ETERNI:IN PRINCIPIO
Pianeta Pandora.
Il sole di quel mondo stava sorgendo e in una prateria c'erano 2 erbivori,simili a rinoceronti,dalla
pelle grigia.
Avevano un enorme corno,a forma di martello,posto in orizzontale in cima al muso
allungato,una bocca simile a un becco,occhi gialli,dei tentacoli blu,diretti all'indietro,poco sopra le
orbite,una corazza verde che copriva sia la schiena sia il collo e 6 zampe massicce,di cui 4 anteriori
e 2 posteriori,più una coda corta e sottile.
Poco distante da questi animali era presente un albero pieno di foglie.
Un'altra zona del globo aveva delle montagne rocciose e il terreno era pieno di sassi.
In un deserto c'era una costruzione cilindrica,composta da pietre,con una finestra rettangolare vicino
alla cima e intorno era presente un muro triangolare,formato da rocce.
L'eterno Onul era sul pavimento conducente all'enorme ambiente cilindrico e davanti a lui c'era
Onyel,fluttuante nell'aria.
"È stata buona la decisione di non farli più vivere nelle caverne umide e buie."disse Onul"Nel
frattempo abbiamo migliorato le condizioni di vita degli esemplari meglio riusciti.
Dopotutto dobbiamo gestire i loro turni di lavoro in modo da riuscire a non farli affaticare troppo e
farò ciò che è in mio potere per preservare la loro vita.
Spero solo che chiunque dovrà seguire l'operato di questo nuovo essere sappia rispettare la sua
natura.
Alcuni dei nostri servi si sono lamentati della sua lentezza,ma non potevamo assolutamente
munirli della loro tecnologia.
Avrebbero avuto in mano un potere incomprensibile e incontrollabile.
Sarà proprio in questo caso che si noterà l'affidabilità dei loro arti primari e dei loro sensi,che è
stata al centro di ripetute analisi e correzioni.
Questa creatura che stiamo distribuendo sul pianeta non dovrà avere paura del lavoro.
La sua quotidianità non sarà più governata dall'istinto,bensì dall'adoperare strumenti e dal compiere
azioni in modo schematico e senza indugi.
Il loro sistema cerebrale è stato collaudato appositamente perché possa ricordare,permettendogli di
gestire diverse situazioni nello stesso tempo e portarle a compimento."
Tempo dopo.
Alcuni navì bipedi vagavano in una zona desertica,vicino a una grotta,e ognuno di loro aveva un
martello,dotato di un lungo manico di legno e con una punta rettangolare di metallo,nelle mani.
Davanti a questi esseri c'era un macchinario formato da 4 travi rettangolari verticali,connesse a una
base rettangolare,sollevata dal suolo,il cui bordo frontale aveva un'incavatura componente un mezzo
rettangolo.
Le aste verticali si connettevano anche a una seconda base rettangolare e poi c'era un terzo
rettangolo collocato sopra quest'ultimo.
Sotto l'oggetto era posta una piccola montagna di sassi,di cui quelli più in alto si sollevavano
lentamente in aria,poi entravano all'interno di un'apertura collocata sotto ogni base rettangolare e
una volta fuoriusciti dalla sezione più alta del macchinario erano trasformati in polvere dorata.
Alla sinistra di questo oggetto c'era un pilastro di metallo rettangolare,formato da placche messe
una sull'altra e poste in orizzontale,e dietro quest'ultimo era presente un rettile alato,indossante una
tuta aderente nera,che aveva le braccia incrociate.
Alla destra del rettiliano c'era un navì dall'aspetto atletico e indossante una tuta aderente nera.
1 degli esseri blu portò delle pietre e le mise sotto il macchinario,poi queste ultime iniziarono a
sollevarsi in aria,venendo successivamente disintegrate e trasformate in polvere d'oro.
Poco dopo 1 dei navì forniti di martello cadde a terra,a faccia in avanti.
"?!"disse il navì con la tuta aderente nera e poi quest'ultimo iniziò ad avvicinarsi,ma il rettile lo
superò e prese,mediante la mano destra,quello caduto a terra,per la coscia destra,sollevandolo.
"Gravemente malato."disse il rettile che afferrò,con entrambe le mani,la caviglia destra
dell'essere,poi lo sollevò in aria e lo sbatté a terra,spappolandolo e facendogli uscire gli occhi dalle
orbite.
Gli altri navì guardarono la scena e rimasero sconvolti.
Il rettile gettò via il corpo della creatura poco dopo"Continuate a lavorare voi altri!"
L'essere si avvicinò al navì con la tuta nera e gli fece una carezza,mediante la mano destra"Non
temere,è tutto passato.
Ora non soffrirà più."
In quel momento arrivò un mezzo volante rettangolare,con le estremità superiori e inferiori più
piccole del resto,dotato di una sbarra di metallo orizzontale che copriva tutta la porzione bassa e
sotto di essa c'era una linea orizzontale incavata nella superficie.
La facciata inferiore del veicolo aveva la superficie più infossata dei bordi.
Il rettile si voltò verso l'astronave e la parte bassa dell'oggetto si staccò dal resto.
Su questa porzione del mezzo c'erano 2 rettiliani,indossanti la tuta nera,posizionati ai lati e un terzo
essere umanoide,alto 2 metri,collocato al centro.
Aveva il volto pallido,con delle venature nere su di esso,i capelli erano scuri,lunghi e tirati
all'indietro,gli occhi avevano l'interno completamente nero,indossava un vestito bianco,che lasciava
scoperte le mani,largo e lungo fino ai piedi ed era fornito di un medaglione con al centro scolpita la
cima dell'asta di Onul.
"Salute a te."disse l'essere con il vestito bianco"Io sono un sacerdote dell'eterno Onul.
Come procede la separazione del minerale dalla terra compatta?"
"Purtroppo in modo lento e noioso,questi ibridi sono di struttura piuttosto scadente."disse il rettile.
L'essere con il vestito bianco alzò gli avambracci e tenne le mani aperte"Non vi è alcun rimedio al
momento.
Questi individui fanno l'indispensabile.
È quello che gli eterni hanno richiesto.
Siamo di passaggio perché dobbiamo portare il carico verso nord,dove verrà costituito un centro di
comando,laboratorio sperimentale e sacro tempio per gli eterni.
Quante lastre dobbiamo prelevare,Ulo?"
Ulo indicò,con la mano destra,la colonna accanto a se"Poco più di una dozzina."
"Non ci vorrà molto."disse quello con l'abito bianco.
La porzione dell'astronave su cui erano i 3 esseri si mise sopra la colonna ed essa si divise in tante
placche quadrate di metallo,che si attaccarono alla base dell'oggetto volante.
Da un'altra parte...
Sopra un fiume c'era un'astronave avente la base quadrata,la porzione superiore a cupola e al
centro della sezione frontale era presente un cerchio di metallo,con all'interno un'altra circonferenza
fornita di un vetro scuro.
Accanto alla placca circolare centrale ce n'erano altre 2,sia a destra che a sinistra,di cui quelle più
esterne erano le più piccole.
La parte inferiore del mezzo,agli angoli,aveva dei cilindri metallici,con la sezione inferiore a
cupola,dotati di circonferenze,che erano più spesse alla base e più sottili verso la cima,lungo tutta
la loro superficie.
Al centro della zona quadrata c'era un cerchio,con intorno 4 circonferenze più piccole,messo
all'interno di una placca circolare più grande collegata,mediante delle travi,ai cilindri laterali.
Nel mezzo volante c'era una grande stanza buia,con dentro Onul e un rettile,indossante una tuta
aderente nera,che era inginocchiato davanti all'eterno.
Entrambi si trovavano ai lati del vetro circolare.
"Spero che ci stiamo avvicinando,perché sono impaziente."disse l'eterno.
"Non si preoccupi,questa zona del globo ha le caratteristiche che ci servono."disse il rettile.
"Le operazioni di modifica del territorio dipendono da questa tua scelta."disse Onul"Nessun altro
può assumere tale compito.
Nutro grande stima e fiducia nei tuoi confronti."
"È un onore,mio eterno."disse il rettile.
"Visti i tuoi precedenti nel campo della pianificazione delle unità di Onyel,immagino che con la
scelta del luogo tu abbia considerato la reperibilità delle risorse primarie."disse Onul.
"Esattamente."disse il rettile"Ho sondato personalmente diverse formazioni rocciose e alla fine sono
giunto a una conclusione.
Eccolo,siamo arrivati!"
Il rettile indicò,con la mano destra,la vetrata circolare.
"Bene."disse Onul"Non rimane che avvisare i comandanti e il corpo dei genetisti."
"Sarà fatto."disse il rettile.
"I futuri membri del Gaded e i genetisti che operano nel nord del pianeta devono raggiungere la
zona indicata dalla posizione di questo mezzo."disse Onul"Procederemo con la bonifica dell'area
prestabilita e alla successiva edificazione del centro sperimentale.
Dobbiamo costruirgli una riserva d'acqua che sia sotto il nostro controllo.
È l'eterno Onul che lo ordina."
In quel momento arrivò un mezzo fornito di 2 tubi e la sfera frontale.
Dall'oggetto sferico uscì un raggio che colpì una porzione di una montagna,spaccandola e facendo
uscire molta acqua da essa,poi il veicolo mandò un secondo raggio sul terreno e,muovendosi,lasciò
un solco sul suolo,facendo in modo che il liquido fuoriuscito dal monte si incanalasse all'interno
della spaccatura.
