Un nonno disperato ma felice

Madame Marguerite e Joséphine hanno aiutato Oscar a ripulirsi dalle fatiche del parto, affidando così a me per qualche minuto la nostra piccola creatura. Mi siedo su una poltroncina, nel salottino, poiché Oscar mi ha chiesto di lasciarla qualche minuto con le altre donne.

Osservo la nostra piccola Sophie, ha due manine così piccole, le unghie perfette, delle piccole lune sulle sue manine. È avvolta in una copertina e riposa tranquilla. Sono così emozionato, felice. Poterla finalmente vedere e toccare è una sensazione così forte. L'abbiamo fatta noi, Sophie è il frutto del nostro amore. Sembra quasi una magia. È così carina, riposa tranquilla tra le mie braccia, si muove un poco ma non piange.

Poi una voce mi richiama alla realtà.

"Andrè, vieni qui, con Sophie!"

È la voce della mia Oscar, dell'altra parte di me.

Piano mi alzo dalla poltrona, con passi tranquilli e misurati mi muovo verso il letto, riordinato e ripulito, in cui Oscar è stata sistemata.

"Andrè, vieni qui vicino a me, sono così felice!"

Oscar mi fa segno con la mano di sistemarmi nel letto, al suo fianco, nel posto che occupo la notte.

Mi sistemo sul letto, accanto ad Oscar, che è appoggiata ai cuscini con la schiena, poi le porgo la nostra piccola, il nostro miracolo.

"Oscar …. Dovresti provare ad allattare la piccola ….. è importante cominciare subito!"

"Oh … si … io però … è … imbarazzante Madre …"

Osservo mia figlia, non l'ho mai vista così in difficoltà. Però è così bella, con Andrè al suo fianco e la loro creatura in braccio.

"Ecco Oscar, cerca di attaccarla al seno …. Se si addormenta accarezzala piano fino a svegliarla, con calma!"

Osservo mia moglie, scopre un poco il petto e avvicina la nostra piccola al suo seno, poi Sophie, come fosse una cosa che ha sempre fatto, mi muove per cercare con la bocca il suo mangiare.

Non resisto, poso un braccio sulle sue spalle e la stringo un poco, mentre non riesco a togliere gli occhi dal questo piccolo miracolo. Oscar, il soldato, il comandante della Guardia Reale, al comando poi della Guardia Metropolitana, generale dell'esercito francese, allatta la nostra creatura con la massima naturalezza,solo le sue gote arrossate tradiscono l'imbarazzo.

"Oh … Andrè è così …. Così …. Strano!" Alzo gli occhi verso il mio amore, lo vedo sorridere mentre mi accarezza piano le spalle, appoggio la testa sul suo petto e insieme osserviamo il nostro miracolo mangiare, con una manina appoggiata sul mio petto e con l'altra che cerca di abbracciarmi, avvolta in una copertina rosa.

"Sono così felice Oscar …. Anche se temo la reazione di tuo padre …"

"Uhm … hai ragione, meglio preparare le armi!"

Vedo Oscar rispondermi sorridente, come se accogliere suo padre con un colpo di pistola fosse la cosa più normale!

"Sorellina non scherzare, tu non potrai alzarti da questo letto per il momento. E non sto scherzando, è importante!"

"Ma perché?! Visto che mi sento discretamente!"

"Perchè potresti avere delle perdite ... da lì! Quindi te ne starai buona buona a letto, senza discussioni!"

"E va bene! Rimarrò a letto. André, le armi sono sul comodino?"

"Si, certo, non le ho toccate! Ma spero che tu non voglia usarle ... hai sentito tua sorella? Devi riposare!"

"Non è mia intenzione usarle ammenoché venga provocata."

"Su Oscar ... sono così felice! Guarda come è bella la nostra piccola! Dimmi ... è doloroso allattarla?"

"Doloroso? Ma no! Niente affatto, anzi è così piacevole ... è una sensazione bellissima." Dico accarezzando la testolina della mia piccola.

Sembra tanto tranquilla e rilassata. Chissà come ha fatto a sapere che per mangiare deve fare in questo modo? È un vero miracolo!

"Sei così bella ... ma davvero ti senti bene? Sei sicura?"

"E' tutto passato."Rispondo tranquilla mentre sento Andrè accarezzarmi leggero.

"Sono così felice! E chissà cosa dirà la nonna! Sarà contenta, ne sono sicuro!"

"Madre, cosa mi dite di Anna?"

"Credo che il suo parto sarà lungo. Ma stai tranquilla, con lei ci sono il dottore Lasonne con la moglie e la nostra Nanny!"

"Il dottore è con Anna?! Ma no, non è con Anna! Il dottor Lasonne era dietro la porta della mia stanza con mio padre perché voleva entrare."

"Hai ragione Oscar ... tutte queste emozioni mi hanno confusa! Sono così felice!" Rispondo accomodandomi su una poltroncina accanto al letto di mia figlia.

Non posso fare a meno di osservarla felice, è il ritratto della maternità, così tranquilla. Anche se è imbarazzata, ma anche questo è solo colpa di Augustin.

"Joséphine, andresti a vedere come sta Anna?!"

"Ma si, certo Madre!" apro la porta e quasi mi scontro con mio padre, con lui c'è il dottor Lassonne. "Spiacente dottore, qui non abbiamo più bisogno di Voi, andate da Anna! A proposito Padre, Vi faccio i miei auguri, siete diventato nuovamente nonno!"

"Spostati! Devo vedere il mio nipotino!" Dico entrando deciso nella stanza, mentre mi massaggio il mio povero didietro. "Quanta fatica per avere il mio François!"

"Padre, cosa è successo al Vostro didietro? Possibile che abbiate ancora male? In fondo sonotrascorse molte settimane da quando il caprone Giosuele vi ha incornato!"

"Già ... peccato che per un motivo o per un altro io cada continuamente! Ma ora fammi conoscere il mio François!" Dico entrando nella stanza di mio figlio Oscar, seguito dal dottor Lassonne.

"Ma prego, accomodateVi! Ih ih ..."

Mi avvicino al letto, osservo i miei due produttori di nipotini, abbracciati, con un fagottino nelle braccia di Oscar. Seduta su una poltroncina c'è anche la mia Marguerite. Non so perché ma mi sento osservato, eppure non è mi pare strano che un nonno voglia vedere il suo nipotino.

Sento una lacrima scendere dispettosa, mentre osservo mia figlia allattare il mio erede. La mia Oscar è così bella, ha un aspetto così dolce e tranquillo. Nessuno direbbe che è la prima lama di Francia, imbattibile con le armi, il più giovane generale dell'esercito francese. E anche l'unica donna dell'esercito!

"Come sono felice, il mio François è nato! Oscar ... sei stata bravissima!"

"Che ne dite? ... Non trovate che sia meravigliosa?"

"Meraviglioso, il mio piccolo nipotino! Uhm ... però ... uhm ... assomiglia troppo ad Andrè! Io vorrei che fosse uguale a noi Jarjayes!"

Sento la fronte bagnata, possibile che il Generale non abbia ascoltato ciò che ha detto Oscar?! Il mio sguardo va a Joséphine che è rimasta nella stanza, ha un'espressione divertita, io invece sono molto preoccupato.

Mi avvicino alla mia Marguerite, poi prendo una sedia e mi sistemo accanto a lei.

"Ecco ... appena avrai finito di nutrirlo vorrei poter ammirare il nostro erede da vicino!"

Sono sul ciglio della porta, osservo mio padre e il dottore, voglio davvero vedere cosa accadrà! Possibile che mio padre abbia problemi di udito? Eppure mia sorella gli ha detto che ha avuto una bambina.

Il dottor Lassonne mi dice: "Madame Oscar, devo visitare la creatura, almeno questo me lo permetterete?"

"Oh ... ehm ...ma... l'hanno già controllata mia madre e mia sorella ... e poi sta mangiando ... almeno credo. Sapete, è così piccola che si stanca facilmente! Però è bellissima, non trovate dottore? Uguale ad Andrè!"

" ... Ehm ... si ..."

In effetti ha l'aria di essere una bella bambina, anche se non troppo grande. Eppure non credo che sia nata in anticipo. In ogni caso sta mangiando, quindi sono quasi certo che stia benissimo.

Sono confuso, ascolto le parole di mia figlia, mi giro di scatto e guardandola negli occhi domando: "Cosa ... cosa hai detto? Stai scherzando?"

"Certo che non sto scherzando. Guardate, è uguale ad Andrè! Non trovate anche Voi Padre?!" Rispondo sorridendo mentre sento Andrè stringermi ancora un poco.

Vedo il mio amico Augustin sbiancare in volto, quasi barcolla, mi avvicino, gli poso la mano sul braccio e domando: "Augustin, cos'hai? Stai male?"

"AUUUUU AUUUU BAU BAU BAU"

"Andrè fa tacere quel cane! Non capisco perché appena mi vede ulula?!"

"Generale, vedrete che farete amicizia…"

"AUUUU AUUUU …."

"Ohhh questo ululato mi infastidisce! Togliti cagnaccio, voglio vedere mio nipote!"

"Ma Padre che modi!"

"Lui ... il mio François ... è uguale a Andrè ... ma ... perchè?! Edmond ... dimmi ... perchè?!"

