Digimon Adventure 02: Lord of Digital Rings
Una fanfiction di Digimon scritta da: Justice Gundam
Justice: Wow... non posso crederci... nove... ben nove recensioni in un giorno solo! Decisamente, questo è un record per me... non credevo che una mia storia sarebbe mai riuscita ad arrivare a tanto!
Ken: Prima che tu cominci, desidererei ricordarti cosa ha detto Catgirl riguardo gli eccessi di modestia...
Justice: Ehm, d'accordo, non dico niente! Comunque, mi permetterete di essere sorpreso... nessuna mia storia ha mai ricevuto tanta attenzione, ed ero abituato a quattro, cinque, massimo sei recensioni per capitolo!
Gomamon: Concesso, non ti preoccupare! Comunque, nello scorso capitolo ci hai lasciati nel bel mezzo dello scontro con gli scagnozzi di Balormon... spero che ora troverai anche il modo di tirarci fuori! In particolare, vorrei sperare di sistemare quell'Ahuizomon...
Jyou: Hey, calma, Gomamon! L'autore sta già pensando come risolvere la situazione, almeno spero...
Justice: Ebbene sì... in questo capitolo la battaglia con i tre servitori di Ahuizomon (o almeno, uno dei tre, visti che gli altri sono riservati al prossimo capitolo...) entrerà nel vivo! E tu, Jyou, te lo dico subito, avrai un ruolo molto importante...
Jyou: C... Cosa? Ne... ne sei sicuro? Io... svolgerò un ruolo importante in questo capitolo?
Justice: Certo, perchè no? In fondo, ognuno ha diritto al suo momento di gloria, e tu sei il mio preferito dei Digiprescelti della prima serie!
Jyou (rimasto senza parole): ... OO
Gomamon: Forse dovevi prepararlo un pò all'idea... sai com'è, al contrario di qualcuno di nostra conoscenza, Jyou non è molto a suo agio quando è al centro dell'attenzione...
Taichi & Daisuke: Cosa vorresti dire, Gomamon?
Agumon & Veemon: Giusto! Spiegacelo!
Justice: Ehm... mentre loro appianano qualche piccola divergenza, io ne approfitto per iniziare a rispondere alle review! Amico Fuzio, vedo che stai diventando un assiduo frequentatore di questa fanfiction. Quindi, pensi che io abbia fatto un buon lavoro con Jyou? Ne sono soddisfatto! E grazie per i tuoi auguri per l'esame!
Biyomon: Killkenny ci dà ancora una volta una buona recensione... e all'autore fa molto piacere che tu trovi interessanti i nostri nuovi avversari! Per il resto, riteneva anche necessario far agire Balormon e i suoi seguaci con una certa intelligenza ed evitando loro la classica 'presunzione del cattivo di turno'. In fondo, ben quattro Digimon del nostro gruppo, tra cui io, possono arrivare al livello Mega... e i nostri avversari dovevano pur prendersi qualche vantaggio!
Hawkmon: Grazie anche ad Hikari-Kanna e a Francesca Akira! Nulla di particolare da dire per quanto riguarda le vostre recensioni, se non che... per la questione accoppiate e romanticismo, l'autore preferisce aspettare ancora un pò... ma qualcosa si vedrà prima della fine, tranquille!
Hikari: Bene, Titty, eccoti il capitolo 6! Speriamo che ti piaccia come gli altri, e... ehm... (improvvisamente imbarazzata) per l'altra tua richiesta... beh... ecco... si vedrà in seguito... almeno spero...
Koushiro: Altra recensione di Topomouse, puntuale come al solito. Il combattimento con MaleBrancmon sarà risolto in questo capitolo... ma l'autore potrebbe avere qualcosa in serbo per Takeru e Patamon... staremo a vedere.
Justice: Rispondo io a Kari 89... non preoccuparti, non c'è assolutamente bisogno di scusarti! Non sono mica arrabbiato con te, il mio voleva solo essere un suggerimento per rendere le tue recensioni più utili a me e a tutti i lettori. Se ripeti quello che dice un altro, non dai la tua opinione, che è utile quanto tutte le altre. Comunque stai tranquilla, non mi sono offeso per niente... perchè dovrei, poi? -
Wormmon: Grazie anche a Catgirl per la recensione positiva! Per quanto riguarda la questioni di modestia... beh, forse hai ragione, ma credimi: su l'autore ha visto un discreto numero di presuntuosi che si credono chissà chi e pensano di non aver nulla da imparare da nessuno... quando le loro storie sono... beh, tutt'altro che soddisfacenti (errori grammaticali, character bashing, eccetera)! Ad ogni modo, spero che questo capitolo allevi, almeno temporaneamente, la tua suspense! Grazie ancora!
Justice: E per quanto riguarda il tuo compito di latino... spero sia andato bene! Ti capisco, perchè anch'io in questo periodo sto scrivendo in quel pò di pausa che posso prendermi dallo studio... -- U. A Driger, poi, dico a mia volte grazie per la recensione. Mi fa piacere di aver fatto un buon lavoro con Jyou (a proposito, la tua fanfiction mi ha dato un pò una dritta, da questo punto di vista...) e... beh, riconosco che la situazione non è molto favorevole ai ragazzi... ma leggi questo capitolo e avrai tutte le risposte! Oltre, forse, ad una piccola sorpresa...
Gomamon: Sorpresa? In che senso?
Justice: Se lo dico non è più una sorpresa, no?
Gomamon: Spiritoso... --
Capitolo 6 - La battaglia dell'Affidabilità
"Accidenti, ormai ci siamo... ora le cose si faranno decisamente più difficili..."
Taichi si guardò attorno, la vista leggermente disturbata dalle luci rosse che lampeggiavano per ogni dove. Il palazzo di Balormon era ormai in stato di allarme totale, e questo significava che sarebbero arrivati ancora più Cyclonemon a cercare di fermare lui e Greymon. Finora, il Digimon dinosauro era riuscito a metterne fuori combattimento (e in alcuni casi a distruggerne) una certa quantità, ma sia lui che il suo partner sapevano che rimanendo a quel livello non sarebbero riusciti a resistere a lungo. Già riuscivano a sentire i passi pesanti delle orribili creature, e i loro ruggiti infuriati che facevano vibrare le pur robuste pareti del palazzo. Quei bestioni dal cervello microscopico stavano arrivando in massa...
Senza perdere altro tempo, Taichi tirò fuori il suo Digivice e si rivolse al suo partner, che aveva appena atterrato l'ultimo Cyclonemon della prima ondata con un'abile mossa di lotta. "Greymon! Ne stanno arrivando altri, e sembrano molto più agguerriti! Te la senti di digievolvere di nuovo?"
"E me lo chiedi?" rispose il tirannosauro, alzando la testa e facendo un cenno affermativo al suo compagno di mille avventure. "Certo che sì! Finchè possiamo distrarre quegli ammassi di muscoli e tenerli lontano dai nostri amici, facciamo pure un altro sforzo!"
Il Digivice vecchio modello di Taichi si illuminò, e una colonna di luce bianca avvolse la figura di Greymon. "D'accordo, vecchio mio..." rispose Taichi, ricambiando lo sguardo d'intesa e premendo un pulsante sul Digivice. "Allora, diamo agli scagnozzi di Balormon un altro assaggio di cosa sappiamo fare! Digievoluzione, via!"
Per l'ennesima volta, la Crest di Taichi si illuminò, e il corpo di Greymon iniziò a cambiare, diventando più grande e più robusto. Un lucido elmetto di acciaio a tre corna, da sotto il quale spuntava un'ispida criniera rosso-marrone, apparve sulla sua testa, seguito da due grandi ali violacee sulla schiena, da impianti meccanici sul torace, e da un impressionante braccio meccanico, con lunghi artigli che gli davano un aspetto simile ad un tridente, che prese il posto della zampa anteriore sinistra del dinosauro. La colonna di luce si intensificò per qualche breve secondo, soffocando le caotiche luci rosse degli allarmi e abbagliando Taichi, prima di svanire e presentare agli occhi del Digiprescelto del Coraggio la forma Ultimate di Agumon!
