DECIMAZIONE

2018

Hank Pym e sua moglie,Janet Van Dyne,erano sul tetto di un grattacielo.

Pym era anziano,magro,con i capelli bianchi,folti,barba e baffi,indossava una giacca grigia,senza

maniche,una camicia bianca e una cravatta nera.

Janet aveva lunghi capelli biondi,indossava un lungo cappotto chiaro,camicia celeste e gonna corta

nera.

Accanto a Hank c'era anche Hope Van Dyne.

Aveva i capelli neri legati dietro la testa,indossava un giacchetto nero,maglietta bianca,pantaloni

neri e scarpe nere.

Janet aveva davanti a lei un mobile rettangolare,con una tastiera,collegata ad un braccio

meccanico,con un altro braccio sempre collegato al mobile con 1 schermo.

Lo stesso era per Pym.

I 2 scrivevano sulle tastiere.

C'era una moltitudine di cavi che andavano a collegarsi ad un macchinario rettangolare accanto a

loro.

"Un tempo ero 1 scienziato rispettato,il mio nome compariva sugli edifici."disse Hank.

Davanti a loro c'era un furgone marrone,con gli sportelli posteriori aperti.

Dentro la parte posteriore c'era una macchina rettangolare,allungata,con dentro delle placche

rettangolari,messe una attaccata all'altra e sempre più piccole man mano che si entrava

all'interno,come a formare un tunnel che si restringeva.

Nel furgone c'era Scott Lang che aveva il costume di Ant-Man.

Indossava una tuta aderente rossa e nera,di gomma spessa.

La parte intorno al collo era nera,con qualche circonferenza di metallo,la base del collo era nera,con

2 placche rettangolari curve che andavano verso dietro e con la parte iniziale e posteriore rossa,le

spalle erano rosse,con la parte esterna che aveva il bordo di metallo,la parte frontale dei bicipiti era

nera,con un alinea di metallo verticale che passava a metà sulla parte esterna ed interna di

quest'ultimi,mentre la parte posteriore dei bicipiti e la parte laterale di essi, posta dietro la linea di

metallo,era rossa,come anche il gomito.

La parte superiore degli avambracci era rossa,quella inferiore nera,i guanti erano neri e fusi con la

tuta.

Sulla parte superiore degli avambracci aveva una placca di metallo circolare che li copriva

quasi del tutto,con un'apertura circolare poco dopo la metà,connessa ad una placca a semi

circonferenza che copriva il dorso delle mani.

I pettorali ,nella parte alta, erano rossi,con il bordo inferiore obliquo verso il centro,dove poi andava

leggermente verso il basso prima di terminare in modo piatto,la parte laterale,inferiore dei pettorali

era nera,come anche la pancia ed i fianchi,tuttavia al di sotto dei pettorali c'erano 2 linee oblique

rosse che si univano a 2 serie di placche rosse,di forma identica a quella dei muscoli addominali

dell'essere umano,che formavano 2 file parallele al centro della pancia con un piccolo spazio nero

ed iniziavano poco sotto le placche rosse sui pettorali,terminando all'altezza della vita.

Le prime 2 placche rosse verticali sulla pancia avevano una linea di metallo sui lati esterni.

Poco al di sotto della linea obliqua rossa,c'era un'altra linea obliqua bianca,che andava in verticale

verso il basso,prima del centro della pancia,fino all'altezza della vita.

Dalla vita,ai lati,partiva anche una linea rettangolare rossa,verticale,con la punta che aveva la parte

interna più alta di quella esterna,che passava poco vicino a quella bianca verticale.

All'altezza della vita c'era una cintura rettangolare di metallo,con una placca circolare al centro,con

la parte centrale piatta e rossa.

La cintura era divisa,sulla parte frontale,in rettangoli di metallo,con le parti che andavano verso i

lati fatte da 2 placche rettangolari sottili,connesse a loro volta a delle placche di metallo

rettangolari,con la parte frontale e posteriore trapezoidale,sottile,rossa e con una linea orizzontale

incavata che divideva la placca a metà,più una linea incavata verticale.

La tuta aderente,sulle gambe,era nera,tranne la parte laterale delle cosce,che era rossa fin dall'inizio

delle cosce,con un alinea metallica come contorno,che andava in obliquo all'indietro prima del

ginocchio che era coperto da una ginocchiera nera,con 2 linee verticali e una placca trapezoidale

rossa,al centro in basso,che aveva la base superiore più piccola dell'altra.

I polpacci erano neri,con i lati marroni,e con una linea rossa,rettangolare,che si restringeva man

mano che andava verso il basso e terminava a metà polpacci.

All'altezza delle caviglie c'era una fascia di gomma nera,dai contorni marroni e poi c'erano le

scarpe nere,che avevano la parte superiore con delle linee orizzontali.

Si udì il suono di una trombetta.

"Scusate,colpa mia."disse Scott affacciandosi.

"Ah,io lo trovo originale."disse Hope.

Scott andò da Hope che aveva un oggetto cilindrico in mano.

La macchina rettangolare si illuminò di luce arancione.

"L'unità di raccolta si attiva quando la dissoci."disse Hope"Dovrebbe assorbire automaticamente le

particelle quantiche e costruttive."

"E poi non entrare nei campi dei tardigradi."disse Janet"Sono carini,ma ti mangiano."

"Ok."disse Scott con il cilindro in mano.

"E non farti risucchiare in qualche vortice del tempo,non potremmo salvarti."disse Janet.

"Diventerai sub-atomico in 5..."disse Hope che si mise vicino alla madre.

