DEVIANTI:MORTE DALL'ALTO

19900 anni fa.

Nello spazio c'era l'enorme astronave di Exabor.

La parte centrale era a forma di sfera,con la zona superiore che emetteva luce bianca,e aveva una

lunga punta conica,emettente la stessa luce,diretta verso l'alto e uscente dal centro della parte

superiore dell'oggetto sferico.

La sfera era inserita in una superficie di metallo piatta,avente una circonferenza,poco più larga

dell'oggetto circolare,posta su di essa,con intorno un cerchio metallico più grande,da cui partivano

7 sottili punte orizzontali,che erano molto lunghe e curve leggermente verso l'alto in cima.

La superficie su cui era inserita la sfera si divideva in 7 punte metalliche piatte,più lunghe

dell'astronave stessa,che andavano verso l'esterno in orizzontale,dopo di che si curvavano

leggermente verso l'alto,sulla cima.

Sulla zona iniziale di queste protuberanze c'erano delle linee di energia verde,che formavano delle

figure triangolari e allungate.

La zona inferiore del mezzo era a cupola,con diverse punte sottili,dirette in obliquo sia a destra che

a sinistra,illuminate di luce bianca

L'oggetto si avvicinò a una zona piena di asteroidi,dopo di che fece uscire un raggio,di colore

verde,da una delle punte laterali ed esso arrivò fino a una delle rocce fluttuanti.

Pianeta K-Pax.

Giorno 1.

In mezzo a una pianura verde era presente un piccolo paese,le cui abitazioni erano

cubiche,grige,alt piani e dotate di 4 finestre per lato.

La parte superiore di questi edifici era fornita di una seconda struttura a forma di"+",avente le 4

protuberanze,grige e di forma rettangolare,curve in cima,mentre i lati di queste ultime erano di

vetro,con 3 colonne,rettangolari e bianche,poste in verticale,a intervalli regolari,e un pavimento

interno,leggermente sopraelevato rispetto alla base.

Erano presenti anche degli edifici grigi aventi la zona inferiore trapezoidale,con la base maggiore

rivolta verso l'alto,dotati di un'apertura su ogni facciata e la cui parte superiore,più larga del

resto,era rettangolare,con un dosso,avente i lati obliqui e la cima piatta,posto al centro.

La facciata frontale e quella posteriore del dosso erano incavate e dotate di una vetrata scura,con

davanti 4 colonne,verticali,rettangolari e nere,poste a intervalli regolari.

Le strade del villaggio erano del tutto deserte.

Poco dopo una macchina,che si muoveva stando sospesa a mezz'aria,si recò davanti a 1 degli edifici

con la base trapezoidale.

L'oggetto era nero,con una zona frontale piatta davanti e obliqua verso dietro ai lati,sulla cui parte

frontale laterale erano poste 2 placche,di cui una a destra e una a sinistra,rettangolari,con la zona

superiore curva e la parte posteriore appuntita,aventi la zona frontale rettangolare.

La parte centrale del mezzo era a cupola,con la cima piatta,ed era dotata di un vetro rettangolare,con

i lati minori curvi verso l'interno,messo frontalmente,mentre lateralmente c'erano dei lunghi

sportelli,dotati di un finestrino nero,di forma rettangolare,fornito di una zona posteriore a triangolo

rettangolo.

La sezione posteriore del mezzo era identica a quella frontale,con un vetro uguale a quello posto sul

davanti.

Nell'oggetto c'era un essere umanoide,che era calvo e del tutto privo di peli,dalla pelle

azzurra,avente gli occhi del tutto neri,con qualche venatura viola ai lati,le palpebre nere,la testa

leggermente allungata e grande e le orecchie,dotate di una punta ricurva sulla zona

inferiore,appuntite verso l'alto.

A metà del collo iniziava una tuta aderente bianca,piena di linee,simili a vene,scolpite su di essa,che

lasciava scoperte solo le mani.

L'essere fermò il mezzo,che si poggiò a terra,e scese da esso,entrando nella struttura.

Poco oltre l'entrata era presente 1 schermo volante,di forma rettangolare e dai lati bianchi,sospeso in

aria mediante una luce,energetica e circolare,che usciva dal pavimento.

Alla destra dell'entrata era posto un bancone,bianco e metallico,avente la zona diretta verso

l'entrata circolare e dietro cui c'era un secondo essere blu,vestito di bianco.

L'interno della struttura era pieno di scaffalature metalliche,aventi la superficie divisa in rettangoli

che erano posti in più file parallele,alte 5 metri.

L'essere dietro il bancone guardò un secondo schermo volante,più grande dell'altro,che era alle sue

spalle,dentro cui era presente una femmina della stessa razza,indossante la stessa tuta aderente.

"Abbiamo una notizia straordinaria."disse la femmina nello schermo"Pare che sia accaduto poco fa.

Ancora non abbiamo molte informazioni al riguardo."

Un secondo essere identico,ma maschio,comparve nello schermo"Se...se non sbaglio abbiamo dei

testimoni oculari..."

"Salve Oig."disse quello entrato nella struttura e l'altro fece un saluto,con la mano destra,senza

voltarsi e continuò a fissare lo schermo.

Quello appena entrato iniziò a cliccare,con l'indice destro,su delle scritte presenti sullo schermo

fluttuante,poi alcune sezioni rettangolari delle scaffalature si aprirono,facendo uscire diversi

contenitori che iniziarono a volare nell'aria,dopo di che essi entrarono dentro un rettangolo

metallico fluttuante,privo della parte superiore,e poi quest'ultimo volò verso l'essere sceso

dall'auto,restando sospeso alla sua destra.

L'individuo si recò al bancone,dove trovò una femmina che aveva 2 rettangoli volanti,di cui 1 a

destr sinistra,intorno a se.

"Ma che è successo?"disse quello con un solo rettangolo volante vicino.

"Un'esplosione,Aliu...mi pare almeno."disse Oig.

"Ah...che brutta cosa."disse la femmina"Era da moltissimo tempo che non accadevano queste

cose."

"Oig,io devo..."disse Aliu e l'altro si voltò verso di lui.

"Oh...certo."disse Oig.

Aliu uscì dalla struttura,venendo seguito dal rettangolo volante,aprì lo sportello a sinistra del mezzo

e i contenitori nell'oggetto rettangolare si sollevarono a mezz'aria,poi entrarono nella macchina e

poco dopo il rettangolo ritornò nell'edificio.

Lui chiuse lo sportello e camminò per alcuni metri,poi girò a sinistra,passando in un vicoletto,e

poco dopo arrivò in una zona dove c'era un grande giardino,pieno di individui simili a lui e

indossanti la tuta aderente bianca.

La maggior parte era concentrata intorno a una zona asfaltata quadrata,al cui centro erano presenti 2

sedie,sospese in aria e di metallo bianco,che avevano lo schienale verticale e curvo in cima ed erano

prive di braccioli.

Al centro,tra le 2 poltrone,era presente una placca rettangolare,divisa in quadrati,dai lati rossi e

blu,di colore bianco,sospesa in aria.

Alla sinistra di questa zona erano presenti decine di sedie metalliche identiche,sospese in aria,con

sopra altri esseri blu,indossanti la tuta aderente bianca.

Aliu,mentre camminava,salutò,con la mano destra,una femmina,che era con un bambino,e proseguì

verso le sedie volanti,prendendo il suo posto su una di esse.

"Prima partita?"disse Aliu.

"Terza."disse un altro essere posto poco dietro e a sinistra.

"Terza?"disse Aliu voltandosi verso di lui.

"Esattamente."disse l'altro.

"Perfetto..."disse Aliu guardando davanti a se,poi arrivò una giovane femmina blu,che si mise

seduta alla sua sinistra.

"Eccomi,padre."disse la femmina.

"Ben arrivata."disse Aliu che poi guardò alla sua destra e vide quella che aveva precedentemente

salutato avvicinarsi con il bambino.

Lei venne raggiunta da una seconda femmina,che giunse da destra,e le 2 si abbracciarono.

Poco dopo il bambino si recò da un maschio,che era più grande,e i 2 si presero entrambe le

mani,chiudendo gli occhi per qualche secondo,dopo di che il maschio più grande guardò verso la

femmina.

