Erano passati quasi due mesi.
Due mesi di liti tra Mary e Edith sull'indossare o meno il nero per Patrick.
Due mesi di lamentele dette e non sul signor Bates.
Due mesi di rapporto incrinato tra Carson e la signora Hughes.
Certo si erano chiesti scusa a colazione il giorno dopo, ma si erano annullati a vicenda dicendo entrambi:
"Tranquillo non è successo nulla. Si parlava e basta. Nessun danno"
Ma le loro chiacchierate erano diminuite e limitate all'ora del tè, parlando SOLO della famiglia Crawley e dei rispettivi impegni.
L'incognita era se fossero o meno andati comunque a Londra per la stagione estiva, dato che in teoria la casa era in lutto.
Due mesi di incertezze su come sarebbe stato il nuovo erede.
O su chi, se per questo. Si perché la contessa vedova e Cora si erano alleate in modo da convincere Robert a recidere l'accordo prematrimoniale firmato dalla moglie, cercando di salvare almeno il patrimonio.
L'uomo ovviamente non voleva sentirne parlare.
Downton Abbey era la sua casa e non poteva pensare alla sua esistenza senza di essa.
Se questo avesse portato poi le figlie ad essere senza un soldo di dote, così sia.
Alla fine aveva deciso di invitare il Duca di Crowborough a casa.
Lady Violet sperava fosse per farlo sposare alla prima nipote.
Quando arrivò, la signora Hughes e la signora Patmore rasentavano l'isteria che la presenza di questo invitato avrebbe portato nei preparativi giornalieri.
Thomas si lamentava di Bates e vessava William.
Carson era estasiato dal fatto che un Duca avrebbe alloggiato a Downton.
Si era perfino offerto di fargli da valletto ma quest'ultimo aveva scelto Thomas.
Tutto il benvenuto andò alla grande fin quando la signorina O'Brian, senza che nessuno se ne accorgesse, diede un calcio al bastone di Bates, facendo cadere l'uomo a terra.
Robert si preoccupò ma entrò in casa quando seppe che l'uomo stava bene pur sembrando un tappeto sulla ghiaia.
Il maggiordomo era come un toro ma cercava di trattenersi.
La signora Hughes si preoccupò più dello stato d'animo ferito di Carson che della ferita di Bates.
Thomas sorrise all'amica.
Tutti si dileguarono e solo Anna cercò di aiutarlo ma lui la rifiutò.
John Bates non aveva mai capito nulla in fatto di donne. Infatti la ragazza non provava commiserazione per lui, provava amore.
Mary intanto fece da chaperon al Duca che volle visitare le soffitte.
All'inizio credeva fosse bizzarro. Poi quando non volle farlo sapere a nessuno in casa, pensò che volesse cirquirla. E ne sarebbe stata ben felice.
Robert era preoccupato e disse espressamente a Cora:
"Ti prego fai che non si renda ridicola"
Ad uno occhio attento, per quanto riguardava l'educazione delle figlie, Robert Crawley e sua moglie potevano sembrare i signori Bennet di Orgoglio e Pregiudizio. Due genitori completamente incuranti delle figlie se non quando dovevano dir loro 'come sei bella, come sei brava...' e totalmente assenti per il resto.
Quando informò la moglie di partire per una cena del reggimento a Londra con Bates, la donna colse l'occasione per girare il dito nella piaga.
Cercò di far rinsavire il marito sottolineando quanto fosse poco dignitoso il fatto che il servo fosse caduto e aggiunse:
"Carson detesta certe cose"
"Non mi curo di ciò che pensa Carson!" rispose Robert.