"Non c'è un perché! ... Ma non è Francois. A proposito ... qualè il suo nome?"

"Come sarebbe che non è François? Edmond, sei forse impazzito? Si, devi avere qualche rotella fuori posto, questo è il mio nipotino, il mio erede, il futuro dei Jarjayes."

"AHHHHHHH ..."

Joséphine sussurra: "E' Anna! Dottor Lassonne dobbiamo andare da lei!"

"Si si ... certo ... però ... Augustin, dimmi, hai compreso che hai una nipotina? Femmina?!" Domando titubante, ho paura che questa volta ad Augustin venga un malore.

"Chi? Anna forse ha avuto una femmina?"

"No Augustin ... Oscar, mio caro amico. Oscar ha avuto una femmina!"

"Smettila Edmond!"

Poso una mano su mio marito, sorrido ed aggiungo: "Caro, è proprio così. Abbiamo una splendida nipotina, sana, bella e forte!"

Guardo allucinato mia moglie, sussurro: "Non ci credo! ... Non può essere! NON E' POSSIBILE!" Guardo mia figlia. "Voglio vedere!"

"Padre ... Vi presento la nostra Sophie!" Dico sorridendo felice.

"Non mi sono spiegato, voglio vederla! Intendo dire che ... Marguerite, voglio vedere se realmente è una femmina."

"COSA?! Dico ma sei impazzito? Tu non la puoi guardare là! E' sconveniente! Augustin ... dico, ma sei forse impazzito?!"

"VOGLIO VEDERE!"

"SCORDATEVELO PADRE! E non provate ad avvicinarvi o giuro che Vi sparo! Andrè ... passami le armi!"

Guardo con rabbia André, mi alzo dalla mia sedia e raggiungo l'altro lato del letto, mi avvicino a mio genero, l'afferro per il colletto della camicia e digrigno: "Dimmi che non è vero! Dimmi che è uno scherzo di cattivo gusto!"

Osservo il generale, ha uno sguardo che non promette nulla di buono, ma io sono troppo felice per farmi impressionare. "Signore, Padre, Suocero è con vero piacere che Vi presentiamo Sophie!"

Poi vedo Oscar allungare una mano e prendere lo stiletto da sopra il comodino e aggiungere: "E Vi proibisco di guardarla lì! E di immischiarvi nella sua educazione! CHIARO?!"

"COSA?! COSA?! NON E' POSSIBILE!"

UEEEE UEEE

"Shhh ... piccola mia, stai tranquilla ... adesso il nonno la smette di dire stupidaggini, vero Padre?! Lo vedete, la state facendo piangere!"

Cullo piano la mia piccola, la stringo un poco al petto, la accarezzo.

"Smettila Augustin, caro. E' una femmina, fattene una ragione. Tanto te lo avevamo detto che sarebbe stata femmina! SU su ... "

Osservo mio marito, diventa bianco in viso, inizia a sudare e poi crolla sul letto, addosso a Andrè.

"Non è possibile ... non è possibile ... no ..."

Guardo mio padre e domando: "Non è possibile cosa?

"François ... io voglio François ..."

Osservo mio marito, è crollato addosso ad Andrè, lo sta abbracciando mentre farnetica. Mi volto verso Lasonne preoccupata.

"Dottore ... temo che abbia preso davvero male la notizia! Povero il mio Augustin!"

"E' svenuto, Madame!"

Joséphine ribatte divertita: "Bene, vado da Anna! E tu André, scappa adesso che sei ancora in tempo! Ah ah ah ah ..."

"Joséphine, per favore potresti dare la buona notizia a mia nonna? Sono certo che lei sarà felice" Rispondo mentre sollevo il generale svenuto e lo sistemo su una dormeuse, ai piedi del nostro letto.

"François ... il mio François ..."

"Ah ah ah ah ah ... Quanto è buffo mio padre! Ah ah ah ah ... Ma davvero si aspettava di avere il suo erede al primo colpo! Ah ah ah ah ... povero generale Jarjayes! Ah ah ah ah..."

"Joséphine, non dire così. Tuo padre è un brav'uomo. Cerca di capirlo." Poi mi volto verso il dottore ed aggiungo: "Avete dei sali per farlo rinvenire?"

"Si, certo!" dico tirando dalla borsa i sali. "Avevo previsto che sarebbe successa una cosa simile se fosse nata una bambina!" mi avvicino al mio amico, gli passo sali sotto il naso e sussurro:"Dai Augustin ... riprenditi ..."

"Edmond ... cosa è successo Edmond?!" Domando frastornato.

"Sei svenuto. Dai, su, rimettiti in piedi!"

"Ehm ... si si ... ecco ..." Rispondo mentre mi metto seduto. Poi mi guardo bene attorno, vedo la mia ultimogenita seduta nel letto, appoggiata ai cuscini, che tiene tra le braccia un fagottino avvolto in una copertina rosa. Spalanco gli occhi, alzo la mano destra e con l'indice indico mia figlia.

"Cosa ... cosa significa? Lui ... lui è François, vero?!"

"Lei è Sophie! E non svenite sul mio letto!"

"COSA?! Oscar, dimmi ... ti stai prendendo gioco di me? Ma lo sai che questi scherzi non si fanno? Io ho una certa età! potresti farmi venire un infarto!"

"Sono sicura che non morirete, anzi!"

"Oscar ... non è possibile ... lui è ... è un lui, vero?!"

"Lei è una LEI! Possibile che non capiate? E la mia piccola con avrà un nome maschile!"

"Oh Signore, ma perchè? Perchè? Ah ... ma io lo so, è colpa di Armand, fare un fioretto con uno spretato come lui non serve a nulla! E poi ... poi è colpa tua Andrè! ANDREEEEEEE'!" mI alzo di scatto, rapido, e mi avvento sul mio stallone da riproduzione. "Come hai osato darmi una femmina? Eppure ero stato chiaro con te! Ti ho permesso di sposare il mio erede, ti ho persino adottato e tu cosa fai? Mi produci una nipotina. Bella certo … ma io gli avevo chiesto in cambio una sola cosa, una sola!"

"Ma Signore …"

"Ora basta! Padre state davvero esagerando!"

"TU! TU! Io ti avevo affidato un compito ben preciso, uno solo! Produrre il mio François! E tu ... tu cosa hai fatto?! Ma io lo so, TU non hai usato la scrivania di nonno Augustin! E' tutta colpa tua, Andrè!" Strattono mio genero per il gilet, lo spingo, lo guardo male. E' tutta colpa sua, ne sono certo ormai!

Guardo mio padre strattonare mio marito, allungo la mano sul comodino, afferro la spada e intimo a mio padre: "Lasciatelo! O mi vedrò costretta ad alzarmi dal letto e darVi una lezione!"

Lassonne protesta: "Madame, cosa fate? Calmatevi! E poi avete la piccola in braccio, potrebbe spaventarsi..."

"Oh State tranquillo, sono certa che la mia piccola non si spaventerà di nulla, lei è al sicuro tra le mie braccia!"

Mio padre ribatte: "Tua figlia sarà anche sicura tra le tue braccia ma non tuo marito!"

"Mio marito è sicurissimo e sta benissimo! Ed ora lasciatelo o giuro che ve ne pentirete!" Rispondo fiera guardando mio padre dritto negli occhi mentre con una mano stringo a me la mia piccola che sembra persino apprezzare questo scambio di battute.

Marguerite mi afferra il braccio e digrigna: "Lascia André o te ne pentirai!"

"Marguerite ... anche tu ..." Poi lascio la presa su mio genero ed aggiungo "Ma non credere, la nostra discussione è solo rimandata!" Rispondo furioso.

"Rimandata Signore?! Non capisco ..."

"Capisco io! Su vieni con me!" Dico spingendo fuori dalla stanza mio genero.

"Signore ... ma cosa fate?!" Sento le mani del generale spingermi con forza, osservo Oscar, non voglio che si arrabbi o si agiti, ha bisogno di riposo.

"Oscar, io vado con tuo padre ... ma tu stai calma, ti prego"

"Calma?! Ma come faccio?! MADRE, TENETE LA PICCOLA, IO VADO CON ANDRE'!"

"No, tu resti qui. Non puoi alzarti dal letto! Vuoi capire che hai appena partorito? E poi tuo marito sa badare a se stesso, stai tranquilla! E' tuo padre che mi preoccupa!"

Sento mia madre rispondere decisa, quasi arrabbiata con me.

Poso la piccola sul letto e ribatto: "Come volete ... farò a modo mio!" Lascio la spada, prendo la pistola e la punto addosso a mio padre. "Lasciate andare André o sparo!"

"OSCAR! Smettila subito di comportarti così e occupati della piccola!" Dico quasi pacata, mia figlia non vuole capire che deve stare calma

"Lo sarò solamente quando mio padre lascerà mio marito!"

Spingo fuori dalla stanza mio genero e sussurro: "Sono sicuro che non mi sparerebbe mai ... Su muoviti! ANDIAMO!"

"Ma Signore ..."

"PADRE!"

UEEEE UEEEEE

Sono al capezzale di Anna in compagnia della moglie del dottor Lassonne, sono estremamente agitata e dico: "Madame, manca ancora molto?"