2 placche si unirono formando la maschera di Ant-Man.

Aveva la maschera di metallo,con 2 visiere rosse,ovali,con la parte centrale superiore ed

inferiore,appuntita verso l'alto e il basso,aveva 2 linee rosse,verticali,rettangolari,poste sopra le

visiere,la parte superiore della testa aveva una placca di metallo grigia,con un'incavatura verso

l'interno sul bordo frontale al centro,la parte davanti era allungata verso avanti,in obliquo verso il

basso,con una placca circolare in cima al muso,con dentro una placca identica,ma più piccola.

Dalla placca circolare partivano 2 placche laterali,allungate,oblique verso l'esterno e poi

verso l'alto,superando la testa e con una punta rossa.

"...4."disse Hope"3.

2.

1."

Hope allungò una leva e Ant Man venne risucchiato nella macchina.

Pym prese un alto parlante"Prova microfono."

"Prova 1-2."disse Scott"1-2,che combinate stasera.

Qui si è nel Regno Quantico."

"Scott,ti sentiamo."disse Pym.

Scott era in una dimensione d'ove c'era una miriade di colori, dal rosso al giallo al viola al blu e la

dimensione sembrava come liquida.

"Lo so,era per essere sicuri."disse Scott che girò la parte superiore del cilindro,che si aprì in diverse

parti.

Le particelle gialle luminescenti entrarono nel cilindro,poi lui fece pressione sulla base e chiuse

l'oggetto"Ok,particelle al sicuro per la nostra amica fantasma."

"Bene,preparati per in rientro in 5."disse Hope"4.

3."

Il contatto cessò.

"Pronto?"disse Ant-Man che era sospeso tra le infinite nebulose liquide di mille colori e le piccole

particelle colorate che si spostavano da una parte all'altra"Molto divertente

Hank,smettila con gli scherzi."

I 3 erano diventati polvere.

"Hank?"disse Scott"Hope?

Janet?

Ragazzi.

Ragazzi?

Dai sul serio, basta con gli scherzi,riportatemi su.

RAGAZZI!"

Metropolis.

Superman stava volando tra i palazzi della città.

Aveva i capelli neri,lisci,con la riga a sinistra.

Clark indossava un costume azzurro aderente che lasciava scoperta la testa,il collo e le mani.

Aveva un triangolo equilatero rosso,con la punta verso il basso,posto al centro del petto,con i 2

spigoli superiori tagliati in obliquo,l'interno era giallo e aveva una grande"S"maiuscola rossa al

centro.

I fianchi e la parte esterna delle cosce erano di un blu più scuro,all'altezza della vita aveva una

cintura rossa rettangolare,con i bordi gialli,che si restringeva per dimensioni sul davanti fino ad

unirsi alla parte superiore di una placca gialla triangolare,identica alla figura al centro del petto,nel

punto in cui aveva gli spigoli superiori obliqui.

Poco sotto le ginocchia iniziavano gli stivali rossi.

Alla base del collo,sia sui lati che dietro,c'era un largo e lungo mantello rosso che arrivava fino a

terra.

Lois era sul tetto di un palazzo e lo chiamò.

Aveva i capelli rossi,lunghi,con riga a destra,giacca nera,camicia bianca,pantaloni neri e scarpe

nere,più borsa nera.

"Clark!"disse Lois e lui si fermò a mezz'aria,poi scese lentamente verso il tetto.

"Lois."disse lui sorridendo"Da quanto tempo."

"Già."disse lei.

"Sto cercando Chloe."disse Clark.

"Attualmente non è sulla Terra."disse Lois un po' imbarazzata.

"Oh..."disse Clark.

"Si,ehm...sai,poteri usciti da strani cubi blu e altro...il dovere che chiama..."disse Lois.

"Si,capisco."disse Clark"Attenderò che torni."

"Ah...ha detto di dirti che ti ama."disse Lois.

"Grazie per l'informazione..."disse Clark che improvvisamente divenne cupo.

"Clark?..."disse lei che si avvicinò e poi si fermò guardandosi la mano destra che iniziò a

sbriciolarsi.

Lois divenne polvere.

"Lois!..."disse Clark che avanzò,ma poi cadde in ginocchio e vide le sue mani sbriciolarsi prima di

svanire del tutto.

Occhio di Falco era poco fuori dalla sua villa in campagna e davanti a lui c'era la figlia.

Indossava una camicia nera e pantaloni scuri,mentre la figlia aveva i capelli neri lunghi,camicia a

righe e jeans blu.

Intorno a loro c'era un vasto prato con la loro villa in lontananza e intorno ad esso una foresta.

Dietro di loro c'erano anche dei capanni e altre case.

La figlia puntò l'arco verso il tirassegno montato sull'albero e incoccò la freccia.

"Concentrati."disse Clint"Ok.

Aspetta.

Adesso controlliamo la posizione."

Clint le andò dietro mettendole una mano sulla spalla e spostandole il piede con il suo"Sposta

il piede.

Puntalo così.

Qui.

Dritta con il bacino.

Ok.

Lo vedi bene?"

"Si."disse lei.

"E ora?"disse lui che le mise un ciuffo di capelli sugli occhi"E ora?

Ci vedi?"

"No."disse lei ridendo.

Lui tolse il ciuffo"E ora?"

I 2 risero e lui si scansò"Bene.

Pronta?

3 dita."

La madre stava preparando da mangiare al tavolo all'aperto.

Aveva i capelli neri lunghi e un lungo abito nero.

Gli altri 2 figli si lanciavano una palla.

