DEVIANTI:VIOLENZA SENZA FINE
Nello spazio.
Exabor era sdraiata all'interno del muretto circolare e Nacrla giunse nella stanza in quel
momento,venendo seguita da un altro deviante.
Era una creatura umanoide,alta quasi 2 metri,avente la pelle,che era perfettamente levigata,di colore
giallo lucente.
Il volto era perfettamente liscio,senza ne occhi ne naso,e curvo,la bocca,priva di labbra e fornita di
denti piatti sul davanti e appuntiti verso le estremità,tendeva a curvarsi verso l'alto sul lato
destro,che era verticale,e dalla sezione inferiore di quest'ultimo iniziava una spaccatura,diretta verso
dietro e con l'interno nero,percorrente quasi tutta la guancia destra e più larga nella sezione centrale.
Il cranio era ovale,largo e allungato verso l'alto e leggermente verso dietro,il collo secco aveva la
porzione frontale dotata di un cilindro di carne,posto in verticale,che lo percorreva
completamente,la spalla destra era leggermente più alta di quella sinistra e fornita di un bozzo
circolare,le braccia erano magre e secche e le mani avevano 7 lunghe dita appuntite ciascuna.
Il petto,privo di capezzoli,lasciava trasparire la gabbia toracica,la pancia,fornita di muscolatura
scolpita e priva di ombelico,era incavata all'interno,le ossa della zona della vita erano visibili,le
gambe erano sottili e lunghe e i piedi avevano 7 dita artigliate.
"Ti ho portato Bortlig."disse Nacrla"Come avevi ordinato."
"Molto bene."disse Exabor"Va pure,Nacrla."
L'altra si voltò e uscì dalla stanza poco dopo.
"Ora ascoltami molto attentamente."disse Exabor e in quel momento Maul arrivò nell'ambiente.
"Perché sei qui?"disse Maul guardando Bortlig.
"L'ho mandato a chiamare io."disse Exabor.
"E per quale motivo?"disse Maul.
"La conquista delle grandi città sta procedendo più che bene,tuttavia rimangono migliaia di centri
più piccoli protetti da barriere energetiche."disse Exabor"Quindi sto riflettendo su come iniziare a
diminuirne il numero e voglio mettere in pratica alcune idee al riguardo."
"Credevo che già avessimo deciso su questa questione."disse Maul"Far cadere quei luoghi
dall'interno mediante dei mortali controllati mentalmente,senza dover scomodare qualcuno di noi
per così poco."
"Si,ma solo in pochi di questi posti abbiamo mortali a sufficienza per farlo e ci stiamo impiegando
molto tempo per avere i numeri necessari."disse Exabor"È per questo che mi reco ciclicamente sul
pianeta da qualche tempo a questa parte."
"Cosa?"disse Maul perplesso"Perché non ne sapevo nulla?"
"Perché non sono una tua sottomessa."disse Exabor.
"Attenta al tono che usi."disse Maul"Non costringermi a svegliare Kumiho dall'ibernazione."
"Mentre tu passi il tempo a lamentarti io elaboro delle strategie e le metto in atto."disse
Exabor"Quindi non costringermi tu a fare una cosa del genere.
In oltre se noi la svegliamo e le diciamo che gli eterni ci hanno raggiunto fino a qui e che ora
l'intera invasione è compromessa..."
"Conosco i rischi,ma pretendo di essere trattato in un certo modo."disse Maul"Tornando a noi...di
quali strategie parli?"
"Lieta che tu l'abbia chiesto invece di emettere rimproveri."disse Exabor"Quando mi reco sul
pianeta richiamo a me tutti i membri del mio branco che si trovano in una determinata città,poi li
faccio rimanere nel luogo in cui mi riunisco con essi anche dopo molte ore che me ne sono andata.
Facendo questo sto confondendo l'eterno attualmente presente in quella zona.
Egli crede che la guida di quel branco sia costantemente nascosta da qualche parte in quel
territorio e concentra tutta la sua energia in base a questa prospettiva.
Non ha idea che io rimanga li solo per pochi minuti o che atterri sul pianeta in una zona distante da
quella città,senza essere intercettata."
"Sei certa di tutto ciò che dici?"disse Maul.
"Certamente,oltre a estrarre i ricordi dalle menti dei miei fratelli inferiori ho concentrato buona
parte della tecnologia a nostra disposizione su quel luogo."disse Exabor"Conosco ogni spostamento
che quell'eterno compie."
"Molto astuta."disse Maul"Ma a quale scopo fare questo?"
"Quando mi reco sul pianeta metto una parte del mio potere cosmico all'interno d membri del
mio branco...una quantità davvero piccola...poi,mentre l'eterno è occupato nella sua inutile
ricerca,faccio si che questi pochi fratelli non intelligenti si rechino al di fuori di quella città e che
rigurgitino quella stessa energia all'interno delle fonti di acqua potabile di un piccolo centro
abitato,in modo che quando essa giunga ai mortali..."disse Exabor.
"Comprendo,ti riferisci ovviamente al villaggio a est di quella grande città,dove si trova l'eterna più
veloce del gruppo."disse Maul.
Exabor si mise seduta e cominciò a fissare l'altro deviante.
"Mi credi davvero così poco intelligente da non riconoscere quando menti o da non sospettare
nulla?"disse Maul"Tutto quello che mi hai detto lo conoscevo già!
E so anche quale è il tuo vero obiettivo.
Catturare l'eterna e tentare di controllare rapidamente la sua mente,per poi rimandarla indietro."
"Esatto."disse Exabor"Se dobbiamo fare una cosa simile tanto vale iniziare i tentativi.
E in aggiunta conosco quel luogo.
Ci sono stata durante le visite segrete fatte a questo pianeta prima della nostra invasione."
FLASHBACK
Pianeta K-Pax.
Notte.
In mezzo a delle colline rocciose piene di alberi era presente una cittadina,composta dagli edifici
cubici e da quelli trapezoidali,più una costruzione più grande,situata sull'estremità destra del paese.
Il palazzo aveva 2 sezioni rettangolari ai lati,alte 6 piani e dotate di finestre a forma di
rettangolo,mentre al centro era presente una torre cilindrica,completamente di metallo,alta 7 piani e
munita di finestre circolari.
Alla base della zona centrale della costruzione era presente un'entrata rettangolare,divisa in 2
sezioni e connessa a un vialetto metallico attraversante un ampio giardino,che circondava l'intero
edificio,e conducente a un muro,alto 6 metri e circondante la struttura,composto di metallo e avente
un'apertura quadrata al centro della porzione frontale,con 2 luci rosse,di cui una a destra e una a
sinistra,di forma circolare e incastonate dentro la parete.
Dalla parte opposta del paese era presente un lungo edificio rettangolare,alto 3 piani e dotato di
finestre a forma di rettangolo,avente un'incavatura rettangolare,con la cima curva,al centro della
base e dentro cui era posta un'entrata metallica,divisa in 2 parti uguali,da cui partiva un vialetto
sassoso.
Intorno al palazzo era presente un prato verde e oltre si trovava un muro di 3 metri,completamente
di metallo,che circondava l'edificio ed era munito di una lastra rettangolare fungente da cancello.
Oltre la porta d'ingresso della costruzione c'era una stanza rettangolare vuota,dalle pareti
metalliche,avente delle scale in fondo e oltre esse era posto un lungo corridoio di metallo,dal
pavimento liscio e con delle porte rettangolari,di cui 2 a destra e una a sinistra.
Ai lati di ogni entrata era posizionata,sia a destra che a sinistra,una sedia bianca sospesa a
mezz'aria,le mura erano dotate di vari schermi cubici e sul soffitto c'erano 2 file parallele di luci
circolari blu.
A destra,dopo le 2 porte,era presente un corridoio perpendicolare,mentre a sinistra si trovava
un'apertura rettangolare nel muro,larga diversi metri,oltre la quale era collocata un'altra stanza.
All'interno dell'ambiente era presente una femmina dalla pelle blu,con addosso una tuta aderente
celeste,seduta su una sedia bianca sospesa a mezz'aria e alla sua destra si trovava una grande placca
circolare,fluttuante nel vuoto,con 1 schermo cubico,attaccato al centro del muro,dentro cui era
visibile un altro individuo blu,indossante l'abito aderente bianco,alle cui spalle era collocata una
parete grigia.
La femmina aveva il corpo orientato verso l'apertura,ma la testa era girata verso il video.
In un'altra stanza,metallica e molto lunga,erano presenti 2 file di letti di metallo a 2 piazze,sospesi a
mezz'aria,la cui forma era rettangolare ed erano tutti forniti di un lenzuolo bianco e di cuscini dello
stesso colore.
In ogni singolo letto erano presenti 2 bambini blu,indossanti una tuta aderente bianca,che
dormivano.
La parete alla destra delle 2 file era fornita di 2 porte rettangolari,di cui una a destra e una a
sinistra,aventi 2 sedie bianche,sospese a mezz'aria,tra di esse,mentre il soffitto era dotato di 2 file
parallele di luci circolari spente.
La porta alla destra dell'ambiente si aprì ed Exabor,completamente senza vestiti,entrò nella
stanza,camminando lentamente,poi si diresse verso un letto in cui dormivano un maschio e una
femmina,che erano girati l'1 verso l'altra.
La deviante toccò,con la mano destra,la fronte della bambina blu,per qualche secondo,poi ritrasse
rapidamente l'arto.
La piccola si svegliò e si mise seduta,poi guardò in giro per tutta la stanza e alla fine vide Exabor
davanti alla porta collocata a sinistra,dopo di che l'essere le sorrise.
"Ehi..."disse a bassa voce la bambina blu con gli occhi spalancati"...cosa vuoi?"
La porta alle spalle di Exabor si aprì da sola,la deviante uscì dalla stanza e poi l'entrata si richiuse.
Il bambino blu accanto alla piccola si svegliò,mettendosi seduto,poi lei lo guardò.
"È di nuovo qui."disse la bambina blu"Quella cosa strana...mi stava guardando."
"Rimettiti a dormire prima di disturbare qualcuno."disse il bambino blu rimettendosi sdraiato.
"Io l'ho vista."disse la bambina blu.
"Non hai!..."disse il bambino blu muovendo rapidamente l'avambraccio destro,poi si fermò"...non
hai visto niente.
Non hai visto niente."
La bambina blu annuì.
"Allora chiudi gli occhi."disse il bambino blu e lei si sdraiò nuovamente.
Qualche minuto dopo la piccola aprì gli occhi,scese dal letto,camminando lentamente,aprì la porta
destra della stanza e si ritrovò nel corridoio centrale,dopo di che si diresse verso l'apertura nel
muro,si fermò davanti a un'entrata rettangolare,posta poco prima di essa e conducente a un
ambiente buio dotato di scale sulla destra,e vi entrò.
Una volta arrivata al piano superiore giunse in un altro corridoio metallico,fornito di porte ai lati e
intersecato da un secondo corridoio,che era perpendicolare,posizionato a destra sulla zona iniziale.
Lei si fermò per qualche secondo e poi camminò verso destra lentamente,giungendo in una grande stanza
rettangolare,fornita di 2 grandi schermi,a forma di rettangolo,di cui 1 era sul muro alla
sinistra dell'entrata e l'altro si trovava sulla parete destra parallela a essa.
Il muro opposto all'entrata era dotato di 6 finestre rettangolari,coperte da tende di tessuto grigio.
Nella stanza erano presenti varie placche circolari bianche,sospese in aria,con una sedia volante bianca dietro
ciascuna.
Exabor era davanti alla finestra più distante e stava guardando verso l'esterno.
La bambina blu si avvicinò lentamente alla deviante,poi si fermò a qualche metro da essa"Ciao..."
