LE CRONACHE DI DRAX
1960
Un pianeta era stato invaso e devastato.
Al centro di una città distrutta e bombardata c'era un'enorme astronave simile ad una gigantesca
torre di metallo nero.
La torre era divisa in 4 parti e 2 di esse avevano 4 lunghissime placche di metallo ciascuno,che
erano piatte all'inizio,poi formavano una punta verso l'esterno arrivate ad un quarto della
struttura,poi proseguivano verso l'alto curvandosi all'interno della struttura e poi formavano una
seconda punta verso la cima.
Gli altri 2 lati avevano le stesse placche ma più alte che terminavano tra le tre immense teste di
metallo che riproducevano fedelmente Thanos con l'elmetto.
Intorno c'erano altre astronavi più piccole che si avvicinavano.
Le astronavi avevano la parte frontale rettangolare,poi la parte inferiore si apriva verso l'alto e verso
il basso e aveva due placche che avevano la parte superiore curva e la parte inferiore piatta che
copriva i lati esterni posteriori dei mezzi.
La parte inferiore delle placche laterali era segnata da 4 linee orizzontali che poi andavano in
verticale quando la placca finiva andando sulla parte inferiore del mezzo.
Tra le 2 placche ce n'era una orizzontale con due sfere circolari nere unite da una placca cilindrica
orizzontale.
Dalle sfere e dalla parte inferiore del mezzo usciva uno strano fumo nero eterico.
Le 3 teste si aprirono verso l'esterno,alzandosi e al centro c'era un'apertura che era composta da 3
parti allungate collegate tra loro in modo curvo.
All'interno si accese una luce bianca e azzurra fortissima.
Il retro delle 3 teste aveva una placca curva che si piegava all'indietro andando verso il buco.
Dal buco uscì una grossa sfera d'energia azzurra che lasciò una scia di fumo dietro di se andando
verso l'alto.
Thanos era sulle scale esterne di un'astronave nera.
L'astronave aveva 3 rampe di scale che avevano la parte centrale curva e le 2 parti laterali
rettangolari.
Dietro le 3 scale c'era un'entrata rettangolare d'oro immensa con un portone d'oro con la parte
superiore arcuata,poi c'erano altri 2 piani superiori che erano decorati con colonne e statue.
Questa parte d'oro era incastonata tra 2 placche di metallo nero laterali,rettangolari con la parte
inferiore avente 3 gradini,poi,sopra di essi c'erano delle sbarre verticali e da esse,lungo i lati
maggiori,partivano una serie di linee curve e di volti scolpiti.
Sopra la parte d'oro c'erano ben 6 placche curve che andavano verso la parte superiore del
mezzo,curvandosi con esso e ogni placca era divisa in altre 6 spranghe.
La parte frontale del mezzo era a cupola,con 2 propulsori ai lati.
I propulsori erano circolari,grandi,sopra di essi c'era una placca circolare più piccola,una cilindrica
più piccola,con 2 cilindri ai lati e una cupola sopra.
Altri 2 propulsori erano dietro le placche rettangolari intorno all'entrata,ma erano più piccoli e c'era
solo la parte circolare e un piccolo cilindro sopra.
Il mezzo era allungato a rettangolo,con delle protuberanze curve laterali.
I gradini si ritrassero indietro e formarono 3 placche piatte.
Thanos era alto 3 metri,con una muscolatura massiccia.
Aveva la pelle viola,il viso era largo,con delle linee verticali sul mento che percorrevano il viso
passando sugli zigomi e sul labbro superiore.
Gli occhi dell'essere erano neri con l'iride azzurro.
Aveva un elmetto sulla testa che arrivava poco sotto alla nuca.
L'elmo era aderente alla testa ed era di colore blu spento,ma dal centro della fronte partiva una
placca dorata che percorreva tutta la parte centrale della testa.
Sopra le sopracciglia c'erano delle placche d'oro che nella parte finale delle sopracciglia,puntavano
verso l'alto a triangolo ed erano curve.
L'elmo copriva anche le orecchie e le guance.
La parte che copriva le orecchie e le guance era d'oro.
Il collo era scoperto.
Il petto e lo spazio tra le spalle e il collo era coperto da un'unica placca d'oro che copriva anche i
pettorali e il centro della pancia.
Le placche sul petto avevano la stessa forma dei pettorali,con delle linee dentro e delle incavature
che erano allungate sui pettorali.
Al centro dei pettorali partiva una placca rettangolare verticale che terminava poco sotto il petto.
La parte superiore delle spalle era coperta da 2 placche d'oro,appuntite,circolari,dirette verso
l'esterno e leggermente verso l'alto,più lunghe delle spalle e che iniziando coprivano lo spazio tra il
collo e le spalle.
La parte esterna delle spalle e i bicipiti erano scoperti,con muscolatura imponente, e c'erano 4 linee
incise nella pelle verticali che arrivavano fino al gomito.
Gli avambracci erano coperti da un lungo bracciale circolare che terminava sul polso.
Le mani erano scoperte.
I fianchi e la pancia erano coperti da una corazza d'oro aderente che era divisa in tante placche
sottili da linee orizzontali.
Sulla vita c'era una cintura d'oro rettangolare circolare e dalla parte frontale centrale e posteriore
centrale,partiva un tessuto d'oro rettangolare che terminava prima del ginocchio.
Le gambe erano coperte da una corazza d'oro aderente divisa in tanti rettangoli d'oro uniti tra loro,le
ginocchia avevano delle ginocchiere ottagonali curve,i polpacci erano coperti da una corazza
aderente d'oro e gli scarponi erano d'oro.
Dalla schiena partiva un mantello dorato lungo fino a terra.
Dietro di lui c'erano i 5 membri dell'Ordine Nero.
Fauce d'Ebano era un essere secco e alto.
Aveva il volto con la pelle bianca pallida e il viso era allungato.
La testa era calva,tranne alcuni ciuffi di capelli bianchi,sulla parte posteriore della testa.
Le tempie erano appuntite verso l'esterno.
Sopra gli occhi,sui lati della testa,c'erano due cerchi neri alla base delle punte.
Le orbite degli occhi avevano la pelle nera e gli occhi erano molto sottili,quasi una linea nera.
Il naso era assente,ma cera un bozzo ricurvo al suo posto.
Il volto era scavato,gli zigomi erano appuntiti e la parte scavata era nera.
Il mento era appuntito e curvo sulla punta.
Il collo era scoperto fino a metà.
La parte centrale della tuta era di metallo,ai lati e dietro c'era una linea d'oro e poi la tuta era bianca
fino all'inizio delle spalle.
La parte centrale di metallo continuava fino quasi alla vita e aveva i contorni d'oro e delle linee
orizzontali dello stesso materiale.
Sulla parte bianca c'erano due linee nere,una intorno al collo,l'altra passava dal centro del petto e
andava verso le spalle.
La parte bianca andava verso le spalle,poi andava verso il centro,poi verso il basso,poi verso il
centro e infine verso il basso fino alla vita.
Le braccia avevano una tuta nera aderente,con una placca allungata sulla parte esterna dei bicipiti.
Il costume nero arrivava fino a poco prima dei polsi e c'erano due bracciali neri,con delle linee
verticali d'oro.
C'era una linea nera intorno ai polsi all'attaccatura della mano.
Il pollice aveva una fascia nera,come ogni altro dito.
Le dita erano lunghe.
I lati del petto e i fianchi erano neri,poi verso la vita, c'erano due linee bianche che scendevano
verso il basso e coprivano due lunghe placche di gomma che arrivavano oltre il ginocchio e avevano
i lati neri.
I pantaloni erano neri e,a metà polpaccio,iniziavano gli stivali neri.
Gamma Corvi aveva il volto bianco pallido,allungato,dai lineamenti distorti e rugosi.
Il mento era appuntito.
Aveva una placca d'oro sugli zigomi e una sulla parte centrale della fronte.
Indossava un cappuccio nero,stretto intorno al viso, che aveva due linee dorate e delle altre linee
verticali che partivano dalle prime 2 linee e si univano ad altre linee dorate orizzontali.
Ai lati del cappuccio c'era una placca dorata allungata per lato.
Era appuntita da entrambi i lati e aveva una piccola punta a metà,diretta in avanti.
La punta di sotto arrivava poco sotto il mento,mentre quella verso l'alto superava la testa.
La punta diretta in avanti arrivava all'altezza dello zigomo,ma non era vicina al volto.
Sia le punte verso l'alto che verso il basso erano leggermente curve.
Il cappuccio era attaccato ad un mantello nero,legato intorno alle spalle.
Il mantello aveva i bordi strappati ed era coperto da linee d'oro.
C'era una placca nera,simile ad un triangolo con la punta verso il basso,che copriva il centro del
petto e parte dei pettorali.
Il costume era nero e aderente,ma c'erano delle placche nere,con linee d'oro su tutto il corpo.
Le prime erano sui pettorali,poi ce ne erano altre sottili e allungate sui fianchi.
Dalla punta del triangolo partivano della placche quadrate nere e dorate,che arrivavano alla vita.
Le spalle,le braccia e le mani erano coperte dal costume nero.
Sopra il costume c'erano linee nere che coprivano sia spalle che bicipiti.
La parte esterna dell'avambraccio aveva una placca d'oro che lo copriva fino quasi al polso e
nell'ultima parte,la placca copriva anche la parte interna e superiore.
All'inizio dell'avambraccio ,sulla parte superiore,aveva una placca d'oro allungata.
Le mani avevano varie placche dorate sulle dita.
Dal costume sulle mani uscivano enormi unghie nere appuntite e curve.
Sulla vita aveva una cintura di metallo marrone,che aveva delle spine curve sia sopra che sotto e
sembrava una spina dorsale di pesce.
Da sotto di essa partiva un panno nero lungo fin sotto le ginocchia,sul davanti.
Il panno terminava con delle punte ed aveva delle linee d'oro.
Le gambe erano coperte dalla tuta nera.
Sulla parte superiore delle cosce c'era una placca nera allungata,con linee d'oro.
Poco sopra il ginocchio sui lati della gamba c'erano due piccole placche d'oro e poi una sul
ginocchio stesso.
Il polpaccio aveva una placca d'oro da entrambi i lati,con bordi irregolari.
Il costume copriva anche i piedi che avevano quattro unghioni,due interni e due esterni.
Quelli esterni erano coperti d'oro.
Il mantello nero era lungo fino a terra,ma non molto largo.
Nella mano sinistra stringeva una lancia dall'asta nera.
La punta era rivolta verso il basso.
Era d'oro e molto lunga,in più su uno dei lati della lama d'oro,c'erano tre punte ricurve.
Poco sotto la punta c'era uno spuntone d'oro diretto in avanti.
La parte opposta aveva una lunga punta d'oro leggermente curvata.
Proxima aveva la testa nera,fino a sotto gli occhi,poi la pelle era bianca pallida e aveva una linea
nera che dal labbro inferiore percorreva il mento in verticale.
Il naso invece era bianco fin dall'inizio.
I capelli erano blu scuri,tirati all'indietro e lunghi.
Dagli zigomi e da parte delle tempie partivano due corna nere,curvate verso l'alto e l'indietro che a
metà si dividevano in altre due corna che avevano la punta piegata bruscamente verso la parte
centrale della testa,oltre che verso l'alto.
A metà collo iniziava il costume che la copriva del tutto, ma aveva una chiusura lampo sulla parte
centrale.
La tuta era di colore bianco intorno al collo,poi l'inizio del petto era nero,il seno bianco,come anche
la parte superiore della pancia e dei fianchi.
La pancia era nera,poi i fianchi,all'altezza della vita tornavano bianchi,mentre la parte davanti aveva
solo una linea bianca collegata ad essi.
Il costume sulle gambe era nero,con la parte esterna delle gambe,bianca,sia all'inizio che verso il
ginocchio,poi sulla parte esterna del polpaccio.
L'inizio delle gambe era marrone,poi nero,bianco sulla parte esterna e nero dentro.
Il piede era coperto dal costume nero.
Il polpaccio destro e il piede destro erano coperti da una placca d'oro.
La spalla sinistra e tutta la parte esterna del braccio erano coperti da una corazza d'oro.
Sotto il costume era bianco sulla spalla e sui bicipiti,nella parte interna e nero sulla parte esterna.
L'avambraccio e le mani erano coperte dal costume nero.
Aveva una lancia con la parte centrale nera e le estremità dorate,su cui vi erano tre punte.
Quella superiore era illuminata da energia azzurra.
Cacciatore d'Ossidiana aveva la pelle verde scuro,squamata,il naso era largo e schiacciato,ai lati
della bocca aveva due canini ricurvi verso l'alto,mentre ai lati del mento c'erano due grosse punte
ossee ricurve verso il basso.
Le sopracciglia erano due punte squamate,che andavano all'indietro,più una terza punta al centro
della testa.
I lati della mascella erano squamati,come il cranio e i lati del collo enorme.
Il petto e la pancia erano scoperti,corazzati e enormi.
La spalla destra era coperta da una placca di metallo curva,a cupola,con la parte finale piatta,sopra
altre 4 placche identiche,ma più piccole.
L'esterno dell'avambraccio destro aveva una placca di metallo allungata dai bordi seghettati.
Il braccio sinistro era scoperto,con una punta ossea curva che andava verso l'alto,dalla spalla.
Sulla vita aveva un gonnellino di metallo con i bordi fatti da placche appuntite,sottili,dirette verso
l'alto,sulla parte frontale c'erano delle placche curve verso il basso,unite le une alle altre fino a
formare un'unica placca terminate a metà coscia e lo stesso avveniva sia ai lati,sia dietro.
Da sotto il gonnellino partiva un tessuto blu scuro,strappato che arrivava a metà cosce.
Le gambe erano scoperte,ma il ginocchio aveva una ginocchiera romboidale di metallo molto spessa
e la parte frontale del bicipite sinistro aveva anche le stesse placche curve verso il basso e appuntite
ai lati che arrivavano fino alla caviglia e man mano che scendevano diminuivano la grandezza.
Le dita dei piedi erano 4,con enormi unghioni neri.
Le mani avevano unghie nere curve.
Nella mano sinistra aveva un'enorme martello con il manico di metallo rettangolare lungo,la punta
aveva 2 placche rettangolari,una verso l'alto e una verso il basso,che si allargavano verso la fine
formando una punta più lunga.
Sulla parte finale piatta di entrambe le parti del martello c'era una placca curva di metallo
bianco,con molte incavature che la dividevano in sezioni.
Super Massiva aveva il volto blu,umanoide,con labbra nere,la testa calva.
Il collo era scoperto.
Il corpo era coperto da una tuta aderente bianca sul petto,con una linea nera al centro,irregolare,i lati
del seno e dei fianchi erano neri,la parte centrale della pancia bianca,le spalle e i bicipiti neri,gli
avambracci bianchi e anche le mani che erano coperte,le gambe avevano una linea centrale bianca
irregolare sulle cosce,i lati neri,poi,da sotto il ginocchio fino alle caviglie la tuta era nera e i piedi
avevano il dorso bianco,con i lati neri.
Indossava un lungo cappuccio bianco attaccato ad un enorme mantello dello stesso colore che
copriva le spalle e arrivava a terra,oltre ad essere molto largo.
Dietro di loro c'erano delle figure incappucciate con un cappotto lungo fino a
terra,nero,largo,lucido,simile a quello di un sacerdote,con i bordi del cappuccio bianchi e anche i
bordi interni e i bordi delle maniche.
Il volto e il corpo degli esseri era coperto da una tuta aderente nera,che lasciava scoperti solo gli
occhi e aveva disegnato un teschio sul viso e uno scheletro lungo il corpo.
Thanos si guardò intorno.
VOCE NARRANTE DI UN ELEMENTALE
"Erano un esercito diverso dagli altri.
Avanzavano tra le stelle verso un posto chiamato Oltreverso,la loro terra promessa.
Una dimensione di nuovi oscuri mondi."
Thanos tornò dentro la struttura con gli altri e sotto le 3 placche che formavano le scale se ne piegò
una rettangolare che era precedentemente in orizzontale e divenne verticale.
Tale placca era formata da molte placche orizzontali e intervallata da 6 colonne nere che erano
composte da placche identiche.
VOCE NARRANTE DELL'ELEMENTALE
"Necromonger li chiamano.
E se non riescono a convertirti ti uccideranno.
A guidarli,l'eterno Thanos che da poco ne ha assunto la guida e che li usa per i suoi scopi:eliminare
la popolazione dei pianeti sovrappopolati per far si che il mondo si possa rigenerare dopo la
distruzione.
Egli era già alla guida di un precedente esercito,i chitauri.
L'alleanza con i necromonger è stata alquanto facile,poiché entrambi si spostavano di mondo in
mondo uccidendo ciò che incontravano."
Thanos entrò in una stanza ottagonale,con le pareti di metallo nero.
Dal pavimento si sollevò un pilastro che aveva la parte superiore a cupola ed era d'oro.
Al centro della cupola c'era un buco circolare con dentro una statuetta raffigurante un corpo
umanoide,calvo,nudo,con due punte che gli trapassavano le tempie.
VOCE NARRANTE DELL'ELEMENTALE
"Malgrado la sua sfiducia verso la fede necromonger,l'energia assorbita dai buchi neri lo ha reso più
forte,più strano."
Il braccio sinistro dell'anima di Thanos toccò la parte superiore della statua e poi il braccio concreto
fece lo stesso.
VOCE NARRANTE DELL'ELEMENTALE
"Per metà vivo e per metà...qualcos'altro."
Thanos abbassò la statua all'interno della colonna,mediante la mano sinistra,mentre nella destra
teneva l'elmetto.
La sfera sopra la struttura iniziò a ruotare velocemente e ad emettere una tempesta nera
vorticante,poi si schiantò a terra esplodendo.
L'esplosione bruciò una buona parte del pianeta e lo stesso fecero le decine di altre in tutto il
mondo.
VOCE NARRANTE DELL'ELEMENTALE
"Per sopravvivere va trovato un nuovo equilibrio.
In tempi normali il male si sarebbe combattuto con il bene,ma in tempi come questi...beh...si deve
combattere con un altro tipo di male."
Drax era su un pianeta di ghiaccio e correva in una landa che era segnata da profondi solchi nel
terreno,saltando da uno all'altro,dirigendosi verso delle montagne in lontananza.
Indossava una pelliccia,occhiali aderenti al volto e collegati alla testa da una fascia di gomma,guanti
neri,maglietta nera,pantaloni neri e scarpe nere.
La montagna davanti a lui era quasi del tutto liscia e verticale,mentre degli spuntoni irregolari
uscivano dalla base.
Oltre di essa c'erano i resti di una antica città,sommersa dal ghiaccio.
Il sole di quel pianeta era bianco ed era appena visibile all'orizzonte.
In aria dietro di lui c'era un mezzo volante nero.
Aveva la parte frontale a triangolo,il corpo rettangolare che si restringeva man mano che si andava
verso la fine,con 2 punte dirette verso l'esterno in fondo e dei propulsori accesi.
Sulla parte frontale aveva 2 ali che andavano verso l'esterno e dentro cui c'erano dei missili.
Il mezzo aveva il dorso pieno di linee e placche allungate verso la fine.
Il pilota era umanoide,con la pelle marrone scuro,capelli ricci,giaccone nero,pantaloni neri e scarpe
nere di pelle.
"Te lo sto preparando..."disse il pilota.
Sotto una delle ali c'era un altro essere con la pelle marrone,con addosso gli stessi occhiali di
Drax,un elmetto che copriva anche i lati della testa e le orecchie,una tuta aderente nera
addosso,placche curve sulle spalle,una corazza sul petto,sulla schiena,sulla pancia,pantaloni spessi
con ginocchiere e stivali pesanti.
Era agganciato al mezzo tramite delle corde.
In mano aveva una mitragliatrice,legata alle ali con dei lacci neri e con un buco al centro della
canna.
"Mira a sinistra."disse il pilota "Via così,ci siamo.
Si...prendilo!
Prendilo!
TIRA DAI!"
Dal centro della canna uscì un arpione connesso ad una rete di metallo simile ad una ragnatela con
delle punte su ognuna delle 10 estremità.
Drax saltò sul terreno solido e la rete colpì il suolo,poi lui corse verso la gola della montagna.
"MERDA!"urlò il pilota.
Dietro il pilota c'era un altro dalla pelle azzurra,con una lunga pelliccia addosso "Ums,la corda è
poca!"
"ZITTO!"urlò il pilota "LO SO!
TIRA!"
Un'altra rete fu sparata,Drax si spostò ed essa colpì una roccia.
Drax arrivò all'entrata della gola.
"ORA!"urlò il pilota e l'altro sparò una rete che lo colpì alla gamba destra con l'arpione facendolo
cadere a faccia in avanti.
"UMS!"urlò quello dietro il pilota che usò i comandi per non far andare il mezzo contro le pareti.
Drax estrasse la punta dalla gamba e poi guardò il mezzo con aria furiosa,poi si alzò e spalancò le
braccia.
Nelle mani aveva 2 coltelli particolari.
Il manico era rettangolare,di metallo,pieno di piccoli buchi,la parte superiore esterna del rettangolo
era più alta dell'interna e il manico aveva un buco rettangolare al centro dove lui aveva messo le
dita.
Dalla parte inferiore del rettangolo partiva una lunga,sottile e curva lama rossa,simile quasi ad una
lunga zanna.
La parte esterna del rettangolo aveva un'altra lama rossa curva,attaccata ad esso tramite 6 piccole
protuberanze rosse.
Tale lama aveva una punta diretta verso l'alto.
Alla fine del manico,sulla parte esterna,c'era un' altra lama,identica a quella piccola,interna,ma
molto più lunga e di colore rosso scuro anche questa.
Ums accese le luci del mezzo e sorrise "Drax..."
Drax gli fece cenno con la testa di seguirlo nella gola buia,corse via e scomparve tra la neve che
cadeva.
"Non lo so,Ums,è un po' stretto."disse quello con la mitragliatrice lancia arpioni a destra.
"Da qui non sembra."disse Ums "Questo me lo pagano a peso d'oro,quindi mettetevi delle
mutandine pulite e sistematelo."
Il mezzo entrò nella gola in mezzo alla montagna,passando per la parte più bassa,poiché quella più
alta aveva delle protuberanze di ghiaccio cilindriche che andavano da una parete all'altra.
Drax usò i due coltelli curvi per arrampicarsi sulle pareti.
Il mezzo volò tra i ponti di ghiaccio cilindrici.
"3 metri di spazio a sinistra."disse quello dietro Ums "Un metro e mezzo a dritta.
C'è una strozzatura più avanti."
Drax era dietro un pezzo di roccia verticale,cilindrico,su uno dei ponti di ghiaccio e quando il
mezzo fu abbastanza vicino tagliò tutte le corde che tenevano appeso l'alieno alla protuberanza del
mezzo.
L'essere cadde di sotto.
"Cosa cazzo era?"disse quello dietro Ums.
Ums abbassò una leva e puntò le luci sull'ala destra e vide che le corde sotto di essa erano tagliate.
"Eg,hai avvistato Drax?"disse Ums "Eh?"
Ums puntò la luce sull'ala destra e vide che anche l'altro non c'era più.
"Accidenti."disse quello dietro Ums che era visibilmente preoccupato "Ha intombato 2 ragazzi e di
lui nemmeno l'ombra.
Che dici Ums,non sarebbe meglio che lasciassimo..."
"Dico che sei il nuovo cannoniere."disse Ums "Prendi un fucile."
L'altro ubbidì e prese un fucile automatico con la canna rettangolare e spessa dalle pareti del
mezzo,poi abbassò il portellone laterale del mezzo.
"Stavolta gli voglio stare sopra."disse Ums che mandò il mezzo verso la parte più alta.
Drax era sul tetto dell'astronave,afferrò le spalle dell'essere e lo scagliò fuori,facendolo andare a
sbattere contro una parete di roccia,poi il corpo andò contro un'altra roccia e raggiunse il suolo.
Ums ruotò il sedile e vide che non c'era più nessuno nel mezzo.
Prima dei portelloni c'erano 2 grosse casse rettangolari,coperte da una rete nera e messe ai lati.
Ums cliccò dei pulsanti e stava per slacciarsi la cintura.
"Hai fatto 3 sbagli."disse Drax che era entrato e si era preso una sedia,mettendosi seduto vicino
all'uscita e si era tolto gli occhiali "Primo:accettare il lavoro.
Secondo:venire leggero.
4 mercenari per me?
Che razza di insulto è questo?
Ma lo sbaglio più grosso è stato..."
