HALLOWEEN:ATTO V

TERRA 33

1979

CAVALLO BIANCO:è correlato all'istinto,alla purezza e all'impulso della fisicità del corpo di sprigionare forze potenti e profonde come la collera,il caos e la

distruzione che ne derivano.

Tratto da: "La psicosi subconscia dei sogni."

FLASHBACK.

Michael era bambino e seduto ad un tavolo dell'istituto dove era rinchiuso.

La madre gli aveva portato un cavallo bianco finto.

"Ti piace il mio regalo?"disse lei.

"Si."disse lui.

"Che c'è che non va,Michael?"disse la madre.

"Mi ricorda qualcosa."disse lui.

"Cosa?"disse la madre.

"Solo un sogno che ho fatto l'altra notte."disse lui.

"Che genere di sogno?"disse la madre "Era bello o un incubo?"

"Era un bel sogno."disse lui "C'era una signora vestita di bianco,come un fantasma.

Un fantasma bellissimo.

Camminava lungo un corridoio bianco con un grande cavallo bianco e diceva di volermi portare via."

FINE FLASHBACK

Lory,la sorella di Michael si svegliò di soprassalto.

Andò allo specchio in bagno e parlò "Andiamo,è morto.

È crepato cazzo."

Scese e andò in cucina dove trovò lo sceriffo e sua figlia.

Lo sceriffo cucinava e la figlia era seduta al tavolo.

Lucy,il cane di Joe,era seduto a terra.

"Buon giorno."disse Lory.

"Buon giorno,raggio di Sole."disse lo sceriffo "Devo andare."

"Rallenta un secondo."disse la figlia "Per favore,ricordati di portarmi la pizza.

Integrale."

"Dio,Annie."disse lui "Perché non ci facciamo mettere il formaggio direttamente sul cartone?"

"Non eri in ritardo?"disse Annie.

"Si,ciao."disse lui.

Annie si sedette "Nottataccia?"

"Mi hai sentita?"disse Lory.

"Un pochino."disse Annie.

"Dio,quando pensavo di aver riconquistato una cosa così semplice some il sonno."disse Lory "Mi piomba tutto addosso."

"Ti va di parlarne?"disse Annie.

"No,non mi va."disse Lory "Non ricordo molto.

Era su quelli in ospedale.

Non mi capitava da parecchio.

Almeno avrò qualcosa di cui parlare in terapia."

"Un passo alla volta,Lory."disse Annie.

"Un passo alla volta."disse Lory,poi uscì di casa.

I suoi capelli erano come spettinati e aveva un'aria spenta.

Indossava un maglione rossastro e dei pantaloni neri,con stivali chiari.

La casa era in campagna e gli alberi erano spogli.

Arrivò un auto della polizia da cui scese lo sceriffo Jack,Joe e Alice.

"Scusi."disse Jack.

"Si?"disse Lory.

"Sono il proprietario di quel cane."disse Jack.

"Ah,salve."disse lei ridendo e lasciando andare il cane che corse da loro.

"Grazie per averlo tenuto."disse Jack.

"Di nulla."disse Lory.

Lei andò dallo psichiatra e si mise sul lettino "Non lo so,ma mi sveglio e mi sento soffocare.

Mi manca il respiro.

Sembra che stiano peggiorando."

"Io sono preoccupata,ma...la cosa non mi sorprende."disse la donna "Voglio dire,siamo ad Halloween e quindi è un periodo delicato per te."

"Lo so che Michael Mayers è morto e so anche che non tornerà solo per una stupida ricorrenza."disse Lory.

"Lory,non hanno mai trovato il cadavere."disse la psicologa.

"E allora?"disse Lory.

"E allora è molto difficile per te."disse la donna "Voglio dire,realmente è morto,ma vive ancora nella tua testa,nel tuo cuore,nelle tue emozioni e in ogni tua

parte.

Questa è la realtà dalla quale dobbiamo cercare di guarirti.

C'è qualcos'altro fuori dall'ordinario che ti succede?"

"Ho pensato molto ai miei genitori."disse Lory "Mi mancano tanto.

Mi mancano tantissimo."

La psicologa le diede un bicchiere.

"Non so,senza di loro mi sento come se non fossi me stessa."disse Lory.

"Va avanti."disse la psicologa.

"Possiamo parlare di un'altra cosa,per favore."disse lei "La prego."

Steve arrivò con una motocicletta ad un raduno di persone importanti e indossava costume,maschera e scudo sulla schiena.

Arrivò una donna "Cominciavano ad innervosirsi.

Sarebbe dovuto essere qui 45 minuti fa."

"Sai quanto odio comparire davanti a queste persone."disse Steve "Hanno trasformato il tutto in un circo."

