Chiacchiere da viaggio

Salgo in carrozza con Marianne, Anna, Carlo e la mia piccola Oscar. Mi sistemo accanto a lei mentre Carlo si è seduto tra Marianne e Anna, tutto sorridente.

Partiamo tranquilli, quando sento la voce di madame Anna domandare: "Generale, non so come ringraziarvi per esservi occupato di Carlo questa notte. Spero che sia stato tranquillo!"

"Coff ... coff ... emm ..."

"Ma no, Madre, io ho dormito abbracciato a mia cugina Oscar!"

"Cosa? Ma Carlo ... perchè?! Dico un poco dispiaciuta.

"Ecco ... vedete ... mio padre e Alain sono venuti in camera mia e hanno discusso con lo zio Augustin riguardo a delle erbe. Io mi annoiavo e poi volevo ringraziare mia cugina per il regalo che mi ha fatto e poi senza volerlo mi sono addormentato nel suo letto."

"Oh ... Oscar, spero che non ti abbia disturbata! Io ... mi dispiace, sono davvero dispiaciuta per l'incidente. Carlo è un bravo bambino, ma è appunto un bimbo e non ha un sonno molto tranquillo, anzi."

"Ma no, Anna, anzi, mi ha fatto piacere dormire con lui!"

"Davvero? Allora ti ringrazio davvero. Comunque non capisco come sia potuto accadere ... e perchè Armand non mi abbia detto nulla!"

Il generale ribatte: "Ehmm ... vedete è che c'è stato un poco di confusione e poi il principino piangeva ininterrottamente a causa di un mal di pancia e Armand ha portato delle erbe calmanti ma l'imperatrice le ha rifiutate."

"Ah ... capisco. Beh, spedo davvero che non accada più una cosa simile. Carlo, non devi allontanarti senza chiedere il permesso a me o a tuo padre. Mi raccomando."

"Si, Madre ..." rispondo obbediente ma sconsolato, cosa avrò mai fatto di male!

"Marianne, tu ed io abbiamo un discorso in sospeso, anzi, ho un discorso in sospeso con ognuno di voi tre! Allora ... cosa significa che devo sopportare ben altro? Forza ... non ho dimenticato le parole dell'imperatrice!" domando decisa, dopo avere posato lo sguardo su ognuno dei miei compagni di viaggio.

Marianne ribatte: "Ohh ma sorellina possibile che tu debba preoccuparti così tanto?"

"Marianne ... io davvero ho bisogno di capire cosa mi aspetta! Inizio a preoccuparmi!"

"Ma cosa vuoi che accada?! Oscar, il tuo bambino si comporterà esattamente come gli altri ..."

"Cioè Marianne?! Su avanti, spiegami cosa accadrà ... da oggi in poi cosa devo aspettarmi! Su forza, sii precisa! Padre, possibile che a mia sorella non sia stata insegnata un poco di disciplina militare?"

"A una femmina?! Ma cosa dici Oscar?"

"Però con me l'avete fatto o sbaglio?"

"Ma io …"

"Avanti Marianne, parla!" uso lo stesso tono di comando che adotto con i miei soldati, nella speranza che mia sorella si decida a collaborare.

"Ma nulla cara! Oscar, ti basterà osservare il principino ..."

"No grazie, io quel coso puzzolente non lo voglio vedere neppure da lontano. Non fa che piangere e …. puzzare! ecco!" dico decisa incrociando le braccia al petto. La mia piccola non sarà così …. lei sarà buonissima e profumata …. almeno spero!

"Tuo figlio, il mio, quello di Anna e di Jo, non sarà diverso dal piccolo Gennarino, capito Oscar?!"

"No! Vuoi forse dirmi che tutti i bambini puzzano? Urlano? Ma … io non posso farcela!"

"Vedrai che ce la farai, tranquilla!" dico con tono rassicurante.

"Marianne …. dimmi …. le tue figlie …. sono state tutte così …. così …. vomitevoli?! Perché sai che io, dopo avere visto il principino, ho dato di stomaco addosso a nostro padre. Marianne ….. davvero ….. io non ce la potrei mai fare!"

"Le mie figlie sono state delle bambine come tutte le altre. Pensa che ogni qualvolta che prendevo in braccio la piccola Odette, puntualmente mi sporcavo il vestito del suo rigurgito!"

"COSA?! I ….. bambini rigurgitano?! Come sarebbe a dire?! Perché?!" rispondo scandalizzata e preoccupata.

"Questo accade nei primi mesi poi non lo fanno più. Oscar, non è il caso di agitarti così tanto!"

"Primi mesi? Quanti mesi esattamente? Sii precisa Marianne!"

"Beh ... quattro, cinque, non di più ..."

"COSA?!"

"Beh certo, sempre se non stanno male!"

"Male? In che senso? Perché? Insomma …. sono neonati, perché devono stare male?!"

Adesso sono davvero preoccupata, questi cosini puzzano, vomitano, urlano e adesso stanno pure male?

"Oscar, i neonati si ammalano molto spesso, sono vulnerabili, hanno bisogno di molta attenzione!"

Il generale risponde: "Ed è per questo motivo che dobbiamo fermarci necessariamente in qualche locanda. Il principino non può passare le notti all'addiaccio e sinceramente nemmeno Carlo visto che è ancora piccolo!"

"Ho capito …. però …. io non credo proprio che sarò in grado di sopportare tutto ciò! Davvero …. Marianne, io non so come tu abbia fatto! E neppure nostra madre!"

"Sta tranquilla sorellina, vedrai che ce la farai!"

"Vorrei davvero essere ottimista come te. Ma, se non dovessi farcela ….. chi potrebbe aiutarmi? Padre …. forse Voi?!" dico voltandomi verso il mio augusto genitore, forse potrebbe ….

"Io?! Ecco ... certo ... quando avrò del tempo libero mi dedicherò totalmente a mio nipote."

"Del tempo libero? Ma …. non chiederete il congedo Padre?!"

"Certo che lo chiederò ma comunque mi dovrò occupare della gestione del palazzo e poi ... tranquilla Oscar, sarò un nonno presente. Io alleverò tuo figlio, lo crescerò a mia immagine e somiglianza, stanne certa!"

"Oh …. ehm … senza offesa Padre ma ….. spero che assomigli ad Andrè! Soprattutto di carattere ….."

"Ops ... ecco ... ma potrebbe somigliarti e tu sei identica a me!"

"Si certo, ma di solito le femmine assomigliano ai padri …. quindi se sarà Sophie, come credo, sarà identica ad Andrè! Dolce, gentile, premurosa. Sono sicura che dormirà sempre e non piangerà mai. E poi …. Andrè profuma di buono." Rispondo con aria sognante …. Io me la immagino la mia creatura …. Ma già grande, più o meno come Carlo, mentre inizio ad insegnarle a tirare di scherma o andare a cavallo. Ma piccola ….. proprio non riesco a vederla. Povera me, sarò una madre disastrosa!

"Armandiiinaaaa! Guarda qui ….. siamo sicuri che questo ….. uomo sia ancora vivo? Prova un poco a toccarlo!" dico accarezzando piano la mia piccola Lizzi.

"To .. toccarlo?! Ma Madame , mi fa quasi impressione! No, non voglio."

Allungo un piede e saggio con la mia scarpina questo soggetto, accasciato sul sedile davanti a me, con le gambe a penzoloni. Non sembra dare nessuna reazione. Alzo un poco la gonna, allungo meglio la gamba e tiro un calcio al soggetto in questione.

"Ahiii!"

"Si, è vivoooo!"

"Padrona, secondo Voi cosa sarà successo a quest'uomo?"

"Non so …. però mi sembra …. ecco ….. sembra che abbia usato qualche strana sostanza … EHI! VOI! MI SENTITE?!"

"Roff ... roff ... si ... mia bella cavallona, vuoi soddisfarmi ancora?"

"COSA?! Ih ih ih …. ma cosa diiiiite! Signoreeee!" mi faccio un rapidissimo segno della croce e guardo di sottecchi Armandina.

"Dici che sarebbe un graaande peccato approfittare della situaziooooneeee?!" aggiungo posando a terra la mia cara bestiola, che raggiunge lesta i piedi di questo soggetto ed inizia a leccarli, in compagnia di Mizzi.

"Ma no, cosa dite madame?! Se questo ufficiale vi desidera perché rifiutare la sua proposta?! E poi, a guardarlo bene non è niente male. Magari dopo vi chiederà anche in moglie!"

"Uhm …. potresti avere ragione …. in effeeeetti …. è belloccio, il ragazzo. Ma ….. VOI! DICO A VOI! SVAGLIATEVI SE VOLETE FARE CERTE COSEEEEE!" dico tirando un paio di calcetti al mio dirimpettaio.

"Ronff ... ronf ... cavallona prepotente, stanotte sei stata una vera selvaggia ... ronff ... AAAHHHHHH "

"Armandiiina, secondo te, chi è la cavallona in questioneeee?!"

"Non so ... forse, nelle sue fantasie ci sono io, magari mi immagina bionda ... un ... quando alloggeremo nella prossima locanda indosserò una parrucca bionda e andrò a fargli vista! Ih ih ..."

"Armandiiiina! Sei geniale! Ih ih ih …. Però ….guarda che muscoli … che pettorali che ha. Ma … e se guardassimo un poco meglio il soggetto?!"

"Si, Madame ... guardiamolo meglio."

"Allora …. spostiamo un poco la coperta?!"

"Si, guardiamo ..."

"Armandiiinaaaa! Sposta tu la coperta! su…"

"Si, certo Madame!" dico mentre la sposto. Lo guardo e fintamente scandalizzata lo asservo e dico: " Ohh ma cosa strana ….. possibile che sia proprio così?!"

"Armandiiiinaaa! Su …. non fare l'ingenua! Sono tutti così! Ih ih ih … anzi … lì ci sono dei soggetti migliori! Guarda …. sembra tutto morto …. ih ih ih"

"Ronff ... ronf ... cavallona, ti prego ... amami ... "

"OOOOOHHH siiiiiiiii! Arrivo subito, mio bel giovaneeeee! Però, dovresti fare uscire la tartaruga dal guscio! SUUUUUU! Mio bel lumacoooneeeee!"

"Ohhh mio bellissima cavallona!" dico confuso mentre sento una lingua ruvida leccarmi i piedi. Apro lentamente gli occhi e mi trovo di fronte madame Battista che mi guarda con desiderio, urlo: "MA SI PUO' SAPERE COSA FATE?!"

"IO?! Voi semmai! Giovanotto!"

Vedo le mani di madame toccarmi, le spingo all'indietro e continuo: "Mi avete denudato?!"

"Io?! Assolutamente no! Vi abbiamo trovato nella mia carrozza, così …. tutto nudo! Un verooo scandaaaaloooo! IO sono una povera signorina indifesa! Armandiiiinaa! Quest'uomo è uno sfrontato, un maniacoooo!"