"Non avere paura."disse telepaticamente la femmina,chiudendo gli occhi e mandando i suoi pensieri

nella mente del giovane.

"Si,madre."disse lui mentalmente,poi entrò all'interno della zona asfaltata insieme a un altro e si

sedette sulla poltrona a sinistra,mentre il secondo individuo occupò quella a destra.

Sulla placca rettangolare comparvero delle sfere olografiche,rosse e blu,e i 2 iniziarono,a turni,a

muoverle,con l'indice della mano sinistra.

Poco dopo tutti i presenti udirono un rombo,proveniente dall'alto,e alzarono gli occhi,vedendo un

piccolo asteroide che stava cadendo verso il suolo,lasciando una scia di fumo nero dietro di se.

Aliu si alzò,osservando la roccia che proseguiva la sua caduta,e dopo pochi secondi mise le mani

sulle spalle della giovane femmina seduta vicino a lui"Andiamo."

I 2 iniziarono ad allontanarsi e altri cominciarono a fare lo stesso.

La femmin piccoli si diressero verso una macchina volante scura,posta nelle vicinanze,e Aliu

si avvicinò al mezzo.

"Che cos'era?"disse la femmina.

"Non lo so,no...non so cos'era."disse Aliu guardandosi intorno.

"Porto questi 2 a casa con me."disse la femmina.

"Si,io ho il mio mezzo nelle vicinanze."disse Aliu.

"Va bene,porti lei con te?"disse la femmina.

"Si."disse Aliu che salutò i 2 piccoli.

"Mi raccomando,dritta a casa."disse la femmina più grande a quella più piccola.

Poco dopo Aliu attraversò una strada e incontrò un altro maschio,che aveva in braccio un bambino.

"Tutto a posto?"disse Aliu.

"Si...bene..."disse l'altro che aprì la portiera del mezzo volante scuro.

"Tuo fratello sa qualcosa dalla base?"disse Aliu.

"Non te lo so dire."disse l'altro.

Aliu si guardò intorno.

"Mi ha chiamato,vedrò di ricontattarlo."disse l'essere salendo nel mezzo,che poco dopo si sollevò a

mezz'aria.

"Va bene."disse Aliu"Fammi sapere."

Poco dopo Aliu e la bambina erano tornati sulla strada principale del paese e si stavano dirigendo

verso il mezzo volante.

"Sali."disse lui che indicò l'oggetto meccanico,con la mano destra,e la bambina ubbidì,poi Aliu

andò in strada e un altro veicolo sospeso a mezz'aria,che era dietro di lui,emise un forte

suono,facendolo voltare.

"Attenzione!"disse il guidatore,abbassando il finestrino destro,e poi l'oggetto si allontanò.

Aliu salì all'interno del veicolo"Tranquilla."

Lui si sporse dal finestrino,guardando verso dietro,e vide un mezzo volante rosso,identico al

suo,parcheggiare a pochi metri dalla sua macchina.

"Rimani qui."disse Aliu che scese e si diresse verso un individuo maschio,indossante una tuta

aderente rossa.

"Oily...che succede?"disse Aliu.

"Abbiamo inviato delle unità...mezzi di soccorso principalmente."disse Oily.

"Dove sono diretti esattamente?"disse Aliu.

"Vicino...alla fattoria di Mlug."disse l'essere che si diresse verso la macchina volante rossa.

In quel momento una creatura quadrupede,alta 2 metri e mezzo,corse sulla strada perpendicolare a

quella dove si trovavano i 2.

L'essere,dotato di una pelle corazzata e grigia,aveva il muso leggermente allungato e curvo in

cima,era privo di occhi,naso e labbra e la bocca era composta da una grande spaccatura,avente le

estremità quasi orizzontali,mentre le zone frontali si curvavano leggermente verso l'alto.

All'interno di questa apertura erano presenti delle gengive,sempre visibili,a cui erano attaccati degli

enormi denti,appuntiti e ricurvi,di varia grandezza.

Il mento dell'essere era obliquo verso il basso e dietro,la mascella era larga e il cranio,leggermente

ovale e allungato,era solcato da moltissime linee,oblique e irregolari,che lo dividevano in sezioni di

varia forma.

Il collo della creatura era massiccio e dotato di solchi obliqui,di varia lunghezza e forma,le spalle

erano secche,i bicipiti,magri e molto lunghi,si dirigevano verso l'esterno,in orizzontale,terminando

con un gomito rivolto in obliquo verso l'alto,gli avambracci,enormemente lunghi,erano secchi e

solcati da dei buchi sulla parte iniziale e da un'incavatura,che percorreva entrambi i lati da metà di

questi ultimi,arrivante a un secondo gomito,diretto verso avanti,il cui osso era ben visibile

attraverso la pelle corazzata.

Al di sotto di questa zona era presente una linea orizzontale e frontale,incavata nella pelle,dalle cui

estremità partivano delle crepe,dirette in varie direzioni,dopo di che iniziava un secondo

avambraccio,secco e lungo,connesso a delle zampe anteriori dotate di 3 dita,di cui le prime

2,enormemente lunghe e secche,si trovavano sulla parte frontale ed erano divise in 3 zone,di cui

quella centrale toccava il suolo,mentre il terzo dito,più corto e piegato verso l'alto,era collocato sul

lato inferiore degli arti.

In cima a ogni dito era presente un'enorme artiglio,avente la parte inferiore seghettata.

Il petto dell'essere aveva una placca,ovale e verticale,la cui superficie era suddivisa in sfaccettature

di varia forma,la pancia era magra,cilindrica e lunga,la spina dorsale aveva la zona superiore delle

vertebre ben visibile e le ossa all'altezza della vita potevano essere viste.

Le cosce erano magrissime e solcate da alcune crepe sulla parte iniziale,le ginocchia erano molto

piccole e i polpacci,dotati di solchi laterali,andavano in obliquo all'indietro.

I talloni dell'essere erano appuntiti e curvi all'indietro e i piedi erano allungati,secchi,cilindrici e

curvi verso il basso,con la punta che toccava terra.

Dalla parte finale degli arti inferiori partiva 1 spuntone,posto sulla zona posteriore e lungo più della

metà dei piedi,avente la parte inferiore seghettata.

L'essere andò a sbattere contro il mezzo rosso,facendolo ribaltare,poi venne sbalzato verso l'alto e

dopo cadde a terra,rotolando e sfondando una vetrata di 1 degli edifici a cubo.

Aliu iniziò a correre,mentre delle femmine urlavano,e salì rapidamente nella sua macchina.

La bambina osservò gli esseri blu correre per la strada e poi si voltò verso il vetro posteriore del

mezzo,mentre Aliu metteva in moto il motore,toccando,con la mano destra,una placca rettangolare

posizionata alla destra del volante.

"Cos'è successo?"disse la bambina.

"Non ti preoccupare,va tutto bene."disse Aliu.

Il mezzo in cui era la femmina con i 2 piccoli arrivò a un incrocio e girò verso destra,iniziando a

incontrare molti individui che correvano per le strade,poi lei si voltò verso i posti dietro e mise la

mano destra sul petto del bambino.

"Va tutto bene."disse la femmina che poi si fermò a causa di un altro mezzo,sospeso a mezz'aria

sulla strada.

"Madre?"disse il figlio più grande che si trovava sul sedile accanto.

"Che sta succedendo?..."disse la femmina.

"Madre?..."disse il figlio più grande.

In quel momento una seconda creatura atterrò pesantemente sul retro del mezzo davanti a

loro,danneggiandolo gravemente,ed emise un potente ruggito.

"MADRE!"urlò il figlio più grande.

Lei mandò il mezzo verso sinistra,mentre la creatura colpiva,con la zampa destra,il vetro

frontale,bucandolo con gli artigli,dopo di che continuò a guidare sulla strada.

"MADRE!"urlò il figlio più grande.

"Ma che cos'era?..."disse la femmina che poi mandò il mezzo verso destra,per evitarne un altro

identico"Va tutto bene!

Va tutto bene!"

