Title: Brave
Subtitle: "…bisogna avere il coraggio di seguire i propri sentimenti…"
Author: Aryn Riddle
Categories: Harry Potter
Pairing: Voldemort/Harry
Disclaimer: i personaggi utilizzati in questa storia non sono miei, ma appartengono a Joanne Kathleen Rowling e a tutti coloro che hanno i diritti sui libri, film e gadget di "Harry Potter". Vorrei precisare però che alcuni personaggi di questa storia sono miei, frutto della mia immaginazione, così me ne prendo il merito. Per il resto mi limito a trascrivere una piccola fantasia che la mia mente a partorito sulle affascinanti avventure di Harry Potter, quindi questa storia non è a scopo di lucro.
Avvertimenti: AU, ooc molto forte per alcuni personaggi lieve per altri, ci sono 'parole non consone' (per chi non sopporta gli insulti o le parolacce non legga), scene molto NC-17 (che saranno prontamente annunciate) anche 18,19 forse anche 20, yaoi! (boyXboy, ragazzo con ragazzo a chi non piace non legga per l'amor di Dio!)
Note: Non ci saranno scene sadiche o di violenza e tutti i rapporti in cui i personaggi potranno incappare saranno consensuali…non preoccupatevi non uscirà fuori da un angolo uno stupratore nelle sembianze di Harry Potter (uno a caso) pronto a fare strage di minori!
Indice per tutti i capitoli:
"parlato„
'serpentese'
pensieri
/Qualche Parola/
Spero che prima o poi qualcuno legga anche qui la mia storia e commenti…çç
Ci sono solo io qui italianaaaa?
Ora capisco che cosa prova la particella dell'acqua Lete a starsene tutta sola lì…çç
Chapter 1:
"sedici anni dopo –parte prima-"
POV: Harry
Ecco finalmente aveva il boccino d'oro in mano.
Era così bello, tutto d'orato e scintillante alla luce lunare.
Volava con la sua bellissima scopa nera, ricamata d'argento (una Nicky 2001: più veloce del tempo), nel limpido cielo stellato e sentiva chiaramente il leggero venticello fresco che gli accarezzava la pelle.
Si trovava nel campo da Quidditch di Hogwarts ed era felice come non lo era mai stato, fino a quando il suo sguardo non calò verso terra e lì vide che suo padre e sua madre lo stavano chiamando. Scese a terra, scavalcò la sua bellissima scopa e mostrò fiero il boccino a suo padre ma quest'ultimo sembrò arrabbiato e girò la testa dall'altra parte. Harry non capiva perché suo padre gli facesse questo. Non era orgoglioso di lui? Aveva il boccino! Ad un tratto si sentì girare da due grandi e forti mani e in meno che non si dica si ritrovò davanti alla brutta faccia del suo Professore di Pozioni: Severus Piton. Questo iniziò a urlare e mostrava nella sua mano destra un calderone.
"Potter! Perché hai messo il coniglio nel calderone?„
"ma signore si sentiva solo e Silente mi aveva detto che i Weasley arriveranno presto! „ controbatté Harry convinto che quello che dicesse avesse senso.
Poi Piton continuò a sbraitare e anche James e Lily Potter ora si stavano arrabbiando con Harry
Ma perché? Perché siete arrabbiati con me?
Urlava Harry ma nessuno sembrava ascoltarlo, così iniziò a piangere, piangere e piangere disperato, fino a quando tutto diventò nero. Lui si sedette su quello che ipotizzò essere un pavimento e abbracciò le sue gambe che erano appoggiate al petto, incastrando la sua testa tra le ginocchia per non far vedere le sue lacrime che scendevano copiose dai suoi bellissimi occhi. D'un tratto si sentì abbracciare da dietro e una voce gli sussurrava all'orecchio: va tutto bene.
E lui immediatamente smise di piangere perché si sentiva sicuro e protetto in quell'abbraccio.
Dopo quelli che sembravano anni Harry decise di girarsi e si perse in due rubini
"non te ne andare…„ sussurrò agli occhi.
