SMALLVILLE:RIAFFIORA IL PASSATO

In un luogo del tutto buio Lex Luthor si svegliò appeso a testa in giù.

Aveva un occhio livido,un taglio sullo zigomo sinistro e indossava una camicia di forza.

Dal soffitto si vedevano delle piccole luci.

Una porta si aprì.

"Lasciatemi andare."disse Lex.

Un uomo entrò nella stanza e si avvicinò,poi accese una luce davanti a lui con un telecomando.

"Che cosa vuoi da me?"disse Lex.

"La verità."disse l'uomo.

FLASHBACK

Lex era in una discoteca con addosso una giacca di pelle nera,maglietta viola,pantaloni neri e scarpe

nere.

"Documento."disse l'uomo all'entrata.

"Lavori qui da poco,eh?"disse Lex.

"Tutto a posto,fallo passare."disse un uomo di colore.

Lex entrò con una ragazza.

"Salve."disse lei.

"Grazie."disse Lex che gli diede la mancia.

"E di che?"disse l'uomo"È carina."

"È fidanzata."disse Lex.

I 3 arrivarono al centro della discoteca e c'era un palco con delle donne che ballavano.

"Che te ne pare,Amanda?"disse Lex.

"È assordante."disse Amanda.

"Il locale è pieno."disse Lex.

"Il posto per te c'è sempre."disse l'uomo che prese un'altra mancia.

Lex e la donna salirono le scale e andarono al livello superiore.

"Non sei obbligato a tenermi compagnia."disse lei "Lui starà fuori solo un paio di giorni."

"Non è affatto un obbligo."disse Lex "In realtà il tuo fidanzato mi ha fatto un favore non mi andava

di venire da solo."

Lei rise.

"Non mi sembri il tipo che rimane da solo a lungo."disse lei che andò a sedersi.

"2 martini."disse Lex.

"Subito."disse il barista.

Lex andò a sedersi.

"Conseguenze zero."disse lei prendendo una specie di gomma dentro una confezione "È

conveniente."

"Solo se poi è vero."disse Lex.

Il barista gli portò 2 bicchieri con dentro del liquido verde.

"Al fidanzamento della mia grande amica,Amanda."disse Lex che brindò.

"Salute."disse lei.

"Salute."disse lui bevendo.

La donna guardò alla sua destra e rimase sconvolta.

"Che c'è?"disse Lex.

Lex guardò alle sue spalle e vide un uomo su un divano tra 2 donne.

La ragazza si avvicinò sconvolta e Lex la seguì.

Lui rimase scosso nel vederla.

"Amanda..."disse lui.

"Mi avevi detto che partivi per affari!"disse lei.

"Posso spiegarti,davvero..."disse lui e lei si tolse l'anello "No!

Aspetta!

Non fare così!"

Lei glie lo tirò addosso.

"Io..."disse lui "NON È COME CREDI AMANDA!

ASPETTA!"

Lei corse via.

"Sei un figlio di puttana!"disse lui a Lex "L'hai fatto apposta,vero?"

"Hai fatto tutto da solo."disse Lex "Amanda merita di meglio."

L'uomo si alzò e gli andò dietro "Bastardo."

Amanda pianse tra la folla e Lex la fermò.

"Amanda,aspetta..."disse Lex.

L'uomo lo afferrò e lo fece voltare.

"LEX!"urlò l'uomo dandogli un pugno allo stomaco.

Lex rispose con un pugno al volto e l'altro diede un altro pugno.

Quello di colore li separò.

L'altro prese un coltello e colpì Luthor,quello di colore lo spinse via ed estrasse una pistola.

"INDIETRO!"disse quello di colore e l'altro lo attaccò,così aprì il fuoco e lo uccise.

La ragazza iniziò a piangere.

FINE FLASHBACK

"BUGIARDO!"urlò l'uomo "QUESTO È QUELLO CHE DICEVANO I GIORNALI,MA NON È

ANDATA COSÌ!"

L'uomo lo afferrò con i guanti neri e lo fece girare.

"È LA VERITÀ!"urlò Lex "LEGGI I RAPPORTI DELLA POLIZIA!"

"Hai fatto sparire le prove,non so come ci sei riuscito...ma la pagherai!"disse l'uomo.

"Chi sei?"disse Lex.

"Ti sei dimenticato di me?"disse l'uomo "M'hai ammazzato."

L'uomo gli puntò la pistola alla testa "E ora non c'è tuo padre a salvarti."

L'uomo sparò.

FLASHBACK

Clark camminò nei corridoi della scuola con Pitt e Chloe.

Clark indossava la camicia azzurra,con le righe,pantaloni chiari e scarpe marroni,Pitt indossava una

maglietta verde,pantaloni chiari e scarpe da ginnastica e Chloe indossava una maglietta

marrone,pantaloni marrone scuro e scarpe nere.

"La lezione con il professor Ostin mi ha fatto venire un appetito..."disse Clark toccandosi la pancia.

"Io l'ho perso quando ci ha detto di fare per lunedì la biografia di un nostro compagno."disse Pitt.

I 3 salirono le scale.

"Perché non ti va di scrivere 6 pagine o perché il compagno è stato assegnato a caso?"disse Chloe.

"Pitt sostiene che l'estrazione era truccata."disse Clark.

