LA NOTTE DELLA LUNGA PAURA
TERRA 33
1972
In 1 studio televisivo c'era un uomo che parlava.
Aveva i capelli bianchi,corti,giacca marrone,camicia celeste,cravatta azzurra,pantaloni marroni e
scarpe nere.
Nelle mani l'uomo aveva dei fogli.
La scrivania a cui era seduto era lunga,di legno e rettangolare.
La scrivania aveva una sfera color rame a sinistra e un telefono poco oltre.
La sfera era poggiata dentro una base circolare.
Dietro di lui c'era un muro grigio fatto da lunghi mattoni rettangolari.
Alla sua sinistra,sul muro, c'era 1 schermo azzurro con una scritta blu che diceva "Special
Report".
"Il mondo in questi ultimi anni è divenuto sempre più sensibile al problema dell'esplosione
demografica."disse l'uomo "Gli interrogativi che si pongono sono molti.
Quanti esseri umani sopravviveranno sulla terra?
L'uomo avrà sufficiente aria per respirare o non ne avrà affatto piuttosto?
Ci sarà spazio per vivere?
Basterà il cibo a nutrire un così crescente numero di bocche?"
Sullo schermo apparvero delle immagini che mostravano un deserto con molti conigli.
Il deserto era sassoso e c'erano dei cespugli aridi.
"La natura fino ad oggi ha mantenuto un equilibrio relativamente programmato,ma le condizioni
variano continuamente e creano scompensi in questa programmazione."disse l'uomo.
Sullo schermo fu mostrata una zona che aveva alberi in fondo sulla destra,mentre la zona centrale e
a sinistra era desertica con qualche cespuglio,più una zona dove c'era un po' d'erba.
I conigli vagavano in massa in questa zona.
"Questi scompensi si osservano anche tra gli animali."disse l'uomo "Questo film realizzato dai
nostri scienziati fu girato in Australia nel 1954 quando il paese fu invaso da un'orda di conigli e
questa minaccia sussiste ancora."
Le immagini mostrarono delle persone armate di fucili,mazze e bastoni che andavano verso una
zona dove c'era della vegetazione alta 2 metri.
Dietro di loro c'era una zona desertica,con una piccola salita e un albero spoglio.
Alcuni uomini erano membri delle forze dell'ordine.
Poco dopo furono mostrate delle immagini di uomini che vagavano tra degli altri alberi quasi spogli
con dei cespugli alla base.
Poco oltre c'era una zona desertica.
"In quell'anno si riprodussero in tale quantità da minacciare l'esistenza dell'uomo divorando
raccolti,uccidendo animali e distruggendo le proprietà."disse l'uomo alla tv.
Le immagini mostravano una zona desertica,con un piccolo dosso e dei cespugli secchi concentrati
in una striscia di terra.
Dei conigli fuggirono dai cespugli e dietro c'era un uomo con dei bastoni in mano.
L'immagine seguente mostrò una zona centrale desertica con cespugli secchi ai lati e con un albero
molto grande pieno di foglie in fondo a destra.
I conigli correvano da una parte all'altra.
Ne furono inquadrati alcuni andare verso un piccolo corso d'acqua.
"L'uomo ha il diritto di difendersi contro questo nemico che minaccia la sua vita e se si
come?"disse l'uomo "Col veleno?
Con le trappole?"
Fu inquadrata una zona desertica dove era stato messo un recinto fatto da una rete di ferro attaccata
a dei pali di metallo.
I conigli andarono a sbattere contro la rete nel tentativo di scappare.
"E così facendo quale sarebbe la fine degli altri animali e degli insetti necessari alla sua
esistenza?"disse l'uomo.
Furono mostrate delle immagini che avevano il terreno desertico vicino,poi c'era una zona dove
c'erano dei cespugli spogli e oltre c'era una zona piena di cespugli.
La gente e le forze dell'ordine vagavano tra i cespugli mentre i conigli scappavano in ogni
direzione.
"I conigli,moltiplicandosi,possono quindi diventare una minaccia."disse l'uomo alla tv.
Furono mostrate delle immagini del punto in cui il recinto faceva angolo e c'erano dei conigli che
scappavano,altri erano fermi vicino alla recinzione e altri ancora ci andavano a sbattere contro.
La zona oltre la recinzione era piena di cespugli,mentre quella prima era desertica.
"Vennero spediti in Australia per accrescere le riserve alimentari,invece si rivelarono un
disastro."disse l'uomo "Le cacce e le uccisioni furono considerate barbare e crudeli,ma doveva pur
essere trovato un mezzo per porre un freno alla loro invasione."
Le immagini mostrarono una zona desertica,con vari cespugli secchi e con le persone accucciate a
terra mentre prendevano dei conigli e li mettevano dentro dei sacchi neri.
Nelle immagini successive si vide che c'era una grande quantità di conigli che andavano contro la
rete.
Apparve una scritta sullo schermo nero che diceva "La Guerra dei conigli:combattere per salvare
nuovi alberi".
Lo schermo era nero con linee bianche oblique che andavano verso sinistra nella parte alta.
"L'Australia non è l'unica nazione colpita dalla sovrappopolazione dei conigli."disse l'uomo.
Furono mostrate delle immagini di vari uomini che camminavano per delle immense praterie
marroni con piccoli cespugli.
La zona era anche piena di parti dove c'erano rimasugli di neve.
"In tutto l'ovest degli Stati Uniti sono avvenute esplosioni demografiche."disse l'uomo alla tv.
Furono mostrate immagini della valle con parti innevate e con una zona letteralmente piena di
conigli bianchi in fuga da una fila di uomini lunghissima che era lontana.
Nell'immagine successiva si vedeva una fila composta da moltissime persone che si avvicinava ai
conigli.
"La scienza fa tutti gli sforzi possibili per frenare questo sovrappopolamento,ma quando questi
sforzi si rivelano sterili,l'equilibrio della natura sfugge al controllo."disse l'uomo alla tv.
In un'altra immagine fu inquadrato un terreno fangoso con conigli che scappavano e con una fila di
gente armata di fucili e bastoni all'orizzonte.
Furono mostrate altre immagini dove un gruppo di conigli neri era ammassato contro una recinzione
e venivano fatti spostare da un gruppo di uomini che agitavano dei cappelli e dei bastoni,mentre
altri avevano i fucili.
Il terreno era marrone nella zona,anche se oltre la recinzione c'era una zona gialla.
A sinistra della recinzione c'era invece un alto mulino a vento e il cielo era nuvoloso.
"Proprio in questi giorni un'invasione di conigli è segnalata nel sud ovest."disse l'uomo alla
tv"Come mostrano queste riprese che abbiamo ricevuto dai nostri inviati in Arizona.
È difficile immaginare che una creatura dall'aria così innocente e graziosa possa causare tanta
distruzione."
Le immagini mostrarono delle persone che afferravano conigli vivi per le orecchie e per le zampe e
li mettevano dentro dei sacchi.
"Infatti i conigli,moltiplicandosi,aumentano i loro bisogni alimentari."disse l'uomo alla
tv"Riusciremo ad arginare questa esplosione demografica?"
Fu inquadrato un coniglio marrone uscire dalla tana nel suolo,mentre altri 3 erano sul dosso sopra.
Un uomo era a cavallo in una zona deserta.
Il terreno era marrone,ma c'erano anche zone bianche,più delle colline in lontananza.
L'uomo aveva i capelli neri,corti e lisci, un cappello da cowboy,maglietta blu,panciotto marrone
aperto,jeans blu e stivali marroni.
Il cavallo era marrone con una linea bianca verticale sulla testa che scendeva fino alla bocca.
Arrivato in una zona dove c'erano alcuni cespugli chiari vide che c'erano dei buchi scavati nel
suolo con intorno delle montagnette di terra.
I conigli,vedendolo,corsero nelle tane.
Il cavallo mise la zampa in una delle buche e cadde a terra.
L'uomo controllò il cavallo e gli sentì la zampa,poi prese il fucile dal fianco destro dell'animale,si
alzò,lo caricò e sparò,poi camminò.
Tempo dopo era arrivato in una zona dove c'erano vari edifici.
La zona aveva un edificio di legno ad un piano,con tetto triangolare,posto alla sua sinistra,mentre a
destra ce n'era un altro più piccolo.
Sempre alla sua sinistra,ma più vicino,c'era un recinto di legno con dentro dei cavalli.
Davanti a lui c'era un cancelletto di legno connesso ad una rete metallica che andava verso destra.
Oltre il cancelletto,a sinistra,c'era un albero morto ed un locale ad un piano,con una tettoia molto
lunga poggiata su delle colonne di legno.
Vicino alla tettoia c'erano 2 persone con un cavallo legato ad un palo della luce e alla loro sinistra
c'era un pick up azzurro.
Una delle 2 persone era un ragazzino con capelli marroni,corti e lisci,giubetto di jeans blu
scuro,jeans blu e scarpe nere.
Lei gli andò incontro quando lo vide aprire il cancelletto di legno.
"Papà,dov'è Ranger?"disse il bambino.
"S'è rotto una zampa su una tana di conigli e l'ho dovuto uccidere."disse il padre camminando con
il fucile in spalla.
L'uomo si rivolse ad un altro che si era avvicinato a quello che badava al cavallo.
Indossava un cappello da cowboy bianco,aveva i capelli chiari,barba e baffi,giubetto di jeans
blu,pantaloni blu e stivali neri.
"Frank,prendi il furgone,vai ad un paio di chilometri verso nord e prendimi la sella per favore."disse
lui indicando a nord.
L'uomo passò vicino ad un pick up rosso,poi andò dentro un edificio a telefonare.
La parete accanto a lui era rossa e bianca.
"Mildred?"disse l'uomo "Dammi il preside Algin Clark,del college di Waco.
Cosa?
Si,scusa sono un po' nervoso,ma sono in un mare di guai qui alla fattoria.
Si,Algin Clark."
Poco dopo l'uomo era in una cittadina con palazzi alt piani di forma rettangolare.
Indossava un giubetto blu scuro,jeans blu e scarpe marroni.
Accanto a lui c'era un uomo con capelli neri,lisci,con la riga a sinistra,giacca grigia,panciotto
grigio,cravatta nera,pantaloni neri e scarpe nere.
Camminavano per una strada che aveva delle palme.
In mezzo alla strada c'era un piccolo marciapiede pieno di erba e poi c'era l'altro marciapiede di
cemento.
"Davvero Algin,questi conigli mi si stanno mangiando tutto."disse lui.
"Beh c'è il professor Taylor che ci sta aspettando in ufficio."disse Algin.
L'altro si fermò "No un momento.
Quello no."
"Perché?"disse Algin "È lui che ti ha liberato dai coyote."
"Si,solo che ha esagerato un po'."disse l'altro "Non ne ho più sentito ululare 1 dalle mie parti per
oltre un anno.
Ora questa per i conigli è una festa,ma è una tragedia per me.
Insomma c'è un certo equilibrio da considerare Algin.
È un rischio."
"Si forse hai ragione...ecco c'è qui una coppia venuta dall'est per degli esperimenti."disse Algin "Si
chiamano Bennet,studiano il modo di combattere gli insetti senza distruggere contemporaneamente
tutte le altre forme di vita."
"Io ho un problema di conigli,non un problema di insetti."disse l'altro.
Algin rise "Fidati di me Cole.
Non è gente che uccide con tanta leggerezza.
Andrò ad accennargli la cosa subito."
Tra delle montagne rocciose c'era una grotta che aveva un'entrata simile ad una spaccatura a
triangolo.
Fuori della grotta c'erano molti pipistrelli che volavano sopra le alture rocciose che avevano
qualche albero sopra.
L'entrata della grotta era stata coperta con una rete e dietro c'erano 2 persone.
L'uomo aveva i capelli neri,lisci e corti,indossava un giaccone chiaro,camicia bianca,guanti
grigi ,pantaloni chiari e scarpe nere,mentre la donna aveva i capelli biondi e ricci,maglietta
rossa,cintura nera,pantaloni bianchi con righe verticali viola e scarpe nere.
La donna teneva una valigia celeste,di plastica,rettangolare con le mani.
La valigia aveva la faccia rivolta verso di lui,era composta da una grata e sui lati c'erano dei buchi
circolari.
"Abbiamo dovuto selezionare un bel po' di pipistrelli per avere questi esemplari."disse lui che
teneva 1 dei pipistrelli con la mano sinistra e gli legava le ali con un filo bianco mediante la
mano destra.
"Ci sei?"disse la donna.
"Si."disse lui che mise il pipistrello in 1 sportello piccolo situato sul dorso della valigia.
"Chiudi bene eh."disse la donna.
Lui prese delle forbici e con la mano sinistra afferrò un altro pipistrello rimasto bloccato nella rete
che venne tagliata "Adesso prendiamo quest'altro…
Ok,credo che bastino."
"Allora andiamo."disse lei.
I 2 passarono sotto la rete e si diressero in 1 stretto sentiero tra le rocce dove c'era anche una
bambina ad attenderli.
La bambina aveva i capelli biondi,maglietta blu,pantaloni neri e scarpe nere.
Il sentiero aveva anche qualche piccolo albero tra le rocce e qualche pianta.
"È carino eh?"disse il padre mostrando l'ultimo pipistrello con la mano sinistra.
La madre mise la scatola sulle rocce "Ah ecco fatto."
"Ora...sistemiamo anche questo..."disse lui che mise il pipistrello nella valigia,poi si chinò,la agitò
leggermente facendoli muovere e facendogli emettere suoni.
Accanto alla valigia c'era un registratore rettangolare connesso ad un microfono che lui prese con la
mano destra.
"Che cosa stai facendo papà?"disse la bambina.
"Ah...sto registrando i loro versi."disse l'uomo "Shh."
L'uomo vide che a valle,dove era il loro camper,era arrivata anche un'auto.
