IMMERSIONE NEL MAGMA
TERRA 77
Carter girava per la città,con Amanda sotto braccio e lei era al settimo cielo.
"Che bello!"disse Amanda "Sono così contenta che vieni a fare acquisti con me!"
Entrarono in un negozio di costumi.
"Ma questo è il reparto dei costumi da bagno."disse Carter.
"Guarda qua!"disse lei con un costume in mano "Che cosa te ne pare?"
"Ehm...non credi sia un po' esagerato?"disse lui.
"Signor Carter,sei retrogrado."disse Amanda "Oggi giorno costumi simili sono più che comuni."
I due si sedettero ad un tavolo "Vai in gita scolastica e dove?"
"Okinawa."disse lei "Il programma prevede anche immersioni sub-acque."
"Immersioni sub-acque..."disse Carter "Sono passati tre anni dall'ultima volta che ho praticato quello sport."
"Signor Carter,tu dov'è che sei andato in gita scolastica?"disse lei.
"Io non ho mai fatto una gita scolastica."disse Carter.
"Come mai?"disse lei.
"A causa del Secondo Impatto,ovviamente."disse Carter.
Il pinguino era nella casa di June e faceva il bagno nella vasca.
"COSA?!"disse Amanda sbattendo le mani sul tavolo "NON CI È PER MESSO DI ANDARE IN GITA SCOLASTICA?!"
"Esatto?"disse June.
"E perché?"disse l'altra.
"In vista di eventuali attacchi."disse June.
"E chi lo dice?"disse Amanda.
"Il direttore operativo,vale a dire io."disse June.
Eren era seduto al tavolo,dalla parte opposta e beveva da una lattina.
"Ehi,tu!"disse lei "Non statene li a bere il te tutto beato,di qualcosa piuttosto!
Avanti reagisci!
Sei un uomo,no?"
"Ecco a dire il vero io me l'aspettavo una cosa come questa."disse Eren.
"Insomma avevi già rinunciato."disse Amanda e lui annuì.
"Ha!"disse Amanda spalancando le braccia "Davvero pietoso.
Un uomo della peggior specie,senza un briciolo di volontà."
"Potresti smettere di dire queste cose?"disse Eren.
June appoggiò la lattina di birra sul tavolo "Capisco cosa provi.
So bene quanto ci tenessi,ma non ci sono alternative purtroppo.
Devi saper aspettare."
"Aspettare,aspettare,aspettare!"disse Amanda "Non facciamo altro che aspettare i nemici senza sapere neanche quando ci attaccheranno.
Perché non scopriamo dove si nascondono e non andiamo a stanarli noi?"
"Se fosse possibile l'avremmo già fatto."disse June.
"Beh,in fondo siete fortunati."disse June "Mentre i vostri compagni sono in gita,voi potrete approfittarne per studiare.
Non crederete davvero che io non sappia nulla.
Non potete tenermi all'oscuro sul vostro andamento scolastico,io posso accedere facilmente a qualsiasi informazione in merito ai vostri voti,pensavo lo sapeste."
"I voti scolastici?"disse lei "Andiamo,sono solo stupidaggini!
Il sistema di valutazione usato qui per i test di verifica è a dir poco arcaico."
"Spero ti ci abituerai."disse June.
"Mai!"disse lei irata.
L'aereo con i compagni prese in volo e i due erano sul tetto della scuola a guardarlo.
"Procedere al trasferimento immediato da Baltasar a Melchior dei dati dei rilevamenti."disse la voce femminile,ma al centro di comando erano tutti a leggere o a fare altro.
Claire prese del caffè e guardò un foglio "Gita scolastica?
Come possono essere così tranquilli in queste circostanze?"
"È proprio a causa di queste circostanze che avendone l'occasione vorrebbero divertirsi quei ragazzi."disse June.
Annie era in costume e nuotava il piscina.
La piscina era in una stanza verde e c'era un tavolo circolare con Eren seduto che guardava un computer portatile.
Arrivò Amanda con il costume addosso.
