END OF EVANGELION:LA BESTIA CHE GRIDÒ AMORE NEL CUORE DEL MONDO
TERRA 77
Annie era nuda davanti a Jessep nella stanza dell'enorme gigante bianco crocifisso.
Intorno al corpo di Annie c'era un'aura bianca aderente e poco luminosa.
"Lui e io siamo ora una cosa sola."disse Jessep "Poiché questa è la sola via per rivedere mia moglie.
Attraverso l'unione proibita tra Adam e Lilith."
Il braccio sinistro di Annie si staccò dal resto del corpo all'altezza di metà bicipite,lasciando un taglio obliquo e un osso insanguinato che usciva per buona parte dal buco,insieme a dei filamenti bianchi.
"Non c'è più tempo."disse Jessep "Non sei più In grado di mantenere la tua forma.
Avanti Annie.
Rilascia le mura del tuo animo,perfeziona il tuo animo imperfetto...abbandona il tuo corpo ormai inutile.
E infine...conducimi presto da mia moglie."
Annie lo guardò con sguardo privo di emozioni,poi chiuse gli occhi.
Jessep allungò la mano destra,che era senza guanto,la appoggiò sul suo seno sinistro e la pelle di Annie inglobò la mano facendola entrare all'interno del corpo fino al polso.
Lui iniziò a far scendere il braccio fino all'altezza della vita e Annie si fece scappare un gemito.
Il turbine di polvere intorno all'Eva di Eren girava sempre più forte.
Gli occhi dell'Eva erano pieni di energia bianca al centro e di energia arancione intorno.
C'erano 2 linee rosse che andavano dagli occhi verso il basso e una che andava in alto verso il centro della testa.
Eren,all'interno del mezzo,guardava davanti a se con sguardo perso nel vuoto "Amanda..."
Eren vide la parte superiore dell'Eva di Amanda che era sospeso in aria,tra le mani di una delle creature bianche che stava divorando gli intestini.
L'Eva era senza corazza,con gabbia toracica e spina dorsale visibile,senza braccia,con il cranio sfondato e con gli occhi che penzolavano.
Eren urlò a squarcia gola.
"Eren..."pensò Annie spalancando gli occhi.
Le placche dirette verso l'alto sulle spalle dell'Eva esplosero,mentre dietro la schiena dell'essere si formò una fortissima luce bianca che mandava raggi viola davanti a se.
La luce scomparve e si formarono 4 immensi filamenti energetici dietro l'Eva,uno diretto in basso,uno in alto,uno a destra e uno a sinistra.
I filamenti rossi che andavano verso il basso e l'alto si formavano ad aspirale,mentre quelli laterali erano linee a zig zag.
I filamenti formarono una croce.
La parte superiore della croce partiva da sopra la testa dell'Eva e andava verso l'esterno formando un mezzo rombo,poi andava verso l'interno,verso l'alto e infine terminava a punta,la parte inferiore,che iniziava poco sotto i piedi dell'Eva,aveva la parte iniziale che andava verso il basso e lentamente verso l'esterno,poi andava più verso l'esterno fino a formare 2 punte laterali,poi si curvava all'interno andando verso il basso per molto,poi si curvava verso l'esterno,andava in basso e formava una punta.
Le parti laterali avevano la parte superiore che andava in obliquo verso l'alto e l'esterno,poi formavano una punta,andavano verso l'interno,poi andavano per molto verso l'esterno e leggermente in alto,formavano un'altra punta,poi andavano verso l'esterno e terminavano.
La parte sotto delle parti laterali era dritta inizialmente,poi si curvava verso l'interno,andava verso il basso lentamente,formava una punta,poi andava verso l'alto per molto,curvandosi,poi formava un'altra leggera punta in basso e si univa alla parte sopra.
L'interno della croce era vuoto,ma c'erano varie linee irregolari di energia rossa.
La figura era talmente grande che l'Eva era piccolo al suo centro.
La lancia rossa era ancora conficcata sulla Luna,poi si staccò.
Il capo dei soldati che avevano attaccato il quartier generale osservò il tutto con un binocolo,mentre quello seduto al tavolino dietro di lui osservava il computer portatile.
"Oggetto sconosciuto in avvicinamento rapido."disse quello ai computer.
"Che cosa?"disse l'altro mentre un forte vento piegava gli alberi della zona.
L'uomo vide un punto di luce in cielo
"Oh no..."disse l'anziano "Quella..."
L'Eva di Eren piegò la testa e il busto all'indietro,guardando in alto.
La parte finale del manico della lancia gli arrivò a toccare la gola.
Eren aveva la testa verso il basso all'interno del mezzo.
La voce uscì dal monolite con il numero 01 nella stanza buia "Infine le nostre speranze si avverano."
"Anche la lancia originale è tornata in mano nostra."disse il monolite 04.
"Anche se in minor misura del previsto,dovrà bastare."disse il monolite 09.
"Che gli Eva tornino alla loro legittima forma!"dissero tutti i monoliti "L'UMANITÀ SIA VOLATILIZZATA E RESTITUITA ALLA PROPRIA VERA FORMA!
TRAMITE LA MORTE INDISCRIMINATA E LA PREGHIERA TORNIAMO AL NOSTRO STATO ORIGINARIO!"
"E che tutte le anime trovino pace."disse la voce del monolite 01 "Che il sacro rito abbia inizio."
L'essere che stava divorando l'Eva di Amanda gettò via la carcassa e la sua spada divenne una lancia sottile che si allungò a dismisura in avanti e lo stesso avvenne con un altro.
Le lance avevano delle linee circolari su di esse,messe ad aspirale.
Una di queste lance trapassò la mano sinistra dell'Eva di Eren mandando il braccio verso l'alto,poi un'altra lancia infilzò anche l'altro.
Gli altri esseri morsero il bordo energetico superiore della croce lateralmente,mettendosi in 3 per lato,mentre uno si mise sulla punta superiore.
Le punte laterali divennero 2 rombi estremamente allungati con dentro 2 occhi di energia rossa vicino al centro.
La croce iniziò a salire.
"Accidenti!"disse quello con gli occhiali seduto ai posti di comando insieme a quello con i capelli lunghi "L'Eva 01 è stato catturato."
"Altitudine 12000 metri e continua ad aumentare."disse quello con i capelli lunghi.
L'anziano si avvicinò ai 2 "Quelli della Seele intendono servirsi dello 01 come tramite."
La croce superò una coltre di nubi e sopra di essa c'era solo il cielo limpido.
Le creature alate lasciarono la croce e l'Eva i cui occhi si illuminarono di energia bianca,poi si spensero.
Eren aveva la testa piegata verso il basso e le mani con i palmi verso l'alto.
Il ragazzo iniziò a piangere.
"L'Eva 01 ha ricevuto le stigmate."disse il monolite 01.
"È GIUNTO IL MOMENTO DI RIPRISTINARE L'ALBERO DELLA VITA!"dissero i monoliti.
"In nostri servi,la serie degli Eva,sono stati creati solo per questo momento."disse la voce nel monolite 01.
Le parti danneggiate degli esseri volanti iniziarono a far uscire dei tentacoli bianchi dal loro interno.
Tutte le creature alate,disposte intorno alla croce si illuminarono di energia bianca.
1 era posto sotto la base inferiore,4 sotto le punte laterali,2 sopra le punte laterali,uno davanti all'Eva e uno in cima.
Intorno alle figure luminose si formarono dei cerchi eterici,semi trasparenti,che avevano delle linee viola,giallo,rosso e blu,che scorrevano su di essi,poi tutti i colori dell'arcobaleno iniziarono a scorrere sui cerchi,mentre i lati diventavano simili a ghiaccio.
"La serie degli Eva ha attivato l'elemento S4!"disse quello con i capelli lunghi.
"Coordinate dimensionali invertite!"disse quello con gli occhiali "Tutti i valori negativi!
