L'ASCESA DI YRAGAEL SU DUNE
10120 anni fa.
VOCE NARRANTE
"L'impero ha udito una misteriosa trasmissione,un annuncio di conquista proveniente da un essere
sconosciuto di nome Yragael.
Il generale Orag,nemica dell'impero,ha inviato degli agenti segreti fremen a raccogliere
informazioni,mentre Aria,la prima figlia di Re Thanos,resuscitata senza
spiegazione dalla morte per decapitazione,compiuta dal suo stesso padre,si prepara per la battaglia
contro quest'ultimo.
Intanto Re Thanos infuria in cerca del nemico ignoto,determinato a distruggere ogni minaccia al suo
potere."
Nello spazio c'era un pianeta rosso a causa delle enormi catene vulcaniche.
3 astronavi si diressero verso il pianeta.
Avevano la parte centrale a sfera,di metallo,con un vetro circolare scuro sulla parte frontale,l'interno
era scuro,con luci rosse.
Dalla sfera,lateralmente,partivano 2 protuberanze cilindriche,da cui partivano 2 grosse placche
dirette in avanti.
La parte iniziale di queste placche era rettangolare,poi i lati esterni tendevano ad andare verso
l'interno e la zona interna era aperta,formando 2 punte finali,con dei cannoni in cima.
Le 3 navette si diressero verso un'enorme astronave triangolare,bianca,con la parte centrale più
alta dei bordi.
Al centro,vicino alla base,c'erano 2 strutture rettangolari,una sopra l'altra,di cui quella sopra era più
piccola di quella sotto, e c'erano delle strutture rettangolari intorno a quella più grande.
Sopra la struttura rettangolare più piccola,verso la parte che dava verso la base del triangolo,c'era
una struttura rettangolare verticale,con una struttura rettangolare orizzontale in cima,con 2 sfere ai
lati,poste su delle colonne,e una placca rettangolare al centro sopra.
La parte centrale di tutte le strutture rettangolari era più alta dei lati.
Sul pianeta c'era Re Thanos,in una foresta spoglia,con il terreno pieno di cenere, che aveva l'ascia di
metallo con il manico flessibile e combatteva contro delle creature.
Aveva la pelle grigia,era alto 2 metri,con muscolatura imponente,aveva una tuta aderente che
partiva dalla base del collo.
La tuta era blu scuro sul petto e sulle braccia fino a metà degli avambracci,che da li in poi
erano scoperti come le mani,sui fianchi era blu,ma la parte centrale della pancia,le gambe e i piedi
erano gialli.
L'ascia aveva un manico simile ad una spina dorsale di metallo,con 2 lame in cima,con la parte
superiore curva e separata nella zona centrale.
Gli esseri che combatteva avevano un casco a cupola in testa ed erano coperti di stracci.
Avevano delle aste di metallo,con una lama in cima,con il bordo esterno curvo,e una punta dietro
la lama.
Re Thanos ne colpì 1 alla schiena,poi un altro al petto,poi schiacciò la testa di un altro con la
mano sinistra,tagliò una delle aste di un altro colpendola con l'ascia,colpì l'essere alla
testa,spappolandola con la mano sinistra,poi avanzò.
Dalle punte delle aste dei nemici uscirono dei raggi laser che lo colpirono senza fargli niente.
Una delle creature gli corse contro,lui la afferrò con la mano e la gettò a terra,poi gli spappolò la
testa con il piede destro,girò su se stesso e ne abbatté un altro,poi allungò la mano sinistra verso un
altro che venne tirato in avanti e lui lo colpì alla pancia.
Re Thanos rimase da solo nella foresta disseminata di cadaveri e alberi in parte incendiati,poi si
voltò avvicinandosi ad un contenitore rettangolare di pietra.
Il coperchio aveva 2 placche rettangolari ai lati,piene di circonferenze con dentro visi urlanti,e al
centro c'era una circonferenza con un volto allungato,con un occhio chiaro e 1 nero,un ovale al
centro della fronte e la bocca aperta in maniera abnorme.
Intorno al volto c'erano lunghissimi capelli.
Re Thanos soffiò,spostando la polvere,poi gettò a terra il coperchio.
L'interno della scatola era del tutto pieno,tranne un'apertura al centro dove era inserita una
placca rettangolare.
La parte centrale della scatola era dentro un'incavatura ottagonale.
Al centro della placca rettangolare c'era un altro cerchio con il volto urlante.
Re Thanos prese l'oggetto con la mano destra e si accorse che era un triangolo verde,con i lati
coperti dal metallo.
Nel momento in cui prese in mano l'oggetto iniziò a sentire dei bisbigli minacciosi.
Poco dopo era dentro una delle astronavi con la parte centrale a sfera e viaggiava per lo spazio,verso
una nebulosa rossa e incandescente,poi iniziò a volarci dentro.
La piramide di metallo,dalla punta piatta,era stata connessa a dei fili usciti dai pannelli di controllo
del mezzo e posta su un ripiano incavato nelle pareti.
Il mezzo uscì dalla nebulosa e si trovò di fronte ad una grossa astronave.
L'astronave aveva una base fatta da 4 punte,con una punta triangolare molto alta su ciascuna di esse
e puntata leggermente verso dietro.
Le punte di metallo avevano 2 triangoli rettangoli rossi,in alto,con 1 degli spigoli unito a quello
dell'altro e con le punte dirette verso l'alto e l'esterno,formando così degli occhi
minacciosi,poi,verso metà della punta,ce n'erano altri 2 identici,ma più grandi,poi altri 2 più grandi
e sopra di essi c'erano delle linee che ne seguivano i lati,dando l'impressione di occhi
rabbiosi,poi,verso la base,c'erano 2 triangoli equilateri,con la punta in basso e tra di essi c'era una
porta di metallo rosso.
Ai lati della punta c'erano anche altri triangoli rossi.
Ai lati della porta alla base,c'erano 2 triangoli rettangoli neri,grandi,con le punte dirette verso
l'esterno,poggianti su una base romboidale nera che aveva 2 triangoli rettangoli rossi davanti,una
parte triangolare,puntata verso il basso sotto e 2 spuntoni molto lunghi,con una punta al centro un
po' più piccola e punte più piccole ai lati.
Intorno all'astronave c'erano delle placche romboidali blu elettrico e scure che erano sospese a
mezz'aria,poi c'era un pavimento,messo a semicirconferenza intorno al mezzo,fatto da placche blu
elettrico,con la parte in mezzo a punta e il resto rettangolare,con bordi grigi.
Alla sinistra dell'astronave,le placche formavano anche delle alture di colore arancione spento.
Alle spalle dell'astronave c'era un pianeta rossastro,con intorno una nebulosa blu e sotto il mezzo
c'era una nebulosa rossa.
Re Thanos atterrò sul pavimento intorno all'astronave e scese con l'ascia.
"Finalmente."disse la voce che fino a quel momento aveva parlato solo nella testa di Re Thanos.
Re Thanos continuò a camminare.
"Snoke ti ha istruito bene."disse la voce.
"Ho ucciso Snoke."disse Re Thanos "Ucciderò te."
"Ragazzo mio..."disse la voce disumana "Ti ho fatto uccidere io Snoke."
Re Thanos si fermò.
"Ero io ogni voce..."disse la voce sconosciuta che divenne quella di Snoke "...che hai sentito..."la
voce divenne quella dell'Eterno Thanos "...nella tua mente."
Re Thanos,dopo alcuni istanti,proseguì arrivando verso un oggetto nero immenso.
Era composto da 2 punte nere,curve,attorcigliate una volta su loro stesse e con linee orizzontali.
Intorno ad esso c'erano delle creature orrende e cadaveriche.
Avevano il volto scheletrico,non avevano gli occhi e il naso,avevano una bocca piena di denti
appuntiti e irregolari,il corpo era rinsecchito e mummificato,avevano braccia sottilissime,con la
parte finale rossa e le dita artigliate,corpo secco e piedi con 2 artigli.
Dalla schiena uscivano fuori 2 tentacoli carnosi,con una punta ossea molto acuminata e con varie
punte curve lungo i tentacoli,che ricordavano delle zampe di insetto,mentre dalla pancia bucata
uscivano 2 braccia.
"Cosa sono questi?"disse Re Thanos.
"Necromorfi."disse la voce"La più alta forma di guerrieri che si possa avere.
La conquista del tuo piccolo impero era solo l'inizio.
Io ti darò molto di più."
"Morirai prima."disse Re Thanos fermandosi.
"Io sono già morto."disse la voce.
Re Thanos si voltò e vide una creatura simile ad un ragno,con l'occhio sinistro bianco,l'occhio
destro nero,con dentro delle stelle,e una pietra nera ovale al centro della testa.
Aveva la parte superiore della testa rossa,piatta,che andava all'indietro e si allargava leggermente
verso l'esterno.
La fronte si curvava verso il basso formando un bozzo frontale.
Sopra gli occhi laterali c'era un bozzo,gli occhi erano messi in obliquo,con un altro bozzo più
allungato sotto,le narici erano 2 buchi,da cui partivano 2 linee curve verso la bocca,che era al centro
del muso e aveva delle linee che,dalle labbra,andavano verso il basso,formando una specie di
triangolo.
Dalla bocca in giù il colore era giallo spento sulla parte frontale.
Il mento era attaccato al collo che era fuso con il corpo che si allargava man mano che si avvicinava
alla fine.
La parte frontale aveva 2 zampe rossastre che andavano prima in avanti,poi in alto e all'indietro,poi
in avanti e poi in basso,con 2 dita in cima.
La parte finale delle zampe era rosso scuro ed era connessa a 2 grossi bozzi.
Le altre zampe,molto più lunghe,erano posizionate a cerchio alle estremità del corpo flaccido.
Erano più grandi delle altre,avevano la parte frontale dritta,poi andavano in alto,fino a raggiungere
l'altezza della testa,poi andavano dritte verso l'esterno per molto,si piegavano in basso e avevano 6
dita artigliate messe a cerchio.
La schiena rossa aveva una gobba ed era piena di venature e bozzi.
Re Thanos si avvicinò.
"Gli dei esterni sono la via per acquistare molte capacità da alcuni ritenute...non naturali."disse
l'essere.
"Sei tu Yragael?"disse Re Thanos.
"Una volta lo ero."disse la creatura.
Re Thanos strinse il manico dell'ascia che divenne rigido,smettendo di essere flessibile,e gli puntò
l'arma al volto.
L'essere non reagì minimamente.
"Che cosa puoi darmi?"disse Re Thanos.
"Tutto."disse l'essere che allungò le 2 zampe anteriori "Un nuovo impero,molto più grande."
Re Thanos si voltò vedendo che si stavano avvicinando centinaia di astronavi identiche a quella con
le punte in cima.
"La potenza dell'ordine finale sarà presto pronta."disse l'essere "E sarà tua se farai come chiedo.
Uccidi tua figlia!
Elimina la minaccia al tuo potere e diventa ciò che ella non fu.
Governerai su tutta la galassia come imperatore."
Nello spazio c'era un'astronave piatta,con la parte posteriore circolare,la parte frontale che aveva i
lati che andavano verso l'interno e c'era un'apertura al centro della parte frontale rettangolare.
Sopra l'astronave,a destra,c'era un'antenna circolare,a sinistra c'era una cabina cilindrica,con varie
vetrate,sopra,al centro,c'era un cannone e al centro della parte inferiore ce n'era un altro.
All'interno del mezzo c'era una zona dove si trovava un divano semi circolare,bianco,fatto di
placche quadrate,con un tavolino al centro.
Il tavolino era di metallo,con la parte superiore circolare e la parte bassa cilindrica.
Sul tavolino c'erano degli ologrammi di varie creature.
A destra del tavolo sedeva un essere alto 2 metri,coperto di pelo nero e marrone,con la testa
leggermente allungata,con occhi gialli e bocca piena di zanne,mentre alla sinistra del tavolo c'erano
2 fremen.
1 indossava una giacca di pelle marrone,con pantaloni di gomma nera,mentre l'altro indossava
una tuta aderente verde,con simboli gialli.
Alle loro spalle c'erano dei tubi lungo le pareti mentre,alla sinistra dei 2,c'erano dei
corridoi circolari con delle arcate circolari,fatte di placche quadrate.
"Muovi o no?"disse quello con la tuta verde.
L'essere grugnì.
"Non può batterci sempre."disse quello con la giacca di pelle "Come fa?"
"Perché bara."disse l'altro.
L'essere emise un urlo.
"No!"disse quello con la giacca.
"Lo so che non bari,hai 200 anni,per forza che sei più bravo di noi."disse quello con la tuta verde.
In quel momento tutti i presenti udirono un suono e l'essere si alzò emettendo versi.
"Tranquillo."disse quello con la giacca.
"Guarda che non lo spegnamo,vero Fi?"disse quello con la tuta.
"Certo,Orag."disse Fi,mentre la creatura andava via,poi si alzò"Sta barando."
"Si,decisamente."disse Orag che si alzò e spense il tavolino mediante un pulsante.
I 2 andarono in sala comandi.
Il mezzo si diresse verso un iceberg enorme nello spazio.
Orag si era seduto nella parte destra della sala comandi,che era piena di pulsanti,bottoni e tastiere.
L'entrata della stanza era rettangolare,con delle placche bianche intorno,le pareti erano di metallo
scuro,con una linea bianca orizzontale sulla parte alta.
"Siamo a meno 5!"disse Orag.
Fi corse per i corridoi arrivando in una grossa sala con il pavimento fatto di grate e diede un
colpetto ad un robot di metallo,cilindrico,con la parte superiore a cupola,con delle braccia
meccaniche ai lati "A2?"
Fi spiccò un salto per evitare un barile di metallo che rotolava.
Dalla grata uscivano sbuffi di vapore e per la stanza c'erano oggetti di tutti i tipi.
L'astronave entrò in un tunnel quadrato,scavato nel ghiaccio,poi sorvolò una zona piena di grossi
tubi di metallo e cupole,per poi fermarsi sotto una grossa placca circolare.
Fi si mise sotto un buco circolare,con sopra una placca circolare,premette un pulsante sulla parete e
la placca circolare si aprì in 3 parti.
Vide una placca di metallo aprirsi in 2 parti e oltre c'era un essere umanoide,con la pelle verde,occhi
grandi e tondi,2 tentacoli ai lati della testa,piegati verso il basso,mento grande,con 2 punte su di
esso, curve in basso.
Indossava una tuta aderente gialla.
"Burio,che piacere."disse Fi "Hai qualcosa per noi?"
"Da un nuovo alleato."disse Burio "Una spia dell'impero."
"Una spia?"disse Fi "Chi?"
"Non lo so."disse l'essere che fece cadere un cavo con una presa rettangolare "Trasferisci il
messaggio.
Portalo ai capi.
Presto."
Fi andò dal droide che era posizionato li vicino e collegò la presa "È qualcosa di grosso A2."
Decine di navette con la parte centrale circolare si avvicinarono al pezzo di ghiaccio.
Orag e l'essere peloso ne videro un gruppo nel condotto.
I piloti erano dei fremen con tute verdi.
"Bersaglio agganciato."disse 1 di loro mentre teneva i comandi del mezzo in mano.
"FI!"urlò Orag "SI STA METTENDO MALE!"
"CI SIAMO QUASI!"disse Fi sporgendosi dal corridoio.
Il robot finì di caricare il messaggio.
"FATTO!"disse Fi che staccò il cavo e l'essere lo tirò su"Come ti ringraziamo?"
"Vincete la guerra."disse l'essere e il portello si chiuse.
Il mezzo volò verso un'altra galleria,mentre le astronavi sparavano proiettili laser verdi.
L'astronave girò a destra,andando in un altro condotto,e andò a sbattere contro una parete
lateralmente.
L'essere peloso iniziò a grugnire.
"Scusa!"disse Orag "Scusa!
Lo so!"
Fi si mise ai cannoni inferiori ed iniziò a sparare.
"FI!"disse Orag "Sei li apposta per sbarazzartene!"
Fi colpì 1 dei mezzi che si schiantò su una parete,esplodendo tra dei tubi.
"Ne ho preso 1!"disse lui.
"Quanti ne restano?"disse Orag.
"Tanti temo!"disse Fi che continuò a sparare.
Orag iniziò a cliccare sui pulsanti della parete alla sua sinistra.
L'essere peloso iniziò ad emettere versi,indicando davanti a se.
"Cosa?"disse Orag che vide un ponte di metallo fatto di cavi e travi.
I mezzi nemici continuarono a sparare.
"Bell'idea."disse Orag che mise la mano su una trasmittente sull'orecchio "Fi!
Facciamo esplodere quei tubi!"
"È quello che avevo in mente."disse Fi.
L'astronave si mise sotto sopra e Fi sparò ai ganci che tenevano il ponte,l'astronave ci passò
sotto,mentre cadeva,e le altre ci si schiantarono contro,poi il loro mezzo andò verso l'alto.
"Portaci alla base."disse Fi.
Davanti a loro apparve un altro gruppo di navette che spararono.
"Quanto sarà spesso quel muro di ghiaccio?"disse Orag.
L'essere peloso lo guardò spaventato.
L'astronave sfondò il muro di ghiaccio a velocità luce,scomparendo nel vuoto,e lo stesso fecero le
astronavi più piccole.
L'astronave ridusse la velocità su un pianeta roccioso con migliaia di punte coniche dirette verso
sinistra,poi iniziò a volarci in mezzo,mentre le altre sparavano.
"ORAG!"disse Fi che lo aveva raggiunto in sala comandi.
"Lo so!"disse Orag.
1 dei mezzi si schiantò su una delle punte,poi l'astronave andò a velocità luce.
"Che stai facendo?"disse Fi.
"Forzo la velocità luce!"disse Orag premendo dei bottoni e poi mandando avanti una leva.
Il mezzo apparve tra una città fluttuante,fatta da cilindri sia sopra che sotto e connessi da ponti.
I cilindri avevano delle linee nere.
L'astronave iniziò a volare tra le costruzioni tra le nubi e un'altra si schiantò su 1 dei palazzi.
L'essere coperto di pelo grugnì.
"Si,beh,Aria non è qui!"disse Orag che mandò avanti la leva,viaggiando a velocità,luce e poi la
mandò indietro.
Il mezzo apparve sopra una coltre di nubi verdi e in alto c'erano altre nuvole.
Dalle nuvole in basso uscì un enorme verme con la bocca divisa in 3 aperture,con 3 denti ricurvi in
cima a ciascuna e con altre file di denti interne.
"ULTIMO SALTO!"urlò Orag andando ai lati della bocca del verme "FORSE PER SEMPRE!
REGGETEVI!"
Orag mandò avanti la leva,il mezzo andò a velocità luce e le altre 2 astronavi furono inghiottite dal
verme esplodendo.
Su un pianeta,in una fitta giungla,c'era una zona dove non c'erano gli alberi e Aria era sospesa a
diversi metri dal suolo,a gambe incrociate,con delle pietre che si muovevano intorno a lei formando
2 circonferenze incrociate.
Lei indossava un abito di tessuto bianco,scollato,con 2 fasce bianche che dalle spalle andavano al
centro del petto,le braccia erano scoperte,con una fascia circolare di pelle sulla parte iniziale dei
bicipiti,aveva dei bracciali di metallo che coprivano gli avambracci,le gambe erano coperte da
aderenti pantaloni bianchi e aveva stivali d'oro.
Dalla schiena,all'altezza della vita,partivano 4 fasce bianche dirette in basso fino alle ginocchia.
Lei era sospesa ad occhi chiusi "Siate con me.
Defunti delle dimensioni di questo pianeta.
Siate con me.
Datemi la vostra energia.
Non sono con me.
Oh..."
Le pietre caddero a terra e lei fece una capriola a mezz'aria atterrando.
Vicino a lei c'era un robot a forma di sfera bianca,con chiazze arancioni.
Poco distante c'era una fremen che indossava un lungo cappotto di pelle nero,senza maniche,con
colletto alto,che arrivava ai lati del volto,indossava un abito lungo e viola,aveva dei bracciali d'oro
intorno ai polsi e aveva una cintura nera con una placca d'oro romboidale al centro.
"Aria."disse la donna "Sii paziente."
