ETERNI:GLI AMITI

Deserti rocciosi…

In una zona del pianeta Pandora c'era un muro di roccia avente la parte superiore che formava

un altopiano.

Alla base del muro di roccia c'era una discesa,poi un terreno pieno di crepe,una foresta,poi iniziava

un deserto con foreste occasionali.

Dalla parte opposta il muro di roccia dava su un deserto pieno di alberi e cespugli.

Alla base della discesa,sotto la parete,c'era un villaggio con case fatte di fango,dalla forma

quadrata,rettangolare,alcune delle quali erano unite tra loro e costruite una vicina all'altra.

Poco oltre c'erano altre case cubiche,con il tetto di paglia a triangolo,sparse su un terreno in discesa

fatto di sassi e pietre.

A valle c'erano altre case cubiche con il tetto di paglia,con un cerchio di pietre alla base e delle

mura intorno alle abitazioni,composte da pietre,che le separavano le une dalle altre.

Queste abitazioni avevano una distanza di alcuni metri le une dalle altre.

Alcune case,sulla parte più alta della parete rocciosa,erano formate da 2 blocchi rettangolari

laterali,con un blocco al centro,più basso di quelli laterali,che li collegava.

Altre case avevano 3 blocchi rettangolari di pietre,posti 1 vicino all'altro.

A valle,dentro una delle case cubiche,c'era un navì che indossava un gonnellino di paglia,aveva

delle cinghie di paglia sui bicipiti e un'altra cinghia intorno ai polsi.

Davanti a lui,a terra,c'era una maschera piatta.

La maschera aveva la base piatta e orizzontale,i lati erano verticali e la parte superiore era a

triangolo.

La parte centrale aveva un quadrato disegnato,con 2 fessure per gli occhi,4 rettangoli disegnati

intorno al quadrato centrale,messi in verticale,2 linee sopra il quadrato centrale e una sotto.

Il navì mise la maschera,prese una sacca con una cinghia ed uscì.

Sulla cima della parete rocciosa c'era un mezzo volante di metallo nero,simile ad un aereo.

Aveva la zona centrale frontale aperta in 2 parti e collegata da un pavimento in mezzo.

Il pavimento aveva dei gradini metallici che scendevano fino a terra e,ai lati dell'apertura,c'erano

delle colonne di metallo.

Le placche che formavano il muso dell'oggetto erano curve verso il basso,la parte inferiore

dell'oggetto era piatta e aveva 2 fari per ciascuna parte,messi 1 sopra l'altro,che emettevano luce

bianca.

La parte posteriore del mezzo era chiusa e c'era una placca mobile sul soffitto che era tirata

all'indietro.

La parte centrale del mezzo era poco lunga,ma abbastanza larga.

Sulla parte superiore del centro del mezzo erano attaccate 2 placche trapezoidali,poi c'erano 2

placche simili dietro e dopo c'erano dei fili di metallo che erano connessi a delle placche a"w"che

toccavano terra.

Sotto la parte centrale del mezzo c'erano dei cilindri di metallo.

Davanti all'astronave c'era una lastra quadrata di pietra,macchiata di sangue al centro,che aveva

delle corte gambe cilindriche.

Dentro il mezzo c'era un eterno che era seduto sul primo gradino.

Aveva i capelli viola,corti a sinistra e lunghi a destra,il volto era quasi androgino e aveva gli occhi

verdi.

A metà del collo iniziava una tuta aderente viola che lo copriva completamente,lasciando scoperte

le mani.

"...batte forte e perennemente il sole su questa terra."disse l'eterno"Il mio equipaggiamento registra

dei picchi superiori ai 42 gradi...e fortunatamente non ho bisogno di avere protezioni anche a

distanza di mesi pandoriani...mesi svolti alla pianificazione e allo sviluppo di quest'area.

Voglio insediarvi un gruppo di primitivi navì per farli progredire autonomamente e

riprodursi...questo territorio è molto vasto e li dobbiamo distribuire in modo equilibrato.

Non appena ho trovato l'area ideale ho provveduto modificando una montagna rocciosa con i miei

poteri.

Ho scavato una cavità abbastanza ampia per creare una zona fresca capace di fornire riparo dagli

agenti atmosferici.

L'incapacità di questi primitivi di proteggersi e arrangiarsi è davvero evidente…per il momento ho

mostrato loro come costruirsi piccole dimore con materiali che trovano sul posto come fango e

paglia...questo assieme alla posizione del centro abitativo al momento è più che sufficiente per dare

loro la sicurezza e stabilità anche in ambienti nuovi e ostili come questo...indispensabile per i primi

approcci con questi habitat estremi.

Quando il sole raggiunge il punto più alto della volta celeste,bambini,vecchi,donne e uomini si

mobilitano radunandosi nel centro...e cominciano a danzare e a nominare il mio nome,una delle

poche cose che riescono a pronunciare...e di cui non conoscono il significato,non immaginavo che

avrebbero iniziato così presto ad idolatrarmi...adesso sembrano tentare di emulare ogni mio

gesto...ogni mio atteggiamento...il mio abbigliamento...per quanto possibile.

Mi fanno sorridere in un posto remoto...per ore intere si alzano le loro grida di festa da sotto il

monte...e io da questa cima posso solamente ascoltarli mentre si divertono.

Ammetto di sentirmi solo,la struttura che sto sfruttando ha ormai poca energia di riserva per cui sto

tentando di contenere gli sprechi.

Non voglio usare sempre i miei poteri per ogni cosa.

...per quanto riguarda il cibo,non ne avrei bisogno fisico...ma ho deciso di farmi servire direttamente

da loro.

Sfrutto il timore che hanno di me e il loro desiderio di ringraziarmi per quanto sto facendo.

...un momento…

Guarda,guarda...che coincidenza..."

L'eterno vide il navì che aveva indossato la maschera mentre si arrampicava tra le rocce.

"...proprio ora sta arrivando 1 dei primitivi..."disse l'eterno"Incredibile come abbiano

dimenticato i loro dei originari,gli elementali.

...hanno addirittura messo in atto un rito con il quale identificano ogni giorno un prescelto che ha il

compito di portarmi cibo e doni vari.

Dovreste vederlo...pittoresco...interrompo brevemente la comunicazione per riceverlo."

Il navì mostrò una ciotola piena di frutta.

L'oggetto era fatto da una sostanza simile all'argilla.

"..."disse l'eterno che si alzò,chiuse i pugni,poi scese i gradini del mezzo e si avvicinò al navì.

"Posa quello che hai portato!..."disse l'eterno.

"Do..."disse il navì che mise a terra la grande ciotola e poi si mise in ginocchio.

"Non ci posso credere...questa è...ANCORA FRUTTA!"urlò l'eterno che diede un calcio al piatto.

"On?!"disse il navì spaventato che si alzò e mise le mani in avanti per cercare di calmarlo"Fo!

Do!"

L'eterno indicò la valle con l'indice della mano sinistra"SPARISCI E CORRI A RIFERIRE!

IO VOGLIO DELLA CARNE!"

Il navì corse via.

"CAPITO?!"urlò l'eterno"CARNE!"

L'eterno rimase solo"Mi rendo conto di essere crudele,ingiusto a volte...ma è indispensabile per far

capire a questi incivili le regole e gli ordini."

L'eterno guardò il piatto rovesciato,poi si chinò e prese una specie di mango con la mano

destra"Frutta...senza dubbio si stanno impegnando moltissimo per dimostrarmi il loro smisurato

rispetto nei miei confronti..."

L'eterno divise il frutto con le sue mani"...tuttavia questa è una tipologia di alimento che non mi

soddisfa..."

L'eterno gettò via i 2 pezzi del frutto,si avvicinò allo strapiombo e mise le mani sui fianchi"Io

voglio del cibo come ricompensa...

Non ho bisogno di dormire e non mi distraggo un momento pur di vegliare su di loro..."

A valle c'erano 2 navì che cantavano e ballavano.

1 indossava una maschera con la parte frontale rettangolare,con 2 aperture rettangolari per gli

occhi,poi c'erano 2 rettangoli allungati disegnati sotto e una bocca rettangolare sulla parte bassa

della maschera allungata.

Aveva 2 cinghie di corda che passavano sulle spalle e arrivavano sotto i pettorali dove c'era una

placca di pelle che copriva la pancia,i fianchi e la schiena,poi iniziava il gonnellino.

Nella mano destra aveva un'asta di legno con una fascia legata in cima,con 2 lacci lunghi che

pendevano.

L'altro aveva lo stesso abbigliamento,ma indossava una maschera diversa.