Rilevazione impossibile!"
"Hanno attivato un anti scudo."disse l'anziano.
In quel momento i bordi delle circonferenze divennero bianchi e all'interno apparvero delle scritte,mentre gli esseri si ritrovarono dentro cerchi bianchi più piccoli.
Il simbolo formato dalle circonferenze era un sephiroth.
Le circonferenze erano connesse le une alle altre mediante 2 linee bianche,parallele,con dentro delle scritte.
Ognuna di queste circonferenze era anche connessa alle altre e al centro della croce.
C'erano anche delle lettere in lingua sconosciuta a mezz'aria.
La ragazza con i capelli corti era sotto una delle scrivanie e guardava un computer portatile "Sono le stesse coordinate di 15 anni fa.
Ma allora...questo è veramente il preludio del Terzo Impatto."
"Gli elementi S4 hanno raggiunto il punto limite."disse uno dei soldati nei boschi ad una radio.
"Ritirate le truppe."disse una voce alla radio "Impossibile mantenere posizione."
"La nostra missione è fallita..."disse il capo dei soldati.
La valle venne illuminata da luce rossa,poi vennero spazzati via da una gigantesca esplosione viola e bianca che assunse la forma di un cono immenso,con 3 onde d'urto intorno.
La colonna era talmente grande alla base che le colline sembravano piccole.
La struttura sotterranea venne scossa tremendamente.
"ATTACCO DIRETTO!"disse quello con i capelli lunghi mentre la stanza veniva scossa dai tremori e si riempiva di luce rossa "GLI STRATI SI STANNO SCIOGLIENDO!"
"La seconda ondata ha raggiunto il quartier generale!"disse quello con gli occhiali.
Su uno schermo veniva mostrato un cerchio rosso,immerso in un terreno sotto.
La parte superiore del cerchio appariva ora come scoperta.
"IL GUSCIO ESTERNO È STATO ESPOSTO!"disse quello con gli occhiali,mentre metà del cerchio veniva indicato come scoperto.
L'esplosione aveva infatti scoperto una cupola nera.
"Sono soltanto onde d'urto fisiche!"disse l'anziano "Impostate gli ammortizzatori al massimo,dovrebbe reggere."
I frammenti di terreno e i resti dei palazzi furono scagliati oltre l'orbita terrestre.
Il cielo fu riempito da una circonferenza bianca,mentre sotto di essa c'erano altri palazzi,pezzi di terreno e sottomarini che venivano sollevati in aria.
La figura formata dalle circonferenze bianche e la croce si illuminò di bianco e la circonferenza divenne rossa.
Dall'orbita terrestre si poteva vedere un'immensa esplosione viola e rosa a cupola,con un buco scuro al centro.
Intorno all'esplosione c'era una circonferenza rosa,poi una biancastra e un'immensa onda d'urto bianca.
L'esplosione e le circonferenze continuarono ad allargarsi per chilometri e chilometri,mentre da sotto la cupola viola al centro andavano verso l'alto dei pezzi di roccia incandescenti.
Questa figura simile ad un occhio bloccò la sua avanzata e fermò anche l'onda d'urto,assumendo la forma di un gigantesco occhio.
Sia sulla cupola che sulle circonferenze apparvero scariche elettriche immense e visibili.
"Inizio della prova di purificazione della Terra Rossa..."disse il monolite 08.
"...che svela il tempo eterno."disse il monolite 09.
"Procediamo a portare il quartier generale..."disse il monolite 05.
"...alla sua vera forma."disse il monolite 01.
L'esplosione era scomparsa e aveva rivelato un'immensa cupola viola scuro,con sfumature più chiare e nere.
La superficie della cupola era come quella della Luna e piena di crateri circolari.
Intorno alla cupola si formò un gigantesco muro circolare di nuvole e intorno altre nuvole stavano formando un immenso uragano.
"L'uovo di Lilith."disse l'anziano "Da cui ha origine la vita dell'uomo.
La Luna Nera.
Non desideriamo tornare in quel guscio ormai vuoto.
Ma anche questo...dipende solo da Lilith."
Le luci nel centro di comandi divennero di nuovo normali.
"Sembra che sia giunto l'inizio."disse Jessep che aveva ancora la mano inserita nel corpo di
Annie"Avanti Annie,conducimi subito nel luogo in cui si trova mia moglie."
L'apertura sulla pancia di Annie si strinse.
"Come?..."disse Jessep sconvolto.
Annie lo guardò "Io non sono la tua bambola,non hai il mio controllo."
La mano di Jessep venne recisa e l'apertura sulla pancia si chiuse.
Jessep fece alcuni passi indietro "Ma perché?"
"Perché io non sono te."disse lei "Sono tornata."
Il braccio sinistro di Annie si riformò da dei bozzi che si formarono rapidamente verso il basso e poi presero l'aspetto normale di un arto umano.
"Annie."disse Jessep piegato in avanti,mentre si teneva il bicipite destro con la mano sinistra.
In quel momento apparvero dei filamenti viola,che uscirono dalla realtà stessa,e formarono una figura androgina,con varie parti del corpo femminili e il petto maschile.
Il volto femminile non aveva bocca, era quasi tutto nero,tranne i contorni viola,gli occhi erano bianchi senza pupilla,i suoi capelli erano allungati a sinistra ed erano fatti di energia viola e nera ed erano più lunghi della sua forma,il corpo aveva il collo femminile nero,il petto maschile viola ,con i contorni neri,la parte centrale della pancia e delle gambe era viola,mentre la parte laterale era nera e le braccia quasi del tutto nere.
Sul petto aveva una stella a 6 punte formata da 2 triangoli incrociati,uno con la punta in alto e uno con la punta in basso.
"Ma che..."disse Jessep spalancando gli occhi "Yahweh?!"
"Io ti vedo."disse la figura con voce maschile e profonda.
Annie si voltò e si sollevò dal terreno stando dritta .
"TI PREGO!"disse Jessep "STAI GIOCANDO CON UNA FORZA SUPERIORE ANCHE A COLORO CHE HANNO CREATO LILITH E ADAM!
SONO COSE CHE NON PUOI GESTIRE!
ASPETTA!"
"Impossibile."disse Annie "Lui mi sta chiamando."
"ANNIE!"disse Jessep.
Annie si fermò davanti al petto di Lilith "Sono tornata."
Lei si avvicinò,stando dritta,al petto dell'essere.
Il petto bianco andò verso l'esterno formando un bozzo,lei venne tirata violentemente sulla sostanza bianca e venne inglobata in un istante,poi il petto tornò normale,dopo che per alcuni secondi si fu aperta una bocca verticale al centro di esso,che chiudendosi provocò una circonferenza sulla pelle bianca della creatura.
I bozzi sulle gambe del gigante si allargarono e poi vennero assorbiti.
Jessep osservò in silenzio.
Le mani di Lilith andarono verso l'esterno,staccandosi dai chiodi e provocando un suono simile a quello di un liquido.
Nel momento in cui le mani avevano superato il chiodo,la pelle del dorso rimaneva ancora un po' attaccata ai chiodi,prima di staccarsi del tutto.
L'essere cadde nell'acqua arancione provocando una grande onda,poi piegò la schiena in avanti e mandò la testa in basso.
La parte frontale del volto si allungò verso il basso,mandando la maschera sul pavimento di metallo.
La testa iniziò ad andare verso l'alto lentamente e a staccarsi dalla maschera.
L'essere non aveva volto,aveva orecchie appena definite e sulla spina dorsale aveva dei bozzi trapezoidali.
Man mano che la maschera si staccava e che l'essere si alzava i bozzi sulla schiena si sgonfiarono e il corpo divenne simile a quello di una donna magra.
Dalla schiena si formò una seconda figura uguale che si staccò dalla prima.
"Annie..."disse Jessep.
