ETERNI:I GIGANTI
Mez centrale…
...complesso di Teak...
In mezzo a un deserto c'erano diversi gruppi di strutture piramidali.
Il primo gruppo aveva 12 piramidi,disposte a quadrato,più una struttura triangolare,più grande,posta
dietro 1 dei lati della formazione quadrata.
La piramide più grande era formata da 4 blocchi rettangolari orizzontali,di cui quello alla base era
il più grande e quello in cima era il più piccolo,ed era dotata di una scala su ogni lato,che aveva 2
corrimano formati da lunghe placche di pietra rettangolare.
Il rettangolo superiore della piramide aveva i bordi sporgenti.
C'era anche un'altra costruzione,attaccata alla parte frontale della placca più grande,fatta da 5
blocchi rettangolari,di cui quello alla base era il maggiore e quello in cima era il minore.
Questi rettangoli avevano la base maggiore con i bordi sporgenti.
Al centro delle 5 placche rettangolari c'era un'altra scala,dotata di un corrimano fatto da 2 placche
di pietra,e,in cima alla piramide,c'era un oggetto meccanico circolare.
La base dell'astronave era composta da una circonferenza con sotto 9 placche cilindriche,disposte
ad intervalli regolari,che toccavano il suolo.
Sopra la placca circolare ce n'era un'altra,dalla forma simile a un cilindro schiacciato,avente
un'apertura rettangolare sulla parte frontale.
Il soffitto all'interno del mezzo,visibile tramite l'apertura,aveva una placca circolare,posta accanto
alla parte bassa dell'entrata,c'erano 2 placche rettangolari,aderenti all'astronave,che giravano
intorno all'oggetto,e sopra c'era una placca più piccola che faceva la stessa cosa.
Sopra questa placca ce n'era una seconda,di forma rettangolare,che arrivava quasi al tetto del mezzo
e girava tutt'intorno al veicolo.
La base inferiore di questa placca era più sporgente in avanti rispetto a quella superiore,formando in
questo modo un lato obliquo frontale.
Il tetto del mezzo era composto da una placca circolare piatta.
Le strutture che componevano la formazione quadrata erano formate da 5 blocchi rettangolari,di
cui quello alla base era il più grande e quello in cima era il più piccolo,e sulla placca superiore di
ogni costruzione c'era un mezzo meccanico.
Questi blocchi avevano la base superiore dotata di bordi più sporgenti del resto e,al centro delle 5
placche rettangolari,c'era una scala avente un corrimano fatto da 2 placche di pietra.
L'astronave sulla prima struttura alla sinistra della piramide era cilindrica,allungata in
orizzontale e composta da placche rettangolari,tranne la parte frontale che era fatta da placche
quadrate,messe a cerchio,con sopra una placca circolare.
Questo mezzo aveva 4 placche posteriori che sporgevano dalla parte superiore,di cui 2 erano sopra e
2 erano sotto,formate da 4 placche più piccole.
Accanto all'astronave c'era un rettile che stava scendendo una delle scale della costruzione.
La prima struttura alla destra della piramide aveva un mezzo in cima,che era formato da 2 placche
cilindriche,dotate di un'apertura allungata sulla parte frontale,aveva la parte superiore composta da
una placca a cono,schiacciata e dotata di aperture circolari messe a cerchio,con la parte in cima
piatta e c'era un'altra placca piatta,di forma circolare,posta sopra.
Sulla prima struttura posta in perpendicolare a quella alla sinistra della piramide c'era un altro
mezzo circolare,schiacciato sia sopra che sotto,avente la parte inferiore formata da una placca
circolare più piccola di quella superiore,la zona frontale aveva una parte rettangolare,con un'entrata
della stessa forma,e c'era una linea scavata che percorreva tutta la circonferenza superiore.
Accanto al mezzo c'era un rettile.
Sulla struttura accanto a quest'ultima c'era un altro mezzo,che era formato da 2 placche
cilindriche,aventi sulla parte superiore una placca a cono schiacciata,dotate di aperture circolari
messe a cerchio e con la parte in cima piatta,più un'altra placca piatta e circolare sopra.
Le 2 placche cilindriche avevano un' apertura allungata sul davanti.
Sulla struttura accanto a quest'ultima c'era un mezzo quadrato,formato da 2 parti,messe una
sull'altra,e avente una placca quadrata sulla base superiore.
Sulla struttura vicina a quest'ultima c'era un mezzo cilindrico,dotato di 2 placche cilindriche alla
base,che aveva una placca circolare sulla parte alta,avente i bordi superiori e inferiori formati da
una placca circolare che girava intorno all'oggetto.
La struttura che era opposta alla piramide a sinistra aveva in cima un mezzo rettangolare,con 2
placche quadrate posizionate sulla parte posteriore,mentre la struttura che era opposta alla piramide
a destra aveva sulla cima un mezzo circolare.
Sulla struttura perpendicolare a quella che era opposta alla piramide sulla destra c'era un mezzo
cilindrico,allungato in orizzontale e composto da placche rettangolari,tranne la parte frontale che era
fatta da placche quadrate,messe a cerchio,con sopra una placca circolare.
Questo oggetto aveva 4 placche posteriori che sporgevano dalla parte superiore,di cui 2 erano sopra
e 2 erano sotto,formate da 4 placche più piccole.
Sulla struttura accanto a quest'ultima c'era un mezzo a sfera,con la parte inferiore e la parte
superiore piatta,in cima alla costruzione vicina a quest'ultima c'era un mezzo cilindrico e
schiacciato,con la parte superiore e inferiore piatta,e sulla struttura prossima a quest'ultima c'era un
mezzo rettangolare.
Dentro la zona quadrata,circondata dalle piramidi,c'erano decine di rettili e al centro c'era una
struttura rettangolare,formata da 2 livelli,aventi il tetto piatto più sporgente dei lati,e dotata di 4
scale.
Al centro di tale struttura c'era una placca di metallo rettangolare,sospesa a pochi centimetri dal
tetto,avente la base superiore piatta,con 2 placche a semicirconferenza,messe sugli spigoli,dotate di
un tubo circolare che le collegava sui lati maggiori,e la parte inferiore curva verso il basso.
Sull'oggetto metallico c'erano 2 sacerdoti,aventi le aste di metallo poste nella mano destra di
ciascuno,più un eterno che era tra di loro.
I 3 erano posizionati vicino al lato minore dell'oggetto,che dava verso la piramide più grande.
L'eterno aveva i capelli castani,corti,con la riga al centro,occhi azzurri e indossava una tuta aderente
lucida,di colore rosso scuro e nero.
La metà inferiore del collo era coperta dal tessuto nero,avente i bordi obliqui verso il basso al
centro,dotata di 2 linee bianche e orizzontali,che diventavano leggermente oblique verso il basso al
centro della gola.
La zona nera comprendeva anche la base del collo e la parte superiore e centrale dei
pettorali,formando una semi circonferenza al centro del petto,dove era presente una placca d'oro
circolare,posta nella zona centrale della gabbia toracica.
Il petto,le braccia,la pancia e le gambe erano coperte dalla tuta aderente rosso scuro,che aderiva
perfettamente ai muscoli del corpo.
Gli avambracci erano coperti da una corazza d'oro,formata da varie placche fuse tra di loro,che
arrivava a coprire metà del dorso delle mani.
La parte che copriva la zona esterna degli avambracci iniziava poco prima di quella che copriva la
zona interna e aveva la parte iniziale piatta.
A metà della parte esterna degli avambracci c'era una linea curva verso l'alto al centro e
orizzontale ai lati,poi ce n'era un'altra uguale,ma più piccola,situata sui polsi.
La parte inferiore degli avambracci era coperta da 3 placche circolari,che erano fuse tra loro,mentre
le mani erano scoperte.
Ai lati della vita c'era una sottile placca d'oro rettangolare,che girava verso la parte posteriore del
corpo,avente la parte frontale leggermente curva verso il basso.
Poco dopo l'inizio dei polpacci c'erano degli stivali che erano neri,aderenti e lucidi.
Dalla zona tra collo e spalle partiva un lungo e largo mantello bianco,che arrivava alle caviglie.
Accanto alle 2 strutture opposte alla piramide ce n'era un'altra,a 5 livelli,che era vuota e posta
dietro le 3 strutture in fila a sinistra della piramide,dove c'erano 3 rettangoli di pietra,di cui 2 erano
stati messi vicini mentre il terzo era stato posizionato dietro.
Oltre alla struttura opposta a sinistra della piramide c'erano 4 blocchi di pietra,messi in fila,e poi
iniziava una lunga placca di pietra rettangolare,che aveva un'interruzione poco dopo,in quanto
c'era 1 spazio che conduceva a un'altra piramide posta alla sinistra del primo sito,e poi proseguiva
per centinaia di metri,venendo intervallata da placche quadrate.
La piramide alla sinistra del sito,composta da 4 livelli,era la più grande e,sia dietro di essa che ai
lati,c'era una placca di pietra rettangolare che la circondava.
Alla sua base si trovavano 2 strutture a 5 livelli,poi c'erano 2 placche rettangolari che andavano in
avanti,vicino agli spigoli frontali,e su di esse c'erano altre placche rettangolari più piccole.
