FORMA DELL'ANIMA,FORMA DELL'UOMO

TERRA 77

Gli ologrammi degli uomini della Seele apparvero al tavolo nella stanza nera.

"L'elemento S4,fin'ora legato alla serie degli EVA."disse quello con l'ologramma verde.

"Impossibile immaginare che uno di essi potesse assorbirlo per propria iniziativa."disse l'ologramma rosso.

"Si tratta di un accaduto assai divergente dal nostro copione."disse quello con l'ologramma giallo.

"La revisione del caso non sarà affatto facile."disse l'ologramma blu.

"Ik."disse l'ologramma verde "Aver affidato la N.E.R.V. a quell'uomo è stato un grave errore."

"Eppure senza quell'uomo sarebbe stato impossibile attuare tutti i progetti."disse quello con l'ologramma bianco "Ik,che cos'hai in mente?"
"I danni dell'unità 0.2. e 0.0. superano i limiti massimi."disse Je nella sala comando squarciata.

"Ci vorrà molto tempo perché tutto venga sistemato."disse Cla.

"Fortunatamente il sistema può essere trasferito."disse Je "Potremmo iniziare i lavori entro domani."

La stanza aveva una fioca luce verde.

"Certo,questo posto è distrutto."disse Cla.

"La decisione di abbandonarlo è solo una questione di tempo."disse quello con i capelli lunghi.

"Già,ad ogni modo bisogna subito trasferirsi nel secondo centro di controllo operativo."disse Cla.

"Anche senza i mag intende?"disse Je.

"Proprio così."disse Cla "Tolta la polvere,torneremo operativi questo pomeriggio stesso."

"Le postazioni sono strette,le strumentazioni di difficile utilizzo."disse Je "Non è certo comodo quel posto."

"Sebbene la sua struttura sia simile al primo centro di comando."disse quello con i capelli lunghi.

"Al momento è già tanto che sia utilizzabile."disse Cla "Lo stesso è ancora da provarsi per l'unità 0.1."

L'EVA 0.1. era fasciato nelle parti che aveva perso la corazza,come il volto,ed era dentro l'enorme vasca.

Sul ponte,davanti all'essere,c'erano Ju e quello con gli occhiali.

"Per l'ancoraggio nella gabbia,nessun problema?"disse Ju.

"Non si rileva alcuna reazione energetica,ne termica,ne elettromagnetica,ne chimica."disse quello con gli occhiali "Totalmente inattivo."

"Tuttavia,quest'unità si è attivata inspiegabilmente per ben 3 volte."disse Ju "Con quanto per ora noto,ogni modo d'agire risulterebbe avventato."

"Ed è impossibile immaginare le sue reazioni ad azioni avventate."disse quello con gli occhiali "Un po' come lei,signorina Fu."

"Tuttavia la questione non si esaurisce con l'EVA 0.1."disse quello con l'ologramma bianco.

"Esattamente."disse quello con l'ologramma giallo "Il grave danneggiamento dell'unità 0.0.,0.6. e 0.2.,la parziale distruzione del quartier generale,l'esposizione del centro,i danni subiti sono considerevoli."

"E le nostre perdite di tempo e denaro incalcolabili."disse l'ologramma verde.

"Il nostro errore è stato non mettere un sonaglio intorno al collo di Ik."disse quello con l'ologramma rosso.

"Un sonaglio è stato legato,ma a quanto pare non ha suonato."disse l'ologramma azzurro.

"Un sonaglio che non suona non ha alcun senso."disse quello con l'ologramma bianco "Dunque faremo in modo di farlo funzionare."

"Beh,non c'è che dire."disse Car "Questo sviluppo era davvero imprevisto."

Car era nella grande stanza dove Ik era seduto al tavolo,con dietro Ja.

"E con la commissione...no, con la Seele?"disse Car "Come verrà giustificato?"

"L'unità 0.1. non era sotto il nostro controllo."disse Ja"Si è trattato di un accadimento accidentale."

"Di conseguenza lo 0.1. resterà sigillato fino a nuovo ordine della commissione."disse Ik.

"Una decisione appropriata."disse Car"Tuttavia...suo figlio non è stato assorbito dall'unità?"