"Bel lancio,campione."disse la madre"Ehi,volete la maionese,la senape o tutte e 2?"

"Chi mette la maionese su un hod dog?"disse la ragazzina con l'arco.

"Ah,forse i tuoi fratelli."disse lui"AH,2 SOLO SENAPE.

GRAZIE MAMMA."

"D'accordo."disse lei che guardò il piccolo"Ehi,maionese o senape."

"Io voglio il ketchup."disse il piccolo di spalle.

"Attenta al gomito."disse Clint e la ragazza scoccò colpendo il centro del bersaglio.

Lui le diede il 5"Ah,brava Occhio di Falco Lady.

Prendi la freccia."

La ragazza andò mentre il padre osservava le frecce.

"Ragazzi basta allenarsi."disse la moglie"È pronta la pappa.

Tutti qui siamo affamati.

Layla,andiamo..."

Clint si voltò e vide solo un cumulo di cenere cadere a terra.

"Layla?"disse Clint"Tesoro?"

Occhio di Falco guardò nella direzione degli altri bambini e vide che non c'era nessuno così inizio a

guardarsi intorno"Amore?"

Clint si accorse che non c'era nessuno e così corse verso il tavolo"Amore?

Amore?

RAGAZZI?

RAGAZZI?

DOVE SIETE?"

Sul pianeta verdeggiante dove era Thanos stava piovendo e lui era nella casa di legno che aveva

costruito,seduto in un angolo,a gambe incrociate,con un fuoco acceso in un cerchio di pietre.

In quel momento il guanto era sul tavolo accanto a lui e il suo braccio sinistro era ancora

ustionato.

Thanos indossava ancora la maglietta di gomma blu,la placca dorata,i pantaloni marroni e gli

stivali dello stesso colore.

"Io sono un eterno venerato su Titano."disse Thanos"Incaricato da te di compiere il mio destino.

E io l'ho fatto.

Perché tu non ti rivolgi a me?"

Thanos prese il guanto con le Gemme dell'Infinito e lo indossò,poi si alzò e camminò fuori dalla

casa"Io ho equilibrato mondi.

Io ho distrutto mondi.

Come volevi tu!

E ho sempre ubbidito,non è così?

Parlami."

Thanos salì su un dosso e lanciò un raggio ,da tutte le pietre del guanto,diretto verso l'alto,poi si

volse al cielo"PARLAMIIII!"

Il trasmettitore di Nyck Fury era acceso dentro una stanza di metallo,con una vetrata circolare.

L'oggetto era su una placca di metallo piatta,con dei cilindri con le estremità di metallo,la parte

cilindrica di vetro e dentro c'era una sostanza blu.

L'oggetto veniva tenuto da un braccio di metallo.

Steve Rogers era nel quartier generale degli Avengers, e guardava un ologramma che mostrava il

numero sempre crescente di morti nel mondo.

Aveva ancora la barba,ma non il costume.

Indossava una maglietta bianca a maniche corte e pantaloni neri.

Aveva le braccia sul tavolo e stava alzato.

"È un incubo."disse Steve.

Natasha era accanto a lui e indossava ancora il costume della battaglia nel Wakanda"Ho avuto

incubi migliori."

Rhoders entrò nella stanza.

Indossava una maglietta viola a maniche corte,pantaloni neri e la protesi metallica alle gambe"Ehi?

Allora quel coso ha smesso di fare quello che stava facendo."

I 2 si guardarono,poi raggiunsero Banner,che indossava gli occhiali,aveva una camicia bianca e

pantaloni neri.

"Allora,la situazione?"disse Natasha e Banner si voltò verso il vetro che dava sull'oggetto.

"Qualunque segnale stesse mandando è morto."disse Banner e tutti videro che l'oggetto era spento.

"Avevamo sorpassato la batteria?"disse Steve.

"Esatto,è ancora collegato,ma si è fermato."disse Rhoders.

"Riavvialo,rimanda il segnale."disse Steve.

"Aspetta,non sappiamo nemmeno che cosa sia."disse Banner.

"Fury lo sapeva."disse Natasha"Fallo,ti prego.

È avvertimi subito quando capti un segnale.

Voglio sapere chi c'è dall'altra parte."

Voltandosi,Natasha vide Chloe che aveva addosso il costume.

Aveva un costume corazzato e aderente che la copriva dalla base del collo ai piedi.

I lati del collo,la parte iniziale del petto e le spalle erano coperti dalla tuta aderente rossa,mentre la

parte centrale del petto aveva una linea blu scuro che arrivava alla base del collo al centro,formando

un colletto blu,piccolo davanti,mentre i lati del collo avevano un colletto rosso poco più alto.

Poco oltre il colletto rosso ,ai lati, c'erano 2 linee dorate che andavano verso il basso e verso

l'esterno,poi,arrivate nel punto in cui la parte rossa del petto finiva,si curvavano verso il centro del

petto,in obliquo e si univano in una stella d'oro formata da 8 punte.

La parte rossa,tra le 2 linee, aveva 2 figure trapezoidali oblique con 2 linee nere oblique verso il

centro.

Le spalle erano coperte da una placca romboidale aderentissima d'oro.

La parte rossa terminava poco dopo le spalle,sulla parte esterna dei bicipiti, e questa parte aveva 3

piccole placche orizzontali ,di cui la prima era d'oro e le altre 2 blu,mentre ai lati della parte rossa

c'erano 2 linee d'oro che passavano sulla parte blu successiva ,arrivando fino agli avambracci.

La parte frontale dei bicipiti era blu scuro,come anche la parte iniziale degli avambracci,poi iniziava

una parte rossa,formata da varie placche.