Poco lontano dalla struttura c'era una grande placca rettangolare che formava un cortile
immenso,dotato di 4 entrate frontali,e all'interno c'erano 2 piramidi formate da 4 livelli.
Un'altra placca rettangolare lunga centinaia di metri partiva dalla struttura opposta alla piramide
a destra,ma questa non aveva le placche quadrate all'inizio e non veniva mai interrotta.
Intorno alla zona c'erano delle strutture rettangolari di pietra.
"Delle voci dicono che queste strutture siano state costruite basandosi su quelle edificate dagli
elementali del mondo da cui proveniva Onyel,ma con scopo diverso..."disse l'eterno sulla placca
rettangolare.
"L'ho sentito anche io,ma i grandi eterni hanno la bocca cucita in merito."disse 1 dei
sacerdoti"Comunque i soldati stanno finendo di caricare i mezzi."
"Bene,di loro di sbrigarsi prima che si faccia notte."disse l'eterno.
"Certo eterno."disse il sacerdote alla sua sinistra"Riferisco subito tramite messaggio..."
"Dalla stazione orbitante chiedono il permesso per atterrare…ma la strumentazione dei nostri mezzi
dev'essere ancora ricaricata."disse il sacerdote alla sua destra"Siamo indietro con i preparativi..."
"Il sole sta tramontando,in quanti devono partire?"disse l'eterno.
"12 in totale dalle rampe principali,eterno Axiom."disse il sacerdote a destra.
"Quindi praticamente tutti..."disse Axiom.
"...più 1 che sarebbe il suo mezzo privato."disse il sacerdote a sinistra.
"Proprio oggi..."disse Axiom.
"Deve capirlo,sono momenti di particolare fermento..."disse il sacerdote a destra"Su tutta
Pandora si respira un'aria di cambiamento."
"C'è chi trae beneficio da questi cambiamenti..."disse il sacerdote a sinistra"...e chi no…"
"Molti mezzi che devono partire sono stati caricati con svariate quantità d'oro."disse Axiom"Ma
almeno sanno dove portarlo?"
"Si,le rotte impostate sono corrette."disse il sacerdote a sinistra.
"Ora fate sgomberare i nostri dalle piattaforme!"disse Axiom"L'ultima cosa che voglio è che
rimangano folgorati dalla scarica elettrica…anche perché la mir è presente solo in determinati punti
di ogni singola rampa...e tutte assieme sono connesse alla prima sorgente."
"Devo ammettere che non conosco bene questo tipo di sistema..."disse il sacerdote a destra.
"È molto semplice,si tratta di una serie di costruzioni connesse fra loro nelle quali si alternano
correnti elettriche molto intense."disse Axiom.
"Una sorta di circuito in sintesi!"disse il sacerdote alla sua sinistra che fece dei gesti verso le
strutture"Forza scendete!
Non avete visualizzato il messaggio?
Siamo in ritardo!"
"Ricevuto."disse un rettile che scese da una delle strutture con sopra un mezzo circolare.
"Radunatevi nel piazzale!"disse il sacerdote alla sinistra dell'eterno"Tutto è sgombero…
Non rimane che assicurarci che nessuno sia rimasto da qualche parte…"
"Date conferma di non trovarvi sulle strutture di decollo!"disse Axiom.
"Ultima conferma giunta."disse il sacerdote a destra.
"Bene,ci siamo,possiamo procedere..."disse Axiom.
1 dei sacerdoti indicò una grande piramide dietro di loro,posta più lontano dalla zona.
In cima c'era un oggetto dotato di una placca circolare in basso,con i bordi che avevano delle
incavature circolari,e sopra di essa c'erano 3 placche curve,messe una sull'altra,con 1 spazio aperto
sul davanti.
Dalla base partivano 6 circonferenze di metallo che incrociavano una delle placche circolari e
orizzontali.
Solamente la circonferenza più interna arrivava sopra la placca orizzontale,insieme a quella che
partiva dalla zona posteriore della struttura metallica e terminava vicino a quest'ultima.
La parte superiore dell'oggetto aveva una seconda placca circolare,che era nel punto in cui si
univano le circonferenze in alto,mentre,ai lati,c'erano 2 piccole colonne cilindriche,dotate di 4
placche della stessa forma poste in cima,che erano incastonate sul lato di una placca conica con la
punta piatta.
Dai cilindri partiva un'asta connessa all'apparecchio centrale.
"Dunque quella lassù è la sorgente?"disse il sacerdote alla destra dell'eterno.
"Esatto..."disse Axiom"...una forma di accumulatore energetico...la sua costruzione è studiata
apposta per liberare grandi quantità di elettricità in pochi istanti...per questo si è dovuta isolare
l'intera area con diverse tonnellate di mi."
Le 2 colonne laterali mandarono delle scariche elettriche nella parte centrale della macchina e poi
l'intera piramide fu invasa dall'elettricità,dopo di che le scariche uscirono dalla costruzione e
passarono a tutti i mezzi sulle altre strutture.
"SI CARICANO RAPIDAMENTE!"urlò un rettile"QUESTA È LA FASE TERMINALE!...IL
FLUSSO SI STA DISSIPANDO!
ECCO IL CALO DI TENSIONE!..."
"È stato spaventoso..."disse il sacerdote alla destra dell'eterno.
"Quanta potenza..."disse l'altro sacerdote.
La placca su cui erano i 2 si avvicinò al mezzo posizionato sulla piramide davanti a loro.
"Con una così poderosa scarica tutte le strumentazioni di questi mezzi ora hanno autonomia per
mesi interi!"disse il sacerdote alla sua sinistra.
Axiom indicò l'oggetto con l'avambraccio destro"Porta su il ped..."
"A proposito delle sentinelle che pattugliano l'area tutt'attorno..."disse il sacerdote alla sua
destra"...ci hanno segnalato la presenza di alcuni ingegneri mutati."
"Non c'è alcun problema...basta che non interferiscano con i nostri spostamenti."disse
Axiom"Finché si comportano da curiosi li si può lasciar fare..."
Axiom allungò l'avambraccio destro in avanti e tenne la mano aperta"Avviciniamoci al mezzo...
Se invece vorranno tornare alla ribalta..."
La piattaforma di metallo arrivò davanti al mezzo.
"Bisognerà schiacciarli..."disse Axiom che si sollevò in volo e atterrò sulla base della piramide a
pochi metri di distanza.
Il mezzo iniziò ad emettere un lieve rumore.
"...metaforicamente parlando..."disse Axiom che andò nel mezzo e alzò verso l'alto l'avambraccio
sinistro,senza voltarsi"Io vi saluto!..."
"Buon lavoro!"disse il sacerdote alla sua destra.
Sotto l'oggetto volante si accese una forte luce arancione ed esso si sollevò,seguito dagli altri.
Un rettile a terra indicò il cielo con la mano destra"L'ultimo Vil è decollato!"
"Quanta energia per questi mezzi...ora comprendo a cosa serve la grande quantità di materiale che
hanno fatto venire dal Tem."disse un altro rettile.
In una caverna c'erano 2 esseri umanoidi,alti 7 metri,che avevano la pelle di colore bianco
latte,testa calva,occhi neri,con l'iride chiaro,naso greco,corpo atletico e scolpito,le mani avevano 2
pollici,1 da una parte e 1 dall'altra,e indossavano solo un gonnellino marrone.
1 di loro aveva un ramo,usato come bastone,nella mano destra.
"Vengono...e se ne vanno...sempre più spesso..."disse 1 dei 2,parlando con una voce profonda e
quasi disumana.
Sul terreno c'era un'orma immensa di un piede nudo.
"..."disse il secondo.
...città dei navì...
In una città c'erano delle case di pietra rettangolari,ad un solo piano,con il tetto piatto,dotato di un
buco quadrato,e con varie finestre rettangolari sulle pareti.
Gli edifici erano raggruppati in gruppi divisi da dei piccoli muretti.
Un bambino navì,con addosso un abito lungo e marrone,stava correndo per il villaggio"Anf!
Anf!
Pant!
Eh!
Eh!
Non mi prendi!
Sei troppo vecchio e lento!"
"Vecchio io!?"disse il padre inseguendolo.
L'adulto aveva i capelli bianchi e indossava un lungo vestito marrone,con un cappuccio tirato giù.
"Hahahahahaha!"disse il bambino correndo.
"Hahaha!"disse il padre correndo con gli avambracci in avanti e le mani aperte ad artiglio"Ma
come ti permetti!
Vieni qui!"
Il bambino girò intorno ad un pozzo rettangolare di pietra.
"Dove scappi?!"disse il padre.
"Lasciami stare!"disse il figlio"Hahaha!"
"GROAAAR!"urlò il padre mentre entrambi passavano davanti a 2 animali simili a cavalli,ma con
6 zampe e 2 tentacoli sul retro della testa.
"NOOOO!"urlò il bambino"Mi raggiunge!
Devo cambiare direzione...forse laggiù...si stancherà a seguirmi!"