Il costume,a righe rosse e bianche,comprendeva un reggiseno e degli slip.
"Che stai facendo?"disse Amanda.
"Sto studiando scienze."disse Eren.
"Il solito bravo bambino."disse Amanda.
"Puoi dire quello che vuoi,tanto dobbiamo studiare lo stesso..."disse Eren che la guardò e si prese un colpo.
"Visto che non posso fare immersioni sub-acque a Okinawa le farò qui."disse Amanda.
"Capisco."disse Eren che si vergognava e lei si chinò in avanti guardando il computer.
"Beh,cos'è che stai guardando,fammi vedere."disse lei.
Eren si paralizzò guardandole il seno.
"Cosa,non riesci a svolgere esercizi simili?"disse Amanda che cliccò sulla tastiera"Ecco,risolto.
Sono semplicissimi."
"Come fai a risolvere questi esercizi semplicissimi,se nei test prendi sempre brutti voti?"disse Eren.
"Il fatto è che a scuola non riesco a capire cosa c'è scritto nelle domande."disse Amanda.
"Vuoi dire che non le riesci a capire perché sono scritte in giapponese?"disse Eren"Anche io a volte faccio un po' di fatica."
Amanda mise le mani sui fianchi "Esatto.
Vedi non ho ancora imparato tutti i gangi.
Del resto all'università non li ho studiati."
"All'università?"disse lui.
"Si,mi sono laureata."disse Amanda "Vedi,tramite questo...bracciale io non invecchio.
Sono più grande di quanto sembro.
Senti...e li cosa c'è scritto?"
"Ah,è un problema sulla dilatazione termica."disse Eren.
"Dilatazione termica?"disse Amanda "Ma è roba da bambini.
In poche parole,se riscaldati i corpi tendono a dilatarsi e quindi ad ingrandirsi.
Mentre se raffreddati si rimpiccioliscono,tutto qui."
"Capisco."disse Eren.
"Nel mio caso,credi che il mio seno diventerebbe più grande se venisse riscaldato?"disse lei che si toccò il seno con le mani.
"MA...e io come potrei sapere una cosa del genere?"disse Eren.
"Ah,che ragazzo noioso."disse lei che andò a prepararsi la bombola.
Eren vide Annie che usciva dalla piscina e si asciugava.
"Ehi,guarda Eren!"disse lei che era seduta sul bordo della piscina con la bombola e gli occhialetti e si gettò di spalle nell'acqua.
Uno dei mezzi della base sorvolava la cima fumante di un vulcano e alla base controllavano delle foto.
"Le immagini non sono molto chiare."disse quello con i capelli bianchi.
"Tuttavia,come prospettato dal centro di ricerca sismografico del monte,quella macchia è significativa."disse quello con i capelli lunghi.
C'era anche Claire e quella con i capelli corti.
"Certo,non possiamo ignorarla."disse quello con i capelli bianchi.
"Qual'è il giudizio dei magi?"disse Claire.
"Esattamente 50 e 50."disse quella con i capelli neri e corti.
"Indagini in corso?"disse quello con i capelli bianchi.
"Al momento,il capitano Fudo si trova già sul posto."disse quello con i capelli lunghi.
June era dentro il centro di rilevamenti,che era dentro una camera di metallo,con molti uomini,computer e video.
"Siamo al limite."disse un uomo.
"No,proseguite."disse lei "Ancora 500."
Una gigantesca trivella era immersa nel magma.
"Profondità 1200,struttura esterna anti-pressione danneggiata."disse la voce femminile.
"Signorina Fudo!"disse uno di loro.
"Se si dovesse rompere vi risarciremo noi."disse lei "Ancora 200."
"Obbiettivo rilevato sul monitor."disse quello con gli occhiali.
"Procedi alle analisi."disse lei.
"Signor si."disse lui che premette un pulsante.
La trivella fu completamente schiacciata.
"Sonda distrutta dall'eccessiva pressione."disse la voce meccanica.
"E le analisi."disse lei.
"Sono state completate per un soffio."disse quello con gli occhiali "Il diagramma è blu."
