SAW:GAME OVER

2006

FLASHBACK

La luce fioca del giorno filtrava attraverso una tapparella di plastica storta.

Davanti alla finestra c'era una scrivania,con sopra una lampadina spenta sul alto sinistro e dei fogli ben messi sul lato destro.

Alla scrivania c'era John Kramer che indossava il cappotto nero lungo,con la parte interna rossa.

Alla sinistra della stanza c'era una grossa libreria piena di fogli e libri.

Sulla parte destra della stanza,vicino alla finestra, c'era la maschera da maiale che era appesa al muro.

La parte destra del muro era coperta da grossi tubi arrugginiti.

Sul soffitto pendevano diverse lampade e c'erano molti tubi.

Più indietro nella stanza c'era una rete di metallo che terminava ad un quarto della grandezza della stanza.

Sulla libreria a sinistra c'era anche il pupazzo che veniva usato da John, seduto su uno scaffale.

John stava scrivendo una lettera:"Il mio tempo è finito.

Ho capito che la via che ho scelto non è quella giusta...mi hai mostrato che solo quando ascolti il tuo cuore e l'emozione puoi essere salvato.

...Questa notte persone che io non posso aiutare mi giudicheranno sul mio letto di morte…

...Devo confrontare la mia visione con la realtà,e,alla fine,far fronte ai miei peccati…"

Amanda dormiva su un letto,più indietro.

Aveva un abito rosso che lasciava scoperte le braccia e il collo,finendo a metà delle gambe.

Dietro di lei c'era un muro di mattoni e un quadro storto,con il dipinto in parte fuori dalla cornice.

"...Ma sarai tu ad essere responsabile per il mio sangue e tutta la colpa ricadrà su di te.

È giunto il momento della ricompensa.

Dovrai vivere con i miei peccati per il resto della tua vita.

...Una voce lontana risuona ancora nella mia testa,ma ,per la prima volta,è la mia…

...Ma ora non posso tornare indietro.

Non dovresti mai avere paura di avere dubbi.

John."

John mise giù la penna stilografica.

FINE FLASHBACK

Il Dr Gordon stava spegnendo la luce nella stanza dove era incatenato Hoffman.

"CAZZO NON PUOI FARE QUESTO PROPRIO A ME!"urlò Hofman "VAFFANCULO!

NOOOOOOOOOO!"

Il Dr Gordon afferrò la porta di metallo "Game over!"

Lui chiuse la porta e sentì Hoffman urlare.

Vide la sega che aveva gettato fuori dalla porta e sorrise.

Camminò per l'orrendo corridoio.

C'erano delle luci ad intervalli regolari,le pareti erano marroni e rovinate.

C'erano tubi arrugginiti che emanavano vapore sulle pareti e sul soffitto

Il Dr Gordon continuò a camminare con il bastone.

Si fermò un secondo,dopo aver fatto molti passi e si mise la mano destra sugli occhi.

La luce accanto a lui si spense all'improvviso.

"Cosa…?"disse Gordon "Devo uscire di qui..."

Uscì in piena notte dalla fabbrica abbandonata,andò in macchina e mise in moto.

Guidò nel buio della notte tranquillamente.

Tornato a casa la moglie gli diede un bacio.

Gordon si mise al computer.

"Io vado a letto."disse lei "Non lavorare fino a tardi stanotte."

"Ho quasi fatto,Ali."disse Gordon.

Gordon guardò un video dove c'era lui che si era appena tagliato il piede e diceva ad Adam che sarebbe tornato.

FLASHBACK

Gordon era stato salvato da John e messo sul letto.

John gli medicava la gamba "Non tentare di sfuggire al dolore.

La sofferenza è quella che ti fa sentire vivo.

Hai avuto una seconda occasione,Dr Gordon.

Dovresti fare tutto il possibile per usarla saggiamente."

Amanda gli mise un panno sulla fronte e apparve anche Hoffman.