"Temo proprio che ci vorrà ancora parecchio, povera ragazza. Sarà un parto lungo. Ma sono fiduciosa, andrà tutto bene!"

Sento alle mie spalle spalancare la porta, mi giro di scatto, è Joséphine.

"Dimmi cara, come sta andando con Oscar?"

"Oh Nanny ... Auguri Bisnonna! Ah ah ah ah!" Rispondo sorridente mentre corro ad abbracciare la cara Nanny.

"Bisnonna?! Vuoi dire che Oscar ... la mia bambina ha partorito?"

"Si ... è una splendida bambina, tutta uguale ad Andrè!"

Osservo Nanny, sorride felice la nostra cara nonnina. Certo è diventata bisnonna … esattamente come mia Madre! Ih ih ih, solo che lei non ci sperava quasi più!

"Una bambina!" batto le mani. "Oh Signore! Dov'è il Generale? E mio nipote?"

"Ecco Nanny ... mio padre è svenuto ... poi si è ripreso ed ora sta ...uhm ... diciamo discutendo, con tuo nipote. Ovviamente ha deciso che è colpa sua se non è arrivato un maschio, quindi ti lascio immaginare. Pensa che Oscar voleva sfidare a duello il povero nonno Augustin! Ih ih ih! Se vuoi assistere allo spettacolo ... li troverai in corridoio!"

"OHHHH Povero nipote! ... Madame Lassonne, scusatemi, ma vado a salvare mio nipote dalle grinfie di Augustin!"

"Si certo, va pure Nanny! E ... auguri bisnonna!"

"Ahh ... Nanny, fai gli auguri ...ahi ...anche da parte mia!"

"Certo figliola! Anna, tornerò non appena mi sarò assicurata circa l'incolumità di mio nipote!" sussurro correndo per il corridoio. "Oh Signore, possibile che in questo palazzo non ci debba essere mai pace! ... Augustin arrivo! ... Guai se oserai toccare mio nipote!"

Chiudo la porta con un calcio, osservo mio genero con rabbia.

"Ora tu mi spieghi quale parte del compito che ti ho affidato non ti è chiara! IO MI ASPETTAVO UN MASCHIO DA TE! MI SEMBRA FACILE! E TU INVECE!" Sguaino la mia spada, vedo Andrè indietreggiare prima piano e poi allontanarsi più spedito.

Osservo mio suocero, ha gli occhi iniettati di sangue, un ghigno in viso che non promette nulla di buono. È davvero furioso, non ricordo di averlo mai visto così. Fa davvero paura.

"ANDRÈ! E' INUTILE CHE SCAPPI! TU, TRA QUARATA GIORNI TI RIMETTERAI AL LAVORO E PRODURRAI IL MIO FRANÇOIS! CHIARO?! RAZZA DI GENERO INCAPACE!"

"Qua ... quaranta Signore?! ... Ma non debbono passare tre mesi prima ... prima ... di ... insomma avete capito ..."

"Quaranta! Non te ne concederò uno solo di più! E poi dovrai usare la scrivania di nonno Augustin tutte le notti! CHIARO?!"

"Ecco … io … Ma Signore ..."Rispondo imbarazzato, certo che il generale è davvero tremendo.

"Luisa, tuo padre sta urlando, cosa sarà accaduto?"

"Ma ... con lui non c'è mai da stare tranquilli! Meglio ignorarlo Maxime!"

"Si, forse hai ragione!"

"Signor Generale, ma perché volete turbare la tranquillità di mia moglie?! .. Oscar ha appena avuto la piccola e non voglio che si agiti! Per favore, lasciatemi andare da lei!"

"Uhm ... e sia, torna da lei. Non voglio che abbia problemi e poi non riesca a produrre il mio nipotino. Ma sappi che la nostra discussione è solo rimandata. Uhm ..." Poi osservo per bene Andrè ed aggiungo "Anzi, ora vengo con te, voglio osservare meglio la mia nipotina!"

"Si ... Sissignore!" rispondo mesto.

Arrivo correndo dietro la porta di Oscar, vedo André preso per il collo da suo suocero, urlo: "AUGUSTIN LASCIA STARE MIO NIPOTE, SE NON VUOI FARE UNA BRUTTA FINE!"

"NANNY! VAI VIA! QUESTE SONO COSE DA UOMINI!"

"UOMINI?! AMMAZZARE TUO GENERO E' DA UOMINI? NO, SIGNORE! AMMAZZARE UN FOLLE E' COSA DA DONNA!" ribatto sistemandomi prima la cuffietta che è scivolata dalla mia testa, poi tiro fuori il mattarello dalla gonna, lo alzo. "LASCIA MIO NIPOTE! E' APPENA DIVENTATO PADRE E NON PUO' E NON DEVE MORIRE PER MANO DI UN FOLLE!"

"NANNY! MA TU LO SAI COSA HA FATTO QUESTO ... QUESTO ... FURFANTE!"

Lo guardo dritto negli occhi e digrigno: "Cosa? Cosa avrebbe fatto mio nipote? Su avanti, parla!"

"Calmati nonna, non fare così! Di là c'è Oscar e non voglio che senta e si agiti..."

"TU TACI NIPOTE E LASCIAMI DIALOGARE PACIFICAMENTE CON IL MIO CONSUOCERO! ALLORA?! PARLA AUGUSTIN!"

Dal piano inferiore il mio amico ed io udiamo le grida, sussurro: "Ehi Gerard ma cosa starà succedendo di sopra? "

"Uhm ... temo niente di buono. Il Generale sta urlando contro il povero Andrè ... un vero santo il nostro amico!"

"Si, è la sua voce ... ih ih ih ... credevo che fossero le donne a partorire non il vecchio pazzo!"

"Andiamo a vedere? Cosa dici, Alain?!"!

"Si. Magari André ha bisogno del nostro aiuto, andiamo!"

Saliamo le scale, raggiungiamo il piano di sopra, seguiamo le urla e ci ritroviamo davanti alla porta della stanza del comandante. Il generale sta tenendo per i gilet il povero Andrè mentre la generalessa impugna il suo fido mattarello e minaccia il generale. In tutto ciò ... Andrè subisce, come sempre.

Sollevo il mattarello e digrigno: "Allora Generale vuoi assaggiarlo?"

"Certo che no, Nanny. Ma chiedi a tuo nipote cosa ha fatto! Su forza, chiediglielo!"

"André cosa avresti fatto? ... Su, forza nipote, parla!"

"Nonna ... nulla. E' nata Sophie! Ma il generale non è troppo ... uhm ... come dire ..."

Guardo il mio amico e dico felice: "Congratulazione André! Lo sapevo ... il Comandante è stata più forte di te anche in questo! Una bambina!"

"Grazie Alain, grazie mille Gerard! Si, è una bellissima bambina! Bellissima!" Rispondo allegro e sognante.

"Congratulazione Generale! Avete appena avuto un'altra nipotina! Spero solo che non assomigli a sua madre o a Voi, altrimenti, saremo tutti costretti a scappare! Ah ah ah ah ..."

"ZITTO TU! Tu ... tu ... tu hai prodotto un maschio. Come hai fatto?!"

Lascio la presa su mio genero e guardo allucinato Alain.

"Come sarebbe a dire come ho fatto?! Ho fatto come fanno tutti e come avete fatto Voi altri … nobili!"

"No, tu adesso istruisci il tuo amico e gli insegni a produrre un maschio, chiaro?! E sappi che il mio è un ordine!"

Santo cielo! Il vecchio pazzo ha perso la ragione!

"AUGUSTIN SMETTILA! LASCIA ANDARE MIO NIPOTE!"

Tento di alzarmi dal letto e dico: "Madre, per favore passatemi la vestaglia!"

"Oscar, vuoi capire che tu non ti puoi alzare?! E sappi che ti impedirò in ogni modo di muoverti da lì per almeno due giorni!"

"Ma Madre, dietro quella porta mio padre sta inveendo contro il mio povero André, ed io debbo salvarlo dalla sua furia. Aiutatemi!"

"Tu resti qui! Andrè sa badare a se stesso e tuo padre sa benissimo che se osa anche solo torcere un capello a quel ragazzo ... saprò ben io come punirlo!"

"Come?! SottraendoVi ai Vostri doveri coniugali per renderlo ancora più folle?!"

"Oscar! Ma come parli! Mi sembri Joséphine!"

"Scusate Madre, non era mia intenzione ..."

"Ecco ... meglio. Ora stai tranquilla e pensa solo alla tua piccola creatura. Ricordati che lei dipende in tutto e per tutto da te."

Vedo mia madre osservarmi con attenzione, ha un piglio deciso che le ho visto solo raramente.

UEEEEE ... UEEEE

"... Si, avete ragione, devo pensare a mia figlia..."

"Oscar,Sophie piange. Su forza, prendila in braccio ... la nascita è un evento difficile anche per i neonati! Pensa che per lei è tutto nuovo, arriva da un ambiente diverso, chiuso, protetto e ovattato. Ora invece è qui, all'aria aperta, respira, mangia ..."

"Augustin cosa aspetti a lasciare mio nipote ed entrare in quella stanza?" dico indicando con il dico la porta della mia Oscar. "Voglio conoscere la mia bisnipote!"

"Uhm... in effetti ... non l'ho ancora osservata per bene ..."