"Ma si può sapere cosa dite! Voi siete pazza! Dove sono i miei vestiti?" rispondo con tono deciso, quasi autoritario.

"AAAH … credo che siano quegli stracci lì a terra! Siete davvero uno sfacciato!"

"Oh ma ... almeno non guardatemi e giratevi visto che non indosso nemmeno le coulottes!"

"Affari Vostri, Monsieur! E vedete di non mostrare le vostre parti intime! Noi siamo due povere donne nubiiiiliiiii! Uhm …. tra l'altro, mi pare che laggiù non ci sia vita!"

"Cosa! Madame per essere nubili ne sapete più di qualunque altro!"

"COME! Ma come osate?!"

"Madame, Voi siete una vecchia carampana ed un vero flagello…"

"Ma come osate chiamarmi carampana?!"

"Voi e le Vostre due bestiacce che continuano a leccarmi i piedi! E poi, questa carrozza, è piena di peli! Che schifo!"

"OOOHHHH! Vergognateviiiii! Dire certe cose a meeeeee! Ed ora … vedete di ricomporvi, o provvederò personalmenteeeee!"

"... Emm ... però ... sarebbe interessante ..."

"Bene … allora provvederemo noiiii a rivestirviiii! iiiiihhhhhhhh! Armandiiiiiina! Su, aiutiamo monsieur! Ih ih ih" dico allungando le mani verso una certa zona del mio compagno di viaggio.

"Si …. grazie Madame!" dico prendendo le coulottes dalle mani sottili, con unghie lunghe, di madame Giovanna Battista. Poi mi infilo nel bozzolo della coperta e cerco di infilarle, con una certa difficoltà. Purtroppo, cado rovinosamente a terra, riuscendo solo in parte ad infilare le coulottes.

"Ohi ohi … che male!"

"Ohh Monsieur Vi siete fatto male? Su coraggio..." dico dopo avere afferrato le mie povere bestiole che sono fuggite per un soffio dal dolce peso del Capitano.

"Ohi ohi ohi …." dico massaggiandomi il sedere. Mi risistemo sul sedile, allaccio le coulottes bianche ed afferro la camicia. Santo cielo che notte! Ahhhh.

"Madame, perdonatemi ma …. Voi sapete forse come ci sono finito qua dentro? Io …. ricordo solo che ero in un comodo letto di piume in compagnia di due bellezze ….."

"Forse della Vostra cavallona?"

"Eh … no … purtroppo no …. ma vedrete che riuscirò ad averla! Ahhh, che notte!"

"Ma ... perdonatemi Monsieur ma chi sarebbe questa ... cavallona?"

"Come chi sarebbe! Ma la figlia del generale, ovviamente!"

"COSA! Oh Santo cielo che il Signore ce ne liberi! Monsieur, forse Voi non lo sapete ma Madame soldato è una donna non solo pericolosa ma anche pazza! Pensate che in più di un'occasione ha attentato alla mia vita solo perché mi piace il Geneeerale. Ditemi se è normale?!"

"Davvero, Madame?! Raccontatemi un poco … su!" dico infilando i miei pantaloni, uff, che fatica …..

"Ma cosa volete che vi dica! La cavallona come la chiamate voi, è una donna inaccessibile e poi non permette a nessuno che il suo capitano venga osservato da alcuna donna. E' ossessiva e possessiva."

"Uhm …. è quindi gelosa?!"

"Gelosa?! Gelosa è a dire poco! Io direi furiosa."

"Ecco … secondo Voi, cosa farebbe se trovasse il marito impegnato in certe attività …. con un'altra donna?!"

"Nooo ma cosa dite! State forse scherzando?"

"Assolutamente no. Secondo Voi, cosa farebbe?!" dico con un sorriso beffardo in viso.

"A parte il fatto che il capitano è un uomo innamoratissimo di sua moglie, anzi, non ha occhi che per lei, pende dalle sue labbra, qualsiasi desiderio di sua moglie per lui è un ordine. E poi la donna soldato, se solo si accorgesse che una donna posa gli occhi su suo marito, sarebbe capace di ammazzarla. Infatti ... sembrerebbe che abbia ucciso una cameriera che lavorava presso il suo palazzo ..."

"Gulp ….. ha ucciso una cameriera?!" inizio a preoccuparmi.

Madame Battista sussurra ammiccante: "Ascoltate bel ufficiale e se, le vostre attenzioni si rivolgessero a un'altra cavallona?!"

"Madame, non ne vedo altre in questa comitiva"

"Basta che vi guardiate un poco intorno … anzi, di fronte …"

"Di fronte vedo solo Voi, Madame, che siete troppo anziana per me, e la Vostra cameriera, carina per carità …. ma non è ciò che desidero"

"Ma … come … io anziana?! Capitano ma nessuno vi ha mai detto che le dame attempate sono le più divertenti?"

"Madame, con tutto il rispetto, ma potreste essere mia madre! Per quanto possiate essere …. divertente ….. io vorrei carne giovane!"

"Ohhh … ma …. Capitano, forse non mi avete guardata con attenzione! Io avrò presso a poco dieci anni in più di voi e non credo che vostra madre possa avere la mia età! E poi vi assicuro che con me starete bene, anzi, benissimo!.. Se … lo desiderate posso indossare le parrucche bionde … ih ih …"

"No grazie Madame. e comunque, secondo me Voi di anni ne avete almeno cinquantacinque … quindi ben venti in più di me! Troppi, perdonatemi, ma sono davvero troppi!" rispondio sbuffando, che donna noiosa!

"Come! Io cinquanta! Ma cosa dite? Possibile che voi abbiate problemi di vista?" dico sfiorando il suo piede al mio.

"Cinquantacinque Madame, e Voi avete problemi di udito!" uff …. che noia questa donna!

"Oh ma … possibile che vii attacchiate a questi piccoli dettagli? Capitano, vi assicuro che vi farei vedere delle belle!"

"No grazia, davvero Madame. E poi …. mi era arso che foste interessata al Generale!"

"Oh ma … voi mi andate benissimo…" dico sfiorando la sua mano.

Mi ritraggo rapido e rispondo: "Ma Voi non andate bene a me, così è chiaro Madame? Non vorrei essere scortese, ma a me interessa una donna bionda, giovane, magra, agile, dagli occhi azzurri come il cielo. Sposata purtroppo, ma questo è un dettaglio trascurabile!"

"Si .. capisco però … e se …" guardo la mia cameriera e continuo: "Armandina, guarda dall'altra parte e non ascoltare."

"Certo Madame!" dico voltandomi verso un lato della carrozza, mantenendo però la coda degli occhi rivolta verso il nostro ospite.

Ho Lizzi in braccio, lo poso afferro le mani del giovane capitano e guardandolo dritto negli occhi sussurro: "Vi desidero ardentemente anche per un sollazzo passeggero…"

"Madame, io invece non Vi desidero affatto … cosa volete farci?!" rispondo un poco scocciato … ci mancava pure questa pazza con i suoi cani pelosi!

"Insisto, vi voglio. E vi prometto che uscirò dalla vostra vita in punta di piedi, senza darvi noia!"

"Madame, io sono abituato a quasi tutto, ma qui dentro siamo in troppi per fare certe cose. Passi la servitù, ma i cani proprio no! Allontanate da me questi cosi pelosi che continuano a leccarmi!"

"Oh ma .. certo non pretendo che certe prestazioni le facciate davanti alla servitù o in presenza delle mie bestiole! Potremmo farlo stanotte che alloggeremo nella prossima locanda …"

"Uhm ….. forse …. potremmo riparlarne questa notte. E comunque, se deve essere vi voglio tutte e due, senza animali!" ah, cosa devo fare per liberarmi di questa vecchia! E pazienza, tutto per raggiungere il mio obiettivo!

La cameriera si volta e dice: ""Tutti e due capitano?! Siii allora possiamo farlo adesso, subito! Su bel maschiaccio fatevi sotto! Ops … naturalmente la precedenza è della mia padrona!"

"Ah … mia cara … ma dovrete prima liberarvi di questi due ….. cosi pelosi! Poi …. ripeto poi, potremmo anche divertirci, giusto per passare un poco il tempo!" almeno potrò soddisfare il mio corpo, ala faccia del generale!

"Ma come potrei liberarmi delle mie creature? E poi … loro non guarderanno!"

"Legatele, imbavagliatele, mettetele in una scatola. Gettatele fuori dalla carrozza, non mi interessa! Fate Voi, poi sarò a Vostra disposizione!" dico sorridendo, forse questa punizione potrebbe rivelarsi piuttosto divertente. In fondo, la cameriera non è niente male, ed io di cameriere compiacenti ne ho parecchie nella mia casa di famiglia.

Sono seduto a cassetta della carrozza della contessa di Costigliole quando sento degli strani scossoni, oltre a versetti un poco …. particolari provenire dall'interno della vettura. Vedo avvicinarsi il mio compagno di viaggio, Jacques, e gli domando: "Jacques, avvisa il comandante che in questa carrozza sta accadendo qualcosa di strano! Non so …. forse dovremmo controllare! Chiedi disposizioni!"

"Si, ora vado! dico raggiungendo la vettura e dal finestrino dico: "Comandante Oscar …"

Sento la voce di uno dei miei soldato chiamarmi, mi sposto un poco e mi affaccio dalla carrozza. "Dimmi soldato Rugeau!"

"Comandante, Jacques è un tantino preoccupato per quello che sta accadendo sulla vettura che sta guidando. Par che dall'interno della carrozza stia accadendo qualcosa di strano …"

"Strano? In che senso? Spiegati meglio, in quella carrozza ci sono Madame di Costigliole, la sua fidata cameriera ed il capitano Maribeau"

"Si, lo so … ma … comandante, dall'esterno si odono rumori molesti, mi capite vero?"

"MOLESTI?! Chiama immediatamente il Capitano Grandier e digli di fare fermare le carrozze. Adesso ci penso io a loro! Veloce!"

Ascolto l parole di mia figlia, la guardo un poco preoccupato: "Oscar, cosa vorresti fare? Maribeau è un mio problema! E poi …."

"E poi nulla! Padre, se è ciò che sospetto questa volta lo punirò a dovere!" batto sulla fianca del finestrino e a gran voce urlo al vetturino:" GERARD, FERMA IMMEDIATAMENTE LA CARROZZA!"

"Agli ordini Comandante!" rispondo mentre vedo Andrè avvicinarsi.

"Gerard, cosa sta succedendo?!"

"Capitano, dall'interno della contessa Castiglione si odono dei strani rumori … André … sono rumori molesti …"

Appena la carrozza di Oscar di ferma arresto Alexander e scendo rapido, pronto a fermare la furia di mia moglie.