"La polizia ha già trovato il corpo di Tapp."disse Hoffman "Se le ricerche stanno per finire,il dottore deve andare dalla sua famiglia il prima possibile."

Arrivò Jil "John,possiamo parlare."

John si allontanò e Gordon prese la mano di Amanda.

"Adam...devi aiutarlo...altrimenti morirà."disse Gordon.

"È...contro le regole."disse lei "Io non posso fare nulla..."

"Ma..."disse Gordon.

"...Mi spiace."disse Amanda.

FINE FLASHBACK

Il giorno dopo il Dr Gordon era in ospedale e mentre stava per salire delle scale arrivarono due agenti di polizia.

"Dr. Gordon?"disse uno di loro.

"Si."disse Gordon "Che succede?"

"Abbiamo alcune domande da farle ."disse il secondo "Deve venire con noi,signore."

"Si,certo,andiamo..."disse Gordon.

I tre salirono in macchina.

"Potete dirmi cosa succede?"disse Gordon che era dietro.

"Sarà informato di tutto alla stazione di polizia."disse il primo agente.

Gordon arrivò davanti alla stazione di polizia,un edificio a due piani rettangolare,arancione.

Arrivato alla stazione di polizia incontro un detective calvo e asiatico.

I due si strinsero la mano.

"Sono felice che lei sia venuto."disse l'ispettore "Spero che il suo aiuto ci sarà prezioso..

Mi segua."

I due si sedettero ad una scrivania e il detective parlò "Confermi queste informazioni,dopo che è sopravvissuto al test di Saw,ha sofferto di un vuoto di memoria."

"Esattamente..."disse Gordon "Dopo che sono strisciato fuori dal bagno.

Mi sono come spento.

Mi sono svegliato il giorno dopo,vicino ad un magazzino nel subborgo.

Le mie ferite erano state curate e l'arto artificiale mi era stato messo."

"Capisco."disse l'ispettore "Conosce questa donna?"

Gordon ebbe la foto di Jill "mm...Si.

È la moglie di John Kramer."

"Può spiegarmi che cosa ci faceva li?"disse l'uomo.

"Non ne ho idea."disse Gordon.

"Le ha lasciato un pacchetto,può dirmi di cosa si stratta?"disse l'uomo.

"Era...la cartella clinica di John Kramer."disse Gordon "Non so perché l'abbia lasciata.

Penso che potrebbe essere una sorta di ricordo di cosa ho passato."

"Jill Tuck è stata trovata morta l'ultima notte,insieme a metà del commissariato."disse l'ispettore"Le ha dato un pacco,il giorno prima di morire,quindi lei è sospettato."

"Quindi sono in stato di arresto…?"disse Gordon.

"Abbiamo trovato scatole che sembrano esplosivi in ogni set-tv."disse lui "Non possiamo intercettarli tutti e ce ne sono sempre di più.

La polizia è impotente.

Se non riusciamo a capire da dove vengono,scoppierà il caos.

Quindi qualsiasi aiuto è ben accolto…

Contiamo su..."

Arrivò un altro "Fisk!

Abbiamo trovato qualcosa.

Stiamo tracciando una seconda fonte di segnali."

"Lei è libero per ora."disse Fisk "Più tardi forse le faremo una visita.

Ci darà quello che Jill Tuck le ha dato.

Non lasci la città."

"Certamente..."disse Gordon.

"È libero di andare."disse l'ispettore.

Gordon uscì dall'edificio e inizio a camminare per la metropoli con il sorriso sulla faccia è un'espressione spensierata pensando "Va tutto bene.

Non hanno prove per incriminarmi e mi sono già disfatto della cassetta.

I giochi sono terminati e va tutto bene.

Tra qualche anno sarà solo un ricordo etichettato come caso irrisolto."

Gordon continuava a camminare per il centro della città affollatissimo e non si accorse che c'erano delle gocce di sangue a terra.

Tra la folla c'erano John Kramer e Amanda.

