"Vuoi un po' di gelato?" chiese Sharon offrendo la coppetta a Andy.
"No grazie devi mangiarlo tu. Rimetterti in forze per.."
"Sei sicuro? Perché a me non dispiace dividerlo con te" interruppe mettendosi in bocca il cucchiaino in maniera provocante.
"Non vale così mi istighi e dopo non lamentarti se non rispondo delle mie azioni"
"Ma io voglio che tu non risponda delle tue azioni" disse leccando il gelato e facendogli l'occhiolino.
"Capitano come ha detto siamo in un ospedale, se davvero mi vuole dovrà aspettare fino a stasera"
"Cosi tanto? Peccato ma si... è quello che voglio"
"Adesso mangia Capitano"
"Agli ordini Tenente"
"Allora Sharon, qui ci sono.. Ciao Andy"
"Ciao Mark"
"Stavo dicendo qui ci sono le carte che devi firmare per le tue dimissioni.
Dovrai mangiare per 15 giorni solo cose fredde e questa è la carta per la visita di controllo che dovrai fare tra un mese. Ah e non dovrai fare sforzi e se ti esce un pochino di sangue è normale, ma se te ne esce tanto allora dovrai andare al primo pronto soccorso ok? Ora puoi vestirti e tornare a casa"
"Grazie di tutto Mark"
"Ho fatto solo il mio lavoro" disse sorridendo, poi lasciò la stanza.
A casa di Sharon intanto, i ragazzi avevano deciso di organizzare una festa con la squadra e i nonni.
Con il loro aiuto, prepararono il buffet e appesero lo striscione sopra la finestra con scritto..
'Bentornata a casa Mamma!'
"Sorpresaaaaa" girdarono tutti quando lei ed Andy entrarono abbracciati.
"Oh mio Dio ragazzi!" esclamò sorpresa portandosi le mani al viso.
"Che c'è non ti piace?" chiese Emily.
"Certo che mi piace ma non dovevate farlo" rispose abbracciandola.
"Perchè no? Sei appena uscita dall'ospedale e ci è sembrato giusto farti una sorpresa" disse Patrick.
"E meno male che non eravate avvinghiati come quando papà è uscito dall'ospedale..." disse Rusty facendo ridere tutti al solo pensiero.
Sharon si voltò verso Andy per chiedergli se lui ne sapesse qualcosa.
Lui aveva sorriso tutto il tempo.
"Prima che gli fai l'interrogatorio, papà non lo sapeva abbiamo deciso tutto noi" aggiunse Ricky.
"Mamma sei molto speciale per noi" disse Rusty.
"E tu, che hai da dire?" chiesero a Nicole.
"Che sei una mamma e una nonna fantastica! E che meriti non solo questa festa ma altrettante che ne verranno" disse la ragazza.
"Sorridi" disse Nicole scattandole una foto col cellulare.
"Sharon è inutile ti amano. Ti amiamo! Ti amo" disse Andy quando la vide lottare per trattenersi dal piangere.
"Lo so è che ..."
"Sei nostra figlia tesoro..." dissero Walter e Nina.
"E come ha detto papà, ti vogliamo bene" continuarono in coro i figli.
"Vi voglio bene anch'io" e li abbracciò uno per uno.
"E voi che scusa avete?" chiese poi rivolta alla squadra.
"Per cominciare è un ottimo capo" disse Amy.
"Un'amica" disse Provenza.
"E poi siamo una famiglia anche noi" disse Julio.
"Bentornata a casa Capitano" dissero Tao e Buzz.
"Grazie ragazzi" disse sorridendogli e mandando a tutti un bacio con la mano.
Quando dopo un po Sharon sedette sul divano, Emily le porse un mazzo di tulipani colorati e una busta.
"Cos'è?"
"Una sorta di scherzo, ma spero ti piaccia. Molte volte avete detto con papà che vi sarebbe piaciuto conoscervi prima così... ho pensato di unire alcune vostre fote da giovani" disse Patrick mentre la donna e il fidanzato guardavano i fotomontaggi.
"Oh caro è... bellissimo. Grazie"
"Che ne dite di una foto nuova?"
"Certamente ma prima vi prego di scusarmi un momento. Ho addosso l'odore dell'ospedale. Arrivo subito"
Una volta essersi data una rinfrescata, Patrick tirò fuori la macchina fotografica per immortalare i genitori abbracciati.
Andy aveva messo un maglione quando era andato in camera per poggiare la sua giacca sul letto, ma non si era accorto che dalla tasca ne sporgeva pericolosamente un pezzo di carta.
