Digimon Adventure 02: Lord of Digital Rings

Una fanfiction di Digimon scritta da: Justice Gundam

Justice: Per gli scrittori non c'è mai tregua! Il giorno dopo aver pubblicato l'ottavo capitolo, eccomi già al lavoro sul nono! Forza, ragazzi, questo è il penultimo! Siamo quasi giunti alla fine di questa avventura... e dobiamo ancora trovare un modo di fermare Balormon, prima che attivi i Kooun-Yubiwa! Vi sentite pronti a tentare quest'impresa, Digiprescelti?

Veemon: Come sempre, no? Quel lucertolone troppo cresciuto gioca sporco, e noi ora gli dobbiamo una bella lezione!

Daisuke: Certo che quel trucchetto della resurrezione è uno dei più sporchi che tu abbia mai architettato...

Justice: Lo so, e ne vado vergognosamente fiero! Dopotutto, se non vi rendessi le cose difficili, il vostro valore non potrebbe essere riconosciuto!

Mimi: Okay, okay... scuse simili le abbiamo sentite chissà quante volte... Comunque, passando ad altro: io non sono apparsa granchè in questa storia, visto che ero in America e tutto il resto, ma devo ringraziare comunque l'autore per quella breve parte che mi ha dato nello scorso capitolo... e per essersi ricordato anche di Michael-san. Sapete, non sono in molti a ricordarsi dei Digiprescelti degli altri paesi... Ora, sono lieta di annunciare che in questo capitolo si concluderà la battaglia con Balormon... con quali risultati?

Sora: Le risposte le avrete soltanto continuando a leggere! Per le recensioni... possiamo iniziare con Killkenny! Non abbiamo molto da dire se non... grazie del solito buon voto, e goditi la battaglia finale! Ora sì che vedremo quanto è ostico Balormon!

Justice: Francesca Akira, che piacere rivederti! Finalmente ti sento di nuovo, stavo quasi per mandarti un' e-mail per chiederti se stessi bene... dici che le recensioni che hai fatto sono state cancellate? Mi dispiace, non so proprio cosa possa essere successo... non credo dipenda dal sito, perchè tutti gli altri mi mandano le loro review senza problemi! Forse è un problema del tuo computer... davvero, non ne ho idea, ma sono comunque molto felice di sentirti di nuovo. Che dici, ti è piaciuta la mi storia fino adesso? Un bacio!

Agumon: Adesso tocca a Hikari-Kanna... sì, in effetti ci siamo resi conto che quel Balormon è una creatura di pochi scrupoli! Come faremo a liberarcene? Beh, è la domanda che mi sto facendo anch'io... per quanto riguarda Hikari-chan, la sua capacità di sentire la presenza delle tenebre è, come immagino saprai già, collegato al fatto che lei è la Digiprescelta della Luce... e credimi, questo sarà un elemento di grande importanza nella prossima storia! Dai e Takeru... beh, sono i migliori amici di Hikari-chan assieme a Miyako... è ovvio che si preoccupino per lei!

Iori: Beh, TopoMouse... ormai è abbastanza chiaro, credo, come funziona il piano di Balormon. Comunque, questo capitolo aggiungerà gli ultimi tasselli al puzzle. Per il resto... sì, Omnimon è uno dei dodici Cavalieri Reali, tra i quali annoveriamo anche un certo numero di nostre conoscenze... non dico quali per non rovinare la sorpresa, ma si sono visti alcuni membri di questo gruppo anche nelle serie 02 e Tamers. A proposito, nel caso ti interessasse, in Frontier, Crusadermon / LordKnightmon era affiancato da Dynasmon.

Armadillomon: E, a sua volta, Dynasmon è una possibile forma Mega di... oops, ecco che mi metto a parlare troppo come al mio solito! Comunque, per rispondere ad Amico Fuzio... ripeto quanto ha detto Iori, e cioè che tutti i dettagli del piano di Balormon saranno svelati in questo capitolo. Assieme ad una nuova Digievoluzione Mega... o forse non così nuova, visto che i bambini prescelti l'hanno già vista una volta!

Gatomon. Grazie ancora una volta, Kari89! Resta con noi, visto che in questo capitolo assisteremo allo scontro decisivo!

Capitolo 9 - Il vero potere dei Kooun-Yubiwa

I bambini prescelti e i loro partner erano increduli: Balormon, proprio quel Digimon che pensavano di avere annientato appena un minuto prima, si era riformato davanti ai loro occhi, ed in quel momento era di nuovo seduto sul suo trono, la testa appoggiata su una mano, e le armi al fianco. Le fiamme scarlatte e sulfuree ripresero ad ardere sulla sua pelle cremisi, sui muscoli possenti e sulla corazza di osso che gli copriva il tronco. Con movimenti lenti e misurati, volti ad impressionare il più possibile i suoi avversari, il demone sorrise, alzò la testa, appoggiandosi allo schienale del trono, e iniziò ad applaudire lentamente. Nel cupo silenzio della sala, riecheggiò il suono dei palmi delle sue mani che sbattevano l'uno contro l'altro, creando un ritmo snervante.

Per sette volte, Balormon battè le mani, prima di alzare la testa con arroganza e parlare con una calma che mal si accompagnava al suo aspetto orribile.

"Brillante. Assolutamente brillante. Non mi stupisce che voi siate riusciti a sconfiggere sia Galfmon che MaloMyotismon. Vi siete guadagnati il mio rispetto, bambini prescelti... siatene orgogliosi!"

Solo un silenzio stupefatto accolse le sue parole, prima che Daisuke riuscisse a scuotersi abbastanza da parlare. Il secondo leader dei bambini prescelti boccheggiò un paio di volte, cercando di farsi uscire qualcosa, poi esclamò a pieni polmoni: "Hey... un momento... ma... ma... MA QUESTO NON VALE!"

"E'... è ritornato in vita?" mormorò Jyou. "Ma... ma come ha fatto? I suoi dati avrebbero dovuto diperdersi... e il suo spirito essere trascinato nella Dark Area! Cosa è successo?"

"Balormon! Che razza di trucco è mai questo?" esclamò Omnimon, serrando gli occhi.

Balormon proruppe in una breve risata gutturale, abbassando le braccia e incrociando i polsi sopra le gambe. "Sarò lieto di spiegarvi il motivo del mio improvviso ritorno in scena, proprio quando sembrava che per me fosse la fine..." spiegò, con il tono di un maestro alla sua scolaresca. "Vedete, il mio piano originale prevedeva di utilizzare l'energia negativa che gli sciocchi esseri umani mi avrebbero donato tramite i Kooun-Yubiwa... per accrescere la mia forza e avere così il potere di schiacciare chiunque si fosse opposto a me! Sì, quest'idea avrebbe funzionato... huhuhuhuuu... sarei diventato una forza inarrestabile..." La voce del demone cominciava a distorcersi per l'eccitazione, quasi che il potere da lui tanto agognato già lo stesse ubriacando... ma il suo tono sobrio riprese immediatamente il posto di quella momentanea perdita di controllo. Sorrise, scuotendo la testa come a rimproverarsi bonariamente, e proseguì. "Ma... ebbene sì, c'è un ma! Proprio quando iniziavo a pensare al potere... alla forza che avrei ottenuto... mi sono reso conto che questo piano faceva acqua da non poche parti!"

"Come sarebbe a dire?" chiese Piddomon in tono severo. "Noi eravamo convinti che renderti più forte con le energie negative degli esseri umani fosse il tuo vero piano... ma ora veniamo a sapere che era soltanto la tua idea originale, che avevi in seguito scartato! Ma allora come stanno le cose?"

"Ah, Piddomon! Quanto tempo è passato, vecchio amico mio... a quanto vedo, a distanza di così tanti anni, sei ancora l'angioletto che vuole sapere tutto... non lo sai che la curiosità uccise il Gatomon?". Il tono di Balormon era fitto di sarcasmo e derisione, e strappò un moto di rabbia a Piddomon. "Ora vi spiegherò per filo e per segno... qual era, secondo voi, il principale punto debole dei nemici che avete affrontato in precedenza? Devimon, Etemon, Myotismon, i Dark Masters, Apocalymon alias Mephistomon alias Galfmon... e anche quello del pur lungimirante MaloMyotismon? Tutti loro miravano solamente ad incrementare il loro potere personale, illudendosi di poter raggiungere una vetta inaccessibile. Non importa quanto forte e potente io potessi diventare, alla fine avrei comunque trovato qualcuno più forte di me... qualcuno che mi avrebbe sconfitto e avrebbe mandato tutti i miei piani all'aria. E' stato allora che mi sono reso conto che la strategia giusta non era quella di incrementare la mia forza... ma quella di rendermi immortale!"

Sora strinse un pugno. "Ma certo! A questo non avevamo proprio pensato! Quindi, tutta l'energia che i tuoi anelli sottraggono agli esseri umani viene accumulata in qualche modo... e viene utilizzata soltanto quando i tuoi dati si disperdono, per riconfigurarli in un nuovo corpo!"