Sulla parte esterna degli avambracci c'era una placca rossa romboidale con i lati d'oro,da cui

partivano 2 linee d'oro.

Sulla parte interna dell'avambraccio rosso c'erano 3 cinghie orizzontali rosse,con le estremità d'oro.

Le mani erano coperte dalla tuta d'oro,tranne la metà superiore delle dita.

Il seno era coperto dalla corazza aderente blu scuro.

Dalla stella gialla partivano 2 linee per lato,oblique,dirette in basso che andavano verso i fianchi.

Poco sotto il seno c'erano 2 linee rosse che erano oblique verso il centro,poi,prima di

incontrarsi,andavano verso il basso fino alla vita restringendosi.

Dalla punta inferiore della stella partivano 2 linee blu,con al centro una linea nera verticale che

arrivava alla vita.

Poco prima che le 2 linee rosse si curvassero verso il basso,c'erano 2 incavature blu scuro,che

andavano prima verso il basso e verso l'esterno,ma dopo poco andavano giù dritte fino alla vita.

Dalla parte bassa dei fianchi partivano 2 incavature blu scuro che erano oblique verso l'interno e poi

andavano verso il basso,fino alla vita.

All'altezza della vita c'era una cintura rossa,con 2 parti di metallo d'oro,verso il centro,quadrate,con

una punta diretta verso l'interno.

Alle estremità delle cinture c'erano altre 2 placche d'oro identiche con una punta diretta verso

l'esterno,poi c'erano 2 placche romboidali rosse,sui lati,che avevano la punta superiore piatta e

anche quella inferiore era piatta.

La parte superiore aveva 2 linee d'oro parallele,la parte inferiore aveva 2 linee oblique verso il basso

che si univano ad una orizzontale con sotto un'altra parallela.

Le gambe erano coperte dalla corazza aderente blu scuro,che aveva 2 piccole e corte linee oblique

che dall'interno delle cosce erano dirette verso l'esterno e il basso.

Verso l'inizio delle cosce c'erano 2 linee d'oro oblique verso l'interno per un po',poi andavano in

verticale verso il basso fino quasi al ginocchio.

Tali linee avevano una punta diretta verso l'interno nel momento in cui si piegavano verso il basso e

altre 2 verso la fine.

Aveva delle ginocchiere blu scure,fuse con la tuta,con la parte superiore che aveva un'incavatura al

centro del bordo superiore.

L'incavatura aveva i lati obliqui e la base piatta.

L'inizio del polpaccio era coperto dalla corazza blu,poi c'erano gli stivali rossi.

Gli stivali avevano il bordo curvo,con 2 linee d'oro verso la parte centrale,sul bordo,che poi,prima

di raggiungere il centro,si piegavano in basso e all'esterno.

Sulla parte frontale c'erano 2 linee gialle ,parallele e verticali che avevano la parte iniziale obliqua

verso l'interno,poi andavano giù dritte fino alla caviglia.

Sulla parte superiore le 2 linee verticali erano toccate da una orizzontale e nel punto in cui ciò

avveniva c'erano 2 punte verso l'esterno.

La caviglia aveva una placca circolare rossa,con una placca d'oro ovale poco sotto sul davanti.

Il dorso del piede era rosso,con 3 linee curve,mentre la punta era blu scuro.

Chloe la guardò con tono serio"Dov'è Fury?"

Thanos era dentro la sua capanna e fuori pioveva ancora.

Il suo guanto era sul tavolo.

La pietra rossa si illuminò da sola e mostrò un immagine di Chloe con gli Avengers.

"Questo bastardo ha distrutto metà della popolazione del pianeta su cui vigilavo."disse

Chloe"Scomparsi

sotto i miei occhi."

"Qui è lo stesso."disse Steve"Abbiamo perso molti compagni e molti altri gruppi di eroi sono stati

completamente o quasi completamente decimati."

"Dobbiamo trovarlo."disse Chloe.

Thanos spalancò gli occhi e fece un passo indietro"È questa la loro gratitudine?"

L'Eterno prese una sedia e la spaccò sul tavolo urlando,poi fuggì verso

l'entrata"NOOOOOOOO!"

Arrivato sotto la pioggia si fermò"TI PREGO!

TI PREGO!

TI PREGO!

NON POSSO FARLO!

DIMMI CHE NON DEVO FARLO!

Ti prego.

Non ho sempre fatto tutto ciò che mi hai chiesto?

PERCHÉ NON MI RISPONDI?

Perché?"

Thanos cadde in ginocchio"Non ti deluderò.

Io non ti deluderò.

Sarà fatto."

L'astronave dei Guardiani della Galassia era nello spazio.

Tony Stark e Nebula erano ad un tavolo luminoso,con sopra delle pedine circolari nere e un

oggetto triangolare di metallo.

Tony diede un colpetto all'oggetto e lo mandò verso Nebula,che si mise in guardia e Tony la imitò.

Lei era seduta dalla parte opposta del tavolo.

"Non devi fare così."disse Tony"Devi soltanto restare in posizione."

Nebula prese un altro oggetto e tentò di mandarlo tra lo spazio tra le mani di Tony Stark"Dai

riprova."

Nebula mandò l'oggetto lontano dalle mani dell'altro.

"Per un pelo."disse Stark"Per un pelo."

Nebula tirò ancora,frustrata e fece centro.

"Hai fatto centro adesso."disse Stark e lei,con aria seria,si rizzò sula sedia"Adesso siamo 1 ad 1."

"Voglio provare ancora."disse Nebula serissima,ma desiderosa di proseguire.