Aveva la parte frontale rettangolare,ma i buchi per gli occhi erano ovali,poi c'erano 2 rettangoli

disegnati sotto e una bocca quadrata,piccola e posizionata in basso.

Sulla parte alta della maschera aveva 4 punte rivolte all'indietro.

"ON!"urlò il primo danzando "ON!"

"ONDON!"urlò il secondo.

"DOOOOO!"urlò il primo.

Nella zona c'e n'erano anche altri che danzavano,con lo stesso abbigliamento,ma con maschere

diverse.

"ON!"disse un altro"ON!

OGON!"

Altri 2,con maschere diverse,ma abbigliamento uguale,camminavano su delle aste di legno molto

alte,che erano state legate ai loro piedi"GO!

GO!

GO!

GO!

GO!

GO!

ON!

ON!

ON!"

2 navì,con addosso solo un gonnellino,stavano arando manualmente la terra,mediante degli oggetti

con un'asta allungata e una pala perpendicolare all'asta stessa in cima.

Altri 2 erano vicini ad un pezzo di fango rettangolare posto sopra delle pietre.

Una navì partecipò al ballo.

Aveva una maschera con un volto umanoide sopra,i contorni della parte superiore della maschera

erano circolari,poi scendevano verso il basso,divenendo irregolari e piatti sulla parte inferiore.

La donna spezzò un'asta di legno con le mani.

Aveva un tessuto di pelle che copriva seno e pancia,un gonnellino di paglia e 2 bracciali intorno ai

bicipiti da cui uscivano fuori pezzi di paglia.

"...e cerco di spiegare nozioni semplici d'agricoltura...architettura...e qualche concetto

astronomico."disse l'eterno spalancando le braccia e guardandoli"Sembrano tuttavia concentrarsi

sui perfezionamenti dei rituali e costumi con i quali,mi pare di capire,tentano di invocarmi,lodarmi

o chiedere aiuto…

Un concetto di sicuro ereditato dagli elementali.

E poi molti degli aspetti dei miei fratelli passati di qui si sono fissati nella loro memoria tanto da

spingerli a creare collezioni di maschere."

L'eterno spalancò le braccia verso l'alto e mise i palmi delle mani aperte verso valle"Sono qui mio

popolo!

ADESSO FERMATEVI E COMINCIATE A LAVORARE!…"

Tutti ubbidirono.

"Molto bene,Ogo."disse una voce che si insinuò nella testa dell'eterno"Noto che il tuo popolo

cresce bene...presto ti riferirò i miei progressi,saluti..."

Nello spazio c'era una struttura rettangolare.

La parte inferiore della struttura era fatta da 2 placche di metallo,divise al centro da un'apertura che

andava da una base minore all'altra,ma chiusa al centro del rettangolo da una placca quadrata.

In questa spaccatura c'erano ben 8 placche di metallo circolari,con un propulsore circolare

arancione dentro.

Dalla spaccatura partivano delle piccole linee scavate nel metallo dirette verso i lati maggiori.

La placca di metallo alla base copriva anche metà delle pareti laterali,che erano oblique verso

l'esterno.

La parte superiore dell'oggetto invece aveva un vetro trasparente con qualche placca quadrata di

metallo a distanza regolare.

Dietro il vetro c'erano una serie di piani e di corridoi intricati.

La parte superiore del mezzo aveva una lastra di metallo.

In una zona nella struttura c'era un muro di metallo,leggermente piegato verso l'esterno,con

placche rettangolari messe una accanto all'altra e una linea nera orizzontale poco prima del bordo

superiore delle placche.

Sopra questo muro c'era un pavimento dove la parte superiore delle placche rettangolari fungeva da

ringhiera.

Dietro il pavimento c'erano 3 placche a semicirconferenza,di cui 2 erano più piccole e poste ai lati

del muro,mentre la più grande era al centro ed era divisa a metà.

Più dietro ancora c'erano delle placche rettangolari molto alte,messe ad intervalli regolari.

Sul pavimento sopraelevato c'era un sacerdote degli eterni che aveva le mani appoggiate su una

ringhiera.

"Qui stazione deposito mezzi e scialuppe...vi contatto dal ponte del lato ovest."disse una voce.

"Ti ricevo..."disse il sacerdote.

"Qualcuno ha dato la conferma di partenza al velivolo che sostava al terzo cancello?"disse la voce.

"No,no...c'è qualche problema?"disse il sacerdote.

La voce rispose"Si...qualcuno è partito senza aver esibito la richiesta di impiego del mezzo."

"Di che tipologia fa parte il velivolo in questione?"disse il sacerdote.

"Si tratta di un modulo d'istallazione abitativa."disse la voce.

"Controllo,ma mi sembra molto strano,dopo l'assemblea Onyel aveva emanato l'ordine di

autorizzare l'uso dei vari mezzi solo su specifica necessità."disse il sacerdote.

"A me risulta che non abbiano notificato nemmeno quella..."disse la voce.

"Almeno prova a seguire la sua rotta per rintracciarlo."disse il sacerdote.

"Impossibile,ha scollegato i diversi sistemi di ricerca e comunicazione compresi quelli personali

escludendosi da ogni comando automatico..."disse la voce.

"Abbiamo quindi un velivolo vagante fuori controllo...e chi lo pilota è senza dubbio 1 che sa il

fatto suo."disse il sacerdote"Ormai sono passati diversi minuti pandoriani e cercarlo

significherebbe...estendere il raggio d'azione per centinaia di migliaia di chilometri...e credo che

nessuno si impegnerà per trovarlo...e di conseguenza ci andrò di mezzo io..."

In quel momento arrivò 1 degli eterni.

Aveva i capelli bianchi,lunghi e ricci sulle punte.

Sulla fronte aveva disegnato un triangolo rosso con la punta verso il basso.

La base del triangolo aveva la parte centrale incurvata all'interno e nell'incurvatura a semi

circonferenza c'era un cerchio rosso.

Sopra il cerchio era disegnata una punta rossa e accanto altre 2.

Indossava una tuta aderente nera,con un cerchio giallo sul petto e delle linee arancioni su cosce e

braccia.

"Qualche problema?"disse l'eterno.

"Eterno Amash,saluti..."disse il sacerdote inchinandosi.

"Alzati."disse l'eterno e il sacerdote ubbidì"Come puoi ben vedere nessun errore,nessuna

svista,nessun problema..."

"Molto bene...vuol dire che archivierò la questione."disse il sacerdote.

"Ovviamente,avverti immediatamente la sala controllo...perché tutto ciò che avviene è regolare e

non devono esserci equivoci."disse Amash.

"Torno a occuparmi dei prossimi sbarchi su altri ponti."disse il sacerdote.

In un'altra zona del mezzo c'erano 4 motori,posti 1 accanto all'altro,che poggiavano su una base

circolare,erano formati da una placca circolare,che inizialmente saliva verso l'alto,poi si piegava

all'interno e la parte superiore aveva un buco circolare da cui usciva luce arancione.

Sulla parte che si piegava all'interno c'erano delle placche rettangolari.

Dietro i motori c'erano diverse rampe di scale che conducevano ad un pavimento sopraelevato,poi

c'erano altre rampe di scale.

Sopra esse c'erano 2 placche rettangolari di metallo.

Accanto alle rampe di scale c'era un ponte di metallo rettangolare,con delle arcate a

semicirconferenza sulle parti inferiori.

"Sai,può capitare una disattenzione quando si ha a che fare con questioni organizzative..."disse

Amash"...considerando il periodo un po' particolare e la tensione che si è venuta a creare...ad ogni

modo quel velivolo l'ho richiesto espressamente io...si tratta di questioni che riguardano

direttamente i voleri di Onyel."

Sul pianeta Pandora c'era una valle piena di colline rocciose,con delle montagne in

lontananza.

Am stava salendo di corsa un dosso roccioso,con un piccolo animale,simile ad un coniglio dalla

pelle nera,morto e tenuto nella mano destra.

"ANF!"disse Am"PANT!"

Am arrivò sulla cima della salita e corse per una zona che aveva il suolo pieno di crepe"Non ce la

faccio più..."

Am vide che davanti a se c'era una specie di gola con 2 punte all'entrata.

"Forse in quella gola laggiù riuscirò a seminarli."disse Am.

Dei navì,completamente nudi,armati di scure e lance lo inseguirono.

"GUATAMAAA!"urlò 1 di loro.

"GAAA!"urlò un altro.

"ABASA!"urlò un terzo.

"BUOOH!"urlò un quarto.

Am scavalcò una roccia saltando e si nascose dietro un masso laterale.