"Ci sono 10 ragazze in classe,tutte degne di essere intervistate per ore e io mi ritrovo con quello che

gestisce il negozio della scuola."disse Pitt.

"So che è molto..."disse Clark.

"Efficiente?"disse Chloe.

"Spiritoso."disse Pit salirono la seconda rampa di scale"Ora saprò tutto sulla nobile arte del

vendere striscioni e magliette,se sopravviverò.

Tu non hai smesso un secondo di sorridere,chi è la tua vittima?"

"L'illustre signor Clark Kent."disse Chloe ridendo.

"Io?"disse Clark sorpreso.

"Esatto."disse Chloe ridendo.

"Ritiro tutto,è tuo il compito più difficile."disse Pitt.

"E perché?"disse Clark.

"Senza offesa,ma per scrivere 6 pagine interessanti su di te bisognerà scavare a fondo."disse Pitt.

"Io faccio tante cose..."disse Clark.

"Si e con le mie grandi doti da giornalista tirerò fuori qualche scheletro dal tuo armadio."disse

Chloe.

"Chloe,guarda che questo è un compito,non è un'inchiesta sulla corruzione."disse Clark

camminando per i corridoi.

"Tranquillo Clark,tanto non hai niente da nascondere,giusto?"disse Chloe.

"Andiamo sputa,chi è che ti è capitato?"disse Pitt.

"No,non me lo dire...Lana Lang?"disse Chloe e Clark mostrò il foglio bianco preso dal taschino.

Pitt prese il foglio.

"Ah,perché chiedertelo?"disse Chloe "Bastava guardarti in faccia."

"Lo dicevo io,è tutto un imbroglio."disse Pitt "Scommetto che hai già studiato un piano d'attacco."

"Non ne ho bisogno."disse Clark "La sto aiutando a sistemare il Taloon per l'apertura."

"Carino,il vice fidanzato l'aiuta mentre Whitney lavora con il padre..."disse Chloe.

"E su queste note..."disse Clark andando via.

Lei lo afferrò "Aspetta...guarda che ti devo intervistare."

"Giusto."disse Clark andando via "Ci vediamo in giro."

"Mi ha scaricata o sbaglio?"disse Chloe.

"Non guarda in faccia nessuno quando c'è di mezzo Lana."disse Pitt "Andiamo."

Clark andò al Taloon.

Lana era sotto una scala e metteva un secchio a terra"Mi aveva promesso di finire in tempo."

"Prima che le tubature cominciassero a perdere,non vengono sostituite da anni."disse l'uomo.

"E ora quanto ci vorrà?"disse Lana.

"È difficile dirlo con esattezza finché non vado ad infilarmi la sopra."disse l'uomo"Se resusciti il

passato,poi ti tocca farci i conti."

"Quando arriverà Luthor dovrà dargli un preventivo,tempi precisi e una spiegazione migliore di

questa."disse Lana e l'uomo annuì.

Lei si voltò e vide l'uomo che aveva accoltellato Lex nella discoteca.

"Non abbiamo ancora aperto."disse Lana.

"Voglio solo un modulo per quel posto."disse l'uomo "So che è tardi,ma se posso ancora..."

"Certo."disse lei andando dietro il bancone.

"Lei è molto gentile,signorina..."disse l'uomo.

"Lang."disse lei che gli diede un foglio "I colloqui per diventare vice direttore inizieranno tra

qualche giorno."

"Va bene,posso anche aspettare."disse lui stringendole la mano "Jude Love."

"Piacere."disse lei.

"Ho sentito dire che Lex Luthor ha finanziato questo progetto."disse l'uomo.

"Si,è uno dei soci."disse Lana "L'ha già conosciuto?"

"Secoli fa."disse Jude.

"Allora sa molte cose."disse Lana.

"So che c'è una ragione se ora è a Smallville."disse Jude "Vuole un consiglio:gli stia lontana.

Quando Lex è coinvolto le cose finiscono male."

Lex scese dall'auto in giacca e cravatta nera e l'uomo di colore della discoteca lo afferrò

leggermente.

"E tu che ci fai qui?"disse Lex "Eravamo d'accordo che,dopo quella notte,non ci saremmo più

incontrati."

"L'ho visto Lex?"disse l'uomo.

"Visto?"disse Lex.

"Jude."disse l'uomo.

"Sai come me che non è possibile."disse Lex.

"Ascoltami!"disse l'uomo "È vivo ti dico,lo trovo ovunque vado,mi sta seguendo!"

"Ora calmati."disse Lex.

"Non sono pazzo Lex."disse l'uomo.

"Quell'uomo ti ha detto cosa vuole?"disse Lex.

"Si."disse l'uomo "La verità."

Lex vide Clark camminare per il marciapiede.

"Senti,ho un appartamento mio in città."disse Lex dandogli una chiave "Resta li finché non ti

telefono."

L'uomo andò via.

Lex raggiunse Clark.

"Ciao Lex."disse Clark.

"Ciao."disse Lex.

"Quello chi era?"disse Clark.

"Ah,nessuno."disse Lex.

Lex entrò nel locale "Così abbiamo una perdita d'acqua."

Lana annuì.

"Stai bene,Lana?"disse Clark.

"Sono un po' nervosa."disse Lana.

"Dai,è solo una perdita."disse Lex.

"È venuto un tuo amico poco fa,mi ha detto di...guardarmi da te."disse Lana.