Il figlio più grande vide la macchina di Aliu,che era ancora vicina al marciapiede.

"È PADRE!"urlò il figlio più grande"È PADRE!"

"Dove?"disse lei guardando verso dietro"Dove?"

"MADRE!"urlò il figlio più grande indicando,con la mano destra,un mezzo rettangolare,che

viaggiava stando sospeso a mezz'aria,di colore nero e dotato di un vetro scuro frontale,avente un

grosso buco sulla parte destra,più una decina di vetrate laterali,sia a destra che a sinistra.

Il veicolo andò contro una macchina volante,scagliandola via,e si diresse verso di loro,ma la

femmina iniziò a fare marcia indietro.

"MADRE!"urlò il figlio maggiore"MADRE!

MADREEEEEE!"

"Va tutto bene!..."disse lei guardando verso dietro,mentre dal buco sul vetro frontale del mezzo

davanti a loro iniziava a uscire la zampa destra di un'altra creatura.

La femmina mandò la macchina verso sinistra e il veicolo più grande colpì la parte frontale e

laterale dell'auto,proseguendo oltre.

La piccola femmina nella macchina di Aliu scese subito dopo e corse verso il mezzo della

madre,ma il genitore la afferrò e la portò nella direzione opposta,mentre una quarta creatura

atterrava su un'auto volante,parcheggiata vicino al marciapiede,e colpiva 1 degli esseri blu,con la

zampa sinistra,scagliandolo violentemente a terra.

"Stai bene,figlio mio?"disse la femmina blu nel mezzo,toccando,con entrambe le mani,il volto del

figlio maggiore.

"Si,sto bene..."disse il figlio maggiore.

Lei si sporse verso i sedili posteriori e toccò le spalle del figlio più piccolo,dopo di che gli slacciò le

cinture nere,disposte a"x"su di lui"Va tutto bene...va tutto bene..."

Aliu e la figlia si diressero,insieme a una decina di altri esseri blu,dentro 1 degli edifici con la parte

inferiore trapezoidale,arrivando in una grande sala,dal pavimento chiaro,avente delle placche

circolari bianche sospese a mezz'aria,con delle sedie intorno,più delle colonne,bianche,cilindriche e

laterali,connesse a un soffitto liscio e bianco.

Una volta che tutti furono entrati 1 di loro toccò una placca rettangolare posta a sinistra

dell'entrata,che venne sigillata,come gli altri accessi,da una porta scorrevole,grigia e levigata.

Aliu si accucciò a terra e mise le braccia intorno alla figlia,mentre altri si rifugiavano vicino ai

tavoli volanti,poi lui guardò la piccola e le fece segno,mettendosi la mano destra davanti alla

bocca,di fare silenzio,dopo di che entrambi si voltarono verso l'entrata,tenendo mani e piedi sul

suolo,e indietreggiarono lentamente.

"Si,sto bene."disse una femmina che era accucciata vicino a 1 dei tavoli,con un maschio

accanto,mentre parlava con un ologramma,mostrante il volto di un altro essere femminile blu,uscito

dal dorso del suo avambraccio sinistro"Non so cosa succede...

Io...io..."

L'ologramma si spense.

"Ci sei?"disse la femmina"Madre?"

Poco dopo tutti i presenti udirono un ringhio proveniente dall'esterno,seguito da passi pesanti.

In quel momento una luce si accese sull'avambraccio sinistro della femmina e da esso uscì un suono

simile a 1 squillo.

Aliu afferrò la figlia e la fece stendere a terra,poi una delle creature sfondò la parete alla destra

dell'entrata,si voltò verso 1 degli esseri blu,che si era alzato,e lo colpì con il dorso della zampa

sinistra,dall'interno verso l'esterno,scagliandolo contro un muro,che cedette all'impatto,poi ne colpì

un altro con la stessa zampa,dall'esterno verso l'interno,dopo di che colpì una femmina,dall'interno

verso l'esterno.

Aliu e la figlia iniziarono a correre e l'essere spiccò un salto verso di loro,ma andò contro dei

tavoli circolari,cadendo a terra,dopo di che colpì un altro individuo blu,dall'esterno verso

l'interno,scagliandolo in aria.

I 2 corsero verso l'uscita posteriore della struttura,poi Aliu la aprì,toccando la placca triangolare

posta vicino alla porta,ed entrambi corsero all'esterno.

La creatura sfondò la parete poco dopo,uscendo dall'edificio,e andò a sbattere contro una

macchina,parcheggiata nelle vicinanze,mentre i 2 scavalcavano un muretto,che era grigio e

levigato,dopo di che l'essere iniziò a inseguirli.

La femmina,che portava il figlio più piccolo in braccio,e il figlio più grande si accucciarono dietro il

lato del mezzo rosso capovolto,che dava verso le abitazioni.

Il figlio maggiore si alzò poco dopo e vide Aliu correre insieme alla figlia,dopo di che si

accucciò e bisbigliò"Ho visto padre!"

L'essere mostruoso arrivò sulla strada principale poco dopo,fermandosi,poi iniziò a inseguirli,ma

l'individuo con la tuta aderente rossa arrivò sul posto,allungò il braccio destro verso di

loro,chiudendo il pugno,e la parte della tuta aderente che copriva l'avambraccio destro si illuminò di

luce azzurra.

Aliu afferrò la figli si stesero a terra,la creatura spiccò un grande salto e quello con la tuta

aderente rossa fece uscire dal suo avambraccio una sfera elettrica,che colpì l'essere,senza fargli

nulla,poi la creatura gli ruggì contro,l'individuo la colpì ancora,ma senza risultati,dopo di che il

mostro corse verso di lui,spiccò un salto,urlando,e lo colpì con le unghie della zampa sinistra.

Giorno 89.

Altrove.

Su un pianeta disabitato era presente un'enorme valle grigia e nera,composta da sabbia e

sassi,avente dei piccoli dossi sparsi in varie zone.

In una parte di questa pianura c'era una salita sassosa,con delle grandi rocce incastonate su di

essa,sulla cui zona più alta era seduta l'eterna Sersi.

Era identica a una donna terrestre,con capelli neri,lisci e lunghi,aventi la riga in mezzo,la cui parte

frontale,sia a destra che a sinistra,si curvava verso il basso e l'esterno,passando ai lati delle orbite e

sulle orecchie,e si dirigeva verso dietro,dove formava un nodo,mentre la zona laterale e posteriore

della capigliatura andava verso il basso,arrivando all'altezza dell'inizio del seno sul davanti e sulle

scapole dietro.

Indossava una tuta aderente,lucida e di colore verde scuro,con delle linee e delle circonferenze

grige.

La gola aveva la parte superiore scoperta,mentre la zona inferiore era dotata di un colletto,verde e

aderente,avente i bordi orizzontali sulla parte posteriore e sui lati,mentre alle estremità della zona

frontale del collo iniziavano a curvarsi verso il basso,unendosi ai bordi dell'abito aderente alla base

della gola.

Poco sotto il bordo del colletto era presente una linea orizzontale grigia,curva verso il basso sia

davanti che dietro.

Sulla zona frontale del corpo la linea,da entrambe le parti,si curvava verso l'esterno e il basso una

volta arrivata alla base della gola,formando una circonferenza,dai bordi grigi e avente un piccolo

cerchio,dai lati grigi e dall'interno verde,sulla parte alta a destra,passante sulla zona superiore e

interna dei seni e dotata di 2 serie di simboli grigi,di cui un gruppo era a destr sinistra,incisi

sull'abito,che seguivano lateralmente i lineamenti del cerchio dall'interno.

All'interno di questa circonferenza,sulla destra,era presente un secondo cerchio,dai lati grigi e

dall'interno verde,la cui zona inferiore arrivava all'inizio della parte interna e superiore del seno

destro e dentro cui era presente,sulla zona superiore a sinistra,un secondo cerchio,più piccolo e

completamente grigio.

Dentro la circonferenza grigia c'era un cerchio,i cui lati erano incisi nella superficie della tuta

aderente,posto al centro della zona inferiore,che veniva leggermente toccata da quest'ultimo,e

avente,sulla parte superiore intorno a esso,5 semicirconferenze,di cui la quarta era nera,che

circondavano la circonferenza interna inferiore.