"GUORU!"urlò un altro.

"ABADA!"urlò 1 di loro.

"Non mi hanno visto..."disse Am.

Gli ultimi 2 navì si allontanarono.

"DOEEE!"urlò 1.

"MOGOSU!"urlò un altro.

"Certo che questi esseri sono quasi peggio dei signori del Gaded e degli eterni."disse Am"E fuori

da quel luogo non pensavo di trovarne così tanti...devo tornare subito da lei e avvisarla."

Poco distante.

Su un dosso roccioso c'era una spaccatura allungata con ben 2 sentieri.

Awa era raggomitolata su una parete della grotta,con la testa sulle ginocchia.

La sua pancia aveva già iniziato a gonfiarsi.

"AWA!"disse Am"SEI QUI?"

"Finalmente sei tornato!"disse Awa sollevando la testa e vedendolo all'entrata"Ma quanto ci hai

messo?!…sto morendo di fame e mi sento molto stanca."

"Speravo di non sentirtelo dire..."disse Am.

"E perché mai?"disse Awa.

"Perché dobbiamo andarcene subito da qui..."disse Am"...quest'area appartiene a una dozzina di

feroci primitivi che servono ancora gli elementali.

Li ho sentiti urlare i nomi dei loro vecchi dei mentre correvo."

"Non è possibile!"disse Awa"Di nuovo?!"

Am allungò la mano destra"Coraggio,non lamentarti adesso e fai come ti dico,questo posto non è

casa nostra,troveremo un'altra sistemazione!"

"Faccio fatica a correre."disse Awa che si avvicinò all'entrata.

"GUOOO!"urlò una voce.

"Non ci voleva..."disse Am.

"Ci hanno trovato?"disse lei.

"GUARRA!"urlò un altro.

"Non ancora,ma stanno salendo per questa collina...forza per di qua!"disse Am indicando un

sentiero con la mano destra.

Awa fece qualche passo.

"Siamo costretti a lasciare questa preda,così da attirare l'attenzione di quei pericolosi

cannibali."disse Am che posò l'animale su una roccia,poi i 2 si allontanarono"Anche se ho fatto

fatica a procurarmela...ma non temere,sono sicuro che verranno periodi migliori."

"Lo spero proprio perché...non vorrei fare la fine di quell'animale..."disse Awa.

I 2 camminarono.

Poco tempo dopo Am le mise il braccio destro attorno alle spalle e lei mise il braccio sinistro sulla

sua schiena.

La notte seguente i 2 dormirono vicini e Awa appoggiò la testa sul suo petto.

Il giorno dopo litigarono,poi si stesero al sole.

Un eterno vide un ologramma dei 2 in una stanza buia.

Aveva i capelli viola,lunghi,legati dietro la testa,con delle ciocche lisce e sottili che pendevano e

arrivavano fino alle spalle.

Sulla fronte aveva disegnata una spirale rossa con una linea orizzontale all'inizio.

A metà collo iniziava una tuta aderente blu,con i contorni gialli.

La parte gialla era irregolare e sembrava riprodurre le fattezze di una fiamma.

"Sono personaggi che,nonostante siano nati e cresciuti in cattività...presentano qualità e capacità

che hanno permesso loro di sopravvivere dopo mesi di vagabondaggio."disse

l'eterno"Rapporto,individuati presso coste sud-ovest dell'ampio bacino idrico presente ad est del

Gaded.

...non li ho persi di vista un solo momento.

Li ho visti percorrere centinaia di chilometri...addentrandosi in luoghi sperduti e

inospitali,affrontando la loro peggior condizione,la convivenza...riuscendo sempre a riconciliarsi

rimanendo uniti e affiatati.

Procedo con la fase successiva..."

I 2 erano in una valle piatta,con delle colline poco distanti.

Il cielo si coprì di nuvoloni neri.

"FORZA!"urlò Am mentre i 2 correvano"FORZA!

QUELLE SONO NUVOLE DAVVERO VELOCI…

IL LORO COLORE E I LORO LINEAMENTI NON PROMETTONO NULLA DI BUONO.

QUESTA SI PREANNUNCIA UNA FORTE TEMPESTA."

La pioggia iniziò a cadere e arrivarono anche dei lampi.

"VELOCE,DOBBIAMO TROVARE UN RIPARO AL PIÙ PRESTO!"urlò Am.

"FACCIO QUEL CHE POSSO!"urlò Awa.

I 2 videro una grossa parete rocciosa con una spaccatura rettangolare e irregolare alla base.

"EHI!"urlò Am"GUARDA LA IN FONDO,ACCANTO A QUELLA SPORGENZA ROCCIOSA!

UNA RIENTRANZA!

ED È ABBASTANZA GRANDE PER ENTRAMBI!

UN ULTIMO SFORZO!

CORAGGIO!"

"SI!"disse Awa correndo"CI SONO!

CI SONO!"

I 2 raggiunsero la rientranza.

"Eccoci…"disse Am"Per il momento dovremmo essere al sicuro."

I 2 si sedettero su delle rocce che erano una vicina all'altra,tanto da essere unite.

La tempesta continuò ad infuriare con lampi e tuoni.

"Basta..."disse Awa"Non ne posso davvero più...vorrei farla finita ora...continuare a muoversi

senza una meta fissa e per giunta a pancia vuota mi sta facendo impazzire..."

Am si tolse la parte superiore del vestito restando a petto nudo.

Awa abbassò la testa e la rivolse verso la pancia,piegandosi in avanti"...per non parlare di questo

fardello che continua a muoversi dentro di me!"

"Mi spiace davvero tanto per come stai vivendo questo periodo,ma mi dispiace di più vederti così

abbattuta."disse Am che strizzò la maglietta"Dovresti sempre vedere il lato positivo delle cose."

"E cosa ci sarebbe di positivo nella nostra situazione?"disse Awa.

Ci fu un altro lampo.

Am le mise il braccio destro sulla schiena"Beh...non so,ad esempio che ci siamo fatti un bel bagno

dopo giorni in cui rischiavamo di non trovare nemmeno acqua per sopravvivere..."

"Mah..."disse lei.

Am le alzò la maglietta vedendo il pancione"A proposito di fardello:fammi sentire se si sta

muovendo."

"Si,lo fa sempre più spesso..."disse Awa.

Un fulmine cadde vicino a loro.

"AAAAAH!"urlò Awa.

"!"disse Am.

I 2 sorrisero.

"Eh!"disse Am"Eh!"

"Quanta energia..."disse Awa"Pensa se fossimo stati la fuori,ci avrebbe colpito proprio in testa...

Ehi!…

Senti!

Si è mosso..."

"Ah!"disse Am"Ah!

Ah!

Si è preso più paura di te."

I 2 risero.

Sotto la pioggia iniziò ad apparire la sagoma dell'eterno che li osservava.

"Ohi...un momento."disse Am alzandosi"...mi sembra di scorgere una figura sotto il forte

acquazzone..."

"..."disse l'eterno.

"Non ci posso credere...guarda Awa..."disse Am indicandolo con l'indice destro"...è 1 degli

eterni,ma secondo te sta venendo qui da noi?

Come ha fatto a trovarci?"

L'eterno alzò l'avambraccio destro e li salutò"Pensavo di trovarvi in 1 stato fisico peggiore e invece

noto con piacere che ve la state cavando e sopravvivete piuttosto bene,malgrado la vostra

situazione."

"Cosa vuole da noi?!"disse Am che si rimise seduto e abbracciò Awa"Ci avete promesso che una

volta usciti dal Gaded nessuno di voi ci avrebbe toccato con un dito..."

"Non dovete temermi..."disse l'eterno che toccò la parte superiore dell'entrata con la mano

destra"Permesso...una sistemazione questa poco dignitosa e poco ospitale.

Ciao femmina di navì...ti porto i saluti di un mortale.

Ti ricordi di lui?

Forse no...è l'unico ad averti detto la natura delle cose."

Poco distante da loro c'era un mezzo volante posto a terra.

Aveva la base circolare con delle placche rettangolari curve,messe a distanza regolare,una parte

centrale a cono,con la punta piatta,un'entrata rettangolare,con 2 placche a triangolo rettangolo ai

lati,con la punta piatta,aventi sopra una placca quadrata con il simbolo dei seguaci di A'Lars,poi

c'era la parte superiore che era fatta da 4 placche rettangolari allungate,fatte da 3 blocchi di metallo

cubici ciascuna.

"Lui?..."disse Awa che si mise le mani ai lati del volto spalancando gli occhi"L'albero?…

Il navì…

Il nano grigio...