Balormon guardò compiaciuto la Digiprescelta dell'Amore, confermando la sua supposizione con un crudele sogghigno. "Corretto, Sora Takenouchi. Sì, il mio piano finale consiste proprio in questo! Grazie ai miei anelli, e all'involontaria collaborazione degli stupidi abitanti della Terra, accecati dalla brama di realizzare i propri desideri con poco sforzo e nessun impegno, ora ho la possibilità di riconfigurarmi tutte le volte che voglio, ad un prezzo che definirei molto conveniente!" Con uno schiocco di dita, Balormon richiamò uno schermo computerizzato dal soffitto della stanza e lesse i valori che vi apparvero, annuendo soddisfatto. "Come prevedevo. L'energia accumulata è scesa solo di mezzo Turing per la mia riconfigurazione. Ne rimangono ancora la bellezza di tre unità e mezza!"

Imperialdramon FM sbattè gli occhi confuso. "Come sarebbe a dire? Avevi già tutta quell'energia disponibile?"

"HAHAHAHAAAA! Naturalmente! Non credevi davvero che quella piccola dimostrazione che ho fatto nella vostra patetica città di Tokyo servisse soltanto come collaudo, no?" rispose Balormon, con una risata che suonava quasi come un ruggito. "Mi serviva anche per mettere assieme una riserva di energia sufficiente a garantirmi un margine di sicurezza nel caso voi Digiprescelti foste intervenuti prima che la versione definitiva del mio programma di controllo mentale fosse preparata e caricata in tutti i miei anelli! E quella semplice prova mi ha fruttato la bellezza di quattro Turing! Ogni volta che muoio, i miei dati si possono riconfigurare al prezzo di solo mezzo Turing... e il resto dei conti fateveli voi, visto che tutto sommato siete intelligenti! HAHAHAHAHAAAA!"

Tutti si guardarono agghiacciati, i loro timpani bombardati dalla terribile risata del signore dei demoni.

"La situazione è davvero seria..." mormorò infine Iori. "Questo vuol dire... che per fargli esaurire del tutto l'energia, e quindi sconfiggerlo definitivamente... dovremmo batterlo altre..." Fece un rapido calcolo. "...altre otto volte!"

"Dannazione! Non potrebbe andare peggio!" esclamò Daisuke a denti stretti.

Con un gesto apparentemente casuale, Balormon alzò il braccio destro e si guardò l'anulare della mano, sul quale spiccava il suo anello, la cui luminescenza argentata era diventata dorata. Sorridendo trionfante, il terribile demone si alzò dal suo trono e serrò le sue dita sull'elsa della sua spada, tenendo alta la mano sinistra in modo che tutti i ragazzi e i Digimon potessero vedere il gioiello luccicante.

"Eh? E adesso cosa..." cominciò a dire Patamon.

"Temo invece che la vostra situazione POSSA peggiorare, bambini prescelti, e peggiorerà tra cinque secondi esatti!" tuonò, le ali aperte in sfoggio di superiorità. "Sapete cosa significa questo bagliore dorato attorno al mio anello? Ve lo dico io! Significa che la nuova versione del programma di controllo mentale, ancora più efficiente di quello che avete visto in precedenza, è stato installato in tutti i Kooun-Yubiwa diffusi nel Mondo Reale, e non aspetta altro che di essere attivato! Come farò in questo momento!"

Omnimon scattò in avanti, puntando il braccio MetalGarurumon trasformato in cannone contro il signore dei demoni. "Non se avrò qualcosa da dire a riguardo! GARURU CANNON!"

Il braccio-cannone di Omnimon si caricò rapidamente e sparò un raggio concentrato di pura energia positiva verso Balormon, che però era pronto ad un tentativo del genere: afferrò anche la sua frusta con un movimento quasi troppo rapido per essere seguito, prese il volo con un semplice colpo d'ali e saltò oltre il raggio di energia, che investì il suo trono e lo ridusse in briciole. Mentre Omnimon alzava lo sguardo, sbalordito dalla velocità che Balormon aveva dimostrato, quest'ultimo si sollevò fino al soffitto con una risata diabolica e si concentrò sull'anello, inviando un comando mentale ai Kooun-Yubiwa in tutto il mondo!

"Lodevole tentativo, mocciosi, ma purtroppo è stato inutile! Kooun-Yubiwa, ATTIVAZIONE!" ruggì, e la luce dorata proveniente dall'anello esplose inondando la sala del trono, e costringendo gli sconvolti ragazzi a coprirsi gli occhi...

"No! Maledizione, adesso è troppo tardi!" esclamò Taichi.

"Un momento, fateci capire..." esclamò un ragazzino di colore, guardando incredulo i dati che scorrevano sul computer al quale Mimi e Michael stavano lavorando. "Volete dire che un Digimon simile a quel MaloMyotismon apparso a Tokyo sei mesi fa... sta usando gli anelli della fortuna per prendere le energie scaturite dalle nostre pulsioni negative?". I due Digiprescelti che abitavano a New York avevano radunato, nel più breve tempo possibile, tutti coloro che sapevano per certo aver comprato un Kooun-Yubiwa (una ventina di persone in tutto, anche se purtroppo erano una goccia nel mare), e avevo spiegato loro la situazione.

"Precisamente!" rispose Betamon con la sua voce gracchiante. "E potrebbe attivarli da un momento all'altro! Dovete toglierli all'istante, o lui sfrutterà queste energie per aggiungerle alla propria... e invadere il Mondo Reale!"

"Non ce lo facciamo dire due volte!" rispose una ragazza bionda, sfilandosi rapidamente l'anello dall'anulare sinistro e gettandolo in un cestino della spazzatura. Gli altri non indugiarono e fecero la stessa cosa, liberandosi degli ingannevoli portafortuna proprio nel momento in cui questi cominciavano a brillare di una strana luce azzurrina che ne indicava l'attivazione. Tutti i presenti restarono a guardare, increduli e sgomenti, la raffica di luci che si sollevava dal cestino, formando una spettacolare trama scintillante in aria che rimase per qualche secondo prima di dissolversi.

"Oh, cavolo, che guaio..." esclamò Palmon, rendendosi conto di cosa era successo. "Balormon ha attivato i suoi anelli!"

"Non ci voleva... ora chissà quante persone gli forniranno energia!" proseguì Michael.

Gli effetti dell'attivazione degli anelli malefici non si fecero attendere. A pochi secondi dalla fine dello 'spettacolo fuori programma', un certo brusio cominciò a farsi sentire fuori dall'aula computer, gettando nell'apprensione i ragazzi che si erano appena liberati dei loro anelli. Si sentì qualche rumore di vetri rotti, di passi di ragazzi controllati dagli anelli che prendevano e se ne andavano dalla scuola, voci di insegnanti che cercavano di richiamarli all'ordine, banchi rovesciati... il caos si stava scatenando, anche se non sembrava di avere a che fare con la follia scoppiata ad Odaiba qualche ora prima!

"Oh no, e adesso?" esclamò un ragazzo dai capelli rossi, guardandosi freneticamente attorno. Il panico aveva inibito le sue capacità di ragionamento. "Che facciamo, che facciamo, che facciamo? Ora mezza New York è sotto il controllo di Balormon! Siamo perduti!"

Michael lo afferrò per le spalle, scuotendolo energicamente e costringendolo a calmarsi. "Niente panico! Cercate di non perdere la testa anche voi!" esclamò il Digiprescelto biondo, cercando di calmare anche gli altri ragazzi. "Se ci facciamo prendere dal terrore, allora sì che non abbiamo nessuna possibilità di cavarcela!"

"Però io non vedo che cosa possiamo fare..." rispose Mimi, alzandosi dal suo posto e dirigendosi al fianco del suo amico. Nonostante la paura evidente, la Digiprescelta della Sincerità stava cercando in qualche modo di mantenere la calma. "Come facciamo a liberare tutte le persone controllate? E come possiamo aiutare gli altri a fermare Balormon se non sappiamo neanche dove si nasconda?"

Fu Palmon a proporre una soluzione. "Beh, qualcosa possiamo fare! Mimi, fammi Digievolvere a Lillymon!" disse il Digimon vegetale, alzando una mano e saltellando per farsi notare. L'idea lasciò Mimi di stucco. "Come? Digievolvere a... e a cosa potrebbe servire?"

"Non ti ricordi, Mimi-chan?" rispose Palmon con un sorriso. "Quando sono Lillymon, posso eliminare le influenze malefiche dalle persone o dai Digimon grazie alla mia Flower Wreath!"

"Giusto! Che stupida, me n'ero dimenticata!" rispose Mimi schioccando le dita. Fece cenno agli altri ragazzi di allontanarsi per lasciare un pò di spazio a Palmon, poi tirò fuori il suo Digivice e lo attivò. "D'accordo, Palmon! Fai quello che sai!"

"Non mancherò, Mimi-chan!" fu la risposta del Digimon pianta, mentre la luce cominciava ad avvolgerlo...

"Palmon shinka... TOGEMON! Togemon chou shinka... LILLYMON!"

Palmon aumentò di dimensioni, trasformandosi in un grosso cactus umanoide con i guantoni da boxe, per poi rimpicciolire di nuovo, un grazioso vestitino rosa apparve attorno al suo corpo, quattro piccole ali simili a foglie si aprirono sulla sua schiena, e un copricapo a forma di fiore coprì la sua testa. Quando la Digievoluzione fu finita, Lillymon discese leggiadramente a terra, appoggiò i piedi sul pavimento e si mise in posa come una modella, sorridendo ai ragazzi che la osservavano rapiti dalla sua bellezza.