"Gli invitati sono stati tutti informati del motivo della nostra presenza,quindi non mi aspetto problemi."disse la donna "Conosco ognuno di loro personalmente.

Sono a posto."

"Davvero?"disse Steve.

"Mi sento dire che questa sarà un'occasione positiva per pubblicizzare il suo libro."

"Come fa ad associare la parola giornalisti con le parole a posto e positiva senza poi avere un repentino conato di vomito?"disse Steve.

"Perché?"disse la donna.

"Beh,è praticamente un ossimolo."disse Steve che vide un'immagine di lui con il costume che indossava durante lo scontro con Thomas Yuit "Guarda questa

fotografia!

Hanno sbagliato,maledizione!

Voglio dire,quello è il vecchio Rogers,questo è quello nuovo."

"Si,ma il vecchio Rogers incrementa le vendite..."disse la donna.

"Io non miro a questo."disse Rogers "Sto solo facendo conoscere alla gente ciò che succede."

Lory scese dalla macchina in centro ed entrò in un negozio,dentro un edificio di mattoni.

Dentro vi era un anziano e una ragazza bionda con i capelli a mezzo collo.

"Ah,guarda,guarda."disse il vecchio "La principessa della puntualità è un tantino in ritardo.

Allertate le autorità,Lory è stata sostituita da un baccello."

"Sono puntuale."disse lei "Ho fatto gli straordinari ieri sera."

"Vedi?"disse l'uomo "Sei troppo precisa.

Sai,dovresti cercare di allentare un pochino,introdurre un po' di sana anarchia,Lory."

"Stai dicendo che posso venire quando mi pare e piace?"disse Lory.

"Non a mie spese."disse il vecchio "Puoi risparmiare la negligenza per le aziende che hanno la grana per permetterselo."

"Giusto."disse quella con i capelli corti.

"È per questo motivo che sta andando tutto a rotoli."disse lui "È dal 1949 che questo paese ormai è sottomesso all'industria bellica."

"Abbasso l'autorità costituita."disse la bionda con i capelli a mezzo collo.

"Sono d'accordo sorella."disse il vecchio "Capito,non siete interessate.

Mi arrendo,avete vinto.

Il vecchietto si arrende ancora."

Lui se ne andò,mentre le due risero.

"Si può sapere cosa gli prende?"disse Lory.

"Non lo so."disse l'altra "Ti va di venire con me e Harley a divertirti stasera?"

"Ah,certo!"disse Lory "Puoi giurarci."

Harlei,una ragazza con i capelli neri arrivò al negozio.

"Ma non sono tanto convinta della faccenda di mettersi in costume."disse Lory.

"Cosa?"disse l'altra "È un'idea così cretina da essere quasi geniale."

"Io continuo a preferire la mia di idea."disse Lory.

Arrivò Harley "Come va,succhia cazzi?"

"Bene."disse l'altra "Perché non convinci la signorina che è troppo schizzinosa?"

"Abbiamo un costume da cameriera da sballo."disse Harley.

"Andiamo, è roba da liceali malati."disse Lory.

"Allora che volete che faccia?"disse Harley che salì sul uno sgabello "Devo salire sulla sedia e mostrare a questo vecchio hippy le mie tette?"

"Piantala."disse la bionda.

"Oh mio Dio."disse Lory "Me lo metto,me lo metto.

Fottuta pazzoide."

"È stato facile."disse lei che scese.

Alla conferenza veniva mostrato un video dove c'era Michael da piccolo che parlava con Steve.

"Michael."disse Steve "Mi dispiace dovertelo dire,ma tua madre è morta.

Sei rimasto solo."

"No,non sono solo."disse Michael "Lei verrà."

"No,ho paura che non potrà più venire a trovarti."disse Steve.

"Non mi riferisco a mia madre."disse lui "La rivedrò."

Il filmato si interruppe e arrivò Steve che non indossava la maschera,ma aveva il costume e lo scudo"Grazie a tutti quanti e ben venuti.

Ci sono domande?"

Una ragazza alzò la mano.

"Si,signora."disse Steve.

"Lei si sente personalmente responsabile per la morte delle innumerevoli vittime?"disse la donna.

"Di certo sono molto vicino alle famiglie coinvolte,ma non mi sento colpevole della loro morte."disse Steve "Certo è molto brutto ciò che è avvenuto e ho corso

anch'io un grande rischio."

Un altro intervenne "Considerando che le autorità non hanno ritrovato il corpo,lei crede che Michael Mayers sia ancora vivo?"

"Pensa che ucciderà ancora?"disse la donna.

Steve si incupì "Ci risiamo.

State facendo di questo caso un circo per terrorizzare la gente e fare soldi.

Ascoltate.