Exabor si voltò verso di lei e iniziò a guardarla con un'espressione sorridente.
La piccola si avvicinò nuovamente e si fermò a mezzo metro da lei"Come ti chiami?"
"Exabor."disse la deviante"Della tribù di Kro."
"Io sono Anaca."disse la bambina blu.
La deviante le sorrise nuovamente.
"Tu vivi qui?"disse la piccola.
"No."disse Exabor.
"Dove vivi?"disse la bambina blu.
Exabor mandò l'avambraccio destro verso l'alto e indicò,con l'indice destro,il soffitto"In alto."
"Che è successo ai tuoi vestiti?"disse la bambina blu.
"I vestiti mi fanno sentire legata..."disse Exabor piegando le ginocchia e abbassandosi"...così
quando non è strettamente necessario...preferisco non averli.
Si sta molto bene senza."
"Sul serio?"disse la bambina blu.
"Si,non si è bloccati dentro qualcosa e poi nessun vestito,per quanto aderente e decorato sia,potrà
mai essere bello quanto il tuo corpo."disse la deviante.
La bambina blu si guardò addosso.
"Vorresti..."disse Exabor che guardò improvvisamente verso l'entrata e si alzò,poi anche la bambina
blu si voltò nella stessa direzione.
Quando la piccola girò nuovamente il capo la finestra era aperta e la deviante era sparita.
"Dove sei?..."disse la bambina che si affacciò e guardò l'esterno.
Un adulto blu,con addosso una tuta aderente celeste,giunse nella stanza in quel momento,poi la
bambina si voltò di scatto,vedendolo,e cacciò fuori un piccolo urlo.
Il bambino blu entrò nella stanza in quel momento.
"Come mai sei fuori dal letto,piccola?"disse l'individuo blu avvicinandosi"Che succede?"
"Cammina nel sonno da quando sono morti i nostri genitori."disse il bambino blu e l'adulto si
voltò,vedendolo.
"Capisco."disse l'individuo"Allora a letto tutti e 2."
La bambina raggiunse l'altro ed entrambi si diressero verso l'entrata.
"Aspettate."disse l'adult si fermarono,guardandolo"Auglut,giusto?"
Il bambino blu annuì.
"Auglut e Anaca..."disse l'adulto"Sei un bravo bambino a prenderti cura di tua sorella.
Buona notte."
"Notte."dissero i bambini blu che uscirono dalla stanza.
Un'ora dopo i 2 stavano dormendo nuovamente e l'adulto vestito di celeste entrò,mediante la porta a
destra,nell'ambiente dove si trovavano,guardandosi intorno e tenendo le mani dietro la schiena.
"Notte a tutti."pensò l'individuo che andò via.
Pochi minuti dopo la bambina blu aprì gli occhi e vide Exabor in piedi davanti al suo letto,così si
mise seduta.
FINE FLASHBACK
"Quella bambina fu la prima di questa razza su cui sperimentai il controllo mentale."disse Exabor.
"Me ne ricordo."disse Maul"Un totale fallimento,il tuo futuro oggetto si ritrovò con il cervello
fuso."
"Si,un vero peccato."disse Exabor"Avevo sviluppato un certo interesse riproduttivo verso di lei."
"Tornando a noi...portare qui un'eterna è un rischio enorme."disse Maul"Se le nostre guide lo
scoprissero non credo che..."
"Non la porteremo qui."disse Exabor"Ci sono altri pianeti in questo sistema solare.
Pianeti vuoti.
Senza eterni.
Mi basterà tenerla priva di coscienza fino a quando la sua mente non sarà completamente sotto il
mio controllo."
"Capisco."disse Maul"Sperando che vada tutto bene quando dovrai entrarle nella testa."
"Se non funzionerà...proverò su di lei un'altra tecnica a cui sto pensando da qualche giorno."disse
Exabor.
"Ossia?"disse Maul.
"La lancerò dentro la stella di questo sistema solare."disse Exabor"Vediamo quanto calore ci vuole
per fondere un eterno."
Pianeta K-Pax.
Giorno.
Ajak,che aveva l'iride e la pupilla dei suoi occhi pieni di energia gialla,era sospesa a centinaia di
metri dal suolo e si stava muovendo lentamente.
"Ho rilevato qualcosa di molto strano."disse telepaticamente Ajak.
"Cosa?"disse telepaticamente Phastos.
"Qualche ora fa ho trovato dei devianti di livello base che seguivano un mortale."disse
telepaticamente Ajak"Stavo per intervenire,ma ho notato che non erano propensi ad attaccarlo."
"Questo è un comportamento anomalo per quel tipo di deviante."disse telepaticamente Phastos.
"Assolutamente d'accordo."disse telepaticamente Ajak"Se non per mangiarlo perché dovrebbero
braccare un comune mortale?"
"Attualmente lo stanno ancora seguendo?"disse telepaticamente Phastos.
"Si,mediante l'energia cosmica mi sono connessa al Flusso delle Stringhe e sto avendo una chiara
visione di quello che succede sotto di me."disse telepaticamente Ajak"Sono sempre alla stessa
distanza dall'obbiettivo.
Lo osservano,ma non attaccano."
"Allora è assolutamente importante continuare a sorvegliarlo e non solo per garantire la sua
sicurezza."disse telepaticamente Phastos"Probabilmente un deviante intelligente ha trasferito una
parte del suo potere cosmico a questi esemplari e li sta manovrando mentalmente."
"Allora sarà meglio essere pronti."disse telepaticamente Ajak.
Plagrus,che stava camminando in un prato,portò in spalla il corpo di Meier,che era priva di
sensi,poi si avvicinò a una grande roccia,dalla parte superiore piatta,e la poggiò su di essa.
Lei iniziò a svegliarsi poco dopo e il deviante le mise la mano destra sulla gola,poi esso si voltò
verso destra,sentendo un suono di passi proveniente da una zona piena di nebbia.
"Sei tu,figlio mio?"disse Plagrus parlando con la voce di Meier"Figlio?
Sei tu?"
"Madre?"disse la voce di Ashtar.
Il deviante spiccò un salto di molti metri verso la zona da cui proveniva la voce,poi atterrò nella
nebbia e si ritrovò Sersi davanti.
"So imitare anche io le voci."disse Sersi che fece uscire i raggi gialli dagli occhi,scagliando via
l'altro,mentre Meier si alzava dalla roccia.
Plagrus si tirò su e Sersi gli corse contro a super velocità,afferrandogli la gola,con entrambe le
mani,e colpendogli il viso con i raggi gialli usciti dagli occhi,dopo di che lo spinse contro la grande
pietra,gettandocelo sopra e rompendo l'oggetto.
Il deviante si alzò,le afferrò le spalle,con entrambe le mani,fece alcuni passi in avanti,facendola
indietreggiare,e la scagliò via,ruotando il corpo verso destra e facendola volare per decine di
metri,ma l'eterna rimase sospesa a mezz'aria,dopo di che Plagrus le saltò addoss caddero a
terra,danneggiando il terreno.
Il mostro,che era finito sopra di lei,si alzò e la scagliò via,facendola volare per decine di
metri,poi l'eterna rimbalzò 3 volte sul suolo,danneggiandolo,dopo di che toccò il terreno,con la
mano destra,generando una linea curva di energia gialla,lasciante dei cerchi gialli,uniti da delle
linee,dietro di se,in costante espansione e trasformò una porzione del prato in acqua,facendo cadere
il deviante nel liquido.
Sersi toccò l'acqua,con la mano sinistra,e generò una seconda linea di energia in espansione,poi
il liquido divenne cemento.
Meier mise la mano destra dentro una delle sacche poste sulla sezione sinistra della cintura ed
estrasse una placca cilindrica da essa,poi l'oggetto si allungò,da una parte e dall'altra,formando il
cilindro metallico.
La grande porzione di terra trasformata in cemento esplose e il deviante saltò fuori dal cratere,con
un'aura di energia azzurra irregolare intorno al suo corpo,poi corse verso Sersi,la afferrò con
entrambe le mani,sollevandola,spiccò un secondo salto,ruotò su se stesso e la scagliò a
terra,provocando un cratere,dopo di che le volò addosso e iniziò a colpirla al volto con i
pugni,provocando delle onde d'urto,per 6 volte di seguito.
Meier,sentendo dei passi,si voltò di scatto verso dietro e puntò il cilindro metallico contro
Ashtar,che si fermò immediatamente,poi lei si avvicinò al figlio e gli afferrò le spalle con entrambe
le mani.
"La prossima volta fa come ti ho insegnato!"disse Meier"Scappa!
Svelto!"
I 2 corsero via.
"Sono stato a controllare i rottami del mio mezzo e ho trovato un veicolo di trasporto ancora
funzionante!"disse Ashtar.
"E lo hai portato qui?"disse Meier.
"Si!"disse Ashtar.
I 2 si diressero verso una zona boscosa,distante pochi metri,mentre Plagrus continuava a colpire
l'eterna,provocando varie onde d'urto e allargando il cratere sul terreno.
Ashtar e Meier arrivarono davanti a una sfera,grande 4 metri e avente la superficie trasparente,la cui
porzione inferiore interna era occupata da una placca di metallo grigio,a forma di cupola diretta
verso il basso,fornita di una linea,di forma rettangolare,incisa sulla superficie superiore di
quest'ultima.
La sezione alta di questa placca era blu e piatta ed essa veniva occupata da 2 sedili dello stesso
colore,aventi l'interno imbottito e con lo schienale rettangolare fornito di spigoli curvi,e dotati di un
poggiatesta rettangolare,con i lati minori curvi,mentre lo spazio per sedersi era quadrato e con le
parti laterali più in basso del resto.
Tra questi 2 oggetti era presente anche una placca rettangolare celeste,con 2 file parallele di
pulsanti circolari e grigi.
Alle spalle dei 2 sedili si trovava una circonferenza di metallo blu,messa in verticale,e ai lati di
questi ultimi erano presenti altri 2 cerchi,di cui 1 a destr sinistra,aventi la superficie
azzurra,con una placca circolare grigia percorrente il bordo esterno delle circonferenze.
Plagrus si voltò verso dietro,poi Sersi fece uscire i raggi gialli dagli occhi,colpendolo e mandandolo
verso l'alto,dopo di che volò verso il deviante,lo superò e lo colpì con un destro,scagliandolo via.
L'essere si schiantò a terra,lasciando una scia sul terreno,poi un'aura di energia azzurra e irregolare
si formò intorno al suo corpo e poco dopo dal mostro uscì un raggio azzurro,diretto verso destra,che
lo portò via.
Sersi vide la sfera trasparente,con dentro Ashtar e Meier,sollevarsi dal suolo e allontanarsi dalla
zona,così volò verso di essa e si mise alla sua destra.
Ashtar cliccò il primo pulsante della fila di bottoni più vicina a lui,poi la sezione laterale destra
della sfera si aprì,dopo di che l'eterna entrò nell'oggetto e l'apertura si richiuse.
"Sei riuscita a fermarlo?"disse Meier.
"Per ora,ma tornerà sicuramente."disse Sersi che era accucciata accanto ad Ashtar"Sono l'eterna
Sersi,mi hanno mandata qui per proteggervi..."
"Non adesso."disse Meier"Non ancora.
Le spiegazioni dopo.
Ora voglio solo portare mio figlio lontano da questo posto."
"L'intero pianeta è compromesso."disse Sersi"Ma troveremo un luogo dove rifugiarci."
Dall'altra parte del pianeta.
Notte.
Ikaris stava camminando in una strada buia,che era piena di detriti e mezzi scuri abbandonati e
rovesciati,più delle sedie bianche sparse in varie zone.
Poco dopo l'eterno si diresse verso un buco collocato sullo spigolo di un palazzo ed entrò all'interno
di esso,passando sulle macerie carbonizzate.
