"Possiamo sederci?" chiese Will quando furono soli.

"Si certo" rispose indicando divano.

"Posso dire che hai sbagliato?"

"Su cosa?" chiese portandosi la tazza alle labbra.

"Quando hai detto che avremmo parlato di lavoro!"

"Ah si? Perché? Di cosa voleva parlarmi Capo Pope?"

"Per favore non chiamarmi così, chiamami solo Will ok?" disse accarezzandole la guancia.

Lei si ritrasse scioccata:

"Le rifaccio la domanda, che ci fa qui?"

"Credevo lo sapessi! Sono venuto a continuare la conversazione di ieri che abbiamo avuto in ospedale"

"Vuole dire che non era un sogno?!" disse alzandosi di scatto.

"No, certo che no tesoro! Siediti"

Nel frattempo le arrivò un messaggio da Nina:

'Tesoro, so che sembra strano ma non mi fido affatto di quel tuo 'amico'!

Credo che si sia innamorato di te'

"Sharon c'è qualche problema?" le chiese Will alzandosi e andando verso di lei.

Lei lo fissò e si ritrasse a sedersi sulla poltrona per evitare di avere contatti con lui.

"Sharon tu mi piaci! Da sempre"

"Capo.."

"Will"

"Will non so come dirglielo ma io non provo gli stessi sentimenti che lei prova per me. Io... amo un altra persona"

"E chi sarebbe? Flynn?!"

"Non credo siano affari suoi"

"Sharon, lui non può renderti felice come posso farlo io.

Mi hanno offerto una promozione, con lo stipendio che prenderò tu non dovrai nemmeno lavorare, ti chiedo solo di partire con me"

"Cosa? No! Mi dispiace ma Andy mi rende felice e mi ama"

"Come può renderti felice un alcolizzato!? Tesoro, hai già sbagliato una volta, non puoi sbagliare una seconda"

"Ex Alcolizzato è sobrio da anni e lei non ha il diritto di giudicarlo né interessarsi di me"

"Io non lo stò giudicando, ti sto solo mettendo in guardia e ti sto dicendo che con me sarai felice"

"Ma io no voglio essere felice con lei! Mi dispiace Capo ma ora deve andarsene, sono molto stanca e devo riposare"

"Certo, me ne vado ma la conversazione non finisce qui"

"Si invece"

Prima di andarsene, la prese per le braccia e la baciò forte.

Walter e Nina erano usciti dalla stanza orgogliosi sentendo come lei parlava di Andy e videro tutta la scena.

Sharon era immobilizzata e non poteva reagire.

"Ehi hai sentito che ha detto mia figlia!

Deve riposare e tu devi andartene" ringhiò Walter.

"Certo me ne vado ma pensa a quello che ti ho detto e fammi sapere.

Arrivederci Signori! Ciao Sharon"

"Ma raramente arrivederci!" dissero i genitori in coro una volta che una Sharon stralunata chiuse la porta.

"Meno male che ce l'avevi con Andy"

"Come?"

"Se volevi chiudere con lui non lo avresti difeso parlando della sua sobrietà..."

"Ma è vero.."

"..o del fatto che lo ami, che ti ama e ti rende felice"

"Il fatto che sia in collera non significa che lui non abbia lottato per la sua sobrietà o che io non lo ami! O che non mi abbia reso felice! Ora voi dovete spiegarmi cos'è quella lettera, perchè a quanto pare sapete qualcosa che io non so"

"Oh no cara! Sei tu che mi spighi perché ti ho trovato baciandoti con il tuo 'amico_collega'! Forse tradisci Andy, e hai trovato nella lettera una scusa per lasciarlo e andare via con quel pelato inamidato?!" chiese il padre fissandola incrociando le braccia.