TITANO:PERFEZIONE

VOCE NARRANTE

"Eterni.

Non si sa da dove provengano,ma è conosciuto che in tempi remoti questi esseri cosmicamente

alimentati si diffusero nell'Universo,venendo adorati in più di un pianeta,dove vennero spesso

scambiati per le divinità elementali che le varie civiltà già veneravano.

La loro origine...un mistero.

Le loro capacità...terrificanti.

Una fazione di queste entità si diresse verso un pianeta distante,che venne chiamato Titano da questi

ultimi.

Essi non diedero mai spiegazione sul perché della loro venuta o sulla loro origine,ma entro poco

tempo presero completo controllo della civiltà locale,stabilendo dei culti e inglobando al loro

interno anche una parte delle superstizioni del posto.

Alcune femmine della razza degli eterni erano gravide quando giunsero su quel mondo ed esse

diedero alla luce dei figli.

Per ragioni sconosciute 2 neonati nacquero con la pelle viola e un aspetto divergente sia da quello

della loro razza sia da quello dei comuni abitanti del pianeta.

Le ragioni di tali eventi...rimasero un mistero...per gli eterni stessi."

FLASHBACK

All'interno del grembo di un'eterna c'era un neonato dalla pelle viola,con il mento solcato da delle

linee verticali,che passavano sulle labbra,poi esse si curvavano verso gli zigomi e si dirigevano

verso l'alto,arrivando sulle tempie.

Sul petto della creatura c'erano altri 3 solchi verticali,leggermente obliqui verso l'interno,che

passavano anche sulla pancia,mentre sulle spalle erano presenti altre 4 linee,incise nella pelle e

dirette in verticale verso il basso,passanti sui bicipiti,dopo di che si dirigevano sulla parte esterna

degli avambracci,fino al dorso delle mani.

L'ambiente,pieno di liquido,intorno al piccolo essere era buio e c'era un cordone ombelicale

connesso alla pancia del neonato.

VOCE NARRANTE DI THANOS

"Tutti questi aspetti di me stesso...tutti questi pensieri...come guarirli...e come conciliarli?"

Il cordone ombelicale si illuminò leggermente di energia bianca,per alcuni secondi,poi tornò a

essere scuro.

VOCE NARRANTE DI THANOS

"Come si crea il noi...da un io?

Come si può fare in modo che un qualcosa di diverso...vada in armonia con l'altro da se stesso?"

Il cordone ombelicale si illuminò ancora,emettendo dei flash velocissimi,poi si spense nuovamente.

VOCE NARRANTE DI THANOS

"Tutto il male che subiamo dalla realtà...non è altro che la realtà in perfetto e totale equilibrio con se

stessa.

Gli eventi sono solo un tramite...per la nostra consapevolezza.

Gli eventi sono qui solo per noi.

Per farci capire il nostro posto."

Il liquido intorno al neonato si illuminò leggermente di luce bianca,emettendo dei rapidi flash,prima

di tornare buio.

VOCE NARRANTE DI THANOS

"Eventi e fatti che neppure esseri cosmici come noi o creature mistiche come gli elementali possono

controllare.

Quando dentro di me sorge un conflitto...la mia mente mi manda una visione nitida per

manifestarlo...in una forma che io possa vedere...per interagirci dentro di me.

Per ricreare l'armonia che avevo perso."

Le linee sul mento,sul petto e sulle braccia del neonato si illuminarono leggermente di luce azzurra.

VOCE NARRANTE DI THANOS

"Ma la paura...la paura di non avere...la paura di non sapere...la paura di essere visto come un

mostro...la paura di essere lasciato indietro...quella maledetta paura...che quasi non lascia spazio

al potere."

Le linee sul corpo del neonato smisero di emettere la luminosità azzurra,poi il piccolo mosse

leggermente le mani.

VOCE NARRANTE DI THANOS

"Il potere è una realtà.

Il potere è l'unica realtà."

Le linee sul corpo del piccolo si illuminarono nuovamente di luce azzurra.

VOCE NARRANTE DI THANOS

"Rifuggendolo...fuggirei da ciò che può guarirmi...perché ho bisogno di sentirmi potente.

Ho bisogno di approvazione.

E ho bisogno di dare un senso e di imporre un controllo a tutti gli eventi che si manifestano intorno

a me.

Perché senza di loro chi sono?"

Le linee sul corpo del neonato si spensero.

VOCE NARRANTE DI THANOS

"Chi sono?

Sono un'illusione.

Non sono neanche qui."

FINE FLASHBACK

1503123 anni fa.

Pianeta Titano.

Il cielo era nuvoloso e in mezzo a un bosco enorme era presente una casa di metallo,di forma

rettangolare e avente un solo piano,con le pareti piene di entrate rettangolari,aventi all'interno dei

campi di forza semi trasparenti,messe al posto delle porte.

Da una di queste entrate uscì la creatura viola,ormai cresciuta,che era alta 2 metri.

I suoi occhi avevano l'iride grigio,la testa era calva,aveva un mento molto alto e grande,solcato da

linee verticali,passanti sulle labbra,che poi si curvavano verso l'esterno,arrivando sugli zigomi,e

andavano verso le tempie.

L'essere aveva un corpo magro e atletico,con la muscolatura scolpita,sui pettorali c'erano altri 3

solchi verticali,leggermente obliqui verso l'interno,che passavano anche sulla pancia,mentre sulle

spalle erano presenti altre 4 linee verticali,incise nella pelle,passanti sui bicipiti,dopo di che si

dirigevano sulla parte esterna degli avambracci,fino al dorso delle mani.

La creatura,che aveva gli arti superiori pieni di sangue rosso e vari schizzi dello stesso liquido sul

volto e sul petto,indossava solamente delle mutande di gomma nera e aderente.

L'essere guardò verso l'alto e chiuse gli occhi,emettendo un messaggio telepatico dal cranio.

"Eterna Kazantra?"disse l'essere nella sua mente.

"Non è un buon momento,Thanos."disse una voce femminile che venne udita nella sua testa"Sono

con gli altri eterni.

Non so cosa voglia.

Un momento,ora me lo dirà.

Cosa c'è che non va?

Che è successo?"

"Io...non lo so..."disse Thanos mentalmente.

"Come non lo sai?"disse la voce femminile nella sua mente.

"Mio padre ha mandato qui una mortale..."disse lui"Dovevo mettere dell'energia cosmica nel suo

corpo per ringiovanirla."

"E allora?"disse la voce di Kazantra nella sua mente"Si è spaventata per il colore della tua pelle?

O per il tuo aspetto?"

"No...o meglio...sembrava poco incline ad avvicinarsi troppo...ma...Kazantra vieni da me...ti

prego."disse Thanos mentalmente"Io...ho bisogno d'aiuto."

Thanos aprì gli occhi e osservò le sue mani,poi guardò davanti a se.

Poco tempo dopo.

In un'altra zona del pianeta,sotto un cielo scuro e nuvoloso,c'era una distesa immensa di alberi,che

si trovavano su un terreno solcato da delle gole irregolari e quasi parallele,più una zona,posta a

destra,dove c'era della nebbia.

VOCE NARRANTE DI THANOS

"Abbiamo bisogno degli altri...per poter raggiungere un punto di equilibrio.

Abbiamo bisogno di controllare gli altri."

In mezzo a questo sconfinato terreno boscoso c'era una strada cementificata,larga 7 metri,su cui

stava camminando l'essere viola,insieme a una seconda entità.

Quello viola indossava un lungo abito grigio,senza maniche,avente un colletto di metallo

verticale,solcato da 2 linee parallele e nere,che copriva la parte posteriore e laterale della

gola,lasciando scoperta la zona frontale,dove formava dei lati leggermente obliqui verso l'interno.

Dalla zona inferiore e destra di questa placca di metallo partiva una linea,che era

metallica,rettangolare e obliqua verso il basso,passante sul pettorale sinistro e dotata di piccole e

sottili aperture rettangolari,disposte a intervalli regolari.

I 2 solchi che percorrevano la placca intorno al collo andavano in obliquo,sulla parte destra,verso il

basso,passando sopra la linea metallica e terminando all'inizio di quest'ultima.

Thanos aveva una scatola rettangolare,di metallo,nella mano destra.

La seconda figura,che si trovava alla sinistra della prima,era femminile e aveva l'aspetto identico a

quello di una giovane donna terrestre,con capelli bianchi,lisci e lunghi,tirati all'indietro.

Indossava un lungo abito grigio,con maniche lunghe e molto larghe,dotato di un colletto,dai bordi

di colore giallo chiaro,che copriva la zona posteriore della metà inferiore della gola,andando in

obliquo ai lati del collo e lasciando scoperta la parte frontale.

Dalla zona destra e inferiore del colletto partiva una linea gialla e obliqua verso il basso,che passava

sul seno sinistro.

VOCE NARRANTE DI THANOS

"Se sapessimo cos'è ci arriveremmo e basta.

No.

Dobbiamo trovare la strada come dei ciechi...vagando in una stanza enorme...alla ricerca di pareti a

cui appoggiarci...per tentare di trovare un'uscita."

La figura femminile lo guardo,mentre camminavano,così lui voltò la testa verso di lei,ma l'altra

iniziò a fissare la strada davanti a loro.

"Kazantra?"disse Thanos"Sono cattivo?"

Lei girò velocemente la testa verso di lui.

"No."disse Kazantra"Ovviamente no,mio caro Thanos."

"Perché è successo allora?"disse Thanos.

"È quello che cercheremo di capire."disse lei"Dovrai ascoltarli e fare come dicono.

E soprattutto non dare problemi.

Ricorda che in quel luogo si recano gli eterni giovani,quelli che devono ancora prendere il pieno

controllo di se.

Tutto chiaro?"

"Quanto devo rimanerci?"disse lui.

"Dipende da te."disse Kazantra"Ti assumerai la responsabilità di te stesso.

Ed essendo un eterno giovane...dovrai anche scegliere il tuo cammino.

E seguirlo da quel momento in poi.

Hai la chiave che ti ho dato,vero?"

"Si."disse Thanos mostrando la scatola di metallo rettangolare.

Poco dopo i 2 arrivarono davanti a una strada perpendicolare a quella su cui erano,avente i lati pieni

di foglie e alberi.

Thanos iniziò a camminare,mentre Kazantra spiccava il volo.

Lei si fermò a mezz'aria,a decine di metri di altezza,e vide a malapena la stradina,del tutto persa

nello sconfinato bosco,che si curvava più volte a destra e a sinistra.

L'eterno viola arrivò davanti a una placca di roccia,dalla forma esagonale,di colore grigio,posta su

una colonna rettangolare messa alla sua sinistra,al cui centro era presente un rombo bianco,avente la

parte superiore più lunga di quella inferiore,con all'interno una seconda figura geometrica

identica,posta sulla zona superiore,con dentro un cerchio dorato,sotto cui erano posizionati dei

pulsanti rettangolari.

Oltre la colonna c'era un piccolo fosso,avente sopra un ponticello di cemento,con i lati dotati di un

muretto orizzontale,molto basso,sulla cui superficie erano posti 3 triangoli di cemento,dalla punta

piatta.

Subito dopo il ponte c'era un cancello rettangolare di cemento,con il lato sinistro obliquo,avente un

triangolo grigio chiaro dipinto sulla parte inferiore,mentre sulla la zona superiore era presente

un'incavatura dalla forma triangolare,con la punta rivolta verso il basso,sul cui vertice era collocato

un rombo bianco,messo in orizzontale,da cui partivano 12 travi oblique,di cui 6 erano da una parte e

6 erano dall'altra,che si connettevano a 2 aste di metallo oblique,di cui una andava verso il basso a

destra,mentre l'altra andava in basso verso sinistra.

Oltre il cancello c'era una strada di cemento,curva verso destra,con un muretto,alto un metro,a

sinistra,avente altri triangoli,dalla punta piatta,posti su di esso a distanze regolari.

Intorno a questa zona era pieno di piante rigogliose,dalle grandi foglie.

Thanos si chinò davanti alla placca esagonale,osservandola,poi il cancello si aprì e lui riprese a

camminare.

Arrivato alla fine della strada giunse nei pressi di un basso corso d'acqua,dove il pavimento

terminava in modo obliquo verso destra,avente delle piante che uscivano da esso.

Nel ruscello,contenente delle pietre,che uscivano dal liquido sulla parte superiore,e dei

pesci,di colore bianco e rosso,sparsi in varie zone,erano presenti varie placche,unite tra loro,che

formavano un passaggio.

La prima placca era rettangolare,dalla superficie simile a quella di un cristallo trasparente,poi ce

n'era una di pietra grigia,dalle fattezze triangolari e con la punta piatta,dopo di che era presente

una terza placca,avente la parte iniziale piatta,il lato destro leggermente obliquo verso sinistra e

quello sinistro fortemente obliquo verso l'esterno,la quarta placca era rettangolare,semi

trasparente,di colore blu e aveva dei triangoli bianchi,dalla cima piatta,disegnati su di essa e messi

con la punta in direzioni opposte l'uno rispetto all'altro,mentre la quinta placca era un rettangolo di

pietra,avente la base superiore obliqua verso il basso a destra.

Subito dopo era presente un pavimento grigio,obliquo verso destra,avente una vetrata trapezoidale

a sinistra.

"Benvenuto."disse una voce femminile che risuonò nella zona"Ti preghiamo di metterti comodo e

di unirti agli altri."

Il pavimento grigio conduceva a una grande stanza,dalle pareti lisce e dello stesso colore,avente

delle poltrone di pelle marrone,messe in fila alla sinistra di Thanos,poggianti ciascuna su una placca

rettangolare grigia,sospesa in aria.

Su una di esse era seduto un eterno,dall'aspetto identico a quello di un uomo della Terra,con capelli

neri e corti,indossante un lungo abito scuro,con maniche molto larghe.

Poco oltre,sempre sulla stessa fila di sedie,era presente un'eterna,identica a una donna della

Terra,dai capelli biondi e lunghi,indossante un abito dorato,aderente,scollato e senza maniche,che

arrivava all'inizio delle cosce,di cui quella a destra era messa sopra quella a sinistra.

Dietro la fila di poltrone era presente,sulla parte alta della parete,una vetrata rettangolare.

Il soffitto dell'ambiente era rettangolare e grigio,con piccole luci circolari poste vicino a delle

colonne rettangolari e verticali,posizionate sugli spigoli.

La zona della stanza opposta all'entrata era aperta e aveva una discesa,dal pavimento grigio,sulla

sinistra,con un muretto bianco a sinistra,avente delle piante dietro di esso,più un soffitto

rettangolare e obliquo,che ne copriva una parte,dotato di incavature quadrate,con 2 placche,messe

a"x",dentro ciascuna .

Alla sinistra di Thanos era presente una placca di metallo esagonale,sospesa a mezz'aria,con sopra

un eterno,simile a un uomo di colore della Terra,seduto a gambe incrociate,avente folti capelli

neri e corti,baffi e barba,e indossante un lungo abito rosso scuro,a mezze maniche,e un medaglione

circolare e nero,con una cupola al centro della circonferenza,connesso al collo da un laccio scuro.

Dietro l'individuo di colore era presente un letto esagonale,dalla superficie rossa,dotato di 1

schienale,rettangolare e circolare,avente i lati minori obliqui,di colore grigio,connesso a destra con

un muretto grigio.

Sull'oggetto erano distese 3 eterne,di cui quella più a sinistra aveva i capelli neri,lunghi,lisci e con

la riga a sinistra,e indossava un abito nero,che arrivava all'inizio delle cosce,la femmina centrale era

bionda e indossava un vestito rosso,identico a quello dell'eterna dai capelli scuri,mentre la ragazza a

destra era castana e aveva addosso un abito nero,lungo fino a metà cosce,dotato di 2 file di

punte,dirette verso l'esterno,sulle spalle e fornito di un'apertura al centro del petto,che arrivava fino

a metà pancia,più una placca circolare d'oro,con la zona centrale e frontale più larga del resto,posta

sulla zona dell'ombelico.

Tra quella bionda e quella castana c'era una ciotola di metallo grigio,contenente dei piccoli frutti

circolari e neri.