"Ecco! Forza, entriamo!"

"Eh sia ... ma tu Andrè ricordati ... la nostra discussione è solo rimandata!"

"Me l'avete già detto Generale."

"Repetita iuvant!"

Nanny ribatte: "E non sfoggiare il tuo latino e vedi di non agitare tua figlia!"

"Io? Agitare mia figlia? Qui l'unico agitato sono io! Per colpa di questi due per poco non mi viene un malore! Sono due ... ma no, cosa dico, Oscar è perfetta. Tu Andrè sei un ... un ... bah ... meglio andare a conoscere la mia nipotina! Sgrunt!"

Sussurro divertito al mio amico: "Gerard, il vecchio è fuori di testa! Ih ih ... Chissà cosa avrà combinato quando sono nate le sue figlie?"

"Non lo so ... ma credo che prima o poi lo chiederemo alla generalessa di casa, ih ih"

Torno in camera di mia figlia, entro deciso senza neppure bussare nè attendere Andrè. Mi avvicino al letto, osservo per bene mia figlia, ha l'aria stanca ma felice. Poi mi avvicino ancora, osservo questo fagottino tra le sue braccia, piego un poco la testa per vedere meglio.

"Uhm ... però ... uhm ..." Mi sposto ancora un poco, spingo via mia moglie per avere una visuale migliore.

"Uhm ... su Marguerite, spostati., Voglio vedere meglio la mia nipotina, uhm ..."

"E' bellissima, vero Augistin!"

"Uhm ... però gli zigomi sono dei Jarjayes, ed anche il taglio degli occhi ... uhm ... Oscar, voglio prenderla in braccio!"

Guardo mio padre con diffidenza e dico: "Fate attenzione, potreste farle male ..."

"Oh ... ma stai tranquilla. Guarda che ho avuto ben sei figlie e uhm ... ventisette nipoti, quasi tutte femmine, con lei!" Allungo le braccia e prendo con cura e attenzione la mia nuova nipotina.

"Benvenuta piccolina, stai tranquilla, nonno Augustin si occuperà di te!"

Poi poso un bacio sulla sua fronte ed inizio a cullarla piano, come ho fatto con ognuna delle mie figlie.

"Ma lo sai che sei proprio carina, piccolina mia? Vedrai ... ci penserà nonno Augustina te! Ti insegnerò a giocare con le spade, a usare le pistole ed i fucili. E poi ad andare a cavallo! Vedrai ... ti piacerà, piccolina." Non riesco a smettere di osservarla, è così piccola, indifesa e carina.

Osservo mio marito, si è lasciato conquistare dalla nuova arrivata, così come è successo con le nostre figlie.

Poi guardo Oscar, sembra sorpresa dal comportamento del padre.

"Oscar, hai visto tuo padre? Vedrai che sarà un ottimo nonno!"

"Si, ma ... per un attimo ho temuto il peggio."

Continuo a osservare mia nipote, sento salire le lacrime, non riesco a trattenerle, sussurro: "Sei bellissima ... ti voglio bene piccola ma io ... io ... bouuuuu sono disperato!" Poso la piccola nel suo lettino e guardo con rabbia mio genero: "Sei un incapace! Dovevi darmi un maschio invece mi hai dato una femmina!"

AUUUU AUUUUU AUUUUUUUU

"Ma Signore ..."

"TACI! Sei un buono anulla come come ...

Sento la porta spalancarsi, un fruscio di gonne fanno irruzione, una voce che conosco: "Nu buono anulla a ciumme a vuje! Uè Generà ma vuje site proprio pazz?"(Generale, voi siete proprio pazzo)

"Ma …. Maestà! Voi qui? Ma … ma. …." Faccio un inchino all'imperatrice.

Ma come ha fatto ad arrivare qui? Quella donna è un vero vulcano.

"E' giunta voce a corte che il Vostro palazzo è stato attaccato dai furfanti ... nuje a Napoli li chiamiamo guappi! E accussj (così) Antonietta ha voluto sincerarsi di come stavate. Beh anch'io mi sono preoccupata e so venuta insieme ai soldati! Ma ditemi, li Guappi so stati almeno presi?"

"Oh Maestà, alcuni sono fuggiti, altri sono stati fatti prigionieri"

AUUUUU AUUUUUU

"Oè ma che vole stu cane da me?"(cosa vuole questo cane da me)

"Maestà, il piccolo Beau è il mio regalo di Natale!"

"Lu cane è nu regalo de lu capitano?! A proposito voglio conoscere la piccirella! Ah Generà, Vi porgo i miei auguri, site diventato nuovamente nonno!"

"Grazie Maestà! Devo dire che la piccola è proprio carina! Ma mio genero resta un buono a nulla!"

"Immagino che sia un buono anulla perché ha generalo na femmina! Vero Generà?" mi avvicino e l'osservo. "Ma quanto si bella! ... Si bella assaje, come tuo padre! Ohhh quanto mi piacerebbe averti come nuora! Ahhhh Capità so sicura ca Vostra figlia troverà subito marito!"

"Oh beh Maestà …. È prematuro, non trovate?"

"Certo, certo Capitano! ... Ma che occhi! ... Uhm ... credo che ... che ... siano come quelli del padre! ... Generà mi dispiace per vuje, a piccirella non è ne maschio e nemmeno Vi somiglia!"

"Già..." rispondo sconsolato. "Però è bella, non trovate? E poi ... non piange! Dorme serena!"

Vedo Beau avvicinarsi alla culla dove giace la mia piccola, si sdraia accanto e guarda tutti con diffidenza. Il nostro cucciolo sarà un ottimo cane da guardia e sono certa che difenderà la nostra piccola Sophie. Andrè mi ha fatto davvero un bellissimo regalo!

"Adesso raccontatemi dell'assalto! ... Come state?"

"Purtroppo mio fratello è stato ferito. Il dottore Lassonne lo ha dovuto operare e cucire. Ma sono certo che se la caverà!" Poi mi volto ed osservo il cagnolino, "E tu cosa credi di fare? La guardia alla mia nipotina?!"

Vedo il cane sollevarsi, si scrolla, mi guarda in malo modo e ulula.

AUUUUU

"André ma che razza di cane è questo?"

"Signore ... è un cane da caccia! Però è molto protettivo con mia moglie ... e credo anche con nostra figlia! Ih ih" Rispondo sorridente, sarà un'ottima guardia del corpo!

"Capità avite (avete) avuto na bella idea! Ih ih ... Generà credo avite (avete) finito di spiare gli sposini! Ah ah ah ..."

"Uhm ... questo è ancora tutto da vedere! Però Maestà ... nonè bellissima la mia nipotina? Guardate come dorme serena ... è proprio bella!"

"Je bella assaje!"

"Si, molto. Maestà ditemi ...resterete qui questa notte? Non è sicuro che torniate alla Reggia con questo buio e dei malviventi in giro!"

"Si, ho deciso di fermarmi qui con Gennarino! La mia creatura è insieme alla mia cammerera (cameriera) ... Generà riferite all'ambasciatore che è di sotto ca chille Guappi di cartone che Vi hanno assaliti non vi hanno fatto nulla ... a parte lu povero Cardinale! Sig ... sempre a lui, povereccio!"

"Si ... vado Maestà ... chissà chi troverò di sotto! Uhm ..." Poi mi volto, torno indietro di un passo e aggiungo "Andrè ... perchè non vai tu di sotto? Sai ... io sono stanco ..."

"E jamme Generà! Site ancora così giovane! E poi se avite la forza di spiare e fare casini avite anche la forza di parlare con l'ambasciatore! Ahh e fate sapere ad Antonietta ca la piccirella ha avuto ne creatura bella comme lu padre!"

"Eh ... si si ... certo ... però Andrè ... almeno accompagnami! Cosa resti a fare qui? Queste son cose da donne! Su, forza, vieni con me!"

"Sissignore!"

Esco dalla stanza in compagnia di mio genero, finalmente riesco a restare un poco da solo con lui, scendiamo rapidi le scale e raggiungiamo il gruppo di soldati che hanno accompagnato sua Maestà.

"Buonasera!"

"Generale! ... Sono l'ambasciatore Austriaco, Sua Maestà la regina mi ha incaricatodi consegnarVi personalmente questa busta! ... Prego!"

"Uhm ... grazie" Rispondo prendendo la busta.

"Per cortesia, dite a Sua Maestà la Regina di Francia che ho una nuova nipotina. Mio figlio Oscar mi ha dato una bella e sana bambina!"

"Come? ... Vostro figlio cosa?!"

"Mio figlio Oscar ... perchè siete stupito? Non comprendo ..."

"Ma ... ecco ... Generale, almeno da noi in Austria gli uomini non mettono al mondo bambini!"

"Ma neanche da noi, state pure tranquillo! UHm ... Voi sapete forse cosa contiene questa busta?!"

"Si. Domani dovrete recarVi da Sua Maestà."

"Domani? Bene, sarà un onore. Da solo?"

"Si ... da solo!"

Dal piano superiore sento un urlo.

AHHHHHHHHHHHH

L'ambasciatore domando timoroso: "Generale cosa sta succedendo? Sono urla di donne!"

"Nulla, nulla ambasciatore! Mia cognata sta per mettere al mondo mio nipote ..."

