UNKNOWN ORIGIN
FLASHBACK
Le stelle erano ferme nel vuoto dello spazio.
C'era una nebulosa di colore rosso,verde,giallo e blu,informe e ramificata.
Saturno era fermo nello spazio,mentre le sue lune ruotavano intorno al gigante gassoso.
La Terra era illuminata dal Sole,come anche Marte.
Nello spazio c'era un cubo nero,perfettamente levigato.
Il cubo viaggiò così velocemente che al posto dello spazio ora c'era una linea bianca
all'orizzonte,con una serie di colori,principalmente il rosso e il giallo,che sfrecciavano dal bianco.
La Terra era ferma nello spazio.
"Fase 2 completata."disse una voce.
"Marziano 1,preparatevi per il conto alla rovescia per il lancio."disse una seconda voce.
"Ricevuto,controllo missione."disse la prima voce "La guida è interna.
12.
11.
10.
9…
Inizio sequenza di volo.
...6.
5.
4.
3.
2.
1."
Il mezzo partì dal suolo.
"Tutti i motori funzionano correttamente."disse la prima voce.
"Marziano 1 sta sperimentando la massima pressione dinamica."disse la seconda voce.
"I comandi interni funzionano."disse la prima voce.
Il razzo uscì dall'atmosfera.
"Carico utile intatto."disse la prima voce"Prepararsi per la fase uno della separazione dei booster."
I 2 razzi laterali si staccarono.
"Fase 1 di separazione dai booster completata."disse la prima voce "Prima fase di guida di volo in
attivazione.
Motore principale spento.
Fase 2 di separazione."
La punta del razzo si staccò dal resto.
"Controllo missione a Marziano 1,il controllo guida è vostro."disse la seconda voce.
"Ricevuto."disse la prima voce "Prendiamo il controllo di volo."
La punta del razzo si aprì e ne uscì un aereo corazzato,con delle ali molto larghe,come anche la
parte finale.
"Marziano 1,la telemetria sembra buona,procedete pure."disse il comando.
"Grazie controllo missione."disse la prima voce "Attivazione supporto intelligenza artificiale.
Arti,ci sei?"
"Si,signor Wilson."disse la voce meccanica dell'intelligenza artificiale "Propulsori a fusione del jet
pronti."
Un motore dietro il mezzo si accese facendo uscire una fiammata.
"Attivare i motori a ioni in 3…"disse l'intelligenza artificiale "2.
1."
Intorno al mezzo si formò un'energia azzurra,mentre il veicolo roteava,poi ci fu un fumo energetico
che usci dal mezzo.
"Tempo per arrivare su Marte approssimativamente 80 giorni."disse una voce femminile.
"Bene,grazie,tecnologia a fusione ionica."disse una seconda voce maschile.
"Contenta che tu abbia tirato fuori le palle e ti sia unito a noi."disse lei.
"Puoi ringraziare la mia figlia maggiore,per questo."disse la seconda voce maschile "Mack può
essere molto persuasiva."
Il mezzo passò davanti alla Luna e la superò.
80 giorni dopo.
Il mezzo era arrivato davanti a Marte.
"Controllo missione,qui e Marziano 1."disse la prima voce "Rapporto:abbiamo una visuale su
Marte."
"Ricevuto,Marziano 1."disse il comando "Siamo pronti per il tuo approccio."
"Rilevato un segnale."disse la donna.
"Guida telemetrica sul segnale."disse il secondo pilota.
"Preparare la manovra di discesa."disse la donna.
"Pronto Arti?"disse il primo pilota.
"Certamente."disse la macchina "Modalità di planata attivata."
"Marziano 1,siate prudenti."disse il comando "Ci sono molte particelle nell'atmosfera."
"Ricevuto."disse il primo pilota.
Il mezzo entrò nell'atmosfera.
"La temperatura è minore di 55 gradi celsius."disse la voce artificiale "Meno di 67 gradi
Fahrenheit."
Il mezzo arrivò sopra una valle,dove in lontananza,a sinistra,c'erano delle montagne e a destra un
altopiano con delle cime poco oltre.