Il tiro successivo non andò bene,poi toccò a Stark e infine a lei.

"Siamo in parità."disse Tony e Nebula fece un mezzo sorriso"Senti la tensione?

Divertente."

Tony mancò il bersaglio"Tiro pessimo,hai la possibilità di vincere."

Nebula tirò ancora e fece centro.

"E...hai vinto."disse Stark che mise il braccio destro in avanti"Congratulazioni.

Qua la mano."

Nebula la strinse,dopo qualche istante.

"Sportività."disse Tony"Divertita?"

"Divertita."disse lei.

Poco dopo Stark andò nella buia sala comandi,si mise a terra e toccò l'elmetto della sua corazza.

Indossava una maglietta nera,senza maniche,pantaloni scuri e scarpe nere.

L'elmetto della corazza di Iron Man aveva tutta la parte destra spaccata e mancante.

Lui mise la mano nella parte interna e accese il casco,facendo illuminare le visiere di luce

bianca,poi diede 2 colpetti all'elmo e dall'occhio sinistro dell'oggetto uscì una luce che si espanse

sul suo corpo per riconoscerlo"È acceso?

Signorina Potts…"

Stark si accasciò allo schienale del mezzo"Se troverai questa registrazione non postarla sui social

media,sarà strappalacrime.

Non so se vedrai mai questi video.

Non so nemmeno se sei ancora...Dio spero di si.

Oggi è il giorno 21,anzi,no,22.

Se non fosse per il terrore di fissare il vuoto dello spazio,oggi sto leggermente meglio."

FLASHBACK

Tony era su un tavolo operatorio e Nebula passava un cilindro che emanava un raggio di luce bianca

sulla ferita sul suo ventre.

Tempo dopo i 2 tentavano di riparare un motore.

Successivamente lui offriva del cibo a Nebula,ma lei gli toccò la mano con il sacchetto e la mandò

verso di lui lentamente.

Poco dopo Tony si mise ad osservare le nebulose arancioni rossastre in lontananza.

FINE FLASHBACK

"L'infezione ha fatto il suo corso grazie alla carogna blu qui dietro."disse Tony"Ah,ti

piacerebbe,molto concreta.

A volte è un po' sadica.

Le celle a combustibile si erano incrinate nella battaglia,abbiamo invertito la carica ionica e

recuperato circa 48 ore di volo.

Ma ora siamo a secco.

A migliaia di anni luce dal più vicino stabilimento.

L'ossigeno finirà domattina,sempre che ci sia un domattina.

E sarà la fine.

E,Pepper,lo so di aver detto niente più sorprese,ma credi,speravo tanto di poter organizzare

l'ultima,però sembra...beh insomma lo sai.

Non soffrire troppo.

Anzi, disperati un paio di settimane...e poi va avanti con grandi rimorsi.

Devo sdraiarmi per qualche minuto,riposare gli occhi.

Voglio che tu sappia che quando mi addormenterò,sarà come ogni sera.

Sto bene,benissimo.

Sogno te.

Perché tu ci sei sempre."

Lui si mise una mano sulla testa e poi spense l'elmetto,si mise una giacca di pelle come coperta e si

stese a terra.

Poco dopo Nebula arrivò sul posto,lo voltò vedendo che dormiva,lo sollevò e lo poggiò sul sedile

del pilota,gli mise la mano destra sulla spalla sinistra,facendogli una carezza,poi andò via.

Tony si svegliò vedendo una forte luce gialla.

Stark si mise la mano destra davanti agli occhi e la luce diminuì.

Nella luce c'era Chloe che era sospesa nello spazio davanti a lui.

Lei aveva delle fiamme luminose su tutto il corpo e lo guardò sorridendo.

Mentre sorrideva,gli occhi spensero la forte luce arancione all'interno.

Tony rimase del tutto stupito.

Steve era in un bagno del complesso degli Avengers,in canottiera bianca,pantaloni neri e scarpe

nere.

Lui si era fatto la barba e,dopo aver sciacquato il rasoio, guardò depresso lo specchio davanti a se.

Il bagno aveva 3 lavandini,3 specchi rettangolari,una mezza parete rettangolare blu,per separare

la zona della doccia dal resto, e pareti grige lucide.

Accanto agli specchi grandi,vi erano gli specchietti piccoli,collegati al muro tramite le aste.

La struttura tremò.

All'esterno era notte e Chloe stava portando l'astronave dove era Tony sul prato.

Lei si era messa sotto il mezzo e lo sosteneva con entrambe le mani,senza sforzo e aveva le fiamme

energetiche intorno al corpo.

Capitan America,che aveva indossato una maglietta nera,Banner,Natasha e Rhoders corsero nel

prato.

Erano tutti in abiti civili.

Davanti a loro c'era anche Pepper Potts che indossava una maglietta bianca e pantaloni neri.

Chloe posò lentamente l'enorme mezzo a terra,poi atterrò e spense le fiamme.

Una rampa con delle scale fu calata dal retro del mezzo poi Tony e Nebula scesero.

Steve corse verso di loro,vedendo Nebula che aiutava Stark a muoversi, e soccorse Tony.

"Non l'ho fermato."disse Tony.

"Nemmeno io."disse Steve.

"Aspetta..."disse Tony che si fermò"Ho perso il ragazzo."

"Tony,l'abbiamo perso."disse Steve.

"Già."disse Tony con le lacrime agli occhi.

Pepper corse verso di lui.

"Oh..."disse Tony che la abbracciò.

"Oh mio Dio."disse Pepper che pianse.