Dietro la spalliera del letto c'era una fila di poltrone volanti marroni,con oltre una vetrata,avente la

zona superiore ovale,che dava su un pavimento grigio e liscio,dove c'erano delle piante e degli

alberi ai lati,più una piscina rettangolare al centro,dentro cui c'era un' eterna,abbronzata e dai

capelli neri,più un eterno maschio,indossante solo dei pantaloncini di gomma bianchi,seduto sul

bordo più vicino alla stanza dove si trovava Thanos,mentre dalla parte opposta era presente un'altra

eterna,dai lunghi capelli scuri e indossante un lungo abito rosa chiaro,seduta a terra.

Dopo questa zona c'era 1 strapiombo.

"Respira."disse la voce femminile"Espira."

Thanos avanzò e l'eterno di colore iniziò a fissarlo.

"Chiudi gli occhi e visualizza il nuovo te stesso."disse la voce femminile e l'uomo di colore chiuse

le palpebre"Un eterno dai poteri cosmici pienamente sviluppati.

Capace di fare qualsiasi cosa,in grado di viaggiare su nuovi mondi.

Inspira.

Espira."

L'eterna dai capelli castani mise la mano destra dentro la ciotola e prese 1 dei piccoli frutti,lo mise

nella sua bocca,che si riempì di luce gialla,e chiuse le labbra,poi ne prese subito un altro.

Thanos continuò ad avanzare e l'eterna con i capelli castani lo fissò perplessa,poi quella con i

capelli biondi alzò il sopracciglio destro e quella mora guardò le altre 2.

"La realtà esiste solo nella forma che le permetti di avere."disse la voce femminile"Inspira.

Espira.

Inspira.

Espira."

Thanos proseguì verso la discesa,passò alla destra della piscina,che aveva delle vetrate rettangolari

sulle pareti,e si diresse verso lo strapiombo,avente il pavimento leggermente obliquo verso

l'alto,mettendosi sul bordo.

L'eterna nella piscina si immerse al di sotto dell'acqua e nuotò per pochi metri,poi tornò a galla e i

suoi capelli divennero asciutti in un istante,dopo di che si diresse verso 2 gradini,che erano grigi e

rettangolari,posti sulla zona sinistra.

Poco dopo Thanos stava camminando su un pavimento grigio,avente,a destra,un muretto di

cemento,che dava su un piano inferiore,con delle vetrate sopra di esso,mentre,alla sua sinistra,era

presente una parete rocciosa,grigia e levigata,con una placca di metallo,dalla forma rettangolare e

avente 2 simboli incisi su di essa,posta sul muro,oltre la quale c'era una porta di vetro,divisa in 2

parti.

Il primo simbolo sul rettangolo di metallo,posizionato sulla parte alta,era formato da 2 linee

nere,oblique verso il basso a sinistra,che incrociavano una terza linea,più lunga e obliqua verso

l'alto a sinistra,mentre il secondo,che si trovava sulla zona centrale,era formato da una linea,obliqua

nella zona superiore e orizzontale in quella inferiore,che incrociava una circonferenza.

Thanos aprì la confezione che gli aveva dato Kazantra ed estrasse una scheda piatta e rettangolare,di

colore nero,piena di linee argentate e intrecciate,formanti quasi un labirinto,poi la mise davanti alla

placca sul muro,i cui simboli si illuminarono,dopo di che le linee argentate sull'oggetto nero

svanirono.

Lui si recò verso la porta,afferrò la maniglia rettangolare e piccola,con la mano sinistra,dopo di che

la aprì,facendola scorrere verso la parete.

Thanos giunse in una stanza rettangolare,dal pavimento marrone chiaro,avente un mobile esagonale

e grigio,grande diversi metri,con la zona per sedersi imbottita e nera,dotato di un tavolino

circolare,scuro ed esagonale,all'interno.

Il mobile esagonale era posto vicino alle pareti esterne,che erano composte da rettangoli di

vetro.

Alla sinistra dell'essere viola,davanti alla parete interna della stanza,c'era un alto e largo rettangolo

grigio,avente la superficie di metallo,i lati bianchi e la zona frontale e centrale marrone,oltre cui era

presente un letto,dalla superficie bianca,dotato di una spalliera rettangolare,fatta di roccia e avente 4

buchi circolari messi in fila,che era obliqua verso il muro e fusa con esso.

Sopra questo oggetto era presente un ripiano di vetro,con una ciotola grigia messa al centro di

quest'ultimo.

Ai lati del letto c'erano 2 mobiletti rettangolari,di metallo nero,e oltre questa parte della stanza era

presente un altro rettangolo,dalla superficie di metallo,mentre davanti a questa zona c'erano 2

colonne rettangolari,di colore bianco,connesse al soffitto marrone,che era orizzontale sopra il letto e

obliquo verso l'alto man mano che andava verso le finestre.

Sopra il secondo rettangolo c'erano 3 sottili vetrate,rettangolari e orizzontali,mentre la parete alla

sinistra del letto era chiara,con una porta grigia su di essa.

Dalle vetrate si vedeva un enorme paesaggio boscoso,con 2 basse alture,simili a collinette,avvolte

in una leggera nebbia,di cui una era posta a destra e una a sinistra,aventi sopra delle piante più

grandi delle altre.

Oltre c'erano delle basse montagne,quasi del tutto invisibili a causa della nebbia,coperte di

vegetazione e dotate di cascate in alcuni casi.

In mezzo a esse,nella zona dove erano più basse,si ergeva un enorme blocco di pietra nera e

rettangolare,avente la parte superiore circolare e obliqua sulla zona posteriore.

Sopra questo pilastro ce n'era un secondo,più piccolo e di forma rettangolare,che era sospeso a

mezz'aria,a poca distanza dalla cima del primo,e aveva i lati minori,sia inferiori che superiori,curvi

verso l'interno,più la zona frontale incurvata verso dentro e i lati maggiori orientati verso l'esterno.

Thanos si avvicinò al letto e allungò la mano destra verso di esso,toccandolo con l'indice.

"Thanos?"disse una voce proveniente da una placca rettangolare,collocata sulla superficie del

rettangolo grigio.

L'oggetto aveva 3 aperture orizzontali al centro,che si illuminavano di luce gialla nel momento in

cui la voce veniva udita,con sotto 3 pulsanti circolari messi in orizzontale.

"Accomodati."disse la voce"Questa è la tua stanza."

Thanos si sedette sul letto lentamente"E gli altri eterni?

Perché sono qui?"

"Ognuno di loro ha la sua storia personale."disse la voce femminile"Ma sono tutte simili alla tua."

"Puoi aprire le finestre?"disse Thanos.

"Certamente."disse la voce e 2 dei rettangoli di vetro,posti davanti alla placca esagonale,iniziarono

a scorrere sopra gli altri.

Thanos si alzò e si mise sul bordo del pavimento,osservando il paesaggio,dopo di che si

sedette,facendo penzolare le gambe.

"Come funziona?"disse Thanos.

"Siamo qui per aiutarti."disse la voce femminile"Quando inizierai il tuo cammino...lo vedrai."

Thanos guardò in basso a destra,vedendo che alla base della discesa,disseminata di alberi,era

presente una struttura nera,a un solo piano e dalla forma rettangolare,avente la parte destra obliqua

verso l'alto,mentre quella a sinistra era orizzontale.

Al centro del tetto del piccolo edificio c'era una placca nera,che ne ricalcava i lineamenti.

Thanos si piegò leggermente verso destra"E quella che cos'è?"

"La sala della scelta."disse la voce femminile"Quando sarai pronto,li potrai decidere la tua strada.

Solo a quel punto cominceremo a prepararti."

"Allora dovrò riflettere bene."disse Thanos.

"Si."disse la voce femminile"Non ti nasconderò che molti dei giovani eterni che sono qui,avendo i

loro genitori a occuparsi delle faccende di questo mondo,scelgono di stabilirsi permanentemente

in questo luogo."

"Una scelta fin troppo facile."disse Thanos,facendo un mezzo sorriso.

"Ma comprensibile."disse la voce.

"Si...immagino di si..."disse Thanos fissando l'ambiente davanti a se"Hai detto che comincerete a

prepararmi...che significa?"

"Perché non ti rilassi un po'?"disse la voce femminile"Dopo potrai conoscere gli altri.

Stanotte ti consigliamo di dormire."

"Un eterno non ha bisogno di dormire."disse Thanos.

"Vero."disse la voce femminile"Ma è utile per rilassarsi."

"Capisco."disse Thanos.

La sera seguente diversi eterni si misero a guardare l'orizzonte,stando o seduti o alzati.

Il cielo,coperto di nuvole,era poco luminoso e la stella che illuminava il pianeta appariva come un

vago punto chiaro all'orizzonte.

In quel momento un'eterna,dai capelli neri,era distesa nell'acqua della piscina.

Sulle spalle aveva 2 fasce di gomma nera,verticali,che passavano sulla parte frontale del seno,poi

andavano in obliquo verso l'interno,all'altezza della pancia,unendosi nella zona dell'ombelico,dopo

di che la nuova fascia scura andava in orizzontale fino alla vita,dove copriva le parti intime.

Tra le 2 fasce,all'altezza del seno,c'erano moltissimi piccoli fili di gomma nera orizzontali e sui

fianchi ce n'erano altri,diretti verso dietro.

Quella con la pelle abbronzata,che era nella stanza interna e guardava l'orizzonte stando in

piedi,aveva i capelli legati dietro la testa,una fascia di gomma nera e circolare posta a metà gola,con

3 circonferenze bianche sulla zona inferiore di quest'ultima,e indossava un vestito identico a quello

che aveva la ragazza nella piscina.

Sul bordo della piscina più vicino alla stanza con le vetrate era sdraiata un'altra eterna,dai capelli

neri e lunghi,con una frangetta sulla fronte,indossante un abito marrone scuro e aderente,che

copriva la parte frontale del seno e la pancia,dotato di 2 filamenti passanti tra spalle e

collo,più 2 linee argentate,oblique,sottili e parallele sui fianchi,terminanti poco prima

dell'ombelico,indossava degli slip neri e una piccola fascia nera all'altezza delle cosce.

Lei aveva il piede destro poggiato a terra,mandando così il ginocchio verso l'alto,e gli avambracci

messi sul terreno,tenendo così alzata la parte superiore del corpo.

Un eterno maschio dall'aspetto orientale,con i capelli neri tirati all'indietro e legati dietro la

testa,indossante un lungo abito nero,con maniche molto larghe,lasciante scoperta la parte centrale

del petto,dove era presente un medaglione,legato a 2 fili di metallo passanti intorno al collo,che era

circolare e argentato,si avvicinò alla piscina,toccando un anello metallico,posto sull'indice

sinistro,con la mano destra.

Un'eterna,dai capelli neri,legati in una lunga treccia,e indossante 2 placche nere sul seno,delle

mutande scure,composte da una fascia circolare nera e orizzontale,più una fascia verticale che

copriva le parti intime e passava tra i glutei,e avente 3 fasce nere che circondavano i polpacci,aveva

la mano destra poggiata sulla parete alla sinistra della piscina,mentre la sinistra toccava il muro più

in alto.

Lei guardò il tramonto poggiando la testa sul bicipite sinistro.

Un altro eterno,con i capelli neri,tirati all'indietro,e indossante un lungo cappotto nero,era a fissare

il tramonto,stando in piedi,mentre arrotolava,con la mano destra,una catenina di metallo intorno

all'avambraccio sinistro.

Dietro di lui c'era l'eterna dai lunghi capelli neri,indossante un abito bianco,senza maniche e

scollato,lasciante scoperto il fianco destro e delle mutande bianche,che fissava il tramonto stando in

piedi.

L'eterna dai capelli castani,indossante un abito chiaro,pieno di buchi irregolari e lungo fino a metà

cosce,era seduta vicino al bordo della piscina e stava guardando il tramonto,mentre dalla mano

destra,che era messa in orizzontale insieme al braccio,faceva uscire delle scintille gialle.

L'eterna dai capelli biondi,che erano legati dietro la testa in una lunga treccia,indossante

lo stesso abito di quella nella piscina,si sedette alla destra di quella mora.

Un altro eterno,dai capelli neri,tirati all'indietro,e indossante un lungo e largo abito chiaro,era

seduto a gambe incrociate vicino alla piscina e teneva i palmi delle mani a contatto tra di

loro,davanti alla bocca.

Un'eterna nera e calva,indossante l'abito di quella nella piscina,era seduta alla destra di quello con

l'abito chiaro.

VOCE NARRANTE DI THANOS

"Ho creato una piccola sfera di energia.

E poi 2.

E poi 4.

Finché non mi hanno circondato."

Thanos fece un sogno,dove vide un ambiente scuro,con una luce bianca e celeste proveniente dalla

zona inferiore sinistra.

Un volto femminile,dalla pelle bianca e con lunghi capelli neri,iniziò a essere vagamente visibile

nell'ambiente vuoto,anche se era ancora sbiadito e con i contorni che si sdoppiavano.

"Thanoooooooosss…"disse una voce femminile.

VOCE NARRANTE DI THANOS

"Afferrato quel potere..."

La figura divenne chiaramente visibile,materializzando un busto femminile senza vestiti.

"Thanoooooossss..."disse la figura femminile.

VOCE NARRANTE DI THANOS

"...avrei potuto fare qualsiasi cosa...e chiamarla mia.

E sentirmi potente.

Quasi...come...se fossi perso nei miei sogni."

Nel sogno Thanos vide un ambiente blu e nero,mentre si udiva un lungo sospiro,poi una

sagoma,identica a lui,iniziò a prendere forma,fino ad assumere dei tratti ben definiti,dopo di che

divenne di nuovo appannata e cambiò aspetto molteplici volte,poi ci fu un flash bianco che mostrò

un teschio umano.

La mattina seguente Thanos,che era nudo,aprì gli occhi e si mise seduto sul letto,guardando il cielo

nuvoloso fuori dalle vetrate.

"Le istruttrici arriveranno a breve."disse la voce femminile.

Thanos si alzò,camminò verso il divano esagonale scuro,si sedette su di esso e prese,dal tavolino

al centro di quest'ultimo,una maschera,di colore scuro,composta da placche di varia

forma,incastonate tra di loro,e se la mise sul volto.

Dalla parte interna dell'oggetto uscì una luce bianca,che si accese e si spense rapidamente,poi

l'essere mise la testa all'indietro.

Pochi minuti dopo Thanos mise l'avambraccio destro in obliquo verso avanti e tenne la mano destra

in orizzontale,rivolgendola verso l'alto,dopo di che fece uscire una sfera azzurra dalla sua

superficie.

La zona della piscina era vuota.

Un leggero vento passò sulla foresta rigogliosa.

Thanos iniziò a pensare a una voce femminile,che risuonò nella sua testa.

VOCE NARRANTE FEMMINILE

"Come posso essere tua madre e non sentirmi in colpa?

Come può una madre di 3 eterni...di cui la sua primogenita e il suo terzogenito hanno un aspetto

come questo...non sentirsi in colpa?"

"Madre..."pensò Thanos.

VOCE NARRANTE FEMMINILE

"Tu sei mio figlio.

Ma quando ti guardo...non vedo altro che una creatura deforme.

Dopo il mio primo parto avevo perso ogni speranza...ma dopo aver visto tuo fratello...con il suo

aspetto perfetto...ripresi a sperare.

Speravo che tu saresti stato diverso.

Avrei voluto che fossi perfetto.

E non posso fare a meno di chiedermi...avevo davvero bisogno di un terzo figlio?

No...la tua natura è terribile.

Ci distruggerà tutti..."

Poco dopo Thanos,che indossava solo un tessuto bianco,di gomma aderente,sulla vita,era nella

stessa zona dove si trovava la piscina e alla sua destra c'erano 2 eterne,dall'aspetto di 2 donne

orientali della Terra,aventi i capelli neri,a mezzo collo,con la riga a sinistra,e indossanti solamente 2

tessuti di gomma bianca,molto aderenti,di cui 1 era sul seno e l'altro si trovava sulla zona della vita.

Lui mise l'avambraccio destro in obliquo verso l'alto e illuminò il palmo della mano con energia

azzurra,mentre l'eterna più a destra teneva la mano sinistra sul mento e la destra sul fianco sinistro.

Poco dopo lui fece uscire una sfera azzurra dalla stessa mano.

Una delle 2 generò una sfera di energia gialla,dalla mano sinistra,e la fece volare in aria,facendola

girare intorno a lui.

Poco dopo l'essere viola provò a fare lo stesso e la sfera si mosse lentamente,prima di svanire.

Tempo dopo le 2 eterne mandarono il braccio destro verso avanti e fecero uscire un raggio

giallo,che andò verso l'orizzonte.

