META NAME"Generator" CONTENT"Internet Assistant for Word Version 3.0"
/HEAD BODY
BFONT FACE"Bell MT" SIZE5P /FONTFONT FACE"Bell MT" SIZE6IL PRIMO INCONTRO/P /B/FONTFONT FACE"Bell MT"P"Ti ammazzo, ti ammazzo, ti ammazzo"/P PGojio continuava a minacciare, sotto voce, l'amico che si trovava accanto a lui./P P"Perché ti ho ascoltato? Perché? Come se non mi mettessi nei guai già abbastanza da solo, dovevi per forza aiutarmi tu!"/P P"Su Gojio, non ti arrabbiare, hai perso una scommessa e adesso devi pagare la penitenza!"/P PGli rispose tranquillamente l'amico, che però si stava visibilmente trattenendo a stento dal ridere./P P"Si, ho capito, ma avresti potuto inventarti un altro tipo di penitenza, questo sarebbe troppo anche per Frey.."/P P"Guarda caro, che non sono io che ho pensato a questa penitenza, è stato Kira, e io non ci penserei affatto a disubbidirgli, del resto, hai fatto una scommessa con il diavolo, cos' atro ti saresti aspettato?"/P PE non sapete quanto avesse ragione, visto che Kira, non era altri che Lucifero in persona e i due ragazzi che stavano camminando lungo uno dei corridoi della scuola, diretti verso la loro prima aula di lezione, non erano altri che due demoni./P PSi conoscevano ormai da quando avevano 10 anni, ovvero quando entrambi avevano raggiunto l' età necessaria per iscriversi ad una specie di accademia per migliorare il proprio stile di combattimento e le proprie abilità./P PNon erano stati subito amici, forse perché erano entrambi convinti che sarebbero riusciti ad arrivare in alto senza l' aiuto di nessuno, ma più passava il tempo, e più dovevano fare affidamento l' uno sull' altro per superare con successo le varie prove imposte dalla scuola./P PL' unione fa la forza no/P PFinito il loro periodo all' accademia, proprio per l' affinità che si era creata tra di loro, avevano deciso di formare una squadra, e di continuare a lavorare insieme./P PDopo non molto tempo erano riusciti a mettersi in contatto con Kira, che alla fine aveva deciso di ingaggiarli per controllare persone da lui richieste./P PNegli ultimi due anni, avevano come priorità assoluta, quella di controllare tutte le mosse di Michael, suo fratello gemello./P PL' angelo, per qualche strana ragione, aveva deciso di trasferirsi sulla terra ed iscriversi ad una normale università, nella quale aveva appena iniziato il suo terzo anno di studi affiancato dalla sua fedele spalla destra, Eros./P POvviamente Kira, conoscendo suo fratello, capì che doveva esserci per forza un altro motivo, oltre a quello di migliorare la propria erudizione (perché ne aveva bisogno), che aveva spinto il suo gemello ad abbandonare il Paradiso e a trasferirsi sulla Terra./P PMa quale/P PEd ecco perché adesso Kogaiji e Gojio dovevano fare vita comune con gli altri studenti e controllare le mosse del giovane angelo, frequentando le sue stesse lezioni….nelle quali, comunque, loro stavano fallendo miseramente./P PComunque Kira aveva fatto bene ad affidare a loro quell' incarico perché, nonostante non apparissero molto professionali, erano comunque molto molto abili./P PIn combattimento, Kogaiji faceva affidamento sui propri poteri spirituali, mentre Gojio preferiva l' uso delle armi./P POvviamente per nascondere la loro natura demoniaca, entrambi usavano delle barriere spirituali./P PNon che avessero dei tratti fisici particolarmente ambigui nella loro forma demoniaca, ma Kogaiji aveva tre strisce rosse su ogni guance che gli avrebbero fatto attirare di gran lunga troppa attenzione…per non parlare poi delle orecchie a punta. Gojio comunque non era molto differente dalla sua forma umana, dove però preferiva portare i capelli corti che altrimenti, senza la barriera, tornavano lunghi oltre la metà schiena/P PPotete anche solo immaginare lo scompiglio se fossero entrati a scuola nella loro forma naturale./P