"Greymon... chou shinka... METALGREYMON!"
"Bel colpo, Agumon! Ora possiamo tenere di nuovo in mano il gioco! Eccoli che arrivano!" esclamò Taichi, sentendo i passi dei Cyclonemon che aumentavano di velocità, e i loro grugniti che sembravano essere cresciuti sia in intensità che in aggressività. Alcune paia di occhi malefici si accesero nell'oscurità che aveva ripreso ad avvolgere la parte più avanzata della hall, e varie forme minacciose appartenenti ai proprietari di tali occhi (Taichi riuscì a contare almeno sette Cyclonemon) si materializzarono apparentemente dal nulla, pronte alla lotta. Sfortunatamente per loro, ora si trovavano davanti qualcosa di più del Greymon che i loro compagni non erano riusciti a fermare...
"Vedo che Balormon non bada a spese quando si tratta di servizio di accoglienza, eh?" ringhiò MetalGreymon, alzando il braccio meccanico in modo che i Cyclonemon potessero vederne le lame affilatissime. "Bene... ma vi avverto che non avrete vita facile! Mega Claw!"
Senza aspettare che i Cyclonemon potessero organizzare un attacco, MetalGreymon lanciò il suo braccio-tridente come un arpione verso un Cyclonemon che si era arrischiato ad andare avanti per primo. Il mutante spalancò gli occhi allarmato quando le lame affilate impattarono contro la sua spalliera con una forza inaspettata, facendogli perdere l'equilibrio e cadere a terra prono, prima che il braccio meccanico ritornasse dal suo proprietario e si ricongiungesse al suo corpo con un clangore metallico. Taichi sorrise tra sè, vedendo che il suo Digimon si stava ancora una volta rivelando all'altezza della situazione, ma la sua espressione di sicurezza vacillò un pò quando si rese conto che, almeno per il momento, anche la nuova squadra di difesa sembrava consistere di nient'altro che Cyclonemon. Dei tre scagnozzi di Balormon che Gennai aveva fatto loro vedere, non c'era nessuna traccia.
"Accidenti... temo che Balormon e i suoi uomini abbiano capito il nostro gioco..." mormorò tra sè il Digiprescelto del Coraggio, irritato dal fatto che la sua idea non si fosse rivelata buona come previsto e stesse probabilmente mettendo in pericolo gli altri. "Speriamo che gli altri se la stiano cavando bene... visto che probabilmente, se la dovranno vedere con Marilismon e gli altri due..."
Un tremendo impatto di un corpo che andava a sbattere contro uno dei muri della hall lo riportò alla realtà: un altro Cyclonemon aveva cercato di attaccare MetalGreymon, ma era stato rapidamente spintonato via dal molto più forte dinosauro cibernetico. Sfortunatamente, questa sua breve distrazione aveva dato modo ad altri cinque mutanti di disporsi in semicerchio attorno a lui, in modo da tenerlo sotto tiro da varie direzioni.
"Hyper Heat!" ruggirono i Cyclonemon in coro, spalancando le larghe fauci e sparando da esse dei fasci di energia incandescente che sprigionava fiamme rossastre. MetalGreymon spalancò gli occhi allarmato e alzò il braccio meccanico per difendersi dalla raffica di colpi, ma due di essi superarono la sua guardia, raggiungendolo alla spalla destra e al fianco sinistro. Un breve lampo scarlatto accompagnò il momento dell'impatto, seguito da un grugnito di dolore da parte di MetalGreymon, che si piegò su un ginocchio, ma si rimise in piedi quasi subito.
"MetalGreymon! Tutto ok?" esclamò Taichi, preoccupato per l'incolumità del suo amico. Il dinosauro robotico lo rassicurò all'istante, scattando verso il Cyclonemon centrale prima che i bestioni potessero riorganizzarsi, e colpendolo con un tremendo manrovescio dato con il braccio robotico. Il Cyclonemon ruggì dal disappunto e cadde di lato, finendo addosso ai due compagni che lo affiancavano e interrompendo a sua volta la loro azione d'attacco. MetalGreymon rivolse poi l'attenzione agli altri due, abbassando la testa e caricandoli come un toro inferocito. Uno dei Cyclonemon alzò il braccio più muscoloso per colpirlo mentre passava, ma MetalGreymon si rivelò più veloce, e riuscì senza problemi a passare sotto il pesante arto della bestia e atterrare sia lei che il suo compagno con una poderosa carica. I due mostri rimasero a terra storditi, e MetalGreymon si concesse un breve sogghigno di vittoria. Ma i movimenti che percepiva dietro di sè, e le ombre minacciose proiettate dai Cyclonemon che si apprestavano a rialzarsi, gli ricordarono che non aveva il tempo di distrarsi...
"Forza... Continua a resistere, MetalGreymon..." pregò Taichi a bassa voce. "Almeno finchè Dai, Sora e gli altri non saranno riusciti ad introdursi abbastanza a fondo in questo ammasso di cemento..."
Con il fiato sospeso, Jyou gettò un'occhiata dietro di sè, alle acque torbide nelle quali si era tuffato Zudomon appena qualche attimo prima e nelle quali si stava ora battendo contro Ahuizomon. Il pelo dell'acqua era insolitamente calmo, disturbato unicamente da qualche bolla che saliva in superficie di tanto in tanto... probabilmente il combattimento vero e proprio non era ancora iniziato, e i due contendenti erano ancora impegnati a studiarsi prima di sferrare il primo colpo.
Il ragazzo con gli occhiali strinse i denti, pregando tra sè che il suo compagno digitale stesse bene e riuscisse a cavarsela contro Ahuizomon. L'ansia gli stava facendo battere il cuore fino quasi a farlo uscire dal petto: ancora una volta, il suo partner si trovava in una situazione pericolosa, e lui non poteva fare altro che sperare in bene, e sperare che gli altri Digiprescelti se la stessero cavando meglio... se solo avesse potuto fare qualcosa di più per aiutare Zudomon...
Non ebbe comunque il tempo di pensarci su ulteriormente, prima che il fragoroso ruggito di uno dei Cyclonemon assalisse i suoi timpani e martellasse dolorosamente il suo cervello, costringendolo a coprirsi le orecchie con le mani: un gruppo di cinque di quei bestioni era davanti a lui, Yamato e WereGarurumon, e stavano continuando ad attaccare con ripetuti Hyper Heat e colpi di artiglio, che il lupo mannaro era riuscito a malapena a schivare grazie alla sua agilità. E a giudicare dai grugniti infuriati provenienti dalle brecce nei muri, ce n'erano ancora altri in arrivo...
WereGarurumon strinse gli occhi e digrignò i denti dandosi un tono aggressivo, affrontando le mostruose creature che gli stavano davanti con ammirevole determinazione. "Grrr... finchè ci sarò io, voi non alzerete un dito su Yamato e sui suoi amici! Fatevi sotto, bestioni!"
I Cyclonemon non se lo fecero ripetere: il più grosso fece un profondo respiro, alzando la testa per qualche frazione di secondo prima di abbassarla di scatto e sparare una rovente fiammata scarlatta contro il Digimon Ultimate. Ancora una volta, la prontezza di riflessi di WereGarurumon lo salvò: dopo essersi piegato leggermente sulle ginocchia, il licantropo spiccò un salto altissimo che superò il torrente di fuoco diretto contro di lui e arrivò fino alla testa del mostro. Eseguendo una rapidissima giravolta su sè stesso, WereGarurumon portò una zampa in avanti e colpì alla testa il Cyclonemon con un calcio prima che questo avesse il tempo di capire cosa stesse accadendo, e il mostro mutante venne scagliato fragorosamente sul pavimento a tenere compagnia ad alcuni dei suoi colleghi storditi. Poi, il lupo umanoide eseguì un'elegante salto mortale a mezz'aria, evitando gli artigli deli altri Cyclonemon che cercavano di afferrarlo, e atterrò sulle piastrelle umide, scattando poi in una sfrenata corsa per evitare gli Hyper Heat che i mostri continuavano a scagliargli contro.