Il camper si trovava in una zona di terra marrone,poco distante dalla strada e oltre c'erano
chilometri di terreno con alberi,enormi cactus, cespugli e colline in lontananza.
"Ah sta arrivando Clark."disse lui "Perché voi 2 non scendete a salutarlo?"
"Ok ok."disse la madre che prese la bambina "Nostra figlia rivela un precoce interesse per la
zoologia e shh è la risposta."
Le 2 scesero verso valle mentre lui rideva,poi si accucciò ed iniziò a registrare i versi.
Clark aveva iniziato a salire la salita di terra e roccia che conduceva alla zona totalmente rocciosa.
Indossava una maglietta arancione,pantaloni marroni e scarpe nere.
Teneva sulla spalla destra una giacca bianca mediante la mano destra.
"Quelle bestioline fanno versi molto melodiosi."disse la madre alla bambina "Sai che hanno scritto
anche delle barzellette sul pipistrello?"
Le 2 risero.
"Su avanti,va a giocare tesoro."disse la madre e la bambina scese di sotto.
"Ciao Clark."disse lei scendendo.
"Ciao Amanda."disse lui ridendo "Come stai?"
"Bene grazie."disse la donna.
"Buon giorno Roy."disse Clark e lui lo salutò con la mano destra,poi gli fece il gesto di fare
silenzio.
Gerry e Clark si guardarono.
Roy batté dei colpetti sulla grata,poi ci furono dei versi che uscirono da un megafono posto su un
palo di metallo nella grotta.
Lui prese la gabbia "Lo senti?
È il grido che emettono quando hanno paura."
Lui si avvicinò e poi posò la gabbia.
Clark si avvicinò.
"Se riusciamo a farli scappare con questo suono..."disse Roy togliendosi i guanti "Potremmo
controllare la direzione del loro volo."
"E cosa vorresti farne poi?"disse Clark.
"Ti spiego,immettendoli in zone infestate da milioni di zanzare i pipistrelli funzioneranno più o
meno come il veleno."disse Roy "Senza gli effetti collaterali."
"A proposito,mi faresti un favore Roy?"disse Clark "Cole Hillman ha un ranch a meno di 50 miglia
da qui.
"Siamo stati amici,sai giocava anche lui nella squadra di rugby una decina di anni fa."disse
Clark"Ci da spesso una mano a trovare fondi per il college...beh ha un grosso problema.
Un'invasione di conigli.
Ha fatto di tutto per riuscire a tenerli lontani dalla sua proprietà,ma stanno divorando i suoi pascoli e
rischia di perdere il bestiame."
"Ma Roy di conigli non se n'è mai occupato."disse la donna.
"Cole Hillman la pensa esattamente come te,ha sempre evitato di usare il veleno."disse Clark.
"Mi fa piacere."disse Roy.
"Eh,ma se continuano a moltiplicarsi gli altri agricoltori inonderanno tutto il territorio di cianuro e
sarà la fine."disse Clark.
"Capisco...e va bene."disse Roy "Questo fine settimana andrò a dare un occhiata."
"Forse dovresti andarci oggi stesso."disse Clark.
Poco dopo i 3 erano nel camper che era in movimento.
Si udì 1 sparo e videro i conigli che venivano spinti verso le reti.
"Mamma!"disse la figlia abbracciando la madre dopo aver sentito gli spari "Non è giusto che li
ammazzino mamma!"
Poco dopo Roy era chinato su una gabbia fatta di legno con un'apertura rettangolare in cima e
aveva tra le mani un coniglio grigio.
La gabbia aveva il tetto e la base fatta con tegole di legno,c'erano delle sbarre di legno lungo i lati e
dentro c'erano diversi conigli.
Dietro di lui c'era Frank che aveva il giubetto di jeans blu,camicia celeste,jeans blu e scarpe nere.
Aveva anche i guanti marroni e le mani sui fianchi.
"Qui nel sud ovest ce n'è una specie chiamata Sylvilagus..."disse Roy che mise giù il coniglio e
chiuse il coperchio rettangolare della gabbia alzandosi "...ma questi sono diversi."
Cole era alla loro destra,poco oltre la colonna di legno sotto la tettoia del locale.
Indossava un cappello da cowboy grigio, una camicia grigia con rombi bianchi,panciotto
marrone,jeans blu e scarpe nere.
Aveva il sigaro nella mano sinistra.
Dietro di loro c'era un altro uomo con cappello da cowboy nero,giaccone blu,camicia scura,jeans
neri e scarpe nere.
La moglie di Roy era poggiata sulla colonna e indossava un giaccone marrone.
"C'era un tizio che viveva a circa 10 miglia da qui e allevava dei conigli domestici."disse
Cole"Ebbe un incendio e glie ne scapparono via circa 200."
"Quindi questi sono bastardi."disse la donna.
"So che hanno invasioni di conigli anche in Nuova Zelanda e Australia."disse Cole "Come si
difendono laggiù?"
"Usano il veleno tanto per cominciare."disse Roy "Ma il veleno ha ucciso gli uccelli e il risultato è
stata un'invasione di cavallette ancora peggiore di quella dei conigli."
"Se irrorassi il veleno sarei costretto a portar via il bestiame dalla zona e svenderlo nel periodo
peggiore dell'anno."disse Cole.
"Dev'esserci un mezzo per risolvere questo problema."disse Roy.
"E cioè?"disse Cole.
"Gli ormoni."disse Roy "Che dovrebbero interrompere la riproduzione.
O un virus che non abbia effetto sugli altri animali."
"Quanto può aspettare prima di usare il suo cianuro?"disse la donna.
"Beh un paio di mesi,finché non nascono i piccoli."disse Cole.
"Io un'idea ce l'avrei."disse Roy "Ho bisogno di prelevare una decina di adulti per degli
esperimenti."
"È semplice."disse Cole "Apra il suo camper e lo troverà pieno di conigli."
"Posso prendere questi?"disse Roy avvicinandosi alla gabbia con Cole.
"Ma certo."disse Cole che prese la gabbia insieme a Roy,mentre Frank e l'altro presero una seconda
gabbia.
La bambina era su una staccionata di legno,mentre il figlio di Cole spazzolava un cavallo con una
spazzola nella mano sinistra.
Lui indossava il cappello da cowboy chiaro,panciotto marrone,camicia bianca,pantaloni neri e
scarpe nere.
"Quanto mi piacerebbe averne 1 anche io."disse la bambina accarezzando il muso del cavallo.
"Questo me lo ha regalato papà."disse il bambino "Puoi montarlo qualche volta se vuoi."
"Grazie,sei gentile."disse la bambina.
Cole mise i conigli dentro un cesto dell'immondizia cilindrico di metallo,poi provò a prenderne un
altro che lo morse.
"Accidenti!"disse Cole.
"Che è successo?"disse la donna.
"Mi ha morso un coniglio,ecco quello che è successo!"disse Cole mettendosi una fascia nera sulla
mano destra "Per me potete anche farceli arrosto li dentro."
Roy si chinò e ne mise un altro nel secchio "Meglio dare un'occhiata a quel dito.
Il morso del coniglio incide molto in profondità e può essere pericoloso."
Poco dopo Roy camminava per i corridoi di un laboratorio.
Indossava un camice bianco e alla sua destra c'era un uomo in carrozzina.
L'uomo aveva i capelli neri,barba,baffi,giacca gialla,camicia chiara,cravatta nera, e sulle gambe
aveva una coperta.
Il pavimento del corridoio era nero,le pareti erano fatte da mattoni bianchi,con porte arancioni ad
intervalli regolari.
Alcune porte avevano un vetro rettangolare.
Il soffitto era bianco con luci rettangolari a sinistra.
In fondo al corridoio c'era una porta con 2 vetri quadrati.
Poco davanti a loro,a sinistra,c'era una scaffalatura di metallo con dei ripiani contenenti delle
boccette di vetro con tappo nero circolare.
Sotto il terzo ripiano c'era una placca rettangolare con 3 cilindri di vetro obliqui verso l'esterno che
erano connessi all'oggetto.
"Dottor Dickson la ringrazio molto per i suoi consigli per questo esperimento."disse Roy.
"Il suo esperimento mi interessa moltissimo."disse Dickson "Mi tenga aggiornato."
"Ma certo dottore."disse Roy che aprì una delle porte mentre l'uomo proseguiva.
La bambina osservava 2 conigli marroni dentro una gabbia con il pavimento fatto da una grata di
metallo,le pareti grige e una serie di sbarre frontali.
Sulle sbarre c'era una placca cubica per ciascuna gabbia.
La gabbia era una di tante che coprivano l'intera parete a destra della stanza.
Le gabbie facevano parte di oggetti rettangolari di metallo,alti quasi 3 metri che
comprendevano 8 gabbie ciascuno,divise in gruppi di 2.
La bambina indossava una maglietta bianca,con righe orizzontali blu,gialle e rosse.
La madre era poco dietro di lei,indossava un camice bianco lungo e scriveva su un piccolo blocco di
fogli.
Le pareti della stanza erano verde spento,con una porta sulla parete dietro la donna.
La porta aveva un vetro rettangolare.
"Povere bestiole."disse la bambina "Mamma?"
"Che c'è tesoro?"disse la madre continuando a scrivere.
"Che cos'è un gruppo di controllo?"disse la bambina.
"Beh sono degli esemplari tenuti come gli altri,solo che non gli diamo nessuna medicina."disse la
madre che mise il foglietto sulla parte frontale di una delle placche cubiche sulla parte davanti delle
gabbie.
Lei guardò dall'altra parte della stanza dove c'era Roy che guardava in un microscopio.
Alla sua sinistra c'era una pentola bianca,coperta con un coperchio conico con la punta piatta di
metallo,poi c'era la parete bianca.
Sopra il tavolo c'erano delle grosse lampade con una semi circonferenza di metallo lucido,divisa da
varie linee curve..
Alla destra di Roy c'era una bilancia e dietro di lui altre gabbie.
"Roy?"disse la donna.
Lui si avvicinò ad una gabbia e spostò la bambina "Scusa un momento amore."
"Che cosa gli fate mamma?"disse la bambina.
Roy aprì la gabbia.
"Beh...cerchiamo di rendere i maschi un po' simili alle femmine e le femmine un po' simili ai
maschi."disse la madre accarezzando la testa della bambina "Così non potranno più mettere su
famiglia."
Roy prese 1 dei conigli e gli fece un'iniezione "La verità è che non si possono riempire di ormoni
senza alterare il loro sistema nervoso.
Ci vorrebbero mesi per trovare il dosaggio giusto."
Roy chiuse la gabbia "Mah...sembra tutto inutile."
Lui andò al tavolo e prese un contenitore rettangolare nero,bucherellato,con dentro dei contenitori
cilindrici con tappo nero e li portò vicino al microscopio.
Lui prese una siringa e infilò l'ago dentro 1 degli oggetti cilindrici con dentro il sangue.
"D'altra parte questo esperimento non è stato mai tentato prima d'ora."disse Roy "Il dottor Dixon
mi ha mandato questo nuovo preparato,è arrivato stamani.
Vuoi prendermi un coniglio?"
"Subito."disse la donna che andò ad aprire una gabbia.
"Sono curioso di vedere gli effetti che produce questo siero."disse Roy "Speriamo che funzioni."
La madre prese un coniglio.
"No!"disse la bambina "Quello è il mio amichetto."
"Apparentemente questo è il cattivo."disse Roy che fece l'iniezione "Iniettandogli questo siero i
suoi difetti...ereditari possono subire delle alterazioni."
"E li trasmetterà agli altri?"disse la donna.
"Beh io spero di si."disse Roy "Sarebbe difficile iniettarlo singolarmente a 10 o 12 mila conigli."
"Lo credo."disse la donna accarezzando l'animale.
"Ora se questa sostanza attecchisce sul sangue di 50 esemplari...questi nuovi caratteri creati
dovrebbero trasmettersi a tutta la specie."disse Roy.
Il telefono squillò e Roy andò a rispondere,mentre la moglie riportava il coniglio in gabbia.
"Pronto?"disse Roy seduto ad una scrivania grigia con vari fogli "No Cole,non ancora mi dispiace.
Scusi un attimo.
Gerry?"
La moglie si avvicinò.
"Mi dica Cole."disse Roy "Ah...ah capisco.
Noi stiamo provando un nuovo siero.
Lo inietteremo ad una cinquantina di esemplari."disse Roy "Se funziona su di loro entro un breve
periodo se ne contageranno migliaia."
La bambina aprì la gabbia e prese il coniglio che aveva subito l'iniezione,poi lo mise in un altra
gabbia.
"Si?"disse Roy "Sai Gerry..."
"Cosa?"disse lei sedendosi sul tavolo.
"Cole dice che aumentano e diventano sempre più affamati."disse Roy.
"Oh..."disse Gerry.
"Dovrei trattarne un'altra dozzina,li ha già pronti."disse Roy "Ti secca molto di andarmeli a
prendere?"
"Ma no amore."disse Gerry.
La bambina mise un altro coniglio nella gabbia precedente.
"Allora Cole...eh?"disse Roy "Come?
No,non posso mandarli i conigli già trattati.
Guai se qualcuno di loro riuscisse a scappare prima che si conoscano gli effetti del siero."disse
Roy"Certo.
Si Gerry verrà da lei più tardi.
Bene Cole,ci sentiamo dopo."
Lui attaccò il telefono.
"Andrò giù con Amanda."disse Gerry.
"D'accordo."disse Roy alzandosi e andando nella stanza delle gabbie "Amanda?
Vuoi lasciar stare quelle bestiole per favore?"
"Hai detto che me ne davi 1."disse la bambina andando vicino a lui che si era avvicinato al tavolo
della bilancia "Dai avanti,prima che li ammazzi."
"1 del gruppo di controllo."disse Gerry.
"E va bene daglielo."disse Roy "È l'unica ad amarli da queste parti."