"Harry?...Harry?...HARRY! Insomma Harry sono le 8.00 di mattina! Ti vuoi svegliare si o no? „
Altra mattinata in Grimmauld Place numero dodici.
Lily Potter cercava, come ogni mattina, di svegliare suo figlio Harry ma questo non poteva avvenire con una semplice chiamata…no! Harry non si svegliava tanto facilmente, così Lily doveva chiamarlo più di due volte, tirare le tende via dalla finestra in modo che suo figlio fosse disturbato dalla luce, aprire la finestra in modo che si congelasse, tirargli via le coperte (e questo richiedeva un esercito) per levargli ogni via di scampo e se proprio non bastava c'era sempre il secchio d'acqua…
"oh Harry ogni giorno la stessa storia?„
"mhhhh„ si limitò a mormorare Harry in risposta a sua madre.
"dai alzati! Neville è già a fare colazione e sono arrivati stamattina di buon ora anche i Weasley e i Granger! „
disse Lily al settimo cielo, ma suo figlio non era della stessa opinione..
"oh Dio! Cosa ho fatto di male per meritare questo? „
Sua madre lo fulminò con lo sguardo così Harry aggiunse velocemente un: Ok Ok mi sto muovendo e sparì in bagno mentre sua madre iniziò a rifare il letto.
La camera in cui dormiva Harry era molto carina.
Era la meglio di tutta la casa, aveva una grossa finestra e anche un balconcino che illuminava per bene l'intera stanza. Era collegata a un piccolo bagnetto grazie una piccola porta di legno e Harry aveva fatto di tutto per renderla accogliente anche con solo un armadio, una sedia, una scrivania e una libreria per i suoi libri.
Harry adorava leggere e imparare, infatti era il più bravo del suo anno e da quest'anno sarebbe diventato anche Caposcuola! Non vedeva l'ora di tornare ad Hogwarts solo per entrare nella bella biblioteca della scuola e imparare nuovi incantesimi…soprattutto quelli…come si possono definire? Quelli 'un po' più scuri', così li definiva lui, naturalmente nel reparto proibito. I suoi non sapevano della 'magica attrazione' che aveva Harry per L'Oscurità e di certo non sapevano di tutti i libri oscuri che aveva comprato e ora custodiva gelosamente.
Harry adorava Hogwarts, la considerava la sua casa soprattutto ora che si era trasferito dalla sua bella casetta e doveva abitare nella vecchia casa del suo padrino. Anche se più che una casa sembrava un condominio visto che vivevano lì lui e i suoi genitori, i suoi padrini Sirius Black e Remus Lupin, i Paciok (Neville e sua nonna) i Weasley e i Granger (quest'ultimi fortunatamente solo quando mancava un mesetto all'inizio delle lezioni a Hogwarts) e qualche membro dell'Ordine della fenice che ogni tanto restava dopo le riunioni.
Oh si!
Colui-che-non-deve-essere-nominato ormai regnava sul mondo dei maghi, che tremava di fronte a lui e i suoi genitori cercavano di contrastarlo.
Lily e James insieme a Remus, Sirius, i Granger e i Weasley facevano parte di un ordine speciale creato da un certo Albus Silente il quale è l'unico mago che voi-sapete-chi abbia mai temuto…o era quello che si diceva fino a qualche mese fa…ora sembrava che Voldemort ( come davvero si chiamava colui-che-non-deve-essere-nominato e così lo chiamava anche Harry che aveva una profonda e segretissima ammirazione per lui che Lily avrebbe considerato perversa) avesse perso il timore di Silente…
Comunque Silente si occupava del suo pupillo: Neville…il salvatore del mondo…patetico per Harry che pensava sempre più spesso che Voldemort avesse più probabilità di morire dissanguato dopo essersi punto con una forchetta che quelle di essere ucciso da Neville che era un incompetente di prima categoria. Smemorato, tragico e incapace visto che se non dava fuoco a qualcosa per due secondi era un record!
Ma era un Grifondoro!