"Comincio a pensare sia impossibile..."disse Aria avvicinandosi mentre la palla meccanica si
muoveva dietro di lei "...sentire le voci dei defunti."
"Niente è impossibile."disse la donna.
"Lo spero,generale Lai."disse Aria "Ora vado all'addestramento."
Poco dopo Aria correva a super velocità nei boschi,arrivò ad un burrone e volò dalla parte
opposta,mentre una sfera volante nera,con placche rosso scuro e buchi circolari,le volava dietro.
Dai buchi della sfera uscirono dei proiettili laser e lei li evitò stando a mezz'aria,poi ricominciò a
correre nei boschi,mise il piede destro su una roccia,spiccò un salto e si arrampicò su un albero,poi
afferrò un ramo con la mano sinistra.
Sul ramo era stata legata una fascia rossa.
Lei fece uscire un raggio giallo dalla mano sinistra e tagliò la fascia,si gettò a terra,raccolse il pezzo
e lo prese,poi corse via e con un salto superò il burrone.
Re Thanos era dentro una stanza dalle pareti bianche.
Dal soffitto scendevano 2 cilindri bianchi,con una punta conica più grande in mezzo e con vari strati
di circonferenze,di cui ognuna era più piccola dell'altra,poste in cima.
Sul soffitto c'erano delle luci ovali incastonate nel metallo.
Lui chiuse gli occhi e si concentrò.
Aria avvertì un forte dolore alla testa e cadde,mentre la sfera le girava intorno,poi si alzò e la sfera
le sparò colpendola,ma senza farle nulla,poi la colpì ancora.
Lei iniziò a tirare pugni per cercare di colpirla,ma la sfera la evitò.
Aria illuminò le mani e gli avambracci di luce gialla,colpì un albero,spezzando il tronco,ruotò su se
stessa e tagliò un altro tronco con l'avambraccio destro.
Re Thanos restò concentrato.
Aria mandò l'avambraccio destro verso l'esterno e provocò un'onda d'urto orizzontale che tranciò un
albero,poi mise la mano destra verso il basso,un'asta di metallo si sollevò dal suolo,trafisse la sfera e
la conficcò contro un albero.
Aria guardò davanti a se sconvolta avvertendo la mente di Re Thanos,ebbe una visione che
mostrò la zona dove era Yragael,poi si ricordò quando si era svegliata nella sala distrutta dove era il
corpo tranciato in 2 di Snoke.
Poi vide Re Thanos che le porgeva la mano destra dicendole "Vieni con me."
Successivamente vide se stessa,con un cappuccio nero,un occhio bianco e 1 nero con le stelle
dentro.
"Vieni con me."disse la voce di Re Thanos.
"Vieni con me."disse la voce dell'Eterno Thanos.
Re Thanos aprì gli occhi.
Aria si accorse che l'ultimo albero era caduto sulla sfera che emetteva dei suoni.
"R8 mi dispiace."disse Aria che andò a soccorrerlo e spostò l'albero a mani nude.
Scese la sera e Aria si accucciò vicino a delle casse di metallo,messe nel bosco,vicino a dei grossi
computer,con video e tastiera posti vicino.
"Non sono stata concentrata."disse Aria "Mi sono distratta."
Accanto a lei,alla sua destra,c'era Lai.
"Non mi sento in me,ecco."disse lei avvicinandosi a Lai "Lo so che sembra...che stia accampando
scuse..."
"Non dirmi come sembrano le cose,dimmi come sono."disse Lai.
"Mi sento un po' stanca."disse Aria "Tutto qui."
In quel momento arrivò una fremen con addosso una giacca bianca,maglietta grigia,pantaloni neri e
stivali neri "Generale,la nave di Fi non è ancora arrivata.
Il comandante chiede istruzioni."
Re Thanos entrò in una cattedrale deserta.
Il pavimento era nero,segnato da lunghe linee che andavano verso il centro,dove c'erano anche delle
circonferenze.
Ai lati c'erano delle colonne di metallo,con dei solchi su tutta la loro lunghezza e un buco
rettangolare in alto.
La parte superiore ed inferiore delle colonne era circolare.
Sulla parte laterale bassa di queste colonne c'era una placca conica,con la punta tonda,diretta
verso il basso,da cui partiva una seconda colonna cilindrica conica che si allargava man mano che
saliva.
Davanti a lui c'era un'entrata triangolare,con la parete intorno fatta da piccole spranghe verticali di
metallo,con spranghe più grandi poco dopo.
Re Thanos strinse l'ascia nella mano destra e la punta si illuminò leggermente di energia rossa.
Arrivò in un corridoio con le pareti fatte da grossi blocchi di pietra rettangolare,con colonne a
triangolo rettangolo che uscivano dalla parete.
Nella stanza c'erano delle arcate.
Il fantasma del padre gli apparve davanti.
"Lasciami solo."disse Re Thanos.
"Qui è dove la strada oscura conduce."disse il padre.
"E dove porta la tua strada,padre?"disse Re Thanos "Sei un fantasma proveniente da 1 dei tanti
piani superiori."
"So quello che stai cercando,Oul."disse il padre "Snoke ti aveva promesso forza,ma tu ti senti
ancora debole."
"Presto sarò più potente di ogni creatura esistente."disse Re Thanos "Incluso lui."
"Sicuro?"disse il padre.
Re Thanos alzò l'ascia in aria e lo spirito del padre scomparve.
"Torna a casa,Oul..."disse la voce del fantasma del padre "Torna a casa..."
Oul era scosso,ma proseguì.
Arrivato in fondo alla stanza trovò un altare di pietra rettangolare,con sopra una piramide di
metallo,emanante luce azzurra,con delle gambe di metallo per ogni spigolo.
Re Thanos allungò la mano destra e le 3 parti della piramide si aprirono davanti a lui,facendo uscire
luce bianca,poi apparve l'ologramma di Yragael.
"Deviante Snoke,il giovane Oul sarà del tutto sotto il nostro controllo."disse Yragael "L'ho previsto.
Ma dobbiamo essere preparati per ogni evenienza.
Devi tenerlo lontano dal sistema di Remi,non deve entrare in contatto con il dio Nyarlathotep,1
degli esseri che il mio impero venerava miliardi di anni fa."
La piramide fece uscire luce rossa.
"Se ciò avvenisse,il figlio dell'Eterno Thanos potrebbe acquisire grandi poteri e trovare un
manufatto che lo renderà più potente di chiunque di noi,sfuggendo al nostro controllo."disse la
voce"Prenderà il potere non sfruttato di un cubo cosmico."
La piramide iniziò a mandare un suono di allarme e dall'oggetto partirono delle scariche elettriche
che invasero il corpo di Re Thanos.
Aria si sedette ad una serie di scrivanie messe a semi circonferenza nel prato che era pieno di
antenne e oggetti di metallo vari.
Lei stava leggendo un libro dalla copertina di pelle,con dei disegni e delle scritte dentro.
1 dei disegni era proprio l'oggetto trovato da Re Thanos.
"ARIA!"disse una fremen correndo.
La donna indossava una tuta aderente rossa.
Aria guardò dalla discesa e la vide.
"FI È TORNATO!"disse la donna.
Poco dopo Aria correva insieme ai fremen per il bosco.
Ogni tanto c'erano delle navette posate nella foresta.
Avevano il muso allungato,con la metà superiore grigia,la parte inferiore arancione,con un vetro
romboidale,2 ali laterali,con la parte iniziale arancione e quella finale grigia.
L'astronave dove era Fi era nel bosco ed era in fiamme.
"UNA SQUADRA ANTINCENDIO QUI!"disse un fremen con la tuta bianca "E UN'ALTRA QUI!"
Aria si fermò vedendo lo stato del mezzo.
"È IN FIAMME!"disse Orag "È tutto in fiamme!
Tutto!"
"C'è una spia?"disse Aria.
"Mi saresti stata...molto utile lassù."disse Orag avvicinandosi.
"Com'è andata?"disse Aria.
"Molto male,grazie."disse Orag mettendo le mani sui fianchi "Molto male."
"La nave..."disse Aria.
"Cos'hai fatto al droide?"disse Orag indicando la palla di metallo a terra.
"Cos'hai fatto all'astronave?"disse Aria dopo aver guardato il robot.
"L'astronave è molto più in forma di lui!"disse Orag.
"R8 non è in fiamme,invece..."disse Aria.
"Quello che ne resta non è in fiamme!"disse l'altro.
"Dimmi che hai fatto."disse lei.
"No,che hai fatto tu?"disse lui.
"Lo sai cosa sei?"disse Aria sorridendo.
"Cosa?"disse lui.
"Difficile."disse Aria.
"Tu..."disse Orag.
"Molto difficile."disse Aria.
"Tu..."disse lui.
"Sei un fremen difficile."disse lei.
"Tu sei..."disse lui.
"Ehi!"disse Fi avvicinandosi.
"Fi..."disse lei che gli andò incontro mentre Orag scuoteva la testa e si chinava sul droide
mettendosi le mani sul volto.
"Ce l'hai fatta."disse lei.
"Si."disse lui "A fatica."
"Allora?"disse Aria "Una giornata storta?"
"Io?"disse Fi.
"Lui."disse Aria indicando Orag con il pollice destro.
"Sempre."disse Fi.
"Abbiamo una spia?"disse Aria.
"Beh..."disse Fi.
L'essere peloso urlò.
Aria guardò Orag e si avvicinò "Hai forzato la velocità luce?"
"Ci ha riportati qui,no?"disse lui.
"Orag,il compressore è guasto."disse lei.
"Oh lo so,io c'ero eh!"disse Orag.
"Ci risiamo."disse Fi avvicinandosi.
"Non puoi forzare il compressore con quella nave!"disse Aria spalancando le braccia.
"E invece guarda un po' si può,quindi..."disse Orag allontanandosi.
"Allora?"disse lei andandogli dietro con Fi.
"Brutte notizie insomma."disse Orag.
"Non c'è la spia?"disse lei"Abbiamo preso contatto con la spia o no?"
"Si,c'è una spia nell'impero e ci invia un messaggio."disse Fi.
"Gli hai tirato addosso un albero?"disse Orag voltandosi e guardandola,dopo aver esaminato il
robot.
"Hai bruciato entrambi i sub alternatori?"disse Aria.
"Beh allora potevi venire lassù con noi!"disse Orag.
"Per favore..."disse Fi.
"Sarei venuta se avessi potuto,lo sai!"disse lei.
"Invece no."disse Orag "Tu ti addestri.
Per cosa?
Sei la nostra migliore arma.
Ci servi lassù,non qui!"
Orag andò via.
"È vero."disse Fi.
"Qual'è il messaggio?"disse lei.
Re Thanos era su un dosso roccioso che proseguiva in alto a sinistra.
Davanti a lui c'era una valle di roccia,in una larga gola,con delle crepe nel terreno molto
grandi,delle protuberanze rocciose e oltre c'erano delle alture rocciose dove c'era una struttura di
pietra grigia,lucida,simile ad un cubo,ma spaccata e con un grosso squarcio.
Ai lati della gola c'erano delle statue incappucciate e con abiti larghi.
Camminando tra le rocce del fondo della gola,Re Thanos vide dei resti di armature e picche di
metallo con sopra degli stendardi rossi conficcati nel suolo che era pieno di sassi neri.
Arrivò nel punto in cui la struttura era spaccata ed entrò dentro una galleria.
Camminò in un lungo corridoio con in fondo un muro di pietre nere,con una zona centrale di
metallo che aveva una porta con la parte superiore piatta,gli spigoli obliqui,poi verticali,poi obliqui
verso l'interno e poi verso il basso.
I lati della porta avevano luci verticali rosse.
Dentro la stanza c'erano delle braci con dentro del fuoco, messe in cerchio.
Una voce del tutto distorta parlò "Ben venuto."
Re Thanos strinse l'ascia "Cerco un elementale chiamato Nyarlathotep."
"Io non sono un elementale."disse la voce distorta.
Si formò un'apertura nel muro e Re Thanos entrò.
"Sono un dio esterno."disse la voce distorta "E questa è una delle mie tante forme.
Il mio vero aspetto si trova in un altro luogo."
Re Thanos vide l'essere che aveva parlato.
Aveva la pelle grigia,con una testa abnorme,era alto 2 metri e magro.
La testa aveva la parte superiore larga e piatta,poi si restringeva andando in basso.
La parte superiore aveva delle protuberanze orizzontali dirette verso l'esterno e con la parte finale
curva,da cui partivano 2 placche ossee parallele dirette verso l'interno e leggermente in
basso,terminanti prima del centro del volto,che era piatto e leggermente curvo.
Tra le 2 placche ossee sulla parte interna,verso la fine,c'erano 2 occhi neri,con sotto altri 2 occhi,con
sotto di essi altre 2 placche ossee più piccole e più curve verso l'esterno prima degli occhi,poi ce
n'erano altre 2 più piccole con altri 2 occhi.
Le guance erano scavate all'interno,con una linea di carne nera che ci passava sopra,mentre l'interno
era bluastro,il mento era più in basso rispetto alla mascella,con una spaccatura al centro.
La bocca era a semi circonferenza verso il basso e la parte sotto aveva un labbro blu spento.
Aveva un collo cilindrico lungo,leggermente piegato in avanti sulla cima e aveva un corpo
scheletrico con le mani che avevano 4 lunghe dita artigliate.
Dalla parte superiore della testa scendeva un vestito grigio del tutto strappato che arrivava fino a
terra,ma che lasciava vedere il corpo poiché era completamente a brandelli.
"Sei stato adorato da Yragael?"disse Re Thanos.
"Quel nome non significa nulla per me."disse l'essere.
Re Thanos mise in avanti l'ascia nella mano destra "E ti importa della tua vita?"
L'essere sorrise leggermente "Mi minacci con la morte?
Sei divertente."
"Sei debole."disse Re Thanos "Non percepisco nessuna forza."
"Tu percepisci solo ciò che io ti permetto di percepire,bambino."disse Nyarlathotep e dalla testa uscì
un flash che fece vedere la sua vera forma a Re Thanos.
Lui vide un gigantesco essere dalla pelle grigia,con parti rosate,che era nello spazio.
Aveva la testa formata da un lungo tentacolo,che diventava più piccolo mentre si allontanava dal
corpo,e aveva una spaccatura verticale nera alla base di esso,al posto del volto.
La parte finale del tentacolo era rosso chiaro,con delle ventose.
Alla base del tentacolo,prima delle spalle,c'era un dito per lato.
La spalla destra aveva una punta piena di bubboni rosati mentre la sinistra aveva una punta con 2
dita con la cima rosa.
Le braccia erano sottili e gli avambracci avevano dita artigliate con unghie rosse.
Alcune dita erano tentacolari,c'erano anche degli avambracci secondari,che sbucavano da quelli
principali,con delle mani secche,poi c'erano le mani principali.
La mano destra aveva 3 dita con unghie rosse,mentre la sinistra ne aveva 5.
Il petto aveva le costole visibili,come anche la gabbia toracica.
Tra le prime 2 costole e le altre c'era 1 spazio maggiore e la carne era piena di grosse venature.
La pancia era sottile,piena di venature e con una linea verticale incavata nella pelle,poi partivano 3
protuberanze dirette in 3 direzioni diverse,che poi si allungavano verso l'alto leggermente,formando
3 gambe secche,poi si curvavano verso il basso e formavano un piede con 3 dita artigliate.
Il punto in cui si piegavano verso il basso era viola.
I piedi avevano le unghie nere ed erano poggiati su 3 meteore.
Intorno all'essere c'erano delle scintille bianche simili a stelle,mentre dietro c'erano dei pianeti,il
firmamento e una nebulosa semi trasparente di vapore rosato in basso e celeste in alto.
Re Thanos spalancò gli occhi.
La creatura allungò il braccio destro ed indicò il volto di Thanos "Ora sai con chi hai a che fare."
L'essere sembrava stranamente intrattenuto "Mmmmm.
Tu desideri ottenere il potere di coloro che sono venuti prima.
Vuoi prendere il tuo posto come servo degli dei esterni."
"Esattamente."disse Re Thanos.
"Per governare la galassia senza armate,senza astronavi."disse Nyarlathotep.
"Si."disse Re Thanos.
"Temi la fragilità delle tue armate."disse l'essere "Ti serve quel potere."
Re Thanos annuì.
"In ginocchio davanti a me."disse Nyarlathotep.
Re Thanos si mise in ginocchio.
"Tu chiami te stesso un imperatore dio,ma gli dei sono imperturbabili e senza rimorsi."disse
Nyarlathotep "Sei perseguitato dal passato,la tua vera esistenza."
"Non ho rimpianti."disse Re Thanos.
"Stai mentendo."disse Nyarlathotep "Fino a quando sarai legato al passato,il tuo fato sarà lo stesso
che toccò a loro."
L'essere indicò con la mano destra,un pezzo di una corazza che copriva una mano sinistra a terra"Ti
darò alcuni dei miei poteri.
La forza vivente è il nutrimento.
Quindi più si consuma,più forte si diventa.
Prendere una vita...è ingannare la morte."
"Insegnami."disse Re Thanos.
La notte seguente decine di fremen in tuta verde e rossa si erano riuniti nell'accampamento.
"Abbiamo decifrato il messaggio della spia dell'impero e ha confermato il peggio."disse Orag "Non
si sa chi sia,ma c'è un altro nemico."
La folla iniziò a mormorare.
"Aspettate."disse una fremen "Dobbiamo crederci?"
"Ma non può essere."disse un altro"Snoke era l'alleato esterno di Re Thanos."
"Forse Snoke era in contatto con qualcun altro."disse un fremen "Un suo alleato magari.
Segreti noti solo a lui."
"I suoi seguaci stanno pianificando un attacco da chissà quanto."disse Orag "La più potente flotta
che questo impero abbia mai visto.
Lui lo chiama l'ordine finale.
Tra 16 ore avrà luogo l'attacco alla resistenza e poi si espanderanno ai pianeti fuori dall'impero.
Questo Yragael e la sua flotta si nascondono nelle regioni ignote,vicino ad un pianeta chiamato
Exegol."
Il droide cilindrico,vicino ad un altro che era umanoide e dorato, si mosse emettendo suoni.
Il robot umanoide aveva 2 occhi circolari e una piccola apertura rettangolare al posto della bocca.
"A2 afferma che Exegol non compare su alcuna carta stellare."disse il droide dorato,mentre Aria si
guardava intorno preoccupata,poi si allontanò "Delle voci dicevano che i precedenti imperatori
ricevessero ordini dalle regioni ignote,mentre in apparenza continuavano a venerare gli
xel'naga."
Aria aprì una valigetta nera,vicino alle scrivanie,e cominciò a frugare tra i libri antichi.
"Quindi Yragael è sempre stato la."disse Orag "A tirare i fili."
"Sempre,celato nell'ombra fin dal principio."disse il generale.
"Era lui il vero imperatore."disse Fi.
"Esatto."disse la donna "Se vogliamo fermarlo,dobbiamo trovarlo.
Trovare Exegol."
"Generale."disse Aria con in mano un libro antico "Avrebbe un momento?"
Poco dopo il generale era accanto al suo letto,posizionato in una grotta illuminata da una lampada a
muro,collegata ad un filo.
"So come raggiungere Exegol."disse Aria seduta su una cassa con il libro aperto.
"Dimmi."disse il generale.
"Sembra che mio nonno avesse intercettato delle trasmissioni e che segretamente lo stesse
cercando."disse lei "Da tanto tempo e c'era quasi."
Lei si alzò "Aveva fatto prendere questi vecchi libri della casa imperiale che erano stati redatti
secoli fa e ci sono delle parti che non riesco a leggere."
Lei girò le pagine e mostrò l'immagine dell'oggetto triangolare"Ma era convinto che per andarci
servisse 1 di questi.
Un puntatore.
Sono bussole che indicano la via per quel pianeta.
Se vogliamo fermare quello che sappiamo,devo finire quello che mio nonno ha iniziato.
Trovare Exegol.
Trovare Yragael."
"No."disse il generale.
"Non farei nulla che non approvi,ma questo è importante."disse lei "Andrò.
Andresti anche tu."
Il giorno dopo Aria tolse un tubo cilindrico da un'apertura sotto l'astronave che era andata in
fiamme.
"L'hai rimesso in sesto?"disse Orag.
