SEELE,IL TRONO DELL'ANIMA

TERRA 77

Ikari era nella sala buia della riunione con gli atri membri del consiglio.

"Si tratta di un accaduto inaccettabile."disse quello con l'ologramma verde "Troppo prematuro."

"Esattamente."disse quello con l'ologramma giallo "Un angelo nella base del N.E.R.V. è una cosa del tutto imprevista."

"E a peggiorare la cosa è stata permessa anche l'invasione del central dogma."disse quello con l'ologramma rosso.

"Se solo si fosse verificato un contatto, l'intero progetto sarebbe stato distrutto per sempre."disse quello con l'ologramma blu.

"Le notizie riportate a questa commissione sono erronee."disse Ikari con le mani incrociate davanti alla bocca,con i guanti bianchi su di esse e gli occhiali "Nella realtà dei fatti non è esistita nessuna invasione del quartier generale.

"Stai dicendo che non c'è stata nessuna intrusione da parte dell'angelo?"disse quello con l'ologramma verde.

"Fa bene attenzione Ikari."disse quello con l'ologramma giallo "Dichiarare il falso in questa commissione conduce alla morte."

"Vi invito ad appurare i fatti esaminando la memoria storica dei magi."disse Ikari "Nulla è stato registrato in merito ad un simile accaduto."

"Non farci ridere."disse quello con l'ologramma blu "Occultare i fatti non è forse una delle tue più spiccate capacità?"

"Il programma sta procedendo esattamente come descritto nelle pergamene del mar morto."disse Ikari.

"È abbastanza."disse quello con l'ologramma bianco "Ho contattato anche gli atlantidei e hanno detto che per questa volta le tue colpe e le tue responsabilità non saranno considerate.

Tuttavia ricorda che non hai il compito di scrivere un nuovo copione."

"Lo so."disse Ikari "Tutto deve seguire il copione della Seele.

In quanto agli elementi personificati?

Loro potrebbero essere un problema."

"Gli dei pagani sono dentro dimensioni sottili e non si interessano più a noi."disse quello con l'ologramma bianco "Persino gli atlantidei non li temono più."

"E Atena?"disse Ikari "Spesso accede al piano materiale."

"Comprendo le preoccupazioni,ma per il momento non si registrano loro visite."disse quello con l'ologramma bianco "Lei e quella sua congrega di Cavalieri dello Zodiaco non ci danno alcun fastidio."

"Capisco."disse Ikari.

Dentro una stanza buia c'era un uomo con una giacca rossa,pantaloni rossi,guanti bianchi,un cappuccio nero,che aveva una lunga punta,una maschera azzurra,con occhi rossi,sottili,e un occhio giallo al centro della fronte.

"Gli dei."disse l'uomo "Per noi di Atlantide sono sempre stati un fastidio,sia loro che gli angeli,sia il vero Dio,sia...gli altri, sono delle palle al piede.

Gli dei primitivi,ma pieni zeppi di poteri fisici,figli di Gaia,del tempo primitivo.

Che rompiscatole."

Annie era sul letto della sua stanza e pensava "Montagne.

Montagne imponenti.

Cose che mutano in un lungo tempo.

Cielo.

Cielo azzurro.

Una cosa visibile agli occhi.

Una cosa invisibile agli occhi.

Sole.

Una cosa unica.

Acqua.

Una sensazione piacevole.

Il comandante Ikari.

Fiori.

Molte cose uguali.

Molte cose inutili.

Cielo.

Rosso.

Cielo rosso.

Il colore rosso.

Odio il colore rosso.

Acqua che scorre.

Sangue.

L'odore del sangue.

Una donna che non versa sangue.

Un essere umano creato dalla terra rossa.

Un essere umano creato da un uomo e da una donna.

Città.

Una cosa creata dall'uomo.

EVA.

Una cosa creata dall'uomo.

Cos'è una cosa creata da Dio?

L'uomo nasce dall'altro uomo.

L'uomo una creazione dell'uomo.

Le cose che io possiedo sono una vita,uno spirito e la cosa che racchiude lo spirito.

Il trono dell'anima.

Chi è questa?

Questa sono io.

Chi sono io?

Cosa sono io?

Cosa sono io?

Io sono me stessa.

Questo corpo costituisce il mio essere.

La forma che definisce il mio essere.

Il mio io visibile che però non percepisco come il mio io.

Strana impressione.

Sento come il mio corpo disciogliersi.

La mia forma va dissolvendosi.

Avverto presenze esterne al mio io.

C'è qualcuno la fuori?

Al di la della soglia?

Eren.

Conosco queste persone.

Il maggiore Fudo.

La dottoressa Claire.