"Accidenti... è bellissima..." mormorò una voce femminile. Anche Michael e Betamon erano rimasti stupiti, non avendo mai visto la forma Ultimate di Palmon durante la loro avventura a DigiWorld.

"Salve!" salutò Lillymon, alzando la mano e facendo un occhiolino agli spettatori. "Allora, che ve ne pare? Niente male, eh? Ed ora forza, è ora di gettare un pò di fango nei piani di Balormon!"

"L'hai detto, Lillymon! Andiamo!" replicò Mimi, nuovamente determinata. La Digiprescelta e il suo Digimon si precipitarono fuori dall'aula, richiudendo la porta dietro di sè dopo aver salutato e aver ricevuto gli auguri di buona fortuna dai ragazzi riuniti.

"Aspetta, Mimi! Ti posso dare una mano anch'io!" esclamò Michael, prendendo con sè Betamon e seguendo la sua amica giapponese. "Ragazzi, voi restate qui e aspettate nuovi sviluppi! Betamon, preparati! Ora ci aspetta un lavoro duro. Pensi di riuscire a trattenere le persone controllare senza fare loro del male?"

"Non lo penso, Michael... ne sono sicuro!" rispose il girino, alzando le rudimentali zampette posteriori, che crepitarono di energia elettrica. "Allora, vogliamo metterci al lavoro? Più aspettiamo, più energia Balormon accumula!"

Il Digiprescelto della Giustizia annuì. "Giusto! Forza, Betamon, mettiamoci al lavoro!"

Balormon esplose in una risata maniacale, osservando i parametri sui monitor incrementare rapidamente man mano che l'energia negativa raccolta dai Kooun-Yubiwa in tutto il mondo convergeva nella sua fortezza. "HAHAHAHAHAAAA! E con questo, Digiprescelti, la vostra sconfitta è segnata! Ora, con tutti gli anelli sparsi per il mondo, potrò raccogliere una quantità di energia sufficiente a garantirmi l'immortalità! Più nulla potrà fermarmi! Non importa quanto forti siano i miei avversari, io potrò sempre resuscitare e consumarli man mano mantenendomi fresco come una rosa! Ammettetelo, non avete più alcuna possibilità di vittoria! Il mio piano è riuscito su tutti i fronti!"

Rise di nuovo, e i muri della sala vibrarono scossi dal quel suono inumano, quasi animalesco. I presenti, da parte loro, erano paralizzati dall'orrore, rendendosi bene conto di non avere modo di contrastare la trappola del demone tentatore: ogni volta che l'avessero cancellato, i suoi dati si sarebbero di nuovo riconfigurati come era successo un attimo prima... e mentre i loro Digimon si sarebbero stancati sempre di più, Balormon avrebbe ripristinato la propria energia ad ogni resurrezione, all'infinito!

"Proprio una trappola ben architettata, non c'è che dire... era pronto ad affrontarci fin da prima che noi sapessimo della sua esistenza!" ringhiò Yamato, cercando di sublimare la propria paura nella rabbia.

Piddomon sospirò e strinse i pugni, guardando verso il pavimento. Dall'espressione del suo volto, trasparivano bene la frustrazione e il senso di sconfitta e inadeguatezza che provava per non essere riuscito a fermare i piani del vecchio nemico di DigiWorld. "E'... è colpa mia, ragazzi... mi dispiace, vi ho trascinato in una vera e propria missione suicida..." mormorò il Digimon angelico, tremando visibilmente. "...avrei dovuto cercare più informazioni... rendermi conto di quali fossero le vere intenzioni di Balormon prima di rivolgermi a voi... ora lui ci eliminerà tutti quanti, e conquisterà entrambi i mondi... non c'è più modo di sconfiggerlo! Mi dispiace..."

"Okay, amico! Non pensi che sia il caso di rialzarsi e combattere da uomini?"

In mezzo alla folla muta di Digiprescelti e Digimon, si levò la voce di Daisuke Motomiya. Superato il primo momento di spiazzamento, il ragazzino, accompagnato da Takeru e Ken, era andato direttamente da Piddomon, gli aveva messo una mano sulla spalla e lo aveva scosso per farlo svegliare dal disfattismo in cui era precipitato. Sorpreso, il Digimon angelico alzò lo sguardo verso il nuovo leader, che proseguì con il tono severo e determinato, ma allo stesso tempo ottimista, che era solito sfoderare nella situazioni più difficili, e che riusciva sempre a dare coraggio a tutti. "Va bene, Balormon si è reso praticamente immortale... e allora? Vuol forse dire che dobbiamo arrenderci e dargli partita vinta? Beh, io non gliela dò! Neanche per sogno! Non ci ha ancora sconfitti, e noi possiamo trovare il modo di sconfiggere lui!"

Sorpreso dalla rampogna del ragazzino, Piddomon rimase per qualche secondo troppo meravigliato per parlare. Ma si riscosse quasi subito e gli rivolse un cupo sorriso, per poi scuotere la testa rassegnato. "Daisuke Motomiya... sì, ho sentito parlare del tuo coraggio e della tua determinazione, ma in questo caso... in questo caso non serviranno a niente! Ormai Balormon è diventato troppo potente. Anche se lo sconfiggessimo, lui ritornerebbe, ancora, e ancora... fino a distruggerci tutti. Con tutta l'energia che ha accumulato e continuava ad accumulare... potrà resuscitare praticamente all'infinito!"

Questa volta fu Takeru a farsi avanti, l'espressione normalmente tranquilla e posata, ora trasformata in una rabbiosa e determinata. "Non posso credere alle mie orecchie! Un Digimon angelo che si arrende così! Credevo che lo scopo dei Digimon buoni come te fosse quello di opporsi alle forze del male in ogni modo, anche quando tutto è contro! E io ho avuto personalmente modo di rendermi conto, che chi persevera ha sempre qualche possibilità di vincere o cavarsela! Ma se ci abbattiamo, allora anche quella piccola possibilità svanisce! Quindi, io continuerò a combattere!" esclamò, stringendo un pugno davanti a sè.

"E poi, non dimentichiamoci che noi e i nostri Digimon non stiamo combattendo da soli!" proseguì Ken. "Koushiro, Miyako, Tentomon e Hawkmon ci stanno aiutando con tutti sè stessi... e se riusciremo a risolvere questo problema, lo dovremo anche a loro!"

Piddomon aveva ascoltato meravigliato le parole dei ragazzi: anche davanti ad una situazione così disperata, riuscivano a vedere un barlume di speranza. Ora sì che cominciava davvero a rendersi conto del perchè loro fossero stati scelti da Azulongmon per diventare Digiprescelti, e che gli sembrava davvero che ci fosse un lieve spiraglio...

Incoraggiati dai discorsi dei tre ragazzi, anche i Digimon si diedero una scossa, e raggiunsero i rispettivi partner pronti a combattere contro Balormon. Quest'ultimo non aveva ancora mosso un dito per attaccare: restava in sospensione vicino al soffitto, a godersi lo spettacolo e ad ascoltare divertito quella che, dal suo punto di vista, non era che inutile retorica - in fondo, che differenza sarebbe stata se avessero combattuto o si fossero arresi? Sarebbero stati spazzati via comunque, prima o poi...

"Sora! Sora!" cinguettò Biyomon, svolazzando allegramente attorno alla sua amica. "Ora è il momento di far vedere a Balormon la nostra nuova Digievoluzione! Io sono pronta quando vuoi!"

La Digiprecelta dell'Amore, che fino a poco prima era sembrata sconvolta dal rovescio di fortuna e da come la situazione si fosse volta a loro sfavore, riuscì a sorridere e afferrò il suo Digivice, prese un respiro profondo e attivò la funzione di Digievoluzione, mentre la Crest dell'Amore che portava al collo si illuminava un'altra volta. "Sì, Biyomon... anch'io!"

Anche Armadillomon e Iori sembravano pronti alla lotta. Il piccolo Digimon corazzato e Patamon, che stava in quel momento volando in sospensione accanto a Takeru, si scambiarono uno sguardo di intesa, come fecero i rispettivi partner umani voltandosi l'uno verso l'altro. Iori annuì seriamente, alzò il suo D-3 e premette un pulsante, facendo evolvere Armadillomon. Takeru lo imitò un istante dopo.

"Biyomon... warp shinka... PHOENIXMON!"

"Armadillomon shinka... ANKYLOMON!"

"Patamon shinka... ANGEMON!"

"Ankylomon! Angemon! Jogress shinka... SHAKKOUMON!"

Il piccolo uccellino rosa scomparve in una nube di fiamme, da cui riemerse trasformato nella sua forma Mega: Phoenixmon, la potente fenice che aveva permesso ai bambini prescelti di prima generazione di sconfiggere Galfmon grazie alla sua forza e ai suoi poteri curativi. L'uccello di fuoco lanciò un acuto richiamo, spalancò le ali e si librò in volo, ogni battito delle sue quattro ali accompagnato da un lampo dei colori dell'arcobaleno e scie di fuoco. Armadillomon e Patamon passarono invece alla loro forma Champion, prima di fondersi assieme e lasciare al propro posto Shakkoumon, il Digimon simile ad uno strano incrocio tra una statua e una teiera, che discese a terra e si mise in guardia, pronto ad affrontare Balormon.