"Costruiremo quindi una raka."disse Onul.
L'astronave raggiunse una zona dove c'era un grande cerchio di terra,sopraelevato dal resto,con al
centro una buca circolare.
Nel punto centrale dell'apertura nel suolo era presente un rettangolo di metallo nero,con al centro un
cilindro metallico,avente 2 placche,cilindriche e orizzontali,sui lati della cima,e sul bordo della buca
c'erano altri oggetti identici,ma più piccoli,posizionati a intervalli regolari e leggermente sollevati
dal terreno.
L'intero foro circolare si trovava sopra un'altra circonferenza di terra,che si affacciava su una grande
valle.
Il mezzo volante,mediante il raggio uscito dalla sfera metallica frontale,fece esplodere una porzione
della circonferenza di terra e l'acqua riempì la buca interna poco dopo,poi gli oggetti sul bordo del
cerchio atterrarono.
Dalla prima circonferenza iniziò a fuoriuscire anche un fiumiciattolo,che poi si divideva in 2
torrenti.
Il rettile nell'astronave di Onul si mise la mano destra sulla tempia,dove c'era un piccolissimo
cerchio di metallo infilato all'interno di un foro nella pelle"Mi informano che il bacino idrico è stato
ultimato."
"Bene."disse Onul.
Qualche ora dopo.
Onul e A'Lars stavano volando lentamente,stando 1 vicino all'altro,e poco dopo i 2 eterni
atterrarono sul bordo della circonferenza di terra,osservando la grande distesa d'acqua all'interno di
essa.
Il secondo eterno indossava una tuta aderente,di colore giallo spento e blu,simile a una corazza
leggera.
La metà inferiore del collo era coperta da un colletto verticale,di colore giallo spento,sui lati,i cui
contorni si curvavano verso il basso sulla zona frontale della gola,lasciandola scoperta.
I pettorali erano di colore giallo spento,ma la zona centrale di questi ultimi aveva una placca
triangolare,fusa con la corazza,avente le punte inferiori piatte,come anche quella diretta verso l'alto
che però aveva un trapezio giallo posizionato al centro della base superiore.
L'interno della figura triangolare era blu spento,mentre i lati,che avevano un rettangolo nero e
obliquo disegnato dentro grazie alla loro larghezza,erano azzurri,come anche la base,avente un
rettangolo verticale blu disegnato al centro,sulla parte interna.
Dalla zona inferiore e laterale del triangolo partivano 2 linee oblique e azzurre,di cui una era a
destra e una a sinistra,dirette verso l'alto.
Le spalle erano coperte da una placca metallica,di colore giallo spento e dai bordi neri,che ne
ricalcava i lineamenti e aveva un cerchio nero al centro,le braccia,fino ai polsi,erano di colore giallo
spento,con una linea azzurra,formante una punta diretta verso il basso nella zona
centrale,posizionata sulla parte esterna dei bicipiti,mentre sulla zona esterna degli avambracci c'era
un rettangolo azzurro,dagli spigoli superiori piatti,che aveva la parte superiore più grande di quella
inferiore e terminava sui dorsi delle mani,che erano coperti da una porzione rettangolare della tuta
aderente giallo spento.
La pancia era coperta dalla corazza giallo spento,che aderiva ai muscoli,i fianchi erano azzurri e
all'altezza della vita aveva una sottile placca blu,circolare e rettangolare,che circondava il corpo.
Le gambe erano di colore giallo spento,ma sulla parte frontale delle cosce c'era un rombo blu,con la
cima piatta e avente un cerchio nero al centro,connesso a un rettangolo,nella parte inferiore,che
terminava poco prima delle ginocchia.
All'inizio dei polpacci c'erano degli stivali giallo spento,fatti di metallo,aventi il bordo composto da
una placca circolare e di colore blu,più una seconda placca perpendicolare e verticale,dello stesso
colore,passante sulla parte centrale,frontale e posteriore,di questi ultimi,che avevano le zone laterali
solcate da delle linee orizzontali.
Il dorso dei piedi aveva una linea azzurra,diretta verso le punte di questi ultimi,la zona laterale era
dotata di un rettangolo dello stesso colore e anche la parte inferiore era azzurra.
Dalla zona tra il collo e le spalle partiva un lungo mantello,grigio all'esterno e azzurro
all'interno,che arrivava fino a terra ed era più largo del corpo.
"Hai notato anche tu la buona riuscita dell'opera?"disse Onul.
"Certamente,un lavoro impeccabile."disse A'Lars.
"Hanno compiuto un primo passo e ne sono rimasto contento."disse Onul"La raka è stata
pressata,ora è solida.
Funziona egregiamente e contiene milioni di litri di acqua .
I nostri fedeli si serviranno di questa risorsa idrica per l'irrigazione e per produrre energia.
Se stiamo operando in modo così rapido è proprio grazie al perfetto equilibrio climatico presente
sul globo.
Gli elementi sono quieti e ben ordinati.
E il motivo e 1 solo."
A'Lars allungò l'arto destro verso il cielo e indicò la luna di quel mondo"Il satellite?"
Onul iniziò a usare la telepatia"Meglio usare il linguaggio della mente da adesso in poi,in quanto
ciò di cui stiamo per discutere fa parte delle conoscenze che abbiamo deciso di non far avere alle
nuove generazioni di eterni."
"Va bene."disse telepaticamente A'Lars.
"Non è un satellite qualunque...si tratta di un'opera artificiale...realizzata da coloro che ci hanno
preceduto."disse telepaticamente Onul"Gli esseri incomprensibili che persino noi eterni temiamo."
A'Lars iniziò a fissare Onul con un'espressione estremamente seria.
"È stato posizionato in un'orbita diversa da quelle consuete,agisce sul pianeta Pandora,ne mantiene
la posizione e l'inclinazione."disse telepaticamente Onul"Regola il flusso delle stagioni,che sono
indispensabili per lo sviluppo della vita.
È stato fabbricato presso la stella di questo sistema,tramite un lento processo di...forgiatura.
Il compattamento roccioso ad alte temperature ha permesso di creare una sfera dalle dimensioni
ideali,con l'impatto gravitazionale sufficiente a svolgere il compito.
E una volta raffreddata è stata collocata nella posizione prestabilita.
I 2 corpi celesti,una volta avvicinati,si trovano in perfetto equilibrio e da allora il satellite ruota con
una traiettoria quasi circolare e accompagna questo pianeta nel suo viaggio,come se fosse una
sorella,scandendo il tempo come un orologio.
1 strumento perfettamente funzionante."
FLASHBACK
Vicino alla stella del pianeta Pandora era presente un corpo celeste,la cui superficie era piena di
lava,crepacci,eruzioni vulcaniche e intorno all'oggetto si trovavano degli anelli composti da
moltissime rocce fluttuanti nel vuoto.
Con il passare del tempo la sfera celeste iniziò a raffreddarsi e la sua superficie divenne
marrone,ma sul suolo erano ancora presenti moltissime crepe contenenti magma incandescente.
Successivamente l'oggetto divenne del tutto freddo e il suo strato esterno si colorò di bianco,anche
se rimanevano delle chiazze marroni in varie zone,poi 4 monoliti neri,di forma rettangolare,lunghi
e poco larghi,si misero intorno al piccolo corpo celeste.
I rettangoli neri,muovendosi,iniziarono a spostare la luna,poi la posizionarono nei pressi del pianeta
Pandora e alla fine si allontanarono da essa.
FINE FLASHBACK
A'Lars iniziò a fissare il corpo celeste,poi usò la telepatia"Come avete saputo tutto ciò?"
"In un sistema solare vicino abbiamo trovato i resti di un'antica civiltà che affermava di aver
osservato l'evento."disse telepaticamente Onul"Ovviamente abbiamo ufficialmente catalogato
quelle informazioni come una delle tante leggende di quei popoli,archiviato il tutto ed eliminato
coloro che avevano fatto la scoperta...ma,nonostante questo,noi sappiamo come stanno realmente le
cose."
"Ed è per questo che non sono tranquillo."disse telepaticamente A'Lars"Avete inviato qualche sonda
di recente o fatto delle rilevazioni di qualche tipo?"
"Abbiamo ritenuto che fosse meglio non inviare alcun oggetto e nessun segnale verso quel corpo
celeste."disse telepaticamente Onul"Anche Onyel si è pronunciato favorevole a questa decisione."
"Onyel...su questa questione sono certo che lui ne sa molto più di noi."disse telepaticamente
A'Lars.
"Lo penso anche io...tuttavia i suoi segreti sono noti soltanto a lui."disse telepaticamente
Onul"Tutto ciò che ti sto dicendo deve rimanere tra noi.
Sono pochissimi gli eterni ad avere queste informazioni."
"Va bene."disse telepaticamente A'Lars"Ti ringrazio per la condivisione."
"Sei sempre mio fratello nonostante tutto."disse telepaticamente Onul.
"Vero...e sono felice che tra noi non vi siano segreti."disse telepaticamente A'Lars.
"Anche io."disse telepaticamente Onul mettendo l'avambraccio destro sul pettorale sinistro e
chiudendo il pugno"Niente più segreti tra noi.
Ognuno baderà ai propri compiti e non interferirà negativamente con quelli dell'altro."
"Sono d'accordo."disse telepaticamente A'Lars.
"Comunque,per tornare a noi...i nostri servi hanno concluso il primo blocco di lavori."disse
Onul"Ora dovranno solo bonificare questo territorio paludoso..."