Il bambino iniziò a salire una scala stretta e obliqua verso l'alto,con i bordi rettangolari,che
conduceva ad una grossa placca rettangolare,con 4 aperture incavate,circolari e verticali,di cui 2
erano da una parte e 2 dall'altra,avente una struttura quadrata,dotata di 3 entrate,posta sopra,che
aveva la parte superiore circolare,con accanto delle colonne trapezoidali,dotate di 2 incavature
rettangolari e verticali ciascuna.
Questa struttura era attaccata ad una grossa costruzione di pietra rettangolare,con i lati leggermente
obliqui all'interno,avente 4 incisioni rettangolari per lato.
Al centro di questa costruzione ce nera un'altra,di forma quadrata,con 2 strutture rettangolari ai lati.
Quest'ultima aveva 6 incavature quadrate per lato e sopra ce n'era un'altra uguale,ma più
piccola.
Le 2 costruzioni quadrate avevano una scala incavata nella parte frontale e,al centro della struttura
superiore,c'era un mezzo cilindrico,con la parte superiore a cupola,poggiato sulla cima della
costruzione.
"EHI FIGLIOLO!"urlò il padre,allungando in avanti l'avambraccio sinistro e tenendo la mano
aperta"Dove stai andando!?"
"Prendimi..."disse il figlio"...se ci riesci!"
Il bambino arrivò a metà scala"Ha!
Ha!
Ha!
Troppo rapido per le tue gambe!"
"NON SI TRATTA DELLE MIE GAMBE FIGLIOLO MIO..."disse il padre mettendo la mano
destra vicino alla bocca"…ma del fatto che quella struttura è kad,riservata...agli eterni...e non ci
possiamo salire!"
"!"disse il bambino fermandosi.
"Forza scendi!"disse il padre.
"Gli eterni?..."disse il bambino.
"Si,proprio loro!"disse il padre"Per questo non è permesso!
Ora vieni qui da me!"
A'Lars arrivò vicino al bambino e dietro di lui c'erano 2 rettili.
"?..."disse il bambino.
"Mortale..."disse A'Lars"Come mai qui?...piccolo cucciolo..."
"!"disse il piccolo navì,che si spaventò nel momento in cui lo vide"Oh..."
"Non temere,non è successo nulla."disse A'Lars che lo prese in braccio"Fai il buono..."
Il padre si mise le mani sulla bocca"Oh no!"
"Ora se lo mangiano?"disse un navì dietro di lui.
"Guardate,un eterno!"disse una navì indicando la scala con la mano destra.
"Erano sulla struttura?!"disse un navì accanto a lei.
"Oh figlio mio!..."disse il padre.
"Tranquillo mortale..."disse A'Lars ridando il bambino al padre che lo prese in braccio"Fai più
attenzione a dove mette piede…"
"Padre!"disse il figlio.
"Oh piccolo."disse il padre mettendolo a terra"La prossima volta ascoltami!"
A'Lars mise gli avambracci in avanti"Ora voi tutti statemi a sentire!
Sono venuto qui tra di voi...per trovare una persona...il discendente diretto di un
certo...Ech!...conosciuto come il"Viaggiatore"!
Sappiamo che non è originario di questo paese...ma forse tra di voi vi è un parente diretto?"
Tutti si guardarono.
"Beh..."disse il padre del navì,indicandosi con il pollice sinistro"Mi chiamo Mas e sono il figlio
diretto di Ech,che però non vedo da diversi anni…"
"Eccoti...devo farti un'analisi del sangue."disse A'Lars.
"È stato facile trovarlo fra così tanti navì!"disse 1 dei 2 rettili.
"Già..."disse il secondo.
Il padre prese di nuovo in braccio il figlio"Questo è mio figlio Lam...a proposito vedi che ti ho
preso alla fine!"
"No!"disse il figlio"Così non vale!
Padre!"
Lontano...a nord est…
In una zona piena di montagne rocciose c'era l'Ov di Thanos,che si fermò a mezz'aria in una
valle dove c'era del terreno roccioso e puntò la parte con il buco verso terra.
La zona inferiore del mezzo si aprì e lui saltò fuori,restando sospeso a mezz'aria e guardandosi
intorno.
Thanos aveva una placca blu scuro che gli copriva la parte posteriore della testa,circondando le
orecchie.
La zona intorno alle orecchie era gialla,con delle linee,dello stesso colore,che andavano verso
l'alto,intrecciandosi diverse volte.
Il collo era scoperto,mentre le spalle e la zona superiore del petto erano coperte da un'unica placca
d'oro,avente la superficie solcata da 2 linee parallele con gli stessi lineamenti,che formava delle
punte dritte verso l'esterno sulle spalle,ma non molto appuntite.
I bordi della placca avevano delle piccole punte d'oro su di essi,la parte frontale,che andava verso il
basso,si incurvava verso l'interno poco prima del centro dei pettorali e poi formava una punta
diretta verso il basso,posta al centro della gabbia toracica.
Le spalle,le braccia e le mani erano scoperte.
I lati del petto e i fianchi erano coperti da un vestito grigio,diretto in obliquo verso
dietro,che formava un cappotto dai bordi dorati,lungo fino a metà cosce,avente 2 linee d'oro,oblique
verso l'esterno e poste all'altezza dei pettorali,che dividevano l'abito in 3 parti.
La pancia era coperta da una maglietta corazzata e aderentissima,di colore nero,che aveva decine di
piccole linee incavate e oblique,dirette verso il basso a sinistra.
Sulla parte frontale della vita,ai lati,c'erano 2 placche d'oro,a forma di triangolo rettangolo,che
andavano verso il basso e avevano la punta piatta,leggermente obliqua verso l'interno.
Tra le 2 placche ce n'era una rettangolare e nera,dai bordi d'oro,che andava verso il basso,avente i
lati diretti verso il centro poco prima della parte finale,poi andavano di nuovo in verticale e
formavano 2 punte leggermente oblique verso l'interno.
Sulla superficie di questa placca c'erano delle linee d'oro verticali,molto sottili,che ne seguivano i
lineamenti.
I pantaloni erano di gomma grigia e aderenti,con 2 linee parallele d'oro,poste al centro
dell'arto,verticali e molto vicine tra di loro,che arrivavano alle ginocchiere d'oro,di forma ovale,e
poi proseguivano verso il basso fino alle caviglie,che avevano i bordi d'oro.
C'erano anche altre 2 linee d'oro,parallele e molto vicine,che partivano in verticale dall'inizio delle
cosce,sulla parte esterna,andavano verso l'esterno una volta arrivate a metà della parte superiore
dell'arto,dopo di che andavano di nuovo in verticale,si dirigevano verso l'esterno nuovamente
all'inizio dei polpacci,poi proseguivano una seconda volta in verticale,andavano verso l'interno
poco prima della metà del polpaccio e,alla fine,andavano in verticale fino alle caviglie.
I piedi dell'eterno erano nudi.
In quel momento gli occhi di Thanos erano bianchi,con l'iride chiaro.
"Speriamo sia la volta buona..."disse Thanos.
Poco dopo lui si lasciò cadere a terra e si accucciò,mettendo la mano sinistra sul suolo,poi si
alzò.
"Vediamo un po'..."disse Thanos che camminò"Finalmente dopo giorni,altri indizi..."
Lui vide che su un'altura c'era una grotta,avente l'entrata a semicirconferenza"...una grotta..."
Thanos iniziò a scalare la parete a mani nude"Questi rinnegati...si nascondono sempre nei luoghi
più scontati...e scomodi..."
L'eterno mise lentamente la testa all'altezza del pavimento della grotta,poi salì del tutto e si avviò
all'entrata,dopo di che si fermò"…
Uhm…
Che tanfo nauseabondo...che viene dal fondo..."
La grotta aveva l'interno ovale.
L'eterno avanzò"Impronte e tracce sulle pareti..."
Thanos trovò un enorme letto rettangolare,fatto di pietra,con della paglia sopra"Eccolo...il suo
giaciglio.
Però...è davvero notevole la sua dimensione..."
Dei sassi caddero da una parete e Thanos si voltò.
"BUOOOORGH!"urlò l'essere dalla pelle bianca.
"Oh no!..."disse Thanos.
Lontano…
Una delle navì era seduta a terra,davanti a 1 dei rettili.
Lei indossava una maglietta bianca,scollata e senza maniche,che arrivava a metà pancia,più un
gonnellino marrone.
Il rettile aveva nella mano destra una specie di pennello,era a petto nudo e aveva dei pantaloni di
pelle nera.
Le strutture rettangolari,poste a qualche decina di metri dai 2,si erano un po' incrostate e avevano
delle stoffe che pendevano dal soffitto.
"Ora sta ferma."disse il rettile"Ti mostro come...renderti bella e seducente...mettendo in risalto
alcuni lineamenti chiave.
Truccare gli occhi in questo modo...evidenzia il tuo sguardo…penetrante e ammaliante…"
Lui le passò il pennello sui bordi delle palpebre"Quella dell'abbellire curando il dettaglio è
un'arte,già quando vi abbiamo fatti,abbiamo cercato di rendere più belle alcune parti,come i
capelli...e va offerta come un dono per permettere...che si diffonda..."
