THENA
TERRA 24
1987
Nello spazio vi era un pianeta di metallo,a più livelli,con palazzi immensi,di metallo,con ponti che li collegavano e c'erano molti mezzi volanti in aria che sparavano.
Gli esseri che abitavano il pianeta erano coperti da una corazza ed erano umanoidi.
Avevano una visiera arancione,il casco di metallo scuro,il collo era coperto da una tuta aderente di metallo,avevano una placca che copriva il petto e passava sulle spalle e sui fianchi,le spalle erano coperte da delle placche ,come anche gli avambracci e sotto c'era la tuta di metallo.
La corazza copriva anche le gambe e avevano un fucile in mano.
Uno di loro aprì il fuoco "HANNO SFONDATO LA PRIMA LINEA!"
"HO PERSO CONTATTO CON LA CAPITALE!"disse una donna dietro una scatola di metallo,mentre i proiettili laser sfrecciavano sopra le loro teste.
C'erano anche i chitauri,su delle placche di metallo che volavano,in grado di trasportarne 2 o più per volta e c'erano enormi serpenti volanti chiamati leviatani.
I chitauri avevano un casco che copriva il viso.
Il casco era di colore nero,molto aderente,quasi una maschera e un elmo.
Dalle tempie partivano delle placche d'oro che giravano intorno alla testa,restando attaccate e,sulla parte finale della testa,andavano in alto.
C'erano degli spazi per gli occhi e poi c'era una placca che copriva il volto,inciso con linee irregolari.
Dalle tempie partivano 2 placche di metallo che coprivano i lati del collo ed erano formate da tante piccole placche orizzontali ed erano attaccate alla base del collo.
La spalla sinistra era coperta da una placca nera,mentre la destra era scoperta ,ma aveva una placca d'oro che ne copriva la parte bassa.
La pelle era bianca pallida ed era scoperta sui bicipiti e sulla spalla,poi c'erano diverse placche d'oro fuse con l'avambraccio,che lasciavano scoperte delle parti di pelle,poi c'era la mano che aveva 2 pollici,il palmo e il dorso coperto da una placca d'orata che passava tra i 2 pollici.
La mano sinistra aveva una pistola fusa con l'avambraccio.
La pistola aveva una parte centrale azzurra,con la punta grigia e circondata da placche d'oro.
Il petto era scoperto,nella parte centrale,ma i lati erano coperti da placche d'oro che coprivano la pancia ,intervallate da placche nere,
All'altezza della vita avevano un gonnellino di metallo fatto da 2 placche.
La gamba destra aveva una placca di metallo fusa con la pelle.
Sotto le ginocchia c'erano gli stivali d'oro che lasciavano scoperti i piedi.
Altri avevano nelle mani un'asta d'oro con delle punte in cima.
I serpenti volanti immensi avevano la pelle pallida e grigia,ma quasi tutto il corpo era coperto dal metallo.
Del muso si vedeva la bocca,i denti neri,appuntiti, senza labbra,la parte superiore della bocca,poi c'era una corazza d'oro che copriva la parte frontale del muso,con 2 placche che coprivano gli occhi lasciando dei buchi.
Le placche sugli occhi scendevano anche sotto la bocca e passavano sotto il mento.
Dopo la testa,sul dorso,c'era un'enorme placca d'oro piatta sulla parte superiore e dai lati uscivano 3 punte nere,in fila,e la prima era la più grande.
Il corpo del mostro era coperto completamente da placche allungate ed incastonate tra loro e sul dorso,a metà e sulla fine,c'erano delle placche di metallo che sporgevano verso l'alto.
"SONO TROPPI!"disse un terzo e un proiettile laser provocò un esplosione e scagliò uno di loro a terra,poi un altro fu colpito e scagliato contro una parete.
Su un tetto vi erano tre chitauri.
"FINITELI!"urlò uno di loro,ma tutti e 3 furono colpiti.
"DOVE SONO GLI DEI?"disse uno di loro.
"STANNO ARRIVANDO!"disse l'altra.
Uno degli eterni corse in uno dei livelli di metallo e lanciava raggi arancioni dalle mani mentre lo faceva.
Aveva i capelli biondi che dietro arrivavano a mezzo collo,ma erano più corti davanti,aveva gli occhi azzurri e il collo scoperto,una corazza azzurra,spessa e aderente al corpo, che copriva il petto,la pancia,le braccia,le gambe e i piedi.
Aveva il colletto della tuta rosso acceso,con una linea verticale che andava fino alla vita,passando per un cerchio rosso messo al centro dei pettorali.
Dal cerchio rosso partivano 2 linee rosse oblique che passavano su 2 cerchi rossi ai lati dei pettorali e poi le linee passavano poco prima delle spalle.
Le spalle avevano una placca rosso scuro che era ad esagono da cui partivano 2 linee che scendevano per un po' lungo il bicipite,poi andavano nella parte interna.
La parte esterna dell'avambraccio era coperta da una lunga placca rossa,legata con delle cinghie blu e la corazza aderente si fermava ai polsi,lasciando scoperte le mani.
Sulla pancia c'erano 2 linee orizzontali rosse con dei cerchi gialli sulla parte più vicina alla riga orizzontale e sui lati c'erano 2 linee oblique rosse,che poi diventavano quasi orizzontali quando raggiungevano i pettorali,passandoci sotto.
All'altezza della vita,sul davanti aveva una placca di metallo azzurro che scendeva quasi fino alle ginocchia,poi curvava a triangolo e aveva la punta piatta.
All'inizio della placca,che aveva i bordi rossi,c'era un cerchio rosso con dentro un cerchio giallo,poi c'erano 2 linee verticali rosse che partivano da esso,la cui prima parte era dritta,poi procedevano a zig zag e poi dritte di nuovo.
Ai lati della vita c'erano 2 placche rettangolari rosse con dentro 2 cerchi gialli e rossi,da cui partivano 2 linee orizzontali rosse.
Le gambe erano coperte dalla corazza blu,con 2 linee rosse dritte,che andavano verso l'interno della gamba poco prima del ginocchio.
Il ginocchio era coperto da una placca a pentagono,con una punta sulla parte inferiore,collegata a delle placche rosse che coprivano il polpaccio,con una linea sul davanti e sui bordi e tante placche curve sui lati e dietro,mentre i piedi erano coperti dalla tuta azzurra.
Ci fu un esplosione davanti a lui,così il dio spiccò un salto e lanciò 2 raggi gialli dagli occhi,mentre atterrava,poi lanciò una sfera di energia dalla mano destra,contro un nemico che fu disintegrato,poi afferrò un altro per la testa e lo gettò a terra.
"Dov'è Thena?"disse il dio.
La dea volava tra i palazzi.
Aveva i capelli biondi,lisci,lunghi,gli occhi azzurri,una placca d'oro sulla fronte che formava una leggera punta al centro,con sopra un cerchio di energia arancione e che copriva anche gli zigomi del volto.
Il collo e la base del collo erano coperti da una placca d'oro,formata da tante piccole placche circolari.
Le spalle erano coperte da 2 placche d'oro che erano a cupola sopra e a punta alla fine,dirette verso l'esterno e avevano 2 linee d'oro al centro collegate a 2 cerchi di energia gialla.
I bicipiti erano scoperti,ma c'era un bracciale d'oro a metà,poi,dopo il gomito,iniziava un guanto d'oro che copriva anche le mani.
La parte centrale del seno era scoperta,mentre la parte davanti e laterale era coperta da delle placche d'oro collegate ad una corazza d'oro che copriva la pancia e la vita.
La pancia aveva delle linee gialle oblique che si legavano ad una linea centrale verticale,formando dei triangoli,che scendeva dal centro del petto fino alla vita e terminava con un rombo.
Ai lati della vita c'erano 2 placche d'oro,mentre davanti c'era una placca d'oro a rombo che arrivava a metà cosce ed era collegata a quelle sui lati mediante altre placche,le gambe erano scoperte,con una fascia d'oro a metà cosce,poi sotto il ginocchio,c'erano gli stivali che erano d'oro,con una linea gialla al centro e le estremità gialle.
Nella mano destra aveva una lancia d'oro,con l'asta sottile,la parte inferiore più larga con una punta a cono e la parte superiore con una punta ricurva verso l'esterno,una punta più bassa,collegata alla prima,ricurva verso l'interno e dentata,posta sotto quella principale e poi una punta curva all'indietro dall'altra parte della lama e collegata ad essa.
Volando lanciava sfere di energia da una mano,poi girò su se stessa e tagliò a metà 2 alieni e andò con i piedi contro un terzo,facendolo cadere dal tetto e atterrandogli sopra.
La testa dell'essere saltò dal corpo e lei gli diede un calcio scagliandola contro un altro chitauro dietro il primo dio,mentre lui lanciava i raggi dagli occhi.
"Scusa il ritardo."disse Thena "Ci sono stati problemi."
I 2 si voltarono e spalancarono gli occhi.
"Ah...Ikaris!"disse Thena.
In quel momento dal cielo piombò ,su uno dei tetti,un dio con la testa calva,nera,con gli occhi rossi,e con addosso una tuta aderente bianca che aveva una linea nera che andava dalla spalla sinistra verso il fianco.
Poi ,dietro di lui, arrivò, un'altra dea.
Aveva la pelle abbronzata,una fascia di metallo bianco sulla fronte,capelli neri,lisci,tirati indietro e molto lunghi.
A metà collo c'era una placca di metallo bianco che copriva anche il seno,le spalle e le braccia,fino ai gomiti erano coperti da una tuta aderente azzurra,gli avambracci avevano un bracciale di metallo bianco che li copriva,le mani erano coperte da guanti bianchi che passavano sotto i bracciali,la pancia e le gambe erano coperte dalla tuta aderente azzurra e aveva stivali di metallo bianco.
Dietro i 2 arrivò Thanos.
Aveva la pelle viola,con delle linee verticali sul mento enorme,poi queste linee passavano sugli zigomi,in obliquo verso la fronte.
Gli occhi erano neri con l'iride azzurro.
Aveva un elmetto sulla testa che arrivava poco sotto la nuca.
L'elmo era aderente alla testa ed era di colore nero,ma dal centro della fronte partiva una placca dorata che percorreva tutta la parte centrale della testa.
Sopra le sopracciglia c'erano delle placche d'oro che nella parte finale delle sopracciglia,puntavano verso l'alto e percorrevano la testa,prima andando verso l'esterno e rimanendo della stessa larghezza,poi si curvavano all'indietro,restringendosi e percorrevano la testa curvandosi sempre più verso la linea centrale.
L'elmo copriva anche le orecchie e le guance.
La parte che copriva le orecchie e le guance era nera,con i bordi d'oro.
La parte frontale di metà collo era scoperta,mentre i lati erano coperti da 2 placche aderenti ,curve ,d'oro che avevano la parte superiore curva verso l'alto che seguiva i lineamenti del collo.
Alla base di questa placca c'era un'apertura allungata con dentro delle placche curve cilindriche.
La parte bassa frontale del collo era coperta da una placca orizzontale,curva,d'oro che era attaccata ad una corazza nera.
Al centro della placca d'oro,subito sotto,c'era una placca d'oro rettangolare e dalla parte inferiore di essa partivano 2 linee d'oro che si curvavano verso l'alto finendo sotto le placche laterali.
Il petto e la zona tra le spalle e le braccia erano coperte da un'unica placca d'oro curva che terminava poco prima dell'inizio del collo.
La placca aveva la parte bassa curva al centro del petto,poi andava verso l'alto,sui lati del petto e c'erano 2 punte d'oro che si curvavano verso il basso e verso il centro.
Sulla parte centrale alta di questa placca c'era un'altra placca d'oro incastonata in essa che aveva 2 punte dirette verso l'esterno e fuse con il bordo superiore della placca circolare e una parte inferiore cilindrica,con una punta dritta verso il basso.
Al centro di tale placca c'era una sfera rossa piccola.
La placca che copriva il petto era anche piena di linee di vario tipo.
Era incastonata con le placche sulle spalle che erano d'oro e coprivano anche la parte esterna dei bicipiti.
Le placche sulle spalle avevano una punta diretta verso l'alto e verso l'esterno che poi andava giù dritta coprendo anche la parte esterna dei bicipiti e metà della parte frontale,terminando in modo curvo sulla metà interna.
Tale placca aveva una linea quasi orizzontale sulla parte iniziale dove c'era la punta,una poco sotto e poi la parte sul bicipite era divisa in 4 parti da 4 linee orizzontali che poi si curvavano leggermente in basso,quando la placca copriva la metà del bicipite e poi tornavano dritte sull'ultima parte.
L'altra parte frontale del bicipite e l'avambraccio erano coperti da una tuta aderente d'oro.
La parte esterna dell'avambraccio aveva delle placche d'oro allungate che iniziavano dal polso,proseguivano a rettangolo sulla parte esterna dell'avambraccio e terminavano in modo curvo con una leggera punta verso l'alto.
I bordi erano d'oro luminoso mentre la parte interna era più spenta.
Le mani erano coperte da una corazza d'oro aderente,che aveva una placca unica per il dorso delle mani e diverse placche separate per il dorso delle dita,mentre la parte interna delle dita e il palmo della mano erano coperte dalla tuta aderente d'oro che copriva gli avambracci.
La parte centrale della pancia e una piccola parte dei pettorali sotto la placca circolare erano coperti dalla tuta aderente d'oro,mentre i fianchi e i lati della pancia erano coperti da una corazza d'oro che poi puntava in obliquo verso la vita lasciando scoperta la parte centrale della pancia.
La parte che si piegava in obliquo aveva 6 placche oblique fuse le una con le altre attaccate ad una placca che partiva dalla cintura sulla vita,andava in alto,in modo curvo verso l'esterno e poi andava sui fianchi.
La vita aveva una cintura d'oro con un rettangolo d'oro al centro,2 placche irregolari,appuntite che andavano verso il basso e curve verso il centro,poi la cintura proseguiva in modo rettangolare,con diverse linee su di essa.