L'Enigmista aveva il suo solito vestito nero lungo,con l'interno rosso.

"Non perderti mai nella follia."disse John "Ti fa a pezzi l'anima.

Devi imparare a muoverti liberamente tra la folla.

Devi imparare come camminare in mezzo a loro,restando invisibile."

"John,non posso andare avanti."disse Amanda "Aspetta.

Per favore."

"Impara a respirare senza aria."disse John che cadde in ginocchio.

"OH DIO,JOHN!"disse lei che lo soccorse "Non un altro attacco.

Andrà tutto bene.

AIUTO!"

John crollò a terra.

"Per favore...qualcuno..."

La gente continuava a camminare senza vederli.

Godon arrivò davanti ad una grande fila di televisori che erano dentro un negozio e tutti mostravano una nuova trappola.

Anche sui grandi schermi del centro della città apparve la stessa immagine.

C'era una donna nuda,in ginocchio e vista di schiena,con dei tubi collegati alla schiena,tre per ogni scapola,che era a guardare una croce di metallo con dei bracciali per legare le mani e dal soffitto scendeva un'unica luce arancione.

Le pareti della stanza erano sgretolate,vecchie e marroni.

Lei si mise le mani sui buchi che aveva sulla schiena e provò a tirare via i tubi.

La gente era a guardare i televisori dentro il negozio e parlava di un nuovo gioco dell'Enigmista.

"Ma che diavolo sta succedendo?!"pensò Gordon.

La donna trovò un registratore e lo accese.

Si udì la voce di John Kramer "Salve Scarlet…

Starai probabilmente pensando a come sia possibile che una donna come te,che vive la sua vita in modo semplice e senza problemi,e che ha buoni rapporti con tutti i suoi colleghi,possa essere il bersaglio di un assassino.

Hai sempre cercato di rimanere nell'ombra,proteggendo la tua anima innocente e non essere coinvolta dal male.

Ma oggi affronterai il demone che hai ignorato per troppo tempo.

L'unica via per uscire da questo posto passa attraverso sofferenza e dolore.

Questa notte vedrai alcune cose orribili.

Soffrirai vedendo ciascuna di loro,ma solo se le apprendi pienamente,ti verrà data la vita.

Devi conoscere il lato oscuro della vita,che hai cercato di cancellare dalla tua mente per approcciare quello luminoso.

Sei stata scelta per portare alla luce gli elementi dell'imperfezione delle persone.

In più,da quando la polizia ha dichiarato il caso chiuso e gli omicidi sono continuati,hai iniziato ad indagare per tuo conto per capire cosa sta succedendo.

Oggi avrai modo di trovare quella risposta e risolvere l'enigma.

Nella stanza in cui ti trovi,ci sono molti elementi di un puzzle che devi completare.

Completare il puzzle ti aiuterà a capire perché sei qui e ti indicherà la via d'uscita.

Se in cinquanta minuti non trovi la risposta questa stanza verrà sigillata per sempre e rimarrai qui.

Sarai in grado di vincere la lotta con il male nella sua forma pura?

L'ultimo pezzo del puzzle,sei tu.

Che il gioco cominci."

Scarlet aveva una mano sulla fronte,poi fece uno scatto in avanti togliendosi i tubi dalla schiena e urlando.

La polizia aveva stabilito un perimetro nel centro della città,dove veniva proiettato un filmato su tutti i grandi schermi dei palazzi.

C'era Capitan America con lo scudo sulla schiena e il costume rosso,bianco e blu al completo,compresa la maschera e parlò con la polizia"Non è un'operazione usuale.

Tutto il mondo ci sta guardando!

Non possono esserci errori!

Sono stato chiaro?"

Arrivarono diversi agenti dello S.H.I.E.L.D. in giacca e cravatta,poi arrivarono anche Occhio di Falco e La Vedova Nera con i rispettivi costumi.

La Vedova Nera aveva i capelli ricci,rossi e lunghi fin sotto le spalle.