PMa adesso, sarebbero sembrati a chiunque come due ragazzi normali…o quasi…./P PPeccato però che le cose non erano certo come d'abitudine. /P PKogaiji ,con i capelli lunghi, di un rosso rubino, legati in due cose basse e gli occhi verdi, indossava un paio di pantaloni bianchi e una maglietta nera aderente. Gojio, che in genere indossava dei Jeans scuri e anche lui magliette aderenti, con i capelli, sempre rossi, tagliati corti, adesso era vestito con sandali azzurri, calze a rete, Mini-gonna di Jeans, maglietta a maniche lunghe, stretta, e con i capelli sciolti, che risultavano lunghi fino ad oltre la metà schiena perché si trovava nella sua forma demoniaca. In più, era truccato./P
P"In ogni caso, stai molto bene vestito così, ti dona molto!" continuò a prenderlo in giro Kogaiji, approfittando del fatto che il suo amico, conciato così, non poteva fargli assolutamente nulla./P P"Io la pianterei se fossi in te….Mamma mia quanto sono scomode queste calze, ma come fanno le ragazze a portarle?"/P P"Beh, Gojio, vista la posizione in cui ti trovi dovresti essere in grado di rispondere da solo a quella domanda…" e questa volta, non riuscendo più a trattenersi, si mise a ridere in faccia al suo amico./P PGojio non sapeva davvero cosa fare, da un lato, avrebbe voluto polverizzare all'istante Kogaiji che a mala pena si reggeva in piedi da quanto stava ridendo, e dall' altro, tornare al suo aspetto normale, avrebbe significato disubbidire a Kira, e nessuno riuscirebbe a cavarsela./P PL'unica che era riuscita ad uscire incolume dopo aver disubbidito a Kira era stata Belial, che però, sappiamo tutti, è non poco fuori di testa. Non voleva certo finire come lei./P P"Ma perché mi sono giocato la mia dignità, avresti dovuto fermarmi!" lo rimproverò Gojio quasi ringhiando al suo amico che stava piangendo dalle risate./P P"Scusami….è che…..è troppo buffo…HAHA!" Riuscì a dirgli a malapena Kogaiji che, appunto, stava ancora riprendendo./P P"Comunque Gojio, sai come si dice no? Sfortunato in gioco, fortunato in amore!" /P PA questo, Gojio, lo guardò con aria scettica, non che non avesse fortuna con le donne, ma ancora non aveva trovato quella giusta./P P"Si, magari fosse così facile…."/P PE proprio in quel momento, si scontrò con una altra persona in corridoio./P P----------------------------------------------------------------------------------------------------/P
P"Sapete, l' altro giorno sono riuscita a copiare, pari pari, le scarpe n°12 della nuova collezione di Gucci!" /P P"Io sono riuscita a convincere il mio professore di Matematica che sul mio compito c' era scritto tre per tre e non tre e basta"/P P"Davvero? Io ancora non riesco a fare incantesimi sulle persone, a parte i capelli viola che ho fatto venire a quella poliziotta bruttissima che ieri voleva portarmi al distretto con lei per guida in stato di ebbrezza, cinture non allacciate, assenza di libretto di circolazione e patente scaduta."/P PLe tre Boozye stavano conversando allegramente per il corridoio, in cerca della loro aula./P P"Ma come Nanny (Soprannome di Gianna), non riesci a fare incantesimi sugli altri esseri umani? Eppure sei la più brava quando si tratta delle metamorfosi negli oggetti, strano"/P P"Ragazze!" disse loro Gianna sospirando, "non è che perché mi riesce trasformare una normale matita in uno dei nuovi ombretti di Chanel, mi riesce anche controllare le persone o cambiare il mio futuro."