CAPITOLO 5: A Kate
Kate entrò nel laboratorio di Abby e vide che la ragazza stava provando dei fucili nella stanza adiacente. Decise di aspettarla lì e si mise a sedere. I suoi pensieri non poterono fare a meno di focalizzarsi su Ari. Aveva dei sentimenti contrastanti nei suoi confronti, li aveva sempre avuti. Da una parte lo odiava e lo disprezzava per quello che aveva fatto e per quello che stava cercando di fare; dall'altra...bè non poteva fare a meno di sentirsi attratta da lui. Quella dannata Sindrome di Stoccolma! Poteva dirsi ormai completamente guarita, ora lo disprezzava solamente, ma ogni volta che ripensava a ciò che aveva visto nei suoi occhi...Si era veramente sbagliata fino a questo punto?
"Brutti pensieri?"
Kate alzò la testa di scatto per vedere Abby che la guardava preoccupata. Si alzò in piedi cedendole il posto a sedere. "No, non ti preoccupare. Stavo solo... ripensando a tutto ciò che è accaduto utlimamente."
Abby annuì. "Si ti capisco. Nessuno di noi è veramente al sicuro."
Kate vedendo l'espressione triste dell'amica le massaggiò le spalle. "Ehi che cosa c'è?"
Abby sospirò. "Perchè Tony e McGee non sono ancora tornati?". Kate si oscurò in volto.
"Perchè a setacciare l'area c'è voluto molto più del previsto." la voce di Tony risuonò all'interno del laboratorio.
Le due ragazze si voltarono a guardare felici i due agenti e lasciarono andare un sospiro di sollievo che entrambe non sapevano di stare trattenendo.
Tony si avvicinò a Kate. "Ti sono mancato, non è vero?"
Kate sbuffò. "Da morire!" Internamente però sorrise. Aveva il dono di farle passare i brutti pensieri, anche se a volte esagerava con il suo modo di scherzare.
McGee intanto aveva dato ad Abby la cassetta della registrazione della telecamera ed entrambi stavano osservando divertiti con la coda dell'occhio l'allegro battibeccare dei due agenti.
"Oh avanti, Kate. Lo sai che non sei immune al fascino Dinozzo, nessuno lo è!" disse gesticolando con enfasi.
"Tony mi dispiace dirtelo, ma se c'è una cosa a cui sono immune è proprio il tuo fascino! Non ha alcun effetto su di me!" ribattè risoluta lei.
"Ah però ammetti che sono affascinante!" Kate scosse la testa mentre Tony sorrideva divertito. "E dimmi se mi avvicino così..." la intrappolò con il proprio corpo contro la scrivania e avvicinò le labbra a millimetri da quelle di lei "...non ho ancora nessun effetto su di te?" e le sorrise maliziosamente.
Il cuore di Kate cominciò a battere all'impazzata. 'Cavolo Caitlin è Dinozzo! Ti ricordi? Il tuo collega giocherellone e impertinente con cui hai avuto la sfortuna di lavorare? Sta solo giocando con te esattamente come fa sempre. Riprenditi!'. Tranquillizzata da quel pensiero lo guardò senza battere ciglio e gli disse: "No assolutamente niente!"
Tony si allontanò fingendosi sconsolato. "Ma che devo fare con te, Kate? Sei senza speranza!"
La ragazza rise. "Tu sei senza speranza!"
"Bene se avete finito di dirvi che siete 'senza speranza' forse possiamo continuare il lavoro!" Gibbs era entrato nella stanza con un caffè in mano e con un'espressione abbastanza contrita.
"Subito capo!" ribattè Tony pronto. Non gli era sfuggito l'attimo di indecisione nello sguardo di Kate pochi secondi prima. Ma soprattutto cosa diavolo gli era preso a lui? Di solito non si spingeva tanto oltre nello scherzare con lei. Ma prima per qualche motivo non aveva resistito. 'Concentriamoci sul lavoro che è meglio' si disse.
"Che cosa avete trovato?" chiese Gibbs avvicinandosi a Tony.
Il ragazzo aprì la bocca per rispondere, ma fu preceduto da McGee."Una cassetta della registrazione di una telecamera che ho dato ad Abby e delle impronte di pneumatici vicino all'edificio da cui probabilmente ha sparato Ari"
"L'ha chiesto a te, pivello?" ribattè spazientito Tony che voleva fare bella figura con il capo.
"Veramente mi sembra che l'abbia chiesto a tutte e due." disse McGee calmo.
"Va bene, basta!" li interruppe Gibbs "L'avete già visionata?"
Questa volta fu Dinozzo a prendere l'iniziativa. "Si. Abby manda la registrazione"
"Subito Tony" la ragazza gli fece un sorriso ed inserì il nastro nel registratore. Sullo schermo comparvero delle immagini di un vicolo. Una ragazza bionda in mini passò proprio davanti all'obiettivo.
"Mmmm, carina!." Tony bisbigliò il suo apprezzamento sottovoce, ma Gibbs che era a cm da lui lo sentì perfettamente e gli diede uno scappellotto. "Ahi!"