Jyou sobbalzò e spalancò gli occhi quando un proiettile infuocato colpì il terreno a pochi metri da lui, investendolo con un'ondata di calore. Yamato, notando quanto il suo amico si fosse allontanato, gli si avvicinò rapidamente come per fargli da scudo, senza mai perdere d'occhio WereGarurumon e i Cyclonemon. "Jyou-san, stai attento! Questi ammassi di muscoli non sembrano prestare troppa attenzione a dove sparano!"
"Ehm... già, me ne sono accorto... hehehee..." replicò Jyou con una risatina nervosa, per poi guardare nuovamente le acque dietro di lui. Ora qualche increspatura cominciava ad apparire sul pelo dell'acqua, assieme a bolle d'aria molto più grosse, segno che l'azione era incominciata. Deglutendo, Jyou mormorò tra sè un augurio di buona fortuna per Zudomon... si preannunciava una lotta difficile!
Nel frattempo, WereGarurumon stava continuando la sua lotta contro i Cyclonemon, correndo in un ubriacante dribbling tra le zampe dei mostri, il cui numero si era di nuovo portato a cinque grazie ad un altro dei loro colleghi giunto da una delle brecce sui muri. Finalmente, il suo sguardo acuto colse il più grosso dei Digimon guardiani in un momento in cui era particolarmente vulnerabile: la bestia draconica stava scagliando un Hyper Heat dopo l'altro senza badare a difendersi, e in quel momento era troppo lontana dai suoi compagni perchè questi potessero farle scudo. Approfittando del momento, WereGarurumon saltò un'altra volta e puntò gli artigli contro il Cyclonemon più grosso...
"Wolf Claw!" ruggì, sferrando un doppio fendente in aria e scagliando una grossa scia energetica a forma di arco contro il mostro, che si accorse del pericolo quando ormai era troppo tardi per reagire. Il colpo di WereGarurumon lo raggiunse in pieno petto, strappandogli un lungo ruggito di rabbia e dolore e rispedendolo contro la breccia da dove era venuto, dove si afflosciò privo di sensi. Il lupo mannaro sorrise tra sè. Questo avrebbe per lo meno rallentato altri Cyclonemon provenienti da quella parte...
Il muscoloso braccio destro armato di artigli di un altro avversario gli sfrecciò vicino mentre atterrava, facendolo accigliare. Schivando gli artigli della bestia e ponendosi fuori dalla portata degli altri Cyclonemon con un rapido scatto laterale, WereGarurumon si rimise in guardia, posizionandosi di nuovo davanti a Yamato e Jyou per proteggerli dagli attacchi.
"Bravo così, WereGarurumon!" esclamò Yamato, gettando a sua volta un'occhiata alla pozza d'acqua nella quale Zudomon e Ahuizomon avevano iniziato a combattere. "Cerca di resistere... almeno finchè Zudomon non si sarà liberato di quel seccatore..."
Sott'acqua, Zudomon stava continuando a guardarsi attorno, i nervi tesi come corde di violino mentre sentiva gli spostamenti d'acqua creati dal suo avversario e dai suoi rapidissimi spostamenti. L'acqua era così torbida e infestata di ripugnanti alghe, che tutto ciò che Zudomon poteva vedere di Ahuizomon era una sfuggente sagoma idrodinamica che guizzava avanti ed indietro, accompagnata dalle sfere dorate e lucenti di un paio di occhi senza pupille. Finalmente vide il rettile acquatico fermarsi per un attimo, e l'esperienza di pochi istanti prima gli suggerì immediatamente che cosa fare. I due Digimon si mossero quasi all'unisono, e Zudomon riuscì a cogliere per un istante la sorpresa negli occhi di Ahuizomon prima di scagliare il suo attacco.
"Vulcan's Hammer!"
"T... Tidal Crusher!" sibilò Ahuizomon, esitando per un istante di tempo che fece la differenza: prima che il mostro acquatico potesse scagliare il proiettile energetico a forma di croce che aveva colpito Zudomon qualche attimo prima, il martello del Digimon tricheco colpì il fondo della pozza, spaccando alcune rocce come se fossero state di creta e facendo partire una scarica di energia bianca verso Ahuizomon. I due colpi energetici sfrecciarono l'uno contro l'altro, scatenando una corrente che scombussolò le acque circostanti, e si intercettarono a mezz'aria, ma quello di Zudomon, più grande e potente, ebbe facilmente il sopravvento sull'altro: diminuì un pò di velocità, ma proseguì la sua corsa verso lo sbalordito Ahuizomon, che riuscì ad evitarlo soltanto per un pelo: poco prima che il raggio energetico di Zudomon si avvicinasse troppo, il rettile acquatico si riscosse dalla sua sorpresa e si gettò di lato, sforzando tutti i muscoli del suo corpo per muoversi alla massima velocità possibile. Con questa rapida manovra di evasione, il rettile acquatico riuscì ad evitare il grosso del colpo di Zudomon, che proseguì la corsa fino ad esaurirsi, ma la sua coda venne comunque investita dal calore periferico del Vulcan's Hammer, strappando ad Ahuizomon un ruggito di rabbia e dolore.
"La... la mia coda!" ringhiò Ahuizomon, muovendo spasmodicamente le dita artigliate che ornavano la punta dell'appendice offesa, come una persona che si è appena scottata una mano. "Hai colpito la mia coda, miserabile creatura... devo riconoscere che sei abile per essere riuscito ad individuarmi..."
Zudomon non sembrava essere particolarmente entusiasta dei risultati del suo attacco: infatti, sul suo volto era dipinta un'espressione alquanto irritata, mentre sollevava di nuovo il suo martello e si rimetteva in guardia. "In realtà, speravo di colpirti in pieno, invece che di striscio..."
La risposta di Zudomon sembrò far tornare il buon umore al rettile, la cui smorfia oltraggiata lasciò di nuovo il posto al solito largo sogghigno. "Ora non montiamoci troppo la testa, amico... sei in gamba, lo ammetto, ma non riuscirai a sconfiggere me, Ahuizomon, nel mio elemento naturale! Bene, direi che il momento dei giochi è terminato: ora, ti mostrerò qual è la differenza tra te e me!"
Zudomon si rimise con le spalle al muro per evitarsi attacchi alle spalle da parte dell'infida creatura. "Continui a parlare, ma non vedo che tu faccia granchè a parte schivare e attaccarmi di sorpresa! Allora, ci vogliamo dare da fare?"
Con un rapido movimento del corpo, Ahuizomon si rimise in guardia, e la sua coda guizzò come un serpente dietro di lui, aprendo al massimo la mano a quattro dita che stava sulla sua punta. "Chiedi, e sarai accontentato! Stream Snatcher!" esclamò Ahuizomon con tono sicuro. La mano sulla coda emise una flebile aura di energia azzurra, che rischiarò almeno in parte le acque inquinate.
Come per riflesso condizionato, Zudomon assunse la posizione di guardia, aspettando di vedere qualche altro colpo energetico sfrecciare verso di lui...
...ma non fu così. Il rettile acquatico era rimasto immobile, e dalla mano sulla coda non era uscito assolutamente niente. Corrugando la fronte per la sorpresa, il tricheco umanoide guardò meglio, e notò che le acque attorno al suo avversario stavano piuttosto cominciando ad agitarsi, e qualcosa si stava dirigendo VERSO la coda del rettile malefico. Un secondo dopo, sobbalzò sentendo una forza invisibile cominciare a spingerlo in avanti verso Ahuizomon, e in un istante di puro sbalordimento capì finalmente cosa stava accadendo: il Digimon malvagio stava controllando i movimenti dell'acqua, creando delle fortissime correnti che stavano sbilanciando Zudomon!