Dalla parte frontale della cintura,poco oltre le placche appuntite e irregolari partiva una placca d'oro che inizialmente aveva i lati che andavano verso il basso e verso l'interno,poi andavano giù dritti fino a metà coscia,poi andavano verso il basso e verso l'interno e poi andavano giù dritti fino al ginocchio e terminavano con la parte interna più lunga di quella esterna.
C'erano 2 placche d'oro che seguivano perfettamente i lineamenti dei bordi della placca e al centro c'era una placca d'oro,rettangolare,verticale con la punta curva che terminava in mezzo alle 2 placche laterali e prima di esse.
Ai lati delle cosce,sulla parte esterna,c'erano 2 placche rettangolari d'oro che andavano verso il basso,poi la parte che era verso il centro della cintura si allargava,formando un rettangolo più grande che era composto da 11 placche orizzontali con la punta in cima e l'ultima terminava all'altezza del ginocchio.
Dietro c'era una placca rettangolare,simile a quella frontale.
Le cosce erano coperte da un'aderente corazza d'oro con 4 linee curve di oro acceso e spento alternato,le ginocchiere,perfettamente fuse con la corazza superiore e inferiore, erano rettangolari in cima e sui lati,ma la parte inferiore si incurvava verso il centro e terminava punta inserendosi nella placca inferiore.
In oltre sulla parte superiore delle ginocchiere c'era un rettangolo d'oro più interno.
I polpacci erano coperti da una placca d'oro aderente che terminava sulle caviglie e poi c'erano gli scarponi d'oro.
Nella mano sinistra aveva un'ascia con il manico d'oro che era curvo sulla parte inferiore e terminava a punta,mentre la parte superiore aveva una punta curva nella parte posteriore,mentre nella parte frontale cera una grossa lama curva con una punta diretta verso il basso.
"Giovani dei."disse quello con la pelle nera "All'attacco!"
Sopra di loro volarono molti mezzi dei chitauri.
"MIEI FEDELI!"disse Ikaris "RITIRATA!
ANDATE ALLA TORRE!"
Ikaris lanciò diverse sfere di energia dalla mano,mentre Thanos faceva uscire energia azzurra dal guanto destro.
Thanos indicò davanti a se con la mano sinistra,puntando l'ascia"Distruggete la rampa!
Non devono scappare!"
Thanos indicò la torre e gli altri 2 spiccarono il volo,iniziando anche e lanciare raggi laser sui mezzi volanti simili ad aerei.
Ikaris e Thena erano sul tetto di una torre circolare immensa,con delle punte rettangolari sui lati e una punta in mezzo da cui i soldati sbucarono,mentre Ikaris e Thena arrivarono in volo.
"Olimpia è caduto."disse Ikaris "Alle capsule di salvataggio."
Sotto ogni punta rettangolare c'erano delle scalette che davano su una zona piatta di metallo che si aprì facendo uscire delle capsule con 2 circonferenze sui lati.
"Ci sono altri eterni sparsi nella galassia."disse Ikaris "Dobbiamo raggiungerli se vogliamo sopravvivere."
"Ikaris,è il pianeta dove veniamo venerati."disse Thena "Non possiamo andarcene,dobbiamo combattere."
Ikaris vide i 2 giovani dei volare in cielo sopra di loro mentre distruggevano dei mezzi.
"E combatteremo."disse Ikaris "Ma prima dobbiamo trovare rifugio.
Ho trovato un pianeta molto ben nascosto che già conosciamo."
Ikaris aprì il palmo della mano sinistra verso l'alto e da esso uscì un immagine che mostrò il pianeta Terra"La Terra.
Tu andrai la e stabilirai una nostra base.
Una volta radunati gli altri ti raggiungeremo.
Tu devi proteggere quel pianeta.
Se i giovani dei lo trovassero,per noi sarebbe la fine.
Ora va!"
Thena spiccò il volò e si circondò di energia bianca.
I 2 eterni nemici volarono sulla cima e lanciarono delle sfere dalle mani che andarono sulla parte centrale della torre e la fecero esplodere.
"Buona fortuna,Thena."disse Ikaris "Ti copro le spalle."
La torre iniziò a crollare, Ikaris lanciò delle sfere dalla mano sinistra,spiccò il volo e afferrò quello con la pelle nera.
Thena si allontanò dal pianeta.
In una foresta sulla terra c'erano degli uomini che indossavano uniformi nere e avevano dei fucili.
Si muovevano lentamente,poi una corda attorcigliò la gamba di uno di loro e lo portò verso l'alto.
Altri uomini ,camuffati da piante,si mossero e colpirono quelli vestiti di nero con proiettili finti.
Uno di questi si avvicinò all'uomo a testa in giù,che aveva perso il casco.
"Ok!"disse l'uomo che era di colore "Ok!
Sono già morto!
Basta!"
L'altro uomo si tolse il casco "Oh non solo tu.
Per fare il solito fenomeno ci ha rimesso tutta la tua squadra,Denny."
L'uomo batté le mani "Bravo."
"E dai,su,fanno male!"disse quello di colore.
"Che cosa?"disse l'uomo sparandogli altri colpi "Queste?
Vedi io non lo so,non mi hanno mai preso."
Un secondo colpo lo colpì all'occhio.
"E dai!"disse l'uomo di colore "Così no!
A questa distanza puoi cavarmi un occhio.
Esco con una stasera e non è sexy."
"Scusa,hai ragione."disse l'uomo guardando l'arma e cominciando a sparare "Questa è colpa mia."
Partì un secondo colpo.
"Funziona male il grilletto,è..."disse l'uomo che sparò ancora "Quest'arma è difettosa..."
L'uomo sparò ancora "Devo dire 2 paroline a qualcuno..."
"Basta,piantala!"disse quello a testa in giù"Dovevo lasciarti morire a Granada."
"Allora ci saremmo persi la foresta,le corse e tutto il divertimento."disse il militare che tagliò la corda facendolo cadere.
"Oh...ti odio."disse l'uomo mentre l'altro lo rialzava.
"Davvero?"disse lui "È un dolore.
Perché io ti amo.
Ma tu non ti lasci andare,mi sa che hai problemi di intimità.
Forse ti hanno abbracciato poco quando eri piccolo."
Quello di colore vide l'energia di Thena andare verso di loro.
"Jack?"disse l'uomo indicando il cielo "Guarda,amico."
"Denny,sono anche stupido,ma..."disse l'uomo guardando in alto.
"EHI,TUTTI AL RIPARO!"urlò quello di colore,gli altri scapparono e l'energia toccò terra,provocando un'esplosione.
"Danny?"disse Jack "Stai bene?"
"Si,amico."disse Danny.
Jack prese la radio mettendosi in ginocchio "Qui è l'agente Jack Barnes.
Ci occorre soccorso medico.
È caduto un missile nell'angolo nord ovest del campo d'addestramento.
Molti feriti.
E magari qualcuno può spiegarmi perché lanciate napalm sui vostri ragazzi?!"
"Negativo."disse la voce alla radio "Non ci sono esercitazioni nel settore nord ovest."
"E allora che diavolo ci ha colpito?"disse Jack.
In quel momento Thena si alzò da terra restando sospesa a mezz'aria con energia gialla che le usciva dagli occhi e poi guardò in alto sentendo un rombo.
"No..."disse Thena che si voltò sentendo delle jeep che si avvicinavano,poi iniziò a volare bassa tra gli alberi.
Arrivarono degli uomini con le jeep militari.
"VOGLIO CHE TUTTI VOI VI SPARPAGLIATE E RINTRACCIATE QUELLA COSA!"urlò Jack che salì sulla jeep "ORA!
Parti."
Thena volava tra gli alberi.
"Ma che diavolo..."disse Jack.
Sulla jeep c'era un uomo con un cannone.
"ABBATTETELA!"disse Jack e fu sparato il proiettile esplosivo che prese Thena alle spalle e la fece finire a terra,facendola rotolare per una discesa.
"ANDATE LA SOTTO E STANATE QUELLA COSA!"urlò Jack e gli uomini scesero.
"ECCOLA!"disse uno di loro e tutti iniziarono a fare fuoco mentre lei fuggiva ad una velocità elevatissima.
Una jeep con la mitragliatrice la inseguì,ma i proiettili non le fecero niente.
"Bersaglio localizzato,signore."disse quello sulla jeep di Jack.
"ANNIENTATELA!"disse Jack e fu sparato un razzo che colpì un albero,poi Thena prese la lancia e tagliò 2 alberi con un colpo,bloccando la strada.
"DIAVOLO!"disse Jack.
Thena arrivò in una zona dove c'era un cantiere vuoto,con l'entrata di una miniera al di sotto di un monte.
Thena vide altre jeep arrivare e corse verso l'entrata,ma la jeep di Jack le andò addosso rimanendo semidistrutta.
Thena,incolume,si alzò a mezz'aria e produsse un onda d'urto che si diffuse nella zona senza uccidere nessuno.
"Vi prego."disse Thena "Si tratta di un errore.
Non voglio farvi del male."
"State calmi."disse Jack da dentro la jeep distrutta "Non sparate."
Una seconda donna volante passò sopra di loro e si rivelò essere quella con la tuta aderente blu e bianca.
"Quanti amici hai portato?"disse Jack.
"Quella non è mia amica..."disse Thena "Scappate."
La donna lanciò ben 4 sfere volando e provocò delle esplosioni immense.
Thena fu scagliata dentro una delle costruzioni che esplose a sua volta,poi si alzò e l'altra le volò addosso,afferrandola per la gola con la mano sinistra e mandandola contro una parete di roccia.
"Pensavi di scapparci?"disse la donna.
Thena afferrò il braccio con la mano destra e ruotò dandole un calcio al volto,provocando un'onda d'urto liberandosi.
L'altra spiccò il volo,Thena raccolse la lancia e provò a colpirla con la lama sulla cima,ma l'altra mise davanti a se l'avambraccio destro e le sferrò un pugno provocando un onda d'urto,poi le diede un colpo con l'avambraccio scagliandola via.
"Ora morirai urlando."disse la donna allungando la mano destra verso di lei e riempiendo il palmo di energia gialla "COME I TUOI AMICI!"
Thena le saltò addosso ed entrambe caddero a terra.
La donna cadde di schiena e Thena cadde dietro di lei,poi spiccò un saltò e provò a infilzarla con la lancia,ma colpì il suolo,mentre l'altra era a mezz'aria,poi si voltò e la donna le volò addosso afferrandola alla gola con la mano destra,volò verso il monte e la fece strusciare su tutta la parete che venne danneggiata.
Thena colpì la parete con il gomito,provocando un buco e liberandosi,poi afferrò il piede destro dell'altra,che continuava ad andare verso l'alto,prese la lancia e la trafisse,poi l'altra andò a sbattere contro la parte superiore della montagna e le 2 rotolarono fino ad un fianco.
Thena atterrò in piedi,l'altra allungò la mano verso di lei e le lanciò una serie di sfere di energia che le esplosero addosso,mentre lei si riparava mettendo gli avambracci ad "X".
Le esplosioni la fecero indietreggiare,fino a farle perdere l'equilibrio sul bordo,ma l'altra la afferrò alla gola.
"Dimmi dove si nascondono i tuoi amici."disse l'altra.
"Non parlerò mai."disse Thena.
"È questo che vuoi?"disse l'altra estraendo la lancia dal petto.
La ferita si chiuse subito.
"Allora rendiamolo ufficiale."disse l'altra che le trafisse la testa con la lancia,poi estrasse la lama e la fece cadere dal monte.
Thena si schiantò alla base e l'altra la raggiunse afferrandola alla gola con la mano sinistra e sollevandola.
"Thena ."disse la donna "Come membro della resistenza degli eterni sei una traditrice di Olimpia.
E sei dunque condannata...a morte."
Thena allungò la mano verso la lancia che le arrivò in mano e la usò per trafiggere la nemica,poi si liberò con un calcio scagliando via l'altra che andò contro una parete.
"No..."disse la donna mentre estraeva la lancia.
Thena allungò la mano verso di lei e lanciò una sfera sulla parete seppellendola sotto i detriti.
La donna volò fuori da sotto le rocce e andò via.
Thena riprese la lancia e camminò lentamente mettendosi la mano destra sulla fronte.
Dentro un mezzo rovesciato c'era Jack che la guardava.
Arrivata alla spiaggia di un laghetto si accasciò e cadde in acqua,poi vide un maggiolino giallo distante e si rialzò.
Una sveglia suonò nella stanza di una ragazza di 18 anni.
La ragazza la spense "Sta zitta!"
La ragazza prese un registratore e lo accese sentendo musica.
Aveva i capelli neri,lunghi,una riga sulla parte sinistra della testa,anche se la frangetta le copriva le 2 parti laterali della fronte,indossava una maglietta grigia e pantaloni scuri.
Andando in bagno toccò una foto "Buon giorno,papà."
Accese la luce e si lavò i denti,poi si mise i jeans blu e un giubbetto di jeans scuro,senza maniche.
Prese una scatola con dentro dei trofei ed uscì dalla stanza.
In cucina la madre stava baciando un uomo con baffi e barba.
La cucina era collegata al salotto in un enorme spazio.
"Oh..."disse l'uomo alzando le mani "Beccati."
"Nauseante,Ron."disse lei che mise la scatola sotto il lavandino "Scusa."
"Cosa?"disse la madre "Non sono i tuoi trofei?"
"Mi occupano troppo spazio in camera."disse lei.
"Sono cose di cui poi ci si pente."disse la madre.
"Dov'è la colazione?"disse lei.
"La colazione si può facilmente trovare nella dispensa e nel frigo."disse la madre.
"Ah..."disse lei.
"Renditi utile,ogni tanto."disse la madre.
"Beh,visto che ora sono grande,mi faccio la colazione e tutto il resto..."disse lei prendendo dei piatti"...lo sai come potrei rendermi anche più utile,mamma?
Se avessi un'auto."
"Charlie..."disse la madre lavando i piatti.
"E guarda un po',è il mio compleanno domani."disse lei prendendo il latte dal frigo "Quale miglior regalo dei soldi.
500 dollari e riuscirei ad aggiustare la macchina."
"Non ce li ho 500 dollari."disse la madre "Lo sai quanto prende un infermiera?"
"La metà di un dottore per il doppio del lavoro,giusto?"disse Charlie.