Pensavo che non avrei più avuto sue notizie...e visto come siamo ridotti,non mi sento di ringraziarlo

per la promessa che mi fece di renderci liberi e autonomi."

"Posso immaginare che questa libertà,al momento non è come ve la aspettavate,così poco

radiosa..."disse l'eterno indicandola con la mano destra.

"..."disse Am.

L'eterno allungò l'avambraccio destro verso di loro,mettendo il palmo della mano in alto"...dovrete

fidarvi di me ora,perché io vi sosterrò e proverò a guidarvi verso una vita serena…

Femmina...tu devi sottoporti a un'analisi per verificare a quale periodo della gestazione è arrivato il

tuo cucciolo...ma è bene che tu sappia che io non sono un medico…

Noi eterni non badiamo a certe cose che riguardano i mortali,per cui dovremmo aiutarci a

vicenda...per far andare tutto al meglio e non procurare danni...

Non appena il mio modulo sarà assemblato...potrò invitarvi nella mia dimora.

Anzi no...la nostra.

Siete i primi navì del pianeta ad essere ospitati da un eterno."

Le placche alla base del mezzo si aprirono e si misero in orizzontale,poi quelle sulla cima si

abbassarono,divenendo orizzontali,e si collegarono con la cima piatta del cilindro tramite dei ponti

di metallo.

Nello spazio c'era un satellite cilindrico.

Aveva la base circolare,con un secondo cerchio scavato dentro,poi c'era una linea circolare incisa

poco sopra la base,dopo di che c'erano delle placche rettangolari,poste ad intervalli regolari,con

sotto del metallo nero,e delle linee bianche orizzontali,poi c'era una seconda linea circolare incavata

e una placca circolare in cima,identica a quella alla base.

Dalla placca circolare alla base partivano 9 travi di metallo,messe in cerchio,collegate a dei cerchi

di metallo orizzontali,con altri cerchi più piccoli sopra.

L'oggetto era cavo internamente.

La base circolare era di metallo con un cerchio al centro,al cui interno c'era un'altra circonferenza

dal cui centro partivano delle linee che conducevano alle pareti dove c'erano delle placche

rettangolari.

Le linee dividevano la base in spicchi triangolari.

Il bordo delle pareti aveva una placca circolare e poi c'erano placche allungate a forma di "H".

Al centro del pavimento,intorno al cerchio,c'erano 2 eterni seduti a gambe incrociate.

1 era A'Lars,l'altro aveva capelli biondi,corti,occhi azzurri e indossava una tuta aderente azzurra

che lo copriva dalla base del collo fino ai piedi,lasciando scoperte le mani.

A'Lars indossava un lungo e largo vestito grigio.

La metà inferiore del collo aveva una placca di metallo circolare,con la parte frontale aperta e con i

lati obliqui.

Sulla superficie della placca c'erano 2 linee orizzontali incise.

Sul lato destro,dalla placca partiva una linea di metallo obliqua che andava verso sinistra,passando

sul pettorale e andando verso il fianco.

L'abito aveva delle maniche enormemente larghe e lunghe.

"...eppure il tempo passa rapidamente e le nostre azioni si susseguono sempre più rapide e

frenetiche...si intricano tra loro generando attriti interessanti,anche il tuo comportamento A'Lars,con

le decisioni che hai preso,ha determinato non pochi attriti ed è la causa della tua attuale

situazione."disse l'eterno biondo.

"Immaginavo che Onyel avesse qualcosa in serbo per me…"disse A'Lars"Non posso

contestarlo,siamo nel suo dominio ora."

"Onyel ha quindi deciso alla fine?"disse l'altro.

"Si...e definitivamente questa volta."disse A'Lars"La pena è rimanere confinato per un certo

periodo di tempo,non meglio precisato,in orbita,senza possibilità di visitare o anche solo

comunicare con la superficie."

"Come avevo previsto...in questo modo ti stanno impedendo di proseguire nel conseguimento dei

tuoi obbiettivi,ma anche di avere rapporti con i mortali a te sottoposti...questo potrebbe essere fatale

per te e il tuo progetto,adesso tutto dipende dalla capacità dei tuoi di agire in modo efficacie e

soprattutto dalla fiducia che tu puoi riporre in loro...senza considerare poi tutti gli eventi negativi

che si sono verificati col materiale genetico che hai preparato e fornito:mutazioni non volute,moria

degli esseri prodotti."

"Cos'è tutto questo pessimismo?"disse A'Lars"Oltre ai risultati negativi,però ci sono anche molti

successi...e 1 di questi l'ho fatto sperimentare nel grande continente lontano dal centro di

comando di Onul...sono certo che avrà una grande diffusione."

"Ti riferisci a qualcuno in particolare,A'Lars?"disse l'altro.

"Ebbene si...al prodotto che ho ottenuto facendo inserire il DNA di un batterio in una radice che era

priva di valore."disse A'Lars.

"Cosa hai ottenuto?"disse l'altro.

"Un cibo che potrà sfamare con semplicità molte migliaia dei nostri lavoratori sul pianeta...al

momento lo chiamo Puach Amah."disse A'Lars.

"Mela di Terra?"disse l'altro.

"Esatto,avevo lasciato i miei aiutanti con una grossa quantità di questo nuovo prodotto da

distribuire ai navì e mostrare loro come si lavora per poterlo sfruttare come alimento."disse A'Lars.

FLASHBACK

Sul pianeta c'era una pianta che stava uscendo dal suolo e poco tempo dopo aveva diversi rami e

foglie.

Un navì dai capelli sciolti la afferrò,con la mano destra,e la estrasse dal suolo.

La radice del vegetale era simile a una patata blu.

Il navì tenne la pianta in mano,poi la radice venne staccata dal resto e 1 di loro la diede ad un altro.

Dietro i navì c'erano 2 rettili.

Molte delle radici furono ammassate insieme,poi un navì ne mangiò una.

FINE FLASHBACK

"Mi spiace ritornare sul discorso,ma il grosso del tuo progetto non risiede nei prodotti alimentari,ma

in cose più speciali e sofisticate."disse l'altro"La complessità e l'eleganza delle creature che fai

creare ti ha differenziato in passato da ogni altro eterno...converrai con me che tutti questi

insuccessi non depongono a favore dei tuoi progetti di inseminazione del pianeta,l'unica cosa che

viene seminata è discordia e insicurezza..."

"Sei già al corrente di tutto?..."disse A'Lars.

"Dovrei non esserlo?"disse l'altro"Un capo colonia che si scontra con il primo figlio di un altro

capo colonia,nel suo terreno,è gravissimo."

"...caro Ems,ho come l'impressione che tu non mi abbia chiamato qui per questo..."disse A'Lars

guardandosi le mani"...ad ogni modo sappi che mi sento impotente e profondamente scosso dal

blocco operativo in cui mi hanno obbligato...l'unica consolazione è che posso continuare a produrre

il Iit e che questo venga inviato ai miei sul pianeta."

Ems indicò il basso con il dito indice della mano destra"Un saluto di un vecchio amico non si

rifiuta mai lo sai...e come hai intuito tu stesso poco fa,non ti ho chiamato qui per nulla...ma per

loro."

Gli spicchi triangolari di metallo sotto di loro andarono verso l'esterno,tranne quelli su cui

erano i 2,illuminando la zona di luce bianca,poi si formò 1 scudo di energia appena visibile.

"Non sarà come andarci...ma non potrà nemmeno essere considerata una vera e propria infrazione al

divieto che ti è stato imposto."disse Ems"Grazie a questo sistema semplice,ma efficace,si potevano

trasmettere segnalazioni e informazioni aggirando molti ostacoli fastidiosi..."

"Ricordo solo storie sfocate su quel tempo,ma niente di più..."disse A'Lars"Non vi ho prestato

molta attenzione."

"Questo non importa…perché ora ti basta sapere che sei a bordo di una navicella isolata da possibili

intercettazioni..."disse Ems.

"...scusa,ma proprio non capisco..."disse A'Lars.

"Forse sei stato con noi troppo poco per saperlo,ma quando ancora una parte del vecchio impero

operava sul pianeta accanto,prima che finisse in rovina come tutti noi sappiamo...i ribelli che si

nascondevano in orbita avevano inventato un curioso metodo per comunicare con quelli della

superficie senza per forza dover atterrare,evitando così possibili scontri pericolosi."disse Ems.

"Ti riferisci a prima della guerra con i nuovi dei?"disse A'Lars.

"Si,quando le nostre colonie non erano in contatto."disse l'altro.