Altri ragazzi,compagni di classe.

Il pilota dello 0.2.

Il comandante Ikari.

Chi sei tu?

Chi sei tu?

Chi sei tu?"

Annie aprì gli occhi dentro il cilindro nel robot.

"Allora Annie,come ti senti connessa per la prima volta allo 0.1.?"disse Claire.

"Avverto la presenza di Eren."disse Annie.

"Il suo tasso di sincronia non differisce molto da quello normalmente ottenuto con lo 0.0."disse Claire.
"Del resto lo 0.0. e lo 0.1. sono molto simili."disse Jessica.

"È proprio questo a rendere possibile la sincronizzazione di Annie."disse Claire.

"Errore pari a -0,003."disse Jessica "Curve armoniche regolari."

"La compatibilità tra l'unità 0.1 e Annie non presenta alcun rilevabile problema."disse Claire "Test completato.

Annie, con te abbiamo terminato."

"Si."disse Annie.

"Raccolta dati unità 0. "disse Jessica "Curve armoniche del tutto regolari."

"Nessuna anomalia relativa al pilota."disse un uomo.

"Assolutamente ovvio."disse Amanda.

Poco dopo Annie era davanti alle vetrate della stanza dello 0.0. con dietro June e altri.

"I dati dello 0.0.?"disse Claire.

"Completati."disse Jessica "Sono attualmente in fase di verifica."

"Il soggetto in esame?"disse Claire.

"Nessuna anomalia riscontrata nei suoi tracciati neurali,tuttavia mostra una leggera tensione ."disse quello con gli occhiali.

"Si trova per la prima volta a bordo dello 0.0."disse June "È alla sua prima connessione con un altro EVA.

È più che naturale."

"Il solito stupido."disse Amanda "Dovrebbe rilassarsi senza neanche pensare a cose del genere."

"Eren non riuscirebbe mai a comportarsi in una maniera simile."disse June.

"Indubbiamente,proprio per questo è uno stupido."disse Amanda e June ridacchiò"Comunque,a proposito di questi testi di compatibilità,io non devo essere sottoposta ad esame?"

"Tanto tu non saliresti a bordo di un EVA che non fosse lo 0.2.,no?"disse June.

"Beh,non posso darti torto."disse Amanda.

"In effetti non ho mai sentito di compatibilità dello 0.2."pensò June.

"Allora Eren,come ti senti nello 0.0.?"disse Claire.

"Avverto una strana sensazione."disse Eren.

"Provi disagio fisico?"disse Claire.

"No,è solo che avverto la presenza di Annie."disse Eren.

"Come sarebbe sente la sua presenza?"disse Amanda "Non sarà un pervertito."

"Raccolta dati verificata."disse Jessica "Diagramma verde.

Alimentazione principale inserita."

"Sistemi di costrizione nessun problema."disse l'uomo.

"Bene,dare iniziò al test di compatibilità."disse Claire.

"Secondo stadio di connessione."disse Jessica "Collegamenti sinaptici attivati."

"Come supposto il suo tasso di sincronia non arriva ai livelli raggiunti con lo 0.1."disse Claire.

"Curve armoniche...tutto regolare."disse Jessica.

"I valori sono comunque soddisfacenti."disse Claire"Ciò significa che il progetto potrà essere realizzato."

"Scusi se mi permetto,ma io devo dirmi contraria."disse Jessica.

"Posso capire le ragioni del tuo dissenso."disse Claire"Tuttavia le precauzioni non sono mai troppe per garantire la propria sopravvivenza."
"Io la rispetto profondamente Claire e svolgerò comunque il mio lavoro,però non posso essere d'accordo."disse Jessica.

"Per chi è affetto da misofobia è sempre difficile vivere a contatto con le altre persone."disse Claire"Quando ci si inizia a sentire sporchi lo si capisce.

Infine."

"Iniziò terzo stadio di connessione."disse Jessica.

Il robot alzò la testa.

"Allora piccolo Eren ti senti al seno della mamma?"disse Amanda "Oppure hai l'impressione di essere nel suo ventre?"

"Amanda non disturbare,potresti causare alterazioni."disse Claire.

"Certo,certo."disse Amanda "Mi piacerebbe sapere perché sono tutti così premurosi con Eren?"

Eren sentì un fortissimo dolore alla testa e mise la mano sulla fronte pensando "La mia testa!

Qualcosa sta penetrando...direttamente ...nel mio cranio."

Eren vide diversi flash dove c'era Annie e pensò "Annie.

Annie Leonhardt.

È Annie Leonhardt che sto percependo?"

Ricordò di quando,per un istante,aveva visto Annie in strada prima che si incontrasse la prima volta con June.