Lui provò a fare lo stesso,ma dalla sua pelle uscì un raggio azzurro,molto più piccolo,che si mosse

lentamente verso l'esterno.

Poco dopo i 3 erano in mezzo a un prato,con un albero basso a sinistra e dei cespugli a destra.

Una delle 2 eterne si sollevò a mezz'aria con facilità e Thanos provò a fare lo stesso,ma si mosse

lentamente e con grande sforzo,così la seconda spiccò il volo e lo sostenne con le mani,mettendosi

dietro di lui.

Tempo dopo Thanos era davanti alla piscina rettangolare,dentro cui si trovavano le 2 eterne,poi si

avvicinò,si piegò in avanti,mettendo le braccia davanti a se,e si tuffò,dopo di che nuotò.

Una delle 2 eterne uscì e camminò sul bordo della piscina,tornando subito asciutta,e in quel

momento Thanos ebbe una visione in bianco e nero,che gli mostrò il piede destro e bagnato

dell'eterna mentre camminava sul bordo,così lui andò vicino a esso.

L'essere viola iniziò a fissarla e vide l'ambiente dietro di lei avere delle pulsazioni,in avanti e

indietro,sempre più veloci.

Poco dopo Thanos era nella sua stanza ed ebbe una seconda visione,in bianco e nero,che gli mostrò

una pozza d'acqua con dentro le 2 eterne,che erano del tutto nude.

Poco dopo vide se stesso,senza vestiti,emergere dall'acqua.

Aveva un teschio bianco dipinto sul volto,era leggermente più alto del solito e aveva gli occhi del

tutto neri,con l'iride azzurro e luminoso.

Le 2 lo guardarono con un'espressione spaventata.

Poco dopo lui diede un colpo,con il dorso della mano sinistra,al volto di una delle 2,provocando

un'onda d'urto e facendole esplodere il viso,poi guardò verso l'altra,che lo fissava con un

espressione terrorizzata e la bocca spalancata,mentre le linee sul mento,sulle braccia e sul petto di

Thanos si riempivano di luce azzurra.

Lui afferrò l'eterna alla gola,con entrambe le mani,mentre i suoi occhi emettevano una forte luce

azzurra,insieme a un fumo energetico dello stesso colore,poi sorrise malignamente,mostrando tutti i

denti.

L'essere strinse le mani intorno al collo dell'eterna,che gli afferrò gli avambracci,poi lui emise un

fortissimo urlo,cosa che fece anche la donna.

Nella realtà Thanos era piegato in avanti,con il volto contratto da una furia cieca,e le sue mani

stringevano saldamente l'aria,illuminandosi leggermente di luce azzurra.

Poco dopo lui si mise dritto e poggiò le mani sulle tempie,lamentandosi,dopo di che si guardò

intorno,con un'espressione di paura.

"Che è successo?"disse Thanos che chiuse gli occhi,abbassò il capo e scosse la testa,dopo di che

poggiò la mano destra sullo schienale del mobile esagonale e mise la sinistra sulla pancia.

"Dimmi che cosa senti?"disse la voce femminile.

Lui fece qualche passo e poi si fermò,guardandosi intorno"Non lo so..."

Thanos ebbe una visione che mostrò un ventre femminile e magro,coperto di sangue,da cui usciva

anche dell'energia gialla.

"Non possiamo aiutarti se non ti confidi con noi."disse la voce femminile.

"Non lo so..."disse lui che camminò e uscì.

"Ricorda che,a causa della tua instabilità,sei ancora un pericolo."disse la voce femminile"Non

abbassare la guardia."

Thanos giunse in una zona con 2 muretti,che giravano verso sinistra,più alti di lui,di cui quello a

sinistra era dotato di colonne rettangolari,disposte a intervalli regolari,mentre quello a destra aveva

la parte superiore in obliquo verso l'esterno e poi tornava verticale.

La zona dove il muro andava verso l'esterno,in obliquo,aveva una fila di aperture a forma di

triangolo,di cui alcune erano puntate verso l'alto e altre verso il basso,e sopra questa parete c'erano

delle piante.

Thanos camminò rapidamente,mettendosi le mani dietro il cranio,andò verso sinistra e per poco non

urtò una ragazza,dai capelli neri,lisci e lunghi,con la riga in mezzo,indossante un lungo e largo abito

verde spento.

"Madre?..."pensò Thanos che la fissò con gli occhi spalancati.

Lei riuscì a riprendersi dallo spavento e sorrise"Ciao..."

La ragazza guardò verso sinistra"Volevi..."

"No,io..."disse lui.

"Scusa..."disse lei mostrandogli un foglietto nero con le linee argentate sopra"...stavo cercando la

mia stanza...credo sia questa..."

Thanos osservò l'oggetto rettangolare"Ti aiuto a cercarla se vuoi."

"Grazie."disse lei sorridendo.

Il sole di quel pianeta tramontò.

La stessa notte i 2 si misero su un pavimento di cemento,posizionato sotto una tettoia di

pietra,rettangolare e obliqua verso il basso,avente delle luci circolari spente sulla sua superficie

inferiore e connessa a una costruzione rettangolare,a un solo piano,avente la parete frontale,dotata

di colonne rettangolari messe a distanze regolari,completamente di vetro e alla base di quest'ultima

c'erano dei cespugli,messi a gruppi di 2,mentre dalla parte opposta c'era altra vegetazione con oltre

la foresta.

Dall'interno della costruzione proveniva una luce celeste.

Lei aveva i capelli legati dietro la testa,in una lunga coda di cavallo.

"Di dove sei?"disse lui.

"Io?"disse la ragazza"Sono cresciuta lontano."

"Ti senti fuori posto qui?"disse Thanos.

"No."disse lei"Siamo tutti sulla stessa barca.

Tu invece da dove vieni?"

"Da non troppo lontano."disse lui"Mia madre è stata qui quando ha avuto il primo parto.

Gli altri eterni pensano che qui possano...aggiustarmi."

"Aggiustarti?"disse lei.

"Sto avendo delle strane...visioni."disse Thanos.

"Hai già fatto la tua scelta?"disse lei.

"Non ancora."disse lui.

"Cosa aspetti a iniziare il tuo cammino?"disse lei.

"Non lo so."disse Thanos.

"Devi superare la tua vecchia natura."disse lei sorridendo"Il tuo stato di debolezza.

Esattamente come un mortale supera il suo stato infantile e diventa adulto.

Bisogna arrivare al pieno controllo dell'energia cosmica."

"Tu l'hai fatto?"disse Thanos"Ti sei evoluta?"

"Vieni con me."disse lei.

I 2 camminarono su una sottile strada di cemento,circondata da alti alberi sottili,e lei gli prese la

mano sinistra con la destra.

VOCE NARRANTE DI THANOS

"Quando ogni spazio che vediamo è vuoto..."

I 2 cominciarono a intravedere una luce,di colore rosso,a destra,e blu,sulla parte superiore.

VOCE NARRANTE DI THANOS

"...vuol dire che c'è una storia in atto.

Un universo che si dispiega...fra 2 eterni.

In un attimo...decine di migliaia di realtà si sovrappongono...senza che se ne accorgano."

I 2,che erano avvolti dalla luce rossa,giunsero davanti all'edificio rettangolare,con una parte

obliqua verso l'alto.

"Io...devo fare la mia scelta."disse lei.

"Va bene."disse Thanos"Fa presto."

Lei si diresse verso una parete della costruzione e aprì una porta scura,con il lato destro obliquo

verso l'alto.

Dall'interno uscì una luminosità celeste e sulla parete opposta all'entrata c'era una luce verticale

bianca.

VOCE NARRANTE DI THANOS

"Quei 2 eterni...si vedono davvero.

Entrambi vibrano...a una precisa frequenza…che permette all'altro di essere completamente se

stesso.

Qualcosa che i mortali non possono percepire ne provare...perché essi sono troppo diversi...e che i

primitivi dei elementali dei vari mondi...non potranno mai comprendere...perché troppo connessi a

regni invisibili e sottili."

Lei andò verso destra e la porta si chiuse.

VOCE NARRANTE DI THANOS

"Ma il vero processo...che li ha fatti incontrare...è molto più sottile."

Poco dopo i 2 erano distesi vicino al bordo della piscina che dava verso la stanza con le vetrate.

Lei aveva la testa orientata verso sinistra,mentre lui,che era dall'altra parte,aveva la testa verso

destra.

"Ehi,guarda...quella ragazza è nello spazio."disse lei.

Thanos osservò un'apertura nella coltre di nubi,che mostrava il firmamento stellato,e vide una scia

luminosa e infuocata passare velocemente.

"Eh..."disse lui.

"Che c'è?"disse lei sorridendo e mettendosi seduta,con i piedi nell'acqua,poi lui fece lo

stesso,incrociando gli arti inferiori"E dai,dimmelo.

Lo so che pensavi a qualcosa."

"No è che...hai un'aria familiare."disse Thanos che strinse la mano destra con la sinistra e pensò"Lo

stesso aspetto di mia madre...è così bella."

"È strano."disse lei sorridendo e mettendogli la mano destra sul ginocchio sinistro"Te ne rendi

conto,vero?"

Lui la guardò e sorrise,poi ebbe una visione,di alcuni secondi,che mostrò di nuovo il ventre

femminile insanguinato,così l'essere abbassò lo sguardo e rammentò il momento in cui la ragazza

era uscita dall'edificio rettangolare.

Poco dopo lui tornò nella sua stanza.

"Com'è andata oggi?"disse la voce femminile.

"Bene."disse Thanos"Ho conosciuto un'eterna.

Abbiamo passato diverse ore insieme."

"Allora...non sono convinta che sia positivo."disse la voce"La tua forza e la tua volontà sono

instabili.

Per quanto essa possa essere resistente e forte,la stai mettendo in pericolo.

Non sei un mortale.

Perché sei qui?"

"Perché...voglio risolvere il problema."disse Thanos.

"Perché non hai scelto la tua strada allora?"disse la voce femminile"Non ricordi quello che è

successo alla mortale che ti si è avvicinata?"

"Era come se fosse...tutto un sogno."disse lui.

"Che cos'hai visto?"disse la voce femminile.

Thanos riportò nella sua mente un ricordo sbiadito,mostrante lui che baciava il petto di una figura

femminile,avente la pelle bianca,pallida e con macchie viola,mentre lei gli abbracciava la testa.

"Ero terrorizzato e non avevo il controllo."disse lui che vide una mano pallida,con delle venature

scure,toccargli il cranio in una visione"Vedevo le cose in maniera distorta…

Non riuscivo a capire cosa stesse realmente accadendo e cosa no...non capivo...se la visione era la

realtà...o se la mortale davanti a me lo era.

E il tutto continuava a svolgersi davanti ai miei occhi.

Non potevo fare niente.

Ero come su un percorso in movimento e non potevo scendere.

Ma allo stesso tempo,in fondo...mi piaceva.

Ma poi...mi sono svegliato.

E lei...era morta.

Con un solo...singolo...battito di mani...io...le avevo fatto esplodere la testa.

Non credo che lo abbia...neanche mai saputo...data la rapidità...dell'evento."

Thanos si sedette sul mobile esagonale,poggiando l'avambraccio destro e il gomito sinistro sul

tavolino,poi portò la mano sinistra sulla bocca.

"Sei pronto per iniziare il percorso?"disse la voce femminile"La stai mettendo in pericolo."

"Cosa mi farete?"disse Thanos mettendosi la mano sinistra sulla guancia sinistra.

"Ti daremo 1 scopo da seguire,che sarà connesso ai tuoi interessi e alla tua scelta...e ti faremo

concentrare su di esso."disse la voce femminile"Questo processo ti permetterà di realizzare i tuoi

sogni,di acquisire piena capacità di controllo dei tuoi poteri,mediante la prosecuzione dell'apposito

percorso che tu hai appena iniziato,e liberarti dal tuo vecchio io.

Quest'oggi hai avuto solo un assaggio,ma molto altro ti aspetta.

È una tua decisione.

Puoi diventare un essere migliore.

Più potente.

Più veloce.

Più resistente.

Più raffinato.

Più evoluto.

Perfetto.

Un vero membro della razza degli eterni.

Ma devi agire subito.

Questo sogno si realizzerà solo se inizierai il tuo percorso e accetterai di essere guidato e istruito.

Sei pronto?"

"Si."disse lui.

Poco dopo Thanos scese una scala,divisa in 2 rampe,avente a sinistra una parete grigia e

rettangolare,con sopra delle piante,mentre a destra c'era 1 spazio vuoto,che dava su una zona piena

di vegetazione.

Lui scese la seconda rampa di scale e incrociò un'eterna di colore,con lunghi capelli lisci,legati

dietro la testa in una lunga coda di cavallo,indossante un lungo abito color oro,senza maniche.

Thanos proseguì e arrivò nella zona boscosa,dirigendosi verso la luce rossa.

Lui camminò lentamente verso l'edificio rettangolare e giunse davanti alla porta,che si aprì da sola.

La stanza interna aveva le pareti perfettamente lisce e su ciascuna di esse era presente una luce

verticale e rossa,molto alta,il pavimento era nero e i lati di quest'ultimo emettevano luce rossa.

A destra,vicino al muro,c'era un computer rettangolare e nero,con la zona frontale verticale,dotato

di una serie di tasti cilindrici,disposti a esagono,sulla cima circolare,che era obliqua verso la parete.

Dietro la tastiera c'era 1 schermo rettangolare,non molto alto,incastonato al centro di un pilastro di

pietra scura,dalla forma rettangolare e con i lati non del tutto regolari,avente la zona superiore

obliqua verso il basso,a sinistra,con 2 incavature verticali che da quest'ultima arrivavano alla base.

Thanos entrò e la porta si chiuse alle sue spalle,poi lui iniziò a camminare lentamente verso destra.

Arrivato davanti all'oggetto scuro l'essere ne guardò la superficie nera,su cui erano presenti

i tasti cilindrici,che avevano la zona superiore bianca,con un rivestimento di plastica

trasparente,avente un simbolo diverso disegnato su ciascun pulsante,sopra ognuno di essi,mentre la

parte inferiore era più larga e di colore nero.

Alcuni tasti erano illuminati da una luce bianca e interna,altri emettevano una debole luce

rossa,mentre altri ancora erano spenti.

Lui mise delicatamente la mano destra sui bottoni,osservandoli con attenzione,dopo di che sollevò

l'arto e chiuse il pugno,tenendo l'indice puntato verso il basso.

Thanos mise delicatamente l'indice destro su un pulsante,emettente luce rossa,che aveva disegnata

sulla cima un'esplosione,poi lo cliccò e lo schermo si accese,mostrando una figura umanoide e

calva,fatta di metallo,con delle linee energetiche che ne percorrevano la superficie.

L'essere viola si allontanò dall'oggetto,poi guardò verso il soffitto,osservando una porzione

rettangolare di esso che si spostava verso un lato,formando un'apertura rettangolare verso il cielo

stellato,avente delle nuvole in varie zone.

Un'altra apertura rettangolare si formò sul muro davanti a lui,alla sua sinistra.

Dalla pietra verticale uscì un raggio bianco che superò l'atmosfera del pianeta,andando nello spazio.

Alla destra del raggio era presente una luna dalla superficie scura e piena di crepacci,con dentro

della lava.

Tutti gli eterni che erano seduti nella zona della piscina si voltarono verso la luce,mentre le 2

dall'aspetto orientale smisero di camminare,osservando il raggio,dopo di che la parte superiore

dell'enorme struttura rocciosa nera si avvicinò di più a quella inferiore.

Il giorno dopo Thanos era nel suo letto.

"Buon giorno."disse la voce femminile e lui aprì gli occhi"Congratulazioni per aver iniziato il tuo

viaggio."

Thanos si mise seduto e guardò verso la placca di metallo rettangolare.

"Avvicinati."disse la voce.

Lui si mise in ginocchio davanti all'oggetto.

"Ora possiamo cominciare."disse la voce"Poiché è un percorso specifico ora devi iniziare a

sviluppare il tuo potenziale ogni giorno.

Basterà seguire le mie istruzioni.

Se ti serve aiuto,sono qui.

Ora concentrati.

Fase 1.

Inizia ad attivare il tuo potere all'interno del corpo."

Lui chiuse gli occhi e sospirò.

"Avverti la tua energia?"disse la voce.

"Si."disse lui.

"Bene."disse la voce"Ora,invece di farla uscire,tienila dentro di te e falla aumentare.

Lentamente."