"Un corpo proveniente dalla zona centrale si sta dirigendo rapidamente verso di noi,mentre un secondo sembra stazionare in basso!"disse quello con i capelli lunghi.
"Identificato."disse quello con gli occhiali "Diagramma d'onda blu."
"Impossibile!"disse la ragazza "2 angeli?"
"No...sono…è...un essere umano..."disse quello con gli occhiali.
La figura gigantesca e bianca attraversò il pavimento senza romperlo e fu vista dai 4.
Aveva il busto piegato verso il basso e anche la testa,ma ora aveva dei capelli bianchi a mezzo collo con la riga a sinistra.
La figura continuò ad ingrandirsi e a volare verso l'alto in quella posizione,passando attraverso i muri senza romperli.
La mano sinistra dell'essere passò sotto la zona di comando e attraversò anche la donna dai capelli corti che rimase paralizzata ed urlò mettendosi le mani sulle tempie,poi urlò ancora.
Tra le nuvole c'era l'Eva di Eren che aveva ancora la croce dietro di se.
L'essere aveva la testa piegata in avanti e gli occhi spenti.
Eren osservava l'oggetto che June gli aveva dato mediante la mano sinistra.
La parte sinistra dell'oggetto era macchiata di sangue.
Lui legò la cordicina dell'oggetto all'anulare,lasciando che la croce penzolasse,poi si mise le mani sul volto e pianse "Maledizione...maledizione...maledizioneeee..."
Dalle nuvole emerse la figura femminile bianca,che ora era immensa.
La figura aveva il busto piegato all'indietro come anche la testa.
Il volto era visibile,identico a quello di Annie,ma aveva un sorriso perpetuo e degli occhi circolari del tutto neri.
L'essere mise il busto dritto e poi si piegò in avanti,mandando la testa verso il basso.
La testa iniziò ad alzarsi guardando l'Evangelion.
Eren aveva le mani sul volto e guardava terrorizzato e con occhi spalancati l'essere
immenso"Annie...?"
Dentro gli occhi circolari apparvero dei puntini rossi luminosi,mentre l'essere metteva le mani ai lati della croce che ora aveva le punte laterali dirette verso l'alto in modo curvo e poi in orizzontale.
L'essere chiuse gli occhi che divennero come quelli di una persona normale e formò delle sopracciglia bianche composte da un'unica linea sopra gli occhi.
Il gigante bianco aprì gli occhi umani che ora avevano l'interno bianco e l'iride rosso.
Eren urlò a squarcia gola diverse volte.
"Che l'anima imperfetta del pilota dello 01 compia il perfezionamento dell'uomo."dissero i monoliti tutti insieme.
"È giunto il tempo della terza ricompensa."disse il monolite 01 "Si proceda."
Sulle ali nere delle creature volanti apparvero delle linee rosse che si univano a degli occhi allungati
e dai contorni rossi posti al centro delle ali nere.
Questi occhi avevano al centro una circonferenza rossa,con dentro una giallo ocra con dentro un punto rosso.
Dietro questi occhi ce n'era uno più piccolo e sotto un altro più piccolo.
L'orizzonte si colorò di rosso chiaro,le nuvole assunsero un colore simile al tramonto mentre la parte superiore del cielo era rimasta blu.
Gli esseri si illuminarono e volarono dietro l'immensa figura femminile il cui corpo usciva per metà dalle nubi.
La croce si sollevò sopra la testa della figura immensa.
Uno degli esseri volanti si mise all'altezza del collo della figura femminile,mentre gli altri formarono 2 rombi ai lati.
Intorno ad ogni figura volante si formarono 6 circonferenze di luce che si intrecciarono,mentre altre 2 circonferenze apparvero oltre le figure.
Tutte le circonferenze iniziarono ad emettere una fortissima luce.
"GLI 8 ANTI SCUDI DELLA SERIE EVA SONO ENTRATI IN RISONANZA!"disse quello con i capelli lunghi.
"Risonanza in grande crescita!"disse quello con gli occhiali.
"L'assimilazione con Annie è iniziata."disse il vecchio.
La testa della creatura volante ,che era stata riempita di punte da Amanda,cominciò a contorcersi,la bocca si aprì e da essa uscì una protuberanza con la punta curva e con il volto di Annie in cima.
Intorno al volto c'erano grosse venature che andavano all'indietro.
Il volto sorrise e i suoi occhi e la sua bocca si deformarono,formando ben 3 volti sorridenti uguali.
Eren restò a guardare la scena con volto allucinato.
Una seconda creatura volante subì lo stesso destino,solo che questa volta fu il bordo della protuberanza uscita dalla bocca che si riempì di bozzi da cui uscì il volto di Annie e in alcuni casi anche mezzo busto.
Alcune di queste facce avevano mani che uscivano dagli occhi e volti sui seni,oppure c'erano gambe e braccia che emergevano tra un volto e un altro.
Eren fissò la scena con aria sconvolta,poi davanti a se si formò il volto bianco della figura immensa che però aveva la parte destra distrutta,tanto che si poteva vedere l'intero bulbo oculare destro,che era piegato verso l'esterno e anche il cervello.
L'occhio destro guardò Eren,poi ci furono dei flash che mostrarono Eren di spalle in un ambiente del tutto rosso,poi ci furono altri flash che mostrarono Annie.
Eren urlò e anche l'Eva aprì la bocca emettendo un ruggito.
Il petto dell'Eva si aprì e mostrò la cupola rossa,facendo fuoriuscire liquido arancione.
Eren continuò ad urlare e tentò di prendere i controlli del mezzo.
"Segnale grafico assente!"disse quello con i capelli lunghi.
"Per quanto reggerà l'ego del pilota?"disse quello anziano.
Nella bocca dell'Eva si formò una sfera rossa che poi scomparve.
Eren iniziò a piangere mentre teneva la testa in basso e le mani incrociate "No...basta...basta…
Basta...basta...basta..."
"Ne hai abbastanza?"disse la voce di Kaoru.
Eren guardò davanti a se e vide che il gigante bianco aveva preso l'aspetto di Kaoru,anche se dalla sua schiena usciva il mezzo busto di Annie piegato all'indietro.
Le nuvole erano diventate quasi dorate e luminose.
"Sei qui Kaoru?"disse Eren "Allora sei vivo?"
La figura maschile allungò le braccia in avanti sorridendo,mentre Eren aveva gli occhi lucidi.
Il ragazzo chiuse gli occhi sorridendo,mentre le immense mani si mettevano ai lati della croce che scompariva.
La punta alla base del manico della lancia si mise davanti alla sfera al centro del petto dell'Eva e si avvicinò lentamente.
"Grafico del solenoide in inversione!"disse quello con i capelli lunghi "Il suo ego si sta assottigliando."
"Scudo in virata da blu a rosso!"disse quello con gli occhiali.
"Il frutto della vita in possesso degli angeli e il frutto della conoscenza in possesso dell'uomo."disse l'anziano "Ora che li possiede entrambi,l'Eva 01 è divenuto pari ad una divinità.
Ed ora è tornato all'origine dell'esistenza,l'albero della vita.
Diventerà l'arca che salverà l'uomo dal vuoto generato dal Terzo Impatto?
O sarà il demone che spazzerà via l'umanità?"
La parte della sfera toccata dalla punta si incavò all'interno formando un'apertura circolare,che poi divenne ovale e verticale,poi si chiuse sulla lancia.
Nel momento in cui ciò avvenne la sfera si coprì di vene e poi divenne un grumo informe di bozzi allungati mentre delle venature ricoprirono la corazza dell'Eva.
Una volta che le vene gonfie raggiunsero le mani dei tentacoli rossi avvinghiarono il corpo dell'Eva ad aspirale sigillandosi su di esso.
I tentacoli formarono una croce rossa sospesa in aria,con linee incavate ad aspirale su di essa.