"Purtroppo si."disse Ik "Ma per fortune An è ricomparsa."

Su dei video apparve la scritta rossa "Rifiuto."al comando di far uscire il cilindro.

"Come supposto,niente da fare."disse Je "Il segnale di espulsione non viene accettato.

"I segnali di riserva?"disse Cla.

"Rifiutati anch'essi."disse Je"Sono interrotti anche i circuiti di controllo diretti."

"Stabilito contatto diretto con l'interno della capsula."disse quello con gli occhiali "Invio le immagini sullo schermo principale."

Sullo schermo apparve l'immagine della cabina di pilotaggio vuota.

"Ma cosa significa?"disse Ju sconvolta.

"Questa è l'effettiva essenza della sincronizzazione con l'EVA al 400%"disse Cla.

"Non può essere!"disse Ju "Che cosa ne è stato di Er?"

"È stato assorbito dall'EVA 0.1."disse Cla.

"Com'è possibile?"disse Ju "Che cosa sono gli EVA?"

"Una creazione umana fatta da immagine e somiglianza dell'uomo."disse Cla "Non li si potrebbe definire altrimenti."

"Una creazione umana fatta a immagine e somiglianza dell'uomo…?"disse Ju "Non avete tentato in modo errato di copiare quello che fu rinvenuto allora al Polo Sud?

Come puoi parlare di creazione originale?"

"Non si tratta di mere copie,aggiornate con tecnologia."disse Cla "Gli EVA racchiudono anime umane."

"Quindi anche in questo accaduto c'è una volontà?"disse Ju.

"Forse quella dell'EVA."disse Cla e Ju le diede uno schiaffo.

"FA QUALCOSA ALLORA!"disse Ju "GLI EVA LI HAI COSTRUITI TU!

PRENDITENE LA RESPONSABILITÀ FINO IN FONDO ALMENO!"

An si svegliò in ospedale sul lettino "Ancora in vita."

In camera di Aman c'erano un sacco di vasi rotti e lei era sul letto,a pancia in sotto, e parlava al telefono "SI,HO CAPITO CHE LA PRIMA FIGLIA STA BENE!

E ORA BASTA,JU!

SMETTILA DI TELEFONARE PER INFORMARMI DI COSE SIMILI!"

Aman riattaccò e mise la faccia nel cuscino "Io sono... sono...io non sono riuscita a fare nulla.

Sono stata battuta da quello stupier.

Che rabbia."

"Il progetto di recupero di Er?"disse Ju.

"Esattamente."disse Cla insieme a Je nella stanza dell'EVA "Ciò che si potrebbe definire come la vita biologica di Er è in effetti ancora esistente."

"Si attribuisce infine valore alla vita umana."disse Ju.

"Al momento la perdita di Er non è questionabile."disse Cla.

"Ma davvero?"disse Ju "O forse la N.E.R.V.,più che alla vita di Er,è interessata al ripristino dell'unità 0.1. quale proprio strumento?"

"Non intendo negarlo."disse Cla.

"Si presume che il corpo di Er,avendo lui perso il proprio ego confine,stia fluttuando all'interno del cilindro allo stato molecolare."disse Je.

"Ovvero Er sarebbe mutato verso una forma esistenziale non suscettibile da identificazione visiva?"disse Ju.

"Esatto,la composizione del liquido all'interno della capsula ha subito una modifica chimica,risultando assai simile a quella dell'acqua marina della terra primitiva."disse Je.

"Brodo primordiale."disse Ju.

"Tutta la materia che componeva Er è conservata all'interno della capsula,dove è individuabile anche ciò che potrebbe essere definita come la sua anima."disse Cla "E infatti l'ego immagine di Er sta conferendo pseudo solidità alla sua tuta."

"In altre parole il recupero consiste nella ricomposizione della componente fisica e nella riunificazione con quella spirituale."disse Je.

"E la cosa è realmente fattibile?"disse Ju.

"Con il supporto dei mag."disse Cla.

"Il tutto teoricamente,giusto?"disse Ju "Nulla può dirsi possibile senza averlo prima sperimentato."

Er vide la capsula e la tuta vuota "Dove mi trovo?

Cos'è questo luogo?