"Non ci sono dubbi."disse June "È un angelo."
Apparve l'immagine di un ovale trasparente con dentro un feto.
"Da questo momento l'operazione passa sotto il controllo della N.E.R.V."disse June "Sono proibite le entrate e le uscite di qualsiasi persona dalla struttura.
Dichiaro in oltre coperti dal segreti gli avvenimenti delle ultime 6 ore."
June uscì nel corridoio e fece una telefonata "Inoltrate al comandate Ikari la richiesta di un'ordine 17.
Priorità assoluta."
"Faccia attenzione,capitano."disse quello con i capelli lunghi "Questa è una linea telefonica ordinaria."
"Lo so benissimo."disse lei "Trasferisci la comunicazione su quella criptata,presto!"
Ikari era seduto nella stanza buia con gli ologrammi degli altri.
"L'ordine A.17.?"disse quello con il tavolo giallo "Sara la .V. a fare la prima mossa?"
"Esatto."disse Ikari.
"È fuori questione,è troppo pericoloso."disse quello al tavolo verde "Hai già dimenticato cosa accadde 15 anni fa?
Questa è una grande occasione.
Invece che difenderci da un attacco potremmo effettuare una strategia offensiva."
"Il rischio è troppo elevato."disse quello al tavolo bianco.
"Tuttavia si tratta di un possibile campione di angelo vivo."disse lui "Lei ne conosce senza dubbio l'importanza."
"Non sarà ammesso alcun fallimento."disse l'uomo al tavolo bianco e gli ologrammi sparirono.
"Fallimento."disse quello con i capelli bianchi "Se fallissimo sarebbe la fine dell'intera umanità.
Sei davvero sicuro della tua scelta?"
Ikari sorrise appena.
"Questo sarebbe un angelo?"disse Eren.
"Si,ma in una forma non del tutto sviluppata,simile a quella di una crisalide."disse June.
"La priorità assoluta in questa operazione sarà la raccolta dell'angelo."disse Claire"Dovrete catturarlo vivo e preservarlo quanto più possibile nelle condizioni originali."
"E in caso di insuccesso?"disse Amanda.
"Annientarlo immediatamente."disse Claire "Tutto chiaro?"
"Si!"dissero Eren,Amanda ed Annie.
"Chi vuole occuparsene?"disse Claire.
"IO!"disse Amanda alzando la mano "IO!
VOGLIO IMMERGERMI IO!"
"Tanto dovrò farlo io,come al solito."pensò Eren.
"Amanda,te ne occuperai tu."disse Claire.
"Certo,per me sarà una vera passeggiata."disse Amanda"Perfetto!"
"E io?"disse Annie.
"Come prototipo lo 0.0. è fuori standard per gli equipaggiamenti speciali."disse quella con i capelli corti.
"Pertanto Annie e lo 0.0. resteranno al quartier generale."disse lei.
"Si."disse Annie.
"Ha!"disse Amanda con tono sfrontato. "Non potrai andare alle terme,è proprio un peccato."
Annie non reagì e non la guardò nemmeno.
"Non appena l'ordine A-17 verrà emanato entreremo in azione."disse Claire "Andate a cambiarvi."
"Si."dissero Eren e Amanda.
Amanda andò a mettersi la tuta rossa "Oh,sarebbe questa la tuta anti-calore?
A me non sembra affatto diversa da una normale."
"Premi il pulsante sul polso destro."disse Claire.
Lei lo fece e la tuta si riempì di liquido,facendola somigliare ad una palla.
"MA CHE CAVOLO È QUESTO?!"disse lei.
"L'unità 0.2. è pronta,Amanda."disse Claire che la portò dentro una stanza dove il suo robot era stato coperto da una corazza per l'immersione.
"MA CHE CAVOLO È QUELLO?"disse Amanda.
"Una speciale armatura anti-calore,anti-pressione e anti-radiazione."disse Claire "È l'equipaggiamento tipo D."
"Cosa?"disse lei "Questo sarebbe...il mio 0.2.?