Lui iniziò a respirare profondamente.

"Ancora."disse la voce"Ancora.

Molto bene.

Rilevo dei picchi abbastanza elevati.

Fase 2.

Pensa a una parte del tuo corpo da cui farla uscire."

Lui restò con gli occhi chiusi.

"Sei pronto?"disse la voce.

"Si."disse Thanos.

"Fase 3."disse la voce femminile"Comincia a spostare l'energia verso la zona specifica."

Thanos aprì gli occhi e l'iride si illuminò di luce azzurra,per diverse volte,mentre il resto diventava

del tutto nero.

"Molto bene."disse la voce"Fase 4.

Rimanda l'energia in circolo nel tuo corpo."

Lui chiuse di nuovo gli occhi.

"Fase 5."disse la voce"Disattiva l'energia dentro di te."

"Fatto."disse Thanos riaprendo gli occhi,che ora erano tornati normali.

"Ora sei un passo più vicino al raggiungimento della purezza."disse la voce femminile.

Thanos si alzò e fece qualche passo,ma poi si fermò,mettendosi le mani sulle tempie,mentre i suoi

occhi tornavano ad avere l'iride azzurro e il resto nero.

Dalla sua testa iniziarono a partire delle deboli onde di calore.

Thanos ebbe una visione che gli mostrò un cielo stellato e nero,mentre veniva invaso,nella zona

superiore destra,da una sostanza azzurra,piena di punti dorati,formanti delle macchie,posti in varie

parti,che si espandeva formando delle ramificazioni blu,con punti gialli.

Lui udì una voce femminile che bisbigliava nella sua testa"Lasciati andare."

L'essere viola vide la metà destra di un bulbo oculare,messo in orizzontale,avente la pupilla blu

scuro,con punti gialli,l'iride giallo ocra e il resto verde.

Il tutto era disseminato di punti bianchi.

Poco dopo una linea obliqua blu passò sull'immagine,da destra a sinistra,sostituendo l'occhio con

una zona azzurra,dotata di un aspirale celeste,in movimento,posto al centro di essa,con macchie

viola intorno.

"Prova a essere libero."disse la voce femminile nella sua testa.

L'aspirale iniziò a scorrere verso l'interno,alternando i suoi colori dall'azzurro al rosso scuro,mentre

l'ambiente diventava blu e marrone,dopo di che assunse colorazioni azzurre e fucsia insieme.

L'ambiente si mosse sempre più velocemente,fino a diventare un groviglio di energia fucsia,al cui

centro comparve una luce bianca,avente un raggio verticale che partiva da essa,sia sopra che sotto.

La luminosità produsse un flash improvviso,dopo di che Thanos vide una spiaggia,con un mare

calmo poco oltre,avente sopra un cielo nuvoloso e grigio.

Lui si mise le mani sugli occhi,dopo di che li aprì e osservò il suo braccio destro con un'aria

sconvolta,vedendo il suo arto composto solamente da energia bianca e azzurra,che si muoveva

formando macchie continue,mentre l'esterno dell'ambiente appariva composto da una massa

informe e in movimento,divisa in blocchi di varia forma e dimensione,di sostanza bianca,con i lati

viola.

Lui continuò a osservare la sua mano e spalancò del tutto gli occhi,aprendo leggermente anche la

bocca.

Alcune piccole parti del rettangolo di pietra erano diventate incandescenti.

La sera seguente Thanos era sul balcone,che era privo di ringhiera,oltre le vetrate,dietro cui erano

presenti le 2 eterne dall'aspetto orientale,e stava osservando la sua mano destra,che era messa in

orizzontale,come anche l'avambraccio.

Dalla pelle del palmo uscì una luce azzurra,che formò una piccola fiamma dello stesso

colore.

Poco dopo lui iniziò a sollevarsi da terra con maggiore facilità della volta precedente.

Tempo dopo era sotto l'acqua della piscina e stava nuotando.

Il giorno dopo l'eterno dall'aspetto orientale era seduto vicino al bordo della piscina e aveva le

mani messe davanti a se,con una sfera di energia arancione tra di esse.

Thanos,indossante il lungo abito grigio con la placca di metallo sul collo,camminò nella fitta

vegetazione,dopo di che iniziò a scendere delle scale,andando verso destra,poi andò a sinistra e vide

che poco più in basso c'era una placca rettangolare,composta di vetro verde,posta sullo spigolo di

un pavimento grigio,diretto verso destra,con sopra la ragazza dai capelli neri,legati in una lunga

coda di cavallo,indossante un abito chiaro,senza maniche e semi trasparente,che iniziava all'altezza

del seno e arrivava fino a terra.

Lui scese le scale e le si avvicinò.

"Hai scelto una strada."disse lei voltandosi verso di lui.

"Dove sei stata?"disse Thanos.

"Mi piaci molto."disse lei"Ma credo sia meglio se continuiamo da soli.

Io sono troppo avanti.

E per me...sei come una formica."

"Capisco."disse Thanos.

"Ti auguro buon viaggio."disse lei"Ma per ora addio.

Grazie per la stanza."

Lei si avvicinò alla scala e andò verso sinistra,scendendo una discesa avente delle placche di pietra

che formavano un sentiero.

Thanos la osservò e poi andò dalla parte opposta.

Oltre il pavimento su cui si trovava ce n'era un altro,che era perpendicolare e aveva una linea nera

orizzontale,con delle macchie grige all'interno.

Sopra questa zona,vicino alla vegetazione,c'era un altro eterno,dall'aspetto di un uomo indiano,con

capelli neri e corti,avente un medaglione metallico e circolare tra i pettorali,connesso a una catenina

che girava intorno al collo,più dei pantaloni chiari e larghi,inizianti a metà pancia,dotati di una

placca circolare di metallo sulla zona dell'ombelico.

L'individuo si voltò verso destra e iniziò a camminare tra la vegetazione,dove c'erano altri blocchi

di pietra a terra che formavano un sentiero,e pensò"La crisalide è lo stato larvale di alcuni insetti.

Molte di esse presentano un colore dorato."

L'eterno si fermò davanti a una pianta,posta alla sua destra,con i rami pieni di lunghe foglie e

afferrò,con la mano destra,un frutto simile a una pesca,lo osservò,poi si voltò dalla parte opposta e

mise entrambe le mani sull'oggetto.

"Quando il verme ha finito di crescere...si fonde al rametto..."pensò l'eterno che poi toccò una delle

foglie della pianta,con la mano destra"...e poi la sua pelle viene via."

L'individuo sorrise,poi mise le mani dietro la schiena e continuò a camminare,pensando"Sotto la

vecchia pelle c'è una corazza dura…

La crisalide."

Poco dopo l'eterno arrivò in una stanza buia e mise il frutto su una placca di metallo

trapezoidale,avente una punta triangolare e orizzontale a sinistra,posta sopra un lungo tavolo di

metallo lucido,intorno a cui erano posizionate delle sedie marroni.

Il pavimento dell'ambiente era grigio,la parete dietro il tavolo era di vetro,divisa in rettangoli,a

sinistra era presente un bancone trapezoidale grigio,avente la base minore verso terra e quella

maggiore verso l'alto,davanti a cui erano poste delle placche rettangolari,marroni e

imbottite,sospese in aria,mentre a destra c'era una zona con dei divani volanti,di colore nero.

La stessa notte Thanos era seduto sul letto,con la schiena poggiata sui cuscini,a loro volta messi

contro la parete.

L'essere aveva gli occhi chiusi.

Una delle luci circolari sul soffitto proiettò l'ologramma di Kazantra davanti al letto di Thanos.

"Thanos."disse Kazantra sorridendo.

Lui aprì gli occhi"Lieto di vederti,Kazantra.

Scusa se non ti ho chiamata."

"Come sta andando?"disse Kazantra"Sei felice?"

"Beh,ci provo."disse Thanos"Non è ancora cambiato nulla,però...mi sto impegnando molto."

"Benissimo."disse Kazantra.

Thanos guardò il dorso del suo avambraccio destro,notando che delle piccole luci azzurre stavano

scorrendo all'interno delle linee solcate nella pelle,poi si toccò l'arto con la mano sinistra.

"E dimmi...cos'è che ti fanno fare adesso?"disse Kazantra.

"Ho conosciuto un'eterna e..."disse Thanos e l'altra chiuse gli occhi per qualche istante"...ti

piacerebbe.

È identica a mia madre."

"Sta attento,Thanos."disse Kazantra.

In quel momento Thanos ebbe una rapida visione,che gli mostrò un ventre femminile nudo,così lui

chiuse gli occhi velocemente.

"Non stressarti."disse Kazantra.

"Tranquilla."disse Thanos aprendo gli occhi.

"Non avvicinarti troppo."disse Kazantra.

Thanos ebbe un'altra visione rapidissima,vedendo le sue mani che toccavano un seno nudo,così

chiuse gli occhi e si toccò la tempia destra con la mano.

"Hai conosciuto qualcun altro?"disse Kazantra"Qualcuno che lavora li?"

"C'è una...una voce che mi parla dall'interfono."disse Thanos che chiuse gli occhi,avendo altre

visioni di corpi femminili nudi,poi immaginò di colpirsi la tempia con il pugno destro.

"Ho paura che sia tutta colpa mia."disse Kazantra abbassando la testa"Non sono riuscita a sostituire

tua madre nei suoi lunghi periodi di assenza.

Dovevo essere più presente."

"Non è colpa tua."disse Thanos aprendo gli occhi.

"Forse se...se avessi avuto un figlio sarei stata una badante migliore..."disse Kazantra.

"No..."disse Thanos tenendo gli occhi chiusi"...non è così,Kazantra…"

Lui ebbe una visione che gli mostrò una sfera nera,dal bordo irregolare e in continuo

cambiamento,formante delle punte verso l'esterno,che poi venivano subito riassorbite,e dalla

circonferenza partivano dei raggi bianchi,formanti una superficie liquida in movimento.

Thanos si mise la mano destra sulla tempia e aprì gli occhi,che ora avevano l'iride azzurro e il resto

nero.

"Ma cosa..."disse Thanos che ebbe un'altra visione,vedendo se stesso,del tutto nudo,in un ambiente

grigio e scuro.

Sul suo volto era disegnato un teschio bianco,aveva il corpo coperto di cenere,che cadeva anche dal

cielo,e dietro di lui c'era una boscaglia tetra e spoglia,con 1 spuntone di roccia obliqua a sinistra.

Davanti a lui c'era un piccolo ruscello,con intorno un terreno pieno di foglie,e oltre era presente una

zona illuminata da una luce bianca,dove si trovava Kazantra,che indossava un abito nero e

aderente,passante sul seno,sulla pancia e sulle parti intime,dotato di 2 lacci di gomma,che si

trovavano tra spalle e collo.

Thanos si leccò le labbra,poi si mosse a super velocità,scattando da una parte all'altra,dopo di che

afferrò il polso sinistro della figura femminile,con la mano destra,e lo strinse.

Poco dopo lui le legò entrambi i polsi a un tronco scuro,mediante delle linee di energia che gli

uscivano dalla mano destra,tenendo così le braccia della donna sopra la testa di quest'ultima.

Thanos si voltò dalla parte opposta,allontanandosi di 5 metri,poi si girò verso di lei,allungò la mano

destra nella sua direzione e fece uscire un raggio di energia chiara da quest'ultima,disintegrandola

insieme all'albero.

Il terreno prese fuoco e l'incendio cominciò a divampare nella foresta secca.

Voltandosi lui vide una seconda figura femminile,che era distante alcuni metri,avente i capelli neri e

lunghi,con la riga a destra,indossante un lungo cappotto chiaro,un reggiseno di gomma nera e delle

mutande nere.

La donna piegò la testa verso sinistra e lo osservò,mentre l'ambiente alle sue spalle iniziava a

pulsare,andando velocemente verso l'esterno e verso l'interno.

Nella realtà Thanos era a terra,vicino al letto,con le mani sulle tempie e le gambe incrociate,poi si

piegò a destra e mise l'avambraccio destro sul pavimento.

Dopo pochi secondi si rimise dritto e andò verso il rettangolo di pietra,poggiando la schiena su di

esso,poi si rimise le mani sulle tempie.

"Oh..."disse Thanos guardando davanti a se.

I suoi occhi ora erano tornati bianchi,con l'iride grigio.

Poco dopo si udì la voce femminile"È l'ora degli esercizi serali."

Thanos si alzò e si mise a guardare verso le finestre,poi chiuse gli occhi.

"Stesso procedimento."disse la voce femminile.

Thanos riaprì gli occhi,che ora erano neri e con l'iride azzurro,mentre alcuni punti di energia

celeste iniziavano a scorrere dentro le linee presenti sulla sua tempia destra.

Alcune parti delle colonne poste davanti al letto iniziarono a divenire incandescenti e a emettere

fumo,come anche piccole zone del rettangolo dietro di lui.

Thanos ebbe un'altra visione,che gli mostrò di nuovo la spiaggia e il mare,con sopra il cielo

nuvoloso.

VOCE NARRANTE DI THANOS

"Tutto questo è già accaduto.

Ma non ancora."

Poco dopo lui vide se stesso,seduto su un trono,in un ambiente del tutto nero,con una luce viola

sulla parte alta,a destra.

Thanos era a petto nudo,con il gomito sinistro poggiato sul bracciolo e aveva l'avambraccio sinistro

verso l'alto,mentre da metà pancia in giù indossava un lungo abito viola.

L'oggetto su cui si trovava era di pietra scura,aveva lo schienale rettangolare,con i lati diretti in

obliquo verso l'esterno fino a poco prima della cima,dove formavano 2 punte,dirette all'esterno e

verso l'alto,dopo di che i bordi diventavano verticali,formando altre 2 punte,dalla cima piatta,ai lati

della zona superiore,avente il lato orizzontale irregolare e con una punta al centro,obliqua verso

sinistra.

Da dietro il trono usciva una fioca luce azzurra e alla base di quest'ultimo c'era un cerchio di luce

dello stesso colore.

"Sta succedendo,ma da un'altra parte."disse il Thanos seduto sul trono"Ma come faccio ad

accettarlo se sembra così vero?

Gli eterni sono la massima espressione della realtà.

Più potenti dei mortali.

Più potenti degli dei elementali,che i comuni viventi venerano su ogni pianeta.

Non abbiamo rivali in natura.

Non dovremmo averli.

Quindi tu chi sei?

Sei il mio avversario?"

Per pochi istanti apparve una figura femminile nuda,dai tratti poco distinti,che aveva i capelli

biondi,lunghi,tirati all'indietro e aderenti al cranio,gli occhi con l'iride grigio,un volto perfetto e la

zona sinistra del corpo che brillava di una fioca luce bianca.

La donna aveva le mani sui fianchi e i suoi seni erano privi di capezzoli.

"Sei il mio nemico?"disse il Thanos seduto sul trono,mentre la zona bianca della figura si

illuminava leggermente"Sei qualcosa che dovrei controllare?"

La figura scomparve e la luce si dissolse lentamente,poi nel vuoto iniziò a formarsi un volto

femminile,molto grande,di cui erano visibili solo gli occhi dall'iride grigio,la zona delle orbite e i

lunghi capelli biondi,tirati all'indietro,in quanto il resto del viso era coperto da una maschera

aderente,composta da tante piccole figure romboidali di vetro.

"La via d'uscita...non è altro che l'entrata."disse il Thanos seduto sul trono"E più vado a fondo...più

divento libero...più divento me stesso...più divento l'eterno che sono.

Sei tu...sei tu...sei tu la guida.

La persona che mi ricondurrà a me stesso."

Thanos si mise le mani sulla testa.

La mattina dopo l'eterno viola era oltre le vetrate,sotto il cielo nuvoloso,e aveva entrambi gli

avambracci in orizzontale.

Dai palmi delle sue mani,che erano rivolti verso l'alto,usciva una luce azzurra,mentre delle sfere di

energia dello stesso colore vorticavano velocemente in aria,intorno agli arti.

Dietro le vetrate c'erano le 2 eterne dall'aspetto orientale.

Poco dopo lui osservò il cielo nuvoloso,che diventava più chiaro con il passare del tempo,mentre

apriva la mano sinistra verso il suolo,facendo apparire all'interno di essa una luce circolare

azzurra,che si ingrandiva e si rimpiccioliva di continuo.

Intorno all'arto si generarono anche delle piccole scintille azzurre e,poco dopo,il pavimento del

balcone iniziò a divenire incandescente in alcuni punti.

