Quanto può essere pericolosa una top-model?

"No,non ho capito…"

"È semplicissimo!Per scrivere qualunque cosa,basta cliccare qui sul simbolo che reca la w. E poi si apre il documento vuoto."
"E questi G,C,S?"

"G serve per il grassetto,C per il corsivo,S per sottolineare."

"Ah…scusa,ma per oggi è già abbastanza saper accendere e spegnere."

"Promettimi una cosa,modella…"Un giovane dai capelli rossi si passò una mano sugli occhi stanchi,strofinandoseli.

"Che cosa?"

"Che non comprerai mai un computer in vita tua."

Una ragazza dai lunghi capelli castani lo guardò allibita.

"Non mi interessa comprare un computer al momento!Non ho abbastanza soldi!Anzi,credo che dovrò vivere per un po' dai miei genitori."
Koushiro nel frattempo si era placidamente appisolato sulla tastiera. Mimi sorrise;possibile che riuscisse persino ad addormentarsi sul computer?E non era neanche sera inoltrata… Guardandolo,si rese conto che lei gli aveva raccontato una parte della sua vita,mentre lei…non sapeva nulla di lui. Ma in fondo gli sarebbe servito solo per rovinare Michael.

Se ne andò in punta di piedi per non disturbare,e andò da Sora.

XxXxXxXxXxXxXxX

"Quindi qualcuno l'hai trovato,alla fine?"

"Sì,Sora…meno male!"

Sora versò un po' di tè nella tazza di Mimi. Yamato,suo marito,si trovava al lavoro;pareva dovesse testare una nuova tuta d'astronauta.

"Grazie,Sora…"

"E com'è?"

Mimi ci pensò un po' su…l'aggettivo giusto per definire Koushiro Izumi era…

"Strano…insomma,vive di computer!Ma è presto per parlare."

"In effetti…Ad ogni modo,Mimi,oggi ho parlato con alcune ex-modelle…ce n'è una,Yumiko Hoshi,che sarebbe disponibile a lasciarti alcune dichiarazioni…"

"Bene!Allora dovrò parlare con Hikari e Takeru.Grazie mille!"
Sora sorrise. Avrebbe fatto di tutto per vederla ritornare a sfilare. Mimi era fatta così;era profonda e superficiale allo stesso tempo…ma era comunque la sua migliore amica!
"Di nulla…Mimi…ma tu sei davvero convinta di voler ritornare in questo mondo?"

Lo sguardo di Mimi si fece serio.

"Sì. E voglio che Michael ne sia fuori."

Subito dopo,cambiò espressione. "Adesso vado a trovare i due novelli sposi. Mi dai il numero di quella Yumiko?"

"Certo."

"D'ora in poi,sarò piena di numeri, indirizzi, inseguimenti, foto…sembrerò una spia!"

"Eh,già…"

Le due donne scoppiarono in una risata fragorosa.

"Ehi…cos'è tutta questa ilarità?"

"Ciao amore…pfff…scusa,ma…"
"Ciao Mimi…"

"Yamato…Bè,ora vi lascio soli!Grazie Sora!"

Per poco Mimi non fece cadere la nuova tuta di Yamato,suscitando così le sue furie. Tant'è che Mimi si chiedeva come cavolo avesse fatto Sora a sposare una persona così "pesante"!(ma Yamato-kun non è pesante!ççndautrice)(Lo dici te!NdMimi)(Ma lo sai che in alcune ficcy ti mettono insieme a lui?ndme)

(non rispondi,eh,Mimi?ndsempreme)(Parlerò solo in presenza del mio avvocato!èéNdMimi)

XxXxXxXxXxXxXx

"No,eh!Rispondetemi!"

Mimi batté con forza le dita sulla porta. Perché quei due non rispondevano!

Guardò l'orologio;normale che non rispondessero!Era sera…e certo quei due non stavano guardando la tv…

Sconsolata,si lasciò cadere sul pianerottolo e prese una sigaretta.

"Signorina…non si può fumare qui."

