ATTENZIONE!:nel seguente capitolo vi sono scene a sfondo sessuale esplicito, si prega di passare oltre la linea di inizio e scorrere verso la fine della scena. si augura una buona lettura.


2 giorni dopo.

Lora stava facendo i preparativi per il suo matrimonio, Ciaran la stava aiutando con gli inviti, a scegliere un menù di pesce che andasse bene a tutti, scegliere i testimoni, le vesti delle damigelle.

Qualcosa che a lei la faceva andare fuori di testa, soprattutto perché in quel periodo lei e Ornstein dovevano dormire in luoghi separati, fare cerimonie separate per preparare il matrimonio, avere le fedi per benedirle e ricordare quali sono l'uno e per l'altra.

E tante prove, parole da studiare rituali da rispettare, chi sapeva che sposarsi significava avere tante beghe.

E in più i compiti da cavaliere, anche se quella era una boccata d'aria, Gwyndolin era divertito all'idea, però anche a lui andava scomodo era quello che come i suoi fratelli aveva delle preparazioni regali, e doveva porgere le fedi ad entrambi.

Gwynevere non ha preso di buon grado il venire rimpiazzata con il fratello minore, ma comunque era lei che doveva consacrare il vino per farlo bere.

Il fatto di non potersi incontrare non gli scocciava, hanno passato anni senza conoscersi, e altre tanti quanto hanno difeso città quindi qualche giorno così non era grave.

Ma tutti e due erano nervosi per quel grande giorno, tra soggezione e consigli, la coppia non vedeva l'ora di indossare gli abiti cerimoniali e concludere la faccenda.

L'ultima prova la fecero insieme, con tutti al loro posto, Ornstein pronunciò le parole del sacerdote, poi venne il turno di Lora, a seguire la bevuta del calice d'acqua e lo scambio di fedi, ultime vere promesse nei loro confronti e fine.

L'uomo approvò la performance dicendogli di prepararsi per il giorno a seguire, mentre la coppia solo una volta fuori sospirò esasperata e guardando al cielo, non si sarebbero mai più sposati se avessero avuto fortuna.

Sapevano però che non erano soli, risero al pensiero che tra altri due giorni il turno era di Ciaran e Artorias, avevano scelto una distanza di due giorni tra l'uno e l'altro matrimonio, per rispetto e poter qualche volta festeggiare insieme.

Il giorno successivo...

Il matrimonio si stava per compiere, l'evento che alla coppia li ha tenuti in stress per tutto il tempo, finalmente questa storia si poteva chiudere.

Ornstein all'altare con un'armatura cerimoniale, aspettando Lora in abito bianco, e non poteva girarsi, era consuetudine non farlo, colpa delle superstizioni.

La fortuna e che intonarono la marcia nuziale quando Lora varcò la soglia con un corteo di damigelle che sostenevano il velo, come tradizione voleva lungo tanto quanto sarebbe stata la vita insieme, eterna, camminando con fiori rigorosamente simboleggianti la vita, la felicità, la salute e la fedeltà, abito bianco a simboleggiare la purezza e lo status sociale.

Arrivata si piazzò a fianco, mentre le dame si disperdevano, entrambi presero una candela in mano accesa, e recitarono le parole senza neanche venissero suggerite.

- Signori siamo qui per vincolare due anime affine, non importa quanto diverse - disse continuando.

- Recitate le parole a voi conferite- proclamò.

E cominciò Ornstein:

"Con questa candela io illumino le tenebre in cui cammini;

Con questo calice ti disseterò dalle tue fatiche;

Con questo pane sfamerò le tue conoscenze;

Con questo anello ti giuro fedeltà eterna"

E concluse Lora:

"Con questa candela dissiperò le tue tenebre;

Con questo calice disseterò le tue fatiche;

Con questo pane sfamerò la tua conoscenza;

Con questo anello ti giuro fedeltà eterna"

Il sacerdote annui in assenso, facendo cenno al paggio di portare gli anelli, Gwyndolin ricoprendo il ruolo di dama e paggio fece fatica a essere naturale, facendolo.

I due si scambiarono le promesse acquisendo le resistenze l'uno all'elemento dell'altro.

E in fine il tanto agnato bacio di chiusura con la frase "puoi baciare tua moglie" ecco.

Però arrivava anche un altro momento scomodo, il pranzo di pesce, purtroppo c'erano solo pesci di fiume, erano gli svantaggi di vivere in una montagna.

E per questo alcuni hanno avuto la bella idea di inserire anche la selvaggina, fortunatamente si può anche quello compensare bevendo birra e vino bianco, lei sospirò cercando di non farsi rovinare il matrimonio.

L'unica cosa che i due fecero fu di stare a ruolo in alto mentre tutti dedicavano alla coppia sposata frasi di conforto o di buona sorte.

Avevano preparato anche uno scherzo con il riso appena usciti dalla sala dei banchetti, costringendoli a correre, sicuramente i cavalieri d'argento avrebbero avuto un bruttissimo quarto d'ora il giorno che sarebbero tornati ad allenarsi con Ornstein.