La capsula dello 0.1.?

Però non c'è nessuno.

Non ci sono nemmeno io.

Dove mi trovo?"

Davanti ad Er apparve una spiaggia e un mare,ma la spiaggia fu sostituita da immagini informi di colori con dei flash.

"Dove mi trovo?"disse Er "Non capisco."

Iniziarono ad apparire i volti di tutti coloro che conosceva in immagini velocissime "Queste persone…

Si,sono le persone che conosco.

Sono le persone che mi conoscono.

Ma certo,fanno tutti parte del mio mondo."

Er vide l'acqua da sotto il mare,ma solo l'acqua in alto era visibile,sotto nero assoluto.

"E questo...dovrebbe essere il mio mondo eppure non riesco a capire."disse Er "Un'immagine esterna.

Un'immagine spiacevole.

Si,certo.

IL NEMICO!"

Apparvero le immagini degli inviati "Nemici.

Nemici.

Nemici.

Nemici.

I nostri nemici.

Inviati,esseri dai nomi celesti.

Obbiettivi degli EVA.

Obbiettivi della N.E.R.V.

Oggetto della vendetta della signorina Ju.

Ma perché io devo combatterli fino a patire tanto?"

"Ma sei stupido?"disse Aman in un ricordo "Di fronte ad un branco di chissà cosa che ci attaccano noi non possiamo far altro che scacciare le fiamme,mi sembra ovvio,no?"

"Che io non abbia bisogno di un motivo?"disse Er "Che io non debba affatto pensarci?

Nemici.

Nemici.

Tutti nemici.

Chi mi minaccia,chi ci minaccia,quello è il nemico!

Ma certo!

Che c'è di male ne proteggere con le proprie forze la propria vita,le proprie vite?

Nemici.

Nemici.

Nemici.

I mie nemici!"

Apparve l'immagine di Ik.

"IL MIO NEMICO!"disse Er "Maledizione,maledizione,maledizione.

Come hai potuto ferire To e UCCIDERE LA MAMMA?

PADRE!"

Apparve l'immagine di Er sulla scala mobile con An.

"Perché odi tuo padre?"disse An.

"Ma come perché?"disse Er "Con un padre del genere!"

"Non riesci a capire tuo padre?"disse An.

"No,è naturale."disse Er "Non ho mai avuto modo per stare con lui."

"È per questo che lo odi?"disse An.

"Proprio per questo."disse Er"Per mio padre sono inutile.

Lui mi ha abbandonato."

"E io sono la sostituta?"disse An.

"PROPRIO COSÌ!"disse Er "DEV'ESSERE SENZ'ALTRO COSÌ!

SONO STATO ABBANDONATO DA MIO PADRE PER AN!

"Sei stato tu a scegliere di fuggire."disse An "Uriedo."

"SILENZIO!"disse Er "SILENZIO!

SILENZIO!

È TUTTA COLPA DI MIO PADRE!

ANCHE QUELLA VOLTA...IO ERO ANDATO DA LUI CON L'INTENZIONE DI DIRGLI CHE LO ODIAVO!"

"IO NON SO NULLA DI QUESTO ROBOT!"disse Eren la prima volta che vide il robot.

"Non è vero,io lo conoscevo."pensò Er"Ma certo.

Io avevo già visto quell'EVA e poi dopo quella volta scelsi di fuggire da mio padre!"

La testa del robot era stata riempita di cavi.

"Temperatura liquido interno 36 gradi."disse la voce femminile.

Il cilindro era in parte estratto e Ju osservava da un ponte superiore.

Cla era davanti ad un complesso computer a cui era seduta Je.

La macchina era rettangolare,verde,con schermi luminosi al posto della tastiera.

"Tentare il recupero entro un mese."disse Ju "Lei è davvero straordinaria Cla."

"Peccato però che i fondamenti non mi appartengano."disse Cla "I dati provengono da un esperimento condotto 10 anni fa."

"Un simile caso si era sviluppato durante lo sviluppo degli EVA?"disse Je.

"Accadde prima che io stessa entrassi nella N.E.R.V."disse Cla "Sembra che Cli fosse presente,ma io ne ho conoscenza solo nei dati scaricati nel mio cervello."