Le 4 parti della croce erano coniche,molto allungate ed appuntite.
La parte bassa della croce si ricoprì di lunghissimi rami rossi curvi verso il basso e più lunghi della punta inferiore.
Poco dopo l'inizio della parte superiore c'erano dei rami rossi protratti verso l'alto.
Questi rami erano sottili e avevano altri rami su di essi.
Nel punto in cui le 4 parti della croce si univano c'era conficcata la lancia che ora aveva la parte fusa con la croce che aveva delle linee ad aspirale sulla superficie.
"Il futuro adesso è solo nelle mani del figlio di Jessep."disse l'anziano.
"Abbiamo...abbiamo fatto la cosa giusta?"disse quella con i capelli corti in ginocchio e piegata in avanti mentre stringeva un cuscino.
"Come faccio a saperlo?"disse quello con i capelli lunghi.
Sulla parte centrale della croce rossa iniziarono ad aprirsi degli occhi che avevano l'iride rosso che poi si moltiplicarono riempiendo la zona centrale.
La figura immensa di Kaoru divenne Annie,mentre la figura piegata all'indietro divenne Kaoru.
"La Annie che tu vedi rappresenta il tuo stesso animo."disse la moglie di Jessep nella mente di Eren
che era ad occhi chiusi e sorrideva "Che cosa desideri?"
Eren iniziò ad immaginare delle acque rosse,poi una goccia d'acqua cadde nella pozza nera.
Su uno sfondo giallo,Eren vide una telecamera abbandonata.
Eren vide il sole che tramontava dietro 2 colline,mentre in un parco c'era un'altalena.
"Capisco."disse Eren.
Poco oltre l'altalena c'era una zona romboidale con dentro della sabbia.
Dietro l'altalena invece c'erano 2 pali della luce.
"È come quando ho iniziato a suonare il violoncello."disse la voce di Eren "Sentivo che avrei trovato qualcosa se fossi venuto qui."
Eren vide una piramide di sabbia con la punta rotta.
"Facciamo un castello di sabbia?"disse la voce di Amanda.
Eren bambino sorrise "Si...si."
Il bambino iniziò a costruire il castello di sabbia.
"Di chi sono questi ricordi?"disse Eren "Sull'isola non c'era questo posto...o forse...sono solo sogni misti a desideri."
Poco oltre c'era June,seduta su una sedia e con un lungo abito scollato.
Dietro di lei c'erano altre sedie.
Accanto ad Eren c'era una Annie bambina,con un lungo abito nero,posta a destra,mentre a sinistra c'era Amanda bambina con un vestito marrone.
"Dobbiamo tornare a casa."disse Amanda "Ci vediamo."
Eren si ritrovò nel parco da solo.
Poco dopo si immaginò sul tetto di un'impalcatura a diversi piani.
Sopra di lui c'era un cielo nero e l'orizzonte rosso.
Il bambino finì la costruzione da solo nel silenzio più totale,poi si mise in piedi,osservò la piramide costruita e poi diede un calcio all'oggetto,poi continuò a colpirlo fino a distruggerlo,mentre il Sole spariva dietro le colline.
Il bambino restò a guardare la piramide distrutta,si accucciò e ricominciò a giocare con la sabbia,ma poi pianse.
FLASHBACK
Eren e Amanda erano nudi a letto,con lei sopra di lui.
"CHE RABBIA!"disse Amanda "MI FAI VENIRE IL NERVOSO!"
"Perché io e te siamo simili?"disse Eren.
In quel momento Eren ebbe una visione di quando Amanda da bambina chiamava la madre piangendo,poi quando lo faceva mentre dormiva,poi vide quando lui era accucciato nella zona dove era l'Evangelion,che era stato coperto con la sostanza rossa.
"Non sono riuscita ad essere una madre per Eren."disse la voce di June.
Eren vide quando June e Sara erano nell'acqua,nude,e si abbracciavano.
"Forse questo è il modo per affermare la propria esistenza."disse June.
Nella visione June baciò la ragazza.
"CHE SCEMENZA!"disse la voce di Amanda "SEI SOLO UNA DEPRESSA CHE SI CONSOLA ANDANDO CON LE RAGAZZINE!"
"Anche se fosse,questo ti fa sentire utile,anche se solo fisicamente."disse June "E poi il mio sentimento per lei era ben diverso da quello che pensi tu."
"È solo un espediente per sentire di valere qualcosa!"disse Amanda "Congratulazioni June!
Hai sedotto una ragazzina!
Ecco quale era il tuo grande amore perduto:una ragazzina che ti idolatrava!"
Eren apparve sulla riva e le vide insieme mentre si baciavano "E quella chi è?
La signorina June ha fatto certe cose?"
"Proprio così."disse la voce di June "Quella che vedi sono sempre io che diventa una cosa sola con il cuore di qualcun altra.
Quella June che aiutava sempre il prossimo ed era senza vizi.
Quella che tu non conosci."
Poco dopo Eren vide June che teneva tra le braccia il corpo della ragazza.
"Ma cosa...cos'è successo ora?"disse Eren.
"Questo è ciò che le è avvenuto."disse June "Questa è stata l'inizio della fine della vecchia June."
Eren vide June,mentre era trasformata in Devil Lady,che veniva violentata da Laura nel reame astrale.
"Mio Dio..."disse Eren.
"E qui è dove la vecchia June ha patito per la seconda volta il più grande dolore."disse June "Dopo una vita di combattimenti,di ferite,di dolori,di tradimenti,dopo la perdita della ragazza che aveva amato...ecco l'altra persona che lei amava violentarla,usarla,gettarla negli inferi ingiustamente per poi tentare di controllare il mondo."
Eren vide June senza braccia nelle rovine della città dopo lo scontro con Laura "E qui è dove la vecchia June è scomparsa.
Dopo aver perso le 2 persone che amava ha vissuto sola fino al Secondo Impatto e poi è diventata ciò che tu hai conosciuto.
La vita è fatta di dolore Eren."
Eren vide Amanda,senza vestiti,nel bagno "OH NO!
Chissà se anche io mi comporterò come June ad un certo punto."
Eren ricordò quando Amanda gli aveva chiesto di baciarlo,poi vide June che si affacciò dalla porta e diceva "Scordatelo."
Eren vide Amanda seduta al tavolo con addosso la maglietta gialla e larga "Oppure altro."
"Non è una cosa per bambini quella."disse June mettendosi la camicia da notte.
"Allora io arrivo."disse Amanda avvicinandosi ad Eren "Non capisci un bel niente di me!
Da ora in poi stammi lontano!"
"E invece ti capisco."disse Eren.
"NON CAPISCI NIENTE STUPIDO!"disse Amanda dandogli un calcio destro alla gamba sinistra"CREDI DI POTERMI AIUTARE?
CHE ARROGANZA!
COME PUOI CAPIRMI TU?
TU NON SAI NIENTE!
TU NON CAPISCI NIENTE!"
Eren vide se stesso in una dimensione di colore celeste e dietro di se c'erano altre copie di se stesso,ma erano in bianco e nero "Come posso capirti?
Tu non mi dici mai niente."
Eren ricordò tutti i momenti in cui Amanda lo insultava e i suoi ricordi apparvero come arancioni.
"Se non mi dici niente,se non mi parli mai,come faccio a capirti?"disse Eren "È IMPOSSIBILE!"
"Hai mai provato davvero a capirla Eren?"disse Annie.
Dietro Annie c'era un muro di mattoni di metallo illuminato da luce arancione.
"Certo che ci ho provato."disse Eren seduto sul treno con davanti Annie.
"Io ti vedo."disse la voce di Yahweh.
"Scemo!"disse Amanda con tono arrogante "Guarda che lo so quali porcherie fai mentre pensi a me."
Amanda gli si avvicinò,con gli stessi abiti che aveva in classe,e gli mise il seno davanti al
viso"Fammi un po' vedere come fai.