Lasciate che vi spieghi in modo chiaro e inconfutabile come stanno le cose.

Michael Mayers è morto!

Avete capito,paparazzi da quattro soldi o volete che vi faccia lo spelling?

M-o-r-t-o."

Al tramonto Michael camminava per un prato con alle spalle un bosco.

Indossava un cappotto marrone con un cappuccio,aveva una folta barba e capelli lunghi.

La donna con l'abito bianco lungo e i capelli bianchi,camminava per un prato di notte e si dirigeva verso un fienile abbandonato.

La luna illuminava la foschia.

Michael arrivò nel fienile e vide la donna in fondo,voltata verso di lui.

Dietro di lei c'era un portale che dava su un bosco tetro e il cielo aveva una strana luce bianca.

"Michael."disse la donna "Halloween si avvicina."

Michael vide davanti a se,la sua versione da bambino e anch'essa era voltata verso la donna.

"Devi prepararti."disse Michael "Tua sorella conta su di te per tornare a casa."

"Io non ti deluderò."disse Michael bambino.

"So che non lo farai."disse la donna.

"Ti voglio bene,Lady Morte."disse Michael bambino.

"Anch'io ti voglio bene Michael."disse Lady Morte.

Un furgone con dentro due uomini e una ragazza bionda vagava di notte per una strada in mezzo al prato.

"È lo stesso dell'altra volta."disse l'uomo al volante "Voi l'avete mai visto?"

"Si,è lo stesso vagabondo."disse la ragazza.

"Quello che ci frega la roba."disse l'uomo che guidava.

"Lo riconoscerei tra mille,papà."disse la donna.

"Bastardo."disse l'altro uomo che aveva un fucile.

"Non possiamo permettere a dei barboni di venire qui e prendersi quello che vogliono."disse l'uomo al volante.

"Cosa volete fare?"disse la ragazza.

"Ehì."disse il padre "Guarda,guarda."

Videro Michael che camminava nell'erba davanti a loro.

La macchina si fermo e anche Michael lo fece,solo restò voltato di spalle con il cappuccio in testa.

"Volete solo spaventarlo,vero?"disse lei "Che fai,papà?"

Il padre scese con una spranga di metallo "Per sicurezza."

I due si avvicinarono.

"Ehi,tu,stupido pezzo di merda."disse il padre "Ti avevo avvisato di non tornare più,ora ti darò una lezione.

Che cazzo credi di fare qui,eh?"

"È tanto grosso quanto stupido."disse l'altro "Guardatelo.

Due metri e passa di ritardato."

"Sto parlando con te,deficiente."disse il padre che lo colpì con il pezzo di metallo e lui cadde in ginocchio "RAZZA DI SCEMO!"

Lo colpì ancora e lui cadde a terra "Sto parlando con te,idiota!"

L'altro rise "Cos'ha che non va questo bastardo?

Facciamogli assaggiare questa."

Lui iniziò a colpirlo alla schiena con la mazza.

La figlia scese e corse verso di loro "FERMO!

BASTA!

Smettila,così lo ammazzi."

"Vai al camion."disse l'uomo.

"Smettila."disse lei.

I due si allontanarono.

"Così non tornerai più qui,figlio di puttana."disse il padre.

"È stato un lavoro da veri professionisti."disse l'altro.

La ragazza lo soccorse "Tutto bene?

Mi spiace.

Che cosa facciamo ora?

Lo lasciamo qui?"

"Sali sul camion."disse il padre.

Lei si allontanò "Mi dispiace così tanto."

Michael si mise in ginocchio e indossò la maschera che copriva la bocca,il mento,naso e le guance,legandosela intorno alle orecchie,con un laccio,per via della

barba.

Estrasse un coltello da cacciatore molto lungo.

L'uomo con la mazza rideva.

Michael lo prese alle spalle e gli fece un taglio sugli occhi con il coltello,poi infilzò l'altro,lo conficcò sulle corna da cervo che erano sul cofano e lo colpi al volto con

la mano di metallo.

Tornò da quello con il taglio sugli occhi e iniziò a pugnalarlo ferocemente,poi sfondò il vetro,prese la ragazza che urlava e le ruppe il collo,poi trascinò fuori il

cadavere e lo pugnalò molte volte.

Si diresse verso la gabbia dove tenevano il cane,sul retro del furgoncino.

"Pizza."disse Lory che era a casa dello sceriffo con Annie.

"Non c'è quella di farine integrale."disse la Annie.

"L'ho dimenticata."disse lo sceriffo "C'è forse qualcuno che ha fame?"

"Io."disse Lory che prese la pizza "Sono morta di fame come Marvin."

"Qualcuno a questo tavolo si è mai chiesto chi fosse questo Marvin?"disse lo sceriffo "Intendo dire il Marvin originale che moriva di fame."