/P P"Ma hai provato a fare un po' di pratica?" insistette Alejandra./P P"Non è mica così facile, non basta mica dire…che so….BIAbra cadabra- Bibedi Igo, adesso fammi incontare un bel Figo./B/I" Gianna, ignara che la formula, avrebbe funzionato, ma a modo suo, mentre disse queste parole, fece affiorare un po' del suo potere, illuminandosi leggermente di rosa./P PAveva appena finito di dire la formula, inventata sul momento, e anche un po' scettica riguardo alle parole che aveva usato, quando andò a sbattere con qualcuno davanti a sé./P P----------------------------------------------------------------------------------------------------/P
P-Ima chi è quel deficiente che non guarda dove va? Ora gliene dico quattro!-/P /IPPensò Gojio che era già abbastanza di cattivo umore, l' ultima cosa di cui aveva bisogno, era qualcuno che gli venisse addosso in corridoio, specialmente quando si trovava in questo stato./P PNon appena però alzò gli occhi per poi insultare chi aveva davanti, gli insulti gli morirono in bocca./P PAveva, davanti a sé, una delle ragazze più belle che avesse mai visto, e per poco non iniziò quasi a sbavare, ignorando il fatto che era vestito da ragazza e che se qualcuno lo avesse visto, avrebbe fatto una figuraccia inaudita./P PPer fortuna che nessuno aveva fatto caso alla collisione di due ragazzi, e non c' erano stati danni./P P"Ah, scusami, non stavo guardando dove andavo!" si scusò la ragazza./P P"No, no!" la interruppe Gojio, che però si schiarì la gola e tornò a parlare con una falsa vocina da ragazza./P P"INo,no, non ti preoccupare, non stavo guardando dove andavo neanche io." /Ile disse, e si mise a ridere insieme alle altre tre ragazze./P P"come ti chiami?" Le chiese Giulia, socievole come sempre./P PPer un momento, il demone, si trovò nel panico,non aveva idea su che nome dire, non ci aveva pensato perché finché si trovava in questo stato, si era promesso di non rivolgere parola ad anima viva./P PSi guardò intorno freneticamente./P P"ICome mi chiamo?…hehe… io …ecco…mi chiamo…"/P /IPPoi, notò che una ragazza che stava passando, portava in mano un libro di chimica./P P"IChimica! Mi chiamo Chimica, ma le amiche mi chiamano Chim"/I rispose loro Gojio, ancora preoccupato perché era convinto che, dopo questa stupidaggine, l' avrebbero scoperto sicuramente./P PAl contrario delle sue aspettative, però, le tre ragazze, gli sorrisero ancora di più./P P"Ti chiami Chimica? Come quella cosa strana che studiano le persone noiose?" gli chiese Alejandra./P P"Ale, tua sorella studia chimica…" le ricordò Gianna con tono serio./P P"Lo so!" le rispose Alejandra come se fosse stata la cosa più scontata del mondo./P PNel vedere come le tre amiche si relazionavano tra di loro, Gojio constatò che probabilmente, anche se erano veramente belle, non erano molto intelligenti./P P-IProprio come piacciono a me-/I si disse osservandole attentamente./P PAveva trovato particolarmente interessante la ragazza di mezzo, della quale però, non aveva ben capito il nome./P PCome se gli stessero leggendo nella mente, subito le ragazze si presentarono./P P"Io sono Giulia" gli disse la ragazza che si trovava sulla sua sinistra./P P"Piacere Gianna" si presentò la ragazza centrale, stringendogli la mano./P P"Io sono Alejandra, ma mi chiamano Ale!" gli disse l' ultima allegramente, stingendogli anche lei la mano./P P"Che corso hai adesso?" gli chiese Gianna con una vocina dolce che per poco non lo fece ricominciare a sbavare./P P"Ivoi che corso avete/I" gli rispose invece Gojio, sperando di fare un bello scherzetto al suo amico Kogaiji, che aveva notato lo stava guardando con aria divertita./P P"Noi abbiamo il corso di cucina" gli rispose Alejandra. /P PIn quel momento, Gojio, decise di fare un bel sorriso al caro Ko che adesso lo guardava con aria un po' perplessa e non più divertita dalla sua posizione dietro lo scaffale./P P-IVuoi giocare bello? E va bene, giochiamo-/I pensò, sempre fissando il suo amico negli occhi./P P"IMa guardate che coincidenza/I" disse alle Boozye fingendosi sorpresa/o. (hehe….che situazione! O.o)/P P"IAnche io ho il corso di cucina!"