Io sto qui a guardarti."
Lei mise la gamba destra sui sedili.
"Ma...se non puoi essere tutto mio...allora non ti voglio affatto."disse lei irata.
"Allora cerca di essere gentile."disse Eren.
"Sono gentile con te."disse Amanda insieme a June e Annie.
"Non è vero!"disse Eren "Vi nascondete dietro un sorriso per mantenere ambigua la situazione!"
"Perché la verità fa male a tutti."disse Annie "È molto,molto,molto dolorosa."
"Ma non fate altro che rendermi insicuro."disse Eren.
"È solo una scusa."disse Annie.
"Così ho paura."disse Eren "Paura che gli altri smettano di avere bisogno di me!
Mi mette in ansia!"
Eren si chinò in avanti "Mi fa preoccupare!
Ditemi qualcosa!
RESTATE CON ME!
PRENDETEVI CURA DI ME!"
Eren era in fondo al vagone,poi guardò le 3.
Eren immaginò di essere nella casa di June e di trovare Amanda al tavolo,con addosso la maglietta gialla,con la testa chinata in avanti.
"Ascolta."disse Eren avvicinandosi.
Lui aveva la maglietta a mezze maniche rosse e pantaloni blu.
"Voglio aiutarti in qualche modo e stare con te per sempre."disse Eren.
"Allora non fare nulla."disse Amanda senza guardarlo "Non avvicinarti.
Non fai altro che ferirmi."
Lui si chinò in avanti "Aiutami Amanda!
Ti prego!
Non lo capisci?
Solo tu puoi farlo!"
"Bugiardo."disse Amanda.
Lui spalancò gli occhi e si allontanò.
Lei si alzò "PER TE È LO STESSO!
TI ANDREBBE BENE CHIUNQUE!"
Eren andò contro una porta.
"Hai paura di June e della prima donnina e di tua zia e di tuo zio!"disse lei avvicinandosi "TI
RIFUGI DA ME SOLO PERCHÉ È IL MODO PIÙ COMODO PER SOFFRIRE!"
Lui si mise dalla parte opposta del tavolo "Amanda!
NON È VERO!"
"NON C'È NESSUNO CHE TU AMI VERAMENTE!"disse lei che lo spinse via.
Lui andò a terra facendo cadere anche il contenitore del caffè.
"NON HAI NESSUN ALTRO OLTRE TE STESSO EPPURE NON RIESCI NEMMENO A VOLERTI UN PO' DI BENE!"disse Amanda "Sei patetico."
Eren si alzò "...Qualcuno...qualcuno...qualcuno mi aiuti…
Aiutatemi!
Aiutatemi…
Non lasciatemi solo...non abbandonatemi!"
Eren rovesciò il tavolo,poi iniziò a gettare in aria le sedie "NON UCCIDETEMI!
NON LASCIATEMI MORIRE!
AIUTATEMI!""
Eren si mise a piangere.
"No."disse Amanda e lui le afferrò la gola con le mani sollevandola da terra.
Eren vide la figura di Chloe che provava a strangolare Annie mediante una luce rossa rettangolare dietro le 2 figure.
Intorno a loro c'era buio.
"Nessuno mi capisce."disse Eren che ebbe una serie di flash rivedendo la sua vita.
"Sei tu che non hai capito niente."disse la voce di Annie.
"Dovrebbe essere un mondo privo di cose spiacevoli,di incertezze."disse Eren.
"Perché eri convinto che tutti fossero uguali a te."disse Annie.
"Mi hai tradito!"disse Eren "HAI TRADITO I MIEI SENTIMENTI!"
"Hai frainteso sin dall'inizio."disse Annie "Hai solo creduto alle cose che vedevi,non ai fatti oggettivi."
Eren vide un pavimento nero con figure umanoidi rosse che camminavano all'unisono e si spostavano in file.
"Nessuno ha bisogno di me."disse Eren "Quindi...morte a tutti."
Eren vide le sue mani.
"Allora a cosa ti servono quelle mani?"disse Annie.
Eren vide un enorme luogo con le figure umanoidi rosse ovunque e messe a testa in giù.
Al centro del luogo c'era la Terra con le creature rosse che ci giravano intorno passandoci anche sopra.
"A nessuno importa se io esisto o meno."disse Eren "Non cambia nulla.
Morte a tutti."
"A cosa ti serve quel cuore?"disse Annie.
"È meglio che io non ci sia."disse Eren che vide una dimensione nera con le figure umanoidi che volavano fluttuando e piegando i loro corpi come se fossero fatte di liquido.
Queste figure non avevano volto,avevano il corpo umanoide,ma nessun tratto distintivo.
"Quindi dovrei morire anche io."disse Eren.
"Allora perché sei qui?"disse Annie.
"Posso restare qui?"disse Eren che vide i ricordi della sua vita ed urlò a squarcia gola.
"Le reazioni del pilota sfiorano lo 0 assoluto!"disse quello con gli occhiali.
"La serie degli Eva e la base hanno raggiunto il livello E."disse quello con i capelli lunghi.
La Luna Nera era ormai nello spazio.
La superficie della luna era in parte rosso scuro,violaceo e viola scuro.
"Altitudine attuale:220 chilometri."disse la voce meccanica.
"Tutte le unità Eva sono ancora attive!"disse quello con gli occhiali.
"Anche l'energia proveniente da Lilith si sta espandendo...sta assumendo consistenza materiale!"disse quello con i capelli neri.
Sotto di loro si formò un'immensa distesa bianca circolare che apparve in orbita e coprì una porzione del pianeta.
Da questa macchia bianca emerse una figura femminile bianca,immensa,identica a Annie.
La figura emerse di schiena facendo passare la Luna Nera dentro di se,poi rimase piegata su di essa e mise le mani ai lati del satellite,ma senza toccarlo.
Il corpo immenso si era formato fino a metà cosce.
"Limite critico dell'anti scudo..."disse quello con gli occhiali.
"Di questo passo nessun essere vivente riuscirà a mantenere una forma disgiunta!"disse quello con i capelli lunghi.
La ragazza dai capelli castani era accucciata in un angolo,con la testa vicino alle ginocchia.
Dalla circonferenza bianca ,alla base della figura immensa che usciva dall'orbita del pianeta,si formarono delle circonferenze bianche sempre più grandi e poste a distanza regolare.
Dalla schiena di Lilith uscirono delle immense ali membranose molto più grandi del corpo stesso,più altre 2 ali che uscirono dalla circonferenza di base.
Le ali sulla schiena erano 4 per lato.
Le 2 ali centrali alla schiena erano dritte in alto,con il bordo bianco e con una membrana rosa,mentre le altre 3 ali,molto più lunghe,avevano il lato superiore bianco con una membrana rosa che formava una punta in cima.
Le ali centrali alla schiena erano le più corte e le uniche dritte,le 2 successive,più esterne,andavano in obliquo verso l'esterno e lo stesso facevano le altre.
La seconda era la più lunga ed era divisa in 2 ali a metà.
Le 3 ali lunghe avevano una base bianca comune attaccata alla schiena.
Le ali che uscivano dalla circonferenza di base avevano una lunga base bianca diretta verso l'esterno e l'alto,mentre la membrana rosa era simile ad una lama.
"Infine si spalancano le porte dell'inizio della fine del mondo."disse il vecchio.
Lilith guardò verso la Terra e verso i frammenti di palazzi e pietre che galleggiavano nello spazio.
Sulle mani di Lilith si aprirono delle ferite lunghe che andavano dalla fine dei polsi fino all'inizio delle dita,mentre intorno alla Luna Nera si formavano dei punti rossi che poi aumentarono di numero.
Centinaia di copie di Annie apparvero dentro la base sopra i resti dei corpi delle persone morte.
Annie indossava la divisa scolastica.
