"Ehila tenente. Uao che bel costume da Fonzie!"
"Grazie Buzz, tu chi sei? Mork?"
"Esatto! Nano nano" disse aprendo le dita e facendo il saluto extraterrestre.
Andy salì in macchina e si diressero alla festa di Baker e Morales.
Gavin e Fernando erano cresciuti insieme.
La famiglia di Fer era arrivata negli Stati Uniti quando lui era piccolo e il padre aveva trovato lavoro come giardiniere presso un club.
Lì aveva incontrato Werner Baker, uno dei soci.
Il padre di Gavin era molto socievole con tutti e parlando scoprì che il signor Morales era uno scultore.
Siccome la famiglia Baker era da anni proprietaria di una fabbrica di ceramiche, gli chiese se voleva mettersi in affari con lui.
Gavin e Fer fecero subito amicizia, avevano la stessa età e così riuscirono per un peroodo a frequentare le stesse scuole. Entrambi furono influenzati dai genitori di Sharon per le loro decisioni future. Gavin stando in compagnia di Walter aveva intrapreso la carriera legale, e Fer stando con Nina quella della medicina.
Una volta cresciuti, quando la compagna di Fer era venuta a mancare nel dare alla luce il loro bambino (già morto purtroppo), i due amici erano andati a vivere insieme.
Ora Gavin era stato chiamato da un famoso studio legale in un'altra città per cercare di sistemare gli imbrogli del precedente direttore.
Aveva accettato l'incarico e questo significava trasferirsi.
Non sapeva come dirlo agli amici e colleghi e non voleva commuoversi troppo, così lui e Fer avevano avuto l'idea della festa stile telefilm anni 70/80 per salutarli.
La festa sarebbe cominciata per le 20 e la location era un grande Capannone affittato nella zona industriale di Los Angeles.
Come d'accordo, Gavin e Fer andarono a prendere Sharon e i suoi genitori.
Arrivati al condominio, salirono all'11 piano e bussarono alla porta.
Nina andò ad aprire mentre Sharon si stava ancora preparando.
"Ciao Nina" dissero in coro.
"Ciao ragazzi. Prego entrate"
"Grazie! Sei bellissima mia cara Endora!"
"Grazie caro"
"E lei, è un JR perfetto"
"È vero, lo penso anch'io, meglio dell'originale" disse Nina guardando il marito.
"È inutile che mi lisciate! Ho sentito gli apprezzamenti che avete fatto a mia moglie! Avete ragione è bellissima ma gradirei che non la guardaste" disse ridendo insieme agli altri, abbracciando la moglie e baciandola dietro l'orecchio nel suo punto sensibile.
"Tesoro Starsky e Hutch ci sono venuti a prendere" urlò Nina, cercando di trattenere la sua eccitazione mentre il marito indisturbato continuava a stuzzicarla.
"Arrivo subito" rispose Sharon dall'altra stanza.
"Tesoro sei uno schianto!"
"Grazie!"
"Speriamo che al tuo bel Tenente non gli venga in infarto"
"Non gli verrà tranquillo!
Stamattina sono andata a parlargli e non è andata come speravo" disse abbassando lo sguardo.
"Oh! Ci dispiace"
"Sapete che c'è... ora voglio solo pensare a divertirmi.
Non voglio pensare a niente e nessuno, nemmeno ad Andy" disse cercando di auto convincersi, mentendo spudoratamente.
Ciò che voleva era, saltare la festa e tornare da lui a baciarlo pur di farlo star zitto, nella speranza che i suoi baci parlassero meglio di lei.
Il pensiero di andare a divertirsi con i colleghi e che ci fosse anche lui e fingere che andasse tutto bene era troppo, tutti sapevano che si amavano come spiegare che si erano lasciati?!
Probabilmente, anche 'l'amico Andy' era perduto per sempre.
"Brava ragazza e così che si fa" disse Gavin capendo la bugia ma volendo sostenerla.
Sharon lo guardò di nuovo e sorrise, il suo miglior amico lasciava Los Angeles per lavoro, era giusto che fosse alla festa.
Furono i prima ad arrivare sul posto.
"È magnifico!" esclamò Nina al vedere come avevano disposto il luogo.
"Sharon! Oh mio Dio sei bellissima. Wonder Woman, troppo azzeccato"
"Grazie Andrea anche tu! Aspetta sei quella di strega per amore giusto?
Come si chiamava? Jeannie?"
"Esatto! Che memoria e che occhio"
"E Lee dov'è?"
"Aveva delle pratiche da sbrigare ma ci raggiunge più tardi.
Mio cugino dov'è? È difficile che ti lasci sola..."
"Sì è visto con Provenza oggi pomeriggio"
Non poteva dirle che si erano lasciati e che si erano dati reciprocamente il ben servito.
"A proposito ecco il festeggiato! Disgraziato come ti permetti di prendere decisioni senza consultarsi, sei perfido lo sai!?"
"Ti voglio bene anch'io Andrea!" disse Gavin abbracciandola.
Arrivarono Amy, Cooper, Julio e Tao.
"Non ci credo Julio, sei terribile. Anche per le feste ti vesti da poliziotto!"
"Sissignore! È nel mio DNA." sorrise il giovane vestito come uno dei Chips.
"Ecco Provenza e Patrice!" esclamò Tao.
"Oh mio ... Ma da chi saresti vestito?"
"Sono Mel!"
"Chi?" chiese Amy.
"Ma che vuoi saperne tu! Nel 70 manco c'eri.
Era uno dei personaggi della serie TV Alice"
"Me la ricordo, mi piaceva molto" disse Taylor avvicinadosi.
"E lei è sicuramente la signora Jefferson vero Patrice?"
"Esatto! Purtroppo per noi non c'è tanta scelta! Ma non riesco a capire lei Russell da chi è vestito?"
"Oh io sono Stevie di Otto sotto un tetto!"
"Grande lo adoravo! " disse Cooper che era Teo de i robinson.
"Ma dove sono i tuoi genitori Gavin?" chiese Nina aiutandolo a portare da bere agli invitati.
"Sono da Jennifer e Jonathan. Forse ci raggiungeranno più tardi, avevano già organizzato di andare a fare un giro in barca oggi"
Sharon continuava a guardarsi attorno, cercando Andy.
Sapeva che era vestito da Fonzie perché i costumi li avevano scelti il giorno prima che fosse operata, ma il suo andò a prenderlo il giorno stesso perché aveva bisogno di alcune sistemazioni.
Tempo dieci minuti e Buzz e Flynn fecero la loro apparizione.
Il tenente conosceva bene il luogo perché aveva aiutato Gavin e Fer a trovarlo, così sapeva dove nascondersi per evitare il capitano.