"Grazie papà."disse la bambina che andò alla gabbia dove aveva spostato il coniglio a cui era stata
fatta l'iniezione.
"Dice che porta fortuna strofinarsi con una zampa di coniglio."disse Gerry "Anzi tu,per
precauzione,strofinatele tutte e 4."
Poco dopo Gerry era da Cole vicino al retro del pick up rosso.
Frank era sul mezzo e aiutava Cole a prendere le gabbie con dentro i conigli.
Cole indossava il cappello da cowboy,il panciotto marrone,la camicia blu,jeans blu e scarpe nere.
Gerry indossava una maglietta blu,pantaloni bianchi con linee verticali blu e scarpe nere.
Intorno a loro c'erano vari barili e un palo della luce.
La donna mise i conigli dentro un secchio dell'immondizia.
"PORCA!..."disse Franck che fu morso "Oh mi scusi signora,ma queste bestiacce diventano più
cattive ogni giorno che passa."
La bambina camminò in una zona di terra marrone insieme al ragazzo.
Lei indossava la maglietta blu,pantaloni neri e scarpe nere,mentre lui aveva il cappello da cowboy
chiaro,panciotto marrone,maglietta bianca,pantaloni marroni e scarpe marroni.
Dietro di loro ,a destra,c'era il recinto dei cavalli e dalla parte opposta c'era un edificio rettangolare
bianco con il tetto a triangolo grigio.
Dietro il recinto c'erano degli alberi per la maggior parte spogli e dei pali della luce.
"Romeo non è un coniglio cattivo."disse la bambina.
"Non mi importa,o lo lasci libero o non gioco più con te."disse il ragazzo.
"No,io me lo tengo."disse la bambina.
Lui prese il coniglio e lo mise a terra,poi bloccò la bambina "Questi maledetti hanno ucciso le
nostre galline."
Il coniglio fuggì dentro una delle tane a terra.
"Mi dispiace Amanda."disse lui lasciandola.
"Non dire alla mamma che è scappato."disse lei.
"No certo,se vuoi di che te lo tengo io."disse lui "Andiamo."
"Ok."disse Amanda.
Jerry tornò al laboratorio e mise un coniglio sulla bilancia.
Roy osservò un coniglio dentro una gabbietta di sbarre di metallo accanto ad un altro che era il
doppio.
"Ha...da quando glie l'ho iniettato è cresciuto di peso."disse Roy "Se continua così ci vorrà una
gabbia più grande."
"Tra qualche giorno non saranno più tanto piccoli."disse lei scrivendo su dei fogli.
"Neanche quelli del ranch di Hillman."disse Roy "I giovani verranno fuori dalle tane a giorni e
cominceranno ad accoppiarsi."
"Beh credo che dovresti dirlo a Cole."disse lei portando il coniglio nella gabbia "Se deve usare il
veleno è meglio che lo faccia subito."
"Si,ma dovrò avvertirlo."disse Roy "Se usa il veleno ucciderà sicuramente anche gli altri animali e
nel giro di poco tempo il suo ranch diventerà un deserto privo di vita.
Mah."
In mezzo alle praterie di erba gialla c'erano diverse persone che spargevano benzina con dei secchi
e delle taniche.
C'erano anche un furgoncino rosso e un pick up blu.
Nella valle c'era anche un sentiero di terra.
A qualche decina di metri dal gruppo c'era una tana di conigli con 2 esemplari vicino al buco.
Cole era a parlare con un altro uomo.
Cole indossava il cappello da cowboy grigio,giaccone giallo spento,diviso in quadrati e senza
maniche,camicia celeste,pantaloni neri e scarpe nere.
Alla sua sinistra c'era un uomo con cappello da cowboy chiaro,giacca marrone,camicia blu
scuro,pantaloni neri e scarpe nere.
Dietro di loro c'era un anziano con cappello da cowboy bianco,giacca arancione,camicia
chiara,pantaloni bianchi e scarpe bianche.
"Se il fuoco non funziona giuro che mando i miei aeroplani a volare sopra la tua terra!"disse quello
con gli occhiali,mentre Cole fumava "È qui che bisogna irrorare!
Qui che bisogna fermarli!"
"Entro 2 mesi tutto quello che c'è a nord di qui verrà divorato."disse Cole "Nel frattempo
bruceremo una fascia di terra larga oltre un miglio.
Dalla mia proprietà alla zona sud non resterà un cespuglio,un filo d'erba o una goccia d'acqua.
Ok Frank,quando tu e Harry siete..."
"Il cianuro è il solo modo di toglierceli di torno."disse quello con gli occhiali.
"No invece."disse l'anziano dietro di loro che avanzò "E dovresti dirgli grazie.
Cole,sacrificando la sua terra ci eviterà un disastro.
Se ti serve il mio aiuto per ripiantare conta pure su di me."
"Ti ringrazio Alan."disse Cole mentre quello con gli occhiali se ne andava.
"Pronti ragazzi?"disse Cole "Accendete."
Gli uomini accesero delle torce di legno e diedero fuoco alla zona.
Diversi conigli erano usciti dalle tane.
"Speriamo che funzioni."disse il vecchio appoggiato al furgone rosso mentre si formava una striscia
di fuoco.
Una volta che il fuoco si fu avvicinato alle tane i conigli fuggirono in massa tra l'erba biancastra.
Poco tempo dopo Cole,Roy e Gerry erano a cavallo.
Cole indossava il cappello da cowboy,panciotto marrone,guanti chiari,camicia blu,jeans blu e scarpe
nere.
Roy indossava un giacchetto di pelle nero,pantaloni neri e scarpe nere.
Gerry indossava un giacchetto rosa chiaro,camicia bianca,jeans blu e scarpe nere.
La zona era desertica,c'era un mobiletto,simile ad una culla abbandonata,poi c'era una zona di
terreno marrone con una pozza d'acqua allungata e grande diversi metri.
"Ecco."disse Cole scendendo da cavallo "Questa è stata la prima zona ad essere completamente
divorata.
Da qui in poi si sono spostati verso la mia terra.
E quindi dovrebbe anche essere la prima in cui torneranno."
Roy e Gerry scesero dai cavalli.
La donna si diresse verso la pozza.
"Bene."disse Roy "Istintivamente dovrebbero farlo,è qui che dovrebbero tornare."
Gerry guardò a terra "Roy?
Vieni un po' a vedere."
I 2 si avvicinarono.
"Cos'è questa strana orma?"disse la donna.
Roy si chinò "Confesso che non ho mai visto niente del genere.
Che ne dice Cole?"
Cole si chinò "Ah non lo so.
Sembrano orme di vacca."
Cole indicò l'orma con il guanto destro "Ma dalla grandezza e dalla profondità l'animale dovrebbe
pesare...non più di 70 o 80 chili."
"Un leone di montagna?"disse Roy.
"Si...potrebbe essere,ma da queste parti non se ne vedono più da anni ormai."
Più lontano c'erano 2 cavalli con sopra Amanda e l'altro ragazzo.
Lui indossava il cappello da cowboy chiaro,camicia arancione,panciotto marrone,pantaloni neri e
scarpe nere.
Amanda indossava un giubetto blu,maglietta rossa,pantaloni neri e scarpe nere.
"Sei stanca?"disse il ragazzo.
"No no."disse Amanda.
"Vuoi cavalcare ancora?"disse lui.
"Ok."disse Amanda.
"Vorrei presentarti un mio amico,il capitano Billy."disse il ragazzo "Ha una miniera d'oro tra quelle
colline laggiù.
L'ho chiesto a tua madre,ha detto che possiamo andare."
"Una vera miniera d'oro?"disse la bambina.
"Beh non ne ha trovato molto ancora,ma dice che un giorno lo troverà."disse lui "Andiamo."
I 2 si misero in marcia.
Poco dopo arrivarono in una zona dove alla loro sinistra iniziava una collinetta in parte rocciosa,in
parte con della terra e in parte con dei cactus.
Prima della base della collina c'era una casa rettangolare di legno nero,ad un solo piano,con un tetto
a triangolo.
Al centro della collinetta c'era una zona rocciosa frontale,che arrivava quasi fino alla cima con
un'entrata rettangolare.
Alla sinistra dell'entrata c'era una scala abbandonata.
Poco fuori dall'entrata c'era un carrello rettangolare di metallo.
I 2 scesero dai cavalli vicino a degli alberi spogli,poi si avvicinarono alla casetta.
"Billy?"disse il ragazzo che si avvicinò all'entrata che aveva dei barili di metallo bianchi in parte
arrugginiti,poi si sporse verso l'interno "È qui capitano?"
La parete a destra dell'entrata aveva 2 pali di legno orizzontali e un tirassegno.
L'interno della casa aveva un letto sulla destra,con delle coperte e cuscini marroni,la parete dietro il
letto era fatta con una sottile lastra di metallo con linee incavate verticali,c'era una maglietta celeste
appesa sulla sinistra della parete e sotto di essa c'era un mobiletto rettangolare grigio.
Sulla parete dietro al letto,al centro,c'era anche un quadro.
Poco dopo il mobile rettangolare c'era un'entrata per un'altra stanza.
"Capitano Billy?"disse il ragazzo che andò dalla bambina "Tu va nella galleria,vedi se lo trovi.
Io cerco qui intorno."
"Ok."disse la bambina.
"Fa presto."disse il ragazzo e lei corse nell'entrata della miniera.
"CAPITANO BILLY?"disse la bambina "DOV'È CAPITANO?"
Il ragazzo entrò nella casa.
Sulla destra,rispetto alla porta,c'era 1 scaffale con dei barattoli,poi una finestra sulla destra.
Lo scaffale si staccò e cadde spaventando il ragazzo che guardò a terra e vide una zona piena di
farina con grosse impronte identiche a quelle che Gerry aveva trovato vicino alla pozza,così si chinò
a guardarle.
La bambina aveva percorso alcuni metri nella buia grotta "Capitano?"
L'ombra di un coniglio grande come un vitello passò davanti ad un muro roccioso su cui batteva
una fioca luce.
Lei osservò l'uomo a terra mediante la luce che entrava nella grotta.
Il capitano non aveva più la parte superiore della testa,indossava un giacchetto di jeans
blu,pantaloni blu e scarpe nere.
Dietro di lui c'era un piccolo muretto di roccia.
Nel buio c'era un coniglio marrone che osservava la scena.
La bambina urlò a squarcia gola,poi vide un altro coniglio immenso di colore nero che si avvicinava
al cadavere e continuò ad urlare.
Il coniglio aveva gli occhi del tutto neri e lucidi,i 2 denti frontali che uscivano dalla bocca erano
appuntiti e lunghi e c'erano anche altri denti più corti nella zona laterale della bocca che uscivano
leggermente da sotto il labbro superiore.
Sopra il naso c'era un corno conico,curvo verso l'alto e verso dietro,con 2 punte per lato,molto
piccole,accanto.
Sulle parti laterali del muso,alla stessa altezza degli occhi,c'erano 3 punte grige ricurve all'indietro
e piccole,poi ce n'erano altre 3 poste sotto gli occhi a semi circonferenza e altre 6 un po' più grandi
sugli zigomi.
Sulla parte delle sopracciglia più vicina al naso c'erano 2 punte piccole,mentre sopra gli occhi
c'erano 2 grossi spuntoni curvi all'indietro e conici.
La zona centrale della testa era piena di piccole punte grige,di varia grandezza,che coprivano anche
la zona iniziale delle orecchie.
Le punte che coprivano le spalle erano più lunghe e grandi di quelle sulla testa e quelle sul dorso
dell'animale nella zona centrale erano ancora più lunghe e curve all'indietro,mentre quelle che si
avvicinavano alla parte posteriore erano più corte e curve verso l'alto.
Al centro della schiena c'era una fila di punte più lunghe di tutte le altre.
Le zampe,prima dell'inizio delle dita,avevano 4 piccole punte posizionate tra un dito e l'altro.
Le zampe anteriori e posteriori avevano 4 grandi artigli appuntiti.
Le bestie emisero dei versi simili a ruggiti di un predatore.
Il ragazzo corse fuori dalla casa sentendola urlare "AMANDA!"
Lei vide che 1 dei conigli aveva la parte destra del muso piena di sangue ed urlò ancora.
"AMANDA!"disse il ragazzo che entrò correndo nella miniera e perdendo il cappello.
La bambina urlò e il coniglio insanguinato le mostrò i denti grugnendo,poi il cadavere venne portato
via.
La sera seguente Amanda era sotto shock in un divano nero,coperta da un lenzuolo grigio e si
dimenava con gli occhi chiusi "AIUTO!
NO!
PAPÀ!
AIUTO!"
La bambina sognò i conigli immensi che grugnivano e sbavavano.
Vicino a lei c'era un uomo con capelli neri,baffi,giacca nera,camicia blu,cravatta marrone,pantaloni
neri e scarpe nere.
Gerry era dietro di lui.
Alla sua sinistra c'era una finestra con tende arancioni sopra delle tende bianche e con dietro una
finestra.
Prima della finestra c'era una lampada poggiata su un'asta nera con la parte superiore cilindrica e
nera.
"Allora?"disse la madre e lui si voltò.
"Niente di grave,solo un leggero shock."disse lui.
"Ne è sicuro?"disse lei.
"Stia tranquilla."disse l'uomo "Ma se non dovesse migliorare chiamatemi."
"Grazie."disse lei.
"Di nulla."disse l'uomo che passò vicino al divano dove era seduto il ragazzo con Cole vicino,poi
andò alla porta dove c'era un vetro con una tenda e Roy la aprì.
Alla loro sinistra c'era una lavagnetta con delle foto e un cappello da cowboy appeso al
muro.
"Arrivederci dottore."disse Roy.
"Notte signor Bennet."disse lui uscendo.
"Arrivederla."disse Roy.
"Tu eri nella baracca e l'hai sentita gridare."disse Cole.
"Si."disse il ragazzo.
"E poi?"disse Cole.