"L'atmosfera marziana consiste approssimativamente al 96% di diossido di carbonio,1,9% di
Argon,e 1,9% di idrogeno."disse l'intelligenza artificiale.
Il mezzo passò sulle cime.
"La temperatura sulla superficie è di 600 pascal."disse la macchina.
"Magnifico!"disse il primo pilota "Spero che abbiate portato abiti pesanti."
"Ricevuto."disse la donna ridendo.
L'astronave passò su una valle con delle montagne abbastanza piccole.
"Felice di vedere che Arti è tornato alla sua piena funzione,ma sarò morta prima di prendere ordini
da una dannata macchina."disse la donna.
"Arti è più di una semplice macchina,ma...non è il momento per le definizioni tecniche."disse il
pilota.
"Hey!"disse la donna "Era tanto per dire.
Sappiamo tutti ciò che successe prima che fosse riprogrammato."
"Basta così."disse il pilota.
"Inizio manovra circolare."disse la macchina.
Il mezzo si avvicinò ad una valle piatta per chilometri e chilometri.
"Preparo i booster d'atterraggio."disse Arti.
Le 2 ali cilindriche del mezzo si misero in verticale facendo uscire del fumo e delle fiamme dalla
parte bassa.
"Ricevuto Arti."disse il pilota "Atterraggio tra 5.
4.
3.
2..."
Davanti al mezzo apparve una strana energia viola irregolare che si muoveva verso di loro.
L'energia si avvinghiò intorno al mezzo che iniziò a roteare.
"Che diavolo è quello?"disse il pilota.
"Controllo missione,qui e Marziano 1,mi ricevete?"disse la donna "Un disturbo elettrico sta
danneggiando il nostro sistema."
"Manovra d'emergenza."disse Arti.
"Negativo Arti,non farlo!"disse il pilota.
"Il protocollo prevede spenga il reattore se il mezzo dovesse cadere."disse Arti.
"Non stiamo cadendo,ignora quel protocollo!"disse il pilota.
Il mezzo venne trascinato via dall'energia viola.
Il Sole continuava ad illuminare l'atmosfera marziana rossastra,le montagne stratificate e le valli.
"Controllo missione,mi ricevete?"disse la voce del comando "Controllo chiama Marziano 1.
Per favore rispondete.
Controllo missione a Marziano 1,mi ricevete?"
FINE FLASHBACK
2020
Ore 10,30 di sera.
Su internet c'era un canale dal titolo "Morte Bianca."
Un video venne caricato nella playlist del canale e all'interno c'era una registrazione vocale.
CONTENUTO AUDIO DEL VIDEO
"Negli anni 60 l'umanità iniziò a mandare sonde verso il pianeta rosso.
La particolarità è che,ogni singola volta, qualcosa andava storto e fallivano.
Un problema con la partenza,un malfunzionamento tecnico,un'esplosione non del tutto spiegata,le
comunicazioni misteriosamente perdute.
Le prime 6 missioni,una dopo l'altra,fallirono tutte quante.
Su 56 missioni totali condotte fino ad ora 30 sono fallite e la maggior parte di quelle che ha avuto
successo sono state poi interrotte prematuramente per vari problemi lasciandone pochissime ancora
attive.
L'umanità è riuscita ad esplorare un pianeta che,per tutta la sua storia,era rimasto fino ad allora
confinato nella fantasia degli scrittori.
In molti infatti avevano immaginato il pianeta come abitato,prima da civiltà di altri mondi e poi da
alieni destinati un giorno ad invaderci ed oggi la maggior parte degli scienziati concorda nel ritenere
che Marte è il pianeta più adatto del sistema solare per una prima colonizzazione dell'umanità.
Eppure la prima missione umana venne continuamente rimandata da diversi decenni,senza ragioni
ufficialmente dichiarate.
Alcuni sostengono che,venuta meno la spinta della guerra fredda,la N.A.S.A. non abbia più fretta di
arrivare per prima.
Altri invece sono più scettici e si chiedono come mai anche le missioni sulla Luna,che è
decisamente più vicina e raggiungibile, sono diminuite così tanto,con Marte che,nel frattempo,resta
per gran parte inesplorato.