Aveva una tuta aderente nera che le copriva l'intero corpo,lasciando un'apertura sulla parte davanti del corpo e sull'inizio del petto al centro.

Sui polsi aveva dei bracciali.

Le nocche erano illuminate da energia elettrica blu,da esse partivano delle linee di elettricità che passavano sugli avambracci,andavano sulla schiena,poi passavano sui fianchi,sotto il seno,proseguivano ai lati della pancia e poi scendevano giù per le gambe arrivando fino ai piedi dove si formavano diverse linee.

Aveva un cinghia legata al metà pancia,poi una cintura piena di sacche e due cinghie per gamba,legati a metà coscia con due foderi con all'interno le pistole.

Occhio di Falco aveva i capelli castano chiari.

Indossava una tuta aderente che era viola sul petto e sulla pancia e nera ai fianchi.

Questa tuta arrivava fino all'altezza della vita.

Il braccio sinistro aveva la parte esterna della spalla e del braccio neri,la parte interna viola.

Il braccio destro era scoperto dal bicipite in poi e aveva un bracciale di gomma nera che copriva l'avambraccio collegato ad un guanto che lasciava scoperto il pollice e il mignolo.

Aveva i pantaloni neri e gli stivali neri.

Sulla schiena aveva una faretra nera con dentro delle frecce dello stesso colore e un arco nero nella mano sinistra.

"Steve,abbiamo localizzato la fonte della trasmissione."disse la Vedova Nera"Stanno già andando li."

"Bene."disse Steve "E il secondo segnale?"

"Ci stiamo lavorando."disse la Vedova Nera.

"Va bene,Nat."disse Steve "Informami su tutto.

Per favore ditemi che abbiamo qualche altro indizio."

"Capitano,abbiamo disarmato una bomba."disse uno degli agenti.

Natasha mise la mano sulla trasmittente nell'orecchio "Capitano,una nuova trasmissione è stata appena localizzata."

"Dannazione."disse Steve.

"Magnifico,ci mancava."disse Occhio di Falco.

"Da dove proviene?"disse Steve.

"Da tutta la città."disse Natasha "È come se fossimo caduti in una trappola."

"Non fatelo sapere ai giornalisti."disse Steve "Non dobbiamo creare più panico di quello che già c'è."

In quel momento l'Uomo Ragno stava utilizzando le ragnatele che uscivano dai polsi per muoversi da un palazzo all'altro e si attaccò ad un muro vedendo gli schermi.

L'Uomo Ragno aveva un costume aderente che lo copriva da testa a piedi.

La testa era completamente rossa,con due visiere bianche ovali,con i contorni neri e appuntiti verso l'alto.

Il collo,il petto,la pancia,la parte esterna delle braccia erano rosse e le mani anche.

La parte interna delle braccia,i fianchi le gambe,fino ai polpacci da cui iniziavano gli stivali rossi era di colore blu.

Su tutta la parte rossa c'erano linee bianche che formavano una ragnatela.

"Ma che cosa succede?"disse Spiderman da sotto la maschera.

"Lo sanno già."disse Natasha.

Una giornalista parlava davanti ad una videocamera "Sembra che ne la polizia,ne lo S.H.I.E.L.D. possa controllare la situazione.

Abbiamo fonti che dicono che un'altra vittima sia stata rapita da una persona che era stata dichiarata morta,ossia John Kramer,conosciuto meglio come il serial killer Saw."

"Che cazzo sta succedendo?"disse Occhio di Falco.

Godon andò in una delle fabbriche abbandonate che usava Saw e pensò "Finalmente un po' d'aria.

Riuscì ad aprire una grande porta di legno scolorito.

Entrò e vide che c'era un tavolino,una libreria con delle cartelle,più un altra pila di cartelle sulla scrivania.

Appena entrato la sua gamba urto un filo che si spezzò e una registrazione partì,dopo che la porta alle sue spalle fu chiusa.

