DEVIANTI:STERMINIO

Giorno 92.

Spazio.

Davanti al pianeta K-Pax era presente la struttura triangolare degli eterni e sopra di essa

c'erano,sospesi a mezz'aria,Ajak,Ikaris e Thena.

Quest'ultima era identica a una donna bianca della Terra,dall'aspetto atletico,aveva gli occhi azzurri

e dei capelli biondi,lisci,lunghi fin sotto le spalle e aventi la riga a sinistra.

Al centro della parte superiore della fronte era presente una piccola placca d'oro,di forma

circolare,al cui interno,sulla zona inferiore,era incisa una circonferenza nera,dal cui centro partiva

una linea,obliqua verso l'alto,diretta a sinistra.

Dalla parte superiore della circonferenza,sia a destra che a sinistra,partivano 2 sottili placche

rettangolari,fatte d'oro,che si dirigevano verso dietro,curvandosi prima verso l'alto,ai lati della

fronte,poi verso il basso,all'altezza delle tempie,e alla fine diventavano orizzontali,arrivando quasi

al retro della testa.

Il collo e l'inizio del petto,intorno alla gola,erano scoperti,poi iniziava una tuta aderente,di colore

grigio,fornita anche di alcune placche,che componevano una corazza d'oro su alcune porzioni del

corpo.

Il bordo superiore del vestito aderente era curvo e girava intorno alla base del collo,lasciando un

piccolo spazio tra esso e l'abito,la zona tra le spalle e la gola aveva una placca d'oro,sia a destra che

a sinistra,diretta verso il basso e connessa a una corazza che copriva sia il seno sia la parte iniziale e

centrale della pancia.

Il bordo più interno delle placche collocate tra spalle e collo era verticale all'inizio,successivamente

si curvava verso l'interno,andando in basso,e si connetteva a un'armatura d'oro avente un'incavatura

a semicirconferenza sulla zona superiore e interna del seno destro,più una seconda incavatura,posta

poco più in alto,sulla parte superiore del seno sinistro.

Il bordo inferiore della corazza era orizzontale poco sotto i seni,dopo di che diventava leggermente

obliquo verso il basso e l'interno e si connetteva a una placca trapezoidale,avente la base minore

verso il basso,solcata da 2 linee orizzontali,incavate nel metallo,poste a distanze regolari.

C'era una placca circolare,di colore giallo chiaro,incastonata,mediante la parte

inferiore,nell'incavatura a semicirconferenza posizionata a destra e aveva il bordo sinistro attaccato

con il destro di una seconda placca identica,ma posta poco più in alto e connessa,mediante la zona

inferiore,all'incavatura a semicirconferenza messa a sinistra.

La placca circolare a destra aveva 2 circonferenze nere,incise nel metallo,concentriche e posizionate

in prossimità del bordo,mentre la parte interna aveva una linea verticale,posta al centro,che divideva

in 2 una circonferenza nera,dentro cui ce n'era una seconda posizionata in alto,e un

rettangolo,collocato sotto di essa.

Le 2 zone quadrate del rettangolo inferiore avevano una linea obliqua,sia a destra che a

sinistra,diretta verso l'alto e l'interno.

Nella placca circolare a sinistra era presente una circonferenza nera,posta più vicino al bordo destro

rispetto al sinistro,avente altri 2 cerchi,interni e concentrici,che iniziavano dallo stesso punto della

parte superiore sinistra.

Dal bordo inferiore ed esterno della placca posta a destra partiva una linea,incavata nel metallo e di

colore giallo,che si curvava verso il basso e l'interno,passando sulla parte più interna del seno

destro,dopo di che si dirigeva verso la placca trapezoidale inferiore,raggiungendone la base minore.

Sulla zona alta ed esterna del seno destro era presente un'altra linea gialla,che passava anche sulla

placca posta tra la spalla destra e la gola,diretta verso il basso e leggermente verso l'interno

all'inizio,poi si curvava verso l'esterno,andando in basso,e verso l'interno,dirigendosi verso un'altra

linea gialla passante sui bordi del seno destro,per poi dirigersi verso il basso,fino a raggiungere il

bordo inferiore e laterale della corazza.

A metà di quest'ultima linea ne partiva un'altra,di colore giallo,diretta in orizzontale verso l'interno

all'inizio,poi si curvava verso il basso e l'interno,fino a raggiungere la base minore della placca

trapezoidale.

Dalla parte inferiore del bordo della placca circolare a sinistra partiva una linea,incavata nel metallo

e di colore giallo,diretta verso il basso e curva verso l'interno,dopo di che andava leggermente verso

il basso,fino a raggiungere lo spigolo sinistro della base minore della placca trapezoidale.

I bordi dei seni erano segnati da una linea gialla e vicino alla zona interna del seno sinistro erano

presenti dei simboli gialli,incisi nel metallo e disposti a semicirconferenza vicino alla linea.

Le spalle,sulla parte superiore ed esterna,erano coperte da 4 placche d'oro,messe una

sull'altra,di forma rettangolare e aventi la zona centrale curva verso l'alto,mentre la parte frontale e

posteriore si dirigeva in basso,e il resto delle braccia era coperto da una tuta aderente,spessa e

lucida,di colore grigio.

La zona frontale dei bicipiti era coperta da una placca d'oro,avente il lato esterno verticale,quello

inferiore incavato verso l'interno e dotato,sulla parte centrale,di una punta,quello superiore curvo

verso l'alto,con una punta,curva verso l'esterno,posta verso l'interno e quello interno curvo e solcato

da 2 incavature,rettangolari,parallele e vicinissime tra loro,che erano verticali all'inizio e da

metà in giù si curvavano verso l'esterno.

Gli avambracci erano coperti da una placca d'oro,avente il bordo iniziale e quello finale obliqui

verso il basso all'interno e curvi sulla parte esterna,che era più avanti del resto.

Le mani avevano il dorso coperto dalla tuta aderente grigia,con una placca ovale posta al centro di

quest'ultimo,mentre le nocche e le dita erano scoperte.

La pancia era coperta dalla tuta aderente grigia,con 2 linee nere,poste ai lati,verticali sulla zona superiore e leggermente curve verso

l'esterno sulla parte inferiore,sulla vita era presente una placca d'oro,rettangolare e circolare,che passava sui fianchi,sulla zona

posteriore del corpo e terminava,in modo obliquo verso il basso,prima di raggiungere il centro di questa parte,che era occupata da

una placca d'oro trapezoidale,con la base maggiore,incurvata verso l'interno,posta sopra e la base minore,curva verso il basso,messa

sotto.

La placca trapezoidale centrale aveva una linea nera,incavata nel metallo,orizzontale e leggermente

curva verso il basso,posta a metà,mentre dal centro della base minore partivano 3 linee,gialle e

parallele,incise nel metallo,dirette verso l'alto e di cui le 2 esterne si curvavano verso l'esterno sulla

zona superiore.

La placca rettangolare che circondava la vita aveva 2 linee,gialle,orizzontali e parallele,che ne

seguivano i lineamenti e di cui la seconda terminava frontalmente sullo spigolo inferiore della parte

obliqua,che era quello più sporgente.

Dalla zona frontale e posteriore delle placche sulla vita usciva un lungo tessuto rettangolare,di

colore bianco,che arrivava fino alle caviglie,mentre le gambe e i piedi erano coperti dalla tuta

aderente grigia.