"E come si chiamava?"disse Lex.

Lana prese un foglio "Jude Love."

Lex guardò il foglio attentamente.

"Cosa c'è Lex?"disse Clark.

"Da quanto se n'è andato?"disse Lex.

"Da pochi minuti."disse Lana.

Lex andò via e camminò in strada guardandosi intorno.

"Lex."disse Clark "Chi è Jude Love?"

"Credimi Clark,non so con chi abbia parlato Lana,ma non può essere lui."disse Lex salendo in

macchina "Non preoccuparti dai.

Non c'è motivo."

Lex mise in moto e partì una fortissima musica.

Lex provò a spegnere la radio,ma non ci riuscì e la gente iniziò a lamentarsi per il trambusto.

"Che è successo?"disse Clark.

"Non lo so."disse Lex.

Clark usò la vista a raggi x e vide una cassetta collegata con dei fili alla radio.

"Sotto il cruscotto."disse Clark.

Lex riuscì a spegnere la musica"Qualcuno deve averlo collegato mentre ero dentro con Lana."

"E per quale motivo?"disse Clark.

"Credo che sia semplicemente uno scherzo idiota,Clark."disse Lex "Che ha ottenuto il suo

scopo,guarda che folla."

Clark si voltò e vide delle persone ferme "Lex..."

"Clark,la faccenda non ti riguarda."disse Lex andando via.

Poco dopo Clark tornò a casa "Ehi,c'è qualcuno?"

"Ciao."disse Jonathan che era al tavolo,con Marta e Chloe "C'è un registratore che ti aspetta."

Chloe aveva una maglietta rosa.

"Chloe,che stai facendo?"disse Clark.

"Dato che non riuscivo a trovarti ho deciso di cominciare le ricerche dal principio e ,al contrario di

te, i tuoi genitori hanno cortesemente accettato di farsi intervistare."disse Chloe.

"Chloe ci ha fatto delle domande molto intelligenti,Clark."disse Marta.

"Grazie."disse lei "Ehm...ma devo farvene delle altre,quindi torniamo al punto.

Adottare Clark è stato particolarmente complicato?"

I 2 si guardarono.

"Complicato come adottare gli altri bambini,credo."disse Jonathan.

"Qual'è stata la procedura?"disse Chloe "Ci sono volute settimane o mesi?

Vi siete rivolti ad un avvocato o ad un'agenzia?"

"Oh accidenti...è finita la cassetta."disse Chloe togliendola "Non importa,ne ho altre in macchina.

Bene,torno subito."

Lei si alzò ed uscì.

"Chloe sta indagando su di te per fare un compito?"disse Marta.

"Quando ve l'hanno dato?"disse Jonathan.

"Oggi."disse Clark "Lei si è messa in testa di scoprire tutto sulla mia vita."

"Senti,non abbiamo nulla in contrario a parlare di te,ma se ci fa domande sull'adozione,non..."disse

Jonathan.

"Qual'è il problema?"disse Clar si guardarono "C'è qualcosa che non so?"

"Ecco abbiamo dovuto inventarci una storia,insomma la cosa è un po complessa."disse Jonathan.

"Si ed è senz'altro meglio che nessuno vada a metterci il naso."disse Marta.

Chloe tornò "Scusate,vi ho interrotto?"

Chloe sfogliò dei fogli "Clark,ora che finalmente giri nella mia orbita ho un paio di domande anche

per te."

"Oh,scusami,devo riuscire subito."disse Clark "Ho appuntamento con Lana per intervistarla."

"Ah,senti...non vorrei sembrarti paranoica,ma...mi stai evitando?"disse Chloe.

Clark sorrise "Domani.

Te lo prometto."

Clark uscì.

Chloe si sedette "Ok,questa è una curiosità,più che una domanda,non prendetela nel verso

sbagliato,ma...vostro figlio è sempre stato così strano?"

Marta spalancò gli occhi e Jonathan rimase senza parole.

La notte era scesa e Clark e Lana camminarono per il paese.

"Che effetto fa?"disse Clark.

"Cosa?"disse Lana.

"Aver impedito che il Taloon diventasse un parcheggio sotterraneo tutto da sola?"disse Clark

attraversando la strada.

"È fantastico,la gente ti considera,hai delle responsabilità."disse lei "Ti guardano con altri occhi."

"Come una persona adulta."disse Clark.

"Mi sono tolta il costume da fatina una volta per tutte."disse Lana.

I 2 sorrisero.

Lex arrivò sul posto e scese dalla macchina.

"Come mai sei qui?"disse Lana.

"Ha telefonato l'idraulico dicendo che ha il preventivo e ha detto che ci saremmo visti qui."disse

Lex.

I 3 entrarono e lei accese le luci,poi trovarono l'operaio a terra.

"Ma quello è..."disse Clark.

Lana soccorse l'uomo "Tutto bene?"

Lui si alzò "Credo di si.

Stavo entrando dal retro quando qualcuno mi ha aggredito e costretto a farlo passare.

Poi mi ha colpito."

"L'ha visto in faccia?"disse Clark.

"No."disse l'uomo vedendo che la sua testa sanguinava.

Clark vide un pacco regalo "Guarda."

"Non c'era quando me ne sono andata,avverto la polizia."disse Lana andando via.

Clark vide una busta sul regalo con scritto "Lex Luthor".