Alla sua sinistra c'erano altri 4 rettili,di cui 3 erano seduti e 1 era alzato.
Erano tutti vestiti con degli abiti larghi,bianchi e senza maniche,che arrivavano alle ginocchia o più
su.
"Carina..."disse il rettile alzato.
"...e diventi un modo per identificarvi e distinguervi."disse il rettile con il pennello.
Anche altre navì,che indossavano abiti identici alla prima,erano state truccate.
"…e noi sappiamo bene che l'identità del nostro ambito...non si concilia con il pensiero di chi
detiene il potere..."disse il rettile con il pennello.
In volo verso di loro c'era una piattaforma con altri 2 rettili sopra.
L'oggetto aveva la base rettangolare,dotata di 3 incavature trapezoidali,e 4 piccole
colonne,posizionate sugli spigoli,aventi una placca cubica in cima.
Tra una colonna e l'altra erano presenti 11 spranghe verticali più piccole,dotate di una placca
quadrata in cima,e sopra queste ultime c'era una sbarra cilindrica e orizzontale che si connetteva
alle colonne più grandi sugli spigoli.
Le parti laterali avevano 3 spranghe cilindriche ciascuna,connesse alle colonne,mentre la parte
posteriore del mezzo era senza ringhiera.
Le colonne laterali,poste alle estremità della parte posteriore,avevano la base quadrata e una
protuberanza rettangolare e obliqua,che andava in avanti e verso l'alto.
Il rettile posto a sinistra della placca aveva un cannone dentro cui era infilato il braccio sinistro.
La parte iniziale dell'arma era ovale e poi c'era una lunga canna,con i lati leggermente obliqui verso
l'interno.
Dalla zona ovale partivano 2 tubi che poi si univano in un solo cavo,connesso alla schiena
dell'essere,e dalla canna partiva una piccola spranga cilindrica,che andava prima in basso,poi in
avanti e alla fine diventava orizzontale.
"...anzi è una cosa malvista..."disse il rettile con il pennello,prendendo la navì per mano"...alzati.
Perché nel nostro caso ognuno è un numero...un numero che ora si rende conto di quanta bellezza
c'è da cogliere...e così si avvia un ciclo,si ripeterà."
Un altro rettile era seduto vicino ad una seconda navì"L'hai sentito cara?
Lo vuoi anche tu questo dono?"
"Eh!Eh!Eh!"disse la navì"Siete simpatici!"
Poco dopo la prima navì indossava diversi orecchini d'oro,bracciali d'oro e una fascia d'oro sulla
fronte.
Aveva anche diversi anelli d'oro sulle dita.
"Come potete vedere questi elementi,se ben distribuiti...possono rendere ancor più piacevoli...le
curve di cui siete dotate...dovrete farvi belle per il vostro maschio così da fare aumentare
l'attrazione verso di voi."disse il rettile"Datti un'occhiata...e sentiti libera di esprimerti."
La navì iniziò a ballare.
"Brava,così..."disse lui applaudendo"...e ricorda che dovrai sfruttare questo trucco nel tempo e
dovrete tramandarlo di generazione in generazione,compresi i sistemi per cucinare al meglio un
pasto."
"Bellissima!..."disse un altro rettile.
"Sei davvero splendida!"disse quello seduto a terra.
Lei si mise le mani sulla bocca.
"Sento una sensazione strana,quasi di paura..."disse lei.
Il rettile con i pantaloni neri si alzò e le prese le mani"E per cosa?...
...qua ci siamo solo noi da tanto tempo...abbiamo decorato questa arida distesa terrosa con la nostra
presenza.
Prosperiamo con quel poco che ci è rimasto tra mezzi e scorte di cibo...sostenendoci l'un l'altro...la
nostra capacità di sopportare situazioni difficili.
E questo vale soprattutto qui fuori dal Gaded...il luogo in cui si dispone di tutto con grande
facilità..."
"Attenzione!"disse 1 dei 2 rettili sulla piattaforma volante.
"?!"disse il rettile con i pantaloni neri.
L'essere sulla piattaforma rettangolare incrociò le braccia"Abbiamo forse interrotto un momento di
tenerezza?
...spero proprio di no."
Da sotto il mezzo uscirono 6 placche piatte,che si misero in obliquo e toccarono il suolo.
"Devo ammettere..."disse il rettile senza cannone,che allungò il braccio sinistro verso di
loro,tenendo il palmo in alto,e mise la mano destra sul cuore"...che mi deprime vedere ancora
dei miei fratelli denudati dei loro strumenti e dei loro mezzi...personaggi che stimavo per la loro
posizione e il razionale buon senso.
In troppi vi siete fatti abbindolare o addolcire e in alcuni casi addirittura per ozio..."
"..."disse 1 dei rettili a terra.
"...per non fare niente di costruttivo..."disse il rettile senza cannone.
"Che cosa vogliono ancora questi qui?!"disse 1 di quelli a terra.
Il rettile senza cannone alzò l'avambraccio sinistro e chiuse il pugno"...e perdervi nella mediocrità
navì...perché di questo si tratta,l'avere preferito la nullità alla nostra vera essenza."
Il rettile con i pantaloni neri abbracciò la navì"Già troppe volte ci avete giudicati e troppe volte siete
venuti per farci retrocedere..."
"Ma la questione qui è diversa!"disse un altro rettile chiudendo il pugno davanti al petto"NOI
VOGLIAMO RIAFFERMARE LA NOSTRA SCELTA DI LIBERTÀ,SIAMO SVINCOLATI DA
UN QUALSIASI CONCETTO DI GRUPPO...DI CUI INVECE VOI SOLDATI BANALI
ESECUTORI DI ORDINI...SIETE SCHIAVI!"
"!..."disse il rettile con il cannone che puntò l'arma verso di loro"Vuoi che ti dimostri...quanto sia in
grado di decidere da me un'azione?"
"Perché non ci provi!"disse il rettile a terra.
"Az..."disse quello con il cannone,mentre l'interno dell'arma si illuminava di energia
arancione"...oltre al buon senso hai dimenticato quanto possa far male 1 di questi?"
"Non c'è bisogno di arrivare a tanto...in fondo siamo venuti qui per un altro motivo."disse l'altro
rettile.
"QUALSIASI ESSO SIA,NON ACCETTEREMO!"urlò quello che aveva abbracciato la
navì,allungando la mano destra verso di loro,mentre la donna si metteva le mani sul viso"E MAI
TORNEREMO SUI NOSTRI PASSI!"
"Aiuto..."disse la navì.
"Questi non vogliono sentir ragione..."disse il rettile sul mezzo.
"Basta così!..."disse un altro rettile che aveva anche il cappuccio"...se avete qualcosa da fare o
dire..."
"?"disse quello con il cannone.
"!..."disse l'altro.
"...ditela e lasciateci stare."disse l'essere,che mise la mano destra sulla spalla di 1 di quelli seduti.
"Sel..."disse quello seduto.
"Nessuno qui verrà alla violenza perché nessuno ne trarrebbe vantaggio."disse Sel allungando in
avanti gli avambracci e tenendo le mani verso l'alto.
"Parla per te,questo è un punto di vista."disse il rettile sul mezzo.
"Che sia...ma questo territorio è regolato oltre che dalla nostra presenza anche dalla nostra
volontà!"disse Sel.
"Dunque..."disse il rettile senza cannone,indicandolo con l'indice destro"...da lungo tempo state
convivendo con femmine amite!...vi siete adeguati a loro sotto ogni aspetto!"
Alcune femmine avevano dei bambini piccoli in braccio,che erano nudi e avevano lo stesso aspetto
dei navì,ma erano dotati di scaglie,avevano la pelle verde ed erano calvi.
"Imbastardendovi!"disse il rettile sul mezzo"Il tutto è aggravato dalla vostra presenza nei pressi del
nostro territorio d'operazione...che ha subito diversi sabotaggi che tutt'ora non ci spieghiamo...tanto
quanto non ci spieghiamo la vostra volontà di avere una discendenza che si sta rivelando
inaccettabile..."
A terra c'era un bambino con le scaglie,simile ad un navì con i capelli neri e lunghi,che indossava
un abito marrone,senza maniche,lungo fino alle ginocchia.
"I ribelli...stanno compiendo atti inaccettabili."disse il rettile sul mezzo"Ora noi andiamo per non
tornare mai più...perché questo è un ennesimo e ultimo ordine di abbandono di questo luogo.
Dopotutto altri di voi hanno scelto di unirsi a delle navì in altri luoghi del pianeta,senza per forza
intromettersi nelle nostre faccende."
Il mezzo si allontanò"...vi converrebbe fare allo stesso modo."
"..."disse il rettile con i pantaloni.
"Az...che intendeva dire secondo te?..."disse Sal.
"Non ne ho idea...e non mi interessa."disse Az.
Thanos era disteso sul fianco destro all'interno della grotta.
"COSA PENSAVI DI FARE?!"urlò il gigante"DI ENTRARE DI PREPOTENZA IN CASA MIA
SENZA PERMESSO?!
UN POTENTE!...NELLA MIA DIMORA!
NON SEI BENACCETTO!"