"Avevi ragione prima."disse Aria "Riprenderò la sua ricerca di Exegol.
Da dove la pista di mio nonno si è esaurita.
Il deserto proibito di Pasana."
"Si,lo so."disse lui che si diresse verso il mezzo con l'essere peloso.
Aria fermò Fi "Ci devo andare da sola."
"Si,con noi."disse Fi.
"È troppo pericoloso Fi."disse lei.
"Veniamo con te."disse Fi e in quel momento arrivò il droide dorato e quello a forma di palla.
"Concordo totalmente."disse quello umanoide dorato.
Poco dopo Aria guardava la foresta sul bordo dell'accampamento e fu raggiunta da Orag.
"Dobbiamo andare."disse lui che guardò verso il bosco "Che cosa c'è?"
"Niente."disse lei.
"Nel caso io non tornassi,voglio che tu sappia che sei stato un vero amico A2."disse il droide dorato
a quello cilindrico "Il migliore anzi."
In quel momento Aria era a parlare con il generale.
"Se tu sapessi le cose che vorrei dirti."disse lei.
"Dimmele al tuo ritorno."disse il generale.
Aria la abbracciò.
"Aria,non tormentarti per quello che è successo alla ribellione nel periodo in cui eri al fianco di tuo
padre."disse il generale "Non aver paura di chi sei."
Il mezzo si sollevò dal bosco e volò in alto.
Aria e gli altri erano in sala comandi.
Lei era seduta al posto di pilota a sinistra e l'essere peloso a destra.
L'essere emise dei versi.
"Eh si."disse lei.
L'astronave lasciò il pianeta.
Re Thanos era in una zona dove c'era una distesa di terra grigia e sterile con un albero con alcune
foglie.
Oul allungò la mano destra verso l'albero e da esso partirono dei filamenti bianchi che andarono
nella sua mano.
L'albero divenne secco e spoglio.
"Di più."disse Re Thanos
"Non c'è altro."disse Nyarlathotep "Hai consumato tutto ciò che restava."
Un vento gelido uscì da una caverna nelle vicinanze.
"Cosa c'è li dentro?"disse Re Thanos.
"Un cubo cosmico."disse Nyarlathotep "Qualcosa al di la anche degli dei esterni."
"Posso sentirlo."disse lui.
"C'è di più."disse l'altro "Va."
Re Thanos entrò nella grotta con l'ascia.
L'interno aveva delle pareti del tutto irregolari,cristalliformi,con delle sfumature azzurre,rosse e
bianche.
Improvvisamente Re Thanos si ritrovò nel deserto di Arrakis.
Oul iniziò a camminare,poi si fermò,si voltò e vide l'Eterno Thanos.
L'essere era alto 3 metri e aveva una muscolatura scolpita ed imponente.
Thanos aveva la pelle viola,con delle linee verticali che solcavano il mento enorme,che aveva la
parte inferiore curva,poi queste linee passavano sul labbro superiore,andavano in obliquo sugli
zigomi e poi andavano verso l'alto.
Gli occhi erano neri,con l'iride azzurro luminoso.
Indossava una corazza di metallo d'oro e nera.
L'elmo copriva il cranio e i lati del volto e aveva 2 placche ai lati.
Il bordo superiore dell'elmo era d'oro,con una punta che andava verso il basso proprio
sopra il naso,terminante in modo piatto,e sopra di essa partiva una linea dorata che percorreva tutto
l'elmo nella parte centrale.
L'elmo era nero,con 2 linee d'oro che partivano da sopra gli occhi e che percorrevano il cranio.
Accanto a queste linee c'erano 2 placche d'oro che percorrevano il cranio nello stesso modo e
terminavano sopra il bordo dell'elmo.
Sulle tempie c'erano 2 placche d'oro che coprivano tutta la parte laterale e la parte frontale
dell'elmo.
La parte superiore di queste placche aveva una punta diretta verso il basso che superava il bordo di
poco,poi andavano verso dietro,in modo curvo,formando una punta larga sulla parte posteriore della
testa.
Le placche avevano un'incavatura ovale sotto la punta frontale,poi andavano verso avanti,coprendo
le guance,formavano una punta piccola,obliqua in alto,all'altezza degli zigomi,poi il bordo andava
in basso e si curvava in avanti formando 2 punte all'altezza della mascella sulla parte laterale.
La base di queste placche era nera e connessa alla base dell'elmo.
Il collo era coperto da una placca d'oro che ci girava intorno sui lati e dietro,divisa da 3 solchi
obliqui verso il basso ai lati,mentre la parte frontale della gola era scoperta in alto e aveva una
placca nera in basso,che aveva 2 placche a trapezio,con la base maggiore verso il basso,poste in
alto,di cui la seconda era più grande della prima.
Le spalle erano coperte da un'unica placca d'oro che passava anche sull'inizio del petto e terminava
a punta al centro.
La parte laterale di questa placca aveva delle punte curve sopra le spalle.
Tra collo e spalle,sulla placca d'oro grande,c'erano delle placche nere e rettangolari che
formavano delle punte dirette in basso.
Le spalle erano coperte da una placca nera,divisa da linee orizzontali,dai bordi laterali obliqui e
curvi,che passava sulla parte esterna e sulla parte frontale superiore e posteriore superiore,mentre la
parte frontale inferiore e posteriore inferiore era scoperta.
La parte esterna di questa placca nera aveva una placca rettangolare d'oro sopra,da cui partivano
delle linee d'oro,uscenti dagli spigoli inferiori,che andavano verso il basso unendosi ad una fascia
nera,orizzontale,posta a metà bicipiti.
Questa fascia era connessa ad una placca d'oro,posta sulla parte esterna dei bicipiti,che era
rettangolare al centro,poi i lati andavano in obliquo verso la fine e si connettevano ad un lato
verticale.
La placca aveva un rettangolo nero,in alto,nella zona centrale.
I bicipiti avevano 4 linee verticali sulla parte frontale,incise nella pelle,che andavano verso le spalle.
Il gomito e gli avambracci erano coperti da una grossa placca nera,dalla superficie irregolare,con
linee informi,avente una placca d'oro sulla parte superiore esterna,a forma di rombo,e connessa ad
una placca nera che copriva i polsi e il dorso delle mani,avente la parte in cima piatta e i
lati obliqui.
La parte frontale di questa placca aveva un rettangolo d'oro che arrivava quasi alle nocche.
I pettorali erano coperti da una placca d'oro al centro,nera ai lati e d'oro sulla parte laterale più
esterna,da cui partiva una linea d'oro,obliqua verso i fianchi e il basso,con 6 placche nere
rettangolari,oblique,sulla parte superiore,poi questa linea andava in
avanti,in obliquo,allargandosi,e arrivando all'altezza della vita,dove,al centro,formava una placca
con la parte superiore che aveva un'incavatura a trapezio verso il basso e la parte inferiore
triangolare,con la punta rettangolare piatta.
La parte centrale della pancia era coperta da placche dorate orizzontali,rettangolari,con la
parte centrale obliqua in basso,assumendo la forma di un trapezio.
Tra le placche al centro della pancia e le 2 linee d'oro ai lati,c'erano 4 placche
nere,rettangolari,oblique verso il basso nella parte che andava verso il centro.
Dalla placca d'oro al centro della vita partivano 3 placche nere,rettangolari,unite da una placca
d'oro a triangolo che era alla fine.
Ai lati di queste 3 placche ce n'erano altre 2 più lunghe,nere,rettangolari,con la punta obliqua verso
l'interno e con la parte finale d'oro.
I lati della vita avevano 2 placche blu,rettangolari,con la parte bassa d'oro.
Le cosce avevano la parte superiore d'oro,con il bordo interno che andava in obliquo in basso e poi
verso l'interno.
La parte inferiore delle cosce,sull'esterno,aveva una placca nera trapezoidale.
Le ginocchia avevano delle ginocchiere d'oro a forma di "U",con la base orizzontale e tra le 2 punte
verticali c'era una placca nera rettangolare.
I polpacci erano coperti dalla corazza d'oro sulla parte frontale,mentre ai lati c'era la corazza
nera,terminante a semi circonferenza sulle caviglie.
Gli scarponi erano d'oro e massicci,con la parte laterale e frontale nera.
Thanos aveva,nella mano destra,un'immensa spada a doppia lama di cui una rivolta in avanti e
l'altra all'indietro e in mezzo vi era un manico rettangolare di metallo alle cui estremità c'erano 2
placche curve che avevano le estremità dirette verso le lame.
Le lame erano rettangolari,con la punta piatta e con lo spigolo ,esterno rispetto alla lama,obliquo.
"No...impossibile."disse Re Thanos "Tu qui?"
L'Eterno Thanos avanzò,Re Thanos allungò la mano destra e l'altro rimase bloccato,guardando in
basso e guardandosi intorno.
"Impressionante,Oul."disse l'Eterno Thanos che avanzò.
Re Thanos guardò la sua mano,poi la allungò ancora,ma non riuscì a fermarlo,così mandò la mano
destra verso destra e l'ascia volò andandogli in mano.
Re Thanos tentò di colpirlo,ma l'altro parò un colpo con la spada,poi parò una altro colpo dato dal
basso,poi parò un terzo colpo,indietreggiando.
I 2 proseguirono colpendosi decine di volte,ma senza riuscire a prevalere l'1 sull'altro.
La spada e il manico dell'ascia rimasero attaccati per un po'.
Re Thanos usò entrambe le mani,mentre l'altro solo una mano.
L'Eterno Thanos mandò l'ascia verso il basso con la spada,poi mandò la lama verso l'alto,ma l'altro
lo evitò,poi evitò un altro colpo.
L'Eterno Thanos colpì l'ascia con la spada,Re Thanos girò su se stesso e colpì la
spada dell'altro.
Le 2 armi rimasero attaccate,poi l'Eterno Thanos mandò avanti il braccio e spinse via l'altro,poi
avanzò,parò un colpo facendolo indietreggiare,poi lo fece indietreggiare di nuovo,poi provò a
colpirlo e l'altro parò il colpo.
Entrambi misero entrambe le mani sulle loro armi,l'Eterno Thanos spinse la spada verso il basso,poi
provò a colpirlo,ma lo mancò.
Oul indietreggiò e l'altro lanciò la spada che roteò nell'aria,Re Thanos la colpì con l'ascia,poi
l'arma si fermò e tornò indietro dal proprietario.
"Non c'è via di scampo."disse l'Eterno Thanos avanzando.
Oul gli colpì la spada con l'ascia,facendo piegare il suo braccio destro verso il basso,poi l'altro gli
fece piegare verso il basso l'ascia,Re Thanos girò su se stesso e lo colpì alla spalla destra.
L'Eterno Thanos allungò la mano sinistra verso di lui e l'altro venne sollevato a mezz'aria.
"Deludente."disse l'Eterno Thanos.
Re Thanos fu gettato a terra.
Quando si rialzò la figura era svanita e a terra c'era un cubo con dentro energia bianca e azzurra che
si muoveva.
Oul prese l'oggetto e uscì dalla grotta a grandi passi.
"Da dove è venuto questo oggetto?"disse Re Thanos.
"La breccia."disse Nyarlathotep.
"Cos'è la breccia?"disse Re Thanos.
"Il muro della forza vivente."disse Nyarlathotep "La fonte della plasmazione della galassia dalla
polvere che era stata generata dal lampo fatto dal creatore."
"Voglio entrare in contatto con chi ha costruito questo cubo."disse Re Thanos con rabbia"Dov'è?"
"Non sei degno di quel potere."disse Nyarlathotep sorridendo "Non ancora."
Re Thanos prese il cubo con entrambe le mani e da esso uscì un raggio di energia che bloccò
l'essere.
Il sorriso sul volto di Nyarlathotep scomparve improvvisamente.
"Dov'è la breccia?"disse Re Thanos.
"Rilasciami."disse Nyarlathotep.
"La vedo."disse Re Thanos "La spaccatura in mezzo al nulla.
I re d'avorio…
No,cadi."
Il raggio iniziò a distruggere la forma presa da Nyarlathotep.
"Traditore..."disse Nyarlathotep "Ti ho dato la conoscenza…
Ti ho dato tutto..."
"Si,mi hai dato davvero molto."disse Re Thanos mentre l'essere diveniva polvere "Grazie."
Nello spazio c'era la vera forma di Nyarlathotep che urlò a squarcia gola,emettendo un'onda d'urto
viola immensa che raggiunse alcuni pianeti distruggendoli.
Poco dopo un varco viola si aprì dietro di lui che si voltò.
Dal cubo azzurro di Re Thanos partì un raggio che formò un portale circolare dopo pochi metri e
colpì l'immenso essere al petto.
L'energia iniziò ad espandersi su tutta la sua forma che cadde all'indietro e finì nel portale che si
chiuse.
Poco tempo dopo Re Thanos camminava nei corridoi di una delle astronavi triangolari,con dietro i
necromorfi.
I corridoi avevano il pavimento nero,mentre le pareti e il soffitto formavano un
parallelogramma,con delle arcate a distanze regolari.
"Necromorfi."disse 1 dei 2 soldati Atreides che erano poggiati alla parete destra.
"Abomini."disse l'altro.
Re Thanos entrò dentro una grossa stanza con un lungo tavolo nero,lucido,con delle sedie nere a cui
erano seduti i generali Atreides che indossavano delle tute aderenti nere.
Le poltrone avevano lo schienale triangolare con la parte superiore piatta.
Sui lati delle pareti c'erano delle incavature esagonali,mentre,dietro la sedia più grande,c'erano
delle incavature romboidali con tastiere nere e pulsanti di vari colori.
Sopra il tavolo c'era una placca rettangolare con luci bianche deboli.
Re Thanos mise la testa dell'essere che aveva dato le informazioni a Fi sul tavolo,poi cominciò a
camminare per la stanza "Abbiamo una spia tra noi...che ha inviato un messaggio alla resistenza."
Dalla parte opposta del tavolo c'erano delle finestre di forma trapezoidale.
"Chiunque sia il traditore,non ci fermerà."disse Re Thanos che guardò dalle finestre "Con quello
che ho visto su Exegol,il nostro sta per diventare un vero impero.
Usciremo dal nostro isolamento cosmico."
Re Thanos girò la testa verso 1 dei generali "Sento...disagio...riguardo al mio aspetto,generale
Ux."
"No,signore,è perfetto."disse Ux.
"A me piace."disse la donna alla sua sinistra "Un corpo impeccabile."
Un generale parlò dalla parte opposta del tavolo "Perdoni signore,ma questi alleati su
Exegol...sembrano una setta.
Stregoni e indovini."
Quello alla sua destra lo guardò furioso "Hanno costruito una legione di astronavi con potere
immenso.
La loro flotta,per le nostre risorse,sarà un incremento di tale portata e potenza che correggerà
l'errore dell'esercito geneticamente modificato che doveva fornire Snoke.
Non dovremo più tentare di proseguire con quel piano di creazione degli acheroniani."
"Aumentiamo il reclutamento,prendiamo più giovani."disse una donna.
"Questa flotta che cos'è?"disse il generale di prima "Un regalo?"
Re Thanos lo guardò.
"Che cosa chiede lui a noi in cambio?"disse il generale.
Re Thanos allungò la mano destra verso di lui,che si mise le mani sulla gola e poi fu scagliato sul
soffitto.
Oul si avvicinò al tavolo,mettendo le mani su di esso "Preparatevi a schiacciare chiunque ci
sfidi.
I miei alleati e io ci occuperemo di mia figlia.
Dite agli altri miei figli di non muoversi da Arrakis."
L'astronave di Fì arrivò su un pianeta deserto e volò su una valle dove c'era una zona piatta e
montagne rocciose intorno.
Su una di queste alture c'erano 2 topini con la testa gialla e il pelo verde.
Poco dopo il gruppo camminò nel deserto.
"Sicuro che sia qui?"disse Orag.
"Queste sono le coordinate che ci sono state date nel messaggio."disse il droide dorato.
Il gruppo superò un dosso e vide una valle piena degli abitanti del pianeta,impegnati in una festa.
C'erano anche diverse tende con il tetto a cono e alcune torrette di legno con panni colorati.
Gli abitanti erano umanoidi,con 3 tentacoli sul volto,pelle scura e abiti lunghi con cappuccio di
colore rosso,verde e blu.
"Che cos'è?"disse Orag.
"La festa degli antenati degli aki-aki."disse il robot dorato,mentre Orag si metteva la mano destra
sul volto "Questa celebrazione avviene ogni 42 anni."
"Ma che fortuna."disse Fi.
"Grande fortuna."disse il droide "Questa festa è nota per i suoi variopinti aquiloni e i deliziosi
dolciumi."
Tutti guardarono il robot umanoide che si guardò alle spalle.
Gli esseri erano occupati a ballare e a gettare oggetti nei braceri alzando le mani al cielo.
"Non ho mai visto una cosa del genere."disse Aria sorridendo e fermandosi.
Gli altri proseguirono.
"Non ho mai visto così pochi puntatori."disse Fi.
"Ci sono sempre pattuglie dell'impero in folle così."disse Orag "Quindi testa bassa,capito bestione?"
L'essere peloso grugnì.
"Dividiamoci,chiediamo alla gente del posto."disse Orag.
Aria rimase da sola e vide un gruppo di piccoli su un tappeto verde davanti all'insegnante.
Ai lati del tappeto c'erano 4 bastoni con sopra un tessuto strappato.
L'insegnante era vestito di rosso.
Un bambino di quella razza le bussò sulla gamba parlando in una lingua sconosciuta.
"Sta dicendo:ben venuta."disse il droide dorato.
Aria si mise in ginocchio e l'essere le mise una collana parlando.
"Il suo nome è Nam-Bi-Ghima."disse il robot dorato.
"È un bellissimo nome."disse Aria "Il mio e Aria."
L'essere parlò.
"Sarebbe onorata di sapere il tuo nome di famiglia."disse il droide.
"Non ce l'ho,sono solo Aria."disse lei "Non so chi fossero i miei."
Il bambino le diede una collanina di pietre.
La ragazza si alzò e camminò,poi improvvisamente si trovò nello stesso posto,ma di notte e con
meno gente intorno.
Re Thanos era fermo nella stanza bianca che aveva una finestra romboidale alla sua schiena e dietro
di lui c'era un tavolino di metallo,con degli oggetti cilindrici che uscivano dalla superficie.
Alla sua sinistra c'erano le scale.
"Yragael ti vuole morta."disse Re Thanos.
"Servi un altro padrone?"disse Aria.
"No."disse Re Thanos "Ti ho tenuta con me per molto tempo.
Eri felice di esercitare il potere.
Perché non hai continuato?
Hai approfittato della mia assenza per cambiare le regole,hai combattuto i tuoi fratelli."
"Non tornerò."disse Aria.
"Non puoi nasconderti Aria."disse Re Thanos "Non da me.
Io sono il sacro come morto che ha visto un oltretomba ed è protetto dall'elementale della morte di
Arrakis."
"Vedo attraverso le crepe della tua mente."disse Aria "Sei tormentato.
Continui a rivivere ciò che hai fatto a tuo padre e a tua madre.
Traditore del tuo stesso popolo e servo di mostri."
"Conti ancora i giorni da quando non sei più a palazzo?"disse Re Thanos facendo dei passi avanti
lentamente "Conti ancora i momenti da quando non sei più con tua madre?
Quanto dolore in te?
Quanta collera?
Non voglio doverti combattere.
Ti troverò e ti riporterò dalla mia parte.
La tua anima verrà pulita dalla malattia della ribellione.
Quando ti tenderò la mano...prendila."
"Vedremo."disse Aria e Thanos le afferrò la collanina ritrovandosela in mano.
Aria si toccò il petto,poi corse da Orag che stava chiedendo informazioni insieme agli
altri"Dobbiamo tornare alla nave!
Ora."
"Perché?"disse Fi.
"C'è Thanos."disse Aria.
Una fremen in tuta nera camminò nei corridoi dell'astronave e incontrò Re Thanos e il generale che
era stato a favore di Yragael che era alla sua sinistra.
"Signore,l'abbiamo analizzato."disse la donna "Viene dal sistema di Nidia.
Pasana.
Valle proibita."