Ums si slacciò la cintura e andò alla sua sinistra dove c'era uno scompartimento rettangolare vuoto.
"Esatto."disse Drax "Rastrelliera vuota."
Drax corse verso di lui,gli afferrò la testa con la mano destra,lo sollevò,facendogli sbattere il cranio
contro il soffitto e poi lo gettò su una cassa,poi estrasse il coltello destro.
"Qual'è la taglia sulla mia testa?"disse Drax.
"Un milione."disse Ums e Drax gli schiacciò il piede destro con il suo facendolo urlare,poi gli mise
la punta destra del coltello sulla gamba sinistra "1,5."
"Quale carcere paga 1,5 per un detenuto?"
"Festa privata!"disse Ums e Drax gli fece un taglio sui pantaloni "EHI!
EHI!
EHI!
DAI!
DAI!
CALMA!
Anonimo!
C'era scritto solo questo!"
"QUALE PIANETA?"urlò Drax.
"Elion I."disse Ums e Drax rimase scosso e guardò i comandi.
Ums si mosse in avanti e Drax gli mise il coltello sulla gola "Oh...dove vai?
Ultima domanda.
E ti conviene rispondere bene.
Di chi è questa nave?"
"Mia?..."disse Ems.
"Sbagliato."disse Drax che lo gettò dal mezzo facendolo atterrare addosso a quello con la pelle blu
che si era rialzato.
Drax si mise ai comandi e volò fuori dall'atmosfera.
Il mezzo restò a volteggiare nello spazio vuoto.
Alla sua destra c'era una nebulosa azzurra,mentre davanti ce n'era una arancione viola.
"Lo sapevo."pensò Drax che guardò i tre monitor circolari davanti a lui dove apparve l'immagine di
un pianeta"Ci hanno messo 5 anni,ma lo sapevo."
Drax chiuse sul suo avambraccio sinistro una placca circolare di plastica attaccata al sedile e
connessa,tramite due tubi,ad una parete del mezzo "Dai mercenari non ti puoi aspettare che abbiano
regole...che abbiano un codice."
In uno dei tubi iniziò a scorrere sangue.
Drax cliccò su degli interruttori e le luci del mezzo si spensero.
"Ma questa nuova taglia...da un sacerdote...uno a cui ho salvato la vita..."pensò Drax.
Nel secondo tubo c'era del liquido azzurro.
I 2 tubi erano collegati ad una placca di metallo cubica con una circolare incisa su una delle facce e
un piccolo vetro ovale con dentro il sangue e una piccola elica che girava.
"Lezione imparata."pensò Drax "Non esistono amici."
Il sangue divenne viola.
"Non può finire che male se stringi troppo con qualcuno."pensò Drax mentre il liquido viola
riempiva un cilindro "Peggio per loro."
Il mezzo andò verso una nebulosa rossa allungata,lasciando dietro di se 4 scie di polvere bianca e
roteando.
"Insomma si torna alla luce dei soli caldi...e a tutto quello che odio."pensò Drax "Mi chiedo se li ci
sarà lei."
Sistema di Igneon.
Pianeta Crematoria.
Il pianeta Crematoria aveva metà parte incandescente e luminosa a causa dell'esposizione al sole
che era troppo vicino,mentre la parte in ombra era una landa vulcanica grigia,piena di crepe con
dentro della lava,vapore e vulcani in eruzione.
In una stanza con il soffitto di pietra c'erano delle gabbie rettangolari arrugginite e dietro le sbarre
c'erano delle creature simili a leopardi,ma con una corazza fatta da placche blu molto spesse e
dure,per di più mobili.
Gli occhi delle creature erano luminosi.
Un alieno umanoide calvo con la pelle rossa entrò nella stanza con altri 2.
Indossava una maglietta bianca,senza maniche,pantaloni bianchi e scarpe nere.
Una delle creature fece uscire una zampa dai buchi della gabbia e lui rispose con un calcio destro.
L'essere aveva anche un fucile automatico.
Gli altri 2 portarono all'interno della stanza una scatola di metallo con delle grate.
Il primo aveva la pelle marrone,con baffi e barba,giaccone chiaro a mezze maniche,con gli
avambracci coperti da una placca di metallo marrone e dei guanti.
La placca era legata con nastro adesivo grigio.
Aveva i pantaloni neri.
L'altro aveva la pelle rossa,era calvo,indossava una canottiera marrone,con scarpe nere e pantaloni
scuri.
"Tu fai l'animale…e io ti ingabbio come un animale."disse quello calvo con la maglietta marrone.
"Questa da sempre problemi."disse quello con la pelle marrone.
La grata del contenitore venne messa attaccata alla gabbia e su di essa si appoggiarono delle mani
dall'interno.
I 2 sollevarono la parte frontale del contenitore.
Dentro c'era una ragazza con la pelle rossa,più chiara rispetto a quella dei 2 calvi,capelli neri
lunghi,giaccone nero,pantaloni neri e scarpe nere.
I 2 videro che lei non andava nella gabbia,così presero due asce di metallo e misero il manico nei
buchi della gabbia.
Lei afferrò uno dei manici e lo spezzò,poi lo usò per trafiggere la gamba destra del calvo che urlò e
cadde a terra.
Quello con il fucile mise l'arma sulla gabbia "Va dentro!"
La ragazza corse nella gabbia che fu chiusa rapidamente con i catenacci,mentre lei tirava calci con
gli scarponi neri.
I 3 andarono via e lei afferrò il lucchetto.
Le porte di metallo vennero chiuse.
Le bestie si inferocirono.
"LA PIANTIAMO CON QUESTO CASINO!"urlò lei e le bestie si zittirono per un po' e poi
ripresero ed ulularono.
Su uno degli schermi circolari della navetta di Drax apparve un pianeta chiamato "Furya".
Altre interferenze fecero ricomparire il pianeta Elion I,poi riapparve l'altro pianeta.
Drax aprì gli occhi sonnecchianti e vide il pianeta Elion I sugli schermi e sotto c'era un timer che
indicava le date:27 giorni,13 ore,41 minuti,33 secondi.
Il liquido viola aveva riempito una brocca.
"Dicono che nel criosonno la maggior parte del cervello cessa l'attività..."pensò Drax ricordando
una voce femminile"...ma non la parte primitiva.
La parte animale."
Drax si voltò a verso il retro del mezzo.
In quel momento si aprì un portale dai contorni bianchi che si espanse.
Dentro il portale c'era una dimensione arancione,rossastra,con una foresta di alberi spogli,ramificati.
I rami formavano una specie di caverna oltre la quale c'era una colonna di fuoco che andava verso
l'alto e una figura che si avvicinava.
Drax voltò la sedia.
La donna aveva la pelle verde come la sua,capelli rossi,divisi in trecce spesse e dure,le spalle erano
scoperte,come le braccia e l'inizio del petto.
Il collo aveva una placca di metallo che copriva la metà inferiore e aveva molte linee orizzontali su
di esso.
Gli avambracci avevano una placca marrone legata ad esso con 2 lacci.
Il seno e la pancia erano coperti da un busto diviso in zone orizzontali,gialla sopra,poi blu,rossa su
tutta la pancia e gialla in fondo.
C'erano anche tre linee verticali gialle.
All'altezza della vita c'era un panno nero che formava un mantello dietro.
Le cosce e le gambe erano scoperte e c'era una fascia sulla coscia destra con un fodero e un pugnale
dentro.
I piedi erano nudi.
"Tra voi mortali c'è ancora chi ricorda il crimine avvenuto qui su Furya,mio fedele."disse lei
avvicinandosi "E al tuo risveglio...il tuo vero risveglio...ricorderai anche tu."
Lei arrivò sul bordo del portale,allungò la mano destra e fece uscire un vapore eterico bianco che
poi divenne luce azzurra.
Lei toccò il petto di Drax.
Il mezzo venne scosso da forti perturbazioni.
Drax guardò le vetrate che erano coperte da delle placche di metallo.
Una voce artificiale parlò "Elion I in condizioni di allerta 4."
I veicoli verranno scortati a terra per ispezione di sicurezza."
Le placche vennero scagliate via dai propulsori posteriori di un'astronave color bronzo.
Il mezzo aveva la parte frontale cilindrica,piccola,con 2 placche circolari,poi una placca cilindrica
lunga che si allargava verso l'esterno formando una semi circonferenza,al centro della quale c'era un
apertura circolare con sopra un oblò di vetro,poi i bordi si curvavano all'interno e poi si allargavano
verso l'esterno formando 2 bozzi e andando all'indietro dritti e terminando con 2 propulsori.
Sul dorso del mezzo c'erano anche linee grige.
Accanto alla parte cilindrica frontale c'erano 2 sottili punte che erano dritte con la parte finale verso
l'alto e attaccate ad esse c'erano delle enormi lame curve piegate all'indietro che per poco non
superavano il mezzo in lunghezza e che avevano una placca d'oro all'inizio sopra e sotto.
Da sotto il corpo del mezzo partivano altre 2 lame curve dirette all'indietro,ma più piccole e larghe.
L'atmosfera era arancione e piena di nuvole.
"Aeromobile non identificato seguitemi allo spazioporto 6 per ispezione di sicurezza."disse il
pilota"Ehi?
Mi sentite?
Seguitemi allo spazioporto 6."
Il mezzo si mise a fianco e il pilota,dalla pelle rosso chiaro indicò il basso con l'indice destro.
Il pilota indossava un elmetto a cupola nero,con una linea di bronzo che percorreva la testa al
centro,allargandosi verso la parte frontale dell'elmetto e proseguendo in orizzontale sulle
sopracciglia fino alle placche di bronzo circolari sulle orecchie.
Indossava un giaccone marrone,pantaloni marroni di cuoio e scarpe nere.
Il sedile era di pelle nera.
Drax mise il mezzo sotto quello del pilota "Segui questo."
Drax colpì la pancia del mezzo con il suo e lo scagliò via,poi volò verso il basso,superando il
deserto e andando sul mare verde da cui uscivano delle colonne di metallo bronzeo che avevano il
corpo che si curvava all'interno e si apriva verso la cima che era circolare.
Il suo mezzo evitò le colonne,volò su una scogliera,dove c'era un faro che era una delle
colonne,fatta di 3 livelli con una sfera circolare luminosa in cima.
In lontananza c'era una città nel deserto.
La città era fatta da edifici piccoli e ogni tanto c'erano delle immense costruzioni che avevano 4
colonne immense circolari di metallo.
La parte superiore ed inferiore delle colonne era composta da 3 file circolari di placche rettangolari
che si allargavano man mano che andavano verso l'alto sopra e man mano che andavano verso il
basso sotto.
Le colonne avevano 4 protuberanze orizzontali enormi,sopra,messe in orizzontale,con 2 parti dirette
verso l'esterno,una da una parte e una dall'altra,ma allo stesso tempo curve verso il centro,mentre le
altre 2 placche si univano a quelle delle altre colonne,formando una circonferenza.
Queste placche erano composte da 2 file di placche verticali.
Dalla parte bassa di queste strutture partivano dei raggi di luce gialla diretta verso l'alto.
L'astronave di Drax volò tra le case arabesche che avevano sui tetti delle guardie con la stessa
uniforme di quello nell'astronave.
Il sacerdote scese una scala con un muro di mattoni arancioni alla sua destra e un muro bianco a
sinistra.
Indossava un cappello circolare,un lungo vestito arancione e un cappotto marrone lungo,di
stoffa,senza maniche.
Intorno al collo aveva una catenella con un'unghia ricurva su di essa.
"Sacerdote,saluti."disse una donna di 3 che stavano salendo le scale.
"Salve a te."disse lui che arrivò in una strada affollata.
Le persone avevano la pelle rossa e indossavano vestiti lunghi e larghi.
Camminando notò che c'erano gruppi di persone che parlavano ed erano molto agitate.
"Si,ma bisogna sbrigarci."disse uno ad altri 4 "Se non te ne vai subito via..."
Lui si focalizzò su un altro gruppo "È troppo tardi per evacuare..."
"È LA FINE DI TUTTO!"gridò un altro "È LA FINE!"
Due donna passarono in strada.
"Che faremo?"disse una.
"Non lo so."disse l'altra.
Passò accanto a delle prostitute riunite intorno ad un tavolo.
"I diavoli."disse la donna "Loro sono chiamati così."
"Loro?"disse un'altra "Chi sono loro?"
Il sacerdote vide delle persone sedute a terra a gambe incrociate su un tappeto.
"Sono soltanto sciocchezze!"disse uno.
Il sacerdote passò vicino ad un altro gruppo e si fermò a sentire.
"...così alta da toccare le nuvole."disse un alieno maschio "E niente rimane intorno a quella statua,a
quel colosso.
Non rimane niente.
È il loro biglietto da visita."
Lui rientrò a casa e chiuse la porta nera,poi salì al piano di sopra.
"Avevi le porte chiuse,lo sapevi?"disse Drax e il sacerdote si bloccò a metà scale,poi scese.
Drax era vicino ad una scodella di metallo scuro davanti a se su un tavolo,con dentro dell'acqua.
Ora indossava un vestito di gomma marrone,pieno di linee e cuciture che copriva il pettorale
destro,il fianco destro,aveva una cinghia rettangolare e grande che passava sulla spalla destra
andando sulla schiena e un'altra cinghia nera che passava sulla spalla sinistra collegandosi all'abito.
Il braccio destro aveva 3 fasce di cuoio orizzontali con 2 bottoni circolari di metallo poste sul
bicipite collegate a delle placche di metallo quadrate sulla parte posteriore del braccio.
Tali placche proseguivano sul gomito che aveva un'altra fascia nera,poi metà dell'avambraccio era
coperta da un bracciale di metallo marrone che copriva la parte iniziale del dorso della mano.
Il braccio sinistro aveva una placca marrone esterna sulla parte superiore dell'avambraccio legata ad
esso con 2 lacci marroni.
Nelle mani aveva 2 enormi coltelli,con la lama lunga quanto l'avambraccio.
Il manico era cilindrico,nero,con la parte centrale curva verso l'alto.
La lama aveva la parte iniziale irregolare sia sopra che sotto,poi diventava liscia e la parte finale
tendeva a stringersi sulla parte superiore formando una punta lunga e sottile.
I pantaloni erano di gomma marrone aderente al corpo,con 2 foderi ai lati delle cosce,all'altezza
della vita c'erano dei rettangoli rossi e blu che formavano delle tasche,le ginocchiere erano nere a
rombo e coprivano solo la parte frontale del ginocchio con la punta superiore che arrivava quasi e
metà coscia e gli stivali erano neri.
"5 anni fa ho salvato da un pianeta 2 persone."disse Drax "Una ragazzina,Ek...che tutti pensavano
fosse un maschio.
E un sant'uomo."
Il sacerdote guardò al piano di sopra e vide che dietro la ringhiera non c'era nessuno.
La ringhiera era divisa in 2 quadrati con una colonna verde in mezzo e al centro dei quadrati c'era
una circonferenza.
"Tua moglie...è sotto la doccia."disse Drax avvicinandosi "Ho detto a un solo uomo dove sarei
andato.
Ho concesso fiducia a un solo uomo.
Ho commesso uno sbaglio,Eb."
"Non c'è una risposta semplice..."disse il sacerdote che si trovò il coltello destro sulla gola "Se
qualcosa ho detto è per dare alla mia gente una possibilità.
Una piccola possibilità.
Non fosse per la minaccia dell'invasione non ti avrei mai tradito.
Hai la mia parola,Drax."
Drax guardò in alto e vide una bambina accucciata dietro la ringhiera.
"Drax!..."disse la bambina che indossava un abito viola chiaro.
La moglie si affacciò.
Indossava una vestaglia rossa con linee dorate e rimase sconvolta.
"Drax..."disse lei.
La bambina si alzò.
"Hai una figlia."disse Drax avvicinandosi alle scale "E si chiama?
Come?"
Drax si appoggiò alla ringhiera.
"No!"disse la moglie bloccando la bambina all'inizio delle scale.
"Il problema è con me e risolvilo con me."disse lui "Non ti servono i loro nomi!"
"Zi."disse lei "Mi chiamo Zi."
"Zi...carina."disse Drax che si mise davanti alle scale.
"È vero che hai ucciso i mostri?"disse lei "Quelli che volevano fare male a mio padre."
"Sono queste le storie prima di dormire."disse Eb quando Drax lo guardò.
"Va,Zi."disse la madre spingendola via "Va ora."
"Quindi ora chi devo uccidere per cancellare la taglia sulla mia testa?"disse Drax.
3 figure incappucciate con lunghi abiti marroni si aggirarono in strada al tramonto.
Nel cielo notturno apparve una cometa che lasciava una scia bianca.
Eb era affacciato sul balcone,sotto un'arcata circolare "Si dice che la cometa li preceda sempre.
Questi distruttori di mondi.
E questo pianeta sta avviandosi verso una sovrappopolazione esponenziale.
Per questo sono qui.
La nebulosa Colsak C è andata.
8 milioni di coloni scomparsi.
L'intero sistema Aquilano è andato."
Drax era impassibile su una sedia e indossava un mantello marrone lungo con cappuccio tirato giù.
Zi era dietro una grata che era fatta da linee intrecciate e intricate con degli spazi dentro.
"Elion I divide la sua luce con i mondi circostanti."disse Eb "La nostra caduta...è la loro.
Dopo di che...mio Dio come salverò la mia famiglia."
Zi andò via.
Eb si avvicinò a Drax "Hai sentito quello che ho detto?"
"E sta tutto scorrendo nella fogna,l'intero Universo."disse Drax "Giusto?"
"Esatto."disse Eb "La maggior parte delle forze galattiche o non sono interessate o sono impegnate
contro altre minacce.
O in guerra tra loro."
Drax chiuse la porta "Doveva finire prima o poi."
Gli uomini con i cappucci bussarono alla porta di Eb e furono fatti entrare.
I 3 si tolsero il cappuccio.
"La persona che vuoi è qui."disse Eb.
Drax si alzò di scatto e chiuse la porta velocemente,poi tolse le bende dal volto di tutti e 3,dopo di
che si accorse che la luce di una candela iniziava a tremolare,così si voltò di scatto,mise il braccio
destro con il coltello in orizzontale su un grumo d'aria che formò una donna.
La donna aveva la pelle bianco latte,con dei capelli divisi in ciocche cilindriche,tirate indietro e che
arrivavano fino alle scapole.
Gli occhi erano neri,con l'iride bianco.
Al centro della fronte c'era un cerchio nero con le punte di una stella nera intorno.
Dagli zigomi partivano 3 linee che andavano verso le orecchie e che terminavano su di esse.
Sul collo c'erano altre linee che andavano verso il retro in obliquo verso l'alto.
Alla base del collo c'erano delle punte bianche che uscivano dalla pelle e giravano intorno al collo.
Dalla parte superiore della gabbia toracica partivano 2 placche ossee che andavano in orizzontale e
superavano le spalle.
Al centro del petto c'era una placca ossea che andava verso il basso e in avanti,curvandosi verso
l'interno.
Da questa placca partiva un lungo vestito che arrivava fino alle ginocchia,segnato da linee bianche
verticali.
Il vestito partiva anche dai bicipiti,formando maniche enormi che lasciavano scoperte le mani
bianche,con le unghie nere,lunghe e appuntite.
La pancia era coperta da un vestito bianco pieno di linee intrecciate,poi il vestito si tramutava in una
gonna all'altezza della vita che arrivava fino a terra ed era segnata da tantissime linee verticali.
"E questa gola di chi è?"disse Drax.
"Le tue armi non possono farmi nulla."disse lei.
"Leverò il coltello quando leverai la taglia su di me."disse Drax.
"Lei è Erion."disse Eb camminando intorno ai 2 "Un membro della razza elementale.
Una degli dei.
Non vuol farti del male."
Lui voltò la testa e lei divenne d'aria sparendo,poi gli apparve dietro.
"Solo pochi tra i mortali hanno conosciuto un necromonger e lo hanno raccontato."disse Erion e
tutti si voltarono di scatto,tranne Drax che si voltò lentamente"Quindi se decido di parlare,tu decidi
di ascoltare."
"Necromonger?"disse Drax.
"È il nome di coloro che convertiranno o uccideranno fino all'ultima vita."disse Erion "Sono sotto il
controllo di un eterno che attacca pianeti troppo popolati e li epura del tutto.
A meno che l'Universo non riesca a riequilibrarsi."
"Sarebbe meglio che tu fingessi di parlare con uno che è cresciuto nei penitenziari."disse
Drax"Anzi,non fingere."
"L'equilibrio è tutto per gli elementali."disse Erion "Dall'acqua al fuoco,dall'aria alla terra.
Lo chiamiamo in 33 modi diversi,ma c'è il tempo di parlare solamente degli equilibri degli opposti."
"C'è una storia,Drax."disse Eb "Di giovani maschi furyani...strangolati alla nascita...con il loro
cordone ombelicale."
Drax si voltò e fece alcuni passi.
"Quel pianeta era una delle vostre colonie."disse Eb "Quando Erion l'ha raccontata ai leader di
Elion,gli ho detto che c'eri tu."
"Hai ricordi della tua infanzia?"disse uno dei 3.
"Del tuo mondo natale."disse Eb "Dov'era?"
"Ne hai conosciuti altri?"disse uno dei 3.
"Altri come te?"disse Erion.
Drax si voltò "Loro non sanno che farsene di uno solo come me."
Drax si voltò sentendo delle guardie che bussavano alle porte dicendo di aprire.
La moglie entrò nella stanza "Perquisiscono le case."
"Shhh!"disse Eb.
"Stanno cercando un uomo arrivato oggi."disse la moglie "Dicono che potrebbe essere una spia..."
"Una spia!?"disse Eb.
"Qualcuno l'ha visto entrare qui oggi!"disse lei "L'hanno visto!"
Drax era calmo vicino al balcone.
"Basta!"disse Eb che andò da Drax allungando in avanti la mano destra "Li farò andare via...ma
aspetta un minuto,ti prego.
Puoi aspettare un minuto per salvare i mondi?"
"Non è la mia guerra."disse Drax indicandolo con il coltello e poi andando verso una finestra.
"Allora ci lascerai al nostro destino...come hai fatto con lei."disse Eb e Drax si bloccò per un attimo.
Gli uomini sfondarono la porta.
"Andiamo!"disse Eb che uscì e chiuse le porte "Cerchiamo di allontanarli."
Drax vide che Eb e gli altri venivano portati fuori.
"LASCIATECI STARE!"urlò la moglie "NON C'È NESSUNO QUI!"
"LASCIATECI!"urlò Eb.
"LUI PUÒ AIUTARCI!"urlò uno dei 3.
I soldati armati di fucile salirono al piano superiore e aprirono la porta nera trovando Drax di spalle
davanti a 2 candele messe su 2 piccole colonne.
"Non avrete paura del buio,vero?"disse Drax alzando gli avambracci e tenendo le mani aperte,poi le
mise sulle fiamme delle candele spegnendole "La luce… mi urta gli occhi."
Drax si mosse velocemente mentre le guardie iniziarono a sparare.
Lui diede un calcio alla gamba di uno,facendolo cadere,diede un pugno ad un altro,ne colpì un terzo
e lo tirò addosso ad un quarto,poi diede un calcio ad un quinto mandandolo contro una parete,prese
una delle colonne e la scagliò contro un sesto,diede un destro ad un settimo,un pugno ad un ottavo e
poi colpì un nono,diede una gomitata sinistra ad un decimo e un calcio ad un undicesimo che fu
scagliato contro un mobile che si frantumò.
"AVANTI!"urlò una guardia "PRENDETELO!"
"DOV'È?"disse un altro che non lo vide più.
Drax si era messo su un mobile e chiuse le porte,saltò giù,afferrò una delle guardie alla gola,la
sollevò e la gettò a terra,poi diede un calcio ad un altro scagliandolo via e mandandolo contro un
mobile che venne distrutto.
Eb e una guardia con un coltello in mano guardarono in alto.
Drax uscì dalla stanza e si avvicinò,mentre la guardia iniziava a tremare,poi gettò il coltello e andò
via.
"Hai nominato lei."disse Drax.
"Si..."disse Eb "Andò a cercarti.
Qualcuno morì.
Finì in prigione.
Io non ricordo bene dove.
Comunque era un mondo... così caldo da non sopravvivere in superficie."
"Crematoria."disse Drax.
"Giovane Ek...pensava a te come un fratello maggiore,ti venerava!"disse Eb mentre Drax scendeva
le scale.
"Avresti dovuto sorvegliarla."disse Drax.
"Questo non te l'ha mai perdonato."disse Eb "L'hai lasciata quando aveva davvero bisogno."