Le cosce avevano,sulla parte superiore e frontale,una circonferenza,incisa sulla superficie,diretta

verso l'interno e intersecata,sulla sezione inferiore,da una linea,obliqua verso il basso e l'esterno,che

si connetteva a un secondo solco curvo,posizionato sulla sezione inferiore delle gambe,terminante

poco sopra le ginocchia.

Sulla zona frontale dei polpacci erano presenti 2 linee verticali,incise sull'abito,mentre i piedi erano

dotati di una punta triangolare frontale e un tacco basso e largo.

I 3 eterni rimasero sospesi a mezz'aria.

"Vi ringrazio molto per aver chiesto volontariamente di essere i primi a scendere sul pianeta."disse

Ajak.

"È sempre un onore compiere il mio dovere,Ajak."disse Ikaris.

"Non mi tiro mai indietro da 1 scontro."disse Thena.

"Felice di sentirvelo dire."disse Ajak.

"Finalmente smetteremo di annoiarci."disse Thena.

"Thena..."disse Ikaris.

"Non c'è problema."disse Ajak"Si,abbiamo atteso a lungo prima di avere un incarico,ma ti assicuro

che potresti cambiare opinione molto presto.

Potremmo dover rimanere qui per molto tempo."

"Vero."disse Ikaris.

"Nessun problema."disse Thena.

"Meglio."disse Ajak"Vi ricordo che oltre a eliminare i devianti dobbiamo proteggere i

sopravvissuti,quindi se doveste incontrare dei mortali dispersi non abbandonateli a loro stessi,ma

occupatevene fino a quando non troveranno dei luoghi sicuri.

Abbiamo già imparato i loro linguaggi,perciò non dovreste avere problemi,in più ricordatevi

sempre le caratteristiche dei devianti presenti nella zona dove andrete.

Purtroppo mi dispiace informarvi che nessuno di noi potrà avere aiuti da un altro gruppo,dato che

andremo tutti in zone diverse e ci occuperemo solamente di quelle."

"Non c'è problema."disse Ikaris"Ce la caveremo da soli come abbiamo sempre fatto."

"Bene."disse Ajak"Andate pure."

I 2 volarono verso il pianeta e ne attraversarono l'atmosfera poco dopo,mentre la terza eterna guardò

verso la superficie dell'oggetto di pietra,dove si formò un rettangolo,dai lati gialli,che poi si riempì

di cerchi di energia gialla,connessi tra loro da delle linee,e dopo pochi secondi si formò un'apertura.

Ajak volò lentamente all'interno del mezzo e poi la superficie si richiuse.

"Thena?"disse Ikaris,mentre i 2 erano tra le nuvole,e lei lo guardò"Cerca di non esagerare.

Non dobbiamo mettere in pericolo i mortali."

"Va bene."disse lei.

I 2 si fermarono a mezz'aria,dopo essere scesi al di sotto delle nuvole,venendo avvolti dal buio della

notte.

"Io mi dirigo da quella parte..."disse Ikaris indicando,con la mano sinistra,una zona del cielo,dopo

di che indicò,con la mano destra,un'altra porzione dell'ambiente"...tu invece occupati di quella

zona."

"Va bene."disse Thena che volò verso la parte indicata da Ikaris,poi l'altro si diresse nella

direzione opposta.

Lei iniziò a volare lentamente,guardando verso il suolo con attenzione.

"Finalmente qualcosa da fare."pensò Thena"Era quasi un decennio che attendevamo su quel pianeta

desolato,lontani dalla Terra e da Olympia.

In attesa.

Ajak aveva detto che si trattava di un'utile sosta su un mondo disabitato,dove ognuno di noi poteva

imparare a usare meglio i suoi poteri senza fare danni.

In un certo senso aveva ragione.

Quel tempo mi è servito per affinare le mie doti innate da guerriera,sviluppando una migliore

capacità combattiva e una maggiore pazienza.

E ora...è il momento di mettere in pratica...i miei progressi."

In un'altra parte di quel pianeta era giorno e il cielo era nuvoloso.

L'eterna Ajak era sospesa in aria,sopra un'enorme e intricata foresta,e osservava la zona in silenzio.

"Le creature rilevate su questo pianeta le ho già viste in passato."pensò Ajak"Sulla Terra.

Me ne sono accorta subito quando Phastos ha usato il suo potere per generare una forma energetica

che riproducesse l'aspetto di alcuni di essi.

E anche gli altri li rammentano bene.

E questo ci ha rivelato anche...la possibile identità di chi li ha mandati qui.

Devianti intelligenti che abbiamo già incontrato in passato.

Dentro di me sapevo che prima o poi avremmo incrociato nuovamente la loro strada,anche se negli

ultimi tempi cominciavo a credere il contrario.

Sulla Terra la guerra sembrava essersi fermata quasi di colpo.

Kro,il capo dei devianti intelligenti più temuto e pericoloso,finalmente era stato sconfitto e la sua

orda,braccata da noi eterni e allontanata dagli elementali,si era dispersa nello spazio dopo degli

scontri devastanti...tuttavia non siamo mai riusciti a capire come abbiano portato a termine questa

operazione.

La vittoria,diritto innato di noi eterni,sembrò allora nostra.

Molto tempo è passato da allora.

Ma la loro razza si è rivelata restia a seguire Kro nella tomba,data la presenza di devianti non solo

sulla Terra,ma su molti altri pianeti...e tutti loro avevano assorbito le caratteristiche dei predatori

che avevano ucciso,diventando letali per tutte le altre forme di vita.

Benché i più aggressivi di questi esseri fossero inferiori per forza e intelligenza rispetto a noi...la

guerra è sempre stata brutale e piena di imprevisti,a causa delle loro guide.

I devianti più intelligenti e potenti riuscivano a mutare forma di propria volontà,come quelli sulla

Terra,a organizzare tutti gli altri e ad avere accesso,in alcuni casi,all'energia cosmica dentro di loro.

Ora quelli che noi credevamo essere un ricordo stanno ricomparendo,tuttavia il nostro compito

rimarrà lo stesso:dare la caccia ai devianti e sterminarli dal primo all'ultimo.

Fin'ora le nostre guerre hanno avuto sempre successo.

Forse troppo successo."

Ajak guardò alla sua destra e vide Sersi,sospesa a mezz'aria,che la guardava,dopo di che

quest'ultima indicò la vegetazione sottostante,con la mano destra,e l'altra annuì.

Sersi iniziò ad abbassarsi lentamente verso il bosco.

"Il termine delle battaglie sulla Terra era il segnale della fine di un'era."pensò Ajak"Come le armi

che cambiano nel corso del tempo...eravamo diventati obsoleti anche noi.

E per alcuni fu quasi un dispiacere...perché non vivevano che per quello."

Ajak iniziò a scendere lentamente verso il suolo e toccò terra poco dopo,iniziando a camminare.

L'eterna Thena osservò una zona boscosa e vide diverse creature dalle lunghe zampe,che si

muovevano nel bosco,così sorrise e lentamente iniziò a scendere,fino a toccare il terreno.

Lei si voltò di scatto verso destra e fece uscire un raggio di energia gialla da entrambe le

mani,colpendo 1 degli esseri,che era sul ramo di un albero,e scagliandolo via,dopo di che spiccò il

volo verso di esso.