"Preparate la mia nave."disse Re Thanos indicandola con l'indice destro,poi si diresse verso una
salita andando verso un corridoio triangolare con arcate poste a distanze regolari "Allertate le truppe
sul posto,inviate una divisione chitauri."
"Si,imperatore dio."disse il generale con tono quasi disgustato,poi andò via.
Mentre il gruppo correva nel deserto,un soldato Atreides puntò una pistola contro di loro.
"Fermi!"disse il soldato "Non vi muovete.
Ho in pugno i fuggitivi..."
Aria allungò la mano verso di lui,ma l'essere venne ucciso da una freccia che lo colpì nell'occhio
sinistro.
Il gruppo si voltò vedendo un Atreides anziano con la balestra e con un lungo cappotto
marrone.
"Seguitemi."disse la figura.
Il gruppo gli andò dietro e si diressero verso un mezzo cingolato enorme,rettangolare,marrone,con
la parte frontale obliqua verso il basso.
"Svelti."disse l'essere indicando l'entrata quadrata sul centro del cingolato.
Il gruppo entrò dentro una stanza piena di collane e reti che pendevano dal soffitto.
"Il vostro generale mi ha inviato una trasmissione."disse il soldato "Io sono il suo alleato
nell'ombra."
"Come ci hai trovati?"disse Fi.
"Quel bestione svetta tra la gente."disse l'altro e la bestia emise dei versi "Anche io sono contento
vecchio mio!"
"Lui è il generale Laid..."disse il robot.
"Sappiamo chi è."disse Aria.
"Ed è un onore,generale."disse Fi.
"Generale,cerchiamo Exegol."disse Orag.
"Ma certo,è chiaro."disse l'altro che premette un pulsante di un braccialetto meccanico e
rettangolare,posto sul polso sinistro e da esso uscì l'ologramma dell'oggetto trovato da Re Thanos
sul pianeta vulcanico.
"2 ne crearono."disse il generale.
"I puntatori."disse Aria "Il padre di Re Thanos lo stava cercando."
"Lo so,eravamo insieme."disse lui "Io facevo le ricerche sotto copertura.
Sulle tracce di un alleato di Yragael.
Aveva un indizio che poteva portare ad un puntatore.
Seguimmo la sua nave fin qui.
Quando la trovammo,l'essere se n'era già andato via,lasciando il mezzo abbandonato,a seguito di
una rivolta.
Niente indizi,ne puntatore."
"La sua nave è ancora qui?"disse Aria.
"È nel deserto."disse l'altro.
"Dobbiamo andare alla nave,perlustrarla."disse Aria.
In quel momento si udirono dei rumori e il generale guardò da una finestrella vedendo diverse
astronavi dei chitauri e alcune navette con la parte centrale sferica.
"Ho un gran brutto presentimento."disse il generale "La nave è appena dopo il grande canyon.
Andate."
"Grazie generale."disse Orag.
"Lei è un ottimo pilota generale."disse Aria.
"Per me volare è un ricordo."disse il generale "Ma fammi un favore...da al tuo capo un abbraccio."
"Perché non glie lo da lei stesso?"disse lei uscendo "Grazie."
Il gruppo corse nella sabbia,mentre le navette con la parte centrale sferica andavano oltre dei
dossi,insieme a quelle dei chitauri che avevano 2 passeggeri su ognuna,più il pilota.
"LA!"disse Orag indicando con la mano destra "QUEI MEZZI!"
Il gruppo si fermò davanti a degli oggetti simili a barche di metallo sospese a mezz'aria.
Orag aprì un pannello laterale e cominciò a unire dei fili,mentre gli altri salivano a bordo.
"Questo dove l'hai imparato?"disse Fi.
Una delle creature li vide ed iniziò ad urlare.
"Meglio andare."disse Orag.
Il gruppo prese 2 mezzi e si diresse nel deserto.
"I fuggitivi si dirigono a est."disse un soldato Atreides con una trasmittente nell'orecchio.
Diversi mezzi chitauri si misero dietro le 2 barche e spararono dei colpi.
Aria volò dal mezzo e trapassò una delle astronavi,ma il chitauro che era dietro il pilota spiccò il
volo mediante 2 propulsori innestati sulla schiena.
"Ora volano anche..."disse Orag mentre i mezzi passavano in una stretta gola rocciosa dividendosi.
"Seminati?"disse Orag.
"Così sembra."disse Fi.
"Molto bene signore!"disse il droide dorato.
1 dei mezzi chitauri gli si mise dietro e le creature iniziarono a sparare.
"Molto male signore."disse il droide.
Aria lanciò dei raggi dalle mani e colpì un altro mezzo che esplose.
L'inseguimento nella gola proseguì.
Fi prese una catena,connessa ad un gancio,arpionò una navetta e legò la catena ad un palo al centro
del mezzo "ORAG!"
Orag girò la barca volante,facendo un mezzo giro,e mandando l'astronave nemica contro una roccia
e facendola esplodere.
L'essere peloso sparò con una balestra laser contro un chitauro volante che cadde.
Aria vide l'astronave che stava cercando su un dosso roccioso.
Il mezzo aveva la parte centrale rettangolare,c'erano 2 placche cilindriche ai lati,con una placca
circolare dietro e 2 propulsori.
Il mezzo di Orag affiancò quello dove era l'essere peloso.
L'ultimo chitauro volante sparò con un cannone facendo ribaltare entrambe le navette.
Il gruppo cadde su una zona piena di sabbia nera e sprofondò,tranne aria che rimase sospesa.
"No!"disse Aria che lanciò il raggio giallo dalla mano sinistra contro il chitauro e poi volò nella
sabbia.
"Generale."disse un fremen in tuta rossa nel rifugio nel bosco "Segnale da un'incursione alla festa
degli antenati."
"Questa missione è vitale,non possiamo fallire."disse la donna "Notizie di Aria?"
"Il mezzo non risponde."disse l'essere con le mani sui fianchi.
"Lo devi dire così?"disse un'altra li vicino.
"Così come?"disse l'uomo.
"Me lo fai un favore?"disse il generale "Sii ottimista."
"Si signora,va tutto benissimo,vedrà."disse l'altro "Alla grande."
Aria sfondò il tetto di una caverna e arrivò a terra.
Tutti si alzarono e accesero le torce.
"Aria?"disse Orag con la torcia "FI?"
"Non mi ha nominato signore,ma sto bene."disse il robot dorato.
"Orag?"disse lei.
"Si eccomi."disse Orag.
"Dov'è Fi?"disse lei.
"Dov'è il peloso?"disse Orag.
L'essere peloso sfondò il soffitto e cadde.
"Sto bene."disse Fi arrivando.
"Ah,padron Fi."disse il robot.
"Che posto è?"disse Fi.
"Questo non è l'aldilà,vero?"disse il robot "Sono ammessi i droidi?"
"Ci siamo salvati."disse Fi andando da Orag.
"Aspetterei a dirlo."disse il droide.
Aria illuminò la mano destra di luce gialla e camminò "Sbrighiamoci.
Quindi cos'era?"
"Cosa?"disse Fi usando una torcia nelle gallerie.
"Che stavi per dirmi?"disse Aria.
"Quando?"disse Fi.
"Quando eravamo da soli sul mezzo."disse Aria.
"Te lo dico dopo."disse Fi.
"Cioè quando Orag non sente?"disse Orag avvicinandosi.
"Si."disse Fi.
Orag andò avanti "Moriremo sotto terra con i nostri segreti?"
"Te lo dirò quando ci dirai dove hai imparato tutti quei trucchetti."disse Fi.
"E io invece voglio uscire da qui."disse Orag"Non voglio sapere chi ha scavato queste gallerie."
"Dalla circonferenza delle pareti ci sono numerose..."disse il droide dorato.
Orag si fermò e lo guardò "Ho appena detto di no.
No."
"Cos'è?"disse Fi "Un'astronave?"
Il gruppo si avvicinò ai resti di un mezzo simile alle barche che avevano preso.
Il mezzo aveva un muso triangolare,con un corpo allungato all'indietro che terminava con una base
piatta.
"È vecchio."disse Aria.
"Forse troveremo il pilota."disse il droide dorato.
Il droide a forma di palla emise dei suoni.
"Esatto,morto stecchito."disse Orag guardandosi intorno.
"Oh cielo."disse il robot dorato vedendo un oggetto a terra"Un amuleto."
"Un cosa?"disse Orag illuminandolo con la torcia.
L'oggetto era circolare con un viso urlante al centro.
"Un comune emblema dei lealisti di Yragael."disse il droide dorato "Il volto urlante di agonia."
"Era del pilota."disse Fi.
"Il pilota non se n'è mai andato."disse Aria guardandosi intorno.
"Ed è sprofondato qui."disse Fi.
"Andava alla sua nave."disse Orag "Gli è successa la nostra stessa cosa."
"E lui com'è uscito?"disse Fi.
"Non è uscito."disse Aria entrando in una galleria e vedendo delle ossa a terra.
"No,direi di no."disse Fi.
"Ossa."disse Orag "Odio le ossa.
Gli altri del mio popolo le veneravano,ma io...non ne sono capace."
"Ossa?"disse il droide dorato "Quali ossa?"
Il droide vide le ossa "Non è un buon segno."
Il droide a palla si mosse verso una galleria emettendo suoni.
"Si,lo vedo."disse Aria che si chinò e raccolse un pugnale dalla polvere.
Il manico era cilindrico e nero,poi c'erano 2 punte laterali dirette in alto e la lama aveva la parte
centrale più stretta del resto.
Sulla superficie della lama c'erano anche dei simboli.
Aria chiuse gli occhi e udì delle urla "Di quante cose orribili...è stato protagonista."
"C'è un'iscrizione."disse Orag.
Il robot prese il pugnale "Oh...il pugnale è recente.
La posizione del puntatore è stata incisa su questo pugnale."
"È l'indizio che il nonno stava cercando."disse Aria.
"E?"disse Fi "Dov'è il puntatore?"
"Oh...ho un problema di lingua signore."disse il droide.
"Parli tutte le lingue possibili e questa no?"disse Orag.
"Oh no!"disse il droide "Anche questa.
So esattamente dove si trova il puntatore,ma purtroppo l'iscrizione è nella lingua runica conosciuta
solo agli imperatori e parlata da Yragael."
"E quindi?"disse Aria.
"Come lei sa sono 1 dei pochi droidi rimasti dopo la guerra con le macchine."disse il
droide"Venni preso dalla corte e utilizzato in segreto,ma mi fu messo un blocco per evitare la fuga
di informazioni.
La mia programmazione proibisce di tradurlo."
"Cioè vuoi dire che l'unica volta che serve che parli non puoi?"disse Orag.
"Che ironia signore."disse il droide "Mi è proibito pronunciare la traduzione."
Dietro il droide apparve un enorme serpente,con occhi neri circolari ai lati del muso e una bocca
immensa piena di denti enormi.
Oltre ai 2 occhi circolari,ne aveva altri 2 più piccoli davanti e altri 2 ancora più piccoli prima.
Il gruppo si mise in allerta.
Orag e Fi puntarono le pistole.
L'essere spalancò la bocca e il droide si allontanò.
La creatura aveva la parte finale della bocca legata da del tessuto bianco.
"SERPENTE!"disse il droide mettendosi dietro di loro "SERPENTE!"
Il serpente immenso aveva la parte inferiore del corpo chiara,con linee rosse,mentre il dorso era
fatto da placche circolari nere e spesse.
Aria abbassò la pistola di Orag e Fi abbassò l'arma poco dopo.
L'essere aprì la bocca e la parte frontale della mascella si aprì in 2.
"Aria?"disse Fi.
Lei si avvicinò e l'essere urlò.
"Fi?"disse Orag.
"Shh."disse Fi.
Aria vide che sul mostro c'erano segni di artigliate,poi lei scavalcò il corpo cilindrico.
"Io gli sparo."disse Orag.
"Non farlo."disse Fi.
Aria si mise in ginocchio e toccò il corpo del serpente con la mano destra.
Le ferite si richiusero.
L'essere andò via e nel farlo ruppe una parete facendo entrare la luce del giorno.
Il droide circolare si avvicinò.
"Gli ho trasferito un po' di vita."disse Aria "Energia vitale,da me a lui."
L'essere peloso raccolse il pugnale e lo mise in una borsa a tracolla nera.
Su un dosso roccioso c'erano i necromorfi che guardavano il deserto.
Il gruppo si avvicinò al dosso dove era il mezzo abbandonato.
"Come facciamo a volare con quel rottame?"disse il droide dorato.
"Dobbiamo andare via."disse Orag salendo sull'altura insieme agli altri "Troveremo qualcuno che ci
traduca il pugnale.
Un droide o una macchina servizievole."
"Suggerisco di tornare al nostro mezzo immediatamente."disse il droide.
"Ci stanno aspettando alla nave."disse Orag.
L'essere peloso portò in braccio il droide a palla.
Aria guardò verso il deserto,Fi se ne accorse e si avvicinò.
"Cosa c'è?"disse Fi.
"Arrivo subito."disse lei allontanandosi "Tranquillo."
Orag aprì la rampa del mezzo.
Poco dopo l'essere peloso correva verso la valle e verso Aria.
Dietro una roccia c'erano i necromorfi.
Aria camminò nell'immensa valle desertica,poi si fermò.
Il mezzo di Re Thanos stava volando nel deserto.
I propulsori dell'astronave vennero accesi da Orag.
Fi corse fuori dal mezzo e si nascose dietro delle rocce vedendo 2 mezzi a terra.
Le astronavi erano rettangolari,scure,con la parte posteriore aperta da cui scendeva una rampa.
Su ogni lato avevano 3 placche verticali,sulla parte inferiore,per poggiarsi a terra,e la parte frontale
aveva 2 placche rettangolari orizzontali.
Intorno c'erano i necromorfi e l'essere peloso,con un collare intorno al collo e una catena che legava
i polsi,mentre un soldato Atreides estraeva il pugnale dalla borsa.
2 soldati portarono l'essere peloso dentro 1 dei mezzi.
Aria era ferma nel deserto e illuminò la mano destra di energia,mentre il mezzo con dentro Re
Thanos si avvicinava a grande velocità.
Lei spiccò il volo e trapassò la navetta,colpendo il padre e trascinandolo fuori,poi lo fece schiantare
a terra.
"ARIA!"urlò Fi correndo "ARIA!"
Una delle astronavi si sollevò da terra.
"QUEL MEZZO!"disse Fi "HANNO PRESO LA BESTIA!
L'HANNO PRESO!"
Aria allungò la mano destra,l'astronave rimase ferma a mezz'aria ed iniziò a scendere lentamente.
Re Thanos si avvicinò camminando,poi allungò la mano sinistra.
Il mezzo iniziò ad allontanarsi di nuovo.
Aria si sforzò e dalla sua mano uscirono dei filamenti bianchi che colpirono l'astronave facendola
esplodere.
"Ma cosa..."disse Aria.
"NOOOO!"urlò Fi.
"ARIA!"urlò Orag correndo fuori dal mezzo "ANDIAMO!
ARRIVANO!"
"DOBBIAMO ANDARE!"disse Fi.
Aria,che era sconvolta,vide un gruppo di astronavi in arrivo,poi si guardò la mano "Ma cosa..."
Aria volò verso il mezzo e vi entrò.
L'astronave andò nello spazio e si fermò in mezzo ad un gruppo di asteroidi.
Aria era sotto un'arcata circolare di metallo,con 2 luci cilindriche e si guardava la mano "Ho perso il
controllo."
"Non è colpa tua."disse Fi.
"Si invece."disse Aria.
"No."disse Fi "È stato Thanos,ti ha costretta lui."
"È morto..."disse Aria voltandosi e guardandolo "Quel potere veniva da me.
Non l'avevo mai visto.
Ci sono cose che non sai."
"Allora dimmele."disse Fi.
"Ho...avuto una visione...del trono di Yragael."disse Aria "E di chi c'era seduto."
"Thanos."disse Fi.
"Con me."disse Aria con gli occhi lucidi.
L'astronave che era stata usata dal gruppo per raggiungere il pianeta deserto venne portata verso un
portellone,posto sulla parte inferiore dell'enorme astronave rettangolare,che si aprì in 2 parti.
Il mezzo veniva tirato da 3 cavi attaccati a 3 astronavi.
Ux e quello a favore di Yragael camminarono in una stanza dal pavimento nero.
Dietro di loro c'erano degli scalini,con un'arcata di metallo circolare.
Alla loro destra c'era un corridoio con una guardia in fondo.
Davanti a loro,ai lati del corridoio,c'erano 2 file di computer rettangolari,con una parte obliqua
sopra,con degli schermi e dei pulsanti di vari colori.
Le pareti erano di metallo con linee orizzontali.
Oltre le 2 file,c'erano 2 buchi laterali e allungati nel pavimento,con dentro altri computer,con un
corridoio nero in mezzo e una vetrata circolare divisa da sbarre oblique.
"Abbiamo la nave di sua figlia,ma non lei."disse Ux "Abbiamo subito perdite,un trasporto è stato
distrutto..."
"Ho visto il rapporto."disse l'altro "È tutto?"
"No generale Allea."disse Ux "C'era un altro trasporto nel deserto."
L'altro si fermò e lo guardò.
"Che ha portato un prezioso prigioniero."disse Ux.
"Un prigioniero?"disse Allea.
I 2 andarono nei corridoi dove trovarono l'essere peloso che aveva il collare,una catena che
scendeva da esso,connessa alle manette,e intorno c'erano diversi soldati.
"La bestia che volava con i capi ribelli."disse Ux e l'essere gli urlò contro.
"Sala interrogatori 6."disse l'altro che se ne andò.
I soldati lo portarono verso un'entrata a triangolo con la punta in basso.
Le luci oltre l'entrata erano rosse.
"Allora che facciamo?"disse Orag andando da Fi che era seduto su una cassa con Aria "Che
facciamo?"
"Dobbiamo tornare alla base."disse Fi.
"Non c'è tempo."disse Orag "Non possiamo mollare,altrimenti il nostro compagno sarà morto per
niente."
"Orag,lui aveva il pugnale."disse Fi.
"Beh,troviamo un altro modo."disse Orag.
"Non esiste,c'era solo un indizio per il puntatore ed era quello."disse Fi.
"Come è vero."disse il droide di spalle "Ora l'iscrizione vive solo nella mia memoria."
Tutti lo guardarono.
"Aspetta."disse Orag indicandolo con l'indice destro "L'iscrizione che c'è sul pugnale è nella tua
memoria?"
"Si,padron Orag."disse il droide voltandosi "Ma la traduzione da una lingua proibita non si può
recuperare,se non con un completo sorpasso della memoria censurata."
"Ossia?"disse Fi.
"È una rischiosa e immorale pratica eseguita su ignari droidi da feccia criminale."disse il robot.
"Facciamolo!"disse Fi.
"Conosco qualcuno."disse Orag "Ma è su Kigimi."
"Non va bene?"disse l'altro.
"Ho avuto un malinteso su quel pianeta."disse Orag "Ma se questa missione fallisce sarà stato tutto
inutile.
Tutto il lavoro di tanto tempo..."
Fi si alzò "Noi ci siamo.
Fino alla fine."
Aria si alzò "Si."
L'astronave accese i motori,ma dietro di essa ce n'era un'altra che fece lo stesso.
Aveva la parte frontale rettangolare,allungata,la parte posteriore più appiattita,con 2 placche
rettangolari,oblique,con la parte posteriore che emetteva energia rossa.
Il mezzo su cui era Aria arrivò sul pianeta di notte,volò tra le alture rocciose e si diresse verso una
città che era costruita su 3 livelli di una montagna.
Un gruppo di soldati Atreides passò tra 2 colonne di pietra oblique.
Orag indossava un lungo cappotto nero con cappuccio.
Lui girò intorno ad un edificio di pietra cilindrico,ad un piano,con tetto a cupola ed iniziò a salire
una scalinata.
Ai lati della scala c'erano delle botti cilindriche di metallo con una fiamma in cima.
A sinistra della scala c'era un muro di pietra,con la parte superiore obliqua.
Vedendo delle guardie che stavano sfondando una porta a spallate,si nascose dietro il bordo del
muro,poi vide,dalla parte opposta,altre truppe Atreides che pattugliavano.