Niente affatto!
Non lo voglio pilotare,io non posso certo mostrarmi in pubblico così conciata!
Eren è molto più adatto di me per un lavoro di questo genere."
"È davvero un peccato."disse Carter su un piano elevato "Speravo di poter ammirare le ardimentose gesta di Amanda."
"NO!"disse lei che corse oltre la porta "Non avrò mai il coraggio di farmi vedere dal signor Carter conciata in questa maniera orribile."
"È un bel problema."disse Claire.
"Ecco,io allora..."disse Eren,ma Annie alzò la mano.
Entrambi avevano già la tuta.
"Andrò io con l'unità 0.2."disse Annie.
Amanda tornò indietro di corsa e le mise giù al mano "Sono spiacente,ma non ti permetterò di sfiorare il mio 0.2. neanche con un dito!
Non sarà il primo figlio ad immergersi,andrò io!"
Amanda guardò il robot "Non hai per niente un bell'aspetto,ma si paziente."
Il robot fu portato da un aereo.
"L'EVA 0.1. e 0.2. sono appena arrivati a destinazione."disse quella con i capelli corti,seduta dentro il camion di metallo,accanto a quello con gli occhiali e dietro di loro c'era June in piedi con le braccia incrociate.
"Preparate il laser e l'argano,presto!"disse June.
"Ma...il signor Carter?"disse Amanda.
"Quel tizio non verrà a affatto."disse June "Non ha niente da fare qui."
Eren nell'altro robot vide degli aerei che volavano "Che cosa sono quelli?"
"Le forze aeree delle nazioni unite ci controlleranno."disse Claire.
"Fino alla fine di questa operazione."disse quella con i capelli corti.
Le due erano dentro una capanna.
"Sono qui per aiutarci?"disse Amanda.
"No,loro penseranno a fare pulizia."disse Claire.
"Nel caso un cui dovessimo fallire."disse quella con i capelli corti.
"Cosa volete dire?"disse Amanda.
"Per distruggere l'angelo,inceneriranno con le bombe l'intera zona,noi compresi."disse Claire.
"Ma è terribile!"disse Amanda.
"Chi è stato ad ordinare una cosa del genere?"disse Eren.
"Il comandante Ikari."disse Claire.
Una gru aveva un cavo collegato al robot.
"Amanda,sei pronta?"disse June.
"Quando volete?"disse Amanda.
"Partenza."disse Amanda.
I cavo,che il realtà era fatto da 5 cavi fu calato.
In mano aveva un'asta con,sulle estremità,delle aste più piccole,verticali,sia sopra che sotto.
"Sembrerebbe incandescente."disse Amanda.
"Ehi,Eren,guarda."disse lei anche entrò nella lava.
"Profondità attuale 170."disse Amanda "Visibilità 0.
Non riesco a vedere nulla.
Passo al monitor C.T.
Ho un raggio di avvistamento di appena 120.
"Profondità 400."disse quella con i capelli corti "450.
500.
550.
600.
650.
700.
750.
800.
850.
900.
950.
1000.
1020.
Limite di profondità di sicurezza superato.
Profondità 1300.
Lo 0.2. ha raggiunto il punto di contatto."
"Amanda,vedi qualcosa?"disse June.
"Non rilevo nulla."disse Amanda "Qui non c'è niente.
La corrente magmatica è più veloce del previsto."
"La velocità di spostamento dell'obbiettivo differisce da quella stimata."disse quello con gli occhiali.
"Ricalcolatela."disse June "L'operazione continua.
Proseguire con la discesa."
"Profondità 1400."disse quella con i capelli corti "1500.
Tubo di raffreddamento numero 2 danneggiato.
Profondità 1580.
Limite di profondità massima superato."
"Lo 0.2. non è ancora entrato in contatto con l'obbiettivo."disse June "Proseguire.
Amanda,come va?"
"Sembra che regga tutto,ma vorrei finire subito e farmi una bella doccia."disse Amanda.