"Molti di voi sono parte di un puzzle umano,che verrà completato questa notte."disse Saw "Tutto il mio lavoro ha portato a questo.

Questa volta la cura sarà completata.

La stanza dove ti trovi è stata un rifugio per te per molto tempo.

Ma questa volta,solo se analizzerai il materiale che ti ho portato,potrai lasciare questa stanza.

Farai meglio a sbrigarti.

Presto l'ossigeno finirà.

Questa notte,la storia sarà scritta.

La tua vita dipende dalla decisione che prenderete.

Sarai capace di affrontare i tuoi peccati?

Che il gioco finale cominci."

Gordon si sedette e vide che le cartelline parlavano di tutte le vittime del caso.

Scarlet si era coperta con un lungo telo bianco.

Una volta alzata vide che sul soffitto c'erano decine di tubi con appesi delle cartelline con sopra i nomi delle vittime di Saw.

Nella sua mente echeggiavano le parole di Saw "Sei stata scelta per dare alla luce l'evidenza dell'imperfezione delle persone.

Nella stanza dove ti trovi,ci sono molti elementi del puzzle che devi completare.

Completare il puzzle ti aiuterà a capire perché sei qui e ti mostrerà la via per uscire."

Lei guardò in alto e vide che la luce scendeva da una apertura bloccata da sbarre,poi vide una lavagna con dei fogli attaccati sopra e altre cartelline che erano a terra.

Lei si mise a guardare quelle cartelline e pensò a quello che diceva Saw "Se in 50 minuti non avrai la soluzione questa stanza verrà sigillata per sempre e tu resterai qui.

Sarai in grado di vincere contro il male nella sua forma più pura?

L'ultimo pezzo del puzzle sei tu."

Il Dr. Gordon stava mettendo dei fogli sul muro in modo da poterli vedere bene e poi vide uno schermo dove c'era Hoffman dentro la stanza.

FLASHBACK

John Kramer era in sala d'attesa e l'infermiera lo condusse dal Dr. Gordon.

"Buon giorno,mi chiamo John Kramer."disse Saw "Sono venuto per i risultati degli esami medici."

"Si...si sieda pure."disse Gordon e lo fece anche lui "Mi spiace dirglielo,ma...abbiamo diagnosticato un tumore al lobo frontale."

"...quando mi operate?..."disse John.

"Mi spiace,signor Kramer."disse Gordon "Questo tipo di tumore non è operabile.

Cresce in modo irregolare e le cellule del cancro si dividono per tutto il tempo.

Qualsiasi cosa che provassimo a fare,provocherebbe una terribile reazione."

"Quanto tempo mi rimane?"disse John.

"Beh,è difficile da dire."disse Gordon "Ma se devo fare una diagnosi positiva,direi diversi mesi.

Mi spiace molto.

Non c'è nulla che posso fare.

Ora mi scusi,ma devo andare ad una riunione importante.

Le daremo tutta l'assistenza medica che le serve."

"Va ben,grazie."disse John che uscì.

FINE FLASHBACK

Gordon era seduto al tavolo e fissava il vuoto,poi si scosse all'improvviso"FANCULO!"

Il dottore batté il pugno sinistro sul tavolo "Deve esserci qualche schema qui..."

Scarlet mise alcuni fogli sulla lavagna ,poi prese dei fogli da dentro le buste,li mise sulla lavagna,poi prese un quaderno ed iniziò a leggerlo stando in piedi.

Gordon vide una cassa di attrezzi che dentro aveva materiale medico,la aprì e divenne estremamente nervoso,mettendosi le mani tra i capelli.

FLASHBACK

Una sera Amanda,l'aiutante di Saw,tornò nella fabbrica,con una felpa ed un cappuccio,poi si mise sul letto e aprì lo zaino.

Dallo zaino prese una siringa,ma John le afferrò la mano e la bloccò.

"AMANDA!"disse John "FERMA!"