"Doveva stare lontano da me."disse Drax "E anche voi."
Drax uscì.
"Drax..."disse la bambina e lui si fermò "Stai andando a fermare i nuovi mostri adesso?"
Drax si guardò intorno e vide che tutti lo fissavano,poi si mise il cappuccio e andò via.
Erion apparve nella stanza dove c'era stato lo scontro "Furyani.
Sprezzanti fino alla fine."
L'elementale rimase in parte eterico.
La cometa era davanti ad una nebulosa rossa ed iniziò a dividersi in pezzi più piccoli.
Questi pezzi,avvolti nel vapore bianco erano le enormi torri con le 3 facce di Thanos su di esse.
Avevano una punta conica immensa alla base.
Dietro di esse,nella scia bianca c'erano decine e decine di astronavi.
Eb uscì in strada e si riunì alla famiglia,poi sentì dei boati e vide decine di proiettili laser e missili
andare verso il cielo.
La moglie andò verso la casa e lui le prese la mano "No,no...
Andiamo al rifugio.
Con noi non porteremo nulla."
Eb prese in braccio la bambina.
Drax era su una torre,appoggiato ad una colonna e appoggiato ad un muro,poi passò su un lungo
balcone e corse.
La gente in strada iniziò ad ammassarsi e a correre verso il rifugio.
"State vicine!"disse il sacerdote che riprese la figlia in braccio.
Drax iniziò a correre su un tetto,poi spiccò un salto immenso e arrivò su un altro tetto,poi guardò in
alto e vide una delle torri cadere e produrre una grande esplosione.
L'onda di polvere fu immensa ed investì parte della città.
La terra iniziò a tremare e tutta la città si spense.
La gente fuggì nelle strade,mentre Drax camminava lentamente vedendo dei morti a terra e bambini
accanto ai cadaveri,poi andò in una zona aperta e guardò la torre immensa che si riempiva di luci.
Usando al sua vista notturna vide centinaia di mezzi che si staccavano dai fianchi.
I mezzi avevano la parte frontale con 2 punte dritte attaccate ad una protuberanza orizzontale a metà
che si allargava verso l'esterno formano una specie di punta di martello.
I mezzi avevano il corpo rettangolare che poi si restringeva e formava una punta.
Altri mezzi avevano solo le 2 parti laterali e non avevano la punta posteriore.
Un cannone a terra centrò una delle astronavi piccole che però furono affiancate da una di quelle
grandi che iniziò a lanciare missili verso il suolo.
I missili lasciavano una scia bianca fosforescente dietro di loro.
I mezzi di terra si sollevarono in volo da delle piattaforme irregolari che avevano delle punte curve
in avanti e legate al suolo da decine di corde di metallo.
"A tutti i comandanti,levarsi subito in volo!"disse una voce alla radio dei mezzi che partivano da
terra "Siamo attaccati."
I mezzi usarono la punta anteriore dove c'era il cannone per sparare.
"SEGUITEMI!"urlò uno di loro.
I mezzi iniziarono a bombardarsi a vicenda intorno a quello grande.
Eb corse in strada con la bambina e guardò in alto vedendo una luce viola.
Le placche laterali delle astronavi degli invasori si illuminarono di viola ed iniziarono a sparare
contro quelle avversarie.
"FATE ATTENZIONE!"disse un pilota nelle astronavi di terra "STANNO TORNANDO!"
"Tutte le armi sul bersaglio!"disse una voce alla radio.
I mezzi iniziarono a sparare contro quello grande.
"COLPITE I MOTORI!"urlò uno dei piloti colpendo il mezzo grande che iniziò a cadere.
"ALL'ALTRO RIFUGIO!"urlò Eb "DI QUA!"
"SI!"urlò uno dei piloti.
Un'astronave appena atterrata aprì le porte e fece uscire i soldati invasori che erano composti da
essere umanoide con la pelle e le fattezze dai tipi più diversi,ma avevano una corazza grigia in
comune.
Indossavano un elmo di metallo a cupola che copriva anche le orecchie e le guance mediante 2
protuberanze dirette in avanti e in basso.
L'elmo aveva anche delle linee che lo solcavano da davanti a dietro.
Il collo era coperto da degli anelli sottili neri,uniti tra loro,i pettorali erano coperti da una corazza
grigia e anche la pancia aveva una grossa placca corazzata.
L'armatura era piena di linee verticali.
Le spalle erano coperte da una placca curva,con delle linee curve su di essa,altre placche coprivano
la parte esterna dei bicipiti,gli avambracci,le mani,le dita,le gambe e i piedi.
Le parti non coperte avevano una corazza aderente nera.
I soldati iniziarono a correre per la zona,mentre dei mezzi allungati si posavano a terra,accanto a
quelli grandi.
Eb si ritrovò a vagare tra delle colonne e mise la bambina a terra "Guardo se è sicuro."
La moglie prese la bambina.
Il sacerdote si allontanò "Indietro!"
"Vieni."disse la donna.
Un'astronave mandò verso terra dei raggi eterici viola che condussero sul suolo dei soldati.
Uno di essi aveva 2 asce con 2 punte a falce.
Quello davanti al gruppo aveva un pilastro con la parte superiore identica alle torri immense.
I mezzi sopra di loro erano allungati,con la parte frontale curva,con 2 linee viola sulla parte
inferiore.
"Venite."disse il sacerdote e la famiglia si mosse,sentendo un urlo.
Un gruppo di invasori,guidati da quello con il pilastro ,si mosse per le strade,mentre dalla parte
opposta c'erano i soldati del pianeta che iniziarono a sparare proiettili laser gialli,mentre gli invasori
corsero verso di loro con le asce.
La moglie prese in braccio la figlia e andò via,mentre Eb venne afferrato da Drax e portato dietro
una colonna e cominciarono a colpirli.
Questo gruppo aveva anche una placca sulla bocca con incisi sopra i denti di uno scheletro.
"Mi stai seguendo?"disse Drax.
Quello con il pilastro si fermò e piantò l'oggetto a terra,mentre i soldati del pianeta riuscivano ad
eliminare con successo tutti gli altri.
"STANNO CADENDO!"urlò uno dei soldati e tutti iniziarono a sparare su quello al centro che
azionò il pilastro cadendo e da esso si sollevò una piccola sfera azzurra.
"Quella è una specie di bomba!"disse Eb.
"Quand'è finita."disse Drax.
"Devo prendere la mia famiglia."disse Eb.
"Quand'è finita!"disse Drax.
Il gruppo di soldati guardò in alto e non si accorse di essere circondato da delle truppe nemiche.
Questi avevano 2 placche laterali che coprivano le guance e la bocca.
Erano talmente tanti che riempivano le strade.
La sfera si ingrandì ruotando e si schiantò a terra.
L'esplosione uccise tutti soldati vicini e fece un buco nel suolo.
Le altre truppe si mossero.
"Ho rimediato una nave."disse Drax "Puoi venire anche tu se ti va di viaggiare con un detenuto."
"Ti ringrazio."disse Eb "Ma devo portare la mia famiglia oltre il fiume.
A dei piacendo forse c'è ancora un rifugio dove posso..."
"Di sicuro gli dei sanno il fatto loro,ma andarsene da posti da cui è impossibile andarsene è roba
mia."disse Drax"Prendi la tua famiglia."
Gamma Corvi aveva afferrato alla gola uno dei soldati,poi lo trafisse con la lancia e si guardò alle
spalle,poi proseguì con dietro altri soldati.
Il cielo era pieno di boati e luci brillanti,mentre centinaia di invasori correvano verso una struttura a
cupola.
Drax guidò Eb e la famiglia tra i vicoli pieni di corpi e macerie,poi si affacciò da dietro una parete e
fece segno agli altri di fermarsi.
"Via..."disse Eb che andò in un corridoio stretto e si appoggiò alle pareti dietro delle
colonne"Dentro...
Shh…"
Drax corse in un altro corridoio.
Nella stanza entrarono 3 soldati.
Uno di loro era curvo in avanti,con la pelle rinsecchita,una placca circolare sulla testa,con un vetro
circolare sul viso e una luce viola dentro.
In mano aveva un oggetto ovale collegato a due maniglie che mostrava le zone ad infrarossi.
Vedendo che un corpo di un soldato era ancora in vita iniziò ad emettere un suono stridulo e gli altri
soldati gli spararono al petto,facendogli un grosso buco.
Uno dei soldati aveva le bracci scoperte,2 grosse asce in mano e un pugnale messo in una placca
della schiena.
I soldati andarono avanti,mentre l'essere con la visiera ad infrarossi vide la famiglia.
Eb li fede spostare dall'altra parte del corridoio e rimase in mezzo.
"Eb..."disse la moglie.
"Non seguitemi."disse lui che urlò e corse via.
I soldati si voltarono e lo inseguirono.
L'essere con la visiera riuscì a trovare anche la moglie e la figlia,ma Drax lo afferrò alle spalle e gli
spezzò il collo.
Eb cercò di aprire un cancello,ma lo trovò chiuso.
Il soldato con le asce raggiunse la zona così mise una delle asce a terra ed iniziò a salire su una
scaletta su una parete arrivando ad un corridoio.
Eb era nascosto dietro una colonna.
Sentendo che il soldato stava andando nella sua direzione uscì allo scoperto con una spranga.
"C'è la vita nell'aldilà per me."disse Eb "Ma per te?"
Lui cercò di colpirlo,ma venne trafitto dal manico dell'ascia.
Drax corse nei corridoi vedendo che i soldati se ne andavano e e riconobbe quello con l'ascia,poi
vide il corpo di Eb con accanto la zanna legata alla collana.
Drax raccolse il dente.
La mattina successiva Thanos uscì dalla struttura a cupola tra 2 file di soldati.
In cima alla fila a sinistra c'erano degli esseri umanoidi con una placca allungata sulla parte
superiore della testa,fatta da una parte centrale simile ad una colonna vertebrale e placche laterali
simili a costole e lunghi vestiti rosso scuro.
I soldati avevano delle aste d'oro con una sfera nera in cima e con delle punte d'oro diretta verso il
basso su di essa.
Davanti alle figure con il vestito rosso c'era Fauce D'Ebano che aveva le parti d'oro del suo vestito
che ora erano viola.
Davanti a Thanos c'era una gigantesca pianura arancione,con migliaia di truppe che erano divise in
rettangoli.
Ai lati c'erano 10 astronavi immense con la parte bassa che aveva 4 placche oblique rettangolari
attaccate ad un corpo cilindrico,con 2 linee orizzontali di luce bianca,poi il corpo si allargava e
andava dritto verso l'alto,dividendosi in 4 parti e avendo uno spuntone curvo in cima sulla facciata
superiore e su quella inferiore.
In fondo alla pianura c'era una struttura a cupola e oltre la torre immensa.
4 astronavi volarono sopra la zona verso la torre,poi passarono altre 2 file di astronavi che volarono
in aria.
"Andiamo a rinfoltire i ranghi."disse Thanos che scese le scale che man mano si
allungavano,seguito dagli altri.
Tra i soldati c'era anche Gamma Corvi,Proxima e Super Massiva.
Arrivò anche una donna dalla pelle nera,con i capelli legati dietro la testa e con un lungo abito
dorato,diviso a scaglie.
"Non manca mai di sorprenderci,vero?"disse lei.
"Non dimenticare il tuo posto!"disse Proxima.
"Il mio posto è al vostro servizio,finché Oltreverso giunga."disse lei che scese le scale con Proxima.
Thanos passò nella pianura verso la struttura.
Dalla città si levavano enormi colonne di fumo e lo stesso era all'orizzonte.
Thanos,Gamma Corvi,Proxima e Super Massiva arrivarono in una stanza immensa bianca dove
c'era Cacciatore d'Ossidiana ad aspettarli.
La stanza era piena di gente.
L'entrata aveva molte scale e al centro c'era una zona sopraelevata.
Le scale all'entrata circondavano tutta la stanza ed erano separate da 6 colonne.
C'erano anche dei drappi rossi che pendevano dal soffitto.
Fauce d'Ebano era alla destra di Thanos e più vicino degli altri.
"In questo verso la vita è sempre a rischio di distruggersi a causa della sua troppa crescita."disse
Fauce.
Le porte si chiusero.
Erano marroni,con la parte centrale piena di linee intrecciate su uno sfondo giallo.
Proxima rimase all'entrata alla destra delle scale,mentre la donna con l'abito giallo era a sinistra.
Tra le 2 c'era un gruppo di donne vestite di nero.
"I mortali,in tutte le loro varie razze,sono uno spontaneo proliferare."disse Fauce "Alcuni hanno
avuto il buon senso di tenere a bada questo proliferare.
Altri no.
Un incontrollato sbaglio.
Il nostro scopo..."
Fauce indicò la folla con l'indice sinistro ruotando la mano e passeggiando "...è correggere tale
sbaglio.
Poiché esiste uno scampo.
Una possibilità dove la vita ha la possibilità di sopravvivere poi correggersi.
Ma la strada per questa soluzione è dolorosa per coloro che hanno passato la soglia di tolleranza del
loro pianeta.
Ma la soluzione che noi proponiamo non è indolore."
"E questa soluzione è quella che voi chiamate morte."disse Thanos.
La gente iniziò a mormorare preoccupata,mentre il soldato con le 2 asce entrava nella struttura.
"Affinché i pianeti non muoiano e prosperino."disse Fauce "L'unico modo è spazzare via la
popolazione e lasciare che il pianeta sopravviva.
Però,oltre alla morte,ora vi offriamo un'altra soluzione.
Abbiamo preso controllo di questo esercito che cerca nuove reclute in ogni mondo che invade.
Loro promettono di portarvi in un altro luogo.
Un verso dove la vita ha il rispetto ed è apprezzata.
Un bellissimo sempre nuovo posto,chiamato Oltreverso."
La folla fece dei commenti.
"SOGLIA!"urlarono i soldati con tono di protesta "PORTACI ALLA SOGLIA!"
"Silenzio!"disse Thanos.
Fauce si avvicinò "Sire,la prego di non perdere la calma..."
"Maledetti superstiziosi."disse Thanos all'orecchio di Fauce "Avrei dovuto ucciderli tutti."
"Ma è anche corretto che i chitauri abbiano il loro periodo di riposo."disse Fauce.
"E sia..."disse Thanos che si rivolse alla folla "Guardatevi intorno.
Ogni necromonger in questa sala,ognuno della legione vasta che ha spazzato via le vostre difese in
una notte prima era come voi.
Debole in combattimento come voi.
Ogni necromonger oggi esistente...è un convertito."
La folla iniziò ad inveire "CONVERTITO?
NON CI SARANNO CONVERSIONI!"
"Tutti loro all'inizio erano altro!"disse Fauce indicando i soldati con il braccio sinistro "All'inizio fu
duro per tutti accettare questo fatto.
Ma lo fecero.
E ora che noi abbiamo assunto il comando,la loro religione che prevedeva l'eliminazione di tutta la
vita da questo verso è stata reindirizzata solo verso i mondi sovrappopolati..."
La donna con il vestito giallo abbassò gli occhi.
"...e le loro ferree regole affievolite,per far trovare meglio i nuovi convertiti."disse Fauce "E anche
voi cambierete.
Ora i necromonger seguono l'ideale di Thanos come feci io un tempo."
"Hai tradito la tua fede!"disse un essere dalla pelle gialla.
"Così anche voi cambierete."disse Fauce "E capirete che la salvezza verrà data solo a coloro che
avranno abbracciato la fede di Thanos.
Solo da coloro che qui,in questa stanza...ora si metteranno in ginocchio...e chiederanno di essere
purificati."
"NON RINUNCEREMO ALLA NOSTRA FEDE!"disse quello con la pelle gialla e un largo e
lungo abito simile a quello di un monaco orientale.
Un altro con la pelle blu e l'abito bianco iniziò ad avvicinarsi "Nessuno di noi farà ciò che tu chiedi!
È una cosa inconcepibile!"
Thanos si avvicinò.
"Questo è un mondo di molteplici genti!"disse l'essere "E religioni!
E noi non possiamo!
Ne vogliamo essere convertiti!"
Thanos si avvicinò e la sua mano astrale sinistra uscì leggermente da quella solida,formando una
seconda mano trasparente connessa alla prima.
L'eterno inserì la mano sinistra dentro il corpo dell'uomo,senza bucarlo "E io ti prendo l'anima."
Thanos estrasse l'anima dal corpo che cadde a terra.
La folla urlò di terrore e Thanos gettò l'anima a terra.
"Seguite lui...o seguite me."disse Thanos.
La folla si mise in ginocchio.
Gamma Corvi si guardò intorno e vide che una figura incappucciata era in piedi.
Drax si tolse il cappuccio.
Gamma Corvi si avvicinò "È la tua sola occasione.
Accetta ciò che l'eterno Thanos ti offre e piegati."
"Non mi piego agli stregoni."disse Drax.
"Non è uno stregone."disse Gamma Corvi "È il sacro eterno infuso con poteri cosmici che ha
acquisito poteri che tu neanche immagini."
"Io non centro con questa gente."disse Drax che indicò quello con le asce "Ma farei volentieri a
pezzi quello."
"E i suoi pezzi avrai."disse Gamma Corvi allontanandosi,mentre l'altro si avvicinava,mettendosi in
posizione di combattimento.
Il necromonger sferrò un colpo con l'ascia,Drax si chinò all'indietro e si liberò del mantello,il
necromonger girò su se stesso e provo a colpirlo con l'ascia sinistra,dall'alto verso il basso,ma
l'avversario si spostò,poi si abbassò evitando l'ascia destra e afferrando il pugnale sulla schiena del
nemico,si abbassò evitando le 2 asce,girò su se stesso e lo pugnalò al petto una volta,poi altre 2
volte.
Il soldato cadde a terra morto,rotolando dalle scale.
Drax stava per andarsene.
"Fermatelo!"disse Thanos e 2 guardie gli si misero davanti.
Thanos si avvicinò e prese il pugnale "Irgun.
Uno dei miei migliori."
"Se lo dici tu."disse Drax.
Thanos mostrò il pugnale nella mano destra.
Drax lo prese in un istante e lo fece ruotare sulla sua mano,poi lo porse a Thanos "È sbilanciato di
mezzo grammo sul manico."
"Nella loro fede ciò che uccidi rimane a te."disse Thanos che gli strinse la mano sinistra con la
destra mentre lui aveva il pugnale nella stessa mano "Come mai mi sei così familiare?
Ci siamo visti su qualche campo di battaglia?"
"Lo ricorderei sicuramente."disse Drax.
Thanos lasciò la mano "Lo ricorderei anche io.
Al cospetto di Super Massiva."
Thanos passò oltre.
3 guardie circondarono Drax e Corvus si avvicinò.
La donna vestita di giallo si avvicinò "Il riproduttore si muoverebbe pure..."
Lei passò tra le guardie e gli girò intorno,facendosi anche annusare il collo"È un'offerta rara.
Una visita dentro la Necropoli."
"Era da tempo che non annusavo un po' di bellezza."disse lui.
"Lascia che ti mostri la via."disse lei che lo accompagnò.
Il gruppo,insieme a Gamma Corvi,Proxima,Cacciatore d'Ossidiana e Fauce d'Ebano tornarono alla
nave.
L'interno aveva il pavimento di metallo nero con varie linee d'oro,2 colonne vicino all'entrata con la
parte superiore e inferiore ottagonale,altre colonne ai lati,poi c'era un grande spazio a più piani con
una statua a destra raffigurante un uomo calvo,nudo che si infilava un oggetto appuntito
nell'orecchio ed era piegato su un ginocchio.
In fondo alla stanza,a destra, c'era il trono volante di pietra di Thanos.
Aveva un lungo schienale di pietra rettangolare,con due corna rettangolari ai lati superiori e con la
punta piatta.
I braccioli erano staccati dal resto della sedia,ma restavano sospesi in aria grazie a 2 propulsori
circolari posti sotto,da cui usciva una fiammella eterica azzurra e piccola.
La parte per sedersi era piatta superiormente e appuntita sotto e irregolare con 4 propulsori circolari.
C'era anche una roccia rettangolare piatta che serviva per appoggiare i piedi,separata dal resto,piatta
sopra e a punta sotto,con 6 propulsori circolari sotto.
Al centro del fondo della stanza c'era anche un secondo trono,sopra due piccole rampe di scale
circolari,tra due spuntoni cilindrici pieni di punte dirette verso l'esterno.
La stanza immensa e lunga aveva 3 piani neri poi un soffitto nero,simile ad una cattedrale con delle
enormi statue di bronzo scuro,rappresentanti uomini sofferenti o urlanti.
C'erano anche dei piccoli mezzi che si sollevavano verso delle aperture romboidali sul soffitto da
cui entrava luce celeste.
Le porte si chiusero.
La donna gli accarezzò la guancia sinistra "Begli occhi hai."
Lei gli prese la mano "Andiamo."
I 2 si avviarono.
"Gli ultimi sei Lord Marshal l'hanno eletta a dimora."disse lei "Magnifica vero?"
"Io qualcosa l'avrei cambiata."disse Drax.
"Anche noi."disse Fauce.
Drax guardò a destra e si fermò vedendo che tra 2 colonne c'era un corridoio ovale dentro cui
c'erano dei corpi con tuta aderente nera sospesi e mezz'aria,con ai lati due placche orizzontali che si
curvavano sopra di loro.
Queste 2 placche facevano uscire due spuntoni cilindrici che gli penetravano il collo.
Le pareti erano fatte di placche allungate di metallo nero,piccole sopra,più lunghe sotto.
Sia sopra quella fila,che sotto c'erano altre file di persone appese.
"I convertiti ricevono il marchio dei necromonger."disse Fauce d'Ebano "Sempre meglio dei metodi
precedenti,credimi.
Imparano come una pena ne riduca un'altra."
2 soldati aprirono due grandi porte rettangolari,curve,nere ai bordi,con l'interno d'oro e con delle
linee nere.
La stanza interna aveva il pavimento bianco con 3 scalini circolari che davano verso il centro.
Ai lati c'erano delle statue d'oro e uno scheletro putrefatto crocifisso con 2 spinotti sul collo.
Drax fu fatto salire su una placca esagonale,con i bordi curvi all'interno,fatta di metallo nero che
emergeva dalla nebbia sul pavimento.
La placca aveva 6 incavature ovali con dentro del metallo viola.
"È praticamente... perfetto."disse lei.
Drax guardò a destra in alto e vide Thanos con accanto Proxima e Super Massiva.
Thanos aveva le mani incrociate all'altezza della pancia.
"Più gli resisti...più atrocemente soffrirai."disse la donna uscendo e le guardie chiusero la porta.
"Uno nuovo."disse Super Massiva che si sollevò a mezz'aria e iniziò a scendere.
Lui estrasse il pugnale dai pantaloni.
Thanos annuì a Fauce che era a guardare da un'apertura esagonale.
Fauce premette un pulsante in un buco nel muro.
Le placche si illuminarono di luce viola e Drax si sentì tirato verso il basso.
Il pugnale andò da solo verso il basso,mentre la nebbia iniziò a muoversi rapidamente,poi Drax fu
spinto verso terra e si trovò accucciato.
"Interessante riproduttore."disse la donna in giallo andando al piano sopra la stanza circolare.
Super Massiva atterrò e parlando fece rimbombare la sua voce nell'ambiente facendo uscire onde
d'urto circolari dalla testa "Sto entrando.
Non ci vorrà molto."
Drax iniziò a sentire un dolore alla testa.
"Penetrata la neo corteccia."disse lei"Ah,il Drax."
"Regressione."disse Thanos.
Drax sentì un'altra fitta di dolore.
"Scansione ricordi recenti."disse Super Massiva "Pensieri su qualcuno di nome Ek."
Drax ricordò quando Ek stava per essere aggredita dal mostro e lui lo uccideva,poi ricordò quando
il sacerdote gli parlava della prigione.
"Ora trovo pensieri di un elementale."disse Super Massiva.
Nella mente di Drax apparve l'immagine dell'elementale Erion che parlava "La razza che può
rallentare l'espansione necromonger.
Furyani."
"Furyani."disse Super Massiva.
Thanos si bloccò mentre si stava toccando la placca dell'avambraccio sinistro,poi fece alcuni passi
preoccupato "Da dove arriva?
Qual'è il suo popolo?
Queste sono le cose che voglio sapere."
Super Massiva si mise le mani sulla testa "Qualcosa ha messo una forza in lui.
Trovo energia.
Trovo energia elementale furyana."
Drax ricordò la visione dell'elementale "Devi sistemare il tuo passato."
Drax ebbe una visione di un tempio in fiamme e di una figura coperta da una corazza.