"Sono uscito e sono corso."disse il ragazzo "Stava scappando dalla miniera.
Gridava che c'era un morto."
"Non hai visto niente?"disse Roy "Ne sei sicuro?"
"Credo di si signor Bennet."disse lui "Anche se mi è parso di vedere...qualcosa che si muoveva
dentro la galleria.
Non sono sicuro però,è successo tutto così in fretta."
"Se si è spaventata tanto doveva esserci qualche cosa che non si aspettava,Amanda non è
impressionabile."disse la madre seduta sul divano accanto alla figlia che continuava a lamentarsi.
"AIUTO PAPÀ!"disse lei che abbracciò la madre "AIUTO!"
Roy si avvicinò e si accucciò.
"Adesso tutto è passato Amanda."disse lei.
"Vado a chiamare il dottor Dixon."disse Roy che si alzò.
Quella stessa notte un furgone passò su una strada con ai lati la prateria con l'erba chiara.
Il furgone aveva la parte posteriore rettangolare con delle scritte sopra e un condizionatore blu posto
sulla parte frontale del rettangolo poco sopra la zona dove era il guidatore.
Alla sua sinistra c'era un leggero dosso,mentre a destra una piccola discesa con altri dossi
intorno.
Il mezzo andò a destra e si fermò poco oltre la strada.
L'uomo scese dal mezzo.
Aveva i capelli grigi e i baffi,indossava un cappello fedora marrone,giacca celeste,pantaloni marroni
e scarpe nere.
Aveva anche dei guanti marroni.
L'uomo andò sul retro del mezzo,con una torcia nella mano destra,raggiunse la porta
posteriore,mandò verso l'esterno una leva e aprì il mezzo che era pieno di scatoloni di vari tipi e
colori,poi salì il primo scalino posteriore e guardò all'interno,poi scese,ma si fermò sentendo dei
suoni di passi,come se ci fosse una mandria nella zona,poi sentì dei ringhi e si voltò continuando a
sentire i passi.
Nel buio,su un dosso,c'erano 2 conigli enormi.
Lui andò dietro al camion e guardando verso il deserto vide che tra le rocce e gli alberi spogli
c'erano decine di conigli immensi,poi sentì un ruggito e si voltò illuminandone 1 che si spaventò
e se ne andò.
L'uomo sentì altri ruggiti e si appoggiò al retro del camion,andando lentamente verso la parte
frontale mentre i conigli ruggivano e mostravano i denti,ma 1 di loro gli saltò addosso.
La mattina seguente il cielo era nuvoloso e un'auto della polizia passò sulla corsia opposta della
strada vedendo il camion abbandonato.
L'interno del mezzo era vuoto e c'erano scatole sparse ovunque,aperte,mangiucchiate e confezioni
sparse intorno.
Il mezzo rallentò,poi il poliziotto scese.
Indossava un cappello fedora grigio, aveva i baffi neri,capelli neri,indossava un giaccone
marrone, con la stella argentea a sinistra,pantaloni marroni e scarpe marroni.
L'uomo fece marcia indietro e scese dal mezzo avvicinandosi,poi andò a controllare la
parte frontale del camion non vedendo nessuno,poi andò sul retro e raccolse la torcia vicino ad una
scatola,poi vide che solo poche scatole erano rimaste nel mezzo.
Lui mise la torcia nel mezzo e si guardò intorno,mentre soffiava il vento,iniziò a camminare tra i
resti e raccolse una manica insanguinata,fece qualche altro passo e si chinò toccando una camicia
piena di sangue,poi si alzò e mise la mano sulla pistola vedendo i resti dell'uomo a terra.
Il suo corpo era pieno di sangue,i vestiti erano stracciati e gli mancava il braccio sinistro e la mano
destra.
Il corpo era poggiato tra l'erba e tra le scatole.
Poco dopo arrivò una seconda macchina da cui scese un altro poliziotto anziano,con i baffi, con lo
stesso cappello e vestito dell'altro.
"Che cosa c'è di tanto urgente?"disse l'uomo,mentre un altro giovane scendeva dal mezzo.
Quello giovane non aveva il giaccone marrone,ma solo la camicia grigia.
"Guardi sceriffo."disse quello con i baffi indicando il camion.
I 2 si avvicinarono mentre l'altro restava fermo.
Lo sceriffo vide il corpo e tornò dall'altro che si era fermato qualche metro prima "Che possono
aver usato?
Un'ascia?"
"Parola mia,mai visto nessuno ridotto in quello stato."disse il poliziotto.
"Sceriffo?"disse l'altro agente che era seduto in auto con lo sportello aperto e mostrò la cornetta di
un telefono nero "È per lei."
"Chiama i periti con l'altro telefono,resta con loro e dagli una mano."disse lo sceriffo che prese il
telefono.
"Si."disse l'altro che scese e si allontanò.
"Qui Cody"disse l'uomo sedendosi in auto "Cosa?
Portatelo all'obitorio.
Che il dottor Wilson gli faccia subito l'autopsia.
Ci vediamo in ufficio tra 20 minuti."
Lo sceriffo attaccò il telefono "Eh...santo Dio.
C'è un caso molto simile.
Un cercatore d'oro.
Viveva vicino al ranch di Hillman.
L'hanno trovato morto dentro una miniera.
Fatto a pezzi.
Tale e quale...a quel camionista."
Poco dopo i 2 erano in una stanza insieme ad un uomo di colore con camice bianco che guardava al
microscopio.
Alla sua destra ,sul tavolo, c'era una valigetta nera aperta,mentre a sinistra c'erano delle lattine
schiacciate.
Lo sceriffo era alla sinistra dell'uomo con il gomito poggiato sull'altro tavolo e alla destra c'era
quello con i baffi.
I 2 agenti non avevano ne cappello ne giaccone.
Dietro quello con i baffi c'era la porta d'ingresso.
"Anche nei frammenti più piccoli si possono fare un mucchio di scoperte."disse quello di
colore"Vista al microscopio la lama di un coltello...potrebbe condurci all'arresto di un uomo anche
in capo al mondo."
"Dottor Reynolds cosa rivelano quelle lattine?"disse l'agente a destra.
L'uomo prese la lattina con la mano sinistra "Prima di tutto che non sono state aperte con un'ascia.
Qualcosa ha bucato il metallo,non velocemente,ma con grande forza."
L'uomo posò la lattina e prese un pezzo di scatolone "Gli scatoloni non sono stati rotti,sono stati
morsi."
"Che?"disse lo sceriffo.
"Morsi."disse l'uomo "Rosicchiati.
Masticati.
Tracce di saliva asciutta sono state trovate sulle scatole,sui cartoni..."
L'uomo indicò il microscopio con la mano destra "...e sulle vittime.
Guardi."
Lo sceriffo guardò nel microscopio "Allora chi sono stati?
I vampiri?"
"È probabile."disse l'uomo di scienza "Comunque sceriffo,se vuole la mia opinione..."
L'uomo prese una bustina di cartone giallo e ci mise la lattina dentro,poi prese il pezzo di
cartone"...l'unica cosa che può aver causato questo sfacelo potrebbe essere...un branco di tigri.
E direi anche piuttosto gigantesche."
Un poliziotto in motocicletta parlò alla radio "Pronto sceriffo Cody?
Qui l'agente Tawards,sono 3 miglia ad est del ranch di Hillman.
Non ho mai visto niente di simile in vita mia.
C'è una famiglia di 4 persone...un uomo,una donna e 2 bambini mutilati orrendamente."
Io resto qui.
Aspetto l'arrivo del procuratore.
Passo e chiudo."
Alla sua sinistra c'era un cadavere fatto a pezzi di un uomo con dei sacchi della spesa alla sua
sinistra,poi c'era una donna maciullata che per metà era su un tavolo verde,mentre la testa era su
delle ceste.
A terra c'erano altri sacchi e una lampada ad olio,poi c'era il corpo di una bambina e il cadavere di
un altro che era per metà fuori dal camper verde.
Intorno c'erano vari oggetti come confezioni,scatole e barattoli rotti.
Roy,Gerry,Clark e Dickson erano nella stanza oltre quella delle gabbie in piedi intorno ad un tavolo
nero lucido.
Clark indossava una giacca blu,cravatta nera,camicia bianca,pantaloni neri e scarpe nere.
Dickson indossava un camice bianco e le gambe erano coperte da una coperta.
Clark aveva le mani una sopra l'altra all'altezza della vita,mentre Dickson aveva le mani incrociate
sotto il mento e i gomiti sui braccioli della sedia a rotelle.
"Ho studiato...anormalità e difetti di nascita tutta la mia vita."disse Dickson mentre altri 2
entravano nella stanza delle gabbie "Ne ho avuto anche esperienza diretta e ne vedo esempi
continuamente.
Non posso escludere l'esistenza di questi enormi conigli.
Naturalmente mi auguro di sbagliare."
"Ma dottore...come si spiega che dei conigli siano divenuti feroci come lupi?"disse Roy "È
inconcepibile."
"Il codice genetico di ogni essere vivente è contenuto in ciascuna cellula del suo organismo."disse
Dickson "Ora...diciamo che inavvertitamente abbiamo introdotto delle cellule alterate in 1 di
quegli organismi.
È possibile e potremmo aver creato i presupposti di una specie differenziata."
"Amanda dice di aver visto dei conigli enormi."disse Roy che camminò "È difficile crederlo e mi
rifiuto di crederlo finché non ne avrò visto 1.
Abbiamo solo 2 elementi:quello che ha detto Amanda e quelle orme così fortemente
marcate.
Beh l'unica cosa che possiamo fare è riunirci tutti quanti e andare a perlustrare la zona domani."
"Dovremmo portare con noi anche lo sceriffo Cody?"disse Gerry.
"No Gerry,non sono d'accordo,meglio di no."disse Clark "Immagina la sensazione che potrebbe
suscitare questo fatto nella gente se si venisse a sapere.
Non dobbiamo parlarne con nessuno prima di sapere di che cosa si tratta."
"Si forse hai ragione."disse Roy "Chiama Cole Hillman,digli che saremo da lui domattina.
Che tenga pronto cibo avvelenato,cianuro,dinamite,insomma tutto quello che può servire."
"Ho capito."disse Gerry.
"Ah e...che chiami Jed e Frank."disse Roy "Potrebbero esserci utili domani."
"Ok."disse Jerry che andò.
"Immagino che non ci sia speranza che mi riportiate un coniglio vivo vero?"disse Dickson.
"È molto improbabile."disse Roy.
Il giorno dopo il pick up rosso e il camper stavano viaggiando nel deserto e passarono vicino allo
stagno dove era stata trovata l'orma,poi arrivarono alla miniera e parcheggiarono.
Un coniglio dentro la miniera li vide arrivare.
Dal pick up rosso scesero Cole,Frank e Jed mentre dall'altro mezzo scesero Roy, Gerry e Clark.
Cole indossava il cappello da cowboy marrone,panciotto marrone,camicia azzurra,jeans blu e scarpe
nere.
Jed indossava un cappello da cowboy nero,giubbotto verde scuro,camicia bianca,jeans blu e scarpe
nere.
Frank indossava un cappello nero,panciotto nero,maglietta marrone,pantaloni neri e scarpe nere.
Roy indossava un giubbetto nero,camicia bianca,pantaloni chiari e scarpe nere.
Jerry indossava un giaccone marrone,maglietta multicolore rossa,gialla e blu,jeans blu e scarpe
nere.
Clark indossava un giubbetto marrone,maglietta rosso scuro,pantaloni chiari e scarpe nere.
Il gruppo andò all'entrata della miniera.
Cole si chinò e vide le orme "Sono identiche alle orme accanto alla pozza e non sono certamente
di esseri umani."
"Quanto è lungo il tunnel?"disse Roy.
"Oh un paio di miglia verso nord dall'apertura di questa galleria."disse Roy indicando l'entrata con
la mano sinistra.
"C'è un'altra entrata?"disse Roy.
"C'è un passaggio verticale sulla collina,ma è rimasto chiuso per anni."disse Cole.
"Algin?"disse Roy "Vorrei che tu e Frank,con della dinamite, andaste a vedere la sopra se ci sono
altre aperture."
"Ok."disse Algin andando verso il pick up dove Frank aveva passato una confezione rettangolare di
dinamite a Roy.
Roy si avvicinò all'interno e vide un corridoio di pietra con delle travi di legno rettangolari che
andavano verso il soffitto in verticale,ma erano oblique e sopra di esse c'erano travi orizzontali.
Il pavimento era pieno di sassi e terra,mentre le pareti erano marroni.
Algin e Frank ,armati di fucile,salirono sul dosso e videro una grossa buca circolare con della terra
intorno.
Algin indicò la buca e tutti si avvicinarono.
Jed si avvicinò all'entrata seguito da Cole.
"Jed?"disse Cole "Tu piazza il tubo per il gas dentro la galleria."
Cole aveva un oggetto cilindrico nella mano destra con del filo arrotolato,mentre nella sinistra
aveva della dinamite.
Jed mise a terra un detonatore rettangolare con una leva in cima.
"Io innesco le cariche."disse Cole entrando nella miniera.
Clark prese una trasmittente rettangolare e se la avvicinò al viso "Pronto Gerry?
Jerry qui è Algin."
Roy portò una cassa verso l'entrata.
"Si Algin...ti sento,passo."disse lei prendendo la trasmittente dal cofano.
"Sono su in cima,passo."disse Clark.
"Un attimo."disse lei e Roy tornò indietro.
Roy prese la trasmittente "Si Algin?
Che hai trovato?"
"Ci sono 3 grosse buche."disse Clark.
"Cerca ancora."disse lui "Assicurati che non ce ne siano altre."
"Va bene."disse Clark mentre l'altro posava una borsa "Aspetta.
Aspetta un momento Roy."
Clark raccolse da terra un sasso e lo gettò nel buco.