Ikaris si chinò e toccò il terreno,con la mano destra,poi pensò"Energia cosmica instabile.
In questo luogo è passato un deviante dotato di intelletto."
L'eterno uscì dal buco e rimase fermo in strada,guardandosi intorno per lunghi momenti,dopo di che
un deviante dalle lunghe zampe arrivò sulla corsia posta alla sua destra,emettendo dei versi,e Ikaris
iniziò a fissarlo.
L'essere fece alcuni passi verso destra,poi si fermò e tornò indietro,dirigendosi successivamente in
un'altra strada,posta a sinistra.
Ikaris si sollevò a mezz'aria e iniziò a seguirlo,poi udì un rumore,proveniente dal terreno,e si
fermò,osservando il coperchio rettangolare di un tombino che veniva mosso,dopo di che le zampe di
un altro deviante vennero fuori dal buco sul suolo,così l'eterno fece uscire i raggi gialli dagli occhi
e uccise la creatura.
Altri 5 devianti,che erano a diverse decine di metri dietro di lui,iniziarono a correre,emettendo versi
mostruosi,e Ikaris fece uscire i raggi gialli dagli occhi,uccidendoli,dopo di che udì un tonfo
provenire dal piano terra di un edificio alla sua destra.
L'eterno atterrò sulla strada,si diresse verso l'entrata dell'edificio,che era aperta,e poco dopo
camminò in una stanza rettangolare,avente un bancone bianco,di forma rettangolare e con la zona
destra curva,posizionato alla sua sinistra,mentre a destra c'erano varie sedie bianche,prive di
gambe,poste a terra e tra di esse erano presenti anche delle placche circolari bianche.
La parete vicina alle sedie era dotata di finestre rettangolari.
Alla destra del bancone era posta anche un'altra porta,di forma rettangolare e metallica,mentre alla
sinistra di quest'ultimo era presente un corridoio.
Ikaris,che aveva l'iride e la pupilla degli occhi pieni di luce gialla,camminò lentamente nel
locale,poi il suo piede destro sfondò accidentalmente una porzione del pavimento,dopo di che
l'eterno continuò ad avanzare e trovò,in fondo alla zona dove erano le sedie,una femmina dalla
pelle blu,indossante la tuta aderente bianca e accucciata a terra.
"Vuoi uccidermi?"disse telepaticamente la femmina.
"No."disse telepaticamente Ikaris mentre la luce nei suoi occhi svaniva"Sono qui per aiutarti."
"Va bene...l'importante però è che non ci sentano."disse telepaticamente la femmina.
"Lo so,sono ciechi."disse telepaticamente Ikaris.
"Che strano aspetto hai."disse telepaticamente la femmina.
"Non sono di questo mondo."disse telepaticamente Ikaris.
"Sai cosa sta succedendo?"disse telepaticamente la femmina.
"Si."disse telepaticamente Ikaris"Quelli sono devianti,un ramo deforme e aggressivo della mia
specie.
Sul pianeta da cui provengo,la Terra,erano in costante conflitto con noi,la razza degli eterni.
I nostri gruppi sono cambiati nel corso del tempo,dato che molti membri della mia specie hanno
lasciato quel luogo,ma nonostante questo per intere ere li abbiamo contrastati.
Tuttavia all'improvviso buona parte delle guide dei devianti,ossia esseri più evoluti di quelli che vi
hanno attaccato,scomparvero misteriosamente.
Nessuno sapeva dove fossero andati o come fossero svaniti.
I 10 membri del mio gruppo erano rimasti gli ultimi a vegliare,ma alla fine anche noi ci siamo
allontanati dal pianeta,andando alla ricerca di devianti nati su altri mondi.
Ora sappiamo che gli eterni non sono gli unici ad essersi allontanati dalla Terra.
Anche i devianti hanno fatto la stessa cosa.
E ora sono qui.
Mi dispiace molto per quello che state passando,non era nostra intenzione portare su questo pianeta
una guerra iniziata ere addietro."
"Non riesco a crederci...è terribile!"disse telepaticamente la femmina blu con gli occhi spalancati.
"Si,lo è."disse telepaticamente Ikaris"Tu vivi qui?"
"No."disse telepaticamente lei"Provengo da una cittadina che ora non esiste più e mi sposto da una
zona all'altra,stando attenta a non fare rumore."
"Restare in silenzio non ti salverà per sempre."disse telepaticamente Ikaris"Questo attacco al tuo
pianeta è stato organizzato da dei devianti intelligenti.
Quel tipo di esseri è dotato di occhi e sono molto più pericolosi di questi.
La nostra sacerdotessa,Ajak,ha anche ipotizzato che potrebbero essere guidati da Exabor ed essa
non è da sola."
"Exabor?"disse telepaticamente la femmina blu.
"Una deviante scomparsa dalla Terra da moltissimo tempo."disse telepaticamente
Ikaris"Estremamente esperta nella pianificazione e nella strategia."
In quel momento dal cielo scese un raggio azzurro,che toccò il suolo in una delle strade della città,e
Nacrla venne portata sul pianeta da esso.
La deviante si guardò intorno per qualche istante,vedendo le strade piene di mezzi abbandonati e
con delle parti piene di macerie,poi iniziò a camminare,andando a destra.
In quel momento Ikaris era ancora nella stanza dove aveva trovato la femmina dalla pelle blu.
"Lo hai sentito?"disse telepaticamente lei.
"Si...e temo che non sia una cosa buona."disse telepaticamente Ikaris.
In quel momento una delle creature dalle lunghe zampe sfondò il pavimento di quella stanza e
l'eterno fece uscire i raggi gialli dagli occhi,dividendo in 2 l'essere,mentre l'altra indietreggiava.
"Come hai...?"disse telepaticamente la femmina spalancando gli occhi,poi la zampa destra di un
altro deviante sfondò la parete alle sue spalle e le trafisse il petto con le unghie,uccidendola,dopo di
che Ikaris si mosse a super velocità,trapassò il muro,afferrò l'essere,con la mano sinistra,e gli diede
un destro alla testa,spappolandogli il cranio.
Poco dopo.
Un'altra femmina dalla pelle blu corse per una strada avente vari mezzi abbandonati,poi entrò
dentro un veicolo nero e poco dopo esso si sollevò a mezz'aria.
Lei guardò verso sinistra e vide Nacrla,che era ferma davanti al finestrino,poi urlò e la deviante
sfondò il vetro con un pugno destro,dopo di che afferrò la portiera,con entrambe le mani,la separò
dal resto del veicolo,prese la femmina,con l'arto destro,la scagliò fuori dal mezzo,facendola volare
via,per 7 metri,e facendola rotolare a terra.
In quel momento Ikaris stava camminando in un vicolo,avente delle macerie sparse in vari
punti,e udì delle urla femminili,poi si voltò verso destra.
Nacrla mise il piede destro sul collo della femmina e la tenne bloccata a terra.
"Ci sono altri superstiti della tua razza nelle vicinanze?"disse Nacrla"Dimmi se ce ne sono!
Dimmelo!
Dimmi se ce ne sono!"
In quel momento la deviante guardò verso sinistra e vide Ikaris che volava verso di lei,con entrambe
le braccia in avanti e i pugni chiusi.
La femmina con la pelle blu spalancò gli occhi,poi l'eterno colpì Nacrla,con entrambe le mani,volò
verso un edificio,trascinandola con se,la scagliò contro il muro del grattacielo,che venne
sfondato,dopo di che allungò il braccio sinistro verso lo squarcio e fece uscire un raggio giallo dalla
mano,provocando una grande esplosione.
La femmina blu,che era ancora a terra,urlò di paura e si mise le mani sulla testa,mentre una
porzione della parete alla base del palazzo crollava.
In quel momento un maschio dalla pelle blu arrivò correndo e si accucciò,abbracciando l'altra.
Ikaris si voltò,volò vers atterrò davanti a loro,che si spaventarono,poi usò la telepatia"Non
avete nulla da temere.
Non sono vostro nemico."
In quel momento l'eterno udì un tonfo e si voltò verso le fiamme presenti nel buco alla base del
grattacielo,vedendo la deviante camminare lentamente fuori da esso.
"Non può essere ancora viva..."disse telepaticamente la femmina blu.
"Andate via!"disse telepaticamente Ikaris"Di corsa!"
I 2 salirono a bordo del mezzo ed esso si allontanò,volando a un metro dal suolo,poi il veicolo girò
verso destra.
L'eterno fece uscire i raggi gialli dagli occhi,colpendo Nacrla,che mise l'avambraccio destro davanti
a se e piegò leggermente le gambe,poi la gola della deviante iniziò a illuminarsi di energia viola e
fucsia.
Pochi istanti dopo lei emise un potente urlo stridulo,simile a un ululato,che produsse delle onde
d'urto,di colore viola e fucsia,talmente forti da devastare la strada e far volare via tutti i mezzi nelle
vicinanze.
Ikaris venne colpito e scagliato via,mentre le vetrate dei palazzi esplodevano,dopo di che andò a
conficcarsi nel muro di un grattacielo,posto in fondo alla strada,la cui parete,dopo essere stata
raggiunta dalle onde d'urto,esplose completamente.
Poco dopo Nacrla si sollevò leggermente da terra ed emise un fortissimo urlo stridulo,che risuonò
per centinaia di metri,poi decine di creature dalle lunghe zampe iniziarono a saltare giù dagli edifici
e a sfondare l'asfalto delle strade.
"Che cos'erano quelle cose?"disse telepaticamente l'individuo maschio dalla pelle blu,che era al
posto di guida.
"Non ne ho idea!"disse telepaticamente la femmina dalla pelle blu"Prima volta che li vedo!"
Una delle creature dalle lunghe zampe colpì il mezzo dalla parte del guidatore,facendolo ruotare di
180 gradi,poi un secondo essere andò addosso al veicolo,sbalzando via l'auto,dopo di che il
guidatore riuscì a rimettere la macchina nella posizione iniziale e continuò a guidare.
Nacrla volò sulla strada poco dopo,osservò il veicolo e piegò leggermente la testa verso destra,poi 2
creature si misero ai lati del mezzo e gli andarono addosso contemporaneamente,tenendolo bloccato
al centro della carreggiata,dopo di che la deviante si avvicinò al tetto dell'oggetto,ma Ikaris le volò
addosso,le afferrò le spalle ed entrambi si diressero verso un lungo veicolo rettangolare,posto al
centro della strada,trapassandolo e facendolo esplodere.
Ikaris si sollevò in aria nuovamente e,mentre volava,fece uscire i raggi dagli occhi,uccidendo le 2
creature ai lati della macchina nera,poi Nacrla lo raggiunse,lo afferrò alle spalle,volò verso il basso
e i 2 iniziarono a trapassare vari veicoli abbandonati in strada,dopo di che l'eterno si voltò verso di
le si allontanarono dal suolo,alzandosi di alcuni metri e rimanendo attaccati l'1 all'altra.
La gola di Nacrla iniziò ad illuminarsi nuovamente,ma Ikaris le diede un sinistro al volto,girandole
la testa e provocando un'onda d'urto,poi le colpì la guancia con i raggi gialli usciti dagli occhi.
La deviante volò verso un veicolo rettangolare allungato e lanciò l'eterno contro di esso,facendogli
trapassare il mezzo,poi gli volò addosso,lo afferrò nuovamente e iniziò a farlo strusciare sul
terreno,lasciando una scia sull'asfalto per decine di metri,mentre Ikaris continuava a far uscire i
raggi dagli occhi,dopo di che lei si diresse verso l'alto e lo fece strusciare contro la parete di 1 dei
grattacieli,devastandone la superficie.