"Facciamo così,ho un altro colloquio di lavoro domani."disse l'uomo "Se tutto va bene ti sommergo di parti d'auto."
"Preferisco i contanti,Ronny."disse Charlie.
"Sii educata."disse la madre"Pensa al cane."
"È il turno di Otis."disse lei "Gli da il cibo lui."
"Cosa?"disse un ragazzino riccio con kimono bianco.
"Oh...sembri tanto più grande con il kimono da karate."disse la madre che lo baciò "Il mio bambino sta diventando un uomo.
Oh cavolo,quanto è tardi...puoi lasciare tuo fratello a karate?
Andando a lavoro puoi?"
Ronny la baciò mentre Otis si sedeva.
"Potrei se solo avessi un'auto."disse lei.
"Basta che ti segua attaccato alla moto così non lo rapiscono."disse la madre allontanandosi.
"Rapiscono?!"disse Charlie "Hai appena detto che è diventato un uomo!"
La madre si tappò le orecchie.
"Se solo ci provano io gli spappolo fegato e milza."disse Otis.
Poco dopo Charlie lavorava in un negozio in un luna park che aveva delle montagne russe ed era vicino alla spiaggia.
Indossava una maglietta multicolore e un berretto rosso.
In quel momento stava schiacciando delle arance in un contenitore d'acqua e ghiaccio,con un'asta di metallo.
Un ragazzo di colore diede dei dolci a 2 persone.
"Grazie."disse l'uomo che si allontanò.
"Grazie a voi."disse lui.
Charlie prese il vassoio,uscì dal negozio e il ragazzo la raggiunse.
"Scusami,ciao,non ci conosciamo..."disse lui.
"Scusa,non posso."disse lei.
"Ok.."disse lui.
Charlie andò contro un ragazzo per sbaglio che era con un gruppo e gli versò addosso tutti i bicchieri.
"ODDIO!"disse Charlie che si mise a raccogliere "Scusa tanto.
Oddio."
"Ti stanno per licenziare."disse la ragazza bionda con lui.
"Se dovessi vestirmi così pregherei di essere licenziata."disse la seconda ragazza,mentre lui si toglieva la maglietta.
"Andiamo."disse lui e le ragazze buttarono a terra degli oggetti accanto a Charlie mentre si allontanavano.
Poco dopo lei era sulla motocicletta e arrivò ad un capanno.
Dentro vi era un anziano,con berretto nero,maglietta rossa e radiolina in mano seduto dietro al bancone e altri uomini che smontavano pezzi di auto.
L'uomo colpì la radio perché funzionava male.
"Ciao,zio Ben."disse Charlie.
"Ancora combatti con quello schifo di auto?"disse il vecchio.
"Tu ancora combatti con quello schifo di carattere?"disse lei "Che cos'hai per me?"
"Tutto quello che vuoi."disse l'uomo "Tanto i russi ci fanno saltare lo stesso."
"La guerra fredda è finita ormai."disse lei.
"E tu ci credi?"disse il vecchio.
"Ottimista,eh?"disse Charlie andando verso una zona piena di rottami.
"Ehi, piccola, dammi la chiave dei 3 ottavi."disse un uomo di colore con la testa in un cofano.
"È per il carburatore?"disse Charlie.
"Si."disse lui che aggiustò il motore con la chiave che lei gli diede "Ho detto da 3...
Ah...grazie piccola."
"Di niente."disse lei che camminò tra delle macchine abbandonate e prese dei pezzi di motore,poi salì su delle barche per vedere meglio le macchine,saltò giù e le barche si rovesciarono,andando una contro l'altra e l'ultima andò contro un maggiolino giallo coperto da un telo.
La ragazza vi entrò all'interno e si mise seduta.
Nel porta bagagli vi era Thena che dormiva e gli occhi le si illuminarono di energia.
Su Titano,la luna di Saturno, c'era sia l'eterno con la pelle nera,sia Terraxia.
Era alta 3 metri e aveva un corpo atletico.
Terraxia aveva la pelle viola,con delle linee verticali sul mento,che però era come quello di una
persona comune,poi queste linee passavano sugli zigomi,verso la fronte.
Gli occhi erano neri,con l'iride azzurro
Indossava una corazza d'oro e nera.
L'elmo copriva il cranio e i lati del volto e aveva 2 placche ai lati.
Il bordo superiore dell'elmo era d'oro,con una punta che andava verso il basso proprio
sopra il naso,terminante in modo piatto,e sopra di essa partiva una linea dorata che percorreva tutto
l'elmo nella parte centrale.
L'elmo era nero,con 2 linee d'oro che partivano da sopra gli occhi e che percorrevano il cranio.
Accanto a queste linee c'erano 2 placche d'oro che percorrevano il cranio nello stesso modo e
terminavano sopra il bordo dell'elmo.
Sulle tempie c'erano 2 placche d'oro che coprivano tutta la parte laterale e la parte frontale
dell'elmo.
La parte superiore di queste placche aveva una punta diretta verso il basso che superava il bordo di
poco,poi andavano verso dietro,in modo curvo,formando una punta larga sulla parte posteriore della
testa.
Le placche avevano un'incavatura ovale sotto la punta frontale,poi andavano verso avanti,coprendo
le guance,formavano una punta piccola,obliqua in alto,all'altezza degli zigomi,poi il bordo andava
in basso e si curvava in avanti formando 2 punte all'altezza della mascella sulla parte laterale.
La base di queste placche era nera e connessa alla base dell'elmo.
Dall'elmo usciva un'enorme chioma di capelli bianchi lisci.
Il collo era coperto da una placca d'oro che ci girava intorno sui lati e dietro,divisa da 3 solchi
obliqui verso il basso ai lati,mentre la parte frontale della gola era scoperta in alto e aveva una
placca nera in basso,che aveva 2 placche a trapezio,con la base maggiore verso il basso,poste in
alto,di cui la seconda era più grande della prima.
Le spalle erano coperte da un'unica placca d'oro che passava anche sull'inizio del petto e terminava
a punta al centro.
La parte laterale di questa placca aveva delle punte curve sopra le spalle.
Tra collo e spalle,sulla placca d'oro grande,c'erano delle placche nere e rettangolari che
formavano delle punte dirette in basso.
Le spalle erano coperte da una placca nera,divisa da linee orizzontali,dai bordi laterali obliqui e
curvi,che passava sulla parte esterna e sulla parte frontale superiore e posteriore superiore,mentre la
parte frontale inferiore e posteriore inferiore era scoperta.
La parte esterna di questa placca nera aveva una placca rettangolare d'oro sopra,da cui partivano
delle linee d'oro,uscenti dagli spigoli inferiori,che andavano verso il basso unendosi ad una fascia
nera,orizzontale,posta a metà bicipiti.
Questa fascia era connessa ad una placca d'oro,posta sulla parte esterna dei bicipiti,che era
rettangolare al centro,poi i lati andavano in obliquo verso la fine e si connettevano ad un lato
verticale.
La placca aveva un rettangolo nero,in alto,nella zona centrale.
I bicipiti avevano 4 linee verticali sulla parte frontale,incise nella pelle,che andavano verso le spalle.
Il gomito e gli avambracci erano coperti da una grossa placca nera,dalla superficie irregolare,con
linee informi,avente una placca d'oro sulla parte superiore esterna,a forma di rombo,e connessa ad
una placca nera che copriva i polsi e il dorso delle mani,avente la parte in cima piatta e i
lati obliqui.
La parte frontale di questa placca aveva un rettangolo d'oro che arrivava quasi alle nocche.
I seni erano coperti da una placca d'oro al centro,nera ai lati e d'oro sulla parte laterale più
esterna,da cui partiva una linea d'oro,obliqua verso i fianchi e il basso,con 6 placche nere
rettangolari,oblique,sulla parte superiore,poi questa linea andava in
avanti,in obliquo,allargandosi,e arrivando all'altezza della vita,dove,al centro,formava una placca
con la parte superiore che aveva un'incavatura a trapezio verso il basso e la parte inferiore
triangolare,con la punta rettangolare piatta.
La parte centrale della pancia era coperta da placche dorate orizzontali,rettangolari,con la
parte centrale obliqua in basso,assumendo la forma di un trapezio.
Tra le placche al centro della pancia e le 2 linee d'oro ai lati,c'erano 4 placche
nere,rettangolari,oblique verso il basso nella parte che andava verso il centro.
Dalla placca d'oro al centro della vita partivano 3 placche nere,rettangolari,unite da una placca
d'oro a triangolo che era alla fine.
Ai lati di queste 3 placche ce n'erano altre 2 più lunghe,nere,rettangolari,con la punta obliqua verso
l'interno e con la parte finale d'oro.
I lati della vita avevano 2 placche blu,rettangolari,con la parte bassa d'oro.
Le cosce avevano la parte superiore d'oro,con il bordo interno che andava in obliquo in basso e poi
verso l'interno.
La parte inferiore delle cosce,sull'esterno,aveva una placca nera trapezoidale.
Le ginocchia avevano delle ginocchiere d'oro a forma di "U",con la base orizzontale e tra le 2 punte
verticali c'era una placca nera rettangolare.
I polpacci erano coperti dalla corazza d'oro sulla parte frontale,mentre ai lati c'era la corazza
nera,terminante a semi circonferenza sulle caviglie.
Gli scarponi erano d'oro e massicci,con la parte laterale e frontale nera.
Aveva le mani sui fianchi.
Quello con la pelle nera aveva in mano il braccio destro di uno degli esseri che servivano Ikaris che era a terra davanti a loro e non aveva il fucile.
"Dove si trova l'eterno Ikaris?"disse Terraxia "È sopravvissuto alla caduta di Olimpia e nessuna ribellione è sedata finché il suo leader non è sconfitto.
Quindi,mortale,dove si trova?"
"Il mio nome è Aik,comandante dell'esercito Uk,di Olimpia,fedele del dio Ikaris."disse l'alieno "La mia libera..."
Quello con la pelle nera lo afferrò alla gola.
"La risposta sbagliata."disse Terraxia "Sappiamo che intende stabilire una base.
Dicci dove si trova e ti lasceremo vivere."
"Il mio nome è Aik,comandante..."disse l'alieno.
In quel momento si aprì un portale dal quale uscì l'energia arancione di Thena.
Terraxia afferrò l'energia.
"No..."disse l'alieno.
"È l'energia cosmica di Thena."disse Terraxia.
"Puoi trovarla?"disse l'altro.
"L'ho già fatto."disse Terraxia camminando dietro l'alieno che venne lasciato andare"Se tu non vuoi dirci dov'è Ikaris,forse lo farà quella dea."
Terraxia mandò la mano destra verso l'esterno e in quel momento arrivò,roteando a
mezz'aria,un'enorme spada a doppia lama,che finì nel suo palmo.
Una delle lame era rivolta in avanti e l'altra all'indietro e in mezzo vi era un manico
rettangolare di metallo alle cui estremità c'erano 2 placche curve che avevano le estremità dirette
verso le lame.
Le lame erano rettangolari,con la punta piatta e con lo spigolo,esterno rispetto alla lama,obliquo.
"No,mai."disse Aik.
Terraxia gli afferrò la testa con la mano sinistra "Sei un mortale coraggioso,meriteresti una morte più onorevole."
Terraxia lo lasciò "Ma d'altra parte cosa c'è di migliore dell'essere ucciso da un'eterna di Titano?"
"Eterna di Titano?"disse l'alieno "Impossi..."
Lei lo tagliò in 2 con la spada e rise "Facciamo rotta per la Terra.
Quel pianeta era tra le proprietà di Thanos,ma all'epoca era pieno di elementali che ora si sono ritirati nelle dimensioni spirituali.
Che fortuna per noi."
"Allora è vero."disse l'altro "Gli eterni di Titano esistono?"
"Certamente,Katos."disse Terraxia "Mio padre A'Lars fondò quella colonia.
Eravamo gli dei di quel pianeta,come voi eravate gli dei di Olimpia."
"In quanti eravate?"disse Katos.
"Me,i miei 2 fratelli,mio padre,mia madre e un'altra."disse Terraxia "Ce n'erano anche altri,ma avevano culti molto piccoli.
Non so il numero esatto,ma non molti."
Charlie vide una vespa ed uscì dall'auto,poi portò una scatola dal vecchio "Ti do 30 dollari per tutto."
"Ci tiro su il doppio per la bobina da sola."disse l'uomo ridendo.
"Ma che…?!"disse Charlie "Sono l'unica che mette piede qui,ma come fai a tenere aperto?"
"Porta via."disse il vecchio che prese la radio "Sta cominciando."
Lei prese la scatola "Ehi,dove hai preso quel maggiolino?"
"Ah,guarda ti giuro...da quando hanno piazzato quella stupida torre non prendo il segnale per guardare i miei telefilm."disse l'uomo "Sono curioso di vedere che combina..."
La sera Charlie tornò a casa,andò in garage e cominciò a riparare l'auto mettendosi sotto di essa"Ah,per favore!
Ce l'hai con me!
Diavolo!
Ci rinuncio."
Lei si tirò fuori da sotto l'auto e si mise le mani sulla fronte.
"Non ce la faccio senza di te."disse Charlie che rientrò a casa mentre la famiglia era davanti alla tv.
Lei li guardò in silenzio e poi andò in camera.
La mattina dopo la sveglia suonò e lei la spense,poi andò davanti allo specchio con malinconia"Buon compleanno."
Charlie toccò la foto del padre "Mi manchi."
La madre era in cucina e metteva la cravatta a Ronny davanti allo specchio.
"Non sarà troppo basso per me?"disse Ronny.
"Ma no,deve andare all'altezza di quel bottone."disse lei.
"Si?"disse Ronny.
"Si,io non...non lo so."disse lei.
Charlie arrivò sul posto "Ehi."
"Buon giorno,festeggiata!"disse lui.
"Ciao."disse la madre.
"Sei molto..."disse Ronny guardandola "Carina."
"Buon compleanno bambina."disse la madre baciandola,poi andò verso un mobile con una scatola"Apri il regalo o faccio tardi al lavoro."
"Grazie mamma."disse lei che aprì la busta trovando un casco con fiorellini e molti colori"Casco...accidenti...e i narcisi..."