Da parte sua, il demone non aveva fatto nessun tentativo di fermarli: si limitava ad assistere alla loro evoluzione senza battere ciglio. Solo quando fu sicuro che i suoi avversari erano evoluti ai livelli più alti da loro raggiungibili si decise ad atterrare, lentamente e con compostezza, davanti a ciò che rimaneva del suo trono distrutto. Anche lui scivolò, con un rapido e fluido movimento, in una posizione di guardia, srotolando al proprio fianco la frusta fiammeggiante a nove code, che teneva con la mano sinistra, e stringendo nell'altra la spada seghettata. Con un ghigno, il demone passò la punta della spada sul terreno davanti a sè, sollevando un terrificante rumore di metallo tranciato e una pioggia di scintille che illuminarono per qualche istante il suo enorme corpo muscoloso, mischiandosi alle fiamme che lo avvolgevano e rendendolo ancora più terrificante!

"Ma bene... avete deciso di invitare qualche nuovo ospite alla festa!" ringhiò, alzando di nuovo la spada e tenendola minacciosamente davanti a sè. "Molto interessante... questo significa che mi divertirò un pò di più, prima di spazzarvi via!"

"Questo è quello che credi tu, Balormon!" esclamò Omnimon di rimando, alzando di nuovo la testa e puntando il braccio WarGreymon contro di lui. "Anche con tutta l'energia che hai accumulato, avrai sicuramente un punto debole! Se riuscissimo a scoprirlo, tu saresti storia!"

Imperialdramon Fighter Mode si rimise in guardia. "E sta pur certo che lo troveremo!"

Taichi, Yamato, Daisuke e Ken tennero lo sguardo sui Digimon nati dalla fusione dei loro partner, mormorando un breve augurio di buona fortuna prima di ritirarsi per non essere coinvolti nella lotta. "Omnimon! Imperialdramon! Mi raccomando, mostrate a Balormon di cosa siete capaci!" si raccomandò Taichi, avvicinandosi al muro più vicino subito seguito dai suoi amici, poi da Sora, Jyou, Bukamon, Takeru e Iori. Piddomon si era già da tempo rimesso in guardia, e si stava librando in aria a pochi metri dal suolo, squadrando minacciosamente Balormon. Angewomon fece cenno ad Hikari, invitandola a raggiungere i suoi amici e a lasciar fare a lei e agli altri Digimon.

"Stai attenta, Angewomon!" la pregò la Digiprescelta della Luce. "Stai molto attenta... Balormon è molto potente!"

Lo spirito femminile del bene sorrise bonariamente alla sua partner. "Lo percepisci, vero? Non ti preoccupare, troveremo il modo di sconfiggerlo! Abbi fiducia!"

Un sorriso speranzoso irradiò il bel viso della Digiprescelta della Luce, che si separò dalla sua partner e raggiunse i suoi amici, senza però mai staccarle lo sguardo di dosso. "Va bene, Angewomon... fatti valere!"

Osservando i Digimon dei ragazzi prescelti, tre Mega e due Ultimate, che si disponevano nuovamente davanti a lui, pronti ad un nuovo scontro, Balormon scosse la testa. "Ah, allora è proprio vero... certa gente non capisce quando è il momento di gettare la spugna... come volete! Visto che voi e i vostri tanto stimati compagni non volete nè servirmi nè piegarvi, non mi resta che la via più dolorosa! Preparatevi!". Terminato di sputare minacce, Balormon sollevò la spada in aria e spiegò le ali, facendo divampare ancora più violente le fiamme da cui era avvolto. Delle scariche elettriche rosse e bianche partirono dalla punta acuminata della sua arma, bombardando il terreno attorno a lui e costringendo i Digimon ad arretrare per non essere colpiti. Ovunque una scarica cadesse, sollevava una raffica di scintille roventi, lasciando dei segni nerastri sull'acciaio! Poi, il demone prese lo slancio e si scagliò contro i Digimon ad altissima velocità, gettando al vento ogni cautela: era troppo inebriato dalla consapevolezza di non correre rischi per pensare alla difesa.

"Adesso, ragazzi! Disperdiamoci e attacchiamolo da tutti i lati!" esclamò Imperialdramon Fighter Mode alzando un braccio in aria. Prima che Balormon potesse raggiungerli, gli eroici Digimon ruppero la formazione e si gettarono in varie direzioni: Omnimon e Shakkoumon schivarono la spada di Balormon lanciandosi ai propri lati, mentre Imperialdramon FM, Phoenixmon, Piddomon e Angewomon si alzarono in volo raggiungendo quasi il soffitto. Il demone non fendette che l'aria, ma alzò subito lo sguardo e si caricò di energia, indirizzando un colpo terribile ai tre Digimon volanti!

"STEEL BLAZE!" Con un elegante movimento del braccio che reggeva la spada, Balormon creò un'altra ondata distruttiva, che si diresse verso Imperialdramon e gli altri ostruendo completamente la loro visuale. I Digimon non si scomposero, e Phoenixmon rispose all'attacco aprendo le sue quattro ali e creando delle piccole sfere di fuoco rosso e dorato attorno al proprio corpo, per poi scagliarle furiosamente contro la Steel Blaze...

"STARLIGHT EXPLOSION!" esclamò la fenice, abbassando improvvisamente le sue quattro ali lucenti e lanciando le sue sfere di fuoco con precisione millimetrica. Lo sciame di meteore infuocate solcò l'aria con un ruggito che quasi coprì quello della Steel Blaze e intercettò il muro di energia distruttiva a mezz'aria. Si sentì una raffica di esplosioni al momento dell'impatto, e i Digimon vennero avvolti da una spettacolare quanto impressionante danza di rosso e bianco scatenata dallo scontro tra i due attacchi. La Steel Blaze e la Starlight Explosion si erano dissolte a vicenda.

Trattenendo il fiato per la tensione, i quattro Digimon volanti attesero che la luce si diradasse prima di tentare un altro attacco. Sfortunatamente per loro, Balormon non fu altrettanto paziente: ebbero appena il tempo di vedere una sagoma indistinta che si faceva largo tra la luce abbagliante, che il demone riapparve davanti a loro con un ringhio infuriato, scagliandosi contro Phoenixmon con la spada alzata. Il braccio di Balormon scattò verso l'uccello leggendario, che riuscì ad evitare l'impressionante lama soltanto con uno scarto improvviso. Angewomon e Imperialdramon approfittarono della distrazione di Balormon per attaccarlo ai fianchi, e la donna angelica riuscì a superare la guardia del demone e sferrargli un calcio al fianco prima che si rimettesse in guardia. Piddomon proseguì con una raffica di pugni che raggiunsero Balormon al petto, senza infliggergli danni ma costringendolo a restare in difesa. Con un grugnito, Balormon indietreggiò leggermente, dando il tempo ad Imperialdramon FM di sferrargli un potente pugno di sinistro che lo fece barcollare, anche se non cadere. Quando la luce attorno a lui e ai suoi avversari si fu dissolta, Balormon spalancò gli occhi alla vista di Omnimon e Shakkoumon che alzavano lo sguardo, puntando i loro attacchi migliori contro di lui. Riuscì appena in tempo a coprirsi con le sue nere ali prima che i raggi di energia dei due Digimon lo raggiungessero.

"GARURU CANNON!"

"JUSTICE BEAM!"

Due roventi raggi scarlatti partirono dagli occhi rotondi di Shakkoumon, mentre il braccio MetalGarurumon del Cavaliere Reale si trasformò in un cannone ed esplose una grossa sfera di luce bianca contro Balormon. Entrambi i colpi si schiantarono contro le sue ali, scatenando una bufera di piume color del petrolio e scagliando al suolo il signore dei demoni con un lungo ruggito di disappunto. Il suo corpo muscoloso piombò a terra con violenza, creando un cupo rimbombo che scosse di nuovo la sala e lasciando una grossa ammaccatura nel pavimento. Prima che Balormon avesse il tempo di rialzarsi, i Digimon volanti si erano già voltati verso di lui, continuando il bombardamento di attacchi.

"GIGA CRUSHER!" ruggì Imperialdramon FM, puntando il cannone verso il basso e sparando una pioggia di piccoli raggi di luce bianca contro il demone. Phoenixmon aprì le ali, creando altre meteore infuocate attorno a sè e mandandole contro il terreno.

"STARLIGHT EXPLOSION!"

"Celestial Arrow!" gridò Angewomon. Un arco di luce, con una freccia già incoccata, apparve nella sua mano destra, e la guerriera celeste non perse tempo a far partire il dardo lucente contro Balormon.