"Conosco delle bellissime terme qui vicino."disse June "Dopo aver concluso questo lavoro ci andremo insieme."
"120 oltre il limite massimo."disse la donna con i capelli corti e una delle cinte sulla gamba della corazza cadde "L'EVA 0.2. ha perso il pugnale.
200 oltre il limite massimo."
"Signorina Fudo,non possiamo andare oltre."disse l'uomo con gli occhiali"Questa volta c'è un essere umano a bordo."
"Sono io a dirigere questa operazione."disse June "Proseguire."
"June ha ragione,non preoccupatevi."disse lei "Io qui posso resistere ancora."
"Punto di contatto previsto da correzione dei calcoli raggiunto."disse quella con gli occhiali.
"Eccolo."disse Amanda che vide l'ovale.
"Avvistamento dell'obbiettivo confermato."disse quello con gli occhiali.
"Preparare la cattura."disse June e l'asta si allungò.
"Amanda,l'EVA e l'obbiettivo sono entrambi trasportati dalle correnti,quindi avrai solo una possibilità di contatto."disse Claire.
"Lo so bene,fidatevi di me."disse Amanda "Siamo in traiettoria."
L'asta creò uno scudo rettangolare trasparente sull'essere.
"Gabbia magnetica attiva."disse Amanda "Nessun problema.
Obbiettivo catturato."
"Ottimo Amanda."disse June.
"Operazione di cattura completata."disse Amanda "Sono pronta alla risalta."
Il cavo fu fatto tornare indietro.
"Amanda,tutto bene?"disse Eren.
"Naturalmente si."disse Amanda "Come si dice è più facile darsi da fare che perdere tempo a congetturare.
Però io questa la chiamerei una sauna tuta.
Ah,non vedo l'ora di farmi un bel bagno alle terme."
"Sembra che la tensione si sia allentata all'improvviso."disse la Claire.
"Dici?"disse June.
"Non dirmi che non hai avuto paura con un'operazione simile."disse Claire.
"In fondo si."disse lei "In caso di errore sappiamo bene cosa avremmo rischiato."
"Certo."disse Claire "Un nuovo Secondo Impatto.
Non deve ripetersi."
L'allarme suonò.
"MA CHE COSA SUCCEDE?"disse Amanda.
Dalla gabbia si udirono dei versi mostruosi e l'essere iniziò a mutare.
"Non ci voleva!"disse Claire "Ha iniziato la metamorfosi.
È in anticipo rispetto ai calcoli."
"È la gabbia?"disse June.
"Sta per cedere."disse quello con gli occhiali.
Una mano umanoide,con un enorme braccio tentacolare uscì dalla gabbia.
"Sospendere la cattura!"disse June "Sganciare la gabbia!"
Amanda staccò la gabbia "Priorità assoluta:annientamento immediato dell'angelo!
Unità 0.2. iniziare la risalita e prepararsi a combattere!"
"Non aspettavo altro."disse Amanda.
L'essere aveva il muso appiattito,gli occhi a cupola,il collo allungato,il corpo largo sui lati e una pinna sulla parte posteriore oltre a delle braccia allungatissime.
"Dannazione!"disse Amanda "Dimenticavo che non ho più il pugnale.
Sta arrivando!"
L'essere nuotò verso di lei.
"Distacco zavorra!"disse Amanda e un cintura con delle tasche si staccò e cadde,così lei poté mettersi in orizzontale ed evitare l'essere che sparì.
"È veloce."disse lei "Non ci voleva ho perso il contatto visivo.
In aggiunta la visibilità è pessima,fa un caldo terribile e la tuta è tutta appiccicosa per il sudore.
Ah,meglio di così. "
"Amanda ascolta."disse June "Sto per farti lanciare il coltello dallo 0.1.
Preparati."
"Ricevuto."disse lei "Fa presto Eren!"
Il robot di Eren lanciò il coltello.
"Angelo in riavvicinamento allo 0.2."disse quello con gli occhiali.
"NO!"disse lei "STA LONTANO!
SBRIGATI!