Poco dopo Nacrla tirò l'eterno dentro un altro edificio,facendogli trapassare il palazzo,poi lo
raggiunse,lo afferrò nuovamente ed entrambi passarono attraverso altri 2 edifici.
La gola della deviante si illuminò di nuovo,ma Ikaris le sferrò un destro al volto,facendole girare la
testa e mandando le onde d'urto uscite dalla bocca dell'essere contro un grattacielo,che venne gravemente
danneggiato,dopo di che le diede un calcio destro e la scagliò verso il basso,facendola schiantare a terra.
L'eterno afferrò un lungo mezzo rettangolare,lo sollevò e glie lo gettò addosso,rompendo l'asfalto e
facendo esplodere il veicolo,poi Nacrla emerse dai rottami e intorno a lei si formò la colonna di
energia azzurra,che la portò verso l'alto.
Poco dopo Ikaris raggiunse il mezzo in cui si trovavano gli esseri blu e si mise alla loro destra.
"Vi scorterò fino a quando non sarete fuori pericolo."disse telepaticamente Ikari sobbalzarono
per la paura"Non avete niente da temere."
"Ma che sta succedendo?"disse telepaticamente l'individuo maschio"E tu chi sei?"
"La mia missione è proteggere gli abitanti di questo pianeta e garantire la loro sopravvivenza."disse
telepaticamente Ikaris"Io sono un eterno,dal pianeta Terra."
"Cosa?..."disse telepaticamente la femmina.
"Ma quando sei arrivato?"disse telepaticamente il maschio.
"Io e gli altri siamo qui da qualche giorno ormai."disse telepaticamente Ikaris.
L'auto e l'eterno si diressero in una zona dove a sinistra erano presenti delle grandi colonne
rettangolari bianche,disposte in 2 file parallele,connesse a una lunga strada sopraelevata.
L'ambiente circostante era pieno di macerie e c'erano alcuni veicoli rovesciati nelle vicinanze.
"Perché siete qui?"disse telepaticamente il maschio blu"E com'è possibile che tu voli senza ali?"
"Siamo qui per combattere le creature che vi hanno attaccato."disse telepaticamente Ikaris"Siete
stati feriti?"
"No...stiamo bene..."disse telepaticamente il maschio con la pelle blu"Ma come..."
"Sono un ente cosmicamente alimentato,come anche la creatura che vi ha attaccato."disse
telepaticamente Ikaris"L'energia cosmica dentro di me mi concede queste capacità."
"Quindi...tu e quella cosa con la pelle nera siete connessi?"disse telepaticamente il maschio.
"Si,lei è ricolma di energia cosmica instabile,che ne deforma l'aspetto e la personalità,rendendola
più animalesca e primitiva."disse telepaticamente Ikaris"Anche le creature senza occhi hanno la
stessa energia,in quantità minime,ma non possiedono la capacità di utilizzarla ne hanno la coscienza
per farlo."
"Io...non riesco quasi a crederci..."disse telepaticamente l'individuo con la pelle blu"Per
caso...centrate qualcosa con le nostre leggende del passato?..."
"No,le vostre divinità erano elementali."disse telepaticamente Ikaris"Esseri mistici legati a
dimensioni non visibili collocate intorno a questo pianeta.
Anche sulla Terra,il posto da cui provengo,ce n'erano alcuni."
Del fumo iniziò a uscire dall'abito aderente di Ikaris,seguito da 1 sfrigolio e da alcune chiazze,di
colore azzurro e fucsia,composte di energia.
"Dobbiamo fermarci un momento."disse telepaticamente Ikaris e il mezzo si fermò,poi l'eterno
atterrò,osservando il suo petto,mandò la testa verso l'alto,chiuse gli occhi e tutte le linee e le
circonferenze presenti sul suo abito si illuminarono di energia gialla,dopo di che le chiazze di luce
azzurra e fucsia si staccarono dal suo corpo e si dissolsero in pochi secondi.
"Che cos'era?"disse telepaticamente il maschio dalla pelle blu.
"Poco fa sono stato colpito da un attacco di quella creatura."disse telepaticamente Ikaris"Il dosaggio
era talmente elevato che la sua energia instabile non si è del tutto dissolta nell'ambiente,ma ha
lasciato residui sul mio corpo.
Quella deviante ha una costituzione fisica che la rende adatta per il combattimento
estremo,alimentata da un'enorme quantità di energia e capace di proiettare onde d'urto cosmiche.
Le sue capacità comprendono anche quello che noi eterni chiamiamo come"grido di richiamo"."
"Ossia?"disse telepaticamente la femmina dalla pelle blu.
"Riesce a controllare le creature prive di intelligenza."disse telepaticamente Ikaris"Il suo corpo è
pesantemente corazzato anche rispetto ai comuni devianti intelligenti ed è fatta per resistere ad
attacchi esterni."
"Ma troverai il modo di distruggerla,giusto?"disse telepaticamente il maschio dalla pelle blu.
"Possibile,ma non sarà facile neanche per me."disse telepaticamente Ikaris"Durante gli scontri
avvenuti sul pianeta Terra si è sempre dimostrata più veloce,più potente e più intelligente.
È un predatore letale più che efficace."
"Non ci voleva..."disse telepaticamente il maschio dalla pelle blu"Quindi siamo in guai ancora
peggiori."
"Esattamente."disse telepaticamente Ikaris"Lei è in grado anche di eliminare altri devianti
intelligenti."
"Quindi sarebbe...una predatrice...mangiatrice di altri predatori?"disse telepaticamente il maschio
blu.
"Esattamente."disse telepaticamente Ikaris"Attualmente è troppo pericoloso rimanere in strada.
Dobbiamo trovare un edificio dove nascondervi."
"Non potresti portarci via tu?"disse telepaticamente la femmina mandando l'avambraccio destro
verso l'alto e indicando il cielo con l'indice.
"Posso solamente fare in modo che voi rimaniate in vita."disse telepaticamente Ikaris"Noi eterni
dobbiamo attenerci strettamente agli ordini e non interferire oltre il necessario.
Se un deviante vi attacca allora io posso agire su di voi per salvarvi,ma niente oltre questo."
"Comunque...conosco un luogo dove andare."disse telepaticamente il maschio.
Poco dopo.
Il mezzo volante si fermò in una strada priva di veicoli e macerie,poi i 2 scesero dall'oggetto e
iniziarono a camminare,mentre Ikaris toccava terra e cominciava a seguirli.
"Questa parte della città è stata evacuata poco prima dell'attacco."disse telepaticamente il
maschio"Per questo è quasi del tutto intatta."
I 3 camminarono verso una scalinata che portava all'entrata rettangolare,divisa in 2 parti,di un
grattacielo,avente 2 muretti rettangolari obliqui,composti di metallo,ai lati e poco dopo scesero una
scala che conduceva a un ambiente buio,dal soffitto curvo,dotato di un corridoio a destra e 1 a
sinistra.
"Come sapevi dei sotterranei?"disse telepaticamente Ikaris.
"Mia madre lavorava qui."disse telepaticamente il maschio blu.
"Potrebbe essere ancora viva?"disse telepaticamente Ikaris e gli altri 2 si fermarono alla base della
scala.
"No...lei è stata uccisa pochi giorni dopo l'attacco."disse telepaticamente il maschio toccando il suo
avambraccio destro,con la mano sinistra,dopo di che la sua tuta si illuminò di luce verde e poi la
femmina fece lo stesso.
"Mi dispiace molto per la tua perdita."disse telepaticamente Ikaris.
"Grazie."disse telepaticamente il maschio che iniziò a camminare verso sinistra.
La parete alla loro sinistra aveva un'incavatura grande 4 metri,di forma rettangolare e con la parte
alta circolare,e poco oltre essa c'era una scala,diretta verso l'alto,identica a quella precedente.
Poco oltre,sulle mura,erano presenti delle porte metalliche rettangolari e al centro della fine del
corridoio era posta una piccola scala,dotata di muretti laterali,metallici e rettangolari,che
proseguivano anche oltre la cima di quest'ultima e raggiungevano la parete in fondo,dove si trovava
una porta metallica rettangolare.
Poco dopo i 3 accedettero a una grande stanza,alta 8 metri e lunga 50,avente le pareti metalliche
piene di scaffalature rettangolari nere,fatte di metallo e alte 3 metri,fornite di 6 file parallele di
scompartimenti rettangolari.
Sul soffitto c'erano 2 file parallele di luci rettangolari blu,incastonate nel metallo.
"Qui possiamo parlare."disse il maschio"Questo posto è del tutto insonorizzato."
"Tu invece...da quando sei qui hai perso qualcuno dei tuoi?"disse la femmina"Se posso permettermi
di chiedere..."
"Nessun problema."disse Ikaris"No,noi eterni siamo perfettamente in grado di gestire l'attuale
situazione senza subire perdite."
L'eterno indicò,con la mano destra,i contenitori neri"Quelli cosa sono?"
"Servono per mantenere congelati e in buone condizioni gli alimenti."disse il maschio"Sono forniti
di un mini reattore ad antimateria,non si scaricano mai."
"Una buona riserva."disse Ikaris"Tuttavia non potrete utilizzarla per molto."
"Come?"disse la femmina.
"Non abbiamo ancora localizzato il luogo da cui i devianti intelligenti coordinano l'attacco al vostro
pianeta."disse Ikaris"Sappiamo però che si trova nello spazio.
È probabile che siano entrati in possesso di un mezzo di grandi dimensioni e questo significa che
quasi sicuramente hanno anche delle strumentazioni per il tracciamento energetico."
Ikaris guardò di nuovo gli oggetti neri"Questo vuol dire che potrebbero rilevare i motori ad
antimateria oltre che la mia energia.
In quel caso...sarà solo questione di tempo e lei verrà qui."
"Ne sei sicuro?"disse il maschio.
"Vi è un'elevata possibilità che possano captare le fonti di energia se hanno un mezzo
spaziale."disse Ikaris"E sicuramente ce l'hanno.
Per di più quella deviante ci considera dei bersagli e so per esperienza che non abbandonano mai un
obiettivo.
Continuerà a inseguirci fino a quando sarà in vita.
Per questo devo portarvi al sicuro il prima possibile e allontanarmi da voi subito dopo."
"Allora prendiamo quello che possiamo e andiamocene."disse la femmina.
"Assolutamente."disse Ikaris"Ho sentito parlare di villaggi protetti da scudi energetici."
"Si,sono i prototipi di difesa contro varie catastrofi naturali,ma non abbiamo avuto tempo di fornire
i centri abitati più grandi della stessa protezione."disse il maschio.
"Sarà meglio dirigersi li...e in fretta anche."disse Ikaris.
Poco dopo i 3 uscirono dal palazzo.
I 2 esseri blu,le cui tute aderenti non emettevano più luce,avevano una sacca bianca legata al corpo
da 2 cinghie,dello stesso colore,passanti sopra le spalle e sotto le ascelle.
"Quindi eri 1 di quelli che si occupava del mantenimento della città?"disse telepaticamente Ikaris.
"Si."disse telepaticamente il maschio con la pelle blu"Rifornivo tutti di energia...mi assicuravo che
tutto funzionasse bene...risolvevo problemi..."
In quel momento un raggio azzurro colpì il terreno dietro un grattacielo nelle vicinanz si
fermarono,poi decine di esseri dalle lunghe zampe iniziarono a correre verso di loro,ma Ikaris fece
uscire i raggi dagli occhi,tranciandoli in pezzi rapidamente.
Dal fondo della stessa strada giunse Nacrla,che camminò rapidamente verso di loro,illuminando la
sua gola di energia azzurra e fucsia,ma Ikaris riempì entrambe le mani di energia gialla ed emise da
esse dei raggi energetici,colpendola e scagliandola dentro un edificio.
