Capitolo 179 – Alla ricerca del Capitano Maribeau

È ormai mattina, mi sveglio indolenzito, Carlo ha dormito nel nostro letto, stretto a Oscar puntando i piedi nelle mie gambe. Sarà una giornata lunga. Guardo al mio fianco, Oscar dorme ancora, con Carlo abbracciato stretto. Sono così dolci. Sono certo che sarà una madre eccezionale!

Mi alzo piano dal letto, cercando di non svegliare nessuno. Voglio andare di sotto e portare la colazione in camera. In punta di piedi mi vesto, senza fare rumore, do un'ultima occhiata a mia moglie e Carlo, sorrido nel vederli così stretti e rilassati, ed esco dalla nostra stanza.

Apro la porta e rimango sorpreso: davanti a me c'è il generale, già pronto.

"Andrè, dove stai andando?!"

Sento la voce del generale bassa, profonda e decisa.

"A prendere la colazione. Voglio portarla in camera, così Oscar non scende di sotto. Ma Voi perché mi guardate in questo modo?"

"Modo? Sentiamo, in che modo ti guarderei?"

"In un modo….come a volermi leggere dentro, neanche stessi facendo qualcosa di male."

"Ma no, cosa dici figliolo? E poi perché non mi chiami più padre?"

"Ecco … io …"

"E va bene, ti capisco, ti ci vorrà un poco di tempo ma sono sicuro che un giorno per te sarà naturale chiamarmi padre!"

"Si … forse avete ragione! E Voi, cosa fate a quest'ora?" rispondo a bassa voce, quasi sussurrando, mentre chiudo la porta alle mie spalle cercando di non svegliare Oscar.

"Controllo che tutto sia in ordine, ovviamente. Vieni con me. Mentre l'oste prepara la colazione andremo insieme a controllare i cavalli!"

"Va bene Signore. Andiamo!" rispondo rassegnato.

Certo è un brav'uomo, certo è il padre di Oscar, certo mi vuole bene …. Però …. È così soffocante! Quanta pazienza che mi ci vuole!

Scendiamo di sotto. Nella sala comune trovo due dei miei ufficiali, intenti a fare colazione. Hanno un aspetto un poco arruffato ma sono, tutto sommato, in ordine.

"Buongiorno! Ci sono stati problemi nella notte?!"

"No, Signor Generale, va tutto bene!"

"Eh...dov'è il capitano Maribeau?" domando notando l'assenza.

"Ehmm … il … Capitano?! … Ve .. veramente non sappiamo nulla di lui …"

"Come sarebbe?! Spiegatemi! Veloci!" dico quasi in un tuono di voce, furioso.

"Ma … ecco … vedete Signore noi …."

Jean ribatte: "Signore ci siamo svegliati e non l'abbiamo visto, evidentemente si è svegliato prima di noi e sarà … sarà… andato a fare i suoi bisogni visto che abbiamo alloggiato in una stalla."

"Uhm...siete sicuri? Ha passato la notte con voi due?!"

Jacques sussurra intimidito: "Ma si … sissignore … certo!"

"Se scopro che mi state mentendo vi metto agli arresti, sappiatelo. Dunque?!" dico evidentemente spazientito.

"Ma .. no, non vedo perché dovremmo mentire …"

Jacques sussurra: "Jean, è inutile mentire al generale, è evidente che è accaduto qualcosa a Michel ….."

"Forza, muovetevi! Sto perdendo la pazienza!"

Jean risponde: "Hai ragione Jacques, credo che tu abbia ragione. Anch'io temo che sia accaduto qualcosa a Michel! … Generale, il capitano Maribeau non ha passato la notte qui …."

"Uhm...e perché non mi avete avvisato subito?! Sgrunt, inizio a perdere la pazienza."

"Veramente … Michel ci aveva assicurati che sarebbe stato fuori un paio d'ore e invece non è stato così. Generale dobbiamo andarlo a cercare."

"Certo! Oste! Venite qui per favore!"

"Sissignore!"

"Oste, in questo villaggio c'è forse un bordello?!"

"Certo Signore! Ma se volete usufruire dei servigi di una donnina Vi mando una delle mie!"

"No grazie. Sto cercando quel debosciato che avrebbe dovuto dormire nelle stalle. Dove si trova?!"

"Signore se avete gusti opposti cioè particolari, posso mandarvi altro! Sapete, qui ne ho per tutti i gusti, non so se mi spiego!"

"Vi siete spiegato ma io non voglio compagnia. Voglio solo recuperare quel debosciato. Per cortesia indicatemi dove trovo il bordello" dico cercando di mantenere la calma, con le mani dietro la schiena, spazientito.

"Umm … Se davvero è questo il motivo per cui volete recarvi in un bordello allora ve lo dirò. La casa di madame Pompadour, è a tre isolati da qui…"

"Pompadour? Ma … come …"

"Ah ah ah ah … Si … la donna che si occupa del bordello si fa chiamare in questo modo in onore di una delle amanti di quel porco … pace alla sua anima, del re francese! Ah ah ah …."

"Ma come Vi permettete di mancare di rispetto a Sua Maestà?!"

"Ma quale maestà! Ma se quel figlio di buona donna non solo ci ha resi suoi servi ha pure mandato sull'orlo del tracollo la Francia per poi non parlare dell'austriaca! Ahhh poverini noi ci vorrebbe una rivoluzione! Dovremmo fare una bella marcia contro il dominio non solo austriaco ma anche francese!"

Carolina che è alle loro spalle ribatte: "Oèèè ma dico! Cosa avete contro la regina di Francia! Maria Antonietta aveva già ereditato un regno che vacillava da tempo! Per quanto riguarda Re Luigi XV avite ragione: jeve nu pourc!"

"Jev che?!"

"Nu pourc! Se na vite capito adesso traduco: il Re Luigi XV era un porco."

Oh...povero me. Per fortuna che André sta scendendo, accompagnato da Victor e Sassoin!

"Sassoin! Come mai così mattiniero? Vuoi forse venire con noi?!"

"Dove dobbiamo andare Signore?"

"In un bordello ovviamente! Ah ah ah ah …"

Alain ribatte: "Ma Signore cosa ci andiamo a fare in un bordello?"

"Sassoin perché me lo chiedi visto che è stato il tuo posto preferito, almeno prima che prendessi moglie!"

"Ma .. Signore … io … allora era un uomo libero, però adesso non capisco perché dobbiamo recarci in un posto simile …"

"Ah ah ah .. Sassoin hai forse paura che lo venga a sapere tua moglie?"

"Ma .. io …"

Victor ribatte smarrito: "Avete detto bordello? Ma io .. veramente … non credo che sia il caso Signor Generale! Vedete io non ho mai messo piede in un posto simile, figurarsi adesso che ho una fidanzata…"

L'oste scoppia in una sonora risata:" Ah ah ah ah …. Non in un bordello qualsiasi ma quello di madame Pompadour! Ah ah ah … "

Carolina stizzita ribatte: "Sti italiani! Sit na mass di pouc!"

"Oooh...basta! Muovetevi! Andiamo! Devo trovare Maribeau!"

"Ohhh Generà allora nu sit vuje chà vulite andare da madame Pompadour?"

"Madame, io non Vi capisco!"

"Vi ho appena chiesto che non siete voi che volete recarvi in un bordello per usufruire di certi servigi…"

"Ma cosa dite! NO! Certo che no! Io voglio solo mia moglie! Io sono un uomo fedele ed onesto!" rispondo offeso.

"Scusate ma chillè pourc di Maribeau non era in punizione?"

"Già. Ma ha pensato bene di andare in un bordello! Ma lo sistemo io!"

Victor ribatte: "Ma Signore, con tutto il rispetto, io mi rifiuto di mettere piede in un posto tanto fetido."

"Oe' Victor, immagino che vuje site abituato a femmene di rango superiore, non è vero?"

"Ma...madame Carolina, io...vedete..."