"Cosa?"disse Annie.

"Era forse Lee Marvin?"disse lo sceriffo.

"Chi è Lee Marvin?"disse Annie.

"Chi è Lee Marvin?"disse lo sceriffo.

"Dovrebbe essere famoso?"disse Annie e Lory rise.

"Era un grande."disse lo sceriffo "Non credo che non l'abbiate mai visto.

Interpretava un ubriacone che però era la pistola più veloce del west.

Ad un certo punto lui rivela di essere un pistolero,ma purtroppo manca il fienile con la pistola e lo mancha proprio di parecchio.

Grazie mille per avermi fatto sentire vecchio come matusalemme."

"Io spero solo che quella carne decomposta non abbia toccato il mio ananas."disse Lory.

"Un po' di carne decomposta non ha mai fatto male a nessuno."disse lo sceriffo.

"Dobbiamo parlare di questo ogni volta che mangiamo insieme."disse Annie.

"Devi disintossicarti dai cibi di origine animale."disse Lory.

"Non succederà mai."disse Annie.

"L'uomo è fatto per mangiare carne."disse lo sceriffo "Tutti siamo un po' cavernicoli."

Michael aveva ucciso il cane e lo aveva portato nel fienile.

Lo aprì con il coltello e lo mangiò crudo.

Lory si sentì male,mentre mangiava e corse al bagno a vomitare.

Annie la raggiunse e la trovò sdraiata a terra,poi la abbracciò.

La notte scese e Michael sognò.

La donna vestita di bianco ora aveva un abito nero con una gonna fino a terra, con il velo nero,tirato indietro.

I capelli erano bianchi.

Camminava nel bosco nero,con lo sfondo bianco, ed entrò in una versione parallela della fattoria.

Dentro trovò la stanza dell'ospedale che Michael aveva frequentato.

Su una sedia c'era Michael da bambino,sull'altra lui da adulto.

"Dove sei stata?"disse il Michael bambino "Ti aspettavo."

"Sai che è inutile che io venga qui."disse lei "Il mio tempo è finito."

"Ma adesso sei qui."disse Michael.

"Michael,è solo un sogno."disse Lady Morte.

"Voglio mostrarti una cosa."disse il bambino.

"D'accordo."disse lei.

La stanza scomparve e lo sfondo ora era nero,con della neve che cadeva.

C'era uno scheletro crocifisso,con la maschera di Michael sulla bocca.

Dentro una grotta,sullo sfondo,c'erano una serie di esseri grotteschi e mostruosi che avevano una zucca per testa e banchettavano.

Sul tavolo era sdraiata Lory svenuta.

I due si avvicinarono.

"L'ho trovata."disse lui "Ho trovato la mia sorellina."

Morte restò a guardarla "La tua sorellina."

"Saremo di nuovo una famiglia?"disse Michael.

"Non ancora,Michael."disse lei "Non ancora."

Delle braccia sbucarono da sotto il tavolo e afferrarono Lory che iniziò ad urlare.

Lei si svegliò di colpo "Accidenti."

Vide che aveva lasciato al tv accesa e si mise giù ancora.

30 ottobre.

All'alba seguente Michael camminava per il paese.

Steve aveva il costume,la maschera e lo scudo ed era davanti alla casa di Michael con diverse persone.

"Per quanto tempo pensa di stare qui?"disse la donna.

"Penso qualche giorno."disse Steve.

"Le chiedo scusa,capitano,ma le devo parlare."disse la donna e i due si allontanarono.

"Sono d'accordo che bisogna vendere il libro e dare informazioni,ma questo è disgustoso."disse la donna "Che faremo poi?

Andremo al cimitero a ballare sulle tombe delle vittime?"

"Mi hanno solo chiesto di fare un'intervista."disse Steve "Io non credo che lei abbia compreso le mie intenzioni."

Lory andò nel bagno e accese le luci.

Aprì la manopola della doccia,poi accese la radio e si sedette chiudendo gli occhi.

Ebbe una visione dove era vestita come Michael durante l'omicidio della famiglia.

Legò Annie alla sedia con il nastro adesivo.

Iniziò ad avere delle convulsioni fortissime.

Vide la sua amica con il sangue alla bocca "TI PREGO LORY!

TI PREGO!"

Lei aveva le lacrime di sangue che le uscivano dagli occhi e una croce rovesciata di sangue sulla fronte "MUORI,MALEDETTA PUTTANA!

IO TI UCCIDERÒ!"

"TI PREGO,LORY!"urlò Annie.

"IO TI UCCIDERÒ!"urlò Lory "MALEDETTA!"

Lori vide un prato al tramonto,poi vide il cielo nuvoloso,con un colore bluastro e Lady Death,con il vestito nero dietro una lapide.