La madre prese il casco "Sento continuamente che quelli che vanno in motorino cadono spesso e si sfracellano la testa...ti metterai questo d'ora in poi.
Anche se la legge non ti obbliga ci obblighiamo noi.
Poi...guarda quanto è carino."
Charlie lo guardò "Si..."
Ronny arrivò li vicino "Buon compleanno.
Ce l'avrei anche io un regalino,Charlie.
E solo un pensierino,ma...con il cuore."
Ronny le diede un libro con una copertina arancione,con il centro giallo e un sorriso nero con sopra scritto in nero "Smile for a change".
"Sorridi per cambiare."disse lei.
"Un sorriso è una cosa potente."disse Ronny "Rilascia le endorfine.
Annuncia al mondo:sono allegra e abbordabile."
Lui prese il libro "Ecco,guarda.
C'è tutto un capitolo qui sul fatto che più si è disposti al sorriso e più si fanno amici."
"Oh...è incredibile."disse Charlie.
"Ti cambia la prospettiva di vivere imparare a sorridere più spesso."disse Ronny avvicinando il libro.
Charlie andò a buttarsi sul letto,poi si mise seduta.
"Voglio il maggiolino."disse lei andando al bancone dell'anziano.
"Cosa?"disse l'anziano.
"Il maggiolino giallo."disse lei "Se lo faccio partire è mio?"
"Non è un patto."disse l'anziano "È portarsi via la mia auto."
"Se lo faccio partire lavoro qui tutti i giorni per un anno."disse Charlie "Gratto via il grasso dal pavimento,ti raccolgo e organizzo tutti i pezzi di questo posto...arriverei anche a pulire il tuo lurido,disgustoso...gabinetto.
Ti prego,è il mio compleanno."
"Non faccio patti perché non assumiamo."disse lui "È tua piccola e buon compleanno."
"Grazie..."disse lei che era al settimo cielo,poi corse "Grazie,grazie,grazie."
"E il mio gabinetto è uno specchio."disse il vecchio.
Charlie aprì il cofano e aggiustò l'auto,poi vi entrò.
"Ti prego..."disse Charlie e l'auto si mise in moto "Oh Dio…
Oh mio Dio.
Oh mio Dio,ti ringrazio!"
Il vecchio e il nero videro Charlie che passò davanti all'apertura e li salutò.
"Quella cosa non è sicura da guidare."disse il nero.
"È una trappola mortale."disse l'anziano che la salutò "È felice però."
Charlie tornò a casa con la macchina di sera e la mise in garage,poi si mise davanti all'auto"Guarda.
È fantastico."
Il porta bagagli si aprì.
Charlie si avvicinò aprendolo e Thena illuminò gli occhi di energia guardandola,lei si allontanò e l'altra uscì dalla macchina restando a mezz'aria davanti a lei,poi la luce negli occhi diminuì.
Charlie si alzò lentamente "Oh mio Dio..."
Thena mosse la testa e Gabi corse verso la porta,l'altra si allontanò e urtò contro un aquilone sul soffitto che le finì in testa,così iniziò a svolazzare da una parte all'altra,poi si tolse l'aquilone.
Charlie rimase ferma sulla porta,poi la richiuse.
Thena si mise a terra e si accucciò in un angolo tra la macchina del padre e il muro.
"Charlie cos'era quel rumore?"disse la madre che aprì la porta.
"Sto bene,mamma,tornatene a letto."disse Charlie.
"Oh Signore,che cos'è?"disse la madre entrando.
"È..."disse Charlie.
"Che cos'è quell'auto dentro il nostro garage?"disse la madre.
"Auto?"disse lei guardando il maggiolino e vedendo che Thena non c'era più.
"Ah...quell'auto?"disse lei "È la mia auto.
Zio Ben,un regalo per me.
E funziona.
Si."
"Non sono sicura."disse la madre "Prima di portarla a casa potevi pure dirmelo."
"Ok,scusa...ah,stavo finendo una cosa..."disse Charlie.
"Ok."disse la madre "Mi levo dai piedi,ma...dimmele le cose ogni tanto."
"Ok."disse Charlie.
"Sono tua madre."disse lei.
"Ok."disse Charlie "Buona notte."
"Davvero funziona?"disse lei.
"Si,funziona."disse Charlie.
"Forte."disse lei chiudendo la porta.
Charlie si avvicinò all'angolo "Sei ancora li?"
Si udirono dei passi senza che si vedesse nessuno.
"Ok."disse Charlie "Sei un po' tesa.
Scusa.
Ok."
Thena divenne visibile in mezzo alla stanza,poi indietreggiò e si mise nell'angolo con l'avambraccio destro davanti alla faccia e accucciata.
Charlie si avvicinò "Ciao."
Lei si ritrasse.
Charlie si abbassò e posò la chiave inglese "Tu sai...sai parlare?"
Thena si alzò spaventata.
Charlie mise in alto le mani "Non ti faccio niente."
Thena si avvicinò e si fece toccare il viso.
"Riesci a capirmi?"disse Charlie.
Thena annuì.
"Che cosa sei?"disse Charlie "Da dove sei arrivata?"
"Non lo so."disse Thena allontanando il volto "Non ricordo niente."
Thena le indicò la maglietta con la mano destra.
"Ti piace la maglietta?"disse lei "Sei una fan del metal?"
"No..."disse Thena che scosse la testa indicandola di nuovo "Chi…?"
"Oh,indichi me?"disse lei "Chi sono io?"
Thena annuì.
"Io sono Charlie."disse lei "Charlie Watson.
Ho 18 anni.
Oggi.
In altre parole è il mio compleanno.
Come ti chiami?"
"Non lo so."disse Thena scuotendo la testa.
"Non lo sai o non ce l'hai un nome?"disse Charlie.
"Non so dire."disse Thena.
"Allora ti darò un nome."disse Charlie che sorrise "Lory."
In un altro luogo c'era un camper,con una macchina rossa,accanto ad un negozio.
Oltre c'erano delle cisterne di una fabbrica.
Una donna bionda,con capelli ricci, uscì con la valigia,con dietro un uomo.
"VOGLIO IL DIVORZIO,JOHN!"disse la donna.
"Ah,andiamo!"disse l'uomo "Dammi un buon motivo!"
"HAI CERCATO DI FARTI MIA SORELLA!"disse la donna.
"SENZA RIUSCIRCI!"disse lui,mentre la donna metteva la valigia su una jeep.
"GIÀ,TU NON RIESCI MAI A FARE NIENTE!"disse la donna "L'ANTICIPO ERA PER UNA CASA!
CI HAI PRESO UN'AUTO!
QUANTO SEI STUPIDO,A NOI NON SERVE UN'AUTO!
DIO!"
"Senti,se riesci a calmarti un secondo..."disse l'uomo che guardò in alto e vide una massa di luce che cadeva "Che accidenti è?"
"Oh Dio,John!"disse lei "QUELLA COSA VIENE VERSO DI NOI!"
"Oh,no,no,no,no..."disse John "Non la mia auto!
Non la mia auto!
Ti prego,Dio,NO!
NON LA MIA AUTO!"
La massa di luce colpì un camion,rovesciandolo,e schiantandosi contro una cisterna verticale provocando un altra esplosione.
"Oh,grazie per l'auto."disse l'uomo.
"Si,sto bene."disse lei.
"Si,certo,meno male."disse lui che vide una seconda massa di luce.
"SCAPPA!"disse lei che lo fece spostare e la massa di luce colpì l'auto e il negozio.
Terraxia uscì dal negozio,poi si fermò e arrivò l'altro che atterrò.
"Cacchio."disse l'uomo.
"Terra."disse Terraxia.
"Roy?"disse lei.
"Mi aspettavo di meglio."disse Terraxia.
"I mortali sono incredibilmente primitivi e con 0 capacità spirituali o cosmiche e con ancora meno poteri derivati da esse."disse Katos che allungò la mano destra verso l'uomo illuminandola di energia"Sono ancora peggio di quanto pensassi."
John alzò la mano e poi esplose diventando acqua.
"Scoppiano bene."disse l'altro.
"Eterno,concentrato."disse Terraxia che materializzò l'immagine della Terra da del fuoco azzurro che uscì dal palmo della mano destra "L'energia cosmica di Thena viene dalla costa ovest di questo continente.
Per ora andiamo a ovest."
I 2 spiccarono il volo.
La sveglia suonò e Charlie la spense,poi si alzò e andò in cucina dove c'era il fratello e Ronny.
"Giorno."disse lei andando verso la porta del garage.
"A più tardi."disse Otis mentre si metteva i cereali.
"Dove vai così di corsa?"disse Ronny.
"Non vado."disse lei aprendo la porta "Buona giornata."
Entrando nel garage vide che il maggiolino non c'era più "Giorno..."
La ragazza iniziò a guardarsi intorno "Lory,dove sei?"
Charlie corse fuori "Oh Dio.
Oh Dio,Dio,Dio...
Lory!
Dove sei andata?"
Il ragazzo del luna park uscì di casa e la vide correre dentro.
"OTIS!"disse Charlie arrivando in cucina "Hai visto la mia auto?"
"Purtroppo si."disse Otis.
"NO,SE HAI VISTO LA MIA AUTO OGGI!"disse Charlie "ERA NEL GARAGE!
ME L'HANNO RUBATA!"
"No,idiota,mamma la presa."disse Otis "Ha portato il cane dal veterinario."
"Grazie a Dio..."disse Charlie "Aspetta..."
Charlie si vestì e corse fuori casa,prendendo la motocicletta.
"Ah,ciao,scusami,io..."disse il ragazzo avvicinandosi.
"Si,ora non posso,scusa!"disse Charlie mettendo in moto e partendo.
"Ok."disse lui.
Il cane era sul sedile posteriore del maggiolino e la madre al volante.
"Lo so,piccolo."disse la donna "Tieni duro.
Non puoi mangiare tutto quello che vedi.
Diciamo che ti servirà come lezione di vita."
Thena aprì il bagagliaio e salutò Charlie che era dietro la macchina.
"OH DIO!"disse lei "SMETTILA!
NON LO DEVI FARE!"
Charlie arrivò di fianco all'auto "Mamma?"
"OH!"disse la madre "Charlie che stai facendo?!"
"Mamma devi accostare!"disse lei.
"Si può sapere che succede?"disse la madre.
"Tu intanto accosta l'auto."disse Charlie.
"Ok,ok."disse la madre che accostò "Accosto."
"Nasconditi."disse Charlie e Thena chiuse il bagagliaio "Ma che volevi fare?"
"Mi hai fatto venire un mezzo infarto,credevo fosse una rapina."disse la madre "Portavo il cane dal veterinario."
"Con che coraggio lo porti senza di me?"disse Charlie "Mamma ero preoccupatissima!
È il mio cane dopo tutto!"
"Mi pareva che fosse di Otis,non tuo."disse la madre.
"Mamma...sei un po' isterica,non dovresti guidare in queste condizioni,lo so come reagisci alle emergenze!"disse Charlie.
"Sono infermiera."disse lei.
"Non di animali."disse Charlie che aprì lo sportello.
"Ok,ok,mi fa piacere se vuoi guidare,ma tanto lo so che il casco che ti ho comprato non te lo metti,l'ho visto sai?"disse la madre scendendo e salendo dalla parte opposta.
In una base militare,vi era un uomo che prese un foglio da una serie di macchine rettangolari enormi e corse nell'ufficio di Jack "Signore!
Signore...richiedo la sua attenzione immediata."
Jack prese il foglio.
"Sono sicuri?"disse l'uomo.
"Si,signore."disse l'altro "2 hanno già preso contatto in Texas.
Vanno verso ovest."
"Serra il cavallo,Simmons."disse l'uomo che caricò la pistola "Andiamo in Texas."
Charlie aveva portato l'auto su una spiaggia e intorno c'erano delle scogliere in lontananza.
"Ok,Lory."disse Charlie "Dobbiamo chiarire un paio di cose.
Ok...via libera."
Thena uscì dal bagagliaio e atterrò sollevando un polverone che andò sulla ragazza.
"Ah...perché sulla spiaggia?"disse Charlie e Thena le pulì i capelli "Oh sto bene.
Sto bene,grazie.
La gente può essere terribile con le cose che non riesce a capire.
Se ti trovassero ti chiuderebbero in un laboratorio e ti farebbero a pezzi piccoli piccoli.
Sarebbe brutto.
Fidati."
Charlie le si avvicinò e le prese la mano sinistra "Non dovrai farti vedere da nessuno,tranne me.
Ok?"
"Si."disse Thena.
"Alleniamoci,sei pronta?"disse Charlie.
"Si."disse Thena.
"C'è qualcuno qui oltre a me,che cosa fai?"disse Charlie e Thena divenne invisibile.
"Grande,perfetto."disse Charlie "Torna ora."
Thena smise di essere invisibile.
"Diciamo che stiamo camminando,ok?"disse Charlie "Diciamo che stiamo guidando quando...oh cavolo!
C'è gente!
Va!
Va Lory,nasconditi!"
Charlie corse dietro una roccia e si nascose,Thena andò dietro un masso e materializzò la lancia.
Charlie la vide e si alzò "Sei seria?"
Thena si alzò e divenne invisibile.
"Lory,troppo tardi,eri già morta."disse Charlie e Thena tornò normale.
"Mi spiace."disse Thena.
"Non fa niente."disse lei"Per questo ci alleniamo.
Imparerai."
Terraxia e Katos volarono in aria e dietro di loro c'era un elicottero.
La valle era deserta,con fili elettrici e in fondo alla valle c'erano i carri armati con Jack e Simmons che erano pronti a sparare.
Jack caricò il fucile.
"Le ricordo che l'obbiettivo è comunicare con loro."disse uno scienziato con gli occhiali "È il primo contatto diretto con questa specie aliena,capisce?
È praticamente tutta una vita che aspetto questo momento."
"Se fanno una mossa di troppo...noi li abbattiamo."disse Jack.
I 2 atterrarono.
"I mortali si moltiplicano."disse Katos "Ti prego,fammeli uccidere."
"Non ancora."disse Terraxia "La forza cosmica di Thena è sparita.