"BASTA! MUOVETEVI! ANDIAMO, VELOCI. È UN ORDINE!"

"Andate Generà! E sperate chà chille depravato non si sia inguaiato inda chllè mbrugje …"

"Oh santo cielo! Madame Vi prego parlate austriaco, francese, italiano ma non napoletano. Io faccio davvero fatica a comprendervi!"

"Ohhh Generà vuje né vite rumanì ignorante, avite imparà a comprendere la mia lingua di adozione. Comunque ho detto che spero che quel depravato non si sia cacciato in qualche imbroglio. Soddisfatto della traduzione Generale?"

L'oste mi guarda e domanda: "Madame, Voi siete austriaca?"

"Certo Oste!"

"Però da quanto ho appreso conoscete un'altra lingua … strana direi, di chi si tratta?"

"Oh...si tratta della lingua del Regno di Napoli."

"Ohh volete dire che vivete nel regno di Napoli? Ohh Perbacco! Povera donna, non Vi invidio affatto …."

"No?! E perché buon uomo?!"

"Oh .. beh … non so se posso parlare …."

"Dite dite...veloce!"

"Vedete … la fama del re mariuolo, così lo chiamano a Napoli, è arrivata fin qua! Pare che faccia uso della forca più dei sovrani francesi con la ghigliottina. E poi si dice che sta affamando i suoi sudditi con il pretesto di mettere tasse su qualsiasi genere. Addirittura, un viandante mi ha detto che quel porco del re di Napoli ha messo la tassa perfino sulle finestre. Ma è vero o sono solo dicerie?"

"Ohhh buonne omme, vedete ciò che si dice non è nulla di quello che fa ... dovete sapere ca chille u re è più innocuo di quanto si dica!"

"In...in che senso Madame?"

"Nel senso che ... uhm ... come ve posso spiegare ... dunque ... si è vero che fa uso della forca come delle sue amanti, infatti mio marito è stato impiccato a causa di un decreto del re Ferdinando."

"Oh...quindi siete vedova! Mi dispiace Madame. Vedova così giovane e con un figlio appena nato!"

" Ehhh si! Sing ... Sapete perché?! Vedete, come pure da vuje a Napoli ci sono i bordelli, e una sera quel pio di mio marito si è recato in una di quelle case, ehmm .. a quanto ho sentito la più famosa di questo posto appartiene a madame Pompadour, invece a Napoli la più rinomata si chiama " A locand di Pourc!" Proprio come il nome della vostra locanda..."

"Madame non capisco cosa vogliate dirmi..."

"Oste, voglio dire che dove c'è terra, c'è il paese! Il re mariuolo come vuje l'avite la chiamato stanno dappertutto anche a chà, capito! Certo lu re Ferdinando non si occupa della polita, corre dietro le femmine ma vi assicuro che la regina è nà femmina d'onore."

"Madame, Voi avete avuto modo di conoscere la grande regina Carolina? Sapete lei è Austriaca ed è la sorella del nostro imperatore."

"Si, certo. L'ho incontrata qualche volta. Una donna forte e decisa. Una vera Asburgo!" rispondo fiera di me e della mia fama. Io sono una donna forte, decisa, saggia e portata al governo. Io sono il Re a Napoli, non Ferdinando.

"Perbacco! Ma io lo immaginavo! E ditemi, è vero che il re suo marito è un poco bruttino?"

"No...non é affatto bruttino. È un vero orrore! Ha un nasone, è magrino e due orecchie ... povera donna. Dovrà bendarsi per fare certe cose con quel rachitico! Però si dice che sia un ottimo amante, di questo bisogna rendergli merito!"

"Ma ... come ... Madame e Voi come fate a conoscere la vita privata del re?"

"Ah...a corte le voci girano!"

"Però! Allora è vero quello che si dice! Più so brutti e più sono potenti! AH ah ah ..."

Siamo giunti davanti ad un palazzo sobrio, con una porta aperta e delle tende sventolanti. Fuori dalla porta campeggia una lanterna di colore rosso, accesa anche ora che è giorno.

"Andrè, siamo arrivati. Entriamo. Sassoin! Fai strada, tu che sei pratico!" dico facendo un ampio gesto con la mano per spronare il soldato Sassoin ad entrare per primo.

"Io pratico?! Generale ma non Vi pare di esagerare?"

"Assolutamente no! Qui il frequentatore assiduo di bordelli sei tu, non io. Nè Andrè! Forse Victor...un tempo, ma non ora! Quindi muoviti!"

"Ma Generale …. Signore Vi prego non dite queste cose davanti a mia moglie! Solo a sentirvi mi fate paura!"

"MUOVITI!"

"Agli ordini Signore!" Sussurro al mio amico: "André, tuo suocero è davvero incorreggibile. Nemmeno se poi andavo tutte le sere nei bordelli!"

"Alain...tu andavi tutte le sere nei bordelli, eccome! Stavi in caserma solo se eri di turno! Ah ah ah ah …"

"André ti prego, non ti ci mettere anche tu."

"Ah ah ah ah" scoppio a ridere davanti all'espressione di Alain!

Entriamo nel locale, un ambiente pieno di fumo. C'è gente distinta che dorme sui divanetti, sulle poltrone o a terra. Si avvicina a noi una signora alta, formosa, con un trucco volgare. Indossa un abito molto scollato, nero e bordeau, pieno di pizzi. Ha i capelli acconciati in modo elaborato, la gonna sollevata a mostrare le caviglie, avvolte in calze di pizzo nere.

"Benvenuti bei giovani! Venite venite! Qui troverete di che rilassarvi! Signori mi presento sono la vostra madame de Pompadour e sono al vostro servizio!" dico avvicinando al più anziano della compagnia e accarezzandolo. "Bel maschiaccio se volete potete divertirvi anche con me … se vi piaccio! .. Sapete il mio nome mi fa onore."

"Madame no grazie. Stiamo cercando una persona. Un nostro amico. Michel. Alto, moro, sbruffone. Sui 35 anni" rispondo allontanando le mani di questa donna dalla mia giacca. In questa sala c'è un odore dolciastro insopportabile, povero me.

Guardo intensamente l'uomo e ribatto ammiccante: "Qui di giovani ce ne sono tanti di svariata età …. come posso sapere chi cercate?! … Sentite bel maschione se non l'avete capito io sono madame de Pompadour di nome e … di fatto! Avete capito?!"

"Ho compreso benissimo Madame. Ma spero che Voi vogliate aiutarci." Dico mettendo una moneta d'oro nelle mani di questa donna.

"Uaooo! Signor maschione con questa moneta potrei farvi felice tutto il giorno!"

"No grazie. Ed ora volete aiutarci?!" ripeto con tono duro, secco e sbrigativo. Prima recuperiamo quel debosciato, prima usciamo da qui.

Sorrido appena e dico al mio amico: "André, questa donna di gran classe ha deciso di assaggiare tuo suocero! Ih ih ,..."

"Sta zitto Alain o finisci in un guaio! E per fortuna che Oscar dorme ancora! Se fosse qui avrebbe già estratto la spada, irrequieta com'è ultimamente!"

"Si, l'ho notato amico!"

"Ma certo bel tenebroso che voglio aiutarvi ma almeno ditemi il nome dello stallone in questione!"

"Michel. Michel Maribeau!"

Mi passo l'indice alla tempia, annuisco un poco e replico: "Michel Maribeau …. Ahhh si ….. forse ho capito di chi si tratta! E' francese vero?!"

"Si...francese Madame"

"Ohhh Si, certo che si. Come non ricordarlo! E' un uomo d'acciaio! Ih ih … Pensate che ha voluto in camera ben due ragazze, che forza quell'uomo! La sua attività si è sentita fin qui sotto, ed ha stimolato molti altri avventori! Ma ditemi, voi francesi siete tutti dei portenti?"

"Ehm...ditemi, è ancora qui Michel?"