Orag raggiunse gli altri,che avevano abiti simili "Sono ovunque.
Coraggio,so che dobbiamo fare."
"Anche io."disse il droide dorato "Andarcene."
"Zitto."disse Orag che si mosse "Andiamo."
Gli altri lo seguirono per la città,nella notte innevata,poi si poggiarono contro una colonna ai lati di
una porta.
"Avanti."disse Orag "Andiamo da questa parte..."
Una pistola gli venne puntata alla testa.
L'arma era allungata,con il manico diviso in 2,con una linea rossa orizzontale prima della divisione.
La pistola apparteneva ad una donna del tutto coperta da un casco e una tuta aderente.
Il casco aveva una visiera nera,con la parte sotto triangolare,ma senza punta,il mento di metallo del
casco andava verso il basso e aveva 2 aperture orizzontali,mentre dietro la testa andava all'indietro e
andava dritto.
Il corpo era coperto da una tuta aderente viola scuro,con una placca circolare di metallo intorno al
collo,una placca circolare di metallo sul bicipite e un'altra placca sui polsi.
Sotto il seno aveva una fascia di metallo circolare e sottile,aveva una cintura nera,dei foderi sulle
gambe e stivali neri.
"Ti hanno visto alla porta del sacerdote."disse la donna "Ho pensato che non saresti stato tanto
stupido da tornare qui."
"Oh,sapessi quanto."disse lui.
"Questa è?"disse Aria.
"Che succede?"disse Fi.
"Questa è Zori."disse Orag "Zori,questi..."
"Potrei premere il grilletto,lo sai?"disse lei.
"Hai fatto di peggio."disse Orag.
"Per molto meno."disse lei.
"Ti dispiace..."disse lui che si tolse il cappuccio.
"Voglio vedere il tuo cervello nella neve."disse lei.
"Ancora arrabbiata?"disse Orag "Zori,bisogna che ci aiuti.
Dobbiamo aprire al droide la testa."
"Ce l'ha con me?"disse il droide.
"Dobbiamo trovare Babu."disse Orag.
"Babu?"disse lei "Babu lavora per la banda di cui non fai più parte."
"Quale banda?"disse Aria.
"Oh,strano che non glie l'hai detto."disse lei "Il vostro amico contrabbandava spezia."
"Eri un contrabbandiere?"disse Fi.
"Eri un assaltatore?"disse Orag guardandolo.
"Eri un contrabbandiere?"disse Aria.
"Eri la figlia di un folle?"disse Orag "Possiamo farci notte."
"Non la passi la notte."disse Zori "Ancora annaspo nel buco dove mi hai lasciata quando ti sei unito
alla resistenza."
"Eri in contatto con Snoke,perché non ti sei fatta aiutare da lui?"disse Orag.
"E pensi che glie ne importasse?"disse lei che guardò Aria "Voleva che completassi le missioni che
mi dava.
Tu...tu sei la figlia di Re Thanos.
Sei quella che cercano tutti."
In quel momento si avvicinarono degli uomini incappucciati con i fucili.
"Con la sua taglia saremo coperti."disse lei.
"No..."disse Orag.
Aria afferrò la donna e la tirò contro una parete,poi si mosse a super velocità colpendo tutti gli altri
e scagliandoli contro delle pareti.
Zori ,a terra,puntò la pistola e l'altra allungò la mano destra illuminandola di energia.
"Il tuo aiuto sarebbe inestimabile."disse Aria "Ti prego."
"Non conterà niente,ma mi sembri un tipo a posto."disse Zori.
"Si,conta."disse Aria che la fece rialzare.
Diverse pattuglie camminarono in strada.
Zori si mise dietro un muro di pietra insieme agli altri "Sterminatori Atreides.
State vicini."
La donna corse e gli altri le andarono dietro.
"Orag il contrabbandiere?"disse Fi correndo per ultimo e arrivando in una via dove c'erano 2 scalini
"Il trafficante?"
Nella via accanto c'erano i necromorfi che erano sotto un tunnel con il tetto circolare di pietra.
Il gruppo camminò in un corridoio scuro,con luci azzurre,poi arrivarono ad una grossa stanza,con le
pareti fatte da placche di metallo allungate.
Sulla parte alta della stanza c'erano delle finestrelle rettangolari,sottili e lunghe,mentre per la sala
c'erano dei tavoli scuri circolari con molta gente seduta ad essi.
"Babu è nel retro."disse la donna.
Poco dopo,la placca sulla parte posteriore della testa del droide era stata rimossa e i suoi fili
attaccati a una delle placche sul soffitto che erano di varia forma.
Il droide era seduto su una placca di metallo cilindrica al centro della stanza.
"Non ho la più pallida idea del perché ho accettato."disse il droide ,mentre Aria gli metteva la mano
destra sulla spalla "Devo essere difettoso.
Devo essere difettoso."
Dietro il droide c'era un tavolo con un piccolo essere su di esso.
Aveva la pelle scura,occhi circolari sporgenti,bocca piccola,senza naso,indossava una maglietta
aderente bianca,pantaloni neri,aveva mani grandi e in testa aveva un cappuccio bianco.
Dal soffitto pendevano dei fili connessi ad una placca circolare,con delle placche rettangolari che
fungevano da base e che erano posizionate sul tavolo.
"Babu?"disse Aria chinandosi "Ci puoi davvero aiutare?"
L'essere parlò in lingua sconosciuta.
Aria guardò Fi che era perplesso,poi si alzò "Zori?
Funzionerà?"
Lei iniziò a parlare nella lingua del piccolo essere che rispose.
Zori indicò il droide "Ha trovato qualcosa nella memoria proibita del droide.
Parole tradotte dalla lingua di un essere chiamato Yragael."
"Si,è quel che ci serve."disse Fi avvicinandosi.
Zori guardò Orag che guardava da un buco rettangolare sottile su una parete poco distante.
"Chi è che frequentate che parla quella lingua?"disse Zori "Snoke mi aveva detto che veniva usata
segretamente solo dagli imperatori."
"Quindi Snoke era effettivamente al corrente..."disse Fi.
"Ma certo."disse lei "Snoke aveva le mani ovunque.
Nella gilda,nell'impero,dietro i casati,nei contrabbandieri.
Non agiva mai direttamente e pochi ne conoscevano l'esistenza,ma non gli sfuggiva niente."
"Parlava mai di Yragael?"disse Fi.
"Molto raramente."disse Zori "Per come la vedo io lo detestava.
Era disgustato solo a sentirne pronunciare il nome."
"Puoi obbligarlo a..."disse Orag che si avvicinò "Babu,puoi obbligarlo a tradurre?"
"Si,ma produrrà una totale..."disse Zori.
"Cancellazione della memoria."disse il droide annuendo.
"Aspetta...aspetta...se lo obblighiamo a tradurre non ricorderà più...niente?"disse Orag.
"Droide ricorda più niente."disse Babu "Niente.
Niente."
"Ci dev'essere un altro modo."disse il droide.
"A2 non ha la tua memoria salvata?"disse Fi.
"Oh assolutamente no."disse il droide "L'archivio di A2 è notoriamente inaffidabile."
"Tu sai giudicare meglio di noi."disse Aria "Abbiamo altra scelta?"
Il droide si alzò "Se questa missione fallisce sarà stato tutto inutile.
Tutto il lavoro di tanto tempo."
Il droide li guardò.
"Che stai facendo?"disse Orag.
"Do un ultimo sguardo signore."disse il droide "Un ultimo sguardo ai miei amici."
Una forte luce bianca entrò nella stanza dall'apertura e si udirono dei tonfi.
"Cominciano le incursioni notturne,sto di guardia."disse Zori andando via.
"Io vengo con te."disse Orag che la seguì.
Lei iniziò a salire dei gradini di metallo posizionati a destra nella stanza.
I gradini avevano la parte frontale che aveva 2 placche gialle.
"Ha ha ha,continui a non fidarti eh?"disse Zori.
"Ti sei mai fidata di me?"disse lui.
"No."disse lei.
Babu rise.
Re Thanos aprì una porta rettangolare in 1 dei corridoi del mezzo e ad aspettarlo c'era Ux,insieme
ad Allea e un altro.
"Riferisca,generale Allea."disse Re Thanos camminando.
"Ci sono sviluppi signore."disse Allea "I necromorfi l'hanno trovata."
Re Thanos si fermò e lo guardò.
"In un insediamento chiamato Kigimi."disse il terzo.
"Vogliamo distruggere la città Re..."disse Ux.
Re Thanos lo indicò con l'indice sinistro e l'altro si zittì,poi Re Thanos si voltò e se ne andò.
Babu stava toccando i fili nella testa del droide che si era seduto su una poltrona
"Ho avuto un'idea."disse il droide "Si potrebbe provare..."
In quel momento furono emesse delle scintille dalla testa di metallo e lui si spense.
Zori e Orag erano sul tetto rettangolare di metallo di un edificio,attaccato al tetto di un altro.
Dai tetti uscivano fuori cilindri di metallo,placche rettangolari con cilindri che uscivano da esse e
che avevano alla base di questi ultimi delle placche ovali circolari.
Zori iniziò a ricordare.
FLASHBACK
Lei era alla destra del trono di Snoke,nel Suraz,nell'immensa stanza rossa dal pavimento nero.
Dietro il trono,ai lati,c'erano le guardie vestite con corazze rosse,immobili come al solito.
Improvvisamente,dal bracciolo sinistro del trono,uscì una luce che proiettò l'ologramma della testa
di Yragael davanti a lui.
"Mio alleato,vorrei parlarti."disse la creatura.
"Yragael."disse Snoke sorpreso.
"Visti tutti gli aiuti che ti ho dato,ho da chiederti anche io un favore."disse Yragael.
"Parla."disse Snoke.
"Ebbene,considerando tutti i tumulti recenti,ti chiedo di mettere fine al problema Atreides."disse
Yragael "La figlia del mezzo eterno non deve unirsi alla ribellione.
Distruggi i ribelli."
"Re Thanos risolverà questo problema."disse Snoke.
"Metti fine alla famiglia Atreides."disse Yragael.
"Le debolezze di Oul Atreides possono essere un grande vantaggio se ben utilizzate."disse Snoke.
"No."disse Yragael "Ogni singolo governante di Arrakis,incluso Re Thanos,va considerato ora come
un nostro nemico.
Tutti loro."
Snoke guardò irato l'essere nell'ologramma.
"Raggiungimi e porta la figlia di Re Thanos al mio cospetto."disse Yragael "Il nostro dominio finale
su questo piccolo impero inizia ora.
Una volta che gli Atreides non ci saranno più...una volta che governeremo...ci sarà
finalmente...pace."
FINE FLASHBACK
I 2 udirono delle urla e in lontananza videro delle esplosioni.
"Da quanto qui è così?"disse Orag.
"L'impero ha rapito i bambini tanto tempo fa."disse Zori "Sento ancora i loro pianti."
"Come hai fatto a procurarti la spezia per allungare la durata vitale?"disse Orag.
"Non l'ho fatto."disse lei "Snoke aveva dei macchinari da cui estraeva una cosa chiamata "energia
cosmica" dal suo corpo.
Non riusciva a farlo senza.
Fortemente instabile e dolorosa,ma comunque compatibile.
Blocca l'invecchiamento se viene fatto ciclicamente."
"Come mai gli eri così fedele?"disse Orag.
"Mi ha portata via dal mio pianeta di nascita,facendomi vedere che oltre i confini dell'impero
c'erano altri mondi."disse lei "Dove io potevo avere un ruolo diverso dalla mia gente."
"Tu e lui..."disse Orag.
"Ammetto che quelli magri e alti mi piacciono,ma...lo hai mai visto in faccia?"disse lei.
"No,ma le voci lo descrivevano bene."disse Orag "Mi chiedo cosa lo abbia conciato così."
"Ci è nato così."disse lei.
"Cosa?"disse Orag sorpreso.
"Quando glie lo chiesi,mi disse che era normale per un deviante avere quell'aspetto o anche
peggio."disse lei.
"Un cosa?"disse lui.
"Lui ha usato quella parola."disse lei "Deviante.
Non so che cosa significhi,non ho mai sentito parlare di una razza del genere.
Comunque ho messo da parte abbastanza soldi per andarmene definitivamente.
Nelle colonie."
"E come?"disse lui "Le rotte interspaziali sono controllate."
Lei gli mostrò un oggetto di metallo circolare.
"È dell'impero."disse Orag "È un medaglione del capitano.
Non ne ho mai visto 1 vero."
"Transito libero per ogni blocco,accesso ad ogni vascello."disse lei che si toccò il lato destro della
maschera che sollevò la visiera rivelando gli occhi e le orbite di una fremen "Vuoi venire con me?"
Lui abbassò la testa "Non posso lasciare questa guerra.
Non è ancora finita.
O forse lo è.
Inviammo una richiesta d'aiuto nella battaglia di Grait.
Non rispose nessuno.
Erano tutti così impauriti.
Si sono arresi."
"No,sei tu il primo a non crederci."disse lei "Ehi?
Vincono facendoti pensare di essere solo.
Ricordi?"
Lui annuì.
"Noi siamo di più."disse lei.
Aria era a parlare con Fi,stando alzata nella stanza dove era il droide.
"C'è qualcosa che non va in tutto questo."disse lei "La nave..."
"Cosa?"disse Fi.
"Lui era un seguace di Yragael...mi ha generato delle visioni quella nave."disse lei "Eppure non
l'avevo mai vista."
"Sei sicura?"disse lui.
Zori e Orag arrivarono.
"Sta arrivando un distruttore."disse Zori.
"Dobbiamo andare."disse Orag "Ci siamo?
Babu?"
"Si,il droide è pronto."disse Babu che toccò dei fili.
Gli occhi del robot divennero rossi e lui si alzò.
"Il puntatore di Yragael è nella roccaforte dannata."disse il droide con voce mostruosa "Delta 936
sul sistema di Endor.
Dalla costa sud.
È nella lama il segreto..."
Il droide si spense.
"Il sistema di Endor?"disse Orag.
"Quello dove c'è quel relitto sconosciuto..."disse Fi.
La casa tremò e tutti guardarono in alto,poi Aria corse su per le scale.
"Aria."disse Fi mentre lei usciva.
Sopra la città c'era un'enorme astronave triangolare.
"Il distruttore di mio padre."disse Aria.
"Qui?"disse Orag.
"Dobbiamo andare."disse Fi.
Aria spalancò gli occhi "È vivo..."
"Come sarebbe?"disse Fi.
"È sulla sua nave...non è morto nell'esplosione del trasporto."disse Aria.
"Cosa?"disse Fi "Come?"
"È vivo,doveva essere su un altro trasporto."disse Aria.
"Andiamo a prenderlo."disse Fi.
"Il tuo amico è su quel bidone volante?"disse Zori.
"Permettetemi di presentarmi."disse il droide accendendosi e mettendosi seduto "Io sono..."
"Ecco questo è un po' un problema."disse Orag che lo indicò con l'indice destro.
"Ciao."disse il piccolo essere "Io Babu."
"Beh,ciao."disse il robot.
Dal mezzo gigante tra le nubi partì un mezzo più piccolo.
Il gruppo corse per le strade.
"Muovi il tuo posteriore di metallo,dobbiamo muoverci!"disse Orag.
"Non si permetta,ci siamo appena conosciuti!"disse il droide.
Zori afferrò Orag "Orag!"
Lei gli porse la spilla rotonda con la mano sinistra"Potrai salire su una nave da guerra,aiuta il tuo
amico."
"Zori,non penso che sia..."disse Orag.
"Non mi importa che pensi."disse lei che gli mise l'oggetto in mano.
La navetta iniziò a sorvolare la zona.
"Dobbiamo andare."disse Aria "Ora."
"Vieni con noi."disse Orag.
"Orag..."disse lei.
"Se ti bacio?"disse Orag.
"Va."disse lei con tono scherzoso,dandogli una leggera spinta.
Mentre i soldati Atreides cominciavano a perquisire le case,il gruppo salì a bordo del loro
mezzo e si diressero verso l'astronave immensa.
Nella sala comandi,su un piano orizzontale,c'era una placca rettangolare verticale,con sopra un buco
circolare,dove Orag inserì l'oggetto circolare,poi inserì la placca nel piano.
Accanto ad essa c'era 1 schermo trapezoidale,con intorno una placca trapezoidale,dentro una
protuberanza della stessa forma che usciva in obliquo dal piano.
La parte frontale della stanza aveva delle vetrate rettangolari,con delle sbarre orizzontali.
"Medaglione accettato."disse Orag voltandosi verso Aria che era seduta all'altro posto di
comandi"Autorizzati per l'entrata 12."
"Resisti,arriviamo."disse Aria.
"Chiunque sia questo essere che dovete salvare,questa è pazzia."disse il droide.
Il mezzo passò in un buco rettangolare,con davanti 1 scudo trasparente,con oltre una zona molto
grande con un pavimento nero lucido.
Ai lati c'erano delle colonne nere,con 2 linee di luce azzurra,poi c'era una lunga placca
nera orizzontale.
Il mezzo si posizionò a terra e 2 soldati arrivarono immediatamente,mentre la rampa si abbassava.
"Credenziali e manifesto..."disse 1,ma i 2 vennero colpiti da dei proiettili laser e uccisi,poi il
gruppo uscì sparando e Aria lanciò i raggi dalle mani.
In poco tempo tutti i soldati presenti vennero uccisi.
"Voi 2 state li."disse Aria indicando i 2 droidi.
"Volentieri."disse il droide dorato.
"Da che parte?"disse Orag "Tu sei l'esperto di questi mezzi."
"Non ne ho idea."disse Fi "Andiamo."
I 2 corsero via.
In un corridoio c'erano 6 soldati,in 2 file da 3,che salirono una piccola rampa e arrivarono al
corridoio superiore proseguendo.
Ai lati del corridoio c'erano delle placche oblique con dello spazio tra di esse.
Il gruppo uscì da queste placche,poi Fi andò in un corridoio perpendicolare.
La parte bassa delle pareti era verticale,con delle placche bianche,poi diventavano oblique verso
l'interno,dopo di che,arrivate a metà,andavano verso l'alto fino al soffitto.
La parte obliqua aveva dei pannelli rettangolari,con sopra dei rettangoli gialli dipinti.
Oltre l'apertura trapezoidale c'erano grossi tubi rossi e gialli sulle pareti.
Fi fu raggiunto dagli altri e poi salì una rampa che lo portò in un altro corridoio con le pareti oblique
verso il basso,ma 2 soldati gli puntarono le armi addosso.
"Giù le armi!"disse 1 di loro.
"Noi possiamo stare qui."disse Aria allungando la mano destra verso di loro.
"Voi potete stare qui."disse quello a destra.
"Ma certo."disse quello a sinistra.
"È un bene che siamo qui."disse lei.
"Grazie al cielo siete qui."disse quello a destra.
"Ben venuti."disse quello a sinistra.
I 2 abbassarono le armi.
"Fa lo stesso con noi?"disse Orag.
"Cerchiamo un prigioniero e le sue cose personali."disse Aria.
Fi aprì una porta di metallo,con 3 linee luminose verticali su di essa,poi corse nella zona
successiva con la pistola in mano e lo stesso fece Orag.
Nella zona c'erano diversi corridoi.
"Le videocamere."disse Aria mandando un raggio dalla mano su una di esse,mentre Orag sparò ad
un'altra.
"Hanno detto che è di qua."disse Fi che andò ad un pannello con sopra dei pulsanti gialli e rossi.
Oltre il pannello c'era una porta con 3 linee bianche orizzontali ,che poi andavano in obliquo
verso il basso e poi in orizzontale.
Aria si voltò di spalle,mentre la porta veniva aperta.
"Aria,andiamo."disse Fi.
"Il pugnale è sulla nave."disse lei allontanandosi "Ci serve."
"Perché?"disse Orag avvicinandosi a lei.
Lei si voltò e li guardò "Un presentimento.
Andate."
"Aria..."disse Fi che fu fermato da Orag.
"Andiamo."disse l'altro.
A terra,2 soldati stavano trascinando un prigioniero,mentre altri sparavano e c'erano esplosioni
varie intorno.
"Setacciate la città."disse Re Thanos ai necromorfi che si mossero velocemente,arrampicandosi sui
palazzi e ringhiando,poi lui iniziò a camminare "È vicina."