"Annie."pensò Eren "Oppure no?"

Vide Annie senza vestiti in un nero infinito,poi lei aprì gli occhi e sorrise.

Il robot iniziò a muoversi violentemente forzando gli agganci.

"Che succede?"disse June.

"Anomalie degli impulsi nervosi del pilota."disse uno ai computer.

"Rilevata contaminazione mentale in corso."disse Jessica.

"Impossibile."disse Claire "All'attuale profondità non si può verificare niente di simile."

"Non si tratta della capsula,l'intrusione proviene dall'EVA!"disse Jessica.

Il robot strappò i congegni che lo tenevano fermo e si mise le mani sulla testa.
"Interrompere tutti i circuiti!"disse Claire"Staccare l'alimentazione!"

Il cavo fu staccato.

"Le condizioni di Eren?"disse June.

"I sistemi di monitoraggio non rispondono."disse quello con gli occhiali.

"L'unità 0.0. sta rigettando Eren?"disse Claire.

"NIENTE DA FARE!"disse Jessica.

"Che stia accadendo ancora l'incidente di allora?"disse Claire "Che stia tentando di assorbire Eren?"

Il robot diede dei pugni al vetro fracassandolo,ma Annie non si mosse,restando impassibile.

"ANNIE,ALLONTANATI!"disse June "ANNIE!"

Il robot iniziò a dare testate alla parete,poi si spense.

"PROCEDERE AL RECUPERO DEL PILOTA,PRESTO!"disse June che pensò "Possibile che lo 0.0. avesse intenzione di uccidere Annie?"

June e Claire si incontrarono in una stanza nera,con delle luci rosse allungate sul soffitto e delle luci rosse sulla parete alla loro destra in alto.

"Quanto è accaduto oggi,può avere un legame con il passato incidente?"disse June"Quello che coinvolse Annie?"

"Al momento nulla può essere affermato con certezza."disse Claire "Posso dire che dopo la riscrittura dei dati personali,sarà necessario sottoporre Annie ad un nuovo test di sincronia con lo 0.0."

"In qualità di direttore operativo ne richiedo l'esecuzione prioritaria."disse June"Eventuali attese potrebbero causare seri problemi tattici."

"Lo so, maggiore Fudo."disse Claire.

June si avviò verso l'uscita della stanza.

"Il vero bersaglio dello 0.0 ero io."pensò Claire "Senza alcun dubbio."

Eren si svegliò nella stanza d'ospedale,si mise seduto e poi si distese ancora "Di nuovo questo soffitto."

"Ci hanno comunicato che Eren ha ripreso conoscenza maggiore."disse quello con gli occhiali "Non mostra alcuna traccia della contaminazione.

E sembra in oltre non ricordare nulla dell'accaduto."

"Capisco."disse June.

Amanda era a letto di notte e guardava il soffitto,tenendo le mani sotto il retro della testa.

Indossava una maglietta bianca e dei jeans cortissimi.

La ragazza iniziò a pensare "June e il signor Carter non mi dicono nulla.

Eren non ne sa nulla.

Malgrado ci sia stato insieme per poco,non sembra conoscerla molto.

Che tipo di ragazza è la prima?"

Nella stanza con i segni sul pavimento e sul soffitto,che aveva le vetrate che emanavano luce blu,c'era Jack seduto al tavolo con Ikari e i due giocavano a scacchi.

"Un'invasione di un angelo fuori dal programma e di seguito una pressione dalla commissione venuta a conoscenza del fatto."disse Jack "Quegli uomini non hanno altro da fare che lamentarsi,sono davvero inutili."

"Le carte vincenti sono tutte in mano nostra."disse Ikari "Loro non possono nulla."

"Non per questo può essere saggio indispettirli."disse Jack "Al momento,se la Seele incominciasse a muoversi,noi ne ricaveremmo non poche seccature."

"Tutto procede secondo il copione."disse Ikari "Il problema non sussiste.

In più il Death Note è in nostro possesso."

"E l'incidente dello 0.0.?"disse Jack "Quello non era riportato nel mio copione."

"Irrilevante."disse Ikari "La risincronizzazione di Annie con lo 0.0. ha avuto esito positivo."

"Sempre legato troppo ad Annie,Ikari."pensò Jack che parlò "Come procede il progetto Adam?"

"Ottimamente."disse Ikari "Il suo ritardo è inferiore al 2 %."

"E per la lancia di Longino?"disse Jack.

"Come da programma,se ne sta occupando Annie."disse Ikari.

Annie era a bordo del robot 0.0. e camminava in un lungo corridoio buio con delle luci arancioni.

Aveva in mano uno dei forconi rossi visti da June nei suoi ricordi.