Dalla zona a sinistra del cerchio grigio partivano 2 linee grige,parallele e curve,dirette verso

sinistra,passanti sulla parte superiore del seno sinistro e si curvavano verso il basso,sulla zona

esterna di quest'ultimo,arrivando poco sotto il seno,e dalla parte a destra della circonferenza grigia

partivano altre 2 linee grige identiche,di cui quella più alta si arrestava sul bordo interno del cerchio

dai lati grigi,nel punto in cui c'era la circonferenza più piccola in alto a destra,mentre la seconda

arrivava poco sotto il seno.

La zona tra gli arti superiori e il collo era verde,la parte iniziale delle spalle era grigia e connessa a

una placca verde,di forma ovale,posizionata sulla zona esterna di queste ultime,al cui centro era

presente un ovale grigio,avente una linea,incisa sulla superficie,dello stesso colore,che ne seguiva i

lineamenti sulla parte superiore,poi,arrivata a metà sia da una parte che dall'altra,andava verso

l'esterno e poi tornava verso l'interno,formando una zona allungata e curva in cima.

Sulla parte superiore di questa linea che dava verso avanti erano presenti dei simboli,di colore

grigio,incisi nella superficie della placca e disposti in modo da seguire i lineamenti della linea.

I bicipiti erano coperti dalla tuta aderente verde,che arrivava fino alla parte iniziale degli

avambracci,ma la zona interna e quella frontale di questi ultimi era grigia e a forma di

semicirconferenza,circondata da 2 linee,circolari e concentriche,poste intorno.

Sulla parte interna del gomito era presente un'altra linea grigia,incisa sulla superficie,orizzontale

frontalmente e obliqua verso l'alto lateralmente,e sotto di essa era posta una seconda linea

uguale,messa all'inizio degli avambracci,che era quasi orizzontale.

Più di metà degli avambracci era coperta da una placca metallica,verde e grigia,avente il bordo

iniziale,che era bianco,più alto sulla zona esterna e più basso su quella interna.

La prima metà di questi oggetti era verde,poi iniziava una parte grigia,avente il confine superiore

obliquo verso il basso e l'interno,e sulla zona esterna degli avambracci erano incise 2

circonferenze,intersecate tra loro,di cui quella più bassa era la più grande e conteneva,vicino alla

parte diretta in avanti,dei simboli grigi,disposti in modo da seguirne il bordo,mentre quella più alta

era la più piccola.

Sulla zona più vicina ai polsi di queste placche,che avevano il bordo curvo e più sporgente sul

dorso delle mani,era presente un ovale,dai lati neri e dall'interno grigio,i cui bordi erano incisi nel

metallo.

Le mani erano scoperte.

Dalle spalle,sia a destra che a sinistra,partiva una linea grigia,incisa nella superficie dell'abito

aderente,obliqua verso avanti e il basso nel primo tratto,poi si curvava all'ingiù e si univa a una

seconda linea grigia,posizionata poco sotto e obliqua verso avanti e il basso,che si curvava

all'ingiù,sia a destra che a sinistra,poco sotto il seno e si univa ai bordi bianchi di una

semicirconferenza,dall'interno verde,incisa sulla superficie della tuta aderente e diretta verso il

basso,che si trovava poco sotto il seno ed era larga fino all'inizio dei fianchi.

La superficie dentro la mezza circonferenza era liscia e sulla parte alta,al centro,era presente una

piccola semicirconferenza grigia,dai lati neri,allungata e orientata verso il basso,mentre ai lati della

semicirconferenza maggiore c'era,sia a destra che a sinistra,una piccola linea,grigia e curva,dalle cui

estremità partivano altre 2 linee,di colore grigio e oblique verso l'esterno e l'alto,che si connettevano

a un cerchio,dai lati bianchi e dall'interno verde,posizionato sulla zona alta dei fianchi.

La parte inferiore della pancia era coperta da una placca metallica,rettangolare e verde,che

circondava i fianchi,la schiena e si dirigeva verso il basso,in obliquo,sulla zona frontale,dove

formava una semicirconferenza,sia con il lato inferiore,che era sporgente verso l'esterno,sia con

quello superiore,al cui centro era posta un'incavatura,a forma di semicirconferenza,diretta verso il

basso.

Sulla superficie di questa placca erano presenti 2 linee parallele,di colore grigio,che ne seguivano i

lineamenti e nel punto in cui iniziavano a curvarsi in basso quella superiore intersecava 2 piccole

placche,rettangolari e curve,di colore grigio.

Sul lato inferiore di questa corazza,che si curvava verso l'alto lateralmente,era presente,sia a destra

che a sinistra,una fila di simboli grigi,incisi nel metallo,che seguivano i lineamenti di

quest'ultimo e terminavano prima della zona centrale frontale.

Dalla parte frontale di questa placca usciva un lungo tessuto rettangolare,che arrivava fino alle

caviglie,avente la zona superiore verde scuro,con una linea,orizzontale e grigia,posizionata

all'altezza di metà delle cosce,poi c'era una seconda linea,identica all'altra,collocata all'altezza delle

ginocchia e dotata di un'incavatura a semicirconferenza,diretta verso l'alto,con sotto un cerchio

grigio,posto in una parte di colore verde chiaro,dopo di che il tessuto diventava grigio,con 2 linee

bianche,poste poco sotto il cambio di colore,parallele e curve verso l'alto lateralmente,più altre 2

linee,poco più in basso,identiche.

Dalla stessa placca uscivano altri 3 tessuti identici,ma privi del cerchio grigio,di cui 2 coprivano la

zona esterna delle gambe e il terzo copriva la parte posteriore del corpo.

Le gambe erano coperte dalla tuta aderente verde,con una linea grigia,formante una

semicirconferenza,dall'interno verde,dai lati grigi e diretta verso il basso,messa sulla zona superiore

delle cosce,poi,subito sotto,era presente un'ovale,dall'interno verde e dai lati grigi,le ginocchia erano

circondate da un secondo ovale,dall'interno verde e dai lati grigi,e poco dopo l'inizio dei polpacci

cominciavano gli stivali,che erano verdi e dotati di un ovale,dai lati grigi e dall'interno

verde,posizionato sulla parte esterna.

L'eterna aveva l'avambraccio sinistro obliquo verso l'alto e l'esterno e la sua mano,sul cui palmo

erano presenti 8 circonferenze energetiche,di colore giallo,intrecciate tra loro,era aperta verso

l'esterno,mentre il braccio destro era diretto verso l'esterno,con la mano,avente sul palmo le stesse

circonferenze,aperta verso avanti.

Davanti a lei c'era un enorme blocco di pietra nera,sospeso a mezz'aria,avente la parte superiore

rettangolare e levigata,con delle macchie,di colore verde chiaro,sulla zona destra della facciata

frontale e l'intero spigolo sinistro verde,mentre la parte inferiore era del tutto irregolare e piena di

buchi,come se fosse stata erosa.

L'intera superficie della struttura era attraversata da cerchi di energia gialla,a volte intrecciati o

concentrici,connessi tra loro da linee oblique,che in alcuni casi erano dotate di circonferenze su di

esse.

Ai lati dell'oggetto,in basso,erano presenti 2 masse,composte di piccoli granelli triangolari o

romboidali,di polvere nera,di cui una era a destra e una a sinistra,che si muovevano

nell'aria,formando dei filamenti neri,ed erano circondate da altri cerchi energetici gialli,collegati tra

di loro da delle linee energetiche.

L'eterna continuò a muovere lentamente le dita della mano sinistra,mentre i filamenti di polvere si

attaccavano alla parte inferiore del masso volante,poi lei girò la mano verso l'interno e chiuse il

pugno,mentre dei piccoli frammenti di polvere scura iniziavano a circondarle l'arto.

L'eterna mandò l'avambraccio sinistro verso l'alto,mettendo il braccio in orizzontale,e aprì la mano

verso l'interno.