"Lex,c'è il tuo nome."disse Clark.

Lex si avvicinò e prese la lettera,aprendola e trovando scritto "0.

Conseguenze."

"Conseguenze 0."disse Lex aprendo il pacco.

I 2 rimasero scossi nel vedere la mano tagliata dell'uomo di colore.

La polizia arrivò sul posto.

"Come vanno le cose?"disse Clark sedendosi vicino Lana.

"Bene,finché non è arrivato quel magnifico pacco."disse Lana.

"Si,una domanda stupida."disse Clark.

"Quanto dev'essere malata una persona per arrivare a fare una cosa del genere?"disse Lana.

"Non lo so."disse Clark "Ma non ho mai visto Lex così agitato."

"Ben venuto nel club."disse lei "Quel tizio me l'ha detto.

Quando Lex è coinvolto finisce sempre male.

Che ne sappiamo di lui e del suo passato?"

"Scusate,mi spiace molto per quello che è successo,ma faremo comunque l'inaugurazione del

locale."disse Lex.

"Che avrà una brutta fama ancora prima di aprire."disse Lana andando via.

Lex si sedette "Accidenti..."

"Tu sai chi è il tizio a cui...insomma..."disse Clark.

"Max."disse Lex "L'ho conosciuto molto tempo fa a Metropolis."

"Hai idea di chi possa averlo fatto?"disse Clark.

"No."disse Lex.

"Il tuo vecchio amico,Jude Love?"disse Clark.

"Dubito che sia stato lui."disse Lex.

"Perché?"disse Clark.

"Perché è morto da più di 3 anni."disse Lex.

Il giorno dopo Chloe entrò a scuola con Pitt.

Lei aveva un giubbetto di jeans,maglietta a righe orizzontali arancioni e nere,jeans blu e scarpe

nere,mentre Pitt indossava un giaccone chiaro,camicia bianca con linee orizzontali azzurre e jeans

blu.

"Pitt sono disperata!"disse Chloe "Sono riuscita a strappare ai Kent soltanto informazioni

gastronomiche."

"Senti,al Taloon arriva una mano mozzata e tu parli solo di Clark?"disse Pitt "Ma come puoi?

Io sono sicuro che c'è di mezzo Lex Luthor."

"Dai,vacci piano..."disse lei ridendo "Hai litigato con i Luthor,ma..."

"Molto più che litigato."disse Pitt "Sai che hanno fatto alla mia famiglia."

"D'accordo,ma io posso condurre un'indagine alla volta."disse Chloe "Tornando a Clark..."

"Chloe...per favore."disse Pitt "Che cosa vuoi da me?

In un mondo pieno d'acqua inquinata,lui sgorga dalla sorgente più pura."

"Lo so,ma tu lo conosci da più tempo,raccontami un aneddoto,dammi anche la più piccolissima

informazione che illumini il suo oscuro passato."disse Chloe.

"Beh...in prima elementare è successa una cosa."disse Pitt.

"Fantastico!"disse Chloe che gli si mise davanti "La prima notizia dopo 2 giorni.

Ti prego continua."

Chloe e Pitt camminarono.

"C'era un bambino prepotente in terzo,non faceva che picchiare tutti i ragazzini della scuola."disse

Pitt "Un giorno è arrivato il mio turno.

Stava quasi per staccarmi la testa,quando Clark è intervenuto."

"Ha preso le tue difese?"disse Chloe arrivando alla porta del giornale.

Clark stampò un foglio con su scritto "Morte al Club Zero."

Indossava la camicia rossa con righe nere.

"Anche se è stato un bel gesto,Pitt,non lo definirei l'aneddoto del secolo."disse Chloe.

"Aneddoto?"disse Clark.

"Non ho finito."disse Pitt "Non solo Clark lo spinse via,ma lo scaraventò contro la porta

spaccandola e non so ancora come abbia fatto.

Quello era il doppio di noi."

"Clark?"disse Chloe "Commenti?"

"Beh,avevamo solo 6 anni e lui ci sembrava grande,ma non lo era."disse Clark.

"Se vuoi altre vecchie storielle chiedi alla fonte,io vado a fare l'intervista."disse Pitt e Chloe sorrise.

"Divertiti."disse Chloe e Pitt uscì.

I 2 restarono soli.

"E così il mistero sulla vita di Clark Kent si infittisce."disse Chloe sorridendo.

"Mistero?"disse Clark.

"Si."disse Chloe che andò a prendere una cartellina "Dato che tu fai ostruzionismo ho cercato

informazioni da altre parti.

Così ho scoperto che sei stato adottato attraverso la Metropolis United Charities ,ma adesso arriva il

bello.

L'agenzia è stata aperta solo per 6 mesi e l'unica adozione di cui si sono occupati è stata la tua."

"Non conosci limiti,vero Chloe?"disse Clark.

Chloe smise di sorridere "Non lo sapevi?

Pensavo te l'avessero detto.

Non hai mai fatto domande ai tuoi?"

"E per quale motivo?"disse Clark "I miei genitori o mi hanno rifiutato o sono morti e comunque tu

non puoi intrometterti nella mia vita."

"Volevo essere precisa."disse Chloe.

"È soltanto un compito,io ieri ho passato un'ora con Lana e fine,non serve altro."disse Clark "Qui

sembra quasi un'indagine di polizia.

Io non sono un mistero da risolvere."