L'eterno indicò il suolo,con l'arto destro"...che si trova sotto la raka.
Separeranno l'acqua e la incanaleranno per ricavarne terra da coltivare e per produrre il cibo che i
genetisti stanno sperimentando."
Da un'altra parte.
Alla sinistra del navì con la tuta nera e del rettile era presente un eterno.
Era identico a un uomo bianco della Terra,con un fisico atletico e scolpito,aveva gli occhi con
l'iride marrone,la testa calva,il collo e il centro dell'inizio del petto scoperti,mentre il resto del corpo
veniva coperto da una tuta aderente gialla,bianca e rossa.
Il bordo curvo dell'abito,che era bianco,aveva un rettangolo chiaro,con all'interno una seconda
figura identica nera,posto in verticale al centro di quest'ultimo e arrivante nel punto centrale dei
pettorali.
Le spalle e le braccia erano coperte dalla tuta aderente gialla,come anche il petto,la pancia e le
gambe,mentre gli avambracci,poco dopo la zona del gomito,erano forniti di una tuta aderente rossa
che passava anche sulle mani.
All'altezza della vita era presente una cintura rettangolare,larga e nera,al cui centro era posizionata
una placca circolare,di metallo arancione,avente su di essa una seconda placca identica,ma più
piccola.
A metà polpacci iniziavano degli stivali rossi,dal bordo superiore orizzontale,e sulla zona tra spalle
e collo erano presenti 2 placche circolari nere,di cui una a destra e una a sinistra,alle quali era
connesso un lungo e largo mantello bianco,arrivante fino alle caviglie.
"Quanti siti di estrazione sono presenti nei dintorni?"disse il sacerdote sull'oggetto volante.
"4."disse Ulo.
"Prima di andare,vi ricordo che l'eterno Onul ha espressamente chiesto della manovalanza da
sfruttare nel Gaded..."disse il rettile alla destra del sacerdote"...dovremo soddisfare in tutti modi
quest'esigenza e se non lo faremo ora..."
"...non ne avremo più l'occasione,hai ragione soldato."disse il sacerdote.
L'eterno calvo,che era sospeso a mezz'aria,mise le mani sulle spalle del navì con la tuta
nera,standogli dietro.
"Ehi!"disse il sacerdote indicando il navì,con l'indice della mano sinistra"Tu,ibrido navì,se non
vado errato sei una delle ultimissime versioni della tua specie...verrai con noi e continuerai a
svolgere il tuo ruolo di apprendista operatore."
Il rettile a terra guardò quello calvo"Eterno Aitama?"
"L'eterno A'Lars,capo del Su,conta molto su questo mortale e me lo ha affidato personalmente per
testare e sviluppare ulteriormente le sue capacità."disse l'eterno Aitama.
Il sacerdote mise l'avambraccio destro in orizzontale,poi tenne la mano aperta ad artiglio e il palmo
in alto"Ma suo fratello Onul,signore dell'alto,non intende recedere...e lei sa che gli è superiore di
grado.
La sua presenza è di fatto voluta altrove."
Poco dopo la piattaforma volante atterrò e il navì si avvicinò al sacerdote,che gli mise la mano
destra sulla spalla.
"Sarà solo."disse Aitama"Non è abituato."
"Tu,navì,sei destinato a un avvenire diverso...lavorerai a diretto contatto con gli stati maggiori e
con gli eterni."disse il sacerdote che portò l'essere sull'oggetto volante.
Il navì salutò,con l'arto destro,i 2 rimasti a terra,che fecero lo stesso.
"Buona fortuna,caro mio fedele Am."disse Aitama"Bisogna solo sempre ubbidire."
La parte inferiore del mezzo si ricongiunse con quella superiore,poi il veicolo volò via.
L'eterno Aitama si sollevò da terra e si allontanò lentamente.
Ulo mise la mano sinistra davanti a se,con il palmo aperto,e mandò l'avambraccio destro,con il
pugno chiuso,verso l'alto"TORNATE A LAVORO VOI ALTRI!
IN FRETTA!
PERCHÉ POTREI SCHIACCIARVI COME INSETTI!"
Gli altri navì,spaventati,si misero a raccogliere le pietre.
Poco dopo.
L'astronave volò sopra delle montagne.
Am era vicino al sacerdote,che gli teneva la mano sinistra sulle spalle,ed entrambi guardavano le
pareti dell'oggetto,divenute trasparenti.
"Una volta giunti al laboratorio ti verrà spiegato ciò di cui dovrai occuparti."disse il sacerdote"Non
preoccuparti della quantità di lavoro perché verrai comunque assistito."
"Sacerdote,l'eterno Onul ci sta contattando."disse un rettile.
Pochi secondi dopo,al centro dell'ambiente,comparve un ologramma dell'eterno.
"Avete eseguito gli ordini?"disse Onul.
"Certamente eterno,ho aggiornato l'itinerario presso il punto di raccolta da lei indicato."disse il
sacerdote.
"Bene,perché i preparativi per la realizzazione del centro di comando sono ultimati."disse Onul"Il
vostro compito sarà di portare l'essere protetto da mio fratello ai responsabili dei laboratori...per poi
consegnare il carico alla stazione d'accumulo in orbita."
"Ci siamo,sacerdote,siamo giunti al raduno"disse il rettile.
"!"disse Am che guardò davanti a se e vide molti mezzi volanti.
Alcuni di essi erano rettangolari,con delle sbarre verticali,della stessa forma,incastonate nel
rettangolo orizzontale,mentre altri avevano una forma circolare.
Questi ultimi erano forniti di una circonferenza metallica più piccola,posizionata sulla sezione
inferiore e dotata di molte protuberanze,orizzontali e rettangolari,attaccate a essa.
In cima a ognuna di queste protuberanze erano posti dei cilindri verticali,con alla base un'incisione
orizzontale e rettangolare,e al centro della parte inferiore delle astronavi c'era un grande buco
circolare.
Un rettangolo volante,mediante una luce azzurra uscente da un buco,della stessa forma,posto al
centro della sezione inferiore,stava trasportando delle colonne a forma di"T",poi il mezzo si fermò e
gli oggetti furono poggiati a terra,in modo da formare un cerchio.
Un veicolo circolare atterrò sulle pietre,facendo entrare la cima di queste ultime nell'incavatura
sulle protuberanze cilindriche,poi la circonferenza maggiore dell'oggetto si abbassò e toccò
terra,circondando le colonne.
"Il luogo è stato recintato e reso sicuro,ora possiamo portare avanti le modifiche richieste dagli
eterni."disse un rettile all'interno del mezzo dove si trovava il sacerdote"Am,controlla lo sviluppo
dei vani 3 e 4."
Am,che si trovava in un condotto cilindrico,venne fatto scendere verso il basso da un fascio di luce
verde e atterrò al centro del buio cerchio di colonne di pietra.
Nell'ambiente c'erano delle placche rettangolari,sospese in aria ed emettenti luce verde,ferme sopra
delle placche di metallo quadrate,su cui si trovava della vegetazione.
"Ricevuto."disse Am che atterrò"Provvedo immediatamente.
Posso constatare che le luci inserite sotto i vari vani scandiscono magnificamente i tempi di crescita
delle colture sperimentali.
Il passaggio dalle ore di Yom a quelle di Ila funziona egregiamente."
Am iniziò a toccare,con la mano destra,delle spighe di grano"Penso che la modifica apportata sia
stata efficace.
Posso notare un notevole incremento dei chicchi nelle spighe."
Il navì si avvicinò a dei grappoli d'uva"Procedo con il controllo del secondo vano."
Am toccò,con la mano sinistra,vari chicchi"Riscontro un aumento della massa di ogni singolo
acino,siamo al punto giusto."
"Visto che ora necessitiamo di ulteriore manovalanza per via del numero di recinti in aumento ho
dato ordine di clonare il nostro Am...non sarà più l'unico della sua specie avanzata."disse il
rettile"Dovrà condividere lavoro e vita con i suoi simili,operando assieme a essi proprio come si fa
in una squadra.
Ne realizzeremo circa una decina.
I nuovi interventi produrranno un cervello più complesso e molto più grande.
Gli esemplari riusciranno a esprimersi con la parola e con le espressioni del volto,avranno la
possibilità di compiere movimenti con maggiore destrezza e ossa e muscoli che consentano di
camminare meglio su 2 piedi.
Tutti questi fattori messi assieme permetteranno al nostro aiutante di operare in modo
maggiormente versatile,più autonomo e soprattutto efficiente...anche quando in futuro noi
potremmo non esserci più."
Tempo dopo.
In una stanza rettangolare c'era una parete scura,con delle linee orizzontali sulle sezioni
laterali,fornita di 9 porte di metallo rettangolari.
Queste entrate si aprirono,scorrendo verso il basso ed entrando in un'apertura sul pavimento,e oltre
esse era presente,in alto,una luce,circolare e arancione,illuminante un ambiente rettangolare,in cui
si trovavano delle linee orizzontali,incise nelle pareti,inizianti sul suolo e terminanti sul soffitto.
Dall'alto di ogni scompartimento scendevano anche 2 tubi di metallo nero,di cui 1 era a destra e 1
era a sinistra,ed essi si connettevano a 2 placche rettangolari,munite di 2 punte,di cui una a cono e
l'altra a cilindro,con delle circonferenze metalliche all'inizio di queste ultime.