"Lascia che lo faccia...per favore...per l'ultima volta...lascia che lo faccia."disse lei che era disperata.

"La tua lotta interna ti fa a pezzi."disse John "Non lasciare che il male controlli la tua anima.

Devi imparare come combattere con le tenebre che vogliono distruggere il tuo cuore.

Tu hai un'anima innocente e bellissima."

"Scusa."disse lei "Scusa."

"Aspettami qui."disse lui che si allontanò e poi tornò con la cassetta degli attrezzi medici"Il mio tempo è destinato a finire presto.

Quando sarò morto,dovrai combattere da sola contro i tuoi demoni.

La sofferenza psichica è solo una soluzione temporanea.

Ma con il sangue è un'altra cosa.

FINE FLASHBACK

Scarlet era seduta a terra in un angolo con le mani sulla testa.

Gordon era seduto al tavolo,poi si alzò e prese dalla libreria un quaderno con su scritto "Amanda."

Si sedette e lo lesse.

Andando avanti nella struttura,sorpassò una porta chiusa poi vide un lettino,con sopra il pupazzo usato dall'enigmista e i cadaveri dei suoi due aiutanti che erano seduti schiena contro schiena e legati dal del filo per cucire.

Dietro il lettino,sullo sporco muro di mattini, c'era un cerchio rosso.

"Mio Dio..."disse Gordon.

Gordon andò a sentire i polsi di entrambi "Gesù…

Questo non doveva succedere..."

Trovò un registratore e lo accese "Salve, .

Se stai sentendo questa cassetta,hai fallito il tuo test.

Lasciare un uomo a morire una volta può essere un errore.

Ma questa volta hai deciso di fare lo stesso,distruggendo tutto quello che ho cercato di insegnarti.

L'uomo che hai giudicato è,come anche lo sei tu,la migliore prova che i miei metodi sono inefficaci.

Entrambi siete vincolati da una caratteristica,che è la vostra volontà di sopravvivere.

Entrambi siete gli schiavi dei vostri peccati.

Avete rinnegato la vostra vera natura…"

Gordon proseguì e andò nella stanza dove era rinchiuso Hoffman e accese le luci.

"Alzati."disse Gordon "Dobbiamo fermare questo gioco che tu hai cominciato.

Non hai idea di quello che sta succedendo e di quali implicazioni comporta..."

Hoffman era a terra e non si muoveva.

"ALZATI!"disse Gordon toccandolo con il bastone.

Hoffman si alzò "Sei già morto!

BRUTTO BASTARDO!

TU AMMAZZO!"

Hofman tentò di sferrare un colpo "MUORI!"

Gordon si spostò ed indietreggio.

Hoffman non poté raggiungerlo a causa delle catena.

"Adesso calmati."disse Gordon "Non sono qui per fare a botte con te."

"Chiudi quella cazzo di bocca,fottuto storpio!"urlò Hoffman furioso "Non intendo fare parte del tuo sciocco gioco!

Lasciami andare via!"

Gordon era indietreggiato al lato opposto della stanza.

"Come avete fatto a organizzare questo gioco?"disse Gordon.

"Di cosa stai parlando?"disse Hoffman "Non sai nulla del suo gioco.

Non sei Saw e non lo sarai mai!

Quindi smettila con questa stronzata!"

Gordon prese un registratore e lo accese "Lasciare un uomo a morire una volta può essere un errore.

Ma questa volta hai scelto volutamente di farlo,distruggendo tutto quello ho cercato di insegnarti.

L'uomo che hai giudicato è,come lo sei tu,la prova migliore che i miei metodi sono inefficienti."

"Come vedi,siamo entrambi invischiati nello stesso gioco."disse Gordon.

"Da quello che ricordo,sei stato tu a rinchiudermi qui."disse Hoffman.

"Si."disse Gordon "Ma poi è iniziato il vero casino.

Non so cosa sta succedendo.

Tu gestivi il gioco,no?"