"Lo so,lo so…è che non so che altro fare. I miei amici sono occupati, non possono pensare sempre ai miei problemi!Almeno la nicotina aspetta solo di essere consumata…"

Il portiere,un uomo sulla cinquantina,la osservò bene.

"E i suoi genitori?La vorrebbero qui,secondo lei?"Chiese con prudenza;non gli andava di passare la sera con una pazza.

"Tsk…adesso vivo da loro,e figurarsi se vogliono che io fumi!E poi,sarebbero più contenti se io sparissi…"
"Fidanzato?"

"Fidanzata!Solo quell'argomento mi mancava!"Mimi urlò,mentre tutta la cenere si spargeva per terra.

"S-signorina…si calmi…"

"No che non mi calmo!Se sto in queste condizioni,è per colpa sua!"

"Se non si calma,mi vedrò costretto a chiamare la polizia!"

"E LA CHIAMI PURE,TANTO…!"

"MIMI!Ma cosa cavolo…?"

"Takeru!"

Dalla porta su cui era appoggiata Mimi,uscì una testa bionda,alquanto scarmigliata.

"Signor Takaishi…"
"Non ti preoccupare,Hiro…la signorina è con me."

Il portiere tirò un sospiro di sollievo e mise giù la cornetta. Quello era sempre stato un palazzo tranquillo,e adesso arrivava quell'isterica!

Mimi,ancora un po' scomposta,entrò in casa Takaishi.

"Mimi…"

Hikari l'abbracciò. Evidentemente aveva sentito tutto. Che vergogna…a quali livelli si era abbassata…

"Ma cos'è successo?"
"Takeru…ci penso io…"

Il biondino tornò nella sua stanza,mentre Hikari tentava di parlare con Mimi.

"S-scusami…vi avrò disturbati…"
"Non preoccuparti…io e Takeru avremo altre occasioni di stare insieme!"

La brunetta le porse un fazzoletto,e Mimi accettò volentieri.

"Non so cosa mi è preso…basta che uno mi faccia qualche domanda e vedi…"

"Comune…ci vuole ancora un po' perché tu riesca a superare questo trauma…"

"Io non ho nessun trauma!Michael mi ha lasciata,sono senza lavoro,ma non ho alcun trauma!"
La castana alzò le sopracciglia,scettica.

"E allora come mai quella reazione?"
La ventisettenne sospirò. Aveva gli occhi arrossati.

"E va bene,sono un po' esaurita…"

"Andrà tutto bene…vuoi restare qui a dormire?"

Mimi rifiutò con un gesto deciso.

"No. Ho già disturbato abbastanza. Andrò dai miei…"
"Come vuoi."

Hikari accompagnò Mimi alla porta.

"Aspetta,Mimi!Hai dimenticato questo foglietto!"

"Cos'è?" Koushiro Izumi…

"Ah,l'indirizzo di Koushiro…"

"Chi?"

"Te lo spiego la prossima volta…comunque presto mi servirete tu e Takeru perché devo andare da una ex-top model a raccogliere informazioni."
"Ok. Quando?"

"Non so,prima mi devo mettere in contatto con lei."
Le due si salutarono.

Mimi era per strada. Non sapeva dove andare…

Koushiro Izumi…quel nome le rimbalzava nella mente…no . Lo conosceva da poche ore. Improvvisamente si sentì triste e sola come mai in vita sua.

Decise di tornare a casa. L'indomani avrebbe telefonato a quella Yumiko.

Voleva tornare sulla ribalta…ma dov'era finita la Mimi positiva e bellissima che tutti conoscevano?

XxXxXxXxXxXxXxX

"Benissimo!Allora a domani,al posto concordato. Grazie mille,signorina!"

Mimi chiuse la chiamata e si stese soddisfatta sul divano. L'indomani avrebbe potuto finalmente creare quel sito! Con Koushiro,naturalmente…perché lei avrebbe mandato in tilt tutto!

"Su,Mimi,spostati!"

"Va bene,mamma…"

"Perché non cerchi lavoro,tesoro?Sono parecchi giorni che stai qui a vegetare…"

"Mamma…l'unica cosa che so fare è la modella."