I tubi a destra iniziarono a muoversi velocemente e la punta a cono cominciò a creare,a partire dai
piedi,dei navì maschi,identici ad Am,formandogli gli organi,il tessuto muscolare e la pelle.
I navì appena creati si guardarono le mani e si toccarono il viso.
Dentro una stanza buia c'era una parete piena di schermi rettangolari.
In 1 di questi video comparve la sezione laterale destra di 1 dei navì appena creati e 1 scanner
mostrò l'interno del corpo di quest'ultimo,dentro un secondo schermo apparve un tessuto
muscolare,un terzo video fece vedere le ossa di una mano destra e un quarto schermo rese visibile lo
scheletro di un piede sinistro.
Tempo dopo.
1 dei navì,che era senza vestiti,si trovava dentro un condotto rettangolare e si teneva,con la mano
destra,a una sbarra metallica orizzontale uscente dalla parete,la cui sezione posteriore andava verso
l'alto,mentre i piedi erano poggiati su 2 travi laterali identiche,di cui una a destra e una a sinistra.
L'essere aveva,nella mano sinistra,una pinza di metallo.
Sopra il navì c'erano 3 sbarre orizzontali e all'altezza del petto,sia sul muro frontale che su quello
posteriore,erano presenti 2 grate metalliche rettangolari,messe una accanto all'altra,e le pareti stesse
venivano composte da placche a forma di rettangolo.
Erano presenti anche 3 ventole in movimento,posizionate dietro la testa dell'individuo.
Il navì iniziò a usare la pinza metallica sulla grata centrale davanti a se.
Tempo dopo.
In una grande stanza metallica c'era un tavolo circolare,con un'apertura centrale,a forma di
cerchio,da cui usciva una luce verde scuro.
L'oggetto,posizionato nel mezzo dell'ambiente,era diviso in placche di metallo rettangolari e il
pavimento era fatto da mattonelle bianche e nere.
Un rettile,indossante la tuta aderente nera,era seduto al tavolo,stando sopra 1 sgabello
metallico,avente la parte superiore circolare e la zona inferiore conica,con la punta in alto.
L'essere aveva una piantina,messa in una ciotola metallica,tra le mani.
"Stiamo proseguendo il programma di modifica vegetale portato avanti da alcuni genetisti che
hanno operato sul pianeta vicino."disse il rettile seduto al tavolo"Un progetto ambizioso e ben
riuscito,che tuttavia giunse a una triste fine.
La follia della guerra con la razza dei nuovi dei di Apokolips.
La distruzione e l'abbandono del pianeta per noi invivibile.
Ora ci prepariamo a un nuovo futuro.
Gli eterni ci hanno permesso di poter ricominciare."
FLASHBACK
Alcuni millenni prima.
Pianeta Mallona.
Nello spazio c'era un corpo celeste dotato di grandi mari,deserti e terreni boscosi e intorno a esso
era presente un asteroide,che fungeva da satellite.
In una valle desertica erano collocate delle astronavi poggiate sul suolo.
Questi mezzi avevano la porzione inferiore a forma di cono,con la punta rivolta verso il basso,poi
era presente una sezione piatta,fornita di ringhiere sul bordo,e la zona superiore era a cupola.
La parte bassa degli oggetti aveva 2 propulsori cilindrici laterali,con dei solchi verticali su di essi,e
in più c'era una linea orizzontale che separava leggermente la punta inferiore del mezzo dal resto.
In un'altra vallata erano presenti migliaia di creature mostruose,dall'aspetto umanoide e con la pelle
grigio spento,indossanti una corazza metallica nera.
Del loro volto era visibile solo la punta del naso,le sezioni frontali delle guance,la bocca e il mento.
La pelle era piena di rughe,avevano le labbra nere,all'interno delle fauci erano presenti dei denti
appuntiti,di dimensioni e forma variabile,e i più grandi di questi ultimi erano i canini superiori.
Ai lati superiori e inferiori della bocca erano presenti 4 spaccature nella pelle,di cui 2 sopra e 2
sotto,e tra queste ultime quelle in alto erano dirette all'insù e verso l'esterno,mentre quelle in basso
si dirigevano all'ingiù e verso l'esterno.
La testa era coperta da un copricapo di metallo nero,passante anche sulle orbite,sui lati del volto e
sotto il mento.
Sugli occhi erano presenti 2 placche triangolari di metallo nero,con gli spigoli piatti e la punta
diretta verso l'alto,connesse tra loro da una fascia di pelle nera,orizzontale e rettangolare,e sopra cui
si trovavano 2 placche cilindriche e orizzontali,fornite di un vetro circolare superiore,dalla cui cima
usciva una luce rossa.
Sulla sezione esterna delle 2 placche cilindriche era presente una terza placca,di forma rettangolare
e la cui superficie era curva verso l'interno,che le connetteva al resto della corazza.
Poco più giù delle orbite era presente il bordo inferiore del copricapo,che era curvo verso il basso
sotto gli zigomi e incurvato verso l'alto sul naso,mentre ai lati si dirigeva verso fuori,sia a destra che
a sinistra,fino alle estremità del volto,poi andava,in obliquo,verso il basso e l'interno e arrivava sotto
il mento,dove diventava orizzontale.
Sopra gli occhi erano presenti 2 aperture nella corazza,contenenti un tessuto grigio solcato da
incisioni verticali,il cui lato inferiore era obliquo verso l'esterno e il basso,quello più interno andava
all'insù in verticale,il bordo più esterno si dirigeva,in modo curvo,verso l'alto e l'interno e quello
superiore era orientato inizialmente verso fuori,dopo di che,sulla parte più esterna,formava un solco
sul copricapo,diretto verso l'esterno e dietro.
Poco sopra queste aperture si trovavano altre 2 incisioni,poste al centro della zona alta della
fronte,la cui corta base era orizzontale,poi si curvavano verso l'esterno e all'insù per
poco,divenivano orizzontali per un altro breve tratto,dopo di che si dirigevano,in obliquo,verso
l'alto e l'esterno e alla fine si curvavano all'insù.
Il collo era coperto da una corazza metallica,rispecchiante i lineamenti del tessuto
muscolare,che era composta da grosse placche triangolari,con la punta curva verso il basso.
La zona tra gola e spalle era coperta da un abito di metallo aderente,pieno di linee irregolari e
solchi,e su queste ultime erano presenti delle grosse placche metalliche ovali,dalla superficie del
tutto irregolare,aventi il bordo superiore curvo e i lati obliqui diretti verso il basso e l'esterno,con
una cima curva all'ingiù.
I bicipiti,forniti di una muscolatura massiccia,erano scoperti,mentre gli avambracci e le mani erano
coperti da una corazza nera,la cui superficie era segnata da linee incise,avente una fila di
punte,curve verso l'alto,sulla parte esterna,fino ai polsi.
I pollici e la zona degli arti da cui essi iniziavano erano scoperti,come anche la cima delle altre
dita,aventi tutte delle unghie appuntite.
Il petto era coperto da un'armatura aderente nera,la cui superficie era piena di linee,irregolari e
intrecciate tra loro,incise su di essa,ed erano presenti,sulla sezione interna dei pettorali,delle
macchie informi di colore giallo scuro.
La pancia veniva coperta da una corazza nera formata da sottilissime placche unite tra loro,di cui
quelle frontali e centrali erano oblique verso il basso,formando una punta curva,mentre i lati erano
dotati di parti identiche a queste ultime,ma orientate verso l'alto.
All'altezza della vita era collocata una placca di metallo nero,passante,sia davanti che dietro,sulle
zone intime e fornita di 2 protuberanze laterali,di cui una a destra e una a sinistra,dirette prima verso
l'esterno e poi verso il basso,terminando con una punta curva.
La sezione orientata verso il basso di queste 2 placche rettangolari era segnata da delle incisioni
orizzontali.
Le cosce erano coperte da una spessa tuta aderente nera,fornita di un'incisione verticale al centro di
esse,e la metà inferiore di queste ultime era dotata di 12 placche sottili,di cui 6 a destra e 6 a
sinistra,orizzontali lateralmente e oblique verso l'alto frontalmente,mentre la zona iniziale delle
gambe era solcata da incisioni irregolari.
Poco sotto le ginocchia iniziavano degli spessi stivali,di metallo nero,aventi il bordo orizzontale lateralmente e posteriormente,mentre
frontalmente esso si dirigeva,sia a destra che a sinistra,verso l'alto,in obliquo,e terminava in modo curvo.
Al centro di questa zona era collocata un'incisione verticale,arrivante poco oltre la metà frontale dei
polpacci,e sotto di essa erano presenti12 placche sottili,di cui 6 a destr sinistra,orizzontali lateralmente e oblique verso l'alto
frontalmente.
Dalla sezione frontale degli stivali,sia a destra che a sinistra,partiva una seconda
incavatura,diretta,in obliquo,verso dietro e verso il basso,diveniente più larga man mano che andava
all'ingiù.
I piedi avevano un'incisione,orizzontale e centrale,sulla parte superiore,terminante sulla punta di
questi ultimi,più altre 2 incavature,messe ai lati,dentro cui si trovava una superficie solcata da linee
curve verso dietro.
Poco prima dei talloni,sulla zona esterna,era presente un'altra incisione,la cui sezione superiore e
inferiore era romboidale e più larga di quella centrale,che aveva una forma rettangolare.
Dalla schiena di questi esseri,all'altezza delle scapole,uscivano 2 ali da insetto,di colore giallo
chiaro e semitrasparenti,fornite di un apparato scheletrico nero e sopra di esse erano collocate 2
grandi placche metalliche grige,dirette,in obliquo,verso l'esterno e verso l'alto.