La forza di risucchio aumentò improvvisamente, e inutilmente Zudomon cercò di acquattarsi sul fondo della pozza e puntare i piedi: l'improvvisa corrente riuscì comunque a trascinarlo in avanti di uno o due metri, ma il tricheco umanoide non si arrese: si afferrò anche con le mani e serrò i denti, tentando in ogni modo di resistere al risucchio sempre più violento, che tuttavia non sembrava avere effetto su Ahuizomon. Con un sogghigno maniacale, il rettile aumentò ulteriormente la forza della corrente, e le rocce alle quali il suo avversario si era aggrappato si sgretolarono. Zudomon ruggì di rabbia e disappunto quando la terribile corrente sollevò il suo pesantissimo corpo corazzato come un fuscello e lo scagliò verso il suo avversario, che si scansò con un altro agile scarto e gli passò sopra con una rapidità tale da non poter quasi essere visto. Due secondi dopo, Zudomon andò a sbattere dolorosamente contro la parete opposta della polla, con una tale forza che le pareti della stanza vibrarono, e la superficie delle acque si agitò come in preda ad un maremoto in miniatura. Un forte dolore invase il corpo di Zudomon, che nondimeno cercò di staccarsi dalla parete e riprendere a combattere... ma la corrente non si era ancora fermata, e continuava, sotto il comando di Ahuizomon, a tenerlo inchiodato al muro. Zudomon si sentiva come schiacciato tra due pareti.
"Hahahahahaaaa! Che te ne pare del mio trucchetto?" rise Ahuizomon, continuando ad aumentare la pressione dell'acqua sul corpo di Zudomon. "Ora immagino ti sarai reso conto del perchè non ti è servito a nulla metterti con le spalle al muro. Il mio Stream Snatcher può controllare il movimento delle acque, impartendogli qualsiasi direzione io voglia, e con qualsiasi potenza! Staccarti da quel muro non ti sarà facile!"
Nonostante il dolore, e la terribile pressione, Zudomon riuscì ad appoggiare una mano sul muro di roccia, stringendo forte il suo martello con l'altra, e iniziò a spingere controcorrente, nel tentativo di sottrarsi a quel terribile attacco. "Non... non credere che io ceda così facilmente! La... la nostra battaglia... è appena iniziata!" ringhiò infuriato, riuscendo finalmente a separarsi dalla parete sulla quale era rimasto un evidente segno. L'acqua dal sapore disgustoso riempiva la sua bocca, e la riserva di aria nei suoi polmoni cominciava a scarseggiare, dandogli qualche capogiro, ma sapeva che non poteva mollare: Jyou e Yamato contavano su di lui! Finalmente, Zudomon riuscì ad indietreggiare di qualche passo, sempre tenendo la schiena rivolta verso Ahuizomon, in modo che la corrente colpisse la zona meglio corazzata del suo corpo. Afferrò il suo martello con entrambe le mani, e caricò un altro attacco Vulcan's Hammer, sperando di riuscire a centrare Ahuizomon e interrompere il flusso di corrente.
Sfortunatamente per lui, Ahuizomon non aveva intenzione di lasciarlo fare. Il perfido Digimon acquatico sghignazzò con sufficienza vedendo i goffi tentativi di Zudomon di riprendere a combattere, e fece scattare la mano sulla coda in modo che il palmo fosse puntato verso l'altro muro, quello dal quale Zudomon era partito. "Voi come dite sulla Terra? Quando l'avversario si aspetta che tu spinga, tira! Stream Snatcher!"
In una frazione di secondo, la corrente che minacciava di costringere nuovamente Zudomon contro la parete cessò, ma il tricheco umanoide non ebbe il tempo di iniziare a muoversi: infatti, il terribile risucchio riprese immediatamente, questa volta nella direzione opposta, e ancora una volta l'impreparato Zudomon sentì la terra mancargli sotto i piedi, e lo stomaco in gola mentre veniva sollevato e lanciato ad altissima velocità contro la parete presso la quale si trovava all'inizio. Vide per qualche breve momento il muro addosso al quale era stato scagliato allontanarsi ad una velocità folle, e sentì le acque separarsi sotto la spinta del suo corpo e della corrente di Ahuizomon prima di andare a sbattere con la schiena contro il muro, facendo di nuovo tremare tutto e staccando da esso dei pezzi di roccia. In superficie, Jyou, Yamato, WereGarurumon e alcuni dei Cyclonemon persero l'equilibrio e finirono nuovamente per terra, e alcuni pezzi di cemento e sezioni di tubo si separarono dal soffitto della stanza e piombarono al suolo o nelle acque, costringendo i due ragazzi ad un disperato dribbling per evitare di essere colpiti!
"Accidenti, ma cosa sta succedendo là sotto?" esclamò Yamato, volgendo lo sguardo alla pozza d'acqua mentre WereGarurumon si rialzava e si preparava ad un altro scontro con i Cyclonemon. Le acque erano agitate e ribollivano come una pentola a pressione, mandando schizzi fetidi e disgustose masse di alghe per ogni dove. A quella vista, Jyou sentì la morsa gelida della paura attanagliare il suo cuore.
"Oh, santo cielo... Zudomon, ti prego... stai attento..." mormorò il ragazzo occhialuto, sentendo delle gocce di freddo sudore colargli lungo la tempia. Le sue braccia stavano tremando impercettibilmente, e le sue gambe minacciavano di perdere forza. Se solo avesse potuto fare qualcosa per aiutare il suo amico...
Sott'acqua, Zudomon grugnì nuovamente e si accasciò contro la parete, stordito dalla violenza dell'impatto. La corrente che continuava a martellarlo non accennava a fermarsi, e l'ossigeno continuava inesorabile ad uscire dai suoi polmoni. Il tricheco umanoide cercò di rialzarsi, ma la sua vista era annebbiata, e ormai non riusciva più a distinguere la sagoma di Ahuizomon nell'acqua inquinata in cui era immerso. Sapeva che doveva trovare un modo per fermare il controllo delle correnti di Ahuizomon, ma non gli veniva in mente nulla, e non aveva la possibilità di attaccare con quella corrente che lo teneva fermo contro la parete.
Il rettile acquatico, da parte sua, sembrava divertirsi a giocare con Zudomon prima di finirlo. Notava le bolle d'aria che uscivano sempre più numerose dalle fauci del Digimon tricheco, e si rendeva perfettamente conto che la fine del suo avversario era molto vicina... ma farlo morire annegato non gli sembrava una buona idea. Vincere in questo modo non gli avrebbe dato alcun merito, e in fondo non si era ancora divertito abbastanza...
"Sai che ti dico, Zudomon?" ringhiò, puntando verso l'alto la mano sulla coda. "Vai a prenderti una boccata d'aria! Stream Snatcher!"
Ancora una volta, la terribile corrente cambiò direzione, e una terrificante forza di risucchio sollevò Zudomon verso l'alto, scuotendolo violentemente e facendogli recuperare un pò di lucidità. Con un lungo ruggito, l'Ultimate corazzato sfrecciò verso l'alto, i suoi sensi soffocati dalla confusione e dalla pressione dell'acqua: non vedeva altro che verde e nero, e non sentiva altro che il rumore delle correnti che gli sfrecciavano attorno. Con un tonfo impressionante, Zudomon venne scagliato fuori dall'acqua ormai ribollente da un poderoso geyser, finendo proprio contro il ponticello di pietra che collegava le due sponde della sala e sgretolandolo come se fosse stato di sabbia. Il terrificante rumore allertò Jyou e Yamato, che si girarono per vedere cosa stava succedendo.
"Zudomon!" esclamò Jyou, vedendo lo stato in cui si trovava il suo compagno. In qualche modo, il tricheco umanoide riuscì a sentire la voce del suo partner umano, e questo gli permise di riprendere un pò di lucidità e di inspirare profondamente, riempiendosi di nuovo d'aria i polmoni doloranti.