"Sì,bel mestiere…"

"Ma'!Non ti permetto di giudicare le mie scelte!"
Mimi si alzò arrabbiata,prese un soprabito e corse fuori. L'ultima cosa che voleva era discutere in famiglia…Perché tutti avevano qualcosa da ridire sul fatto di essere modella?

Inconsciamente arrivò davanti il palazzo in cui c'era l'appartamento di Koushiro.

"Forse a quest' ora starà dormendo…"

Fece per andarsene,quando un meccanismo interno nel suo cervello le disse di andare. Non aveva nulla da perdere. Doveva ritrovare un po' della sua spavalderia. E quel computer-dipendente timido era un ottimo mezzo per scaricare i nervi.

XxXxXxXxXxXxX

"Su,Izzi,muoversi!Scattare!Un-due,un-due!"

"Joe…ma ti rendi conto che è mattina presto?"
"Chi dorme non piglia pesci,pigrone!Alzati!"

"Maledetto il giorno in cui ti ho dato una copia delle mie chiavi di casa…"

"Ma oggi non devi portare a spasso nessun chihuahua?"

Il giovane medico rise con gusto.

"Ma come sei divertente…No,mi sono licenziato."
"E come speri di campare?Di file?"
"No. Si dà il caso che io abbia trovato un lavoro prettamente nel mio campo,e che…"

Il campanello suonò.

"E adesso chi è?"bofonchiò Izzi,strascinando i piedi. Non aveva una faccia granché sveglia.

"No,aspetta,amico…sei impresentabile,vado io."

Jyou aprì la porta,ma mai si sarebbe aspettato di vedere una ragazza del genere.

"Mi scusi…ho sbagliato appartamento…"

"Se cerca avventure,no no…"

Sorrise,mandandosi indietro i capelli.

"Ma credo che lei stia cercando Koushiro…"

"Sì."Mimi apparve sollevata…che voleva quell'uomo?Oo

"Un attimo che glielo chiamo. KOUSHIRO!"

"Arrivo!"Izzi si era aggiustato un po' nel frattempo,avendo intuito di chi si trattava.

"Ad ogni modo,io sono Jyou Kido,e ogni tanto vengo a trovare Koushiro…spero di ritrovare anche lei."

"Ehm…Mimi Takikawa."

Ma chi era quello!
Joe diede un'ultima occhiata alla ragazza,e salutò l'amico chiamandolo affettuosamente "chihuahua".

"Ciao,modella!"

"C-ciao…io pensavo che vivessi da solo…e invece quell'uomo ha detto che ogni tanto viene a trovarti…"

"Oh,lui è…"

"Non ti preoccupare,ho capito tutto!Non c'è bisogno di essere imbarazzati!"
Ma che aveva capito?Izzi però non si pose molte domande.

"Ehm…come mai qui?"

"Devi creare il sito internet,no?Domani avrò la testimonianza di una ragazza,e mi serve già creato."

Izzi sbadigliò.

"Scusa,ma devi aspettare un attimo…il tempo di lavarmi…"

"Oh,certo!"

"Siediti qui."Le indicò il divano,e lei non oppose resistenza.

Mentre Izzi era in bagno,Mimi prese alcune fotografie dal tavolo. C'erano Izzi e quel ragazzo dai capelli blu di prima,Jyou,abbracciati. Erano entrambi parecchio strani…

Dunque Izzi era…gay!

"Mimi…che stai vedendo?"

"Ehm...niente!"

"Come lo vuoi chiamare il sito?"

" ?"(naturalmente non esiste!io non li so creare i siti internet!XD)

"Ah,direttamente!"

"Mmm...oppure (vedere sopra)...che ne dici?"

"Direi che è meglio il secondo..."

Ora che ci penso,l'ispirazione di questa storia mi è venuta dal "fallimento"di Kate Moss…io non ne sono una fan,ma stranamente ne è venuta fuori questa ficcy! Che diventa sempre più imprevedibile…chissà cosa accadrà alla fine!Neanch'io lo so!XD

Ma questo è un capitolo stupido e stranamente un po' più serio degli altri,serve da preludio al prossimo in cui i nostri eroi iniziano a cercare materiale…

Ciao ciao!
HikariKanna