"Non è il momento Dinozzo!" ribattè l'uomo concentrato sullo schermo. Ad un certo punto comparve una macchina nera che svoltò l'angolo.
"Ecco!" disse Tony che era ritornato in modalità professionale. "Questa è la macchina ed in quel punto abbiamo trovato le tracce dei pneumatici."
Gibbs prese in mano la situazione. "Abby guarda se riesci a visualizzare la targa."
"Reputalo già fatto Gibbs!" e dicendo questo digitò alcuni tasti sulla tastiera del suo computer e zummò l'immagine. Sullo schermo comparve la scritta: '724 TGA'. Tony se lo segnò.
"Come macchina è una Taurus. McGee fai fuoriscire un mandato di intercettazione."
"D'accordo!" il ragazzo prese il foglio dalle mani di Tony, che gli inviò uno sguardo contraddetto, e tornò su in ufficio.
"Abby hai scoperto il modello del fucile?" chiese Gibbs alla ragazza.
"Più o meno" disse mentre si dirigeva nell'altra stanza per prenderlo. "Sono indecisa tra questi due: o il Bravo51 o il Tango51. E' difficile stabilirlo perchè sono simili come fucili"
Gibbs si gelò all'istante. Gli altri lo guardarono stupefatti.
"C'è qualcosa che non va?" gli chiese Kate preoccupata.
"E' un Bravo51." ribattè lui ignorando la sua domanda.
"E tu come fai a saperlo?" gli chiese Tony.
"Perchè usavo l'identico fucile quando lavoravo come cecchino per la marina." La sua risposta era stata talmente fredda che gli altri si trattennero da fargli domande curiose.
Abby annuì. "D'accordo se dici che è un Bravo51 è un Bravo51!"
"Kate controlla i negozi di armeria e se hanno venduto quel tipo di fucile nelle passate due settimane." La ragazza annuì e si diresse verso l'ascensore non prima di aver lanciato un'occhiata perplessa a Tony. Quest'ultimo scrollò le spalle in segno di lasciar perdere.
Una volta che lei se ne fu andata, Dinozzo si rivolse a Gibbs. "Noi che cosa facciamo?"
"Aspettiamo l'arrivo di un agente dell'FBI che conosceva Ari. E poi gli facciamo il terzo grado." disse risoluto Gibbs. Tony non potè fare a meno di annuire. Salutarono Abby e presero l'ascensore. Gibbs spinse il bottone del blocco e l'abitacolo si fece buio.
Tony ridacchiò. "Ah allora è questo il metodo che usi con Fornell. Sai mi sono sempre chiesto come mai andavate sempre in ascensore e ci mettavate una vita per tornare."
"Tu pensi troppo" gli disse senza mezzi termini Gibbs. Poi avvicinò il volto a pochi millimetri da quello di lui, com'era suo solito quando voleva intimidire qualcuno. "Sai qual'è il nome che usano i marine per chiamare un Bravo51?"
Tony che ormai conosceva le tattiche del suo capo e si chiedeva dove volesse arrivare, guardò dritto davanti a sè e rispose: "No"
L'uomo aspettò un attimo prima di replicare, scandendo bene le parole. "Un Kate"
Il ragazzo voltò di scatto il viso per guardarlo e per cercarne conferma. Gli occhi di Gibbs erano sicuri e gelidi. La consapevolezza lo colpì come una doccia fredda.
"Hai ancora qualche dubbio che si tratti di Ari, Dinozzo?"
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Ari abbassò il binocolo che gli aveva permesso di vedere all'interno del laboratorio di Abby. Era seduto in macchina dall'altra parte della strada. Probabilmente avrebbero rintracciato la Taurus nera, ma faceva parte del suo piano. Aveva lasciato le tracce di pneumatici apposta e sapeva che la telecamera lo stava guardando. Questo era il suo gioco e di nessun'altro. Sorrise malignamente. La scena avvenuta tra i membri del team di Gibbs in laboratorio era stata molto interessante e gli aveva fatto capire tante cose. Ora sapeva chi sarebbe stato il suo prossimo obiettivo. Digitò un numero di cellulare e mentre aspettava che dall'altra parte del telefono qualcuno rispondesse poteva già assaporare il gusto della vendetta.
FINE QUINTO CAPITOLO
RIFERIMENTI:
-ci
sono riferimenti a "Bestia nera" nel monologo iniziale di
Kate.
-riferimenti all'episodio Kill Ari. In pratica ho preso le
idee che mi piacevano tipo la questione del 'Kate' o il numero della
targa della macchina di Ari ecc.
Dunque siamo arrivati ad un punto cruciale. Chi sarà il prossimo obiettivo di Ari? Ha ragione Gibbs e quindi saranno Kate o abby? Hanno ragione i sogni premonitori di kate quindi o Tony o Gibbs (visto che l'ha sognato accoltellato nell'ultimo episodio della seconda stagione)? Oppure è il più insospettabile cioè McGee?