Il palmo della sua mano destra si illuminò di luce gialla e da essa si formò una spada,i cui

lineamenti esterni erano composti da energia gialla e il cui interno era pieno di linee

energetiche,oblique,curve e intrecciate,con degli spazi vuoti tra una e l'altra.

L'arma aveva la parte inferiore del manico ovale,poi diventava rettangolare fino all'inizio della

lama,avente 2 punte,orizzontali e laterali,all'inizio di quest'ultima,che era triangolare,lunga e

appuntita.

Thena tagliò in 2 l'essere,con un colpo solo,poi restò ferma a mezz'aria,sentendo diversi versi

mostruosi,e iniziò a volare a 4 metri dal suolo.

Diverse creature iniziarono a correrle dietro,mentre altre saltarono giù dagli alberi.

Poco dopo l'eterna stava volando in una gola rocciosa,larga 6 metri,e i devianti continuarono a

seguirla,ringhiando e urlando.

Lei virò verso sinistra,a causa di una curva,dopo di che mandò la parte frontale del corpo verso

l'alto,continuando a volare,e vide un altro essere,che correva sul bordo destro della gola di

roccia,poi si fermò all'improvviso e si diresse verso 1 dei 3 mostri,tagliandogli in 2 parti la testa

con la spada.

Thena volò verso l'alto per poco,restando sospesa a mezz'aria,la creatura che era sulla cima della

gola scese di sotto,usando le unghie per arpionare le pareti,l'iride degli occhi dell'eterna si riempì di

luce gialla,che poi si allargò anche sulle zone circostanti a questi ultimi,e da essi uscirono dei raggi

gialli.

Il deviante venne colpito al petto e scagliato via per diversi metri,poi Thena volò verso di esso e lo

decapitò con la spada.

L'eterna si fermò nuovamente a mezz'aria,materializzando,dalla mano sinistra,un'altra spada di

energia,volò verso i 3 esseri rimanenti,poi 2 di essi spiccarono un salto verso di lei e l'eterna li

trafisse entrambi contemporaneamente,mentre il terzo,posto poco più indietro rispetto agli

altri,spiccava un enorme salto in avanti.

Lei gli diede un calcio sinistro,mandandolo verso l'alto per decine di metri,poi Ikaris volò verso di

esso e lo colpì con il pugno destro,scagliandolo via.

La creatura si schiantò a terra,poi l'eterno ci atterrò sopra,fracassando il suolo,e schiacciò il cranio

del mostro con il piede destro.

Thena volò nella sua direzione poco dopo e gli atterrò alle spalle.

"Non hai niente di meglio da fare?"disse Thena"Credevo fossi andato dall'altra parte."

"Infatti."disse Ikaris"Ho già eliminato qualche decina di questi esseri."

"Almeno ti sei reso utile."disse Thena.

"Sempre brutale."disse Ikaris"Ti ho aiutata."

"Lo avrei ucciso certamente con le mie sole forze."disse Thena"Sei stato irrilevante in tutto questo."

Ikaris fece un mezzo sorriso.

Poco dopo i 2 camminarono in mezzo all'erba di una grande vallata.

"Mi sei mancata al consiglio."disse Ikaris.

"Ero molto impegnata in quel momento."disse Thena.

"Si,lo so."disse Ikaris"Ti è piaciuto l'allenamento in solitudine?"

"Sai che è così che passo il tempo."disse Thena.

"Si,ma hai deluso Ajak."disse Ikaris"Ti aveva espressamente consigliato di essere presente.

Vorrebbe che,oltre a essere spietata e astuta,imparassi di più ad ascoltare.

Ma soprattutto,e su questo l'ho rassicurata,vuole che tu sia sempre leale con la tua famiglia."

"La mia lealtà non era mai stata oggetto di dubbi..."disse Thena.

"Certamente,sappiamo tutti quanto sei devota,ma ultimamente ti vedono sempre più distaccata e

fredda."disse Ikaris"È meglio non fare troppo di testa propria,ti consiglio di lasciare l'addestramento

da parte le prossime volte."

"E come mai Druig,Sprite e Phastos a volte non partecipano e nessuno gli dice nulla?"disse Thena.

"Loro fanno parte dei pensatori,noi siamo i guerrieri...è nostro compito apprendere gli ordini ed

eseguirli alla perfezione."disse Ikaris"Senza considerare che sei una dei migliori.

La tua presenza nei consigli deve essere certa,per diritto e dovere di nascita."

"Capisco."disse Thena"Se è un ordine lo farò."

"Thena,hai un'ottima reputazione al consiglio,ma può diventare una situazione precaria."disse

Ikaris fermandosi"Potrebbero stancarsi dei tuoi allenamenti e delle tue assenze.

I pericoli dell'assemblea possono essere più grandi di quelli dei devianti,per non parlare delle sacre

cerimonie."

"Non ho mai saltato nessuna di esse."disse Thena.

"Ci mancherebbe solo questo."disse Ikaris.

"Rassicura Ajak."disse Thena"Sarò più attenta d'ora in avanti."

"Bene."disse Ikaris che le toccò la guancia destra,con la mano sinistra"Del resto...se non ci fosse

lealtà fra noi non saremmo migliori delle bestie che in questo momento ci circondano."

In un altro luogo c'era un sotterraneo,dalle pareti metalliche e bianche,con un'apertura

rettangolare,posta in fondo,da cui partivano 2 scale,di cui quella a destra era composta da gradini e

dotata di corrimano laterali,mentre quella a sinistra era fornita di muretti di metallo laterali e aveva

la superficie del pavimento nera e liscia.

Sul soffitto erano presenti delle luci rettangolari,incastonate dentro di esso mediante delle

incavature della stessa forma,e sulle pareti circostanti alle scale c'erano delle macchie di sangue.

Al di sotto di quella zona c'era un pavimento bianco,con 2 file parallele di

colonne,cilindriche,chiare e composte di metallo,e poco oltre esse,sia a destra che a sinistra,era

presente un binario.

Sul pavimento c'erano diversi cadaveri e le colonne erano macchiate di sangue in vari punti.

Nella galleria a destra era posto un treno di metallo bianco,di forma rettangolare,avente la zona

superiore frontale più sporgente del resto e dotato di un vetro rettangolare a sinistra,al cui interno

c'erano decine di esseri dalla pelle blu,che erano seduti su delle sedie bianche,aventi lo schienale

curvo e messe ai lati del vagone,più altri individui accucciati a terra.

Indossavano tutti la tuta aderente bianca.

"Fa la brava."disse a bassa voce una femmina seduta su una delle sedie a destra e avente un

neonato,avvolto in un tessuto chiaro,tra le braccia.

Il piccolo iniziò a piangere e gli altri cominciarono a guardarsi tra loro con un'espressione

preoccupata.

"Shhh!..."disse la femmina.

Un maschio si alzò e si avvicinò.

"Fermo!"disse lei"Cosa fa?

Cosa vuole?"

"Mi dia la bambina."disse il maschio afferrando la neonata"Me la dia!..."

"No!..."disse la femmina che tentò di alzarsi,ma un altro maschio la trattenne e poi venne assistito

da un secondo,mentre il primo si dirigeva verso una porta rettangolare in fondo al vagone.

"Stia zitta!"disse un altro individuo seduto.