I corpi si disintegrarono lasciando una sostanza arancione e liberando una sfera rossa.
"Il mondo è immerso nel dolore."disse la voce di Annie.
Una copia di Annie era davanti ai vestiti vuoti di Claire nell'acqua.
"Molte persone non cambieranno mai."disse Annie "La solitudine riempie il cuore delle persone."
Una copia di Annie sciolse i resti di June.
Quello con gli occhiali si terrorizzò vedendo una copia di Annie a 4 zampe sul bordo della postazione comandi.
Annie rise e gli mise le mani sulla testa,mentre lui urlava,poi si trasformò in June e lo baciò.
I 2 esplosero diventando liquido arancione.
Quello con i capelli neri si era rannicchiato sotto il tavolo con le mani sulla testa,mentre dietro di lui c'erano decine di copie di Annie sorridente.
Le copie erano senza vestiti.
Una di loro lo toccò e lui divenne liquido arancione mentre urlava.
Una copia di Annie,con indosso i vestiti,apparve a mezz'aria sopra il vecchio che la guardò e sorrise.
Intorno ad Annie c'erano migliaia di puntini rossi luminosi.
"Jessep."disse l'anziano "Sei riuscito ad incontrare tua moglie?"
Annie gli mise le mani sulle tempie,diventando la moglie di Jessep,poi i 2 si sciolsero.
La ragazza era in ginocchio davanti al computer "Gli...gli scudi di tutti stanno sparendo.
È questa la risposta che stavo cercando?"
2 mani femminili toccarono le sue che erano sulla tastiera.
Lei si voltò e vide Claire che le sorrise.
"CLAIRE!"disse la ragazza sorridendo.
Claire la abbracciò e l'altra fece lo stesso piangendo.
"Claire...Claire...CLAIRE!"disse la ragazza sorridendo,poi le 2 divennero liquido.
I monoliti iniziarono a spegnersi uno dopo l'altro.
"L'inizio e la fine coincidono nello stesso punto."disse il monolite 01 "Così tutto segue il giusto corso."
Il monolite si spense e si udì una risata femminile.
Jessep era disteso sul pavimento e si teneva il braccio perduto.
"Quanto ho atteso questo momento."disse Jessep "Il momento in cui...in cui saremo finalmente tornati insieme."
Jessep vide la moglie in piedi accanto a lui che gli sorrideva.
Lei indossava un lungo abito bianco.
"Quando sono vicino ad Eren riesco solo a fargli del male."disse Jessep "Non sono mai stato adatto.
A questo punto è meglio che io non faccia più niente per lui."
"Quindi avevi paura di Eren?"disse la moglie.
"Non riesco a concepire di essere amato da una persona."disse Jessep "Ho l'abitudine a pensare di non esserne degno."
"E quindi non fai altro che scappare."disse Kaoru che apparve dietro di lui "Tu respingi completamente il mondo prima che il mondo possa ferirti."
"Eri impaurito da quella cosa invisibile e impalpabile che divide le persone."disse la moglie e dietro di lei apparve Annie senza vestiti.
"Soltanto per paura hai semplicemente chiuso il tuo cuore."disse Annie.
Jessep si ritrovò in uno sfondo rosso in mano ad un mostruoso Eva simile a quello di Eren,ma senza la corazza su collo e braccia.
L'Eva era alto solo 15 metri.
"Nella mia condizione è stata una ricompensa."disse Jessep stretto nella mano sinistra dell'Eva "Mi dispiace.
Perdonami...Eren..."
L'Eva lo divorò per metà.
La metà superiore del suo corpo rimase in piedi nella stanza mentre i suoi occhiali restarono a terra.
Annie,con le stesse fasciature di quando Eren l'aveva rivista la prima volta e con addosso la tuta scolastica raccolse gli occhiali con il braccio sinistro.
Alla sinistra di quella Annie c'era una Annie bambina e poi una Annie nuda.
Gli esseri volanti,che ora avevano il volto di Annie,erano fuori dall'orbita terrestre e stavano inserendo le lance grige dentro la sfera rossa che era al centro del loro petto, soffrendo nel farlo.
Gli esseri continuarono a spingere la lancia fino a trapassarsi.
Dalla loro sfera si accese una luce rossa.
Una goccia d'acqua cadde dentro una pozza rossa.
Una circonferenza rossa apparve sulla terra e si espanse velocemente fino a ricoprire il pianeta.
Dalla superficie rossa si staccarono milioni di scintille rosse e si formarono delle croci verdi che uscivano dall'atmosfera terrestre.
Le creature bianche volanti persero le ali e restarono sospesi nello spazio con il volto sorridente.
I miliardi di punti rossi luminosi che sciamavano sul pianeta iniziarono a formare un cono che andò verso la Luna Nera che venne circondata da circonferenze rosse e poi entravano dentro le ferite sulle mani di Lilith.
Lilith aveva la parte superiore del corpo piegata verso l'alto e la testa piegata all'indietro.
Le figure con le braccia spalancate e il petto trapassato si misero in cerchio sopra di lei ed emisero luce bianca.
Sopra la fronte di Lilith c'era la croce rossa.
Gli esseri bianchi iniziarono a calare e anche la croce fece lo stesso.
Al centro della fronte di Lilith si formò una spaccatura rosa allungata con al centro un occhio dall'iride rosso.
La croce trafisse l'occhio al suo centro e venne assorbita nella spaccatura che si chiuse.
Eren vide una luce rossa contrarsi e sparire lasciando il buio,poi vide un luogo rosso,con un cerchio rosso al centro e con migliaia di anime bianche che volavano intorno ad esso formando circonferenze incrociate.
"Annie!"disse lui sorridendo e vedendo che alcune delle figure bianche lo guardavano fermandosi ed erano tutte uguali ad Annie,poi iniziò ad avere dei flash che mostravano momenti della sua vita,poi iniziò a sentire i pensieri e vide i ricordi degli altri.
Eren si trovò in una dimensione nera,nudo,sdraiato a terra e sorrise vedendo June sopra di se,mentre nell'aria c'erano dei filamenti bianchi simili ad acqua mossa.
"Se ti fa soffrire così tanto puoi smettere."disse June "Ci penso io a te."
June divenne Annie "Se ti disgusta così tanto puoi scappare."
"Vuoi sentirti bene?"disse la voce di June "Vuoi diventare una cosa sola con me,vero?"
"Ma io preferirei morire piuttosto che stare con te."disse la voce di Amanda.
Kaoru era nella stanza della croce rossa dentro l'Evangelion nero.
Davanti a lui c'era la copia che Lilith aveva creato di se stessa.
"Ora Lilith...a noi 2."disse Kaoru e il suo Eva si mise in guardia.
Eren ed Annie apparvero in una dimensione arancione,sopra una lastra d'acqua arancione.
Sopra di loro c'era un soffitto acqueo arancione con un riflesso della Terra su di esso.
I loro corpi si fondevano in uno nei punti in cui la pelle si toccava,incluse le mani di Annie che erano del tutto fuse al suo petto.
"Non capisco."disse lui "Non riesco a capire bene la realtà."
"Non riesci a cogliere bene lo scarto tra la realtà degli altri e la tua verità personale."disse Annie.
"Non so dove si trovi la felicità."disse Eren.
"Trovi la felicità soltanto nei sogni,vero?"disse Annie.
"Allora...questa non è la realtà."disse Eren "Questo mondo dove non esiste nessuno."
"Esatto è solo un sogno."disse Annie.
"Ecco perché io qui non esisto."disse Eren.
"Hai migliorato la realtà costruendola a tuo piacimento."disse Annie.
"È sbagliato."disse Eren.
"Stavi sfuggendo alla realtà andando nella fantasia."disse Annie "Poi riportandola nel mondo."
"Non posso vivere in un sogno."disse Eren.
"Non sarebbe un sogno."disse Annie "Ma solo un surrogato della realtà."