"Per tutti noi."disse l'elementale nei suoi ricordi.
"È un furyano."disse Super Massiva "Un furyano."
La figura avanzò nell'ombra.
"Un sopravvissuto furyano."disse Super Massiva contorcendosi.
Drax vide l'elementale nelle visioni "Guarda il tuo mondo."
Drax vide una landa desolata,desertica costellata di lapidi fino all'orizzonte e alle montagne.
"Le tombe di coloro che non sopravvissero 30 anni fa."disse l'elementale verde nelle sue
visioni"Non c'è futuro se non sosteniamo il passato.
Per quelli come te che sono benedetti da noi."
La figura nell'ombra era sempre più vicina.
Super Massiva si chinò in avanti tenendo le mani sulla testa "UCCIDETE IL FURYANO!
UCCIDETE DRAX!
UCCIDETE DRAX!
UCCIDETE DRAX
UCCIDETE DRAX!"
"Uccidete Drax."disse Thanos.
4 necromonger saltarono sul bordo della stanza e Thanos se ne andò.
Un necromonger nella sala grande premette un telecomando spegnendo le placche viola,così lui si
alzò.
Uno dei 4 saltò nella stanza e Drax raccolse il pugnale,gli afferrò l'avambraccio destro con la
mano,bloccandogli la pistola e lo accoltellò al cuore,sollevò il corpo e sparò con il suo fucile contro
un altro facendolo volteggiare in aria.
La donna vestita di giallo andò via.
Thanos si voltò.
Un altra guardia saltò sul bordo e venne colpita,poi toccò ad un'altra.
"Corvus."disse Thanos e Gamma Corvi prese la lancia da una guardia.
Un'altra guardia saltò di sotto,ma lui gli diede un pugno alla pancia mentre atterrava e lo scagliò
via,sparò ad una parete facendo un buco con dietro un condotto,mentre Corvus si gettava nella
stanza.
Saltando nel buco si voltò e sparò a Corvus che venne scagliato all'indietro su 5 soldati che erano
entrati,ma che si rialzò subito.
La donna vestita di giallo osservò la scena "Chi è quest'uomo?"
I soldati iniziarono a correre.
"Trovatelo!"disse Thanos "A tutti i costi!
Trovatelo!"
Al tramonto Drax correva per le strade della città con dietro un'astronave dalla parte frontale curva.
2 figure incappucciate lanciarono dei razzi verso il mezzo e lo colpirono,poi un terzo sparò un altro
missile.
L'astronave si schiantò a terra,dietro Drax che si accucciò in avanti.
Il mezzo sbatté il muso,poi roteò su se stesso passandogli sopra e si schiantò su un palazzo
esplodendo.
Dietro Drax,che era in piedi, arrivarono 4 uomini e una donna con la pelle rosso scuro.
La donna aveva una tuta aderente blu scuro.
In mezzo ai 5 c'era una figura incappucciata con un lungo vestito marrone.
"Lasciami indovinare...hai cinque uomini stavolta."disse Drax.
"Un paio di cose potevi farle meglio."disse Ums che si tolse il cappuccio sorridendo"Primo:il
localizzatore di bordo,quello sulla mia nave,non l'hai distrutto.
E secondo e questa è la cosa più importante:dovevi tagliarmi le palle finché eri in tempo.
Hai domande?"
"Si."disse Drax voltandosi e mettendo davanti a se gli avambracci "Perché ci hai messo tanto?"
La donna andò a mettergli delle manette molto spesse "Andiamo ragazzone."
Ums salì sul mezzo con gli altri ed esso volò fuori dall'atmosfera.
Il pilota aprì le placche di metallo frontali e diede un colpo ad una che era rimasta ferma
azionandola.
Indossava una corazza di gomma spessa,senza maniche,aveva i guanti,pantaloni neri e scarpe nere.
"Dentro e fuori!"disse un altro abbracciandosi con un compagno "Non ci hanno visti,non ci hanno
sentiti!"
"Si!"disse l'altro.
"Quanto mi piacciono i mordi e fuggi!"disse il primo.
"Non è ancora fatta."disse la donna che si legò i capelli dietro la testa "Non è ancora fatta,coglioni!
Abbiamo ancora dei campi qui."
La voce elettronica parlò,mentre faceva apparire delle scritte sullo schermo circolare "Rilevo dei
campi sconosciuti.
"Lo sapevo,ci siamo."disse il pilota.
Ums arrivò sul posto.
Indossava una maglietta nera,senza maniche,pantaloni neri e scarpe nere.
"Rilevano qualcosa."disse lei "Forse il nostro obbiettivo,possibile?"
"Sganciamone una."disse Ums.
"Sganciato."disse il pilota che tirò una leva.
La parte posteriore del mezzo si aprì e fece uscire una seconda navetta triangolare con lunghe ali e
un propulsori dietro.
"Nave civetta lanciata."disse la voce meccanica femminile.
Le scritte sullo schermo scomparvero.
"Inserisco propulsione a ioni."disse la voce.
"Bene!"disse Ums che si voltò "Dove scarichiamo questo ammazza cacciatori?"
Drax era seduto su una sedia con le mani legate a delle spranghe di metallo ai suoi lati e piedi legati
alla sedia.
"Chi pagherà di più per te,eh?"disse Ums "Baukla?"
Ums prese una sigaretta.
"Baukla."disse Drax sorridendo e alzando la testa"10 minuti d'aria al giorno nel recinto dei cani.
E le frittelle non sono male."
"Ehi,preferisci Urag?"disse Ums "Carcere di massima sicurezza doppia."
"Li c'è sempre una cella aperta per me."disse Drax "In caso mi facessi vedere."
"Lo sapete qual'è il vero problema?"disse Ums al resto del gruppo "Che sono Club,sono cose da
femminucce.
Facciamoci venire in mente qualcosa per divertirci,qualche posto che sia veramente diabolico."
"A che diavolo sta pensando?"disse la donna.
"A un carcere di massima sicurezza tripla."disse Drax "E celle senza finestre.
Ne sono rimasti 3 in questo sistema,2 fuori portata per una debole astronave come questa.
Quindi ne resta... uno:Crematoria.
Era questo che avevi in mente,vero Ums?"
"Ehi!"disse uno del gruppo "Com'è che lui sa dove andiamo e noi no?"
"Tu prepara."disse Ums.
"Già parte male."disse il pilota.
"State agli ordini."disse Ums.
"Questo nuovo equipaggio non lo so com'è."disse Drax "Sembrano tipi un po' leggerini.
È meglio non dirgli che fine hanno fatto quelli prima di loro."
Ems si avvicinò "Tu passavi per essere un super cazzuto killer.
Eppure eccoti ,sul ponte di terza classe."
Il mezzo lasciò il pianeta,emettendo una scia.
Un soldato era accucciato nel deserto,poi si alzò e andò su una roccia dove c'era un essere con la
placca curva sul volto.
Poco oltre c'era un'astronave di media grandezza con 3 punte che uscivano dal centro rettangolare.
Gli altri soldati si avvicinarono.
Il soldato gli prese l'oggetto circolare e cliccò su una delle maniglie vedendo la scia nello spazio.
Nell'astronave principale c'era un tavolo rettangolare dai lati curvi verso il centro con un'apertura
rettangolare dentro con del liquido nero.
Intorno al tavolo c'erano i membri dell'Ordine Nero.
Thanos aveva una placca d'oro che gli copriva la parte superiore e centrale della testa,con 2 tessuti
d'oro rettangolari che arrivavano alla vita ed erano pieni di segni.
La placca aveva una punta rettangolare al centro della fronte.
Alla base del collo c'era una placca circolare d'oro che poi andava dritta verso il basso al centro del
petto,formando un rettangolo d'oro con al centro del petto un rettangolo nero con un cerchio d'oro
dentro,nero all'interno.
Sulla placca che dal collo andava alla vita c'erano incisi dei simboli sconosciuti.
Il petto,la pancia,le spalle,le braccia e le mani erano scoperte.
All'altezza della vita c'era una cintura rettangolare d'oro,un panno viola con linee verticali d'oro che
arrivava fino ai polpacci al centro,tra le gambe.
Le ginocchia avevano delle ginocchiere circolari e i bicipiti erano d'oro fatti di varie placche curve
verso l'alto e poi c'erano gli scarponi.
Dietro di lui c'erano 2 sacerdoti neri,incappucciati su 2 placche di metallo ovali e spesse,una a
destra,una a sinistra.
Dal liquido nero si formarono dei pianeti che rimasero a mezz'aria.
"Io dico di passare ad Elion II."disse Proxima "Di attaccare senza alcuna pietà.
Ti costerà 20000 teste,5 navi guerriere,niente di più,lo giuro."
"Sebbene io prediliga la forza bruta,questo approccio è...tuttavia più astuto."disse Thanos
allungando la mano destra "Cominciamo dalla fine."
L'acqua nera formò un grosso pianeta "Andiamo dritti su Elion V,l'ultimo pianeta del sistema.
Accostiamoci dalla parte notturna."
Il soldato che aveva visto la scia si avvicinò senza elmetto.
Aveva i capelli neri,corti,con delle trecce lunghe dietro la testa,pelle bianca,pallida,occhi con
occhiaie.
"Prima elimineremo questi cannoni,poi attaccheremo le postazioni maggiori.
Li prenderemo dalla retroguardia."
Il soldato si avvicinò silenziosamente verso il trono di Thanos.
"E tempo 10 giorni,il resto di questi mondi cadrà ai nostri piedi."disse Thanos "Come spesso accade
il loro punto cieco è..."
Thanos voltò la testa a destra di scatto e girò il trono "...alle spalle."
"Ho localizzato una scia di ioni che conduce fuori mondo."disse il soldato camminando.
"E li dovresti essere anche tu,Vako."disse Thanos.
"Ho inviato un gruppo di tracciatori."disse Vako "Uno dei migliori."
"Ovunque Drax sia, lentizzalo e poi depuralo."disse Thanos "Tu."
"Vuoi seriamente che usi una fregata per un riproduttore?"disse Vako.
"NIENTE DOMANDE VAKO!"urlò Thanos illuminando gli occhi con energia azzurra "Accettalo.
Per fede."
Poco dopo Vako era dentro la stanza dove c'era la donna con l'abito giallo,seduta davanti ad uno
specchio.
La donna aveva nella mano sinistra un oggetto cilindrico d'oro con la punta conica nera.
Una volta che la punta toccava le palpebre emetteva fumo e rendeva nere le palpebre.
L'abito ora non aveva le maniche.
La sedia di metallo aveva una zona per sedersi rettangolare,con 2 protuberanze piegate verso
l'esterno e dietro c'erano altre 2 placche curve verso l'esterno,alte fino alla nuca della donna.
Davanti a lei c'era un tavolinetto nero.
"È sempre stato insofferente con te,l'eterno."disse lei "E scostante.
Perché sa che,senza i suoi poteri,come guerriero vale la metà di te.
Lei posò lo specchietto,mentre lui guardava una placca circolare di vetro sul muro.
"Dicono che sia troppo artista per il suo compito."disse lei "Questa sua visione di un verso
equilibrato è imbarazzante.
Noi uccidevamo per porre fine alla vita nel verso,lui uccide per farla prosperare.
Siamo opposti eppure lui è il nostro leader.
Non mi sorprenderebbe se qualcuno lo promuovesse presto...pieno morto."
Vako si voltò.
Indossava un lungo abito nero,a scaglie,simile ad un cappotto e abbottonato.
La placca circolare era dentro una circonferenza di metallo nero dorata.
"Attenta a ciò che dici."disse lui irato e avvicinandosi.
"Vuoi che lo dica a bassa voce?"disse lei.
"Perché sembri ancor di più un complotto?"disse Vako.
"Oh,perché se uno appena ventila l'ipotesi di deporre chi sta sul trono lo prendono tutti per un
complotto?"disse lei alzandosi "Può essere semplicemente...programmare."
"Quando vorrà tornerà al suo vecchio esercito e nominerà un successore."disse Vako.
"Si,e credi che con uno di loro tornerà tutto alla normalità?"disse lei "Chi credi che sarà il suo
sostituto?
Gamma Corvi?
Proxima?
Fauce d'Ebano?"
Lei iniziò a girargli intorno "Nessuno di questi nomi ha la forza,la dignità...di Lord Vako.
Ciò che uccidi rimane a te."
"Smettila."disse lui.
"È l'usanza dei necromonger."disse lei accarezzandogli la schiena.
Lui le prese il braccio e la strattonò portandola davanti a se "Ti ho detto... smettila!
La fine del suo regno avverrà quando lui lo vorrà e non un momento prima."
"Perché?"disse lei.
"Perché non si può uccidere,non ne abbiamo i mezzi."disse lui "E perché io lo servo,come lo
servono tutti!
Si chiama fedeltà!"
"Si chiama stupidità!"disse lei.
Vako rise,si voltò e le diede uno schiaffo con la mano destra,mandandola a terra.
"Finalmente un po' di attenzioni."disse lei.
Vako spalancò gli occhi e piegò la testa a sinistra leggermente.
Lei gli saltò addossò urlando,lui la stese su un tavolo e la sdraiò,bloccandola,poi lei lo baciò "C'è
una tale grandezza in te...se solo la vedessi come la vedo io..."
Lei lo abbracciò "Lo sai cosa voglio..."
Lei gli baciò l'orecchio.
"Era seduto sul trono a mezz'aria,gli sono arrivato alle spalle in perfetto silenzio e lui ha
sentito."disse Vako.
"Voglio scendere alla necropoli."disse lei baciandolo,poi gli arrivò alle spalle "Adesso."
"La sua anima di eterno sapeva che ero dietro di lui."disse Vako "Egli sente e vede tutto."
"E quando non c'è nessuno in giro...nessuno che guarda..."disse lei baciandolo "Voglio chinarmi e
inginocchiarmi...mentre tu siedi sul trono."
I 2 andarono nel corridoio baciandosi,poi lei andò verso il balcone e vide Thanos sedersi sul trono
messo sulle scale,mentre Erion andava verso di lui,rimanendo per parte evanescente.
Dietro di lei c'era l'Ordine nero al completo,pronto ad agire.
"Chi l'avrebbe mai detto..."disse Thanos.
"Un elementale."disse la donna "Qui..."
"Su questo pianeta scopriamo un furyano maschio..."disse Thanos.
"Una prigioniera."disse Vako,mentre lei si metteva dietro una colonna e gli faceva segno di
avvicinarsi.
"...e come mai dopo 30 anni...proprio tu."disse Thanos.
"Non la considera una prigioniera però."disse lei "Elementali.
Parlano di neutralità,ma sono tutti stregoni,viziosi e vendicativi.
Altrimenti perché andare e venire come il vento."
"Ma lui dov'è andato?"disse Thanos "Dove si nasconde il furyano adesso."
Lei mise il braccio sinistro sulla testa di Vako "Tu fai il bravo guerriero e insegui Drax.
Io scoprirò perché Thanos ne è così intimorito."
La donna nel mezzo di Ums si svegliò e guardò Drax che era legato,poi vide che gli altri
dormivano,si alzò e si avvicinò annusandogli la pancia e il volto,poi si guardò dietro per assicurarsi
che nessuno si svegliasse.
Drax aprì gli occhi e lei si tirò indietro,ma lui strinse le gambe bloccandole la sua coscia "Lo sai che
digrigni i denti di notte?"
Lei riuscì ad allontanarsi.
Il mezzo arrivò nei pressi del pianeta Crematoria.
"Destinazione raggiunta."disse la voce meccanica "Sblocco controlli manuali."
La donna guardò uno schermo rettangolare sulla parete alla destra del pilota "Allora abbiamo 700
gradi sul lato diurno e...300 sotto lo 0 sul lato notturno."
Ums bevve da una bottiglia,mentre lei si metteva una cintura.
"Stiamo lontani dal sole."disse il pilota.
"Se avessi questo posto e l'inferno,vivrei all'inferno e questo lo affitterei."disse Ums.
Il mezzo iniziò a virare mettendosi in parallelo rispetto al lato illuminato che era pieno di vapore e
incandescente.
"Angolo di imbardata buono."disse la voce.
La donna si mise degli occhialetti di gomma neri "Pronti...e..."
"Rotta tracciata,buona."disse il computer.
"ACCENDI!"urlò lei.
I motori del mezzo andarono al massimo.
"Angolo di avvicinamento non buono."disse la voce del computer.
Ums iniziò ad urlare.
"QUANTO MANCA?"urlò un altro.
Il mezzo raggiunse la superficie e volò sopra un crepaccio con sotto della lava.
Ai lati del crepaccio c'erano degli enormi spuntoni di roccia nera,curvi verso destra,dalla parte
opposta alla luce,informi e orribili,con parti distorte e piegate.
Alla base di uno spuntone che era a zig zag c'era una porta di metallo rettangolare che si aprì in 2
parti,una diretta verso l'alto,una verso il basso.
Il sole illuminò una parte della gola e tutti dovettero girare il volto.
La donna diede un calcio ad un pulsante rosso e dal retro del mezzo uscirono 6 cilindri,divisi in
gruppi da 2,collegati con delle corde che accesero un propulsore sul retro.
Il mezzo entrò nell'apertura e sbatté leggermente contro la parete.
La parte del mezzo esposta al sole era fritta e rossa.
"Me la sono fatta addosso."disse uno seduto su una poltrona.
"Leggerini Ums."disse Drax "Molto leggerini."
Drax fu incatenato per le mani,per i piedi e c'era anche una catena che andava dai polsi alle caviglie
in verticale.
Il gruppo scese delle scale e aprì una porta di metallo.
Mentre Drax scendeva tutti gli puntavano le pistole alla testa.
Oltre la porta c'era un pavimento di metallo,con delle grate da cui usciva vapore e accanto c'erano 2
placche di metallo quadrate e con delle casse rettangolari.
Le 2 placche erano messe su delle rotaie che andavano in una grotta orribile.
Drax fu messo sdraiato sulla placca posteriore,con uno del gruppo accanto e gli altri si misero
davanti.
La catena di Drax fu legata ad una sbarra orizzontale ,su cui lui aveva appoggiato i piedi, che si
piegava verso il basso alle estremità.
Il gruppo allacciò le cinture,si mise delle mascherine e Ums premette un pulsante accendendo delle
luci dietro il mezzo e un propulsore circolare sotto l'ultima placca.
Quello sulla placca posteriore si sedette su Drax puntandogli un fucile al volto "Comodo?"
Ums mandò in avanti una leva e il mezzo si spostò andando a velocità supersonica sulle rotaie.
Sul soffitto c'erano delle lampade rettangolari.
Ogni volta che il mezzo ne superava una produceva un suono generato dallo spostamento d'aria.
Drax iniziò a battere il piede destro sulla spranga rispettando il suono che sentiva,poi alzò il busto
verso l'alto e mandò l'essere su di lui a sbattere con la testa contro una lampada.
Ums si voltò e vide che l'altro non c'era "SI DIVIDE IN 4!"
Ums rise.
Il mezzo arrivò a destinazione.
"29,4 chilometri."disse Drax.
2 porte di cemento si aprirono e uscirono altri tre alieni con la pelle rossa.
Indossavano tutti e 3 una tuta aderente nera e ai lati avevano i fucili.
"E così...questo è Drax."disse quello al centro che sputò a terra.
Lui fu condotto in una stanza dove sul pavimento di metallo c'era un coperchio circolare che fu
sollevato da 2 uomini mediante 2 maniglie.
Un altro mosse una leva e Drax venne calato di sotto con una corda legata alle catene sui polsi.
Sotto c'era un enorme pozzo di pietra,con corridoi ai lati,scale,pavimenti di metallo e delle celle.
Il pozzo era così profondo che c'erano vari livelli e il fondo era coperto dal vapore.
Tutti guardarono il nuovo arrivato.
Ums mandò in alto la leva e Drax venne lasciato sospeso.
"Ma con chi pensi di avere a che fare che spari 700 K?"disse Ums.
Uno degli esseri era a sollevare pesi,sdraiato sul letto "Non prenderlo questo,capo."
"Vedi?"disse il capo seduto dietro una scrivania "Oli qui per i guai ha un vero fiuto."
Il capo si alzò "E questo...questo Drax è..."
"Peggio!"disse Oli "Peggio di un guaio!"
"Quindi 700000..."disse il capo che mise la mano sulla leva "...è pagato bene."
La leva venne abbassata ancora.
"Prenditi i soldi,Ums."disse Drax.
Uno dei detenuti iniziò a battere una spranga su un corrimano di metallo,poi altri iniziarono a
battere i barattoli di metallo sulle ringhiere.
Una delle guardie era seduta su una sedia,con il petto appoggiato sullo schienale e sbucciava delle
noci,gettandole dentro una ciotola di metallo a terra "La gilda ci paga una certa tariffa per ogni
prigioniero ogni anno.
Diamo a voi il 20% del totale basandoci su una certa speranza di vita."
"Allora senti qui...tu apri la cassaforte nascosta dietro il quadro di controllo e mi mostri i veri
registri...poi stabiliamo la mia parte,poi me ne vado da qui."disse Ums davanti alla scrivania del
capo che si era seduto e stava mangiando da una scatola.
Il capo si alzò e con il piede sinistro chiuse la parte bassa del quadro di controllo di metallo alla sua
destra,mentre la donna si avvicinava con gli altri.
Il capo mise le mani sul tavolo e si piegò in avanti "Aprire i miei registri?
È questo che suggerisci?"
Una delle guardie aprì un cassetto con dentro una pistola e uno dell'equipaggio di Ums mise la
mano sul fodero.
Ums mise le mani sul tavolo "Non era un suggerimento."
Uno del suo equipaggio abbassò la leva e Drax rimase a mezz'aria.
Sul fondo del pozzo c'erano alcuni detenuti con dei vestiti anneriti e strappati con delle chiavi
inglesi in mano.
Il capo versò da bere in 2 bicchieri "Questi sono giorni pericolosi se dai retta alle voci."
Il capo diede il bicchiere ad Ums.
"Voci?"disse Ums.
"Che parlano di pianeti morti."disse il capo con il bicchiere in mano "Che parlano di...eserciti
fantasma.
Che parlano...di loro.
E di chi li guida."
Ums rise "Loro?"
Drax,usando la forza delle braccia,si mise a testa in giù e spinse le braccia in avanti verso terra,poi
si lasciò cadere e fece un movimento circolare con le gambe arrotolandosi con la corda e andando
verso l'alto una volta,poi lo fece di nuovo e poi ancora.
Il capo bevve "Rifaccio i calcoli meglio.
Ci vorranno sempre un paio di giorni..."
Il capo si alzò "Quindi restate come ospiti.
Almeno qui siamo tutti al sicuro.
Vero?"
"Ti do un giorno."disse Ums che gettò il liquido nel buco e gli tirò il bicchiere,indicando il soffitto
con l'indice"1."
Drax si lasciò cadere roteando e rompendo le catene arrivato alla base,fece una capriola su se stesso
e atterrò in piedi.
Uno dei detenuti gli corse contro e cercò di colpirlo con la chiave inglese,ma lui lo bloccò con
l'avambraccio sinistro e gli diede un destro al mento,poi lo voltò e gli mise la chiave inglese sul
collo.
Un altro corse dietro di lui e spiccò un salto,Drax lasciò andare l'altro,allungò la mano destra e lo
afferrò alla gola senza voltarsi,poi lo afferrò con entrambe le mani e lo gettò a terra.
Un altro,con la pelle giallo scuro, uscì da una buca e gli corse in contro,ma una catena arrugginita
gli si legò al collo da dietro e con una strattonata lo fece cadere a terra rompendogli il collo.
La catena venne tirata via e arrotolata da una donna con la pelle rossa che indossava una maglietta
scura,scollata,senza maniche,pantaloni neri e stivali neri.
"Ci sono condannati e ci sono carcerati!"disse un detenuto con la pelle marrone,barba e baffi.
Indossava un lungo cappotto marrone,maglietta bianca e pantaloni neri.
L'essere era su una scala al secondo piano e si stava avvicinando.
"Il carcerato ha un certo codice e sa come mostrare un certo rispetto."disse l'essere,mentre la donna
andava via.
"Un condannato invece...fa le scarpe... ai suoi compagni."disse l'essere "Fa lui il lavoro delle
guardie…fa vergognare..."
L'essere diede un calcio al viso di uno di quelli a terra che stava provando a rialzarsi "...chi ci sta
insieme."
L'essere arrivò vicino a Drax "Allora,tra quali ti metti?"
"Io?"disse Drax "Io sono solo di passaggio."
Drax andò via e scomparve nel vapore.