"Andrò con lei!"disse la femmina e gli altri 2 la lasciarono,poi lei andò a riprendere la neonata,si diresse successivamente verso la

porta rettangolare,la aprì,scese degli scalini e iniziò a camminare lentamente nel tunnel.

"Ma cosa avete fatto?"disse una seconda femmina alzandosi.

"Riescono a sentirci anche qua dentro!"disse il maschio che aveva afferrato la bambina"Usate solo

il pensiero per parlare!"

"Shhh..."disse la femmina con il bambino in braccio,camminando verso una porta,posta sul lato

destro della galleria e illuminata da una luce,messa sopra di essa,di colore bianco,mentre si udivano

dei gorgoglii provenienti dal tunnel.

Sersi stava camminando su una strada in mezzo a un bosco e dietro di lei c'erano 3 femmine dalla pelle blu,di cui una era molto

giovane,più 2 maschi giovani,di cui 1 era più grande dell'altro.

Tutti indossavano la tuta aderente bianca.

"Chi è questa?"disse una delle 2 femmine più grandi,usando la telepatia.

"Non ne ho idea..."disse l'altra usando la telepatia.

"Come faceva a volare?"disse quella giovane usando la telepatia.

"Non lo so..."disse una delle 2 più grandi usando la telepatia.

"Stiamo facendo la cosa giusta a seguirla?"disse telepaticamente il maschio più grande.

"Non lo so."disse una delle femmine più grandi usando la telepatia.

"Ha detto che ci condurrà a nord...ma dove esattamente?"disse telepaticamente il maschio più

grande.

"Non ne ho idea."disse la femmina più giovane usando la telepatia"Ha detto che ci porterà in un

posto tranquillo."

Sersi si fermò,vedendo che sulla destra c'era una strada con oltre una zona,asfaltata e

rettangolare,dove era presente 1 degli edifici trapezoidali.

L'eterna guardò il gruppo di esseri blu alle sue spalle,parlando con il pensiero"Voi aspettate qui."

Sersi si allontanò.

"Come stai?"disse telepaticamente il maschio più grande.

"Non lo so..."disse telepaticamente il maschio più piccolo"Sono spaventato."

"Siamo insieme."disse telepaticamente la femmina più giovane"Questo è l'importante.

E poi lei ci aiuterà."

"Avete detto di averla incontrata quando eravamo separati,giusto?"disse telepaticamente il maschio

più grande.

"Si...avevamo 3 di quella specie di uccelli intorno e pensavamo che saremmo morte...ma poi è arrivata lei e...ha dato una testata a 1

di quegli esseri...con una forza che non avevo mai visto in nessuno..."disse telepaticamente la femmina più giovane"In pochissimo

tempo li ha uccisi tutt mani nude."

Ajak stava camminando nella foresta e all'improvviso iniziò a sentire dei versi mostruosi,così si

voltò verso destra e iniziò a camminare lentamente in quella direzione.

A qualche metro da lei c'era una creatura,quadrupede e alata,lunga 2 metri.

Aveva la pelle giallo chiaro,con venature scure su tutto il corpo,il muso era leggermente allungato e

curvo in cima,il labbro superiore era curvo verso il basso al centro della zona frontale,ai lati si

incavava verso l'alto,poi diventava orizzontale e si curvava verso l'alto sulle parti più esterne,mentre

quello inferiore era curvo verso il basso al centro,dopo di che diventava orizzontale ai lati e si

dirigeva in obliquo verso l'alto sulle zone esterne.

Le gengive superiori erano scoperte per metà e gli enormi denti triangolari e appuntiti,di cui quelli

superiori erano più grandi degli altri,si vedevano sempre.

La mandibola,che era posta più indietro della mascella,aveva le parti più esterne oblique verso

l'esterno e al posto del naso era presente un foro,diviso a metà da una protuberanza carnosa e

verticale,a forma di triangolo,avente la punta verso il basso,con la base superiore curva verso il

basso al centro e i lati obliqui curvi verso l'esterno all'inizio.

Al posto degli occhi c'erano 2 grandi orbite,circolari e laterali,con all'interno una protuberanza

ossea,dalla superficie irregolare e piena di bozzi,a forma di cupola e il cranio,del tutto liscio,era

triangolare e obliquo verso l'alto e dietro.

Il collo della creatura era cilindrico e corto,la zona tra le spalle,che erano molto piccole,e la gola

aveva,sia a destra che a sinistra,un muscolo a forma di mezza cupola,i bicipiti erano scheletrici e

corti,mentre gli avambracci magrissimi erano molto lunghi e terminavano con una zampa dotata di 3 dita,dalla punta nera,fornite di

unghie gialle,appuntite e ricurve.

Dalla parte frontale delle spalle iniziava una piccola membrana gialla che si connetteva agli

avambracci e sulla zona esterna di questi ultimi erano presenti delle ali membranose,collegate a una

sottile protuberanza ossea,molto lunga,diretta in obliquo verso l'esterno.

La membrana delle ali si connetteva anche ai fianchi,arrivando alla vita.

Il petto dell'essere era largo e dotato di venature nere,la pancia era magra e piatta,le zampe posteriori erano sottili,oblique verso

dietro e dotate di un piede con 5 dita,dalla punta nera,tra cui un grosso e lungo alluce.

Dalla zona posteriore della creatura usciva una lunga coda cilindrica.

L'essere si voltò lentamente verso di lei e,sentendo il rumore dei suoi passi,emise un potente urlo.

Gli occhi di Ajak si riempirono di luce gialla,poi da essi uscirono dei raggi gialli che colpirono

la creatura,scagliandola via,dopo di che l'eterna si mosse a super velocità,raggiunse l'essere,gli

trapassò la schiena,con la mano destra,ed estrasse la spina dorsale della creatura,staccando anche il

cranio dal corpo,poi si voltò e colpì con essa una seconda bestia,che era dietro di lei,scagliandola

via e frantumando le ossa dell'altro mostro.

Una terza creatura venne da sinistra e spiccò un salto,aprendo la bocca e spalancando le ali,ma Ajak

mandò il braccio sinistro verso di essa e dalla sua mano usci un disco verticale di luce gialla,che

tagliò in 2 parti il cranio del deviante.

L'eterna si voltò verso la creatura,allungò entrambe le braccia verso di essa e dai palmi delle mani

uscirono dei raggi gialli,che colpirono l'essere sbalzandolo indietro e ustionandolo.

Ajak iniziò a correre in avanti a super velocità,continuando a far uscire i raggi dalle mani,poi diede

un calcio destro al deviante e lo scagliò via,facendogli spezzare alcuni alberi.

Un'altra creatura saltò verso di lei da destra,ma l'eterna si mosse a super velocità,evitandola,e gli

sferrò un destro al fianco,scagliando via il mostro,poi lo colpì con i raggi gialli usciti dagli

occhi,spiccò il volo,lo afferrò,con entrambe le mani,per la coda e ruotò a mezz'aria

velocemente,facendolo sbattere contro dei tronchi,che vennero distrutti,dopo di che lasciò la

presa,scagliandolo via.

Poco dopo l'eterna Ajak volò verso il deviante,che si stava contorcendo sul suolo,atterrò vicino a

esso,si avvicinò,gli mise il piede destro sulla schiena,allungò il braccio sinistro verso la sua testa e

dal palmo della mano,che era pieno di luce gialla,uscirono 5 sfere energetiche,che colpirono il

cranio del mostro,uccidendolo e spappolandogli la testa.