Lei aveva le braccia spalancate verso il cielo.

Sulla lapide c'era scritto Mayers.

Sotto la lapide c'era una bara di vetro con lei dentro vestita di nero.

Intorno c'era della neve.

Lei era dormiente,poi si svegliò e inizio a dimenarsi ad una velocità disumana e urlando a squarcia gola.

Lei si svegliò sul letto,vedendo che era tutto un sogno "Sto per impazzire.

Non devo preoccuparmi.

Quel fottuto testa di cazzo di Michael Mayers è morto."

Alla tv c'era una donna che parlava "Per la maggior parte di noi Michael Mayers non è che una leggenda sul demonio,ma per Steve Rogers,conosciuto come

Capitan America,l'uomo nero è qualcosa di tremendamente reale.

Circolano le voci più disperate sul contenuto dell'ultimo libro.

Cosa può dirci?"

"Be,dopo il mio ultimo scontro con Michael, sono venuti alla luce dei fatti davvero sconvolgenti e ho pensato che il pubblico meritasse si venirne a

conoscenza."disse Steve.

"Ad esempio?"disse la donna.

" Legga il libro,come si suo dire."disse Steve.

"Non è inorridito quando è trapelata la notizia che il suo cadavere è andato perduto?"disse la donna.

"No,perché un cadavere non può far nulla a nessuno."disse Steve "Quello che non capisco è che la polizia è stata incapace di ritrovarlo."

Lo sceriffo guardava la tv e anche Lory,in camera sua, lo faceva.

"Pensa che il corpo riapparirà?"disse la ragazza.

"Si,prima o poi potrebbe riapparire in qualche circo e messo in mostra insieme alle ossa dell'uomo elefante."disse Steve "Ma come diceva sempre mia zia,gli scherzi di natura ritrovano sempre la via di casa."

Di notte c'era un locale di spogliarelliste dove un uomo stava portando fuori la spazzatura.

Voltandosi vide Michael con il cappuccio.

"Che cazzo fai amico?"disse l'uomo "Perché ti aggiri qui intorno?

Al capo non piacciono barboni che rovistano nella spazzatura,quindi vedi di andartene.

Avanti,senza storie."

Michael non si mosse.

"Ascolta,fratello,non costringermi a cacciarti."disse l'uomo "Ce ne ho mandati parecchi di cretini al pronto soccorso.

Scegli la via più facile."

Lui provò ad andarsene,ma Michael gli sbarrò la strada.

"Cazzo."disse lui "Credimi,razza di cretino zozzo e puzzolente,non ti conviene farmi questo.

Hai il cervello in pappa?"

Lui gli diede un pugno al viso,ma si fece male alla mano "OH MERDA!"

Michael lo prese con la mano di metallo e lo gettò a terra,poi gli schiacciò il viso fino ad appiattirgli il cranio.

Accanto a lui apparve Lady Morte che aveva il suo vestito bianco.

Il capo del locale era in una camera con una spogliarellista.

Michael entrò con la maschera sul viso.

"Chi cazzo sei tu?"disse l'uomo "Esci subito dal mio locale!"

Lui prese una pistola.

Michael lo afferrò e lo gettò a terra,la ragazza corse fuori,ma sbatté contro una parete.

Uscendo vide quello con la testa spappolata che era appeso ad un filo sul soffitto.

Il vecchio uscì dalla stanza con il braccio rotto e sanguinante dal viso.

Michael lo raggiunse e gli sbatté la testa al muro,poi prese la donna e iniziò a sbatterle la testa contro un vetro fino ad ucciderla.

31 ottobre.

Lo sceriffo era nel suo ufficio e leggeva il libro di Steve su Michael e aveva aperto una pagina con sopra la foto di Lory.

"Figlio di puttana!"disse lo sceriffo "Questo è troppo.

Che faccio adesso?"

Lo sceriffo chiamò a casa e Annie che rispose.

"Ascolta,se torna a casa Lory,dille che devo parlarle."disse lo sceriffo.

Lory camminava per il paese e vide in una libreria il libro di Steve.

Steve era in una libreria e stava firmando i libri.

Poco dopo era in una macchina con la donna che lo accompagnava.

"Questo libro ne supera più di uno di limite."disse la donna.

"Il meglio che posso fare è far si che le persone sappiano tutto quello che è successo."disse Steve.

"Io credo che ci saranno serie ripercussioni."disse la donna.

Lory stava leggendo il libro e piangeva "Cazzo."

Lei iniziò a battere sul volante della macchina "CAZZO!

NO!

CAZZO!

VAFFANCULO,BRUTTO FIGLIO DI PUTTANA!

BASTARDO!"