Thanos sorrise e poi mise la schiena a contatto con il suolo,tenendo la parte superiore del corpo
leggermente alzata"Umpf…
Che botta!..."
"Perché sei qui?!"disse l'essere.
Thanos si mise seduto"Sei stato fortunato,mi hai colto di sorpresa..."
L'essere mise in avanti gli avambracci e chiuse i pugni"Rispondimi!"
"Affari miei..."disse Thanos.
"Ricordo che alcuni di voi dicevano che ci avreste lasciato stare."disse il gigante indicandolo con la
mano sinistra"Che gli eterni ci avevano graziati e che nessun potente ci avrebbe toccati."
"Io non sono loro..."disse Thanos alzandosi.
"Con quale diritto ti presenti qui?!"disse il gigante che avanzò,venendo illuminato dalla luce.
Thanos vide che la creatura aveva l'occhio destro danneggiato e chiuso.
L'essere si indicò l'occhio"Come puoi ben vedere ho perso l'uso di un occhio durante 1
scontro...ma comunque sono in grado di fronteggiare un potente...e mi dispiace dovertelo dire...ma
non uscirai vivo da qui!"
"Ne sei sicuro?..."disse Thanos.
L'essere corse in avanti urlando"WUOO!"
Il gigante diede una manata destra a Thanos che fu scagliato via.
"Guoh!"disse Thanos volando contro una parete.
"NE SONO CERTO!"urlò il gigante.
Thanos cadde a faccia in avanti.
"Voi potenti...potete contare sulle vostre conoscenze...ma di fronte alla pura forza e all'istinto venite
meno."disse l'essere che lo afferrò per la testa,con la mano sinistra,e lo sollevò,guardandolo
attentamente.
Thanos aveva gli occhi chiusi.
"Hai già smesso di lottare?"disse il gigante sorpreso"È davvero tutto qui?…
Ora ti buco la pancia e mi mangio la tua carne cruda."
Thanos aprì gli occhi,che erano pieni di una luce azzurra molto forte,e illuminò tutta la grotta.
"EH...?!"disse l'essere"WAAAH!"
Il gigante lo lasciò e si mise le mani sulla testa"AAAAH!
IL MIO OCCHIO!"
Thanos atterrò sui piedi,chinandosi e mettendo la mano destra a terra,dopo di che si rialzò.
Ora gli occhi dell'eterno erano neri con l'iride azzurro e luminoso.
"NON CI VEDO!..."disse il gigante"NON CI VEDO PIÙ!
SEI UN ETERNO!
MI HAI INGANNATO!"
"Ora la tua forza è nulla a quanto pare!"disse Thanos.
"SEI UN VIGLIACCO!"urlò il gigante"NON APPENA RIESCO A RIPRENDERMI TI
SCHIACCIO!"
Thanos incrociò gli avambracci ad"x"sul petto,mettendo il sinistro sopra il destro,e chiuse i pugni.
La punta delle sue dita si illuminò di luce azzurra,con energia viola intorno,come anche le linee
sulle braccia,sul volto e sul mento,mentre dalla roccia sotto i suoi piedi iniziava ad uscire del fumo.
"...porrò fine alla tua vita."disse Thanos che spalancò le braccia e dal suo corpo uscirono decine di
raggi di energia azzurra e viola,che colpirono il gigante.
"UAAAAA!"urlò l'essere.
"PRENDI!"urlò Thanos.
Il gigante si trovò avvolto da un fuoco eterico di colore azzurro e viola"WUOOO!"
L'essere si mise le mani sulla testa"AAAAH!
COSA MI HAI FATTO?!
BRUCIAAAAAAA!"
Thanos si toccò il polso sinistro con la mano destra,poi mise il ginocchio destro a terra e sferrò un
pugno alla parte esterna del ginocchio destro dell'essere,rompendo l'osso.
La creatura urlò dal dolore e si mise in ginocchio.
"BASTARDO!"urlò il gigante che si afferrò la gamba con la mano destra"USI I TUOI POTERI!"
"Questa è la differenza tra forza e potere..."disse Thanos.
Il gigante continuò ad essere avvolto dalle fiamme eteriche"SENTO LA PELLE CHE SI
SCIOGLIE!"
"Sei buffo...ora che sei alla mia altezza!"disse Thanos.
L'essere sferrò un pugno destro,mentre la sua testa e il suo petto cominciavano a ricoprirsi di
aperture che mostravano il tessuto muscolare"VAI VIA!"
"Mancato!"disse Thanos evitando un altro colpo.
"PUOI GIOCARE SOLO PERCHÉ NON CI VEDO!"urlò il gigante mentre le ferite si aprivano in
ogni angolo del corpo"WUOOOO!"
L'essere cadde a terra,si sedette e si mise la mano destra sul petto"BASTA!…
TI SCONGIURO!...
UCCIDIMI!..."
Thanos rimase con le braccia incrociate.
"UCCIDIMI ORA E ALLA SVELTA!"urlò il gigante"SENTO BRUCIARE OGNI CENTIMETRO
DEL MIO CORPO!"
"Rilassati perché la tua fine arriverà...sarà il mio potere a ripulire le tue ossa dalla carne..."disse
Thanos.
L'essere si distese a terra e aveva buona parte del tessuto muscolare scoperto"Sei una bestia..."
I muscoli iniziarono a fondersi e il volto divenne simile a quello di 1 scheletro.
"Ancora pochi minuti..."disse Thanos.
L'eterno osservò il corpo del gigante che diveniva 1 scheletro,poi uscì dalla grotta,portando il
gigantesco teschio con la mano destra,e si diresse verso il mezzo volante.
Sopra a tutto…
Sulla parte superiore del Su c'erano 2 lunghissime incavature di metallo,che si incrociavano,in
perpendicolare,al centro del tetto del gigantesco cilindro di metallo.
Nel punto in cui le linee si incrociavano c'era una placca a cupola,di piccole dimensioni,posta al
centro di una placca circolare,messa su una seconda placca circolare più grande,a sua volta
posta al centro di una terza placca circolare,che era grande diversi metri.
Oltre questa zona,sul pavimento metallico,era presente 1 spazio libero e poi c'era una grossa placca
circolare,da cui partivano 7 placche rettangolari e orizzontali,che passavano su 2 spranghe
curve,messe in modo da formare una circonferenza avente 2 strati,di cui 1 più alto dell'altro e posti
a una certa distanza dal centro,che andavano a toccare una terza spranga circolare,su cui erano
appoggiate 15 placche di metallo verticali,alte 7 metri,che avevano la base piatta,il busto
rettangolare,poi,verso la parte alta,i lati si curvavano all'interno,dopo di che andavano verso l'alto e
formavano una cima curva.
C'era anche una linea verticale che divideva le placche in 2 parti,curvandole in avanti
leggermente,poi,dietro la base di queste ultime,c'era un cilindro di metallo orizzontale,terminante
con un anello collegato ad una spranga circolare,che circondava tutta la zona,poi c'era un altro
cilindro diretto verso l'alto e terminante con un terzo cilindro,che era grande e orizzontale,dotato
di 2 placche cilindriche schiacciate e piatte.
Dietro l'ultima circonferenza c'era una grande placca circolare,poggiata sopra un'altra placca
identica e più grande,che circondava tutto,oltre cui erano incastonate delle placche
rettangolari,poste a gruppi di 2,dietro le 15 placche verticali.
Sopra la parte centrale della zona c'era una placca circolare piatta,con un buco tondo al
centro,poggiata su una seconda placca circolare che era identica e più grande.
Sulla parte inferiore e centrale della placca circolare c'era una seconda placca tonda,con altre 8
placche rettangolari fuse con essa e incastonate in quella più grande,dal cui centro partiva un imbuto
di metallo sottile,che andava verso il basso ed era connesso ad una placca cilindrica corta,collegata
ad una seconda placca,avente la parte superiore piatta e la base superiore più piccola di quella
inferiore,a sua volta connessa ad una placca circolare più grande,dotata di un grosso cilindro
diretto verso il basso,avente delle placche rettangolari,ai lati,che andavano verso il
basso,dirigendosi verso la punta,e avevano la base superiore più grande di quella inferiore.
Dalla placca circolare superiore partiva 1 scudo di energia,di colore rosso scuro e con la superficie
piena di piccole onde,a forma di cupola,che toccava la parte posteriore delle placche alte 7 metri.
Il sole stava illuminando leggermente il campo di forza e il tetto della struttura.
Kazantra apparve all'interno dello scudo"Stiamo discutendo ormai da tempo sulla quantità di
favori e doni,chiamateli come volete,che sono stati elargiti al navì e delle conseguenze che questi
hanno portato...molti criticano queste azioni…
E bisogna riconoscere le profonde influenze che questi lasciti scatenano nei diversi nuclei navì…
Molti sono costituiti da diverse centinaia di individui e i loro processi di civilizzazione sono diversi
e articolati,comunque confacenti ai nostri canoni…
Ora che A'Lars è tornato e si sta avviando un progetto che dovrà ripristinare una purezza genetica
persa a causa della mescolanza di ceppi...che si è verificata nel territorio prossimo al Gaded,il suo
interesse attuale è chiaro,fare il punto della situazione...attraverso un'accurata analisi delle
discendenze amitiche..."