Un'altra creatura corse verso di lei,ruggendo,l'eterna si voltò all'improvviso e allungò in avanti

entrambe le braccia,facendo uscire 2 dischi di energia gialla da ciascuna mano e tagliando il

deviante in pezzi.

Dall'altra parte del pianeta era ancora notte.

In mezzo a una strada c'era una delle macchine fluttuanti nere,che si muoveva a grande velocità,con

dietro 4 creature dalle grandi zampe.

L'oggetto svoltò verso destra e proseguì,passando su un ponte metallico rettangolare,avente un

muretto su ogni lato,e sfondando una rete metallica posta alla fine di quest'ultimo.

Le 4 bestie dalle lunghe zampe continuarono a correre dietro al veicolo,mantenendo una regolare

distanza,di 10 metri,da esso.

Poco dopo il mezzo passò vicino a una zona asfaltata,dove era posto 1 degli edifici trapezoidali,poi

girò verso sinistra,arrivando su una strada avente ai lati dei grandi campi di erba alta 2 metri.

Un altro essere uscì dalla vegetazione,sulla sinistra,e colpì il veicolo,abbozzandolo e mandandolo

fuori strada.

La macchina finì nell'erba,si cappottò più volte e strusciò sul suolo,per diversi metri,dopo di che

esplose.

Ikaris volò verso le fiamme,fece uscire i raggi gialli dagli occhi,colpì una delle creature e la scagliò

via,poi volò verso il suolo,atterrò su una seconda bestia,provocando un cratere,gli afferrò le

zampe,con entrambe le mani,le strappò dal corpo e gli schiacciò il cranio,con il piede

sinistro,spappolandolo,dopo di che si mosse a super velocità colpendo tutti gli altri mostri e

scagliandoli in aria.

L'eterno spiccò il volo e trapassò la schiena di 1 dei devianti,con il pugno sinistro,facendo uscire

l'arto dal centro del petto,dopo di che volò verso un secondo essere,che stava precipitando,e lo segò

in 2 con i raggi gialli usciti dagli occhi.

L'ultima creatura si schiantò a terra,poi Ikaris si fermò sopra di essa,restando sospeso a

mezz'aria,allungò il braccio sinistro verso la bestia e la sua mano si riempì di energia

gialla,emanante 2 circonferenze,energetiche e concentriche,dello stesso colore,dopo di che dall'arto

uscì un raggio giallo che uccise il deviante.

L'eterno iniziò a guardarsi intorno e,non vedendo altre creature,volò via.

Qualche tempo dopo Ikaris e Thena erano sospesi in aria,a centinaia di metri d'altezza.

"È vero quello che hai detto ad Ajak?"disse Thena"Che quando uccidi i devianti non provi niente?"

"Sono animali."disse Ikaris"Incapaci di provare qualcosa.

Quindi perché dovrei farlo io?"

"Ma alcuni erano diversi."disse Thena"E anche loro,come noi,derivano dalla stessa origine.

Noi e i devianti siamo cugini...come anche i mortali della Terra.

Tutte e 2 le razze nascono da una base comune."

"I devianti di cui parli sono brutali e violenti."disse Ikaris.

"Erano diversi i mortali?"disse Thena"Me li ricordo dentro una grotta a venerare gli elementali

della Terra."

"È diverso."disse Ikaris"I mortali non sono inclusi tra le minacce da eliminare durante le nostre

missioni."

"Allora avevo ragione."disse Thena"È solo per la missione che lo fai.

Se ne avessi l'opportunità...preferiresti farne a meno?"

"Non tutti desiderano combattere,Thena."disse Ikaris"Io lo faccio perché devo...ma non provo

piacere nell'uccidere."

"Vorresti cambiare?"disse Thena.

"Se ci fosse modo si..."disse Ikaris.

"Fallo se vuoi."disse lei"Se davvero credi sia possibile...io potrei anche aiutarti."

"Non posso."disse lui"Io vivo per servire.

Tu lo faresti?"

"Io?"disse Thena"Forse si.

Tu sei onesto e dici anche cose giuste.

A volte,quando era possibile farlo rimanendo nelle regole,sei anche andato contro corrente...e io ti

ammiro per questo...ma potresti essere soltanto 1 stolto,in quanto,malgrado la voglia di

cambiare,non superi mai certi limiti...rimanendo sempre allo stesso punto."

"Quando è possibile aprire un dibattito civile effettivamente lo faccio...ma quello di cui parli

tu...abbandonare le missioni...vivere per se...io non ho la volontà necessaria per andare contro

corrente."disse Ikaris"Non su quello."

"Può anche darsi."disse Thena che guardò verso l'alto"D'altronde non tutti siamo destinati a farlo.

A me piacerebbe essere...solo una di quegli esseri che si lasciano trasportare dalla corrente...ma

vorrei farlo senza che ci fosse nessun altro a indicarmi la direzione.

Tuttavia...anche io faccio quello che mi viene detto...senza pormi troppe domande."

"Mi aspettavo mi dicessi che ti divertono le missioni."disse Ikaris.

"Infatti."disse Thena guardandolo"Ho detto quella cosa per non umiliarti troppo.

In realtà...se davvero pensassi di poter cambiare la nostra situazione saresti un illuso.

Se tu riuscissi a portare questa richiesta ad Ajak e,per qualche assurdo motivo,potessi

convincerla...noi tutti saremmo subito puniti."

"Infatti."disse Ikaris"Comunque...parliamo d'altro.

Non abbiamo ossigeno sufficiente per queste conversazioni."

"Ossigeno?"disse Thena"E chi è che sta respirando?"

"Era un modo di dire,Thena."disse Ikaris.

A chilometri di distanza,su degli alberi,c'erano altre creature dalle zampe lunghe.

Dall'altra parte del globo era pomeriggio.

Sersi e gli esseri blu stavano camminando su una strada in mezzo a delle praterie di erba

marrone,con intorno una grande foresta.

Poco dopo l'eterna si fermò,poi si avvicinò e iniziò a osservarli tutti da vicino.

"Che cosa fa?"disse telepaticamente il maschio più piccolo.

"Non lo so."disse telepaticamente una delle femmine più grandi.

Poco dopo Sersi mise l'avambraccio sinistro in orizzontale e tenne la mano aperta verso l'alto,dopo

di che i cerchi gialli e intrecciati si formarono sul suo palmo.

"Ma cosa?..."disse una delle femmine più grandi.

"Non abbiate paura."disse mentalmente Sersi mentre dei filamenti di energia gialla uscivano da lei

ed entravano nel petto di ciascuno di loro"Il mio potere vi darà sostentamento fino quando non

avrete modo di trovare nutrimento per i vostri corpi.

So che siete spaventati,ma vi posso assicurare che non c'è nessun pericolo."

I 4 si guardarono tra loro mentre l'energia smetteva di entrare dentro i loro corpi.

"Sai cosa sono quelle creature?"disse telepaticamente la femmina più giovane.

"Devianti."disse telepaticamente Sersi"Le specie che hanno invaso il vostro mondo provengono

dalla Terra,il luogo di origine della mia razza."

Tutti gli esseri blu spalancarono gli occhi.

"Credevamo di averli distrutti tutti,ma hanno trovato il modo di fuggire."disse telepaticamente

Sersi"Non so come,ma ora sono qui."