Clark andò alla porta.

"Clark io..."disse Chloe e lui chiuse la porta "Se solo sapessi..."

Lex era dentro una palestra e prendeva a pugni un sacco da boxe,indossando i guantoni e una tuta

grigia.

Un uomo in giacca e cravatta lo raggiunse.

"Mi dica."disse Lex.

"Secondo il portiere...Max non è mai andato nel suo appartamento a Metropolis."disse l'uomo.

"Che ha saputo di Love?"disse Lex.

"I genitori morirono in un incidente."disse l'altro "Era figlio unico.

Ereditò tutto quanto."

"Amanda Rootman?"disse Lex "È riuscito a trovarla?"

"Ha traslocato senza lasciare il recapito."disse l'uomo "Da quanto non la vede?"

"Più o meno 3 anni"disse Lex.

"Indagherò ancora,ma ci vorrà tempo."disse l'uomo"Farei prima,sapendo di che si tratta."

"No,lei la trovi e l'avverta che la sua vita è in pericolo."disse Lex "Non serve che sappia altro."

FLASHBACK

Amanda era a terra e piangeva accanto al corpo.

Filan arrivò sul posto "Fate passare."

Max lo fermò "Lei chi è?"

"Detective Sam Filan,polizia di Metropolis."disse lui mostrando il distintivo "Si occupa lei della

sicurezza in questo zoo?"

"Si."disse Max.

"Non si muova."disse l'altro "Dobbiamo parlare."

"Sei arrivato."disse Lex che si teneva un fazzoletto insanguinato sul petto.

"Caro Lex..."disse Filan mettendogli il braccio destro sulla schiena "Sei veramente nei guai questa volta.

Com'è andata esattamente?

Ehi,su,se mi crolli adesso non so come aiutarti.

Cos'è successo?"

FLASHBACK

Jude estrasse il coltello e accoltellò Lex,poi Max lo spinse via.

Lex estrasse la pistola e gli sparò.

FINE FLASHBACK

"È andata davvero così?"disse Filan.

"Si."disse Lex.

"Ecco la versione ufficiale:tu non eri qui."disse Filan "Nei giornali e nei rapporti di polizia il tuo

nome non comparirà."

"Dici?"disse Lex.

"I soldi di papà servono a questo."disse Filan "Ma gli costerà caro."

"E per Amanda?"disse Lex.

"Lascia stare,sistemo tutto io."disse Filan "Ma tu non dovrai più vederla ne parlare con lei,chiaro?"

Filan gli diede un biglietto "Va da questo dottore,ti curerà la ferita.

Niente pronto soccorso.

Fila via."

Lex se ne andò,dopo aver guardato Amanda.

Filan andò da Max "Hai visto cos'è successo?"

"Quasi tutto."disse Max.

"Allora sorridi,stai per metterti in tasca un sacco di soldi."disse Filan.

FINE FLASHBACK

Lex continuò gli allenamenti e Jude gli puntò la pistola alla nuca.

Lex si voltò e lo vide sorridente.

"Non dici niente?"disse Jude avvicinandosi "Allora anche Lex Luthor a volte ammutolisce."

"Falla finita,tu sei pazzo."disse Lex "Non so che cosa..."

"Voglio sapere la verità sul Club Zero?"disse Jude "Chi ti ha coperto?

Quel poliziotto?

Ti ricordi di lui?

Filan.

È morto.

Sembra che fossi implicato anche tu in quella storia e questo è molto interessante."

"Perché non mi uccidi adesso?"disse Lex.

"Ah...perché è più divertente vederti soffrire e quando meno te lo aspetti...bang."disse Jude.

Clark camminò in una strada boscosa con un foglio in mano e arrivò alla porta della palestra.

"Dimmi..."disse Jude e Clark si mise ad origliare "...cosa...è successo veramente."

Clark aprì la porta "LEX!"

Lex si accorse che Jude era sparito e Clark lo raggiunse.

"LEX TUTTO A POSTO?"disse Clark.

"Come mai sei venuto?"disse Lex.

"In ufficio mi hanno detto che eri qui."disse Clark "Ho sentito un'altra voce."

"No,ti sbagli,sono solo."disse Lex togliendosi i guantoni e sedendosi.

"Mi sono informato su Max e su quello che è successo al club Zero."disse Clark "Lui ha sparato e

ucciso Jude Love.

Hanno tutti un ruolo in questa storia.

E il tuo qual'è?"

"Per favore Clark,se tieni alla nostra amicizia lascia stare."disse Lex "È bene che certi segreti

restino tali."

Al tramonto Jonathan uscì dal pollaio "Clark!

Dai sbrigati."

Clark lo raggiunse.

"Le mucche non mangiano da sole."disse Jonathan "Fatto tardi stanotte?"

"Ho dato una mano a Lana."disse Clark "Continua a lavorare,non vuole che quel macabro incidente

ritardi l'apertura del Taloon."

"Cose che accadono se ti metti in affari con Lex Luthor."disse Jonathan aprendo una recinzione.

"Se non fosse stato per il ripensamento di Lex,ora il Taloon sarebbe un parcheggio."disse Clark

entrando nel recinto e chiudendolo.

"Quel ragazzo ha un passato oscuro e non vorrei che qualcuno di voi ne subisse le

conseguenze."disse Jonathan.