La parte iniziale di questi oggetti era rettangolare e allungata,poi i lati si dirigevano verso
l'esterno,incurvandosi,dopo di che tornavano dritti e,sulla cima,formavano una punta orizzontale e
diretta verso l'esterno.
Nel mezzo della superficie di queste placche si trovava un'incavatura,di forma rettangolare,che le
percorreva per intero.
Ognuna di queste creature era in possesso di un fucile di metallo nero,avente la cima fornita di un
buco circolare,con una punta sia sopra che sotto quest'ultimo.
La porzione superiore dell'oggetto era coperta per metà da una lunga placca di metallo nero,avente
una protuberanza appuntita,leggermente curva verso il basso in cima,fornita di 3 solchi
triangolari,diretti in avanti,poco prima di essa.
L'inizio di questa placca era curvo.
Era presente anche una seconda punta,messa sotto il buco frontale,più piccola di quella superiore.
La superficie dell'arma era piena di incavature,irregolari e intrecciate tra loro,buchi,solchi e la zona
iniziale dell'oggetto era curva.
Il manico inferiore del fucile era rettangolare,dal bordo irregolare,e pieno di linee informi.
Davanti all'esercito mostruoso c'era un essere alto 4 metri.
Era umanoide,aveva la pelle bianca e pallida,il volto era magro,con 2 punte nere,che andavano
verso l'interno e verso il basso,ai lati del mento,sul labbro superiore c'erano delle linee incise,dirette
in obliquo verso l'alto e l'esterno,e aveva gli occhi con l'iride nero.
Il cranio era coperto da un elmo grigio scuro,con macchie blu,simile a un pezzo di lava
solidificato e pieno di linee irregolari incise su di esso.
L'oggetto aveva una piccola punta,al centro del lato interno,che copriva l'inizio del naso,poi il
bordo andava all'indietro in obliquo,da una parte e dall'altra,si curvava in basso oltre la zona degli
occhi,formava una piccola punta,diretta in avanti,sugli zigomi e dopo si dirigeva all'ingiù fino alla
sezione inferiore del volto,dove girava verso dietro formando la base posteriore del copricapo.
Sulle tempie c'erano 2 protuberanze rettangolari,piene di linee irregolari,che erano oblique all'insù e
si collegavano a 2 corna,curve verso l'alto e l'interno.
Queste ultime avevano una lunga punta nera in cima,il bordo esterno curvo e in basso erano munite
di una seconda punta identica,più corta e spessa di quella sopra.
La parte superiore del collo era scoperta,poi c'era una placca circolare,di metallo grigio e dalla
superficie cilindrica,che andava in obliquo sul davanti,senza circondare del tutto la
gola,aumentando leggermente le proprie dimensioni quando diventava obliqua,dopo di che si
restringeva e si dirigeva in basso.
La zona tra il collo e le spalle era munita di una corazza di colore grigio scuro,aderente e di
metallo,che copriva tutto il corpo ed era composta da tantissime placche rettangolari,di cui alcune
erano nere.
Tra la gola e le spalle si trovavano 2 placche nere,collegate a una terza placca,passante sui pettorali
e sulla parte iniziale dei fianchi,che aveva delle macchie blu e nere all'altezza del petto,di cui
ritraeva vagamente la muscolatura,ed era fornita di alcuni piccoli tagli obliqui.
La zona che copriva la parte alta dei fianchi era piena di incavature oblique verso il basso e
l'interno,mentre il bordo inferiore della placca era piatto al centro e poi andava in obliquo in basso
lateralmente.
Le spalle erano coperte da una placca grigia,la cui porzione esterna,che arrivava a metà bicipiti,era
piena di linee,nere e verticali,incavate nella superficie,poi c'erano 2 placche rettangolari
grigie,passanti sulla sezione esterna dei bicipiti,fornite delle stesse incavature.
La parte interna dei bicipiti e la zona dei gomiti erano coperte dalla corazza aderente grigia,fatta
di minuscole placche rettangolari,mentre gli avambracci erano muniti di placche di metallo piene di
linee curve,incise e orientate in direzioni diverse.
Queste placche avevano la sezione superiore blu scuro,la porzione intermedia grigia e la parte
inferiore rossa.
La zona bassa di queste ultime,sulla parte frontale degli avambracci,si apriva verso l'esterno in
obliquo e mostrava la corazza aderente,che in quel punto e sui polsi era di colore rosso scuro.
Le mani erano scoperte ed erano dotate di unghie nere e appuntite.
La zona dello stomaco era coperta da una placca rettangolare blu,avente delle macchie nere,posta
sotto il bordo orizzontale della placca sui pettorali e fornita di un'incavatura al centro del lato
inferiore.
Al di sotto di quest'ultima e attaccata a essa c'era una placca trapezoidale,con la base minore diretta
verso il basso,di colore blu spento e con delle parti nere,che si incastonava sulla sezione superiore e
centrale di una seconda placca,a forma di rettangolo,posta prima di una terza placca,dalla forma
ovale,che copriva la zona bassa della pancia,fino alla vita,mentre i fianchi,sulla porzione superiore
del ventre,erano coperti dalla corazza aderente grigia.
Al centro della placca ovale c'era un'altra placca,di forma rettangolare,con sopra un teschio
nero,posto sulla sezione inferiore,che aveva 2 protuberanze laterali,di cui una a destra e una a
sinistra,dirette verso l'esterno e curve in alto.
Dai lati di queste protuberanze partivano 2 placche cilindriche orizzontali,di cui una a destra e una a
sinistra,divise da linee verticali e circondanti la vita.
Da sotto il teschio,che non aveva la sezione inferiore della bocca,partiva un tessuto
nero,rettangolare,lungo fino alle ginocchia,con i lati della cima obliqui verso l'interno e la punta
piatta.
La superficie di quest'ultimo aveva 4 linee verticali,di cui le 2 più esterne erano composte da
placche rettangolari oblique verso il basso e l'interno,mentre le 2 più interne venivano formate da
placche a forma di rettangolo con la sezione centrale appuntita verso l'alto.
Ai lati della vita erano presenti altri 2 tessuti simili e sul retro del corpo ce n'era un terzo.
Le cosce erano coperte da una corazza costellata di macchie blu,con delle linee nere,incise sulla
superficie,oblique verso l'alto e l'esterno,le ginocchia avevano un'armatura,aderente e grigia,su di
esse e i polpacci erano coperti da una corazza con macchie blu,piena di linee nere,circolari e
incavate,che andavano in direzioni diverse.
Le placche terminavano sulle caviglie,poi c'erano degli scarponi,di metallo blu,pieni di linee
orizzontali incise su di essi.
Nella mano destra aveva un'enorme ascia di metallo scuro,con la parte frontale e posteriore
della lunga asta coperta da delle placche grigie,che avevano una punta,rivolta verso il basso,al
centro,mentre le porzioni laterali erano munite di una zona metallica con varie placche intrecciate.
La parte superiore dell'arma aveva la sezione posteriore che si curvava all'indietro ed era dotata di
una punta orizzontale,orientata verso dietro,composta da un'unica placca coprente tutta la porzione
superiore dell'oggetto e diretta successivamente,in obliquo,verso il basso sulla zona
frontale,dividendosi in 2 placche distinte.
Le parti laterali superiori dell'ascia erano un groviglio di placche e piccoli tubi orizzontali,mentre la
sezione frontale aveva una grossa lama curva,fornita di una punta in alto,con un'incavatura,curva
verso il basso,all'inizio della porzione tagliente e avente all'interno una placca metallica che
emetteva luce rossa incandescente.
Accanto a questo essere,sulla destra,c'era una figura più alta e massiccia.
Aveva la pelle grigio spento,la testa calva,gli occhi emanavano luce rossa e il mento era coperto
da una placca spessa,di metallo blu,che passava sulla sezione inferiore della mandibola,poi andava
verso l'alto e arrivava dietro la testa.
Il collo e lo spazio che c'era tra esso e le spalle era coperto da una corazza grigia,aderentissima e
fatta di scaglie,poi erano presenti delle placche blu,passanti sul petto,sulle spalle e sulle
braccia,molto aderenti.
I bicipiti,sulla sezione esterna,avevano delle placche grige,oblique verso il basso,che arrivavano ai
gomiti,mentre gli avambracci,oltre a essere coperti dalla corazza blu scuro,erano forniti di 2 linee
verticali,di energia rossa,di cui una si trovava sulla porzione laterale e una era collocata sulla parte
superiore.
Le mani erano scoperte.
Al centro del petto c'erano 2 linee verticali,di cui una a destra e una a sinistra,rosse e curve verso
l'interno,formanti una circonferenza,aperta sia sopra che sotto,dalla cui parte alta partivano altre 2
linee,dello stesso colore e poste una a destra e una a sinistra,che andavano prima in alto,per
poco,poi in basso,successivamente verso l'esterno e alla fine in obliquo all'ingiù sulle spalle.
Sotto queste linee di energia ce n'erano altre 2,inizianti dal cerchio,che seguivano,sia a destra che a
sinistra,lo stesso percorso di quelle sopra e al di sotto della circonferenza erano presenti 2 linee
rosse ulteriori,dirette,in obliquo,verso il centro della pancia e formanti in quella zona una punta
orientata verso il basso.