"Fire Feather!". Piddomon fu l'ultimo ad attaccare, scagliando le piume delle proprie ali come tanti dardi. I piccoli proiettili bianchi prendevano fuoco non appena lasciato il corpo dell'angelo, trasformandosi in un nugolo di letali schegge incandescenti. Impreparato ad un simile assalto, Balormon non potè fare altro che osservare sbalordito i quattro attacchi che si avvicinavano a lui a velocità vertiginosa, colpendolo in pieno prima che lui potesse tentare una difesa e avvolgendolo in un'esplosione mastodontica. Il suo urlo di rabbia e dolore fu terribile, prima che il suo corpo si disgregasse di nuovo e i suoi dati riprendessero a fluttuare nella stanza, dando ai suoi avversari il tempo di tirare un pò il fiato. Ma durò a malapena cinque secondi. Molto presto, i frammenti di luce rossa e nera nei quali Balormon si era trasformato salirono tutti verso l'alto per poi dirigersi verso un angolo della stanza e restare là, orbitanti nell'aria per breve tempo prima di riunirsi un'altra volta. Qualche istante dopo, avevano già ripreso una forma riconoscibile. E un attimo dopo ancora, Balormon si trovava ancora lì, nel pieno delle sue forze, come se nessun attacco lo avesse mai sfiorato! Il demone si passò una mano sulla spalla come per togliersi la polvere di dosso, con assoluta nonchalance.

"Ormai, anche la cancellazione per me non è diventata niente più che un'interruzione di qualche secondo..." commentò Balormon, sventolando un sogghigno di trionfo in direzione degli eroici Digimon. "Certo, questa seconda riconfigurazione mi è costata un altro mezzo Turing... ma l'energia proveniente da tutti gli stupidi esseri umani rende insignificante questa perdita... in meno di cinque secondi i miei Kooun-Yubiwa avranno già recuperato ampiamente tutta l'energia utilizzata! La mia vittoria è praticamente assicurata!"

Questa volta, Daisuke perse la pazienza: si voltò verso il signore dei demoni e gli rispose con tono irritato: "Perchè non la pianti di vantarti tanto? Mi è venuto il mal di testa a furia di ascoltare la tua voce roca che continua a darsi delle arie! Se pensi davvero di essere meglio dei nostri Digimon, dimostralo senza tanti sporchi trucchetti!"

Balormon scosse la testa. "Ah, Daisuke Motomiya... possessore dei Digimental del Coraggio e dell'Amicizia... io non ho bisogno di dimostrare proprio nulla! La mia strategia si sta rivelando quella vincente, mi sembra! Ora i vostri Digimon, soprattutto Omnimon e Imperialdramon Fighter Mode, hanno iniziato a perdere le forze, mentre lo stesso non si può dire di me! Voi siete destinati ad esaurirvi sempre di più, mentre io verrò costantemente resuscitato... una situazione di stallo che non si risolverà che con la vostra sconfitta!"

"Questa situazione potrebbe non durare a lungo, Balormon!" esclamò Ken. "Fai male a fidarti ciecamente della tua strategia... perchè in questo momento, mentre stiamo parlando, Koushiro-san e Miyako-san staranno già pensando ad un modo di contrastare il tuo programma di controllo!"

L'espressione trionfante di Balormon si incupì improvvisamente. Aveva sentito bene? Cosa voleva dire il Digiprescelto della Bontà con quelle parole? Non potevano aver messo le mani sul programma, o sì? Lui stesso, tramite le sue telecamere di controllo, aveva visto che Marilismon aveva distrutto il computer nel quale era memorizzato!

L'istante di sbalordimento di Balormon fece sì che i Digimon potessero organizzare un altro attacco: Angewomon divaricò le braccia, creando un cerchio di luce bianca attorno al proprio corpo, poi improvvisamente puntò i palmi di entrambe le mani verso il demone. "Heaven's Charm!"

Una frazione di secondo dopo, il cerchio volò da Angewomon fino a Balormon, facendo passare il Digimon malvagio per il proprio centro e poi stringendosi attorno a lui come un lazo e intrappolandolo, le braccia e le ali tenute ferme contro il corpo. Balormon grugnì irritato e iniziò a dimenarsi per liberarsi dell'anello di luce sacra, ma continuando a pensare a quello che aveva detto Ken. "Ugh... che cosa? Come sarebbe a dire? Voi non potete aver raccolto il programma dei Kooun-Yubiwa! Ho visto con i miei stessi occhi che il mainframe in cui era conservato... grrr... era stato distrutto da Marilismon!". La fine della frase sfumò in un indistinto verso di rabbia: Balormon si stava contorcendo come un serpente nel tentativo di liberarsi di quell'irritante Heaven's Charm, ma gli altri Digimon non avevano intenzione di lasciargli questa possibilità.

"Ragazzi, attacchiamolo adesso!" esclamò Piddomon, raccogliendo le sue forze e creando un altro vortice attorno alle proprie braccia. "Non diamogli il tempo di liberarsi! Ma non colpitelo con troppa forza!"

"Capisco... se venisse cancellato, l'attacco di Angewomon andrebbe sprecato, e non saremmo più in grado di trattenerlo!" rispose Omnimon, trasformando di nuovo in cannone il braccio MetalGarurumon. Imperialdramon Fighter Mode, puntato il cannone contro Balormon, fece un cenno d'assenso, subito seguito da Phoenixmon e Shakkoumon. "Molto bene! Allora uno alla volta! POSITRON LASER!".

L'arma di Imperialdramon FM aprì di nuovo il fuoco, indirizzando per tre volte un fascio di luce al terreno vicino a Balormon. Il demone lottava per liberarsi dal cerchio di luce che lo aveva intrappolato, e non fu in grado di evitare efficacemente il colpo. Per tre volte il Positron Laser colpì il terreno, e per tre volte un'esplosione bianca abbagliò il crudele demone, facendogli perdere l'equilibrio con la sua onda d'urto. Al terzo colpo, Balormon venne scagliato sul pavimento con un grugnito, e rimase lì dimenandosi rabbiosamente nel tentativo di rialzarsi e riprendere in mano le redini del combattimento. Ma nessuno dei Digimon aveva intenzione di lasciarlo fare: e fu Piddomon a scagliarsi contro di lui, spalancando le ali e puntandogli contro entrambe le braccia. "Balormon! La nostra battaglia di tanti anni fa... si concluderà qui, in questo giorno! Apollo Tornado!" esclamò, scatenando la furia dei venti sul demone di fuoco! Ringhiando, quest'ultimo chiuse gli occhi mentre il vento gli sferzava il volto, impedendogli di muoversi. Prima ancora che Piddomon avesse terminato con il suo attacco, Shakkoumon e Phoenixmon intervennero a loro volta!

"KACHINA BOMBS!" esclamò il Digimon simile ad una statua, e dal suo gonnellino si separarono diversi dischi con inciso il simbolo dello Yin-Yang, dai cui lati uscirono subito delle lame ricurve. La fiumata di proiettili volò contro l'ancora atterrato Balormon, che fu costretto ad un altra manovra disperata per sfuggire ai dischi taglienti, che piovvero sul terreno attorno a lui e rimbalzarono sulle pareti, in una frenetica sinfonia di scintille e stridii di metallo tagliato. Balormon si alzò di scatto con un colpo di reni, ma Phoenixmon scese giù in picchiata e lo colpì con una testata, sollevandolo in aria e facendolo ripiombare prono al suolo. Poi, l'uccello leggendario iniziò a frustare Balormon con le sue quattro poderose ali, costringendolo a restare al suolo e impedendogli di forzare l'anello di luce che lo teneva prigioniero. Dopo alcuni secondi di assalto, Phoenixmon riprese il volo e si alzò verso il soffitto, lasciando ad Omnimon campo libero.

"Tocca a te, Omnimon! Tienilo fermo il più possibile!" esclamò la fenice, mentre il cavaliere bianco prendeva accuratamente la mira. Omnimon alzò lo sguardo verso Phoenixmon e fece un cenno affermativo, sempre tenendo gli occhi sul suo avversario atterrato, poi prese la mira e sparò proprio mentre Balormon sembrava in procinto di tirarsi su di nuovo!

"GARURU CANNON!" esclamò Omnimon, sparando un altro dirompente raggio di luce bianca contro il demone di fuoco, che spalancò gli occhi e, perdendo la calma per un istante, si gettò istintivamente di lato. Il colpo di Omnimon passò oltre il suo corpo e raggiunse il muro dietro di lui, facendone esplodere una sezione e scagliando in avanti Balormon con l'onda d'urto generata! Il demone volò di nuovo a terra con un ruggito di dolore e atterrò con un cupo rimbombo, serrando i denti dalla rabbia. Con grande sgomento di tutti, riuscì a rialzarsi quasi subito, i muscoli ancora contratti nello sforzo e le fiamme che divampavano ancora più violente, dandogli un aspetto ancora più selvaggio. La rabbia e l'umiliazione di trovarsi indifeso di fronte ai suoi avversari sembravano aver moltiplicato le sue forze.

"Adesso basta, i giochi sono finiti!" ruggì infuriato. "La vostra leggenda finirà qui, Digiprescelti! Qui e per mano mia! HYAAAAAH!"

Si sentì un crepitio come quelli di cavi elettrici tranciati quando Balormon riuscì finalmente a separare le braccia dal corpo, deformando pericolosamente l'anello di luce che gli impediva i movimenti, attorno al quale apparirono delle scie elettriche azzurre e rosse. Poi, prima che i sorpresi Digimon potessero fare qualsiasi cosa, il demone infranse lo Heaven's Charm, che si dissolse in un lampo di luce, e raccolse le sue armi con un guizzo quasi impossibile da seguire con lo sguardo. Ma i suoi avversari non persero tempo a meravigliarsi della facilità con cui Balormon si era liberato: Piddomon, Imperialdramon FM e Omnimon si lanciarono nuovamente contro di lui, nel tentativo di trattenerlo ancora un altro pò!