"E che risultato si ottenne nel caso di allora?"disse lei.

"Pare un fallimento."disse Cla.

Er vide il cielo sereno "Gentile.

Caldo.

Che sia l'affetto umano questo?

Io non lo conoscevo."

Una goccia d'acqua cadde in uno specchio di liquido nero.

Er era in ascensore con An.

"Cos'è la solitudine?"disse An.

"Prima d'ora io non lo sapevo."disse Er"Però,adesso mi sembra di averlo capito."

"Cos'è la felicità?"disse An.

"Prima d'ora io non lo sapevo,però adesso mi sembra di averlo capito."disse Er.

"Sono gentili con te?"disse An "Le altre persone?"

"Si,certo."disse Er.

"Per quale motivo?"disse An.

"Il motivo è perché io sono un pilota di EVA."disse Er "Gli altri si prendono cura di me perché io salgo a bordo dell'EVA.

Ed è anche il motivo per cui posso stare qui.

È tutto ciò che mi sostiene.

E per questo io devo pilotare l'EVA."

"Come vedi,ci sono sempre di mezzo interessi personali."disse An"Altrimenti non sarebbero buoni con te.

I mortali non sono essenzialmente buoni.

È quando trovano interessi che lo diventano."

I 2 si trovarono sul treno con la luce del tramonto,uno di fronte all'altra.

"E pilotando?"disse An "Cosa fai?"

"Il nemico!"pensò Er"SI!

DEVO COMBATTERE CONTRO TUTTO CIÒ CHE GLI ALTRI CHIAMANO NEMICO!"

"E combattendo?"disse An.

"Devo assolutamente vincere."disse Er "Si,io non devo perdere.

Devo salire a bordo dell'EVA come tutti mi dicono di fare e vincere come tutti mi dicono di fare."

"E chi ti sta ordinando di farlo è Dio forse?"disse An.

"No."disse Eren "Sono gli altri.

Gli altri miei simili mi ordinano di combattere e uccidere."

"Allora non hai diritto di combattere."disse An.

"Non è vero!"disse Er "Altrimenti...nessuno...nessuno...nessuno..."

"Fatti forza."disse Ju.

"Ma che stai facendo?"disse Aman"Vuoi impegnarti?"

"Fatti coraggio."disse Ne.

"Fatti forza,su."disse To.

"Sei stato bravo Er."disse Ik.

"La signorina Ju e la signorina Cla e Aman e To,e Ne e...MIO PADRE!"disse Er "Loro mi apprezzano.

Se salgo a bordo dell'EVA,loro mi apprezzano!

Si ,proprio me.

Tutti mi dicono di pilotare l'EVA e mio padre...dovrà rimpiangere di avermi abbandonato."

"E se ti ordinassero di uccidere una persona promettendoti grande gratitudine?"disse An "Lo faresti?"

"No..."disse Er.
"No,perché essi non sono Dio."disse An "Uriedo."

"Fatti forza."disse Ju.

"Io mi sto facendo forza."disse Er con le mani sulle tempie e la testa in avanti "Mi sto impegnando al massimo.

Qualcuno sia gentile con me.

Ho continuato a combattere fino ad ora.

Combatto con tutto il mio impegno.

SIATE GENTILI CON ME!"

Apparve l'immagine del mare e della spiaggia.

"Sarò gentile con te."disse Ju che apparve nuda davanti a lui "Allora Er vuoi diventare una cosa sola con me?

Una cosa sola sia nell'animo che nel corpo?

Sarebbe tanto tanto piacevole,sai?

Io sono disponibile e sono sempre pronta."

Apparve Aman davanti a lui senza vestiti e gli sorrise "Avanti,stupier.

Vorresti diventare una cosa sola con me?

Una cosa sola sia nell'animo che nel corpo?

Sarebbe tanto,tanto piacevole,lo sai vero?

Sono io che te lo sto chiedendo.

Sono io che te lo sto proponendo,quindi forza che stai aspettando."

Apparve An davanti a lui senza vestiti "Er,vuoi diventare una cosa sola con me?

Una cosa sola sia nell'animo che nel corpo?

Sarebbe tanto,tanto piacevole.

Er."