"J... Jyou..." mormorò, in bilico sul potente getto d'acqua creato da Ahuizomon. "Mi... mi dispiace... non ce la faccio... è troppo forte per me..."
Le forze abbandonarono del tutto Zudomon, il cui corpo brillò e si restrinse, fino a che al posto dell'impressionante guerriero corazzato non rimase che il piccolo Gomamon, stordito e semisvenuto. Fu proprio allora che il getto d'acqua che lo aveva sollevato cessò, dissipandosi in tante microscopische goccioline che piovvero sul campo di battaglia, infradiciando ulteriormente i ragazzi, WereGarurumon, e i Cyclonemon. Per una frazione di secondo, il piccolo Digimon foca rimase sospeso in aria prima che la gravità prendesse il sopravvento, facendo ricadere penosamente nella pozza di acqua marcita dove lo attendeva di nuovo Ahuizomon. Il volto mostruoso del rettile si contorse in una smorfia di disappunto non appena vide che a ricadere era stata la forma Rookie del suo avversario, non Zudomon stesso.
"Tsk, che figura..." sibilò il rettile-pantera, estraendo dalle fauci una lunga lingua biforcuta e facendola saettare un paio di volte come in un gesto di disprezzo. "E io che speravo durasse un pò di più... bah, mi ha riservato qualche sorpresa, ma alla fine non era un avversario alla mia altezza! Ora di terminare il gioco!"
Gomamon, ripresosi in parte dai colpi subiti, aprì lentamente gli occhi, trovandosi nuovamente attorniato da quell'acqua di un verde disgustoso, e riuscendo ad intravedere la sagoma di Ahuizomon che sfrecciava verso di lui, gli occhi senza pupille accesi di una spaventosa luce dorata, come un paio di fari diabolici...
"GOMAMON!" esclamò Jyou in preda all'angoscia, non appena il suo piccolo amico digitale scomparve nuovamente sotto il pelo dell'acqua. Per qualche secondo, il ragazzo rimase immobile sul posto, stringendo i denti mentre dietro di lui continuava ad infuriare la lotta tra WereGarurumon e i bestioni di guardia. Yamato e il suo Digimon erano troppo impegnati per poter intervenire: toccava a lui, certo, ma in che modo avrebbe potuto fare? Voleva aiutare Gomamon con tutte le sue forze, ma temeva che il suo intervento sarebbe stato più dannoso che utile... in fondo, non sapeva nuotare bene, e cosa gli garantiva che, anche se fosse riuscito ad afferrare Gomamon, sarebbe poi riuscito a riportarlo in superficie? Ma subito dopo, pensò anche che lui era l'unico che poteva dare una mano in quel momento. Non si sarebbe certo permesso di essere un peso morto, lui che si era sempre preoccupato che nessuno della squadra corresse rischi! E in ogni caso, aiutare Gomamon era suo dovere!
Senza pensare ulteriormente, sotto lo sguardo sbalordito di Yamato, il Digiprescelto dell'Affidabilità corse verso la pozza d'acqua, sbottonandosi rapidamente la giacca blu che indossava e gettandola di lato, rimanendo così in camicia. L'incertezza che lo aveva attanagliato fino a qualche momento prima si era dissipata davanti al rischio che il suo Digimon stava correndo, e la sua paura si era trasformata in rabbia e determinazione: ora toccava a lui fare la sua parte. Doveva aiutare il suo amico.
"Jyou-san! Che stai facendo?" esclamò Yamato, tendendo una mano verso il Digiprescelto dell'Affidabilità come a richiamarlo. Troppo tardi. Jyou, non senza un moto di disgusto, aveva preso fiato e si era già tuffato nella pozza, le cui acque si erano calmate non appena Ahuizomon aveva cessato di mantenere lo Stream Snatcher, e si era immerso per cercare di recuperare Gomamon. Yamato rimase per qualche istante a mano tesa, sbalordito dall'inaspettata dimostrazione di coraggio - e anche di avventatezza - di Jyou, ma si rendeva conto del perchè il suo amico avesse fatto una cosa del genere. In fondo, lui avrebbe fatto la stessa cosa...
"Stai attento, Jyou-san..." si raccomandò, facendo un cenno affermativo con la testa prima di rivolgere nuovamente la sua attenzione alla battaglia tra WereGarurumon e i quattro Cyclonemon rimasti. "WereGarurumon, dobbiamo proteggere Jyou! Riesci a trattenere quegli ammassi di muscoli abbastanza a lungo?"
Il lupo mannaro annuì con decisione, scostandosi quel tanto che bastava ad evitare l'ennesimo Hyper Heat da parte dei Cyclonemon. "Certamente, Yamato! Adesso ci penso io! Garuru Kick!". Con queste parole, WereGarurumon spiccò un salto altissimo, tendendo una gamba in fuori, e roteò su sè stesso come un tornado, colpendo tutti e quattro i mostri guardiani con uno spettacolare calcio ruotato e facendoli finire a terra tra ringhii e urla di rabbia. Conclusa la manovra d'attacco, WereGarurumon ricadde elegantemente a terra, appoggiando i piedi sul pavimento umido e rimettendosi in posizione di guardia mentre i mostri scalciavano e si dibattevano per rialzarsi.
Yamato si concesse un breve sorriso. "Grazie, WereGarurumon! Continua a tenerli a bada, finchè Jyou-san non avrà recuperato Gomamon..."
"E spero che ci venga in mente qualcosa per affrontare quell'Ahuizomon... temo proprio che, con Gomamon fuori causa, dovremo ricorrere a MetalGarurumon prima del previsto..." aggiunse tra sè.
Jyou si immerse con due rapide bracciate, scacciando il senso di disgusto che gli dava il contatto con le alghe e l'aspetto repellente della pozza in cui si era immerso. Non riusciva a vedere molto bene, tra l'acqua sporca e il fatto che non aveva più gli occhiali, ma poteva comunque vedere l'inconfondibile mantello bianco del Digimon foca mentre quest'ultimo affondava stordito nell'abisso... e riusciva senz'altro a vedere gli occhi scintillanti e diabolici di Ahuizomon, che puntava dritto verso Gomamon, alla velocità di un siluro, con tutta l'intenzione di finirlo mentre era indifeso.
"Non finchè avrò qualcosa in contrario!" pensò tra sè Jyou, avvicinandosi al suo Digimon con dei rapidi movimenti delle braccia e delle gambe. Tra lui e Ahuizomon era cominciata una mortale gara per chi sarebbe arrivato prima a Gomamon... con la vita del piccolo Digimon foca in ballo! Per fortuna di Jyou e Gomamon, nonostante il Digiprescelto fosse decisamente meno abile nel nuoto e meno veloce di Ahuizomon, aveva iniziato più vicino, e riuscì a raggiungere il suo compagno per primo, afferrandogli una pinna con la mano sinistra e portandolo a sè. Il lieve strattone riuscì a far tornare completamente in sè Gomamon, che riaprì di scatto gli occhi per vedere gli artigli della mano caudale di Ahuizomon solcare l'acqua proprio nel punto in cui lui si trovava un attimo prima! Reprimendo un brivido di paura, il piccolo Digimon alzò lo sguardo verso il suo salvatore, sentendo una familiare mano stringerlo a sè...
"J-Jyou...?" mormorò Gomamon, riuscendo a distinguere, pur vagamente, i contorni del Digiprescelto, i suoi capelli bluetti, e il rassicurante sorriso che adornava il suo volto. "Mi... mi hai salvato tu... questa volta..."
Il ragazzo rispose facendo il segno dell'ok, poi emise alcune bolle d'aria dalla bocca e cominciò a nuotare verso l'alto, facendo più forza possibile con le gambe e con il braccio ancora libero. L'ossigeno cominciava già scarseggiare, visto che i suoi polmoni non erano abituati a tali sforzi, e l'acqua che aveva impregnato i vestiti rendendoli più pesanti non facilitava certo la risalita... ma il ragazzo stava spingendo con una grinta sorprendente, ed era arrivato già a buon punto. La superficie dell'acqua era sempre più vicina...