Mi è venuta un'idea."
"Ascoltate sono l'agente Barnes,lui è...il dottor Pawel."disse Jack "Abbiamo 100 fucili puntati alla vostra testa.
Quindi parlate."
"Le vostre armi non ci farebbero un graffio."disse Terraxia "Mortali della Terra,noi esseri con potere cosmico nel corpo fin dalla nascita,siamo enti divini di una popolazione di mortali sul pianeta Olimpia.
Loro sono mortali come voi,ma più avanzati e venerano noi."
Terraxia fece un inchino.
"Ehi?"disse Katos"Ma che fai?"
Terraxia lo guardò.
"Che cosa umiliante."disse Katos facendo la stessa cosa.
Terraxia fece uscire energia azzurra dalla mano e materializzò l'immagine di Thena "Riteniamo che un essere divino ostile abbia trovato rifugio sul vostro mondo."
"Come vi possiamo aiutare?"disse lo scienziato.
"Ci servono i vostri occhi."disse Terraxia alzandosi insieme all'altro "Abbiamo provato con un rituale mistico,ma non ha funzionato.
Quindi ci aiuterete voi.
La nostra energia interna può connettersi alle vostre macchine."
"Cioè?"disse Jack "Volete l'accesso ai nostri satelliti?"
"La nostra forza interna è limitata."disse Terraxia "E i vostri metodi materiali sono primitivi.
Ma combinandoli,sarebbero piuttosto potenti."
"Non esiste,è fuori questione."disse Jack.
"Abbiamo un nemico comune,mortale."disse Terraxia "Una guerra tra divinità infuria su Olimpia e ha coinvolto anche i mortali di quel pianeta.
Sapete che significa?
Sia noi che una razza di mortali molto avanzati che fanno guerra.
Se quell'eterna non viene trovata,quella guerra potrebbe giungere qui."
Pawel si fece avanti "Penso si possa trovare il modo di darci aiuto reciproco.
Ne parleremo con i nostri superiori,intanto vi chiediamo di seguirci."
"Molto bene,mortale Pawel."disse Terraxia "Portaci dal tuo leader."
Pawel e Jack si allontanarono mentre i 2 dei si sorridevano.
Charlie e Thena camminarono nel bosco di sequoie.
"Tremendo essere rinchiusa in un bagagliaio tutto il giorno."disse Charlie "Non c'è nessuno che possa aiutarti?
Non hai una famiglia?"
"Famiglia?"disse lei.
"Sai quella cosa con madre,padre,fratelli?"disse Charlie "Dove ci si ama?
O non ci si sopporta e non vedi l'ora di andare via e fare la tua vita..."
"Non saprei."disse Thena che improvvisamente cadde a terra.
"Lory?"disse Charlie.
Dagli occhi di Thena uscì una luce arancione che mostrò la forma sbiadita di Ikaris.
"Thena."disse Ikaris "Prego che questo messaggio ti raggiunga tramite il rituale.
La nostra guerra divampa.
I mortali che ci veneravano sul pianeta Olimpia sono quasi stati estinti dai giovani dei.
Pianeta Terra.
Sopravvivenza."
FLASHBACK
Thena si allontanava da Olimpia mentre la torre cadeva.
Ikaris saltò addosso a Katos,gli colpì la testa,mentre volava,poi si staccò da lui,mandandolo contro una parete di metallo che venne trapassata.
Ikaris atterrò su una zona di metallo e lanciò delle sfere dalle mani colpendo 2 chitauri,poi diede un calcio ad un terzo,usò i raggi laser dagli occhi su un quarto,ne afferrò un quinto alla testa con la mano destra e fece uscire una sfera dalla sinistra uccidendolo,poi lo gettò a terra,facendo una capriola,mentre un altro gli sparava,ma lui gli afferrò la testa con la mano destra,lanciò un raggio dalla mano sinistra verso un altro e finì quello che aveva in mano gettandolo a terra.
"Ikaris."disse Katos che gli corse contro e lo afferrò.
I 2 volarono giù dal palazzo e finirono su una piattaforma di metallo,poi Ikaris parò un pugno dell'altro e gli diede un pugno scagliandolo contro un palazzo lontano.
Rialzandosi vide la zona piena di chitauri e Thanos era arrivato.
Thanos gli afferrò la spalla destra con la mano sinistra e tentò di colpirlo con l'ascia,ma Ikaris afferrò la lama con le mani.
FINE FLASHBACK
"Eterna,io..."disse Ikaris e la luce negli occhi di Thena scomparve.
"Tutto bene?"disse Charlie.
"Non ne sono sicura."disse Thena "Visioni terribili."
"Chi era?"disse Charlie.
"Non lo so."disse Thena.
"Quella...quella voce...parlava di una guerra."disse Charlie "Non ricordi niente?"
Thena si mise seduta "No."
"Sei qui con una missione?"disse Charlie "Ti stai nascondendo?"
"Non so..."disse Thena.
"Hai paura?"disse Charlie.
Thena abbassò la testa.
"Ok."disse Charlie mettendole la mano destra sulla spalla sinistra "Andiamo a casa."
"Si."disse Thena alzandosi.
La sera dopo Thena era su una sedia nel garage e guardava la tv,mentre Charlie aggiustava l'auto.
"Dai,ho quasi fatto."disse lei "Non ci posso credere,lo stai davvero guardando."
Thena alzò il braccio destro verso l'alto e Charlie sorrise.
"Ne puoi mettere un altro se vuoi."disse Charlie.
Thena prese un'altra cassetta e la inserì all'interno del registratore,poi sulla tv apparve l'immagine di Charlie che si stava per tuffare con il padre che la incitava a farlo.
Lei spense la tv "Perché hai messo questo?"
Thena si mise l'avambraccio destro davanti al volto spaventata.
"Scusa."disse Charlie "Ho...ho finito.
Vediamo se funziona."
Charlie provò ad accendere la radio della macchina del padre.
Dalla radio uscì della musica.
Thena iniziò a ballare,facendo dei movimenti simili ad un ballo classico.
"Guarda come ti muovi!"disse Charlie "Sei una ballerina!"
Il ragazzo del luna park fermò la bici e sentì la musica venire dal garage.
"Sai Thena, la musica fa esprimere ciò che senti."disse Charlie mettendo un'altra cassetta,ma sentendo la musica Thena sollevò la mano destra verso la macchina e la cassetta venne scagliata fuori.
"Non è una loro fan."disse lei mettendo l'altra cassetta,ma ottenne lo stesso effetto e dovette abbassarsi per non essere presa in faccia "Ok,dove ho messo l'altra cassetta?"
Thena iniziò a sfogliare gli album di dischi con le mani,mentre Charlie cercava una cassetta.
"Ehi!"disse Charlie avvicinandosi e Thena si allontanò volteggiando in aria "Questi no,per favore.
Erano di mio padre."
Charlie andò a guardarli "Li vuoi sentire?"
"Si."disse Thena.
Charlie mise un disco.
"Ascoltavamo sempre questa."disse Charlie "Era la sua preferita."
"Molto bella."disse Thena.
"Diceva che con questa l'auto stava meglio."disse Charlie che si avvicinò alla macchina"Lavoravamo a quest'auto tutti i week end.
Era la nostra passione.
Quella cassetta...era l'ultima volta che l'ho visto.
È morto per un infarto.
Non sono riuscita neanche a salutarlo."
"Mi spiace molto."disse Thena.
"Sai ho sempre pensato che...se fossi riuscita ad aggiustare quest'auto…insomma se riuscissi a farla ripartire...mi sentirebbe."disse Charlie con gli occhi lucidi "Lui mi sentirebbe."
Charlie si appoggiò all'auto,Thena le mise una mano sulla spalla,toccando terra e lei la abbracciò.
Jack era in una stanza con dei generali e tutti erano seduti ad un tavolo.
"Lo dico con tutto il rispetto..."disse Jack "Si è bevuto il cervello?!"
Lo scienziato Pawel era in piedi "Questo sarebbe tutto il rispetto?"
"Però non ha torto dottore."disse il generale di colore "La rete satellitare e la nostra prima linea della difesa nazionale."
"Signore, la prego."disse Pawel "Potrebbe essere un'opportunità irripetibile.
Hanno mostrato che i rituali mistici sono veri e possono rivelarci la verità sull'anima.
Qui non si tratta più di mezzi materiali.
Immagini le conquiste che potrebbero derivare da un'alleanza con queste creature."
"Immagino io le conquiste!"disse Jack "La conquista di Washington!
New York!
La conquista di Chicago!"
"Non succederà."disse Pawel.
"Quelli dicono di farsi venerare da popolazioni con culti religiosi!"disse Jack "Pensano di essere delle vere e proprie divinità e quelli che nascono con il difetto della pelle viola vengono intesi come distruttori!
Mi sono spiegato?
Distruttori!
E noi ci dovremmo fidare?"
"Adesso basta."disse il generale di colore.
"Signore,noi stiamo parlando di creature con poteri incomprensibili per noi."disse Pawel "Questa roba ha effetti riguardanti la parapsicologia.
Si tratta degli esseri più potenti mai visti.
Se diciamo di no,offriranno la loro alleanza ai russi,anzi che a noi.
Saremo anche in pace,ma con un'arma così non si può mai sapere quali sarebbero le conseguenze.
Vuole che i russi abbiano un alleato con poteri simili?
Di certo,una volta scoperta questa realtà,i russi entreranno in conflitto con noi di nuovo.
Vuole essere ricordato dalla storia come l'uomo che ci costò la sconfitta?"
"Bene."disse il generale "Li aiuteremo a trovare questa fuggitiva.
E una volta finita...farà tutti gli esperimenti che vuole,ammesso che riesca a bucargli la pelle."
"Si,signore."disse Pawel
Pawel e Jack raggiunsero i 2 eterni che erano sospesi a mezz'aria dentro una grossa stanza piena di personale e computer.
I 2 atterrarono.
"Gentili...esseri."disse Pawel mentre i 2 si abbassarono"Benvenuti al Settore 7."
"Gentili voi a permetterci di entrare qui."disse Katos.
"Siamo molto felici di accogliervi come amici."disse Pawel.
"Grazie,amico Pawel."disse Terraxia.
"Il mio superiore ha deciso di concedervi illimitato accesso ai nostri satelliti."disse Pawel "In oltre siete liberi di usare tutto quello che è in questa base.
Abbiamo i migliori computer sulla Terra."
"Vi ringraziamo per l'ospitalità."disse Terraxia indicando un telefono "Dimmi,quei dispositivi strani di comunicazione che usate funzionano in tutto il mondo?"
"I telefoni?"disse Pawel "Si,perché?"
Terraxia sorrise.
Il ragazzo era fuori dalla porta e parlava mentre si avvicinava "Ti va di uscire con me?
Potremmo…
Ok."
Thena aveva illuminato la mano destra di energia arancione.
"Che cosa cerchi di fare?"disse lei.
Il ragazzo entrò mentre Thena era a mezz'aria.
"Permesso?"disse il ragazzo "Scusa se piombo così…
Ah...
Ah!"
Thena lo vide e divenne invisibile mentre Charlie si avvicinò.
"Tranquillo,non c'è niente."disse Charlie che lo afferrò mentre lui si stava voltando verso l'uscita"No,no,no."
Lei lo fece sedere e chiuse la porta "Sta...sta seduto.
Tranquillo.
Non strillare,ok?"
"Cos'è?"disse il ragazzo terrorizzato.
"Respira."disse lei "Respira.
Ciao."
"Ciao..."disse lui sconvolto "Sono Charlie."
"Io mi chiamo...Memo."disse lui.
"Ciao,Memo."disse Charlie "Ah...tanto piacere."
"Piacere...ah..."disse Memo.
"Si,lo so che è una cosa da pazzi,ora ti spiego..."disse Charlie "Non ti spiego,racconta a qualcuno quello che hai visto e dovrò...metterti sotto con l'auto."
"Ma che dici?"disse lui.
"Si,cerca di non capirmi male,dico solo che nessuno deve sapere quello che hai visto."disse Charlie"Ok?
Lo prometti?"
"Si."disse Memo.
"Ok."disse Charlie "Thena,puoi farti vedere ora."
Thena tornò visibile.
"Oh...Dio..."disse Memo spaventato "È una cosa…"
"Viva."disse lei.
"Wow."disse Memo mentre Thena lo salutava con la mano.
Il giorno dopo i 2 erano in auto.
"Si nasconde sempre li?"disse Memo.
"Si."disse lei "È tutto il giorno che gioca con l'energia dalla mano e non so perché.
Ehi guarda che riflessi."
"Cosa?"disse Memo e lei lasciò il volante.
"Oh!"disse lui "Dio!
Dio!"
"Tranquillo è lei che controlla l'auto."disse lei "Dammi la camicia."
"Cosa?"disse lui.
"Su,dammi la camicia."disse Charlie.
"Intendi la camicia che ho addosso?"disse Memo.
"Si,si,dai,tranquillo te la ridò."disse lei.
"Ok."disse lui sbottonandola.
"Allora questa camicia?"disse lei e lui glie la diede "Bene."
Lei toccò il tettuccio che si aprì da solo e si bendò la testa con la camicia.
"Ehi!"disse lui "No,no,no!
Questo non lo fare!"
"E invece si."disse lei che lo prese per mano.
"Dove vai?"disse lui.
"Vieni!"disse lei che lo fece alzare.
Mentre erano in piedi la camicia le volò via dalla testa.
"Mi dispiace,te l'avevo promesso,ma mi sa che non te la ridò la camicia."disse lei ridendo.
Terraxia aveva fatto uscire filamenti di energia azzurra dalla mano destra,collegandola ai computer,mentre Katos faceva uscire energia rossa dalla mano sinistra.
"È incredibile."disse Pawel "Stanno collegando la loro forza con la nostra tecnologia.
Satelliti,telefoni, computer.
Stanno assorbendo informazioni."
Jack e il generale di colore erano dietro un vetro e osservavano la sala.
"Tonnellate di dati a portata di mano."disse Pawel "È rivoluzionario."
"Certo è parecchio strano,lo ha mai notato Pawel?"disse Jack.