Lui le diede un bacio sulla guancia"Ok."

Rocket si sedette sugli scalini vicino a Nebula e le prese la mano.

Il gruppo entrò nella base e tutti si misero intorno ad un tavolo.

Tony si sedette,si mise gli occhiali e gli fu collegata una flebo al braccio.

Steve era poggiato su un'altra scrivania,con le braccia incrociate.

Chloe era alzata e aveva una maglietta scollata e nera, che copriva seno e pancia,aveva braccia e

spalle coperte,mentre la parte bassa del corpo aveva ancora il costume.

"Sono 23 giorni che Thanos è venuto sulla Terra."disse Rhoders in piedi mentre venivano mostrati

gli ologrammi di Strange e di Bucky,poi fu mostrato Falcon e il dottor Selvin "I 2 Superman sono

stati spazzati via e molti altri sono scomparsi."

Furono mostrate le immagini di Wanda e Hope.

"I governi mondiali cadono a pezzi."disse Natasha,stando alzata,mentre vennero mostrate le

immagini di Pym e Scott"Le parti ancora funzionanti cercano di fare un censimento e pare che

lui...abbia fatto esattamente quello che aveva minacciato."

Chloe guardò tristemente l'immagine di Nick Fury e l'immagine del primo Superman con sotto una

scritta che diceva"Ultimo avvistamento:Metropolis".

"Ha sterminato...il 50% di tutte le creature viventi."disse Natasha,mentre Chloe aveva gli occhi

lucidi.

Thor era in un angolo,con addosso abiti civili e aveva le braccia incrociate.

"Dove si trova ora?"disse Tony"Dov'è?"

"Non lo sappiamo."disse Steve"Ha aperto un portale ed è entrato."

Tony guardò Thor"E lui che cos'ha?"

"È incazzato."disse Rocket seduto in un angolino"Ritiene di aver fallito.

Cosa che ha fatto,ma mi pare vada di moda ultimamente,no?"

"Credimi,fino ad ora avrei giurato che fossi un peluche."disse Tony.

"Forse lo sono."disse Rocket.

"Sono 3 settimane che diamo la caccia a Thanos."disse Steve"Scansioni dello

spazio...satelliti,niente di niente.

Tony tu lo hai combattuto…"

"Chi te lo ha detto?"disse Tony"Non è vero.

No,lui mi ha completamente annientato,mentre il mago di Wall Street gli svendeva il negozio,ecco

com'è andata."

Steve annuì.

"Non c'è stato combattimento..."disse Tony.

"Ok."disse Steve.

"È imbattibile."disse Tony.

"Ti ha dato qualche indizio?"disse Steve"Delle coordinate?

Qualcosa?"

Tony scosse la testa"L'avevo previsto qualche anno fa.

Avevo avuto una visione,non ci ho creduto.

Pensavo fosse un sogno."

"Tony,ho bisogno che ti concentri."disse Steve.

"E io avevo bisogno di te."disse Tony"Intendo nel passato,questo supera il tuo bisogno.

Troppo tardi,amico.

Spiacente."

Tony si alzò.

"Sai di che ho bisogno?!"disse Tony colpendo il piatto"Ho bisogno di radermi."

Tony si tolse la flebo"E se non sbaglio avevo detto...ai viventi e ai non viventi che avevamo

bisogno di un armatura intorno al mondo!

Ve lo ricordate?!

Che influisse sulla nostra preziosa libertà o no...DI QUESTO AVEVAMO BISOGNO!"

"E direi che non è andata,no?"disse Steve.

"Ho detto che avremmo perso."disse Tony "Tu hai detto:"Faremo anche questo insieme".

Lo sai Cap?

Abbiamo perso.

E tu non c'eri.

Ma è questo che facciamo."

Rhoders sorresse Tony che zoppicò"Diamo il meglio a fatto compiuto,noi siamo gli Avengers!

Noi vendichiamo!

Noi non preveniamo!"

"Ok..."disse Rhoders.

"Giusto?"disse Tony.

"Hai reso l'idea."disse Rhoders"Ora siediti,ok?"

"No,no,no."disse Tony che indicò Chloe"Ah,lei è fantastica!"

"Siediti."disse Rhoders.

"Abbiamo bisogno di carne fresca..."disse Tony che si avvicinò a Steve"...questi vecchi sono

stanchi.

Io non ho niente per te,Cap.

Niente coordinate.

Niente indizi,niente strategie,niente opzioni,0,nulla,nada.

0 fiducia.

Bugiardo.

Ho un armatura in nanotecnologia,possiedo 1 dei migliori arsenali del mondo innestato

all'interno e non sono riuscito a difendermi!

Quell'essere s'è rialzato...dopo che gli avevo fatto volare addosso una torre di metallo da centinaia

di metri d'altezza.

Ma quello che è successo dopo…

Ha sbriciolato la luna di quel pianeta e ce l'ha tirata contro!"

Tony si estrasse il reattore dal petto,prese la mano di Steve e glie lo diede"Tieni,te lo regalo.

Tu trovi lui,ti metti questo...ti nascondi!..."

Tony cadde in ginocchio e tutti si allarmarono.

"Tony!"disse Steve.

"Sto bene."disse Tony"Lasciatemi."

Tony svenne e gli altri lo soccorsero.

Poco dopo Tony era svenuto su un lettino d'ospedale e Rhoders gli toglieva gli occhiali.

Pepper era seduta vicino a lui.

Fuori dalla stanza,che era piena di vetri,c'erano Chloe,Natasha e Steve.

"Gli ho dato un sedativo."disse Rhoders"Dormirà probabilmente tutto il giorno."