...ma Ahuizomon, irritato dall'essersi lasciato soffiare sotto il naso una preda che riteneva ormai sua, non aveva intenzione di lasciarli fare. La sua esile coda guizzò dietro di lui, e la mano a quattro dita che si contraeva sulla sua punta indicò il fondo della pozza. Il volto dell'orribile rettile era una smorfia di rabbia, mentre la stessa aura azzurra che Zudomon aveva visto prima cominciava ad accumularsi attorno alle sue dita artigliate...
"Volete morire in due, a quanto vedo! Beh, potevate dirlo prima! Stream Snatcher!"
Improvvisamente, Jyou sentì l'acqua farsi più densa attorno a sè, e in un istante di panico, che gli fece sfuggire altre bolle di ossigeno dalle labbra, si rese conto che una corrente giunta da chissà dove stava cercando di trascinarlo sul fondo! Ad appena un metro dall'agognata superficie, la sua nuotata stava rallentando sempre di più, fino a che tutti i suoi sforzi non valsero ad altro che a tenerlo fermo nello stesso posto, mentre le acque gli sferzavano la faccia e gli arti costringendolo a chiudere gli occhi. In superficie, una specie di gorgo in miniatura stava sconvolgendo l'enorme distesa d'acqua, creando un terribile rumore di risucchio e allertando Yamato.
"Jyou-san!" esclamò il biondo Digiprescelto dell'Amicizia, osservando con orrore le acque sconvolte nelle quali il suo amico annaspava disperatamente.
"Jyou!" esclamò Gomamon "E'... è Ahuizomon! Può controllare i movimenti delle acque a suo piacimento!"
Il ragazzo sentì il cuore mancargli di un battito. Questo spiegava come mai l'acqua si agitava così tanto durante la battaglia di Zudomon! Tuttavia, sapeva di non avere il tempo di rammaricarsene: sentiva che i polmoni gli bruciavano per la mancanza d'aria, e che la forza nella braccia si stava esaurendo: presto non ce l'avrebbe più fatta, e sarebbe morto annegato, oppure schiacciato contro il fondo della pozza dalla terrificante pressione. Dal canto suo, Ahuizomon restava là, sospeso come niente fosse, indifferente alla forte corrente discensionale, e continuava a ridersela dei tentativi di Jyou di riguadagnare la superficie...
Improvvisamente, uno spiraglio di speranza si accese: Jyou riuscì, pur indistintamente, a vedere la sagoma di Yamato stagliarsi oltre il bordo della pozza, la mano tesa nel tentativo di afferrare quella dell'amico. Non riusciva a vedere bene il suo volto, ma era facile percepire l'ansia e la preoccupazione del ragazzo biondo. Con rinnovata determinazione, Jyou raddoppiò i suoi sforzi nonostante la mancanza di ossigeno, e riuscì ad avanzare di qualche centimetro...
...ma il barlume di speranza durò troppo poco: ad un semplice comando mentale di Ahuizomon, la corrente aumentò ulteriormente di intensità, trascinando Jyou e Gomamon verso il basso e facendo loro perdere anche quel pò di terreno che avevano guadagnato. La risata malefica del rettile riecheggiò nelle acque ormai limacciose, ma alle orecchie di Jyou anche quel suono di trionfo appariva sempre più lontano... la vista gli si stava annebbiando... ormai non gli era rimasto più fiato... eppure, continuava a non arrendersi... a tentare con tutte le sue forze di ritornare in superficie...
"Dobbiamo... dobbiamo fermare i piani di Balormon... se attiva di nuovo i Kooun-Yubiwa, siamo tutti spacciati..." pensò freneticamente. "E i miei amici contano su me e Yamato... dobbiamo fare la nostra parte per neutralizzare le difese della fortezza... e io non li deluderò... non posso deluderli... sono un Digiprescelto anch'io! E anch'io ho il mio ruolo nella squadra!"
"Forza, Jyou... Forza che ce la fai... ho fiducia in te!" esclamò Gomamon con rinnovata forza. Per qualche motivo, ora cominciava a sentire qualcosa di strano... come una scarica elettrica benefica che gli circolava nella membra, restituendo ad esse vigore ed energia. Il suo piccolo corpo cominciava a risplendere di bianco, e piccole luci dorate apparvero attorno a lui... non sapeva come, ma tutto ciò gli era familiare...
"E' tutto inutile!" sibilò Ahuizomon in tono trionfante. "Non capisci che qui sei nel mio elemento? Qui ho un vantaggio soverchiante su di te! Non hai più nessuna..."
Prima che il Digimon rettile potesse proseguire, improvvisamente una lieve scia di luce dorata, proveniente da Jyou, illuminò le acque torbide, sollevandosi oltre la superficie e arrivando fino al soffitto. Yamato sollevò lo sguardo, colto di sorpresa. WereGarurumon, che aveva appena finito di mettere ko i quattro Cyclonemon rimasti, spalancò la bocca meravigliato. Ahuizomon, altrettanto stupefatto, interruppe con un involontario scatto della coda lo Stream Snatcher che minacciava di far inabissare Jyou e Gomamon, e i due compagni schizzarono verso l'alto alla massima velocità a loro possibile. In quel momento, un altro raggio dorato partì dalla Crest dell'Affidabilità che Jyou portava al collo, squarciando le acque malsane. Poi un altro. Un altro. Un altro ancora. Il Digiprescelto dell'Affidabilità e il suo partner ora erano avvolti da una radianza dorata, calda e rassicurante, che dava loro un aspetto nobile e battagliero. Yamato e WereGarurumon, increduli, rimasero in piedi sull'orlo della pozza, le cui acque si erano tinte di oro e risplendevano come dozzine di lanterne messe assieme. Per un attimo, non accadde nulla... poi, con un fragore impressionante, una colonna di luce dorata, con Jyou e Gomamon al proprio interno, scaturì esplosivamente dalle acque, portando i due amici di nuovo in superficie, all'aria respirabile. Con un grido di disappunto, Ahuizomon scattò verso l'alto e riemerse, osservando a sua volta l'impressionante spettacolo con gli occhi pieni di un'emozione che da tempo non provava... la paura!
"WereGarurumon..." disse Yamato, senza staccare gli occhi dalla colonna di luce e dalle figure dei suoi amici. "Jyou... Jyou sta..."
Capendo cosa voleva dire il suo partner umano, il lupo umanoide annuì. "Sì... non me lo aspettavo, ma lo sta proprio facendo..."
"NO!" strillò il rettile acquatico. "Non è possibile! Il sommo Balormon non mi aveva detto... che quella nullità poteva..."
"Mai dare nulla per scontato, mio caro Ahuizomon!" si sentì la vocetta di Gomamon, che aveva tutt'a un tratto ritrovato il buon umore. "Ed ora... osservate, gente, e stupitevi!"
La luminosità dorata si espanse ancora, avvolgendo l'intera stanza e costringendo gli spettatori a coprirsi gli occhi!
"GOMAMON... WARP SHINKA..."
Il corpo del Digimon foca, trasformato in pura energia, aumentò rapidamente di dimensioni, e nello spazio di pochi secondi crebbe fino quasi a raggiungere le dimensioni di Zudomon, scatenando tremende ondate che minacciarono di scagliare Ahuizomon fuori dalla pozza e costrinsero Yamato e WereGarurumon ad indietreggiare per non essere travolti. Una nube di fitta nebbia biancastra si sollevò attorno al corpo non ancora del tutto formato del nuovo Digimon, per poi disperdersi, come spinta via dal vento, e svelarne l'aspetto: al posto di Gomamon, si trovava ora un grosso dinosauro acquatico della lunghezza di circa dodici metri, dal corpo ovoidale e idrodinamico coperto di scaglie bianche come la neve che diventavano blu in certi punti, creando dei motivi che assomigliavano alle onde del mare. Ai lati del corpo, al posto delle zampe, stavano quattro grandi pinne a forma di pala, a loro volta decorate di azzurro sulle punte, e un paio di ali rudimentali spuntava dalla schiena. Il collo del Digimon dinosauro, percorso da creste bianche dalle punte rosse che scendevano lungo la spina dorsale, era lungo ma robusto, e sorreggeva una testa dal muso allungato vagamente simile a quello di un uccello rapace, attorniato da una corta criniera bianca che ricordava come aspetto una selva di punte ghiacciate. Due grandi occhi azzurri come il mare spiccavano ai lati della testa, e la sua grande bocca era armata di diverse file di denti triangolari. Per finire, una lunga e potente coda bianca a strisce blu si agitava dietro il corpo della possente creatura, che si sollevò dalle acque gettando indietro la testa e prorompendo in un maestoso ruggito.