Improvvisamente sentì una specie di impulso e si spaventò,poi la zona centrale della roccia si

riempì di crepe,che aumentarono drasticamente poco dopo,e alla fine l'intero masso

esplose,provocando un'onda di polvere che la mandò leggermente all'indietro,e i resti caddero

a terra,sollevando un polverone.

Lei si rimise seduta e guardò davanti a se,poi l'eterno Ikaris arrivò camminando alla sua sinistra.

Era identico a un uomo bianco della Terra,avente i capelli neri,lisci,corti,tirati all'indietro e con un

ciuffo frontale,situato a sinistra,biondo,il suo corpo era atletico e indossava una tuta aderente

corazzata,lucida e liscia,di colore azzurro,dotata di linee e circonferenze di colore giallo oro.

Il collo aveva la parte superiore scoperta,mentre la metà inferiore era coperta dall'abito

aderentissimo,che aveva il bordo orizzontale e circolare sulla zona laterale e posteriore,mentre

andava in obliquo sulla parte laterale e frontale,per poi dirigersi verso il basso,lasciando la zona

frontale della gola scoperta.

Poco sotto il bordo di questa parte c'era una linea,di colore giallo oro,che era orizzontale ai lati e sul

retro del collo,mentre sulla parte laterale e frontale si curvava verso il basso.

La zona dell'abito che si curvava verso il basso sulla parte frontale della gola aveva i bordi dorati.

Dalla base del collo partivano 2 linee dorate,di cui una era a destra e una a sinistra,dirette verso le

spalle e formanti un ovale giallo,sulla parte esterna dei bicipiti,avente a metà una linea,d'oro e

curva,che passava sulla zona frontale,andava verso l'interno e raggiungeva la parte posteriore di

questi ultimi.

Le spalle erano coperte da una placca di metallo azzurra,avente la zona superiore curva,con i bordi

formanti una punta,da entrambe le parti,diretta in obliquo verso l'interno,dopo di che i lati si

curvavano verso l'interno,dirigendosi verso il basso,e alla fine c'era una punta triangolare,dai lati

leggermente curvi verso l'esterno,posta all'inizio della parte esterna dei bicipiti e passante sopra la

zona superiore dell'ovale giallo.

Sulla superficie della placca posizionata sulle spalle c'era un rettangolo giallo e semicircolare,posto

sulla parte alta e poggiante sulla zona superiore di una circonferenza dal bordo giallo,diviso in 2 file

di rettangoli da delle linee nere verticali e da una orizzontale.

Dallo spigolo superiore del rettangolo giallo e curvo,sia a destra che a sinistra,partiva una sottile

linea d'oro,diretta verso il basso,che si curvava leggermente verso l'interno e si univa alla

circonferenza,a metà di quest'ultima.

Dentro il primo cerchio giallo ce n'era un secondo,più piccolo e posto al centro,diviso in sezioni

rettangolari da delle linee curve,gialle,verticali e orizzontali.

Dalla parte alta della circonferenza più esterna partiva una linea verticale,che arrivava fino al bordo

di quella più interna,e sempre dal cerchio più esterno iniziavano altre 2 linee,curve verso l'interno e

gialle,dirette verso la zona superiore della circonferenza più interna e connesse alle estremità di una

delle linee curve,orizzontali e interne a quest'ultima.

Sulla parte esterna dei bicipiti c'era un grande cerchio,dai bordi gialli,al cui interno,a metà,era

presente una linea,orizzontale,rettangolare,gialla e divisa in rettangoli da delle piccole linee nere e

verticali,le cui estremità si dirigevano verso l'alto,andando leggermente in obliquo verso

l'esterno,fino a toccare la zona superiore della figura.

A metà del cerchio partiva,sia da una parte che dall'altra,una linea,gialla e orizzontale,che

circondava quella zona degli arti.

Sulla parte frontale dei gomiti era presente una circonferenza,dai lati gialli,e gli avambracci erano

coperti da una placca di metallo,di colore blu,lucida e unita con il vestito aderente.

Questi oggetti metallici avevano il bordo superiore,che era d'oro e orizzontale,posto a metà degli

avambracci sulla zona frontale,mentre si curvavano verso l'alto sulla parte posteriore di questi

ultimi,coprendo il retro dei gomiti e formando una cima curva.

La zona esterna di queste placche aveva 3 circonferenze,dal bordo dorato e intrecciate tra loro,di cui

una era posizionata sopra le altre 2,che si trovavano poco più in basso lateralmente.

Poco prima del bordo inferiore delle placche,che era giallo,c'era una linea circolare d'oro,da cui

partivano,sulla zona esterna degli avambracci,2 linee verticali,rettangolari e parallele,divise in

rettangoli da delle sottili linee nere e orizzontali,connesse a una terza linea,dorata è

orizzontale,identica alle altre 2.

Le mani erano scoperte.

Sulla parte alta del petto,ai lati,c'erano 2 cerchi completamente gialli,aventi all'interno una

circonferenza,dal bordo nero,posizionata vicino alla zona più esterna di questi ultimi e intersecata

da 2 linee,parallele e curve verso l'esterno,uscenti dalla parte inferiore e interna dei cerchi più

grandi,di cui quella superiore andava a unirsi con il bordo della circonferenza nera,mentre la

seconda entrava all'interno di quest'ultima e ne raggiungeva il confine,sulla zona

superiore,unendosi a esso.

Subito sotto la parte centrale del collo,all'inizio del petto,c'era una linea,gialla e orizzontale,che

andava in obliquo verso il basso,sia a destra che a sinistra,poco dopo,dividendo in 2 le circonferenze

gialle poste sulla zona alta e laterale dei pettorali e,una volta superate queste ultime,si curvava

lentamente verso il basso,fino a raggiungere la metà dei pettorali,poi si curvava verso

l'interno,andando sempre verso il basso,fino all'altezza dello stomaco,dopo di che andava verso

l'esterno,in obliquo,per un breve tratto,per poi dirigersi verso l'esterno e l'alto,prima in obliquo e

dopo curvandosi leggermente,fino a formare una punta,da cui partiva una linea,gialla e

orizzontale,diretta verso i fianchi.

Dopo aver formato la punta curva la linea andava,sia a destra che a sinistra,verso il basso,in

obliquo,e verso l'interno,curvandosi leggermente,fino ad arrivare all'altezza dell'ombelico,dopo di

che si curvava verso l'esterno e andava,in obliquo,verso l'alto,fino all'altezza di metà fianchi,per

poi diventare orizzontale.

Al centro dei pettorali,sulla parte superiore del petto,era presente un grande cerchio,di colore

giallo,con al centro una circonferenza dai bordi neri,da cui partivano 6 linee,curve verso l'alto,dello

stesso colore e di cui 3 erano a destr sinistra,che superavano il cerchio giallo.

Le 2 linee nere più interne,una volta superata la circonferenza gialla,diventavano gialle e formavano

2 cerchi,posti 1 dentro l'altro,di cui quello più interno aveva la zona superiore e centrale contenente

una linea curva,di colore giallo,formante la parte inferiore di una piccola semicirconferenza,mentre

la terza linea,una volta aver superato il cerchio d'oro,diventava gialla e formava una circonferenza

più grande,che arrivava fino alla linea,gialla e orizzontale,posta poco sotto il collo.

Al di sotto della circonferenza dai bordi neri,posta dentro il cerchio dorato,era presente una

linea,orizzontale e nera,su cui poggiava la circonferenza dai bordi scuri e sotto di essa,nella zona

centrale,c'era un rettangolo giallo,dai lati neri,messo in orizzontale e connesso ad altri 2 rettangoli

verticali.

Intorno a questa figura c'erano 2 linee,verticali e nere,che arrivavano fino a quella orizzontale.

Dalla linea obliqua che divideva in 2 i cerchi ai lati del petto partiva una seconda linea,iniziante

poco sotto le 2 circonferenze,che andava verso il centro dei pettorali,curvandosi leggermente sui lati

e andando verso il basso,per poi formare la parte inferiore di una semicirconferenza,nella zona

centrale del petto,posta proprio sotto il cerchio dorato centrale.

A metà della parte in cui la linea era leggermente curva verso il basso partivano,dalla zona

inferiore,altre 2 linee,curve e gialle,formanti 2 semicirconferenze.