"Allontanatevi."disse telepaticamente Ikari corsero dentro il mezzo che avevano
utilizzato,mettendolo in moto e andando via.
Nacrla uscì rapidamente dal buco nel palazzo,poi iniziò a correre contro l'eterno,che si sollevò a
mezz'aria e volò verso di lei,dopo di che la deviante spiccò un salt si scontrarono,provocando
un'onda d'urto.
Ikaris iniziò a volare a destra e a sinistra,trascinandola con se e sbattendola,per 6 volte,sulle pareti
dei palazzi,che vennero danneggiati a ogni colpo,poi Nacrla gli afferrò la gola,con la mano
destra,mentre l'eterno iniziava a far uscire i raggi gialli dagli occhi,colpendole il viso,dopo di che le
sferrò un sinistro,provocando un'onda d'urto e mandandola dentro un grattacielo.
Ikaris iniziò a girare intorno al palazzo a super velocità,ne colpì la superficie con i raggi usciti dagli
occhi e fece crollare la struttura poco dopo,poi si allontanò.
Il mezzo dei 2 esseri dalla pelle blu iniziò a far uscire del fumo dal cofano,dopo di che si fermò e
toccò il suolo violentemente.
"Che succede?"disse telepaticamente la femmina.
"Devono essere stati i colpi che ha preso..."disse telepaticamente il maschio che guardò verso
sinistra e vide una delle creature dalle lunghe zampe correre verso di loro,ma Ikaris colpì il deviante
con i raggi usciti dagli occhi,uccidendolo,poi atterrò accanto al veicolo.
"Cosa succede?"disse telepaticamente Ikaris.
"Purtroppo temo che questo veicolo abbia subito troppi danni."disse telepaticamente il maschio,che
scese dal mezzo,prendendo la sacca bianca e mettendosela sulla schiena,poi la femmina fece lo
stesso.
"Allora ci muoveremo a piedi,fino a quando non avrete trovato un altro mezzo funzionante."disse
telepaticamente Ikaris.
"Non sarà facile."disse telepaticamente la femmina.
"Direi,la maggior parte dei trasporti sono distrutti o danneggiati e dobbiamo attraversare mezza città
prima di uscire dai suoi confini."disse telepaticamente il maschio.
"Non temete,ci sono io a proteggervi."disse telepaticamente Ikaris.
Thena era ancora nella cittadina e stava camminando in strada.
Nella sua mano destra era presente la spada energetica con la zona superiore obliqua verso
l'alto e nella sinistra aveva una seconda spada.
L'arma,composta dalla stessa energia,era fornita di un manico cilindrico,allungato,leggermente
obliquo verso dietro e appuntito,mentre la lama,che era molto lunga,aveva il lato inferiore
dritto e quello superiore andava in obliquo verso l'alto all'inizio,poi proseguiva in orizzontale e
terminava andando in obliquo verso il basso.
La superficie di quest'arma era piena di linee,curve,oblique,intrecciate e aggrovigliate tra
loro,composte da energia gialla,più degli spazi vuoti tra una e l'altra.
Una delle creature dalle lunghe zampe iniziò a correrle contro,così Thena fece uscire i raggi gialli
dagli occhi e la uccise,trapassandole la testa.
"Ikaris?"disse telepaticamente Thena.
"Ti sento."disse telepaticamente Ikaris.
"Come procede l'incarico?"disse telepaticamente Thena.
"Ho trovato dei superstiti."disse telepaticamente Ikaris"Li sto scortando fuori dalla città."
"Bene."disse telepaticamente Thena.
"E...ho avuto degli scontri con una deviante intelligente."disse telepaticamente Ikaris.
"L'hai distrutta?"disse telepaticamente Thena.
"Non ancora."disse telepaticamente Ikaris"Si sta rivelando particolarmente resistente,ma ci
riuscirò."
"Sai quale deviante era?"disse telepaticamente Thena.
"Se ben ricordo...si chiamava Nacrla."disse telepaticamente Ikaris.
"Capisco...una delle più potenti."disse telepaticamente Thena"Vuoi che ti raggiunga?"
"No,non è necessario."disse telepaticamente Ikaris"Sono in grado di gestirla."
"Capisco."disse telepaticamente Thena,poi l'eterna corse a super velocità e colpì,con le spade,3
creature dalle lunghe zampe,che stavano correndo verso di lei a grande velocità,uccidendole
istantaneamente,dopo di che andò verso un altro deviante e gli diede un calcio destro,scagliandolo
via,successivamente spiccò un enorme salto,gli atterrò addosso e lo trafisse con entrambe le lame
energetiche.
In quel momento un raggio di energia azzurra giunse dalla sezione a sinistra del cielo,dopo di che si
diresse verso il basso e portò con se Gozer,insieme a 2 delle creature bianche con le 2 code.
I 3 esseri atterrarono a 30 metri dall'eterna,che iniziò ad avvicinarsi.
Le 2 lame presenti nelle mani di Thena si scomposero e nell'arto sinistro dell'eterna comparve un
arco di energia gialla,la cui superficie era piena di linee,circolari e oblique,intrecciate tra loro e al
centro della zona frontale era presente una circonferenza energetica gialla.
Tra una linea e l'altra dell'oggetto c'era spazio vuoto.
Gozer si mosse lentamente verso l'essere bianco alla sua sinistra e gli accarezzò il cranio,con la
mano sinistra.
Thena mise l'indice e il medio della mano destra sulla corda energetica dell'oggetto,tirandola
all'indietro,e in quel momento si formò una freccia,di energia gialla,dalla punta triangolare e curva
in cima.
L'eterna scoccò rapidamente 4 frecce,di cui le prime 2 trapassarono il corpo dell'essere a
sinistra,mentre le altre 2 colpirono quello a destra.
I 2 devianti urlarono di dolore e caddero a terra,poi Gozer guardò a destra e a sinistra,emettendo dei
ringhi,dopo di che osservò l'avversaria.
Thena mise il braccio sinistro in avanti,piegò l'avambraccio,mettendolo in parallelo davanti a se,e
dalla sua mano partì una linea energetica gialla,diretta verso l'esterno,che poi andò a formare 1
scudo di energia dalla forma ovale e avente 2 incavature semicircolari,di cui una era posta al centro
della sezione superiore e una si trovava nel punto centrale della porzione inferiore.
Al centro di questo oggetto era presente un cerchio,dal bordo composto di energia gialla,con
all'interno,presso la zona superiore sinistra del lato di quest'ultimo,un'altra circonferenza
energetica,molto più piccola.
Presso l'estremità destra superiore dello scudo era presente un piccolo cerchio,dal bordo composto
di energia gialla,sulla parte inferiore era posta una seconda circonferenza identica e vicino
all'estremità sinistra inferiore dell'oggetto era collocato un terzo cerchio.
Il resto della superficie dello scudo era piena di linee,curve,oblique e intrecciate tra loro,di cui
alcune si connettevano alla circonferenza centrale,altre attraversavano i cerchi laterali e altre ancora
formavano delle mezze circonferenze.
Tra una linea e l'altra c'era spazio vuoto.
Nella mano destra dell'eterna si formò un'ascia di energia gialla,avente un lungo manico
cilindrico,con la zona inferiore appuntita,pieno di linee,oblique,curve e intrecciate tra loro,di
energia gialla.
La parte superiore dell'arma aveva una zona rettangolare,non molto lunga,più larga del resto e
dai lati minori di essa partivano 2 protuberanze della stessa forma,di cui una davanti e una
dietro,collegate a 2 lame,di cui una frontale e una posteriore.
La protuberanza frontale,che aveva la superficie piena di linee energetiche dritte e leggermente
ondulate,si dirigeva verso l'alto,in obliquo,e in avanti,connettendosi poco sopra la metà del bordo
interno della lama,composta di energia gialla,dalla forma di spicchio di luna e avente il bordo
esterno ricoperto di punte triangolari.
La superficie di questa parte era piena di linee energetiche,di cui alcune ne seguivano i
lineamenti e altre erano irregolari,curve,oblique,ondulate o orizzontali,ed erano presenti 2 cerchi,dal
bordo giallo,di cui 1 si trovava sulla zona superiore e l'altro sulla parte inferiore.
La protuberanza posteriore dell'ascia,che era rettangolare,piena di linee energetiche orizzontali e più
larga e corta di quella frontale,si dirigeva verso l'esterno,in modo dritto,e si connetteva a un'altra
lama curva,più piccola di quella posizionata sul davanti.
La sezione superiore della cima dell'asta dell'oggetto era curva e al centro di essa c'era una mezza
circonferenza energetica,orientata verso il basso,al cui interno si trovava un altro cerchio,dal bordo
giallo,più piccolo e posto sulla porzione più alta.
"Questo...è per loro!"disse Gozer allungando le braccia verso Thena e facendo uscire dalla cima
delle sue dita delle scariche energetiche viola.
L'eterna parò i colpi con lo scudo energetico,piegando leggermente le gambe e lasciando una
piccola scia sull'asfalto mentre veniva spinta all'indietro.
Dopo poco Gozer abbassò gli arti ed emise un ruggito mostruoso,allungando in avanti,per qualche
secondo,il suo volto e formando degli enormi denti appuntiti,poi il suo viso tornò normale.
Thena fece uscire i raggi gialli dagli occhi e l'altra spiccò un enorme salto,ruotando più volte a
mezz'aria,poi superò l'avversaria e atterrò a 15 metri da lei,emettendo delle scariche energetiche
viola dai piedi nel momento in cui toccava terra,danneggiando il suolo.
L'eterna iniziò ad avvicinarsi lentamente,tenendo le gambe leggermente piegate,l'avambraccio con
lo scudo energetico davanti a se e il braccio con l'ascia verso l'esterno e verso dietro.
"MUORI!"disse la creatura che fece uscire nuovamente le scariche energetiche viola dalle
dita,colpendo lo scudo dell'altra per più tempo e facendola indietreggiare leggermente.
La deviante abbassò gli arti e ringhiò nuovamente,mentre i suoi denti diventavano appuntiti per
qualche istante,poi l'eterna spiccò un salto in avanti e le diede un calcio sinistro,scagliandola
via,per decine di metri,e facendola schiantare contro una delle costruzioni trapezoidali.
Gozer trapassò il muro esterno dell'edificio e sfondò diverse scaffalature nere,che riempivano
l'ambiente interno.
Thena volò nel buco e atterrò poco dopo,mentre la deviante,che era distesa sul pavimento,piegava le
ginocchia verso l'alto,poggiando la sezione inferiore dei piedi sul suolo,dopo di che Gozer,il cui
corpo aveva diverse scariche energetiche,viola e arancioni,che entravano e uscivano da esso,si tirò
su,curvando la schiena all'indietro,e si mise dritta.
La creatura spiccò un grande salto in avanti,ma l'altra la colpì con lo scudo,scagliandola via e
facendola rotolare a terra,dopo di che la deviante poggiò i piedi e la mano destra sul
suolo,strusciando su di esso e graffiandolo.
L'eterna fece uscire nuovamente i raggi gialli dagli occhi,ma l'altra spiccò un salto,verso destra,si
aggrappò,con la mano destra,a una delle scaffalature nere e ne bucò la superficie con le unghie,poi
corse contro Thena e sferrò un colpo,dall'interno verso l'esterno,mediante l'avambraccio destro,ma
l'avversaria si piegò,evitandola,ruotò su se stessa e tentò di colpirla al mento con l'ascia,tuttavia
davanti alla testa di Gozer si formò una piccola barriera di energia viola,connessa a delle scariche
energetiche,dello stesso colore,uscite dal suo viso.