Arrivarono di corsa e di sera nelle nuove stanze, Lora era solo stanca e togliendosi quel lungo vestito e rimanendo in intimo si buttò sul letto, mentre si sdraiava, il coniuge invece si stava spogliando dell'armatura, divertito nel vederla sdraiarsi esausta, è stata sottoposta a molto stress e non ci credeva che doveva affrontarne un altro tra 2 giorni.

Soffocò un urlo disperato contro un cuscino all'idea di dover ripetere la cosa.


- il lato positivo è che tu sei ospite io sarò testimone - la confortò.

- io dormo - annunciò.

-Senza consumare? - chiese beccandosi una occhiataccia da parte di sua moglie.

- Dai Lolo, è tradizione - le disse, mentre lei gli gettò un cuscino.

- Sono stufa della tradizione - annunciò.

Decise così di massaggiarla e darle dei baci sul collo, mentre lei mormorava - Ornstein - disse con tono diverso da quello severo

- lascia che ti rilassi - le disse baciandola sulle labbra, e rilassandosi mentre la spogliava al completo.

Sapeva che farlo nel tradizionale le avrebbe fatto male anche se lubrificata, avevano davvero contato se non era preso da sopra.

- Dai Lora mi serve che stai sopra - le disse, sospirò ma obbedì una volta che si spogliò anche lui mettendosi a fianco a lei, che poi si mise a cavallo su di lui nelle parti basse.

Cominciò così per lo meno a strofinarsi sopra, preferiva fosse bagnata nel momento del giudizio.

Quando fu pronta le bastò solo alzarsi sopra la punta del grande e mentre pensava al suicidio che stava per perpetrare ai propri danni, prese un bel sospiro e fece un colpo secco sussultando per il dolore, non importava quanto liquido c'era o le labbra erano plastiche, faceva male ogni volta e strisciarci sopra idem.

Quindi voleva fare qualcosa di veloce ma andava lenta.

- Dai Lora ho finito - gli disse imbarazzato mentre lei tra le gambe gli colava lo sperma, era esausta e stava per togliersi quando si accorse che non riusciva a uscire quindi divenne imbarazzata.

- Riesci a toglierti? - le chiese, provando a sollevarsi.

- Si, lasciami così per un po' - disse dolorante.

- Lora sei accaldata, togliti da sopra - le disse, ma appena si provava solo ad alzare c'era qualcosa che non usciva.

- Una mano tesoro? - chiese, lui provo a girarla e prenderla sotto le spalle, ma si accorse che non si toglieva, le labbra si erano aggrappate, dovette provare più volte facendosi male e facendo male a Lora.

- Ok ancora una volta - le disse provando a tirarla fino a quando non ci fu un *Pop* e Lora ha gridato.

- non farlo mai più!- strillò tenendosi la parte lesa, no che lui non avesse provato dolore.

- prima o poi la tua vagina si abituerà - le disse mentre si mettevano vicini, e Lora non vedeva l'ora di dormire.

- è quello che dici sempre! - strillò

Anzi si era già messa a dormire, buttata a bracciata al cuscino, Ornstein dovette coprirla con il lenzuolo mentre si rimetteva a dormire con lei.

Almeno hanno mantenuto la tradizione invece che ignorarla.

Anche con grande disappunto di Lora, che al momento dormiva mentre lui si godeva un libro.

Il giorno seguente

Intanto tutto il castello ha sentito il grido dolorante di Lora di quella sera, molte donne provavano invidia e guardavano male Lora, molti uomini hanno tirato una pacca sulla spalla di Ornstein congratulandosi, la cosa era decisamente imbarazzante sapendo in realtà come sono andate le cose.

Ma non dissero niente, far fraintendere le cose certe volte è la cosa migliore, soprattutto perché non si poteva spiegare un fatto intimo e imbarazzante, da quel momento hanno davvero deciso quando avrebbero fatto sesso e quando no.


Dopo 2 giorni,

c'è stato il matrimonio tra Ciaran e Artorias, Lora era dispiaciuta sapendo quello che ha passato, ma la donna bionda sembrava essere arrivata senza tanto stress o altro.

Artorias in realtà si è astenuto a provarci con le altre donne.

Era in quel caso serio, la cosa era bella ma allo stesso tempo per molte donne deludente, in realtà era dovuto all'amore di non far sentire la sua sposa imbarazzata del suo comportamento e quello di voler mettere un punto.

E quindi questa era l'occasione adatta per lasciare un segno, molte donne tra cui anche Gwynevere stavano piangendo perché Artorias si sposava, a tutto questo la reazione sarebbe stata un sospiro, ma non di certo consolarle.

Sicuramente chi era felice era Ciaran, ovvio dopo anni che le persone ti dicono che il tuo fidanzato posticipava sempre le nozze perché voleva scappare o perché non se la sentiva, deve averle giovato una giusta vendetta, soprattutto quelle che si spacciavano per le amanti di Artorias.

Conoscendo la natura del cavaliere del lupo era ovvio che non credevi alla parola senza prove, anzi tendevi di più a contare le parole che pronunciava Artorias che quelle di quelle donne che sono rimaste affascinate.

E per Ciaran è tornato terribilmente utile perché ha ignorato quelle donne, è andata avanti sempre sicura di non venire tradita o sfigurata come figura.

Artorias era ovvio non avrebbe rinunciato a essere un farfallone, ma ora aveva qualcuno con cui farlo sempre.

Una fine dolce se fosse stato così…