Dal punto in cui la linea si curvava partivano 4 linee gialle,di cui 2 erano a destra e 2 a

sinistra,curve verso l'alto e formanti 2 circonferenze,di cui quella più interna si univa al bordo della

terza che usciva dal cerchio d'oro,mentre l'altra arrivava fino alla linea orizzontale posta sotto la

gola.

Dal centro della semicirconferenza diretta verso il basso e centrale partivano 3 linee,verticali e

parallele,che arrivavano fino a poco sotto la gabbia toracica,di cui le 2 laterali,che erano più lunghe

di quella centrale,si curvavano verso l'interno,formando una piccola semicirconferenza.

Nel punto in cui la linea esterna sui pettorali si curvava verso l'interno e il basso,nella zona

interna,erano incisi,sia a destra che a sinistra,dei simboli cuneiformi gialli,che ne seguivano i

lineamenti fino ad arrivare alla fine dei pettorali.

Alla fine della gabbia toracica,nella zona centrale,c'era una circonferenza,dai bordi gialli,che

intersecava le 3 linee verticali,poco oltre la metà della loro lunghezza,e toccava la linea più esterna

dei pettorali,nel breve tratto in cui andava verso il basso in obliquo,dirigendosi verso l'esterno.

Dal centro di questo cerchio partiva una linea gialla,che si curvava verso l'alto e raggiungeva il

bordo della circonferenza,nel punto in cui toccava la linea più esterna dei pettorali,formando la

parte inferiore di una semicirconferenza.

Al di sotto della semicirconferenza,interna al cerchio e diretta verso il basso,era presente un

rettangolo,posto nella zona centrale e connesso al bordo di quest'ultima,diviso a metà da una linea

verticale,che lo superava e si connetteva a una seconda semicirconferenza interna,identica a quella

superiore,i cui bordi,nella parte più alta,andavano in obliquo verso l'esterno,connettendosi al

cerchio più grande.

La zona superiore delle punte curve verso l'esterno,formate dalla linea che passava anche sui

pettorali,era composta da un rettangolo giallo e curvo,che ne seguiva i lineamenti,diviso a sua volta

in rettangoli più piccoli,da delle linee nere,e al di sotto di esso erano incisi dei simboli cuneiformi

gialli,posti in una fila obliqua verso l'interno e curva leggermente verso il basso.

Al centro della pancia c'era una circonferenza,dai bordi dorati,che intersecava la parte inferiore di

quella avente il rettangolo all'interno.

Dentro questo cerchio era presente,poco sopra la zona centrale,un rettangolo giallo,diviso a sua

volta in rettangoli più piccoli da delle linee nere,connesso ad altri 2 rettangoli verticali identici,che

superavano la parte inferiore della circonferenza e arrivavano all'altezza della vita.

Ai lati del cerchio al centro della pancia erano presenti 2 rettangoli gialli,di cui 1 era a destra e 1 a

sinistra,leggermente obliqui verso l'esterno e divisi in rettangoli più piccoli dalle linee quasi

orizzontali e nere.

Da queste figure partivano 3 linee gialle,orizzontali e dirette verso i fianchi,di cui quella superiore si

curvava verso l'alto.

Dalla cima di questi 2 rettangoli partivano 2 porzioni di circonferenza,di colore

giallo,rettangolari e divise a loro volta in rettangoli da delle linee nere,terminanti poco prima di

raggiungere il cerchio al di sopra di quello al centro della pancia.

Poco dietro queste 2 porzioni di circonferenza erano presenti 2 linee,corte,gialle,molto larghe e

rettangolari,curve verso l'alto e divise in 2 da una linea nera,che ne seguiva i lineamenti.

Sulla zona della vita c'era una cintura di metallo blu,rettangolare e liscia,avente una placca

trapezoidale,posta al centro,dotata di una base minore,che era rivolta verso il basso,curva nella parte

centrale,mentre la base maggiore,posizionata in alto,era incavata al centro.

Le parti laterali di questa figura erano d'oro e divise in rettangoli da delle linee nere,quasi

orizzontali,mentre al centro c'era una"U"d'oro,connessa a una spessa linea gialla,obliqua

leggermente verso il basso,avente la zona centrale curva all'ingiù e formante la parte inferiore di

una semicirconferenza.

Al di sotto della cintura era presente un gonnellino di metallo blu,composto da una placca centrale e

frontale,lunga fino a metà cosce,che era divisa in 4 placche rettangolari,aventi la base inferiore

curva verso il basso e dotate di una linea interna,di colore giallo,che ne seguiva i lineamenti.

I lati del gonnellino erano composti da altre 2 placche metalliche identiche,che coprivano la parte

frontale e esterna delle gambe,fino a metà cosce,ed erano solcate da 2 linee verticali,mentre la zona

posteriore era coperta da una grande placca rettangolare blu.

Le gambe e i piedi erano coperti dal vestito azzurro e aderentissimo e sulle ginocchia erano presenti

delle ginocchiere azzurre,aventi la parte frontale curva,con la zona superiore orizzontale,dopo di

che il bordo andava in obliquo,da entrambi i lati,verso il basso e l'esterno,successivamente

diventava verticale,poi si dirigeva in obliquo verso il basso e l'interno e tornava orizzontale alla

fine.

I bordi delle ginocchiere erano gialli e sia sopra che sotto di esse c'era una linea curva,di colore

giallo oro.

"Basta."disse Ikaris che la guardò"Camminiamo."

I 2 scesero dal dosso e camminarono nella valle,passando vicino a dei massi,irregolari e

triangolari,disposti in cerchio e obliqui verso l'alto e l'interno.

Alla destra di queste rocce c'era una scia incisa nel terreno.

"Forse ti dovremmo trovare qualcosa di..."disse Ikaris camminando e voltandosi,per qualche

secondo,verso di lei"...meno impegnativo."

Sersi si mosse a super velocità e gli si fermò davanti"Non capisco!

Ho pianificato tutto!

Non era mai successo!

Lascia che ci riprovi."

Ikaris si fermò,per qualche secondo,sorrise e poi camminò alla destra dell'altra"Una volta..."

"Davvero?"disse Sersi voltandosi verso di lui.

Ikaris si fermò e la guardò"Questa merita.

Prometto."

Ikaris riprese a camminare"Quale è la chiave della vita sulla Terra?"

"L'acqua."disse Sersi.

"L'acqua..."disse Ikaris fermandosi,poi chiuse gli occhi e guardò verso il basso,dopo di che aprì

leggermente la sua mano sinistra,mandando il palmo,che aveva la superficie piena di cerchi,di

varia dimensione e intrecciati tra loro,gialli ed energetici,verso l'esterno,e da essa iniziò a uscire

dell'energia gialla.

Sul terreno piatto,alla sua destra,iniziò a formarsi un dosso di sabbia e sassi neri,diretto verso

destra,che era circondato da cerchi di energia gialla,uniti tra loro da linee energetiche,poi l'eterno

aprì gli occhi,seguendo lentamente con lo sguardo la massa di polvere,mentre dei sassi iniziavano a

sollevarsi da terra intorno a lui,dopo di che Ikaris mandò gli avambracci verso l'esterno e verso il

basso,in obliquo,tenendo entrambe le mani,che erano piene di energia gialla,aperte verso l'esterno.

L'insieme di polvere,che ora era molto grande,formò una massa incandescente,a forma di

cupola,interna a dei vortici scuri e ruotante su se stessa.

"Per tanto tempo le origini dell'acqua e quindi della vita sul nostro pianeta natio...sono rimaste un

mistero assoluto."disse Ikaris che fece qualche passo in avanti,mentre la massa davanti a lui aveva

formato una sfera,dalla superficie arancione scuro,grande 15 metri e con intorno delle rocce

disposte in cerchio.

L'oggetto divenne identico al pianeta Marte e intorno a esso si formarono altre masse circolari,che

assunsero l'aspetto dei vari mondi del Sistema Solare.

"Così i primi eterni,negli intervalli tra una missione e l'altra,cominciarono a cercare oltre la

Terra."disse Ikaris"Da dove era potuta venire tutta quell'acqua?