"...PLESIOMON!"
Terminata l'evoluzione, il semisvenuto Jyou ripiombò pesantemente sul dorso della forma Mega del suo Digimon, che volse la testa verso di lui per sincerarsi delle sue condizioni. "Hey, Jyou! Jyou, tutto bene?" chiese Plesiomon, con voce possente, ma sorprendentemente melodiosa. A quelle parole, il Digiprescelto si riscosse dal suo stordimento e riaprì gli occhi, sputando fuori un bel pò di quella disgustosa acqua nella quale aveva nuotato, per poi tossire un paio di volte e alzare la testa in direzione della voce. Dopo qualche secondo di capogiro, riuscì a mettere a fuoco la sagoma della nuova creatura, e i suoi occhi si spalancarono per la meraviglia.
"G... Gomamon?" mormorò il ragazzo, con la voce ancora roca per la tosse. "Questa... cough... questa è la tua forma Mega? Non... credevo... cough... che ci saremmo arrivati... tanto presto..."
Plesiomon strizzò uno dei suoi grandi occhi celesti. "Ti ho sempre detto di non sottovalutarti, Jyou!"
ANALIZZATORE DIGIMON
Nome: Plesiomon
Tipo: Dinosauro
Attributo: Dati
Livello: Mega
Attacchi: Water Tail Blaster, Shaking Pulse
Un antico Digimon acquatico, e uno dei Digimon dinosauro più potenti mai esistiti! Si sa molto poco di lui, tranne il fatto che è solito emergere da fitti banchi di nebbia ed è in grado di scatenare tempeste con dei semplici movimenti della coda e delle pinne!
Ahuizomon era rimasto senza parole. La situazione aveva assunto una piega imprevista, e ora si trovava di fronte un Mega che pareva trovarsi perfettamente a suo agio in acqua. Se si fosse trattato di MetalGarurumon, avrebbe ancora avuto un vantaggio, ma così... e come se non bastasse, i suoi Cyclonemon erano stati tutti cancellati o messi fuori combattimento da WereGarurumon. Tuttavia, sapeva che non poteva farsi da parte e lasciare che i suoi avversari proseguissero. La punizione che il suo signore Balormon gli avrebbe inflitto sarebbe stata terribile...
"Livello Mega, eh?" ringhiò Ahuizomon, cercando di sembrare più spavaldo di quanto in realtà non si sentisse. "Beh, vediamo se davvero ti servirà a qualcosa! Non vi lascerò passare senza combattere! Tidal Crusher!"
Con un rapido scatto del corpo, il rettile malefico uscì di scatto dall'acqua e sferrò di nuovo il suo attacco energetico, sferzando l'aria con entrambe le zampe anteriori e scagliando un proiettile energetico a forma di X contro la testa affusolata di Plesiomon prima di ripiombare in acqua e scendere nuovamente in profondità. Senza scomporsi, il dinosauro acquatico spostò la testa di lato, e il colpo di Ahuizomon gli sibilò vicino ad un orecchio, passò alcuni metri sopra la sua schiena e sopra Jyou, e si schiantò contro il muro, sbriciolandone una parte e sollevando un gran polverone.
Tuttavia, Ahuizomon aveva raggiunto lo scopo di distrarre Plesiomon: il rettile malefico aveva così avuto il tempo di immergersi e di nuotare sotto il corpo del dinosauro, in modo da poter puntare al suo ventre esposto. Con un sogghigno compiaciuto, il mostro spalancò di nuovo le zampe e si preparò a scagliare un altro Tidal Crusher, dal quale Plesiomon non sarebbe riuscito a difendersi tanto facilmente.
"Heh... sarai anche un Mega, ma è il più intelligente a vincere le battaglie! E qui, mi spiace dirtelo, il più intelligente sono io!" mormorò tra sè Ahuizomon, sentendo l'energia accumularsi sulla punta della coda. "Il supremo Balormon mi sarà grato per questo... Stream Snatcher!"
Ahuizomon puntò la mano sulla coda verso un angolo sul fondo della vasca, e subito l'acqua iniziò, con un tremendo rumore di risucchio, a fluire con sempre maggiore violenza in quella direzione, creando un maremoto in miniatura. In superficie, Plesiomon sentì una enorme forza cercare di trascinarlo verso il basso, e potenti ondate di acqua marcia che sbattevano contro i suoi fianchi, facendolo ondeggiare e minacciando di far cadere Jyou, che si tenne stretto ad una delle creste dorsali del suo Digimon.
"Aaaargh!" esclamò il ragazzo, con il volto che stava assumendo un poco rassicurante colorito giallastro e una mano sulla bocca. "Mi ero quasi dimenticato... di cosa volesse dire... il mal di mare..."
Un grosso gocciolone di sudore scese lungo la fronte del dinosauro, che si stava destreggiando tra le ondate e le correnti create da Ahuizomon con facilità sorprendente, riuscendo a rimanere a galla con abili movimenti delle pinne e della coda. "No, Jyou! Non adesso, ti prego! Queste squame sono fresche di Digievoluzione!"
"Hey, voi due!" esclamò Yamato da terra, affiancato da WereGarurumon. "Non per fare il guastafeste, ma non dovreste concentrarvi su quel Digimon che sta cercando di trascinarvi sott'acqua?".
"Non ti preoccupare, Yamato! Era mia intenzione risolvere questo inconveniente il prima possibile!" replicò Plesiomon con tutta calma. "Ora reggiti forte, Jyou, perchè ti garantisco che sarà un'esperienza un pò movimentata! SHAKING PULSE!"
Jyou obbedì all'istante, reggendosi ancora più stretto alle creste dorsali di Plesiomon, e nello stesso momento il corpo dell'enorme rettile marino emise un'aura di energia azzurra che si espanse rapidamente, illuminando la sala di un abbagliante lampo blu. Allo stesso tempo, la corrente che stava cercando di portare Jyou e Plesiomon sul fondo della polla cessò improvvisamente, e le acque ribollirono come se in esse si stesse agitando un enorme branco di pesci impazziti. Sotto la superficie, Ahuizomon aveva perso la concentrazione necessaria a mantenere attivo il suo Stream Snatcher, e si ritrovò improvvisamente sballottato da ogni parte da raffiche di corrente provenienti da ogni direzione, che martellavano il suo corpo come se si fosse trovato in un frullatore. Il Digimon malvagio ringhiò in preda alla furia e cercò disperatamente di nuotare in un punto sicuro per riprendere il suo attacco, ma non c'era luogo della piscina dove le masse d'acque impazzite non arrivassero, continuando a colpirlo senza tregua. Infine, un ondata di corrente particolarmente violenta, proveniente da sotto di lui, scagliò Ahuizomon verso l'alto e fuori dall'acqua, facendolo volare in aria indifeso con un lungo urlo proprio mentre le acque tornavano normali. Il rettile malefico ringhiò ancora, muovendo le zampe e la coda in aria come nel tentativo di aggrapparsi a qualcosa o di reagire, ma fuori dall'elemento che gli dava il vantaggio non c'era nulla che lui potesse fare per opporsi alla potenza dell'attacco di Plesiomon.