"Ben venuto a Crematoria."disse l'essere incrociando le braccia.
Drax entrò dentro una cella vuota e la ragazza gli mise delle forbici dietro la schiena.
"A sinistra della spina dorsale?"disse lei "Attacco all'altezza della quarta lombare?
La orta addominale?
Che forza."
Lui girò la testa a sinistra.
"Dove li prendo degli occhi come i tuoi?"disse lei.
"Devi uccidere prima."disse Drax.
"Già fatto..."disse lei che premette le forbici sulla sua carne "E parecchie volte!"
Lui si voltò,la afferrò alla gola con il braccio destro e la mise contro le sbarre arrugginite,poi gli
bloccò le braccia sopra la testa con la mano destra.
"E poi farti mandare in isolamento."disse lui.
"Dove non vedrai mai più la luce del sole?"disse lei "Solo che non c'era un dottore a operarmi gli
occhi,NEANCHE PER 20 SIGARETTE AL MENTOLO!
MI HAI MAI RACCONTATO QUALCOSA DI VERO?"
Lui mise il braccio destro tra le sue gambe,afferrò la spranga verticale dietro e la sollevò.
"E ora che fai,eh?"disse lei "Attacchi alla quarta lombare?"
"Non dimenticare con chi stai parlando."disse lui "Ek."
"Ek è morto."disse lei "Era troppo debole."
Lei fece uscire una lametta dalla bocca "Non ce l'ha fatta."
Ek diede un calcio destro alla lampada sul muro provocando scintille,mosse la testa e fece un taglio
sullo zigomo sinistro di Drax e corse via.
Drax si guardò intorno e poi la vide su uno dei ponti di metallo "Ora mi chiamo Aira.
Un nuovo animale."
Lei si gettò dal ponte.
Drax si accorse del taglio sulla guancia,poi sentì le grida bestiali delle creature nelle gabbie.
Uno dei mezzi necromonger più grandi era nello spazio.
Uno dei necromonger con l'abito lungo,nero,di pelle e la placca di metallo in testa entrò in una
stanza circolare di metallo.
Vako era nella stanza,con le mani dietro la schiena a guardare un oblò circolare.
2 necromonger con la placca circolare sul viso erano attaccati a 2 placche di metallo curve in avanti
con una placca a semi circonferenza davanti al viso,posta su uno spuntone obliquo sotto di loro.
"Ci mettono alla prova."disse quello con l'abito lungo "Queste profondità.
Testano il nostro io interiore.
Non lo credi anche tu?"
Vako lo guardò "C'è chi lo pensa."
Vako iniziò a camminare andando vicino ai 2 che guardavano le sfere e da esse partivano filamenti
eterici che gli entravano negli occhi.
"Lontani dal resto della flotta,la mente si riempie di...strani pensieri...dubbi..."disse quello con
l'abito lungo "Tu hai mai dubbi,Vako?"
"Dubbi?"disse Vako.
"Su questa guerra?"disse l'altro "Su Thanos."
Vako si voltò e gli andò vicino "Prima di ogni altra cosa...sono un comandante necromonger.
Se sei qui a mettere alla prova la mia lealtà stai mettendo alla prova solo la mia pazienza."disse
Vako.
"Oh no."disse l'altro "No,non sono qui per questo."
L'essere andò via.
Erion scese le scale della necropoli con accanto 2 guardie e fu condotta verso il retro aperto di un
mezzo da trasporto.
Dentro c'era una zona dove c'erano altri 2 che guardavano le sfere,poi c'erano 4 gradini e un'altra
zona piatta.
I lati avevano colonne rettangolari nere che arrivavano a metà del mezzo,ed erano attaccate alle
pareti,poi si curvavano in alto e formavano delle arcate sul soffitto ovale.
La donna vestita di giallo era nel mezzo.
La parte bassa dell'abito ora era fatto da una pelliccia,non aveva le maniche e la parte centrale del
petto era scoperta.
"Sono contenta di averti potuta rapire per un po'."disse lei avvicinandosi"Non è una strana cosa?
Il nostro attuale re,distruttore di innumerevoli civiltà,che non si spinge fino ad uccidere una isolata
dea.
Come lo spieghi?"
Il mezzo si alzò e la donna gli camminò alle spalle.
"Tu non preghi il nostro dio."disse lei "Tu ti reputi una dea,non preghi alcun dio."
"Noi elementali calcoliamo."disse lei.
"Come tutti."disse la donna,mentre il portellone si chiuse.
Le 2 salirono le scale.
"Ma adesso parliamo di cose serie."disse lei "Che sai di Drax?"
"Non so dove sia andato."disse la dea.
"A me interessa più da dove viene."disse lei che premette un pulsante.
L'elementale fece 2 passi indietro e un portellone si aprì nel punto in cui era lei.
"Attenzione."disse la donna "Mi sono sempre chiesta...vola un elementale d'aria?"
La donna prese da una guardia un arma curva,con delle lame curve all'esterno.
"Ora fammi un favore..."disse lei andandogli alle spalle "Calcola quante sono le probabilità che tu
scenda viva e dividile a METÀ!"
Lei la colpì alla schiena con l'arma,ma l'altra divenne di vapore,volò sul portellone e si fermò dalla
parte opposta della stanza.
"Si,voliamo."disse la dea "Risparmia le minacce inutili,necromonger.
Ti avrei parlato di Drax se avessi chiesto.
È la storia di un oracolo,di una profezia fatta 30 anni fa.
Un distruttore di mondi consultò un veggente.
Ci sarebbe stata una nascita sul pianeta Furya.
Un maschio.
Che un giorno avrebbe causato la caduta del guerriero."
La voce della donna con l'abito giallo uscì dall'acqua nera conservata in 2 coppe di metallo
nero,poste accanto ad un essere rinsecchito,sotto un telo trasparente nero.
Vako era nella stanza che aveva 2 entrate rettangolari con 2 placche ai lati e una sopra.
L'essere era su una placca rettangolare nera.
"E la sua prematura morte."disse la donna.
"Furya?"disse Vako "Furya è un mondo desolato.
Non c'è vita in alcun modo."
"Lo credo bene."disse la donna che era davanti ad altre 2 coppe nella necropoli,vicino ad un altro
essere simile "Questo distruttore lanciò un attacco contro Furya,uccidendo tutti i maschi che
trovava,arrivando a strangolarli con il loro cordone ombelicale.
Le poche superstiti femmine si riunirono sotto la protezione di una dea.
Un colpo da maestro,no?"
"E questo conquistatore che tentò di ingannare le previsioni sarebbe ora..."disse Vako.
"Ecco perché i suoi timori."disse lei.
"...il nostro re attuale,dopo l'accordo con l'ultimo Lord Marshal."disse Vako "Il bambino sarebbe..."
"Che gli sia sfuggito quando era nella culla,questo teme."disse lei.
"...Drax."disse Vako.
Drax si svegliò su una delle rocce nel pozzo ed ebbe una visione.
Vide un tempio in fiamme,con Thanos che ci camminava dentro.
L'elmo copriva ancora il cranio e i lati del volto.
La parte dell'elmo più vicina agli occhi era d'oro e c'era una punta che andava verso il basso proprio
sopra il naso e sopra di essa partiva una linea dorata che percorreva tutto l'elmo nella parte centrale.
Intorno l'elmo era blu,poi sopra gli occhi c'era una placca d'oro appuntita che percorreva la testa,poi
c'era un'altra placca che copriva le tempie,scendeva verso il basso fino a coprire le guance,aveva
una punta che andava in basso poco vicina agli occhi e aveva un'altra punta in alto leggermente
curvata all'interno.
Il collo era coperto da una placca d'oro che ci girava intorno lasciando uno spazio tra la pelle.
Le spalle erano coperte da un'unica placca d'oro che passava anche sull'inizio del petto e terminava
a punta al centro,anche se c'erano piccole placche nere prima della pelle,dove la corazza formava
delle punte.
Le spalle erano coperte da una placca d'oro sulla parte esterna,mentre la parte laterale era scoperta.
La placca sulle spalle aveva i bordi neri e copriva anche la parte laterale iniziale dei
bicipiti,all'altezza del gomito aveva una circonferenza d'oro che teneva la placca sulle spalle e il
bicipite era coperto da una placca d'oro.
I pettorali erano coperti da una placca d'oro al centro,nera in mezzo e d'oro ai lati,la parte centrale
della pancia era coperta da placche dorate orizzontali,poi intorno c'erano due placche nere a forma
di rombo e poi il resto era d'oro.
Sulla vita c'era una placca d'oro da cui partivano tre tessuti neri,uniti da una placca d'oro a triangolo
che era alla fine.
Le gambe erano inizialmente nere,poi la parte esterna diventava d'oro e poi tutta la gamba diventava
coperta d'oro,inclusi gli stivali.
Drax si alzò di scatto e si tenne alle corde che erano ai lati guardando di sotto,poi la sua visione
proseguì.
Thanos si voltò e andò via.
"Perciò è così vitale per lui."disse Vako.
"Aspetta."disse la donna vedendo che Thanos stava camminando con l'intero Ordine Nero.
"C'è una profezia di mezzo..."disse Vako.
"Aspetta."disse lei e Thanos passò.
"Ci sei?"disse Vako.
"Fa ciò che l'eterno ti chiede."disse lei "Depura Drax ora e così facendo gli dimostrerai la tua lealtà
eterna."
Lei accarezzò la testa dell'essere sotto il telo.
"E forse allora si deciderà ad abbassare la guardia."disse lei che baciò l'essere.
La placca rettangolare su cui era l'essere nella stanza di Vako tornò nel muro.
Dietro una colonna c'era quello con l'abito di pelle nera lungo.
Drax si stava facendo la doccia con dell'acqua che cadeva da una parete,mentre era su un ponte.
La ragazza lo osservava da un ponte parallelo,lui si voltò e la vide mentre teneva un coltello in
mano.
"Ancora qui vedo."disse quello con la pelle marrone "Io ci sto da 18 anni."
L'essere indicò un anello bianco sull'anulare "Vedi questo?
Mi ricordo quant'era stupenda.
Beh,stupenda sotto una certa luce e adesso,lo giuro sulla mia stessa pelle,non mi ricordo nemmeno
il nome."
Ad un altoparlante si udì una voce "ORA DEL PASTO!"
La gente iniziò a correre "NO!
NO IL PASTO NO!"
Una guardia con elmetto e una tuta spessa,con una corazza sugli avambracci,petto,spalle,pancia e
gambe si presentò su delle scale con un martello di metallo nella mano sinistra,con 2 punte quadrate
con 2 punte triangolari in cima e nella mano sinistra aveva un guinzaglio legato a 2 delle creature
feline con le scaglie blu.
Un'altra guardia arrivò con altri 2 e un altro martello.
"Forza!"disse la prima guardia che tentò di tenere ferme le bestie.
"Staremo qui per il resto delle nostre vite inumane."disse quello con la pelle marrone che andò via.
Una terza guardia aprì una porta di sbarre e quelli dietro tolsero le museruole agli esseri.
"ARRIVANO!"urlò uno dei detenuti che aveva la pelle dorata e lunghi capelli d'oro.
Gli esseri scesero le scale.
"Qualunque cosa succeda,non guardarle negli occhi."disse quello con la pelle marrone che andò via.
2 guardie usarono una piattaforma circolare legata ad una corda per scendere e illuminarono le
creature con la luce.
Gli esseri corsero via,dopo essersi fermati.
La guardia che aveva sollevato i pesi diede una martellata sulla schiena di una delle creature che
urlò e mosse le scaglie che divennero rosse,poi venne spinto in avanti da un altro colpo.
Alcuni detenuti si chiusero dietro le celle,altri si calarono con le corde.
"SVELTI!"urlò uno "CORRETE!"
Le 2 creature scesero strusciando per una discesa.
Oltre alle unghie enormi,avevano un altra unghia sulla parte dietro delle zampe posteriori che
faceva da uncino.
Uno dei detenuti gettò a terra un altro.
Aira corse tra la folla che andava nella direzione opposta e si fermò vedendo una delle creature che
ringhiò e le scaglie divennero rosse.
Lei corse verso l'essere che le andò in contro,mise il piede sinistro sulla ringhiera e l'altro sul
muro,poi spiccò un salto e afferrò una corda atterrando su uno dei piani inferiori,mentre l'essere
aveva spiccato un salto ed era finito a terra.
I detenuti sul fondo entrarono nelle strette buche piene di vapore.
L'alieno con la pelle marrone si mise in una cella con altri e l'ultimo chiuse la cella con una catena.
Uno dei detenuti fu afferrato e mangiato,poi un altro essere saltò da un piano all'altro, vide un
detenuto dietro una colonna e gli saltò addosso.
Una delle creature passò sul ponte dove c'era l'acqua che cadeva e sulla parete c'era Drax immobile.
L'essere mise la testa oltre l'acqua e ringhiò,mentre le sue scaglie diventavano rosse.
Drax iniziò a mettere la testa in avanti fissando l'essere negli occhi e il suo iride divenne argenteo e
bianco come quello dell'essere.
Quello con la pelle marrone vide Drax che accarezzava la creatura che fece tornare normali le
scaglie blu,poi andò verso la cella e si gettò con il muso su di essa e danneggiò la sbarra,poi andò
via.
L'alieno guardò Drax.
"È una cosa tra animali."disse Drax.
Una sirena suonò e le creature tornarono dentro.
Aira era dentro una grotta chiusa e aveva le mani alzate dato che 2 guardie le puntavano i fucili
addosso.
Lei si voltò e mise le mani sulla parete.
"Perquisiscila tu."disse una delle guardie,mentre arrivava un terzo "Ha sempre qualche lama da
qualche parte."
La guardia le toccò i polpacci con gli stivali,poi le tastò le braccia con la mano destra,tenendo il
martello nella sinistra,le toccò la schiena e il sedere e poi la pancia.
Lei fece uscire due lame puntate verso l'alto dal retro delle scarpe e lo colpì in mezzo alle
gambe,poi gli diede un calcio al fianco con l'altro piede,gli mise la gamba sinistra tra il collo e la
spalla,poi,tenendosi con le mani alla parete gli diede un calcio alla testa con l'altra gamba,gli prese
la mazza e lo colpì alla testa,poi alla pancia,fece una capriola e lo colpì al mento con le
gambe,mandandolo a terra,facendogli fare una capriola contro il muro.
Gli altri rimasero a guardarla.
Il primo entrò,tentando di colpirla con la mazza,ma lei ruotò su se stessa e gli diede un calcio alla
schiena,colpì l'arma dell'altro con il manico della mazza,mise la punta dell'arma dietro la sua nuca e
lo spinse verso la roccia facendogli dare una testata,poi spinse la punta della mazza sul collo del
primo.
Un altro arrivò e la colpì alla nuca con la mazza,poi le mise il manico sul collo,quello di colore le
colpì la pancia con il manico della mazza e l'altro la gettò a terra.
Quello che aveva sbattuto la testa al muro si avvicinò furente.
Un altro le diede un colpo con la mazza alla testa e le mise l'asta intorno al collo.
"Non credo che le piaccia essere toccata."disse Drax che era appoggiato alla parete e aveva una
tazza di te di metallo in mano,poi si avvicinò "Io prenderei i feriti e andrei finché posso."
Lei venne lasciata andare.
"Ce l'ha un nome questo mondo a parte dove vivi tu?"disse quello che aveva sbattuto la testa al
muro mentre Drax beveva "Eh?
Come si mette se noi invece decidiamo di rimanere?"
Aira si alzò appoggiandosi a delle storte sbarre sul muro.
"Ci ammazzi con una tazza di brodo?"disse l'alieno e tutti risero.
"È tè,veramente."disse Drax mostrando la tazza e bevendo.
"Come?!"disse l'altro.
"Ti ammazzo con la tazza del tè."disse Drax che posò la tazza su una roccia della parete,tenendo la
parte superiore della tazza verso il basso.
I 3 si guardarono e Aira rise.
L'alieno andò a parlare con quello accanto a se.
"Ci sono i registri."disse il secondo "Se non lo cancelli non è morto."
"Bene."disse l'altro che estrasse un coltello sorridendo,poi si voltò.
Aira stava per intervenire,Drax prese la tazza del tè,schiacciò la parte frontale su un altro pezzo di
roccia e la spinse violentemente sul centro del petto dell'uomo che spalancò gli occhi dal dolore,poi
girò la tazza che era entrata nella sua carne usando la maniglia.
Con una spinta lo gettò a terra e l'uomo morì.
Gli altri 2 si misero in guardia.
"Avanti."disse il primo.
Drax raccolse una piccola punta di metallo e la mostrò ai 2 poi la mise sulla roccia.
I 2 corsero via e presero il ferito.
Aira si chinò ed estrasse la tazza "Con la tazza del tè…
Grande.
Perché non ci ho pensato io?"
Lei si alzò.
Drax si voltò "Non sono venuto a giocare a chi di noi è più killer."
"Ma è il mio gioco preferito."disse lei "Non te l'hanno detto."
"Mi hanno detto che mi cercavi."disse Drax.
"Tutto qui?"disse lei "Ti sei perso il bello.
Ho incontrato dei cacciatori di taglie su Lup V.
Dovevano imbarcarmi,insegnarmi il mestiere,darmi una percentuale."
Lei poggiò il bicchiere sulla roccia "Ero una schiava,Drax!
Lo sai quello che ti possono fare a quell'età?
A 12 anni?
Drax si voltò afferrando la lampada alla sua sinistra "Ti avevo detto di restare su Elion I…"
Drax strappò via la lampada "PERCHÉ NON L'HAI FATTO?!
Avevo i cacciatori addosso.
Ho sempre avuto i cacciatori addosso.
Ho passato 5 anni sui ghiacciai solo per tenerli lontani da te.
E tu ti vai dare a quegli stessi falsi sbirri che ti volevano usare come esca per prendermi!?"
Drax si voltò.
"Che ti inventi Drax?"disse lei e lui si fermò "Che è stato giusto andare via,che mi proteggevi il
culo stando dall'altra parte dell'Universo?"
"Hai firmato con i cacciatori."disse lui andando via.
"Visto che non c'era nessun altro."disse lei e lui si fermò all'entrata della grotta che era piena di
vapore.
Lei andò via e chiuse la porta di sbarre dietro di se.
Drax andò via.
Il sole si stava avvicinando alla zona formando dei raggi biancastri all'orizzonte circolari.
La temperatura su un termometro a muro iniziò a salire.
"Togliamo il tappo."disse il capo che era in piedi vicino ad un altro "Ci vuole aria fresca."
L'altro premette una leva e 2 placche si staccarono da 3 grossi tubi,poi un altro mandò in avanti una
leva e i tubi iniziarono a ruotare facendo salire la struttura.
I tubi erano incastrati in verticale dentro 3 grosse placche triangolari e sopra la struttura ce n'era un
altro.
Su un lato del grosso spuntone c'era un muro circolare fatto da scompartimenti rettangolari,più una
placca di pietra circolare con 4 luci quadrate gialle sopra.
Accanto all'entrata c'erano anche altre 2 grosse placche rettangolari,con sopra una luce messa dentro
una placca rettangolare di pietra orizzontale ed erano divise in sottili parti rettangolari.
Il muro circolare fu aperto in 2 parti e le placche rettangolari incrostate ai lati vennero aperte
facendo uscire vapore giallo.
Drax era seduto su una roccia ai lati del buco con accanto quello dalla pelle marrone che era seduto
su un'altra roccia.
"Quindi salgono in superficie... per cambiare l'aria."disse l'altro "Interessante."
"Chi sei tu?"disse l'alieno.
"Sarà un attimo e so già come fare."disse Drax "Stammi dietro quando taglio la corda o resta
qui...per il resto della tua vita inumana."
"Nessuno lascia questo posto."disse l'alieno "Nessuno."
Drax saltò dalla roccia.
"Lui non è nessuno."disse Aira che era sdraiata su una roccia superiore e fumava.
Le guardie stavano giocando a scacchi,solo che al posto degli scacchi c'erano dei proiettili e dei
piccoli missili.
Ums arrivò nella stanza con la donna e gli altri e vide una delle guardie che puliva una lama curva.
"La buona notizia..."disse il capo camminando nella stanza "Ho parlato con i miei amici qui.
Vi pagheremo 775."
"Bene grazie."disse Ums che rise annuendo con la donna "E la cattiva notizia?
Hanno chiuso il bordello?"
Ums rise a squarcia gola.
"No."disse il capo guardandolo con tono serio e con uno schermo in mano "La cattiva è ancora più
brutta,molto più brutta."
La donna vide uno di loro che apriva la cassa e metteva il denaro dentro delle sacche.
"Il nostro pilota ha visto questa."disse il capo dando ad Ums lo schermo rettangolare che aveva in
mano "Incrociava una rotta commerciale."
Ums la ingrandì e vide una delle astronavi dei necromonger.
"Hai idea di che può essere?"disse il capo,mentre un altro metteva un proiettile in un fucile.
"Neanche lontanamente."disse Ums.
"Questa nave proviene da Elion I."disse il capo guardando quello che sollevava i pesi "Sai Oli per i
guai ha un vero fiuto.
E lui pensa che i guai vi abbiano seguiti qui."
Il capo gli batté la mano destra sulla guancia,poi si voltò."
Uno di quelli al tavolo continuava a preparare i proiettili.
"Senti...abbiamo disintegrato tutte le tracce andando via e non credo che loro ci abbiano
seguiti."disse Ums.
Il capo smise di camminare "Loro?"
La donna si voltò e vide un uomo armato.
"Questo è il mio prigioniero."disse Ums avvicinandosi "Mio.
E di nessun altro.
E ora voglio il mio denaro."
"Così...hai sottratto un prigioniero...PROPRIO A LORO!?"urlò il capo che fu colpito alla testa da
una gomitata di Ums.
Quello che stava caricando i proiettili mise il caricatore nel fucile,la donna prese la pistola di una
guardia,Ums tirò il capo contro quello con il fucile seduto al tavolo,la donna iniziò a sparare
urlando,mentre Ums parava il colpo di quello con la lama,con l'avambraccio sinistro e lo colpiva al
volto con un destro,poi venne colpito al volto da quello che sollevava i pesi che gli sbatté la testa sul
tavolo.
Ums prese una lampada e glie la diede in faccia.
I prigionieri sentirono gli spari.
La donna continuò a sparare e una delle guardie si mise dietro un tavolo,mentre un altro venne
colpito al petto dal fucile di un altro dell'equipaggio di Ums e fu fatto volare contro una
parete,andando contro un quadro elettrico e inondando la stanza di scintille.
La donna corse nel corridoio sparando,poi pigiò un pulsante e si chinò per evitare un
proiettile,iniziando a sparare ancora.
Le porte si aprirono e rivelarono la stanza delle rotaie.
Una delle guardie era a terra e sparava verso Ums che fuggì.
Un altro dell'equipaggio di Ums venne colpito dai proiettili del fucile di una guardia,ma non prima
di averla centrata in pieno petto.
Ums afferrò la corda e si calò nel buco,restando sospeso nel centro.
Drax si alzò.
Oli prese un lancia razzi e sparò un missile verso la stanza aperta dalla donna.
L'esplosione la scagliò via.
Drax guardò Ums e indietreggiò.
"NO!"urlò Ums "DRAX!"
Drax corse e spiccò un salto.
"NOOOOOO!"urlò Ums.
Drax lo afferrò con la mano destra e poi lo afferrò con l'altra.
"Dovevi prenderti i soldi,Ums."disse Drax che iniziò a salire,mettendogli un piede in testa e arrivò
nella stanza delle guardie,che aveva tutti i monitor distrutti,le luci erano spente e c'erano scintille
che uscivano dalle pareti.
Drax raccolse lo schermo e vide la navetta,poi premette un pulsante aprendo delle porte.
Poco dopo andò verso la porta chiusa che conduceva alle 2 placche sulle rotaie e trovò la donna
appoggiata di schiena su una roccia,con molto sangue che cadeva dalla testa e diverse ferite sulla
pancia.
Lui si chinò.
"Vuoi uccidermi?"disse lei.
"No."disse Drax che si alzò e andò verso la porta e premette il pulsante 2 volte,ma la porta non si
aprì,poi raccolse uno schermo e vide che la stanza esterna era distrutta,poi cliccò su una parte di
esso e vide le guardie che fuggivano a piedi in una grotta.
Gli altri detenuti raggiunsero la stanza,capeggiati da quello con la pelle marrone.
"Cacciatori."disse uno dei detenuti vedendo i corpi "Anche guardie certo,ma non solamente."
Il detenuto raccolse un fucile.