AHHHHHHHH ...

"Emm ... si ... capisco. Bene. torno alla reggia da Sua Maestà!"

"Si certo, grazie ... uhm ... Voi potete forse anticiparmi il motivo di tale convocazione?!" Domando preoccupato, spero davvero chenon sia un'altra missione.

"Sarà Sua Maestà a informarVi. Con permesso!"

"Prego ..." Poi mi volto verso Andrè e aggiungo "Chissà cosa vorranno le loro Maestà! Povero me, sempre guai! UHm ... Andrè ... tu ed io abbiamo un discorso in sospeso ..."

AHHHHHHHH

UEEEEEEEEEEE

"Signore ... perdonatemi ma credo che sia mia figlia! Meglio se torno di sopra!" Rispondo mentre cerco di scappare dal generale.

"NO, aspetta!" dico correndogli dietro. Salgo in tutta fretta lo scalone, André è a un passo avanti a me, lo afferro per la giacca e digrigno: "Ti ho detto che abbiamo un discorso in sospeso!"

"Si però ... Signore, io davvero vorrei stare un poco con mia figlia ... e poi vorrei che Oscar mangiasse qualcosa!"

"Si, hai ragione! Mio figlio deve mangiare. Voglio che si riprenda in fretta per procreare ancora!"

"Signore ... ecco ... magari non proprio subito ... non vorrei che poi mi sparasse!"

"Mia figlia non ti ammazzerebbe mai. E poi sono cose che riguardano voi non me! Che ti ammazzi pure, ma prima datemi il mio erede, chiaro?!"

"Uh ... Sissignore, chiarissimo. Quindi ora posso andare?!" Domando con tono impertinente, meglio assecondarlo!

"NO: Vengo con te!" passiamo davanti alla camera di Anna, ascolto il pianto di un neonato, sussurro: "E' nato!"

All'improvviso vedo mia figlia Joséphine uscire soddisfatta, mi guarda divertita e dice: "Padre, lo zio Armand ha avuto un altro maschio!"

"Come sarebbe a dire, un altro maschio?! No NO NO NO! ANDRE'! IO TI STROZZO!" Urlo sguainando la spada e lanciandomi verso mio genero!

"TU ... TU SEI UN BUONO A NULLA! TU DOVEVI PRODURRE UN MASCHIO! ARGH!" Inizio ad inseguire mio genero, urlo furioso con la spada sguainata, purtroppo però Andrè è più veloce e più agile di me ma non cedo.

"Augustin sei forze impazzito?"

Mi fermo un attimo "Anf ... anf ... non ti ci mettere anche tu .. paff ... non ho più l'età per certe cose ... anf ... ma se lo prendo ... puff ... gliele faccio pagare tutte! Anf ... anche quello che mi ha combinato da bambino ... anff ...paff ..."

"Quello chi? Ma di chi stai parlando?"

"Ma di Andrè! Edmond ... ma sei forse matto?!"

"Da bambino! Ma cosa ti avrebbe fatto? Sentiamo!"

"Uff ... tra lui e Oscar mi hanno combinato di tutto. Credi forse che non lo sappia? Le rane della tabacchiera chi credi che me le abbia messe? E le pipe scomparse? Eh ... dimmi un po'! Senza contare la mia scrivania. La mia adorata scrivania!"Alzo gli occhi al cielo, respiro affannato.

La mia scrivania, macchiata con inchiostro. Saranno stati loro…

"Ma io mi domando, come fai a pensare queste sciocchezze quando Armand giace ancora inerme nel suo letto?!" dico lasciando in tutta fretta la stanza di Anna.

"Oh ... Edmond! Stai tranquillo che si riprenderà! E' uno Jarjayes! Tu piuttosto ... sei sicuro che mio figlio stia bene?!"

"L'hai appena detto! ... Siete dei Jarjayes!" ribatto mentre entro nella camera del ferito.

"No ma ... ascolata" inseguo il mio amico e continuo imperterrito "Secondo te ... tra quanto Oscar potrà di nuovo ... uhm ... hai capito, vero?!"

"Augustin vieni con me ... ti darò un calmante!"

"Non mi serve un calmante! Voglio solo sapere tra quanto tempo Oscar potrà di nuovo riprodursi!"

"Su … da bravo, vieni con me! Nella stanza di tuo fratello ho proprio ciò che ti serve…" Entro nella stanza, apro la borsa, prendo un sacchetto con dentro della polverina, la sciolgo in mezzo bicchiere d'acqua e la porgo al mio amico. "Bevi!"

"Uhm ... cos'è? E poi io non ho bisogno di nulla, solo di avere un erede. Allora Edmond ... tra quanto?!"

"Prima bevi, poi ti rispondo."

"No! Prima mi rispondi! Allora? Quanto? Una settimana? Due?!"

"Augustin quella polvere che ti ho messo nel bicchiere ti serve per farti funzionare di più! Bevi, altrimenti svanirà il suo effetto!"Rispondo tranquillo nella speranza che il mio amico si calmi.

Tutta questa agitazione non gli fa di certo bene!

"Allora devo darla ad Andrè! Così magari mi produce il nipotino. Allora ... vuoi rispondermi?!"!

"Adesso la berrai tu, poi la darò a tuo genero. Avanti, forza!"

"Uhm ..." afferro il bicchiere, annuso un poco ... "Uhm ... non mi fido, cos'è questo intruglio?!"

"Te l'ho detto, è per farti funzionare di più. Ricordi? Me l'avevi chiesto tempo fa."

"Si si ... certo. Ma adesso non è il momento!" Rispondo posando il bicchiere. "Questa notte ho altri programmi!"

"HO DETTO DI BERE!"

"NO!"

Sono dietro la parete della stanza dove ci sono lo zio Armand, il dottore Lassonne e mio padre, ascolto, spio dal buco della parete, decido di simulare nuovamente il fantasma del mio bis nonno: "AUGUSTINNN ... AUGUSTINNNN ..."

"Uhm ... cos'è? Chi è che parla? Edmond ... sembra la voce del nonno!"

"AUGUSTINNNN DAI ASCOLTO AL TUO DOTTOREEEE ... BEVI! ... SE LO FARAI, FINALMENTE NASCERA' IL NOSTRO EREDE! ... LA NOSTRA DISCENDENZA E' NELLE TUE MANIIII ..."

"Edmond ... ci sono i fantasmi anche qui, non è possibile ... oh povero me! Devo essere impazzito. Di sicuro è il trauma per la nascita di un'altra femmina ... si si ... deve essere così!" Dico mentre mi accascio su una poltrona.

"BEVI ... BEVIIIII ... TI ORDINO DI BERE SE NON VUOI CHE OSCAR ABBIA UN'ALTRA FEMMINA!"

"Ops ...ssss ...siii Nonno ... bevo, bevo ..."

Spio, vedo mio padre bere tutto d'un fiato, continuo soddisfatta: "BENE, FINALMENTE HAI CAPITO! ED ORA RILASSATI E LASCIA CHE IL DOTTORE CURI ARMANDDDDD .. LUI CI SERVE, DEVE DARCI IL TERZO MASCHIO!"

"COSA?! NO NO NO NO! LUI DEVE STARE A RIPOSO!" Urlo furioso, sempre più agitato.

"NESSUN RIPOSO PER ARMAD! ... A BREVE DARA' ALLA NOSTRA FAMIGLIA IL TERZO JARJAYES..."

"NOOOO! EDMOND! FAI QUALCOSA! O TI GIURO CHE PASSO A FIL DI SPADA ARMAND E PURE ANDRE'!"

"Ma cosa vuoi che faccia? Non posso certo ribattere ad un fantasma! Calmati Augustin, rilassati! Vedrai che domani mattina ti sentirai meglio. Su distenditi sull'altro letto! .. Vieni con me, da bravo. Sei troppo agitato!" dico prendendo sotto braccio il mio amico. "E' stata non solo una brutta serata ma anche una notte lunghissima! A proposito, come va il tuo didietro?"

"Uhm ... il mio didietro? Male ... ci cado sempre sopra ... tutta cola di quel dannato caprone! Ah ... ma prima o poi ripasserò di là ... e lo farò allo spiedo, dannato Giosuele!"

"Si, si ... ma adesso sdraiati ... su, da bravo. Ecco, così!"

"Si si ... uhm ... che sonno ... uhm ... cosa mi hai dato Edmond?!"

"Nulla che ti possa fare male! ... Vedrai che dormirai profondamente."

"Si ... si ... ronff ...fiiiiii uhm ... sonno ... rnff..."

"Era ora, finalmente! Bene, adesso finalmente potrò occuparmi di Armand!"

Lascio la stanza accanto dove ho impersonato il fantasma del mio antenato e ritorno in camera di Anna, entro, la vedo con il piccolo tra le braccia e domando: "Come ti senti?"

"Oh Joséphine! Sono così felice! Peccato solo che Armand non sia qui con me!"

"Non preoccuparti per lo zio, sono appena tornata da lui, sta dormendo profondamente. Domani che si sveglierà troverà una dolce sorpresa!" dico guardando il pargolo. "Dimmi, Anna, come lo chiamerai?"