"Forza, ragazzi! Tenete duro, ancora un pò!" esclamò Daisuke, prima di inclinarsi lievemente verso Ken e fargli una domanda. "Ma, Ken... com'è possibile che Koushiro e Miyako abbiano il programma di controllo mentale? Come aveva detto Balormon, il computer era stato distrutto!"

"Ti spiego, Dai-kun..." iniziò Ken, mentre davanti a loro era ripreso lo scontro, e il demone di fuoco aveva agilmente preso il volo sottraendosi ai colpi dei due Mega e della sua nemesi angelica. "Dopo che Marilismon è stata sconfitta, è venuto in mente a me e a Wormmon che il programma poteva essere ancora contenuto in qualche scheda di memoria del mainframe... se per caso l'esplosione non le avesse rese tutte illeggibili, allora forse avrei potuto recuperarne una e inviare i dati in essa contenuti a Koushiro e a Miyako nel Mondo Reale... in modo che avessero la possibilità di scrivere a loro volta un programma per vanificare i piani di Balormon! Per fortuna, un rapido esame con il mio D-3 ha confermato che le istruzioni di una versione beta del programma erano ancora memorizzate nell'hard disk del computer... quindi, ora che ho spedito il testo del programma al PC da cui siamo entrati in rete, i nostri amici avranno la possibilità di decifrarlo!"

"Ottima pensata, Ken!" si congratulò Daisuke. Sfortunatamente per loro, l'udito fine di Balormon aveva colto le parole di Ken anche in mezzo al frastuono della battaglia, e un malefico sorriso tagliò quasi in due il suo volto mostruoso mentre parava un potente pugno sferrato dal braccio WarGreymon di Omnimon.

"Ah... e quindi, pensate che i vostri ridicoli amici vi possano salvare? Poveri sciocchi, questo non accadrà mai! Vi distruggerò prima che loro possano fare qualsiasi cosa!"

Con un rapido movimento delle braccia, Balormon spinse lontano da sè il pugno di Omnimon, facendo barcollare il Cavaliere Reale, che andò quasi a finire addosso ad Imperialdramon FM. Poi, il demone di fuoco scomparve dal luogo in cui si trovava e riapparve proprio di fronte a Piddomon, che si bloccò con un sobbalzo rammaricato: l'angelo aveva sperato di arrivare al fianco del demone e attaccarlo mentre era scoperto, ma il suo avversario aveva già previsto questa mossa. Inutilmente l'angelo provò a difendersi: la differenza di livello tra i due combattenti era troppa.

Balormon chiuse una mano a pugno e la abbattè con violenza su Piddomon, che venne scagliato al suolo con un urlo di dolore; dopodichè il demone, agendo con una rapidità incredibile per una creatura della sua stazza, fece scattare un paio di volte la sua sferza infuocata contro di lui, colpendolo alla schiena e facendogli stringere i denti. Ondate di dolore ardente si diffondevano per tutto il corpo del malcapitato angelo, e la vista di una tale brutalità impressionò non poco Sora, Hikari e Jyou.

"Non... non riesco a guardare..." mormorò la Digiprescelta della Luce.

"Lascialo stare, Balormon! Celestial Arrow!" esclamò Angewomon, creando un'altra freccia di luce e scagliandola contro il signore dei demoni. Quest'ultimo, rapido come un fulmine, interruppe l'attacco a Piddomon, che rimase a terra stordito dal dolore, e si voltò verso la donna angelica, squadrando con aria indifferente il lucente dardo che proseguiva la corsa verso il suo cuore. Quando Balormon sembrava ormai sul punto di essere colpito, la sua spada seghettata fendette di nuovo l'aria, colpendo la freccia che si avvicinava e separandone la punta dal resto con un crepitio assordante! Angewomon spalancò gli occhi incredula alla vista del suo colpo migliore che veniva respinto con tale facilità, e del ghigno di trionfo che Balormon le rivolse prima che gli altri Digimon intervenissero a distrarlo ulteriormente.

"NON DIMENTICARTI DI NOI! JUSTICE BEAM!" esclamò Shakkoumon, sparando due raggi di luce rossa dagli occhi, che però si infransero a contatto con Balormon. Intanto, Omnimon, Phoenixmon e Imperialdramon Fighter Mode si erano lanciati di nuovo all'attacco, sperando di cogliere impreparato il demone colpendolo da tre direzioni contemporaneamente. Balormon si voltò di scatto, agitando la frusta nella loro direzione per tenerli a distanza... ma il pugno artigliato di Imperialdramon riuscì ad infilarsi tra le lingue di fuoco e a centrarlo in pieno petto, facendogli perdere l'equilibrio e costringendolo ad atterrare sbattendo disordinatamente le ali. Il demone ringhiò di nuovo e cercò di difendersi dalla raffica di pugni con la quale Imperialdramon FM tentava di tenerlo a bada, la lama a fulmine che scattava a destra e a sinistra nel tentativo di intercettare i colpi. Shakkoumon ne approfittò per attaccare a sua volta, avvicinandosi rapidamente e cercando di colpre Balormon con un pugno, ma il demone reagì troppo velocemente, approfittando di un breve momento di pausa negli attacchi di Imperialdramon.

"STEEL BLAZE!" esclamò, alzando la spada verso il soffitto per poi abbassarla in un letale fendente che creò un vero e proprio muro di energia distruttiva! Troppo vicini per evitarlo, Imperialdramon FM e Shakkoumon ricevettero in pieno il colpo, venendo sollevati da terra e scagliati via! Ma mentre il drago, grazie alla sua forza superiore, riuscì a recuperare la posizione eretta a mezz'aria, ad atterrare su un ginocchio mentre l'onda d'urto si disperdeva, e a rialzarsi quasi subito nonostante il terribile colpo preso, Shakkoumon venne spazzato via come una foglia dal vento, e andò a sbattere contro un muro, lasciandovi una profonda ammaccatura prima di scivolare al suolo, la testa penzolante da un lato del corpo. Con orrore di Iori e Takeru, il Digimon statua brillò lievemente prima di scindersi nei suoi due componenti, Armadillomon e Patamon, che scivolarono storditi al suolo.

"Oh, no... Patamon!" esclamò Takeru.

"E' troppo forte..." mormorò Iori, agghiacciato. "I nostri Digimon si stancano sempre di più, mentre Balormon ripristina la sua forza all'infinito..."

"Non mollate, ragazzi! Dovete continuare a tenerlo occupato!" esclamò Taichi, incitando i quattro Digimon ancora rimasti sul campo. A lui si unirono le voci di Sora, Yamato, Daisuke, Hikari e Ken.

"Forza, Imperialdramon! Fagliela vedere!"

"Phoenixmon! Non ti arrendere!"

"Io tifo per te, Angewomon!"

"Omnimon... noi crediamo in te!"

"Non vi preoccupate, ragazzi..." rispose Imperialdramon FM, mentre Omnimon scendeva vicino a lui e lo aiutava a tirarsi su. "Noi non ci arrenderemo prima di avergli dato del filo da torcere...". I due Mega furono raggiunti poco dopo da Phoenixmon e Angewomon, poi tutto il quartetto si rimise in posizione, attendendo il prossimo attacco di Balormon. Ora che Piddomon e Shakkoumon erano fuori combattimento, era tutto nelle loro mani... non potevano assolutamente permettersi errori!

L'attacco che stavano aspettando non tardò ad arrivare. Ruggendo infuriato, Balormon alzò la sua frusta fiammeggiante in aria, e le sue code si allungarono magicamente e saettarono verso i suoi avversari, veloci come lampi!

"PUNISHMENT!". Il demone esclamò il nome del suo attacco proprio mentre i serpenti di fuoco si proiettavano in avanti per colpire. Come se si fossero messi d'accordo in precedenza, i quattro Digimon si dispersero, schivando le nove code infuocate volando ciascuno in una direzione diversa e puntando immediatamente contro Balormon... ma improvvisamente, le fruste cambiarono direzione con un movimento che aveva dell'innaturale e inseguirono gli sbalorditi Digimon, raggiungendoli prima che avessero il tempo di tentare qualsiasi cosa!

"Oh, no... attenti!" esclamò Angewomon, un attimo prima che una sferza fiammeggiante si stringesse attorno alla sua caviglia, strappandole un urlo, e poi la trascinasse violentemente contro il terreno. Altre tre fruste colpirono le ali e il torace di Phoenixmon, facendo perdere stabilità al maestoso uccello e facendolo sbattere contro un muro, mentre le altre dividevano i loro attacchi tra Omnimon e Imperialdramon FM. Pur facendo del loro meglio, i due Mega non riuscirono ad evitare che qualche fendente segnasse le loro armature...

...ma nonostante i danni, erano riusciti a spingersi ad una distanza sufficiente da bersagliare Balormon con sufficiente precisione. Rendendosi conto di essere in pericolo, il demone gettò a terra la frusta, le cui lingue iniziarono subito ad accorciarsi, liberando le stordite Angewomon e Phoenixmon, e brandì la sua impressionante spada, caricando un altro Steel Blaze da lanciare contro i due avversari rimanenti. Per sua sfortuna, i due erano già pronti all'assalto!