Si udì un tonfo sul fondo e poi dei versi striduli seguiti da ruggiti.
"Ascolta."disse Clark mettendo la trasmittente vicino alla buca.
Roy sentì i suoni.
"Stai sentendo?"disse Clark.
"Si purtroppo."disse Roy "Sistema la dinamite.
Ti avverto quando le cariche sono innescate.
Le farò saltare contemporaneamente.
Beh mettiamoci a lavoro."
"Speriamo di ostruirla completamente."disse Frank.
"Dobbiamo far saltare altre 2 buche."disse Clark"Ce n'è abbastanza di dinamite?"
"Si basterà."disse Frank.
"Mentre prepari qui io vedo se ce ne sono altre."disse Clark.
Roy si avvicinò all'entrata dove c'era anche Jerry e Frank a terra che univa dei fili.
Roy aveva una macchina fotografica nella mano sinistra e un fucile nella destra.
Cole usci dalla miniera.
"Gerry?"disse lui "Io vado la dentro."
"Oh no ti prego."disse lei.
"Non ho altra scelta."disse Roy.
"Ma perché?"disse Cole indicando l'interno con la mano sinistra in cui aveva un martello "Tanto
ora la facciamo saltare."
"Quello che c'è li dentro è un mistero."disse Roy "Se salta tutto resterà un mistero.
Voglio portarne 1 fuori,analizzare il suo sangue e le sue cellule.
O riuscire almeno a fotografarne qualcuno."
"Un momento."disse Cole che lo fermò e prese il fucile "Mi dia il fucile.
Andiamo."
Roy entrò.
"Si tenga in contatto con Algin e gli dica che noi entriamo."disse Cole che entrò e Gerry annuì.
I 2 camminarono per i bui corridoi con una torcia.
Gerry andò a prendere la radio "Algin sono Gerry,mi sente?"
I 2 arrivarono in una zona dove la parete a sinistra era leggermente obliqua.
Roy illuminò le orme a terra,poi illuminò il soffitto e fece muovere diversi pipistrelli.
Roy vide una spaccatura verticale nel muro e si accucciò illuminando l'interno,poi anche Cole si
abbassò.
Roy illuminò le pareti di una grotta sottostante,ma non vide i conigli,poi si udirono dei versi dal
fondo della miniera,così i 2 proseguirono.
Clark tornò da Frank che stava srotolando del filo verde dall'oggetto cilindrico.
"Sembra che non ce ne siano altre."disse Clark "Sei pronto?"
"Quasi,mi mancano solo un paio di minuti."disse Frank alzandosi "Ah...chiami la signora Bennet."
"Ah..."disse Clark.
"Bennet e Hillman sono nella miniera."disse Frank.
"Oh no..."disse Clark che prese la radio chinandosi vicino alla buca "Pronto Jerry?
Pronto?
Pronto Jerry?
Sono Algin."
"Si Algin."disse Gerry.
"Noi abbiamo minato tutte e 3 le buche,sono usciti o sono ancora dentro?"disse Clark.
"No sono ancora dentro,ma non dovrebbero metterci molto."disse Gerry.
Jed si allontanò dall'entrata srotolando il filo man mano che si distanziava.
Roy arrivò in un corridoio più stretto che aveva la parete sinistra obliqua verso il basso.
"Dovremmo aver fatto un mezzo chilometro."disse Cole.
1 dei conigli si allontanò.
"Ma sembra che si allontanino da noi."disse Cole.
Un altro coniglio si allontanò ringhiando.
I 2 si fermarono sentendo dei ringhi e dei versi striduli,poi guardarono in alto e videro i pipistrelli
agitati."
Roy sentì altri versi e avanzò.
"Dovrebbero essere fuori a momenti,passo."disse Gerry.
"Aspettiamo il segnale."disse Clark.
Alcuni conigli neri stavano mangiando delle interiora nell'oscurità.
I 2 si misero vicini alla parete destra del tunnel sentendo altri versi e ringhi,poi avanzarono entrando
in un'altra galleria.
"Quante altre diramazioni ci saranno?"disse Roy.
"Dovevamo lasciare delle tracce lungo il percorso in caso dovessimo uscire alla svelta."disse Cole.
Roy si voltò a sinistra di scatto sentendo un ringhio.
"Sente?"disse Cole "Sembra che siano dietro quella roccia."
"Non spari."disse Roy "C'è pericolo che crolli tutto quanto."
Un coniglio si allontanò ancora.
Poco dopo i 2 arrivarono in una zona della miniera dove c'era una grotta ampia che
aveva un buco sul soffitto.
Sentendo un verso guardarono nella zona del buco vedendo i conigli ammassati a perdita d'occhio.
1 di loro era vicino ad un masso a 5 metri da loro.
Vicino ai conigli c'era anche un carrello della miniera rovesciato.
"Sono grossi come lupi."disse Roy mentre un coniglio mostrava i denti.
"Già."disse Cole prendendo la torcia "E sembrano altrettanto feroci."
Roy scattò le foto "Queste fotografie faranno epoca."
"Può essere stato causato dal siero di quell'unico coniglio?"disse Cole.
"Ah senza dubbio,ne basta 1."disse Roy che scattò le foto.
"Dai versi che sento la grotta dev'essere piena da qui in poi."disse Cole "Ce ne saranno a migliaia.
Forse è qui che si riproducono.
Su presto andiamocene."
I 2 corsero via non appena i conigli iniziarono a muoversi,poi arrivarono ad una biforcazione.
Dei 2 tunnel solo 1 aveva le travi orizzontali in alto.
"A sinistra o a destra?"disse Cole.
Roy vide i conigli che li inseguivano,poi afferrò l'altro e lo portò nel tunnel con le travi "Destra."
Gerry si era poggiata al carrello di metallo fuori dalla miniera,mentre Jed si era tolto la giacca e si
avvicinò all'entrata della catapecchia.
"Il detonatore è pronto."disse Jed poggiando il fucile all'entrata della casa "Posso dare l'innesco
non appena vengono fuori."
"Ok."disse Gerry mentre lui andava nella catapecchia,poi si mise seduto sul letto e cominciò a
mangiare un panino.
Il terreno alla destra della costruzione iniziò a muoversi.
Frank era dietro un masso e legava i fili al detonatore.
I conigli corsero in massa per le gallerie quando 1 di loro saltò addosso a Cole da davanti.
Roy prese il fucile per la canna e colpì l'animale liberando Cole che si alzò,prese il cappello e corse
via.
Gerry era all'entrata della grotta con la radio in mano.
1 dei conigli uscì dal suolo accanto alla casa,poi entrò e saltò addosso a Jed ringhiando.
Lui urlò e cadde sul letto,mentre il coniglio iniziava a graffiargli il volto.
Gerry corse verso l'entrata,poi prese il fucile e sparò all'animale 2 volte.
La bestia corse fuori evitando il terzo colpo.
Gerry posò il fucile entrando nella casa e andando da Jed che tremava di terrore,poi prese un
fazzoletto e gli pulì il volto "Jed?
Coraggio.
È passato,se n'è andato."
Clark e Frank iniziarono a scendere.
"È inutile star qui."disse Jed "Tanto non verranno più fuori dalla miniera."
"Ma si che verranno fuori."disse lei "E noi resteremo ad aspettarli."
Roy e Cole corsero inseguiti dalle bestie.
Durante la corsa Roy perse la torcia,ma i 2 erano ormai prossimi all'entrata,poi uscirono correndo.
"Oh Roy..."disse Gerry accucciata dietro il pick up.
Jed si mise a terra e prese il detonatore.
"FAI SALTARE!"disse Roy "PRESTO!"
L'entrata della miniera esplose facendo crollare massi,terra e polvere sui conigli,poi esplosero
anche le buche sulla collinetta.
Le rocce riempirono del tutto il condotto.
Gerry corse e abbracciò Roy "Oh Roy...tesoro sei salvo grazie a Dio."
Cole si avvicinò al fumo all'entrata della grotta.
Clark e Frank arrivarono in quel momento.
L'interno della caverna era ricoperto di massi e polvere.
Poco dopo Clark,Jerry e Roy erano dentro una piccola stanza.
Clark,che era a sinistra nel trio, indossava una giacca nera,camicia bianca,cravatta blu,pantaloni blu
e scarpe nere.
Gerry indossava una maglietta nera,pantaloni neri e scarpe nere ed era al centro nel trio.
Roy,che era a destra,indossava un giaccone bianco,maglietta chiara,pantaloni chiari e scarpe
marroni.
Gerry prese con delle pinze una foto dal contenitore metallico con dentro del liquido.
Dietro di loro c'era una porta e a sinistra un'altra.
"Ma come diavolo è possibile questa mostruosità?"disse Clark.
"Beh hai sentito il dottor Dickson."disse Roy.
"Tu vuoi rendere pubbliche queste foto?"disse Clark.
"E subito anche."disse Roy "È chiaro che questi fatti devono essere di pubblico dominio.
Se vuoi posso dire che non ero stato autorizzato a questo esperimento."
"No no,assolutamente no."disse Clark "Ti ho coinvolto io.
Non sarebbe giusto."
"A questo punto dobbiamo informare lo sceriffo Cody."disse Gerry
"Andremo alla miniera domattina."disse Clark "A controllare che non ne sia sopravvissuto
qualcuno e porteremo lo sceriffo Cody con noi.
Vado subito ad avvertirlo."
"Ok."disse Roy e Clark uscì "Credo che quando si saprà la notizia saremo presi d'assalto dai
giornalisti.
Sarà meglio che tu e Amanda ve ne andiate in un posto in cui non vi possano raggiungere."
"Si,hai ragione."disse lei "Amanda è già così sconvolta.
Io porto la bambina da mia sorella.
Tu ci raggiungerai la."
"Bene."disse lui "Buona idea."
I 2 si abbracciarono.
"Ti amo tanto tesoro."disse lei "E se fosse necessario ti seguirei e lavorerei con te anche..."
"...in capo al mondo."disse lui che la baciò.
Nella miniera crollata c'era silenzio tra i massi.
I conigli iniziarono a farsi strada tra le macerie ed uscirono scavando un buco.
Il branco iniziò a farsi strada per il deserto notturno e vagarono in massa.
I cavalli nel recinto di Hillman iniziarono ad agitarsi.
I conigli corsero dietro degli edifici abbandonati.
Il cane,sotto la tettoia della villetta ad un solo piano di Hillman iniziò ad abbaiare.
La villetta aveva 2 gradini prima della zona della tettoia e ai lati dei gradini,in cima,c'erano 2
colonne bianche,di legno ,rettangolari,poi c'era una staccionata bianca composta da travi di legno
rettangolari.
La tettoia andava verso l'alto in obliquo formando il tetto triangolare della casa.
Alla destra dell'entrata c'era una panca di legno con 2 cuscini rettangolari poggiati sullo schienale.
I cuscini erano blu,con fiori bianchi e foglie verdi.
Cole accese la luce sotto la tettoia ed uscì.
Indossava una camicia nera,che stava abbottonando,canottiera bianca,jeans blu e scarpe nere.
Cole accarezzò il cane e scese le scale mentre la moglie apriva la porta.
Aveva i capelli neri e lunghi,indossava una lunga vestaglia chiara con linee verticali e orizzontali
che formavano dei quadrati,pantaloni neri e ciabatte nere.
Cole si avvicinò al recinto vedendo i cavalli molto agitati.
Il cane iniziò a guaire.
Cole tornò indietro e andò dalla moglie "Sveglia Jack e mettigli addosso qualcosa di pesante.
Anche tu.
Su sbrigati."
Lei tornò dentro dopo che lui le ebbe aperto la porta.
Cole rimase sull'entrata e accese delle luci poste sui pali della luce illuminando la zona.
Oltre al recinto c'era un capanno grigio ad un solo piano con il tetto triangolare e un camioncino blu
con una recinzione di legno rettangolare sulla parte posteriore.
Cole entrò mentre il cane continuava ad abbaiare.
I conigli corsero nel deserto passando vicino ad una cisterna d'acqua cilindrica di metallo poggiata
su una base quadrata di legno e sostenuta da dei pali di legno rettangolari,poi videro un corso
d'acqua e si fermarono a bere.
Frank e Jed corsero verso il recinto,mentre Cole usciva di casa con il fucile e indossando un
giubetto marrone.
Frank indossava la camicia blu,jeans blu e scarpe nere,mentre l'altro indossava la camicia
chiara,jeans blu e scarpe nere.
Il cane continuò ad ululare.
Cole corse verso il recinto.
Frank e Jed scavalcarono il recinto con delle corde mentre cole apriva il cancello.
"Buoni!"disse Frank avvicinandosi agli animali terrorizzati "Buoni!
Buoni!"
La moglie uscì con Jack dalla casa.
Lei indossava un giaccone nero e una sciarpa bianca con linee rosse sopra la testa,mentre il
ragazzino aveva sulle spalle una coperta grigia con quadrati giallo scuro.
"Ma che succede?"disse il bambino.
"Shh."disse la donna.
Un coniglio nero passò nella pozza accanto al mobile abbandonato,seguito poi dagli altri.
"Buoni!"disse Cole mentre i cavalli andavano contro il recinto che cominciava a sfondarsi in vari
punti "Buoni!
Attento Frank!
Jed!
Attenti!"
I cavalli si diressero in massa verso la parte danneggiata del recinto e la sfondarono fuggendo.
I conigli continuarono ad avvicinarsi.
Alcuni di loro arrivarono in cima ad un dosso che dava su una gola dove c'era una stradina con
intorno una zona con dei cespugli e videro i cavalli correre nella zona.
Le bestie corsero e assaltarono i cavalli grugnendo.
1 dei conigli graffiò un cavallo al volto e gli divorò la pancia.
Altri conigli saltarono addosso ai cavalli ruggendo e li divorarono.
Cole aprì l'entrata del recinto,mentre Jed corse verso il camioncino blu,salì a bordo e lo mise in
moto.