"Oh ... ecco ... sai, abbiamo pensato che se siamo qui lo dobbiamo ai tuoi genitori. Quindi avevamo deciso che se fosse stata una femmina sarebbe stata Marguerite, un maschio Augustin, come tuo padre. Sarà Augustin Armand Reynier!"

"Povero piccolo! Ah ah ah ..."

"Ma no, perchè dici così?! Guarda come è bello ... il mio piccolo. Dimmi, hai visto Carlo?!"

"E' con Marguerite e Loulou! Loro ancora non sanno nulla!"

"Bisognerà avvisarli, non credi?!"

"Si, lo farò io!"

"Grazie Joséphine ... e dimmi, Oscar come sta?!" Domando stanca.

"Sta bene ed è al settimo cielo per aver avuto una bambina! Beh ... non si può dire lo stesso di mio padre! ... Ma si abituerà! ih ih ih ... Su, fammi vedere questo giovanotto!" dico scoprendo appena il viso dalla copertina. "Uhm ... a guardarlo bene … credo che somigli allo zio!"

"Si, molto probabile. Fai i miei auguri a Oscar e Andrè!"

"Si, certo, ora vado!" dico lasciando la stanza. Quasi mi scontro con l'imperatrice. "Oh scusatemi Maestà!"

"Voglio conoscere il nuovo Jarjayes! Ho saputo che è nu masculo ... povero Generale!"

"Nu masculo?"

"Si, nu masculo, un maschio!"

"Ah, si. Un maschio ... ha un solo difetto ... Anna e lo zio vogliono chiamarlo come mio padre! Augustin! Povero fagottino ..."

Vedo Madame Liancourt scoppiare a ridere, non resisto, anche io rido con lei.

"Oh ma ... ih ih ih ... lu Generale ha avuto ben due pargoli con il suo nome, ciò dimostra che è un brav'omme!" (bravo uomo)

"Si si certo ... ma se il nome forma il carattere ... siamo messe male, Maestà! Ora scusatemi ma vado a dare la lieta novella al piccolo Carlo!"

"Prego Joséphine!"

Mi allontano e raggiungo la camera di Carlo, busso ed entro senza aspettare risposta.

Vedo Loulou e Marguerite ma non Carlo, domando: "Dov'è finito vostro cugino?"

"Si, è nascosto!"

"Nascosto! Perché?"

"Stiamo giocando a nascondino e non riusciamo a trovarlo."

"Uhm ... Scommettiamo che lo farò uscire io?"

"E come?"

"Così ... Carlo vieni fuori! E' nato tuo fratello!"

Sento la voce della zia Jo, esco dal mio nascondiglio, salto alle spalle della zia e rispondo felice: "Davvero? E' nato?! Posso vederlo?!"

"Ma certo, sono qui per questo!"

"Anch'io voglio conoscere il mio nuovo cuginetto!"

"Anch'io!"

"Ma certo ... ora andremo a conoscerlo ... e a conoscere anche la Vostra cuginetta!" Rispondo sorridente, già mi immagino queste furie che saltano addosso a Oscar!

"Cuginetta?!... Quale cuginetta?"

"Ma Sophie! La figlia di Oscar e Andrè! Questa casa si sta riempiendo di neonati! Su su ... da chi volete cominciare?!"

"EVVIVA!" urliamo in coro.

"Bene ... allora andiamo, su forza! Però dovete promettermi di non svegliare i piccoli se dormono!"

"Saremo buoni, vedrete che non li sveglieremo!"

"Perfetto!" Esco dalla stanza circondata dai piccoli di casa, andiamo prima da Anna, mi sembra giusto che Carlo conosca il suo fratellino. Apro piano la porta, entriamo in silenzio. Vedo Carlo raggiungere il letto e buttarsi tra le braccia di sua madre!

"Madre, Madre! Come state?"

"Carlo figlio mio! ... Sto bene..." sussurro mentre gli accarezzo i capelli. "Guarda tuo fratello Augustin ..."

"Augustin? Come lo Zio? Uhm ... non è che diventerà come lui? Uhm" Poi osservo per bene questo fagotto, piego un poco la testa allungo una manina e lo sfioro appena.

"UHm ... ma anche io ero così?!"

"Tutti i bambini appena nati sono così."

"Uhm ... è piccolo ..."

"Crescerà e diventerà grande come te!"

"Uhm ... ma io sarò sempre più grande di lui, vero Madre?!"

"Sei il fratello maggiore."

"Quindi io lo potrò comandare, come lo zio Augustin fa con mio padre, giusto?!"

"Cosa?! Ma Carlo!"

"Però Madre ... promettetemi che non lo manderete subito in convento ... voglio prima vedere come si comporta. Se sarà bravo con le armi magari potrebbe rimanere con noi!"

"In convento? No, no! Nessuno dei miei figli andrà in convento! Voi sarete uomini liberi."

"Grazie Madre. A proposito ... dov'è mio padre?!" Domando guardandomi in giro.

"Tuo padre è nella sua stanza ..."

"Si ma ... se non è qui ... allora è grave? Forse non sta bene? Oh Madre ... resterete di nuovo vedova?!"

"OH NO! Ma cosa dici!?"

"Eh Madre, se non è qui ... ma io non voglio un altro padre. A me lui piace! Sigh ... ditemi che si salverà! Aaauuuu!"

Inizio a piangere, io rivoglio mio padre, l'ex-cardinale. Io voglio lui!

Abbraccio mio figlio e scoppio a piangere con lui.

"Oh Carlo ... sono sicura che tuo padre si salverà!"

UEEEEEE UEEEEEEE UEEEEEEEEEEEE

"Madre ... mio fratello piange, anche lui! AAAHHHHHH. UHm ...a proposito ...come si chiama?! Non posso certo chiamarlo fratellino!"

"Sniff ... sniff ... Augustin ... il suo nome è Augustin Armand Reynier ... Ahhhh Armand!"

"Sniff ... Augustin ... come lo zio?! Uhm ... in effetti Madre ... gli assomiglia! UHm ..." Osservo per bene mio fratello, poi allungo una mano e lo accarezzo.

"Non piangere Augustin, ci penso io a te! Sono il tuo fratello maggiore e tu farai tutto ciò che io deciderò!"

"Bene, ora piccoli furfanti andiamo a conoscere la piccola Sophie?!"

"SIIII!"

"Bene, allora Anna noi andiamo! Tu riposa tranquilla! E se hai bisogno chiama, arriveremo subito!"

"Grazie Joséphine!"

Esco dalla stanza e raggiungiamo la camera di Oscar e Andrè. Busso ed attendo, con mia sorella è meglio essere prudente, ha le armi sul comodino ed è ancora furiosa.

"Oscar, possiamo entrare?!" domando facendo irruzione con i ragazzini.

"Joséphine! Vieni vieni! Ma vedo che non sei sola!"

"Con me ci sono Carlo, Loulou e Marguerite."

"Su venite! Sono così felice!"

Entriamo nella stanza della zia, avanziamo decisi e la raggiungiamo.

"Zia Oscar, state bene? Siete così ... strana!"

Sento la vocina della piccola Marguerite, ha un'aria così felice e curiosa.

Poi vedo questi bimbetti saltare nel letto e avvicinarsi alla mia piccola Sophie.

"Ma davvero l'avete fatta Voi?! Uhm ..."

"Ma è piccola ... e poi è uguale allo zio Andrè!"

"Ma Zia ... davvero ... siete sicura che sia Vostra?!"

Sento tutte queste domande, una di seguito all'altra. Questi bimbi sono davvero curiosi.

"Cosa ti fa pensare che non sia così?"

"Che è uguale allo Zio"

"E poi ... come avete fatto a farla?"

Poi osservo la pancia della Zia, allungo una manina e la tocco.

"Uhm ... è molle ... davvero è uscita da lì?!"

"Da lì, dove?"

"Ma dalla Vostra pancia! Come ha fatto ad uscire? Forse dall'ombelico?!"

"Ehmm ... si .. si ... ma adesso andate, andate a giocare!"Rispondo imbarazzata.

Ma che domande fanno questi bambini? Santo Cielo!

"Ma no, noi vogliamo vedere meglio la nuova cuginetta. Quanti nomi ha?!"

Louolou chiede: "Avrà anche lei un nome da maschio, come Voi?!"

"Uh...no, certo che no!"

"Su, zia, diteci come si chiamerà la cuginetta?!"

"Si chiamerà Sophie Marguerite Marie! Vi piace?!"

"SIIIIIII ..." gridiamo in coro.

"Bene, sono contenta!" Rispondo stringendo a me la piccola.

"Quanto è piccola!" sussurra Marguerite.

Loulou incalza: "Anche Augustin è piccolo! ... Ha i capelli biondi ... però sono più scuri dei tuoi, zia Oscar."

"Assomiglierà allo zio Armand! Invece Sophie è uguale a André! Chissà se avrà anche i suoi occhi?!"

"Io spero che abbia i Vostri occhi, sono molto più belli di quelli dello zio!"

"Ah ah, grazie! Chissà anche da chi avrà preso il carattere?! "

"Senza offesa cara ma spero che assomigli ad André!" Sento rispondere mia madre.

Guardo mia sorella, sorrido e ribatto: "Forse non ti piaccio Jo?"

"Non è che non mi piaci...è che eri una vera peste! Ah ah ah ah!"