"Il passato è passato,meglio guardare al futuro."disse Clark.

"Ok,colpito e affondato."disse Jonathan "A proposito,come va la ricerca di Chloe?

Ha smesso di andare in giro a fare interviste?"

"Ho paura di no."disse Clark aprendo un altro recinto.

"Ah,Clark,se te lo domanda,non ti piacciono i piselli,è la prima cosa che mi è venuta in

mente."disse Jonathan.

"E se invece mi fa delle domande sulla Metropolis United Charities?"disse Clark.

Jonathan si fermò "Ho sempre pensato che la perseveranza fosse una virtù."

"Non ho mai riflettuto sul problema dell'adozione."disse Clark "Papà,Chloe dice che quell'agenzia è

stata aperta solo per 6 mesi e hanno dato in adozione solo me."

"Vedi Clark...la procedura è difficile anche passando per i normali canali."disse Jonathan

riprendendo a camminare "Nel tuo caso è stata più complicata del solito."

"Ma è tutto legale?"disse Clark.

"Si,si,legale,ma per adottarti servivano dei requisiti che io e tua madre non avevamo."disse

Jonathan.

"In che senso?"disse Clark.

"Diciamo che la strada per arrivare ad ottenere il tuo certificato di nascita è stata molto

difficile."disse Jonathan che si fermò "Senti niente?"

"No,cosa?"disse Clark.

"La mandria è al di la della collina,dovremmo sentire i muggiti."disse Jonathan.

I 2 corsero e trovarono un prato disseminato di mucche morte a decine.

Nel campo c'erano dei barili arrugginiti della Luthor Corporation da cui usciva liquido

nero,ammassato in alcune pozze con una parte viola.

Il liquido ribolliva.

La polizia arrivò sul posto ed erano presenti anche degli uomini in tuta anti contaminazione gialla.

"Presto,dobbiamo prelevare altri campioni."disse uno di loro.

Jonathan era appoggiato ad una staccionata,con Marta vicino e Clark accanto.

Chloe era dietro di loro con la macchina fotografica e indossava un lungo cappotto marrone.

"Cosa pensi che sia successo?"disse Chloe "Perché la Luthor Corporation li ha scaricati qui?"

In quel momento arrivò una jeep militare grigia,con il simbolo della Luthor Corporation e

degli uomini scesero, tra cui anche Lex.

"Ora è meglio che scatto altre foto."disse Chloe andando via.

Lex si avvicinò e andò dai 2 genitori "Mi dispiace davvero.

Non so come sia potuto accadere,credetemi.

Ma farò tutto il possibile per scoprirlo.

Vi ripagherò la mandria,questo è ovvio."

"E così credi di aver risolto tutto,vero Lex?"disse Jonathan "Spargi un po' di soldi e aspetti che si

calmino le acque.

Sappi che le cose non sono sempre così facili."

Jonathan andò via con Marta e Lex afferrò la recinzione con rabbia.

Clark lo raggiunse.

"Non credevo di poter scendere ancora più in basso agli occhi di tuo padre,ovviamente

sbagliavo."disse Lex "Tu sai che se avessi intuito qualcosa,l'avrei impedito,vero?"

"Ha a che fare con quella storia del Club Zero?"disse Clark.

"Credo di si."disse Lex.

"Questa storia non riguarda più soltanto te."disse Clark che si allontanò "Di quello che sai alla

polizia."

Lex rimase a pensare e lo sceriffo lo raggiunse.

"Signor Luthor,c'è uno della forestale che vuole parlarle."disse lo sceriffo "È laggiù."

Lex andò da uno degli uomini della forestale che si tolse gli occhiali e rivelò essere Jude.

"La tua società dovrà rispondere di inquinamento ambientale."disse Jude.

"Vado a parlare con lo sceriffo."disse Lex.

"Per dirgli cosa?"disse Jude che gli diede la scossa con il taser elettrico e lo gettò nel furgone.

Il cielo si annuvolò.

Poco dopo Clark era nella cucina "Gli dica che ha chiamato Clark Kent.

Grazie."

Clark riattaccò.

"Chi era?"disse Marta entrando.

"Sto cercando Lex."disse Clark"Non è a casa,non è in ufficio e al cellulare risponde solo la

segreteria.

E papà?"

"È fuori ad organizzare la rimozione delle mucche."disse Marta.

"Sarà Lex a pagare tutto."disse Clark.

"Andiamo Clark."disse Marta "Non è solo un problema di soldi,ancora non sappiamo bene se c'è

pericolo per noi e per i nostri vicini."

"Non credo che sia colpa di Lex."disse Clark prendendo dei fogli dal tavolo "Qualcuno sta cercando

di incastrarlo per la storia del club.

Guarda."

Marta lesse l'articolo "Finché non si farà piena luce su..."

"Mamma,Lex mi è sempre stato amico."disse Clark.

"Lo so Clark,e di solito io lo difendo,ma...ci sono cose nel suo passato poco chiare."disse Marta.

"E noi allora?"disse Clark "E poi noi non facciamo mai caso al passato."

"Tesoro,sono cresciuta a Metropolis,conosco il mondo dei Luthor."disse Marta "È divertente,è

affascinante,ma i ragazzi hanno troppo orgoglio e spesso si mettono nei guai.

E i guai di Lex si ripercuotono su di te.

Mani mozzate nelle scatole e mucche avvelenate...questo è normale?"