In effetti, vedo spalancarsi lo sportello e Oscar uscire con un rapido balzo, senza rendersi conto che nelle sue condizioni dovrebbe avere un poco di attenzione. La afferro per un braccio e la stringo a me, poi le sussurro piano "Oscar, calmati, e dimmi cosa vorresti fare, per favore"

"André, sono sicura che quel … depravato stia facendo certe cose sulla carrozza e questa volta la mia punizione sarà davvero implacabile!"

"Dai Oscar ….. madame potrebbe essere sua madre! A tutto c'è un limite!" dico mentre dalla carrozza scende anche il Generale, vistosamente furioso.

"André se quell'animale ha fatto quello che ha fatto nel bordello di madame pompadur, sono sicuro che sia capace di fare ben altro. Anche con quella madame pom pom che tra l'altro è in compagnia della sua cameriera!"

"E va bene, andiamo a controllare. però Oscar, davvero, io vorrei che tu restassi qui ….." dico con sguardo supplichevole.

"André, spostati e lasciami passare!" dico avvicinarmi a passo spedito verso la carrozza di madame Battista.

"Oscar!" la chiamo a gran voce, ma è tutto inutile! La segue, assieme al generale, ci avviciniamo alla carrozza, attorno a cui si è radunata una piccola folla composta dai nostri sodlati e dai miei cognati, e sento dei gemiti, dei sospiri ed altri versi provenire dalla carrozza.

Oscar spalanca lo sportello e lo spettacolo che ci accoglie è a dir poco scandaloso. A terra, riversi tra i sedili, si trova Maribeau. su cui Madame Battista è comodamente seduta, rivolgendoci la schiena. Armandina invece è completamente nuda, e tiene sul suo grembo la testa di Maribeau, su cui è chinata.

Fuori di me urlo: "QUESTO E' TROPPO! Madame Battista e tu Armandina, vi ordino immediatamente di ricomporvi. E in quanto a voi Maribeau, rivestitevi immediatamente e per aiutarvi a placare i vostri bollenti spiriti, vi ordino di proseguire il vostro viaggio sul mulo fino alla prossima locanda. E QUESTO E' UN ORDINE!"

"A piedi?! Ma …."

"Generaleeeeee! Questo … ci ha assaliteeee! Ossignore!"

Guardo le due donne e ribatto: "Madame, il vostro atteggiamento dice ben altro, quindi non credo affatto che diciate la verità!"

"Ma comeeee! Generaaaaleeeee!" urlo cercando di ricompormi.

"TACETE MADAME BATTISTA! MI CHIEDO COME ELENA POSSA ESSERE VOSTRA NIPOTE! E IN QUANTO A VOI MARIBEAU … VESTITI! MUOVITI CHE IL MULO TI ASPETTA!"

"Oscar! Cosa è accaduto? E lascia stare Andrè! Avrai tutta la notte da dedicargli! Dimmi sorellina, su!"

"Joséphine ti prego …" E jamme Joséphine, forse nu l'avete capito? Lu porc e madame Battista hanno fatto la zuppetta, vero Maribeau?"

"Altezza … non solo loro due, dimenticate la cameriera di madame, Armandina! Quella vipera, pazza, squinternata seduttrice! Almeno questa volta si è scelta un uomo libero!" rispondo decisa, tenendo una mano di Andrè stretta nella mia.

"Come! Pure la cammerera?! Ohh non c'è più religione! Vero Cardinale?"

Mi faccio un veloce segno della croce e rispondo "Purtroppo altezza! Credo che una volta giunte a Parigi, quelle due avranno bisogno di un buon padre spirituale che le riporti sulla retta via! Chiederò a qualche mia vecchia conoscenza … uhm …. forse padre Marcel potrebbe occuparsi di loro. Un gesuita, sarebbe davvero perfetto!"

Madame Battista ribatte: "Ohh ma noooo cosa dite eminenza … emm volevo dire conte Armand visto che siete un uomo di mondo anche voi! Dunque dicevo … il capitano Maribeau ci ha assalite, vero Armandina?"

"Vero madame! Noi siamo innocenti!" dico abbassando lo sgaurdo, mentre finisco di abbottonare il colletto della camicia.

"Si certo! Chissà perché non vi credo!"

BAU ...BAU... BAU ..

"VI ORDINO DI FARE TACERE QUESTE DANNATE BESTIACCE UNA VOLTA PER TUTTE!"

"Ma Generaleeeee! Non dite così! I miei poveri animaletti! Sniff … sono quasi soffocati! Poveri cariiii!"

"BASTA! NON VOGLIO Più ASCOLTARVI!"

Sono nella carrozza mentre il mio fidanzato mi ha convinta a non uscire, domando curiosa: "Ditemi Victor ma cosa sta succedendo là fuori? E poi perché non volete che esca dalla vettura?"

"Ecco Elena ….. credo che Vostra zia abbia posato gli occhi sul capitano Maribeau … e non solo gli occhi. Credetemi, non è uno spettacolo adatto ad una giovane per bene come Voi. Sapete, mi chiedo come abbia potuto la Vostra famiglia affidarvi a Vostra zia!"

"Ohhh ma … volete dire che mia zia e il capitano Maribeau ….che vergogna!"

"Elena, ti prego, tu non hai nulla di cui vergognarti. Tua zia invece parecchio, ma poco importa! Senti ….. ti andrebbe di viaggiare un poco a cavallo?" le chiedo per distoglierla dai suoi pensieri.

"Sniff .. sniff … Oh ecco .. e sia, viaggerò con te Victor … sniff …"

"Mi fa piacere Elena, vedrai che ti distrarrai! Metti una mantella pesante però, fa un poco freddo fuori!"

"...Si adesso la prendo!" dico indossandolo, e guardandolo negli occhi continuo: "Victor, non vedo l'ora di diventare tua moglie, così non avrò più intorno mia zia!"

"Ah ah ah …. anche io Elena, non vedo l'ora di sposarti. Ma ti assicuro che non è per liberarmi di tua zia, ma per poter stare con te, abbracciarti, baciarti e … beh ….."

"Beh .. cosa? Su avanti Victor, continua!"

"Elena …. sono un uomo …. ti prego, non chiedermi oltre, per ora." rispondo sospirando.

Lo guardo intensamente e sussurro: "Come desideri, non ti chiederò nient'altro!"

"Oscar, ti prego, allontaniamoci un poco, con tutto il rispetto, ma io non voglio che ti veda un uomo nudo che non sia io!"

"Oscar, ti prego, allontaniamoci un poco, con tutto il rispetto, ma io non voglio che ti veda un uomo nudo che non sia io!"

André ma se quando ho preso servizio tra ii soldati della guardia mi hanno fatto un mucchio di sorprese! E poi questo … essere non ha nulla a che vedere con te!"

"Uèè piccirrè avite ragione, c'è poco da vedere!"

UEEEEE ..

"Si piccolo Gennarino adesso ti allatto!"

"Va bene Andrè, fuggiamo! Niente capitano ignudo e soprattutto niente coso puzzolente che piange! Vieni!"

"Ih ih ih … andiamo…"

Mi allontano tenendo stretta la mano del mio Andrè, felice di poter avere qualche minuto solo per noi.

Vedo il capitano Maribeau, rivestito e sistemato, avvicinarsi al suo cavallo.

"Capitano, dove pensate di andare?!"

"Signore …. al mio posto, ovviamente!" rispondo battendo i tacchi

"ALLORA NON MI SONO SPIEGATO OPPURE SIETE SORDO?! VOI VIAGGERETE SUL MULO!" Guardando Sassoin continuo: "ALAIN, PREPARA IMMEDIATAMENTE IL MULO PER IL CAPITNO."

"Sissignore! Con piacere Signore! Ih ih ih …. preparo subito Genoveffa, la mula più testarda che abbia mai incontrato! Ih ih ih"

Il viaggio prosegue, sono sulla vettura con Joséphine.

UAAAAA

"Ohhh Joséphine certo che Vostro zio Cardinale è alquanto strano!"

"Strano dite? Ma no Maestà!"

"Si, che lo è! Voleva drogare il mio povero Gennarino!"

Uaaaaaa

"Ah ah ah ... ma no, state tranquilla. È solo convinto che esista un'erba per ogni problema! Pensate che ne ha somministrate anche al mio Charles quando non...funzionava!"

"Ohhh dite davvero! Hanno funzionato davvero? Voglio dire … Vostro marito fa il suo dovere di maschio?"

"Oh si! Ora si!" rispondo felice e sorridente, sistemando le pieghe del mio vestito. Ah …. Charles!

Elena domanda un poco timida: "Ehm...scusate ma...cosa intendete dire?"

"Ops … dimenticavo che con noi c'è na guagliona che non è ancora sposata!"

"Già...Elena...uhm...vedrai, Victor sarà funzionante! Sono certa che ti aspettano notti movimentate! Ih ih ih"

"Joséphine Voi mi avete già accennato qualcosa ma ciò che non capisco è perché Charles ad un tratto ha smesso di fare il suo dovere coniugale?!"

"Beh...per la troppa stanchezza. Il mio Charles non é un soldato! Mio padre ha chiesto troppo al mio caro marito e lui non ha retto...povero caro!" rispondo con tono compassionevole. È tutta colpa di mio padre!

"Uè piccirrè e nu fa chilla facce ca u sposo tuo è nu soldato, quindi è abituato a tutto e non mancherà al suo dovere."

"Ma...insomma! Cosa intendete esattamente! Qui nessuno vuole spiegarmi!"

"Uè Joséphine possibile che vuje non abbiate istruito a dovere la picirella? Qualcuna dovrà pur prendersi la briga di farlo!"

"Lo dico anche io! Vi prego, spiegatemi!" rispondo decisa. È mai possibile che nessuno voglia essere preciso sull'argomento? Sembra che ci sia una sorta di venerazione per questa cosa …..

"A me?! Ma dico … Joséphine credo che tocchi a Voi farlo, visto che la piccirella viaggia con vuje da tempo!"

"Si...avete ragione! Dunque...spero che questa volta nessuno ci interrompa! Sappiate che le mie sorelle mi hanno sempre impedito di dare spiegazioni!"

Carolina ribatte: "Le Vostre sorella! Ma dico, sono davvero così bigotte, Joséphine?"

"Più che bigotte direi timide. Oscar poi...è davvero...particolare!"

"Si, l'ho notato. Ma ditemi, davvero che lu capitano è arrivato casto e puro al matrimonio alla sua veneranda età?"

"Così pare. Ed io gli credo. Sappiate che é cresciuto accanto a mia sorella. Insomma...l'ha sempre amata!"

"Oh Gesù ma non è possibile! Non ho mai sentito una cosa simile! Nu bell giuvinotto che non ha ceduto alle tentazioni carnali per amore della sua padrona! Sono sicura che nemmeno lu cardinale sia rimasto casto e puro prima che conoscesse la marchesa, visto che nelle sue vene scorre il sangue vivace di chille depravato di Claude!"