Gordon si sedette "Tu sei l'unico ad essere sopravvissuto.

Gli altri sono morti!

Quindi hai creato tu il test di Scarlet?

Come faccio a fermarlo?"

"Non so niente di questo test del cazzo."disse Hoffman "Non ho mai sentito parlare di nessuno che si chiamo così.

Quindi,penso che dovresti ascoltare quello che dice questo psicopatico morto e lasciarmi andare!"

"Se non sei stato tu...allora,chi altri può fare una cosa del genere?"disse Gordon.

"Non lo so e non me ne importa."disse Hoffman "Ora dammi le chiavi per togliermi questa cazzo di catena!"

Gordon si alzò e gli puntò addosso una pistola "Lo farò,ma prima devi aiutarmi a risolvere questo disastro.

Ci deve essere una ragione se Saw mi ha mandato qui da te.

Le nostre vite dipendono da questo."

"Te l'ho detto non che non so niente di questo test."disse Hoffman "Che altro vuoi che ti dica?"

"Voglio che tu mi dica chi c'è dietro tutto questo e lo farai!"disse Gordon.

"Sai anche tu che noi due siamo gli unici superstiti,lo hai detto poco fa."disse Hoffman. "Forse sono stati quegli altri due che erano con te?"

"No,sono morti."disse Gordon "Li ho trovati poco fa."

"Metti via quel giocattolo."disse Hoffman.

L'altro abbassò la pistola "Forse sarò pazzo,ma...penso che sia Amanda Young.

Hoffman rise "Questa è la cosa più stupida che potevi pensare.

Quella puttana è morta."

"Come fai ad esserne sicuro?"disse Gordon.

"Ho letto il rapporto finale."disse Hoffman "È stata dichiarata morta per dissanguamento."

"Ma non hai visto il corpo..."disse Gordon.

"E allora?!"disse Hoffman "Non è importante."

"Quando Strahm è uscito da quella stanza ,io l'ho portata via."disse Gordon"Erano le ultime istruzioni di John.

L'FBI ha trovato solo il suo sangue.

Insieme alla testimonianza di Strahm è stato sufficiente per dichiararla morta.

Ecco perché il rapporto diceva questo..."

"Aspetta un attimo."disse Hoffman "Quindi stai cercando di dirmi che hai nascosto il suo corpo senza nessuna ragione?

Hai idea di quanto stupida sia questa azione?"

"John mi aveva dato queste istruzioni."disse Gordon "Mi sono accertato che fosse morta prima di lasciarla nel posto che mi aveva indicato.

Ed era morta,non avevo dubbi.

So che sembra stupido,ma è l'unica spiegazione a cui posso pensare per ora.

Chi altri potrebbe sapere di me e di questo posto."

"Smettila di agire come se fossi un cretino e lasciami andare!"disse Hoffman "Ti darò una morte rapida e indolore."

"Se vogliamo uscire da qui vivi,dobbiamo concentrarci su..."disse Gordon.

"No."disse Hoffman "Sono stufo di questo discorso ipocrita dall'oltretomba.

Non so chi cazzo ci sia dietro ne che stia succedendo.

Davvero non sai chi c'è dietro..."

"Già."disse Gordon.

"Allora ricominciamo..."disse Hoffman "Cosa è successo quando sei uscito fuori da qui?"

"Te l'ho detto."disse Gordon "Qualcuno ha iniziato un nuovo gioco,con metodi,obbiettivi e mezzi che non ho mai visto.

Poi ho trovato i cadaveri dei miei due assistenti.

In più qualcuno mi ha imprigionato qui,chiudendo la porta alle mie spalle.

Non ho visto nessuno.

Ma c'è qualcosa…

Penso che potrebbe esser lei.

"Smetti di parlare di quella puttana."disse Hoffman "Amanda è morta e la cosa divertente è che anche tu hai detto.

E oltre a questo,è impossibile che Saw potesse riporre fiducia in un'assassina.

Per lui era come Obi,Zepp e gli altri.