"Stanno cercando di tracciare l'energia che emettono i loro corpi."disse Pawel "È come una firma energetica della loro specie.
È stupefacente.
È bellissimo.
È..."
Il generale di colore spense la radio.
"Pronto?"disse Pawel "Pronto?"
"Lei ha dato loro i satelliti."disse Jack "Lei ha dato loro i satelliti,le comunicazioni e Dio sa che altro."
"Del resto nello spazio di un giorno,ci hanno messo in condizioni di stanare non solo la fuggitiva,ma tutti loro."disse il generale "Intanto lasciamoli finire,che trovino questa Thena.
E le darò il permesso di distruggerli tutti.
Di usarli come pezzi di ricambio nelle centrali energetiche."
"Signor si signore."disse Jack.
"Quindi non hai idea da dove venga?"disse Memo.
"Non ne ho idea e nemmeno lei."disse Charlie.
"Non vuoi chiamare la polizia?"disse Memo.
"E per fare cosa,Memo?"disse Charlie "La invierebbero in qualche laboratorio per sottoporla a strani esperimenti."
La radio si accese da sola e fece sentire della musica.
"Stai diventando brava a sintonizzare,Thena."disse Charlie.
"Si."disse Memo.
Arrivarono in cima ad una scogliera dove c'era un party.
"Che sta succedendo qui?"disse Charlie.
"Quella è Jean della mia classe."disse lui "A me ha detto che aveva da fare.
Ti va di scendere?
Sembra roba forte."
Charlie parcheggiò la macchina "Ok.
Thena torniamo presto.
Non fare sciocchezze."
I 2 scesero e videro un gruppo riunito vicino ad uno che si spogliava che era lo stesso del luna park a cui era caduta addosso la limonata.
"Ehi,che succede laggiù?"disse Memo.
"Quello non è Trip Summers?"disse Charlie.
"Oh...conosci Trip?"disse Memo.
"Una volta gli ho...gli ho versato un vassoio di limonate addosso."disse Charlie.
"Insomma,nessuno vuole fare questo tuffo con me?"disse Trip.
Lo sportello della macchina si aprì e andò addosso a Charlie,mandandola avanti.
"Ah...una coraggiosa volontaria."disse Trip.
"Ecco io...io preferirei evitare."disse Charlie.
La radio si accese e partì la musica.
"Ehi."disse Trip avvicinandosi "Io ti conosco."
"Si,scusami ancora..."disse lei.
"Tu eri nella squadra di tuffi con mia sorella,hai vinto il campionato un paio di anni fa."disse Trip.
"Oh...ma..."disse Charlie.
"Signori e signore,bene!"disse Trip "La cosa qui si fa interessante,abbiamo una campionessa di tuffi da grandi altezze."
Tutti applaudirono e urlarono.
"Si,veramente io non...io non...lo faccio più."disse Charlie.
"Oh,tranquilla,non ti mando per prima."disse Trip che corse e si gettò di sotto mentre gli altri applaudivano.
"TUFFATI!"disse Trip "NON PUOI FARE MARCIA INDIETRO CON ME!"
Lei si avvicinò,ma alla fine cambiò idea.
"Tutto bene?"disse Memo.
"Andiamo."disse Charlie andando alla macchina e ci salì,ma la bionda la raggiunse e le parlò dal finestrino.
"Dove vai piccola?"disse la donna e il finestrino si abbassò da solo "Che ti ha preso?
Era il tuo momento di figaggine."
"Che vai cercando,Tina?"disse Memo.
"Sei il ragazzo dei dolci?"disse l'asiatica accanto alla bionda "Dov'è la retina,ciccio?"
"Nella spazzatura,Einstein."disse Memo "Si butta via dopo ogni uso per ragioni igieniche ovviamente,ma..."
"Quest'auto è imbarazzante."disse Tina "Devi dire a tuo padre di comprartene un altra.
Oh aspetta...scusa."
Le altre risero e poi andarono via.
Memo salì in macchina "Come stai?"
"Bene."disse Charlie.
"Sono delle cretine."disse Memo "Ma conosco una cosa che ti farà stare meglio."
"Cosa?"disse Charlie.
"Vendetta."disse Memo.
"Non voglio vendetta."disse lei.
"Io si."disse Memo "E tu,Thena?
Non vuoi vendetta?"
"Divina punizione eterna!"disse la voce di Thena nell'auto.
"Andiamo,ho un idea."disse lui.
La notte seguente i 2 più Thena erano davanti alla casa di Tina:una super villa.
"Questa è la casa di Tina."disse Charlie mostrando della carta igienica "Questa è carta igienica."
"E qual'è il suo uso?"disse Thena.
"Si usa quando...tieni,prendi un rotolo."disse lei e Thena prese il rotolo con la mano destra.
L'eterna guardò il rotolo e lo strizzò con le dita fino a distruggerlo.
"No."disse Charlie che prese un altro pacchetto dalla scatola che aveva Memo che rideva "No.
No,no,no.
Lo devi tirare,così."
Charlie lanciò il rotolo sull'albero"Non male,eh?"
"Si..."disse Thena che prese il pacchetto intero e lo tirò in aria,facendo cadere tutti i rotoli e poi guardò i 2.
"Si,è..."disse Memo mentre l'altra rideva "Ok,tu pensi alle uova,giusto?"
"A me piace."disse Charlie mentre Memo prendeva il pacchetto di uova.
"Le vedi queste?"disse Memo che aprì il pacchetto e ne prese uno indicando la macchina di Tina"Ne prendi uno così e quella è il tuo bersaglio.
Lo tiri così..."
Memo tirò l'uovo facendo centro.
Thena prese l'intera confezione,con il pensiero sollevò le uova e le scagliò contro la macchina,poi ci volò sopra e indicò.
"Si!"disse Charlie mentre rideva con Memo.
Tena atterrò sulla macchina danneggiandola e poi lo fece più volte.
I 2 rimasero senza parole,poi si nascosero dietro una siepe.
"Vai!"disse Charlie e Thena rovesciò la macchina su un fianco e ci si nascose dietro.
"No,vieni!"disse Charlie,poi Thena divenne invisibile,aprì il porta bagagli del maggiolino giallo,ci entrò,i 2 corsero in macchina e andarono via.
Tina uscì di casa e vide la macchina poi corse dentro "MAMMAAAAA!"
Un poliziotto era su un lato della strada quando passò la macchina a tutta velocità e iniziò ad inseguirli.
"È stato assurdo!"disse lei "HO IL CUORE CHE BATTE COME UN PAZZO!"
I 2 si accorsero dell'auto della polizia.
"Ti puoi fermare?"disse Memo,ma la macchina andò al massimo.
"Oh no,Thena,cosa fai?"disse Charlie mentre la radio si accendeva "CHE COSA FA?"
La macchina fece diverse curve a tutta velocità.
"THENA!"disse lei,mentre la macchina sorpassava un camion pieno di fieno,rischiando di andare contro un'altra.
La macchina poi passò sul bordo della montagna,senza cadere e si rimise in strada entrando in un tunnel.
"OH MIO DIO!"disse lei "OH MIO DIO!
STIAMO COMMETTENDO UN REATO!"
I sedili si abbassarono quando l'auto della polizia si affiancò alla macchina.
"Qui abbiamo un veicolo giallo che si guida da solo attraverso la galleria Pico!"disse il poliziotto alla radio.
"THENA TI PREGO!"disse Charlie mentre la macchina distruggeva vari cartelli stradali sulla galleria "NOOOO!"
L'auto si sollevò da terra,andò sulle pareti,sul soffitto, atterrò con la parte posteriore sul cofano del poliziotto e poi proseguì.
I 2 risero.
Poco dopo erano nel garage.
"Buona notte."disse Charlie che andò via.
"Buona notte."disse Memo.
Lei si avvicinò al bagagliaio "Buona notte,Thena."
La ragazza andò via.
"Notte,dolce fanciulla."disse Thena.
Charlie,poco fuori dalla porta,si fermò dal chiuderla e guardò la macchina.
La mattina dopo lei diede un toast a Otis,ne tenne uno per se ed andò in garage.
"Buon giorno,amica."disse Charlie "Io vado a lavoro."
Lo sportello della macchina si aprì.
"Thena."disse lei che richiuse lo sportello "Stammi a sentire,tu devi stare in questo bagagliaio e pure invisibile.
Dopo il fatto di ieri sera i poliziotti ti staranno tutti cercando e non si può dire che non ti si noti.
Torno presto."
Charlie andò a lavorare al luna park.
"Ho bisogno che tu vada a prendere degli stecchi."disse il proprietario "Non abbiamo stecchi."
"Non possiamo vendere senza gli stecchi?"disse lei.
"Eh, no."disse l'uomo.
Il cane era sul cofano del maggiolino,guardava la tv,con una fetta di pane in bocca,poi scese e Thena uscì dal bagagliaio.
Il cane,vedendola,passò per la porticina che era nella porta d'ingresso del garage.
Thena si accucciò e guardò attraverso la porticina,poi andò con la testa contro di essa,facendo una piccola pressione e staccando la porta dalla parete,poi si sollevò in aria e andò contro un lampadario"Oh..."
Thena fermò il lampadario,poi si sedette su un mobile di legno che si frantumò,Thena cadde a terra e fracassò il pavimento.
Alzandosi andò a toccare una lattina sul tavolo e la prese in mano stritolandola per sbaglio e facendo uscire il liquido.
Per ripararsi diede un pugno al tavolo spaccandolo in 2.
Poco dopo guardò il televisore,lo toccò e l'oggetto si accese da solo,poi Thena si sedette sul divano con troppa forza e lo ruppe andando a terra.
Thena tornò in cucina e si avvicinò ad una macchina da caffè,prese la tazza interna e per sbagliò fece cadere il liquido,rimettendo a posto il bicchiere,poi mosse con il dito la lancetta dell'oggetto e iniziò ad uscire del liquido.
Spaventata,rimise il dito sull'apertura,ma senza fermare il liquido,così prese l'oggetto e lo staccò dalla parete.
Il cane la osservava in silenzio,poi Thena mise il dito nella presa e una scossa elettrica la colpì.
Una parte dell'energia d Thena finì nella rete elettrica facendo esplodere diversi pali della luce.
Sui monitor della base militare apparve una scritta che diceva : "Segnale trovato".
Fu mostrata la zona dove era il segnale.
"Che sta succedendo?"disse il generale di colore.
"C'è un riscontro credo."disse Pawel "Luogo?"
"Vicino a San Francisco."disse Simmons.
Terraxia e Katos spiccarono il volo mentre diverse jeep militari si mettevano in marcia.
Memo uscì di casa con la bicicletta e sentì dei boati provenire dalla casa di Charlie,così prese il telefono.
"Hai una chiamata personale."disse il capo del negozio.
"Pronto?"disse Charlie.
"Charlie,sono Memo."disse lui guardando dalla finestra "Ritorna subito qui a casa."
Charlie corse fuori dal negozio e tornò a casa trovando Memo.
"È grave."disse Memo "È molto,molto grave."
I 2 entrarono e trovarono la casa distrutta.
"Dov'è Thena?!"disse Charlie e Thena sbucò da dietro la credenza.
"Ciao."disse Thena.
"Thena...cosa hai combinato!?"disse Charlie mentre Memo chiudeva la porta "Che cos'hai in testa?!"
"Non sapevo fosse roba fragile."disse Thena.
"Ti ho detto di rimanere nascosta nel garage!"disse Charlie.
Thena divenne invisibile.
"Fantastico."disse Charlie "Un'ottima aspirale della vergogna,Thena."
"Mi spiace."disse Thena.
"E non sono arrabbiata."disse Charlie "È stata tutta colpa mia,non dovevo lasciarti sola."
Thena tornò visibile.
"Vieni,ti porto in Garage."disse Memo.
Thena andò via.
"Sono rovinata."disse Charlie.
Terraxia e Katos divennero invisibili,mentre le forze militari entravano in paese.
La madre di Charlie parcheggiò davanti casa,mentre lei rimetteva a posto dei piatti.
La madre aprì la porta.
"Mamma,aspetta!"disse Charlie cercando di bloccarla.
La madre entrò con Otis.
"Perché?"disse la madre "Che c'è?
OH!
OH MIO DIO!"
Ad Otis cadde la caramella che aveva in bocca.
"Mamma?"disse Charlie.
"Che è successo?!"disse la madre mentre Otis corse verso la tv distrutta.
"Mamma mi dispiace tanto,è colpa mia..."disse Charlie.
"Che cos'hai fatto alla mia tv?"disse Otis.
"Senti,mamma,ti posso spiegare, ne parliamo più tardi,non posso parlare adesso,devo andare..."disse Charlie che tentò di uscire.
"Stai scherzando?"disse la madre "No!
Tu non ti muovi di qui."
"È per la mia auto,è molto importante."disse Charlie.
"È per la tua auto…che tu passi notte e giorno chiusa in quel garage a fare Dio sa che cosa?"disse la madre indicando il garage.
"Mamma,non adesso."disse Charlie "Non posso restare adesso."
"Oh no,invece adesso."disse la madre che la portò dentro casa e chiuse la porta,poi la fece sedere"Invece adesso.
NE HO ABBASTANZA!
Il tuo atteggiamento!
Sempre scontrosa e imbronciata!
HAI PORTATO QUI QUEL PEZZO DI LATTA SENZA NEMMENO CHIEDERMELO!
TUTTI NOI,IN QUESTA FAMIGLIA,CERCHIAMO DI ESSERE FELICI E TU NON FAI ALTRO CHE METTERE I BASTONI FRA LE RUOTE!"
"SENTI,MAMMA,SOLO PERCHÉ TU HAI SUPERATO TUTTO E TI SEI FATTA UNA NUOVA VITA NON SIGNIFICA CHE DEVO FARLO ANCH'IO!"disse Charlie "TU HAI TROVATO UN SOSTITUTO PER PAPÀ E IO NO E NON LO TROVERÒ MAI!
QUINDI SCUSA TANTO PER I BASTONI TRA LE RUOTE, MA ALTRI 10 MESI E POI NON AVRAI PIÙ A CHE FARE CON ME!"
Charlie uscì dalla casa e chiuse la porta.