Oh! Harry si ricordava benissimo il suo primo anno a Hogwarts quando il cappello parlante l'aveva spedito dai Serpeverde e ricordava ancora meglio la faccia disgustata dei suoi genitori quando lo seppero! Ma di certo quella repulsione venne battuta quando videro Harry portare alla vittoria i Serpeverde nel torneo di Quidditch (Serpeverde contro Grifondoro, Harry vinse acchiappando il boccino d'oro) ma neanche quelle espressioni tennero testa alla disastrosa conoscenza che fecero i Potter del miglior amico di Harry: Draco Malfoy! Figlio di Lucius Malfoy! Lucius Malfoy! Uno dei preferiti di voi-sapete-chi! Che fosse un Mangiamorte lo sapevano anche i postini babbani ma non avevano prove, così tenne sempre la sua bella e rispettata poltrona nelle file alte del ministero aiutando segretamente il suo 'padrone'.
Si la faccia disgustata e arrabbiata di James e Lily, a parer di Harry, all'incontro con Draco supera alla lunga tutte le altre anche se la battaglia è dura perché ci fu anche la mitica scenata della bacchetta! Quando a 11 anni Harry andò a comprare la sua meravigliosa bacchetta non si sarebbe mai aspettato che gli capitasse la bacchetta sorella di Voldemort! Suo padre dopo quel giorno cadde in un profondo coma, riducendosi a rimanere su una poltrona con lo sguardo perso nel vuoto per una settimana mentre sua madre si limitò a svenire.
Certo, i Potter amavano loro figlio Harry, più della loro stessa vita, ma non potevano frenare i loro sentimenti!
Harry si era sempre chiesto perché tutte quelle coincidenze con Voldemort…ma ancor di più perché i suoi se la prendessero COSI' e CON LUI! Che centrava lui se la bacchetta voleva lui come proprietario? E perché se la dovevano prendere se Draco era suo amico?
"ah Harry?„
"che c'è?„ chiese scocciato uscendo dal bagno.
"non te ne andare…„ cercò di imitarlo la madre
"eh?„ chiese sbalordito Harry senza capire.
"quando sono entrata per svegliarti hai sussurrato: non te ne andare…„ rispose semplicemente la madre "chi sognavi una bella ragazzina?eh? dai dimmi chi è? Chi è che ti fa battere il cuore?„
Harry rimase spiazzato per qualche secondo, poi arrossi furiosamente ricordando il sogno.
"n-no! Ma che dici mamma?„
"oh! È vero! Sei diventato tutto rosso! Dai dimmi chi è! Su sono tua madre!„
"MAMMA!„
"ok, ok…quanto sei timido„ concluse Lily facendo un occhiolino a suo figlio mentre usciva dalla stanza.
"ma guarda tu…„
Comunque…magari lo sapessi anche io…però non era una donna! Forse sono malato…sempre con questi sogni, magari mi ricoverano al San Mungo come malato mentale!
Sospirò profondamente e si diresse verso l'armadio.
Tirò fuori un paio di pantaloni neri leggermente attillati sopra i quali incrociò due cinte di cuoio nero con ricami d'argento e fibbia dello stesso colore, mentre sopra indossò una maglietta nera molto attillata a maniche corte che delineava il suo bel fisico sviluppato dagli allenamenti di Quidditch.
Adorava quella maglia perché semplicemente sua madre l'odiava…era troppo: indecente, per un ragazzo rispettabile.
Harry si faceva sempre gli addominali dalle risate a forza di osservare come la madre lo squadrava ogni qual volta portasse quella maglietta, soprattutto quando stavano in giro e le persone si intrattenevano a flirtare con lui, se erano donne le inceneriva con lo sguardo trascinandolo via dalle loro grinfie, se erano uomini beh la reazione era la stessa tranne che forse ringhiava anche un: è un bambino! come un cane a cui si sta togliendo la cena.
Certo, ormai tutti lo sapevano che sua madre non sarebbe morta felice finché Harry non avesse sposato Hermione Granger o Ginny Weasley o quella sua insopportabile compagna di casata: Grace Ishatar.