"Ah ah ah … ma dove volete che vada dopo una notte tanto movimentata?! Ma certo che è qui, è di sopra ma … non credo che riuscirà ad alzarsi dal letto …le mie ragazze hanno fatto un ottimo servigio a quel giovane, lo hanno assecondato e sfiancato. Certo che ha avuto una bella resistenza, ma nella mia casa riesco a soddisfare qualsiasi cliente!" rispondo sorridendo.

"Ehmm … immagino! Portateci da lui per cortesia"

"Andrè...dimmi...tu parli tedesco vero?" chiedo sottovoce al mio amico.

Guardo Alain e rispondo "Certo, te l'ho già detto!"

"Quindi...la signora ci rende quel cretino?!"

"Dice che ha trascorso una notte piuttosto movimentata e di sicuro è ancora ancorato al letto."

"Aaah...beato lui Andrè! Ed anche tu...anche se non hai l'aria di uno che ha passato una notte sfrenata!"

"Smettila di dire idiozie Alain e piuttosto andiamo di sopra con madame Pompadour!"

"E andiamo! … Ehi André, sto ammirando tutto questo ben di Dio …. Aaah… povero me! Guardare e non poter toccare nulla, non poter assaggiare nessuna di queste fanciulle così …. Invitanti! Povero me, inizio a sentire goccioline di sudore scivolare dalle mie tempie ed una parte ben precisa animarsi di sua iniziativa, seppure io abbia deciso di resistere …. Per Sabrina …. Resistere ….. resisterò!" dico sbruffando.

"Hai finito di dire idiozie Alain? Pensa a tua moglie e a tuo figlio che a breve nascerà!"

"Ed è per loro che resisto, però ti assicuro quanta sofferenza!"

"Lo immagino! Ih ih … visto che sto parlando con un ex frequentatore di bordelli! Ah ah ah …"

Ci incamminiamo tutti al seguito della maitresse della casa, saliamo per le scale ed entriamo in una stanza, illuminata solo dalle candele che madame tiene in mano. Le tende pesanti sono chiuse, uno specchio è sistemato sopra al letto su cui, completamente nudo, giace Maribeau abbracciato a due signorine, senza abiti anche loro. La stanza è tutta soqquadro, con abiti gettati a terra e nastri sparsi. Decisamente il nostro capitano ha passato una notte molto movimentata e appassionata! E deve essersi cimentato in qualche pratica strana!

Sussurro ad André: "Amico ma hai notato le ragazze, sono bionde?!"

Madame Pompadour dice orgogliosa: "Sissignore! Il francese ha preteso che le ragazze fossero bionde e molto magre! Ho pensato immediatamente che fosse qui alla ricerca della donna dei suoi sogni ma a quanto vedo è un uomo che non si accontenta di una sola donna. Che uomo!"

André ribatte stizzito: "Madame, il nostro amico è un gran maiale che corre dietro ad una donna sposata, a mia moglie per essere precisi. Vi posso assicurare che ha superato il segno questa volta!"

"Oh ma … Monsieur Voi dovreste saperlo visto che siete un uomo! Molti uomini vengono nei bordelli per illudersi di sollazzarsi con la donna che non possono avere! Ma ditemi, forse la donna di cui parlate è bionda?"

"Si, mia moglie è bionda …. bellissima!"

Il generale ribatte: "Oh ... basta con questi discorsi, Sassoin, prendi quella bacinella d'acqua e rovesciala su Maribeau! Veloce!"

"Ih ih … Con molto piacere Signore!"

Madame de Pompadour ribatte: "Un momento! Non osate bagnare le mie graziose fanciulle! Loro non c'entrano nulla con il Vostro amico."

"Ssshh….tacete Madame! Saprò ricompensare del sacrificio che le vostre ragazze subiranno per colpa di quell'animale!"

"Ahh beh in questo caso, fate pure, prego!"

Sassoin prende la bacinella e lancia il suo gelido contenuto addosso a Maribeau, colpendolo soprattutto nelle parti basse, che provvedono a ritirarsi immediatamente.

"AAAAHHHH!"

La donna inveisce e avvicinandosi alle ragazze dice: "Noooo aspettate! Però lasciatemi prima svegliare le mie creature. Romy, Esmeralda … su svegliatevi!"

"Madame, Vi darò il doppio! Toglietevi di mezzo…"

"Ohhh siiii che uomo fantastico!"

Sobbalzo per il gelido risveglio, sento un dolore nelle mie parti più esposte, apro gli occhi e mi siedo. Davanti a me vedo uno di quei soldati parigini, che sghignazza come un pazzo. "Cos'hai da ridere tu! Tornatene alla locanda!"

Il generale si avvicina e con voce grave urla: "ALZATI DEBOSCIATO! GIURO CHE NON APPENA SAREMO TORNATI A PARIGI, TI METTERO' IN ISOLAMENTO!"

Le ragazze si alzano dal letto e con non curanza si coprono le parti intime, una di loro dice: "Ehi ma che modi che avete! Se avete voglia di soddisfarvi anche voi con noi potevate dircelo senza gettarci l'acqua addosso!"

Madame de pompadur risponde felice: "Su, un poco di sacrificio ragazze che quest'uomo bellissimo ha un mucchio di grana!"

Esmeralda sussurra: "Beh in questo caso …. L'importante che sia molto generoso!"

"Si, non dubitare! Ih ih …"

"Avanti lussurioso, ti ho detto di alzarti!"

"I …. io …. Signore … tento di alzarmi ma ho la testa che gira, il festino di ieri sera mi ha davvero stancato e scombussolato. Non so quante bottiglie ho bevuto, e non solo vino ….." dico ricadendo rovinosamente sul letto, senza riuscire a rimettermi in piedi.

"Ma … MARIBEAU! E COSI' TI SEI DATO ALLA PAZZA GIOIA? TI ORDINO DI ALZARTI DA QUEL LETTO!"

Madame de Pompadour sussurra alle ragazze: "Su, copritevi non voglio che vi raffreddiate altrimenti non potrete lavorare! Esmeralda, magari vedi se riesci a convincere il più anziano, magari sborsa qualche moneta d'oro in più di quanto ci ha promesso!"

"Subito Madame!" mi avvicino lentamente alla mia preda, coperta solo da un lenzuolo, mi ravvivo un poco i capelli, poso una mano sul petto di questo possibile cliente, anziano ma dall'aria ancora piacente. Faccio un giro attorno a lui, sfiorandolo appena.

Vedo una delle ragazze avvicinarsi, mi accarezza le labbra e con atteggiamento ammiccante mi sussurra all'orecchio: "Su avanti bel maschione che ne diresti farti un giro sulla mia fantastica carrozza? Vedrai che ti divertirai moltissimo!"

"I...io? Oh …. ehm ….. " faccio un respiro, scuoto le spalle e rispondo: "No grazie, Signorina. Siete molto gentile ma noi dobbiamo andare. Maribeau alzati e vestiti o ti lascio qui, chiaro?!"

Con la voce impastata dal sonno rispondo: "Vi … vi prego Generale, lasciatemi qui per qualche ora … ho sonno … non ce la faccio …. ronff …. vi raggiungerò appena possibile!"

La donna ribatte felice: "Signor … Generale, visto che il vostro uomo non è in grado di alzarsi dal letto perché non lo aspettate in qualche stanza della casa in compagnia di Esmeralda?" guardo gli altri giovani e continuo. "E voi ragazzi, come la preferite? Rossa, bionda, mora …"

"MADAME! BASTA! Noi ce ne andiamo e questo deficiente viene via con noi! Sassoin, Girodelle, avvolgete questo …. individuo in una coperta e trasportatelo alla locanda. Andrè, raccogli i suoi effetti personali e portali via."

"Sissignore!" Alain ribatte: "Ma Signore come trasportiamo questo … questo coso?!"

"Semplice, nello stesso modo in cui si trasportano i sacchi di patate!"

"Cioè volete dire di portarlo a spalla? Ma Signore come faccio da solo? Deve aiutarmi André oppure voi!"

"Ti aiuta Victor! Su, veloci!"