Michael camminava di sera tra i prati.

Lory guidò fino a casa e corse al piano di sopra.

"Lory?"disse Annie che la seguì.

Lory prese le sue cose.

"Dove stai andando?"disse Annie.

"Me ne vado da questo dannato posto!"disse Lory.

"Aspetta,ha chiamato mio padre,ti sta cercando."disse Lory.

"Si,ci credo bene."disse Lory "Dimmi che non lo sapevi,ti prego.

Dimmi che non lo sapevi."

Lory scese le scale piangendo.

"Non sapevo cosa?"disse Annie.

"La principessina di papà sa sempre tutto,giusto?"disse Lory.

"Di che stati parlando?"disse Annie che la afferrò "Che sta succedendo?

Fammi chiamare mio padre,così potrei parlargli."

"LA SAI UNA COSA?"disse Lory che si avviò alla porta "HO UN MESSAGGIO PER LUI.

DIGLI CHE ANGEL LO MANDA A QUEL PAESE!"

"Chi è Angel?"disse Annie,ma Lory era già andata.

Lory guidò in un completo stato di tristezza e iniziò ad urlare contro le macchine sulla strada parallela "EHI,BRUTTO SUCCHIA CAZZI!

VA A FARTI FOTTERE!"

"Ehi,tesoro,l'hai trovata?"disse lo sceriffo al telefono.

"Si,è corsa in casa ed è subito uscita come una furia."disse Annie "Ha detto di dirti che Angel ti manda a quel paese.

Chi diavolo è Angel?"

Lory iniziò a colpire il volante mentre guidava "BASTA!

BASTA!

BASTA!

BASTA!"

Lo sceriffo andò dagli altri agenti "Voglio subito che tu vada a casa mia e che tenga d'occhio Annie.

Va bene?"

"Non le piacerà."disse l'altro.

"Non me ne importa."disse lo sceriffo "Se ti butta fuori rimani davanti a casa sua."

Lory andò a casa dell'amica bionda.

"Posso restare qui stanotte?"disse lei.

"Si,va bene."disse l'altra che si mise seduta sul divano insieme a lei "Che succede?"

"Beh,io ho scoperto una cosa terribile che mi mette davvero molta paura."disse Lory "Sono andata in libreria e mi sono comprata il libro e dentro c'erano delle

foto alle quali non potevo credere."

Arrivò Harley "Salve a tutte."

Lory pianse.

"Piantala."disse la bionda.

"Chi è morto?"disse Harley "Tesoro,è morto qualcuno sul serio?"

"Io non sono io."disse Lory "Capisci quello che sto cercando di dirvi?"

"Chi sei allora?"disse l'altra.

"Io sono Angel Mayers."disse Lory "La sorella di Michael Mayers."

"Nemmeno io farei uno scherzo del genere,non è divertente"disse Harley "Non si scherza su queste cose.

Quasi ci credevo,sei un'attrice molto brava."

"IO NON STO AFFATTO SCHERZANDO,CAZZO!"disse Lory che prese il libro dalla borsa"CREDETE CHE IO STIA MENTENDO?

GUARDATE QUI!

ECCOMI!

ANGEL MAYERS E QUI C'È TUTTA LA MIA VITA SBANDATA DI MERDA!

Oh Dio..."

"Forse c'è un errore."disse l'altra.

"Santo cielo ragazze."disse Harley "È una cosa folle."

Steve uscì da una stanza di programmi televisivi con la donna "MAI,DICO MAI,IN TUTTA LA MIA VITA, SONO STATO TANTO UMILIATO!"

"È stato fantastico invece."disse la donna.

"Cazzate!"disse Steve.

Dei bambini correvano per il paese e Michael camminava nel buio.

Un bambino se lo trovò davanti.

"Tu sei un gigante?"disse il bambino che andò via.

"Voglio divertirmi."disse Lory "Ho passato tutta la vita a fare la brava ragazza e guardate cosa ci ho guadagnato?

Un cazzo di niente.

Vaffanculo,ragazze.

Siete con me o no?"

"Penso che dovremmo starcene calme."disse la bionda "Secondo me avresti bisogno di una notte tranquilla."

"Non ci voglio nemmeno pensare."disse Lory.

"Potremmo guardare la tv o qualcosa del genere."disse Harley.

"Si potremmo ordinare la cena e capire questa storia."disse la ragazza bionda.

"Io voto per uscire."disse Lory.

"Beh,tu mi conosci,io ci sto."disse Harley.

Andarono ad una festa e Lory si separò dalle amiche mentre ballavano.

Improvvisamente il rumore degli altri svanì e vide davanti a se Lady Morte con il vestito bianco e Michael in versione bambino che le era accanto.