"Io?! Ma no! Ah ah ah ah ..."

"Ma no?! Ma siiiii! Io ricordo benissimo le urla dei precettori...e anche quelle delle lavandaie! Eri una vere peste!"

"Allora meglio che somigli ad André anche se lui non era da meno! Ah ah ah ..."

"Poveretto...lui non poteva fare altro che subire le tue decisioni! Mi ha sempre fatto una certa tenerezza! Ah ah ah ah"

Palazzo Jarjayes

Aizram: "Amiche, a grande richiesta, vi abbiamo portate nel capitolo. Siete contente?"

Tutti: "SIIIIII …"

Lupen: "Vogliamo vedere Oscar!"

Monica: "Sophie!"

Mazia: "Armand …"

Elektra: "E Anna …"

Australia: "Ed io il mio tesoruccio!"

Terry: "Vedo che tra noi abbiamo una nuova lettrice!"

Rotelle: "Ciao, il mio nome è Rotelle."

Aizram: "Benvenuta tra noi!"

Rotelle: "Complimenti per la storia."

Terry: "Grazie, sei gentilissima … come del resto lo sono tutte le nostre lettrici. Bene, adesso andiamo tutti da Oscar!

Aizram:"Prego da questa parte!"

Agrifoglio:"Dov'è il Generale?"

Aizram:"E' nella stanza di Oscar, ormai si è praticamente installato lì."

Attraversiamo il salone delle feste, percorriamo lo scalone ed infine percorriamo il corridoio.

Elektra:"Certo che il vecchio sporcaccione si tratta davvero bene! Guardate che palazzo!"

Carolina:"Ue! Buona sera a vuje! " (voi)

Lupin: "Carolina!"

Joséphine: "Ma che bella sorpresa!"

Australia: "Ciao Jo!"

Joséphine: "Siete qui per visitare le segrete? Magari vi faccio incontrare nonno Augustin! Ih ih …"

Laura: "Ma che idea! Così spaventiamo un poco tuo padre! Ah ahah …"

Joséphine: "Autrici, ma perché non avete portato le nostre lettrici durante l'attacco?"

Terry: "Um … sarà per la prossima volta."

Aizram: "Eccoci arrivati … bussiamo."

TOC TOC

Oscar: "Padre, aprite, per favore!"

Generale:"Si, certo…"

Lettrici: "Generale!"

Generale:"Donzelle, voi qui?!"

Laura: "Vi dispiace?"

Generale:"Certo che no."

Ellendil: "Auguri Generale!"

Generale: "Grazie Madame!"

Virginia: "Siamo qui per conoscere il Vostro erede!"

Luna: "Anch'io voglio porgervi i miei più sentiti auguri, Signor Generale!"

Generale:"Povero me! Anche l'Arpietta è qui! … Sniff …."

Luna: "Suvvia, non siete felice di aver avuto il vostro erede? Pardon ... volevo dire la vostra nipotina ...

Tutti: "Ah ahahah …"

Generale:"Siete gentilmente invitate a non burlarvi di me! Sniff …"

Ruzzola: "HA HAHAHA ho appena finito di leggere, santo cielo che persona straordinaria è, le faccio i miei auguri per SOPHIE, capito SOPHIE! ih ihihih, giuro non riesco a smettere di ridere."

Generale:"Povero me … ma che male ho fatto'!"

Luna: "Generale, ho letto la bozza del prossimo capitolo ... ehm ... cioè il capitolo che stasera ... le cosiddette Arpie hanno pubblicato, sappiate che mi sono venute le lacrime agli occhi quando ho letto che siete praticamente svenuto sul povero André e non solo ... avete urlato e messo sottosopra l'intero palazzo altro che guappi che ha menzionato Carolina!"

Generale:"Madamigella, io ero convinto che mio genero mi avrebbe dato François, invece … sniff … ahimè …"

Ruzzola: "Mi dispiace ma io lo trovo molto divertente tutta questa situazione perchè siete voi che ve le andate a cercare …"

Generale:"Io Madame?"

Ruzzola:"Si, Voi! Non fate che spiare. E per la piccola Sophie sono sicura che sarà bellissima e vivacissima e appena la vedrete vi si scioglierà il cuore e il nonno prenderà il sopravvento dal Generale."

Generale:"Ecco io … Madame, come potrei non amare la mia piccola Sophie?! … Però io desideravo un maschio! Sniff …"

Luna: "Su su … forse non siete felice che sia nata Sophie?"

Generale:"Certo ma …"

Luna: "Niente ma. Ho visto Sophie ed è bella, anzi, bellissima come il suo splendido papà, spero che sia dolce come lui.
Generale, mia madre e Aizram hanno mantenuto la promessa: prima Sophie e poi ... François. Siete contento?"

Generale:"Cosa volete che Vi risponda?! … vedo che abbiamo una nuova donzella! Madame, mi presento, sono il Generale Augustin Reynier Françoiscomte de Jarjayes!"

Rotelle: "Molto lieta! … Visto che le Autrici mi hanno catapultata nel Vostro tempo, mi presento come madame Rotelle."

Generale:"Lieto di conoscervi."

Oscar: "André, non senti anche tu un vociferare?"

André: "Si … credo che siano degli ospiti."

Oscar: "Vai a vedere per favore!"

Bau baubau

Oscar: "Sta buono Beau!"

Facciamo irruzione nella camera di Oscar

Michela:"Oscar Auguri!"

Oscar: "Voi qui!"

Virginia: "Si! … Le Apie sono state così gentili da portarci qui…"

Laura: "Vogliamo vedere la tua piccola!"

Monica: "It's a girl!"

Francesca: "Evvivaaaaaa!"

Ruzzola: "Auguroni Oscar e André! Sono sicura che sarete degli ottimi genitori."

Generale: "Grazie Madame!"

Ruzzola:"E a voi, Generale, sarà per la prossima volta se non sarà un'altra bambina ih ihihih …"

Generale: "Ma cosa dite?! Le Arpie hanno dato la loro parola d'onore che la prossima volta arriverà François!"

Virginia: "Auguri nonni

Generale:"Grazie madame! Sniff … sniff …"

Marguerite: "Smettila Augustin!Madame Virginia, la mia nipotina è bellissima! È identica ad Andrè …"

Laura: "Auguri Generale, un altro soldato in casa!"

Tutti: "Ah ahah …"

Generale:"Scherzate pure madame!... Intanto qui vedo solo femmine!"

George: "Ehi nonnetto, ti dimentichi di me e di Antony?!"

Generale:"Taci nipote! Non osare burlarti di me! ... Ahhhhhhil mio François...il mio François!"

Michela: "Abbiate fede Signor Generale, vedrete che le arpie vi accontenteranno."

Virginia: "Ma che bella, somiglia ad André! … Speriamo anche di carattere...comunque ancora tanti auguri!"

Generale: "Grazie Madame! BOUUUU …"

Oscar: "Padre, gli AUGURI sono per noi! Andate a piangere da un'altra parte!"

Generale: "Figlia ingrata! E poi IO SONO IL NONNO! ZUT! AHHHHH …."

Elektra: "Finalmente è nata SOPHIE, AUGURI OSCAR E ANDRÈ per la nuova FAMIGLIA!"

Generale: "Grazie Tigre!"

Oscar: "Sempre mio padre! … Grazie Tigre!"

Virginia: "Prima i genitori poi i nonni poi gli zii comunque auguroni a tutti!"

Aizram: "Forza Generale,Voi siete stato protagonista per ben sei volte date spazio agli altri."

Lupen: "Finalmente è nata la nostra Sophie,bellissima come il suo papà...che dolcezza ...Oscar e André saranno dei genitori meravigliosi!"

Australia: "Mitica Jo, come sempre... con la tua esperienza e verve e con l'onnipresenza di André... Oscar, anche se dolorante, sei riuscita in poco tempo a dare vita a questo batuffolino d'amore.. Sophie, benvenuta! Visto tesoro, hai pure la tua guardia del corpo .. l'adorato Beau! Ihihihihih io ... già prevedo i guai che 'sti due combineranno.. povera Nanny! La versione ... aggiornata di Andrè e Oscar... ahaha augurissimi ragazzi … certo, mo passerete molteeeee notti insonni ma hey. Avete il vostro angioletto ora! Complimenti! Ora.. beh, cara Anna- un doppio pensiero a te, dolore doglie da una parte e dall'altra avere Armand gravemente ferito! Ma confido in voi, attente Arpie! So che non permetterete che nulla di male avvenga.. tranne .. naturalmente … altri scivoloni e cose varie che sicuramente mi auguro capiteranno al vecchio scimunito.., ma lui è un casino disperato a parte. E poi- diciamola tutta: si merita tutto questo... e poi... io mi diverto, cosa anche quella moltooooooo importante!'ahahah…"

Generale: "BOUUUU SNIF …"

Laura:"Generale, è solo colpa vostra! Se foste stato più discreto , meno invadente e assillante la probabilità che fosse maschio sarebbe raddoppiata e invece no... siete stato pedante,rompiscatole,sfrontato e molto altro ancora,quindi imparate e la prossima volta che Oscar e André ci riproveranno...andate in missione per un anno!"

Generale: "AHHHH …. BOUUUUU ….."