Il gruppo riprese a camminare e dopo pochi minuti trovarono diverse macchine fluttuanti rosse,che

erano cappottate e distrutte.

Sersi si bloccò all'improvviso e chiuse gli occhi.

"Sersi?"disse la voce di Ajak.

"Ti sento,Ajak."disse mentalmente Sersi.

"Ne ho distrutti più di 200,ma continuo a trovarne ovunque e non ho rinvenuto tracce di uova."disse

la voce di Ajak"Per di più non possono essersi riprodotti in questo modo in così poco tempo,devono

essere stati allevati in un altro luogo."

"Non ci voleva."disse telepaticamente Sersi"Quindi è ormai certo che è un attacco voluto e

coordinato."

"Come avevamo detto."disse la voce di Ajak.

"Lo so,ma speravo che potesse esserci un errore."disse telepaticamente Sersi.

"Tu continua a occuparti di quel gruppo,io cercherò di ripulire le zone circostanti."disse la voce di

Ajak.

"Come comandi."disse telepaticamente Sersi.

"Tutto bene?"disse telepaticamente la femmina più giovane.

"La nostra guida spirituale mi ha contattata."disse telepaticamente Sersi"Procediamo."

Poco dopo il gruppo camminò su una strada in mezzo alla foresta.

"Non ho mai sentito tanto silenzio nei boschi."disse telepaticamente la femmina più giovane.

"E non è buon segno."disse telepaticamente l'eterna Sersi che si fermò e guardò verso destra,dove

c'era una discesa con una macchina fluttuante nera,che era cappottata"Aspettate qui."

Lei si sollevò a mezz'aria e si avvicinò all'oggetto,poi afferrò lo sportello destro,con entrambe le

mani,e lo staccò delicatamente dalla macchina,dopo di che si accucciò e vide che l'interno del

mezzo era vuoto.

Sersi si sollevò nuovamente in aria e tornò dal gruppo,atterrando.

"È morto?"disse telepaticamente la femmina più giovane.

"No."disse telepaticamente l'eterna"Non c'è nessuno."

Una delle creature alate atterrò a 5 metri da loro.

"Non muovetevi."disse telepaticamente Sersi fermandosi all'istante"Non parlate."

L'eterna osservò un ramo,posto alla sua destra,allungò il braccio destro verso di esso e l'oggetto si

mosse da solo,volando nella sua mano,poi fu circondato da circonferenze gialle,connesse tra loro da

delle linee energetiche,e si trasformò in un lungo cristallo bianco,dalla forma cilindrica e appuntito

su entrambe le estremità.

La creatura si mise su 2 zampe e spalancò le ali,poi Sersi mandò il braccio destro in avanti e tirò

l'oggetto appuntito dentro la bocca del deviante,trapassandogli il cranio e uccidendolo all'istante.

L'eterna si guardò intorno per qualche secondo,poi parlò telepaticamente"Non mi sembra che ce ne

siano altri nelle vicinanze.

Andiamo."

Poco dopo il gruppo camminò in una zona boscosa,con alcuni tronchi abbattuti nelle vicinanze,e

dopo ancora tutti i presenti camminarono su un piccolo sentiero in salita.

Arrivati in cima al dosso si fermarono e gli esseri blu si misero seduti su dei tronchi

abbattuti,mentre l'eterna rimase in piedi a guardarsi intorno.

Poco dopo Sersi osservò intensamente una zona e si sollevò da terra,vedendo 1 degli edifici cubici,dopo di che toccò di nuovo il suolo

e si avvicinò agli altri,parlando telepaticamente"Una costruzione.

Qui vicino.

Andiamo."

A qualche decina di chilometri di distanza c'era Ajak,che stava camminando nella foresta.

Improvvisamente l'eterna si fermò,si voltò verso destra e vide una luce azzurra,distante decine di

metri,poi,prima che lei potesse muoversi,un raggio,dello stesso colore,andò verso l'alto e scomparve

poco dopo.

Ajak si sollevò dal suolo e iniziò a volare lentamente nella direzione da cui era provenuta la luce.

Al tramonto il gruppo era arrivato nei pressi dell'abitazione.

Sersi mise la mano destra su una parete esterna della costruzione,poi una porzione rettangolare di

quest'ultima si ricoprì di circonferenze energetiche,connesse tra loro da delle linee,dopo di che

la sezione di muro divenne di vapore e gli individui dalla pelle blu entrarono nella casa.

"Rimango qui fuori a fare la guardia per un po' prima di entrare."disse telepaticamente Sersi che

allungò nuovamente l'arto destro,poi nella zona evaporata iniziarono a formarsi nuovamente i cerchi

gialli e alla fine la parete ricomparve.

Ajak,che era sospesa a mezz'aria,arrivò nel punto da cui era partito il raggio azzurro,trovando una

grande bruciatura,irregolare e fumante,sul terreno e una decina di creature alate intorno a essa,così

allungò entrambe le braccia e iniziò a far uscire decine di dischi circolari energetici dalle

mani,tagliando a pezzi le bestie in poco tempo.

L'eterna atterrò poco dopo e raggiunse la porzione di suolo dove era la bruciatura,poi si

accucciò,poggiò la mano destra su di essa e,dopo qualche secondo,chiuse gli occhi.

"Sersi."disse telepaticamente Ajak.

"Ti sento."disse telepaticamente Sersi.

"Abbiamo un problema."disse telepaticamente Ajak"Poco fa un pilastro di energia si è alzato verso

il cielo."

"Mi sembra di aver visto qualcosa in effetti."disse telepaticamente Sersi.

"Ho toccato il suolo nel punto da cui è partito e ho avvertito la presenza di energia cosmica

altamente instabile."disse telepaticamente Ajak"Non è quella di un eterno."

"I comuni devianti non possono utilizzare l'energia cosmica..."disse telepaticamente Sersi.

"Infatti,solo alcuni tra quelli intelligenti avevano sviluppato questa capacità."disse telepaticamente

Ajak"Dobbiamo essere pronti a degli scontri più impegnativi rispetto a quelli che abbiamo avuto dal

nostro arrivo.

In più...quel raggio è uscito dall'atmosfera e ha portato il deviante con esso...comincio a credere che

loro...forse hanno trovato un mezzo di trasporto o qualcosa del genere."

"Questo spiegherebbe come abbiano fatto a scomparire dalla Terra."disse telepaticamente

Sersi"Forse qualche mezzo volante esterno è giunto sul pianeta e loro hanno ucciso l'equipaggio."

"Però senza aiuto non è detto che avrebbero potuto pilotare questo ipotetico veicolo,dato che non

tutti hanno l'abilità di ereditare le memorie di coloro che consumano."disse telepaticamente Ajak"È

probabile che i devianti intelligenti abbiano tenuto in vita i passeggeri,almeno il tempo sufficiente

per comprendere come navigare."

"Se dovessi aver ragione...questo vuol dire che potrebbero essersi riprodotti dentro una navicella

senza che nessuno li disturbasse."disse telepaticamente Sersi.

"Corretto."disse telepaticamente Ajak"Infatti hanno attaccato in massa e con un gran numero di

devianti base di tipo diverso.

Questo mi fa anche pensare a un mezzo di grandi dimensioni.

Ero convinta di averli portati all'estinzione...e invece quelli che stiamo uccidendo adesso sono i

devianti terrestri.