"Ah ah ah ... in effetti...lo zio ha confessato! Ih ih ih"

"Ma...insomma! Mi volete spiegare?!" dico indispettita da tutto questo divagare!

"Dunque, vedi Elena …. tutto inizia la prima notte di nozze …. sempre che Victor riesca a resistere …. dicevo, la prima notte di nozze quando tu e lui vi ritroverete da soli nella vostra stanza ….."

"Che cosa avviene la prima notte di nozze?"

"Dunque ….. Victor si avvicinerà a te ….. ti accarezzerà, ti bacerà ….. ti stringerà forte a lui …. poi ….. ti sfilerà piano la sottile camicia da notte che avrai indossato, ti guarderà con desiderio, e tu sentirai tutto il calore di quello sguardo, talmente tanto che ti sembrerà di bruciare." Faccio una pausa, guardo Elena e riprendo. "Poi piano, con una lentezza che ti parrà estenuante, inizierà a sfilarsi la camicia e la getterà a terra …. e ti condurrà nel talamo nunziale, su cui ti farà sdraiare…"

Un'altra piccola pausa, vedo Elena ascoltarmi con attenzione. "Poi, si sistemerà accanto a te e ricomincerà a baciarti, piano scenderà percorrendo tutta la tua pelle con le sue labbra ….. e ti assicuro che è una cosa assolutamente magnifica! Ti sembrerà di impazzire e vorrai ancora sentirlo su di te!"

"Ahhh Josèphine! Mi viene in mente quando chille pourc di Ferdinand ha colto per la prima volta il mio fiore!"

"Avete detto fiore? Cosa intendete altezza?"

"Oh …. ma la tua rosa, ovviamente!"

"Ma torniamo a noi …. dunque … sentirai un calore spigionarsi dal tuo ventre …. e le gote diverranno … più o meno dello stesso colore che hanno ora ih ih ih …. Elena, vuoi sapere ma stai diventando rossa!"

"Ehmm scusatemi ma preferisco che non mi diciate più nulla … credo di avere intuito! … Maestà posso permettermi di rivolgervi una domanda?"

"Ma certo piccirella! Domanda tutto ciò che vuoi!"

"Maestà, Voi avete avuto ben quattordici figli ma … ecco .. non c'è un metodo per evitare tutte queste gravidanze? Sapete, io preferirei avere Victor per me senza dividerlo con nessuno!"

"Ah ah ah ah ….. Piccirella …. l'unico metodo che funziona è non fare certe cose …. o interromperle prima! Ih ih ih"

"Interrompere?! … Oh .. spero che il mio Victor non sia un uomo egoista …."

"Egoista? Ma no Elena …. di Victor si dice che sia … ehm … sia stato un amante attento e premuroso. Però è qualche tempo che non si ha più notizie delle sue gesta sotto alle lenzuola! Ma in ogni caso, chi l'ha provato dice che sia un amante eccezionale, molto attento al piacere della propria compagna. Quindi stai tranquilla …. sono certa che avrai modo di gioire! Ih ih ih …" rispondo sorridendo, Victor ha un trascorso di tutto rispetto!

"Joséphine … ecco .. in tutta confidenza io …. ecco … vedete, mi da immensamente fastidio sapere che Victor abbia avuto molte donne …"

"Si …. comprendo. Ma considera che è un uomo bello e fatto! Ha ormai 34 anni …. deve avere fatto le sue esperienze. Mettila così ….. avrai molto da apprendere da lui! Pensa invece che io ed il mio Charles abbiamo dovuto leggere alcuni libri per capire esattamente come fare certe …. ehm …. attività! Ah …. il mio Charles! Tutti questi discorsi mi hanno stuzzicata parecchio …. credo che quando faremo una sosta dovrò approfittarne per ….. dare libero sfogo alla mia creatività!"

"Ohh ma .. uè Joséphine adesso non credete di esagerare nu poco? A ca comunque sta na piccirelle che ancora non conosce ommo! …."

"E infatti non mi pare di avere detto nulla di che …. solo che voglio assaporare il mio Charles ….. ih ih ih!"

"Joséphine site davvero tremenda! Ah ah ah …"

"Ih ih ih ih … su Elena, non arrossire così! In fondo … non abbiamo detto nulla di troppo scandaloso!"

"Ecco … si … avete ragione!"

Sento chiacchierare animatamente all'interno della carrozza. Non resisto busso e domando:" Mie bellissime dame tutto bene?"

"Oh … Alain … si si …. ci stavamo dilettando in chiacchiere tra donne …. ih ih ih …. mentre il principino dorme beato!"

"Mi pare ovvio, visto che ha pianto tutta la notte! Maestà, scusate se mi permetto ma Vi consiglio di somministrare le erbe che il cardinale voleva darvi, così potrete dormire durante la notte!"

"UE' A Gennarì ci penso io! Jamme, e niente erbe! Con lo sguardo da pazzo che ha l'ex cardinale …. non mi fido, io!"

"Ih ih … Avete detto sguardo da pazzo? Ma no! Vi assicuro che è un brav'uomo, è solo che è un tantino irrequieto a causa di sua moglie."

"A causa di sua moglie? O a causa dell'assenza di sua moglie?!

"Beh .. credo per la seconda! Ahhh poveri noi uomini! Succubi delle donne! Oh scusatemi Maestà!"

"Ma Voi mi sembrate in buona salute, soldato!"

"Fisica forse ma non mentale!..."

"Ih ih ih ih …. Alain … siete un uomo impossibile!"

"E no! Io sono solo un uomo disperato! Voi nemmeno potete immaginare cosa sia per un uomo rispettare il patto di fedeltà. Quanta sofferenza!"

"Avite ragione ….. il mio orrido sposo è infedele!"

"Oh … mi dispiace davvero!"

"Oh ….. grazie!"

"UAEEEEE UAAAAEEEEE …UEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!"

"Oh Gennarino si è svegliato … e come strilla! Aspetta tesoro di mammà adesso ti allatto! … "

"Alain …. fai fermare le carrozze per cortesia!"

"Subito Altezza!"

Corro rapido in avanti, raggiungo Andrè, rallento il passo e quasi urlo "Andrè …. il principino deve mangiare! Dobbiamo fermarci!Ed in fretta! Urla come un pazzo!"

"Si, certo Alain, adesso faccio fermare le vetture!"

"Perfetto …. ohi ohi …. poveri i miei timpani!"

"Ah ah ah … Alain, credo che dovremmo abituarci agli strilli di un neonato visto che tra non molto ne avremo uno anche noi! Ah ah ah …"

"Uno io, uno tu, due le tue cognate ….. temo che a palazzo Jarjayes la quiete sia finita! Ih ih ih … ma dici che piangeranno tutti assieme? O si daranno i cambi per tenerci sempre svegli?!"

"Ah ah ah Alain, anche se non piangeranno tutti insieme si alterneranno e comunque non ci sarà più pace! Ah ah ah …"

"Poveri noi! Andrè … io ti vedo davvero messo male! Con rispetto parlando, ma io il comandante non ce la vedo molto con un moccioso urlante!"

"Uhmm... a dirla tutta comincio davvero a preoccuparmi …"

"Bene …. inizia pure a pensare a come risolvere la faccenda mio caro amico! Ih ih … io sono certo che la mia Sabrina si occuperà senza problemi di nostro figlio … ih ih ih ma tu mio caro …. già ti vedo a passare le notti con il moccioso in braccio mentre il comandante dorme tranquilla! O al massimo ti sorveglia! Ah ah ah ah"

"Non ci giurare amico! Tu non sai nemmeno che temperamento ha tua moglie!"

"Vedrai ….. e comunque non ha di certo quello di tua moglie amico mio!"

"Ah ah ah … Staremo a vedere! Ah ah ah …"

"Guarda Alain, c'è una piccola radura. Andrà bene per una sosta. Fermiamoci qui!"

Faccio fermare le carrozze, scendo rapido da cavallo e mi avvicino a quella dove viaggia la mia famiglia. Apro lo sportello, sistemo il predellino e dico "Facciamo una breve sosta per permettere a sua Maestà di sfamare il piccolo principe …. pare che stia urlando disperato!"

Guardo mio marito e rispondo preoccupata: "Piange?! Si sentono le sue urla fino a qua! Santo cielo! Andrè …. andiamo via, ti prego!" dico scendendo rapida dalla carrozza ed afferrando una mano del mio Andrè.

"Oscar, ma si può sapere dove stai andando?"

"Il più lontano possibile da quel coso urlante! Neppure le campane di Notre Dame sono così acute! Andrè … vieni dai … allontaniamoci! Su … non fare storie!"

Oscar mi afferra la mano mi porta lontano e dico: "No … aspetta … non correre .."

"Andrè …. dobbiamo scappare! Quel cosino è un vero tormento! Non vorrei che me lo mettessero vicino …. "

Continuiamo a correre, sorrido e dico:" ih ih … Oscar ti prego …. dai … fermati! Ih ih …"

"Assolutamente no …. si sente ancora! Andrè ….. io ….. abbracciami!"

"Ma Oscar …." rallentiamo il passo fino a fermarci, la stringo a me, gli accarezzo il capelli e dico: "Su dai .. adesso calmati …"

Mi stringo forte al mio Andrè, mi nascondo nel suo abbraccio, mi rilasso. Riempio le narici del suo profumo, affondo le mani nei suoi capelli. Alzo gli occhi, lo vedo osservarmi con amore e dolcezza. Allora, un poco più tranquilla, mi alzo sulle punte dei piedi e poso un leggero bacio sulle sue labbra.

"Generale ma avete visto?! Ho avuto l'impressione che Vostra figlia e André siano fuggiti!"

"Anche io Sassoin …. adesso li vado a cercare … non vorrei che quei due …"

"Ma cosa volete che facciano! Secondo me, l'impavido comandante è spaventata dall'idea di diventare madre, quindi è meglio che la lasciate con suo marito, magari si tranquillizzerà."

"O magari si stancherà! Meglio che vada a controllare! Anzi … vieni con me, muoviti!" rispondo mentre già mi avvio alla ricerca dei miei sposini.

"Io?! Ma … Generale non credo che sia il caso! Qui abbiamo pochi uomini per la sicurezza e se venissimo assaliti da qualche mal intenzionato?"

"E allora andrò da solo! Sgrunt …. io devo vigilare …. tutto io devo fare!" dico quasi urlando!

Mi avvicino a mio cognato e dico: "Charles ma si può sapere cosa sta succedendo?"

"UEEEEEE GRRRRNT UEEEEEE..."

"Louis, temo che il neonato stia facendo i capricci! Andiamo a vedere! O forse …. è meglio scappare. In fondo, son cose da donne queste!"