Su di loro nevicava e dietro c'era una fioca luce biancastra e azzurra.

"Si può sapere che volete da me?"disse Lory.

"È quasi ora di tornare a casa Angel."disse Lady Morte.

"È pronta?"disse Michael bambino.

"Presto lo sarà."disse Lady Morte.

Il poliziotto fuori dalla casa di Lory sentì un rumore,poi fu afferrato da Michael che gli mise il braccio di metallo introno al collo e lo uccise.

Annie stava salendo le scale del piano di sopra e non si accorse di Lady Morte dietro di lei.

Entro nel bagno e vide il riflesso di Michael dentro la doccia e fuggì.

Michael la afferrò e la gettò a terra,poi fece a pezzi tutta la stanza.

"Ora vai a divertirti."disse Lady Morte.

Dopo averla gravemente ferita,Michael si fece un iniezione e mise il suo sangue dentro il corpo di Annie.

Lory arrivò a casa insieme all'amica

"Ehi ,mondo,indovina un po..."disse lei "Io sono la sorella di Michael Mayers.

Sono fottuta!

Che cosa devo fare?"

Entrarono e trovarono tutto distrutto una volta salite di sopra.

"Che cazzo è?"disse Lory "Annie?

Che è successo?

Oh mio Dio."

Lory trovò Annie nel bagno,ferita gravemente.

Le due urlarono.

"MAYA CHIAMA IL 911!"disse Lory e l'altra andò.

Michael la afferrò una volta giunta al piano di sotto,la gettò sul tavolo e la pugnalò molte volte al petto.

"È stato lui."disse Annie "Scappa."

"No,non ti lascio sola,resisti."disse Lory.

Lory mise Annie su un divano e la coprì con una coperta,poi si chiuse nel bagno.

Michael iniziò a colpire la porta pesantemente.

Lory uscì da un altra porta e poi fuggì dalla casa correndo nel bosco.

Michael le camminò dietro.

Lo sceriffo tornò a casa e trovò Annie sul divano,ma ancora viva.

"Papà."disse lei.

Lory corse verso la strada e vide una macchina.

"LA PREGO SI FERMI!"urlò lei.

La macchina non la sentì.

Lei raggiunse la strada e cadde in ginocchio.

Arrivò un altra macchina che si fermò e scese un ragazzo.

"Sta arrivando."disse lei che fu fatta salire.

"Tranquilla ,non c'è nessuno."disse Lory "Ti porto in ospedale."

Michael lo afferrò e lo tirò contro il parabrezza che rimase frantumato.

"NO,TI PREGO!"urlo Lory.

Lui mise la mani sotto il lato sinistro della macchina,la rovesciò e la fece rotolare per una discesa.

Lory era svenuta e aveva gocce di sangue sulla parte destra della testa e del viso.

Michael la prese in braccio e la portò via,mentre la macchina esplodeva.

Fuori c'era Lady Morte ad aspettarlo e i due camminarono.

Lui la portò nella fattoria abbandonata e la mise a terra.

Lo sceriffo era in ospedale e arrivò un alto agente "Abbiamo un altro cadavere.

Un testimone dice che un uomo molto grosso ha portato via una ragazza e si presume che si sia rifugiato poco a nord in una fattoria."

"Andiamo."disse lo sceriffo.

"Come sta?"disse l'uomo.

"Per ora è stabile."disse lui.

Lory fu tenuta ferma dal piccolo Michael Mayers,mentre Michael grande rimase in piedi e davanti a lei c'era Lady Morte.

"Chi sei tu?"disse Lory.

"Non è importate chi sono,Angel."disse Lady Morte "Ora,ripeti dopo di me.

Ti voglio bene Lady Morte.

Ti voglio bene Lady Morte."

"Ti voglio bene,Lady Morte."disse Lory piangendo "Ti voglio bene,Lady Morte."

Lei iniziò a dimenarsi,mentre ripeteva la frase,poi la luce di un elicottero inondò la fattoria.

Arrivarono molte macchine della polizia.

"SEI CIRCONDATO!"urlò lo sceriffo "ESCI CON LE MANI ALZATE!"

Steve era casa sua e vide la scena al televisore "Cosa?

Dio,no."

Joe e Alice erano a casa di Charles e guardavano la tv,con l'amico e tutta la famiglia.

Steve arrivò con lo scudo,costume e maschera.

"Sceriffo."disse Steve.

Lo sceriffo gli diede un pugno,ma non gli fece nulla.

"Li dentro c'è una povera ragazza che potevo tenere al sicuro,se non fisse stato per il suo fottuto libro!"disse lo sceriffo che prese una pistola e cercò di

ucciderlo,ma fu fermato dagli altri "Ho voglia di spararle.

Vorrei bucarle la testa.