Poco tempo dopo Thanos era sospeso a mezz'aria e aveva le braccia in obliquo verso l'esterno e

verso il basso.

Le sue mani erano aperte verso il terreno sottostante e vicino ai palmi c'erano 2 sfere di energia

azzurra.

La parte superiore della grande struttura di pietra,posta a chilometri di distanza,si separò dal

resto,mostrando che all'interno era presente una luce bianca e luminosa,che emetteva una leggera

aura rossa.

Thanos ebbe una visione che gli mostrò la ragazza dai capelli neri,mentre camminava nuda in

mezzo a una foresta rigogliosa.

Lei toccò,con la mano destra,delle foglie e dalle dita le uscirono delle macchie di energia bianca,con

i contorni rossi,che si dissolsero poco dopo,poi spostò un'altra pianta,con la mano sinistra,e altre

macchie uscirono dalle sue dita.

La ragazza continuò a toccare le piante,con la mano destra,rilasciando nell'aria le scintille luminose.

La notte seguente diversi eterni entrarono e uscirono dalla stanza davanti alla piscina,che era

illuminata da una fioca luce rossa,proveniente dall'esterno.

Thanos giunse sul posto,con gli occhi aventi l'iride azzurro e il resto nero,e tutti coloro che

incontrava venivano visti dal suo sguardo con le orbite piene di luce,di colore arancione o giallo.

Alcuni eterni,seduti su delle poltrone,iniziarono a far uscire delle sfere di energia dalle mani.

Dalla spalla sinistra di Thanos,che era in piedi e si guardava intorno,uscì un filamento azzurro,curvo

verso il basso,mentre dal fianco destro ne uscì un altro,diretto prima verso terra e poi,all'altezza di

metà gamba,andava verso l'alto.

Dopo poco tempo anche dalla spalla destra e dal fianco sinistro uscirono altri 2 filamenti.

Le linee sugli zigomi dell'essere viola avevano delle piccole luci azzurre che scorrevano dentro di

esse,dirigendosi verso il mento.

L'eterno dall'aspetto orientale illuminò sia le mani che gli avambracci di energia gialla,mentre da

essi si staccavano delle piccole sfere dello stesso colore,insieme a dei filamenti energetici.

Thanos osservò la sua mano destra e da essa uscì una luce azzurra.

L'eterno di colore,che indossava un lungo e largo vestito bianco,era seduto su una poltrona di

pietra,perfettamente levigata,e i suoi occhi si stavano illuminando di luce arancione,facendo uscire

un fumo dello stesso colore da questi ultimi.

La ragazza dai capelli neri,che era seduta sulla fila di sedie dietro il muretto di pietra,fece uscire una

fiamma arancione dalla sua mano sinistra.

Thanos spalancò le braccia e i suoi avambracci si riempirono di filamenti di energia azzurra,che

iniziarono a scorrere dalla zona del gomito,aggrovigliandosi verso i polsi,mentre dalle linee sulle

sue spalle uscivano dei piccoli filamenti azzurri.

Le 2 eterne orientali stavano guardando la grande struttura di pietra,distante chilometri da loro,che

aveva la zona superiore sollevata dal resto.

Tra le 2 parti era presente una luce emanante dei colori rossastri,blu,bianchi e viola,poi essa emise

un forte bagliore rosso chiaro,quasi rosa,che durò diversi secondi,formando una linea orizzontale,di

colore fucsia e blu,a destra,e viola e giallo,a sinistra,dopo di che emise altri flash di luce,dando

luogo a una linea obliqua,di colore giallo chiaro,che divenne verde per alcuni istanti.

Tutti gli eterni presenti nella stanza illuminarono i loro occhi di energia gialla o arancione.

Poco dopo Thanos era davanti alle finestre della sua stanza,con gli occhi chiusi,e le linee sulle sue

tempie e sui suoi zigomi si stavano illuminando di luce azzurra,poi lui guardò il dorso del suo

avambraccio destro e vide che c'erano interi filamenti di energia,dello stesso colore,che scorrevano

nelle linee presenti su di esso.

La zona del pavimento in prossimità dei suoi piedi stava emettendo fumo.

Poco dopo l'essere viola ebbe una visione che gli mostrò la spiaggia,il mare e il cielo nuvoloso.

Lui chiuse gli occhi,stringendo le palpebre,e li riaprì,ma essi erano ancora neri,con l'iride azzurro e

luminoso.

VOCE NARRANTE DI THANOS

"Nella grande illusione della vita e dell'amore dei mortali...un oggetto non può esistere...senza

qualcos'altro...in cui possa vedere...il proprio riflesso.

Questo riflesso,con il tempo,sbiadisce sempre di più e i mortali cercano una nuova immagine.

Per gli eterni invece è diverso.

I sentimenti che provano sono quasi perpetui e immutabili."

Poco dopo Thanos era nella stanza buia dove era presente il lungo tavolo di metallo,con sopra la

placca su cui era stato posto il frutto.

L'essere viola si sedette e,dopo pochi secondi,prese il frutto,con la mano destra,poi lo guardò

attentamente,illuminò il palmo della mano con cui lo teneva e l'oggetto prese fuoco,sciogliendosi

subito.

La poltiglia incandescente cadde sul tavolo e si consumò in poco tempo,mentre il metallo si

deformava leggermente.

In una stanza buia,dalle pareti lisce e dotate di linee oblique di colore verde scuro,era presente

un'eterna dai capelli neri,lisci,lunghi e tirati all'indietro,che aveva le braccia incrociate e indossava

un lungo vestito nero,a mezze maniche,lasciante scoperto il collo.

Sull'indice sinistro aveva un anello,dotato di una parte superiore nera e circolare,dai bordi

bianchi,con 2 perle ovali e verdi su di essa.

Il pavimento scuro aveva i lati che emettevano una fioca luce verde e nell'aria erano presenti delle

piccolissime scintille bianche,che si muovevano lentamente.

L'eterna continuò a guardare davanti a se.

Una delle linee oblique si illuminò per un istante di luce verde,ma la donna non si mosse dalla sua

posizione,poi essa si illuminò ancora.

L'eterna continuò a guardare davanti a se.

"Come sta?"disse una voce maschile.

"Eterno Nimbus."disse l'eterna voltando leggermente la testa verso destra,dopo di che guardò

davanti a se e chiuse gli occhi per alcuni secondi"Non l'ho sentita entrare."

Una figura maschile,avvolta nell'ombra,si mise alla sua destra,mentre lei apriva gli occhi e

guardava davanti a se.

"Spero di non essere di disturbo,suprema Sui San."disse la figura maschile guardandola.

"Nessun disturbo."disse lei guardando davanti a se.

"Va tutto secondo i piani?"disse Nimbus.

Sui San chiuse gli occhi"Credo proprio che stiamo per scoprirlo."

"Non sembrate essere molto consenziente,suprema."disse Nimbus.

"Non sono consenziente neanche sul fatto che esseri come lui meritino di vivere."disse Sui San.

"Ma è un eterno."disse l'altro"Ed è suo figlio."

"L'ho solo messo al mondo."disse Sui San"E devo stargli vicino in certi periodi,insegnandogli

determinate cose.

Ma per come la vedo io...l'unico figlio che ho è l'eterno Eros.

Thanos e Terraxia non hanno una madre."

Thanos iniziò a leccare le zone del tavolo dove era caduta la sostanza incandescente.

"È cresciuto molto dall'ultima volta."disse Nimbus.

"Crescita accelerata...divisa in picchi improvvisi e dolorosi."disse Sui San"Proprio come sua

sorella."

"Sta diventando un eterno adulto e perfettamente sviluppato."disse Nimbus"Non ci rimane molto

tempo.

Dobbiamo stabilizzare la sua mente il prima possibile o quando raggiungerà la maturità...rischia di

avere una crisi,come accadde all'eterna Terraxia...e tutti sappiamo cosa fu necessario per farla

rinsavire."

"Un evento che vorrei dimenticare."disse Sui San"Procederò come da programma."

Thanos materializzò una sfera di energia azzurra e circolare,dalla mano destra,e iniziò a fissarla

intensamente,tenendola con le dita,mentre essa emetteva 1 sfrigolio.

Il metallo della superficie del tavolo si deformò in vari punti,poi lui guardò verso destra,mentre la

sfera spariva,dopo di che si alzò.

La zona della piscina aveva le vetrate sotto l'acqua che emettevano luce rossa.

La ragazza dai capelli neri,che indossava l'abito semi trasparente,entrò vestita dentro l'acqua.

Thanos si tolse i vestiti ed entrò nella piscina poco dopo.

"Sera...sono io..."disse lui mentre lei continuava a guardare davanti a se,dandogli le

spalle"...Thanos."

Lei si voltò lentamente verso di lui.

"Resta con me."disse Thanos.

"Non è possibile."disse lei.

Lui la abbracciò"Ho bisogno di te."

"È di tua madre che hai costante bisogno...è per questo che ho attirato la tua attenzione."disse lei

mentre lui le accarezzava la schiena.

"Come…?"disse Thanos.

"Certe cose si capiscono."disse lei"Devi lasciarla andare.

Non puoi restare bambino."

Thanos immaginò di sprofondare in un abisso d'acqua scura,con la zona superiore rossa,mentre era

abbracciato a lei.

"Ti prego...resta con me."disse Thanos"Non lasciarmi.

Ho bisogno di te.

Non lasciarmi."

Nell'illusione lei si allontanò da lui,nuotando via.

Nella realtà la ragazza si allontanò leggermente.

"Tu sei lei,non è vero?"disse Thanos"Madre...sei tu?"

Lei rimase in silenzio.

"Mi serve più tempo."disse lui.

"Purtroppo non ne abbiamo."disse lei"Scusami."

Lei gli si avvicinò e gli mise le mani sul petto"Quando avrai finito il tuo viaggio...ci rivedremo."

La ragazza gli toccò il volto con la mano destra"Proprio qui."

Lei nuotò di schiena e divenne trasparente,scomparendo del tutto poco dopo.

Lui spalancò gli occhi e si mise le mani sulla testa"No..."

Thanos mise le braccia in avanti e toccò l'acqua,poi si guardò intorno perplesso.

Poco dopo lui era nella sua stanza,in piedi e del tutto nudo,con la testa chinata verso il basso e gli

occhi chiusi.

Sui San era nella stanza scura,le cui linee ora emettevano luce rossa.

Lei si mise l'indice destro sull'occhio destro,che emetteva luce bianca.

Thanos si toccò il cranio con la mano sinistra,poi si diede un colpo sulla tempia destra,con la mano

destra,e guardò fisso davanti a se.

La stanza dove si trovavano gli eterni era illuminata dalla luce rossa e diverse femmine erano sedute

dietro il muretto di pietra.

Quella con i capelli castani,che si trovava più a sinistra,aveva il braccio destro verso l'alto e da esso

fece uscire dei flash di luce gialla.

Thanos camminò verso di loro,indossando solo delle mutande di gomma nera e aderenti.

VOCE NARRANTE DI THANOS

"Riesco a percepire il mio cambiamento.

La mia mente sta diventando un mistero."

L'eterna abbassò il braccio destro e mandò il sinistro verso l'esterno,quasi in orizzontale,facendo

uscire una sfera gialla dalla mano.

Lui la osservò,poi fece scricchiolare le ossa delle sue spalle,con un movimento improvviso,dopo di

che si sedette vicino a quella mora.

VOCE NARRANTE DI THANOS

"Ho bisogno di lasciarmi andare."

L'eterna guardò verso di lui e l'altro fece lo stesso.

"Non sono dell'umore giusto."disse lei alzandosi.

Lui piegò il busto in avanti,poggiando gli avambracci sulle gambe,e sospirò,poi ebbe una visione

che gli fece vedere un ambiente nero,con una macchia verdastra,allungata,obliqua verso

destra e dai bordi irregolari,che formò la parte sinistra della sua testa e del suo collo.

Dietro di lui iniziarono a vedersi dei lampi,di colore giallo spento,che illuminavano dei nuvoloni

scuri.

L'eterna dai capelli castani gli si avvicinò,muovendosi a quattro zampe,e si fermò alla sua

sinistra.

"Ehi?..."disse lei a bassa voce e lui la guardò.

"Buona sera."disse Thanos.

"Ciao."disse lei.

"Come ti chiami?"disse lui.

"Sintaa."disse lei che gli mise la mano destra sul petto,poi lo spinse delicatamente verso lo

schienale e si mise sopra di lui.

"Voglio conoscere ogni singolo dettaglio della tua vita...e del tuo corpo..."disse lei che gli accarezzò

il volto,mentre lui le toccava i fianchi con le mani.

Thanos ebbe una visione che gli mostrò 1 sfondo nero,con un seno sinistro nudo,posto a destra,e un

braccio sinistro femminile,avente l'avambraccio in obliquo verso l'esterno,che era legato a un

sottile ramo,dotato di foglie.

Un secondo ramo si attorcigliò intorno all'arto,mentre lo sfondo nero veniva illuminato da un

lampo.

"Davvero?"disse lui mentre lei si avvicinava al suo volto.

"Si...a partire dai dettagli del tuo corpo...poi forse penseremo al resto..."disse Sintaa che lo baciò.

"Non ti da fastidio il mio aspetto?"disse Thanos.

"No...noi eterni giovani siamo molto più aperti di mente dei nostri antenati."disse Sintaa"A furia di

stare in contatto con i mortali di Titano...i nostri genitori si sono fatti contaminare dalle loro stesse

primitive credenze e superstizioni...sul colore viola.

Tanto che...con il tempo...alcuni hanno finito...per crederci."

L'eterno con i capelli tirati all'indietro,che indossava un lungo e largo abito marrone,si sedette

vicino a loro e guardò verso le vetrate davanti a se.

"La freccia...è pronta a essere scoccata."disse l'eterno.

Thanos lo guardò e quella con i capelli castani sorrise.

"Ho la sensazione che sia corretto..."disse lei.

"Ed è la giustizia...che punta la freccia verso il tuo cuore."disse l'eterno con i capelli tirati

all'indietro.

Thanos ebbe una visione che gli mostrò se stesso,senza vestiti,in un ambiente del tutto nero.

Poco dopo il buio venne illuminato da 2 lampi,di cui 1 era a destra e l'altro era a sinistra.

"E che tende l'arco."disse l'eterno.

Poco distante da loro c'era l'eterna bionda,indossante un lungo vestito nero,pieno di punti

luminosi,scollato e senza maniche.

"Tutto questo..."disse l'eterno mentre Sintaa leccava la guancia sinistra di Thanos e lui le toccava le

gambe"...per il mero..."

Lui ebbe una visione che gli mostrò se stesso,senza vestiti,con il teschio bianco dipinto sul

volto,mentre spalancava le braccia e guardava in alto,tenendo gli occhi chiusi,all'interno

dell'ambiente nero,dopo di che una luce bianca illuminò la parte sinistra del suo corpo,proiettando

anche una linea verde e orizzontale.

"...piacere…di Dio."disse l'eterno mentre Thanos ebbe una visione che gli mostrò la sua mano

sinistra mentre accarezzava un petto femminile nudo"Ammesso che esista,certo.

Il piacere di un Dio furioso."

Thanos ebbe altre visioni,mentre baciava l'eterna,che gli mostrarono parti di corpi femminili senza

vestiti.

"Che senza alcuna...promessa..."disse l'eterno mentre Thanos immaginava di baciare un seno

femminile"...e senza alcun obbligo..."

Thanos ebbe un'altra visione che gli mostrò la sua mano destra,mentre accarezzava delle gambe

femminili.

"...trattiene la freccia..."disse l'eterno mentre Thanos ebbe una visione sbiadita di se stesso

nell'ambiente scuro"...appena prima che sia macchiata del tuo stesso sangue.

Se il tuo occhio destro ti fa barcollare..."

Thanos baciò il collo dell'eterna,che mandò la testa verso l'alto.

"...strappatelo e lancialo via."disse l'eterno.

Thanos ebbe una visione di se stesso,senza vestiti,nell'ambiente nero,mentre veniva illuminato da

una luce bianca e cominciava a urlare.

La sfera luminosa presente tra le 2 parti del pilastro scuro ora era rossa.

"...perché è molto meglio perdere una delle parti del tuo corpo...che finire tutto intero,senza essere

ne puro ne pronto,nelle fiamme cosmiche dell'Unimente."