"I … Io? Ma … è tutto … E va bene, aiuterò io Sassoin!" dico mentre mi avvicino al letto un poco schifato dalla situazione.

"Ih ih … Su Maggiore Girodelle, un poco di coraggio.."

"Sassoin in vita mia ho visto di tutto, ed ho anche fatto di tutto, ma mai mi sono ridotto come questo. Io ho sempre mantenuto una certa classe."

"Non lo metto in dubbio Maggiore ma adesso la situazione è questa e non possiamo tirarci indietro. Su … FORZA!"

"Maledizione! Era meglio che Bouillè non ci avesse messo a disposizione nessun soldato, tanto l'Arciduchessa gira armata!" protesto mentre aiuto Sassoin.

Vedo i soldati obbedire, raccolgono quello squinternato, lo avvolgono in una coperta che prendono uno per parte. Andrè raccoglie gli abiti di Maribeau ed io porgo una seconda moneta alla maitresse.

"Madame, questa è per l'ulteriore disturbo e la coperta. Grazie di tutto."

"Ohhh grazie bel maschiaccio! Ma siete davvero sicuro di non voler approfittare di una delle mie ragazze?"

"Sicurissimo Madame!" rispondo scendendo le scale seguendo gli altri.

Ci incamminiamo con qualche difficoltà verso la locanda, la coperta è scivolata di mano un paio di volte a Victor, e pure a Soisson!

Alain borbotta: "Maledizione! Ma cosa ci tocca fare per colpa di un ubriacone!"

Victor ribatte schifato: "Già … E come se non bastasse emana un gran fetore! Uffa che odore ripugnante!"

"Si sarà fatto qualche bisogno addosso! Oltre ad essersi evidentemente ubriacato. Non mi è mai capitata una cosa simile! Andrè, a te è mai capitato di riportare a casa qualcuno ridotto così male?!"

"Assolutamente no! Ti prego Alain, solo a guardarlo mi ribolle il sangue. Mi viene voglia di prenderlo a pugni e fargli smaltire la sbronza! … Chissà cos'altro avrà combinato con quelle due donne?! Non credo che si sia limitato solo a togliersi lo sfizio!"

"Amico ma cosa vuoi che abbia fatto?!"

"Questo verme schifoso avrà pensato al comandante mentre giaceva con quelle donne!"

Mi avvicino ad Alain, allungo una mano e lascio cadere uno stivale di Maribeau proprio sul suo basso ventre, così impara e fare certe cose! Sento un urlo di dolore ….

"Eh... scusatemi … mi è scivolato ….."

Sento dolore ma sono talmente confuso che borbotto: "Ohhh siiii mia bella cavallona!"

"Ma questo è davvero troppo!" lancio l'altro stivale con violenza.

"Alla prossima giuro che Vi castro Maribeau!"

"AHIIIIII Maledetto plebeo! …. Generale ma come avete potuto dare la mia cavallona in sposa a questo verme? Ih ih ih …."

"Andrè, sii gentile, passami la sua cintura!"

"Sissignore!"

Afferro la cintura in cuoio, pesante, e usandola come frusta colpisco questo scostumato proprio lì. Se non fossimo arrivati davanti alla locanda continuerei senza pietà!

"OHIIII AHIIII Ma cosa succede! Perché tutti ce l'hanno con me? Generale non colpitemi proprio lì … quella parte mi serve per divertirmi …"

Il generale ribatte: "Adesso si che ti divertirai!"

"Bene, siamo arrivati. Ora però dobbiamo sistemare questo avanzo da qualche parte! Uhm …." Ci penso un attimo e poi sorrido divertito dall'idea che ho avuto. Sarà un bel castigo, anzi un doppio castigo! Sono un genio! Ih ih ih

"Soisson, Girodelle, gettate questo coso nella carrozza di madame Giovanna Battista. Viaggerà lì, con madame, cameriera e bestiacce!"

"No! Io …. Voglio la mia cavalla bionda!"

"Maribeau …. ancora una parola e Vi castro personalmente, senza anestetizzarvi con il laudano!"

Tra i fumi dell'alcol sorrido e farfuglio: "Ih ih … castrarmi Signore?! Ih ih … Solo se si prenderà la briga di farlo personalmente la mia bellissima cavallona! Ih ih ih …"

"Maribeau. se chiedessi a mia figlia di provvedere, state certo che lo farebbe con piacere. Vi suggerisco quindi di non sfidarmi!"

"Ih ih … lei personalmente?! Ohhh ma che delizia!"

Victor mi guarda e dice: "Signore, è evidente che sia in stato confusionale, secondo me quest'uomo avrà fatto uso di qualche erba particolare, magari gliel'avranno somministrato in quel bordello. Capitano Grandier, credo che non sia il caso di dargli ascolto, non abbiamo a che fare con un uomo nel pieno delle sue facoltà mentali."

"Sarà anche come dite … però ho una gran voglia di ammazzarlo!" rispondo quasi ringhiando.

"Vi capisco ma è meglio che lo ignoriate."

"Sistemiamolo come ha detto il generale, così possiamo fare colazione e partire. Forza. Vi apro lo sportello, voi gettatelo dentro, a terra andrà benissimo"

Alain prima di chiudere lo sportello gli da una pedata nel fondoschiena e dice: "E questo pagliaccio dovrebbe scortare le donne?"

All'improvviso sento la voce dell'imperatrice alle mie spalle: "Uè soldato Sassoin, si può sapere cosa ha combinato lu pagliaccio per meritarsi nu calcio nel cu … emm … nel sedere?"

"Oh … Madame, si è rifugiato in un bordello, si è ubriacato, ha bevuto anche qualcosa di strano, è ignudo e dice sconcerie riferite al suo sogno erotico ….. perdonate ma lo spirito di corpo dei Soldati della Guardia mi impone di maltrattare questo soggetto!"

"Ohhh ma soldato Sassoin, io sono del parere ca stu fetiente merita molto di più che quel calcio che gli avete dato!"

"Maestà avete detto … fetiente?!"

"Si, fetente, schifoso. Capito adesso?"

"ih ih .. Si .. si Maestà! Ah ah ah…"

Raggiugiamo l'interno della locanda, troviamo gli altri già intenti a fare colazione, mi siedo accanto ad Oscar e assaggio anche io qualcosa, latte, biscotti e torta di mele. Mia moglie mi ha tenuto da parte alcune squisitezze di cui sono goloso. Il mio angioletto biondo! Mangio rapido perdendomi nello sguardo dolce di Oscar, la sento accarezzarmi piano il viso, con dolcezza.

"Andrè …. Sei sempre il solito ingordo! Guarda che nessuno ti porta via la colazione! Ih ih …."

La vedo sorridere felice, è così bella …. Dolce e sensuale. Mio Dio …. Quanto vorrei baciarla, stringerla forte a me, ma indossa abiti maschili e poi …. Non siamo soli, anzi! Ed io che avrei voluto fare colazione da tranquilli …. Invece ….

Finita la colazione usciamo in strada, pronti per ripartire.

"André, non mi hai raccontato nulla di Maribeau. Dimmi, l'avete trovato?"

"Si Oscar. Era in uno stato indecente. Lo abbiamo trascinato come un sacco e caricato sulla carrozza di madame Giovanna Battista!"

"Cosa! Dici davvero! Ah ah ah …"

"Si …. aspetta che Madame se ne accorga … ih ih …. è stata un'idea di tuo padre! Magari si invaghisce di lui … ih ih ih…"

"Nooo … ah ah ah ah …"

"No?! Io spero di si! O magari Armandina ….. ih ih ih ...ci pensi Oscar?! Potremmo liberarci di quelle due! Ah ah ah ah!"

"Ah ah ah …"

"Bene, se avete finito di ridere, vedete di salire in carrozza, così partiremo. Andrè, ti affido anche oggi il comando, io resto in carrozza con le mie figlie!"

"Sissignore! Ih ih …"

"Un attimooo! Generaaaaleeee!"