La parte laterale del ventre aveva una corazza aderentissima e grigia,mentre la sezione centrale era
blu scuro,con 4 linee verticali rosse,disposte a gruppi di 2 per lato e collegate alle seconde linee
oblique sotto il cerchio,che andavano verso l'esterno,all'altezza della vita,e seguivano i bordi di
una placca laterale blu a zig-zag.
La porzione frontale della vita era munita di una placca ovale blu scuro,che arrivava a metà
cosce,ed essa era solcata da 7 linee,rosse e orizzontali,curve verso il basso nella loro sezione
centrale.
I lati di questa zona e la parte posteriore avevano diverse placche di metallo blu,di forma
rettangolare,che arrivavano a metà cosce.
Queste ultime erano coperte dalla corazza grigia a scaglie,con 2 file verticali di piccole punte sulla
sezione frontale,mentre dalle ginocchia fino ai piedi era presente un'armatura aderente blu.
Nella mano destra aveva una lancia con l'asta nera e la parte superiore di quest'ultima era munita di
un'immensa lama,di forma rettangolare,avente 4 punte,di cui le prime 2,rivolte verso l'esterno,si
trovavano in cima e le altre 2,orientate verso l'esterno e il basso,erano alla base di questa sezione
dell'oggetto.
L'essere guardò in alto e vide un'astronave,in lontananza,sospesa a mezz'aria.
L'oggetto aveva la parte superiore,che era circolare,del tutto piatta,la zona centrale a forma di
cilindro e la sezione inferiore munita di placche,rettangolari e allungate,che formavano un cerchio.
La porzione cilindrica aveva delle placche triangolari,con la punta rivolta verso il basso,sulla parte
inferiore,poco più in alto erano presenti delle circonferenze di metallo,connesse a delle
protuberanze uscenti dalla superficie,e a metà cilindro si trovava una circonferenza,composta da
placche cilindriche e verticali.
Intorno a questo oggetto erano presenti altre 2 astronavi più piccole,di cui una a destra e una a
sinistra,aventi la sezione superiore a forma di triangolo equilatero,la porzione centrale
rettangolare,con la zona bassa più piccola di quella alta,e sulla parte inferiore era collocata
un'apertura circolare,emettente energia gialla.
Dalla zona inferiore del veicolo centrale uscì una sfera di energia rossa,che colpì il suolo poco
dopo e provocò un'esplosione atomica.
L'essere con la corazza blu e rossa rimase fermo a guardare la deflagrazione nucleare.
In quel momento la parte superiore dei mezzi a cono si abbassò leggermente,i propulsori cilindrici
si accesero e le astronavi decollarono.
Pochi secondi dopo i veicoli uscirono dall'orbita del pianeta,la cui superficie si stava riempiendo di
esplosioni nucleari.
FINE FLASHBACK
"I genetisti sopravvissuti si occupano ora di sperimentare e produrre le nuove specie
coltivabili,portando così un notevole contributo alla nostra causa d'adattamento."disse il rettile
seduto al tavolo"La cosa che apprezzo di loro è che,basandosi su una filosofia progettuale,realizzino
ogni prodotto attraverso una tecnica che pare un'arte.
La stessa arte imbrigliata nella logica del cosmo."
Sulla base di una delle colonne a forma di"T"era presente un'incisione raffigurante 1 degli uccelli
squamati.
In un recinto rettangolare,formato da delle travi,verticali e orizzontali,di metallo grigio,c'erano 2
cuccioli di una delle bestie con il corno a forma di martello e in un altro luogo identico era presente
un terzo animale,simile a una mucca,coperta di squame verdi e blu,munita di 2 tentacoli posizionati
oltre la zona degli occhi.
In un terzo recinto c'era una bestia grigia,simile a un cavallo della Terra,avente 6 zampe,di cui 4
anteriori e 2 posteriori,fornite di macchie chiare all'inizio di queste ultime e nella sezione iniziale
del ventre.
Il muso dell'animale era allungato,secco,munito di diversi punti azzurri sulle palpebre e dalle
sopracciglia partivano 2 tentacoli,di cui 1 era a destra e 1 era a sinistra.
Aveva anche una cresta passante sul dorso del collo,che era massiccio,lungo e di colore giallo e
azzurro.
Am,che era nudo,si trovava in un campo e portava una grande quantità di spighe di grano,tenute
attaccate al corpo dal suo braccio sinistro.
Nelle vicinanze,sulla destra,erano presenti 2 rettili,indossanti la tuta aderente nera,che si trovavano
vicino a un albero.
"Avevano ragione i superiori..."disse 1 di 2"...grazie all'aiuto di questo navì aggiornato eviteremo
di fare lavori stancanti e ripetitivi."
"Sto osservando una buona crescita di olive da quest'albero modificato."disse l'altro rettile"Sia i
frutti che la struttura si sono sviluppati meglio di quel che speravamo."
Il secondo rettile allungò entrambi gli avambracci verso l'albero,mettendo i palmi delle mani in
alto"Certo che vantaggi simili non accadono molto spesso!"
"Ora che disponiamo di un numero maggiore di lavoratori possiamo far si che essi badino ai recinti
degli animali senza problemi."disse il primo rettile.
"Assolutamente."disse il secondo rettile"Impareranno a domarli e a controllarli.
Quegli esemplari ci servono per nutrimento nostro e poi eventualmente potremo darne come
alimento ai navì."
"Tra l'altro dovremo insegnare ai lavoratori come procurare agli eterni quegli odori che gli
piacciono tanto."disse il primo rettile.
"Un'usanza un po' primitiva presa dagli elementali...ma d'altronde...chi siamo noi per
giudicare?"disse il secondo rettile.
Am continuò a camminare nel campo di grano.
Tempo dopo.
Il navì,del tutto senza vestiti,si aggirò per i campi portando con se un'otre,fatta di metallo,che era
connessa alla sua spalla sinistra mediante una cinghia nera.
Am si accucciò,prese dall'oggetto,con la mano destra,una sostanza polverosa e la diede da
mangiare a un cucciolo dell'animale simile a un cavallo,poi si alzò,osservò da dietro un'esemplare
femmina della stessa specie,più grande dell'altro,si mise l'arto destro sulla bocca,spalancò gli occhi
e corse verso la bestia,facendo cadere l'otre a terra.
Il navì si posizionò alle spalle dell'animale,mise entrambe le mani sui lati della sezione posteriore di
quest'ultimo e appoggiò la zona della vita su di essa,iniziando a muoversi avanti e indietro.
In una stanza del tutto buia era presente 1 schermo rettangolare,mostrante Am,messo al centro di un
muro metallico e davanti a esso si trovavano 4 rettili,indossanti la tuta aderente nera.
"Cari colleghi,avete osservato?"disse 1 dei rettili"Molto bene."
Poco dopo.
Un rettiliano si recò nel campo e si avvicinò al navì"Caro Am,questo tuo atteggiamento...è
imbarazzante...anche se comprensibile."
Am si ritrasse,impaurito,e si mise entrambe le mani sulle parti intime.
"È evidente che la compagnia degli animali non è più sufficiente."disse il rettile"Propongo che gli
venga fatta una femmina!"
In quel momento venne udita la voce dell'eterno Onul"Portatelo nel laboratorio di genetica!"
Da un'altra parte.
In una pianura desertica era presente un rettile,indossante una tuta aderente verde e avente un
cilindro metallico nelle mani,che era accucciato a terra e davanti a esso era posta una buca,coperta
di terra,dentro la quale si trovava una piantina.
Davanti al rettiliano c'era l'eterno A'Lars,che allungò la mano destra verso un secondo cilindro di
metallo,posizionato sul suolo,poi l'oggetto si sollevò da terra e si diresse verso l'altro essere.
"Grazie,mio eterno."disse il rettile.
"Di nulla."disse A'Lars"Lo hai esaurito?"
"No...questo in particolare è difettoso."disse il rettile.
"Non c'è problema,ne ho altri a disposizione."disse A'Lars"Volevo giusto dare un senso a questo
piccolo germoglio."
"Grande eterno,non era mai successo che 1 di voi ci onorasse della sua presenza in questa
maniera,venendo a lavorare con dei comuni mortali."disse il rettile"Come mai avete preso questa
decisione?"
"È un modo per passare il tempo."disse A'Lars.
"Posso chiedere una cosa,eterno A'Lars?"disse il rettile.
In quel momento il cilindro sospeso in verticale a mezz'aria si divise in 2 sezioni,facendo
fuoriuscire un oggetto identico,ma di minori dimensioni,che iniziò a fluttuare nel vuoto.
"Certamente."disse A'Lars che fece uscire dei filamenti di energia bianca dalle punte delle dita della
mano destra,mandandoli nell'oggetto più piccolo.
"Cosa ne pensate dell'azione dell'eterno Onul..."disse il rettile mentre A'Lars,che si era
accucciato,metteva,con entrambe le mani,una piantina,posizionata in un rettangolo di
terra,all'interno di un buco nel suolo"...riguardo il prelevamento del mortale aggiornato?"
"Eh...cosa ti aspetti che ti dica?"disse A'Lars"Non sapevo nulla fino a poco fa.
L'eterno Aitama mi ha contattato al sorgere dell'astro di questo pianeta ed era perplesso quanto me.
Onul mi aveva garantito una totale assenza di interferenze sul mio lavoro,a condizione che io avessi
fatto lo stesso...eppure...ancora una volta si è appropriato di qualcosa che era affidato a me.