In quel momento arrivò Onyel,che era sospeso a mezz'aria e volava lentamente,mantenendo il
corpo in verticale.
Il capo degli eterni attraversò lo scudo rosso e accedette alla zona interna.
Una voce uscì da una delle placche rettangolari"Affinché i navì traggano vantaggio dalla nostra
influenza dobbiamo portare a termine gli esperimenti sul cibo che ancora stiamo formando nei
laboratori sulla superficie."
Una seconda voce uscì da un'altra placca"Siamo d'accordo…"
Una voce uscì da una terza placca"Prima è opportuno assicurarsi che le loro tribù e quindi anche le
loro usanze siano perfettamente in sintonia con ogni nostro ordine..."
Una voce uscì da una quarta placca"Stiamo facendo in modo che essi seguano le nostre orme."
Una voce usci da una quinta placca"Veniamo dopotutto ascoltati e temuti perché giochiamo su
determinate caratteristiche della loro mente...ci facciamo vedere...rimaniamo
nascosti...interveniamo quanto è necessario..."
Una voce uscì da una sesta placca"Questo è bene e necessario..."
Una voce uscì da una settima placca"Solo così ci garantiremo il rispetto per le norme,perché quando
questi diventeranno decine di milioni si rischierà 1 sfaldamento.
Ci siamo...proiettore in collegamento."
Dalla parte finale della placca cilindrica,posta sotto quella circolare in alto,uscì una luce rossa che
proiettò diversi fasci di luce in basso.
Una voce uscì da un'ottava placca"Sintonizzate il vostro"io"."
Su una delle placche rettangolari,collegate alle circonferenze interne,apparve un eterno che aveva i
capelli biondi e corti,tirati all'indietro,gli occhi azzurri e indossava una tuta aderente lucida,color
oro,che lo copriva da metà del collo in giù e aderiva perfettamente ai muscoli del corpo.
La tuta aderente aveva il bordo del collo grigio,al centro del petto c'era un triangolo nero,con i lati
rossi,avente un cerchio nero,dal bordo rosso,posto su di esso.
All'interno del cerchio nero c'era una circonferenza dorata,con l'interno nero,che aveva un cerchio
giallo al centro da cui partivano 4 triangoli gialli,di cui il primo era sopra,il secondo era a sinistra,il
terzo era sotto e il quarto era a destra.
Sulle spalle c'era una linea orizzontale gialla,con sotto un'altra linea identica,dello stesso
colore,che seguiva i lineamenti della zona tra spalle e bicipiti.
Sulla zona del gomito c'era un'altra linea orizzontale gialla,da cui partivano 2 linee verticali,di cui
una era sulla parte frontale degli avambracci e l'altra era sulla zona posteriore.
La parte esterna degli avambracci aveva una linea gialla,che formava un esagono con dentro
un'altra linea formante un rettangolo.
La tuta aderente gialla copriva anche la parte iniziale del dorso delle mani,formando una punta,e
aveva i bordi grigi.
Da sotto le ascelle partivano 2 linee gialle,oblique verso il basso e verso la parte centrale della
pancia,che poi andavano in verticale una volta raggiunta l'altezza dell'ombelico.
Al centro della pancia c'era una linea verticale che si divideva in 2 linee oblique,poco sopra la
zona della vita,dirette verso il basso e l'esterno.
Sulla vita c'era una cintura rettangolare,di gomma nera,con un cerchio grigio sulla parte centrale e
frontale,avente una linea grigia,orizzontale e laterale,diretta sia a destra che a sinistra.
Sulle gambe c'erano 2 linee gialle,verticali e parallele,terminanti prima del ginocchio,che era
coperto da una placca d'oro esagonale.
Poco dopo l'inizio dei polpacci c'erano degli stivali di gomma nera,lucidi,che avevano la parte
centrale e frontale del bordo più alto rispetto al resto.
I lati dei polpacci avevano delle linee orizzontali e circolari,mentre sulla parte frontale c'era una
placca rettangolare,di gomma nera,con al centro una linea verticale e grigia,che arrivava fino al
dorso dei piedi.
Dalla zona tra spalle e collo partiva un largo e lungo mantello,che arrivava fino ai piedi,di colore
grigio esternamente e rosso internamente.
"Porto qui da voi la parola di Onul...in questa ennesima ad."disse l'eterno biondo,incrociando le
braccia,poi mise l'avambraccio sinistro in alto e la mano piegata verso l'esterno"Gli esperimenti
sono stati ultimati per metà..."
In quel momento apparve l'immagine di un navì,indossante un vestito marrone che arrivava alle
ginocchia.
"...e alcuni dei prodotti sono già forniti e distribuiti a gruppi vicini al Gaded."disse l'eterno
biondo"Insegnare loro come utilizzarli non è cosa facile."
"Zoran,qui si uniscono i compiti di Onul e A'Lars."disse Kazantra"Fino adesso le discendenze
amitiche si sono riempite la pancia e coperte la pelle con prodotti e scarti vegetali."
"Ma nelle sale genetiche sono stati definitivamente perfezionati 3 esemplari di animale
domestico..."disse Zoran,mostrando 3 dita della mano sinistra,dopo di che apparvero gli ologrammi
di 3 animali.
Il primo era simile ad un maiale nero,dotato di 6 zampe e con una fila di punte sulla schiena,il
secondo era simile ad una capra,con 6 zampe,il pelo viola e 2 tentacoli in testa,mentre il terzo era
simile ad una mucca,ma con delle scaglie sulla pelle.
"...chaz...tzo...baq..."disse Zoran.
Kazantra spalancò le braccia"Quanti pensate ne occorrano ancora?"
"..."disse Onyel a braccia incrociate.
"Al momento non abbiamo altri progetti in esecuzione..."disse Zoran mettendo in avanti gli
avambracci e tenendo i palmi in alto"...tanto che alcuni Gaded sono stati smantellati."
"Di conseguenza si entrerà nel successivo progetto di suddivisione."disse Onyel"Pensavo...forse ho
fatto male quando ho comunicato pubblicamente la mia intenzione di spartire il pianeta."
Onyel alzò il braccio sinistro verso l'alto"Perché molti si sono fatti avanti prima del
tempo,chiedendo di avere in assegnazione determinati clan...alcuni eterni sono interessati a gruppi
numerosi già progrediti...mentre altri ancora a piccoli nuclei emergenti a seconda ovviamente delle
loro capacità gestionali e organizzative."
"Ad esempio io sono interessato ad un gruppo preciso…già sviluppato."disse Zoran.
"La spartizione di Pandora avverrà dunque...perché anche attraverso questa divisione realizzeremo
il miglioramento della specie di navì che si evolverà...grazie a insegnamenti che trasmetteremo a
vari gruppi...sempre mantenendo inalterato il progetto generale."disse Onyel"L'intero pianeta verrà
attraversato da confini che potranno essere modificati in funzione di nuove esigenze e anche di
decisioni autonome..."
In quel momento apparve l'ologramma del pianeta.
Onyel allungò il braccio destro in avanti"Sappiamo bene infatti che è la guerra che produce 1
sviluppo evolutivo rapido anche se violento...e,come logica concreta vuole,molto sangue dovrà
bagnare Pandora prima del grande salto di qualità."
"Dovremo fare attenzione alla convivenza con i mala'kak mutati...giganti,così come li
chiamano..."disse Kazantra e in quel momento apparve l'ologramma di 1 degli esseri con la pelle
bianc pollici"...perché sono inconciliabili con i navì sia geneticamente che civilmente...infatti
questi colossi sono retrocessi intellettualmente e si sono sparsi sul pianeta da quando il grosso del
loro gruppo è venuto a mancare…non mi dilungherò qui sulla ragione di ciò…ma di fatto a noi
eterni non creano problemi...il reale pericolo e che li possano creare ai nostri sottoposti mortali..."
"Io non sono aggiornato su questi esseri."disse Zoran"Vorrei approfondire.
E non sono l'unico.
Molti altri eterni si chiedono cosa sta succedendo."
"Ebbene...prima del nostro arrivo,questo mondo fu raggiunto da Amarat...la prima eterna della
nostra razza."disse Kazantra"Sfortunatamente era entrata in contatto con una qualche forma di
energia instabile sconosciuta,che,una volta assorbita,le aveva provocato una completa perdita di
controllo e una furia cieca,rendendola così molto pericolosa.
Essa incontrò la razza di esseri chiamati mala'kak,che avevano attraversato lo spazio giungendo
fino a questo pianeta,e alcuni di essi,venuti a contatto con l'energia di questa eterna,durante la
guerra scoppiata tra lei e loro,mutarono fisicamente e si ingrandirono di dimensioni.
I loro predecessori non avevano 2 pollici per esempio.
Poco dopo questi eventi,le nuove creature,che sembravano essere controllate mentalmente
dall'eterna,entrarono in guerra con gli elementali di questo mondo,che distrussero la maggior parte
delle loro orde prima di ritirarsi nei reami astrali.
I restanti mala'kak sono stati sparpagliati dalle nostre forze."
"Che ne fu dell'eterna?"disse Zoran.