"Che devo fare,mamma?"disse Clark "Cancellarlo dalla mia vita?"

"No,ma finché non verrà fuori la verità voglio che tu sia prudente."disse Marta prendendogli la

mano sinistra "Clark,non lasciare che ti coinvolga nei suoi problemi."

Marta andò via.

Chloe entrò nel fienile e trovò Clark seduto sulle scale.

Il cappotto era aperto e sotto aveva una maglietta viola,una gonna blu lunga e stivali neri.

"Posso parlarti un attimo?"disse Chloe.

Clark si alzò,andò di sopra e lei salì la scala accanto.

"Come stai?"disse Chloe.

"Dipende se hai il registratore o no."disse Clark.

"Ok,me lo merito."disse Chloe "Senti,non volevo offenderti con la storia dell'agenzia per le

adozioni."

"Hai fiutato la notizia e sei andata a fondo."disse Clark "Quello che fanno i giornalisti."

"Si è vero,ma non ho pensato che avrei potuto ferirti."disse Chloe mentre lui metteva il martello su

un mobiletto "Anche se il mio istinto di giornalista si ribella,preferisco un amico ad una notizia.

Quindi mollo tutto."

Clark sorrise "Grazie."

"Posso chiederti una cosa?"disse Chloe.

"Si."disse Clark.

Chloe sorrise "Questo resta tra noi.

Ti domandi mai chi sono i tuoi veri genitori?"

"Ogni giorno della mia vita."disse Clark.

Chloe vide i fogli stampati da Clark e ne prese uno "A quanto pare non indago solo io.

Che cos'è il Club Zero?"

"Un mistero da cui Lex vuole che stia lontano."disse Clark.

"A proposito...ho qui delle foto per i tuoi..."disse lei dandogli le foto e allontanandosi "Ci vediamo

dopo."

"Chloe?"disse Clark e lei si fermò.

Clark vide la foto del volto di Jude mettendola a confronto con quella dell'articolo stampato "È la

stessa persona."

Chloe si avvicinò.

"Ma li dice che è..."disse Chloe.

"Morto."disse Clark.

Lex era appeso a testa in giù nel luogo buio.

"AIUTO!"urlò Lex "C'È NESSUNO?

AIUTO!

AIUTO!"

Lex si dimenò.

Clark era al Torch e riattaccò il telefono "Niente,è da stamattina che nessuno sente Lex."

Chloe prese dei fogli e li diede a Clark"Ecco la patente del presunto morto.

È a nome di John Love.

Non ha grande immaginazione.

C'è un indirizzo di Metropolis e non lavora nella forestale."

"Come hai fatto?"disse Clark.

"Sono un hacker."disse Chloe "Mi sono inserita nel database del pubblico registro automobilistico."

"Chiama la polizia e mandala a quell'indirizzo."disse Clark allontanandosi.

"Perché?"disse lui.

"Credo che Lex sia nei guai."disse Clark.

Jude entrò nella stanza con un lungo cappotto nero e pantaloni neri "Pronto a parlare?

Finalmente sei dove meritavi di essere 3 anni fa."

L'uomo accese la luce "Sotto ai riflettori."

"Che cosa vuoi da me?"disse Lex.

"La verità sul Club Zero."disse Jude.

A Metropolis la polizia portò fuori un cadavere da una casa.

Clark arrivò correndo,usò la vista a raggi x sul corpo e vide che mancava un arto.

"Max..."disse Clark "Mi scusi."

Una guardia si voltò.

"C'era qualcun altro dentro?"disse Clark.

"No."disse il poliziotto.

"Sa dov'è il Club Zero?"disse Clark.

"Arrivi troppo tardi."disse il poliziotto.

"Come tardi?"disse Clark.

"L'hanno chiuso."disse il poliziotto.

"BUGIARDO!"disse Jude "Questo è quello che dicevano i giornali,ma non è andata così!"

"È LA VERITÀ!"urlò Lex "LEGGI I RAPPORTI DELLA POLIZIA!"

"Hai fatto scomparire le prove."disse Jude facendolo girare "Non so come ci sei riuscito,ma la

pagherai!"

"Chi sei?"disse Lex.

"Ti sei dimenticato di me?"disse Jude "Mi hai ammazzato."

Lui puntò la pistola "E ora non c'è tuo padre a salvarti."

FINE FLASHBACK

Jude puntò la pistola,Lex udì uno sparo e lo vide a terra morto.

L'uomo che gli aveva sparato si avvicinò e ,con un telecomando, accese le luci della stanza

rivelando che era la discoteca "Basta con i giochetti,Lex.

È l'ora della verità."

L'uomo sparò alla catena che lo sosteneva e lui cadde.

"Io ti conosco."disse Lex "Sei l'idraulico del Taloon."

"È il mio lavoro di giorno."disse lui dandogli un calcio.

"Ma chi sei?"disse Lex.

"Amanda non ti ha mai parlato della sua famiglia?"disse l'uomo accucciandosi.

"Ha detto che aveva un fratello a Central City."disse Lex "Che era li in prigione e si teneva in

contatto solo con lei."

"Era il mio collegamento con la vita,sai non ho avuto un padre ricco che mi ha risparmiato la

galera."disse l'uomo.

"Non riesco a capire cosa vuoi."disse Lex.