E ha persino ignorato le opposizioni di un altro eterno,facendo valere il suo grado su di lui e su di
me."
"Se non erro...la sua posizione gerarchica viene considerata superiore alla vostra solamente su
questo pianeta,altrimenti voi sareste quello con il grado più elevato."disse il rettile.
"Se fossi ancora su Titano sicuramente."disse A'Lars"Io ricopro il ruolo di eterno primario e
governatore planetario sulla mia colonia,esattamente come Onyel sulla sua.
Questa...anomalia nei ruoli avvenne dopo che gli eterni di Nibar contattarono noi di
Titano,chiedendoci di aiutarli a salvare la loro colonia ormai priva di vegetazione.
Da quel momento ho impiegato risorse,servitori e tutto ciò che era in mio potere per facilitare la
ripresa del vostro mondo.
Una volta aver saputo che gli elementali di Pandora si erano recati nelle loro dimensioni,lasciandosi
alle spalle un pianeta del tutto selvaggio,la mia compagna contattò Onyel e gli riferì che era il
momento propizio per prelevare da questo luogo le risorse che gli occorrevano.
D'altronde...data la vicinanza tra Nibar e Pandora sembrò a tutti la decisione migliore.
La mia consorte propose che fossimo io e l'eterno primario di Nibar a guidare questa
operazione,mantenendo un livello di parità nelle decisioni da prendere,ma Onul si
oppose,affermando che,essendo lui il primogenito di Onyel,non era possibile che avessi
un'importanza superiore o paritaria rispetto alla sua.
Malgrado l'iniziale riluttanza nel far avere a mio fratello un grado più alto del mio in questo
progetto...decisi di non provocare contrasti e accettai le sue condizioni.
Tuttavia l'accordo stipulato prevedeva,in modo chiaro e netto,che le 2 fazioni di eterni avrebbero
dovuto cooperare in maniera rispettosa e pacifica l'una rispetto all'altra.
E invece,da quando siamo qui,ci sono stati continui abusi di potere da parte di Onul.
Ma ora basta.
Non può sfruttare la sua posizione per mettere mano su progetti che non gli competono
direttamente,perché non conosce i loro particolari e le loro finalità.
D'altra parte la sua politica era chiara sin dal principio ed è sempre stato contro le mie idee..."
L'eterno si alzò"...ma evidentemente quando gli fa comodo...lui si appropria delle idee degli altri.
E non chiede alcun permesso quando lo fa."
"E immagino che non vi sia la minima possibilità di un intervento di Onyel al riguardo,dico
bene?"disse il rettile.
"Purtroppo è così."disse A'Lars"Onyel generalmente preferisce non intervenire in queste
questioni,specialmente se è coinvolto il suo primogenito."
L'eterno fece alcuni passi.
"Eterno A'Lars?..."disse il rettile"Dov'è diretto?…"
Ho ancora da seminare qualche migliaio di piante."
L'eterno si avvicinò a una zona dove si trovavano altri rettili e un omino grigio,che erano tutti
accucciati a terra e stavano piantando delle piantine,poi si sollevò in aria"Chi di voi mortali si offre
volontario per accompagnarmi a svolgere un'azione molto delicata?"
"Io."disse l'omino grigio che alzò la mano destra.
"Va bene,sarai ottimo,sorvegliante."disse A'Lars.
Nel Gaded.
All'interno del cerchio di colonne c'era Am,che si avvicinò a un'entrata di metallo
rettangolare,avente una luce,gialla e circolare,posizionata sopra di essa,collocata alla fine di un buio
corridoio.
Poco dopo il navì entrò dentro il recinto in cui si trovava l'animale femmina simile a un cavallo.
"Am!"disse un rettile che si trovava poco prima dell'entrata"Esci dal recinto degli animali,non aver
paura."
Il navì ubbidì immediatamente.
"Seguimi!"disse il rettile che lo condusse fuori dall'ambiente"Ecco,così da bravo.
Non ti accadrà nulla di male,anzi...dopo la tua visita al laboratorio di genetica l'eterno Onul ha
deciso in maniera definitiva di far produrre delle femmine da affiancarvi,sarete contenti."
In quel momento un secondo rettile incontrò i 2.
"Dove lo stai portando?"disse il secondo rettile.
"Nel centro sperimentale per sottoporlo a un intervento."disse il primo rettile.
"Riguardo cosa?"disse il secondo rettile.
"Per rimediare all'errore che gli eterni fecero quando ordinarono di portarlo qui."disse il primo
rettile.
"E cioè?"disse il secondo rettile.
"Visto che doveva lavorare nei territori sotto la raka e allevare gli animali hanno preso dal Su solo
dei maschi."disse il primo rettile"Ora si sono accorti che questa situazione non può continuare."
"Ah,capisco...tra l'altro io so che molti dei nostri lassù non sono contenti visto che l'eterno Onul ha
fatto prendere gli esemplari meglio riusciti."disse il secondo rettile"Spero però che non fabbrichino
femmine solo per i navì,dato che non abbondano neppure per noi."
"Lo spero anche io."disse il primo rettile che guardò il navì e poi indicò,con la mano
destra,un'entrata rettangolare con delle aperture quadrate,sia sopra che alla base,accanto a essa e
oltre quest'ultima c'erano delle luci,azzurre e circolari,attaccate a un alto soffitto,mentre il resto
dell'ambiente era buio.
"Entra Am!"disse il primo rettile"L'ingegnere ti aspetta."
Am ubbidì e si diresse verso l'entrata.
"Ho sentito che alcuni di noi,nel Su,hanno avuto addirittura la tentazione di prendersene tra quelle
dei lul,ma gli è stato impedito."disse il secondo rettile"Mi sa che se continua così prima o poi
succederà.
Comunque...per dare femmine a questi navì non sarebbe più semplice prenderle dal centro che si
trova lassù?"
"No...questi maschi sono stati ancora modificati con la clonazione,per renderli più efficienti nel
lavoro,e le femmine del Su sono troppo primitive per loro."disse il primo rettile"Non sarebbero
compatibili."
"Capisco...e come faranno?"disse il secondo rettile.
"Prenderanno un pezzo dai maschi...ci penseranno come al solito gli ingegneri genetici."disse il primo rettile"Gli stessi che hanno fatto
l'Am modificando gli esseri trovati quando i primi di noi sono arrivati su questo pianeta."
"Qualcuno di quegli ingegneri è chiamato anche con il titolo di nor."disse il secondo rettile"Tu sai
perché?"
"Perché nor indica colui che conosce le cose in profondità e che va in profondità nel navì."disse il
primo rettile.
In quel momento Am era davanti a un essere alto 7 metri,con la pelle bianca e pallida,gli occhi
neri,la testa calva,il corpo secco e indossante una tuta aderente viola.
In alto era collocata una luce rossa,di forma circolare,che illuminava solo una piccola porzione
dell'ambiente.
"I preparativi per la procedura sono ultimati?"disse una voce che venne udita nella stanza.
"Si,confermo l'inizio dell'operazione."disse l'essere alto 7 metri"L'eterno Onul ha stabilito che
dobbiamo produrre delle femmine compatibili con questo tipo di navì,però questo gruppo non deve
avere la possibilità di riprodursi.
Procedo con la preparazione.
Vieni qua..."
Il gigante sollevò Am,con entrambe le mani,poi lo mise su un piano metallico orizzontale,dotato di
una placca rettangolare centrale,avente alle spalle una parete di metallo.
"Non agitarti."disse l'essere che lasciò il navì sulla placca centrale.
Am rimase immobile nel punto in cui era stato posizionato.
"Non sentirai nulla."disse l'essere tornando verso il navì con un taglierino metallico,dal manico
cilindrico,posto nell'arto destro"Dormirai un sonno profondo.
Ora rimani fermo altrimenti ti uccido e prendo un altro clone."
Una grande placca ottagonale,le cui parti erano composte da un tessuto di plastica grigio e i cui
bordi erano di metallo,iniziò ad avvicinarsi ad Am,rimanendo sospesa in aria.
L'oggetto andò su Am,poi il navì iniziò a dimenarsi"AIUTO!
SOFFOCO!"
"Blocco paziente."disse l'essere alto 7 metri"Creazione vuoto."
Il tessuto aderì perfettamente al corpo del navì.
"Anestesia."disse l'essere alto 7 metri"Settaggio di base,localizzazione parte del corpo."
Una sezione del tessuto si aprì,formando un foro ottagonale all'altezza della zona destra della vita di
Am.
"Cresta iliaca isolata."disse l'essere alto 7 metri"Procedo con l'operazione."
Il gigante mise la punta dell'oggetto nella carne del navì"Prelevo un campione e attendo che la
capsula si riempia a sufficienza.
Battiti cardiaci regolari."
L'essere estrasse la punta dell'oggetto poco dopo"Estrazione."
Am rimase immobile sotto il tessuto,mentre l'altro si allontanava.
Successivamente il gigante tornò e mise,con la mano destra,un cerotto ottagonale bianco sulla
ferita"Tamponamento.
Concludo con la sutura."
"Ottimo lavoro."disse la voce che era stata udita nell'ambiente"Comunque...ci stavamo chiedendo
come mai agli esemplari più primitivi è permesso procreare e invece questi più evoluti non potranno
farlo."
"Nel Su si riproducono normalmente perché la necessità di nuovi lavoratori è continua ed è bene
che si moltiplichino tra loro."disse l'essere alto 7 metri"Questo gruppo qui invece deve avere delle
caratteristiche speciali,perché lavora direttamente per gli alti gradi e per gli eterni,e il numero dei
componenti deve essere limitato e sotto controllo.