"JED!"disse Cole "EHI JED!"
"Non si fermerà signor Hilman."disse Frank "Non dopo quello che gli e successo oggi."
Il mezzo vagò per la stradina in mezzo al deserto e ai pochi alberi spogli e secchi,ma poi si fermò
vedendo l'orda di conigli passare accanto ad una fattoria con un recinto.
Una delle bestie gli saltò sul cofano e ringhiò.
Lui fece marcia indietro e tornò alla fattoria mentre il branco immenso lo inseguiva.
Cole raggiunse moglie e figlio insieme a Frank.
Frank andò ad aprire le porte esterne di una cantina che erano 2 sportelli di legno rettangolari posti
accanto alla casa.
"Doroty,tu e Jack scendete in cantina."disse lui "E non vi muovete."
I 2 scesero.
"Frank?"disse Cole.
"Si?"disse l'altro.
"Non chiudermi fuori,vado a fare una telefonata."disse Cole correndo.
"Ok."disse Frank che scese alcuni gradini.
Il mezzo di Frank arrivò a tutta velocità.
"Mildred?"disse Cole telefonando tramite il telefono posto in cucina sulla parete accanto alle
credenze "Stammi bene a sentire..."
Il furgone sfondò il cancello di legno e andò contro un palo della luce che cadde a terra.
Cole guardò verso l'esterno "Mildred?"
Mildred era una donna seduta su una sedia,con capelli castani,legati dietro la testa e un lungo abito
grigio con un giacchetto nero sopra.
Aveva delle cuffie intorno alle orecchie e alla sua destra c'era un ricevitore nero,rettangolare e
grande.
La stanza su cui era aveva le pareti di legno divise in parti quadrate da delle colonne rettangolari di
legno verticali e orizzontali.
Alla sua sinistra c'erano 2 uomini che giocavano a dama.
Quello a destra aveva i capelli grigi,giaccone chiaro,pantaloni neri e scarpe neri,mentre l'altro
aveva i capelli neri spettinati,una matita rossa poggiata sull'orecchio destro,giaccone blu,maglietta
bianca,jeans blu e scarpe nere.
"Hillman?"disse Mildred che cliccò sulla tastiera dell'oggetto rettangolare.
"MILDRED?"disse Cole.
I conigli iniziarono ad entrare nella sua proprietà.
Jed corse fuori dal mezzo,ma inciampò su una tegola,cadde e i conigli gli saltarono addosso.
Cole uscì e sparò diversi colpi stando vicino alle porte della cantina,poi entrò e Frank chiuse la
porta.
I conigli invasero del tutto la proprietà.
La moglie e Jack erano sotto un tavolo,mentre gli altri 2 erano vicino all'entrata.
"Sembra una mandria impazzita."disse Frank.
Alcuni conigli si fermarono davanti alle porte della cantina e ci misero le zampe sopra.
Cole sparò un colpo colpendone 1 alla pancia,poi sparò un secondo colpo prendendolo di nuovo e
poi un terzo colpo uccidendolo,poi scese nella cantina e raggiunse la moglie e il figlio con l'altro.
La cantina era rettangolare,di legno,con il soffitto piatto e con delle lampade appese ed accese.
Alla sua sinistra c'erano delle scaffalature di legno con barattoli e scatoloni.
Un coniglio grigio entrò da una finestra rovesciando le sedie e raggiunse gli altri già entrati.
Cole e Frank sentirono i passi per la casa.
I conigli erano entrati in cucina che ora aveva moltissime scatole e barattoli a terra,mentre alcuni
sportelli delle credenze erano aperti.
Cole caricò il fucile e sparò diversi colpi colpendo un coniglio grigio.
Frank vide che una delle tegole di legno del soffitto aveva una parte che si stava piegando verso il
basso così si avvicinò con l'altro e sparò un colpo ad 1 dei conigli.
I 2 spararono altri colpi e del sangue colò dai buchi,poi spararono ancora.
I conigli,che si erano stabiliti nel grande prato dietro la casa di Hillman iniziarono di nuovo a
muoversi e lo stesso fecero gli altri.
La mandria iniziò a vagare per il deserto passando tra i cespugli occasionali e tra gli alberi.
Fuori dal locale dove era Mildred c'era un pick up marrone.
L'entrata del locale era rossa,con una porta che aveva una vetrata in mezzo divisa in rettangoli dai
bordi rossi e ai lati c'erano 4 vetrate,2 per lato,divise anch'esse in rettangoli dai bordi rossi.
C'era anche una tettoia obliqua sostenuta da 2 colonne bianche cilindriche e con sopra un cartello
rettangolare sulla tettoia con una scritta rossa e i bordi rossi mentre il resto era bianco.
La parte sotto la tettoia aveva un pavimento sopraelevato di legno, prima della porta, e c'erano 2
sedie,una per lato.
Mildred si alzò e andò dai 2 "Tutte le linee a nord del ranch di Hillman sono isolate."
"Oh...sarà stato un fulmine."disse quello con i capelli grigi.
"Non lo so,ma lui mi è sembrato piuttosto sconvolto."disse lei "Si è interrotto all'improvviso."
"Ehi andiamo a vedere quello che è successo da Hillman?"disse quello con i capelli grigi.
"Che?"disse l'altro prendendo un giaccone verde scuro "A quest'ora?
Io vado a casa,ho un sonno che non ci vedo."
L'uomo si alzò.
"A che ora ti danno il cambio?"disse quello con i capelli grigi.
"Verso mezza notte."disse Mildred.
"Beh...ci vediamo a casa."disse l'uomo che prese un giaccone verde e un cappello da cowboy
bianco.
Quello moro aprì la porta.
"Aspetta."disse l'altro.
"No,io me ne vado."disse lui andando verso il pick up.
"Me lo dai un passaggio fino a casa per favore?"disse l'uomo anziano.
"Ok."disse l'altro.
"Ciao."disse l'uomo anziano a Mildred.
"Notte."disse lei.
"Notte."disse quello moro.
"A fra poco."disse lei.
I 2 salirono a bordo e andarono via,mentre la donna tornava dentro.
Alcune pareti della stanza di legno erano piene di attrezzi da cucina appesi e c'erano anche delle
scatole con delle pale e rastrelli.
Lei guardò dalle finestre e si avvicinò,poi aprì la porta e guardò la strada.
Davanti a lei c'era una strada parallela al suo locale che era attaccato ad altri locali vuoti ad un solo
piano,quasi tutti con tetto a triangolo.
Poi c'era anche una strada perpendicolare che aveva un cartello stradale a sinistra,con dei pali della
luce vicini,mentre a destra c'era un recinto con un edificio di legno grigio ad un solo piano,con una
staccionata intorno e dei pali della luce.
Lei rimase alcuni secondi a guardare dalla porta,poi tornò dentro scuotendo la testa.
Vicino ad un cartello stradale di "STOP"c'era 1 dei conigli.
Lei continuò a guardare dalle vetrate e chiuse a chiave la porta,poi andò a sedersi.
I conigli arrivarono dalla strada parallela.
Lei si voltò lentamente verso le vetrate sentendo i passi,poi si alzò e si avvicinò.
La donna spalancò gli occhi vedendo l'enorme massa di conigli,urlò e un coniglio marrone sfondò
una vetrata saltandole addosso e le graffiò la gola con la zampa destra.
I conigli proseguirono per il deserto.
Il pick up marrone era su una stradina nella prateria ,poi si fermò davanti ad una staccionata di
legno fatta da travi verticali orizzontali e da altre travi messe ad "x"dentro i rettangoli di legno.
"Allora ciao."disse quello con i capelli neri.
"Grazie,a domani."disse l'uomo che andò verso la recinzione,aprì un cancelletto ed entrò.
Oltre c'era una zona con un albero spoglio a destra e oltre c'era una villa ad un solo
piano,rettangolare,con il tetto a punta e le pareti grige.
La porta e le finestre frontali erano marroni.
L'uomo si guardò intorno,poi andò verso l'abitazione,ma si fermò sentendo i passi,poi andò verso
casa e prese le chiavi.
L'uomo si guardò alle spalle guardando il vialetto di terra che portava alla strada in asfalto e
continuò a sentire i passi.
Il vialetto era tra 2 dossi di terra con sopra i cespugli e alla fine,sulla sinistra, c'era un cartello rosso
con su scritto in bianco "STOP".
L'uomo si guardò intorno sentendo i passi,poi provò ad aprire,guardò alle sue spalle e vide i
conigli spalancando gli occhi.
Le bestie sfondarono facilmente la recinzione con il proprio peso,lui prese una sedia esterna,ma 1
dei conigli gli saltò addosso,i 2 caddero dentro la casa,sfondando la finestra alle spalle del vecchio e
l'animale iniziò a divorarlo.
I conigli proseguirono in una stradina che aveva un'altura rocciosa a destra e dei massi a
sinistra con degli alberi spogli e cespugli secchi.
Tempo dopo il Sole sorse all'orizzonte illuminando la notte nera di arancione.
Poco dopo il celo era ormai chiaro.
Cole era all'esterno e Frank gli si avvicinò.
"L'hai trovato?"disse Cole.
"Si,ho trovato quello che ne è rimasto."disse Frank.
Cole gettò a terra un panno.
"I cavalli non torneranno per una settimana almeno,sono spaventati a morte."disse Cole "Tu resta
con Doroty e Jack,io torno in città."
"Ok."disse Frank e l'altro andò via.
Roy era fuori dalla sua casa,con la bambina in braccio e la moglie vicino al camper.
Lui indossava un giaccone nero,camicia blu,pantaloni neri e scarpe nere.
La bambina indossava una maglietta rosa,pantaloni neri e scarpe nere.
Gerry indossava una maglietta rossa,pantaloni blu e scarpe nere.
Dietro di loro c'era una staccionata bianca e poi c'era una villa ad un piano,di mattoni,con il tetto
triangolare e con la parte più alta delle pareti bianca.
La casa era rettangolare e lunga,ma aveva una parte che andava in avanti.
Intorno a loro c'era la prateria e la strada.
"Sta tranquillo,arriveremo prima di sera."disse lei.
"Mi chiami alle 6 ok?"disse lui.
"Si."disse lei.
"Io sarò qui oppure dallo sceriffo Cody."disse Roy.
"Ho capito."disse lei.
"Ciao papà."disse la bambina dandogli un bacio.
"Ciao."disse Roy,poi lui baciò la moglie.
"Ciao tesoro."disse lei salendo nel camper "A presto."
"Ciao."disse lui che le salutò.
Il mezzo si mise in moto.
Clark arrivò in macchina poco dopo suonando il clacson.
Indossava gli occhiali neri,giaccone nero,camicia bianca,pantaloni neri e scarpe nere.
Roy salì in macchina "Dov'è lo sceriffo Cody?"
"È arrivato ora dal laboratorio della scientifica,ci aspetta all'aeroporto."disse Clark che mise in
moto l'auto.
La macchina arrivò in una zona asfaltata dove c'era un elicottero piccolo,bianco e rosso,con un
vetro circolare sulla parte davanti.
Il pilota indossava un giubetto azzurro,pantaloni neri e scarpe nere.
Dietro l'auto c'era un terreno marrone e poi giallastro in fondo a chilometri di distanza prima delle
colline marroni.
Poco oltre la zona asfaltata c'era un capanno rettangolare blu con tetto giallo.
I 2 si avvicinarono all'auto dello sceriffo che si fermò.
"Sceriffo devo darle una brutta notizia."disse Cole.
"Oh potevate avvertirmi prima dei vostri esperimenti."disse lo sceriffo mentre Roy chiuse lo
sportello.
"Allora sa tutto."disse Clark.
"So da chi sono stati uccisi il capitano Billy e il camionista."disse lo sceriffo che fece un gesto con
indice e pollice "Conigli con denti lunghi così.
La scientifica ha analizzato i resti per tutta la mattinata."
"Le spiego tutto sull'elicottero."disse Roy e il trio salì sul mezzo che si alzò in aria.
Cole camminò in una strada per la prateria.
Intorno a lui c'erano chilometri di erba giallastra in tutte le direzioni.
Intorno alla strada c'erano dei pali della luce e davanti a lui c'era un cartello.
Cole vide un'auto dietro di se e alzò le braccia per chiedere un passaggio,ma il mezzo non si fermò.
Cole guardò il fucile e lo gettò via.
Dentro l'auto c'era un ragazzo e una ragazza.
Il ragazzo aveva i capelli castani,indossava una maglietta arancione,pantaloni chiari e scarpe
nere,mentre la ragazza aveva lunghi capelli neri,con la riga in mezzo,camicia azzurra,pantaloni neri
e scarpe nere.
Ai posti dietro c'erano 2 bambini.
Il maschio aveva i capelli ad elmetto,giaccone marrone,camicia rossa,pantaloni neri e scarpe
nere,mentre la bambina aveva i capelli a mezzo collo,indossava un giaccone bianco con punti
neri,pantaloni neri e scarpe nere.
La ragazza guardò dietro di se.
"Ma non dovresti dargli un passaggio?"disse la donna.
"Non do passaggi agli sconosciuti Susan,te l'ho detto quando ci siamo fermati e poi un uomo con
un fucile..."disse lui.
"Mamma non ci fermiamo ancora?"disse la bambina.
"Si mamma,fermiamoci."disse il maschio.
"Certo."disse lei "Howard,per favore,fermiamoci in quel villaggio laggiù,i ragazzi hanno sete."disse
lei.
"D'accordo."disse lui che arrivò nella zona dove era Mildred parcheggiando vicino al negozio che
aveva tutti i vetri sfondati "Non credo che la dentro troveremo niente,ha tutta l'aria di un villaggio
abbandonato."
L'uomo rimise in moto l'auto.
Cole continuò a camminare in strada.
"Se ci fosse papà sarebbe più divertente,non credi anche tu?"disse Amanda.