"Cognato meglio andare a riposarci sotto quella quercia, giuro che non ne posso più!"

Mi avvicino di nascosto ai miei sposini, piano piano con passo leggero. Vedo Oscar stretta nelle braccia di Andrè, abbandonata a lui. Ahhh...che teneri che sono! Sono sicuro che avrò tanti nipotini! Andrè è proprio perfetto per mia figlia! Ih ih ih …..

"Cof .. coff ... tutto bene ragazzi?"

"Oh...Andrè!" Dico sconsolata.

"Signore...Voi tutto bene?!" Rispondo senza lasciare mia moglie

"A me si, e a voi? …Allora ragazzi, tutto bene oppure mia figlia sta male?! Forza André, ti ordino di rispondermi!"

"Tutto bene Signore. State tranquillo. Vorremmo solo restare un poco da soli"

"Ehmm .. si .. capisco! Infondo vi siete sposati da soli quattro mesi anche se mio nipote ha ben cinque mesi di vita! Comunque vi porto qualcosa da mangiare, non vorrei che il piccolo abbia a soffrire a causa delle sregolatezze nutritive di sua madre! A tra poco!"

"Si, grazie Signore. Oscar...cosa preferisci? Una fetta di torta? Della frutta? O qualcosa di caldo?"

"Preferirei qualcosa di caldo. Ho freddo e mi sento scombussolata."

"Del te? O vuoi del brodo?"

"Brodo?! Ma Padre, come potrei avere del brodo? Non siamo mica alla locanda! E poi... se debbono accendere il fuoco allora preferisco della cioccolata calda!"

"E cioccolata sia! Ih ih ih …. Sono certo che sarà François! Andrè...Immagino che anche tu voglia della cioccolata! Povero me...ridotto a fare da cameriere!"

"Si, grazie! Voglio fare compagnia a mia moglie!"

"E sia. Oscar, ti porto anche una mantella!"

"Grazie Padre!"

Vedo mio padre allontanarsi chiamando Alain a gran voce.

"ALAIN …. ALAIN …. SASSOIN MI SENTI!"

"Sissignore!"

"Accendi il fuoco e prepara la cioccolata! PRESTO MUOVITI!"

"Agli ordini Signore!"

"Andrè...mio padre é impazzito!" dico restando nel cerchio delle braccia di mio marito.

"Oscar, ma se il Generale è sempre stato un poco fuori dalle righe, si può sapere di cosa ti meravigli? E poi, lui ti adora e lo sai che farebbe qualsiasi cosa per te!"

"Si, lo so. Però ho paura lo stesso ... Andrè ... quel ... coso non fa che piangere, puzza e poi... secondo Marianne rigurgita pure dopo avere mangiato! Io non ce la farò mai!"

"Ma no, vedrai che l'indomito colonnello Oscar François de Jarjayes affronterà con onore anche questa missione delicata. Hai le mani fredde ... su, stringiti a me che ti riscaldo!"

"Andrè, non prendermi in giro! Non potrò sfidarti a duello ma potrei trovare un altro modo per fartela pagare martino mio caro!"

"Non vedo il motivo, perché dovresti sfidarmi?! ... Non ne hai motivo ..."

"Ti stai divertendo alle mie spalle, vero maritino?" rispondo facendomi più stretta al mio Andrè, dopo averlo guardato con un'aria un poco indispettita. Però è così bello stare così, stretta nel suo abbraccio, rassicurante direi!

"Divertendo io?! Ma cosa dici!... Su avanti … dammi un bacio!" dico impossessandomi con ardore le sue labbra. "Coff … coff… ma vi sembra il momento di baciarvi?"

"PADRE! Avete un tempismo davvero incredibile!" dico staccandomi appena dal corpo del mio Andrè, guardo mio padre e continuo "Ma avete tre tazze …. come mai?!"

"Come perché?! Io forse non ho il diritto di scaldarmi un poco?"

"Eh …. si … certo … ma …..intendete farlo qui, con noi?!" rispondo preoccupata mentre vedo mio padre avvicinarsi con le tazze fumanti ed una mantella appoggia su un braccio.

"Mi pare ovvio! Oscar dobbiamo discutere del viaggio."

"Oh …. si, certo Padre" dico afferrando una tazza di cioccolata mentre Andrè prende la mantella e me la sistema sulle spalle, avvolgendomi per bene. Poi vedo mio padre, soddisfatto, porgere una tazza ad Andrè ed iniziare a bere la sua.

"Oscar, credo che arriveremo con qualche giorno in ritardo a Parigi, visto che abbiamo con noi un neonato che necessita del massimo delle comodità. Infatti, non dovremmo passare nemmeno una sola notte in tenda, questo significa viaggiare tutto il giorno senza sosta."

"Padre ….. non sono sicura che potremo sempre avere una locanda a nostra disposizione, siamo veramente tanti, troppi direi. Capiterà senza dubbio di doverci arrangiare in qualche modo, ma sappiate che io intendo stare con Andrè al mio fianco, come sempre! Piuttosto ditemi, come sta il Vostro didietro? Sembrate ancora un poco dolorante! Avete fatto la medicazione?"

"No. Ma come avrei potuto se ci siamo messi in viaggio? E poi con tutto quello che è successo l'altra notte nella locanda l'ho dimenticato!"

"Ecco perché mi sembrate un poco in difficoltà! Dovreste stare più comodo ….. Andrè, credo che dovremmo mettere un cuscino in più in carrozza, per mio padre!"

"Si, certo Oscar …"

"Magari …. potresti anche fargli la medicazione …. non credi Andrè?! Ih ih" dico sorridendo mentre appoggio le labbra alla tazza.

"Se il Generale lo desidera per me non è un problema!"

"Ehi …. qui voi due state organizzando tutto a mia insaputa! Comunque grazie, sarebbe proprio una bella cosa …. ma non so se ne avremo il tempo! Per il cuscino invece, mi pare una buona idea. Questa mattina siamo partiti di corsa! Uhm …. chissà come se la passa il caro Maribeau?! Ih ih"

"Ecco …. a proposito …. voi due mi raccontate un poco cosa è accaduto? Questa mattina Andrè mi hai abbandonata! Non va affatto bene, mio caro! Per fortuna c'era Carlo a farmi da cavaliere!"

"Coff … coff … cosa è accaduto?! Ecco nulla di particolare almeno per quel debosciato! …Abbiamo prelevato Maribeau da un bordello, come del resto era prevedibile."

"Quindi …. siete stati in un bordello?! E non mi avete detto niente?! Andrè, Padre! Ma davvero voi due!"

"Si, certo… dovevamo prelevarlo mica potevamo lasciarlo là?!"

"Bah … io un pensierino ce lo avrei fatto. Comunque … in che condizioni lo avete trovato? E dov'è ora, considerato che non sta sul suo cavallo?"

"In quali condizioni dici! Era ubriaco fradicio e siamo stati costretti ad avvolgerlo in una coperta e trascinarlo fino alla carrozza! Ah ah ah ah ah … Oscar … ah ah ah … figliola … se tu sapessi …. Ah ah ah ah …"

"Se io sapessi ….. ditemi ditemi! Sapete, io non ho mai dovuto recuperare un mio soldato avvolto in una coperta, ubriaco fradicio, in un bordello. Neppure Alain è mai giunto a tanto!" dico incuriosita e decisa a mettere in imbarazzo mio padre.

"Ah ah ah … scusami figliola ma … ah ah ah … gliel'ho rifilato a madame battista ! Ah ah ah ah …"

"Ah ah ah ah …. avete fatto proprio bene! Quella squinternata e la sua degna cameriera lo avranno assalito! Così magari si fanno passare certe idee sui mariti altrui! Però Padre, avete un soldato davvero incapace!"

"Ah ah ah … si lo so … ah ah ah ah … ma con me vedrà i sorci verdi! Ah ah ah ah … Oscar, dobbiamo ripartire, dobbiamo tornare dagli altri! AH ah ah ah …"

"Si ….. certo … Voi iniziate ad andare … noi arriviamo subito! E Padre …. grazie per la cioccolata. Siete ….. siete un poco invadente ma … ecco … grazie per come vi prendete cura di me …. di noi" dico un poco imbarazzata.

"Armand, prima di rimetterci in viaggio ho bisogno di parlarti…"

"Certo …. dimmi Anna!"

"... Ecco … Armand, ho deciso che d'ora in poi non divideremo più la camera."

"CO … Cosa?! Ma …. perché Anna?!"

"E me lo chiedi Armand?! Tu, tu … Armand quando siamo soli e mi sei vicino tu perdi il controllo, non sei più lo stesso, diventi un altro. Sinceramente faccio davvero fatica a tenerti a bada."

"ANNA! Ma cosa dici! Tenermi a bada? Neanche fossi un animale in calore! Ma sei impazzita?! Io ti amo Anna!" rispondo scandalizzato dalle parole di Anna.

"Armand, non ho detto che sei un animale … in calore ma devi riconoscere che non riesci a controllarti. Dovresti vederti, i tuoi occhi sono … libidinosi, e … ohh Armand, ti prego, è inutile parlarne ancora tanto ho deciso. Dormiremo insieme dopo che ci saremo sposati!"

"COSA?! Tu vuoi aspettare il matrimonio per … per …. ma Anna! Io impazzirò! Anna ragiona, una volta rientrati a Parigi, come suggerito dal medico di Vienna, chiameremo un altro medico per visitarti. Insomma …. magari ti dirà che stai benissimo e che noi … tu ed io …. "

"Tu ed io niente! Ma cosa credi che una volta arrivati a palazzo ci daranno la camera matrimoniale?! Armand ragiona! E poi spiegami come hai fatto tutto quel tempo quando eravamo lontani, forse avevi altre distrazioni visto che stai andando fuori di testa?" chiedo con tono sospettoso ed inquisitorio. Mai avrei immaginato che il mio Armand fosse così!

"Altre distrazioni?! Certo che no! Io pregavo ….. tanto ….. pregavo per poter resistere alla tua assenza!"

"Bene Armand, se allora pregavi significa che dovrai riprendere le tue vecchie abitudini, visto che non possiamo almeno per il momento dividere lo stesso letto!"

"Anna …. ti prego …. ripensaci! E poi ….. Carlo sarà molto più al sicuro con mio fratello, ed io potrò proteggerti in caso di problemi …. ripensaci mia amata! Abbi pietà di un povero peccatore!" dico con sguardo supplichevole.

"No, Armand, ormai ho deciso. Credimi, mi costa moltissimo ma la decisione che ho preso non può che giovare ad entrambi."

"Ah …. Signore! Cosa ho fatto io di male per meritare un simile castigo?! Vi prego ….. datemi la forza di resistere" dico allontanandomi sconsolato, scuotendo la testa ed alzando le braccia verso il cielo.