Bau .. bau .. bau …

All'improvviso sento una voce stridula alle mie spalle, sfortunatamente è quella di madame pom pom. "Si può sapere perché strillate in questo modo orribile Contessa? E poi fate tacere quelle bestiacce!"

Bau … bau … bau …

"Generaleeee! Nella mia carrozza c'è un uomo nudo! IIIIHHHHHH!" dico un poco scandalizzata, "Mia nipote non può viaggiare con un uomo nudo in carrozza!"

Bau … bau …bau …

"Si, è vero, ce l'ho portato io…."

Bau … bau … bau …"

"MADAME! FATE TACERE QUESTE BESTIACCE!"

Bau … bau .. bau …"

"Geneeeraleeee non stiamo parlando dei miei bambini ma di quell'uomo. E' nudo!"

"Ma Voi copritelo e non guardatelo, magari giratevi dall'altra parte se vi da davvero fastidio."

Bau … bau … bau …

"Ma …. Generaleeee! Io sono una madamigella … e mia nipote non può vedere certe sconcezze! Esigo che Elena viaggi con la Marchesa Anna!"

Bau … bau … bau …

"Con mia cognata! Ma cosa dite! Armand è un uomo geloso!"

"E allora?! è forse geloso di mia nipote? Elena viaggerà con Madame Anna!"

"Benissimo Madame! Elena viaggerà con Anna e Voi farete compagnia al mio sottoposto!"

Bau … bau … bau …

"Oh …. Siignoreeee! Esigo che con me viaggino anche le due ex suorine!"

"Cosa! Ma Madame cosa dite! Le due ex suore hanno meno di diciotto anni e non conoscono uomo, almeno suppongo. Quindi come pretendete che vedano un uomo in quelle condizioni?!"

"Ooohhh .. mi arrendo Generaleee! Ma sappiate che mi dovete un favore! Pretendo che questa sera ceniate con me!"

Bau … abu … bau …

"ADESSO BASTA! PORTATE VIA QUESTRE DUE BESTIACCE!"

"Geneeerale, lasciatemi dire che siete davvero fissato con le mie creature! … Su, poveri piccoli, saliamo in carrozza!"

Bau .. bau .. bau …

"SIIII SPARITE!"

Mi allontano e sussurro alla mia cameriera: "Ohh Armandina, che uomo! Quando urla in quel modo mi scombussola non solo la mente ma soprattutto il corpo! Ahhhhh …"

Palazzo Jarjayes

Generale: "Marguerite … ma … siamo a casa nostra nella nostra stanza! Ma cosa succede?"

Marguerite: "Augustin, guarda i nostri abiti! … Siamo tornati a casa nostra e nel nostro tempo!"

Generale: "Finalmente cara, era ora!"

Marguerite: "Augustin ma non ti sembra strano?"

Generale: "Cosa?"

Marguerite: "Le Arpie ci hanno rispedito nel nostro tempo…"

Generale: "Marguerite, evidentemente si sono rese conto di esagerare e quindi almeno nel siparietto ci lasciano un poco soli! … Su amore mio vieni qui e abbracciami, ti voglio, ti desidero!"

Marguerite: "No, aspetta Augustin, io non mi fido …"

Generale: "Invece io si. Vieni, abbracciami, baciami …"

Marguerite: "Oh Augustin … da quanto tempo!"

Generale: "Aspetta cara, adesso mi libero della giacca … e poi della camicia … ecco fatto!"

Marguerite: "Oh ma indossi appena le coulotte!"

"Generale: Marguerite, ti prego … vieni qui …."

Marguerite: "Oh caro ma lo sai che sei bellissimo!"

Generale: "Non quanto te, cara!"

Siamo tutti dietro la porta, Elektra spia dal buco della serratura.

Elektra: "Però che fisico! Debbo ammettere che il vecchio sporcaccione ha un fisico prestante nonostante i suoi sessant'anni!"

Australia: "Lascia guardare anche me! … Ohhh hai capito al vecchio scimunito! Ih ih …"

Simona: "Voglio vedere anch'io!"

Lupen: "Anch'io!"

Tina: "Ehi … poi tocca a me …"

Virginia: "Voglio vedere …"

Tetide: "Ora tocca a me …"

Perla Margot: "Che fisico ragazze!"

Perla: "Ohh … Ih ih ih …quanto è curioso! Ih ih …"

Cleo: "Fa vedere? Si… davvero buffo! Ih ih …"

Agrifoglio: "Un momento … io non ho ancora visto, tocca a me!"

Marguerite: "Augustin calmati!"

Generale: "Ma non posso cara, non resisto più!"

Marguerite: "Augustin, ho l'impressione che ci sia qualcuno dietro la porta…"

Generale: "Ma no, cara, lasciati baciare …"

Marguerite: "No .. Augustin sei un soldato, quindi prima di … accertati che là fuori non ci sia nessuno."

Generale: "E va bene, come desideri!"

Marguerite: "Ma cosa fai … apri la porta così?! Ma se la parte bassa è appena coperta!"

Generale: "Ma chi vuoi che ci sia in casa, siamo soli!" dico spalancando la porta mentre madame Agrifoglio che è accovacciata a spiare dal buco della serratura cadendo sul pavimento.

Agrifoglio: "Accidenti Generale, mi hai fatto cadere! Ahi … Ohhh ma voi siete nudo!"

Simona: "Ohh ma che uomo prestante!"

Perla Margot: "Che portento…"

Lupen: "Che fisico!"

Australia: "Hai capito al vecchiaccio!"

Elektra: "Lo spione è davvero attraente! Ah ah ah …"

Generale: "Arg … dannazione! ARPIE QUESTA è OPERA VOSTRA!"

Marguerite: "Augustin torna in camera, sei indecente!"

Perla: "Ah ah ah ah … Su, Generale vada a rivestirsi, intanto vi aspettiamo di sotto davanti al camino che dobbiamo interloquire con voi! Ah ah ah ah …"

Generale: "Chiudo la porta della mia camera e dico: "Marguerite che vergogna!"

Marguerite: "Augustin, lo sapevo, era uno scherzo delle Autrici!"

Generale: "AUTRICI DICI! QUELLE DUE SONO ARPIE!"

Marguerite: "Su, calmati e rivestiti, ci stanno aspettando di sotto!"

Nella sala principale di palazzo Jarjayes

Simona: "Che sogno, non ci posso credere, sono qui, davanti al camino dove ho visto tante volte Oscar in compagnia di André!"

Lupen: "Vero Simona, io ricordo la scena quando André ravvivava il fuoco mentre Oscar era seduta su questa poltrona!"

Tina: "Oh che emozione essere qui!"

Perla: "Grazie Aizram e Terry!"

Terry: "Vi piace la sorpresa che vi abbiamo fatto?"

Tetide: "Si, certo!"

Agrifoglio: "Che bello, è tutto come nel cartone animato!"

Cleo: "Eccoli stanno arrivando!"

Graziella: "Venite a sedervi con noi Generale e Voi Madame, venite qui, mettetevi accanto a me!"

Generale: "Siete una nuova lettrice?"

Graziella: "Si, vi ho letto in silenzio ma nell'ultimo capitolo ho deciso di lasciare qualche commento e così le Autrici mi hanno condotta al vostro cospetto! Ih ih … Che emozione!"

Marguerite ed io ci accomodiamo con le lettrici e dico: "Arpie, siete davvero dispettose! Ma vi rendete conto di ciò che avete fatto?"

Aizram: "Ma …"

Simona: "Aizram, a noi l'onore di rispondere!"

Generale: "Madame c'è poco da rispondere. Avete tutti spiato dal buco della serratura!"

Simona: "Ih ih … non lo nego, ho visto tutto…"

Generale: "Gulp… tutto cosa?"

Simona: "Ho visto quello che volevo vedere ed ora stavo pensando …"

Generale: "Um … sono preoccupato madame!"