Le 3 iniziarono di nuovo a parlare alternando i dialoghi.

La goccia d'acqua cadde dentro il liquido nero.

"Si dia inizio al recupero."disse Cla.

"Ricevuto."disse quello con gli occhiali "Si dia inizio alla prima fase.

L'EVA ha ricevuto il segnale.

Nessun riscontro di rifiuto."

"Procedere con l'invio del secondo e del terzo segnale."disse Je.

"Er..."disse Ju.

Nella mente di Er balenarono delle voci.

"Stupier?"disse Aman.

"Er."disse Ju.

"Ohi,Er?"disse To.

Lui si immagino nell'ospedale con An a fianco.

"Er."disse An"Puoi restare."

"Negativo,ciclo indefinito."disse Je nella sala comando.

"Prova ad irradiare tutte le forme d'onda in tutte le direzioni."disse Cla"Niente da fare."
"Cosa significa?"disse Ju.

"In breve,fallimento."disse Cla.

Ju spalancò gli occhi.

"Sospendere l'intervento,invertire il grafico tangente."disse Cla "Portare a zero i valori."

"Reazione nell'area remota."disse quello con i capelli lunghi.

"Rilevate alterazioni nel nucleo!"disse quello con gli occhiali "Confermato incremento di 0.3."

"Prevenire l'inversione del flusso."disse Cla.

"Signorsi."disse Je che scrivette sulla tastiera "È strano,l'incremento non si arresta."

"Ma questo...cosa significa?"disse Cla "Non vuoi tornare E? "

È così?"

Apparve una figura trasparente di Er sul sedile "Non lo so.

Non lo so.

Io...io..."

"Che cosa desideri?"disse Ju nella sua mente.

"Che cosa desideri?"disse Aman nella sua mente.

"Che cosa desideri."disse An nella sua mente.

"L'EVA rifiuta i segnali."disse Je.

"PRESSIONE ALL'INTERNO DELLA CAPSULA IN AUMENTO!"disse quello con gli occhiali.

"Arresto totale,interrompere l'alimentazione."disse Cla.

"Negativo,apertura della capsula!"disse Je.

La capsula si aprì facendo fuoriuscire il liquido con la tuta.

"ER!"disse Ju.

"Dove sono?"disse Er sul treno.

"All'interno dell'EVA."disse An.

"Io sono salito di nuovo sull'EVA?"disse Er"Perché?"

"Non intendi più combattere?"disse Ju.

"Io ho deciso di non pilotare mai più un EVA."disse Er.

"Tuttavia lo hai fatto."disse Ju "Hai pilotato l'Evangelion 0.1.

Er in questo momento ti trovi qui perché hai pilotato un'EVA.

Tutto quello che sei diventato lo devi a questo.

Però ciò che tu debba essere da questo momento in avanti devi deciderlo tu solo."

"Io...io..."disse Er.

Ju era in ginocchio e stringeva la tuta tra le braccia piangendo "Una singola persona.

Che senso può avere tutto questo se non siete in grado di salvare una singola persona?

Ridatemi Er!

RIDATEMELO!"

Er vide Ju "Un odore.

L'odore di una persona.

La signorina Ju.

An.

No,è diverso."

"Uriedo."disse An,poi Er vide l'acqua luminosa da sotto le onde.

Ju pianse ed Er si riformò.

"Er..."disse Ju.

La notte seguente Ju era in macchina con Cla "E così alla fine gli imani potranno usare anche il potere di Dio come proprio strumento."

"Chissà."disse Cla"Pare che la commissione stia valutando la possibilità di fermo indeterminato."

"Umanoidi artificiali Evangelion."disse Ju "Queste creazioni umane non avranno una scatola nera dai contenuti fin troppo oscuri?

Possiamo comunque ritenerci soddisfatti perché,in definitiva,Er è stato salvato."

"Non certo per mio potere."disse Cla "Per potere tuo forse."

"Che ne diresti di bere qualcosa noi 2 sole?"disse Ju.

"No,grazie."disse Ju "Sono a pezzi,voglio andare a stendermi e riflettere."

Claire scese dalla macchina e la guardò andare via "Er è salvo e ancora non glie lo ha detto."