Inutile dire che lui le odiava tutte!
Finora nei suoi soli 17 anni di vita Harry aveva avuto solo una ragazza ma la cosa non durò che qualche settimana poi la lasciò, si era già stufato di avere una ragazza e sentiva che non era la sua strada…
Infatti era da un po' che Harry credeva di essere gay.
Si gay.
Era più attratto dai suoi compagni maschili che dalle ragazze.
Questo segreto lo tormentava anche perché non ne era sicuro.
Harry era un bel ragazzo e aveva la straordinaria dote di affascinare le persone. Un po' era merito del suo bell'aspetto da ragazzino, non tanto alto, corpo scolpito, pelle leggermente abbronzata, due occhi meravigliosi color verde smeraldo, le labbra carnose e rosse…un po' per il suo fare misterioso ed elegante che proprio si opponeva a quello dei suoi genitori.
Ormai erano passati tre quarti d'ora e le bussate alla porta da parte di sua madre si erano fatte più insistenti…ora non aveva più scuse sarebbe dovuto scendere e fare colazione con tutti loro e poi le 'affascinanti lezioni di Silente & Co.' Per preparare il salvatore del mondo e il suo esercito (guarda caso formato da Harry Potter, Ron Weasley, Ginny Weasley, Fred e George Weasley e Hermione Granger) a combattere contro Voldemort.
Come se sacrificassi mai la mia vita per Neville o qualche altro deficiente! Voglio poter decidere della mia vita e sul mio futuro!
Non possono decidere loro da che parte devo combattere…a parte che io non ho ancora capito perché ce l'hanno tanto con il regime di Voldemort…insomma ok ce l'ha con i babbani e i 'mezzosangue'…beh per i babbani ha ragione…insomma basta guardarsi intorno! I babbani hanno paura di noi e noi, appena vedono un mago lo considerano come una minaccia da eliminare e noi dobbiamo preoccuparci di loro? Cosa ne ricaveremo? Basti pensare ai miei zii, i Dursley! Voldemort ha ragione! i maghi con i maghi e i babbani con i babbani.
Se i miei mi sentissero mi ammazzerebbero all'istante…ma non ci posso fare niente io la penso così! È così sbagliato credere in ciò che si crede e seguire ciò che il cuore ti detta? Boh…
Beh l'unica cosa su cui non sono d'accordo è che voldemort si basa troppo sulle 'classi' cioè è anche vero che ci sono dei babbani magnifici mentre alcuni maghi 'purosangue'…meglio non pensarci.
Chissà che cosa penseranno i miei se mi sentissero!
Per fortuna che ho imparato occlumanzia, è grazie a questa straordinaria tecnica che riesco a sbarrare la mia mente da 'persone non desiderate' che è un bel modo di definire i miei e quel preside da strapazzo di Silente, che chissà perché ogni volta che succede qualcosa da la colpa a me! Anche la Legilimanzia è stata, ed è, molto utile per quel che i babbani definiscono 'lettura del pensiero'.
Molto molto utili entrambi.
E sono bastati solo 2 mesi! Da solo! Leggendolo su un libro trovato in biblioteca! Sono un grande!
"HARRY INSOMMA SCENDI PER LA COLAZIONE? „
"SI MAMMA STO SCENDENDO! Che palle! „
Così, sospirando, Harry lasciò stare i suoi pensieri, aprì la porta della camera e scese pian piano le scale che portavano al primo piano dove si trovava la cucina. Appena sceso l'ultimo scalino si poteva già percepire il buon odore di pane tostato, uova, bacon ed altre squisitezze che invadeva l'aria e le allegre chiacchiere che provenivano dallo sportello davanti agli occhi di Harry.
Aprì la porta ed entro in una grande cucina piena di persone. Il rumore delle chiacchiere si triplicò aggiungendosi anche quello delle pentole su cui soffriggevano le uova.