Sul pianeta c'era un rettile che era davanti ad un lato di 1 dei mezzi rettangolari con la cupola in

cima.

Su una parete del mezzo c'erano 2 maniglie che vennero afferrate dall'essere che tirò fuori un

rettangolo di metallo,dotato di 4 gambe,e lo posò a terra.

"...ma mentre io e te ce ne stiamo qui a discutere...i tuoi fedeli ottengono direttive sugli sviluppi dei

tuoi progetti che pensi possano tornare utili al sistema vivente di questa futura serra...e come loro

anche io colgo la portata del tuo lavoro e desidero che questo vada avanti senza indugi….ma io in

questo caso posso solo limitarmi a prestarti il mio osservatorio..."disse Ems.

"Ora capisco..."disse A'Lars.

Ems allungò gli avambracci in avanti e mise i palmi verso il basso"Disegna dunque…

Ti consiglio di trovare una zona abbastanza ampia e pianeggiante...e non molto distante da 1 dei

tuoi centri sperimentali."

"Ce l'ho..."disse A'Lars.

Dalle 3 circonferenze del satellite uscirono dei raggi gialli che si unirono in un unico raggio ed esso

andò verso la superficie,poi toccò terra iniziando ad incidere 6 simboli immensi.

1 dei raggi cadde vicino ad un eterno che stava camminando.

Aveva i capelli viola,con la riga in mezzo,lisci,lunghi,una placca d'oro sottile che passava sul retro

della testa e da metà collo iniziava una tuta aderente viola che lasciava scoperte solo le mani.

"E questo?..."disse l'eterno vedendo il raggio.

"...a questo punto spero che Arocha sappia interpretare il mio messaggio."disse A'Lars.

In quel momento lo scudo divenne 1 schermo che mostrò l'immagine di Arocha che guardò in

alto e fece un saluto con la mano destra.

"Prima dovrà comprendere cosa sta osservando...ed essendo un comandante molto esperto non

dovrebbe avere grossi problemi..."disse Ems"...a quanto pare...non ne ha avuti!"

"FORZA!"disse Arocha ai rettili e agli omini grigi"2 CON ME SUL PRIMO MEZZO

DISPONIBILE PER LA PARTENZA!..."

Altrove.

Am era fuori dalla dimora dell'eterno.

Alla sua destra c'era un'entrata rettangolare e lui era appoggiato sulla parete esterna con le braccia

incrociate.

"Am,tu rimani fuori...come al solito ogni volta che deve verificarsi qualcosa di importante io vengo

puntualmente allontanato."disse Am"Sono ore ormai che Awa è li dentro che si lamenta e strilla

come se stessero tentando di ucciderla...e io qua che mi aggiro come 1 di quegli uccelli mangia

cadaveri che ci hanno seguito per parecchi giorni."

"AAAH!"urlò Awa"FA TROPPO MALE!"

"Vedo la testa!"disse l'eterno"Controlla il respiro come ti ho detto!"

"NOOOOAAAAAH!"urlò lei.

"Forza,forza,spingi!"disse l'eterno.

"BASTAAAAH!"urlò lei.

"Manca poco,forza,un ultimo sforzo!"disse l'altro.

"YAAAH!"urlò Awa"AAAAAAAH!"

"Ci siamo..."disse l'eterno.

"Silenzio?..."disse Am toccandosi il retro del collo con la mano sinistra"Forse l'ha davvero uccisa."

"Am?..."disse l'eterno"Adesso puoi venire dentro."

"!?"disse Am affacciandosi alla porta e vedendo l'eterno con un neonato in braccio .

Il neonato aveva la pelle bianco latte,con una coloritura verde scuro sulle palpebre.

"Ti presento vostro figlio..."disse l'eterno.

"Awa?!"disse Am vedendo un tavolinetto rettangolare di metallo con 6 gambe su cui era la femmina

che dormiva con addosso una coperta.

"Shhh..."disse l'eterno"Non disturbarla,ora sta riposando,lo sforzo l'ha portata allo

stremo...chiamala Av d'ora in avanti e non più Awa perché non si tratta più di una semplice

derivazione del tuo essere...bensì la generatrice della vostra razza,ora tu non puoi comprendere la

grandiosità di ciò che significa tutto quello che state vivendo..."

Am prese in braccio il neonato.

"Questo che tieni fra le braccia è il primo discendente di una famiglia...il suo codice genetico si

ripeterà per generazioni permettendo la diffusione della vostra stirpe."disse l'eterno"Anche questo

tassello è stato completato come previsto in passato...il progetto di A'Lars andrà avanti."

Am si sedette sul tavolino accanto ad Awa"Progetto riguardo cosa?"

"La tua genealogia futura,devi sapere che tu sei ciò che lui riteneva giusto per tutti noi..."disse

l'eterno.

"Lui chi?…"disse Am.

"L'eterno A'Lars!..."disse l'eterno"...inoltre io non dovrei essere qui in questo momento...io ed

A'Lars commettemmo un reato quando le facemmo incontrare quel mortale nel Gaded.

Avrei dovuto dare l'allarme quando ho scoperto il piano...ma non l'ho fatto.

Diventando complice."

"Ma se tu non fossi qui chi si sarebbe occupato di lei?..."disse Am"...nessuno di noi 2 era pronto

per un simile evento."

"Probabilmente avreste passato un momento molto difficile e dato che vi mancavano le nozioni

fondamentali su come comportarvi in queste circostanze la femmina avrebbe rischiato di perire

durante il parto."disse l'eterno"...il che sarebbe stato inaccettabile per me e per A'Lars."

L'eterno indicò a terra con l'indice destro"Ci sono delle norme tra noi eterni che vietano a tutti noi

l'intervento su forme di vita dichiarate"libere"...e voi 2 di fatto lo eravate...questo fa di me un

criminale,un problema serio per chi vi ha cacciato tempo fa...ora,è importante che voi sappiate che

questo ambiente in cui ci troviamo ha una particolarità,ossia è munito di particolari scudi che lo

rendono quasi impossibile da rintracciare e dovrà rimanere segreto come quello che faremo qua.

Per quanto riguarda me,non potrò rimanere in ogni momento con voi,ma verrò non appena mi sarà

possibile,in un modo o nell'altro,ma non dovete temere...qui sarete al sicuro."

"E se dovesse scoprirci qualcuno?"disse Am"Cosa potrebbe succederci?"

"Spera che questo non avvenga mai..."disse l'eterno"...altrimenti assisterai alla furia cieca del

Gaded...e siccome voi ora non siete tecnicamente da considerare come liberi...potete facilmente

subire serie ripercussioni per la vostra posizione...così come anch'io e A'Lars.

Ricordalo...questo discorso dovrai riferirlo anche ai tuoi familiari futuri."

Il raggio continuò a scendere dal cielo.

Arocha era su un mezzo volante con 2 rettili.

Il velivolo era curvo sotto e piatto sopra,con un'incavatura al centro.

"Continuate a seguire la proiezione di luce...stando però attenti a non entrare nel raggio d'azione del

fascio d'energia..."disse Arocha"Finirebbe per guastare il nostro modulo e a me di volare con le

mie forze ogni singolo giorno non va per nulla."

L'intera valle era ormai piena di linee che formavano dei simboli.

"Dunque...queste linee sembrano non avere una logica,ma salendo più in alto e facendo più

attenzione si scopre un messaggio..."disse Arocha.

"Ma è sicuro,eterno Arocha,che questo sia realmente un messaggio di A'Lars?"disse 1 dei rettili.

"Si."disse Arocha.

"E come?"disse il rettile.

"Perché le informazioni stanno prendendo forma."disse Arocha indicando il suolo con la mano

destra.

"Una forma alquanto strana..."disse il rettile.

"...a me sembrano più giganteschi scarabocchi."disse il secondo rettile.

"Non sono semplici scarabocchi,le linee collegano in sequenza la successione delle parole,davvero

straordinario!..."disse Arocha"...ho cominciato a comporre la prima frase e scrive…

Un caro saluto a tutti voi!…non dipendono da me le alterazioni,ma da un evento estraneo fuori dal

mio controllo e dalla mia comprensione.

