Visita alla tana

Bellatrix aveva ragione. Meglio approfittare del suo intervento su Draco e stringere il matrimonio con la figlia dei Parkinson. Un mese era troppo.

Attendere ancora non avrebbe portato nulla di buono.. quella piccola mocciosetta dai capelli rossi ben presto si farà rivedere.

E' per questo che sto andando da lei… in quella cosiddetta casa a portarle la copia del "Settimanale delle streghe" a cui abbiamo venduto l'esclusiva del matrimonio. E' talmente ingenua, povera cara.

Non mi è mai piaciuto smateliarizzarmi tanto lontano da un posto: devo sempre trovare dei "mezzi alternativi di trasporto". E' seccante dover avere a che fare con un Babbano; neanche serve che usi il mio potere di Veela per farmi trasportare, basta sbattere un paio di volte le ciglia. A volte non c'è grande differenza tra babbani e maghi.

Credo che quell'amica di Draco, Cassandra, in questo mi assomigli: sa ottenere quello che vuole e non si fa scrupolo di niente per ottenerlo.

Mi ricorda me alla sua età.

Finalmente riesco a vedere una di quelle case con cui ho sempre voluto avere a che fare il meno possibile.

Tuttavia non è l'aspetto trasandato dei muri, o la completa confusione di quello che dovrebbe essere il giardino, o vedere degli gnomi lanciati in aria a farmi riconoscere la casa come quella dei Weasley.

Assolutamente.

E' il fatto che appena varco la soglia del giardino ( ben attenta a non sporcarmi i guanti chiari con la vernice scrostata) sette paia di occhi si blocchino a fissarmi terrorizzati, Quattro li riconosco dall'incontro che ho avuto con loro a casa di Severus: l'inconfondibile Harry Potter e il suo degno compare dai capelli rosso Weasley, la mezzosangue , mi sembra si chiami Granger,e naturalmente la piccola virginia Weasley che aveva osato tenermi testa quel giorno.

Le avevo detto di non giocare con il fuoco ma lei non mi ha creduto.

Si è messa tra sulla mia strada due volte di troppo e questo le sarà fatale

I rimanenti due sono gemelli, e devono essere i Weasley visto il colore dei capelli.. ma sono vestiti in maniera troppo elegante, Probabilmente la storia del loro negozio deve essere vere.

L'ultima è una ragazza che non riconosco, probabilmente la ragazza di Colui -che- doveva- essere –morto.

"cosa fa lei qui.?"-mi sibila minaccioso uno dei gemelli. I miei trascorsi con la sorella non devono essergli piaciuti.

"Evidentemente i tuo non hanno sprecato molto tempo ad insegnarti l'educazione. Oh..scusami… dimenticavo che nessuno può insegnare una cosa che non conosce."- rispondo velenosamente, ma sfoderando allo stesso tempo un bel sorriso. L'ho imparato a Serpeverde, dove riuscire ad insultare qualcuno senza farsi notare dai professori era una fase basilare per essere ammessi al circolo degli eletti: i migliori, quello con più soldi, fascino, potere e carisma.

"Almeno i miei genitori non hanno mai tentato di uccidermi"- risponde l'altro fratello.

Ho sempre trovato estremamente irritante avere una risposta da qualcuno con cui non stavo parlando direttamente.

Respiro a fondo.. non devo dimenticare il motivo per cui sono qui. E' solo per il bene del mio bambino,

"Ho pensato di venirvi a portare un giornale molto interessante.. non sapevo se poteste permettervelo: quindi ecco qui la copia in anteprima del settimanale delle streghe che uscirà tra una settimana, naturalmente con la recensione e foto del fatto avvenuto."

Lo porgo delicatamente alla Weasley.

" Se cerca Draco non è qui.. lo sa benissimo. E credo sia anche ora che lo lasci in pace."- risponde la ragazza con quello che crede sia uno sguardo duro.

Illusa.

"Hai ragione, cara. So benissimo che non è qui, come so altrettanto bene che tu non abbia la minima idea di che fine abbia fatto. Non una lettera, una visita, una spiegazione, vero? Neanche Severus ti ha potuto dire nulla.. Ma leggi, cara, leggi.. e tutti i tuoi dubbi verranno risolti."

Finalmente si decide a dare un' occhiata alla prima pagina..

E vedo le sue mani iniziare a tremare

"ma.. come…"- riesce solo a balbettare.

"Ginny.. cosa è successo?". Si fa avanti Poter. Il solito salvatore.

Ma l'amico testarossa lo precede nettamente, sfila il giornale di mano alla sorella e inizia a leggere.

Vedo distintamente la scritta "ESCLUSIVA DEL MATRIMONIO DELL'ANNO" formarsi nei suoi occhi.

Quasi subito inizia ad inveire.

"io l'avevo detto: mai fidarsi di un serpeverde. E soprattutto di quel serpeverde. Ma mi da' mai retta nessuno qui? No. L'unica cosa che siete stati capaci dire è che ero paranoico. E' cambiato!mi avete risposto. Col cavolo! E' stato e sempre sarà uno stupido, ripugnante, voltafaccia, rospo, viscido, mangiamorte…."

All'ultima parola il rosso si ferma e mi guarda ad occhi sgranati.

"Credo che non dovevo inveire contro il figlio di una che ha cercato di ammazzargli la ragazza perché iperprotettiva in sua presenza.!- mormora.

Nel contempo sento la Granger sbuffare stizzita

"Lei non può venire qui come e quando vuole. Chi ci dice che non l'abbiano costretto?".

Rido, rilassandomi. Come dice mio marito è meglio guastare la propria vendetta con calma, assaporandone gli aspetti:

"perché, piccola mezzongue impicciona, potrete chiederglielo direttamente.

"E come…"- prova a rispondere, m ala voce le si spezza in gola quando vede gli altri mangiamorte preceduti da Bellatrix, che ben presto li circondano.

"Semplice. Perché voi ora verrete con noi"- dice sardonicamente mia sorella.

note: sto ripostando l'intera fic, in modo da renderla completa. Cassandra è un nome fittizio che ho dovuto mettere, in origine la signorina in questione era Blaise ma poi zia Row ha esplicitato senza alcun dubbio che Zabini è un maschio...