Sua madre, la sig.ra Paciock e la sig.ra Weasley stavano cucinando davanti ai fornelli mentre riuniti intorno al grande tavolo di legno c'erano Sirius, James, Remus, Silente, la vicepreside di Hogwarts nonché membro dell'Ordine della Fenice Minerva McGranitt, gli Auror Nymphadora Tonks e Malocchio Moody anch'essi membri dell'Ordine, Neville, Hermione e i sig. Granger, Ron, Ginny, Fred, George e il sig. Arthur Weasley.
"finalmente ti sei svegliato pigrone!„
" 'giorno anche a te Sirius„ ghignò divertito Harry, dando poi un buon giorno a tutti i presenti e ricevendo un mare di allegri: 'buon giorno a te Harry!'.
"Harry ti sei messo ancora quella maglietta! Perché non la butti via?„
"perché io l'adoro e tu la odi mamma„ rispose allegro.
"sei la fotocopia di tuo padre„ osservò divertito Remus mentre i maschi di casa Potter ghignavano nello stesso modo.
"e invece dovresti buttarla via, dai troppo nell'occhio con quella…attiri troppo l'attenzione degli sconosciuti…„
"oh suvvia Lily è un bel ragazzo lasciagli far girare la testa a qualche bella ragazza„
Se gli sguardi potessero incenerire Sirius ora sarebbe un mucchietto di cenere su una sedia dopo l'occhiataccia di Lily.
"Sirius non c'è da scherzare su questa storia! Ogni volta che esce con quella maledetta maglia qualche donnaccia o qualche pervertito gli si avvicina e di certo non hanNO BUONE INTENZIONI!„
Iniziò ad arrabbiarsi Lily cominciando ad alzare la voce.
"Dai mamma, perché devi pensare che ogni volta che indosso questa maglia magicamente compaia un cartello sopra di me con scritto: per favore violentatemi all'istante?„
Lily avrebbe voluto controbattere ma suo marito la fermò con un cenno della testa così tornò alle sue mansioni mentre Harry prese posto nella sedia vuota tra Neville e il suo padrino Sirius davanti a suo padre e iniziò a chiacchierare tranquillamente del più e del meno mentre imburrava un pezzo di pane tostato.
"così nascondemmo una delle nostre 'girandole ad esplosione multipla' nel cassetto di Gazza" stava raccontando George a James, Sirius e Remus
"e quando esplose dovevate vedere che casino! Gazza era paonazzo dalla rabbia!„ finì per conto del suo gemello Fred.
"gli sta bene!" esclamò Ron divertito
"ragazzi farò finta di non aver ascoltato„ sospirò Silente guadagnandosi una risata generale "dovete iniziare a lasciar perdere Gazza„ e fissò intensamente Fred e George che ora avevano uno sguardo da angioletto "e non mi riferisco solo a Fred e George…„ aggiunse fulminando Harry.
"perché silente che cosa ha fatto mio figlio?„ domandò divertito James guadagnandosi l'attenzione di tutti che aspettavano, curiosi, di sapere che cosa avesse fatto Harry visto che di solito si comportava come un 'secchione' e naturalmente aspettavano anche che gli venisse raccontata qualche altra storia sul povero Gazza che ormai si era guadagnato il titolo di giullare. Anche Lily si era girata per ascoltare le marachelle di suo figlio pronta a punirlo se ne avesse combinata una bella grossa…dopotutto lei odiava pulire quella casa e quale è la punizione migliore per un adolescente che pulire la propria casa?