Ore dopo Thanos,che era del tutto nudo e disteso sul suo letto,aveva ogni singola linea solcata sul

corpo piena di energia azzurra,mentre da esso partivano delle onde di calore.

La superficie del materasso era in fiamme e diverse parti delle pareti e del soffitto erano diventate

incandescenti.

"Le visioni sono scatenate da un'intensa connessione sociale."disse la voce femminile che uscì dalla

placca di metallo.

Thanos,che aveva gli occhi chiusi,mise entrambe le mani sulla sua fronte,poi le poggiò sul letto.

"Tu stesso sei ancora piuttosto sensibile...e per tanto in pericolo."disse la voce femminile.

Lui tirò su la testa,facendo scricchiolare le ossa del suo corpo,poi si mise seduto a fatica.

"Ogni volta che hai questi cambiamenti fisici improvvisi provi dolore."disse la voce femminile"E

ogni volta che apri il tuo cuore...metti a rischio tutti quanti."

Lui si toccò la tempia destra,con la mano destra"E tu come fai a saperlo?"

"È lo scopo di questo posto."disse la voce.

Lui si toccò la guancia destra e il collo,con la mano destra,lamentandosi per il dolore.

"Dimmi la verità."disse Thanos"Cos'ho di sbagliato?"

"La tua energia cosmica è anomala."disse la voce femminile"Ciò influisce sul tuo aspetto.

In più c'è un altro fattore.

Come sai tutti gli esseri viventi,inclusi i mortali,hanno un cervello animale che gli permette di

sopravvivere nella natura selvaggia.

Anche gli eterni hanno la parte istintiva,che però è poco utilizzata per ovvi motivi.

In ambienti primitivi noi non abbiamo rivali in natura,quindi non possediamo un forte lato istintivo.

Il tuo cervello animale,più attivo di quello degli altri e pensato per sopravvivere nella natura

selvaggia,non è adatto al mondo di oggi,governato da civiltà e disciplina.

Purtroppo questi 2 fattori agiscono insieme e ciò provoca il tuo istinto distruttivo e la conseguente

scelta di intraprendere il tipo di percorso da te selezionato.

Un eterno di guerra.

Un soldato spietato.

Un guardiano che combatte in prima linea."

Thanos si mise la mano destra sul volto.

"E malgrado questo hai l'istinto di distruggere di più...di combattere di più...di ribellarti di più...di

uccidere di più."disse la voce femminile"La tua mente lo desidera...lo desidera ardentemente.

È indispensabile che tu ti apra a una riprogrammazione totale,mediante dosaggi di energia cosmica

di altri eterni.

L'energia pura dei tuoi simili diminuirà la quantità di forza cosmica aberrante dentro di

te,normalizzandola e diminuendo anche gli influssi che essa ha sul tuo cervello animale...solo

allora..."

"Tu...non..."disse Thanos.

"...la tua mente sarà in pace."disse la voce.

"Tu non capisci."disse Thanos che staccò di poco la sua mano dalla tempia destra"Anche se potessi

evolvermi e stabilizzarmi...non riuscirò mai a raggiungere la pace.

È questo il problema.

Come farò a fidarmi di me stesso?

Come farò a riavvicinarmi ai mortali...se ho persino paura di avvicinarmi ai miei simili?"

"Beh...ad esempio...con un mezzo di comunicazione."disse la voce femminile.

Thanos ebbe una visione,che mostrò il volto della donna nella stanza con le linee verdi,poi iniziò ad

avvicinarsi alla placca.

"Madre..."disse lui aprendo gli occhi,che erano neri e con l'iride azzurro.

Sui San,che era nella stanza buia con le linee di energia verde sui muri,aprì gli occhi.

"Sei tu..."disse Thanos.

"Ma...come lo sai?"disse la voce femminile.

"Madre..."disse Thanos.

"Controllati."disse la voce"Devi concentrarti."

Lui mise il volto vicino alla placca di metallo,che iniziò a diventare incandescente in alcuni punti.

"Rimani qui."disse la voce"Con me."

Thanos fissò l'oggetto e lo toccò con le mani.

"Ascoltami...controlla la tua volontà..."disse Sui San che si mise la mano sinistra sulla

gola,chiudendo gli occhi,e mandò la testa verso l'alto.

"Mi sono già sentito così."disse lui che chiuse gli occhi e mandò la testa verso il basso.

"Rimani qui con me..."disse lei accarezzandosi la gola.

Thanos scosse la testa velocemente,poi aprì gli occhi e fissò l'oggetto,sospirando più volte,dopo di

che leccò la placca di metallo.

"Siiii..."disse Sui San che piegò la testa all'indietro,accarezzandosi la gola"Lasciati andare!..."

Lui mise la lingua e le labbra sulle 3 aperture orizzontali della placca metallica.

"Sfoga su di me ciò che hai dentro."disse la voce e lui baciò la placca di metallo.

Sui San sorrise"Continua.

Bene."

Lui scosse la testa e la parte superiore del corpo,poi toccò l'oggetto,con la mano sinistra,dopo di che

mandò il capo verso terra.

"Resta con me."disse Sui San.

Thanos ebbe una visione,in bianco e nero,che gli mostrò il suo occhio sinistro,avente l'interno

nero e l'iride azzurro.

Poco dopo vide se stesso,seduto sul trono di pietra,mentre indossava un elmo ricavato dal cranio di

un animale,dalle lunghe zanne,che copriva la parte superiore,posteriore e laterale della testa,mentre

la mandibola della bestia passava sulle guance e il mento.

Sul suo volto era disegnato un teschio bianco.

Intorno al collo erano presenti 3 collane sottili,composte da un filo nero adornato di cerchi

chiari,nella zona tra spalle e collo c'erano varie catene,connesse a una placca,che era verticale e

dalla forma circolare,posta a terra,e i suoi polsi erano legati ai braccioli del trono,da delle placche

di metallo circolari.

Intorno ai polsi aveva dei bracciali di metallo,pieni di linee irregolari,e indossava un gonnellino

fatto di paglia.

Il trono,che aveva dei teschi sulla parte frontale e superiore dei braccioli,era posto in cima a una

placca di pietra rettangolare,avente una discesa,sulla zona frontale,dotata di una scalinata al centro

di quest'ultima.

Alla destra della parte superiore della scala c'era la testa di una statua,che era poggiata a

terra,mentre a sinistra era posizionata,in verticale,una lancia,con un teschio conficcato su di essa.

Su ogni spigolo della base superiore della placca era posta un'asta di metallo nero,con una torcia

infuocata in cima.

Alla base della scalinata c'erano delle statue umanoidi,senza tratti definiti,che avevano le braccia

spalancate verso di lui e intorno alla zona erano presenti degli alberi spogli e bruciati,mentre dal

cielo nuvoloso pioveva della cenere.

Sui San,che indossava un abito dorato,lungo fino all'inizio delle cosce,scollato e senza

maniche,iniziò ad avvicinarsi alla scala,mentre l'essere viola si leccava le labbra.

Thanos chiuse i pugni e lei iniziò a salire i gradini,dopo di che Sui San si mise in ginocchio davanti

a lui.

L'essere viola si alzò e lei mise in avanti la mano destra,sopra la quale c'era una pietra bianca,liscia

e ovale,poi mise la mano sinistra sotto la destra.

Thanos allungò lentamente la mano sinistra verso di lei e prese l'oggetto,dopo di che lo portò alla

bocca e tirò fuori la lingua,mettendo la pietra su di essa.

L'altezza dell'essere viola raggiunse i 3 metri e la sua muscolatura divenne enormemente

massiccia,poi lui mise la mano destra intorno alla gola di Sui San,mentre lei chiudeva gli

occhi,sollevandola da terra,dopo di che le spezzò il collo e la lasciò cadere alla sua destra.

Le statue alla base del rettangolo di pietra cominciarono a ricoprirsi di crepe e a prendere

vita,ruggendo contro di lui,mentre le loro mani si riempivano di scariche elettriche.

Le creature rocciose corsero verso di lui,che sferrò un destro contro quello più vicino.

Nella realtà Thanos scosse violentemente la testa,si mise le mani sulle tempie,chinandosi verso il

basso,e urlò a squarcia gola,dopo di che si alzò barcollando,si chinò e mise la mano sinistra sulla

parte inferiore del letto.

"Che cosa è successo?"disse Thanos voltandosi verso la placca di metallo rettangolare"NE

VOGLIO ANCORA!"

"Abbiamo raggiunto il limite di ciò che possiamo fare in sicurezza."disse la voce dentro la placca di

metallo,mentre essa si staccava parzialmente dal muro e la sua superficie diventava incandescente

in molte parti.

"Ma non sono pulito...non sono puro...non sono ancora perfetto."disse Thanos guardandosi

intorno"Cos'è questo posto?

QUESTE COSE CHE MI STATE FACENDO FARE FUNZIONANO?"

"Certo che funzionano."disse la voce mentre Thanos si piegava leggermente in avanti,facendo

scricchiolare le ossa del corpo"Ma non nell'immediato."

Thanos barcollò,poi mise le ginocchia e le mani a terra.

"E poi dipende da te."disse la voce"Devi essere in grado di accettare i cambiamenti e superare

queste crisi,per arrivare alla purezza che caratterizza ogni eterno."

"Se interrompessi tutto?"disse Thanos.

"Se volessi...terminare il processo..."disse Sui San mentre Thanos si chinava in avanti"...sarebbe

meglio,per il bene di tutti,che tu venissi isolato."

"Isolato?"disse Thanos mettendo l'avambraccio destro a terra,tenendo il pugno chiuso,e poggiando

la mano destra sulla pancia.

"C'è il rischio che,durante una di queste crisi,la tua coscienza venga sopraffatta dal tuo istinto

animale e il processo per riportarti indietro sarebbe poco piacevole sia per te che per l'eterno che

dovrebbe occuparsene."disse la voce"Purtroppo,rappresenti un pericolo."

Le ossa della schiena di Thanos scricchiolarono.

"Allora continuerò il percorso..."disse Thanos.

"Ne sei sicuro?"disse Sui San.

Lui mandò la testa verso il basso"Si!...si devo farlo..."

"C'è un ultimo livello."disse la voce femminile"Di solito non lo consigliamo a chi affronta il

percorso per la prima volta..."

Thanos si mise a terra,sul fianco destro.

"...ma forse per te...potremmo fare...un'eccezione...se credi che possa esserti d'aiuto."disse la

voce"Però non ti prometto nulla."

L'eterno Nimbus,avvolto del tutto dall'oscurità,arrivò alla destra di Sui San,che era ancora nella

stanza con le linee verdi sui muri.

"TI PREGO!"urlò Thanos che strisciò sul pavimento,mentre le ossa del suo corpo

scricchiolavano"TI PREGO!…

NE HO DAVVERO BISOGNO!…

TI PREGO!…

LO VOGLIO!..."

"Forse dovremmo fermarci."disse Sui San.

La figura nell'oscurità si mosse,andò alle sue spalle e poi si spostò alla sua sinistra,diventando più

visibile.

Aveva i capelli neri,corti e senza la riga,baffi neri e barba scura e corta.

"Eterna Sui San...suo marito,l'eterno A'Lars,ha dato l'approvazione per questo percorso."disse

Nimbus"Dobbiamo fare di tutto per evitare che quell'evento accaduto con sua figlia si ripeta.

Dobbiamo andare avanti."

Una lacrima scese dall'occhio sinistro di Sui San,che guardò verso il basso.

"Una vera purificazione,fatta in modo accelerato e repentino,potrebbe essere troppo per lui."disse

Sui San"Dovrebbe collegare la sua coscienza con l'Unimente,ricevendo così sia l'energia cosmica

sia l'esperienza,l'equilibrio psichico e i ricordi fondamentali di tutti gli eterni che l'hanno composta

nel corso del tempo...tuttavia...io temo che la sua mente non sia minimamente pronta.

A volte anche gli eterni normali faticano ad adattarcisi.

E poi...siamo davvero sicuri che lui debba effettivamente padroneggiare del tutto il potere cosmico

dentro di se?"

"Lei e suo marito siete i capi degli eterni di Titano."disse Nimbus"Ai vostri figli spetta solo il

meglio.

Gli parlerò io.

Dobbiamo affrontare il rischio.

Come quando abbiamo preso la difficile decisione di non informare le nuove generazioni di eterni

del nostro passato.

Di non fargli sapere da dove veniamo realmente.

E i benefici sono stati grandi.

Siamo diventati una civiltà fiera.

Gli eterni al di sopra di tutto.

Qualunque cosa desideriamo fare la facciamo.

I nostri figli sono forti,potenti,spensierati...in pace con se stessi...supremi...perfetti."

Thanos era raggomitolato in posizione fetale sul pavimento e si lamentava.

"Forse i vostri figli lo sono."disse Sui San"Ma non i miei."

Poco dopo Nimbus,che indossava un lungo vestito bianco,con le maniche molto larghe e

lunghe,dotato di un colletto blu,entrò nella stanza.

Lui si avvicinò a Thanos,arrivando vicino alla sua testa,dopo di che si fermò e iniziò a fissarlo.

"È ora di alzarsi."disse Nimbus"Non preoccuparti,andrà tutto bene.

Funzionerà."

"Tu...chi sei?"disse Thanos guardandolo.

"Sono l'eterno Nimbus."disse lui mettendo il ginocchio sinistro a terra e accucciandosi"Sapevi che

anche tua madre è venuta in questo luogo molto tempo fa?"

"Si..."disse Thanos.

"Beh..."disse Nimbus alzandosi e andando dietro a Thanos"...questo posto l'ho fondato io..."

Nimbus si accucciò nuovamente"...molto tempo fa...per aiutare i nuovi eterni a sviluppare i loro

pieni poteri,in un luogo dove non potessero accidentalmente fare del male ai mortali.

Alla fine alcuni di loro scelsero di vivere qui.

E oltre a tutto questo...aiutai tua madre...a superare i traumi provocati dalla nascita della sua prima

figlia."

"Terraxia?..."disse Thanos.

"Si."disse l'altro"Proprio lei."

Nimbus aiutò Thanos a mettersi seduto,poi lo fece alzare"Ed è finita che..."

L'eterno mise il braccio destro dell'essere viola intorno al suo collo,poi gli poggiò la mano sinistra

sulla spalla sinistra"...ho iniziato a lavorare per tuo padre."

Nimbus iniziò a camminare e portò l'altro con se,dopo di che lo fece sedere sul letto,che aveva

smesso di bruciare,e si accucciò davanti a lui.

"Tu...lavori per mio...padre?"disse Thanos.

"Si."disse Nimbus"Letteralmente."

"Cos'ho di sbagliato?"disse Thanos guardandolo e piegando la testa verso destra.

"Sei semplicemente un abominio..."disse Sui San mentre delle lacrime luminose le scendevano

dagli occhi"Un oltraggio alla razza degli eterni..."

"Non hai niente che non vada."disse Nimbus.

Sui San strinse gli occhi.

"Tutti fanno degli errori."disse Nimbus.

"Errori?..."disse Sui San.

"Alcuni...ne fanno moltissimi."disse Nimbus.

Sui San mandò la testa leggermente in avanti.

"Ma io sono sicuro che tu non lo sei."disse Nimbus mettendogli le mani sulle tempie"Sei solo

vittima delle cattive scelte di altre persone."

"Ma...ma come ti permetti?..."disse Sui San.

Nimbus toccò le guance di Thanos con le mani.

"Tua madre e tuo padre...hanno rinnegato le loro colpe."disse Nimbus.

"Cosa?..."disse Sui San mandando velocemente la testa in avanti.

"È ovvio che se 2 figli su 3 sono nati con caratteristiche difformi è colpa loro."disse Nimbus"Deve

essere così.

Devono avere loro qualcosa di sbagliato.

È una semplice questione di logica deduttiva.

Ma io voglio rimediare ai loro sbagli.

Sarai libero."

"No...non hai idea di che cosa può fare..."disse Sui San.

"Ti piacerebbe?"disse Nimbus.

"Si..."disse Thanos.

L'eterno si alzò e mise entrambe le mani in avanti,tenendole aperte e con i palmi verso

l'alto"Fammi vedere le mani."

Thanos gli diede entrambe le mani e l'altro illuminò le sue con l'energia cosmica gialla.

"Io posso aiutarti."disse Nimbus che poco dopo mise la mano destra nella tasca laterale del lungo

abito ed estrasse un rettangolo trasparente,mostrandolo all'altro"Con questo."

Thanos guardò prima l'oggetto e poi l'individuo.