VOGLIO SPARARGLI!

VOGLIO AMMAZZARLO,CAZZO!

BASTARDO,LEI NON MERITA DI VIVERE!"

"Sono qui per offrire il mio aiuto."disse Steve.

"Lei non può offrirmi niente che io abbia voglia di ricevere."disse lo sceriffo.

"Deve fidarsi di me."disse Steve "È tutto inutile.

Michael non rilascerà mai l'ostaggio,ne si metterà a trattare.

Posso farlo uscire."

"Vada."disse lo sceriffo.

Steve entrò e si avvicinò a Michael.

Lady Morte lo guardò.

"Michael."disse Steve "Ascolta...Lory deve venire con me."

Vieni."

"Non posso."disse Lory "Il ragazzino mi tiene ferma."

"Cosa?"disse Steve "Devi ascoltarmi,Lory.

Non c'è nessuno che ti tiene ferma.

È solo nella tua mente!"

Lory iniziò a dimenarsi.

"Portaci a casa."disse Lady Morte.

Michael saltò addosso a Steve e lo gettò a terra.

Lui si rialzò "Michael..."

"ZITTO!"urlo Michael che lo colpi con il braccio di metallo.

Steve si rialzò e si tolse la maschera "Non combatterò con te."

Michael gli saltò addosso e lo colo colpì diverse volte allo zigomo sinistro con il braccio di metallo"MUORI!"

I cecchini gli spararono,mentre si rialzava e stava per colpire di nuovo.

Cadde su una grata di metallo,con delle enormi punte,che trafissero il petto,la pancia e il lato destro del collo.

"OH DIO!"urlò Lory che si alzò,si avvicinò e si mise in ginocchio accanto a Michael toccandolo e piangendo"Ti voglio bene,fratello."

Michael alzò la mano con il lungo coltello che però cadde.

Lory lentamente prese il coltello e iniziò a colpirlo con rabbia "MUORI!

MUORI!

MUORI!"

Lo colpì nove volte al petto,poi gli conficcò l'arma nel cranio.

Lory prese la maschera dal suo viso e se la mise,poi andò nell'altra stanza.

Steve si rialzò e si appoggiò ad una colonna "Michael…

Michael?

È tutto finito.

È tutto finito.

È tutto finito."

Steve lo toccò e Michael gli afferrò la mano "Ora è il suo gioco,Rogers."

Michael lasciò andare la mano è morì.

Steve,si mise la maschera, guardò nella stanza accanto,restò allibito e poi urlò dalla paura.

Un colpo di pistola lo prese alla pancia e lo fece cadere a terra.

La porta della fattoria si aprì e lo sceriffo ,vide con espressione incredula, che Lory aveva la maschera di Michael.

Lei si mise in ginocchio e si tolse la maschera,poi la guardò.

La stessa notte Steve aveva il viso fasciato ed era davanti all'istituto che lo S.H.I.E.L.D. aveva camuffato da ospedale.

"Inizieranno il trasferimento di questo luogo tra un mese."disse una donna dello S.H.I.E.L.D. con una tuta nera "Dove andrà lei?"

"Il più lontano possibile da Haddonfield."disse Steve.

"Allora non è meglio se viene con noi ora?"disse la donna.

"No,io...io ho un piccolo affare in sospeso che mi attende qui."disse Steve.

La donna andò via e Steve restò a guardare la macchina.

Lory era in fondo ad un lungo corridoio bianco e c'era un letto su cui era seduta.

Non c'erano finestre nella stanza.

Sul lato destro del letto c'era un tavolino e dall'altra parte c'era una sedia,entrambi bianchi.

Lei indossava un camice bianco che arrivava quasi fino alle ginocchia e lasciava scoperti gli avambracci.

Era seduta in fondo al letto con la testa abbassata.

Alzò la testa e vide Lady Morte che aveva un cavallo bianco con se e si avvicinava.

Lei sorrise.

Il cavallo sparì e la donna cambiò aspetto.

Aveva un cappuccio nero che era attaccato ad un mantello nero che era molto lungo e strappato.

Il mantello aveva delle lunghe maniche che coprivano le braccia.

Il viso era un teschio umano,le mani avevano ancora la pelle bianca e addosso aveva un lungo vestito viola scuro aderente che lasciava vedere i lineamenti del

corpo.

Sulla parte finale però il vestito si allargava in una grossa e lunga gonna che arrivava a terra.

"Brucia questo mondo."disse Lady Morte "Fino alle ceneri.

Mostrami il loro dolore.

Onorami con la loro sofferenza."

Lady Morte allargò le braccia "Ora vieni.

Mostrami chi sei.

Mostrami...cosa faresti per amore."

Lory sorrise ancora "Ogni cosa."