Guardo allontanarsi il mio Armand, è afflitto ma io non posso assecondarlo, ne va della mia e della sua tranquillità."

"Ueeeee ueeeeee ueeee uaaaaa!

"Su mio Gennarino adesso basta e nu chiagni chjù! … Ecco bello di mammà avanti, finisci di bere!" dico tirando fuori il petto. Non appena il piccolo annusa il suo pasto afferra il capezzolo e si attacca succhiando avidamente. "Però quanta fame che hai piccirello mio!" dico tirando fuori il petto. Non appena il piccolo annusa il suo pasto afferra il petto della madre e si attacca succhiando avidamente Però quanta fame che hai piccirello mio!"

Torno al campo tenendo stretta la mano del mio Andrè, riscaldata dalla cioccolata e dalla dolcezza di qualche momento trascorso assieme. Sento le urla di quel coso, poi in un attimo il silenzio, improvviso, ed un rumore basso, sordo ….

"Andrè …. non piange più! Per fortuna!" dico alzando gli occhi al cielo.

"Non piange più perché l'imperatrice lo sta allattando!"

"Oh …. tu dici? Quindi …. per farlo tacere è necessario ….. allattarlo? E allora perché non lo ha fatto anche ieri sera?!"

"Perché il piccolo piangeva non per la fame ma per il mal di pancia."

"Uhm ….. andiamo a vedere ….. su, vieni con me! Avviciniamoci … ma non troppo mi raccomando. Voglio studiare meglio il mio avversario!"

"Ah ah ah … cosa?!"

"Dobbiamo studiare meglio il principino. Insomma, avremo anche noi una creaturina così …. che urlerà, strillerà e farà un sacco di altre cose brutte. Meglio studiarlo bene, così magari capiremo come aggirare l'ostacolo, per colpirlo di soppiatto nei suoi punti deboli! È strategia mio caro, dovresti saperlo!"

"Ih ih ih … Ahhh beh… se questa è la strategia per studiare il nemico fa pure!"

"Ah no caro … tu verrai con me! Su, forza …. avviciniamoci ma con cautela …. non vorrei che puzzasse ….."

"Povero Gennarino!"

"Ma che povero! Povera me semmai!" dico trascinando Andrè con me, arrivando abbastanza vicino da vedere la bocca di quel cosino afferrare vorace un capezzolo di sua Maestà e succhiarlo con una forza incredibile.

"Andrè …. oddio … ma è …. disgusoso! Guarda!" dico davvero scandalizzata da ciò che vedo.

Guardo con tenerezza la mia sposa, sorrido e sussurro: "Ma no, cosa dici! Invece è bellissimo vedere una madre allattare il proprio bambino! Sinceramente non vedo l'ora di vedertelo fare!"

"Oè Capità, vjue si ca sit n'ommo saggio! Nu c'è cosa chjhu bella di vedere na mamma allattare u proprio piccirello. E vuje Cumandà, pure ca sit nu soldate vi toccherà allattare la vostra creatura, visto che Nostro Signore ha dato le tette anche a vuje!"

"Ma ….. Maestà, a parte il fatto che a me, Nostro Signore, ha dato ben poche …. beh … insomma …. quindi non credo proprio che potrò allattare! E poi ….. il principino Vi sta divorando! È una cosa così ….così …. assurda!"

"Che le Vostre tette siano piccirelle nu conta. Allatterete comunque! Colonnello credo ca nu site pronta a diventare madre però sono sicura ca lu bel capitano sarà un'ottima madre!"

"Andrè? Madre? Ma …. uhm ….. io non credo che mio marito possa allattare Maestà! Magari ci penserà una balia …. potrebbe essere una buona soluzione!"

"Ohhh ma vuje site davvero pazza?! Ma come si può lasciare che il proprio figlio si attacchi al petto di un'estranea?! Io non sarò una madre presente ma almeno su questo non transigo."

"Ma …. insomma…. davvero io non credo di essere in grado di allattare. Il mio petto è così …. piatto, ecco! E poi …. farmi divorare così …. " dico guardando quel piccolo con attenzione, le gote rosse per lo sforzo … la fronte corrugata … le manine attaccate al corsetto della madre

Joséphine incalza: "Ahhh però sorellina non ci hai pensato due volte a farti divorare da André! Ah ah ah ah …"

"Ma …. Joséphine! Cosa dici! Tu … sei davvero … impossibile!"

"Ah ah ah ah … si certo certo! Le persone sincere sono folli e impossibili! Oh ma se tu sapessi cosa facciamo Charles ed io quando allatto i nostri figli! umm …. ahhhh …. "

"COSA?! Joséphine, ti prego, dimmi che stai scherzando! Tu non puoi fare certe cose ….. mentre … no no … non posso crederci!"

"Ohh ma quante storie! Cognato, possibile che tu non riesca a scuotere mia sorella?"

"Ma Joséphine, io amo Oscar proprio com'è! Non la vorrei cambiare in nulla, anche nelle sue timidezze!"

"Si, certo vabbè!" Carlonia ribatte: "E Jamme Capità! Ma è mai possibile ca vuje site davvero a cussì? Ahhh beata vostra moglie! Che farei se Ferdinando fosse almeno in quarto di come site vuje! Ahhh invece a me mi è toccato nu fitiende e nu pourc!"

"Maestà...Andrè è mio, solo mio! Anzi …. mio caro, perché non vai a medicare nostro padre?! Ih ih"

"Si certo, ora vado!"

La Pizzica, la danza salentina

Generale: "Dove siamo e cosa indossiamo?"

Terry: "Siamo a Lecce Generale e indossate abiti adatti per ballare la Pizzica."

Generale: "La Pizzica? Umm … conoscendovi, immagino che sarà un ballo impudico magari quasi quanto la Volta o forse più."

Aizram: "Dipende dal punto di vista!"

Generale: "Cosa volete intendere?"

Terry: "Nulla ma siamo in piazza e tra non molto gli orchestrali suoneranno la pizzica e tutti voi sarete invitati a ballare."

Perla: "Vedrete generale la pizzica è un ballo bellissimo e molto divertente ve lo assicuro, io l'ho ballato."

Generale: "Voi dite madamigella?"

Perla: "Ma si, certo! Ragazze, complimentissimi per averci portato qui, che bello! Ragazze colgo l'occasione di dirvi anche in questo capitolo siete state meravigliose, ho riso a crepapelle!"

Lupen: "Vero! Mamma mia che divertimento!

Joséphine: " Emm .. si avete ragione che non si fa che ridere ma … Terry, ti dispiace spiegare a tutti noi, in cosa consiste questa danza?"

Terry: "Subito Joséphine! Vedi sicuramente era una danza praticata da gente umile, dedita ai lavori più duri che nei momenti di festa si radunava e ballando e cantando trascorreva le ore per dimenticare le estenuanti fatiche della vita quotidiana."

Joséphine: "Si, però spiegati meglio …."

Terry: "E' una danza di corteggiamento …"

Joséphine: "Beh … a parte Victor qui siamo tutti sposati, però mi incuriosisce, avanti continua!"

Terry: "Dunque i due ballerini si avvicinano ma non si toccano mai …"

Joséphine: "Oh … ma che crudeltà! Ih ih ih …"

Terry: "Conduce il ballo la donna che servendosi di piccole fughe, guizzi repentini, fermate e ripartenze, stuzzica l'uomo ad inseguirla, a braccarla delicatamente…"

Armand: "No, non è per me, già sto soffrendo abbastanza: Vedo Anna e non posso toccarla!"

Anna: "Armand, giuro che non ti riconosco più!"

Armand: "Anna ma lo sai da quanto tempo che noi non …"

Generale: "Animo animo fratello! Infondo stai facendo le prove per astenerti ai tre mesi che ti imporrà la chiesa! Ih ih …"

Armand: "Ma cosa dici Augustin?! Le nostre Autrici, non fanno altro che divertirsi alle nostre spalle, adesso ci manca solo che ci costringano a ballare questo … questo …. No, mi rifiuto."

Generale: "Perché?"

Armand: "Come perché, sono in astinenza da molte settimane, ci manca solo che Anna continui a provocarmi con certe movenze!"

Generale: "Armand smettila! Dimentichi che IO sono lontano da mia moglie molto più di te."

Armand: "Ma tu, caro fratello non ci dormi insieme, non la vedi, non la tocchi, io invece …"

Carolina: "Ohhh e basta Conte! Ricordatevi ca site stato nu cardinale! Oppure vi siete dato da fare come chille pourc di vostro zio?"

Armand: "Coff … coff …"

Carolina: "Si, tossite pure! Forse vi conviene visto che acca sta la vostra mugliera!"

Joséphine: "Terry, io invece voglio provare a danzare la pizzica! Voglio sedurre il mio Charles…"

Charles: "Oh Joséphine hai deciso di farmi morire?"

Joséphine: "Ma no caro, ormai tu funzioni benissimo! Oscar, Marianne danzerete anche voi la Pizzica?"

Oscar: "Non ci penso nemmeno!"

Marianne: "E nemmeno io!"

Joséphine: "Oh ma quanto siete noiose!"

Aizram: "Invece la ballerete tutti!"

Oscar: "Cosa!"

Terry: "Anche voi madame Marguerite!"

Marguerite: "I .. Io?"

Aizram: "Si. Anche Alain con la sua Sabrina, Victor ed Elena e perfino Carolina, insomma tutti!"

Carolina: "Io?! E con chi dovrei ballare questo strano ballo?"

Aizram: "Con vostro marito …"

Carolina: "Pu chille pourc? Non ci penso nemmeno! Chille potrebbe saltarmi addosso e ingravidarmi nuovamente! NO."

Aizram: "Carolina, Terry ed io abbiamo deciso che tutti la ballerete, quindi è inutile che protestiate. E poi come ho già detto: si vede e non si tocca!"

Carolina: "Oh Gesù .. ma in che guaio mi so cacciata unendomi a questa "Avventura"! E va bene, comunque non mi fido e prima tiro fuori la pistola dalla borsa e la metto tra le gonne. Aspettate che vado a prenderla!"

André: "Ih ih … Oscar, l'imperatrice ti somiglia moltissimo: Lei nasconde la pistola tra le gonne e tu lo stiletto!"

Oscar: "André ma io non debbo difendermi dai tuoi assalti ma lei poverina si."

Joséphine: "Oh ma che meraviglia! Charles voglio provarla!"

Aizram: "Terry, qui l'unica ad essere entusiasta di danzare la pizzica è Joséphin, tutti gli altri li vedo piuttosto perplessi."

Terry: "Aizram, loro non hanno ancora visto di cosa si tratta…"
Aizram: "Terry e se prima facessimo danzare dei ballerini professionisti? Così guardano e apprendono!"

Terry: "Ottima idea! Su avanti, reclutiamoli!"