"Ora sdraiati."disse l'eterno.

Thanos si distese sul letto,mentre l'altro si alzava,poi Nimbus andò alla sua sinistra.

"Sappiamo...che un riflesso...non si conosce mai davvero."disse Nimbus sedendosi sul letto,mentre

le pupille degli occhi di Thanos andavano verso l'alto"Non sa di essere reale...perché non lo è."

Nimbus illuminò la mano destra,con cui teneva l'oggetto trasparente,facendo entrare l'energia nel

rettangolo"Io ti renderò perfetto."

L'eterno mise l'oggetto sul petto dell'essere viola e l'energia dentro di esso entrò nel corpo di

Thanos,che chiuse gli occhi e poi li aprì.

Lui ebbe una visione,rivedendo la spiaggia,il mare e il cielo nuvoloso,poi respirò profondamente.

Nimbus tolse l'oggetto dal petto di Thanos,che si mise seduto,mentre le linee sul suo corpo si

accendevano e si spegnevano velocemente,emettendo luce gialla.

I suoi occhi erano tornati bianchi,con l'iride grigio.

L'energia iniziò a scorrere nelle linee solcate sulla sua pelle,partendo dalla testa e proseguendo sulle

braccia e sul petto.

Thanos rise e si guardò il braccio destro,mentre l'energia gialla scorreva in maniera alterna nelle

linee sul corpo e sul cranio.

"È...incredibile..."disse Thanos.

"Ti fa ancora male?"disse Nimbus.

"Non sento alcun dolore."disse Thanos spalancando le braccia"Il mio corpo...lo sento potente come

non mai."

Sui San spalancò gli occhi e pensò"C'è riuscito?…

Ha evitato la crisi finale?..."

Thanos si alzò e anche l'altro fece lo stesso,poi l'essere viola gli si avvicinò.

"Pensaci...sarò sempre un pericolo."disse Thanos"Non so perché lo faccio.

Non mi fido neanche di me stesso."

"Ci ho già riflettuto."disse Nimbus che gli mise la mano destra sulla schiena e iniziò a camminare

con lui"E mi è venuta un'idea.

Se ti va di provare.

Hai scelto un percorso da guerriero...anche se attualmente non ci sono guerre...sei abbastanza

incline al combattimento...e la tua memoria è così precisa che quando vedi una tecnica la memorizzi

istantaneamente...e questo è già un bene."

L'eterno portò Thanos davanti alle finestre e gli fece guardare la luce rossa e circolare che brillava

tra le 2 parti della struttura nera,di cui quella superiore era a una decina di metri da quella inferiore.

La vista dell'essere viola gli permise di scansionare l'ambiente,vedendo attraverso gli oggetti.

La luce apparve viola al suo nuovo sguardo,con una linea orizzontale,dello stesso colore,che andava

sia a destra che a sinistra.

"Tu sarai più vicino di tutti all'Unimente."disse Nimbus che fissò la luce"Energia ed esperienze di

molti eterni fusi insieme."

Thanos ebbe una visione che gli mostrò la luce viola diventare più forte,andando a collocarsi

nell'orbita destra di un volto umano e calvo,dalla pelle pallida,circondato da punti bianchi,simili a

stelle.

La vista di Thanos si diresse verso il volto,che assunse un colore blu e gli occhi di quest'ultimo

divennero neri,dopo di che vide le connessioni sinaptiche di un cervello,con dei filamenti di energia

bianca che si muovevano tra essi.

Nella zona centrale dell'ambiente c'era anche una luce chiara.

Successivamente lui vide un tunnel circolare,composto da una sostanza celeste,avente delle

circonferenze a intervalli regolari.

Giunto alla fine del percorso si ritrovò in 1 spazio nero,con dentro un cristallo verticale e

trasparente,dalla forma irregolare,avente un feto viola all'interno.

"Tu,come me...e come tutti gli eterni...sei solo un tramite...per l'energia cosmica."disse Nimbus.

La visione mostrò a Thanos 5 figure umanoidi maschili,con la testa calva,che camminavano,stando

in fila,all'interno di 1 spazio scuro,di cui quello più a sinistra aveva la superficie del corpo nera,con

alcune parti illuminate da energia bianca e verde scuro,l'individuo immediatamente prima aveva la

pelle più scura dell'altro,dietro ancora c'era una sagoma formata da facce di cristallo,prima ancora

era presente una figura composta da linee e forme geometriche e per ultimo c'era un insieme

umanoide di punti e linee.

Nella visione successiva Thanos vide una superficie scura e piatta,con delle montagne non molto

alte,dalla forma irregolare,divisa in rettangoli,e del tutto nere,aventi un orizzonte viola,emanante

un'aura blu scuro,dietro di esse.

Sopra questo paesaggio c'era un cielo del tutto nero.

Dall'alto scesero 2 raggi bianchi che formarono 2 sagome umane viola,del tutto nude,con

dell'energia che usciva da occhi e mani.

"Gli eterni sono la massima espressione e perfezione della vita."disse Nimbus.

Nelle visioni di Thanos apparve una sfera rosa,con un volto umanoide e calvo al centro.

Sulla parte centrale della faccia si formò una linea verticale,che andò verso l'esterno,sia a destra che

a sinistra,dividendo il viso,mentre un nuovo volto si formava all'interno,per poi dividersi

nuovamente.

"E l'Unimente ne è la prova."disse Nimbus.

Thanos vide se stesso nudo e sospeso in un ambiente scuro,davanti a un enorme esagono con al

centro un occhio aperto,da cui usciva luce bianca,che proiettò all'esterno delle forme sferiche

blu,insieme a dei rombi marroni.

L'essere viola entrò nell'occhio e se ne ritrovò davanti 1 identico,poi fece nuovamente la stessa cosa

e un altro occhio uguale gli apparve davanti.

"Io ho scelto...di creare questo posto...per sviluppare al massimo il nostro immenso potere ed essere

in grado di governare tutto il resto."disse Nimbus"Così che potessimo vivere al meglio delle nostre

potenzialità...essendo noi stessi."

L'eterno si mise davanti a Thanos e gli poggiò le mani sul viso"Devi guardare dentro te stesso.

Dove risiede il tuo potere."

"Dentro di me?..."disse Thanos.

"Sediamoci."disse Nimbus.

Thanos si mise seduto a terra,con le gambe incrociate,mentre l'altro si accucciava.

"Chiudi gli occhi."disse Nimbus e Thanos lo fece,poi l'altro si alzò e gli camminò intorno"Adesso

senti i raggi cosmici dentro di te.

Essi sono la forza più grande che esiste."

Thanos ebbe una visione dove vide la parte destra della sua testa e la sua spalla destra,mentre

venivano illuminate da una luce verdastra.

"Il tuo potere...è energia pura…legata allo spazio stesso...che ti accompagna...da quando sei

nato..."disse Nimbus.

Thanos vide se stesso,in posizione fetale,all'interno di un ambiente nero,mentre 2 fasci di luce

verde scuro si muovevano sopra di lui,illuminandolo ciclicamente.

"...che si muove dentro di te."disse Nimbus"Dalla tua testa fino alle estremità del tuo corpo e poi

da esse fino al tuo cranio."

Nella visione Thanos iniziò a muoversi,mettendosi in verticale,mentre una luce azzurra appariva

dietro la sua schiena.

L'immagine successiva mostrò all'essere viola la spiaggia,il mare e il cielo nuvoloso,dopo di che lui

vide la boscaglia grigia e spoglia,il cielo scuro e gli sembrò di muoversi nel bosco a grande

velocità,mentre si udivano delle grida.

Thanos piegò,per un istante,la testa verso destra,lamentandosi e facendo scricchiolare le ossa.

"Rivolgi i tuoi pensieri all'interno."disse Nimbus.

Thanos vide un ambiente nero e poco dopo esso venne riempito da una luce azzurra e bianca,di

forma ovale,avente una linea orizzontale,che andava a destra e a sinistra.

Il bagliore si diresse verso l'esterno,fino a riempire tutto l'ambiente,dopo di che tornò il vuoto

scuro,che però aveva una luminosità sulla parte inferiore,da cui si distaccavano delle piccole sfere

bianche.

Al centro del vuoto comparve una sfera,dai contorni azzurri e dall'interno viola,che iniziò a

ingrandirsi,tremando,e poi se ne formò un'altra,sulla zona superiore della prima.

Thanos vide se stesso nel vuoto,con la luce azzurra dietro di se,poi la sua forma ebbe una

convulsione.

"E adesso guarda..."disse Nimbus.

Thanos vide una cellula sferica,di colore azzurro e dotata di filamenti sottili,che si ingrandiva e

diminuiva a grande velocità,mentre su di essa si formavano altre particelle più piccole,aventi delle

macchie viola sulla loro superficie.

L'ambiente intorno ad esse era scuro,con vari punti luminosi azzurri.

Poco dopo Thanos vide 2 cellule identiche,attaccate l'una all'altra,che si contraevano

velocemente,dopo di che lui osservò la sua stessa forma mentre aveva altre convulsioni.

Dei rapidi flash mostrarono nuovamente le cellule,che in alcuni casi apparivano nere e con la

superficie composta da dei rettangoli,dai lati viola.

Poco dopo Thanos vide un'altra particella,di forma circolare,che era piena di macchie blu e

viola,con dei bozzi rossi attaccati sulla sua superficie,mentre intorno a quest'ultima si formava un

esagono di energia azzurra,dall'aspetto semi liquido,che poco dopo implose rapidamente su di

essa,rimpicciolendola e facendo diventare l'ambiente circostante del tutto nero,dopo di che i resti

della cellula scomparvero,lasciando un bagliore blu.

"Devo chiamare A'Lars..."disse Sui San con gli occhi spalancati.

La forma di Thanos sospesa nel vuoto ebbe un'altra convulsione,mentre nella realtà l'essere viola

iniziava a lamentarsi.

"Nimbus!"disse Sui San"Deve vedere una cosa..."

"Sono occupato."disse Nimbus mentre Thanos piegava leggermente il busto in avanti,poi l'essere

viola aprì gli occhi,che erano neri e con l'iride azzurro.

"Sta rigettando la tua energia cosmica..."disse Sui San.

Gli occhi di Thanos andarono verso l'alto,mentre la sua testa si piegava verso destra,facendo

scricchiolare le ossa.

"La attacca come se fosse una minaccia!"disse Sui San.

Thanos ebbe una visione che gli mostrò una sfera nera,dal bordo irregolare e in continuo

cambiamento,formante delle punte verso l'esterno,che poi venivano subito riassorbite,e dalla

circonferenza partivano dei raggi bianchi,formanti una superficie liquida in movimento.

L'essere viola piegò il corpo in avanti e mandò la testa verso il basso,emettendo dei versi

mostruosi,mentre dal pavimento iniziava a uscire fumo.

Thanos ebbe una visione dove vide se stesso,con il teschio dipinto sul volto e completamente

nudo,che camminava nella foresta grigia e secca,muovendosi,in modo furtivo,verso una zona dove i

rami di un albero toccavano terra.

Nella realtà Thanos mandò la testa da una parte e dall'altra,a una velocità innaturale,mentre le linee

sul suo viso si illuminavano di luce azzurra.

"Sta reagendo con tutte le sue forze!"disse Sui San mentre Thanos cominciava ad agitare tutto il suo

corpo.

Nella visione il Thanos nudo continuò a camminare furtivamente,sentendo il pianto di un

bambino,mentre nella realtà l'essere viola si mise la mano destra sul bicipite poi e sulla spalla

destra,a causa del fatto che i suoi muscoli stavano cominciando a ingrandirsi,mentre le linee sul suo

corpo iniziavano ad emettere luce azzurra.

Il suo braccio tornò normale dopo pochi secondi,mentre lui continuava a contorcersi.

"Non va bene."disse Sui San"C'è qualcosa che ci sfugge.

Dobbiamo interromperla."

Thanos scosse la testa ed emise dei versi,poi si mise le mani sul cranio e urlo.

Nella visione lui era in mezzo a un campo di alte canne,secche e grige,dentro cui era presente

Sintaa,indossante un lungo abito bianco,senza maniche e scollato,che arrivava a metà cosce.

Lei era distesa a terra di schiena.

Il Thanos con il teschio sul volto si avvicinò alla ragazza e vide che poco distante da lei c'era un

cordone ombelicale,connesso a un neonato.

Lui si mosse a super velocità e schiacciò il cranio della donna,con il piede destro,frantumandolo.

Poco dopo l'essere viola era a gambe incrociate,in una zona piena di foglie e con degli alberi spogli

intorno,e aveva il neonato tra le braccia.

"Funziona benissimo."disse Nimbus facendo uscire dei filamenti di energia gialla dalle

mani e facendoli entrare dentro la schiena di Thanos,che stava urlando"Deve solo adattarsi.

Avanti Thanos.

Stabilizzati.

Stabilizzati!"

Nella visione l'essere viola osservò il bambino,che era nelle sue mani,poi aprì la bocca,lo morse alla

gola,sgozzandolo ferocemente,dopo di che lo sbudellò con i denti,emettendo dei versi,e ne divorò le

interiora,immergendo la bocca nel suo corpo.

"Questo per lei è lavorare?"disse Sui San"È una mostruosità!

Dobbiamo fare qualcosa!"

"Stiamo facendo qualcosa."disse Nimbus"Non lo vede?

Lo sto stabilizzando con la mia energia cosmica."

"Adesso basta."disse Sui San che iniziò a camminare.

Nella visione Thanos stava continuando a divorare il neonato,poi gli afferrò il braccio sinistro,con

la mano sinistra,e lo strappò dal resto corpo con violenza,urlando a squarcia gola.

Il sole di quel pianeta iniziò a illuminare il cielo nuvoloso.

Nella realtà la muscolatura dell'essere viola iniziò a ingrandirsi,mentre nella visione lui si metteva il

braccio del neonato in bocca,agitando la testa da una parte all'altra.

Poco dopo il Thanos della visione osservò,con la mano destra,un bulbo oculare,poi aprì la

bocca,ruggendo,mise l'occhio tra i denti frontali e lo schiacciò,iniziando a masticarlo,mentre il

sangue iniziava a schizzare fuori da esso,dopo di che sorrise malignamente.

Poco dopo la visione mostrò una dimensione grigia e vuota,con dei filamenti di energia,di colore

bianco e celeste,in alto,più altri filamenti,gialli e bianchi,in basso,che formavano delle figure ovali e

delle circonferenze irregolari.

Al centro dell'apertura c'era una figura umanoide e scura.

Aveva un volto in parte bianco e in parte nero,dalle apparenze vagamente femminili.

La zona chiara del viso comprendeva la parte centrale della fronte,la zona all'altezza degli

occhi,che avevano le orbite vuote e del tutto nere,gli zigomi,che erano curvi e sporgenti,il naso,le

labbra e la parte inferiore sinistra del mento,mentre la zona oscura comprendeva le tempie,i lati

della faccia,le guance,fino ai lati della bocca,che mostravano una dentatura vagamente visibile,la

mascella e la parte destra del mento.

Al centro della fronte era presente un triangolo equilatero nero,con la punta verso l'alto,avente nella

zona centrale della base inferiore una linea verticale bianca,dai contorni neri,che andava dritta verso

il basso fino all'altezza delle orbite e terminava con un piccolo cerchio bianco,dai bordi

neri,leggermente allungato.

La parte superiore del cranio era del tutto nera e liscia,con 2 figure rettangolari e laterali,poste poco

sopra le tempie e aventi i bordi grigi e l'interno nero,che percorrevano tutta la testa,dotate di una

base minore più vicina alla fronte,messa in parallelo rispetto ai lati obliqui del triangolo,con lo

spigolo della zona iniziale che dava verso il basso,in obliquo.

La testa dell'essere e il collo erano coperti da un velo,avente l'aspetto lucido,di colore grigio e

trasparente,fuso con la figura stessa e c'erano delle stelle poste sulla parte sinistra del cranio,sulle

tempie,più una grande quantità di queste ultime sulla gola.

Il velo sulla testa si fondeva con le spalle,andando verso l'esterno e formando 2 tessuti neri,più

lunghi del corpo stesso e diretti verso il basso e verso sinistra,che si muovevano da soli,aventi delle

parti grige,l'interno pieno di stelle e dotati di alcune zone con delle colorazioni viola e grige.