"Controlla i moduli sul retro."disse quello con la pelle marrone "E stai attento."
"Non disturbarti."disse Drax "Non ci sono guardie."
Aira uscì da dietro una colonna.
"Hanno pensato che i necros venissero a prendere me."disse Drax "Il piano era ripulire la
banca,intombare i cacciatori poi scappare dal tunnel,ma qualcuno ha imbroccato un colpo fortunato
con questa lancia razzi..."
Drax toccò la lanciarazzi a terra con il piede sinistro "...e distrutto la slitta.
Le guardie sono scappate a piedi,dopo aver minato la porta con dell'esplosivo."
Ums arrivò nella stanza.
"Prenderanno l'unica nave nell'hangar...lasciando tutti qui a morire."disse Drax.
"Come le sai queste cose."disse Ums mentre un detenuto gli puntava una pistola alla testa "Tu
nemmeno c'eri."
"Perché era il mio piano."disse Drax.
Ums fu chiuso in una gabbia,con le bestie feroci nelle gabbie accanto.
"Dovevo prendermi i soldi maledetto."disse Ums,mentre le bestie andavano contro le pareti della
gabbia "DRAAAAX!"
Drax mise in avanti una leva e la struttura andò verso l'alto.
"Andiamo in superficie?"disse uno dei detenuti.
"È impazzito?"disse un altro "Che sta pensando?"
"Quando sorgerà il sole..."disse un terzo.
"Non duriamo 5 minuti."disse un quarto.
"5 minuti?"disse un quinto "Non duriamo 30 secondi la fuori,ci si accende come fiammiferi."
Le porte vennero aperte.
"Mancano 30 km all'hangar."disse un detenuto.
"E l'unica possibilità e correre."disse un altro.
"30 chilometri su quel terreno..."disse un terzo "Siamo sopravvissuti a questo recinto tanti anni per
poi suicidarci.
Aspettiamo che passi una nave mercantile.
Succede spesso."
"Ruota nel verso giusto."disse quello con la pelle marrone "Possiamo farcela.
Avremo la notte con noi...e il sole alle spalle."
Drax si sedette sul tavolo dei comandi "Ci sarà una velocità e basta."
Drax si alzò mettendosi degli occhialetti neri,di gomma aderenti alla testa "La mia.
Chi non tiene il passo,meglio che passi o morirà."
Drax indossò un cappotto lungo fino a terra e poco dopo lui,Aira,quello con la pelle marrone e altri
3 correvano nel terreno instabile,pieno di punte e rocce.
Oli si fermò mentre le altre guardie continuarono a correre e si guardò dietro,poi proseguì.
Drax e gli altri corsero nella landa nera,piena di crepe con sotto la lava.
Lui si trovò davanti un buco con sotto la lava e spiccò un salto enorme superandolo,Aira spiccò un
salto su una roccia laterale e poi un altro superando il buco.
Drax saltò in una stretta gola rocciosa che si divideva in varie parti.
Aira e gli altri erano più dietro rispetto a lui e lo persero di vista.
"Drax?"disse lei correndo nella gola "DRAX!"
Il gruppo si fermò non vedendolo "Drax…"
Lui gettò il cappotto nella gola e gli altri videro che era sopra.
Drax gli fece cenno di muoversi.
"SU!"disse quello con la pelle marrone che la aiutò a salire "DAI SALI!"
Quando anche lui fu salito,si voltò verso il luogo da cui erano venuti e vide i filamenti circolari
sempre più vicini.
Oli si fermò ancora e vide una scala su una parete che conduceva ad una placca a cupola tenuta
ferma ad una placca circolare alla base,mediante 3 placche curve che facevano da ganci.
"CAPO!"urlò Oli.
Le guardie tornarono indietro e Olì guardò l'apertura in alto.
"Lassù!"disse Oli.
"Controlla!"disse il capo.
"Perché è Oli a dirlo?"disse una guardia.
"Perché è il suo fiuto a dirlo."disse il capo che andò ad un pannello di comandi a muro e abbassò
una leva.
La parte superiore della placca circolare si alzò e Oli insieme ad altre guardie andò a vedere.
"Non c'è niente qui sopra!"disse la guardia che poi vide Drax e gli altri.
Il capo li raggiunse e vide il gruppo.
"Drax..."disse il capo sputando.
Poco dopo Oli abbassò la leva del pannello.
"Sono diretti ai campi vulcanici!"disse la guardia che era salita "Alla nostra nave!
NON CI CREDO CHE ARRIVINO PRIMA DI NOI,NON CI CREDO!"
Il gruppo corse verso una zona dove c'erano dei vulcani attivi che avevano riempito la zona di
cenere e c'erano anche zone dove c'era della lava liquida in superficie.
Aira e gli altri si misero una maschera per l'aria sulla bocca,come gli altri,mentre Drax continuò a
correre tranquillamente.
Le guardie continuarono a correre.
"ALLA PROSSIMA APERTURA,LI BECCHIAMO LI!"urlò uno di loro.
Drax corse sotto una struttura di pietra circolare ramificata,seguito dagli altri.
La placca venne aperta e Oli puntò il fucile vedendo Aira "Ora non scappi più.
Dov'è quello grosso?"
Drax era sulla cima della placca a cupola e agitava una catena con un grosso pezzo di roccia
appuntito in cima,poi mandò la catena verso il basso,colpendo in faccia Oli e facendolo cadere di
sotto morto.
Prima di cadere,però,sparò e colpì uno dei detenuti uccidendolo.
Il capo iniziò a sparare e questo lo fecero anche i detenuti che si ripararono dietro le rocce.
"CHIUDI!"urlò il capo e la placca venne abbassata,mentre Aira sparava ancora su di essa urlando e
dandogli un calcio.
Drax era accucciato in silenzio,poi riprese a correre.
Il gruppo uscì dalla zona dove pioveva cenere.
"Che cos'è?"disse Drax "Non ti interessa più se vivi o muori?"
"Se uccido io per prima,non molto."disse lei.
I 2 spiccarono un grosso salto da una roccia e atterrando su un ponte roccioso,sopra un fiume di
lava.
"Ma interessa a me."disse Drax "NON FERMARTI!"
Il gruppo proseguì.
Poco dopo il gruppo era arrivato ad un immenso muro di roccia e lo stava scalando,mentre la luce
del sole si stava ormai avvicinando.
Il muro era fatto da spuntoni di roccia con la parte superiore curva,bianchi e verticali.
Drax arrivò in cima per primo e poi vide in lontananza la punta di roccia storta dove era la
navetta,poi guardò dietro di se e vide la luce "Aira…
AIRA!"
"CHE VUOI?"urlò lei.
"ALZA QUEL CULO E MUOVITI!"urlò Drax.
Drax aiutò uno dei prigionieri ad arrivare in cima,seguito da quello con la pelle marrone.
Il sole illuminò la zona e tutti dovettero nascondersi dentro dei buchi sulla parete.
Lei provò ad arrampicarsi,ma le rocce scottavano troppo.
"DRAX!"urlò lei "PRIMA TI HO DETTO CHE NON MI INTERESSA SE VIVO O MUOIO.
HAI CAPITO CHE SCHERZAVO?"
Quello con la pelle marrone scosse la testa "Una velocità."
Aira vide un muro di fiamme venire verso di loro.
"Temperatura differenziale."disse quello con la pelle marrone.
"La corda."disse Drax.
"Troppo tardi."disse uno dei detenuti "Non ce la faremo mai."
"LA CORDA!"urlò Drax "DAMMI LA CORDA!"
Il capo gli diede la corda.
"E ANCHE L'ACQUA!"urlò Drax "TUTTA!"
I due gli tirarono delle borracce d'acqua e lui se la gettò addosso.
"State all'ombra delle montagne."disse Drax che indicò un'apertura "NON ASPETTATEMI,VIA!"
Drax corse,formò un cappio alla corda e lo mise intorno ad una punta di roccia,poi si gettò di sotto.
Il fuoco arrivò alla base della parete.
"DRAX!"urlò lei.
Lui la afferrò e tramite la corda riuscì ad arrivare in cima,mentre l'altro venne incenerito.
Lei vide che il corpo di Drax stava emanando fumo.
Le guardie corsero nel sotterraneo.
"DOVE DIAVOLO È QUESTO HANGAR?"disse una guardia.
Quello con la pelle marrone e l'altro erano dietro un dosso di roccia e stavano salendo.
"Eccolo."disse quello con la pelle marrone che fu afferrato alla caviglia da Drax.
"Ascolta."disse Drax e tutti udirono uno strano suono.
Arrivati in cima al dosso videro i necromonger scendere dal mezzo.
"Non dirmelo."disse Aira "Necros."
"Un comandante,5 capitani e potenza di fuoco necromonger."disse Drax.
"Cazzo!"disse lei "Ci tenevo ad essere io la cattiva."
Gli esseri con il visore circolare si voltarono verso le montagne ed individuarono il gruppo
emettendo dei suoni.
Vako si voltò ed iniziò ad avanzare verso di loro con gli altri.
Aira si legò i capelli ricci "Ci restano 3 minuti prima che il sole ci colpisca.
E bruci tutta la valle."
"Aspetta."disse Drax.
"Dobbiamo farlo o no?"disse lei.
"Tu aspetta."disse Drax.
Quello con la pelle marrone toccò l'anello "Alc.
Si chiamava Alc,non l'ho mai dimenticato."
I necromonger corsero tra le rocce.
Una delle guardie aprì l'entrata e si trovò faccia a faccia con i necromonger.
Le guardie rimasero allibite nel vederli,poi presero le armi e spararono alla testa di quelli con le
placche circolari,poi continuarono a sparare.
I soldati,sentendo gli spari ,tornarono a valle.
"Hai presente il tuo gioco preferito?"disse Drax lisciandosi le mani.
"Chi di noi è più killer?"disse lei.
"Giochiamo."disse Drax che estrasse un coltello da uno stivale.
Il coltello aveva la parte posteriore della lama curva verso l'esterno,mentre la lama anteriore era
curva verso l'interno a metà di essa.
"AVANTI!"disse lei.
Uno dei necromonger si voltò e Drax spiccò un salto immenso,andandogli addosso e
uccidendolo,poi prese la sua pistola con la mano sinistra e sparò al petto di uno alla sua sinistra
facendolo volare via.
Vako si voltò.
Drax estrasse il coltello e tagliò la gola ad un altro,mentre Aira e gli altri sparavano.
"ALLA TUA DESTRA!"disse quello con la pelle marrone.
Uno dei necromonger spiccò un salto da un'altura e andò verso Drax che gli sparò alla pancia,poi lui
diede un sinistro ad un altro,dopo avergli colpito l'arma con l'avambraccio destro.
Gli altri continuarono a sparare.
"ABBATTETELI!"urlò quello con la pelle marrone.
Drax sparò alla pancia di un nemico,poi parò il braccio destro di un altro,con il suo avambraccio
sinistro,facendolo ruotare e bloccando il braccio del nemico tra fianco e arto e accoltellandolo alla
schiena,poi sparò ancora.
"ATTENTO!"urlò quello con la pelle marrone.
"AIRA!"urlò Drax,lei fece uscire le lame dalla parte posteriore dei piedi,prese la mano destra di
Drax e corse su una parete colpendo uno dei nemici al volto con i piedi,poi ruotò in aria e ne colpì
altri 2,mentre lui le teneva il braccio.
Vako si voltò vedendo che alcune guardie resistevano ancora.
Drax mise le mani nel retro della cintura ed estrasse 2 lame curve verso il basso,poi uccise 2
avversari in un colpo solo,ne pugnalò altri 2 alle spalle,ne uccise un altro con la lama sinistra,colpì
il braccio destro di uno con la lama destra e lo sgozzò con la sinistra e lo colpì al volto,poi colpì il
fucile di un altro con l'avambraccio destro e lo uccise con il coltello sinistro,ne sgozzò un altro,poi
un altro ancora saltò su di lui,ma venne colpito con la lama destra,poi un altro ancora venne
colpito con la lama destra,dal basso verso,l'alto,poi Drax usò la lama sinistra per ucciderne un altro.
Vako non osò avvicinarsi.
Quello con la pelle marrone sparò al petto di uno dei soldati.
Drax ne accoltellò alla schiena 2,poi ne colpì uno al volto con le lame dal basso verso l'alto,ne
sgozzò un quarto,colpì la pistola di un quinto con la lama destra e lo sgozzò con la sinistra,parò la
lancia di un sesto e lo colpì alla gola con la lama destra,ruotò su se stesso e ne colpì alla gola un
settimo con la lama sinistra e un ottavo con la destra,poi ne uccise un altro con entrambi i coltelli.
Il necromonger con la placca in testa e il vestito lungo mise davanti a se la mano destra per
proteggersi dalla luce.
Le dita erano coperte da una corazza di metallo.
Drax tagliò la gola di un altro con la lama destra,poi ne colpì uno dal basso verso l'alto con la lama
sinistra,ne spinse uno contro una roccia con il braccio sinistro e lo trafisse,mentre gli altri sparavano
e colpivano con il manico dei fucili.
Vako gli arrivò alle spalle e si mise a debita distanza.
Uno dei soldati colpì l'amico di quello con la pelle marrone,facendolo volare oltre le rocce.
"OR!"urlò quello con la pelle marrone che riprese a sparare.
Drax ne sgozzò un altro con la lama destra,prese la mano di Aira e la sollevò lanciandola in aria e
facendola atterrare a cavalcioni sulle spalle di un altro.
Lei gli trafisse i fianchi con le lame,si piegò all'indietro,mettendo le mani a terra e con le gambe gli
fece fare una capriola.
Il capo delle guardie avanzò urlando e sparando,ma venne ucciso da uno dei soldati caduti a terra.
Il colpo lo fece sbattere contro il soffitto.
Un necromonger spiccò un saltò verso Drax che salto anche lui,mise gli avambracci ad "X",li
mandò all'esterno e decapitò il nemico,poi atterrò su un altro e lo trafisse.
Vide davanti a se un nemico con un coltello nella mano destra,corse contro di lui,dandogli un calcio
alla mano con la gamba destra e facendo una capriola.
La lama andò verso l'alto.
Drax gli diede un calcio alla pancia,facendolo volare contro delle rocce,colpì alla nuca un altro con
la lama sinistra,evitò la mazza di un terzo,lo sollevò e lo gettò via,ne colpì un altro con
l'avambraccio sinistro,mandandolo a terra,poi proseguì.
Uno dei nemici afferrò Aira per i capelli,con la mano sinistra e tentò di accoltellarla,ma lei mise in
avanti gli avambracci.
Il coltello del nemico colpito cadde verso terra,lui lo prese con la mano destra,chinandosi in
avanti ,sgozzò uno con l'ascia,ruotando su se stesso e tirò il coltello sul volto di quello che aveva
afferrato Aira.
Una delle guardie vide che il sole stava illuminando la punta.
Vako puntò la pistola e sparò a Drax che volò in aria schiantandosi sulla strada davanti all'entrata
dell'hangar.
"NOOOOOOO!"urlò lei.
Vako si avvicinò e quello con la pelle marrone gli saltò addosso facendolo cadere.
L'altro si alzò e andò verso il fucile del nemico,ma Vako spiccò un salto ruotando su se stesso e lo
colpì con il gomito destro,poi lo sollevò e gli diede una ginocchiata alla schiena spezzandolo.
Drax tentò di rialzarsi e 2 soldati si avvicinarono con le asce,ma Aira ne colpì uno alla schiena con
un coltello e diede un calcio ad un altro,poi corse su una roccia.
"Alzati."disse lei "Ti prego alzati."
Lei corse dietro delle rocce e Drax si mise in ginocchio.
Vako saltò e arrivò sul posto.
Dietro di lui arrivarono 10 soldati.
"Allora...sai inginocchiarti."disse Vako.
I soldati lo circondarono.
Il tempo rallentò e si fermò nel momento in cui Vako puntò le pistole.
Dietro di loro si aprì un portale mistico che fece apparire la dimensione arancione che fece sparire
tutti.
La dea con la pelle verde andò verso di lui "Credo che tu ora sappia.
Credo che tu sappia chi ha ridotto Furya in pezzi.
Gli elementali di Elion I sono pronti ad attaccare i necromonger.
Raggiungili li."
La dea si mise la mano destra sul petto "Questo marchio contiene la rabbia di un'intera razza."
Lei gli mise la mano sul petto facendo uscire l'energia azzurra "Ma sarà doloroso."
L'energia azzurra iniziò ad invadere il corpo di Drax che ebbe una visione.
Vide Thanos nel tempio in fiamme ed iniziò ad avere le convulsioni.
Vako spalancò gli occhi vedendo che il corpo di Drax era pieno di energia azzurra ,mentre
spalancava le braccia.
Da lui partì una colossale onda d'urto che scagliò via tutti.
Drax svenne.
Quello con l'abito lungo spalancò gli occhi.
Aira arrivò con una lancia e vide il corpo a terra.
Il sole illuminò la zona e lei si nascose dietro le rocce.
Vako corse verso il mezzo e lei gli andò dietro insieme ai soldati.
Quello con l'abito lungo prese Drax e lo portò nell'hangar,poi si tolse la placca dalla testa e la
corazza dalle dita.
Drax si svegliò e si mise accucciato.
Aveva la spalla destra con delle ferite.
Guardando davanti a se vide la valle investita da una tempesta di vapore rosso e i corpi ridotti in
cenere,poi l'astronave necromonger passò su di loro e andò via.
"Aira..."disse Drax.
"Avevo l'incarico di consegnarti un messaggio."disse il necromonger "Se Vako non ti avesse
ucciso."
L'essere si tolse anche le placche di metallo dalle spalle "Un messaggio di Thanos in persona.
Dice di stare lontano da Elion I.
Lontano da lui.
E non ti darà la caccia più nessuno in cambio."
Il necromonger prese dall'astronave la lama dorata che Drax aveva preso al nemico ucciso e si
avvicinò"Ma Vako riporterà che sei morto.
Quindi è la tua occasione.
Gli dei sono con te.
Puoi fare ciò che nessun mortale ha mai fatto."
Drax gli afferrò la spalla con la mano sinistra e glie la stritolò "Lei...dove la porteranno?"
L'essere si aprì il vestito nero e mostrò il segno di una mano azzurra sul suo petto.
Drax guardò il segno e vide che era uguale al suo.
"Tutti noi all'inizio eravamo altro."disse il necromonger "Ho commesso...atti impronunciabili in
nome di una fede che non è mai stata mia.
Ed egli farà a lei ciò che ha fatto a me.
Il necromonger che è in me,ti avverte di non ritornare,ma la mia essenza originale,segnata dagli dei
furiani,durante un pellegrinaggio..."
L'essere sorrise "...spera che non mi ascolterai."
Lui gettò a terra la lama "Dio sa...quanto l'ho sognato."
Il necromonger andò fuori e venne incenerito.
Drax prese la lama,poi andò nel mezzo,riprese i 2 coltelli lunghi,che vennero rimessi nei foderi e
volò via dal pianeta.
Elion I.
Vako era chinato su un ginocchio davanti a Thanos e aveva le mani messe una sull'altra e poggiate
sul ginocchio.
Thanos indossava una nuova corazza.
La testa e il collo erano coperte da una corazza di gomma scura,grigia e lucida,mentre il volto era
scoperto.
Sopra le sopracciglia c'erano 2 placche d'oro che andavano verso l'alto sulla parte finale esterna
delle sopracciglia che poi formavano una punta curva che andava all'indietro,passando sulle tempie
e la parte finale era staccata dalla maschera.
Al centro della testa c'era una placca d'oro rettangolare che si apriva verso l'esterno quando si
avvicinava alla fronte e si univa alle placche sopra le sopracciglia.
Il bordo della maschera passava lungo gli zigomi e sotto il mento e sul bordo era dorato.
Alla base del collo iniziava una placca d'oro che copriva la zona tra collo e braccia,le spalle e la
metà superiore dei pettorali.
La parte che copriva le spalle aveva delle punte curve,leggermente piegate in alto.
Il petto e le braccia erano coperte da una tuta aderente grigia,poi iniziavano,gli avambracci e le
mani erano coperte da dei guanti d'oro aderenti,con il bordo circolare.
Al centro del petto c'era una placca rettangolare d'oro che arrivava fino alla vita e proseguiva fino
alla cima del gonnellino che terminava a metà cosce.
Questa placca allungata aveva due linee verticali ai lati e una chiusura lampo al centro.
All'altezza della vita c'era una placca rettangolare e poi 2 placche rettangolari orizzontali,circolari
che si stringevano quando si avvicinavano alla placca al centro.
Da sotto la cintura partiva un gonnellino grigio,con il bordo d'oro che arrivava a metà cosce.
Le cosce avevano dei pantaloni aderenti grigio e da metà polpacci iniziavano degli stivali d'oro.
"Ho perso un purificatore,ma ho guadagnato un primo tra i comandanti."disse Thanos.
Proxima gli portò un elmetto di metallo nero.
"Era ormai tempo,vero?"disse Thanos sorridendo "Che riconoscessimo i tuoi molti successi.
La tua ferma fede...e soprattutto..."
Thanos lo guardò freddamente "La tua fedeltà incrollabile."
Vako ricevette l'elmo "Obbedienza senza domande,fedeltà finché Oltreverso giunga."
"Ben fatto,Vako."disse Thanos "Questo è un giorno dei giorni."
L'eterno andò via e la sala si svuotò.
La donna con l'abito giallo si avvicinò.
"Mostrati compiaciuto,Vako."disse lei prendendogli l'elmo "Tu hai ucciso il suo nemico.
E i suoi sospetti."
"Dovevo portargli la sua testa."disse Vako.
"Lo hai visto morire,lo hai visto a terra!...senza vita."disse lei.
"Drax non è un comune riproduttore,ha abbattuto 20 dei miei..."disse Vako.
"Non tutti i misteri sono miracoli."disse lei "Neanche in questa religione.
E se tu dici che è certo,allora è certo.
E l'abbiamo già detto se non sbaglio."
Lui prese l'elmo e andò via "Già detto,infatti."
Thanos aprì le porte di una stanza buia e dentro c'era seduta Erion.
"Ora,dimmi se è vero."disse Thanos "Dimmi che i furyano è morto e posso concludere questa
campagna senza udire i suoi passi."
"Se lo è...sento che mi aspetta lo stesso destino...poiché sarei inutile qui."disse lei "Quindi perché
non dirti che Drax vive ancora?"
"Non provocarmi,Erion."disse Thanos "Ti potrei sprofondare con il resto di Elion I.
Quante probabilità ci sono che Vako l'abbia ucciso?
Che sia io colui il quale porterà l'equilibrio nell'Universo,dove avrà inizio la nuova vita?
Dimmi ciò che voglio sentire,Erion!
E risparmierò il tuo mondo per adesso."
Lei soffiò sulla sua mano destra e apparvero delle immagini "Ce ne sono molte."
"Che..."disse Thanos.
"Che tu porti l'equilibrio."disse Erion "Presto."
Thanos si voltò sorridendo.
"E che Drax si ancora vivo."disse lei.
Thanos si fermò a guardarla e poi andò via,poi le porte si chiusero.
Lei fece comparire altre immagini sulla pelle della mano e da essa uscì una voce "Siamo quasi
pronti all'attacco."
I necromonger tornarono alle navi,marciando davanti alla famiglia del sacerdote.
La moglie portò la figlia a casa e lei trovò il dente del padre sulla porta.
Thanos era sul bordo di uno dei balconi nella cattedrale ed era poggiato a 2 piccole colonne con le
mani.
"Protocollo di salita."disse Thanos.
"Mancano numerosi uomini,eterno Thanos,molte unità in ricognizione,pattuglie."disse un
soldato"Non farebbero mai in tempo a tornare..."
Thanos si voltò e lanciò un raggio azzurro dal guanto destro disintegrando il corpo del soldato "Fate
subito decollare la mia flotta!"
La donna con l'abito giallo era sulle scale esterne e vide che le astronavi stavano decollando,poi
Drax,camuffato da soldato, le passò vicino annusandola.
Lei spalancò gli occhi e tornò dentro,prima che le porte si chiudessero,poi riuscì ad intravederlo.
Poco dopo lei era a parlare con Vako.
"Intendi su Elion?"disse Vako.
"INTENDO QUI!"disse lei "SU QUESTA STESSA NAVE!"
"Se tu fossi in errore..."disse Vako avvicinandosi "La mente è fabbricatrice di paura,se tu fossi in
errore!..."
Vako le afferrò il braccio sinistro e lei indietreggiò liberandosi.