Entrano in scena i ballerini e cominciano a danzare ….

Generale: "Oh Marguerite, avevo ragione! Che danza impudica! E' peggio della Volta!"

Marguerite: "Ne sei davvero convinto Augustin?"

Generale: "Ma guarda che atteggiamenti! … La donna si muove in un modo …."

Armand: "Anna. Non voglio assolutamente che ti muova in quel modo, altrimenti potrei morire per un attacco di cuore …"
Anna: "Armand, ma tu mi ci vedi a danzare così?"

Armand: "No, di certo…"
Anna: "Però temo che le Autrici potrebbero tirare fuori il dropbox e obbligare tutti noi…"
Armand:: "Noooo…"

Aizram: "Siiii Armand! Ah ah ah …"

Alain: "Sabrina, io solo a guardare comincio a sudare!"

Sabrina: "Alain, ti prego non guardami in questo modo peccaminoso!"
Alain: "Ma quale modo peccaminoso?! Ti ricordo che sei mia moglie!"

Sabrina: "Ma non siamo soli!"

Gerard: "Elizée temo che qui tra poco si scatenerà l'inferno! Guarda che danza, mai visto nulla di simile!"

Elizée: "Oh Gerard, non so cosa accadrà!"

Louis: "Marianne, le Autrici ne hanno combinata un'altra delle loro …"
Marianne: "Già .. guardare e non toccare! Mi dispiace per mio padre e lo zio Armand…"

Louis: "E Victor?! Forse ti dimentichi di lui, visto che è ancora fidanzato con Elena!"

Elena: "Vi .. Victor .. le Autrici hanno detto che dobbiamo ballare in quel modo…"
Victor: "Emm .. Si … ma non preoccuparti, saprò rispettarti…"
Elena: "Appunto Victor, comincio a preoccuparmi!"

Lupen: "Autrici, certo che ne combinate una dopo l'altra!"

Aizram: "Ma no Lupen, è solo un ballo, nulla di più!"

Lupen: "Si, ma dimentichi che per i nostri amici non è certo un minuetto!"

Terry: "Lo so. Ma loro devono conoscere la nostra epoca, i nostri usi e costumi! Ah ah ah …"

Aizram: "Dopo la danza impudica, tutte voi potrete assalirli con le vostre domande ma adesso apro il dropbox e si … comincia! Forza…. Avanti danzate! Ah ah ah …"

Joséphine: "Oh che meraviglia Charles, le mie gambe si muovono da sole! Ah ah ah … che meraviglia …. Che ballo!"

Charles: "Umm … siii .. molto seducente…. Oh quanto sei bella JO … Ahhhhhh…"

Joséphine: "Ahhhh …."

Armand: "Oh Anna, ti prego non muoverti in questo modo …"
Anna: "Armand, non sono io! Dentro di me, c'è una forza che mi trascina …"
Armand: "Ohhh ma che sofferenza! Ahhh da quando le Arpie sono entrate nella nostra vita, non faccio altro che … soffrire!"

Anna: "Ma cosa dici! Ci faranno sposare!"

Armand: "Si, ma intanto si stanno divertendo a tenermi in astinenza! "

Louis: "Marianne cara … sei … magnifica!"

Marianne: "Oh Louis, non immagini quanto mi stia divertendo!"

Gerard: "Elizée, sei bellissima! Vieni, avvicinati.."

Alizèe: "Non ci riesco Gerard, non sono io a decidere come muovermi.."

Gerard: "Ohh dannate Arpie, quanto sofferenza che ci infliggono!"

Simona: "Ah ah ah … Che spasso Aizram!"

Aizram: "Simona, questa volta è stata un'idea di Terry! Ih ih …"

Simona: "Che diabolica che sei stata!"

Terry: "Ma no, voglio solo divertimi e poi questa danza non è poi tanto male! Comunque l'idea mi è stata suggerita da Perla. Mi ha chiesto di far ballare la Pizzica al tutto il cast!"

Tutti: "Ah ah ah …"

Generale: "Ohhh Marguerite ti prego non muoverti così … mi fai impazzire!"

Marguerite: "Ohh mio caro Augustin ma io mi sto divertendo!"

Generale: "Ma io no .. Arg … dannate Arpie!"

Marguerite: "Ah ah ah … Ma povere care, qualche volta dovresti apprezzarle!"

Generale: "Ah davvero?! Sinceramente non ne capisco la ragione visto che questa volta l'hanno fatta grossa!"

Marguerite: "Marito mio, ti prego non guardarmi in questo modo!"

Generale: "Ti muovi in un modo! .. Quanto sei belle Marguerite!"

Elektra: "Ah ah ah … Australia ma vedi il vecchio sporcaccione!"

Australia: "Ah ah ah … Manca poco che salti addosso a Marguerite! Ah ah ah …"

Elektra: "Si, certo ma anche re Ferdinando non scherza … guardate!"

Ferdinando: "Ohhh Carolinaa… Carolina .. quanto mi manchi!"

Carolina: "Ma va pourc fetente .. cosa dici?! Ma se cuorr apprisse alle femmine.."

Ferdinando: "Si … ma tu … tu .. balli in un modo ca me fa impazzì .. viene acca!"

Tiro fuori la pistola e dico: "Uè Ferdinà fa nate passo e giuro che t'accide! Capito?!"

Ferdinando: "No no Carolina, nu lu fa! Però si accussì bella!"

Carolina: "Ma va puorc fetente, va chillate pourc di Claud e fatevi compagnia nei bordelli di Napoli!"

Ferdinando: "Ma io in questo momento voglio a te…"

BANG …

Tutti: "Ah ah ah .."

André: "Oscar … amore mio … sei così sensuale!"

Oscar: "Ah ah ah … André ti prego non guardarmi in questo modo! Ah ah …"

Generale: "HAI SENTITO FIGLIOLO?! NON GUARDARE COSI' MIA FIGLIA!"

Marguerite: "Oh Augustin, lascia in pace i ragazzi!"

Generale: "Marguerite, se André comincia con quello sguardo da depravato, cosa succederà dopo?"

Marguerite: "Augustin dovresti specchiarti per vedere che le tue occhiate sono peggiori di quelle di André! Ah ah ah"

Generale: "Dici davvero!"

Perla: "Ragazze che spettacolo!"

Terry: "Si, davvero allucinante vedere il generale in queste condizioni! Ah ah ah … Infondo Perla, l'idea è stata tua! Volevi che il cast ballasse la Pizzica ed eccoti accontentata!"

Perla: "Emm … scusami Sabrina, non vorrei disturbarti, lo so che non vedi tuo marito da settimane ma … posso rubartelo un poco? Il tempo di un ballo…"

Sabrina: "Ma certo madamigella Perla, prego!"

Perla: "Grazie Sabrina!"

Alain: "Madamigella Perla, non capisco, voi volete davvero ballare la pizzica con me?"

Perla: "Dimmi, perché lo trovi tanto strano?"

Alain: "Beh … a parte madamigella Australia tutte voi non avete occhi per Andrè …"

Perla: "Vero anch'io però … in questo momento ti sto adorando."

Alain: "Adorare me?! Ma forse scherzate?"

Perla: "Alain devo farti i miei complimenti il matrimonio ti fa bene, rimani il mattacchione di sempre ma con la testa un po' più sulle spalle paragonato a Maribeau sei un angelo."

Alain: "Ohh .. Ah ah ah … grazie madamigella! Ma quel Maribeau certo che in questo capitolo l'ha fatta davvero grossa! … Bene, cominciamo con questa danza!"

Perla: "Ah ah ah …Alain sai davvero ballare bene…"

Alain: "Vi assicuro che siete un'ottima ballerina madamigella Perla! … Vedo che conoscete alla perfezione questo strano ballo!"

Perla: " "Si chiama Pizzica Alain ed è bellissimo!"

Aizram: "Terry, credo che sia sufficiente…adesso chiudo il dropbox…"

Anna: "Finalmente la tortura è finita!"

Armand: "Sarà ma io mi sento peggio di prima!"

Anna: "Armand stai sempre a lamentarti!"

Aizram: "Bene, ripostevi un poco che comincia la seconda parte del siparietto: le recensioni! Ih ih … Ah ah ah …"

André: "Oscar .. Oscar .. Oscar …"

Oscar: "Cosa c'è André?"

André: "Ti voglio …"

Generale: "EHI ANDRE' GIÙ LE MANI DA MIA FIGLIA! QUANTE VOLTE DEVO DIRE CHE DEVE RIPOSARE?!"

Australia: "Sta zitto vecchio scimunito!"

Generale: "TACETE GATTACCIA!"

Elektra: "Ehi vecchio sporcaccione invece di guardare André e Oscar, pensa a tua moglie!"

Generale: "TIGRACCIA TACETE ANCHE VOI!"

Dharia: "AH! AH! Dio li fa e il generale li accoppia! Mitico!"

Generale: "Madame, forse vi riferite a Maribeau?"

Dharia: "Siiii…"

Katia: "Ah ah ah … Mi fate morire Generale, spero vada tutto bene. Succederà qualcosa tra i due nella carrozza?"

Generale: "Grazie per i complimenti Madame! Lo so, sono un uomo dalle mille risorse. Riguardo a quei due, certo che succederà qualcosa nella carrozza, altrimenti non avrei deciso di mettere quel debosciato con madame pom pom …"

Katia: "Ma cosa è accaduto, spiegatevi! Forse Madame si è buttato su di lui o lui su di lei?"

Generale: "E chi può dirlo! Fatto sta che quei due, anzi, tre … Ahh ma non avete ancora letto quello che hanno appena combinato? Che sconcezza! Comunque, conoscete madame pom pom … provate a indovinare!"

Katia: "Ih ih … Si sarà buttato su di lui anche se nudo."

Generale: "Quella donna è un'assatanata!"

Katia: "Ah ah ah … Lui non scapperà da lei, vero? Magari ci farà anche un pensierino di prendersela."

Generale: "Conoscendo i due depravati, tutto può accadere! Ah ah ah … per una volta rido anch'io Madame! Ah ah ah … Grazie Arpie!"

Terry: "Ma Vi pare!"

Aizram: "Siamo felici che Vi stiate divertendo!"

Generale: "Comunque madame Katia, sono due maniaci, però quel depravato si è invaghito di mia figlia, addirittura si permette di chiamarla "cavallona" ma dico! Umm .. ma a lui ci penserò io."

Katia: "Odio quel nome che le ha dato!"

Generale: "Anch'io Madame, ed è per questo che mi sto vendicando! Ah ah ah ... Depravato!"

Elektra: "Mi raccomando, niente carrozza per lu pourc. Torna a piedi con le mani legate dietro e una corda legata al vermicello. La corda attaccata alla carrozza. Ovviamente avrà i suoi pantaloni perché nudo non credo che sia un bel vedere:"

Maribeau: "Noo povero me!"