"Ma allora dov'è il mio sogno?"disse Eren.
"Il tuo sogno...è la continuazione della realtà."disse Annie.
"Dov'è la mia realtà?"disse Eren.
"La tua realtà è alla fine del tuo sogno."disse Annie.
Il collo della figura immensa venne squarciato a sinistra creando un gigantesco getto di sangue nello spazio arrivando a macchiare la Luna Bianca.
Lilith mandò all'indietro il suo busto.
"Annie...dove siamo?"disse lui.
"Questo è il mare di LCL."disse lei che aveva l'iride degli occhi rosso acceso "Il brodo primordiale dove ha origine la vita.
Un mondo senza scudo,senza individualità.
Un luogo infinito dove non si può dire dove tu finisca e dove iniziano gli altri.
Un mondo di pace.
In cui il tuo io esiste ovunque e quindi in nessun luogo."
"Io sono morto?"disse Eren.
"No."disse Annie "Semplicemente tutto sta diventando una cosa sola.
Il mondo da te desiderato.
Il tuo mondo."
Eren guardò la mano sinistra e vide la croce di June che si sollevò in aria.
"Però non penso che sia giusto."disse lui "No."
"Se desideri ripristinare l'esistenza degli altri ,le mura dell'animo torneranno a separarli."disse Annie "E la paura delle persone tornerà ad esistere."
"Va bene così."disse lui afferrandole il braccio destro con il sinistro ed estraendolo dal suo petto,poi
le strinse la mano "Grazie."
Poco dopo Eren era nudo sotto una superficie d'acqua blu,sul fianco sinistro e disteso sulle gambe di Annie che era nuda e messa in ginocchio.
La superficie su cui erano era una specie di superficie lunare grigia.
Nella mano destra Eren aveva di nuovo la croce.
"Ero convinto che la ci fossero solo cose che detestavo."disse Eren "Quindi non credo di aver fatto male a fuggire.
Ma non ho trovato ciò che volevo neanche nel luogo in cui mi sono rifugiato,perché li non c'ero io.
E quindi era come se non ci fosse nessuno."
Kaoru apparve in piedi davanti a loro "E quindi non ti importa affatto se le sacre mura dell'anima torneranno a ferire te e tutti quelli intorno?"
Eren apparve vestito con la maglietta bianca e i pantaloni neri in mezzo ad un cielo pieno di nuvole con sotto dei campi coltivati.
Tra lui e i campi c'era una lastra d'acqua.
"Non importa."disse Eren "Però voi 2 cosa siete?"
Annie,con la divisa scolastica,e Kaoru apparvero davanti a lui.
"Siamo la speranza che un giorno gli uomini possano comprendersi a vicenda."disse Annie.
"E allo stesso tempo siamo le parole "Ti amo"."disse l'altro.
Sulla lastra d'acqua apparvero i corpi nudi di varie persone.
"Ma quella è solo un'illusione."disse Eren "Una mia convinzione arbitraria.
Quasi una preghiera."
La superficie sotto di loro divenne rossa e screpolata,piena di bozzi.
"Non durerà per sempre."disse Eren che apparve sopra un bosco di pini "Un giorno sarò di nuovo tradito."
Eren apparve in mezzo alla strada della città dove il primo angelo aveva attaccato.
"E abbandonato."disse Eren mentre le strade deserte furono riempite di gente "Però ho deciso di incontrarli ancora.
Perché credo che i sentimenti di quei giorni fossero reali."
Il busto di Lilith divenne quasi orizzontale,mentre il sangue non usciva più dalla ferita sulla gola.
Le ali si dissolsero,poi l'Eva di Eren sfondò l'iride dell'occhio sinistro ed uscì,mentre del liquido bianco colava dall'occhio.
Le ferite sulle mani di Lilith si chiusero,mentre sopra di lei apparvero 12 ali simili alle sue,ma dai contorni di energia arancione e con l'interno vuoto.
Le ali si misero a semi circonferenza sopra Lilith superandola in grandezza e curvandosi in basso.
Quelle più interne erano le più lunghe e quelle più esterne erano le più corte.
Sotto Lilith si formò un cerchio rosso con il bordo scuro che si espanse,mentre la Terra era ormai del tutto piena di croci verdi immense.
Le figure con le braccia spalancate si misero intorno alla Luna Nera e su di essa si formarono 2 linee perpendicolari di sangue che formarono un "+"poi se ne formarono altre che divisero il satellite in altre parti e poi altre ancora che la divisero in quadrati dai bordi rossi che a loro volta si divisero in quadrati più piccoli.
La Luna Nera iniziò a grondare sangue di un rosso molto acceso che si versò sulla pancia di Lilith,poi emise un'onda d'urto rossa che fece uscire miliardi di luci rosse che si misero a circonferenza,mentre il satellite assumeva un colore bluastro.
L'Eva di Eren era a braccia spalancate nello spazio.
La circonferenza di punti rossi si espanse seguendo i bordi del pianeta.
"La realtà si trova nei luoghi sconosciuti."disse la voce di Kaoru "I sogni si trovano nella realtà."
"E la realtà risiede nel tuo cuore."disse Annie.
La testa di Lilith iniziò a staccarsi dal resto del corpo come anche le braccia.
"Perché il cuore di una persona modella la realtà dell'individuo stesso."disse Kaoru.
"E nuove immagini muteranno le forme e le immagini delle persone."disse Annie "La forza dell'immaginazione è la forza di costruire il proprio futuro.
Di far scorrere il tempo."
Sulla Terra l'atmosfera era rossa,con linee rosse in cielo,le piante,i campi e le colline erano rossi con croci verdi e immense ovunque.
La testa di Lilith cadde sul pianeta provocando un immensa onda d'urto e una colonna di liquido rosso.
Le braccia caddero dietro delle montagne e provocarono un'enorme esplosione e sollevamento di polvere rossa.
"Ma se le persone non agiscono di propria volontà...non cambierà nulla."disse Kaoru.
Il corpo di Lilith cadde a terra sollevando un'enorme quantità di materiale rosso che arrivò oltre l'orbita terrestre.
"Pertanto devi trovare il tuo io perduto con le tue sole forze."disse Annie.
L'Eva di Eren si mise al centro delle ali di energia arancione.
"Anche se significasse smarrire le tue parole o anche finire sommerso dalle parole degli altri."disse Annie.
Dalla bocca dell'Eva uscì una polvere rossa che formò un'immensa lancia rossa,poi le mani bucate dell'essere la presero al centro e la lancia divenne lunga il doppio,poi si divise in 2 punte da entrambe le parti,tranne nella zona centrale.
Tra le 2 punte parallele si formarono sfere di energia azzurra che si diressero nel centro formando una luce azzurra molto forte che emise raggi azzurri in ogni direzione.
Le lance dentro le sfere degli esseri dalle braccia spalancate si coprirono di grossi bozzi arancioni ed
esplosero.
Le figure dalle braccia spalancate,che erano in cerchio intorno alle ali,si allontanarono.
"Chiunque potrà riprendere la propria forma umana se riuscirà ad immaginare se stesso nel proprio cuore."disse Annie.
L'aura luminosa scomparve dagli esseri bianchi e sorridenti che piombarono sulla terra stando dritti,mentre le croci andavano verso l'alto.
"Non temere ogni essere vivente ha la capacità di ritrovare la propria forma e il desiderio di continuare a vivere."disse Annie.
Le ali divennero sottili e più lunghe della terra stessa,poi iniziarono a ripiegarsi su loro stesse come zampe di un ragno.
"Se desideri vivere ogni posto può essere un paradiso."disse la voce di Annie "Le occasioni di essere felice sono ovunque per te."
Le ali scomparvero e gli occhi dell'Eva si spensero.
"Perché tu...tu sei vivo."disse Annie che apparve sospesa davanti alla testa
dell'Eva"Semplicemente perché sei vivo."