Il corpo dell'essere era umanoide e nero,dai tratti poco distinguibili in alcuni punti,con delle stelle

bianche poste sulla parte alta del petto e delle spalle,che erano scure,poi c'erano altre stelle sui

bicipiti,che avevano,in alcuni punti,una colorazione viola scuro,l'avambraccio destro aveva la zona

interna e il palmo della mano grigia,mentre la parte esterna era del tutto nera,l'avambraccio sinistro

aveva la zona esterna e il dorso della mano grigia,mentre la parte interna era nera.

Sulla zona inferiore dei pettorali e sulla pancia c'erano altre stelle bianche,più una macchia viola

sulla parte inferiore destra del petto,una seconda macchia,di colore giallo spento,era presente sulla

zona sinistra e centrale della pancia e altre macchie grige si trovavano poco sotto.

Le gambe erano umanoidi,magre e lunghe,con diverse stelle bianche sulla parte iniziale

interna,che era nera,mentre la zona esterna degli arti inferiori era grigia,con una muscolatura

vagamente distinguibile e dai contorni neri.

Al posto dei piedi c'era un tessuto nero e stellato,che univa la parte inferiore delle gambe.

Il Thanos con il teschio sul volto,che era sospeso davanti all'entità,spalancò gli occhi,in preda al

terrore,e smise di sorridere.

Dei flash alternarono la figura davanti all'essere viola con una sfera nera,dal bordo irregolare e in

continuo cambiamento,formante delle punte verso l'esterno,che poi venivano subito riassorbite,e

dalla circonferenza partivano dei raggi bianchi,formanti una superficie liquida in movimento.

Il Thanos della visione urlò a squarcia gola,mostrando la bocca piena di sangue.

I flash successivi gli mostrarono,per pochi secondi,il volto di una bellissima donna,posto su 1

sfondo bianco,avente gli occhi con l'iride grigio,leggermente luminoso,e i capelli biondi,tirati

all'indietro.

La metà posteriore del cranio della figura era coperta da un panno nero e aderente,che formava un

tessuto verticale,di forma rettangolare,più lungo del collo.

Il Thanos della visione continuò a urlare a squarcia gola,poi l'ambiente intorno a lui divenne nero.

VOCE NARRANTE DI THANOS

"Che meravigliosa illusione ho vissuto.

Non ne avevo idea.

Ti ho chiamata pensando che sarei stato al sicuro.

Ma appena ti ho vista sono scappato.

Nascondendomi ai confini della mia stessa realtà.

Ho scoperto un posto...che non sapevo esistesse.

Un posto dove ho trovato me stesso.

Mi sono nascosto li.

Devo essere sembrato un pazzo.

Sopraffatto dalla paura...e dal dolore.

Dovevo andarmene.

Dovevo andare lontano per dimenticare ciò che avevo visto.

E sentito.

E qualunque cosa o persona che vi fosse connessa.

Per creare una nuova realtà.

Perché vedi...hai distrutto quella che avevo.

Non potevo tornare indietro.

Come ci siamo trasformati...da una cosa a un'altra?

Credo che il primo passo sia...permettere a noi stessi...di valutare la possibilità che forse non siamo

niente...e ciò che pensiamo di essere...è solo una proiezione.

La proiezione di un io in frantumi…e di una mente danneggiata.

Poche cose sono state originali nella mia vita.

Tutto mi sembrava stabilito da qualcosa.

Mi faceva sentire...a mio agio.

Mi faceva sentire...connesso.

Mi faceva sentire...padrone del mio destino...destino...destino...destino...

Vedi...una volta...pensavo che essere potenti significasse...controllare il mondo intorno a me.

Mi sembra di incontrare me stesso ovunque vada.

Può essere spaventoso.

Ti rende solo.

Io non sono che un tramite,come un vascello.

Ma continuo a scappare da quel vascello.

E nel corso...di tutta questa lunga storia...la vita...la vita sembra trovarmi.

E abbracciarmi.

Ma io la combatto.

Senza tregua.

La rovino.

La spezzo.

La divoro.

La anniento.

La riduco alla non vita.

Alla fine resta solo la morte.

Non mi arrendo mai.

E nel farlo vi sprofondo ancora di più.

Non potevo tornare indietro.

Il problema della verità...è che una volta che la conosci...non puoi dimenticarla.

Ti perseguita.

Finisci per vederla in ogni cosa.

Finché non ti consuma.

Vedi,tu...tu mi piaci.

Sono venuto al mondo combattendo.

Combattendo per esistere.

E per continuare a esistere.

E per la prima volta nella vita...in questa esperienza che io chiamo vita...ho visto me stesso mentre

mi osservavano.

E...i tuoi occhi mi hanno guardato.

Per la prima volta ho sentito un'altra parte di me...altra parte di me...che la guardava.

A...a...a...avevo tanta paura...di quella vita...quella vita da cui mi nascondevo...eri tu.

La non vita.

L'assenza di vita."

Nella realtà Nimbus iniziò a indietreggiare,con un'espressione di terrore negli occhi,mentre Thanos

si alzava.

Ora l'essere viola era alto 3 metri,con una muscolatura enorme,massiccia e scolpita.

"Chiudi gli occhi e ascolta."disse una voce femminile bisbigliante nella testa di Thanos e lui

ubbidì"Presta attenzione alla mia voce.

Sii rinato attraverso me,Thanos.

E respira la morte.

La tua trasformazione è un segno e tu rinascerai.

Mentre le tue fiamme cosmiche instabili bruciano tutto.

Conoscerai la distruzione e la gioia che da essa deriva.

Ti sentirai meno vigile.

Meno presente.

Come se stessi sognando.

Non dovrai più preoccuparti del mondo intorno a te.

Mai più.

Sarai a casa."

"Ma cosa…?"disse Nimbus"Che sta succedendo?"

"Brucia questo mondo."disse la voce femminile bisbigliante"Riducilo in cenere.

Divertimi con le loro sofferenze.

Onorami con la loro distruzione.

Ora va.

Mostrami chi sei."

Thanos piegò la testa leggermente verso sinistra e aprì gli occhi,che erano del tutto pieni di energia

azzurra.

"Mostrami...cosa faresti per amore."disse la voce femminile bisbigliante.

L'essere viola sorrise,mostrando tutti i denti,e pensò"Qualunque cosa."

Intorno a Thanos si formò un cerchio di energia azzurra,mentre le pareti diventavano

incandescenti,iniziando lentamente a sciogliersi.

"Ma cosa succede?..."disse Nimbus.

Il cerchio di energia formò un cilindro azzurro che passò attraverso il soffitto,senza

danneggiarlo,poi si espanse fino a circondare l'intera struttura,che dopo pochi secondi venne

frantumata e i pezzi furono mandati lentamente verso l'alto,dopo di che ci fu un'esplosione enorme.

Gli altri eterni,che erano del tutto senza vestiti,furono scagliati nella boscaglia sottostante

e provocarono dei crateri,lasciando delle scie sul suolo,con il loro atterraggio violento.

Sintaa si rialzò poco dopo e guardò l'enorme colonna di fumo proveniente dalla cima della

collina su cui si trovava la struttura"Cosa sta succedendo?"

L'eterno con i capelli neri e corti si alzò da terra e guardò il fumo"Incredibile."

In quel momento Thanos era fermo in mezzo alle macerie e al fuoco.

Dietro di lui atterrò pesantemente un altro eterno,che ruppe il terreno e produsse un'onda d'urto.

Aveva l'aspetto di un ragazzo,con i capelli bianchi,lunghi fino alle spalle e lisci,aventi la riga a

sinistra,e indossava una tuta aderente,di colore giallo spento e blu,simile a una corazza leggera.

La metà inferiore del collo era coperta da un colletto verticale,di colore giallo spento,sui lati,i cui

contorni si curvavano verso il basso sulla zona frontale della gola,lasciandola scoperta.

I pettorali erano di colore giallo spento,ma la zona centrale di questi ultimi aveva una placca

triangolare,fusa con la corazza,avente le punte inferiori piatte,come anche quella diretta verso l'alto

che però aveva un trapezio giallo posizionato al centro della base superiore.

L'interno della figura triangolare era blu spento,mentre i lati,che avevano un rettangolo nero e

obliquo disegnato dentro grazie alla loro larghezza,erano azzurri,come anche la base,avente un

rettangolo verticale blu disegnato al centro,sulla parte interna.

Dalla zona inferiore e laterale del triangolo partivano 2 linee oblique e azzurre,di cui una era a

destra e una a sinistra,dirette verso l'alto.

Le spalle erano coperte da una placca metallica,di colore giallo spento e dai bordi neri,che ne

ricalcava i lineamenti e aveva un cerchio nero al centro,le braccia,fino ai polsi,erano di colore giallo

spento,con una linea azzurra,formante una punta diretta verso il basso nella zona

centrale,posizionata sulla parte esterna dei bicipiti,mentre sulla zona esterna degli avambracci c'era

un rettangolo azzurro,dagli spigoli superiori piatti,che aveva la parte superiore più grande di quella

inferiore e terminava sui dorsi delle mani,che erano coperti da una porzione rettangolare della tuta

aderente giallo spento.

La pancia era coperta dalla corazza giallo spento,che aderiva ai muscoli,i fianchi erano azzurri e

all'altezza della vita aveva una sottile placca blu,circolare e rettangolare,che circondava il corpo.

Le gambe erano di colore giallo spento,ma sulla parte frontale delle cosce c'era un rombo blu,con la

cima piatta e avente un cerchio nero al centro,connesso a un rettangolo,nella parte inferiore,che

terminava poco prima delle ginocchia.

All'inizio dei polpacci c'erano degli stivali giallo spento,fatti di metallo,aventi il bordo composto da

una placca circolare e di colore blu,più una seconda placca perpendicolare e verticale,dello stesso

colore,passante sulla parte centrale,frontale e posteriore,di questi ultimi,che avevano le zone laterali

solcate da delle linee orizzontali.

Il dorso dei piedi aveva una linea azzurra,diretta verso le punte di questi ultimi,la zona laterale era

dotata di un rettangolo dello stesso colore e anche la parte inferiore era azzurra.

Dalla zona tra il collo e le spalle partiva un lungo mantello,grigio all'esterno e azzurro

all'interno,che arrivava fino a terra ed era più largo del corpo.

"Basta!"disse l'eterno e l'essere viola si voltò verso di lui"Che cessi questa follia!"

Thanos spiccò un salto,provocando un'onda d'urto e fracassando il terreno,mentre l'altro volava

verso di lui e gli sferrava un sinistro al mento.

Il colpo provocò un'onda d'urto e scagliò quello viola contro delle macerie,che vennero devastate.

Il gigante viola si rialzò,urlando ferocemente,e sollevò entrambe le braccia,mentre le linee sul

suo corpo e i suoi occhi brillavano di una luce azzurra e intensa,ma l'altro spiccò il volo a super

velocità e gli sferrò un destro al volto,dall'alto verso il basso,facendolo strusciare sul terreno,per

molti metri,e facendogli lasciare una scia.

Thanos andò a sbattere contro dei pezzi dell'edificio e rimase disteso su di essi,dopo di che si rialzò

e illuminò i suoi pugni di luce azzurra,facendo uscire filamenti di energia da questi ultimi e urlando.

L'altro illuminò gli occhi di luce arancione e gli volò contro,ma l'essere viola gli diede un

sinistro,dall'alto verso il basso,conficcandogli il volto nel terreno e provocando un cratere di diversi

metri.

L'eterno dai capelli chiari si rialzò,sollevandosi a mezz'aria,e indietreggiò velocemente di diversi

metri,poi dai suoi occhi luminosi iniziarono a uscire dei filamenti arancioni,diretti verso l'alto e

l'esterno.

Thanos ringhiò e l'altro fece uscire 2 raggi arancioni dagli occhi,più un altro dalla bocca,colpendo

la creatura,dopo di che l'ampiezza dei fasci di energia si ingrandì,diventando di 10 metri.

Poco dopo l'eterno dai capelli chiari smise di far uscire l'energia da occhi e bocca e si guardò

intorno,mentre il fumo continuava a salire dal terreno.

Thanos si rialzò e illuminò le sue mani di energia azzurra,mentre l'altro si sollevava a diversi metri

di altezza,poi il colosso viola gli corse contro e l'eterno gli volò addosso,arrivandogli sotto la testa e

sferrandogli un destro al mento,dal basso verso l'alto.

Il colpo produsse un'onda d'urto immensa e scagliò l'altro giù dalla collina,facendolo schiantare nel

bosco,a chilometri di distanza,dove provocò un cratere vicino al bordo di un burrone.

L'eterno dai capelli chiari volò verso quello viola,mentre la creatura si rialzava,poi fece uscire i

raggi arancioni dagli occhi,colpendolo.

Thanos mise davanti a se l'avambraccio destro e l'altro gli volò contro,mettendo in avanti le braccia

e chiudendo i pugni,dopo di che il gigante viola venne colpito alla panci caddero nel

burrone,schiantandosi in fondo a esso,sulla parete rocciosa opposta.

L'eterno sferrò un sinistro al volto del gigante,conficcandolo ancora di più nel muro,e la parete

crollò,ma quello dai capelli chiari si allontanò,restando sospeso a mezz'aria.

Thanos uscì dalle macerie poco dopo e spiccò un salto verso l'altro,colpendolo alla pancia con un

destro e scagliandolo contro la parete opposta del burrone,poi l'eterno volò verso la creatura viola,lo

colpì con entrambi i pugni e lo trascinò via,dopo di che gli sferrò un destro al viso,facendolo

strusciare a terra,atterrò sopra di lui,provocando un cratere,e iniziò a colpirlo a super

velocità,generando delle onde d'urto e danneggiando il suolo.

Thanos afferrò l'altro alla gola,con la mano sinistra,si alzò urlando e lo scagliò a terra,provocando

un cratere,ma l'eterno gli diede un calcio al volto,facendolo indietreggiare,poi spiccò il

volo,sollevandosi a diversi metri da terra,allungò le mani verso di lui,chiudendo i pugni,e gli volò

contro,tuttavia l'altro rispose con un sinistro,che provocò una gigantesca onda d'urto,e scagliò il

nemico verso una montagna,posta a molti chilometri di distanza,che venne danneggiata

dall'impatto.

L'eterno dai capelli chiari si alzò poco dopo e guardò verso la valle,poi spiccò il volo,fracassando il

terreno,e mandò il braccio sinistro,avente il pugno chiuso,in avanti.

La sua velocità aumentò drasticamente,producendo varie onde d'urto nell'aria,e lui allungò

entrambe le braccia in avanti,illuminando i pugni di energia arancione,poi si diresse verso Thanos e

lo colpì,provocando una gigantesca esplosione,che generò 2 onde d'urto circolari.

Thanos si ritrovò a terra e,prima che potesse rialzarsi,l'altro eterno gli mise le mani sulle

tempie,inondandogli la testa di energia arancione.

"Non tollero che mio figlio faccia cose simili!"disse l'eterno"Ora vedi di tornare in te!"

Le urla di Thanos furono udite in tutta la foresta,per vari minuti,poi ci fu silenzio e la luce arancione

si spense.

Sui San atterrò poco distante dalla zona ed iniziò a camminare lentamente.

Dopo poco lei giunse davanti al corpo di Thanos,che era disteso a terra con il padre accucciato alla

sua destra,e vedendone le fattezze immense si mise le mani sulla bocca.

"Nostro figlio è privo di coscienza...ma sono riuscito a riportare la sua mente tra di noi."disse

A'Lars"È probabile che,come per sua sorella,non ricorderà nulla degli eventi degli ultimi giorni.

Sarà bene che tu sia vicina a lui al momento del suo risveglio."

"Come desideri,A'Lars."disse Sui San.

L'essere viola sognò la spiaggia,il mare e il cielo nuvoloso.

Davanti alle acque c'era sia Thanos,nella forma precedente alla sua trasformazione,sia Sui San.

Entrambi osservarono l'orizzonte,poi si guardarono e si baciarono.

Poco dopo i 2 si abbracciarono e lui sorrise.

Sui San gli poggiò la testa sulla spalla sinistra e parlò con la voce bisbigliante"Bambino mio.

Sono qui.

Ti voglio bene."

I 2 iniziarono a camminare verso una scogliera,posta a destra e lontana,avente degli alberi sulla

parte superiore.

Thanos aprì gli occhi poco dopo e intorno a lui c'era solo Sui San,che era in ginocchio alla sua

destra.

"Madre?"disse Thanos"Dove siamo?"

"Qual'è l'ultima cosa che ricordi?"disse Sui San.