Era da allora che non incontravamo un'orda così numerosa.

Dai tempi di Kro."

"Ma se lui è morto chi li sta guidando ora?"disse telepaticamente Sersi.

"Non lo so,ma avranno sicuramente trovato qualcuno tra le loro orde."disse telepaticamente

Ajak"Proteggi i mortali."

"Si,Ajak."disse telepaticamente Sersi.

Dall'altra parte del globo era ancora notte.

Thena stava volando sopra un bosco,poi si diresse verso il basso,creò la spada di energia dalla mano

destra e tagliò la testa a una delle creature,che era su un ramo,dopo di che si diresse verso un altro

essere,che era sul terreno,gli atterrò davanti e lo colpì con l'arma,tra la mandibola e la

mascella,separando il cranio dal resto del corpo,poi si diresse verso un terzo deviante,gli andò alle

spalle a super velocità,lo trafisse e gli diede un calcio destro,facendolo volare via.

L'eterna si voltò verso sinistra e ne trafisse un quarto con l'arma,poi gli diede un sinistro e lo scagliò

via,dopo di che si mosse a super velocità verso un quinto deviante,gli tagliò la zampa

sinistra,facendolo cadere a terra,fece uscire i raggi gialli dagli occhi,colpendolo,poi gli diede un

calcio destro,facendolo volare via,dopo di che spiccò un grande salto,prese la spada con entrambe le

mani,sollevando le braccia verso l'alto,e atterrando tagliò in 2 un altro mostro.

In quel momento decine di esseri simili corsero verso di lei,così l'eterna si sollevò da terra,restando

a mezz'aria,e tutte le linee sulla sua corazza si illuminarono di luce gialla,poi l'energia contenuta in

esse uscì all'esterno dell'abito,mantenendo la forma delle circonferenze e delle curve che aveva

quando era dentro queste ultime,dopo di che da lei partì un raggio di energia cilindrico,di colore

giallo,composto da cerchi,semicirconferenze e linee curve,che si diresse verso il cielo,si curvò

verso il basso e iniziò a colpire il suolo,provocando un cratere e smembrando i devianti.

Thena guardò verso il basso e iniziò a far uscire l'energia dalle mani e i raggi dagli occhi,colpendo

altre creature,mentre la colonna di luce gialla composta da cerchi e linee si muoveva sul

suolo,lasciando una scia infuocata e distruggendo i corpi di altri esseri.

In quel momento un verso mostruoso venne sentito in tutta la zona e le creature si fermarono

improvvisamente,poi altri ruggiti vennero uditi nell'ambiente e i devianti iniziarono a tornare

indietro.

Le linee e i cerchi energetici intorno a Thena smisero di alimentare il raggio e poi si spensero"Ma

cosa...?"

In quel momento una colonna di energia azzurra uscì dalla foresta e si diresse verso il cielo.

Thena restò a guardare verso l'alto per diversi secondi.

Sersi era all'interno dell'abitazione cubica,in una stanza con 3 divani bianchi,aventi lo schienale

ondulato sulla zona superiore,che erano sospesi da terra e di cui 1 era davanti a una parete,mentre

gli altri 2 erano in perpendicolare rispetto al primo.

Tra i 3 oggetti era presente una placca circolare bianca,sospesa in aria,e oltre essa c'era un muro

dotato di un grande schermo rettangolare.

Alla sinistra della zona dove erano posti i divani c'era un lungo mobile bianco,diviso in 6 sezioni

rettangolari da delle incavature verticali,e alla sinistra di quest'ultimo ce n'era un secondo,più

basso,più corto e privo di incavature.

Oltre questo mobile era presente una scala metallica grigia,avente una prima parte diretta verso il

muro e una seconda parallela a esso.

Gli esseri blu erano tutti seduti sul divano posto davanti al muro e Sersi li raggiunse poco dopo.

"Questo luogo è insonorizzato."disse la femmina più giovane.

"Bene,allora possiamo parlare liberamente."disse Sersi"Ormai è quasi notte,ma qui sarete al sicuro.

Tuttavia non fate troppo rumore.

I devianti possono abbattere queste pareti facilmente."

Il raggio azzurro viaggiò nello spazio,dirigendosi verso la parte centrale dell'enorme astronave di

Exabor,e dentro di esso era presente una figura femminile.

Aveva la pelle bianco latte,il volto era simile a quello di una donna terrestre,ma senza

sopracciglia,gli occhi avevano l'iride rosso acceso e sulla fronte c'erano 4 linee nere,simili a

macchie,oblique verso l'interno.

2 di queste linee,di cui una era a destra e una era a sinistra,si trovavano presso il centro della

fronte,mentre le altre 2 erano posizionate vicino alle tempie.

I capelli della creatura erano neri,lisci e lunghi,con la riga in mezzo,al centro del mento aveva una

linea,bianca e verticale,scolpita sulla pelle,che passava sul centro della gola e proseguiva verso il

basso,fino a raggiungere le parti intime.

Ai lati del collo c'erano altre 2 linee identiche,che andavano in obliquo verso l'interno e si univano a

quella centrale alla base della gola.

Tutto il collo era coperto da altre linee bianche,scolpite sulla pelle,messe in orizzontale e

leggermente ondulate.

La zona tra gli arti superiori e il collo aveva diversi bozzi,appuntiti,bianchi,di varia

dimensione e obliqui verso l'esterno,mentre le spalle avevano la parte più alta occupata da una

grande punta,conica e bianca,avente altre protuberanze identiche intorno,ma più piccole,con

l'aggiunta di molti bozzi circolari che coprivano la zona frontale e posteriore.

Gli avambracci avevano alcuni bozzi circolari sulla parte esterna superiore,mentre il resto era liscio

e dotato di venature nere.

La zona esterna degli avambracci era dotata di linee bianche,scolpite sulla pelle,del tutto irregolari e

intrecciate tra di loro,passanti anche sul dorso delle mani,che avevano dei solchi ovali sulla parte

esterna dei polsi.

La cima delle dita aveva delle lunghe unghie appuntite,bianche e leggermente curve.

Dalla parte frontale delle spalle partiva una linea,sia a destra che a sinistra,diretta in obliquo verso

l'interno e il basso,che poi si univa a quella centrale all'altezza dello stomaco.

Il petto era pieno di altre linee bianche,scolpite sulla pelle,che erano orizzontali nella zona

centrale,tra le 2 linee oblique,mentre diventavano irregolari e intrecciate ai lati.

I seni,che erano piccoli,avevano il centro pieno di piccole punte coniche,mentre le estremità erano

piene di linee bianche.

La pancia e i fianchi erano pieni di altre linee bianche,scolpite sulla pelle,irregolari e dirette in tutte

le direzioni,più alcuni piccoli bozzi circolari,posti poco sotto i seni o sui fianchi.

Le gambe erano piene di linee bianche,messe in maniera irregolare,e i piedi avevano delle unghie

appuntite.

Poco dopo questo essere era all'interno del mezzo,in una stanza circolare avente delle

aperture,ovali,verticali e dai lati irregolari,messe a intervalli regolari.

Le mura erano biomeccaniche e grige e tra un'entrata ovale e l'altra erano presenti 2 solchi

circolari,posti in basso,con sopra un'altra incisione,avente le estremità più sottili del resto.