"Peccato, Ahuizomon!" tuonò Plesiomon, sollevando la lunga coda dalle acque e inarcandola sopra di sè come quella di uno scorpione. "A quanto pare, non sei l'unico in grado di controllare le correnti! Ed ora, è il momento di dirsi addio! WATER TAIL BLASTER!"
La punta della coda di Plesiomon si trasformò improvvisamente in un grosso cannone cilindrico, dal quale scaturì, con un rumore assordante che costrinse Jyou, Yamato e WereGarurumon a coprirsi le orecchie, un enorme getto d'acqua pulita ad altissima velocità e pressione. Il colpo di Plesiomon si diresse inesorabile contro il corpo di Ahuizomon, ancora in caduta libera, e il servitore di Balormon ebbe appena il tempo di spalancare in preda al panico i suoi occhi dorati e luccicanti prima di essere investito in pieno e trascinato violentemente via dalla massa d'acqua. Ringhiò di nuovo, un suono pieno di rabbia disperata, prima di andare a cozzare contro il muro alle sue spalle, aprendo una breccia nella pietra e venendo pressato contro di essa dall'immane forza del getto d'acqua, simile a quella di un treno espresso!
"GYAAAAAAAH!" urlò Ahuizomon "Non... non posso crederci... sommo Balormon, la prego... mi vendichi..."
Con queste parole, Ahuizomon si dissolse, frantumandosi in una miriade di innocui pixel e lasciando soltanto una scanalatura nel muro ad testimoniare la sua presenza. Sconfitto l'avversario, Plesiomon abbassò gradatamente la potenza del getto d'acqua che aveva sparato fino a farlo cessare, e la sua coda cambiò nuovamente forma, ritornando normale. Il dinosauro tirò un sospiro, soddisfatto della vittoria.
"Ce l'avete fatta..." mormorò Yamato dalla riva opposta della pozza. Il ragazzo biondo e il suo compagno digitale (ora regredito a Gabumon, dal momento che il pericolo era cessato) avevano assistito increduli al duello, e ancora non riuscivano a credere a quanto era accaduto: il Digimon di Jyou era evoluto a livello Mega e aveva risolto la situazione con uno spettacolare colpo di mano! Jyou, ancora un pò stordito, si mise in piedi sul dorso di Plesiomon, tenendosi ad una delle creste dorsali, e sorrise facendo un segno di vittoria, mentre il dinosauro acquatico si avvicinava alla costa e faceva cenno di salire sul suo dorso, appoggiando una delle sue robuste pinne anteriori sul terreno vicino a Yamato e Gabumon.
"Bene... ora che è cessato il pericolo, chi è che vuole un passaggio fino all'altra sponda? Sono molto più affidabile di quel vecchio ponticello tarlato!" scherzò Plesiomon, facendo un cenno con la testa ai due monconi che erano quanto rimaneva dello stretto ponte di pietra che collegava le due sponde. Dopo un ultimo istante di incredulità, Yamato e Gabumon risposero con un cenno affermativo, e salirono prima sulla pinna, poi sul dorso del gigantesco dinosauro, che prese subito il largo e iniziò con tutta calma a nuotare attraverso la pozza, verso la sponda opposta.
La prima preoccupazione di Yamato furono le condizioni di Jyou. Il ragazzo biondo e Gabumon raggiunsero l'amico, ancora appoggiato alle creste che percorrevano il dorso del suo partner digitale, e Yamato gli appoggiò una mano sulla spalla. "Hey, Jyou, tutto ok? Sei rimasto un bel pò sott'acqua..."
La camicia, i pantaloni, le scarpe e i capelli del Digiprescelto più grande erano grondanti di acqua puzzolente, aveva perso gli occhiali, e il suo respiro era corto e affannoso, ma a parte questo Jyou sembrava stare bene. "Sì... grazie, Yamato... me la sono vista brutta... ma per fortuna Gomamon mi ha salvato..." replicò Jyou, facendo qualche pausa a causa dei polmoni doloranti. Plesiomon volse la testa verso il suo partner umano e rispose a tono.
"Se però tu non fossi intervenuto a salvarmi quando Ahuizomon mi aveva quasi battuto... il risultato sarebbe stato molto diverso! Ci siamo aiutati a vicenda, e tu hai dato prova di te stesso!" disse, sorridendo con un'aria astuta che a Jyou ricordava molto quella di Gomamon ogni volta che faceva una delle sue battute.
"Complimenti, Jyou-san!" riprese Yamato, guardando negli occhi l'amico. "Sei davvero degno della Crest dell'Affidabilità!"
Un largo sorriso si dipinse sul volto di Jyou. Nonostante l'acqua gelida che lo infradiciava, il ragazzo provava una fantastica sensazione di calore, e un orgoglio che non aveva mai sentito prima di allora. Le sue insicurezze erano svanite una volta per tutte, e si sentiva di nuovo un membro della squadra a tutti gli effetti.
"Grazie, ragazzi... e grazie a te, Gomamon!"
Il sorrisone di Plesiomon si allargò, mentre la sponda opposta si avvicinava sempre di più...
Balormon scosse la testa, picchiettando la punta della sua spada contro il pavimento in acciaio. Il demone di fuoco aveva assistito al combattimento tra Plesiomon e Ahuizomon tramite un monitor, e l'esito non era stato di suo gradimento.
"E così, Ahuizomon è morto..." ringhiò seccato. "Quei mocciosi sono decisamente più abili di quanto credessi... non immaginavo che uno di essi avrebbe raggiunto il livello Mega qui, in questo mio palazzo... ma non importa. Per il momento, un valore di energia di quattro Turing sarà più che sufficiente, anche se dovesse verificarsi il caso peggiore... e quanto il programma dei Kooun-Yubiwa sarà stato attivato, non avrò più nulla da temere..."
I suoi occhi incandescenti, nei quali serpeggiava un barlume di preoccupazione nonostante tutto, si volsero verso l'anello di metallo nero che portava alla mano destra, e lo videro avvolto da una flebile aura gialla. Il respiro del demone uscì dalla sua gola in un lungo grugnito, e le sue narici spirarono fumi solforosi che avvolsero per un attimo la sua imponente figura, facendolo apparire ancora più terrificante.
"Ora tocca a voi, miei fedeli servi... MaleBrancmon, Marilismon, non deludetemi... conto su di voi per ritardare quei mocciosi il più possibile... finchè il programma di controllo mentale non potrà essere attivato!"
CONTINUA...
Note dell'autore: Inizialmente, avrei voluto trattare i combattimenti con tutti e tre gli scagnozzi di Balormon in quest'unico capitolo, ma poi ho visto che sarebbe venuto fuori qualcosa di decisamente troppo lungo. Così, ho deciso di dare rilevanza alla lotta contro Ahuizomon, e mi occuperò degli altri due scagnozzi di Balormon nel prossimo episodio. In fondo, si tratterà solamente di allungare la mia relativamente breve fanfiction di un capitolo... Spero che questa battaglia vi sia piaciuta, in ogni caso!
Qualcuno potrebbe essere rimasto piuttosto sorpreso dalla forma Mega di Gomamon (Soprattutto tu, Driger: nella tua fanfic hai usato MarineAngemon come forma Mega del simpatico Digimon foca). E allora, vi chiederete voi, da dove caspita viene questo Plesiomon? Beh, in effetti ENTRAMBE queste forme Mega sono corrette: stando alla Megchan's Digimon Encyclopaedia (il sito da cui traggo la maggior parte delle mie informazioni su Digimon), quando uno Zudomon evolve, può passare sia a Plesiomon che a MarineAngemon! Io ho scelto il primo semplicemente per fare qualcosa di diverso dal solito, e perchè, in seguito, sarà Kenta Kitagawa, di Digimon Tamers, ad avere MarineAngemon (parlo delle mie fanfic di Tamers e del mega-crossover finale).
Con questo, il capitolo 6 si conclude! Spero di riuscire a pubblicare il prossimo verso l'inizio del prossimo mese, quindi... restate sintonizzati e alla prossima!
Justice Gundam