Simona: "Ma no, Generale, non siete mica come quel pagliaccio di "Pipino il breve", anzi … credo proprio non abbiate nulla di cui … vergognarvi! Ah … certo che le donne Jarjayes sono proprio fortunate!"

Generale: "Madame certe cose non si fanno!"

Simona: "Ma no, Generale cosa dite? Infondo abbiamo imparato da voi a … "vigilare"

Generale: "Vigilare Madame … non spiare! Che sia chiaro!"

Simona: "Appunto! Come Voi vigilate sugli sposini anche noi vigiliamo su di Voi … ovviamente a fin di bene!

Simona: "Autrici, vi dispiace pubblicare il frutto della vigilanza?"

Generale: "GUAI A VOI!"

Virginia: "Tanto è inutile che lo impediate, visto che l'abbiamo vista già su Fb ed era molto speciale!"

Generale: "Oddio Marguerite che imbarazzo! Spero solo che le Arpie non pubblichino il mio ritratto. Marguerite cara, qui non esiste la privacy, ci spiano dal buco della serratura!"

Virginia: " Generale, abbiamo imparato da Voi! Ah ah ah …"

Generale: "Madame, io non spio, sorveglio!"

Virginia: "Infatti, noi sorvegliamo e valutiamo."

"Generale: Ma … ma … dico …sono con mia moglie e mi spiate? D'ora in avanti coprirò il buco della serratura! Madamigella Arpia non osate divulgare la mia immagine."

Tutti: "Ah ah ah …"

Virginia: "Sorvegliamo amico mio, sorvegliamo che tutto si svolga secondo i canoni."

Aizram: "Ih ih ih …"

Generale: "C'è poco da sorvegliare Madame, non è il caso di guardare. E poi come volete che si svolgano certe cose?"

Tina: "Ecco qua il ritratto del generale …"

FOTO

Generale: NOOOO…."

Simona: "Wow … Generale!"

Australia: "Hai capito al vecchiaccio!"

Elektra: "Complimenti!"

Tutti: "Ah ah ah …"

Claudia Maria Cla: "Non se po' guardà! Ah ah ah ah …"

Generale: "Anche voi siete una nuova lettrice?"

Claudia Maria Cla: "Si, Generale, e per me è un onore interloquire con voi!"

Generale: "Prego l'onore è mio!"

Perla Margot: "Ah ah ah ah … Grazie all'autore di questa fanart ih ih … si che mi ha fatto ridere ah ah ah …. Che figona del Generale Jarjayes e Madame non è sorpresa di vedere un corpo così statuario…."

Generale: "Oh … ma … oh …. Che vergogna! Comprendete ora? Non può essere cosa pubblica!"

Simona: "Certo che se vi fate vedere così da madame pom pom … poi non potete certo lamentarvi!

Elektra: "Mi sa che stavolta hanno davvero esagerato Generale! Ah ah ah .."

Generale: "Per fortuna che la tigre mi da ragione! Qui si è davvero esagerato! Tigre ho capito che non debbo temervi, tanto voi mi dite in faccia tutto ciò che non vi piace di me, quindi mi sento tranquillo."

Elektra: "Ah ah ah …Ma io con voi non sono cattiva! Ah ah ah …"

Generale: "Grazie Madame, ho capito subito che mi amate nella stessa maniera che mi ama la gattaccia."

Elektra: "Ah ah ah ah .."

Australia: "Cosa ha detto il vecchio scimunito?! Che io lo amo?!"

Elektra: "Ah ah .. rilassati Australia, siamo sempre due felini."

Generale: "Lo so. Ma vi assicuro che so difendermi bene."

Elektra: "Ormai siete vecchio! Ih ih …"

Generale: "Non sono vecchio e infatti avete visto la mia foto che gira in rete? Sono bello e prestante! Ih ih …."

Elektra: "Dunque devo fare un conto, voi avete sessant'anni, giusto?"

Generale: "Esatto Madame! E vi assicuro che sono ancora bello, forte e prestante, vero Marguerite?"

Marguerite: "Ma .. Augustin!"

Elektra: "Devo rapportarvi nel 2020…"

Generale: "Madame, anche nel 2020 io ho sempre 60 anni."

Elektra: "No, avete 292 anni, dunque siete un matusalemme."

Generale: "Io sono così come mi avete visto nella foto."

Elektra: "Umm … siete un vanitoso. Però ribadisco che sta volta hanno esagerato."

Generale: "Ih ih ih …"

Simona: "Madame Marguerite nell'attesa del ritorno del vostro augusto consorte io Vi consiglierei di rispolverare le lezioni di scherma e tiro a bersaglio…"

Generale: "Come!"

Simona: "Generale, avete visto come abbiamo imparato in fretta a … vigilare?"

Cleo: "Cosa posso dire al Generale?! Voi predicate bene ma razzolate male!
Dunque, vostra figlia è nata tre mesi prima? Quindi chiudete un occhio, anzi, tutte e due e zittite! "

Generale: "Non è possibile! Marguerite, le Arpie hanno messo in piazza la nostra intimità!"

Elektra: "Ah ah ah … Così impari a spiare dal buco della serratura!"

Generale: "TACETE TIGRACCIA!"

Elektra: "Vecchio sporcaccione …"

Australia: "E scimunito! Ah ah ah …"

Generale: "Ma si può sapere dove avete trovato questa foto?"

Terry: "E' stata Tina a segnalarmela e poi Perla Margot."

Tina: "Si, infatti appena l'ho vista ho contattato le Arpie, ecco … adesso tiro fuori il telefono e vado su fb e vi faccio leggere i messaggi che Terry ed io ci siamo scambiate!... Guarda questa fanart, è perfetta per il nostro Generale, c'è anche la sua mogliettina! Ah ah ah ah …"

Terry: "Noooo …ah ah ah ah ah ah… è perfetta, ci faremo delle battute nel prossimo siparietto! Ah ah ah …"

Tina: "Ah ah ah … Aspetta, non ricordo l'autore, provo a cercare… E non c'è, va bene credit a lui o lei!"

Terry: "Capite adesso?"

Tutti:"Siii ah ah ah …"

Rebecca: "Generale! Ma un po' di sanità mentale, non è più in età per farlo, la gioventù è già passata. Scusa ma non sei male alla tua età!"

Lupen: "Ah ah ah ah …. Che Generale!"

Tutti: "Ah ah ah …"

Lupen: "Carissimo Generale, anche in questo capitolo devo dire che Vi siete dati molto da fare a creare confusione!"

Generale: "Madame Lupen, dove passa la mia carovana non può esserci che confusione!"

Lupen: "Ah ah ah .. Evviva l'onestà! Comunque tra le "erbette", i neonati che piangono, l'Arciduchessa che per capirla ci vuole l'interprete, vostro fratello, Alain , Carlo che è andato a disturbare Oscar e André, sembra di stare in un manicomio!"

Generale: "Manicomio dite! Ma io di questo passo diventerò matto! Oh Madame, sono davvero al limite della sopportazione! A proposito Arpie, visto che ci avete portati a palazzo, vi prego lasciateci qui!"

Lupen: "Ma siete matto? E noi come faremmo a divertirci?"

Generale: "Oh che agonia la mia!"

Lupen: "Su, coraggio Generale ah ah …Quanto mi diverto!"

Generale: "Beata Voi madame Lupen, io invece non mi diverto affatto!"

Lupen: "Su, non lamentatevi che le Autrici vi portano dappertutto e poi il carnevale di Venezia è stupendo ,i costumi settecenteschi sono ,secondo me, i più belli."

Tina: "Vero Lupen, il siparietto a Venezia era davvero speciale!"

Armand: "Certo mesdames, sarà tutto bello e divertente ma la notte non si riesce mai a dormire in santa pace!"

Tetide: "Vero Armand! Perché fai parte in questo gruppo di matti. E la notte si fa di tutto fuorché dormire! Avete disturbato tutta la locanda! E ci mancava pure l'imperatrice col piccirello imperiale."

