La figlia del senatore

Cap.11

Il mattino seguente, Andy si svegliò presto, si preparò e andò in Centrale. Salutò i ragazzi della squadra e si fece aggiornare da Provenza sulle indagini delle minacce a Tilly.

Dopo qualche minuto, sentì il familiare ticchettio dei tacchi che precedevano l'arrivo di Sharon.

Era bellissima, come non l'aveva mai vista, rimase folgorato e senza parole. Il capitano Raydor, salutò cordialmente la squadra e fece un luminoso sorriso ad Andy, che si sciolse.

Entrò nel suo ufficio e rimase lì per un poco, intanto Andy stava parlando con Provenza che lo aggiornava sugli ultimi casi. Il capitano si affacciò alla porta del suo ufficio "Tenente Flynn, nel mio ufficio, subito!" Lo sguardo era severo e duro, Andy si chiese cosa fosse successo. Solo un momento prima Sharon gli aveva sorriso, mentre ora lo guardava come un criminale. Entrò e chiuse la porta. "Sharon, cosa è success…"

"Capitano Raydor, tenente. Capitano Raydor." Il tono era secco. Andy rimase sbalordito dalla severità del tono, non era riuscito neanche a terminare la frase.

Rimase in piedi, quando lei buttò davanti ai suoi occhi delle foto che lo ritraevano mentre baciava una giovane ragazza. Andy prese in mano le fotografie e rimase di sasso "Ti posso spiegare … io … Sharon … non è come sembra …" Balbettò.

"Allora spiegami come è? Tenente Flynn, aspetto una spiegazione!"

"Aspetta, ti spiego, siamo andati a questa festa, in un club privato e questa ragazza, Ann, la festeggiata …"

"Ann, la festeggiata, che potrebbe avere la metà dei tuoi anni Andy!" Cercò di controllarsi, ma la gelosia la fece diventare rossa in volto. Si stava agitando.

"Ann aveva litigato con il fidanzato. Dopo una discussione, lui l'aveva spinta ed era caduta per terra, slogandosi la caviglia. L'ho solo aiutata ad alzarsi…"

"L'hai aiutata ad alzarsi e lei ti ha baciato? Oppure ti ha baciato e basta!"

"Mi hanno incastrato … sono stato una stupido …" Andy guardava le foto e si ripeteva quanto fosse stato idiota.

"Sì tenente, sei stato uno stupido, perché ti hanno fotografato e qualcuno ha pensato bene di farmelo sapere, questa busta con dentro le foto, l'ho trovata questa mattina sulla mia scrivania … Allora?!" Era furiosa di rabbia e gelosia.

Andy guardò la busta, era una normalissima busta gialla per documenti, l'avevano incastrato …ecco perché Tilly gli aveva chiesto se Ann ci avesse provato … sapeva … Maledizione! Ci era cascato come un idiota! Scosse il capo e si maledisse per la sua stupidità.

"Capitano chiedo il permesso di allontanarmi per chiarire questo equivoco."

"Permesso concesso, tenente." Sharon lo fissò negli occhi, lo sguardo severo.

"Chiariremo questo equivoco, capitano." Prese un paio di foto e le mise in tasca.

"Bene tenente, aspetto spiegazioni il prima possibile." Detto questo, si sedette e riprese a lavorare abbassando la testa. Era nervosa e agitata, questo proprio non ci voleva!

Andy salutò in fretta i ragazzi della squadra e tornò a casa del senatore, doveva parlare con Tilly di quanto accaduto. Quando arrivò la trovò in giardino che faceva colazione.

"Vuoi spiegarmi che cosa significano queste?!" Andy buttò le due foto sul tavolo.

"Buongiorno Andy … queste?! Lo sapevo che Ann ci aveva provato con te, è una puttanella, ci prova con tutti, ci ha provato anche con me, basta che respiri …ahahahaahah … " Era divertita da quella situazione.

"Cosa c'è che non va nelle vostre teste bacate?! Vi divertite a distruggere la vita degli altri?! Lo sapevi, perché non mi hai detto niente?!"

"Non sono affari miei …" Rispose Tilly con noncuranza e continuò a bere la spremuta.

"Non credo di poter continuare …"

Andy non fece in tempo a girarsi per andare via, che si scontrò con il senatore Anderson.

"Andy! Andy ho in linea il suo capitano, vuole parlarti." Gli porse il telefono e sperò che non andasse via. Andy ascoltò le parole di Sharon "Sì capitano." Silenzio. "Sì, capitano." Silenzio. "E' un ordine?" Silenzio. "Agli ordini capitano." Silenzio. "Certo capitano." Sospirò in ultimo, era sfiancato da tutta quella situazione. Restituì il telefono al senatore che lo guardò speranzoso.

"Spero abbia accettato di rimanere Andy, noi abbiamo bisogno del suo aiuto."

"Ho solo obbedito agli ordini del mio capitano, senatore. Se vuole scusarmi, vado in camera a cambiarmi e prendo servizio." Andò via, stava per scoppiare e mandare tutto e tutti al diavolo. Entrò in camera e cominciò a prendere a pugni il cuscino sul letto, aveva bisogno di sfogarsi! Dopo una decina di minuti, decise che era meglio cambiarsi e prendere servizio e cercare di capire di che morte morire in quella giornata. L'unica consolazione era che Sharon gli aveva detto che dopo il servizio, era d'accordo con il senatore di lasciargli la serata libera, così lei gli aveva proposto di andare a casa sua per parlare e chiarirsi.

TBC