Lubiana

Dormi tranquilla dolce Lubiana

riposa sotto la copertina di lana.

Non temere il ricciocorno schiattoso

fai un sogno meraviglioso.

Chiudi gli occhioni e le tue ciglia belle

e sogna d'argento la luna e le stelle.

I due giovani genitori cantavano la ninnananna per la loro bimba di poco più di due mesi. Stavano tutti e tre adagiati su un letto a due piazze, in un umile stanzetta illuminata solamente dalla pallida luce lunare e da quella fioca di una candela bianca.

Blaise Zabini poggiò la piccola sul suo cuscino e coprì con una coperta lisa e scolorita la moglie, che si era appena addormentata con i lunghi capelli biondi sparpagliati sul cuscino; le diede un leggero bacio sulle labbra scarlatte spiegate in un dolce sorriso.

Riprese in braccio la bambina, si sedette accanto alla finestra ed iniziò ad osservarla teneramente: gli occhioni blu circondati da lunghe ciglia, i capelli dorati come quelli della madre e la boccuccia deformata in un'adorabile smorfia imbronciata, davvero bellissima.

Frutto della cosa più bella che gli fosse mai capitata nella vita: l'amore suo e di Luna. Lei figlia del Direttore del Cavillo, una rivista di serie C; lui, mago purosangue di antico lignaggio: per tutti non potevano esistere due persone più diverse, eppure secondo loro non era così.

Entrambi si rifugiavano dietro una maschera per nascondere la propria fragilità, lei dietro una sorta di pazzia, lui dietro l'indifferenza; poi si erano incontrati, conosciuti, aperti con l'altro ed infine innamorati. Al sesto anno di lei avevano affrontato le rispettive famiglie: lei era stata cacciata di casa, lui diseredato; avevano iniziato ad abitare assieme in un modesto appartamento ad Hogsmeade e si erano sposati. Dopo poco più di un mese...il terrore!

Il Signore Oscuro aveva sferrato l'attacco finale durante le vacanze del settimo anno di Luna, tutto il regno magico e quello babbano per mesi era stati nella paura più nera, maghi e gente priva di poteri magici collaboravano per riuscire a sopravvivere alla carneficina. Loro erano scappati il più lontano possibile dall'Inghilterra e si erano trasferiti a Lubiana in un minuscolo appartamento, squallido, in una brutta zona, ma tenuto sempre lindo e pulito dalla ragazza. Lì era nata Lubiana, la loro bimba, a cui avevano dato il nome della città dove avevano trovato rifugio, curioso che iniziasse con il "Lu" di Luna e la "b" di Blaise.

Una settimana dopo la nascita gli Auror comandati da un Harry Potter eroico, avevano sconfitto l'esercito oscuro, ma la speranza del mondo, il bambino sopravissuto ci rimise la vita.

Ora il mondo si stava lentamente riprendendo dagli orrori della guerra, costruendo ciò che era stato distrutto, guarendo i malati, dando lavoro ai disoccupati, cooperando tra maghi e babbani.

Loro erano lì, lontani da tutto ciò che gli era caro, ma almeno vivi ed innamorati.

Ripensando alla sua storia lacrime amare rigarono le guance di Blaise Zabini, che le lasciò scorrere senza preoccuparsi.

Spense la candela, appoggiò la piccola e dolce Lubiana ormai addormentata accanto alla madre e si sdraiò accanto a loro. Sì, era decisamente fortunato ad avere Luna Lovegood e Lubiana Zabini: niente ricchezze, solo qualche tozzo di pane, un po' d'acqua, la magia, una coperta lisa ed un letto traballante, ma l'amore regnava supremo nella casa è questa era la cosa più importante di tutte.

Spero vi sia piaciuta, ringrazio Izumi per i suoi preziosi suggerimenti…grazie!