È importante che stiate attenti al momento della consegna del Iit per i prototipi aggiornati…questi

saranno i prossimi esempi da seguire…la mia materia è fortemente instabile se esposta

permanentemente ad alte temperature quando è ancora sigillata sotto pressione nelle celle di

trasporto…1 sbalzo di calore può facilmente alterare il suo DNA di base considerato dormiente

quando non ancora impiantato in corpi estranei…è questa la causa delle alterazioni che avete

riscontrato,ma non capisco da dove può arrivare tale emissione di calore…dovrete scoprirlo da

soli…è importante che il DNA rimanga inalterato finché non viene attivato nelle operazioni

successive…"

"Eterno Arocha,il messaggio parla chiaro,A'Lars non sa cosa stia succedendo...è inoltre provato che

ultimamente questi problemi genetici si stanno presentando sempre più frequentemente...noi le

manovre e la successione delle lavorazioni della materia le portiamo a termine secondo il protocollo

e i suggerimenti dell'eterno."disse 1 dei rettili"Ovviamente parto dal presupposto che A'Lars abbia

ormai automatizzato e perfezionato la produzione della sua materia,quindi è impossibile pensare

che si tratti di suoi errori ripetuti...probabile quindi che il problema sorga proprio durante la fase di

trasporto quando nessuno è a diretto contatto con le celle di contenimento..."

A'Lars aveva il braccio destro teso in avanti e il palmo della mano verso il basso.

La barriera sotto di lui in quel momento emanava luce.

"Ho quasi ultimato il messaggio,lascio loro solo qualche altro consiglio...spero soltanto che riescano

a comprendere senza errori i miei suggerimenti..."disse A'Lars.

"Sono certo che andranno alla radice del problema A'Lars,ma una domanda...possibile che alcune

delle celle abbiano dei problemi?"disse Ems"Dopotutto le stai utilizzando per questo tipo di

trasporti da molto tempo e ininterrottamente."

"Il Iit da me composto non ha dato problemi di alcun genere e le celle di trasporto che lo

racchiudono sono state costruite proprio per impedire che esso si inneschi ancor prima di essere

impiantato..."disse A'Lars"...attualmente vi sono 30 celle che vengono ispezionate al termine di

ogni ciclo di trasporti...se una presentasse dei difetti anche minimi verrebbe sostituita

immediatamente,è la procedura."

"Qui il vostro eterno A'Lars,cercate di scoprire quale sia la causa di quanto sta succedendo..."disse

Arocha.

Ems alzò l'avambraccio destro verso l'alto e tenne la mano aperta,appoggiando il gomito sul

ginocchio destro"Se ho dato a te questa possibilità di comunicare con i tuoi fedeli,non l'ho fatto

certo per prendermene il merito...ma ad ogni modo grazie per avermi voluto rappresentare...nel

messaggio...arrivederci A'Lars..."

In una grotta,su una parete,c'era un graffito inciso che rappresentava Ems che salutava.

Am guardò attentamente il neonato negli occhi tenendolo in braccio.

Tempo dopo l'infante era diventato un fanciullo sorridente e calvo.

Nel deserto c'era una zona con delle alture composte da moltissime pietre irregolari e,oltre

queste,c'era una gola enorme con colline distanti.

Sul bordo del precipizio,il bambino dalla pelle bianca stava creando una piramide di sassi.

Indossava un abito grigio che partiva dalla base del collo e arrivava fino a metà cosce,lasciando

scoperte braccia e spalle.

"RADUNATEVI PER SUBIRE IL MIO CASTIGO!"urlò il ragazzino"Mio signore ci hai

abbandonato a noi stessi in questa desolazione!

SILENZIO!

NON DOVETE CONTINUARE A LAMENTARVI!

Non ha pietà di noi!?

Siete esseri inferiori e per questo dovete morire...e questo arido Adi sarà l'ultimo luogo che vedrete.

No!...vi supplichiamo,non fateci questo!

NON DISCUTETE!

Non siamo forse più utili?

Non fatemelo ripetere...radunatevi."

Il bambino prese l'ultima pietra e la mise in cima"Ecco,l'ultimo di voi,miseri vermi...

La colpa di cui vi siete macchiati è di non aver rispettato le mie norme..."

Il bambino si alzò e si allontanò"…quindi ora…restate immobili...non vi rimane che

tremare...perché solo questo potete fare..."

Il bambino tirò una pietra con la mano destra"PRENDETE!

LA MIA PUNIZIONE!"

La pietra mancò la piramide.

"Mancati!"disse il ragazzo chiudendo il pugno sinistro e alzando l'avambraccio destro"Per un

soffio!

...ma non ve la caverete per sempre perché..."

Un decennio dopo…

La piramide di sassi venne distrutta dal colpo.

"...questa volta...ce l'ho fatta!"urlò il ragazzo con la pelle bianca che era accanto ad un navì

adolescente che si mise le mani sulla testa.

Il navì indossava lo stesso abito dell'altro.

Il ragazzo con la pelle bianca era rimasto calvo.

"Caro Ab hai una pessima mira!"disse quello bianco al navì.

"Sei imbattibile fratellone...magari se mi insegni col tempo potrò migliorare."disse Ab.

"Il trucco è immaginarsi che ci siano realmente delle creature da colpire."disse quello con la pelle

chiara.

"Non ti sembra di esagerare un po?"disse Ab.

"Forse,ma ogni volta che mi concentro colpisco il bersaglio..."disse quello con la pelle

chiara"Facciamo un'altra partita?"

"Mmm..."disse Ab"Va bene dai..."

I 2 si misero a raccogliere i sassi.

"Visto che hai perso questa volta ricomponi tu il bersaglio!"disse quello con la pelle chiara.

"La mia pancia brontola,ho una fame pazzesca..."disse Ab.

Quello con la pelle chiara si mise dritto e si indicò con il pollice destro"Ora che mi ci fai pensare

pure io ho fame…

Magari nostra madre ha preparato qualcosa!"

Quello con la pelle bianca spalancò le braccia verso il suolo"In fondo questo gioco possiamo anche

farlo più tardi,prima di tutto viene il cibo,questa è la regola di famiglia..."

"Che ne dici di un'altra sfida allora?"disse Ab"Magari...una corsa a chi arriva per primo a casa!"

"Ci sto!"disse quello con la pelle chiara"Pronti,via!"

"Non vale,sei partito prima!"disse Ab che gli corse dietro"Ehi aspetta!"

"AHAHA!"disse quello chiaro"Non sono mica ingenuo come te!"

Ab stava per superarlo"Guarda come l'ingenuo ti supera!"

"Provaci se ci riesci!"disse l'altro.

Ab colpì un sasso"Ahia!

Ho colpito un sasso!

Ahahah!"

"Ahah!"disse l'altro"Sciocco!

Usciamo dall'Adi!"

I 2 giunsero alla casa di metallo.

Am era sulla porta,con l'avambraccio sinistro appoggiato sulla parete"Ragazzi,spero che non vi

siate allontanati molto,perché sapete bene quanto è rischioso il mondo la fuori se non si ha

sufficiente esperienza di vita..."

"Primo!"disse quello chiaro.

"Ma come fai ad andare così veloce?!"disse Ab.

"Per me ed Av è sempre una grande preoccupazione quando non vi vediamo più nei paraggi,non

voglio ripetervelo..."disse Am mettendo gli avambracci verso l'esterno"Chiaro?"

"Siamo andati solo fino all'Adi."disse Ab.

"Ma ormai siamo grandi!"disse quello chiaro"Sappiamo quello che facciamo!"

Am allungò le braccia verso di loro"Piuttosto venite dentro che vostra madre ha finito di preparare

un animale che ho catturato ieri sera."

I 2 fratelli si abbracciarono.

"Comunque ricorda,sono ancora in vantaggio Ab...e dopo ti do il resto."disse quello chiaro.

"Dai,lasciami Ca."disse l'altro"Ahah!"

Nello spazio c'erano i mezzi rettangolari con la cupola in cima che si dirigevano verso il

pianeta.

Poco distante dalle astronavi c'era un mezzo allungato e cilindrico.

La base era tonda,con placche rettangolari,il centro di questa parte era incavato all'interno e,su

questa zona,c'era una placca circolare divisa in 2 da una spaccatura centrale che formava un

cerchio al centro.

Le 2 placche avevano altri buchi circolari su di esse.

La parte cilindrica dell'oggetto era composta da varie placche rettangolari e orizzontali,mentre la

parte superiore aveva una placca circolare e un cono,posto su di essa,formato da varie placche

triangolari dirette verso l'alto e oblique verso il centro.

C'era anche una placca verticale che percorreva tutta una parte del mezzo.

Il buco circolare al centro della base si illuminò di luce rossa,come anche gli altri cerchi,e

dall'apertura uscì una forte luce che investì la cupola di uno dei mezzi rettangolari,senza

danneggiarlo,poi fece lo stesso con gli altri.

Le astronavi si allontanarono e l'oggetto restò nello spazio.

Sopra la casa di Am c'era un mezzo di metallo che si avvicinava al suolo.