Il colpo provocò un'onda d'urto che scagliò via la creatura,facendola ruotare su se stessa diverse
volte,poi la deviante finì a terra,a faccia in avanti,e Thena le corse contro.
Gozer si mise in ginocchio rapidamente,mantenendo la barriera energetica davanti al suo
viso,successivamente l'eterna colpì la testa dell'avversaria con l'arma,dall'esterno verso
l'interno,scagliandola via e facendola schiantare contro una colonna rettangolare,di metallo
grigio,che rimase abbozzata.
La deviante poggiò nuovamente la pianta dei piedi a terra,tentando di rialzarsi,e Thena la colpì
ancora con l'ascia,dall'esterno verso l'interno,ma la testa della creatura,che fu mandata contro il
metallo della colonna,mantenne la barriera energetica,bloccando il colpo,mentre il pilastro metallico
veniva nuovamente danneggiato.
L'eterna sferrò un secondo colpo con l'arma,dall'esterno verso l'interno,ma Gozer si spostò verso
destra,muovendosi a 4 zampe,si alzò nuovamente e la barriera energetica intorno alla sua testa fu
colpita ancora,dall'esterno verso l'interno,dall'ascia dell'avversaria,che la scagliò via e la fece
rotolare a terra.
Gozer mise il ginocchio destro a terra e si voltò verso dietro,tentando di colpire Thena con
l'avambraccio sinistro,ma lei parò il colpo con lo scudo di energia,sollevò il braccio destro e colpì la
barriera intorno al cranio della creatura con l'ascia,dall'alto verso il basso,provocando un'onda d'urto
e facendole piegare la testa verso sinistra e verso il basso,poi la colpì ancora con l'arma,dall'esterno
verso l'interno,facendole andare il capo e il busto verso destra.
Gozer si voltò di scatto e sferrò un destro,ma Thena mise il piede sinistro sull'avambraccio della
deviante,bloccandolo,dopo di che schiacciò l'arto sul suolo,danneggiando il pavimento,mandò
l'ascia verso l'alto e tentò di colpire la gamba sinistra dell'essere,all'altezza del ginocchio,ma delle
scariche energetiche formarono un'altra barriera davanti al bersaglio,poi l'eterna girò su se stessa e
colpì lo scudo energetico davanti al volto della creatura,facendola volare via e facendogli trapassare
diverse scaffalature nere.
Gozer atterrò a faccia in avanti,poi Thena corse a super velocità,mentre l'altra tentava di
rialzarsi e formava una barriera energetica sia sul retro del capo sia sulla schiena,e le colpì la
nuca con l'arma,dall'alto verso il basso,per 3 volte,facendole sbattere il viso sul pavimento,che si
riempì di crepe.
L'energia uscita dalla deviante produsse dei filamenti che si attorcigliarono intorno all'ascia
dell'eterna e quando quest'ultima mandò l'arma verso l'alto per l'ultima volta tirò su l'avversaria
insieme a essa.
Gozer,mediante la mano sinistra,diede una spinta a Thena e la scagliò verso delle scaffalature
nere,che vennero trapassate.
La deviante ringhiò nuovamente,mentre l'eterna si rialzava,poi Gozer le corse contro e iniziò a
colpire lo scudo energetico dell'avversaria con i pugni,per 12 volte,facendola indietreggiare,dopo di
che mandò l'avambraccio destro verso l'alto e colpì l'oggetto,provocando un'onda d'urto.
La creatura riprese a tirare pugni,per altre 10 volte,facendo retrocedere l'avversaria,poi Thena
fece scomparire l'ascia e al suo posto materializzò un secondo scudo identico,dopo di che iniziò a
colpire la barriera intorno al volto dell'essere,con entrambi gli oggetti,per 7 volte,facendo
indietreggiare la deviante.
L'eterna fece scomparire entrambi gli scudi,corse verso l'avversaria,le afferrò la gola,con la mano
destra,e l'avambraccio destro,con la mano sinistra,la sollevò,la gettò a terra,danneggiando il
pavimento,e fece uscire i raggi gialli dagli occhi,colpendo la barriera energetica davanti alla testa di
Gozer.
La deviante urlò e dal suo corpo partì un'onda d'urto,rossa e viola,che distrusse l'edificio e scagliò
Thena in strada,facendola rimbalzare sul suolo,per 4 volte,e facendole danneggiare il terreno.
L'eterna,dopo essersi rialzata,materializzò 2 lance di energia gialla,di cui una comparve nella mano
destra e una nella mano sinistra.
L'asta di questi oggetti,ricoperta di linee energetiche curve e intrecciate tra loro,era cilindrica e
molto lunga,mentre la cima era a forma di triangolo isoscele,con la base obliqua in diagonale verso
l'alto e l'esterno e i lati maggiori,sulla sezione finale,formavano una punta curva e piena di linee
energetiche,di cui alcune ne seguivano i lineamenti,mentre altre erano curve o oblique.
Tra una linea e l'altra era presente dello spazio vuoto.
L'eterna,vedendo Gozer che stava camminando verso di lei,scagliò la lancia destra,ma la deviante
piegò la testa verso sinistra e la evitò,dopo di che l'arma si dissolse.
Thena tirò l'altra lancia,ma la creatura afferrò l'oggetto,con la mano sinistra,poco prima di essere
colpita e le scariche energetiche rosse uscite dal suo avambraccio iniziarono a entrare in contatto
con l'arma,mentre l'eterna materializzava altre 2 lance e le scagliava entrambe,trapassando la pancia
dell'avversaria,a sinistra,e il petto,a destra.
Gozer emise un ruggito,poi la lancia che la deviante aveva afferrato divenne di energia rossa,mentre
le altre si dissolvevano,dopo di che la creatura spiccò un enorme salto e scagliò l'arma,ma Thena
colpì l'oggetto,con l'avambraccio sinistro,facendo conficcare la lancia nel terreno.
Gozer atterrò,danneggiando l'asfalto,l'eterna materializzò lo scudo di energia,dalla mano destra,si
mosse a super velocità e colpì la barriera energetica intorno alla testa dell'avversaria,che rispose
dando un'artigliata destra all'oggetto,poi Thena le diede un calcio sinistro,scagliandola via.
La deviante rotolò a terra,si rialzò poco dopo e iniziò a camminare verso l'altra,poi l'eterna fece
scomparire lo scudo,volò verso Gozer,mandò le braccia in avanti,chiudendo i pugni,e la colpì al
petto,con entrambi gli arti,provocando un'onda d'urto e facendola volare contro 1 dei mezzi neri
abbandonati,che venne trapassato da parte a parte.
La creatura si rialzò,formò la colonna di energia azzurra intorno a se e si diresse verso il cielo,ma
Thena materializzò,nella mano destra,l'arco di energia,poi scagliò una freccia e la colpì alla
schiena,facendola urlare.
Il raggio uscì dall'atmosfera del pianeta poco dopo.
"Ikaris?"disse telepaticamente Thena.
"Ti sento."disse telepaticamente Ikaris.
"Ho appena avuto 1 scontro con Gozer."disse telepaticamente Thena"L'ho ferita,ma è riuscita a
scappare.
Stavo pensando che forse dovremmo provare a inseguire i raggi di energia quando i devianti si
ritirano,potremmo scoprire dove si trova la loro base."
"No,attualmente sul pianeta siamo solo in 9,dato che Sprite è rimasta a bordo della Domo."disse
telepaticamente Ikaris"Siamo troppo pochi per permettere a qualcuno di abbandonare il campo di
battaglia,altrimenti lo avrei già fatto io.
Proveremo ad attuare questo piano più avanti."
"Comprendo."disse telepaticamente Thena.
Kingo era in un corridoio di 1 dei grattacieli,ai cui lati erano presenti le porte rettangolari,e dietro di
lui,seduti a terra,c'erano gli esseri dalla pelle blu.
"Gilgamesh?"disse telepaticamente Kingo.
"Dimmi."disse telepaticamente Gilgamesh.
"Attualmente sto facendo riposare i sopravvissuti."disse telepaticamente Kingo"Spostarsi si è
rivelato particolarmente pericoloso per loro,specialmente vista l'improvvisa presenza dei devianti
intelligenti."
"In effetti è un rischio estremo per loro."disse telepaticamente Gilgamesh"Falli muovere poco per
volta.
Impiegherete più tempo,ma saranno più al sicuro."
"Però non possono più aspettare tanto."disse telepaticamente Kingo che poi si voltò verso i
superstiti e usò la telepatia"Se sentite qualche rumore sospetto avvisatemi immediatamente.
Se qualcuno di voi vuole muoversi ricordate di non allontanarvi troppo,non aprite le porte,non
recatevi in luoghi chiusi,come gli appartamenti,e state lontani da ogni possibile apertura verso
l'esterno.
Anzi,è molto meglio se non vi muovete proprio da qui."
"Verrà qualcuno a prenderci?"disse telepaticamente un maschio dalla pelle blu guardando quella
con la tuta aderente rossa.
"Sanno che siamo dispersi e ho inviato le coordinate della nostra nuova posizione."disse
telepaticamente quella con la tuta aderente rossa.
"Il problema non è se verranno o meno."disse telepaticamente Kingo"Il pericolo maggiore è la
capacità dei devianti intelligenti di usare il potere cosmico dentro di loro.
Possono abbattere qualsiasi mezzo e sono certo che torneranno presto."
"Quindi...quelli che ci hanno attaccato fino a ora...sono come delle unità in avanscoperta?"disse
telepaticamente la femmina indossante la tuta aderente rossa.
"Si,sono come...soldati inviati al fronte,anche se non è proprio la definizione più corretta."disse
telepaticamente Kingo"Le creature evolute sono quelli che li comandano e sono anche,a loro
volta,strutturati secondo una gerarchia."
"Come gli animali con il capo branco?"disse telepaticamente quella con la tuta aderente rossa.
"Si...ma questi sono incredibilmente intelligenti."disse telepaticamente Kingo"L'aspetto più
pericoloso è che hanno una mente particolare...si fissano su un obiettivo...e lo inseguono fino a
quando non lo hanno preso.
Una volta individuato...possono vedere solo il loro obiettivo,pensano solo a quello.
Perciò...è solo questione di tempo prima di ritrovarceli nuovamente per le strade."
"Per favore..."disse telepaticamente una femmina con la tuta aderente bianca"...troviamo un modo per andarcene."
"Questo è quello che faremo,ma non potete continuare a muovervi a piedi."disse telepaticamente
Kingo"Devo solo riflettere un momento.
C'è assoluta necessità...di velocizzare la vostra fuga...si...
Mentre venivamo qui...ho visto un veicolo abbastanza grande da portarvi tutti e sembrava in buone
condizioni.
Con la mia energia cosmica posso farlo partire nel caso in cui il motore sia ancora intatto.
Aspettate qui."
"Ma una volta a bordo non saremo un obiettivo facile da vedere?"disse telepaticamente la femmina
con la tuta aderente rossa.
"Ci sono io per questo."disse telepaticamente Kingo"E poi mi aspetto un nuovo attacco tra
poco,quindi non possiamo fare altro."
L'eterno andò in strada e,muovendosi a super velocità,arrivò davanti a un lungo mezzo
rettangolare,di colore nero,avente l'interno bianco e dotato di 2 file parallele di sedie chiare,che
erano ancora sospese in aria,munite di 20 posti,suddivisi in gruppi da 2,per ciascuna fila.
Kingo mise la mano destra sulla sezione frontale del veicolo e da essa partì una linea circolare,di
energia gialla,in costante espansione e seguita da cerchi energetici connessi tra loro da delle
linee,dritte e curve,che ricoprirono l'intero oggetto,dopo di che il mezzo si sollevò da terra
leggermente.