MA PERCHÉ CI METTE TANTO?"
Il robot di Amanda mise la mano in alto e afferrò il coltello,ma l'essere allungò il braccio sinistro che aveva enormi unghioni e afferrò la mano,poi l'altro braccio afferrò la gamba e l'essere aprì la bocca circolare,divisa in diverse sezioni e le morse la testa.
"No,non è possibile!"disse Claire. "Ha aperto la bocca in quell'ambiente?"
"La sua struttura dev'essere incredibile."disse quella con i capelli corti.
L'angelo danneggiò la gamba stringendo.
"Gamba destra danneggiata."disse la donna.
"Distacco!"disse Amanda e la gamba si staccò "BASTARDO!"
Lei iniziò a colpire gli occhi dell'essere,ma senza successo.
"Alta temperatura e alta pressione."disse Claire "Se riesce a sopravvivere in queste condizioni estreme il pugnale non potrà avere effetto."
"Che cosa facciamo allora?"disse quello con gli occhiali.
"Ho trovato!"disse lei che spinse il tubo refrigerante nella bocca del mostro.
"Ma certo,la dilatazione termica."disse Claire.
"Convogliare tutto il liquido di raffreddamento al tubo numero 3."disse Amanda "Fate presto!"
Il tubo refrigerante inondò l'essere e lei trafisse una sfera in mezzo ai suoi occhi,ma l'essere tranciò parte dei cavi che la tiravano su con una zampa,poi cadde e si disintegrò.
La corazza si schiacciò.
"Adesso che ce l'avevo fatta."disse lei e i cavi si ruppero facendo cadere il robot in basso"Che questa sia davvero la fine?"
Il robot di Eren la afferrò e la tenne.
"Eren?"disse Amanda sorpresa che sorrise "Stupido,hai esagerato."
Un uomo con un pacco arrivò in una casetta delle terme "Con permesso.
Non c'è nessuno della N.E.R.V.?"
"Eccomi."disse Eren che prese il pacco e da esso uscì il pinguino.
"Se stai cercando il bagno è di la."disse Eren.
Poco dopo Eren era seduto nelle terme,con la schiena sul bordo,senza alcun vestito e il pinguino nuotava nell'acqua.
Aveva un panno sulla testa e il sole stava tramontando.
"Ah,questo è proprio un paradiso."pensò Eren "Non avrei mai immaginato che un bagno potesse essere così piacevole."
"Eren,mi senti?"disse June dall'altra parte di un muro di canne di legno.
"Si,certo!"disse lui.
"Potresti lanciarci il bagnoschiuma?"disse June.
"Quello che avevo portato è finito."disse Amanda.
"Certo."disse lui che prese il bagnoschiuma e lo lanciò dall'altra parte del muro.
"Ahi!"disse Amanda "Stupido che non sei altro,ma dove lanci?
Che incapace.
Cavolo,vai a colpirmi proprio in certe parti."
"Dove?"disse June "Dove?"
Eren arrossì.
"Ma che pelle morbida che hai."disse June "Amanda fatti toccare."
"No,non li!"disse lei ridendo "Mi fai il solletico!"
"Ma si!"disse June "E qui?
E qui?
E qui?"
"Non toccarmi certi posti."disse Amanda.
"Perché no?"disse June "Tanto non si consumano mica."
Il pinguino fissava sconvolto le parti basse di Eren e lui si mise sotto l'acqua improvvisamente dopo aver cacciato un urlo.
"Si è dilatato."pensò Eren "Che vergogna."
Le due erano sedute nude sulle rocce.
Amanda aveva ancora il bracciale di metallo e osservava dei segni a metà bicipite di June.
"Ah,queste qui?"disse June "Me le sono fatte prima del Secondo Impatto.
Durante la battaglia che ha raso al suolo una città."
"Tu sai tutto,vero?"disse Amanda "Tutto su di me,intendo dire."
"Beh,fa parte del mio lavoro."disse June "Non preoccuparti,sono cose che ormai appartengono al passato.
E noi dovremmo dimenticarle."