Aveva la base circolare,con un cerchio al centro da cui usciva luce bianca,poi c'era una placca

circolare agganciata al resto da delle placche rettangolari.

Il mezzo era formato da vari strati circolari,di cui quello alla base era il più grande.

"Presto ragazzi,venite fuori...l'eterno potente sta discendendo dal cielo!"disse Am"Aveva promesso

che sarebbe venuto questo giorno."

La famiglia al completo osservò l'oggetto.

"Quanta potenza."disse Ca.

"Un momento solo ragazzi,ricordatevi cosa..."disse Am indicando l'oggetto con l'indice

sinistro"...ci era stato raccomandato,ossia di aspettare a salire in cima alle rampe fino a che il

mezzo su cui si sposta non si sia fermato."

Una volta atterrato sul tetto,la parte frontale del mezzo si aprì e divenne orizzontale.

La parte interna aveva una placca orizzontale circolare,che aveva le estremità oblique verso il

basso,poi c'erano 3 placche rettangolari,ognuna con 6 luci ovali bianche,collegate tra loro da 2 travi

di metallo orizzontali,dietro c'era una placca rettangolare orizzontale e dietro ancora ce n'era

un'altra.

Tra le 2 placche era seduto l'eterno che li aveva ospitati.

Il rumore del mezzo cessò.

"Sta smettendo di urlare..."disse Am"...immagino che possiamo cominciare a salire."

La famiglia iniziò a salire sulle rampe.

"Per sicurezza continuate a starmi dietro..."disse Am.

"Quanta luce..."disse Ab.

"..."disse l'eterno che spalancò le braccia"Ben ritrovati…

È un piacere rivedervi tutti riuniti in perfetta salute,questo conferma che vi sostenete l'un l'altro.

Se A'Lars fosse qui per constatare i nostri progressi che mirano alla riuscita del vostro adattamento

ne sarebbe orgoglioso…

Amiti..."

"Potente eterno,ci avevi promesso la tua presenza in questo giorno di fine stagione,possiamo sapere

il motivo?..."disse Am.

"..."disse Awa.

"Vi ho convocato per capire come vi siete distribuiti i compiti all'interno del vostro nucleo

familiare...perché per costruire un sistema solido e che dia buoni risultati è importante definire i

ruoli e rispettarli con il massimo impegno."disse l'eterno"...i motivi e gli obbiettivi della vostra

esistenza non risiedono solo nella sopravvivenza e nel buon funzionamento della vostra struttura

fisica,ma anche nel verificare la vostra capacità di apprendere e attuare sistemi di collaborazione

con gerarchie precise,come quelle che ci sono tra di noi…ma al momento mi risulta che 2 elementi

del vostro nucleo non collaborino attivamente al processo evolutivo amitico...e non mi sbaglio…

Aggiungo che noi A'Larsiti abbiamo bisogno di risultati rapidi e soddisfacenti per far si che il vostro

futuro e il nostro futuro vadano avanti...

Non sto a spiegarvi ciò che non potreste comunque capire nel momento attuale,ma più avanti

avrete chiari i concetti di discendenza e di stirpe...e quanto questi siano importanti per creare e

mantenere un ordine nei rapporti tra di voi e con gli altri esseri intelligenti che i nostri mortali hanno

fabbricato...e la vostra discendenza è tra voi 2,Am ed Av…

Ca,il primogenito che Av ha concepito con 1 dei nostri mortali...e Ab,primo discendente amitico

puro.

Am attualmente si occupa della caccia degli animali e quindi procura la materia prima per il

sostentamento della vostra famiglia..."

L'eterno indicò il palmo della sua mano sinistra con l'indice della destra"...Av d'altra parte gestisce

la stessa materia prima preparandola per il consumo e fornendo al tempo stesso cure,e sostegno...Ca

e Ab,dovete scegliervi un'occupazione specifica che sia utile a voi e all'intera Vet..."

"Io potrei occuparmi dei vegetali che danno frutti buoni da mangiare..."disse Ca indicando il suo

petto con il pollice sinistro.

"Io invece mi dedicherò agli animali e a tutto ciò che se ne ricava."disse Ab allungando la mano

sinistra e tenendo il palmo aperto.

"Mio signore...sono solamente 2 giovani che non sanno ancora niente della fatica e del lavoro...non

si potrebbe attendere che crescano ancora?..."disse Awa allungando l'avambraccio destro verso di

lui,con il palmo rivolto in alto.

"Assolutamente no..."disse l'eterno"...il tempo concesso per l'operazione sta trascorrendo

rapidamente..."

L'eterno li indicò entrambi"Il primo ruolo è segnato dalla promessa che ho fatto di impedire che vi

possa succedere qualcosa di male,questo impegno testimonia la mia fedeltà verso il signore di

Titano,A'Lars…

Quindi Ca e Ab...i vostri compiti sono stati assegnati.

1 si occuperà delle coltivazioni...e l'altro dell'allevamento...1 dovrà occuparsi di semina e

raccolti...l'altro dovrà imparare a ricavare dagli animali tutto ciò che possono dare...consegnerete ai

vostri genitori il prodotto del vostro lavoro...e loro giudicheranno il vostro operato.

In questo modo si creerà ordine nel vostro Vet e questo dovrà garantire una lunga durata alla vostra

convivenza…

Quanto a me...durante la vostra vita tornerò di tanto in tanto avvisandovi del mio arrivo quando mi

sarà possibile farlo...ricordate sempre che sopra di voi ci sono,molto in alto,potenze che decidono i

destini anche di chi vi comanda.

Rispettate quindi tutto ciò che vi ho detto…

Buona permanenza e buon lavoro,Amiti!"

La famiglia scese dalla rampa e il mezzo decollò,mentre Am salutava.

Poco tempo dopo,Ca aveva in mano delle piante,simili a granturco,e Ab aveva in mano un animale

simile ad un agnello,ma coperto di squame,con 2 tentacoli in testa.

Ca consegnò alla madre una ciotola con dentro le piante,mentre Ab dava la carne al padre.

Ca,divenuto uomo,arò i campi,mentre Ab portava un capretto con le squame sulle spalle.

Diversi anni dopo…

Su Pandora erano state erette varie strutture di pietra,poste in varie zone del mondo.

Una di esse era triangolare,con 8 livelli,di cui quello alla base era il più grande,aveva 4 scale e in

cima c'era la struttura a forma di stella con la sfera al centro dei raggi.

Un'altra struttura era fatta da 5 blocchi rettangolari,aveva 2 scale laterali e la stella in cima.

Una terza struttura era formata da 6 blocchi rettangolari con la stella in cima.

Il mezzo volante era disceso nuovamente sulla casa di Am.

Dietro l'eterno che li aveva aiutati c'era Kazantra.

"Quanto dovremo aspettare ancora?"disse Kazantra.

"Saranno qui a momenti,stia tranquilla..."disse l'eterno.

"Lo spero..."disse Kazantra.

"Non si preoccupi,questa è casa loro,non possono mancare all'appello...nessuno di loro potrà

farlo...neanche nel futuro...saranno sempre devoti a noi e alla nostra causa."disse l'eterno.

Ab e Ca arrivarono.

Ab portò una ciotola d'argilla,con sopra un panno per coprire la carne,mentre Ca aveva un sacco

sulla schiena.

"Sono loro...anche se in ritardo."disse Kazantra che aveva le mani incrociate davanti alla bocca e i

gomiti appoggiati sulla placca rettangolare dietro l'altro.

"...spero non voglia fargliene una colpa,in fondo sono solo mortali."disse l'eterno.

"..."disse Ab.

"..."disse Ca.

"Vedremo."disse Kazantra.

"Coraggio mortali salite,non abbiamo molto tempo..."disse l'eterno.

I 2 salirono.

"Ben arrivati,posizionatevi qui davanti a noi..."disse l'eterno"In questa occasione avrete il

privilegio di far conoscere i nostri prodotti a un'illustre collaboratrice del progetto A'Larsita,l'eterna

Kazantra,che giudicherà direttamente la qualità delle vostre offerte...questa volta sarà più seria la

situazione,perché solitamente siete stati abituati ai miei giudizi da padre più che da eterno,ma

quest'oggi avrete il responso ufficiale..."

L'eterno spalancò le braccia"Il giudizio che uscirà dalla sua bocca sarà inserito nei rapporti al

nostro capo A'Lars...non potete deludermi e non potete deludere nemmeno voi stessi..."

"Nel mio sacco sono presenti rari vegetali che ho piantato mesi fa in territori lontani dove la terra è

fertile e umida."disse Ca togliendosi il sacco dalla schiena.