Fi e Orag aprirono una porta che dava su un corridoio nero,con delle luci e pannelli sulle pareti.
Dopo il corridoio c'era una stanza rettangolare,fatta di mattonelle nere rettangolari,con corridoio
obliquo.
La stanza rettangolare aveva una placca circolare,sul muro opposto all'entrata,con l'essere peloso
legato,mediante delle corde.
I 2 corsero a slegarlo.
"Certo che siamo qui per te,amico."disse Orag aiutando Fi.
"Si,c'è anche Aria,sta cercando il pugnale."disse Fi.
Allea arrivò nella zona dove c'era la navetta di Aria con una pistola nella mano destra e dei soldati
vicino,poi guardò gli altri soldati già presenti nella zona"Di chi è questa nave?"
"La nave è di qua,seguitemi."disse Fi correndo per 1 dei corridoi.
Il corridoio era rettangolare,con porte triangolari,con la punta in basso,ad intervalli regolari.
Il metallo delle pareti era scuro e il pavimento nero.
Da una delle porte laterali uscirono 2 guardie.
"Sono qui!"disse la guardia a destra che venne colpita al petto da un proiettile laser,poi Fi sparò ad
un pannello sulla parete,chiudendo la porta.
"NON DI QUA!"disse Fi.
"Non che di qua vada meglio."disse Orag andando verso l'altra porta e nel corridoio perpendicolare
iniziarono ad aprire il fuoco.
Orag sparò al petto di un soldato,poi Fi si mise in mezzo al corridoio e sparò ad un altro.
Il corridoio era di tipo triangolare.
Mentre correvano,Orag tirò il fucile di una delle guardie all'essere peloso che lo usò per sparare
contro altri 2 dalla parte opposta.
Orag e Fi corsero sparando ad altri 10 soldati,scesero delle scale e spararono ad un altro che era
su un corridoio perpendicolare,poi iniziarono a camminare nel corridoio salendo una rampa.
"Ci siamo?"Orag.
"Sempre dritto."disse Fi.
Dietro di loro dei soldati iniziarono a sparar fecero lo stesso uccidendoli.
Orag arrivò alla fine del corridoio e venne colpito alla spalla,cadendo a terra.
"ORAG!"urlò Fi mentre l'essere peloso sparava al soldato.
Fi raggiunse Orag e lo soccorse "Stai bene?"
"Neanche un po'."disse Orag vedendo decine di soldati arrivare da tutti i corridoi.
"Giù le armi!"disse una delle guardi ubbidirono.
"Ciao ragazzi."disse Orag a terra.
"Sta zitto,feccia."disse una guardia.
Aria ascese delle scale bianche,arrivando nella stanza bianca,guardò verso la finestrella,poi guardò
dalla parte opposta e vide che c'era un pilastro rettangolare con sopra una statuetta della dea della
morte di Arrakis.
La colonna aveva la base superiore a forma di stella con 10 punte.
Aria si avvicinò,poi vide una placca rettangolare bianca,formata da blocchi rettangolari bianchi,con
sopra il pugnale,si avvicinò e lo prese.
"Aria."disse Re Thanos e lei si voltò,trovandosi nella piazza della città "Dovunque tu sia,è difficile
trovarti."
"È difficile liberarsi di te."disse Aria voltandosi.
"Ti ho provocata perché volevo capire."disse Re Thanos "E perché tu capissi...cosa sei ora.
Conosco il resto della tua storia,dalla tua resurrezione inspiegabile ad oggi."
"Tu menti."disse lei voltandosi verso di lui e allungando la mano destra che era piena di energia.
"Non ti ho mai mentito."disse lui "Sei stata resuscitata come arma da usare.
Ma non gli è andata bene."
"Smettila!"disse lei.
"E tu sai più di quanto dici."disse Re Thanos.
"IO NON VOGLIO!"disse lei.
"Cerca nei tuoi ricordi."disse lui.
"NOOOO!"urlò lei che girò su se stessa e tentò di dargli un calcio,ma lui indietreggiò,poi lei parò
un pugno con la mano destra.
Il colpo provocò un'onda d'urto.
"Ricorda."disse Re Thanos "Vedi."
Nella mente di Aria apparve il momento in cui si dirigeva verso l'esterno della sala di Snoke.
Lei indietreggiò.
"Ha cercato di toglierti i ricordi,ma il tuo potere li fa tornare."disse Re Thanos "So che è successo."
Lei tentò di colpirlo,ma lui parò il colpo,poi le diede un calcio mandandola dentro una casa.
Aria gli volò contro,lui le prese le mani,ruotò su se stesso e la gettò a terra rompendo il pavimento.
2 porte nere con linee bianche furono aperte e i soldati portarono Fi e gli altri 2.
"Muoviti."disse 1 dei soldati.
Davanti a loro arrivarono Allea e Ux.
"Generale Allea,la figlia di Re Thanos non c'era."disse il soldato.
"Portateli via."disse Allea camminando "Terminateli."
Aria,che aveva i piedi staccati da terra,tentò di dare un destro al padre,ma lui evitò il colpo,poi evitò
un sinistro e le diede una spinta con la mano destra facendola volare via.
"Dimmi dove sei."disse Re Thanos "Tu non sai tutta la storia."
Lei volò in avanti e lui le diede un colpo con l'avambraccio destro,mandandola dentro una casa.
"È stato Yragael a manovrare le nostre mosse fin dall'inizio."disse Re Thanos "Ha manipolato
chiunque.
Lo sentivo nella mia testa da sempre,anche se non capivo chi fosse.
Tutte quelle visioni.
Una voce che parla con voci diverse.
Persino Snoke non aveva capito.
Erano alleati,ma a quanto pare non andavano d'accordo.
Così mi spinse ad eliminarlo.
E mi spinse ad uccidere anche te."
Aria gli volò contro e gli sferrò un destro al volto,facendolo indietreggiare,poi lui evitò un altro
colpo,lei girò su se stessa e diede un calcio destro,lui le afferrò la gamba con la mano destra e girò
su se stesso.
In quel momento apparvero dentro la stanza dove era la colonna nera,lei ci andò contro
distruggendola e la statua cadde a terra,ritrovandosi nella piazza del paese dove era Re
Thanos.
"Ecco dove sei."disse Re Thanos.
Lei sferrò diversi pugni che furono evitati,poi lui le afferrò entrambe le mani con le sue.
"Sai perché Yragael ti vuole morta?"disse Re Thanos.
"No..."disse lei.
"Vengo a dirtelo."disse lui.
Aria si ritrovò sospesa nella stanza bianca.
Re Thanos si voltò verso un soldato e lo indicò con l'indice sinistro "Era nei miei
alloggi.
Isolate la nave!"
I 3 prigionieri furono portati in un'immensa stanza dal pavimento nero.
Al centro della stanza c'era una colonna cilindrica,con una placca circolare nera in alto,con delle
placche orizzontali che andavano verso l'esterno e con una linea rossa al centro.
Dietro di loro c'erano 3 soldati e Ux.
I 3 soldati puntarono le armi.
"In realtà...ci terrei a farlo personalmente."disse Ux che ricevette un'arma.
"Che volevi dire ad Aria prima?"disse Orag.
"Ancora insisti?"disse Fi.
"Oh scusa,è un brutto momento?"disse Orag.
"Beh,direi di si,abbastanza."disse Fi.
"Beh più tardi non sarà possibile,quindi se devi..."disse Orag.
Ux sparò ai 3 soldati uccidendoli.
Fi,Orag e l'altro si voltarono sconvolti.
"Sono la spia."disse Ux.
"Cosa?"disse Orag.
"Tu?"disse Fi.
"Abbiamo poco tempo."disse Ux.
"Lo sapevo!"disse Orag indicandolo con l'indice destro.
"Ma non è vero."disse Fi.
3 soldati erano davanti alla navetta di Aria e puntavano le pistole contro il droide dorato e quello a
palla.
"Il tuo numero operativo!"disse 1 dei 3.
Il droide parlò in lingua sconosciuta.
"Questa che lingua è?"disse il soldato che venne colpito alla schiena da un raggio giallo uscito dalla
mano destra di Aria che poi uccise gli altri,dopo di che ne colpì altri 2.
"Cielo."disse il robot "La mia prima battaglia laser."
"Dove sono gli altri?"disse Aria.
"Non sono tornati."disse il robot.
In quel momento Aria vide l'astronave di Re Thanos arrivare sul posto.
"Trovali."disse lei "Vai."
Il robot camminò per i corridoi vedendoli correre "Eccoli!"
"Andiamo!"disse Orag.
Ux aprì una porta premendo il pulsante di un pannello "Spengo i ripetitori,avete pochi secondi."
La porta conduceva ad un ponte che dava su una stanza rettangolare identica a quella dove erano
atterrati.
Nella stanza c'era il mezzo circolare che avevano lasciato sul pianeta desertico.
"Eccolo qui."disse Orag guardando da una finestra rettangolare e poi corse sul ponte "È un
sopravvissuto."
"Fermo."disse Ux a Fi "Sparami al braccio.
Qui."
Ux si indicò il bicipite sinistro "O capiranno."
Fi gli sparò alla gamba "Perché ci aiuti?"
"Non mi interessa chi vince."disse Ux "Basta che Re Thanos perda."
Re Thanos si avvicinò ad Aria e lei fece lo stesso,mentre decine di soldati arrivavano sul posto.
Lei si mise con le spalle verso l'apertura che dava sull'esterno.
"Perché Yragael cerca me?"disse Aria "Perché vuole uccidermi?
Dimmelo."
"Perché sei una minaccia."disse Re Thanos "Io ero controllabile fino a quando non ho scoperto che
Snoke aveva intenzione di tenermi al guinzaglio.
Ma tu...tu avevi cacciato Snoke e anche me.
Eri un problema.
Poi ti ha riportata in vita per usarti come arma,ma non aveva previsto che anche la tua volontà
sarebbe tornata.
E quindi sei una minaccia doppia ora.
Non hai solo il mio potere.
Hai il suo potere.
Sei la sua arma.
Tu sei la sua serva."
Aria spalancò gli occhi e fece alcuni passi indietro.
"Quando troppi poteri affollano una zona,alla fine 1 prevarica sugli altri."disse Re Thanos "Il mio
secondo padre è l'Eterno Thanos che con la sua energia ha fecondato mia madre per dare ai chitauri
il loro messia.
Il tuo secondo padre è Yragael che ti ha fatta tornare alla vita.
Ciò che lui non sa,e che io ho scoperto solo di recente,è che siamo una diade nella forza,Aria.
Abbiamo sia il potere cosmico degli eterni,sia il potere spirituale degli elementali.
Io ho attraversato la morte diverse volte e sono tornato indietro con una parte dei poteri
di un oltretomba.
Tu sei morta e poi tornata in vita.
Io ho il potere di vedere attraverso il tempo e tu il potere di Yragael.
Ecco perché a volte ci troviamo in altri posti senza volerlo.
Il tessuto della realtà comincia a piegarsi al nostro potere quando ci avviciniamo.
Noi siamo 2 che sono 1."
Lei arrivò sul bordo dell'apertura.
"Lo uccideremo."disse Re Thanos "Mettendo fine definitivamente a questi giochi di potere.
Insieme.
E prenderemo il suo trono che è ricolmo di potere sconosciuto.
Ho anche trovato un artefatto in grado di tenere testa agli esseri che Yragael venera.
Ciò mi rende imbattibile.
Una volta che avremo vinto,il potere che quegli dei hanno messo in quel trono sarà nostro.
Senza nessun padrone a controllarci.
Diventeremo trascendenti.
Vedremo la realtà come attraverso 1 schermo.
Lo sai cosa devi fare.
Lo sai."
Re Thanos allungò la mano sinistra verso di lei tenendo il palmo verso l'alto.
"Lo so."disse lei.
L'astronave circolare apparve dietro l'entrata e mise la parte posteriore verso di loro.
Il retro del mezzo aveva un'apertura rettangolare orizzontale da cui usciva energia azzurra.
I soldati iniziarono a sparare.
"Mantieni questo coso stabile."disse Orag che abbassò una leva.
L'apertura posteriore si illuminò e l'energia scagliò via i soldati.
Re Thanos fece resistenza avvicinandosi.
"FAI IN FRETTA!"urlò Orag.
"ARIA!"disse Fi aprendo la rampa "ANDIAMO!"
Aria lanciò i raggi da entrambe le mani e scagliò via il padre,volò verso la rampa,atterrandoci
sopra,poi l'astronave volò via.
Ux si presentò in sala comando,dove c'era il generale Allea,usando un bastone.
"È stata un'irruzione coordinata,generale Allea."disse Ux.
Allea camminò per la stanza.
"Hanno sopraffatto le guardie e obbligato me a condurli alla nave."disse Ux.
"Capisco."disse Allea che andò da una guardia "Chiamami Re Thanos."
"Si,signore."disse il soldato.
Allea prese la pistola laser di un altro soldato e sparò al petto di Ux uccidendolo "Digli che abbiamo
la spia."
Il mezzo di Aria viaggiò a super velocità nello spazio.
"Non so perché non ci abbiano seguiti,ma non mi fido."disse Orag che aveva il robot dietro di se.
L'essere peloso emise versi.
"Che cosa?"disse Orag.
Fi aveva smontato un pannello da una parete e vide che,dai circuiti interni,usciva fumo.
Lui prese un oggetto di metallo appuntito e lo mise nell'apertura che emetteva scintille.
"Conta solamente il puntatore."disse Aria "Trovare Exegol."
"È quello che faremo."disse Fi andando via.
Aria rimase a fissare il vuoto "Troverò Yragael.
E lo distruggerò."
Suraz.
In una stanza di metallo c'era Ren che emise dalla testa delle leggere onde d'urto,generando un
immagine fasulla di Snoke con l'abito nero.
Ren era seduto su un trono di metallo che era sospeso a mezz'aria.
La parte per sedersi era rettangolare,i braccioli andavano verso l'esterno,piegandosi verso il
basso,poi andavano verso il basso e l'interno,curvandosi verso dentro e formando una semi
circonferenza che componeva la parte bassa del trono.
Davanti a questa parte del trono c'era una placca rettangolare su cui erano poggiati i piedi di Ren.
Alle sue spalle,c'era una placca rettangolare,orizzontale,di metallo rosso,con 2 semi circonferenze di
metallo ai lati.
Il bordo era di metallo chiaro,la parte dentro scura,con una placca di metallo rettangolare nel punto
più vicino alla placca rossa di entrambe le parti.
Questa placca aveva lo spigolo più vicino alla placca rossa più elevato dell'altro,mentre la parte
bassa di questa placca andava verso l'esterno.
Sotto il trono c'era una placca circolare,con una circonferenza disegnata su di essa,sopra una
seconda placca circolare.
Alla sua destra c'erano delle colonne cilindriche,con una spaccatura orizzontale al centro,emanante
una leggera luce azzurra,poste a distanza regolare l'una dall'altra e sopra c'era una placca
rettangolare e orizzontale collegata ad esse.
Il resto dell'immensa stanza era buio.
Alla destra del trono c'era Zori che aveva un'asta di metallo nella mano sinistra.
La proiezione mentale simile a Snoke era seduta su un trono di pietra,con lo schienale rettangolare
che arrivava a metà schiena,i braccioli erano sottili e rettangolari,la parte per sedersi era rettangolare
e perfettamente levigata.
Yragael era sullo strano pavimento azzurro,nello spazio,davanti all'orrenda astronave con i 3 volti
mostruosi.
In quel momento guardò verso l'alto e vide l'immagine di Snoke.
"Pensavi di esserti liberato di me?"disse Snoke.
"Snoke...sei ancora vivo."disse Yragael.
"Sei sorpreso?"disse Snoke.
"Sono molto colpito nel vedere che sei sopravvissuto alle ferite che hai subito."disse Yragael.
"Lo avevi ipotizzato,Yragael,ma la tua superbia e i tuoi miliardi di anni hanno offuscato i tuoi
pensieri."disse Snoke "Ti sei imborghesito nella tua culla di potere per molto tempo,pensando di
essere al sicuro.
Sei rimasto in isolamento per ere intere.
Così tanta storia,così tanti giorni di gloria ti sono sfuggiti."
"È così che pensi di togliermi il potere che ho su Re Thanos?"disse Yragael "Andando ad offrirgli i
segreti di qualche culto arcano sconosciuto?
Ho vissuto miliardi di anni.
Qualunque cosa sia,posso superarla in saggezza e conoscenza."
"Sei rimasto al potere troppo a lungo."disse Snoke.
"Tu non mi fermerai."disse Yragael.
"Sei già sconfitto."disse Snoke "Questa astronave e questo posto sono dei monumenti ad un impero
orrendo fallito talmente tante ere fa che oggi nessuno ne ha la minima memoria.
I tempi sono cambiati.
Nessuno accetterebbe un simile orrore di nuovo.
Il tuo servo ti si rivolterà contro."
"Come ho previsto."disse Yragael sorridendo"Per questo ho riportato in vita sua figlia.
E presto avrò una nuova aiutante,del tutto dipendente da me per la sua sopravvivenza."
"La tua morte sta per giungere,mostro."disse Snoke e Yragael smise di sorridere "Andrai nella
tomba sapendo che sei l'ultimo del tuo vecchio ordine.
E il nuovo ordine inizierà.
E durerà per millenni,rimanendo sotto il mio controllo.
Questa tomba..."
Snoke lo indicò con l'indice destro "...è ora tua."
Yragael rimase in silenzio mentre la figura spariva.
"Il tempo è stato tuo alleato...ma ora ti ha abbandonato."disse Snoke.
Poco dopo Re Thanos era a fissare una parete,nei corridoi del suo mezzo,e su di essa c'erano grossi
tubi orizzontali.
"Tua figlia è ancora viva."disse la voce di Yragael "Devo pensare che mi hai tradito?
Non costringermi a volgere la mia flotta contro di te."
"So dove sta andando."disse lui "Non sarà un problema."
"Accertatene."disse Yragael "Uccidila."
Re Thanos andò verso una parete obliqua dove c'era una porta nera che si aprì.
Il mezzo di Aria si diresse verso un grosso pianeta gassoso,con diverse lune intorno.
Una delle lune era rossa,l'altra grigia e la terza verde.
L'astronave si diresse verso quella verde e passò su una valle rocciosa desertica.
In questa valle c'era una donna con la pelle verdastra,con lunghi abiti gialli,su una specie di cavallo
coperto di peli e con zanne simili a quelle di un cinghiale.
Poco dopo la figura femminile sull'animale sentì un tonfo.
Il mezzo si era schiantato in un prato lasciando una scia.
Aria e il gruppo uscirono andando verso una scogliera dove c'era un mare in tempesta.
In mezzo al mare,che aveva onde molto alte,c'erano i resti di una struttura che aveva una parte a
semi circonferenza.
"Che cos'è?"disse Fi.
"È un antico mezzo di Yragael."disse lei "Avverto una strana energia nel metallo.
È attiva ancora oggi.
Un brutto posto."
"Ci vorranno anni per trovare quello che cerchiamo."disse Orag.
"Oh cielo."disse il robot dorato che era più distante,vicino a quello a palla,e oltre c'era l'essere
peloso.
"È nella lama il segreto."disse Aria che guardò dentro una borsa bianca,a tracolla,estraendo il
pugnale,poi toccò la cima delle 2 punte ricurve e da quella a destra estrasse una punta di metallo
curva,poi guardò la spaccatura circolare sul bordo del relitto immenso,mise il coltello davanti a se e
vide che la sua forma combaciava con quella del mezzo"Il puntatore è la."
In quel momento la bestia pelosa arrivò ringhiando,con sopra la donna.
Dietro di lei c'erano anche altri su animali simili.
"Attenti..."disse Fi che estrasse la pistola voltandosi e lo stesso fece Orag.
"Bell'atterraggio."disse la donna.
"Ho visto di peggio."disse Orag.
"Ho visto di meglio."disse la donna "Siete della resistenza?"
"Dipende."disse Orag.
"Abbiamo intercettato la trasmissione di un certo Babu."disse la donna.
"Babu?"disse il droide "È 1 dei miei più vecchi amici."