"Cosa voglio?"disse l'uomo dandogli un calcio "Cosa voglio?

Voglio vendicare mia sorella."

"Vendicare?"disse Lex "Perché?

Dov'è Amanda?"

"È morta,Lex."disse l'uomo "Si è suicidata più di un anno fa."

"Non l'ho mai saputo."disse Lex.

"Perché l'avevi esclusa dalla tua vita."disse l'uomo "Non è stata più la stessa da quella notte,la morte

di Jude l'aveva distrutta.

Lui era il suo grande amore e tu glie l'hai portato via.

Non aveva più ragione di vivere."

L'uomo gli puntò la pistola sul mento e Lex vide quello a terra.

"Quello chi è?"disse Lex.

"Un colpo di fortuna."disse l'uomo "Un mese dopo il funerale di Amanda entro in una bettola a

Heaven e lui era li.

Non ci credevo.

Un cuoco che rivoltava hamburger.

Si dice che ognuno di noi ha un sosia a questo mondo.

Ho pensato che se avrebbe ingannato me,avrebbe ingannato anche te."

"Perché l'hai fatto?"disse Lex.

"Lui era in libertà vigilata,senza soldi e mi è venuta un'idea."disse l'uomo "Tu avevi rovinato la vita

di Amanda,io avrei rovinato la tua.

E così avrà finalmente giustizia."

"Hai ragione!"disse Lex "Hai ragione.

I rapporti della polizia,quello che raccontai a Filan erano tutte bugie.

Vuoi la verità?

Ora te la dico..."

FLASHBACK

Jude accoltellò Lex,Max lo spinse ed estrasse la pistola,ma un uomo lo spintonò e lui finì a terra.

Una persona che ballava colpì la pistola con un piede.

Jude si avvicinò a Lex,ma Amanda gli sparò,poi gettò a terra la pistola.

FINE FLASHBACK

"NO,NO,NON È VERO!"urlò lui "STAI MENTENDO ANCORA!"

"È LA PURA VERITÀ!"disse Lex "È stata Amanda a premere il grilletto.

Ha ucciso lei Jude e io ho cercato di proteggerla!"

"BASTA!"disse l'uomo che lo afferrò "È FINITA LEX!"

"Uccidermi non ti ridarà Amanda."disse Lex "Non puoi cambiare quello che è successo."

"Non importa."disse lui mettendolo contro un acquario con dietro una ringhiera"D'ora in avanti non

farai più del male a nessuno.

Non puoi sfuggire al tuo passato,Lex!"

L'uomo sparò all'acquario dietro di lui e Lex cadde di sotto.

Clark aprì la porta a super velocità e lo vide cadere al rallentatore,corse a super velocità dietro un

divano,lo spinse con la mano destra,mandandolo sotto Lex,corse al piano superiore,afferrò l'uomo e

lo scagliò contro una colonna,Luthor arrivò sul divano,Clark uscì e rientrò correndo a velocità

normale.

"LEX!"urlò Clark raggiungendolo.

"C'è un uomo armato lassù!"disse Lex "Attento..."

"Dov'è?"disse Clark che lo vide svenuto "Quello?

Che è successo?"

"Non ne ho idea."disse Lex "Come mi hai trovato?"

"Con l'aiuto di un'amica."disse Clark togliendogli la camicia di forza.

La sera seguente il Taloon era aperto e c'era la festa di inaugurazione che aveva fatto il pieno.

Clark si presentò con una giacca nera.

"Oh,è arrivato Clark,devo andare a salutarlo."disse Lana che lasciò 2 ragazzi e si avvicinò "Allora

che ne dici?"

"Sono decisamente stupito."disse Clark.

"Anche io."disse Lana"Non c'è Chloe?"

"Sostiene che è molto elegante arrivare tardi."disse Clark che mostrò un pacco regalo "Tieni.

Questo è per te."

Lei lo guardò.

"Tranquilla,niente di compromettente."disse Clark e lei rise "L'ho trovato in soffitta."

Lana scartò il regalo e vide una vecchia foto del Taloon dentro un quadro.

"Era di mio nonno."disse Clark "È stata scattata quando è stato aperto il Taloon.

Puoi attaccarla dietro il bancone."

"Clark,è magnifica."disse Lana "Grazie."

"Prego."disse Clark.

Lana sentì un bicchiere che si rompeva.

"Meglio che vada."disse lei allontanandosi.

"Che effetto ti fa?"disse Clark.

"Sono atterrita."disse Lana "Ma non dirlo a nessuno."

"Il tuo segreto è al sicuro."disse Clark che camminò nel locale e alle sue spalle arrivò Lex in giacca

e cravatta.

"Ho la sensazione che mi eviti,Clark."disse Lex.

"Mi rendo conto che so poco di te."disse Clark.

"Temi che il mio oscuro passato possa contagiarti?"disse Lex "Volevo proteggere Amanda.

Mio padre non avrebbe alzato un dito per lei,ma avrebbe fatto tutto per suo figlio."

"Ti sei preso la colpa ed è stato tutto insabbiato."disse Clark "È andata proprio così?

La verità?"

"La verità è che io farei qualsiasi cosa per i miei amici."disse Lex.

Chloe era al computer e osservava un articolo sul centro di adozioni di Metropolis.

Era indecisa se cancellarlo o salvarlo.

"Salva."pensò Chloe.

Alla fine lo salvò.