"GIGA CRUSHER!" esclamò Imperialdramon FM, e ancora una volta scatenò una tempesta di laser contro il demone, che venne investito in pieno e costretto a retrocedere in mezzo ad una costellazione di esplosioni bianche, ogni colpo più doloroso del precedente. Balormon ruggì in preda all'ira, e la sua spada gli sfuggì di mano e cadde sul pavimento con un fastidioso rumore. Mentre il demone si ritraeva, agitando le braccia davanti a sè nel tentativo di proteggersi dai colpi di Imperialdramon, quest'ultimo cessò improvvisamente il fuoco, per dare ad Omnimon una migliore visuale.

"E' tuo, Omnimon! Colpiscilo!" esclamò, puntando gli artigli del braccio libero contro la figura barcollante del demone. Il Cavaliere Reale non aspettava che quello: con un sibilo metallico, estrasse una lunga spada di Chrome-Digizoid grigio, decorata di rune e strani simboli, dalle fauci del braccio WarGreymon e si gettò in picchiata, la lama puntata contro il signore dei demoni.

"Stai certo che non mi sfuggirà! GREY SWORD!" urlò Omnimon con tutto il fiato che aveva in gola. Mentre scendeva verso terra, la figura di Balormon si ingrandì sempre di più ai suoi occhi, e il cavaliere bianco riuscì a leggere la furia e il desiderio omicida che ardevano nei suoi occhi inumani, quasi a fare da complemento alle fiamme che avvolgevano il Digimon malvagio. Ma fu un attimo: il braccio-spada di Omnimon fendette l'aria, saettando contro Balormon in un arco letale e avvicinandosi sempre di più...

...un lampo di luce accecò per una frazione di secondo tutti i presenti quando la lama della Grey Sword colpì il corpo del terrificante demone! Poi, Omnimon proseguì per un breve tratto prima di fermarsi e cadere su un ginocchio, la lama ancora portata in avanti nella posa d'attacco. Balormon era rimasto lì, in piedi, con le braccia alzate e il volto contorto in un'espressione di disappunto e rabbia mentre ossservava il taglio verticale che gli attraversava il torace dalla base del collo al diaframma. L'unico movimento che proveniva dal suo corpo era quello delle sue fiamme crepitanti. Dopo quella che era sembrata un'eternità, ma che in realtà erano soltanto due o tre secondi, Balormon alzò la testa e lanciò un orrendo ululato di disperazione, prima che i suoi dati si disperdessero e riprendessero a turbinare verso il soffitto. Fu solo a quel punto che Omnimon ritirò la spada nel proprio braccio e appoggiò a terra anche l'altro ginocchio, respirando affannosamente nel tentativo di riprendere le forze. Per la terza volta, erano riusciti a distruggere Balormon, e la cosa non potè che indurre un breve istante di festeggiamento tra i Digiprescelti.

"Sei grande, Omnimon!" esclamò Daisuke, sollevando i pugni in aria. "E bravo anche tu, Imperialdramon! Ottimo gioco di squadra!"

"Grazie..." rispose il cavaliere bianco, sempre tenendo lo sguardo sui pixel neri e rossi che fluttuavano nella stanza e si dirigevano verso uno degli angoli più remoti. "Ma sfortunatamente, abbiamo solo guadagnato un pò di tempo per tirare il fiato... molto presto i suoi dati si riuniranno ancora una volta..."

"Eccolo là, infatti..." mormorò Angewomon rialzandosi da terra e rimettendosi in piedi, pur barcollando un pò. Guardando nella direzione indicata dalla donna-angelo, gli altri Digimon e i ragazzi riuscirono a vedere un cumulo di dati riunirsi vicino ad un angolo della sala e riprendere sostanza. Pochi secondi dopo, l'ammasso di pixel si solidificò nuovamente, e la minacciosa figura di Balormon, con il suo classico sogghigno di sufficienza, riprese forma davanti al gruppo.

"Sta cominciando a diventare irritante..." commentò Taichi, la fronte corrugata in un cipiglio infastidito. Da parte sua, Balormon non sembrava per niente preoccupato dalla sua terza temporanea sconfitta, e si rimise subito in guardia, facendosi riapparire in mano sia la spada che la frusta. "Heh... sempre più divertente, bambini prescelti! Non state facendo altro che confermare la validità del mio piano! Più voi vi stancate, più diventa facile per me tenervi testa! Molto presto, neanche Omnimon e Imperialdramon Fighter Mode avranno energia sufficiente a tenermi testa! E per quanto riguarda il resto..." diede un'occhiata allo schermo che ancora penzolava dal soffitto, segnando la quantità di energia accumulata dai Kooun-Yubiwa. "Siamo già arrivati a quota 70 Turing! Dovreste sconfiggermi un bel pò di volte, eh?"

"Purtroppo ha ragione lui, Taichi..." mormorò Sora, avvicinandosi al suo migliore amico e afferrandogli la spalla con una mano, l'apprensione chiaramente visibile nei suoi occhi cremisi. "Di questo passo, lui finirà per accumulare sempre più energia, mentre i nostri Digimon sono destinati ad esaurirla, prima o poi! Che possibilità abbiamo di fermarlo?"

Il Digiprescelto del Coraggio rimase in silenzio per qualche istante, guardando con la coda dell'occhio Takeru e Iori che andavano a recuperare i loro Digimon per toglierli dalla linea di fuoco dei Mega. Purtroppo, anche lui si rendeva conto che quello che diceva la sua migliore amica era la pura e semplice verità. Neppure Omnimon e Imperialdramon FM avrebbero potuto reggere all'infinito contro un avversario capace di sfinirli con questa tecnica di logoramento. Il suo cervello stava lavorando all'impazzata nel tentativo di ipotizzare una soluzione... ma più ci pensava più si rendeva conto di quanto impotenti loro fossero in quel momento. Eppure... eppure non potevano neanche cedere, per quanto disperata la sitazione sembrasse!

Ma per fortuna, ancora una volta, qualcuno intervenne a sollevare il morale a tutti.

"Ancora una volta, ci stai sottovalutando, Balormon!" esclamò Ken. "Mentre stiamo parlando, anche Koushiro-san e Miyako-san stanno facendo la loro parte: sono sicuro che riusciranno a trovare un modo di sottrarti quel vantaggio che tu ti sei preso!"

"Cosa?" chiese Taichi, sorpreso da quanto aveva detto il Digiprescelto della Bontà. "Cosa vuoi dire che Koushiro e Miyako stanno..."

"E' proprio così!" spiegò Daisuke, voltandosi verso i ragazzi più grandi. "Ken è riuscito a spedire una versione beta del programma di controllo al PC da cui siamo entrati in rete... dando così la possibilità ai nostri amici di ideare un contro-programma! Dobbiamo avere fiducia in loro e continuare a resistere!"

"Davvero? Fantastico, allora ce la possiamo ancora fare!" esclamò Jyou, improvvisamente incoraggiato dalla notizia.

"Ken, hai avuto un'ottima pensata!" proseguì Hikari. "Ora capisco perchè ti sei fermato, prima, quando avevamo appena sconfitto Marilismon!"

Mentre Iori e Takeru si allontanavano dal luogo della battaglia, portandosi dietro gli storditi Armadillomon e Patamon, i Digimon rimanenti (tranne Piddomon, che era ancora a terra stordito) raccolsero tutte le loro forze, decisi a resistere fino a che il contro-programma non fosse stato operativo, e si rimisero in posizione davanti a Balormon: Omnimon sguainò di nuovo la spada e la puntò contro il demone, facendo qualche passo laterale per tenerlo sotto tiro. Imperialdramon Fighter Mode atterrò, piegando le maestose ali dietro la schiena. Phoenixmon e Angewomon, riscossesi dai colpi presi, ripresero il volo, restando in sospensione sopra il cavaliere e il drago. Gli sguardi dei quattro Digimon incrociarono quello bruciante del demone di fuoco, che sollevò la propria spada e sferrò un fendente che tracciò una evanescente scia di fiamme biancastre nell'aria. Con un ghigno di superiorità sulle labbra e l'aria baldanzosa, Balormon fece un passo in avanti, scuotendo il pavimento con il suo pesante piede artigliato.

"Bene, Digiprescelti! Vediamo se davvero i vostri compagni sono così capaci come dite! E soprattutto, se riusciranno davvero a creare quel contro-programma di cui voi parlate tanto... prima che io vi annienti!"

"Certo che ce la faranno! Noi abbiamo piena fiducia in loro, e sappiamo che non stiamo combattendo da soli!" gli rispose Taichi senza esitare, stringendo istintivamente la mano che Sora gli aveva appoggiato sulla spalla, per fare coraggio anche a lei. Il cuore della ragazza mancò di un battito, e le sue guance si tinsero di un rosso sfumato mentre sentiva il caldo palmo del suo amico sulle sue nocche. Sembrava quasi che il ragazzo stesse cercando di trasmetterle la sua determinazione e la sua incrollabile volontà. Taichi si voltò verso di lei e annuì, poi si voltò di nuovo verso Balormon e proseguì il discorso. "Perciò ti conviene dire le preghiere, Balormon! I tuoi piani stanno per andare all'aria!"