"Prendetevi cura di lui."disse Chloe"Gli porterò un elisir xuriano al mio ritorno."

Chloe iniziò a camminare.

"Dove vai?"disse Steve.

"Ad uccidere Thanos."disse Chloe senza voltarsi.

Natasha e Steve si guardarono.

"Ehi?"disse Nat e l'altra si voltò"Noi di solito lavoriamo in squadra.

E,che rimanga tra noi,siamo giù di morale."

"Ci rendiamo conto che lassù è più un tuo territorio,ma è anche la nostra battaglia."disse Steve.

"Hai idea di dove sia?"disse Rhoders.

"Conosco chi potrebbe saperlo."disse Chloe.

"Non serve."disse Nebula dietro di loro"Ve lo dico io dov'è Thanos."

Poco dopo Nebula era poggiata al muro"Gli è servito molto tempo per perfezionarmi.

E,mentre lavorava,lui parlava del suo grande piano.

Anche da smontata volevo compiacerlo.

Chiedevo:"Dove andremo una volta completato il piano?"

La sua risposta era sempre la stessa..."

Tutti erano riuniti intorno ad un tavolo circolare,in una stanza dalle pareti di legno.

Nebula si avvicinò al tavolo e ci mise le mani sopra"Al Giardino."

"Che tenero."disse Rhoders"Thanos ha un piano per la sua pensione."

Al centro del tavolo c'era una placca di metallo circolare,con un oggetto cilindrico al centro.

Rocket era in piedi sul tavolo.

"Allora dov'è?"disse Steve.

Rocket premette un telecomando e dal cilindro fu mostrata la Terra dall'esterno"Quando Thanos ha

schioccato le dita,la Terra è diventata l'epicentro di una fonte d'energia di proporzioni cosmiche."

L'ologramma mostrò un onda d'urto bianca che percorreva la terra e un'altra multicolore che

andava verso lo spazio.

"Nessuno ha mai visto nulla di simile."disse Rocket"Fino a 2 giorni fa."

Rocket premette i tasti del telecomando e fu mostrato un pianeta verde con un anello di meteoriti

obliquo da cui partiva la stessa onda d'energia"Su questo pianeta."

"Thanos si trova li."disse Nebula.

"Ha usato di nuovo le gemme."disse Natasha.

Thor li osservava standosene seduto ad un tavolo,con le braccia dietro la testa.

"Ehi,ehi,ehi."disse Banner"Noi saremmo a corto di uomini.

Lo sapete?"

"Sentite, ha ancora le gemme,perciò..."disse Rhoders.

"Prendiamole."disse Chloe"Le utilizziamo per riportare tutti qui."

"Così detto fatto?"disse Banner.

"Così detto fatto."disse Steve.

"Anche se ci fosse una minima possibilità di annullare l'accaduto,abbiamo il dovere nei confronti

del mondo di provarci."disse Natasha.

"Diciamo che lo facciamo,come possiamo essere certi che non finirà diversamente dall'altra

volta?"disse Banner.

"Perché l'altra volta non avevate me."disse Chloe con le mani sui fianchi.

"Ehi,novellina,in questa stanza tutti abbiamo dei super poteri."disse Rhoders"E se non ti

spiace,potresti dirci dove sei stata nascosta fin'ora?"

"Ci sono tanti altri pianeti nell'Universo."disse Chloe"E sfortunatamente voi non eravate su

quelli."

Thor si alzò,le andò vicino,mise in avanti il braccio destro e l'ascia gli arrivò nella

mano,passando accanto alla testa di Chloe che sorrise leggermente.

"Mi piace questa qui."disse Thor.

"Andiamo a prendere questo figlio di puttana."disse Steve.

Poco dopo erano tutti a bordo dell'astronave dei Guardiani che stava superando l'atmosfera

terrestre.

Steve indossava una tuta aderente blu scuro che lo copriva dalla base del collo,fino ai piedi.

Al centro del petto aveva una stella bianca da cui partivano 3 linee bianche orizzontali che

passavano anche sulle spalle.

Aveva dei guanti marroni,che lasciavano scoperte le dita,delle linee verticali blu sul ventre,una

cintura marrone,ginocchiere blu,foderi sui lati delle cosce e stivali marroni.

Natasha aveva una giacca aderente di gomma,di colore verde,con 2 cinture sulla pancia a

chiuderla,mentre il resto del corpo aveva una tuta nera che copriva anche le mani mediante dei

guanti.

Aveva una placca nera sulla spalla,una sul gomito,tenuta da una fascia nera e un bracciale di punte

nere sui polsi.

Aveva una cintura marrone,con placche di metallo,2 foderi,con le pistole ai lati delle cosce,una

placca nera sul ginocchio egli stivali neri.

Thor aveva una corazza nera,con placche scure sui pettorali,sotto di essi e sulla pancia.

Le placche erano divise in 2 file verticali da 3,erano nere e circolari.

Aveva una corazza a scaglie di metallo,aderentissima,che copriva le braccia e un mantello rosso che

usciva dalla corazza sulle spalle.

Rhoders aveva la corazza di War Maschine,tranne l'elmetto.

Era simile all'armatura di Iron Man,ma più massiccia e di colore bianco e grigio.

"Ok."disse Rocket che era al posto di comando,con accanto Chloe"Chi di voi non è mai stato nello

spazio?"

Steve,Nat e Rhoders alzarono le mani.

"Perché?"disse Rhoders.

"Non provate a vomitare nella mia nave."disse Rocket .