Le 3 incavature erano dotate di una zona superiore obliqua verso l'alto lateralmente,che poi

diventava orizzontale e si curvava verso il basso al centro,mentre quella inferiore andava in obliquo

verso l'alto ai lati e si curvava verso il basso nel mezzo.

L'interno del solco centrale era rosso scuro,con delle linee grige verticali al centro,e sopra

quest'ultimo ce n'era un altro,ancora più grande,di forma vagamente triangolare,con gli spigoli

curvi,avente i lati obliqui piegati verso l'esterno a metà,mentre la base andava in obliquo verso

l'interno lateralmente e in orizzontale al centro.

Le estremità inferiori di quest'incavatura,come anche quella sotto,arrivavano quasi al bordo delle

entrate e sopra di esse erano presenti altre 2 incavature,ovali e attaccate l'una all'altra,la cui parte

inferiore era occupata da 3 linee,scolpite sulla parete,oblique verso l'alto lateralmente e orizzontali

al centro.

Il pavimento della stanza circolare era grigio e solcato da delle incavature,dirette verso il centro

dell'ambiente,che passavano sulla zona esterna di un muretto circolare,messo nel mezzo della

stanza,avente la parte superiore,che era leggermente curva verso l'interno,dotata di punte di varia

lunghezza e dimensione.

Le pareti interne di questa circonferenza erano piene di incavature verticali e venature

irregolari,scolpite sulla superficie,mentre al centro erano presenti 6 file parallele,composte da 4

placche,ovali e marroni,ciascuna,sopra cui era sdraiata Exabor,che si trovava girata verso sinistra e

in posizione fetale.

Era una creatura femminile,alta un metro e 80 centimetri,identica a una donna della Terra e

dall'aspetto atletico.

Non indossava dei vestiti,aveva i capelli neri,lisci,lunghi,tirati all'indietro e uniti in una lunga

treccia,che arrivava all'inizio delle cosce,dalla cui punta usciva un lungo aculeo cilindrico,di colore

grigio chiaro,sottile e avente la zona a metà leggermente curva verso l'esterno.

Poco sotto l'attaccatura del collo al corpo c'erano 3 macchie rosse,che avevano delle linee dirette

verso il basso,la zona tra spalle e collo aveva altre chiazze,le spalle e i bicipiti erano pieni di linee

verticali,irregolari e rosse,passanti sulla zona esterna e interna degli avambracci,e le mani avevano

altre chiazze,sul dorso e sui palmi.

I seni,del tutto privi di capezzoli,erano completamente coperti da 2 grandi chiazze,di colore rosso

scuro,formate da tanti piccoli punti e da qualche linea irregolare,la pancia,la vita e le cosce erano

pieni di altre linee e punti rossi,mentre i polpacci e i piedi,che avevano 3 dita dotate di artigli gialli e

ricurvi,erano di colore marrone spento.

"Vogluus zildrohar."disse Exabor alzandosi e dando le spalle all'altra.

"Ogni continente sarà presto sotto il nostro completo dominio."disse la figura dagli occhi rossi

parlando con una voce femminile rimbombante"Spero tu sia soddisfatta di questo."

"Diciamo che a me piace servire i nostri capi branco,Gozer."disse Exabor"E mi piace farlo

utilizzando qualunque cosa a mia disposizione."

"Thuruht mi ha confermato che le guide sono molto compiaciute dal processo di controllo che

stai perfezionando."disse Gozer.

"Si,ma tu sai quanto essi possano essere impazienti."disse Exabor"E quando la frustrazione entra in

gioco possono esserci conseguenze poco piacevoli."

"Anche verso di te?"disse Gozer.

Exabor si voltò verso Gozer,iniziando a fissarla con rabbia.

"Credevo che,data l'intimità diretta che tu hai con alcuni di loro...essi potrebbero..."disse Gozer.

"Attenta a ciò che dici."disse Exabor"A nessuno di noi piace trattenere i propri istinti,specialmente

la rabbia.

E se loro scoprono che gli eterni sono arrivati su quel pianeta rischiamo tutti che si scateni una vera

e propria furia omicida all'interno del nostro stesso allevamento!"

"Mi dispiace che loro ti rendano così angosciata."disse Gozer.

"Non comprendono che il mio processo di controllo è ancora fortemente limitato ai soli mortali,se

essi sono in piccole quantità."disse Exabor"Non funzionerebbe mai sugli eterni e a volte si hanno

scarsi effetti anche sui comuni viventi!"

"Vero,ma quando rimangono poche forme intelligenti su un pianeta i risultati sono veramente

sorprendenti."disse Gozer.

"Si,lo sono."disse Exabor.

"Sull'ultimo mondo che abbiamo conquistato sei riuscita a far credere ai superstiti,entrando nelle

loro menti,che ci fosse stata una ribellione tra le nostre file e,ritirando i predatori che avevamo

inviato,essi ti hanno considerata la loro salvatrice."disse Gozer"Hanno volontariamente lasciato che

tu entrassi nelle loro menti e a quel punto abbiamo potuto schiavizzarli."

"Ovvio,con quello stratagemma ho potuto impiantare dentro di loro una falsa evidenza,inducendoli

a credere che fossi intervenuta per salvarli,e questo ha rafforzato il loro credo,portandoli a

sottomettersi a me."disse Exabor"Tuttavia il loro numero aumentò nuovamente,comportando

un'incapacità da parte mia di tenerli tutti sotto condizionamento mentale,e così arrivammo alla

ribellione e poi allo sterminio completo di quella razza,divenuta ormai inservibile."

"Per questo motivo,una volta trovata una soluzione ai recenti problemi,dovremo pensare a come

tenere a bada l'aumento di popolazione."disse Gozer"Ma lo stratagemma dovrà essere lo stesso,in

quanto funziona alla perfezione.

Per quanto riguarda i nostri nemici...essi sono pochi e attualmente sono divisi in varie parti di

questo pianeta,con migliaia di chilometri da esplorare e sorvegliare."

"Il problema è che le nostre guide chiederanno sicuramente come mai non proviamo a controllare

anche tutti gli eterni ora che abbiamo affinato la capacità di entrare nelle menti di altri

viventi!"disse Exabor"La loro aggressività estrema li rende incapaci di comprendere che la volontà

di un singolo eterno è molto più grande e potente di quello che essi credono!

Controllarli tutti è impossibile,non so neanche se riuscirei a farlo con 1 solo di loro!

Comunque...continuerò ad affinare il processo di controllo mentale sui mortali non appena ne

porterete qualcun altro."

"Si,sono certa che avrai ulteriori miglioramenti."disse Gozer.

"Dobbiamo anche elaborare dei piani efficienti e rapidi da usare contro gli eterni."disse Exabor"E

non sarà facile."

"Le nostre guide non potrebbero scegliere nessuno migliore di te per questi compiti."disse Gozer.

"Ovviamente."disse Exabor"Sono praticamente l'unica che si occupi di strategia."

Ajak stava camminando nella foresta e pensava"Come ogni volta da quando abbiamo lasciato la

Terra...la personalità di Sersi la spinge ad attaccarsi troppo ai mortali che incontra...e ciò potrebbe

ostacolare i veri scopi delle nostre missioni.

È anche vero che questo pianeta non è destinato a un'emersione...un vero e proprio caso particolare

per noi...tuttavia...è sempre meglio non rischiare...e così...ancora una volta...dovrò ristrutturare una

parte della sua mente."