"Sotto controllo."disse Onyel.
"E la razza dei mala'kak?"disse una voce uscita da una delle placche"Mi riferisco agli originali.
Non sappiamo nulla su di loro?"
"Non è esatto."disse Kazantra"I nostri esperti hanno raccolto tutte le informazioni possibili.
Per molti anni sono stata senza un'occupazione stabile e sono rimasta sola con soltanto le loro
conoscenze da leggere.
Ho imparato i loro modi…e ciò che ho scoperto mi ha delusa e rattristata.
Non potrei mai farmi vedere con questi esseri ne stare in loro presenza.
Vedete,i mala'kak non erano dei veri dei...una volta erano stati sottomessi.
Infatti furono originariamente creati e schiavizzati da un'antica razza di esseri.
I mala'kak si riferiscono a loro soprattutto come i progenitori o i precursori.
Questi esseri erano veramente antichi...in ogni senso del termine...e da quello che ho scoperto
facevano parte di un impero multi planetario vecchio di miliardi di anni,così tremendo che ne è stata
cancellata volontariamente quasi ogni traccia alla sua caduta,tranne un nome...Yragael.
Il significato di quella parola è tutt'ora ignoto.
Probabilmente le razze di questi pianeti erano i primi mortali della galassia.
Alla caduta di quell'impero i progenitori,che ne avevano fatto parte,ereditarono tutto ciò che ne
rimaneva.
Ebbero una conoscenza e un potere che non ha avuto eguali per eoni...fino a quando non hanno
commesso l'errore fatale di attraversare le stelle...per diventare gli dei.
Vedete,loro hanno creato i mala'kak e a tempo debito hanno permesso alle loro creazioni di
diffondersi tra le vaste stelle...e eventualmente produrre le loro proprie creazioni...ovviamente sotto
il loro attento sguardo.
Li usarono anche come arma contro una razza chiamata Yautja,di cui è scritto assai poco.
Purtroppo questi antichi esseri incontrarono un'entità all'estremità del loro spazio conosciuto...esso
non aveva forma e prendeva solo l'aspetto di cui aveva bisogno per nutrirsi delle sue vittime.
Essi impararono rapidamente che si stava cibando di innumerevoli mala'kak.
Passarono 11 ore prima che colpisse i progenitori e li cancellasse dalla faccia di questa galassia.
Quando tutto sembrava perduto,gli ultimi di loro fecero una scoperta...una forma di vita.
Un essere di aggressività indicibile...di inesplicabile resistenza...di incomparabile abilità a
sopravvivere.
Un perfetto organismo.
Era immune a questa piaga e aveva il potenziale per far morire di fame il loro nuovo nemico.
Così loro coltivarono la creatura...creando tutto un mondo per la crescita delle sue uova...ed erano
intenzionati a dargli i mezzi per riprodursi e diffonderlo nei mondi abitati da umanoidi e
mala'kak...poiché questa peste si nutriva di loro spazzandoli via,ma con i nuovi animali domestici
avrebbero risolto i loro problemi.
Purtroppo per loro,i mala'kak,privi della conoscenza sulla piaga che la galassia stava
affrontando,decisero di ribellarsi contro i loro creatori e di distruggere la loro nuova creatura.
Lo fecero con una tale precisione e accuratezza che in un solo giorno della loro storia i precursori
furono massacrati...insieme al loro nuovo animale,definito come il parassita che germina dentro
l'organismo e che lo uccide quando ne fuoriesce.
La creatura fu quasi del tutto distrutta…
I mala'kak si prepararono a diffondersi nella galassia come dominatori e creatori,convertendo un
loro sito planetario in una base militare.
Essi attesero e prepararono minuziosamente i loro piani di creazione e di sterminio...ma ciò
non successe…
La piaga li ha misteriosamente raggiunti su quel pianeta...e ha scatenato la sua furia selvaggia tra le
loro fila,fino a quando non furono tutti uccisi.
Ma questo non fu un incidente isolato.
La popolazione dei mala'kak nella galassia iniziò a soffrire per l'effetto di questo nemico
ereditato dai precursori.
L'arroganza li aveva fatti cancellare tutti dalla galassia.
Durante questo periodo arrivarono qui e successivamente entrarono in contatto con Amarat,che li
attaccò e schiavizzò i pochi superstiti degli scontri,dopo averli mutati nei giganti che
conosciamo.
Per il momento è inutile avviare una caccia diretta...richiederebbe un eccessivo impiego di forze.
Diamoci come tempo un anno per localizzarli...poi provvederemo quando li avremo a portata di
mano.
Tutto questo dovrà agevolare la diffusione del navì sul pianeta,non dovranno rimanere altre specie
intelligenti."
"A proposito di altri,vogliamo finalmente chiarire questa scomoda faccenda dei ribelli?"disse
Onyel.
"Non mi pare diano fastidio a nessuno."disse Kazantra.
"Kazantra…qui non si tratta di dare noia o meno..."disse Zoran e in quel momento apparve
l'ologramma di 1 dei mezzi rettangolari,con un rettile posto sulla placca inferiore"...l'azione
dell'impero potrebbe venire ostacolata se questi dovessero chiamare a se degli eterni.
Potrebbe essere considerata come una banale scelta di indipendenza...ma tra di loro ve ne sono
alcuni che danno ai navì insegnamenti troppo importanti e pericolosi per la buona riuscita del
progetto amita."
La parte superiore del mezzo rettangolare aveva 4 quadrati di metallo,posti agli angoli,e 1 in
mezzo,con linee di metallo che andavano dai lati verso il centro.
"La regola viene meno e questo è un serio problema..."disse una voce uscita da una delle placche.
"Qui mi trovi d'accordo..."disse Kazantra spalancando leggermente le braccia.
Zoran mise l'avambraccio destro in avanti e tenne il palmo della mano all'insù"E poi,cosa
succederà a noi quando il navì apprenderà quanto poco gli rimane per non aver più bisogno di
energia cosmica per vivere?…
Potrebbero dargli delle macchine per innestarsi delle cellule nuove come fanno loro...in oltre
sappiamo per esperienza che alcuni progetti esigono tempo e pazienza...e questi ribelli sono l'ultimo
ostacolo prima di questa famosa spartizione.
Chi è con loro è di fatto contro ogni regolamento imperiale,persino contro l'obbiettivo progettuale
del navì di A'Lars."
"Quindi vorreste essere gli artefici di 1 sterminio...dei nostri stessi fedeli?"disse Kazantra.
In quel momento apparve un'altra eterna.
Aveva i capelli blu,lunghi e lisci,tirati all'indietro e indossava una tuta aderente lucida e azzurra.
Il collo,la parte centrale del petto e il centro del seno erano scoperti.
Aveva un colletto giallo ocra all'interno e blu all'esterno,posto sul retro del collo,connesso
all'apertura obliqua che andava verso il centro del petto.
Sulla spalla sinistra c'era una"V"celeste dipinta,con le cime delle 2 parti superiori oblique verso
l'interno,e sopra questo simbolo c'era un piccolo cerchio celeste.
La metà inferiore degli avambracci era scoperta,come anche le mani.
I bordi dell'apertura al centro del petto erano dorati e sotto il seno c'era una placca
orizzontale,dorata e sottile,a zig zag,che andava verso i fianchi.
All'altezza della vita c'era una sottile linea orizzontale di metallo,a zig zag,con un rombo al centro.
La zona che andava da poco sopra il ginocchio fino ai piedi era coperta da una tuta aderente nera e
lucida.
Nella mano sinistra stringeva un piccolo cilindro,pieno di energia bianca,che emetteva raggi
rossi verso l'esterno.
"Non necessariamente..."disse l'eterna mandando il braccio sinistro verso l'esterno e lasciando il
cilindro,che rimase sospeso a mezz'aria.
"Antara..."disse Kazantra.
"...possiamo lasciare che siano ben altre forze..."disse Antara indicando l'alto con l'indice destro e
aprendo la mano sinistra,per poi colpirla con il pugno destro"...a porre fine a questa follia...almeno
dove questo sarà possibile...
Si potrebbe eliminare il problema con un disastro controllato..."
Antara spalancò le braccia"...un incidente pilotato...molto semplice…
Perché sporcarsi le mani?"
"Così facendo andranno perduti esemplari di amiti..."disse Onyel e in quel momento apparve
l'immagine di un cromosoma a forma di"x",seguito dall'ologramma di un navì"...e di incroci di
diversa forma che proseguono ormai da diversi secoli...e qui dobbiamo riconoscere una buona dose
d'incapacità nel non aver saputo mantenere il necessario controllo."
Onyel allungò la mano sinistra verso il proiettore in alto e poco dopo apparve un filamento di
DNA"L'idea è quella di ripristinare la purezza e le regole!"
"È difficile da accettare,ma non potrà essere diversamente..."disse Antara.
Kazantra mise gli avambracci in avanti e i palmi delle mani verso l'alto"Allora,se questo è il
volere del gruppo, A'Lars si occuperà di una parte del progetto...dovrà aiutarci a contenere il
danno."
In quel momento apparve l'ologramma del rettile con addosso soltanto i pantaloni neri.