"Si tesoro,certo."disse Gerry ridendo "Ma io spero che possa raggiungerci domani."
"Quanto manca?"disse la bambina.
"Beh non è lontano,ecco li il bivio."disse Gerry.
Il mezzo prese un'altra strada,scese un dosso e la ruota posteriore rimase bloccata nella sabbia.
"Ma che è successo?"disse la bambina.
"Forse ho urtato contro un grosso sasso,peccato il camper è quasi nuovo."disse lei cercando di
mettere in moto.
"Adesso che facciamo mamma?"disse la bambina.
"Non ti preoccupare,ce la caveremo."disse lei che scese dal mezzo.
Roy arrivò nella zona dove era Mildred e vide le vetrate spaccate,si avvicinò e guardò dentro
vedendo le gambe maciullate della donna in mezzo alla roba accatastata e rovesciata,poi vide il
locale pieno di conigli che avevano rovesciato i barattoli e le scatole così si nascose,poi si allontanò
e corse in una zona dove c'erano dei mezzi da lavoro come ruspe e trattori,più dei ripiani con delle
travi.
Alla sua sinistra c'erano degli edifici rettangolari celesti con tetto nero.
Nella zona c'erano anche dei camion con delle cisterne.
Arrivò ad un'entrata dove c'era un meccanico divorato vicino ad un trattore e ad una cassetta degli
attrezzi.
L'elicottero dello sceriffo volò sulla collina rocciosa dove era la miniera che aveva l'entrata ostruita
dai massi e dalle travi,poi sorvolò la parte superiore dove erano le buche.
L'elicottero atterrò sopra il dosso e tutti scesero avvicinandosi alle buche.
"È evidente che qualcuno è sopravvissuto ed è fuggito."disse Roy,mentre Clark prese una pietra e la
gettò dentro la buca non sentendo alcun verso una volta che aveva toccato il fondo.
"Non ci sono più."disse Clark "Saranno rintanati da qualche altra parte."
"Già."disse lo sceriffo "Ma dove?
E quanti saranno?"
Roy vide che il Sole stava tramontando "Farà notte alle 5 e mezza.
Quindi abbiamo un paio d'ore per trovarli prima che ricomincino a muoversi."
Lo sceriffo andò all'elicottero e parlò al pilota "Passami il mio ufficio."
L'uomo gli passò le cuffie.
"Jason?"disse Cody "Avverta il governatore e la guardia nazionale.
Abbiamo un'emergenza."
Roy era in mezzo alla strada con le mani alzate davanti ad un furgoncino verde che si fermò.
Dentro c'era una presa con capelli grigi,baffi neri e con la tonaca.
"Che le è successo?"disse il prete.
"Se glie lo dicessi padre penserebbe che ho bevuto,ma ho bisogno del suo aiuto."disse Roy al
finestrino.
"Va bene,salga."disse lui e Roy salì sul mezzo facendo il giro.
L'elicottero atterrò nella zona da cui si era alzato e c'erano anche diversi aerei decollati.
In quel momento arrivò un'auto della polizia sul posto.
"Sorvoli la zona e ci avverta se ne vede qualcuno."disse Cody al pilota.
Il gruppo scese dal mezzo mentre il poliziotto con i baffi scendeva dall'auto.
"Che ha detto il governatore?"disse Cody.
"Ha assicurato la collaborazione della guardia nazionale e di tutta la centrale."disse quello con i
baffi "Andiamo."
Tutti salirono nell'auto che andò via mentre l'elicottero decollava.
Nella centrale della polizia c'era un uomo con capelli neri,giaccone verde scuro,camicia verde
scuro,pantaloni verde scuro e scarponi neri.
L'uomo parlò al telefono che era poggiato su un bancone bianco con dietro una parete bianca con
una lavagnetta nera, con dei fogli appesi,poi c'era un foglio azzurro in mezzo alla parete.
Alla sua destra c'era un'apertura rettangolare nel muro con dietro un poliziotto e con davanti un
altro.
"Chiamatemi se ne avete bisogno."disse l'uomo che attaccò il telefono e si avvicinò ad un tavolino
alla sua sinistra a cui era seduto lo sceriffo.
Intorno al tavolo c'erano Roy e Clark.
Dietro lo sceriffo c'era una bandiera americana e poi c'era una porta dello stesso colore del muro
bianco.
A sinistra della scrivania c'era una mappa di una cittadina.
"Non riesco a telefonare a Cole Hillman,il centralino di Galanos è isolato."disse Cody.
"A Galanos non c'è altro che pochi negozi e qualche casa."disse l'uomo con giaccone verde.
"A sud di qui ci sono miniere?"disse Roy "Dove potrebbero stare nascosti durante il giorno?"
"Veramente non saprei dire."disse Cody "Jason?
Lei conosce quel territorio meglio di me."
"Beh sceriffo...a quanto mi risulta non ho mai saputo di nessuna miniera verso sud."disse quello con
i baffi che era senza cappello.
Il telefono squillò e Cody rispose "Qui Cody.
Ah!
Passamelo!"
Cole era dentro una cabina telefonica con il mezzo del prete parcheggiato nelle vicinanze "Si sono
io,Cole Hillman."
"Cole!"disse lo sceriffo "Sono ore che cerco di rintracciarla!"
"Mi ascolti sceriffo,stanotte i conigli hanno assalito il mio ranch."disse Cole "Hanno ucciso
Jed,Mildred e suo marito.
Si muovono solo di notte,si dirigono verso di voi.
Ora sono dentro le case."
"Resti dov'è adesso,mandiamo una macchina a prenderla."disse Cody.
"Che diavolo è successo?"disse Roy.
"Cole è arrivato a Galanos,quelle bestiacce si sono rifugiate nelle case."disse Cody.
"Allora è fatta."disse quello con il giaccone verde "Basta bombardare il villaggio.
Ho 2 caccia bombardieri in preallarme a Tucson.
Chiamo l'aeroporto."
L'uomo si allontanò e lo sceriffo lo seguì.
"Un momento maggiore."disse Cody "E ha pensato ai conigli che sopravviveranno?"
"Si farebbe notte prima di radunare gli uomini e controllare la situazione."disse il maggiore.
"Quando sarà notte non potrà più controllare la situazione."disse Roy "Sceriffo,se quei conigli si
muovono ora li avremo qui tra un paio d'ore...2 ore le bastano per evacuare la città?"
"No,non tutta."disse Cody avvicinandosi alla mappa "Ci sono diversi ranch e camping qui intorno e
molti senza il telefono."
Lo sceriffo guardò la cartina "Ci vorrebbe una recinzione lunga 10 miglia e alta 6 metri.
Mhm...faremo evacuare la città."
"Qui maggiore White,mi passi il mio comando."disse l'uomo al telefono e lo sceriffo lo raggiunse.
"Gerry avrebbe già dovuto chiamare."disse Roy "Jason?
Le linee esterne funzionano ancora?"
"Fin'ora hanno funzionato."disse Jason.
"Le ho mandate via io per evitare l'assalto dei giornalisti."disse Roy.
"Oh sta tranquillo,si trovano a 25 miglia da qui."disse Clark "Sono più al sicuro la che in città."
"Speriamo che sia così."disse Roy.
Al tramonto c'erano dei mezzi militari che passavano su una stradina.
Intorno c'erano degli alberi spogli,cespugli e il deserto.
Il cielo era nuvoloso e il Sole non si vedeva più.
Un grosso gruppo di conigli,una volta scesa la notte,era in un locale rettangolare molto grande,con
delle pareti bianche divise in quadrati da piccole colonne di legno orizzontali e verticali.
A terra era pieno di pomodori,frutta e verdura.
I conigli stavano ancora mangiando,poi la maggior parte del branco iniziò ad uscire tranne 1 nero
che rimase fermo per un po'.
I conigli uscirono dall'edificio rettangolare che aveva le pareti di metallo e dei banchi di frutta e
verdura rovesciati all'esterno.
Un altro gruppo si allontanò dalla casa del vecchio divorato e un altro gruppo se ne andò dalla zona
di una villetta marrone.
Cody era seduto alla scrivania con gli altri intorno e parlava al telefono.
"Qui compagnia Alfa,i conigli avanzano devastando tutto."disse un militare al telefono "Altre
compagnie stanno installando postazioni di mitragliatrici nei dintorni della città."
Alcuni conigli saltarono giù da un dosso roccioso,altri passarono in una gola rocciosa con sopra un
ponte di legno grigio su cui ne passavano altri.
Lo sceriffo e gli altri uscirono dalla caserma che era un edificio rettangolare grigio ad un piano e si
precipitarono in macchina,mentre il militare entrò in un altro mezzo.
Il gruppo mise in moto le auto insieme ad altre macchine della polizia.
Il branco di conigli passò su una strada vicino ad una zona con delle case piccole di legno
grigio,con tetto a triangolo.
Nella cittadina principale c'erano mezzi di polizia che andavano da ogni parte.
Cody e Jason erano poggiati sull'auto e indossavano sia i cappelli sia i giubbetti scuri.
Alla radio dello sceriffo c'era una voce che parlava.
"Il traffico è stato deviato a nord."disse la voce "Gli autobus sono al limite della capienza.
Agli automobilisti si raccomanda di chiudere i finestrini e di essere prudenti.
C'è bisogno di volontari all'ospedale per collaborare nell'opera di evacuazione dei malati."
I conigli continuarono a passare sul ponte e sotto di esso,mentre altri saltavano dai bordi della gola.
"Sceriffo?"disse una voce alla trasmittente della macchina.
"Qui Cody."disse lo sceriffo.
"Siamo a circa 15 miglia a sud di Galanos."disse un poliziotto che aveva Cole nella macchina e
dietro di loro c'erano i conigli "Ci stanno seguendo.
Avanzano su un fronte largo più di 2 miglia.
Sembrano parecchie migliaia.
Alla velocità con cui procedono saranno da voi tra 40...50 minuti circa,passo."
"Ok Lopez,noi andiamo alla centrale trovatevi la."disse Cody "Coraggio."
I 2 salirono in auto.
I conigli continuarono ad avanzare.
Cody e White osservavano una mappa della zona su un tavolo e il militare indicò la zona con una
penna rossa.
Accanto a loro c'era Clark.
"Da qui a qui."disse White "Se stanno avanzando su un fronte così vasto non è possibile
fermarli,non ho abbastanza uomini."
Cody era poggiato sul piano obliquo vicino al buco nella parete.
"Quando farà giorno si rintaneranno,sarebbe una buona occasione per sorprenderli."disse lo
sceriffo.
"Ma prima di domattina la città verrebbe distrutta."disse Clark "Bisogna agire subito."
"Sceriffo lei aveva parlato di una specie di recinzione."disse Cole.
"Si,ma dovrebbe essere lunga 10 miglia e alta 6 metri."disse Cody.
"Clark...secondo te quale sarà la lunghezza del passo di quei conigli?"disse Cole e Clark si
avvicinò.
"Beh giudicando dalle tracce che abbiamo visto direi...un metro e mezzo circa."disse Clark.
"L'addetto al movimento ferroviario sarà ancora in servizio?"disse Cole.
"Dovrebbe se non è stato fatto evacuare."disse Cody.
"Cerchi di raggiungerlo telefonicamente."disse Cole a Jason "Li faremo convergere verso un tratto
della strada ferrata."
Jason prese un telefono.
I militari scesero dai camion.
L'addetto al movimento ferroviario era nel suo ufficio.
Era un uomo con capelli bianchi,baffi,camicia blu,pantaloni neri e scarpe nere.
Era seduto su una sedia nera.
Alla sua sinistra c'era una scrivania di legno con sopra il telefono,una tazzina bianca,un contenitore
di plastica rettangolare con sopra un contenitore cilindrico e dei fogli.
Dietro c'era un muro chiaro con una lampada sul davanzale.
La lampada aveva la base nera rettangolare,poi c'era una placca rettangolare verticale e 2 tubi neri
che andavano verso l'alto e in avanti fino alla cima che era composta da una placca rettangolare
nera che emetteva luce.
Le finestre dietro erano coperte dalle tende.
Dietro di lui c'erano delle macchine grige,rettangolari,con la parte superiore obliqua verso dietro e
con sopra dei pulsanti,in alcuni casi colorati di rosso o giallo,delle leve,dei bottoni e sopra c'era
anche una radio rettangolare grigia.
"Se mi dice che non sono in grado di arrampicarsi su di una scala a pioli..."disse l'uomo parlando al
telefono con tono divertito e prendendo con la mano destra il contenitore cilindrico versandosi da
bere "...non ho nessuna intenzione di muovermi da questo posto.
Allora...che posso fare per lei?"
Cole era a guardare la mappa con un telefono all'orecchio sinistro e una penna blu nella mano
destra.
Lo sceriffo aveva un telefono all'orecchio e White e Clark stavano usando il telefono sul piano
bianco vicino all'apertura.
Tutti udivano la stessa conversazione.
"Secondo la mappa la linea ferroviaria attraversa la città in direzione est ovest."disse Cole "C'è un
sistema per isolare un tratto di rotaia di circa 2 miglia fra noi e Galanos?"
"Si,c'è un binario morto 5 miglia a est di qui."disse l'uomo "Adesso lo isolo dal tronco
principale."
L'uomo posò la tazza e si voltò verso le macchine.
Lui iniziò a premere dei pulsanti e poi abbassò una leva "Ecco.
È isolato verso est dal resto della linea.
Ho un merci sulla linea.
Ma posso fermarlo allo scambio se volete."
"No non funziona con un treno sul binario."disse Cole.
"Cosa non funziona?"disse White.
"Lo sbarramento."disse Cole "Quello tra gli animali e la città.
Un tratto elettrificato.
Li fulmineremo elettrificando i binari.
Quando il treno sarà passato oltre lo scambio voglio che isoli tutto il tratto.
È chiaro?"
"Certo certo."disse l'uomo.
Il treno stava passando sui binari.