"Charlie."disse la madre.
Poco dopo i 2 erano in macchina in una strada tra le colline e stavano per entrare in un piccolo bosco.
"Ehi,stai bene?"disse Memo.
"Si."disse lei "Ho la sensazione che dalla morte di mio padre sono diventata un peso per tutti quanti ed è orrendo.
Tutti qui si aspettano che passi oltre ed è orribile questa cosa!"
"Ah,per tuo padre... mi dispiace tanto."disse Memo.
"Grazie."disse Charlie.
"C'è una citazione che amo."disse Memo "La notte più scura produce le stelle più splendenti."
"Carina."disse Charlie che poi fermò la macchina davanti ad una barricata di mezzi militari e soldati con i fucili puntati,poi altri arrivarono dietro di loro.
"Scendete e spostatevi dal veicolo."disse Jack.
"Tranquilla Thena."disse Charlie.
I 2 scesero.
"Che succede?"disse Charlie mentre dei soldati afferrarono Memo "EHI!"
Charlie fu afferrata,ma Thena uscì dal porta bagagli,afferrò il soldato,lo scagliò via,poi prese la ragazza in braccio,mettendole un campo di forza arancione intorno al corpo non appena la toccò.
"USATE LE ARMI!"disse Jack "ABBATTETELA!"
"SCAPPA!"urlò Memo.
"NO!"disse Jack "NON SCAPPARE!
NON SCAPPARE!"
Thena spiccò un salto immenso e scese lungo una collina,poi spiccò un enorme salto arrivando ad una zona desertica.
"È scappata."disse Jack.
Thena si fermò e la mise a terra nel momento in cui vide Katos e Terraxia atterrare e corrergli contro.
"Dimmi che stanno dalla nostra parte."disse Charlie.
Terraxia lanciò una sfera di energia azzurra dalla mano destra,Thena materializzò lo scudo di energia intorno a Charlie e la sfera la colpì scagliandola a diversi metri di distanza e facendo volare anche Charlie.
"Cosa succede?"farfugliò Thena.
"Basta fuggire!"disse Terraxia mentre Thena si rialzava "Basta nascondersi!"
Thena guardò Charlie.
"Eterna Thena,sei una traditrice e una codarda!"disse Terraxia "Dove si nasconde l'eterno Ikaris?!"
Terraxia le diede un pugno al volto,provocando un'onda d'urto che la scagliò via,poi Katos allungò la mano verso di lei e la sollevò con il pensiero,facendola tornare sul posto e la gettò a terra.
"THENA,ATTENTA!"disse Charlie e Katos le diede un calcio e la scagliò via,poi portò il corpo di nuovo vicino a se con il pensiero e la gettò a terra.
"Perché non reagisce?"disse Katos "Perché non combatte?!"
Charlie si mise davanti a Thena "LASCIATELA IN PACE VI PREGO!"
I mezzi militari lanciarono diverse catene,con dei ganci e la bloccarono,poi Terraxia lanciò una scarica elettrica dalla mano su di lei.
"FERMI!"urlò Charlie "FERMATEVI!"
Charlie toccò Thena,si prese la scossa e cadde a terra svenuta.
Poco dopo si svegliò in camera sua,uscì dalla stanza e vide Jack seduto al tavolino con la madre e Ronny e c'erano anche altri militari.
"Sua figlia ha rubato una proprietà del governo,signora Watson."disse Jack.
"Io credevo che fosse una semplice auto."disse la madre "Ha qualche problema di adattamento,ma non pensavamo che fosse così serio,io…
Charlie.
Amore..."
"Senti,io non ho rubato niente e lei non appartiene a loro."disse Charlie.
"Lei?"disse la madre.
"Signora,le assicuro che quella è una cosa."disse Jack "Ed è una pericolosa macchina da guerra."
"No,non lo è."disse Charlie "Non è una macchina da guerra.
Io non lo so che cos'è,ma è mia amica."
"Ne parli come se quella macchina fosse una persona."disse la madre.
"Sua figlia ha subito una traumatica esperienza oggi,forse non comprende ciò che ha visto."disse Jack.
"No,sto bene mamma!"disse Charlie "Sto perfettamente bene,ok?
E tu devi credermi,ti prego!
Non ho rubato niente!"
"Basta!"disse la madre"Vai in camera tua!"
Charlie andò via.
"Sa nel periodo della pubertà anch'io ho rubato."disse Ronny "Una scatola una volta."
"Si,lo sappiamo."disse Jack.
Charlie si sedette sul letto e guardò la foto del padre,poi si mise dei jeans neri,un giubbotto di pelle verde scuro,senza maniche sulla maglietta nera e si gettò dalla finestra della sua camera ritrovandosi sul retro,aprì la porta della staccionata e poi andò a tirare sassolini sulla casa di Memo.
"Boom."disse Otis dietro di lei "Beccata.
Oh,a mamma piacerà un sacco."
"Senti Otis vattene in camera tua e non dire..."disse Charlie.
"MAAAA!"urlò Otis e lei gli tappò la bocca.
"ACCIDENTI!"disse Charlie "NO!
NO!
OTIS,FALLA FINITA!"
"NON TOCCARMI!"disse Otis e lei lo lasciò "TU TOCCAMI E URLO!"
"Senti...ti racconto un segreto se ti stai zitto!"disse Charlie.
I 2 entrarono nella camera di Memo.
"Allora...questa è la mia camera."disse Memo che tolse degli spray dal tavolo "Fate come se foste a casa vostra.
Queste cose sono di mia sorella,fa sempre questo scherzo,mi lascia questa roba qui sopra."
"Posso mettermi a sedere?"disse Charlie.
"Si,si."disse Memo.
I 2 si sedettero sul letto e videro la tv che parlava dei militari e del loro campo base.
"Se Thena è ancora viva è li dentro."disse Charlie "Muoviamoci,andiamo li e salviamola."
"Contami."disse Otis "Assumo il comando."
"No,no."disse Charlie.
"E dai..."disse Otis.
"No,Otis."disse Charlie.
"Ma sono grandissimo,il maestro Larry..."disse Otis.
"Tu mi servi qui."disse Charlie "Mi serve qualcuno affidabile per nascondere a mamma e Ron che me ne sono andata."
"Io sono affidabile."disse Otis.
"Altro che se lo sei."disse Charlie.
"Buona fortuna."disse Otis poco dopo,mentre i 2 erano sulla moto.
"Anche a te."disse lei "Vieni qui."
I 2 si abbracciarono.
Charlie si mise il casco e iniziò a guidare.
Thena era tenuta da 2 catene che erano appese al soffitto,legate intorno ai polsi, e Terraxia la teneva ferma per le spalle da dietro.
Erano in una stanza enorme con un corridoio sopraelevato sopra di loro.
"Thena,dicci dove si nasconde Ikaris e gli eterni ribelli e porremo fine a questa guerra."disse Terraxia toccandole il mento con la mano destra.
Katos le afferrò la gola "Parla."
"Chi è Ikaris?"disse Pawel su un corridoio al piano di sopra.
"Questi non sono affari tuoi,mortale Pawel."disse Terraxia "Ultima occasione."
Katos le diede un pugno alla pancia,provocando un'onda d'urto e danneggiando il terreno.
"Sei sicura che sia una buona idea?"disse Memo mentre i 2 erano davanti alla recinzione.
"È una pessima idea,ma devo provare."disse lei che prese delle pinze e forzò il lucchetto.
"Aspetta,se è elettrificata..."disse Memo,ma lei ruppe il lucchetto"Come facevi a saperlo?"
"Non lo sapevo."disse Charlie "Andiamo."
Katos diede un sinistro a Thena,poi Terraxia la lasciò e lui ruotò su se stesso dandole un calcio e mandandola a terra a diversi metri di distanza.
"Posso?"disse Katos.
"Aspetta."disse Terraxia che le mise la mano destra sulla testa facendo uscire energia "Ha perso la memoria.
Finiscila."
Charlie e Memo arrivarono dietro una porta con un vetro che conduceva alla stanza dove era Pawel.
Katos le diede un calcio mandandola contro una parete,poi le mise il piede sulla pancia,provocando un cratere e dai suoi occhi uscì energia arancione che formò l'immagine di Ikaris.
"...continueremo a combattere."disse Ikaris "Ci riorganizzeremo e riprenderemo quel pianeta con i nostri fedeli.
Ma prima dobbiamo trovare rifugio.
Tu andrai sulla Terra.
Una volta radunati gli altri ti raggiungeremo.
Tu devi proteggere quel pianeta.
Se i giovani dei lo trovassero,perla nostra gente sarebbe la fine.
Resta al sicuro.
Io sto arrivando."
"Ikaris sta venendo qui?"disse Katos.
"Stanno tutti venendo qui."disse Terraxia "Questa è l'occasione di spazzare via la resistenza eterna per sempre."
"Ridurremo l'intero pianeta in cenere."disse Katos.
"Dobbiamo dare la notizia ad Olimpia."disse Terraxia "Dirò a mio fratello di portare l'esercito di mortali che lo segue."
Pawel prese il microfono "Abbiamo commesso un errore terribile."
"Pawel?"disse Jack in una jeep.
"E grazie ai nostri alleati umani so come far arrivare il messaggio in patria."disse Terraxia mostrando l'immagine di un satellite dal palmo della mano destra "Se mettiamo la nostra forza cosmica dentro i loro satelliti,il messaggio verrà inviato direttamente."
"Stanno usando i nostri satelliti."disse Pawel "Stanno chiamando un esercito che serve uno di loro.
Ci uccideranno tutti."
"Grazie per la vostra ospitalità,amico Pawel."disse Terraxia "È tutto tuo."
"No."disse Pawel "Jack,dovete fermarli."
"PAWEL!"disse Jack.
Katos si sollevò a mezz'aria illuminò la mano sinistra di energia rossa e lo fece esplodere.
"Dov'è l'attacca tutto?"disse Ronny.
"È lei che ha tagliato il filo della tv?"disse la madre di Charlie.
Charlie?
Charlie?"
"Vai!"disse Ronny accendendo il registratore "Il registratore funziona."
"Dov'è tua sorella?"disse la madre ad Otis.
"Charlie si è ammalata e deve stare in camera sua tutta la sera."disse Otis "Non vuol essere disturbata.
State lontani dalle sue stanze."
"Cosa?"disse la madre.
"Charlie si è ammalata e deve stare in camera sua tutta la sera."disse Otis.
"Otis!"disse la madre afferrandogli il volto con la mano destra"Ti sei drogato?"
La madre andò verso la stanza chiamandola.
"No,no!"disse Otis "Mamma!
Mamma,per favore!
Ferma!"
"Dov'è?"disse lei che aprì la porta della stanza "E piantala Oti...
Dov'è?"
"Eh..."disse Otis.
"Otis?"disse la madre avvicinandosi.
Terraxia mostrò l'immagine di una torre piena di antenne "Ho trovato una torre dove imbrigliare l'energia dei nostri corpi.
È qui vicino.
Thena?
Quasi dimenticavo."
"Io no."disse Katos che la afferrò,volò fuori dalla fabbrica sfondando il tetto,poi ricadde all'interno fracassando il suolò,volò in alto e ricadde dandole un pugno,poi i 2 volarono fuori.
"NO,SME..."disse Charlie,ma Memo le mise la mano sula bocca.
I 2 corsero da Thena.
"Thena!"disse Charlie soccorrendola "Thena…
Parlami!
Parlami!
Andiamo.
Sveglia."
"Charlie."disse Memo.
"Ti devi svegliare."disse Charlie singhiozzando "Ti prego."
"Charlie dobbiamo andare."disse Memo "Charlie?"
Charlie le scosse le spalle "Coraggio,Thena.
Ritorna da me."
Charlie iniziò a piangere "Ti supplico.
Ti prego,Thena!"
"Mi dispiace."disse Memo.
Thena si mise seduta "Charlie..."
Charlie la abbracciò piangendo "Oh mio Dio.
Andiamo Thena,ti portiamo via."
I mezzi militari con dentro Jack arrivarono davanti alla serranda del capanno.
"C'è una porta davanti a me."disse Jack mentre i soldati mettevano l'esplosivo.
Thena illuminò gli occhi.
"Andiamo..."disse lei.
"No,sto...rivedendo i miei ricordi."disse Thena.
"Charlie?"disse Memo che guardò da una porta al piano superiore "Sono arrivate un milione di persone.
Dobbiamo andarcene subito."
"Andate."disse Thena.
"No,io non ti lascio."disse lei.
"Hanno le bombe."disse Memo correndo "Dobbiamo andare via!"
Non appena lui la raggiunse gli esplosivi detonarono e tutti furono scagliati via.
"Memo?"disse Charlie vedendolo svenuto.
"Piano."disse Jack ai soldati "Non sparate.
Portate via il ragazzino."
Jack la afferrò e la trascinò via "Andiamo,piccola."
"EHI!"disse Charlie "THENA!
SCAPPA!"
Thena si alzò.
"THENA!"disse Charlie "SCAPPA!
LASCIAMI!"
"Sta lontana da quella cosa."disse Jack portandola fuori e Thena li seguì allungando la mano sinistra.
"ABBATTETELA!"disse Jack.
"NO!"urlò Charlie "FERMI!"
Ben 3 arpioni furono sparati e le punte formarono dei ganci sulla sua pelle.
"NO!"urlò Charlie "FERMATEVI!
"Contenetela e distruggetela."disse Jack "FATELA IN MILLE PEZZI!"
"LASCIATELA STARE!"urlò Charlie mentre le jeep facevano marcia indietro "REAGISCI THENA!
REAGISCI!
LASCIAMI!"
"È un mostro!"disse Jack.
"È più umana di quanto sarai tu!"disse lei dandogli una gomitata allo stomaco.
"ADESSO BASTA!"disse Jack che la gettò a terra.
Thena illuminò gli occhi di energia arancione e colpì il suolo con la mano sinistra rompendolo e bloccando le auto,poi con un colpo staccò i cavi di metallo e si alzò.
Gli arpioni le si sciolsero addosso.