Con il tempo...si rivolsero alle comete."

Una delle rocce fluttuanti in aria iniziò a muoversi velocemente e a illuminarsi di energia bianca.

"Migliaia di miliardi di corpi celesti fatti di ghiaccio,polveri e molecole complesse."disse

Ikaris"Residui della nascita del Sistema Solare.

Ritenute da molti come messaggeri di morte e distruzione...e tuttavia così interessanti...che ne

vollero catturare una.

Un piano follemente ambizioso.

Sfruttarono interi pianeti e la loro gravità per inseguire la cometa.

Molte cose sarebbero potute andare storte.

Un fallimento nell'individuarla,una collisione di essa con un altro corpo celeste...così tante

incognite.

Con i pesanti mezzi di pietra...fu una vera scommessa.

E ora dimmi...perché fecero tutto ciò?"

"Per la conoscenza."disse Sersi.

"Si."disse Ikaris"Ma vollero anche verificare...quello che era possibile."

Sersi allungò la mano sinistra verso una delle enormi sfere e tutte smisero di muoversi e di

ruotare"Conosco tutto questo dalle informazioni che sono state fornite alla nostra guida spirituale.

Ci furono imprese più grandi."

"Si!...ma fu la prima volta che raggiunsero una cometa."disse Ikaris"Ambizioni."

Ikaris iniziò a girarle intorno"Ostinazioni.

Nulla è cambiato.

Proviamo.

Riusciamo.

Proviamo qualcos'altro.

Oppure falliamo.

Ci riproviamo di nuovo...e ci adattiamo."

Lui si fermò alla sinistra dell'altra"Prima ti stavo osservando.

Avevi fatto tutto correttamente in realtà.

Ho distrutto io la tua roccia.

Dovevo verificare come avresti reagito.

Sei pronta."

Ikaris indicò il terreno,con la mano sinistra"Ripristina."

Lui andò alle spalle di Sersi e lei mandò entrambe le mani verso il suolo,facendo uscire una luce

gialla da entrambi i palmi,poi dall'eterna partì un'onda d'urto circolare,dotata di punti gialli e

luminosi,che si espanse nella la zona circostante,dopo di che tutte le sfere caddero lentamente a

terra,diventando grige,e si ruppero,sollevando enormi polveroni.

"Ben fatto."disse Ikaris"Possiamo iniziare."

"L'acqua."disse Sersi guardando il suolo.

In quel momento entrambi udirono un boato e videro l'eterna Ajak volare verso di loro,per poi

fermarsi,restando sospesa a mezz'aria,a qualche metro dai 2.

Era identica a una donna bianca della Terra,con lunghi capelli neri,aventi la riga in mezzo,che

arrivavano fin sotto le spalle,aveva il volto perfetto,un corpo atletico e indossava un vestito aderente

e lucido,di colore azzurro e giallo,più un elmo metallico,degli stessi colori,che lasciava scoperto il

volto e la parte centrale superiore della testa.

Il bordo interno dell'elmo,che aveva 1 strato d'oro su di esso e copriva la parte alta della

fronte,era orizzontale nella zona centrale,dopo di che,arrivato sopra le orbite,si curvava verso il

basso,passando sulla parte iniziale delle tempie e raggiungendo la zona posteriore della mascella,per

poi dirigersi verso dietro.

Oltre il bordo dorato,da cui partivano delle linee gialle,curve e oblique verso l'esterno,c'era una

parte azzurra,che formava una punta triangolare,al centro della fronte,diretta verso l'alto e avente la

zona inferiore dei lati obliqua verso l'interno,dopo di che i bordi si curvavano verso l'esterno e

l'alto,formando una punta,appena visibile,in cima.

Questa protuberanza verticale,che era divisa in 2 da una linea verticale,aveva la parte inferiore e

centrale leggermente curva verso l'esterno.

Dopo questa punta i bordi esterni superiori dell'elmo andavano verso il basso,in obliquo,dirigendosi

lentamente verso dietro.

Al centro della fronte c'era anche una punta triangolare d'oro,la cui cima era diretta verso il

basso,passante sopra il bordo dorato dell'elmo.

Da questa zona partivano 2 protuberanze rettangolari,completamente d'oro,che andavano in obliquo

verso l'alto,aumentando leggermente il loro spessore nella parte iniziale,poi curvavano verso

dietro,fino a raggiungere la zona superiore delle tempie,dopo di che si curvavano verso l'alto e

l'esterno,allargandosi e formando una punta diretta verso l'alto.

Queste 2 placche rettangolari erano solcate da 2 linee gialle e parallele,che ne percorrevano la zona

centrale e ne seguivano i lineamenti,e in mezzo a esse,subito sopra la punta,c'era una piccola

placca d'oro,di forma romboidale,su cui passavano 4 linee,di cui 2 erano a destra e 2 a

sinistra,dirette verso l'alto e l'esterno,che poi solcavano la parte laterale della punta blu,curvandosi

verso l'esterno.

La zona frontale dell'elmo si connetteva a una parte posteriore,composta da una grande

placca,d'oro e verticale,che copriva la nuca e si dirigeva verso l'alto,curvando leggermente i lati

all'interno,per poi formare una cima semicircolare.

Da questa zona posteriore uscivano 2 protuberanze rettangolari d'oro,dirette in avanti e oblique

verso il basso,che passavano sulla parte delle orecchie,già coperte dalla zona blu

dell'elmo,raggiungevano il bordo dorato frontale,all'altezza degli zigomi,si curvavano verso

l'esterno e poi si dirigevano in avanti,andando in obliquo verso il basso e formando una punta,dai

bordi curvi,avente la cima curva verso il basso.

Il collo e la parte centrale e iniziale del petto erano scoperti,poi erano presenti i bordi,obliqui,azzurri

e leggermente curvi,dell'abito aderente,che si univano al centro della zona superiore del

petto,formando una punta diretta verso il basso.

Subito sotto la metà del bordo obliquo destro del vestito era presente un cerchio d'oro,a sinistra

c'era un'altra circonferenza identica,messa sotto la metà del bordo obliquo sinistro,più piccola e

poco prima di quest'ultima partivano 3 linee circolari,di colore giallo,formanti 3 cerchi che

andavano a intersecare la circonferenza d'oro a destra,per poi raggiungere i bordi del vestito.

Dal cerchio posizionato a destra partiva una fila di simboli d'oro,incisi nell'abito,che per il primo

tratto seguivano in parallelo il bordo obliquo destro del vestito,poi,una volta arrivati al centro del

petto,si curvavano verso il basso,terminando poco prima della fine dei seni.

Poco sotto il punto in cui i 2 bordi obliqui si univano al centro della parte superiore e centrale del

petto era posizionato un cerchio d'oro,grande come quello posto sulla destra,che veniva intersecato

dalla zona superiore e centrale di una circonferenza,dai bordi d'oro e più grande delle

altre,posizionata al centro dei 2 grandi seni,che erano azzurri come anche la pancia.

Dalla parte alta dei bordi obliqui del vestito partivano 2 larghe linee,aventi i lati dorati,di colore

giallo ocra,di cui una era a destra e l'altra a sinistra,dirette in obliquo e in basso verso l'esterno,fino

all'inizio del seno,poi si dirigevano in obliquo verso il centro del petto,passando sulla zona più

interna dei seni,dopo di che si curvavano verso il basso,intersecando lateralmente la circonferenza

d'oro al centro del petto,e si univano in un'unica grande linea verticale,posta in mezzo alla parte

frontale del corpo.

Questa zona rettangolare e centrale,dotata di 2 linee dorate,parallele e verticali,arrivava fino

all'altezza della vita e proseguiva fino a terra,mediante un lungo tessuto rettangolare,di colore

azzurro,che partiva da quest'ultima parte del corpo e copriva la zona interna delle gambe.

La parte tra le spalle e il collo era azzurra,con 2 cerchi,dai bordi d'oro,posizionati sulla zona

frontale e circondati da una circonferenza,dal bordo dorato,che andava a intersecarsi con la parte

obliqua verso il basso ed esterna delle 2 linee gialle e rettangolari.