In una zona poco fuori dalla città c'era un cartello rettangolare grigio con 2 colonne in basso,con la
parte alta più larga della parte bassa.
La scritta frontale era nera,con sotto una rossa luminosa,poi c'era 1 schermo rettangolare con
scritte nere e luminoso di luce bianca.
Alla sinistra del cartello partiva un triangolo rettangolo dai bordi rossi con dentro delle stelle rosse.
Una macchina della polizia arrivò ad un cinema all'aperto che aveva 1 schermo immenso.
Un poliziotto con i baffi scese dall'auto davanti allo schermo con un megafono e lo rivolse verso le
auto"Attenzione!
Attenzione!
Un'enorme branco di conigli inferociti si dirige da questa parte,ci occorre il vostro aiuto.
Chiudete i finestrini.
Accendete i fari e seguite l'auto della polizia all'ingresso."
I fari delle auto si accesero.
"Mantenete la calma e cooperate con l'autorità."disse l'uomo "Tutto chiaro?"
I clacson delle auto suonarono.
"Ok muovetevi."disse l'uomo.
Le auto iniziarono ad andare verso l'uscita.
"Forza!"disse l'uomo "Ok.
Sbrigatevi."
Le macchine uscirono dalla recinzione del luogo.
Roy,insieme al maggiore,andò con lo sceriffo verso l'auto quando arrivò un'altra macchina che si
fermò vicino a loro e Cole scese dal mezzo.
"Jason porti il maggiore al suo posto di comando poi vada alla cabina elettrica e aspetti
ordini."disse lo sceriffo.
Jason e White salirono in auto.
Lo sceriffo e Roy si diressero verso l'altra auto.
"Venga con noi Hillman."disse lo sceriffo salendo nella macchina "Andiamo verso la linea
ferroviaria."
Tutti salirono nell'auto e il mezzo partì.
"Sceriffo?"disse Roy "Per favore chieda al suo ufficio se ha telefonato mia moglie."
"Qui sceriffo Cody,rispondete."disse Cody prendendo la trasmittente connessa all'auto con un filo.
"Qui Clark."disse la voce.
"Clark,ha telefonato Jerry?"disse Roy.
"No,ho chiamato diverse volte e mi hanno detto che non è ancora arrivata."disse Clark.
"Avvertimi quando sai qualcosa."disse Roy.
"Certo Roy."disse Clark.
"Comincio a preoccuparmi sceriffo."disse Roy "Avrebbe dovuto chiamare più di un'ora fa mia
moglie.
Può chiedere all'elicottero di trovarsi al binario morto?"
"Si certo."disse Cody.
La macchina della polizia arrivò nei pressi di un piccolo dosso su cui erano i binari della
ferrovia e poco prima c'erano i cavi elettrici.
Oltre a loro c'era anche un pick up verde dotato di una rampa metallica simile a quella del camion
dei pompieri.
Tutti scesero dall'auto e arrivò l'elicottero.
"Appena il treno ha oltrepassato lo scambio date il massimo voltaggio ai 2 binari."disse Roy.
"Ci pensiamo noi,salga sull'elicottero e cerchi la sua famiglia."disse Cole.
"Si vada e tenga questa."disse Cody che gli diede una pistola.
Grazie."disse Roy che andò nell'elicottero che decollò.
I conigli passarono in una zona con una salita di terra e dei massi poco oltre.
La macchina del poliziotto con i baffi arrivò vicino la ferrovia e tutte le altre auto lo seguirono.
"Lasciate i fari accesi."disse l'uomo con il megafono "Allineate le auto.
Seguite le istruzioni della guardia nazionale."
"Coraggio,allineate le macchine."disse un militare "Il più vicino possibile."
Altri militari diedero istruzioni.
Alcuni conigli scesero da una discesa per unirsi agli altri che erano sul sentiero di sotto.
Gerry era chinata a terra e tentava di scavare con una pala.
Indossava un lungo giaccone marrone.
Amanda la raggiunse con una torcia e indossando un giaccone nero.
Le 2 sentirono dei ringhi.
Poco distanti c'erano 2 conigli.
Gerry prese la torcia e illuminò la zona intorno,poi continuò a scavare,ma si fermò sentendo altri
versi,poi si alzò con la bambina.
"Che c'è?"disse lei che venne afferrata dalla madre che indietreggiò.
"Niente tesoro."disse Gerry "Su da brava,ora va dentro e chiudi a chiave la porta."
La bambina si chiuse dentro.
Gerry si guardò intorno.
L'elicottero puntò il faro in basso e illuminò l'enorme branco di conigli.
Jerry aprì lo sportello frontale del mezzo a destra,aprì il cassetto e prese dei razzi rossi,cilindrici,con
un tappo bianco sulla parte superiore,poi scese e andò verso il retro del mezzo mentre sentiva il
rumore di passi.
Alcuni conigli corsero verso di lei
"MAMMA STA ATTENTA!"urlò la bambina da una finestrella del camper "STA ATTENTA!"
Lei si chinò e accese 1 dei razzi.
Il coniglio più vicino si fermò vedendo il fuoco e tornò indietro.
L'orda di conigli si fermò e si mantenne ad alcuni metri da lei.
"Mamma!"disse Amanda mentre un coniglio ruggiva sbavando.
Gerry tirò il razzo nel mucchio davanti a lei e 1 dei conigli prese fuoco.
I conigli passarono intorno al camper evitando il secondo razzo acceso dalla donna.
Molti si fermarono ai lati del camper.
"Mamma!"disse Amanda "VIENI DENTRO!
ATTENTA!"
Lei evitò una zampata da un coniglio
In quel momento l'elicottero illuminò la zona.
Lei accese altri razzi e li mise in cerchio intorno all'entrata,poi prese la bambina in braccio.
L'elicottero atterrò e Roy scese.
"Tutto bene?"disse Roy.
"Roy finalmente!"disse Gerry abbracciandolo "Finalmente!"
"Presto andiamocene!"disse Roy.
"Si."disse lei e tutti andarono verso l'elicottero.
Il branco di conigli arrivò ad una zona piena di mucche che cominciarono a fuggire mentre alcune
venivano divorate.
L'elicottero volò sopra il branco.
La scaletta di metallo era arrivata all'altezza dei fili elettrici e un operaio era in cima quando fu
raggiunto da un poliziotto.
"Oh insomma!"disse Cody "Quanto ci mettete?"
"Più in fretta di così non possiamo."disse 1 degli operai.
"Sceriffo?"disse Jason "L'addetto al movimento."
Lo sceriffo arrivò a prendere la radio "Qui lo sceriffo Cody,cos'è successo a quel treno?"
"Sceriffo glie l'ho detto,c'è un convoglio merci sulla linea."disse l'uomo "Non dipende da me."
"Dov'è adesso?"disse Cody.
"Tra 5 minuti dovrebbe arrivare a quello scambio."disse l'uomo.
Il treno continuava a muoversi sui binari.
White prese il megafono dagli altri militari davanti alle auto "Signori,il comando conferma che il
branco di conigli inferociti si sta dirigendo verso la città.
Un tratto di binario sarà collegato all'alta tensione.
La luce dei vostri fari dovrebbe far convergere i conigli in quella direzione.
Ci saranno anche mitragliatrici sia per ucciderli che per deviare il loro cammino.
Restate calmi."
Lui diede il megafono ad un altro "Sergente si assicuri che seguano tutti le istruzioni e che abbiano
tutti i finestrini chiusi."
I militari iniziarono a controllare.
Altri ancora erano appostati nella prateria con le mitragliatrici e videro le sagome degli animali.
"Arrivano."disse un militare.
"Sono enormi."disse un altro.
Davanti ai militari stesi con le mitragliatrici c'erano dei sacchi.
"Conigli avvistati presso Stone Road,continuano a dirigersi verso di voi."disse una voce alla radio.
Un operaio collegò un filo ai binari.
"Pronti al collegamento."disse l'uomo che venne aiutato da un secondo.
In quel momento arrivò Clark che scese dall'auto con addosso un lungo cappotto di pelle marrone
che arrivava alle caviglie "Ha chiamato Bennet,la famiglia è in salvo.
Stanno venendo qui.
Dice di aver visto migliaia di conigli venire verso di noi."
Lo sceriffo si rivolse a quello con i baffi che aveva parlato con il megafono al cinema
aperto"Lopez,fare il collegamento."
"Fare il collegamento."disse Lopez e un operaio ricevette un'asta da un altro.
"Qui posto di blocco 5."disse una voce alla radio "Il branco che viene dal nord è stato raggiunto da
altre migliaia che vengono da ovest.
Sono passati ad un miglio da noi.
5 persone sono morte.
La zona è completamente devastata."
"Qui è pronto."disse l'operaio e in quel momento arrivò l'elicottero che atterrò.
Roy scese dal mezzo e raggiunse lo sceriffo.
"Come stanno?"disse lo sceriffo.
"Bene,stanno sull'elicottero."disse Roy.
"E lei come sta?"disse lo sceriffo.
"Bene grazie."disse Roy mentre l'elicottero volava via.
Il treno passò in quel momento,poi prese una deviazione.
"DATE CORRENTE!"disse Cole.
"Cody a Jason."disse lo sceriffo entrando in auto "Cody a Jason.
Pronto Jason?"
"Qui Jason."disse la voce alla radio mentre Cole si armava di fucile.
"Dare corrente."disse lo sceriffo e dal cavo uscirono delle scintille.
Alcuni militari videro i conigli avvicinarglisi.
"Eccoli!"disse 1 di loro "Fuoco!"
Le mitragliatrici iniziarono a sparare.
"Qui squadra avamposto,continuano ad arrivare,possiamo solo dirottarli verso di voi."disse la voce
alla radio di Cody"Deviare il traffico dalla statale 83.
È invasa dall'orda di conigli."
Clark ricevette un fucile,Cody scese dall'auto e caricò il suo.
"Elicottero a rapporto."disse la voce alla radio mentre i militari vicino alle auto si preparavano con
i fucili "Si dirigono verso i binari,sono molto numerosi e vicini."
I conigli corsero su una strada mentre i militari sparavano.
"Stanno entrando nella vostra zona."disse l'elicottero "Vengono dritti verso di voi."
I conigli passarono vicino ad una casa rettangolare con una cisterna d'acqua vicina e apparvero
nella zona dove erano le macchine.
"ARRIVANO!"disse White che iniziò a sparare con la pistola mentre i soldati usavano i fucili con i
lanciafiamme respingendoli facilmente.
"Sono in direzione dei binari."disse l'elicottero.
I conigli spaventati iniziarono a toccare i binari venendo fulminati da forti scosse elettriche che
compresero l'intero tratto di binario facendo uscire scintille dai pali della luce.
Roy prese una pistola e si mise a sparare insieme a Clark,Cole,lo sceriffo e tutti gli altri poliziotti.
I conigli continuarono a toccare i binari e ad essere fulminati.
Cody sparò con il fucile ad un coniglio marrone che cadde a terra prima di raggiungere i
binari,mentre 1 rimbalzava sui binari venendo colpito da scariche elettriche.
Il palo della luce cominciò a emettere esplosioni di scintille dalla cima,facendo si che Roy si
allontanasse,mentre i conigli continuavano ad essere fulminati e spinti indietro dalle scariche
elettriche.
In alcune zone dei binari c'erano dei conigli ammassati che venivano colpiti dalle scariche elettriche
mentre tutti continuavano a sparare.
"CLARK ALLE SPALLE!"disse Lopez che sparò ad un coniglio che era riuscito a passare e Clark
lo finì con il fucile.
I conigli continuarono ad essere fulminati,mentre i pali elettrici cominciavano a far uscire anche
scariche elettriche dalla parte alta.
1 dei conigli riuscì a saltare addosso a Roy mentre sparava facendolo cadere a terra,ma Cole gli
sparò 2 colpi in testa.
I conigli continuavano a venire fulminati e gli uomini a sparare mentre i pali della luce mandavano
scintille e scariche elettriche.
Quando tutti smisero di sparare la zona era piena di carcasse di coniglio fumanti che venivano
ancora colpite da scariche elettriche in alcuni casi.
Un mese dopo Cody era in un campo di sport marrone dove dei ragazzi si stavano preparando a
giocare.
Tra di loro c'erano anche Roy e Clark.
Roy indossava una maglietta nera,pantaloni chiari e scarpe da ginnastica,mentre Clark indossava
una maglietta giallo ocra,jeans blu e scarpe marroni.
Indossava un cappello da cowboy bianco,giacca marrone,panciotto grigio,camicia blu,pantaloni
grigi e scarpe nere.
In lontananza c'erano anche degli stadi.
I 2 gli si avvicinarono.
"Ciao Cole."disse Roy.
"Ciao."disse Cole che salutò stringendogli la mano e poi salutò anche Clark che rispose al saluto.
"Come vanno adesso le cose al ranch?"disse Roy.
"Non mi posso lamentare."disse Cole "Finalmente ho ricominciato a sentire i coyote ululare sopra
le colline.
Mio figlio dice di aver visto anche una volpe."
"E conigli?"disse Roy "Se ne sono più visti?"
"Jack dice di averne visto un nuovo gruppo a nord del pozzo,ma non certo come quelli di
allora."disse Cole.
"Beh la selezione naturale."disse Roy "È giusto mi pare no?"
"Certo."disse Cole "Perché non venite a passare un fine settimana su da noi?"
"Certamente,con piacere."disse Roy.
"Ci conto."disse Cole stringendogli la mano.
"Certo,a presto."disse Roy.
"A presto."disse Cole.
Poco tempo dopo Roy,Cole,Gerr bambini erano su un piccolo sentiero con un campo coltivato
verde a sinistra,mentre a destra c'era l'erba gialla con una stradina poco dopo.
In lontananza c'erano delle colline.
I 2 bambini iniziarono a correre nei campi.
Tra l'erba verde c'erano 2 conigli.