"L'ERRORE È STATO TUO QUANDO L'HAI LASCIATO IN VITA!"urlò lei "Hai sbagliato 2
volte.
Non solo hai fallito,ma ti sei attribuito il successo!
Come rimediare?
Come?
Come?"
"L'eterno deve essere informato."disse Vako.
"TU NON VEDRAI MAI L'OLTREVERSO!"disse la donna e Vako si fermò "Ci ucciderà entrambi
prematuramente.
Lascia a Drax la sua occasione."
Vako si voltò.
"Se è vero ciò che hai visto,penso che forse indebolirà l'eterno,allora forse avremo un modo per
ucciderlo."disse lei.
"Solo per prendere il suo posto?"disse Vako "Ciò che uccidi rimane a te?"
"È l'usanza necromonger."disse lei.
"NON È UNA RAGIONE!"urlò Vako.
"E ALLORA FALLO PER LA FEDE!"disse lei "Ci chiama fanatici pazzi!
Non ha mai creduto nell'Oltreverso!
E se non ha mai creduto,Vako..."
"È indegno di essere il signore supremo."disse Vako "Proteggi la fede."
"Lo facciamo per tutti i necromonger."disse lei abbracciandolo "Ma la scelta di tempo,che sia
impeccabile.
Ancora può essere un giorno dei giorni."
I mezzi si sollevarono lasciando a terra molti soldati.
"Protocollo finale,eseguire al mio ordine."disse Thanos e uno dei soldati sollevo una leva da dietro
un bancone dorato.
Dal pavimento uscì la colonna con la statua al centro.
La moglie del sacerdote uscì e vide le navi volare via.
La bambina era al balcone del piano di sopra.
"Su entra!"disse la madre e la figlia ubbidì.
"Se ne vanno."disse la bambina guardando la zanna che aveva in mano.
La torre lanciò la sfera in alto.
Drax camminò in un corridoio e passò davanti ad uno degli esseri con la placca sul volto che si
fermò e lo guardò.
Il corpo dell'essere fu portato ai piedi di Thanos e aveva la gola tagliata.
"Questo lentizzatore era morto."disse il soldato.
"Mostrami le sue ultime immagini."disse Thanos.
Un tubo venne attaccato alla corazza dell'essere e poi connesso ad un piano di metallo scuro con un
cerchio al centro e con dentro un vetro circolare su cui apparvero le immagini dell'aggressione.
"Non sfuggirà 2 volte."disse Gamma Corvi.
"No,fate sgomberare la sala grande."disse Thanos "Che nessuno interferisca.
E..."
I soldati furono fatti allontanare dal centro della nave.
Drax,che aveva un fucile sulla schiena, si era nascosto dentro il buco da lui stesso fatto nella stanza
dove Super Massiva aveva provato ad entrargli nella mente,poi lentamente uscì e si mise dietro la
porta,prendendo i pugnali,corse fuori,saltò da un balcone e si gettò su Thanos che si voltò e lo
scagliò dalla parte opposta della sala.
Vicino a Thanos arrivò una figura vestita di nero con cappuccio e gonna.
Lui le tolse il cappuccio e rivelò che la figura era Aira che aveva i buchi sul collo.
"Va da lui."disse Thanos e lei si mosse.
"È doloroso all'inizio,ma poi il dolore svanisce,come promette."disse lei "C'è un momento dove ho
quasi visto l'Oltreverso."
"Stai con me,Aira?"disse lui.
"Tu devi venire con me."disse lei che tornò da Thanos "Potremo stare insieme."
"Su questo...non credo."disse Thanos che la tirò contro una delle colonne laterali da cui uscivano
delle punte e la trafisse.
Drax spalancò gli occhi.
Lei cadde a terra morta,mentre Thanos sorrideva.
"Hai ucciso tutto ciò che conosco."disse Drax che gli corse contro e tentò di colpirlo con il pugnale
destro,ma Thanos gli afferrò tutto l'avambraccio con l'immensa mano destra,facendolo urlare dal
dolore,poi gli sferrò un sinistro che lo fece volare contro una parete che venne sfondata,poi andò
contro un'altra parete e trapassò anche quella finendo in un'armeria.
Thanos spiccò un salto in avanti e arrivò nella stanza sfondando le pareti.
Drax prese il fucile e sparò diversi colpi contro il petto di Thanos,ma i proiettili rimbalzarono.
Thanos gli andò contro,Drax provò a rialzarsi,ma l'altro lo afferrò con entrambe le mani e lo tirò
contro una parete,poi si avvicinò.
Drax lo colpì al volto con l'arma,ma non lo fece neanche muovere,poi Thanos lo afferrò con la
mano destra e lo scagliò dall'altra parte della stanza.
Drax si alzò e caricò la seconda canna del fucile con un razzo e sparò a Thanos.
L'esplosione lo avvolse,ma poi l'eterno avanzò.
Drax sparò un secondo colpo senza alcun effetto,poi si voltò e sparò un terzo colpo sul muro
facendo un buco e saltandoci dentro.
Thanos lo seguì e saltò nel buco,mentre Drax era ancora a terra.
Drax sparò un altro razzo che esplose,ma non ebbe effetto,poi strisciò verso una parete dove era
stato appoggiato un cannone necromonger,rotolò e prese l'arma,mentre Thanos stava per sferrare un
destro.
Thanos vide che sotto Drax c'era una botola,così sferrò il destro a terra e lo fece cadere di
sotto,facendogli perdere il fucile e facendolo finire su un grosso tubo rettangolare.
Il luogo assomigliava ad una fonderia.
Drax vide Thanos gettarsi di sotto,così rotolò via e l'avambraccio di Thanos colpì il tubo
danneggiandolo.
Thanos allungò la mano verso l'alto e in quel momento arrivò un'immensa spada a doppia lama di
cui una rivolta in avanti e l'altra all'indietro e in mezzo vi era un manico rettangolare di metallo alle
cui estremità c'erano 2 placche curve che avevano le estremità dirette verso le lame.
Le lame erano rettangolari,con la punta piatta e con lo spigolo esterno rispetto alla lama obliquo.
Thanos afferrò il manico della spada con la mano destra,mentre Drax iniziava a strisciare sotto il
tubo.
L'eterno iniziò a trafiggere il tubo,spostandosi in avanti e ad ogni passo colpiva la struttura.
La spada arrivò a terra a pochi millimetri da Drax ogni volta.
Alla fine Thanos gettò via la spada e sferrò un destro,trapassando il tubo con la mano e poi strappò
via un intera parte dell'oggetto e scese a terra.
Drax strisciò verso la parete a destra,prese una spranga e glie la diede sul viso.
L'arma si piegò e Thanos non mosse nemmeno la testa quando venne colpito.
Drax fuggì via e Thanos sferrò un destro che colpì una colonna,lo prese in parte e lo fece volare
contro un muro.
Il furyano era andato contro un tubo che ora perdeva gas,bloccando la vista dell'altro.
Drax prese un cavo elettrico grande,spezzato e lo mise sul centro del petto di Thanos dandogli una
fortissima scarica elettrica e scappando.
Thanos si tolse il filo dal petto con la mano destra.
Drax strisciò a terra,passando dentro un apertura rettangolare di una parete che venne sfondata dal
corpo di Thanos poco dopo.
Drax prese il fucile,si voltò,Thanos si preparò a sferrare un destro,ma Drax gli sparò al petto.
Il colpo lo fece volare all'indietro per 10 metri.
La parte della corazza colpita aveva un buco fumante.
Thanos si mise seduto e allungò la mano destra.
L'arma di Drax gli volò via dalle mani e Thanos la afferrò gettandola via.
Drax si rialzò barcollando e salì una rampa di scale seguito da Thanos.
Arrivati al corridoio di metallo superiore Drax caricò il fucile e sparò alla spalla destra di Thanos,si
allontanò,barcollando,poi sparò alla sinistra.
Thanos sferrò un destro,ma Drax si abbassò,sferrò una ginocchiata destra e gli colpì il volto con
l'arma da destra a sinistra.
Thanos non sentì il minimo effetto,afferrò Drax con la mano destra e lo gettò dal ponte,facendolo
cadere su un tubo che si ruppe,saltò giù,sfondando la ringhiera,lo afferrò alla gola con la mano
destra e lo sollevò.
In quel momento l'astronave venne scossa da un boato e da una vibrazione.
Entrambi si guardarono intorno.
"Eterno Thanos."disse una voce nella struttura proveniente da delle placche circolari sulle
pareti"L'intera flotta è sotto attacco da parte degli elementali!
Sbucano da ogni direzione!"
"No..."disse Thanos.
In quel momento un grumo d'aria formò Erion che saltò addosso a Thanos e gli fece sfondare una
parete di metallo.
I 2 caddero a terra e Thanos riuscì a girarsi e a metterla sotto,poi guardò Drax e cercò di
avvicinarsi,ma lei lo pres strusciarono sul pavimento.
Drax si alzò e se ne andò barcollando.
Thanos afferrò Erion con la mano sinistra e la sbatté contro una colonna che venne abbozzata,poi la
tirò contro un macchinario cilindrico,con 2 aperture da cui fuoriuscì del metallo fuso che cadde
vicino a lei.
Thanos si guardò intorno e andò a cercare Drax,Erion si alzò e gli diede una spinta alle
spalle,mandandolo contro un braccio meccanico e facendolo cadere a faccia in avanti,poi lo prese e
lo tirò contro una serie di tubi verticali disposti a colonna cilindrica che si ruppero e da essi uscì del
vapore.
Erion aprì le mani e si formarono due spade dall'aria del suo corpo.
Le spade erano molto lunghe tanto che arrivavano quasi a terra,la lama si allargava man mano che si
allontanava dal manico,il dorso della lama aveva una placca bianca con delle punte che andavano
verso il basso dividendo l'arma in più parti.
Erion lo colpì al volto con la spada destra,da sinistra a destra,facendogli piegare la testa,e
danneggiandogli la maschera sulla guancia,poi lo colpì con la spada sinistra,da destra a sinistra e
poi tentò con la destra dall'alto in basso,ma lui le afferrò l'avambraccio con la mano sinistra e si
alzò,la fece indietreggiare,mentre lei gli aveva afferrato l'avambraccio con la mano sinistra,dandogli
scariche elettriche.
Thanos allungò la mano destra su di lei e fece uscire un raggio azzurro dal guanto mandandola a
terra,poi mise gli avambracci dentro 2 buchi circolari in una placca rettangolare di metallo e la usò
per colpirla al petto,mandandola contro una colonna di metallo che venne piegata,poi la colpì più
volte nello stesso modo,gettò l'oggetto,chiuse il pugno destro,illuminandola di luce azzurra e le
diede un pugno al petto,provocando un'onda d'urto che le fece spezzare la colonna.
Drax corse su uno dei corridoi superiori,ma Thanos si materializzò davanti a lui,così estrasse la
pistola dalla cinta e sparò diversi colpi al petto e alla faccia.
La pistola si scaricò,Thanos continuò ad avvicinarsi e Drax dovette saltare dalla ringhiera e si
schiantò sulla spalla destra.
Thanos saltò giù e atterrò in piedi.
Drax strisciò a terra,prese la lancia razzi,la punto alla testa di Thanos,ma poi mirò all'oggetto
cilindrico sopra di lui e sparò.
L'esplosione fece fuoriuscire il metallo fuso che colpì Thanos sulle spalle e lo fece piegare in avanti
sommergendolo.
Poco dopo,l'eterno emerse dal metallo camminando verso Drax che sparò un proiettile contro un
tubo sopra di lui.
Il vapore ghiacciato colpì il metallo iniziando a solidificarlo.
Thanos si chinò in avanti e allungò la mano destra verso la testa di Drax.
"AVANTI!"urlò Drax "UCCIDIMI MOSTRO DEFORME!"
Thanos gli fece dei graffi sulla parte sinistra della faccia facendolo urlare,ma poi rimase bloccato.
Drax si allontanò e Thanos iniziò a frantumare il metallo e a muoversi.
La spada di Erion gli trafisse il pettorale destro,Thanos estrasse la spada,si voltò e le trafisse la
gola,poi le afferrò la testa con la mano sinistra,il corpo con la destra e le fece saltare il capo a mani
nude.
La testa finì a terra ed iniziò a diventare vapore,mentre il corpo cadeva in ginocchio e in avanti
dissolvendosi.
Thanos si voltò verso Drax che era a terra.
L'eterno si avvicinò e fece uscire le sue mani spirituali da quelle solide, si chinò e afferrò la testa di
Drax iniziando a tirare fuori l'anima "Dammi la tua anima,furyano."
L'anima iniziò a fare resistenza e Thanos cominciò a sforzarsi seriamente,poi lo spirito tornò nel
corpo che si illuminò di energia.
"MAI!"urlò Drax e ci fu un'onda d'urto azzurra che scagliò via l'eterno.
Thanos si alzò e puntò la mano destra verso il corpo svenuto dell'avversario illuminandola di
energia azzurra "Non sarai tu quello che mi abbatterà."
"È l'ultimo dei tuoi problemi ora."disse una voce alle sue spalle.
Voltandosi Thanos vide un essere simile ad un uomo,con capelli lunghi,pelle incandescente e rossa.
Aveva gli occhi pieni di luce arancione,il corpo pieno di linee incavate e rosse,indossava un
gonnellino all'altezza della vita e 2 placche sugli avambracci che coprivano anche i palmi e i dorsi
delle mani.
Dal corpo si sollevarono moltissime sfere rosse piccole che andarono verso l'alto.
La pelle era color bronzo.
"Ti stavo cercando."disse l'essere.
Thanos corse verso di lui.
L'essere avanzò camminando e allungò la mano destra verso di lui lanciando delle palle di fuoco.
La prima colpì Thanos alla spalla destra annerendogli la placca d'oro e spostandogli la spalla
all'indietro,ma senza arrestare la sua corsa,poi la seconda lo colpì alla spalla sinistra ottenendo lo
stesso effetto e l'ultima al pettorale destro.
L'elementale di fuoco ingrandì le sue dimensioni fino a diventare grande come Thanos e lo colpì
con entrambi i pugni al volto,facendolo indietreggiare,poi lo colpì tra il collo e la spalla sinistra con
l'avambraccio destro.
Thanos fece la stessa cosa con l'avambraccio destro facendolo abbassare per un momento,poi gli
afferrò l'avambraccio destro con la mano sinistra e lo piegò verso l'esterno danneggiandolo e
facendo uscire sangue lavico,afferrò l'essere per il retro del collo con la mano destra e lo sbatté 3
volte contro una colonna abbozzandola e piegandola,poi lo scagliò contro un tavolo di metallo che
si ruppe.
L'eterno fece alzare l'elementale di fuoco afferrandolo,il dio gli mise la mano destra sulla spalla,ma
Thanos lo scagliò contro un braccio meccanico che si spezzò.
L'elementale,alzandosi,trasformò l'avambraccio destro in un martello e colpì Thanos da destra a
sinistra,facendogli piegare la testa e poi da destra a sinistra,facendolo voltare e barcollare e
facendogli saltare la parte sinistra della maschera e la placca sul sopracciglio sinistro.
Thanos lo guardò in modo serio,illuminando gli occhi di energia azzurra.
Su uno dei corridoi superiori c'era un flusso d'acqua che si muoveva da solo e che formò il corpo di
una donna,con una lunga chioma bianca di capelli che diventavano acqua all'altezza dei polpacci.
Indossava un lungo abito blu,lungo fino a terra,che lasciava scoperte le braccia ed era scollato.
Thanos corse verso l'elementale di fuoco che fece la stessa cosa,l'eterno chinò la testa verso il basso
e gli diede una testata al mento,dal basso verso l'alto afferrandolo.
Il suolo iniziò a creparsi sotto i loro piedi,Thanos spinse verso l'alto le braccia dell'elementale e con
il piede destro lo scagliò contro una ringhiera che venne danneggiata.
L'eterno si avvicinò,l'elementale d'acqua sul ponte creò una lancia dall'acqua nella sua mano,la
scagliò e bucò il pettorale sinistro di Thanos che indietreggiò ed estrasse la lancia,poi allungò la
mano,richiamando la spada che volò nella sua mano destra e tentò di colpire quello a terra,ma l'altra
divenne un flusso d'acqua,si ricompose,afferrò il suo braccio e con un colpo gettò via la spada.
Thanos le diede una testata,poi la afferrò e la spinse contro una parete,poi contro un'altra e poi
contro la prima,l'elementale d'acqua spinse all'esterno le braccia del nemico,ingrandendosi in un
istante,girò Thanos e lo spinse contro il corrimano di una scala che venne danneggiato,l'eterno usò
la gamba destra per andare all'indietro e schiacciarla tra il suo corpo e la parete,si voltò,la afferrò
sbattendola sulle casse poste sotto la scala,poi la tirò contro una parete,le sbatté la testa 2 volte
contro la parete e la tirò contro un altro muro.
La parte davanti dell'elementale apparve dietro e la parte dietro apparve davanti.
Thanos le trapassò la testa con un destro,ma essa divenne d'acqua e al posto della testa si formarono
2 braccia e una testa si formò dalle spalle.
Lei spinse il braccio contro l'esterno e lo mandò contro il sottoscala,poi lo spinse contro una parete.
Thanos allungò il braccio destro,la spada volò verso di lui che la prese e colpì l'avversaria tra il
collo e la spalla destra e per poco non la divise in 2,poi le diede un calcio.
Le 2 parti si riattaccarono.
Thanos le colpì il mento con la lama inferiore,poi la colpì tra spalla e collo,facendola piegare,poi la
colpì alla schiena,facendole alzare il busto,la colpì al petto con la lama inferiore e poi mise la spada
in orizzontale spingendola contro la ringhiera che cedette e la fece cadere su un altro livello.
Thanos saltò di sotto e la colpì 2 volte con la spada,poi la afferrò con la mano sinistra e la buttò su
un altro livello,poi saltò giù.
Thanos mise la spada nella mano sinistra e afferrò una pressa cilindrica attaccata ad un'asta verticale
con 4 ruote a terra e la mandò contro la nemica che fu centrata in pieno petto e cadde in ginocchio e
il secondo colpo le prese la schiena,poi il terzo le prese il volto.
La dea cadde a terra,a faccia in avanti ed iniziò a ricomporsi,ma Thanos la trafisse con la spada,la
sollevò e la spezzò in 2.
Thanos venne colpito da delle scariche elettriche che uscirono dalla mano di una donna fatta di
terra,con delle piccole foglie addosso.
Thanos si alzò in volo e le volò addosso dandole una testata e mandandola contro una parete,poi
atterrò rotolando e strusciando a terra.
La donna creò un martello con un manico molto lungo nella sua mano destra,poi lanciò dei fulmini
dalla mano sinistra,mentre Thanos correva verso di lei con la spada nella mano destra.
Thanos sferrò un colpo da destra a sinistra,lei si chinò,ruotò su se stessa ed evitò il colpo,prese il
martello con entrambe le mani e colpì Thanos al mento,scagliandolo all'indietro e facendogli fare
una capriola.
L'eterno atterrò a faccia in avanti,poi si mise in ginocchio e lei lo colpì al volto facendolo volare
contro una colonna che venne danneggiata.
Thanos cadde seduto e lei gli colpì la testa con il martello danneggiando ancora di più la colonna
dietro di lui,tentò di sferrare un altro colpo,ma Thanos si spostò e l'arma prese la colonna.
Lei lo colpì al volto e lo fece rotolare a terra.
L'elementale di terra corse verso di lui che era in ginocchio.
Thanos allungò la mano sinistra e la spada si mosse da sola andando da lui che tentò di colpirla,ma
lei gli afferrò la lama con la mano sinistra e lo colpì alla testa con il martello da sinistra a destra,poi
nell'altra direzione.
Thanos illuminò la mano di energia azzurra e tentò di puntare il braccio verso di lei che però gli
mise il piede sinistro sul polso e spinse a terra il braccio,tenendogli la lama della spada con la mano
sinistra,poi gli diede una martellata sul ginocchio sinistro,girò su se stessa e gli diede una martellata
al mento facendolo volare in aria e ruotare su se stesso.
Thanos cadde a faccia in avanti e stava per rialzarsi,ma lei gli corse contro e gli diede una martellata
sulla nuca con entrambe le braccia.
La faccia di Thanos fece una crepa nel terreno,poi lei lo colpì ancora quando provò a rialzarsi e poi
lo colpì una terza volta.
Thanos si rialzò,le afferrò il martello con la mano sinistra e tagliò la punta dal manico con la lama
della spada,poi mise in avanti la mano sinistra e lanciò un raggio azzurro che la mandò contro un
armadietto di metallo che venne distrutto dall'impatto.
Thanos corse verso di lei che materializzò uno scudo rettangolare di pietra,con scariche elettriche
sulla superficie.
Thanos diede un colpo di spada dall'alto verso il basso,un destro allo scudo,facendola
indietreggiare,un colpo di spada dal basso verso l'alto,poi tentò di colpirla con la lama,ma lei
abbassò lo scudo e colpì l'arma,poi si abbassò per evitare un altro colpo,l'eterno sferrò un sinistro
allo scudo e la colpì alla pancia con l'avambraccio sinistro da destra a sinistra,poi mandò in avanti la
lama superiore della spada,ma lei mise davanti lo scudo.
L'elementale cadde su una piastra di metallo rettangolare e Thanos conficcò la lama inferiore della
spada nello scudo che venne trapassato,ma mancò il bersaglio.
Lei gli diede un calcio alla pancia andando dalla parte opposta della placca e lui la raggiunse con un
salto,le diede un pugno allo scudo,girò su se stesso e lo colpì con la lama inferiore,poi mise in
avanti la lama superiore,diede un altro pugno,un colpo con la spada dal basso verso l'alto e poi
verso il basso,girò su se stesso e colpì di nuovo con la lama inferiore affondò 2 volte e alla seconda
volta la lama trapassò lo scudo che si ruppe in 2.
Lei mise un pezzo in una mano e uno nell'altra,lo colpì al viso con il pezzo nella mano
sinistra,facendolo indietreggiare,poi con quello nella destra,poi gli afferrò la mano con la spada con
la sinistra e lo prese per il collo con la destra,lo sollevò e lo spinse sulla piastra di metallo.
"Attenta!"disse Drax che tagliò una catena,lei si spostò e una grossa piastra di metallo cadde su
Thanos.
In quel momento nella stanza apparve una luce azzurra dalla quale si materializzò un essere volante
dalle fattezze femminili.
Il volto era umano,con la pelle blu,aveva gli zigomi coperti da 2 placche di metallo,che arrivava
fino all'orecchio,che avevano una linea diretta verso il basso,proprio sotto gli zigomi,connessa a 2
placche fucsia ai lati del mento e romboidali.
Dalla parte finale delle placche sugli zigomi partiva una punta diretta verso l'alto,con un'altra punta
più in basso,all'inizio della mascella che aveva tante piccole punte azzurre,dirette verso l'esterno e
quelle superiori erano più piccole delle inferiori.
Gli occhi erano del tutto fucsia,sebbene l'iride fosse visibile.
Il naso aveva una linea di metallo verticale al centro che si attaccava ad una placca romboidale di
metallo tra gli occhi.
Al centro della fronte c'era un cristallo fucsia con 2 placche romboidali al centro.
Le labbra erano grige.
I capelli erano dei cilindri grigi che arrivavano fin sotto le spalle.
Dietro la testa c'era una specie di corona fatta da placche e punte azzurre.
Le punte più in basso erano curve verso terra e arrivavano quasi alle spalle,sopra c'erano punte più
piccole,dirette verso l'esterno,altre 2 curve in alto,poi altre
2 piccole,altre 2,quasi verticali e una al centro diretta verso l'alto.
Tra una placca e l'altra cera un filamento che si curvava verso il basso e c'erano anche dei buchi
circolari e nella parte superiore c'erano diversi filamenti.
Alla base del collo c'erano 2 linee incise che da verticali,si curvavano in orizzontale verso l'esterno
dove c'erano altre 3 linee orizzontali incise nelle spalle.
C'erano anche 2 linee curve,dirette verso l'esterno,che partivano al centro del seno,si curvavano
verso il basso e poi andavano in 2 direzioni diverse verso l'alto,poi all'inizio del seno,c'erano due
ovali incisi,piccoli e altre 2 linee che si curvavano verso il basso.
I bicipiti erano pieni di linee incise,gli avambracci avevano una placca di metallo sulla parte
superiore che aveva 3 placche circolari che la tenevano attaccata al braccio.
Il dorso delle mani era pieno di linee.
La pancia aveva 2 linee che andavano verso il basso,partendo da sotto i seni,andavano verso
l'esterno e si curvavano verso il centro della pancia unendosi.