"Ragazzino presuntuoso! Lo verificheremo adesso! HYAAAAAH!". Con un grido di battaglia, Balormon prese lo slancio e si scagliò contro i quattro Digimon che gli stavano davanti, agitando contemporaneamente la spada e la sferza di fiamma. Omnimon intercettò l'attacco con la sua Grey Sword, sollevando in aria altre scintille nel momento in cui il metallo cozzava contro il metallo, e iniziò a spingere con tutte le sue forze, mentre i bambini prescelti e i Digimon rimasti fuori dalla battaglia continuavano a fare il tifo!

Da un'altra parte, in una piazza di New York...

"Flower Wreath!" esclamò Lillymon, scendendo in picchiata sulla strada e infilando una ghirlanda di fiori attorno al collo di un ragazzo posseduto, che stava soppesando minacciosamente un mattone tra le mani, davanti alla vetrina di un negozio di elettronica. Immediatamente, l'anello di gomma che portava emise uno strano bip bip, e la soprannaturale luce azzurrina che proveniva da esso ondeggiò e si spense. Gli occhi vitrei del ragazzo ridiventarono limpidi e ripresero vita, mentre la vittima tornava a rendersi conto di dove era e di cosa stava facendo.

"Huh? Ma cosa... dove... dove mi trovo... ero... ero a scuola fino ad un momento fa! E questa ghirlanda di fiori... che ci fa qui? E perchè ho questo mattone in mano, non mi ricordo di averlo mai preso!" esclamò sbalordito, guardandosi il corpo come se non fosse stato il suo. Guardandosi attorno, si rese conto che altri ragazzi e ragazze della sua età si trovavano in giro per le strade innevate della città, invece che essere a scuola... e che molti di loro si comportavano in maniera strana! Due ragazzi, ad appena una ventina di metri da lui, si stavano spintonando rabbiosamente, ed era ovvio che stava per iniziare una lite tra di loro. Una ragazza era passata davanti ad una bancarella e aveva rubato una rivista con un abile movimento del braccio, per poi fuggire prima che l'infuriato proprietario potesse iniziare ad inseguirla...

...e, cosa che il ragazzo notò subito, tutti quelli che parevano impazziti portavano all'anulare un anello che scintillava di luce azzurra!

"Ma cosa... che razza di follia è mai questa?" si domandò sbigottito, lasciando cadere a terra il mattone, afferrando la corona di fiori che portava al collo e facendo per togliersela. Ma una mano leggiadra ma decisa si posò sulla decorazione floreale, tenendola ferma al collo del ragazzo. "Aspetta! Prima togliti quell'anello che porti alla mano! E' lui la causa di tutto questo!"

Sempre più sorpreso, il ragazzo si voltò... e quasi fece un salto in aria quando vide Lillymon al proprio fianco, un sorriso calmo e pacifico sul suo grazioso volto mentre scuoteva bonariamente il capo. I suoi grandi, quasi ipnotici, occhi neri guardavano dritto nelle iridi del ragazzo, mozzandogli il fiato in gola per lo sbalordimento.

"Un... un... un... Digimon? Ma... ma che sta succedendo qui?"

"Lillymon!" si sentì la voce di Mimi. La Digiprescelta della Sincerità, vestita del suo elegante cappottino, raggiunse di corsa la sua partner e il ragazzo appena liberato, e si fermò a riprendere fiato, appoggiandosi le mani sulle ginocchia. "Uff... uff... per favore, Lillymon, vai più piano... lo sai che non mi piace correre..."

"Ah, già... hehee, me n'ero dimenticata! Scusa, Mimi!" rispose Lillymon con una risatina, mettendosi una mano dietro la nuca. Smettendo bruscamente di ridere, la fatina si rivolse al ragazzo che aveva appena liberato dal Kooun-Yubiwa, il cui sguardo esterrefatto era rimasto fisso sulle sue due salvatrici. "Ascolta... quell'anello che porti al dito ha influenzato la tua mente, e ti stava portando a fare qualcosa che normalmente non avresti mai fatto per soddisfare un tuo desiderio... c'era qualcosa che ti interessava esposto in quella vetrina, giusto?"

Il ragazzo guardò dietro di sè, verso la vetrina del negozio di elettronica che stava per sfondare. "Ehm... sì, in effetti avevo visto un pò di giorni fa quegli amplificatori che mi interessavano molto... ma aspetta un momento... volete dire che ho cercato di rubarli?"

"Sì, ed è stato quell'anello ad influenzarti!" spiegò Mimi, indicando il Kooun-Yubiwa che il ragazzo portava ancora al dito. "Fa tutto parte del piano di un Digimon di nome Balormon, che sfrutta i sentimenti negativi degli esseri umani per rendersi più forte! In questo momento, quello che sta accadendo qui sta accadendo in numerose altre città del mondo!" Concluse la frase dandosi un'occhiata attorno e mostrando le vittime dei Kooun-Yubiwa in fuga dopo aver commesso qualcosa di disdicevole, o impegnate ad attaccar briga con qualcuno. Il traffico si stava congestionando, e il baccano provocato dai clacson che suonavano, dalle gomme che scivolavano sull'asfalto bagnato, era qualcosa di insopportabile. Come ad Odaiba poche ore prima, si stava scatenando il caos.

"Oh... cavolo... allora non me lo faccio dire due volte! Certo che me ne libero!" mormorò il ragazzo, sfilandosi il cosiddetto 'anello della fortuna' dal dito. Si guardò attorno, e lo gettò nel più vicino bidone della spazzatura, dove il portafortuna maledetto atterrò con un lieve fruscio. Mimi e Lillymon annuirono soddisfatte, e proprio in quel momento una voce le chiamò, arrivando dalla stessa strada che loro avevano preso.

"Mimi-san! Lillymon! Aspettate, ci siamo anche noi!" esclamò Michael, arrivando di corsa e raggiungendo la sua amica giapponese, con Betamon sulle spalle. La Digiprescelta della Sincerità si volse verso di lui. "Michael-san! Grazie per essere venuto!"

Il piccolo Betamon saltò giù dalla spalla del ragazzo biondo, atterrando agilmente e sventolando in aria le zampine posteriori, cercando di mettersi in mostra. "E secondo te, potevamo perderci così tutto il divertimento? Quando c'è qualche piano malefico da sventare, io ci sono sempre!"

Michael scosse la testa bonariamente. "Va bene, Betamon, sappiamo tutti del tuo zelo e del tuo coraggio... ma ora è il caso di metterci al lavoro! Ne abbiamo di gente da bloccare!"

"Hai ragione!" rispose il girino, riappoggiando le zampe a terra, per poi rivolgersi al ragazzo che era con Mimi e Lillymon, e la cui sorpresa non aveva fatto altro che crescere all'arrivo di un altro Digimon. "Hey, amico, tu torna a casa e cerca di muoverti il meno possibile! Noi qui tentiamo di svegliare quanta più gente possibile. Hai capito?"

"Ah... ehm... sì... lo farò senz'altro..." mormorò lui, sbattendo gli occhi alla vista di quello strano Digimon verde e ovale che parlava con quella voce gracchiante. "Ma... ma voi state attenti, d'accordo?"

Mimi rispose con un sorriso, alzando il pollice. "Certo! Lo faremo senz'altro! Ora andiamo, ragazzi! Abbiamo ancora un bel pò di lavoro davanti!"

"Sono già al lavoro, Mimi-chan!" esclamò Lillymon, librandosi in volo e dirigendosi verso una laterale, verso due ragazzi che portavano i Kooun-Yubiwa e che in quel momento cercavano di squagliarsela con qualcosa di rubato. Mimi, Michael e Betamon riuscirono a vederli poco prima che svoltassero e scattarono all'inseguimento subito dopo, non prima di aver dato un ultimo saluto al ragazzo liberato, che ricambiò agitando la mano e accompagnandoli con lo sguardo mentre scomparivano dietro l'angolo. Strinse quasi involontariamente la mano sulla corona di fiori di Lillymon, che ancora portava al collo.

"Buona fortuna, amici... se è vero quello che avete detto, allora siamo tutti in grave pericolo!"

CONTINUA...

Note dell'autore: Ho deciso di dividere la battaglia finale di questa storia in tre capitoli, anzichè in due come avevano inizialmente stabilito. Ancora una volta, questa decisione è dovuta al fatto che il capitolo stava venendo troppo lungo, e dovevo decurtarlo in qualche modo. Già è bello lungo così...

Che idea escogiteranno Koushiro e Miyako per fermare il terribile Balormon? Riusciranno a trovare una falla nel suo piano apparentemente perfetto? E come si risolverà il duello tra il perfido tentatore e gli eroici Digimon dei ragazzi? La risposta nel prossimo capitolo... e spero che ai fan di Taiora come me sia piaciuto quel piccolo assaggio di come progredirà il rapporto tra il Prescelto del Coraggio e la Prescelta dell'Amore! Certo, ora i fan di Sorato vorranno la mia testa, ma insomma... Vabbè, alla prossima, colleghi fan di Digimon!

Dedico anche questo capitolo ad Erika, webmistress del miglior sito di fanfiction mai visto in rete! Grazie infinite, Erika, per il tuo lavoro... e speriamo che EFP si rimetta a posto presto!

Justice Gundam