Gli faceva fare il lavoro sporco."

"Non pensi che John,magari sapesse che stavi pensando di..."disse Gordon.

"Ho infastidito quella cagna fin dall'inizio."disse Hoffman "Non se n'è accorto."

"Non credo che tu sia così stupido da pensarlo..."disse Gordon "John sapeva ogni cosa fin dall'inizio…

Ricordi il test di Troy?

È iniziato tutto con con lui.

Non hai pensato che era Saw ad aver organizzato il test,non Amanda?"

FLASHBACK

"Devi...infilarli più a fondo."disse Gordon "Sarà molto più difficile toglierli.

Se vuoi posso aiutarti."

"Faccio da solo,grazie."disse John.

Poco tempo dopo John era seduto ad un tavolo e Hofman era in piedi accanto a lui mostrando un foglio "Lo ha lasciato li a morire.

Non aveva possibilità di fuga.

La porta era bloccata.

Ti avevo detto che era una cattiva cosa lavorare con questa drogata maledetta.

Non sarebbe dovuto morire."

FINE FLASHBACK

"Sapeva tutto fin dall'inizio."disse Gordon.

Scarlet aveva messo molti fogli sulla lavagna e si metteva una mano tra i capelli.

Gli uomini dello S.H.I.E.L. le tute aderenti nere e i fucili,erano entrati dentro un edificio abbandonato.

Con loro c'erano Capitan America,Natasha e Occhio di Falco.

Entrarono trovarono la stanza buia e la donna morta,sulla croce con un lenzuolo che la copriva.

"C'è qualcosa che non va."disse Steve.

FLASHBACK

Le videocamere dentro la stanza di Scarlet si spensero e una porta si aprì.

Apparve John sulla porta accompagnato da Amanda.

"Aspetterò qui."disse Amanda.

"Congratulazioni Scarlet."disse John che si avvicinò "Sei libera di andare."

Lui si avvicinò e lei si coprì con il panno.

"Scarlett...tu puoi ancora fermarlo."disse John "C'è ancora tempo..."

Lei raccolse un coltello a terra,poi John uscì.

La videocamera si riaccese.

FINE FLASHBACK

La gente vide che la donna si tagliò le vene,si diede un coltellata al fianco,poi cadde a terra,si rialzò e si mise sulla croce.

Nel video comparve Amanda.

"Ehi,guarda,penso che sia l'apprendista di Saw?!"disse un uomo che guardava i video tra la folla.

"Che sta facendo?"disse un altra.

"La polizia ci ha mentito su di lei!"disse un altro "Ci avevano detto che era morta."

Amanda coprì il corpo con il lenzuolo,poi le scese una lacrima e si mise le mani sul volto andando via."

Steve interruppe la trasmissione "Dov'è la squadra 2?"

Gordon si era per sbaglio avvicinato a Hoffman e lui riuscì a trafiggergli la parte del collo sotto la mascella con il coltello.

"MUORI!"urlò Hoffman,mentre l'altro cadde a terra.

Hoffman gli prese la pistola e iniziò a cercare la chiave della catena.

In quel momento arrivò la SWAT della polizia e tutti i loro fucili erano puntati su Hoffman che si puntò la pistola alla testa e si suicidò.

Qualche tempo dopo alla tv,Steve veniva intervistato.

"Allora,tutti vogliono sapere cosa sta succedendo..."disse un uomo.

"Lo capisco e lo S.H.I.E.L.D. ce la sta mettendo tutta."disse Steve.

"Quindi non avete ancora una risposta per quanto accaduto in questi ultimi giorni?"disse una donna.

"Purtroppo no."disse Steve "Non ne abbiamo idea."

FLASHBACK

La videocamera dentro la stanza di Scarlet si spense e John entrò trovandola coperta dal lenzuolo e sulla croce.

Si allontanò e si mise sulla porta afferrando la maniglia per chiuderla e dicendo:"Game Over."