Armand: "Madame, io volevo aiutare il piccolo ma l'imperatrice non ha voluto .."

Carolina: "Uè cardinà ma site ammattito? Vuje nu darete mai chillè erbe eccitanti al mio piccirello."

Armand: "Maestà ma Vi ho già spiegato che .."

Carolina: "Ora basta cardinà con me non si discute!"

Australia: "E calmati Caroli'! Ma hai na strega infervorata e bacchettona come cameriera/aiutante! Maro', vivi e lascia vivere, donna! Ma perche non chiedi a Armand di dare a leinon a Gennari', le erbette "magiche"? Cosi si calma un poco...ihihiihih sai, prova...ah, poi al massimo potresti "darla" a Maribeau! ahahah non si sa mai che la cosa tra due ebeti possa funzionare, no?! se mai provi, mai saprai! Ahahah"

Carolina: "Ecco .. vuje si ca ragiunate! Cardinà date le erbe a quei due pazzi e non al mio Gennarino."

Australia: "Carolì, certo che se poi insieme a sti due pazzi aggiungiamo anche Ferdina' e zio Claude ...oh mamma mia! mal di testa e risate assicurate! non vedo l ora del prossimo capitolo! Ahahahhh.."

Carolina: "Uè Autrici, nu fate scherzi, Ferdinando e Claude proprio non li voglio."

Terry: "Ah ah .. Maestà nel capitolo no ma .. sappiate che re Ferdinando sarà presente nel prossimo siparietto."

Carolina: "Nooo… Allora io terrò pronta la mia pistola!"

Perla: "Certo che le prime fatiche del viaggio con due persone in più si fanno sentire vero generale? Soprattutto se queste persone sono una mamma con un neonato di due mesi .."
Generale: "Oh Madamigella, certo che le fatiche si fanno sentire ma ho una missione da portare a temine e lo farò a qualsiasi costo!"

Perla: "Beh menomale che nella disposizione delle camere avete trovato una soluzione direi anche più che ottima quasi tre svergognati, nelle stalle e ben gli sta,così avete risolto il problema delle camere e avete dato l'ennesima punizione esemplare a quei soldatacci indisciplinati che se la sono proprio meritata. E' il caso di dirlo la nobiltà dei vostri soldati non si riconosce dal titolo ma dalla bontà d'animo."

Armand: "Ben detto Madamigella!"

Perla: "Oscar cara, credo sia normale avere tutte queste preoccupazioni quado sei in procinto di diventare genitore e credo che Andrè abbia le tue stesse paure, ma sono anche certa che insieme supererete qualsiasi cosa e crescerete la vostra bambina meravigliosamente e amorevolmente come due bravi genitori."

Oscar: "Lo spero davvero madamigella Perla!"

Perla: "Per quanto riguarda il trio delle erbette ahaha...riabbraccerete presto le vostre consorti e Armand potrai tornare ad amare tua moglie fisicamente …"

Armand: "Madamigella, sinceramente ne dubito, come avrete appena letto, mia moglie si rifiuta di dividere il nostro talamo…"

Anna: "Armand, ti prego non fare la vittima. Lo sai che se ho deciso tutto questo è per te."

Armand: "Oh Anna che sofferenza indicibile!"

Perla: "Armand, su coraggio e poi vedete di non perdere nuovamente Carlo, mi riferisco soprattutto ai più anziani, generale e Armand, però, certo che anche tu Alain eri lì come hai fatto a non notarlo non lo so e poi non va bene che un bambino ascolti certi discorsi! Molto tenero e dolce il momento in cui Carlo dorme nel lettone con Andrè e Oscar,proprio un bel quadretto quasi come se fossero una sorta di famiglia."

Armand: "E che abbiamo cominciato a discutere e non abbiamo pensato più a Carlo"

Simona: "Generale, Vi sono mancata?"

Generale: "Niente affatto Madame, visto che anche Voi mi avete spiato dal buco della serratura!"

Simona: "Ah ah .. Voi ed il vostro gruppo di allegri saltimbanchi moltissimo. Ammetto di aspettare ogni nuovo capitolo con trepidazione, però quanti pensieri che Vi danno! Adesso anche l'Imperatrice con neonato ... e pistola!?"

Carolina: "La pistola mi serve. Mi debbo difendere da Ferdinando e poi adesso che viaggiamo non si può mai sapere, potremmo essere assaliti da qualche mal intenzionato ed io non voglio dipendere da chillè pagliacc di Maribuer."

Alain: "Ma ci sono io a proteggervi Maestà"

Carolina: "Grazie soldato Alain ma io mi sento più sicura con la mia pistola."

Simona: "Generale, certo che i Vostri ufficiali... non Vi somigliano per niente, siete sicuro di averli addestrati Voi? Mi sembra un po' strano, sono così snob, arroganti e quasi totalmente impreparati!"

Generale: "Nemmeno io mi sarei aspettato una cosa simile ma sappiate tutti che la loro punizione durerà a lungo."

Simona: "Intanto adesso ci penserà Vostra figlia a farli rigare dritto! A tal proposito, brava Oscar vedo che non perdi il tuo charme nemmeno stanca ed in stato interessante. Così si fa! André, tranquillizza la tua dolce ed impetuosa sposa, sarà una mamma eccezionale ne sono sicura e poi hai visto il piccolo Carlo come adora la sua "cuginona"? Ecco quella è una prova che in fondo l'istinto materno prende il sopravvento anche su alcune... discutibili... scelte paterne!"

André: "Sono sicuro che mia voglie sarà una madre eccezionale!"

Simona: "Non lo metto in dubbio André! … Soldati della brigata B sull'attenti! Soldati, non ci si può fidare di quei nobili debosciati in uniforme, credo di interpretare il pensiero di tutte le fan chiedendovi un grande sacrificio, vi affidiamo l'intero cast di Avventura, soprattutto fate attenzione al vostro Comandante ed alla sua famiglia, sono troppo importanti per noi.

Gerard: "Madame anche per noi!"

Alain: "Gerard, se non fosse che le Arpie ci fanno soffrire di astinenza, noi tutti saremmo tutti più contenti invece … sig …"

Simona: "Generale scusate ma non ho resistito, spero che Vostra figlia non si sia sentita scavalcata nella sua autorità ma sappiate che è il grande affetto per gli sposini a "parlare".

Generale: "Ma no! E poi quei tre soldati buoni annulla sono ai miei ordini, riguardo a mia figlia può ritenersi soddisfatta visto che ha addestrato alla perfezione uomini come Sassoin ."

Simona: "Bene Generale Vi saluto e Vi auguro buon riposo, hemmmmm di quale foto parla miss Virginia van Elsing?

Generale: "Madame, Vi piace fare dello spirito? Ma se l'avete vista e soprattutto anche voi avete spiato dal buco della serratura!"

Australia:"Ehi vecchiaccio lascia stare Simona e parla un poco con me…"

Generale: "Cosa volete gattaccia?"

Australia: " Scimunito, forse era meglio accamparsi nel bosco.. ahahah sto povero oste, se sapesse che lo starnazzante infante e in realtà un principino ahahahh hai voglia!"

Generale: "Ma noi stiamo viaggiando in incognito!"

Australia: "Ovviamente! Su cara Oscarina, vedrai che pure Sophie e poi il tanto atteso Francois! "seguiranno l'esempio di Gennari'! L'essere puzzolente, urlante e.. che altro?! ahahahha Oscar, scusami ma mi fai troppo ridere... ma x cosa hai preso la tua bimba? Per un altro intrattenimento? Oh certo! Ti assicuro che NON SARA' ASSOLUTAMENTE come tirare di scherma o sparare alle bottiglie! iihihihihihi non vedo l'ora di vedere te e André all'opera.. ahahaha ma tranquillizzati cara... approfittane come le tue sorelle... che dopo, volente o no... di tempo non ne avrai per...divertirti! ihihihih .."