Bau Bau …

LauraFb: "Le vostre monsieur sono lacrime di coccodrillo... lasciateli in pace una buona volta e vedrete che vi arriverà il tanto sospirato erede maschio...smettetela di fare il guardone che più che da genitore preoccupato mi sa tanto da guardone! Vostra moglie dovrebbe mettervi in quarantena e spero che il cane di vostra figlia diventi più incisivo nel fare la guardia alla padrona!"

Generale: "AhhhhhhhBouuuuuu... tutti contro di me...Bouuuuuu …"

Elektra: "Beau tieni lontano sempre il Generale."

Beau: "Auuuuuuuu bau Bauuu (potete giurarci ) Auuuu …"

Elektra: "Beau, ti insegnerò a morsicare il Generale dove non batte il sole, nei suoi gioielli di famiglia, così perderà il vizio di spiare i tuoi padroncini."

Generale: "Gulp … Tigre cosa dite?"

Simona:"Tanti Auguri Oscar e André, benvenuta Sophie!"

Oscar: "Grazie Madame!"

André: "Grazie!"

Simona: "Care Arpie, caro Generale che ci crediate o meno siete l'unica nota positiva delle mie giornate, insieme ai miei amati gattacci ovviamente."

Generale: "Grazie Madame! PRRRRRR SCUSATE... mi sono soffiato il naso. Madame sono commosso per l'arrivo di Sophie e ancora di più per quello di François che ancora non c'è! Ahhhhhh diaboliche Arpie!"

Agrifoglio: "Oscar sei, a tutti gli effetti, promossa da irragionevole a pazza."

Oscar: "Io pazza?"

Agrifoglio:" Vorresti negare che ti sei fatta portare le armi sul comodino e hai sparato a tuo padre?"

Oscar: "E' la verità ma mio padre mi ha costretto."

Lupen: "Certo che solo Oscar poteva partorire con le armi sopra il comodino e con l'impiccione Generale ci è andata giù pesante!"

Luna: "Comunque tra spade e pistolettate, è stato un parto allegro e divertente.

Australia: Tutte ste emozioni forti... ci mancava solo la tua presenza, vecchio scimunito! Ma nella tua testa vuota, secondo te, e possibile che avresti fatto veramente presenza al parto di Oscarina?"

Generale: "Ma io …"

Australia: "Sei tanto stupido mhh, meglio che non risponda a sta domanda! Ahaha Avrai pure ritrovato la memoria, ma qualche neurone anzi più di uno! L'hai sicuramente perso strada facendo.., ihih e poi smettila di "abbaiare"

Generale: "Ma io non ricordo ancora nulla e poi non abbaio!"

Agrifoglio: "Generale hai pensato di aggirarti dietro la porta chiusa ed evitare la vigilanza del cane facendo entrare il Dottor Lassonne tramite le segrete, ma la porta che dà sul passaggio segreto è stata bloccata dai tuoi eredi."

Generale: "Già! Sophie è nata senza l'aiuto di Edmond, meno male che tutto è andato per il verso giusto!"

Agrifoglio: "La bambina è nata ma tu sei scivolato e battuto una parte a caso, nella foga di vedere il tuo François!"

Lupen: "In tutta onestà io non smettevo di ridere, mi sembrava di vedere il Generale e il dottor Lasonne che scivolano e cadevano dentro le segrete del palazzo ,addirittura il primo si è scottato con la cera della candela e, come sempre ha perso la parrucca! Ah ahah … "

Generale: "Madame …"

Lupen: "Scusatemi Generale ma non resisto! Ah ahah …"

Australia: "Dietro al nostro piccolo, "indifeso" ihihih e adorabile SuperBeau! E' un batuffolo di dolcezza, intrepido e amorevole con il nostro diavolo biondo.., certo, pure alla sua tenera età ha capito che sei na palla al piede da..., lanciare il più lontano possibile. Per quello vuole... eliminarti dalla scena...e noi, povere lettrici, non possiamo che farci sciogliere il cuore e ... aiutarlo nell'impresa. Ti pare, no?! Ripeto, che altro potremmo fare di fronte a quegli occhioni! Dimmi tu come resistere! E comunque, se manco il dottore ha potuto far presenza.. ahaha illuso che sei! Hahaha e ancora non hai capito che è nata la piccola Sophie... come da mesi ti abbiam detto... ma tu, idiota che rincorre na chimera... non ci hai voluto ascoltare! Magari le gentil autrici ti permetteranno di aver François tra qualche anno, chi lo sa?!"

Generale: "Niente affatto! Le Arpie hanno nato la parola, tra diciotto mesi nascerà il mio erede!"

Bau Bau ..

Laura wattpad: "No vabbè … ma Beau non è un cane … E' un allarme antincendio primitivo."

Oscar: "In effetti il mioBeau è un buon cane da guardia."

Australia:"Nooooo! Ma adoroooo SuperBeau! Super Doggie e troppo adorabile- amore! André, ma che regalo stra meraviglioso hai fatto alla tua sposa... E' una forza della natura sto piccoletto.. ihih non solo ha letteralmente salvato la famiglia, "annusando" il pericolo , combattendo come il degno "fido" di un generale dell'esercito francese, mettendo in fuga e ferendo gli stolti assalitori, che poverini pensavano di trovare chissà chi o cosa.. ahaha invece hanno trovato altro che pane per i loro denti.. per non parlare poi delle nostre donne.. ahhhh, degne figlie di un generale e degne sorelle di una generalessa... e anche se... nel bel mezzo dell'incubo mi avete, Arpie, al SOLITO rovinato un incontro "peccaminoso a luci .. arancioni … ehm, Augustin è comunquein stanza ahaha tra il mio tesoruccio e Sabrina... beh, il dovere chiamava. A proposito, dove sono?"

Alain: "Siamo qui Madamigella … abbiamo portato anche il nostro piccolo Augustin."

Australia: "Fate vedere! … Oh ma che amore! Tesoruccio, direi che un poco ti somiglia!"

Luisa: "Per fortuna che Sabrina ha partorito così può allattare anche mia figlia!"

Australia: "Luisa, piuttosto che esser la pestilenza rompiscatole, assillante e frignona ed egoista che sei sempre stata... beh, spero questa esperienza e l'aiuto incondizionato di Sabrina ti sia servito da esempio su come una madre deve comportarsi. E Maxine tira fuori gli attributi con lei che è veramente ora. Mi sono stancata io per te a starle dietro e viziarla per niente. Capito!"

Maxime: "Avete ragione Madamigella! … Infatti l'altra ser, mi sono arrabbiato moltissimo con … Luisa e …"

Luisa: "MAXIME! Ti proibisco di parlare delle nostre faccende!"

Maxime: "Ssssi si Luisa …"

Australia: "Tornando al SuperBeau il cagnoletto simpatico dolce è cosi carino... arpie, ma sapete che mi ricorda BumBum il cagnolino? Iihih! "annusa"il vecchiaccio a distanza, aziona l'anti-scimunito allerta! Ahahah. E avverte tutti.. mister maglietta bagnata, essendo intelligente e Oscar... essendo Oscarina e conoscendo lo scemo del padre ... avviano il loro brillante, nooo che diro Strabiliante piano e ... zac zac! Chiuse tutte le entrate/uscite delle segrete! Il ridere, ma il ridere che mi son fatta a discapito dello scemo del vecchiotto.. ahaha certo, a noi dispiace per te, Dottore... forse dovresti considerare di cambiare i tuoi.. amici? Sai, con l'età non vorrei diventassero tutti come il generalone ihihih sei avvisatoooo!"

Lassonne: "Madamigella, aldilà di tutto, i Jarjayes sono delle brave persone! E poi la mia amicizia con Augustin è datata, siamo amici da quando eravamo bambini."

Nella camera di Armand

Australia: "E insomma... tutti si son dimostrati validissimi combattenti... oh il nostro amato Armand! Validissimo ed intrepido... e purtroppo ti perdi la nascita del tuo secondo figliolo.. ma ti sei sicuramente assicurato un posto nel paradiso degli ex- pretati combattenti..."

Armand: "Non scherzate Madamigella! … Vedete, per una vita ho indossato la tonaca …."

Generale: "E' corso dietro alle gonne!"

Armand:"Augustin, ti prego!"

Generale: "Non è forse la verità!"

Armand: "Si … ma … non è il caso di raccontare certe cose!"

Australia:"Che dici, Edmond? Abbastanza azione per una notte? Rimpiangi la decisione di aver detto di si al vecchio scimunito ora?"

Lassonne: "Purtroppo la Francia non sta attraversando un bel momento."

Australia:"Ihihih non solo hai dovuto soccorrere il nostro poveretto gravemente ferito... ma il vecchio pazzo ti ha trascinato nelle segrete di palazzo per spiare ed entrare negli appartamenti di Oscar pur come persone non gradite.. ahaha e che succede?"

Lassonne: "Che siamo scivolati … o meglio Augustin mi ha tirato giù per non cadere."

Aizram: "Bene Armand, rimettiti presto! Adesso Terry ed io andiamo a scrivere il prossimo capitolo."

Terry: "Arrivederci a tutti! Grazie per le recensioni, i commenti e i mi piace che lasciate, alla prossima!"

Lettrici: "Arrivederci Arpie!"