/P /IPA questo, le tre ragazze, ignare di tutto, presero sotto braccio quella che per loro era la nuova amica Chimica, e si avviarono tutte insieme verso il laboratorio./P
PIntanto, mentre aveva luogo tutta questa scenetta, Kogaiji osservava tutto nascosto dietro uno scaffale lì vicino, in corridoio, così da godersi lo spettacolo. Non appena aveva visto con chi si era scontrato Gojio, Kogaiji si era subito nascosto così da non fare una figuraccia anche lui./P P-IMa guardalo, come si diverte-/I pensò Kogaiji osservando l' amico che si stava presentando alle ragazze./P P-IMa tanto, non durerà molto, tra poco lo scopriranno- /Icontinuò a pensare. Effettivamente, aveva voglia di farsi un'altra bella risata alle spese del suo migliore amico. /P PTuttavia, le cose non andarono esattamente come si aspettava./P PE gli venne un colpo quando vide Gojio fargli l' occhiolino e allontanarsi a braccetto con tre bellissime ragazze che erano convinte fosse anche lui una donna./P
P"Ko?"/P PKogaiji saltò quasi sopra lo scaffale dallo spavento e girandosi si trovò faccia a faccia con Frey che lo stava guardando un po' perplesso./P PFrey era un nuovo elemento che Kira aveva deciso di aggiungere al gruppo di pedinatori di Michael./P PSolo che, mentre Gojio e Kogaiji si occupavano di seguire le mosse dell' angelo a scuola, lui lo faceva al di fuori dell' università. Doveva comunque frequentare corsi alla scuola, anche se non gli stessi, perché quello doveva essere il suo punto di partenza, e Gojio e Kogaiji lo avrebbero informato degli spostamenti dell' angelo./P PTutto questo faceva parte di una strategia adottata da Kira per non far insospettire suo fratello./P PSe Michael avesse percepito un aura di natura demoniaca all' interno dell' università, frequentata da centinaia di altri studenti, si sarebbe certamente preoccupato di meno che se l' avesse percepita all' esterno./P POvviamente, i due demoni erano molto attenti a nascondere la propria natura ma gli imprevisti possono comunque capitare./P PPer questo era Frey a controllare Michael dopo la scuola, perché lui non era di natura demoniaca, ma si occupava di magia bianca./P PNon era molto potente, ma se Michael avesse percepito la sua aura, lo avrebbe riconosciuto come un essere potenzialmente buono, e non malefico. Non che Frey fosse malefico, ma essendo un po' materialista, aveva dedotto che lavorare per Lucifero gli conveniva di più./P PAdesso viveva vicino agli altri due demoni, che comunque non ci avevano messo molto ad accettarlo nel loro gruppo perché, essendo un ragazzo di bell' spetto, avevano deciso di usarlo per attirare le ragazze./P PEbbene si….erano particolarmente donnaioli tutti e tre. Ma presto, avrebbero trovato pane per i loro denti./P
P /P P"Non saranno affari miei, ma, cosa stavi facendo nascosto lì dietro?" gli chiese Frey guardando l' amico che, con una mano sul cuore, stava uscendo da dietro lo scaffale./P P"Ma nulla! Una stupida scommessa con Gojio.."/P P"Gojio?" gli chiese il ragazzo adesso incuriosito, guardandosi attorno " e dov' è ora?"/P P"Bella domanda! Guarda, è una storia buffissima… aspetta però, tu non hai lezione di cucina alla prima ora?"/P P"Beh, si, ma che c' entra con Gojio?"/P P"Vedrai..vedrai! Allora ci vediamo alla pausa pranzo eh! Ciao!"/P PE detto questo, Kogaiji si girò e se ne andò prima che Frey avesse il tempo di chiedergli chiarimenti./P PGuardando il suo amico che se ne andava, Frey, scrollò le spalle, non dando troppo peso al comportamento strano di Kogaiji, e se ne andò anche lui./P