"Io ho delle viscere trattate e del grasso accuratamente scelto come consigliatomi da lei nei

precedenti incontri,mio signore."disse Ab.

"A quanto corrisponde la loro età di vita?"disse Kazantra.

"Ca attualmente ha raggiunto circa i 30 anni di vita...mentre il suo fratellastro ne ha 28."disse

l'eterno.

Kazantra si mosse"Molto bene,vediamo questi doni...posateli dinanzi a voi,mentre vi inginocchiate

a terra..."

I 2 ubbidirono e si misero in ginocchio con le mani appoggiate a terra.

"...resterete li fino a che non dirò che potete alzarvi."disse Kazantra che indicò Ca con l'indice

sinistro"Abbassate la testa e non guardatemi..."

"Si,potente eterna..."disse Ab che abbassò la testa.

"Come desidera..."disse Ca.

"Comincerò da te,Ab..."disse Kazantra"Ci dicevi che la tua umile offerta è della carne...e la

famiglia si è mai lamentata del tuo operato?"

"Eterna,la mia famiglia non ha fatto che elogiare i doni che le ho riservato in tutti questi anni."disse

lui"Mi considerano una ricchezza maggiore rispetto a ciò che produco."

Kazantra si accucciò e sollevò il panno"Sei sicuro che anche io apprezzerò?

Comunque l'aspetto sembra invitante..."

Kazantra afferrò il pezzo di carne e Ca alzò la testa,guardandola.

"Credo proprio che valga la pena di assaggiare..."disse Kazantra che mangiò il pezzo di carne.

"..."disse Ab.

"..."disse Ca.

L'altro eterno incrociò le mani vicino al mento,appoggiando i gomiti sulla placca di metallo

rettangolare.

"Mortale...dovresti sentirti onorato dei tuoi risultati,segno che il prodotto A'Larsita produce

spontaneamente in modo più che accettabile...questo ci fa ben sperare..."disse Kazantra che lo

indicò con la mano destra e lui alzò la testa"...perché la discendenza amitica con te riproporrà geni

utili alla progressiva evoluzione..."

"I...Io...non so che dire..."disse Ab toccandosi il petto con la mano destra.

"Non mi dilungherò ancora,sono soddisfatta..."disse Kazantra.

L'altro eterno si mise la mano destra sulla tempia"...come dici?!

Non ti sbagli?!"

"Ora è venuto il tuo momento Ca,incrocio amitico..."disse Kazantra.

"KAZANTRA!"urlò l'altro alzandosi ed allungando il braccio destro verso di lei"UN

MESSAGGIO TELEPATICO!

È URGENTE!

CI CHIAMANO DAL CAMPO BASE!

DOBBIAMO PARTIRE IMMEDIATAMENTE!"

"Calmati,cosa sta succedendo?"disse Kazantra.

"Hanno intercettato un'anomalia in orbita che potrebbe coincidere con i problemi alle celle che

trasportano l'Iit di A'Lars!...pertanto è richiesta la sua autorità!"disse l'eterno.

"Ma...la mia offerta?"disse Ca.

"Non permetterti Ca di intrometterti con la tua questione insignificante se paragonata alla nostra

situazione!"disse l'eterno.

"Certamente."disse Ca.

Kazantra tornò al centro del mezzo e la parte frontale di quest'ultimo si alzò chiudendosi.

Ca si alzò e prese il sacco.

La voce dell'eterno si udì da dentro l'astronave"Sbrigatevi...Amiti!

Scendete da qui in fretta!…

E allontanatevi tornando a fare quello che avete sempre fatto e sempre farete!

ALLONTANATEVI!"

I 2 scesero per 2 rampe diverse.

"Io tornerò!"disse la voce"Non appena avremo terminato la questione!..."

Qualche tempo dopo…

Ab era davanti ad un gregge di animali simili a pecore e ne mungeva una.

Accanto a lui c'era un bastone con la punta ad uncino.

Ca arrivò camminando"Ab..."

"Ehi!..."disse Ab voltandosi"Ca sei tu?

Cosa ci fai qui?"

Ca lo indicò con l'indice sinistro,tenendo lo sguardo a terra"Io e te dobbiamo parlare.

Riguardo l'ultimo incontro con il nostro eterno."

"..."disse Ab che prese il bastone e si alzò"Se ti riferisci a come si è interrotta la

situazione...francamente non ho niente da dire."

"Non importa,io si!..."disse Ca.

"Sto lavorando..."disse Ab.

Ca mise l'avambraccio sinistro in avanti e strinse il pugno"Ascoltami bene!...è da troppo tempo che

cerchi di conquistare le simpatie dell'eterno.

Fai il finto ingenuo quando sai benissimo come accaparrarti la sua benevolenza.

Troppe volte ci siamo trovati nella situazione in cui esso prediligeva i tuoi doni..."

"Ca..."disse il fratello allungando l'avambraccio sinistro in avanti e tenendo aperta la mano,con il

palmo verso l'alto"Non capisco dove sia il problema..."

"Continui a far finta di niente?"disse Ca"Ti rispolvero la memoria,allora io sono figlio di 1 dei

loro fedeli e tu sei solo figlio di navì..."

"E con ciò?..."disse Ab che spalancò le braccia"Visto che tuo padre è con loro dovresti ricordarti

meglio quello che l'eterno che lui stesso serve ti ha insegnato...ossia che quello che noi 2

produciamo deve rimanere fuori dal legame familiare e non deve essere motivo di discussione..."

"NON CENTRA NULLA QUESTO!"urlò Ca"È DA TROPPO TEMPO CHE HO NOTATO

COME TU CERCHI DI CONQUISTARTI LA SUA FIDUCIA SFRUTTANDO QUESTO SUO

PIACERE PER LA CARNE!"

Ca lo indicò con l'indice della mano sinistra,allungando il braccio,e chiuse il pugno della mano

destra"OGNI VOLTA È LA STESSA STORIA!

E IO SONO STUFO DI SENTIRMI DIRE CHE LE MIE OFFERTE SONO MENO GRADITE

DELLE TUE!

MI SPACCO LA SCHIENA GIORNO E NOTTE PER PORTARE A CASA I MIGLIORI FRUTTI

DELLA MIA TERRA!"

"..."disse Ab che era rimasto allibito"A me questa pare semplice invidia...e non ho tempo da

perdere per questioni simili.

Ora devo andare..."

Ab si voltò e lo salutò"Ti saluto…

Devo raggiungere un pascolo lontano quindi mi metto in cammino il più presto possibile."

"NO..."disse Ca allungando l'avambraccio sinistro e stringendo il pugno"QUESTA VOLTA

CHIUDIAMO IL DISCORSO!

EHI!

NON HO ANCORA FINITO CON TE!"

L'altro si avviò.

"NON OSARE VOLTARMI LE SPALLE!"urlò Ca che lo inseguì"ASCOLTAMI QUANDO TI

PARLO!"

Ca gli afferrò le spalle con la mano destra"AB!

TI HO DETTO DI NON DARMI LE SPALLE!"

"MA CHE FAI!?"disse Ab voltandosi.

"TU MI MANCHI DI RISPETTO!"urlò Ca che gli afferrò il vestito con la mano destra e minacciò

di sferrare un pugno con il sinistro.

"LASCIAMI,CA!"urlò Ab.

"NOOO!"urlò Ca"ADESSO CHIARIAMO UNA VOLTA PER TUTTE!"

"NON SEI PIÙ IN TE STESSO!"disse Ab"MA VISTO CHE CI TIENI,TI ACCONTENTO

SUBITO!"

Ab lo afferrò per il vestito e gli diede una bastonata sul viso che lo fece finire a terra"PRENDI!"

Ca restò disteso a terra.

"Te la stai cercando,Ca..."disse Ab.

Ca si accorse di avere del sangue verdastro che usciva dalla bocca e guardò il fratello sconvolto"Mi

hai colpito..."

"Beh...se pensavi che me ne sarei stato fermo ti sbagliavi...nella vita non si vince sempre,ma forse

tu lo hai fatto troppe volte...e io non sono più il bambino ingenuo di una volta…"disse Ab che si

voltò"Forza,adesso torna al tuo lavoro..."

Ca afferrò una pietra"Tu..."

Lui si alzò e gli corse dietro urlando"AAAAH!"

L'altro non si voltò e continuò a camminare.

"PRENDI!"urlò Ca che gli spaccò la testa con una pietrata e Ab cadde a terra morto.

Ca rimase a guardare il fratello sconvolto"..."