Ora non ci rimane che trovare le femmine madri per gli impianti."
Tempo dopo.
In una stanza metallica c'erano 3 femmine della stessa razza degli esseri alti 7 metri,ed esse erano
senza vestiti.
Accanto a loro,sulla sinistra,erano presenti delle protuberanze di metallo verticali,ondulate sulla
sezione superiore,che nel mezzo avevano un rettangolo di metallo munito di un tubo,sia a destra che
a sinistra,connesso all'estremità inferiore degli oggetti.
L'ambiente era dotato di una luce,azzurra e quadrata,al centro del soffitto.
"Grazie per esservi offerte volontariamente."disse una voce che venne udita nella stanza"Per merito
vostro parte del piano imposto dall'eterno Onul potrà prendere vita e la richiesta di mantenere il
vostro anonimato è stata accettata di buon grado.
Proseguiremo con la stessa procedura già sperimentata in passato,ossia impianteremo le nuove
cellule nel vostro utero e vedremo quante di esse attecchiranno.
Dopo di che non potremo fare altro che attendere i mesi necessari."
In quel momento all'interno della stanza avente lo schermo rettangolare al centro di una delle pareti
erano presenti 2 rettili,indossanti la tuta aderente nera.
"Ora dobbiamo procedere con la separazione del patrimonio genetico di più cellule staminali per
ottenere cromosomi"x"da unire per formare le femmine."disse 1 dei 2"La fusione dei 2 genomi
produrrà quanto ci serve,ossia nuovi individui dotati dello stesso patrimonio genetico dei maschi,ma
di sesso femminile.
Per mezzo dei nuovi cloni potremo procedere con gli incroci successivi."
Tempo dopo.
In una stanza buia c'era un soffitto fatto di placche di metallo rettangolari e davanti alla parete
sinistra erano collocate delle protuberanze,uscenti dalla sezione superiore dell'ambiente,a forma di
rettangolo e dirette verso il basso in obliquo.
Alla base di queste ultime,che erano poste a distanze regolari le une dalle altre,c'erano 3 capsule,a
forma di clessidra,messe in orizzontale.
Davanti a questi oggetti era presente una ringhiera e oltre essa si trovavano 4 circonferenze di
metallo,attaccate a quest'ultima in verticale,con al centro un cerchio avente 4 linee,di cui 2 verticali
e 2 orizzontali,perpendicolari tra loro.
Sulla metà superiore di questi contenitori era presente un'apertura circolare,dotata di un vetro,da cui
usciva luce azzurra.
La sezione superiore di una delle capsule si sollevò in aria,poi una delle femmine giganti entrò dentro di essa,dopo di che la porzione
dell'oggetto che si era staccata andò verso il basso e si ricongiunse con quella a terra.
Da un'altra parte.
L'eterno A'Lars si trovava dentro una sfera di metallo sospesa in aria e davanti a lui era presente
l'omino grigio.
Entrambi stavano fluttuando nell'aria,con le gambe incrociate,e sopra di loro,incastonata sulla
sezione superiore e centrale dell'ambiente,era presente una luce arancione e circolare.
L'oggetto sferico aveva la superficie del tutto liscia,le estremità erano munite di 2 circonferenze,sia
sopra che sotto,aventi la sezione frontale e posteriore discontinua nel punto centrale e sulla zona
superiore e inferiore erano presenti delle incavature,a forma di ovale,disposte in cerchio.
La sfera era sospesa in aria all'interno di una galleria,metallica e rettangolare,avente la parte
superiore circolare,con delle placche,curve e unite tra loro,che la componevano,e la parete in fondo
a essa era dotata di colonne verticali,dalla forma rettangolare.
"Finalmente,dopo un'attenta preparazione e progettazione,posso dirmi pronto ad agire quando
giungerà il momento opportuno."disse A'Lars"Grazie per esserti offerto volontario,soldato.
Sono venuto a sapere che l'eterno Onul,mio fratello,ha fatto prelevare il mio mortale..."
"Prima di dire altro,mio eterno...non controlliamo che il tuo piano venga intercettato?"disse l'essere
grigio.
"Non per niente ti ho condotto in questa speciale capsula...qui siamo isolati dal mondo
esterno."disse A'Lars"Avrei potuto usare la telepatia,ma sono a conoscenza di particolari
macchinari,in possesso degli eterni di Nibar,che sono in grado di intercettare le emissioni mentali e
tradurle in parole.
Mio fratello potrebbe sospettare qualcosa e tenermi sotto osservazione mediante qualche
marchingegno,anche se non ho prove che lo stia facendo attualmente.
Tornando a noi...Onul vuole bloccare la specie aggiornata sterilizzandola e poi terrà eternamente in
vita gli attuali membri che la compongono,mettendogli dentro il corpo piccole dosi di energia
cosmica in maniera ciclica.
La sua filosofia non si smentisce mai...contrario alla libertà e alla vita come sempre.
Niente deve crescere e riprodursi al di fuori del suo controllo.
Non posso più tollerare un comportamento del genere.
Nonostante la mia diplomazia sia conosciuta e stimata...mi rendo conto che questa volta dovrò
metterla da parte.
Non fraintendere,questa operazione non vuole essere una vendetta,bensì un semplice riassetto.
Il riassetto di una specie di mortali.
Una razza di mortali che deve vivere per conto suo,come era mia intenzione in principio."
9 mesi dopo.
Le femmine giganti erano ancora all'interno delle capsule e l'apertura che dava sull'interno di esse
mostrava che le loro pance si erano gonfiate.
In quel momento all'interno della stanza avente lo schermo rettangolare al centro di una delle pareti
erano presenti 3 rettili,indossanti la tuta aderente nera.
"Rapporto sulle gestazioni."disse 1 dei 3"L'impianto della terza cellula ha cessato di vivere il sesto
mese,mentre quello della prima al settimo.
Solo con la seconda cellula si è riusciti a portare a termine la gestazione."
"Se avessimo perso il controllo anche di questa...Onul non ce lo avrebbe perdonato."disse un altro
rettile.
"Disattivate le celle."disse il terzo rettiliano"Sbloccatele e svegliate le femmine madri."
Nel deserto.
L'eterno Aitama era sospeso in aria e osservava i lavoratori navì sotto di se,mentre Ulo camminava
tra di essi.
"Am...chissà come te la stai passando..."pensò Aitama.
Qualche ora dopo.
All'interno della stanza avente lo schermo rettangolare al centro di una delle pareti erano presenti 4
rettili,indossanti la tuta aderente nera.
"Con mia sorpresa Asg ha voluto far riconoscere il prodotto del suo impianto."disse 1 dei
4"Ora stiamo procedendo con la pulizia e il controllo della creatura."
Poco dopo.
Un rettile,che indossava una tuta aderente nera e teneva in braccio una neonata navì
piangente,giunse all'interno del cerchio di colonne,dove si trovava anche Am.
"Ecco,Am."disse il rettile"Ti presento la tua futura compagna,creata dal tuo stesso codice genetico."
Am prese in braccio la neonata,che gli afferrò l'indice sinistro,con la mano destra.
"Questo è un privilegio che ti è stato concesso e ora non sarai più solo."disse il rettile"Dalle un
nome."
"Io sono Am...e lei è Awa."disse Am"Benvenuta Awa."
"Devo dire che hai poca fantasia,Am...ma comunque sia come vuoi tu."disse il rettile"Ora non resta
che attendere che cresca,ma non temere ci assicureremo che si sviluppi come previsto.
Passerà tanto tempo prima che sia adulta e nel frattempo tutti noi proseguiremo con le nostre
azioni,i nostri progetti e i nostri errori.
Ma la tua vita sarà senza fine,almeno fino a quando servirai l'eterno Onul,quindi non sarà per te un
problema.
Sii quindi paziente,perché il tempo,come l'acqua,scorre.
La tua Awa diventerà perfetta e il suo unico obbligo sarà quello di rispettare le regole e gli ordini.
E se li rispetterete vivrete una vita senza fine e felice."
20 anni dopo.
Nello spazio c'era una delle astronavi rettangolari con sotto le placche quadrate.
Essa andò verso una sezione dell'enorme mezzo cilindrico dove erano collocate delle aperture
rettangolari,disposte in 4 colonne parallele,ed entrò dentro una di esse successivamente,ritrovandosi
in un ambiente buio,dopo di che i quadrati di metallo si staccarono dall'oggetto.
In una stanza metallica vuota all'interno del Su,che era munita di una luce,arancione e circolare,al
centro del soffitto,c'era un essere umanoide senza vestiti.
Aveva la testa simile a quella di un felino dotato di criniera,con 2 tentacoli,di cui 1 a destra e 1 a
sinistra,al di sopra degli occhi,la pelle era blu scuro,il corpo era snello e con muscolatura scolpita,le
mani erano munite di unghie appuntite ed era dotato di una coda lunga e sottile.
Davanti alla creatura era presente l'eterno Aitama,che era sospeso a mezz'aria.
L'essere ruggì e gli saltò addosso,ma l'altro gli afferrò la testa,con la mano sinistra,strinse l'arto e gli
spappolò il cranio.
Su Pandora.
Nel Gaded.
In un campo di erba alta erano presenti vari navì maschi e a qualche decina di metri da essi c'era
una femmina della stessa razza,dall'aspetto atletico e senza vestiti.