"Oh cazzo."disse Jack e Thena allungò la mano sinistra verso di lui scagliandolo via con il pensiero,poi si sollevò a mezz'aria,mentre gli altri le sparavano ed iniziò a lanciare sfere di energia distruggendo tutti i mezzi in pochi secondi.
"Thena!"disse Charlie mentre lei continuava distruggere lanciando le sfere "THENA!
THENA FERMA!"
Thena la guardò e atterrò,poi Charlie la abbracciò.
"Ora ricordi,vero?"disse Charlie.
"Mi ricordo...ogni cosa."disse Thena.
Charlie vide altri mezzi militari "Stanno tornando."
Memo si avvicinò.
"Oh Dio."disse Charlie "Stai bene?"
"Si."disse Memo "Si.
Si abbastanza."
"Dobbiamo andare via da qui."disse Charlie guardando Thena "Dobbiamo andare in un posto sicuro."
Thena illuminò la mano di energia arancione e mostrò l'immagine della torre.
"Thena,se vai ti uccideranno."disse lei.
"Uccidere un'eterna è molto difficile."disse Thena che imitò la voce di Ikaris"Se i giovani dei trovassero questo luogo per noi sarebbe la fine."
"Ok,allora combattiamo."disse Charlie.
"Aggrappati a me."disse Thena.
"Io rimango a trattenerli."disse Memo e lei gli diede un bacio sulla guancia "Questo era un bacio?"
"Sulla guancia."disse Charlie.
"Vale lo stesso."disse Memo,mentre i 2 diventavano invisibili e volavano via,poi il ragazzo allungò la mano destra verso i mezzi "Fermi!"
I mezzi gli passarono vicino spaventandolo e facendolo abbassare "Non ha funzionato."
Terraxia e Katos erano sulla torre,nella parte più alta,che era in un molo dove c'era una nave piena di container.
Terraxia fece uscire energia azzurra dalle mani facendola entrare nella torre.
I satelliti si orientarono tutti in una sola direzione.
"Preparo i satelliti per trasmettere un messaggio."disse Terraxia.
Thena atterrò poco distante dalla torre e posò a terra Charlie,poi le 2 si misero dietro un cassonetto.
"Ok,qual'è il piano?"disse Charlie.
"Per prima cosa..."disse Thena aprendo il cassonetto e sollevandola "...entra qui dentro."
Thena la mise nell'oggetto.
"Mi spiace che non ci sia un nascondiglio migliore."disse Thena.
"Cosa?"disse Charlie "È questo il piano?
Lo odio questo piano.
Thena,ti voglio aiutare."
"No."disse Thena.
"Perché?"disse Charlie.
"Io..."disse Thena,mentre il volto di Charlie e il suo si avvicinavano.
Thena le fece una carezza sulla guancia "Non posso permettere che tu venga ferita.
Non riuscirei a sopportarlo."
"Grazie."disse Charlie con gli occhi lucidi,poi lei si accucciò e Thena chiuse il coperchio,correndo verso la torre.
"Thena,attenta."disse Charlie guardando.
Thena lanciò 3 sfere sulla parte superiore della torre.
"Occupatene!"disse Terraxia "E finisci il lavoro stavolta!"
Katos volò giù dalla torre lanciando sfere dalle mani.
Thena saltò su un container per evitarne una,poi saltò su un altro e spiccò il volo verso di lui.
Lui la afferrò,i 2 caddero a terra e andarono contro una barca trapassandola e urtandone un'altra,strusciando per terra.
I 2 si rialzarono e Katos le diede un destro al mento mandandola contro un container,poi lei spiccò il volo verso di lui,gli atterrò davanti con la mano destra piena di energia e cercò di lanciare una sfera,ma Katos le colpì il braccio con l'avambraccio destro,facendo si che la sfera colpisse una barca dietro di loro,poi Katos lanciò una sfera rossa dalla mano,ma Thena si scansò e gli afferrò il braccio.
"Oh cazzo..."disse Charlie chiudendosi nel cassonetto.
La sfera esplose vicino il cassonetto di Charlie facendolo voltare su un lato e scagliandola fuori.
Thena diede una gomitata sinistra alla gamba sinistra di Katos,provocando un'onda d'urto,lui cadde in ginocchio e lei gli diede una ginocchiata destra al volto,poi gli saltò addosso e lo spinse all'indietro.
Charlie guardò Terraxia sulla torre e poi vide il livello inferiore in cui c'era il generatore,poi guardò una scaletta.
Thena fu scagliata a terra e provocò un cratere,ma si rialzò subito.
"Come diavolo ci arrivo lassù?"disse Charlie che vide una gru che era molto vicina alla torre.
Katos fu scagliato contro un'impalcatura di ferro,piena di roba e la struttura si rovesciò,poi Thena gli sferrò un calcio,ma lui prese la gamba sotto il braccio sinistro,la atterrò con la gamba destra e la scagliò contro una serie di barili facendoglieli cadere addosso,le diede un pugno alla testa,le afferrò la gamba destra e la lanciò contro una baracca che fu trapassata.
Charlie corse mentre Katos era sospeso a mezz'aria e scagliava Thena su un'impalcatura provocandone il collasso,poi lui la afferrò,lei rispose con un calcio mandandolo contro l'altra impalcatura,Thena spiccò il volo,allungò la mano destra verso una barca sollevandola e la mandò contro l'avversario che la frantumò con un pugno,poi Thena lo afferrò e lo gettò a terra,facendolo strusciare al suolo,poi Katos lanciò delle sfere,ma prese diverse impalcature,parò il pugno di Thena e la scagliò via.
Charlie iniziò a salire sulla gru.
Thena girò su se stessa e diede una gomitata a Katos,poi gli diede un calcio scagliandolo via,si mosse a super velocità raggiungendolo,gli afferrò il braccio destro,fece una capriola alle sue spalle,lo tirò dentro un edificio,poi l'essere le volò contro,le afferrò la testa con la mano sinistra e la scagliò dentro un altro edificio.
Thena si fermò a mezz'aria,gli volò contro,lo afferrò, i 2 trapassarono un impalcatura e rotolarono per molti gradini verso una zona sotto il livello dell'acqua e mentre cadevano si colpivano con i pugni.
I 2 si rialzarono,Katos sferrò un destro,ma l'altra si abbassò e lo colpì alla pancia,poi Thena evitò un sinistro,materializzò la lancia,colpendogli la gamba sinistra e facendolo cadere in ginocchio,poi ruotò su se stessa e gli colpì la testa,mandandogli il cranio contro il terreno.
Charlie si stava arrampicando sulla gru,mentre Terraxia mandava energia nell'antenna,quando però un missile le passò vicino.
Terraxia vide che un elicottero militare si stava avvicinando.
Jack era dentro il mezzo "La!
Quella sulla torre!"
Il pilota fece fuoco,ma Terraxia non subì alcun effetto.
"Fastidiosi."disse Terraxia.
Un pezzo di metallo si staccò dalla torre e colpì la gru,facendo perdere l'equilibrio a Charlie che si aggrappò ad un cavo.
Thena evitò un destro e un sinistro,si mosse dietro il cassonetto,a super velocità,diede un calcio all'oggetto e lo mandò contro il nemico,poi spiccò un salto,gli afferrò il braccio destro,gli andò alle spalle e lo tirò contro una parte delle scale.
Katos si rialzò e le sferrò un pugno,mandandola dalla parte opposta dentro un cratere,poi la raggiunse,lei gli diede un calcio sinistro alla testa,poi gli mise le gambe intorno alla gola e ruotò su se stessa scagliandolo via e facendogli lasciare una scia.
Katos spiccò il volò ed iniziò a lanciare raggi dagli occhi,Thena evitò i colpì,materializzò una catena di energia e lo bloccò,tirandolo a terra.
"Credi che queste catene possano..."disse Katos.
Lei spiccò un saltò con la lancia e stava per colpirlo,ma lui scomparve.
Charlie saltò dalla gru alla torre,poi Terraxia colpì l'elicottero con un raggio di energia azzurra uscito dalla mano destra.
"REGGITI!"urlò Jack.
Thena afferrò il muso dell'elicottero,strusciò sul suolo e andò contro dei barili.
Charlie iniziò a manomettere il generatore di energia.
"CHE STAI FACENDO?"disse Terraxia che lanciò una sfera di energia dall'alto,ma la mancò,poi volò al suo stesso livello,ma Thena la afferrò alle spalle,volò verso il basso e le 2 si schiantarono a terra.
"Voi!"disse Thena "Da dove venite tu e tuo fratello?"
"Non lo saprai mai."disse Terraxia che le saltò addosso.
Le 2 strusciarono a terra,Thena cercò di mettersi sopra,ma non ci riuscì,poi provò a lanciare i raggi gialli dagli occhi,ma Terraxia le mise il piede sinistro sul volto tenendolo di lato.
"Andiamo!"disse Charlie cercando di rompere il generatore con una pinza.
Terraxia afferrò Thena,la sollevò e la scagliò a terra,facendole lasciare una scia,poi l'eterna materializzò la lancia,provò a colpirla,ma l'altra evitò,lei girò su se stessa,Terraxia afferrò la lancia con la mano sinistra,la mise davanti a se tenendo l'asta con l'altra mano e dando una ginocchiata destra ,spezzandola,poi trafisse il petto di Thena con la punta,le prese la testa con la mano destra e la scagliò a terra,facendole lasciare una scia.
In quel momento Charlie distrusse il generatore.
"No..."disse Terraxia illuminando la mano destra di energia azzurra e puntandola verso di lei.
Thena le saltò addosso,le mise le gambe intorno al collo e la gettò a terra,provocando un cratere,poi iniziò a colpirle la testa,ma l'altra le afferrò il braccio sinistro e la scagliò via,poi spiccò un salto enorme e tentò di colpirla,ma Thena fece una capriola all'indietro e il suolo fu devastato dal pugno dell'altra,Thena sferrò un calcio destro,ruotando su se stessa,ma l'altra le colpì la gamba con la sua,poi le mise una mano sulla schiena spingendola a terra e danneggiando il suolo,Terraxia le afferrò la testa e le diede delle ginocchiate,Thena si voltò e l'altra iniziò a tirare pugni urlando e provocando un cratere enorme.
Terraxia materializzò la spada a doppia lama "Dopo aver ucciso te,ucciderò lei!"
"Thena,no."disse Charlie.
Terraxia alzò la spada e Thena lanciò una sfera di energia verso la parete provocando un'esplosione.
"Mancata."disse Terraxia ridendo.
L'acqua iniziò ad entrare e trascinò con se la nave.
Terraxia si alzò,voltandosi,Thena le colpì la gamba destra con la sua,facendola cadere a faccia in avanti,poi le mise il braccio sinistro intorno al collo.
La nave li colpì,Thena finì sotto,mentre Terraxia fu schiacciata contro una parete e ci fu un'esplosione.
"Ci rivedremo."disse Terraxia tra le fiamme,poi scomparve.
Thena cadde sul fondo.
Charlie si tolse il giaccone,guardò l'acqua e si tuffò,arrivando al fondale,mise le mani sul volto di Thena e la baciò,poi le 2 riemersero.
Jack le raggiunse "Tu.
Te ne devi andare da qui."
"Che vuol dire?"disse Charlie.
"I miei amici stanno arrivando."disse Jack "E stanno cercando lei."
"Grazie."disse Charlie.
"Grazie a te."disse lui.
Le 2 si allontanarono.
"Ehi."disse Jack che fece il saluto a Thena e lei rispose alzando la mano destra con il pugno chiuso,poi prese Charlie in braccio e volò via.
Memo arrivò sul posto con la moto "Sono qui.
C'è l'ho fatta.
Che succede?"
"Il mondo è già stato salvato."disse Jack.
"Forte."disse Memo "Forte.
Ehi,può chiamare mia madre."
Thena e Charlie,il giorno dopo,all'alba erano dentro il maggiolino.
Charlie fermò la macchina su una scogliera da cui si vedeva il ponte di San Francisco.
"Ci siamo Thena."disse Charlie che scese dall'auto,seguita dall'altra.
"Andiamo?"disse Thena scendendo dal mezzo.
"Thena non posso venire con te."disse Charlie "La gente ha bisogno del tuo aiuto e anche io."
Charlie la abbracciò piangendo "Devo lasciarti andare."
"Grazie per avermi aiutata."disse Thena prendendole la mano destra "Voglio farti un dono."
Thena fece uscire dell'energia dalla sua mano,trasferendola dentro il corpo di Charlie "Sul mondo dove venivo venerata i mortali chiedevano a noi energia cosmica per non invecchiare e noi facevamo questo.
Tornerò da te ogni settimana.
Te lo prometto."
"Lo prometti?"disse lei che aveva gli occhi lucidi.
"Lo giuro."disse Thena e le 2 si baciarono.
"Grazie per...avermi fatto ritrovare me stessa."disse Charlie piangendo e la abbracciò ancora,poi Thena divenne invisibile e volò via.
Charlie tornò a casa e trovò i genitori che parlavano con la polizia.
La madre la abbracciò "Bambina mia.
Grazie al cielo."
"Ciao Ron."disse Charlie.
"Ben tornata."disse Ron.
"Otis."disse lei.
"Mi hanno obbligato a dirlo."disse Otis
"Meglio così."disse Charlie.
"Ehi Charlie."disse Memo che era arrivato.
"Ritorno subito,ok?"disse lei "Wow,che cosa ti è successo oggi?"
Memo guardò il braccio ingessato "Oh niente.
Combattimenti tra eterni,inseguimenti,disastri internazionali.
Il solito."
"Chiaro."disse lei guardando il panorama dalla collina.
"Lei?"disse Memo.
"Tornerà."disse Charlie.
Thena camminò in un bosco di notte con Ikaris.
"Vecchia amica,hai tenuto questo pianeta al sicuro."disse Ikaris "Per merito tuo,abbiamo un futuro."
"È tutto merito di quella mortale che mi ha aiutata."disse Thena,mentre delle meteore cadevano sulla terra.
Charlie riuscì finalmente ad aggiustare l'auto e provò a metterla in moto "Vediamo se ce l'abbiamo fatta…"
L'auto si accese "Oh mio Dio!
Si!"
Il giorno dopo Charlie andò in giro con l'auto nel bosco.