I fianchi e le cosce avevano altre linee che arrivavano anche sui piedi nudi.
Dalle spalle partiva un lungo e stretto mantello azzurro,fuso con la schiena,che si apriva dalla vita in
poi e arrivava fino a i piedi.
L'essere atterrò lentamente e Thanos si alzò dalla piastra,poi lanciò un raggio dalla mano destra,ma
il raggio si aprì in 2 una volta arrivatole davanti e lei continuò a camminare,poi Thanos ne lanciò un
altro dalla mano sinistra che ebbe lo stesso effetto.
Mentre Thanos continuava,lei mise in orizzontale l'avambraccio destro che iniziò a formare una
luce bianca sul palmo della mano,poi lei puntò la mano verso di lui.
Thanos allungò il braccio destro,ma lei fece uscire una sfera dalla mano che lo colpì alla
pancia,disintegrando la corazza in quel punto e scagliandolo decine di metri più addietro.
Thanos sfondò una parete e sfracellò diversi armadi di metallo.
Dal buco partirono anche delle scariche elettriche.
Thanos si rialzò e volò verso di lei con le mani davanti e i pugni chiusi,la colpì,trascinandola via,poi
andò contro un cilindro di metallo che esplose.
Thanos emerse dalle fiamme e vide l'essere in piedi davanti a se,così allungò la mano destra e la
spada lo raggiunse,si avvicinò all'essere che gli camminò incontro e la colpì alla testa con la lama
superiore da sinistra a destra,facendole muovere la testa che tornò nella posizione originale
subito,poi la colpì con la lama inferiore da destra a sinistra ottenendo lo stesso effetto,poi ripeté
l'operazione altre 2 volte.
"Che cosa sei?..."disse Thanos che tentò di colpirla e lei gli bloccò la spada con la mano destra,la
gettò a terra e gli diede un calcio facendolo volare via.
Thanos atterrò e fracassò il pavimento,poi si rialzò,corse verso di lei,le afferrò il braccio destro e la
tirò contro una parete sfondandola.
L'essere si rialzò,lui le afferrò la testa con la mano sinistra,la sollevò,la scagliò a terra e le schiacciò
la testa con il piede destro,conficcandole il cranio nel suolo.
Lei gli diede un calcio con entrambi i piedi e lo fece volare contro una parete.
Thanos illuminò la mano destra di energia,chiuse il pugno e gli diede un colpo alla testa,mentre si
rialzava,provocando un'onda d'urto,ma senza alcun effetto,poi la afferrò per i fianchi con entrambe
le mani ed iniziò a sbatterla da una parete all'altra,nello stretto corridoio,mentre lei gli metteva le
mani sulla gola,poi la scagliò a terra.
L'essere si rialzò e gli diede una spinta mandandolo contro una parete vicino al soffitto.
Thanos si rialzò,la afferrò,la sollevò e le infilò la testa nel pavimento,poi la sollevò e la spinse
facendole sfondare diverse pareti.
Arrivati all'ultimo muro,lei gli mise gli avambracci sulla parte interna dei gomiti,mandando le
braccia verso l'esterno,gli afferrò la schiena con la mano destra e lo spinse contro un muro
facendoglielo sfondare con la faccia,Thanos estrasse il volto dalla parete,la guardò,poi la afferrò,la
sbatté contro la parete e poi le infilò la testa nel muro.
Lei gli andò alle spalle,lo afferrò per i fianchi e per la placca sulle spalle,lo mise in orizzontale e gli
fece sfondare varie pareti.
Drax barcollò in un corridoio e poi si sedette appoggiato ad un muro,toccandosi la spalla con la
mano sinistra.
Thanos sfondò il pavimento e cadde a faccia in avanti su un tavolo,che venne frantumato e tra le
braccia stringeva la donna luminosa che era di spalle.
Thanos si mise seduto e lei gli diede 4 testate,poi ,lei piegò le gambe all'indietro,circondando la vita
di Thanos,lo stesso fece per le braccia,mettendole sui suoi fianchi,la parte frontale della donna andò
sulla parte posteriore e la parte posteriore andò su quella frontale.
Lei mise in orizzontale l'avambraccio destro e Thanos lo afferrò.
Dalla mano destra della donna uscì un raggio di luce che fuse metà della maschera di Thanos,già
danneggiata e gli provocò dei tagli sul viso.
Thanos vide che dal soffitto pendeva un cavo rotto da cui usciva energia azzurra,lo prese con la
mano destra e lo conficcò sulla nuca della donna.
L'energia si incanalò in entrambi che vennero scossi dalle convulsioni,poi l'esplosione scagliò i 2 in
direzioni opposte.
Drax venne portato dall'elementale di fuoco e da quella di terra in una stanza immensa dove c'erano
dei grossi contenitori cilindrici,con un'apertura frontale dentro la quale c'erano delle placche rosse
che giravano a fortissima velocità e accanto c'erano delle aperture rettangolari che davano sempre
sulle stesse placche interne.
In quel momento apparve anche la donna luminosa.
"Quintessa."disse la donna di pietra "L'hai ucciso?"
"No."disse lei con una voce femminile,ma inumana e rimbombante "È scomparso."
Drax cadde a terra "Devo fermarmi..."
Thanos arrivò sulla cima di uno dei contenitori cilindrici e poi saltò giù.
I 3 si misero voltati verso di lui.
"Datemi Drax e fate cessare l'attacco contro le mie forze."disse Thanos.
"Non accadrà."disse l'elementale di pietra.
"I miei scopi non sono contro i vostri."disse Thanos "Io equilibro mondi che sono prossimi al
collasso.
L'equilibrio non è fondamentale per voi elementali?
Non avete forse scatenato catastrofi naturali per tenera a bada l'irrazionalità dei mortali quando
minacciavano l'ordine?"
"Si,ma permettendo al ciclo della razza di continuare."disse l'elementale di pietra "Tu uccidi l'intera
razza."
"E hai attaccato un mondo dove non c'era sovrappopolazione."disse l'elementale di fuoco "Sei stato
giudicato e ritenuto indegno di proteggere l'ordine."
L'elementale di pietra formò da se stessa una catena di roccia,metallo e scariche elettriche,mentre
l'elementale di fuoco creò nella mano destra una mazza,con la punta cilindrica e con delle punte che
uscivano da essa.
Thanos corse verso di loro con la spada nella mano sinistra,l'elementale di fuoco provò a colpirlo
con la mazza,ma Thanos si chinò,strusciando con i piedi a terra e colpì la mazza dell'essere con la
lama superiore della spada,andandogli dietro.
L'elementale di pietra girò su se stessa,facendo muovere la catena,che in cima aveva un uncino e
dandoglielo in faccia,facendogli un superficiale graffio sulla guancia sinistra.
L'elementale di fuoco lo colpì al mento con la mazza scagliandolo contro una colonna a vari metri
di distanza.
La colonna venne danneggiata e Thanos rotolò a terra.
L'elementale di fuoco provò a colpirlo ancora,ma Thanos si spostò alzandosi,così la mazza colpì il
suolo,e corse verso Drax,ma l'elementale di terra roteò la catena e glie la mandò sul volto,facendolo
volare verso una colonna rettangolare la cui superficie venne danneggiata,poi quello di fiamme
provò a colpirlo con la mazza,ma Thanos si chinò,così la mazza prese il muro.
L'eterno usò la lama superiore per fargli un taglio sulla gamba destra.
L'elementale lo colpì alla testa con la mazza dall'interno verso l'esterno.
Thanos si chinò a terra,ma mise la lama inferiore della spada a contatto con il suolo e alzò entrambe
le gambe dandogli un calcio e scagliandolo contro la colonna che venne danneggiata,poi Thanos lo
trafisse con la lama superiore della spada sollevandolo e lo scagliò a terra,facendolo strusciare sul
suolo,che venne danneggiato.
L'elementale di fuoco arrivò sul bordo di un buco circolare e perse la mazza che cadde di sotto.
L'elementale di pietra fece ruotare la catena,Thanos avanzò e provò a colpirla con la spada,ma lei
evitò il colpo,Thanos sferrò un destro,ma lei gli colpì l'avambraccio con la catena.
Thanos colpì la catena con la spada,poi sferrò un pugno facendola indietreggiare e la trafisse con la
spada,poi le diede un colpo con l'avambraccio alla testa,mandandola a terra.
Quintessa lanciò un raggio luminoso su di lui che lo mandò vicino alla placca roteante dentro il
cilindro,poi lui avanzò e le diede una manata destra,mandandola a terra.
Thanos allungò la mano destra verso Drax,ma l'elementale di fuoco gli afferrò il polso con la mano
sinistra,abbassandolo e gli diede un destro,con la mano piena di scariche elettriche,facendolo girare
su se stesso e mandandolo a terra.
L'elementale di terra,fece girare la catena e la lanciò su Thanos diverse volte,quando provò a
rialzarsi,frustandolo e facendolo cadere a terra.
Thanos provò ad alzarsi,ma Quintessa lo afferrò alle spalle e lo gettò a terra,poi,quando provò a
rialzarsi gli diede un calcio alla nuca,mandandolo a terra,lo afferrò per il collo sollevandolo e lo
scagliò su un corridoio sopraelevato alla destra dell'immensa stanza,facendolo sbattere contro il
muro.
Thanos si rialzò e corse per il ponte sopraelevato,poi spiccò un salto andando di sotto ,corse verso
l'elementale di fuoco e gli diede una spallata destra,scagliandolo via e conficcandolo in una
colonna.
L'elementale di terra lo colpì con la catena alla testa,facendolo barcollare,lui si rialzò e Quintessa
fece uscire dalla sua mano destra un raggio.
L'elementale di pietra gli andò alle spalle e gli legò la catena intorno all'avambraccio
destro,tirando,ma Thanos allungò il sinistro emettendo un raggio dal guanto che però venne diviso
in 2 davanti a Quintessa.
L'elementale di fuoco corse verso Thanos,lo afferrò e lo spinse verso l'oggetto cilindrico dove c'era
una delle aperture rettangolari,facendogli strusciare la testa sulle placche che si muovevano in
cerchio velocemente e aiutato dall'altra che lo tenne fermo.
I 2 gli misero le mani sulla testa,spingendogli il cranio contro le placche in movimento.
Thanos fece uscire i raggi da entrambe le mani e colpì le loro pance,poi fece uscire i raggi dagli
occhi,colpendo al viso l'elementale di fuoco.
Quella di terra si allontanò,mentre l'altro lo afferrò alla gola e lo spinse contro la lamiera di metallo.
Quella di pietra gli mise la catena dietro la testa e dentro la bocca,tirando e trascinandolo verso
l'apertura più grande,mentre l'ementale di fuoco spingeva
Thanos in avanti,mettendogli la mano destra sulla gola e la sinistra sul corpo.
Thanos lanciò il raggio dalla mano destra colpendolo al petto,ma senza effetto,poi mise la mano
destra sulla superficie del cilindro,lasciando una scia con le dita,ma venne trascinato.
L'eterno afferrò il bordo dell'apertura e,urlando,spezzò la catena con i denti.
Ai lati della bocca gli rimasero dei segni scuri.
Lui diede un colpo all'elementale di pietra dietro di lui con l'avambraccio destro,scagliandola
via,poi prese quello di fuoco con il braccio sinistro e lo spinse nello spazio tra il bordo e la lamiera.
L'elementale di terra afferrò Thanos alle spalle e tentò di farlo allontanare.
Il cilindro esplose e scagliò via tutti.
Drax si rialzò e vide che la sala era immersa nelle fiamme.
L'elementale di fuoco strisciò fuori dalle macerie,muovendosi a 4 zampe ed iniziò a ricomporsi.
Thanos era a terra,con gli occhi chiusi,vicino al buco.
Aveva la corazza sul braccio sinistro del tutto assente e anche vari buchi sul costume.
Thanos aprì gli occhi e afferrò il braccio destro dell'elementale di fuoco con il suo,lo fece cadere a
terra e gli diede diversi colpi al volto con il dorso dell'avambraccio destro,poi lo afferrò alla gola
con il braccio sinistro e si lasciò cadere nel buco,trascinandolo con se.
I 2 si schiantarono sul fondo.
L'elementale di fuoco provò a rialzarsi,ma Thanos gli afferrò la testa con la mano sinistra,illuminò
l'arto e le linee sul suo bicipite di energia azzurra,come anche parte del mento e produsse una forte
luce,poi ci furono delle fiamme ed in fine un'esplosione che sciolse l'elementale.
"Per lei."disse Thanos che poi si rialzò.
Quintessa volò verso il basso,lo afferrò e lo spinse verso la ringhiera del corridoio che venne
sfondat caddero vicino ad una lunga fila di computer rettangolari molto alti.
Thanos afferrò la testa dell'altra con la mano destra e la sbatté sul primo di essi,abbozzandolo,poi la
afferrò alla gola con la mano sinistra e le afferrò le gambe con la destra,poi corse in avanti
trapassando tutti i computer.
Alla fine,arrivati davanti ad una porta,Thanos illuminò la sua mano destra di energia e le diede un
colpo al mento che le fece sfondare la porta e la fece finire su un ponte di metallo in una stanza
immensa.
La stanza era circolare,con le pareti divise in varie circonferenze che avevano delle incisioni ovali
tra una e l'altra.
Al centro della stanza c'era un cilindro che andava verso l'alto con una punta piatta e al centro c'era
una placca circolare e da essa partivano 2 circonferenze circolari di metallo,con una placca circolare
sopra,collegata ad un altro cilindro messo sul soffitto.
Quintessa si rialzò,Thanos le diede un destro,un sinistro e poi le colpì la zona tra collo e spalle con
l'avambraccio destro,facendola chinare e producendo onde di energia azzurra ogni volta,poi le diede
un destro al mento facendola volare all'indietro.
Lei atterrò di schiena,fece una capriola,mettendosi accucciata,gli corse in contro,lo afferrò con le
mani,girò su se stessa,mandandolo contro la ringhiera,che venne piegata,gli diede un destro al
volto,un calcio alla pancia,facendo cadere un pezzo della ringhiera,poi gli diede un altro
calcio,facendolo volare di sotto.
Quintessa volò verso il basso e gli diede un destro al volto,facendogli sbattere la testa a
terra,abbozzando il pavimento,poi Thanos illuminò il pugno destro,mentre il pavimento si
scioglieva intorno a lui e le diede un pugno al volto,facendola indietreggiare.
Thanos si alzò,lanciò 2 raggi dalle mani su di lei,ma essi vennero aperti in 2 e deviati,poi spiccò un
salto,dandole un destro al viso che la scagliò via,facendola voltare.
Quintessa atterrò su una ringhiera che venne piegata e Thanos le colpì la schiena con i raggi dagli
occhi,poi Quintessa divenne di luce,la parte frontale del corpo apparve dietro,quando tornò solida e
colpì Thanos con entrambi i pugni,facendolo volare via.
Lui si rialzò e la vide camminargli in contro.
Thanos illuminò le mani e sferrò un destro,ma lei gli afferrò l'avambraccio destro con la mano
sinistra e gli diede un destro al volto e uno alla pancia,poi gli apparve dietro,gli tenne il braccio
destro con il suo braccio destro e gli diede una gomitata all'arto con il sinistro,poi una decina di
colpi alla schiena e una gomitata.
Thanos tentò di colpirla con l'avambraccio destro,ma lei gli andò alle spalle,lui si voltò e si prese un
destro,poi chiamò la spada con la mano sinistra e la colpì all'avambraccio che lei aveva messo
davanti a se.
Quintessa riuscì facilmente a gettare via la spada e lo afferrò alla gola con la mano sinistra.
"Pensi di essere onnipotente?"disse Quintessa "Sei solo una reliquia di una colonia di eterni
cancellata."
Lei lo sollevò e lo scagliò contro il cilindro superiore,Thanos batté la schiena e cadde a terra.
Poco dopo l'eterno iniziò a strisciare e lei arrivò volando,mettendogli il piede destro sulla
schiena,atterrando.
"Non sei mai stato abbastanza potente da sconfiggermi."disse Quintessa.
"Non da solo."disse Thanos.
In quel momento arrivò Proxima con la lancia "Sta lontana da lui."
Quintessa camminò verso di lei "Ma quando imparerete?..."
Gamma Corvi la colpì alla schiena con la lancia e poi altre 3 volte al viso "ORA PROXIMA!"
Proxima iniziò a sparare raggi laser dalle punte della lancia,facendola indietreggiare,Thanos si alzò
e le mise il braccio destro intorno al collo e il sinistro sotto l'ascella,la portò al centro della
piattaforma circolare e la gettò su di essa.
"Attivate il motore e mandatelo al massimo!"disse Thanos tenendola giù "Non aspettatemi!"
Gamma Corvi premete i pulsanti di uno schermo e le circonferenza iniziarono a ruotare,sollevando
Thanos e l'altra e creando energia viola e nera intorno a loro.
Gamma Corvi toccò una parte della lancia e scomparve e lo stesso fece l'altra.
Drax barcollava per le strade,mentre le astronavi cadevano a terra.
Thanos e Quintessa iniziarono a roteare nella sfera di energia che esplose,facendo saltare in aria
buona parte dell'astronave che iniziò a cadere verso il basso.
Thanos,si rialzò e vide davanti a se l'elementale d'acqua che gli corse contro e lo spinse contro una
parete.
L'eterno aveva il costume pieno di buchi e la placca sulla spalla destra era rotta.
L'elementale gli mise le mani intorno al collo,ma Thanos le afferrò i polsi e allontanò le mani
facilmente,gli diede una testata,un destro al viso,un sinistro,l'elementale provò a colpirlo con
l'avambraccio destro,ma lui si spostò a sinistra e la spinse contro un'altra parete.
Lei lo scagliò via e lo fece rotolare a terra,gli corse in contro,lui si rialzò e lei gli andò
addosso,sfondando una parete.
I 2 caddero fuori dal mezzo e trapassarono il tetto di una delle grandi astronavi.
2 soldati provarono ad intervenire,ma l'elementale lanciò delle scariche elettriche dalle mani.
"State indietro!"disse Thanos ai soldati.
I 2 si rialzarono,Thanos prese una bombola di metallo e glie la diede in faccia,poi fece un buco su
una delle estremità e la bombola volò verso di lei che evitò il colpo.
L'oggetto iniziò ad andare da una parte all'altra del mezzo.
L'elementale saltò addossò a Thanos sfondarono una parete,cadendo a terra,l'eterno evitò un
destro,afferrò la nemica,la sbatté contro il soffitto e poi a terra.
La bombola colpì un pulsante su una parete e la rampa dietro al mezzo venne aperta.
L'elementale d'acqua diede un calcio a Thanos,mandandolo sulla rampa,mentre l'elementale di terra
sfondava il tetto del mezzo entrando.
L'elementale d'acqua fece uscire una scarica elettrica dalla mano destra che colpì Thanos,poi lo
afferrò alla gola,lo gettò a terra con la mano sinistra e gli colpì il volto con le scariche elettriche
uscite dalle mani.
Thanos la gettò a terra e si mise su di lei,richiamando la spada che uscì dal mezzo che stava
cadendo e andò nella sua mano sinistra.
L'elementale di pietra iniziò a lanciare grosse pietre formate dalle sue mani che fecero
indietreggiare l'eterno,poi l'altra gli saltò addosso e rotolò cadendo,ma Thanos riuscì ad afferrare la
rampa con la mano destra.
L'elementale d'acqua tentò di staccargli la mano,ma Thanos le diede una gomitata.
L'elementale di terra spinse una grossa cassa di metallo verso la rampa "Attenta!"
L'elementale d'acqua si spostò e Thanos venne preso in pieno volto, poi rimase sospeso a mezz'aria
e lanciò i raggi dalle mani verso il fianco del mezzo,scagliando via le 2 ed entrando.
Il mezzo iniziò ad andare verso il basso.
Thanos saltò addosso all'elementale d'acqu volarono nel lungo corridoio che ormai era in
verticale e si schiantarono sul fondo.
Thanos iniziò a colpire il volto dell'elementale d'acqua con il pugno sinistro per 3 volte,l'ultimo
colpo trapassò la testa dell'essere,l'acqua iniziò ad aggrovigliarsi e a fare presa sul braccio di Thanos
che tirò via l'arto e perse il guanto e la tuta aderente.
Thanos si guardò l'arto e sferrò un altro pugno,ma lei spostò la testa a sinistra,gli colpì il braccio
con il destro e provò ad andarsene,ma Thanos le afferrò il collo da dietro con il braccio destro e le
sbatté la parte frontale del corpo al muro e sferrò un destro,ma l'altra si spostò,poi lo lanciò
via,mandandolo contro delle casse di metallo.
L'elementale spiccò un salto e gli arrivò addosso,mentre lui era seduto,mandandolo a terra.
Thanos le afferrò gli avambracci che iniziarono a diventare scivolosi.
L'elementale di pietra salì sulla cassa e saltò addosso a Thanos che si era rialzato.
I 3 iniziarono a volteggiare nel mezzo,poi quella di terra venne scagliata via e gli altri 2 andarono a
sbattere sul fondo del mezzo.
Thanos le diede un colpo al viso con l'avambraccio sinistro,chiamò la spada nella mano destra e la
trafisse.
La parte dietro del mezzo esplose e Thanos corse contro l'altra che era appoggiata su una delle
pareti,ma l'elementale d'acqua divenne liquido,liberandosi della spada e lanciò un grosso fulmine
dalla mano destra colpendolo alla schiena.
L'elettricità colpì una cassa che esplose e scagliò fuori l'elementale di terra.
Thanos le volò addoss caddero in acqua,colpendosi con i pugni.
Thanos spinse l'elementale di pietra sul fondo cominciando a colpirlo con il destro,ma l'elementale
d'acqua li raggiunse,diventando liquido e gli si avvinghiò intorno all'avambraccio destro,poi
divenne solida dietro di lui e gli mise il braccio sinistro intorno al collo.
Thanos illuminò gli occhi,le linee sul mento,quelle sulle braccia e le mani con energia azzurra e
viola e provocò un'esplosione che scagliò via le due e fece bollire l'acqua in un istante.
L'elementale d'acqua venne fatto evaporare,mentre l'altra iniziava sciogliersi,quando le cadde
addosso il relitto dell'astronave.
Thanos volò verso l'alto e vide Quintessa a terra che allungava il braccio destro verso dei
necromonger polverizzandoli con una forte luce,poi vide un'astronave che cadeva verso il
basso,volò verso di essa,la afferrò e la spinse verso di lei,schiacciandola e facendo strusciare il
mezzo a terra.
L'astronave esplose e Thanos atterrò.
Quintessa lo colpì alle gambe facendolo cadere a terra,poi gli afferrò la gola con la mano destra e lui
gli afferrò l'avambraccio staccandoselo di dosso.
Thanos prese la placca quadrata dal centro della cintura,premendo il cerchio al centro,gettò a terra
l'essere e gli infilò l'oggetto in bocca con la mano sinistra,con cui le tenne il volto.
L'oggetto dentro divenne sempre più lucente e poi ci fu una gigantesca esplosione.
Thanos si rialzò e non aveva più la corazza tranne che sulla vita e sulle gambe.
In quel momento si aprì un portale dentro cui c'era la dea vista da Drax "Hai distrutto il mio
mondo."
Lei allungò le mani verso di lui inondandolo di energia azzurra.
Thanos cadde accucciato in avanti.
"ORA IO MI PRENDO I TUOI POTERI!"urlò lei pronunciando strane parole in lingua sconosciuta.
Thanos si alzò a fatica e si avvicinò,mentre l'energia continuava ad uscire dalla mano della donna.
"Credevo che foste un po' più intelligenti...e credevo..."disse Thanos che allungò la mano destra in
avanti "...che avreste capito..."
Lei fece uscire più energia e lo scagliò via,facendolo finire a terra.
Quintessa iniziò a formarsi da una luce azzurra.
Super Massiva apparve sul posto,toccò Thano scomparvero,apparendo dentro una delle
astronavi necromonger che erano andate nello spazio.
"Padre..."disse lei "State bene?"
"Non preoccuparti per me."disse Thanos ancora a terra "Di alla flotta di allontanarsi da questo
pianeta."
"Subito."disse Super Massiva che si voltò verso i soldati "Ritirata!
Andiamo via da qui alla velocità della luce!"
Lei si rivolse a Thanos "Ho catturato Drax."
"Bene,presto stabilirò una punizione adeguata per tutto questo."disse Thanos.
"Lascia che lo uccida subito."disse lei.
"No,la morte è troppo poco per lui."disse Thanos.