"Ti annunciava."disse la donna "Pare che tu sia l'ultima speranza."
"Devo andare in quel relitto."disse Aria.
"Veniamo anche noi."disse Fi.
"Posso volare..."disse Aria.
"Con noi ci metterai di meno."disse Orag "4 persone che cercano sono meglio di una."
"Ci possiamo andare via acqua."disse la donna.
"L'hai vista l'acqua?"disse Fi.
"Non ora."disse la donna "È pericoloso.
Alle prime luci domani."
"Non possiamo aspettare tanto."disse Aria "Non abbiamo tempo."
"Invece penso di si."disse Orag "Dobbiamo riparare la nave.
Questo ci darà un po' di tempo.
Avete pezzi di ricambio?"
Orag si avvicinò.
"Qualcuno."disse lei "Sono Jara."
"Orag."disse lui.
Aria guardò il relitto.
Poco dopo 2 degli animali pelosi mangiavano erba gialla vicino all'astronave e tra loro c'era il
droide circolare.
Dentro il mezzo,Orag aveva smontato dei pannelli,da cui pendevano dei circuiti,e aveva un oggetto
di metallo appuntito in bocca.
Il droide dorato aveva aperto un altro pannello in sala comando e anche l'essere peloso ne aveva
aperto 1.
"Ah...ma che situazione incresciosa."disse il droide "È tutti i giorni così per voi?
Pazzia."
"Chi sa come gli si abbassa il volume?"disse Orag e da un filo partirono delle scintille.
Fi era in un buco sul pavimento del mezzo.
Nel buco c'erano delle travi orizzontali e in basso c'erano vari tubi.
La donna gli porse un pezzo di metallo "È 1.06,ma dovrebbe andare."
"Grazie."disse lui che prese il pezzo di ricambio e lo guardò "È dell'impero o sbaglio?"
"C'è 1 dei loro mezzi sul crinale ovest."disse lei "Da cui prendiamo i pezzi.
È quello a cui eravamo assegnati.
E con cui siamo scappati."
"No aspetta...eri nell'impero?"disse Fi.
"Come sai,alle casate era proibito virare dalle rotte prestabilite da un pianeta all'altro,ma gli
imperatori in segreto sapevano di altri mondi abitati oltre il loro dominio,così ci usavano come
guardie di confine."disse Jara "Poi,quando Re Thanos ha preso il potere,scoprendo molti segreti
nascosti,ha deciso di togliere i sorveglianti e di metterci come parte dell'esercito.
A noi non andava bene."
Fi si mise seduto sul bordo opposto del buco.
"Ci avevano reclutati da piccoli."disse Jara "Tutti noi.
E all'improvviso il nostro ruolo non c'era più."
"Capisco."disse Fi "Non sapevo ci fossero dei disertori."
"Ci siamo ammutinati alla prima battaglia."disse Jara "Dato che nessuno aveva mai virato dalle
rotte prestabilite,non c'era mai bisogno di uccidere,ma una volta arruolati nell'esercito era diverso.
Ci hanno detto di sparare a dei civili.
Non abbiamo ubbidito.
Abbiamo deposto le armi."
"Tutti voi?"disse Fi.
"Tutta la compagnia."disse Jara"Non so nemmeno come abbiamo fatto.
Non è stata una decisione,è davvero...è stato..."
"Un istinto?"disse lui "Un presentimento?"
"Si."disse lei.
"Il Sentiero Dorato."disse Fi "Quella forza mi ha portato qui."
"Da come ne parli sembra che esista."disse Jara.
"Esiste."disse lui "Ora lo so.
È un cammino che serve per evitare la distruzione dei popoli dell'impero."
Orag si mise accucciato all'entrata della sala comando e il droide a palla iniziò ad emettere dei
suoni.
"Come sarebbe non l'hai vista?"disse Orag.
Il gruppo e Jara corsero sulla scogliera.
Fi osservò la zona con un binocolo con 4 lenti,2 sopra grandi e 2 sotto piccole,poi lo passò ad Orag.
Aria stava volando sopra le onde immense.
Orag tornò indietro di corsa "Ma che si è messa in testa?"
"Dobbiamo raggiungerla."disse Fi.
"Prepariamo il mezzo e partiamo il più in fretta possibile."disse Orag.
"No,la perderemo."disse Fi.
"Senti ci ha lasciati qui!"disse Orag "Che facciamo?
Nuotiamo?"
"Non è in se!"disse Fi "Non sai che battaglia combatte!"
Orag si voltò verso di lui "E lo sai tu?"
"Si,lo so io."disse Fi "E lo sa anche il generale."
"Beh,io non sono lei."disse Orag.
"Questo è sicuro."disse Fi andando via.
Aria volò in una spaccatura tra le 2 immense pareti di metallo nero.
"Fi."disse Jara "C'è un altro mezzo."
L'interno del relitto era completamente distrutto,con ponti spezzati e travi crollate,le pareti erano
piene di buchi,da cui,in alcuni casi,cadeva l'acqua.
Aria stava volando in una zona aperta,tra enormi pareti,poi entrò dentro un'apertura rettangolare,con
oltre un corridoio.
L'apertura e il corridoio avevano la parte a sinistra che pendeva in basso,c'erano molti fili che
penzolavano dal soffitto,che aveva vari buchi,e l'entrata aveva 4 placche a forma di triangolo
rettangolo.
"Qui da miliardi di anni ed è ancora..."disse Aria che avanzò e poi andò verso destra,dove c'era una
porta aperta che conduceva ad un corridoio che aveva la parte finale spaccata e dava su un'altra
stanza.
Lei camminò nel corridoio e superò la spaccatura,arrivando in un'immensa stanza piena di rottami
ovunque e con una spaccatura molto grande sulla parete davanti a lei.
C'era anche un'altra spaccatura alla sua destra.
Camminando vide i resti di un trono di metallo,che aveva lo schienale curvo in avanti nella parte
superiore.
Aria si voltò verso la parete alla sua sinistra e vide una porta di metallo esagonale,poi,con la
mente,la spinse all'indietro ed essa si aprì in 2 parti di cui una andò verso l'alto e una in basso.
Una volta aperta,dal buco nel muro uscì del vapore,poi lei entrò nel corridoio e la porta si chiuse.
Aria camminò per dei corridoi bui,con colonne che avevano il busto cilindrico e la parte superiore
che si apriva in 3 parti,poi sentì delle voci bisbiglianti e vide l'oggetto piramidale sospeso a
mezz'aria alla sua sinistra.
L'oggetto era sospeso tra 2 colonne cilindriche,una sopra e una sotto.
Lei lo prese con la mano sinistra,poi si voltò e vide se stessa con addosso un cappuccio
nero,mantello nero e un lungo abito nero.
Dalla sua mano destra uscì una spada di energia bianca,che poi divenne una lancia.
"Non devi avere paura di chi sei."disse la figura avanzando.
Aria parò la parte destra della lancia con l'avambraccio destro,poi parò la sinistra con l'altro
braccio,mise l'avambraccio destro davanti a se per bloccare la parte destra della lama e la spinse
via,provò a colpirla,ma l'altra gli afferrò la mano,la guardò e aprì la bocca facendo uscire dei
tentacoli.
Aria camminò all'indietro e cadde fuori dalla porta ritrovandosi nella stanza del trono.
La piramide rotolò a terra e fu afferrata dalla mano destra di Re Thanos.
Lei si alzò e illuminò le mani di energia.
"Guardati adesso."disse Re Thanos "Volevi dimostrare a mia madre di essere una figlia fedele e
devota,ma hai dimostrato tutt'altro.
Da lei non puoi tornare.
E neanche io."
"Dallo a me."disse Aria.
"Il dominio è nella nostra natura."disse Re Thanos "Arrenditi ad esso."
"Dallo...a me."disse Aria.
"L'unico modo che hai per raggiungere Exegol è con me."disse Re Thanos che stritolò il puntatore
con la mano facendolo esplodere.
"NOOOO!"urlò lei che gli corse contro cercando di colpirlo diverse volte,ma lui evitò i colpi,poi
lei gli saltò addoss sfondarono la parete.
Lei lo scagliò su una delle gallerie rettangolari di metallo,molto lunghe,che uscivano dall'acqua e
facevano da ponti per arrivare alla struttura.
Re Thanos sfondò il metallo e lei lanciò i raggi dalle mani provocando un'esplosione.
Il padre spiccò un salto sfondando il soffitto della galleria rettangolare e riapparve in
superficie,afferrò un grosso pezzo di metallo e lo scagliò in aria urlando,ma lei ci volò contro
trapassandolo e atterrò sul ponte,oltre Re Thanos,mentre lui tirava un altro grosso pezzo di metallo.
Aria diede un pugno all'oggetto distruggendolo,allungò la mano verso di lui sollevandolo da terra,lo
fece avvicinare e lo colpì con l'avambraccio destro,conficcandolo su una delle pareti del relitto,gli
volò contro e gli diede una manata facendolo cadere all'interno,in un grosso spazio.
Re Thanos si schiantò a terra,lasciando una scia nel metallo,poi si mise seduto subito e si
rialzò,corse contro di lei spiccando un salto,lei gli volò contro,i 2 si afferrarono e poi si
schiantarono a terra.
Lei si separò da lui,andando in alto e atterrando a molti metri di distanza,poi Re Thanos mandò le
braccia verso l'esterno e batté le mani provocando un'onda d'urto talmente forte che lei dovette fare
resistenza per non essere trascinata via,poi lui sferrò un sinistro,ma lei si chinò evitandolo,poi evitò
un destro spostandosi e gli andò dietro,poi evitò l'avambraccio sinistro piegandosi all'indietro ed
evitò il destro chinandosi,gli diede un calcio destro alla pancia,facendolo chinare in avanti,gli
afferrò il braccio destro con entrambe le braccia e spiccò il volo,lo mandò a sbattere contro una
parete della struttura,che venne danneggiata,gli diede una ginocchiata destra al mento,poi,mentre
cadeva,volò verso di lui dandogli un destro al petto che provocò un'onda d'urto.
Re Thanos venne catapultato a terra,lei gli atterrò davanti e dagli occhi fece uscire un'onda d'urto
gialla che scagliò via il padre,Aria volò in avanti e gli diede un sinistro che lo mandò contro una
parete,poi gli volò contr bucarono il muro.
Fi e Jara erano dentro uno dei corridoi del relitto e sentirono i boati.
Re Thanos venne scagliato dentro una parete.
Aria si avvicinò al buco,ma non lo vide più,così iniziò a volare per cercarlo.
Lui sfondò un muro,le saltò addoss si schiantarono a terra provocando un cratere.
Aria si alzò e lui provò a colpirla con l'avambraccio destro,dall'alto in basso,ma lei afferrò il
braccio,mentre le sue gambe danneggiavano il pavimento,poi gli diede un destro al volto che lo fece
girare su se stesso,si alzò a mezz'aria e dalle mani fece uscire 2 raggi laser gialli che lo fecero
allontanare.
Re Thanos mise la mano destra davanti a se,per parare il raggio,poi spiccò un salto in avanti e lei gli
diede un destro al mento,girando su se stessa e scagliandolo a terra,poi volò in aria e fece uscire i
raggi laser dagli occhi colpendo una parete che iniziò a crollare seppellendolo.
Re Thanos diede un pugno destro alle macerie facendo uscire il suo braccio,poi venne fuori
completamente,lei gli atterrò davanti e lui cercò di colpirla con un destro,ma lei si abbassò
spostandosi a destra,poi evitò un sinistro dall'alto in basso e volò verso l'alto,ma lui prese una grossa
placca e glie la tirò addosso.
Aria colpì l'oggetto e lanciò i raggi laser dagli occhi e dalle mani colpendolo.
Re Thanos si rialzò tra le fiamme poco dopo,lei prese un intero pezzo di parete e glie lo tirò
addosso,poi,appena lui si fu alzato,gli volò addosso e lo tirò contro una parete facendolo uscire
all'esterno del relitto,lo afferrò al volo,volò verso l'alto e poi tornò verso il basso schiantandosi nella
struttura.
Re Thanos si alzò e le sferrò un destro dall'alto in basso,mandandola a terra,poi le diede un altro
colpo al volto con il pugno sinistro.
Lei gli diede un calcio alla pancia facendolo uscire dalla struttura e mandandolo su uno dei tetti
delle gallerie,poi volò su di esso e atterrò.
Re Thanos allungò il braccio destro verso l'esterno e la sua ascia volò verso di lui.
Aria materializzò una spada di energia gialla dalla sua mano destra.
Re Thanos parò un colpo con il manico dell'ascia che tornò ad essere rigido,poi provò a colpirla,ma
lei colpì l'arma del padre con la sua,Re Thanos parò un colpo dato dall'alto verso il basso,poi i 2
provarono a colpirsi altre 3 volte.
"ARIA!"urlò Fi che stava correndo sul tetto della galleria insieme all'altra "AAARIA!"
I 2 provarono a colpirsi altre 3 volte,poi lei si voltò verso Fi.
"NOOOOOOOO!"urlò Aria che allungò la mano destra verso di lui e lo catapultò all'indietro di vari
metri,poi parò il colpo dell'ascia con la spada,provò a colpire,ma fu parata e poi dovette bloccare un
altro colpo del padre,dopo di che le 2 armi si colpirono,restando una contro l'altra.
Aria vide che c'era un'enorme onda che stava andando verso di loro,poi corse e spiccò un grosso
salto,superando una parte crollata della galleria e atterrando dall'altra parte.
Re Thanos corse e saltò nel momento in cui l'onda si abbatteva sulla galleria,atterrandole dietro,si
voltò e le puntò l'ascia contro,lei colpì l'arma con la sua,da sinistra a destra,poi lei provò a colpirlo
altre 4 volte.
"Nooo!"disse Jara trattenendo Fi "Non possiamo!"
"IO NON LA LASCIO!"urlò Fi che prese dalla sua borsa una cintura di metallo chiaro,con dei
propulsori cilindrici ai lati e una placca ovale al centro,si mise delle placche di metallo,che
coprivano gli avambracci,e corse.
I 2 continuavano a tentare di colpirsi.
Aria girò su se stessa e provò a colpirlo con la spada,ma venne parata dall'ascia,poi lei si alzò a
mezz'aria e tentò di colpirlo dall'alto in basso,così lui mise l'ascia davanti a se,bloccando il
colpo,poi ripresero a tentare di colpirsi diverse volte,mentre lei gli girava intorno,lui girò su se
stesso e provò a colpirla con l'ascia,ma lei usò la spada per spingere l'ascia a terra e
atterrò,conficcando l'ascia nel pavimento,poi lei spiccò un enorme salto all'indietro,facendo una
capriola,ed evitando un'altra onda,poi atterrò.
Re Thanos avanzò camminando tra le acque e tentò di colpirla,ma lei evitò il colpo,andandogli
dietro,lui si voltò e provò a colpirla,ma lei mise avanti il braccio sinistro,tenendo la mano aperta e
bloccò l'arma con la mente,poi ripresero a tentare di colpirsi altre 5 volte e Re Thanos mise la mano
sinistra in avanti,con il palmo aperto,usando i suoi poteri mentali per bloccare la spada di
energia,poi ripresero a tentare di colpirsi,lei girò su se stessa diverse volte,ma lui parò ogni
volta i colpi.
I 2 rimasero a guardarsi per pochi secondi,poi lei provò a colpirlo,ma lui parò il colpo,ne parò un
altro,lei girò su se stessa e provò a colpirlo.
Le 2 armi rimasero una contro l'altra,poi lui la spinse via.
Lei provò a colpirlo,ma lui parò i colpi e poi ripresero a tentare di colpirsi 7 volte.
L'ultimo colpo mandò Aria in ginocchio.
Lei mise davanti a se la spada e parò diversi colpi di ascia,poi lui la afferrò con la mano sinistra e la
tirò verso la galleria parallela,facendole sfondare la parete laterale.
Fi atterrò oltre Re Thanos,mediante i propulsori laterali,tenendo una pistola nella mano
destra,toccò la placca ovale al centro della cintura ed essa produsse una luce azzurra che creò 1
scudo di energia aderente al suo corpo.
Re Thanos si voltò,Fi gli sparò un proiettile esplosivo circolare in bocca,che esplose poco
dopo facendogli cadere l'ascia a terra.
Re Thanos lo guardò irato mentre il fumo gli usciva dalla bocca,poi gli corse contro e spiccò un
salto verso di lui,ma Fi usò i propulsori per alzarsi in aria evitandolo,poi atterrò.
Re Thanos spiccò un salto e sferrò un destro atterrando,ma l'altro si gettò a terra rotolando.
Il colpo trapassò il metallo del tetto del tunnel.
Fi si rialzò e dalle placche sugli avambracci uscirono 2 lunghe lame.
Le lame avevano la parte superiore ed inferiore illuminata di energia laser rossa,erano curve verso
l'interno e il dorso era dentellato.
Fi gli corse contro,Re Thanos urlò e tentò di sferrargli un sinistro,ma l'altro lo evitò,poi lo centrò
con un destro,facendolo volare per decine di metri e mandandolo contro una parete della struttura.
Le lame tornarono nella parte superiore delle placche.
Fi cadde sul tetto della galleria,si alzò,puntò il braccio sinistro in avanti e dalla parte inferiore
dell'avambraccio uscì un proiettile esplosivo che colpì Re Thanos al petto.
L'esplosione non lo fece nemmeno muovere,poi Oul avanzò,Fi estrasse le lame ancora,poi puntò il
braccio sinistro verso l'avversario,la lama gli volò contro e gli colpì il petto,ma rimbalzò.
Fi mise gli avambracci davanti a se,terrorizzato,e l'altro alzò entrambe le braccia,chiudendo i
pugni,ma Aria gli volò contro e lo scagliò nelle onde immense.
Lei afferrò Fi,spiccò il volo,prese la donna e poi li portò sulla scogliera,volò verso il mezzo di Re
Thanos e lo usò per andare via.
In quel momento Orag arrivò alla scogliera con l'astronave funzionante.
Fi salì a bordo e il mezzo tornò sul pianeta boscoso.
Allea era in ginocchio in una grossa stanza vuota,con luci verdi sul soffitto,dentro incavature
rettangolari.
Le pareti erano di metallo,con placche rettangolari.
"La principessa Atreides ha guastato i miei piani,ma il suo folle gesto sarà stato vano."disse
l'ologramma della testa di Yragael che era davanti a lui "Venga da me su Exegol,generale Proig."
Allea alzò la testa "Come vi servì durante l'impero precedente,vi servo ora."
"Inviate una nave contro un pianeta che conoscono."disse Yragael "Inceneriamolo.
L'ordine finale ha inizio.
Ella verrà e i suoi amici la seguiranno."
"Si,mio signore."disse Allea che piegò la testa verso il basso.
Una delle navi mostruose di Yragael apparve davanti al pianeta di Zori,ruotò mettendo le punte
superiori verso di esso e lanciò dal centro un raggio rosso che arrivò sul pianeta e trapassò la
superficie.
Nel raggio si mossero diverse sfere rosse che iniziarono a colpire il suolo devastando la
superficie e facendo crollare le montagne.
Una volta raggiunto il nucleo il pianeta esplose.
"Com'è successo?"disse Orag ad una fremen ad 1 degli schermi verdi nella foresta "Come?"
"Un colpo di un'astronave."disse lei "Una nave della flotta di Yragael.
Dalle regioni ignote."
Orag si voltò dalla parte opposta.
"Yragael ha mandato una nave da Exegol."disse un altro fremen camminando "Significa che ogni
nave della flotta..."
"Ha un'arma distruggi pianeti."disse Orag "Esatto.
Ogni nave.
È il suo atto finale."
In quel momento si udirono dei suoni provenire dalle macchine.
"Ascoltate."disse la donna "È su tutte le frequenze."
"La resistenza è morta."disse Yragael "La fiamma divamperà.
Tutti i pianeti si arrendano o moriranno,inclusi quelli controllati dai figli di Re Thanos.
L'ordine finale ha inizio."
Fi era seduto alle scrivanie di Aria e pensava,poi mise 1 spinotto in un computer rettangolare con
lo schermo in cima.
Accanto a lui c'era Orag e una donna.
"Cos'è?"disse Orag.