Lei indossava l'uniforme scolastica e aveva una leggera aura di energia bianca intorno a se.
Le 2 punte,ai lati della lancia rossa,si erano curvate verso l'interno sulla parte finale e si erano toccate tra loro.
L'Eva restò con le braccia spalancate e la lancia roteò davanti ad esso lentamente,mentre le croci raggiungevano lo spazio.
"Finché esisteranno il Sole,la Luna e la Terra andrà tutto bene su questo piano materiale."disse Annie.
Una goccia d'acqua cadde su una superficie nera.
Eren era sospeso in un luogo che aveva una superficie d'acqua rossa alle spalle e un fondo nero dietro.
La mano lucente di sua zia gli fece una carezza sulla guancia sinistra,poi lo lasciò e si allontanò lentamente.
Sullo specchio d'acqua era riflessa la Terra.
"Ora ti senti meglio?"disse la zia.
"Ancora non capisco dove cercare la felicità."disse Eren "Ma continuerò a chiedermi se sia un bene essere qui.
Se sia stato un bene essere nato.
Tuttavia...non posso fare altro che constatare l'ovvio all'infinito.
Perché io sono io.
Ma tu zia?
Che ne sarà di te?"
Eren emerse dalle acque della Terra che ora erano rosse,poi vide in lontananza l'immensa testa di Lilit che era poggiata oltre l'orizzonte sul lato destro.
La testa,pur essendo lontanissima,era perfettamente visibile e riempiva quasi tutto l'orizzonte.
Il volto di Lilith aveva gli occhi aperti e il sorriso sul volto.
Si formò una linea verticale sul suo volto che divise la testa in 2 parti uguali.
La parte sinistra iniziò a scivolare verso terra lentamente.
Il cielo era ormai nero,tranne l'orizzonte che aveva una sfumatura rosso scuro.
"Ora ti mostro."disse la voce della madre.
FLASHBACK
L'anziano e la zia di Eren erano davanti al laghetto vicino l'albero.
"L'uomo costruisce gli Eva per imitare Dio."disse l'anziano "È questo il suo vero scopo vero?"
"È naturale."disse la donna "L'uomo può vivere soltanto su questo pianeta,ma l'Eva potrà esistere per l'eternità.
Insieme all'animo umano che risiede in lui.
Anche quando la Terra,la Luna e il Sole saranno scomparsi,continuerà ad esistere finché una sola persona esisterà.
Sarà terribilmente solitaria."
"Ma sarà l'eterna testimonianza dell'esistenza dell'umanità."disse l'anziano.
FINE FLASHBACK
L'Eva era nello spazio,oltre la Luna,in orizzontale,con le braccia spalancate e sopra di se c'era la lancia,con le 2 punte per lato e unite in cima,che roteava lentamente.
"Addio...zia."disse Eren.
Poco dopo Eren era a riva.
Dietro le colline all'orizzonte si vedeva la mezza testa di Lilith.
Le colline più vicine erano nere,senza vegetazione,con grandi pilastri di cemento che uscivano dal terreno.
I pilastri erano in parte dritti,in parte obliqui e alcuni spezzati.
Queste costruzioni erano diffuse su varie colline.
L'acqua dei grandi laghi della zona era completamente rossa.
Il cielo aveva una sfumatura rossa all'orizzonte,la parte centrale era blu scuro,con le stelle visibili e in alto c'era una zona rossa.
Intorno alla testa c'erano diverse nuvole che si muovevano lentamente.
Sulla Terra regnava un silenzio totale interrotto solamente dal rumore dell'acqua rossa sulla riva.
Su un tronco nero era stata fissata la croce di June con un chiodo.
Alcune delle figure bianche con le braccia spalancate uscivano dall'acqua,erano in piedi,con le braccia aperte e senza la testa.
Le onde rosse si infrangevano sulla spiaggia bianco latte che era priva di sabbia.
In cielo,davanti alla Luna piena,c'era una striscia rossa formata dal sangue uscito da Lilith e rimasto nello spazio.
Eren e Amanda erano distesi sul terreno bianco poco oltre le acque.
Eren indossava la maglietta a mezze maniche bianca e i pantaloni neri,mentre Amanda indossava la tuta rossa che aveva nell'Evangelion,il braccio destro era del tutto fasciato e aveva una benda sull'occhio sinistro.
Eren guardò alla sua sinistra e vide una gigantesca distesa d'acqua rossa poco oltre Amanda.
Sulla superficie dell'acqua,sospesa a mezz'aria,c'era Annie,che indossava l'abito che avevano quando erano a scuola.
Dall'acqua uscivano dei grattacieli del tutto distrutti e storti,mentre oltre c'erano delle colline nere e oltre montagne nere.
Il cielo stava diventando più scuro,passando dal blu al nero,mentre l'orizzonte diventava viola.
Eren fissò Annie che scomparve proprio sotto i suoi occhi.
Il ragazzo si mise seduto,guardando a sinistra,poi vide la ragazza distesa accanto a lui.
L'acqua rossa continuava ad infrangersi sulle rive.
I pali elettrici rimasti erano tutti piegati a sinistra.
Oltre le colline si vedeva la mano sinistra di Lilith che raggiungeva il cielo con le dita.
Oltre la spiaggia dove era Eren c'era la massa d'acqua rossa,con 2 delle figure dalle braccia spalancate che uscivano dall'acqua in modo obliquo ed erano fisse nella loro posizione.
Poco dietro c'erano alcuni palazzi che uscivano dal suolo.
Lui si mise sopra Amanda,che fissava il cielo,e le mise le mani intorno al collo,tremando,ma lei gli fece una carezza sulla guancia sinistra.
Eren tolse le mani dal suo collo tremando ed iniziò a piangere.
Amanda continuò a guardare il cielo,poi lo guardò piangerle sul seno.
"Che schifo."disse Amanda.
Eren si tirò su con la testa e il busto "Amanda..."
"Ma che cazzo mi hai fatto mentre dormivo?"disse lei.
"Io..."disse lui che venne tirato in orbita improvvisamente e scomparve nel firmamento in pochi secondi.
Amanda si tirò su all'istante "Eren?"
In quel momento sentì dei movimenti nell'acqua e vide June uscire dal liquido.
"June..."disse lei che gli corse in contro e le 2 si abbracciarono.
"Amanda...sei viva."disse June.
"E anche io."disse Claire uscendo dall'acqua e abbracciando le 2.
"Oh...Claire..."disse June.
Le 3 andarono a riva e si guardarono intorno,mentre Amanda guardava in alto.
"E adesso?"disse Claire.
"Beh...se noi ci siamo ricomposte probabilmente lo faranno anche tutti gli altri che sono stati presi."disse June "Aspettiamo...e poi ricostruiamo."
"Mio Dio..."disse Claire guardando la testa di Lilith "Non è una cosa che si vede tutti i giorni."
"Già..."disse June "Ma siamo sopravvissuti al Terzo Impatto.
Ci aspetta un nuovo mondo."
"Si..."disse Claire "E intendo viverlo a pieno."
"Da che parte andiamo?"disse June.
"Considerando che quella testa e quelle braccia si sono schiantate in questa zona consiglio di andare dalla parte opposta."disse Claire "Usciamo dalla zona distrutta."
"Concordo."disse June che si voltò verso la ragazza "Amanda?"
Amanda continuò a fissare il cielo.
"Amanda?"disse June "Tutto bene?"
"E...Eren..."disse Amanda "Lui..."
"Eren?"disse June "Dov'è?
Sta bene?"
Amanda indicò l'alto con la mano sinistra.
Le 2 guardarono in alto e poi la guardarono.
"Intendo dove è Eren?"disse June.
"Su."disse Amanda del tutto sconvolta.
"Chiedo scusa?"disse Claire.
"Che?"disse June.