"Punto di salto in 3,2,1."disse Nebula e l'astronave partì a velocità luce.

Steve vide scorrere una miriade di colore davanti ai suoi occhi e le stelle si muovevano

rapidamente.

L'astronave entrò dentro una spaccatura esagonale,davanti ad una nebulosa e apparve davanti al

pianeta verde.

Chloe,coperta di fiamme,volò verso il pianeta,poi si fermò e guardò il mezzo"Vado giù in

ricognizione."

Chloe volò verso il basso.

Natasha guardò una foto incorniciata e Steve guardò la foto di Peggy dentro l'orologio da taschino.

"Funzionerà Steve?"disse Natasha.

"Ne sono certo."disse Steve"Perché non saprei cosa fare in caso contrario."

Chloe tornò verso il mezzo"Nessun satellite.

Nessuna nave.

Nessun esercito.

Nessuna attività di difesa al suolo.

C'è solo lui."

"E questo basta."disse Nebula.

Thanos camminava per i campi zoppicando.

Indossava una maglietta a maniche corte,bianca.

I pantaloni erano marroni e anche gli stivali con le ginocchiere.

Il braccio con il guanto era deturpato e rinsecchito,e metà del volto era terribilmente ustionato.

Thanos afferrò una specie di patata spinosa,che cresceva su una pianta,con la mano che aveva il

guanto,e la mise dentro un sacco che aveva messo a terra.

Tornò alla casa,salì le scale zoppicando ed entrò.

Al centro del pavimento c'era un focolaio acceso,dentro un cerchio di pietra e all'interno c'era un

pentolone di metallo.

Thanos era in piedi davanti ad un tavolo dove c'erano delle ciotole,delle candele e un altro

pentolone.

Lui prese una polvere dalla ciotola e la mise dentro l'altra,poi si mise seduto davanti al fuoco.

Improvvisamente alzò lo sguardo.

Il soffitto della casa venne trapassato dai 2 raggi usciti dalle mani di Chloe.

Thanos urlò e mise la mano con il guanto davanti a se,poi Chloe gli volò contro e lo mandò a terra.

La donna rotolò dietro di lui e si mise in guardia,mantenendo le braccia luminose,poi gli corse

contro,gli mise le braccia intorno al collo,gli andò alle spalle,gli mise la gamba sinistra sulla spalla

sinistra,mentre le sue braccia gli stringevano il collo,e con il piede spinse il guanto verso Terra.

Thanos lentamente riuscì a piegare il braccio martoriato ed aprì la mano ad artiglio verso di lei.

Il pavimento fu sfondato dall'armatura per combattere Hulk che era immensa e afferrò il guanto di

Thanos con la mano,tenendogli il braccio teso.

Thanos era piegato verso il basso,quando War Maschine sfondò il tetto e gli afferrò l'altro

braccio,tenendolo teso.

Thanos non tentò di reagire ne di difendersi.

Thor volò dentro la casa,sfondando una parete e atterrando mozzò il braccio di Thanos che urlò.

Il guanto cadde a terra.

Steve e Natasha salirono le scale ed entrarono.

Rocket girò il guanto e vide che le pietre non c'erano più.

"Oh no."disse Rocket e gli altri videro il guanto vuoto,poi lui e Natasha si fissarono.

"Dove sono?"disse Steve.

"Rispondi alla domanda."disse Chloe stringendo più forte la presa intorno al collo.

"L'Universo richiedeva un correttivo."disse Thanos"Dopo di che,le gemme non avevano più 1

scopo,oltre alla tentazione."

"HAI UCCISO MILIARDI DI PERSONE!"urlò Banner che lo spinse all'indietro.

Chloe si spostò e Thanos cadde a terra.

"Dovreste essermi grati."disse Thanos che si prese un pugno dalla corazza gigante.

"Dove sono le gemme?"disse Natasha.

"Distrutte."disse Thanos"Ridotte in atomi."

"LE HAI USATE 2 GIORNI FA!"urlò Banner.

"Ho usato le gemme per distruggere le gemme."disse Thanos"Stava per costarmi la vita.

Ma il lavoro è fatto.

E lo sarà per sempre."

Thanos si mise seduto"Io sono ineluttabile."

"Dobbiamo rivoltare questo posto,sono sicuro che mente."disse Rhoders.

"Mio padre è molte cose."disse Nebula avvicinandosi"Ma bugiardo non è tra quelle."

"Grazie figlia."disse Thanos"Forse sono stato troppo severo con te."

"Pagherai per quello che hai fatto."disse Thor.

"Io posso anche morire,ma...niente potrà mai cambiare."disse Thanos"Lei non lo permetterà.

Non vuole che cambi nulla!

Io non sono il padrone...ma solamente un servo!"

"Chi stai servendo?"disse Steve.

"Qualcuno ...che aspetta."disse Thanos"Qualcuno che mi ha detto di uccidere la metà dei viventi."

"CHI È?"disse Banner.

"Adesso ci sta osservando."disse Thanos e tutti si guardarono intorno"Ma...ma rammentate una

cosa.

Io sono polvere al suo confronto."

Thor illuminò l'ascia di elettricità e decapitò Thanos.

Il corpo dell'eterno gigante cadde a terra.

Nebula si toccò la guancia sinistra con la mano robotica.

"Cosa?"disse Banner.

"Che cos'hai fatto?"disse Rocket.

"Ho mirato alla testa."disse Thor.

Tutti restarono in silenzio.

Nebula si accucciò e chiuse gli occhi del padre con la mano meccanica.

Steve abbassò la testa e Thor si avviò verso l'uscita,scendendo le scale.