L'eterno si voltò e vide diversi esseri bianchi camminare sulle mura dell'edificio e sfondare alcune
finestre,entrando all'interno della costruzione,dopo di che si mosse a super velocità e in pochi
secondi arrivò nel corridoio dove si trovavano i superstiti.
"Ci sono riuscito,ma i devianti sono entrati nell'edificio!"disse telepaticamente Kingo e tutti si
alzarono"Venite subito con me!"
Kingo iniziò a camminare rapidamente,seguito dagli altri,e fece comparire nelle sue mani delle
sfere di energia,poi arrivò davanti a una porta metallica rettangolare e la sfondò con un calcio
destro.
"Andate."disse telepaticamente Kingo e tutti iniziarono a scendere le scale,mentre lui rimaneva nel
corridoio.
Poco dopo 3 creature gli corsero contro e l'eterno lanciò entrambe le sfere energetiche presenti
nelle sue mani,generando delle esplosioni,poi ne scagliò altre 2,facendo crollare un'intera parte della
struttura,dopo di che scese le scale anche lui.
Il gruppo corse verso il mezzo rettangolare,che aprì automaticamente una porta,a forma di
rettangolo,posta alla destra della zona frontale,mentre l'eterno,posizionato dietro di loro,lanciava
altre 2 sfere verso un deviante,aggrappato a un muro esterno di un grattacielo,provocando
un'esplosione e uccidendolo.
Kingo volò sul tetto del veicolo ed esso iniziò a muoversi da solo,andando contro delle auto
abbandonate e proseguendo.
"Non preoccupatevi."disse telepaticamente Kingo"Uccidere i devianti è ciò che ho sempre fatto.
Siete al sicuro."
Kingo lanciò 8 sfere contro 5 devianti,che stavano correndo verso il mezzo,e provocò delle
esplosioni,uccidendoli.
"Kingo?"disse telepaticamente Gilgamesh.
"Dimmi."disse telepaticamente Kingo.
"Ne ho uccisi un numero enorme,ma continuano ad arrivarne altri."disse telepaticamente
Gilgamesh"Credo che ogni singolo luogo di questa città sia infestato.
Propongo di radere al suolo tutto."
"Non ancora."disse telepaticamente Kingo"Devo portare via i superstiti,poi chiederemo a Sprite di
usare la Domo per vedere se ci sono altri sopravvissuti."
In quel momento dal cielo giunse un raggio di energia azzurra,che portò 2 devianti sul pianeta.
Erano entrambi maschi e umanoidi,con la pelle pallida,piena di linee nere e punti scuri,e avevano un
corpo atletico,dotato di muscolatura scolpita.
Avevano la testa calva,le orecchie appuntite e sporgenti verso l'esterno,il naso formato solamente da
2 grossi buchi ovali,le orbite incavate,gli zigomi pronunciati,il muso leggermente allungato e la
bocca aveva diverse linee,che andavano,dalla zona intorno al naso,verso il labbro
superiore,curvandosi.
Le mani e i piedi avevano le punte delle dita nere.
I 2 esseri si guardarono intorno e ringhiarono,poi i loro corpi si illuminarono di luce azzurra e su di
essi si formò una tuta aderente,di gomma lucida,del tutto nera e con parti blu spento.
Il collo era coperto da un colletto aderentissimo e lucido,avente una linea incavata,sia a destra che a
sinistra,di colore blu spento e diretta verso il basso,poi,alla base della gola,essa andava verso
l'esterno e terminava in prossimità delle spalle.
Queste ultime erano coperte da una placca di gomma nera,a forma di cupola allungata,solcata da 2
linee verticali che la dividevano in 3 parti ovali,aventi i bordi blu spento,di cui quella centrale era la
più lunga.
Le braccia e le mani erano coperte dall'abito aderentissimo,che riproduceva la struttura muscolare di
queste ultime e i contorni di ogni muscolo erano di colore blu spento.
Sul dorso degli arti superiori erano presenti 4 placche,di forma rettangolare e di colore blu
spento,inizianti sulle nocche e oblique verso l'interno vicino ai polsi.
L'inizio delle dita,sulla sezione superiore,era blu spento,mentre il resto era nero.
La tuta aderente ricalcava la struttura muscolare del petto,i cui contorni erano blu spento,e al centro
dei pettorali c'erano 6 placche rettangolari,di cui 3 a destr sinistra,aventi i lati blu e disposte
in modo da formare 2 file verticali.
La placca più alta di ciascuna fila aveva il lato superiore formante una semicirconferenza.
Su ciascuna di queste placche ne passava un'altra,di forma rettangolare,posta in orizzontale e con i
bordi blu spento,che le divideva in 2 parti e nel punto di intersezione era presente un cerchio blu.
Al centro dei pettorali c'erano 2 linee,di colore blu spento,formanti una figura conica,con la punta
verso l'alto e priva di una base,e sotto di essa ce n'era un'altra identica,avente un rombo,dai lati di
colore blu spento,collocato più in basso e dotato di un punto blu dentro di esso.
Poco sotto il petto era presente una linea,di colore blu spento,curva lateralmente e formante una
punta,diretta verso il basso,al centro,mentre la zona della pancia aveva un rettangolo,dai lati blu
spento,posizionato nella parte centrale e terminante all'altezza dell'ombelico.
Il resto del ventre era solcato da 6 linee orizzontali,di colore blu spento,intersecate da altre 2
linee,dello stesso colore e poste in verticale,di cui una era a destra e una era a sinistra.
Al di sotto del rettangolo,al centro,era posta una seconda figura rettangolare,molto più sottile e dai
lati blu spento,contenente 4 rettangoli,dello stesso colore.
All'altezza della vita c'erano 2 placche,di colore blu spento,cilindriche e sottili,che erano orizzontali
ai lati e dietro,mentre davanti si recavano,in obliquo,verso il basso e l'interno,per poi diventare orizzontali al centro.
Le gambe erano coperte dalla tuta aderente di gomma nera,che rispecchiava i lineamenti del tessuto
muscolare e ogni muscolo aveva i lati di colore blu spento.
All'altezza delle caviglie c'era un bordo,di colore blu spento,che era orizzontale sul davanti,poi si
recava verso il basso lateralmente,in obliquo,formando una punta,dopo di che andava verso l'alto,in
obliquo,e tornava orizzontale posteriormente.
I piedi erano coperti da degli scarponi neri,aventi una placca metallica,di colore blu spento e dal
bordo inferiore circolare,all'inizio del dorso di questi ultimi ed essa era munita di
un'apertura,rettangolare e verticale,al centro.
La suola era composta da metallo blu spento,più 3 placche,dello stesso colore,rettangolari e
verticali,poste sulla punta delle scarpe,mentre la zona posteriore di queste ultime era completamente
metallica.
Tra le loro mani si formò una lunga catena,inizialmente fatta di energia blu e poi di metallo nero,che
toccava terra sull'estremità sinistra,mentre l'estremità destra era connessa a un'enorme lama
curva,somigliante a 1 spicchio di luna,di colore nero.
Il lato superiore di quest'ultima parte era curvo verso l'interno e si dirigeva verso l'alto al
centro,formando una cima piatta a cui era connessa la catena,mentre il bordo inferiore,che era molto
affilato,si curvava verso l'esterno e formava 2 grandi punte laterali,dirette all'insù.
"Posso chiedere una cosa?"disse telepaticamente la femmina vestita di rosso.
"Si."disse telepaticamente Kingo.
"Da quanto hai detto...questi esseri ci osservano da una qualche postazione remota e poi atterrano
ciclicamente in punti diversi del pianeta,giusto?"disse telepaticamente la femmina blu vestita di
rosso.
"Esatto."disse telepaticamente Kingo"Perché me lo chiedi?"
"Il mio comando rilevò delle anomalie in alcune zone di questa città,ma tutti i droni che mandavano
si rompevano,a causa di elevati picchi di energia,nei momenti in cui avvenivano questi
fenomeni,così inviarono una squadra con un incarico speciale."disse telepaticamente la femmina
vestita di rosso"Dovevamo capire di cosa si trattasse e riferire le scoperte.
Non siamo riusciti a raggiungere le zone che erano state indicate,ma...abbiamo visto quel raggio
azzurro diverse volte e abbiamo notato che si dirigeva sempre in certi punti della città.
Si recano ogni volta nelle parti più infestate."
"Questo può essere molto utile."disse telepaticamente Kingo"Se davvero dovessi avere ragione
sarebbe possibile anticiparli e tendergli un'imboscata.
Una volta che vi avrò portati al sicuro mi darai l'esatta ubicazione di queste zone,così io e l'eterno Gilgamesh ci
recheremo li."
"Si...e farò in modo anche di inviarvi degli aiuti militari."disse telepaticamente la femmina blu con
il vestito rosso.
"Ti ringrazio,ma non credo che le vostre armi possano fargli molto."disse telepaticamente Kingo.
"Da quando c'è stata l'invasione abbiamo dato inizio a un immediato riarmo del pianeta."disse
telepaticamente la femmina blu con il vestito rosso"Stiamo costruendo ordigni nucleari e bombe ad
antimateria.
Sono armi capaci di polverizzare un'intera città."
"Sicuramente distruggerete quelli animaleschi,ma per quanto riguarda loro...di certo non gli
piacerà,ma non vi posso garantire che basterà a ucciderli."disse telepaticamente Kingo.
Il mezzo si diresse verso 6 autostrade,metalliche,sopraelevate e parallele,poi girò a destra,passando
attraverso un fitto fumo bianco,e iniziò a percorrere una carreggiata,obliqua verso l'alto,di queste
ultime.
Le colonne che sostenevano le 6 grandi strade erano metalliche e cilindriche.
Poco dopo il veicolo urtò e spostò diversi mezzi neri abbandonati ai lati della carreggiata,che aveva
delle zone danneggiate,poi entrò all'interno di una coltre di vapore chiaro.
A 100 metri di distanza dall'oggetto era presente una seconda autostrada,passante sopra quella su
cui il gruppo si trovava.
Poco dopo il mezzo si fermò.
"Ci sono problemi?"disse telepaticamente la femmina blu indossante la tuta aderente rossa.
L'eterno fissò attentamente dei veicoli fermi in lontananza,poi usò la telepatia"Non ne sono
sicuro..."
Kingo udì un verso e poi lanciò una sfera di energia,uscita dalla mano destra,facendo esplodere 1
dei mezzi che stava guardando,dopo di che 2 creature bianche sbucarono da dietro altre macchine e
corsero contro la zona frontale dell'oggetto sopra cui si trovava l'eterno,colpendolo e
danneggiandolo.
Kingo si sollevò in aria,fece uscire diverse sfere dalle mani e uccise le creature,poi osservò
l'autostrada distante 100 metri e vide 1 dei 2 devianti umanoidi che lo guardava,stando in piedi sul
bordo di essa,dopo di che avvicinò le mani l'una all'altra,formando una massa energetica più
grande,mandò gli arti verso dietro,sulla destra,e successivamente li diresse in avanti.
La sfera fu scagliata verso il mostro e l'esplosione distrusse una sezione della strada,dopo di che
l'eterno atterrò e si mise davanti all'entrata frontale del mezzo rettangolare,che si aprì da sola.
"Tutti fuori!"disse telepaticamente Kingo e gli esseri blu iniziarono a scendere dal veicolo"Presto!"
Gli individui si accucciarono dietro la parte posteriore dell'oggetto poco dopo.
"Mantenete la calma."disse telepaticamente Kingo"Torno subito.
Non disperatevi."
Kingo fece qualche passo in avanti e lanciò varie sfere energetiche contro 5 devianti che stavano
correndo verso di lui,uccidendoli,ma in quel momento 1 dei 2 esseri umanoidi atterrò a qualche
decina di metri dalla zona,provocando un cratere.