Oscar: "Madamigella Australia, non vedo cosa ci sia da ridere tanto?! Lo so che non sarà facile allevare Sophiè ma so che André mi aiuterà ed io sono sicura che ce la farò … spero …"

André: "E così sarà amore mio!"

Elektra: "Oscar eAndré, sarete due genitori stupendi: Oscar, anche se il generale ti ha dato un'educazione maschile e militare, hai già il senso materno, mentre tu, André che sei bello fuori e dentro, hai una dolcezza infinita come la tua pazienza. E, te ne servirà tanta per sopportare gli sbalzi d'umore di Oscar, e, i capricci dei figli."

André: "Madame, amo così tanto mia moglie che sopporterò qualunque cosa!"

Oscar: "Ohhh André!"

Tutte: "Che uomo ragazze!"

Oscar: "Ehi voi basta sbavare dietro a mio marito."

Elektra: "Su, non arrabbiarti Oscar e poi non ho ancora finito! .. Ho letto il capitolo precedente e debbo complimentarmi con te André, ti sei vendicato di lu pourc mandandolo a dormire nelle stalle! Ah ah ah …continua così!"

André: "Non dubitate madame!"

Elektra: "E tu, Oscar, sei troppo divertente quando parli così di Gennerino, quel coso urlante e puzzolente! Ih ih ih … mi hai fatto venire le lacrime! HA ah ah …"

Carolina: "OEEE Qui si parla del mio piccirillo! Un poco di rispetto! Cumandante Oscar, voglio vedere se chiamerete in questo modo la vostra Sophie!"

Oscar: "Oh ma .."

Carolina: "Vedete! Non voglio che il mio Gennarino venga chiamato COSO. Capito!"

Elektra: "Carolina davvero vorreste sparare i gioielli di famiglia dellu pourc di Ferdinando?"

Carolina: "Ue piccirrè io nu scherzo mai. Certo che lo fare. Chillu pourc mi ha già ingravidato ben 15 volte!"

Elektra: "Beh … e allora a cosa aspettate! .. Agrifoglio come saprai ho scoperto da poco "Avventura" e leggendo il siparietto ci sei anche tua darci manforte contro il generale, se già io e Australia siamo un duo micidiale con un trio è finita per il generale! Ah ah ah … anche se nel capitolo scorso non ha rotto le balle alle colombelle! Ah ah ah …"

Agrifoglio: "Elektra il vecchio è davvero un uomo tremendo e noi dobbiamo contrastarlo se non vogliamo che vada fuori cabina! Ih ih .."

Australia: " "Brava Agrifoglio, così si parla! Ih ih …"

Generale: "Arg … adesso sono tre contro di me!"

Australia: "Zut vecchiaccio e fammi parlare con tua figlia! Oscar, troppo forte le tue SORELLE "traditrici"... e Anna, anche tu che fai le finte?"

Anna: "Ma no, davvero! In quel momento ho avuto una fitta!"

Australia: "Mhhh.. beh,dai,...intanto avete altri problemi, chiamati: Maribeau! Peccato Armand, peccato tu abbia deciso all'ultimo minuto di non andare a controllare i tre galli starnazzanti nel...pollaio, cioè stalla! scusa,,hahahaha oh pagliac!"

Armand: "Madame, con tutto ciò che è successo me ne sono dimenticato .."

Australia: "Un bordello eh? Dopo quello che i soldati han raccontato a Oscar e al generalone... altro che spalare la melma e basta ... ti metterei come stalliere e ANCHE tutto fare non retribuito nella caserma di Oscar da mattina a sera a tempo indeterminato... senza possibilità di libera uscita... dormendo nelle stalle pure! Ahahahh cosi forse impareresti l umiltà, diavolo di un mezzo sbruffone NON dotato! Ma vedrai, vedrai che succede quando Oscar e il vecchiaccio scopriranno che te ne sei andato! Muoio già dalle risate .. in previsione di ciò ! Ihihihi dolce vendetta!

Maribuer: "Sig .. Ahimè .. immagino che a quest'ora avrete già letto … povero me!"

Australia: "Ora basta pagliac, devo parlare con quel sant'uomo di Armand! Stavo per dimenticarti, pardon! Maro' però! Sto viaggio ti sta letteralmente trasformando in un altra persona... ihhihi assatanato addirittura! E poi, comunque... cos'è sta storia che non volevi aiutare il mio tesoruccio? Tze, non osare mai più che e tanto caro ed e sempre disponibile ad aiutarti quando hai bisogno! Ti perdono solo perché l'astinenza ti sta portando fuori di cervello...ahahahh beh, sei in buona compagnia con tuo fratello direi! Comunque l'impertinenza di tuo figlio.,aahhah , adorabile Carletto! Ohhhhhhhh la tenerezza col suo orsacchiottone dietro una ne pensi, cento ne fai! Intrufolarti nel lettuccio di oscar e André... visto che bella famiglia allargata hai trovato? Che scena, come fa un bimbo di 5 anni a volatizzarsi in una locanda con porte chiuse? Ihihih"

Armand: "Madame avete finito?"

Australia: "Con te si, Armand, parla!"

Armand: "Bene! Alain è un caro ragazzo anche se un poco fuori di testa ma io in certi momenti lo sono ancor più. Chi comprende me? NESSUNO! Nemmeno Augustin! Ma come si può essere lucidi e padroni di sé quando accanto hai una moglie bellissima come la mia e non poterla toccarla?"

Generale: "Su, coraggio Armand! Ih ih …"

Armand: "Ecco .. lo sentite mio fratello come si diverte a prendermi in giro?"

Australia: "Certo che anche tu vecchio scimunito... era nel tuo letto! Vergogna! Si, è sempre colpa tua, qualunque cosa tu dica ti incolperò sempre! Eh si, giusto perché mi diverto! Ahahahh su, a parte lo spavento... ringraziate i due neo sposini se avrete una notta...tranquilla senza altri colpi di scena … beh, a meno che voi dolci arpie abbiate altre idee in mente. chissà! Ihihi.."

Aizram: "Ti assicuro che ne abbiamo tante! Ih ih …"

Graziella: "Autrici, e voi cast di "Avventura" mi fate morire! Che spasso che siete! Una compagnia fantastica! Che meraviglia! Ho letto 25 capitoli d'un fiato, cosa mi ero persa! Complimenti davvero! Bisogna assolutamente farci un film!"

Generale: "UN FILM! Ma dico … non vi basta che le Arpie abbiano reso pubblica la mia intimità? Anche un film adesso! Oh cielo, sarebbe davvero troppo!"

Graziella: "Siiii! Come mi sono divertita! Ridevo solo come una matta!"

Generale: "Immagino che il vostro divertimento sia io, vero madame? Ohh povero me, per colpa delle rpie sono diventato lo zimbello di tutti! Sig …"

Graziella: "Ah ah aha h …"

Generale: "Ovvio che ridiate, tanto si ride solo su di me! Sniff …"

Graziella: "Generale, non fate così, davvero mi fate ridere! Autrici, fare ridere è un potere enorme! Date agli altri un momento di felicità!"

Generale: "Madame, Vi prego non incoraggiate le Arpie, altrimenti si inventeranno altri 1000 modi per prendermi ancora in giro!"

Aizram: "Tacete un attimo e lasciatemi parlare!"

Generale: "Prego Arpia della malora!"

Aizram: " Grazie, sei davvero tanto cara Graziella! Terry ed io facciamo del nostro meglio. E la nostra più grande soddisfazione è quella di far sorridere i nostri cari amici lettori."

Generale: "Arpia, basta con queste moine e ditemi quale sarà la prossima destinazione?"

Aizram: "Andremo nel Salento a ballare la Pizzica!"

Generale: "E che ballo è? Spero che non sia una danza impudica!"

Terry: "Ih ih … Umm .. C'è il tocco non tocco e … ora basta, è una sorpresa! Avanti amici, andiamo tutti a Lecce a ballare la Pizzica!"

Generale: "Sono sicuro che sarà una danza oscena!"

Tutti: Siiiii!"