"Tutte le informazioni per un attacco aereo su Exegol."disse Fi.
"Si,ma guarda la composizione."disse Orag.
"Che complicazione...campi magnetici,tempeste solari,nebulose incandescenti..."disse Fi.
"Come fa una flotta a decollare da li?"disse Orag.
In quel momento apparve un punto luminoso su uno schermo.
"E quello cos'è?"disse Orag.
"L'astronave di Re Thanos."disse Fi "Quella presa da Aria.
Sta andando su Exegol."
Aria era nell'astronave e volava nella nebulosa.
"Ce lo mostra anche."disse Fi "Ci mostra come arrivare li."
"E andiamoci subito."disse Orag.
L'essere peloso si era seduto su una cassa nera con un fucile laser in mano,mentre i soldati
correvano da una parte all'altra.
"Andiamo amico."disse un fremen camminandogli vicino "Ci servi."
Tutti i soldati si riunirono in una zona.
"Finché quelle astronavi saranno su Exegol e nelle sue vicinanze saranno vulnerabili."disse Fi.
"Vulnerabili?"disse 1 dei soldati.
"Non possono attivare gli scudi prima di uscire da quelle zone."disse una fremen.
"Il che non è facile."disse Orag "Con quelle condizioni è il loro ostacolo maggiore."
"E allora come fanno per il decollo?"disse una donna.
"Usano una torre di navigazione come questa."disse Orag premendo un pulsante di un telecomando
e proiettando l'ologramma della torre.
La torre aveva il corpo cilindrico,con la parte superiore a sfera e a metà c'erano 4 placche di metallo
divise in 2 placche romboidali.
"Ma non stavolta."disse Fi"Una squadra aerea troverà la torre e una di terra la abbatterà."
"Una di terra?"disse un fremen.
"Ho già un'idea,tranquillo."disse Fi.
"Con la torre fuori uso la flotta sarà bloccata per qualche minuto,senza scudi ne vie di fuga."disse
Orag "Colpire il punto principale da cui sparano il raggio può causare un'esplosione."
"È la nostra occasione."disse Laid che era presente.
Indossava una tuta aderente gialla e mantello nero.
"Concordo."disse il generale.
"Mercantili e caccia possono pensare ai reattori se siamo abbastanza."disse Fi.
"Non siamo abbastanza."disse un altro.
"È vero."disse una donna "Per loro non saremo più che insetti."
"E qui entrano in gioco Laid e la bestia."disse Fi "Porteranno il loro mezzo nei sistemi del nucleo e
invieranno una richiesta d'aiuto a chiunque sia in ascolto.
Manderanno il messaggio anche all'impero.
Yragael ha dichiarato guerra anche a loro."
"Verranno in massa."disse Orag "Amici e nemici verranno lo stesso.
Yragael vince facendoci pensare che siamo soli.
Non siamo soli.
Saranno in molti a combattere."
"E poi?"disse una donna "Sapete che una volta finito tutto saremo stremati e l'impero ci darà la
caccia?"
"Una volta finito lo scontro andremo via di corsa."disse Orag.
Poco dopo tutti i soldati iniziarono a salire sui caccia,mentre Laid e l'essere peloso erano a bordo
del mezzo circolare.
Il mezzo di Laid andò da una parte e gli altri mezzi dalla parte opposta.
L'astronave Aria arrivò davanti alla piattaforma dove era Yragael,mentre la flotta usciva dall'orbita
di un pianeta nelle vicinanze.
Sospesa nello spazio c'era anche una torretta.
Il mezzo di Aria atterrò e lei scese camminando sulle placche romboidali azzurre.
I mezzi della resistenza stavano volando nella nebulosa di fiamme,poi volarono a velocità luce e
arrivarono nella zona.
In una delle astronavi triangolari dell'impero c'era Allea che era davanti alle vetrate "Cannoni
ionici!"
"Guardate che flotta..."disse Orag.
Dalle spaccature rosse sulle punte triangolari iniziarono ad uscire dei proiettili laser.
"ACCIDENTI!"disse Orag evitando i colpi "BENVENUTI ALLA GUERRA!"
I mezzi dell'impero uscirono dall'astronave triangolare.
"Attento!"disse un pilota e 1 dei mezzi della resistenza evitò 1 dei nemici.
"Tenete la loro quota!"disse Orag "Non ci spareranno per non colpirsi tra loro!"
I caccia iniziarono ad avvicinarsi alle astronavi.
"Non mollate!"disse Orag "Arrivano i rinforzi!"
"Eccola!"disse Fi usando il binocolo.
Lui era dentro un mezzo con 2 posti e accanto a lui c'era un pilota.
"Orag?"disse Fi "La vedo.
Ho la torre nel campo visivo."
I mezzi si diressero tra le astronavi.
Aria continuò a camminare e vide l'oggetto nero con le 2 punte aggrovigliate,poi andò oltre.
I mezzi dell'impero raggiunsero quelli della resistenza.
"Mezzi nemici in arrivo."disse un pilota.
"Li vedo."disse Orag "Ci sono Fi."
Fi era dentro un mezzo rettangolare,con delle placche rettangolari,da cui uscivano dei cilindri con
dei propulsori dietro.
Una delle astronavi della resistenza colpì una di quelle nemiche.
"Sei pronta?"disse Fi a Jara.
"Mai stata più pronta."disse lei.
"Puntano alla torre di navigazione."disse un generale ad Allea "Questo paralizza la flotta."
"Non useremo la torre."disse Allea "Trasmettiamo il segnale di navigazione da questa nave.
Guideremo la flotta noi stessi."
La torre chiuse le placche e si spense.
"La torre di navigazione è stata disattivata!"disse una donna nei caccia.
"Cosa?"disse Fi.
"Alle navi serve quel segnale,da qualche parte deve arrivare."disse un pilota.
"Hanno capito le nostre intenzioni."disse Orag "Annullate l'invasione di terra."
Fi vide il mezzo triangolare.
"Aspetta."disse Fi "Il segnale proviene da quella nave dell'impero.
Lanciamoci li."
"Come lo sai?"disse Jara.
"Ho preso la spezia poco fa."disse Fi "La mia mente si è ampliata."
"Vuoi lanciare un'invasione di terra su un mezzo dell'impero?"disse una pilota.
"Non vorrei,ma non riusciamo ad eliminare il segnale della nave."disse Fi che si alzò e parlò ad 1
schermo posizionato sull'avambraccio destro "Dateci copertura.
Blocchiamo la flotta."
"Sentito?"disse Orag e tutti i mezzi si misero intorno a quello di Fi "A tutti i mezzi.
Copritelo."
L'astronave di Fi atterrò sul mezzo dell'impero.
"Hanno sbarcato truppe di terra."disse un generale.
"Disturbate i mezzi che hanno."disse Allea a quelli ai computer.
"Non posso signore."disse 1 ai computer rettangolari.
"Perché no?"disse Allea.
"Perché non usano mezzi."disse il soldato ai computer.
La parte frontale del mezzo si abbassò e gli esseri pelosi vennero utilizzati come cavalli da Fi,da
Jara e dagli altri.
Dei mezzi rettangolari atterrarono sull'astronave e i soldati Atreides scesero.
I membri della resistenza che erano a piedi iniziarono a rispondere al fuoco.
"ECCO!"disse Fi indicando l'antenna dell'astronave "LA TORRE È LA SOPRA!"
Aria stava continuando a camminare sulla piattaforma e si avvicinò ad un trono a mezz'aria.
Il trono era fatto di pietra nera,aveva lo schienale rettangolare,con un cerchio ovale al centro,con un
volto senza bocca e calvo,da esso partivano delle placche allungate verso l'esterno in tutte le
direzioni e tra di esse c'erano delle scaglie scolpite.
Sotto il volto c'era un'altra circonferenza con dentro un altro viso e anche sopra ce n'era un'altra.
La circonferenza sopra quella centrale era più piccola e anche quella sotto lo era.
La circonferenza di sotto era dentro una placca trapezoidale,mentre quella sopra era tra 2 placche
curve verso l'esterno e l'alto e la parte finale andava verso l'esterno.
La parte sopra dello schienale aveva una circonferenza con dentro un volto uguale e intorno c'erano
2 placche a triangolo rettangolo che andavano verso l'esterno abbassandosi.
Ai lati dello schienale c'erano 2 volti dentro 2 circonferenze.
I braccioli erano rettangolari,con la parte frontale che aveva 2 circonferenze con dentro un volto e
sotto c'erano delle linee informi.
La zona per sedersi era rettangolare,con un volto dentro una circonferenza,che era senza bocca,e 2
creste acquatiche intorno.
Dal trono partivano filamenti di energia biancastra gialla.
Lei si avvicinò lentamente al trono volante,poi si voltò vedendo che alle sue spalle c'erano diversi
necromorfi.
"A lungo ho atteso..."disse la voce di Yragael.
Lei si voltò e alla destra del trono vide Yragael.
"...che la mia nuova arma tornasse a casa."disse Yragael "Non avevo previsto che la tua anima
tornasse nel corpo.
Non ti ho mai voluto morta.
Ti volevo qui."
L'essere indicò il trono con la zampa frontale sinistra "Imperatrice.
Tu prenderai il trono.
È tuo diritto di nascita governare."
L'essere si avvicinò e lei fece dei passi indietro.
"Ma non governare su Arrakis,in mezzo a conflitti continui."disse Yragael "Regnerai qui.
È dentro di te ora.
Dentro di noi.
Il mio potere ci unisce."
"Non sono qui per guidare i necromorfi,ma per distruggerli."disse Aria.
"Come Atreides?"disse Yragael.
"Si."disse lei.
"No...il tuo odio...la tua collera...tu vuoi uccidermi."disse Yragael "Ed è ciò che io voglio.
Uccidimi e il mio spirito si trasferirà dentro te e sarò libero dagli dei esterni che vivono in me.
Essi mi hanno trasformato.
Salammbò mi aveva ingannato.
Tu sarai imperatrice.
Diventeremo una cosa sola."
"Come andiamo?"disse Orag dentro il caccia.
"Apriremo la strada e abbatteremo quella torre!"disse Fi che era dietro una placca rettangolare con
un fucile e con Jara dietro che aveva una pistola e una cintura sulla spalla sinistra,con delle placche
quadrate su di essa.
Fi guardò il robot circolare "Sta pronto!"
Lei prese una delle placche,premette un bottone su di esse ed avanzò tirandola.
La placca finì tra i soldati ed esplose uccidendone diversi,poi lei si chinò ed iniziò a sparare,mentre
Fi sparava dalla parte opposta chinandosi.
1 dei mezzi della resistenza venne colpito e si schiantò sulla superficie dell'astronave
esplodendo.
Il droide a palla fece uscire da una placca un piccolo braccio meccanico e lo inserì dentro una
placca rettangolare di un portellone sulla superficie.
Jara prese un arco e scoccò una freccia esplosiva colpendo 1 dei mezzi.
Fi aprì il portellone,Jara gettò la cintura dentro il buco ed azionò una delle granate rettangolari.
"Dovrebbe bastare!"disse lei gettando l'esplosivo.
Fi diede un calcio al portellone chiudendolo e poi corsero via mentre le esplosioni squarciavano il
suolo.
Le esplosioni a catena arrivarono ad un'antenna e la distrussero.
"Ecco fatto!"disse Fi.
"OTTIMO FI!"disse Orag "SEGNALE ABBATTUTO!"
"Siamo isolati signore."disse quello ai computer.
"Resettate il segnale."disse Allea.
"Pochi minuti signore."disse l'altro.
Fi smise di correre e si guardò alle spalle.
"FI ANDIAMO!"disse Jara.
"No,no...ascolta...i cannoni si sono fermati…"disse Fi "Resettano i sistemi."
"Quindi?"disse Jara.
"Devo andare a fare una cosa."disse Fi.
"Vengo con te."disse Jara.
"Ancora niente rinforzi."disse un pilota.
"Lo so."disse Orag "Potrebbero non arrivare mai."
"Che facciamo?"disse un altro.
"Chiedo il permesso di attaccare da soli."disse Orag.
"Accordato."disse il generale.
"Ma che possiamo fare contro di loro?"disse una pilota.
"RESTARE VIVI!"disse Orag.
Yragael spalancò le zampe frontali verso l'esterno "Il tempo è giunto!"
I necromorfi si misero in cerchio intorno ad Aria.
"Con il tuo odio tu mi toglierai la vita e salirai al trono."disse Yragael.
"Il tuo unico scopo è condurmi ad odiare,ma io non odierò."disse Aria "Nemmeno te."
"Debole."disse Yragael "Tuo padre ti ha abbattuta senza remore.
L'unica famiglia che hai qui...sono io."
Dalla testa di Yragael partì un'onda d'urto,Aria si voltò verso dietro e in quel momento la cortina di
fumo blu che era in alto scomparve e apparve lo scontro in atto.
Lei restò sconvolta.
"Non ne hanno per molto."disse Yragael "Nessuno verrà ad aiutarli."
1 dei mezzi della resistenza venne abbattuto,poi toccò ad un altro.
"E sei tu quella che li ha condotti qui."disse Yragael.
Sulla superficie del mezzo triangolare continuava lo scontro.
"Abbattimi."disse Yragael "Prendi il trono.
Regna sul nuovo impero e la flotta sarà tua.
Solo tu hai il potere di salvarli."
Dei soldati Atreides,che avevano i propulsori sulla schiena,atterrarono sul mezzo,che era pieno di
fiamme e scintille,costringendo Fi e Jara a correre via.
"Rifiuta e moriranno."disse Yragael.
In quel momento arrivò un mezzo con dentro Re Thanos che scese correndo.
Aria si voltò verso Yragael.
"Bene."disse l'essere.
Aria illuminò la mano destra di energia gialla.
Fi si mise su una placca a cupola,con un'apertura sopra,a cui erano connessi 2 cannoni e la girò
verso il mezzo.
"Il rituale ha inizio."disse Yragael che mise il busto a terra "Ella mi abbatterà e prenderà il mio
posto."
Re Thanos schiacciò un necromorfo con il pugno destro,continuò a correre per l'infinito
pavimento,poi ne colpì un altro correndo.
"Ora verrà da me!"disse Yragael.
Re Thanos allungò la mano destra sollevando da terra un necromorfo e lo scagliò in alto verso lo
spazio.
Aria si avvicinò lentamente.
"Compirà la sua vendetta."disse Yragael "E con un colpo della sua energia...il mio impero rinasce!
GLI ATREIDES MUOIONO!"
Lei allungò la mano destra verso di lui.
"Fallo!"disse Yragael "Celebra il sacrificio!"
Re Thanos allungò la mano destra e richiamò l'ascia,colpì un necromorfo e poi ne colpì un
secondo,Aria allungò la mano sinistra verso una delle creature colpendola con un raggio,poi fece lo
stesso con altri che corsero verso di lei,Re Thanos avanzò colpendoli,poi allungò la mano sinistra
verso un altro scagliandolo via,ne tranciò in 2 un altro,spiccò un salto enorme,facendo una
capriola e afferrando la testa di un necromorfo con la mano sinistra,gli atterrò dietro,gettandolo a
terra e lo schiacciò con il piede,Aria si mosse a super velocità e colpì con i pugni diversi
necromorfi,l'ultimo di essi venne schiacciato da Re Thanos che ci atterrò sopra,poi si mise accanto a
le si voltarono verso Yragael.
"Combattete insieme...cadete insieme!"disse Yragael che allungò le zampe verso di loro
sollevandoli da terra e facendo cadere l'ascia a Re Thanos,poi i 2 furono portati in avanti e messi in
ginocchio.
Dai 2 uscì un'energia gialla e viola che entrò nelle zampe dell'essere.
"Ah!..."disse Yragael che si guardò le zampe "L'energia vitale dentro di voi...energia cosmica e
spirituale insieme..."
Le punte delle zampe di Yragael divennero delle mani umane con unghie appuntite "...una
diade nella forza è un potere come la vita stessa.
Molto rara da trovare e adesso...il potere dei 2 rigenera l'unico vero imperatore."
L'essere allungò la zampa destra verso di loro e prese altra energia ridendo a squarcia gola.
I 2 caddero a terra.
"CE LI HAI IN CODA!"disse Orag.
"Si li vedo..."disse un pilota che venne colpito e il mezzo esplose.
"NOOOO!"disse Orag.
Il mezzo si schiantò su una delle astronavi più grandi,poi un altro mezzo venne colpito,poi un terzo
esplose.
"Orag che facciamo?"disse una pilota.
"Amici miei...mi dispiace...speravo di farcela...ma sono troppi..."disse Orag.
"Ma noi siamo di più Orag."disse Laid "Noi siamo di più."
Orag vide che lo spazio era pieno di astronavi di tutti i tipi,da ogni pianeta dell'impero.
"Guarda qui..."disse Orag"SPARATE AI REATTORI CENTRALI!
TRA LE PUNTE!"
Tutti i mezzi iniziarono a sparare e molte astronavi di Yragael vennero distrutte.
"Dove hanno preso tutte quelle navi?"disse Allea.
"Quelle sono navi Atreides,kree e di tutte le casate dell'impero."disse un generale.
Orag sentì una voce femminile alla radio "Ciao bidone volante."
"Chi è?"disse Orag sconvolto.
In quel momento arrivò il Suraz che fece partire le astronavi che formavano le protuberanze laterali.
"Indovina contrabbandiere."disse Zori.
"ZORI!"disse Orag "CE L'HAI FATTA!"
Re Thanos e Atrea erano a terra e Yragael era diventato umanoide.
Aveva la pelle blu spento,volto allungato,capelli rossi lunghi,un lungo pizzetto sul
mento e indossava un abito nero,largo e con maniche lunghe.
Le mani erano rugose e con unghie appuntite.
"Guarda che cosa hai fatto."disse Yragael e i necromorfi si misero in ginocchio.
Re Thanos si alzò e Yragael mandò l'avambraccio destro verso di lui,puntando l'indice e
sollevandolo da terra.
"Come un tempo io caddi,così cade l'ultimo Atreides."disse Yragael che aprì la mano verso di lui
che fu spinto all'indietro e cadde oltre il bordo del pavimento.
Yragael si sedette sul trono,che circondò i suoi contorni con energia rossa,e guardò in alto "Non
temete il loro flebile attacco,miei fedeli.
NULLA IMPEDIRÀ IL MIO RITORNO!"
Yragael alzò le mani verso l'alto e dalla mano destra uscì un raggio nero con piccole stelle
dentro,mentre dalla mano sinistra uscì un raggio bianco.
Una volta raggiunto lo spazio i 2 raggi si aprirono in migliaia di filamenti colpendo moltissime navi
e facendole esplodere.
Aria si rialzò lentamente,barcollò e illuminò le mani di energia.
Yragael smise di lanciare i raggi,la guardò e si alzò dal trono,poi scese a terra"La tua morte metterà
la parola fine alla storia della ribellione."
L'essere lanciò i raggi contro di lei che si riparò mettendo gli avambracci a "x",mentre lui si
avvicinava .
"Una debole come te non può competere con il mio potere."disse Yragael.
Re Thanos arrivò volando con il cubo tra le mani e da esso uscì il raggio azzurro.
Una volta investito dal raggio,il volto di Yragael iniziò a sciogliersi,mentre Aria lanciava i raggi
dalle mani su di lui che iniziò ad urlare,poi esplose.
L'esplosione fu piccola,ma l'onda d'urto fu talmente forte che distrusse il trono e spappolò l'intero
pavimento che si frantumò,scagliando i necromorfi nello spazio.
Aria fluttuò nel vuoto dello spazio,poi sul suo collo si formò una circonferenza bianca luminosa,lei
chiuse gli occhi e la testa le si staccò da sola.
Re Thanos tornò nel suo mezzo volando lentamente e si allontanò dalla battaglia,mentre la flotta di
Yragael veniva distrutta.
"Attaccare e distruggere la nave del generale Allea."disse Re Thanos "Ha tradito l'impero."
"Padre?"disse una voce nel mezzo "Mi ricevi?"
"Si,Galloglass."disse Re Thanos "Ti sento."
"Hai altri ordini?"disse Galloglass.
"Riprendere il progetto sui soldati artificiali di Snoke."disse Re Thanos "Dobbiamo produrne
qualche milione per cominciare."