"chissà perchè„ iniziò divertito Silente "il sig. Brian Adam Weaster, secondo anno Tassorosso, è terrorizzato da Harry…l'altra volta mi trovavo nel corridoio laterale al terzo piano quando vidi il sig. Weaster che si nascondeva dietro un'armatura…pensai che stesse architettando qualche scherzetto ed ero pronto a spaventarlo a morte…ehi perché mi guardate? anche io faccio scherzi! Comunque mi avvicinai e ad un tratto vidi il sig. Weaster coprirsi del tutto al passaggio di Harry…era terrorizzato! Tremava! Harry non fece in tempo a passare che schizzò fuori dall'armatura e scese di corsa le scale…ancora sento le urla dei quattro ragazzi su cui finì sopra per scappare da Harry, il bello, se così si può definire, è che avendo urtato i ragazzi perse l'equilibrio e cadde dalle scale su alcuni secchi appena appoggiati da Gazza…gli ci vollero tre giorni per pulire tutto…mi ricordo ancora che il povero Gazza era furioso, se avesse potuto si sarebbe mangiato personalmente il povero ragazzo. Ma che gli hai combinato a quel ragazzo?„
Tutti si girarono su di Harry che lottava faticosamente per mantenere un aria 'normale' combattendo una estenuante lotta contro il ghigno che minacciava di affiorare sul suo volto. Si ricordava bene di quel ragazzo! Lui e Draco l'avevano terrorizzato a morte poi l'avevano appeso per quattro ore sulla torre d'astronomia a testa in giù e l'avevano nascosto con un incantesimo d'invisibilità.
"io? Niente! Forse ha qualche problema…„
"allora anche la sig.na Hill, il sig. Mariano e il sig. Habbot hanno 'qualche problema'…e la lista non finisce qui…„
"forse„ rispose Harry perdendo la lotta contro il suo ghigno che ora faceva la sua bella mostra sul viso del giovane.
"per non parlare di tutte quelle stranezze che succedono ai professori e a Gazza…come per fare un esempio strane paludi che affiorano dal nulla, corridoi che diventano a senso unico da un minuto all'altro…aule nascoste, ritratti scomparsi, strani illusioni che terrorizzano da due anni il quarto corridoio…e poi ci sono le coincidenze! Oh questa è bella! Lezione di cura delle creature magiche: Hagrid aveva portato per far esercitare i ragazzi dei Suncilly, quei piccoli vermicelli stile serpente del tutto inoffensivi ma c'era un alunno, il sig. Gree che ne era terrorizzato! Beh non si sa come ma la notte stessa quei Suncilly finirono sul letto del sig. Gree che aveva avuto a cena una discussione con il sig. Malfoy…beh certo senza prove non si può fare niente anche se c'è gente che giurerebbe di aver visto Harry, il sig. Malfoy ed altri quattro ragazzi per i corridoi del castello„ Silente sorrideva divertito mentre osservava benevolo Harry che ribatté prontamente: sono un prefetto se sono in giro di notte è per controllare!
"oh! Per fortuna! Pensavo di avere un 'perfettino' come figlio! In qualcosa mi assomiglia!„ commentò al settimo cielo James
"James non lo istigare! Harry non diverrai come tuo padre! Se ti pesco io puoi star certo che questa casa rispecchierà per quanto sarà pulita„ disse Lily facendo finta di esser arrabbiata con suo figlio
"ed Harry ce ne vuole per pulire questa casa! Basta guardare la camera di Neville!„
"Ron ha ragione Harry„ disse fintamente seria Ginny "Grattastinchi (il gatto di Hermione) non ha fatto in tempo ad oltrepassare la soglia…è scomparso nel nulla„
"e visto che siamo in tema…rivoglio il mio gatto prima di cena!„
Tutti scoppiarono a ridere mentre il povero Neville si discolpava dalle accuse.
"ogni tanto si sentono anche qualche urla da quella stanza…„ disse con le lacrime agli occhi George
"..si…AIUTO! u-una volta uno mi si è anche attaccato alla gamba solo che l'armadio era più forte di me! „ continuò Fred battendo il pugno sul tavolo. Ormai piangeva anche lui dalle risate e appoggiava la testa sul braccio destro che era piegato sul tavolino.
"su su ora basta! Finite la colazione che le lezioni vi aspettano! „ disse Silente ancora con il sorriso sulle labbra "questa mattina imparerete a duellare con James, Sirius, Remus, Moody e Arthur, mentre io vi insegnerò due nuovi incantesimi per proteggervi mentre Tonks inizierà a insegnarvi i trucchi per travestirsi…bene allora mangiate in fretta! „
Tutti smisero di scherzare e finirono la propria colazione. Alcuni erano eccitatissimi per i nuovi incantesimi che Silente voleva loro imparare ma non Harry che ormai li conosceva tutti. Erano semplici incantesimi che anche un bambino di quattro anni poteva svolgere correttamente. Harry era molto ambizioso e ambiva ad avere un potere illimitato. Aveva cercato ovunque e ormai sapeva incantesimi di livello molto elevato sia 'oscuri' che dediti alla 'luce'.