Le spalle erano coperte da 2 aderentissime placche di metallo azzurro,aventi la zona superiore curva

e i lati obliqui verso il basso e leggermente curvi verso l'interno,mentre la punta inferiore di queste

ultime,collocata a metà della parte esterna dei bicipiti,era piatta.

Sulla zona iniziale di queste placche azzurre era presente una linea verticale,di colore giallo oro,che

andava leggermente in obliquo verso l'interno all'altezza del seno,dopo di che tornava a essere

verticale e si dirigeva verso il basso,fino al termine del lungo tessuto che dalla parte frontale del

corpo arrivava fino ai piedi.

All'esterno di questa linea ce n'era un'altra,dello stesso colore,che dai lati del petto andava verso il

basso e passava sui bordi del lungo tessuto frontale.

Le braccia erano di colore giallo ocra,tranne una zona azzurra,a forma di mezzo ovale e avente i

bordi d'oro,posta sulla parte interna degli avambracci,poco sotto il gomito,avente il lato superiore

obliquo verso l'alto e l'interno,mentre quello inferiore era obliquo verso il basso e l'interno.

Da questa zona partiva una linea d'oro,posizionata a metà del bordo superiore di

quest'ultima,obliqua verso l'alto e diretta verso la parte esterna dei bicipiti.

Gli avambracci erano coperti da una placca d'oro,iniziante poco sotto i gomiti,dotata di un bordo

più alto sulla zona esterna di questi ultimi,dove formava una punta curva con sotto un cerchio

azzurro,mentre sulla parte interna degli arti andava in obliquo verso il basso.

Poco sotto le circonferenze azzurre c'era una piccola apertura nel metallo,a forma di artiglio,con

l'interno blu e curva verso il basso.

La zona esterna e quella interna delle placche sugli avambracci era divisa da una linea

verticale,posizionata sulla parte frontale e su quella posteriore.

La zona interna degli avambracci era piena di linee,oblique in ogni direzione e di colore

giallo,mentre la parte esterna era del tutto liscia.

Poco prima del bordo inferiore delle placche d'oro,che si trovava sui polsi e formava un

anello d'oro su di essi,c'era un cerchio,inciso nel metallo,posizionato sulla parte esterna degli

avambracci,nella zona centrale,la cui parte inferiore intersecava la fine di ogni placca.

Le mani erano scoperte.

Ai lati della pancia c'erano 2 linee,di cui una era a destra e l'altra a sinistra,giallo

ocra,verticali,rettangolari e molto larghe,che si dirigevano verso il basso fino a raggiungere un

bordo obliquo,i cui contorni erano di colore giallo oro,posizionato all'altezza della vita,diretto verso

il basso e terminante ai lati del lungo tessuto rettangolare centrale.

Le gambe erano coperte dall'abito aderente azzurro,che arrivava fino ai piedi,e poco sotto le

ginocchia era presente una linea orizzontale d'oro,curva verso il basso al centro della zona superiore

e frontale dei polpacci.

Ai lati della vita c'era un tessuto azzurro,che copriva anche la parte posteriore del corpo,lungo fino

alla fine degli arti inferiori e dalla zona posteriore delle spalle scendeva un lungo mantello,dello

stesso colore,arrivante fino ai piedi.

"Ajak."disse Sersi chinando leggermente la testa.

"Le stavo dando qualche consiglio."disse Ikaris.

"Dovete interrompere immediatamente."disse Ajak"Abbiamo una missione."

In quel momento una struttura volante iniziò a diventare visibile,a cominciare dalla zona frontale.

Era un oggetto triangolare,molto grande,che volava stando in orizzontale.

La superficie della struttura era fatta di pietra nera e disseminata di linee incavate,piene di energia

gialla,formanti delle circonferenze e delle semi circonferenze che,in alcuni casi,si intrecciavano tra

loro e intersecavano altre linee gialle.

La punta frontale dell'oggetto era piatta e formava una parte rettangolare,avente una linea,emanante

luce gialla,incisa e messa in orizzontale sulla zona superiore del muso del mezzo e diretta verso

l'alto,sulla parte sinistra,per poi andare di nuovo in orizzontale esternamente.

La zona posteriore della struttura volante aveva 2 incavature rettangolari,molto grandi e poste a

distanze regolari,ed era dotata di linee circolari,emananti luce gialla,incise sulla superficie e

intrecciate tra loro.

Poco dopo Ajak e Ikaris erano all'interno del mezzo e stavano camminando in un corridoio di pietra

nera,di forma rettangolare,largo 4 metri e alto 4,il cui pavimento era scuro e liscio,mentre le pareti

avevano la superficie leggermente irregolare,con gruppi di 2 semicirconferenze concentriche,aventi

delle macchie dorate tra una e l'altra,posti a intervalli regolari sulla zona inferiore delle mura.

La parte alta delle pareti aveva altre macchie,sparse in modo irregolare,mentre sul soffitto,a distanze

regolari,erano presenti gruppi di 3 aperture circolari,di cui 2,che erano vicine tra loro,poste sulla

destra,mentre l'altra,che era più piccola,si trovava a sinistra,in prossimità del centro.

Da ognuna delle aperture circolari usciva una fioca luce bianca e il corridoio era dotato di aperture

rettangolari laterali,disposte in gruppi da 2 e messe a intervalli regolari,che conducevano ad altri

corridoi.

"Ci impiegheremo qualche giorno a raggiungere il pianeta."disse Ajak"Sembra che questa volta non

si tratti di un mondo destinato all'emersione."

"Devianti erranti quindi?"disse Ikaris.

"Non lo sappiamo."disse Ajak"Mi è stato detto semplicemente che la popolazione sta venendo

decimata molto rapidamente.

Il nostro obbiettivo è sterminare tutti i devianti e proteggere i superstiti,accompagnandoli,se

necessario,per un certo periodo di tempo.

Almeno fino a quando non saranno in un posto sicuro,dove potranno continuare a vivere mentre noi

procediamo con la missione."

"Di che tipo sono i devianti?"disse Ikaris.

"Modello base."disse Ajak"Predatori letali.

Però...pare siano di vario tipo."

Ikaris la guardò per alcuni istanti"Intendi...che si sono evoluti..."

"No,intendo dire che sono di razze diverse."disse Ajak"E per di più sono arrivati tutti nello stesso

giorno."

"Quante sono le probabilità che più tipi di devianti di livello base possano arrivare casualmente

sullo stesso pianeta nello stesso momento?"disse Ikaris.

"Ho rivolto la stessa domanda a Phastos e mi ha dato la risposta che mi aspettavo."disse Ajak"0.

Non può essere un caso.

C'è qualcuno che ce li ha mandati."

I 2 ripresero lentamente a camminare.

"Ma quel pianeta non è destinato a un'emersione..."disse Ikaris.

"Corretto."disse Ajak.

"Quindi possiamo escludere che si tratti...di loro."disse Ikaris.

"Corretto anche questo."disse Ajak che si fermò e si mise davanti a lui"E ora dimmi...quale altra

possibilità rimane?"

Ikaris rifletté per qualche secondo"Devianti evoluti."

"Possibile."disse Ajak che riprese a camminare insieme a lui"Potrebbe essere la spiegazione per

questa anomalia,un attacco coordinato da devianti intelligenti.

Quelli presenti sul pianeta potrebbero essere stati mandati a mettere in ginocchio la popolazione."

"Essendo una situazione particolare..."disse Ikaris usando la telepatia"...non sarà necessario

cancellare la memoria agli altri,vero?"

"Si invece."disse telepaticamente Ajak.

"Ma...ogni volta che gli togli i ricordi...dobbiamo ricostruire tutti i nostri rapporti da

capo."disse telepaticamente Ikaris"Loro pensano di essere stati solamente sulla Terra e su

Olympia...e non ricordano nulla di tutto il resto.

Non mi sembra giusto."

"È necessario."disse telepaticamente Ajak"Fargli credere ogni volta che questa sia la prima

missione elimina tutti gli attriti che si sono formati in passato e rende la squadra efficiente.

Quando tutto sarà finito...cancellerò le loro memorie.

Ricordo...per...ricordo."