P-----------------------10 minuti dopo nel laboratorio di cucina------------------------------/P
PGojio non si era mai divertito tanto./P PAdesso, vedeva il fatto di essersi dovuto vestire da ragazza, non più come una punizione, ma come una benedizione./P PChi l' avrebbe mai detto che sarebbe stata una cosa tanto piacevole/P PCerto, a nessuno sano di mente e con anche solo un minimo di mentalità maschile, avrebbe trovato il lato negativo nello stare schiacciato tra tre bellissime ragazze che gli stavano raccontando praticamente tutta la loro vita e che lo stavano riempiendo di attenzioni./P P"Allora gli ho detto….bla…bla…bla" continuò a parlare una di loro./P POvviamente il nostro demone non la stava neanche ascoltando./P P-IQuesto è proprio il paradiso-/I pensò guardandosi attorno./P PPoi, per poco non gli venne un colpo./P PFrey, il suo amico, si trovava ,da solo, proprio sul tavolino accanto a loro./P PInconsapevolmente, si era girato verso quelle che per lui erano 4 ragazze da urlo, quando avendo dato una bella occhiata alla nostra Chimica, per poco non si mise ad urlare sul serio, ma per motivi differenti./P PAdesso Frey, non la stava guardando più con interesse, ma , avendo riconosciuto il suo amico vestito da ragazza, adesso gli stava rivolgendo uno sguardo di puro orrore e Gojio, nel vederlo così turbato, si trattenne a stento dal ridere./P IP-ma guarda il pervertito quanto ci è rimasto male-/I /P PSi disse ,compiaciuto del fatto che Frey non si era ancora ripreso e lo stava guardando letteralmente a bocca aperta, tanto che Alejandra, che si trovava più vicina a Frey di tutte le altre, non aveva saputo resistere e gli aveva infilato in bocca un sedano, portandolo fuori dalla sua trance, e con il quale, per poco non si strozzò./P P-IHa! È rimasto senza parole! Lui che ha sempre la battuta pronta! Così impara il depravato-/P /IPContinuò a pensare Gojio che adesso rideva apertamente con le altre Boozye, ma per motivi completamente diversi./P P"Scusami" si scusò a stento l' Ale che ancora rideva./P P"Ma stavi lì a guardarci come se fossi ipnotizzato e non ho saputo resistere!"/P PFrey, che era tornato a respirare, nel sentire le sue parole, si riprese all' istante, e la guardò come se fosse diventato tutta una altra persona./P P"Perdonatemi, ma la vostra visione mi ha lasciato completamente alla stregua di parole degne di descrivervi, pensavo che creature così angeliche esistessero solo in cielo."/P PDisse loro con una voce vellutata e seducente accompagnando le sue parole con un sorrisino Sexy che lasciò il trio a bocca aperta./P PAdesso era il turno delle Boozye di rimanere senza parole. /P PEffettivamente, nessuno poteva biasimarle, Frey era veramente un ragazzo attraente e , apparentemente, molto sicuro di sé e carismatico./P PAveva i capelli biondi, un po' scompigliati, con una piccola treccia che scendeva dal lato destro del suo viso fino a sotto il mento./P PGli occhi azzurro ghiaccio davvero surreali, quasi come quelli di Eros, e un bel fisico, senza però eccedere nel classico ragazzo super-palestrato./P PIndossava un paio di Jeans larghi, neri, con una maglietta stretta, azzurra, a maniche lunghe, che non lasciava niente all' immaginazione./P PMentre le Boozye erano ancora occupate a fissarlo, Gojio, dalla sua posizione equivoca, rigirò gli occhi e sospirò./P P-IEcco che riparte, il solito Casanova-/P /IPIn effetti, Frey, si stava avvicinando verso l' Ale con passo felpato, e quando la ebbe raggiunta, le prese la mano, la baciò, e facendole l' occhiolino le disse con la sua solita voce sexy:/P P"Io sono Frey… tu come ti chiami angelo?"