"Allontanatevi!"disse telepaticamente Kingo e gli individui dalla pelle blu ubbidirono.
Il deviante camminò lentamente,ringhiando ed emettendo dei respiri profondi,poi urlò a squarcia
gola,generando un verso animalesco molto forte.
Kingo avanzò verso la creatura,allungò il braccio destro e dalla sua mano uscì una sfera di
energia,ma l'essere spiccò un enorme salto,mandando l'arma verso l'alto e afferrando
saldamente,con entrambi gli arti,la catena a essa connessa,mentre la lama si illuminava di energia
azzurra.
L'eterno si spostò e il nemico,atterrando,colpì il suolo con l'arma,provocando una grande esplosione
azzurra e facendo crollare una parte dell'autostrada.
I 2 caddero a terra,insieme alle macerie,poi si rialzarono e il deviante,ringhiando,afferrò la
catena,con la mano sinistra,ruotò su se stesso e tentò di colpire l'altro,che si abbassò,dopo di che la
creatura girò nuovamente il corpo e sferrò un colpo dall'alto verso il basso,ma Kingo si spostò e la
lama prese il suolo,provocando un'esplosione che scagliò via entrambi.
La bestia trapassò diversi veicoli e rotolò a terra,mentre l'eterno rimaneva sospeso a mezz'aria,poi
il mostro si alzò,urlando a squarcia gola,e lanciò l'arma verso l'altro,ma Kingo si spostò a
sinistra,evitandola.
L'oggetto tornò indietro da solo e l'eterno si spostò verso destra,schivando il colpo,poi scagliò una
sfera energetica dalla mano sinistra,ma il nemico lanciò ancora l'arma,colpendo la massa di energia
e facendola esplodere.
Kingo volò contro la creatura,gli poggiò la mano destra sul volto e fece uscire una forte luce gialla
da quest'ultima,provocando un'esplosione e scagliando l'altro dentro un edificio,poi si voltò verso
destra e si abbassò,evitando una seconda lama.
L'oggetto andò successivamente verso la parete di un grattacielo e la catena fu afferrata dalla mano
sinistra del secondo deviante,che era sospeso in aria,poi l'eterno fece uscire i raggi gialli dagli
occhi,ma l'avversario si diresse verso il basso,evitando il colpo.
In quel momento la prima creatura stava per uscire dall'edificio in cui era stata scagliata,ma Kingo
lanciò diverse sfere energetiche contro il palazzo,provocando il crollo di una porzione della
struttura,poi corse a super velocità verso l'altro deviante,ma l'essere spiccò il volo,dopo aver
materializzato un'aura di energia,azzurra e irregolare,intorno al suo corpo,e lo evitò.
Il secondo mostro scagliò l'arma verso il basso,ma l'eterno si spostò a super velocità e l'oggetto
colpì il terreno,provocando una grande esplosione azzurra.
Gilgamesh camminò in una strada piena di cadaveri di devianti,poi si diresse verso una grande
apertura irregolare posta alla base di un grattacielo e vi entrò,accedendo a un lungo corridoio
rettangolare,avente delle porte metalliche,a forma di rettangolo,sia a destra che a sinistra,dopo di
che arrivò in un'enorme sala,comprendente tutta la base dell'edificio,piena di placche circolari
bianche,poggiate a terra,con davanti a ciascuna di esse delle sedie,dello stesso colore,posizionate sul
pavimento.
Una delle creature con 2 code lo vide e ruggì,ma l'eterno fece uscire i raggi gialli dagli occhi e
colpì il deviante all'interno della bocca,trapassandolo e uccidendolo.
Poco dopo una seconda creatura gli corse contro,ma Gilgamesh allungò il braccio destro verso di
essa e dalla sua mano uscì un raggio giallo,che uccise il deviante,dopo di che l'eterno si mosse a
super velocità,materializzò l'esoscheletro energetico intorno alla mano e all'avambraccio sinistro e
colpì un altro avversario,spappolandogli la parte frontale del corpo e scagliandolo via.
All'interno dell'astronave di Exabor era presente un immenso corridoio,largo 50 metri e alto 120,il
cui pavimento era marrone chiaro,liscio e aveva diverse zone piene di piccoli buchi,di varia forma e
dimensione,posizionati in maniera irregolare.
Le pareti,che erano di colore grigio chiaro e leggermente oblique verso l'interno in cima,avevano la
superficie irregolare,ondulata,piena di incavature,linee incise e affossamenti,mentre il soffitto era
curvo.
A metà delle mura,sia da una parte che dall'altra,era posizionata un'incavatura,orizzontale,di forma
rettangolare,molto larga e la cui superficie era incurvata verso l'interno,dentro cui si trovavano delle
placche metalliche ovali,messe in verticale e nere,al cui centro era collocata una vetrata della stessa
forma,curva verso l'esterno e grande quasi quanto questi oggetti,emettente luce bianca.
Intorno a questo vetro principale erano presenti,sia sopra che sotto,4 luci circolari bianche,di cui 2
a destr sinistra.
Al centro del soffitto era collocata una fila di lampade ovali identiche,sulla cui superficie passavano
8 sbarre orizzontali,di colore nero,le cui estremità andavano in obliquo verso l'alto e l'esterno.
Sulla sezione inferiore del muro sinistro era presente un'incavatura,a forma di semicirconferenza e
alta 10 metri,i cui bordi,che avevano la porzione esterna piena di linee oblique incise e buchi di
varia forma,erano molto più sporgenti rispetto alla parete.
La sezione finale di queste estremità si dirigeva in avanti,formando una larga circonferenza sul
pavimento e diminuendo di spessore,per poi curvarsi verso l'esterno e terminare in modo appuntito.
L'interno di questo cerchio,sulla metà più vicina alla parete,aveva 3 livelli,leggermente obliqui
verso il basso e pieni di incavature verticali dall'interno rossastro,di cui quello superiore era il più
alto e quello inferiore era il più basso.
Gozer era sdraiata nella circonferenza,tenendo la schiena sulla sezione del bordo più vicina al
muro,il piede sinistro poggiato a terra,con il ginocchio piegato verso l'alto,e l'arto inferiore destro
disteso.
Dalla bocca della deviante uscì una lingua,nera e molto lunga,che iniziò a leccare il seno sinistro
di quest'ultima.
Gilgamesh stava camminando all'interno di un corridoio,di forma rettangolare,le cui pareti erano di
metallo grigio.
In fondo a questa zona era presente una delle creature con 2 code e dietro di essa si trovava una
porta,metallica e rettangolare,divisa in 2 parti.
L'eterno fece uscire i raggi gialli dagli occhi e uccise la bestia,tagliandola in 2,poi si diresse verso
sinistra,percorrendo un secondo corridoio.
"Kingo?"disse telepaticamente Gilgamesh.
"Ti sento."disse telepaticamente Kingo.
"Hai novità da riferirmi?"disse telepaticamente Gilgamesh.
"Si,ho avuto 1 scontro con 2 devianti intelligenti."disse telepaticamente Kingo.
"2 hai detto?"disse telepaticamente Gilgamesh.
"Si,stanno intensificando il loro numero durante gli assalti."disse telepaticamente Kingo"Non è
stato molto semplice,ma sono riuscito a respingerli."
"Capisco...credi sia il caso di riunirci?"disse telepaticamente Gilgamesh.
"Non ancora,ma tieniti pronto per quest'evenienza."disse telepaticamente Kingo.
"Va bene,se avessi bisogno di aiuto avvisami immediatamente."disse telepaticamente Gilgamesh.
"Certamente."disse telepaticamente Kingo"Intanto procedo nello scortare i sopravvissuti in un
luogo sicuro."
"Riguardo ciò...mi stavo chiedendo che cosa ne sarà di questo mondo una volta che sarà tutto
finito."disse telepaticamente Gilgamesh.
"Presumo che,con il tempo,riusciranno a riprendersi."disse telepaticamente Kingo.
"Forse..."disse telepaticamente Gilgamesh"...ma dubito che torneranno come prima.
Questa era una società felice...avevano abbandonato ogni forma di conflitto e di guerra...e adesso
vengono decimati e divorati vivi.
Senza dubbio ne rimarranno traumatizzati per sempre.
Il loro stile di vita,la loro percezione delle cose e il loro modo di pensare ne usciranno stravolti...e
non so fino a che livello."
"Spero solo che non ci sia una qualche forma di degenerazione."disse telepaticamente Kingo.
"È quello che invece io temo."disse telepaticamente Gilgamesh"Quando noi ce ne saremo andati
questa razza potrebbe sprofondare in un dominio che promette di proteggere gli abitanti togliendo
loro la libertà."
"Purtroppo non possiamo farci nulla."disse telepaticamente Kingo"Noi non possiamo interferire su
tali questioni."
Exabor giunse davanti a Gozer e la lingua di quest'ultima,che era tra le sue gambe,tornò lentamente
nella bocca.
"Mi è stato riferito che nelle ultime ore sei stata molto irrequieta."disse Exabor.
"Voglio quell'eternaaaaa!"disse Gozer.
"Gozer,in una guerra contro gli eterni è essenziale non essere impulsivi."disse Exabor"Non ho
intenzione di subire delle perdite e per assicurarmi questo fatto occorre che tutti si attengano
scrupolosamente alle mie disposizioni.
E ciò include anche che nessuno agisca in maniera affrettata o incauta a causa della rabbia."
"Ma io..."disse Gozer.
"Basta."disse Exabor"Siamo accidentalmente finiti in una guerra non prevista ed è un conflitto che
possiamo sperare di vincere solo con tattiche particolari,non certo con attacchi diretti.
Questi scontri ciclici che tu e altri state facendo sono solo la parte più superficiale del mio piano e
non l'aspetto centrale."
"Io voglio fare del male a quell'eterna...voglio vederla soffrire...desidero violentarla fino a quando
avrò spaccato il terreno con il suo stesso corpo!...e poi..."disse Gozer.
"Controllati!"disse Exabor"Quella a cui ti riferisci è l'eterna più pericolosa che attualmente si trova
sul pianeta,potresti perdere la vita se non agisci correttamente!
Oltre al fatto che un eventuale successo isolato genererebbe una reazione tale che potrebbe
distruggerci tutti!"
Gozer piegò la testa verso destra.
"Non riesci a capire,vero?"disse Exabor"Attualmente si stanno concentrando sulla difesa degli
abitanti del pianeta e non si preoccupano troppo di localizzare la nostra posizione,ma se li mettiamo
in seria difficoltà senza riuscire a ucciderli tutti insieme nello stesso momento...la loro guida,oltre a
poter decidere di riunirli con l'obiettivo di scovarci e distruggerci,potrebbe evocare quell'immensa
presenza."
Gozer spalancò gli occhi"Il volto all'interno del rettangolo nero?..."
"Esattamente."disse Exabor"Ed è sicuro che in condizioni estreme lo faranno.
Te lo ricordi cosa è successo quando abbiamo provato ad attaccarli in massa sulla Terra,vero?"
"Si..."disse Gozer con un'espressione di terrore.
"Bene."disse Exabor"E non dimenticarlo mai.
È anche per questo che,mediante le analisi fatte con i nostri macchinari,sto cercando un modo
sicuro e definitivo per soggiogare le loro menti.
Se dovessi riuscirci potremo iniziare a controllarli,catturandone 1 alla volta,solo per il periodo di
tempo necessario a realizzare quest'obbiettivo,e rimettendolo in circolazione su quel pianeta prima
che gli altri se ne accorgano.
In questo modo alla loro guida sembrerà che tutto stia procedendo normalmente e alla fine la
faremo prelevare dai suoi stessi sottoposti.
Ora vedi di ritrovare quel poco di equilibrio mentale che hai sempre avuto!"