Perla: " Maribeau certo che siete proprio uno scostumato senza cervello, vi siete ridotto proprio male, avete davvero toccato il fondo, un minimo di contegno dovreste averlo."

Maribeau: "Madamigella, cosa pretendete che io sia come il Vostro eroe? Mi riferisco a quel plebeo di Grandier!"

Oscar: "MA COME OSATE INSULTARE MIO MARITO?! ADESSO VI FACCIO VEDERE IO .. IN GUARDIA!" dico sguainando la spada e gli taglio i pantaloni lasciandolo con le coulottes.

Carolina: "Uè piccirella site davvero formidabile! Ma io sarei andata più in profondità con la lama così l'avrei messo fuori uso."

Aizram: "Ah ah ah … Carolina cosa dite! Terry ed io siamo Autrici pacifiche!"

Terry: "Sappiamo perfettamente che quasi tutte voi ci incitano alla castrazione ma Aizram ed io non siamo donzelle cruenti! Ih ih ih …"

Suyka 99: "Generale Generale signor Generale, capisco il punto di vista delle Autrici ma non potevate castrarlo sul serio quell'imbecille?"

Generale: "Madame io … veramente punisco, urlo, sbraito ma certe cose non le condivido …"

Suyka 99: " Vi assicuro che molti lettori avrebbero gioito più che davanti a un uovo di pasqua!"

Generale: "Si, lo so anche se non comprendo a pieno la mente femminile ma ribadisco: il generale Jarjayes non è un sostenitore di certe pratiche! A proposito, siete una nuova donzella che legge le mie disavventure!"

Suyka 99: "Ehmm .. si. Il mio nome è Suyka."

Generale: "Molto lieto Madame, spero di rivedervi assiduamente come le altre donzelle!"

Suyka 99: "Oh Grazie Generale!"

Massimo Farroni: "Un momento Generale, anch'io leggo in silenzo e mi limito solamente a votare. Ma questa volta ho deciso di intervenire."

Generale: "Oh Monsieur, avanti prego!"

Massimo Farroni: "Mi presento, il mio nome è Massimo e leggo la vostra storia da Wattpad e desidero interloquire con le Autrici!"

Generale: "Con le Arpie?! Ma prego!"

Aizram: "Piacere di conoscerti Massimo!"

Terry: "Cosa vuoi dirci?"

Massimo Farroni: "Nulla di che, solamente voglio ringraziarvi di aver scritto questa storia bellissima, divertente e molto ironica ed è un vero piacere leggere questi capitoli!"

Aizram: "Oh grazie a te Massimo per il tempo che ci dedichi .."

Generale: "Eh no! Monsieur sono io che debbo ringraziarvi per avere il coraggio di leggere le mie strabilianti disavventure a cui le Arpie mi .. ci sottopongono."

Massimo Farroni: "Ah ah ah … credo che adesso stiate esagerando! Ah ah ah … Che spasso!"

Perla: "Generale avete messo i peggiori tutti insieme certo che Madame Battista, Armandina e quello screanzato di Maribeau tutti insieme formano un bel gruppetto con tanto di mascottes belle rumorose a seguito. Speriamo che il capitano si infatui di Armandina, almeno si scorderà per sempre di Oscar."

Generale: "Si, certo! Infatti in questo capitolo quel depravato se le spassata con quelle due … donnette allegre!"

Lupen: "Povero Generale! Adesso vi tocca sopportare quel donnaiolo, depravato di Maribeau è troppo pure per la povera Madame pom pom! Ah ah ah …"

Generale: "Cosa! Allora non avete ancora letto il nuovo capitolo? Leggete prima di pronunciatevi, altro che povera madame pom pom! Quella .. dama non aspettava altro che rimanere con questo depravato."

Lupen: "Coff … cof … ehmm … cambiando discorso comunque vedo che siete ancora piacente! Ah ah ah … Anche Madame Pompadour voleva," assaggiarvi " ah ah ah … scusate se rido ma non riesco a trattenermi! Ah ah ah …"

Generale: "Coff … si .. madame de Pompadour …"

Marguerite: "Caro, cosa hai a che fare con l'amante del nostro povero re Louis XV?"

Generale: "Coff .. nulla Margherite, nulla! Ti spiegherò tutto al mio rientro."

Marguerite: "Augustin ti avverto: guai a te se sei andato a letto con madame de Pompadour o altre dame, giuro che se le Autrici sono sfavorevoli alla castrazione, nel tuo caso a te ci penso io!"

Generale: "Arg … ma cosa dici! Amore .. io .. ti ti sono fe fedele!"

Marguerite: "Buon per te Augustin!"

Carolina: "E Jammè Margherite! A do lo trovi n'ommo comme Augustin!"

Lupen: "Ah ah ah non ce la faccio più! Ah ah ah … Comunque Generale ... Non spiate dietro le porte delle camere... perché... chi la fa... l'aspetti..."

Generale: "Cosa intendete?"

Lupen: "Anch'io vi ho spiato e ho visto la vostra immagine che gira su internet."

Generale: "Noooo…"

Lupen: "Siiii! Siete stupendo, siete davvero un "adone", complimenti a chi l'ha fatto!"

Generale: "Povero me! Sig .."

Agrifoglio: "Generale ma, Maribeau, ma non potevate lasciarlo dov'era?"

Generale: "Nel bordello Madame? Certo che no! Ne andrebbe del mio onore e quello dell'esercito francese!"

Agrifoglio: " Beh … però potevate abbandonarlo e magari lo avreste denunciato come disertore, invece lo avete issato come un sacco di patate, riempito di botte e di frustate e, dulcis in fundo, lo avete caricato nella carrozza della vecchia pazza che fa di tutto per rimanere sola con lui. Che sia l'inizio di qualcosa?"

Generale: "Certo! Questo depravato ha fatto un giro a tre su una carrozza!"

Tetide: "Non ho parole! Comunque lu puorc ha avuto quello che meritava! Da ridere a crepapelle! André si è preso la sua vendetta. Povero generale, sempre in situazioni equivoche."

Generale: "Madame, almeno Voi mi sostenete .."

Carolina: "POURC! Generà ma tutti francesi so a cussì?"

Generale: "Vi prego Madame!"

Carolina: "Vi ho chiesto se siete tutti così?"

Generale: "Ma no! Ma quante volte debbo ripetermi? Non pensate a Maribeau, lui è un'eccezione alla regola!"

Carolina: "Umm .. Però c'è chillate scostumato e depravato di vostro zio Claude!"

Generale: "Sig … zio Claude a parte!"

Carolina: "E vabbuò se lo dite vuje!"

Agrifoglio: "Alain, tu invece, hai una reputazione ingombrante che ti precede, al punto che il Generale ti dice di andare avanti, perché, tanto, sei pratico!"

Alain: "Scc … madame Agrifoglio Vi prego! Mia moglie Vi ascolta!"

Agrifoglio: "Come! Sabrina forse non sai che tuo marito era un frequentatore di bordelli?"

Sabrina: "Si, certo che lo so, ma preferisco non aprire l'argomento!"

Alain: "Grazie amore mio!"

Elektra: "Povero Alain, portato in un bordello per andare a prendere lu pourc."

Generale: "Già …"

Elektra: "Maribeau, tanto con quel misero vermicello che ti ritrovi, non hai combinato nulla anche se eri con due bionde."

Madame pom pom: "Madameeeee io non sooo cosa ha combinato con le due bionde ma Vi assicuro che con me e Armaaandia è stato magnificoooo! Ahhh Geneeeerale, non dovevate interromperci!"

Generale: "Tacete svergognata!"

Elektra: "Madame pom pom, neanche se vedo il porco all'opera ci credo, manco fosse superman, credo che possa soddisfare due donne, è già difficile una, figurarsi due!"

Maribeau: "E ma … con tre monete d'oro tutte sono felici. E poi io sono sopranominato il porco e mi sono fatto onore pensando alla mia cavallona."

Carolina: "POURC!"

Elektra: "Ma per favore, le avrai fatte ridere!"

Maribeau: "Madame Vi assicuro che non è così."

Elektra: "André, ti ho già detto che devi sparare al vermicello del pagliaccio, non basta tirargli addosso i suoi stivali o qualche frustata Ah ah ah …"

André: "Oh Madame, io ho agito al momento, poi vedrò cosa fare!"

Elektra: "André se il porco continua a insidiare Oscar, prendi la spada e ZAC …"

André: "Gulp .. Madame, mi fare paura. Solo all'idea rabbrividisco."

Elektra: "Ah ah ah … Generale che punizione pensate di dare al porco oltre a farlo viaggiare con madame pom pom e Armandina, appena arrivati a Parigi?"

Carolina: "Uè rispondo io! Chiederò a mia sorella Antonietta di degradarlo."

Maribeau: "Ohh no, Vi prego Maestà non fatelo!"

Carolina: "Tacete Pourc!"

Elektra: "Generale chi preferite tra madame pom pom e madame de pompadour? Ah ah ah … Tutte e due hanno un nome che è un programma! AH ah ah .."

Generale: "Madame, prego, io SOLO con mia moglie!"

Tutti: "Ah ah ah .."

Virginia: "Generale, comunque era ora che le idee delle Arpie si riversassero su qualche altro .."

Generale: "Madame, almeno in questo periodo è così, però appena le Autrici si distraggono dagli altri personaggi rimango il malcapitato. E poi Voi nemmeno immaginate cosa mi hanno riservato al mio rientro."

Virginia: "Ho letto nell'ultimo siparietto che siete stato interrotto mentre eravate con madame Marguerite!"

Generale: "Visto! Non ho forse ragione? E come se non bastasse quelle due Arpie hanno pubblicato una mia foto intima. Però ho fatto la mia bella figura!"

Virginia: "Ottima! Madame Marguerite è davvero fortunata."

Generale: "Modestamente!"

Virginia: "Ora non compiacetevi troppo, siete un gentiluomo."

Generale: "Ehmm .. si … ma .. mi hanno messo su internet contro la mia volontà."

Virginia: "E se cercate bene c'è ne sono altre più esplicite…"

Generale: "Nooo … Oscuratele! Chiedo il mio diritto alla privacy."

Virginia: "Uhmm credo che non lo possa fare, mi dispiace."

Generale: "Sniff …"

Aizram: "Terry, è giunto il momento di andare."

Terry: "Si, Aizram, dobbiamo preparare il prossimo capitolo dunque dobbiamo ricordarci di mandare a dormire Armand nella camera del Generale…"

Aizram: "Si, e Carlo dormirà con sua madre."

Terry: "Aizram dobbiamo decidere se la prossima notte il cast deve dormire in santa pace oppure dovrà essere un'altra nottataccia…"

Aizram: "Uhmm .. non so … tu cosa ne pensi?"

Terry: "Io veramente …"