/P PA questo Gojio, per poco non si sentì male, e guardò sdegnato il suo amico, che ancora non aveva lasciato andare la mano di Alejandra./P P-ICosì impari, razza di travestito con il complesso di Lolita-/P /IPPensò Frey lanciando un occhiata veloce alla falsa ragazza che lo stava osservando./P PIl resto della mattinata, fino alla pausa pranzo, lo passarono in relativa tranquillità./P PGianna e Giulia non facevano più caso all' Ale che era troppo occupata a sbavare dietro a Frey, che sembrava corrisponderla in pieno./P PGojio si stava sforzando al massimo per non correre in bagno ogni volta che il suo amico apriva quella specie di boccaccia sdolcinata./P PE Frey si divertiva come un matto perché, da un lato aveva qualcosa con cui ricattare il suo amico a vita, e dall' altro aveva conosciuto la ragazza dei suoi sogni./P
P /P PJa Ne/P PZ.Z./P
P /P P--------------------------------------BCHIACCHERANDO/B------------------------------------/P
BPKOGAIJI/BZ, non è per criticare, ma io in questo capitolo non ci azzecco proprio nulla./P B PELISA/Bsospiro si, lo so, nemmeno a me è piaciuto molto. Però il meglio deve ancora venire! Vedrete che migliorerà/P
BPFREY/BA me è piaciuto. /P
BPGOJIO/BCerto! Non sei tu che ti sei dovuto vestire da donna! Con le calze a rete poi! Ma cosa ti è venuto in mente/P
BPELISA/B Beh…vedi…./P
BPGOJIO/BE poi ancora non ho beccato la ragazza! Non ne è valsa neanche la pena/P
BPELISA/Bsi, ma io non…../P
BPGOJIO/BE quell' intervento di Frey? Come ha fatto a riconoscermi/P
BPELISA/BBeh… siete amici, allora lui-/P
BPGOJIO/Binoltre va solo dietro ad Alejandra! Se è un pervertito, perché va solo dietro a lei/P
BPELISA/BSi, ho capito, ma la storia sennò…./P
BPGOJIO/BE un'altra cosa, questo passaggio non va bene perché--/P
BPKRACK/P /B PGojio cade a terra succhiandosi il pollice come un bambino/P
BPELISA/BOh… non ne potevo più…./P P scrolla le palle e prende dalla tasca un'altra boccetta di sonnifero presa da Cain facendola vedere a tutti/P PQualcuno ha qualche altra obbiezione/P
BPTUTTI/Bsi allontanano da lei scuotendo la testa NO…NO…./P
BPELISA/Bsorride dolcemente bene…. Andiamo pure avanti…./P
BPKOGAIJI/Bbisbigliando a Frey che caratterino eh/P
BPKRACK/P
P /P PAN/BDavvero questo capitolo non mi è piaciuto molto…. Credo che avrei potuto fare di meglio… pazienza, mi rifarò più in là…/P PUna cosa, volevo chiedere scusa alle persone che imbattendosi nella mia Fik, potrebbero rimanere offese perché ho usato personaggi di Anime o Manga che amano, ma che sembrano completamente diversi./P PIn realtà, se fate attenzione, non è veramente così./P PIl motivo per cui ho scelto quei personaggi, (oltre al fatto che sono quelli preferiti di altri personaggi nella Fik) è perché mi piace il loro carattere./P PQuindi sarei stupida a cambiarli/P PSi trovano solo in circostanze diverse, ma a mio parere sono molto simili al loro originale./P PPer quanto riguarda, invece, le personalità degli altri personaggi (Gianna, Giulia, Alejandra, Paolina, Loyola, Ana ed Elisa) loro corrispondono Besattamente/B a come sono nella realtà./P P(Leggendo alcuni capitoli successivi, in cui le loro personalità verranno fuori un po' più apertamente, lo hanno ammesso)/P PAllora, io ho finito di blaterare! Grazie per l' attenzione e continuate a leggere/P PBesitos Z.Z./P B P /P P /P P /P P /P P /P /B P /P/FONT/BODY /HTML