Ancora oggi i satelliti osservano solo da enormi distanze la superficie.
La loro visione è comunque poco precisa,noi non vediamo altro che gli oggetti più
grossi,perdendoci tutti i dettagli che vedremmo se fossimo a terra.
E allora sorge spontanea la domanda:c'è vita sul pianeta rosso?
Sin da quando l'uomo osserva Marte ci sono continue tracce di vita che poi vengono subito
smentite.
Già ai tempi di Schiapparelli,che scoprì i famosi canali,che vennero poi smentiti come semplici
illusioni ottiche.
Si passa poi alla faccia di Marte che si rivela essere poi una pareidolia,ossia quel tipo di illusione
data dal riconoscere forme familiari la dove queste non ci sono e infatti,da vicino,risulta essere una
semplice formazione geologica che,da un certo angolo,a una certa ora,forma ombre che ricordano
molto vagamente un volto d'uomo.
Tuttavia,Marte ,con il tempo,ha accumulato un numero sempre maggiore di evidenze
preoccupanti,soprattutto da quando abbiamo mandato robot sul pianeta rosso.
Ma,di ciò che hanno trovato,a fare paura è ciò che non è stato divulgato al pubblico fino ad 8 mesi
fa.
Cominciamo dalla presenza di acqua congelata,confermata in più punti sul pianeta,soprattutto ai
poli.
Gli esperti confermano che il pianeta un tempo aveva una presenza di acqua analoga a quella del
pianeta Terra e che successivamente è andato incontro ad una trasformazione che lo ha reso un
pianeta estremamente secco,desertico e tormentato da tempeste di sabbia,arido e infertile.
Ma le cose che sono state osservate su Marte,non sempre si limitano all'essere impressioni
sull'occhio.
In un occasione ad esempio,è stato trovato un oggetto assolutamente sferico.
È abbastanza raro che in un pianeta,privo di atmosfera e acqua, possa formarsi una forma del genere
e,anche se fosse naturale,come mai si trova isolato in quel luogo ed è la prima volta che lo si
osserva?
Più inquietanti sono stati i robot che hanno trovato,a distanza di un giorno,nello stesso luogo
dov'erano stati prima,oggetti che prima non c'erano.
Brillanti e simil metallici.
Cosa può averli trasportati in quel luogo?
Cosa ci fanno li,così unici in mezzo allo scenario?
Abbiamo poi diverse foto che mostrano figure antropomorfe in mezzo al paesaggio marziano
talmente precise che la spiegazione della pareidolia lascia scettico chiunque le veda.
Immagini di esseri umanoidi,fotografati nell'atto di muoversi o girarsi o lampi di luce,ancora oggi
senza spiegazione,sull'orizzonte marziano,ma una delle foto più misteriose è quella di Phobos 2 che
mostra un oggetto di forma ellittica ancora oggi inspiegabile,che non può essere illusorio,dato che
compare in maniera geometricamente consistente in tutti gli altri fotogrammi.
Un oggetto volante non identificato nei pressi di Marte.
Foto inspiegabili e osservazioni che rafforzano l'idea che qualcuno viva o abbia vissuto sul Pianeta
Rosso,ma una delle cose più osservate su Marte sono i resti di altre sonde,robot e residui di origine
umana.
E attenzione,c'è da fare una premessa importante:la N.A.S.A è un'azienda governativa e come tale
risponde al governo americano per una serie di leggi sulla segretezza,in particolare riguardo la
sicurezza nazionale,i progetti militari e varie altre questioni che il governo ritiene siano da
mantenere segrete.
Come tale la N.A.S.A. è obbligata,se il governo glie lo chiede,a non divulgare alcune delle sue
scoperte e questo è importante perché quello che abbiamo detto fino ad ora è ciò che la N.A.S.A., e
soprattutto le altre organizzazioni non americane, hanno lasciato passare.
Ma da una serie di attacchi ad opera di hacker,sono saltate fuori sempre più informazioni tenute
momentaneamente segrete senza alcuna spiegazione ufficiale per ordine diretto dell'attuale governo
americano.