"Certamente Kazantra...sarà compito suo ripristinare...il codice con il quale tutto ebbe inizio...e
infine l'unica cosa che dovrà tornare ad emergere...è il nostro totale controllo di ogni specie!"disse
Antara incrociando le dita delle mani sotto il mento.
Altrove...
Am e Awa erano seduti,a gambe incrociate,sulla parte superiore della struttura,che era ormai del
tutto coperta di terra,inclusi i 4 solchi che conducevano alla cima,e c'erano diversi cespugli sulla
superficie di quest'ultima.
I 2 erano anziani e indossavano lunghi vestiti bianchi con cappuccio.
Intorno alla struttura c'erano degli animali simili a capre.
Una coppia di uccelli volò sopra di loro.
"Si prospetta una bella giornata..."disse Am"...e noi,come sempre,a contemplare assieme."
"Ho perso il conto di quante ne abbiamo passate."disse Awa.
"Non serve a nulla contare mia cara Av."disse Am"C'è tanta desolazione nei paraggi,tutto è
spoglio...proprio perché la nostra scelta è stata quella di non seguire le orme dei nostri figli...e non
andare nei loro paesi..."
"Una scelta condizionata dalla parola del nostro eterno che ci ha consigliato di vivere
appartati."disse Awa.
"L'importante è che ora stiano bene."disse Am.
"Come sempre,mio Am…"disse Awa"Non è certo la vecchiaia a demotivarci quanto più la noia
della vita...una vita fatta di lunghe attese."
I 2 chiusero gli occhi e sorrisero.
"Ormai passiamo più tempo a cibarci di luce che di cibo...forse questo la dice lunga sulla nostra
longevità."disse Am che aprì gli occhi e vide 3 figure avvicinarsi"?..."
Guardando meglio,Am vide 2 rettili con A'Lars in mezzo.
Il navì si mise la mano destra sulla fronte,per farsi ombra sugli occhi"3 individui?
Da dove saltano fuori?…
Eppure quello al centro mi sembra di..."
Am spalancò gli occhi e mosse la testa in avanti così velocemente che gli cadde il
cappuccio"...OH!..."
Il navì iniziò a lacrimare"È lui…
Av,ricordi quando te ne parlai?…
È da tempo che non affrontiamo il discorso delle mie origini..."
Am si alzò.
"Infatti alla vista mi sembra di ricordarlo..."disse Awa.
"Che grande onore...in questo giorno radioso,un evento che ero convinto non si sarebbe mai più
verificato..."disse Am sorridendo e piangendo"...spero che i miei deboli occhi non mi ingannino...è
tornato da me...il mio creatore!"
Intanto da qualche parte…
Mas era seduto su 1 dei muretti rettangolari che separavano le case e accanto a lui c'era il
figlio,che era cresciuto e divenuto adulto.
"Quando venne il giorno...mi recai nel luogo stabilito...seguendo il consiglio della voce del
cielo."disse Mas"La voce mi disse che li avrei trovato la risposta...alle tue domande.
...arrivai in cima all'altura...ma nessuno si presentò a me...quindi attesi per ore...e poi arrivò...
...un oggetto luminoso e dalla forma precisa...munito di luci accecanti sotto la pancia...con
sopra...un navì...lui...il Viaggiatore…
Si presentò come colui che ricevette la benedizione dell'altissimo degli eterni...mi si avvicinò con
l'oggetto che brillava dal di sotto...e mi invitò a salire.
Sinceramente avevo il timore che potesse succedere qualcosa,qualcosa di brutto e inatteso...ma salì.
Mi accolse con un saluto...e poi lo vidi negli occhi.
Mio padre...dopo tanti anni...pensavo non fosse possibile...perché ci si dimentica degli affetti in
questo mondo così concreto e cruento.
Ci allontanammo dalla cima...quell'oggetto tanto strano ci portò in alto,sempre più verso l'azzurro
cielo...esso era fatto di lucente metallo e la sua pelle sembrava fatta di cristallo.
Sentii il rombo di un tuono sotto i miei piedi...
E tutt'intorno vi erano dei sacerdoti seduti...in silenzio attendevano qualcosa,sembravano dormienti.
Avevo il timore di fissarli negli occhi...per non irritarli…
Poi nel centro dell'oggetto,come un occhio trasparente divenne sole,un luccicare come di 1
zaffiro.
Mi abbagliò...noi intorno e l'occhio brillava.
Mio padre mi disse tante cose...e me ne mostrò altrettante.
Poi mi parlò di sistemi...di leggi e di grandi idee...mi disse come fosse stato Onyel a prendere le
decisioni per loro e per noi navì...
Dalla sua voce percepivo cose molto positive...e la sua serietà alla fine mi fece comprendere...la
vera realtà dei fatti...mi trasferì conoscenze mai immaginate...mi mostrò cose incredibili che non
potevo toccare perché fatte di una purissima luce...
FLASHBACK
Mas iniziò a scalare un monte di roccia.
Il navì arrivò in cima alla montagna,si guardò intorno e poi si sedette.
Poco dopo arrivò un mezzo circolare che aveva una placca a forma di circonferenza sulla zona
centrale della parte inferiore,con 8 luci bianche e circolari,poste intorno alla circonferenza.
Questa placca era posta sopra un'altra,che era più grande,a sua volta messa sopra un'ultima
circonferenza ancora più grande.
La parte centrale e superiore del mezzo aveva una piccola placca a cupola,che era posizionata sopra
una circonferenza,messa a sua volta sopra un'altra circonferenza.
Nel punto in cui terminava la penultima placca tonda c'era una spranga circolare,staccata dal
suolo,che percorreva quasi tutta la circonferenza e c'erano 2 lunghe panchine metalliche
curve,lunghe e rettangolari,messe davanti a questa ringhiera circolare.
Dietro la ringhiera c'erano 4 troni,posti a distanza regolare tra di loro,con 4 sacerdoti seduti su di
essi.
I troni di metallo erano rettangolari e avevano 1 schienale circolare,con una piccola sfera di metallo
incastonata sulla parte superiore.
Lo schienale aveva una placca di metallo,rettangolare e piatta,posta in cima e connessa ad altre 2
placche laterali,che andavano prima in orizzontale e poi in verticale.
Dietro i 4 troni c'era un'altra spranga circolare,che lasciava 1 spazio vuoto tra i 2 gruppi di sedie
metalliche.
Nella parte senza la ringhiera circolare c'era Ech,che indossava l'abito con il cappuccio e aveva gli
occhi chiusi.
Mas spalancò gli occhi,Ech invece li aprì e mandò le braccia verso l'esterno.
Il mezzo volante si abbassò e Mas salì su di esso.
Ech lo salutò con la mano destra,i 2 si guardarono per alcuni secondi,poi Mas iniziò a piangere e lo
abbracciò,mentre i 4 sacerdoti li fissarono.
Il mezzo volante andò in alto.
Dalla placca a cupola,posta al centro del mezzo,uscì una forte luce azzurra ed Ech la indicò con la
mano destra.
Dalla luce uscì l'ologramma di Onyel e poi apparve l'ologramma del pianeta Pandora,con delle
sfere di luce intorno.
FINE FLASHBACK
"...e fra tante c'eri anche tu figlio mio."disse Mas"Ora che sono ritornato alla tua dimora...ti
racconto il volere dei signori abitanti del cielo...e dei loro eterni.
Per loro questo è il ripristino di qualcosa che risiede in ognuno di noi navì..."
Mas mise la mano destra sulla spalla di Lam"...lui lo chiama codice...e quindi tuo figlio non è un
frutto del tuo seme...ma di 1 dei potenti."
"I miei timori erano quindi fondati."disse Lam che teneva la testa verso il basso"Avevo capito
ovviamente che mio figlio non era frutto delle mie viscere...con la pelle pallida come i puri...troppo
diverso,ma non ne capivo il motivo."
"Ora lo sai Lam."disse Mas.
"Si..."disse lui chiudendo gli occhi.
La moglie di Lam era in una delle case e allattava il neonato pallido.
"Betos,mia moglie,ha quindi avuto un dono dai potenti…"disse Lam.
"Mio padre Ech l'ha definita un'inseminazione artificiosa."disse Mas.
"Non so cosa significa..."disse Lam che si alzò"...e nemmeno mi interessa."
"La cosa non deve trapelare,ricorda..."disse Mas.
Lam si recò verso l'entrata dell'abitazione.
"Accetterò."disse lui camminando"Con rammarico...oppure potrò convincermi che questo dono sia
ancora più prezioso di qualsiasi cosa sarebbe potuta scaturire dall'unione tra me e mia moglie."
La navì ora era seduta su 1 sgabello e c'era un'anziana che le massaggiava le spalle.
"Eccomi cara...salve madre."disse lui.
"Tuo padre ti ha spiegato qualcosa?"disse l'anziana.
"Col tempo capiremo...ma io adesso accetto...questo dono...è griderò con forza il suo nome sulla
terra…e tutti diranno che costui...si chiama Ne...colui che è corretto..."disse Lam.
In una culla di legno rettangolare,su un panno verde scuro,c'era il neonato bianco.