La colazione finì presto e i ragazzi si trovarono tutti riuniti in soggiorno dove già i loro 'insegnanti' li stavano aspettando. Silente li divise in gruppi, per esercitarsi, e precisamente:
James avrebbe dovuto allenare Hermione
Remus si sarebbe occupato di Neville
Sirius di Harry
Moody di Fred e George
E infine Arthur si sarebbe occupato dei suoi due figli: Ginny e Ron.
Silente si accomodò in una delle poltrone accostate ai lati della stanza per osservare l'esercitazione ma non era l'unico infatti anche Tonks e le tre donne di casa iniziarono a vedere i progressi dei ragazzi visto che ormai le pulizie si erano concluse.
Il salone era stato limitato magicamente in modo che né la casa né tanto meno gli 'spettatori' potessero essere feriti o distrutti.
Al cenno di Silente un fascio di luci dai diversi colori invase l'intero soggiorno e si andarono a schiantare contro le magiche pareti invisibili che proteggevano la casa causando assordanti e fastidiosissimi rumori.
L'ordine era facile. Attacco e difesa.
George e Fred mandarono un duplice attacco a Moody che scivolando di lato lo deviò facilmente e con due movimenti fulminei della bacchetta pietrificò entrambi i gemelli, anche Ron e Ginny avevano in mente un piano per colpire il loro padre ma qualcosa non andò per il verso giusto perché, non si sa come ma, Ginny invece di colpire suo padre colpì con un 'animo deficio' suo fratello Ron che non fece in tempo a fare nulla perché cadde svenuto a terra mentre lei fu colpita da un raggio dorato che proveniva dalla bacchetta di Neville e andò a sbattere contro James (che stava mettendo a dura prova la povera Hermione ma lei se la cavava alla grande) che oscillando per via della collisione con Ginny colpì con l'incanto Confundus Harry invece che Hermione. Quest'ultmo per difendersi si spostò a sinistra dove giaceva inerte il corpo di Ron e cadde rovinosamente a terra trascinandosi dietro anche il suo padrino Sirius poiché durante la caduta aveva afferrato la prima cosa che potesse sostenerlo. Evidentemente aveva fatto male i conti perché il braccio di Sirius non contribuì per niente a frenare la caduta.
"Stop! Stop! STOP!„
La voce di Silente rimbombava ovunque, o forse era la terribile emicrania che ormai avevano tutti che la fece risuonare tale. Tutti si fermarono, chi più o meno storditi e iniziarono a riprendersi dalla disastrosa lezione.
"Albus, la stanza è troppo piccola per una esercitazione„ osservò la professoressa McGranitt
"e i ragazzi troppo 'poco esperti'„ osservò Lupin
"poco esperti Remus? L'unica probabilità che tutt'ora abbiamo è che durante la battaglia con Voldemort qualcuno gli cada sopra e lo stenda!...e basta tremare al nome! Ci farà fuori tutti o noi faremo fuori lui quindi è come uno di famiglia! Chiamiamolo con il suo nome!„ disse Sirius aiutando Harry ad alsarsi.
Silente sospirò e diede a tutti cinque minuti di pausa…le cose non stavano andando bene. Affatto.
La speranza del mondo era in questi ragazzi e il tempo ormai era agli sgoccioli.
Chissà quando Voldemort avrebbe attaccato ancora, ultimamente i suoi attacchi erano molto più frequenti e l'Ordine non era preparato. Ancora.
Ma la speranza non è l'ultima a morire?
beh per adesso quella era l'unica frase che spingeva tutti a non unirsi a Voldemort…
Che ne pensate?
Si accettano recensioni!
R&R…please!
Aryn Riddle