Ebbene,secondo questi report i robottini che abbiamo mandato su Marte e che si sono spenti,non
hanno smesso di funzionare per malfunzionamenti o mancanza di energia,bensì,secondo i report
ufficiali sono stati tutti quanti distrutti.
Tutti i robot che abbiamo mandato su Marte,lo ripeto,sono stati distrutti da qualcosa,in maniera
repentina e violenta che non è possibile spiegare naturalmente.
Tra le scoperte che sono trapelate,ad esempio,sappiamo che il cielo non è del colore che viene
erroneamente trasmesso e registrato,bensì di un limpido colore azzurro.
Si ritiene che la temperatura sulla superficie del pianeta Marte,così come la pressione
atmosferica,siano molto più alte di come precedentemente ipotizzato.
Infatti,nel corso della storia,le temperature che si stimava Marte potesse avere,sono state più volte
corrette,rivelandosi ogni volta inesatte o diverse dalla scorsa osservazione.
La cosa venne spiegata come semplice effetto dei geyser che aumentavano l'effetto serra.
Secondo i dati trapelati Marte avrebbe delle condizioni decisamente più favorevoli alla vita di
quanto sospettato,analogo ad una sorta di deserto congelato e dotato di venti e tempeste.
Altre osservazioni che sono state nascoste,sembrerebbero all'apparenza innocue,ma allora perché
tenere nascosto quanto sto per elencare?
In diversi punti del pianeta rosso sono stati trovati:strutture rocciose simili ad obelischi,strane
formazioni rocciose che hanno una forma rettangolare perfettamente parallela al suolo,come dei
palazzi o dei bunker scavati nella roccia e addirittura sono trapelate diverse foto di rocce che si
ritiene essere state un tempo parti di sculture,perché su di esse ci sono incise le forme di un volto
umanoide.
Sembrano i volti delle antiche divinità di Marte che tra l'altro sono tutte identiche nello stile e nella
forma.
Osservare come un popolo rappresenta i propri dei può dirci molto su come è fatto il popolo stesso.
Di solito le divinità si dividono in 3 categorie:quelle fatte a immagine e somiglianza di chi le
venera,quelle che rappresentano animali o fenomeni naturali che quel popolo osservava e quelle che
rappresentano ciò che quel popolo teme più di ogni altra cosa.
E a guardare queste statue gli esperti rimangono senza spiegazioni.
Statue strane,deformate,senza volti precisi,orribili appendici che escono dalla bocca,strane forme al
posto degli occhi.
Di solito chi venera cerca di mostrare sotto una buona luce la propria divinità.
Queste statue invece,sotto tutti i punti di vista, sono spaventose.
Erano fatti così?
Erano forse animali tipici del pianeta?
O qualcos'altro.
Dato che Marte non ha un'atmosfera simile a quella della Terra,un'eventuale antica civiltà non
verrebbe ricoperta dal terreno con il tempo ed eventuali reperti archeologici sarebbero parzialmente
emergenti dal terreno.
Uno di questi,e che ha generato più discussioni tra gli astronomi e anche tra gli archeologi per
questo motivo,sono le piramidi di Marte.
Inizialmente si pensava a formazioni rocciose di forma vagamente piramidale,ma ne vennero
trovate parecchie in punti isolati,in mezzo al deserto,e la loro forma era geometricamente perfetta.
Ma attenzione perché le immagini potrebbero ingannare,si tratta di strutture,di piramidi con un lato
che è 10 volte più grande di quello delle piramidi di Cheope.
Le piramidi di Marte sono strutture mastodontiche e ,ad osservazione ravvicinata,dimostrano di
essere inequivocabilmente artificiali.
Costruite con un tipo di architettura analogo a quello usato nell'antico Egitto.
Stessa tecnica basilare.
Si tratta di edifici antichissimi.
Pensate che reggono nel pianeta rosso da migliaia di anni,resistendo alla prova del tempo e alle
intemperie.
Ma una domanda continua a rimanere senza risposta:perché avrebbero dovuto mai costruire delle
piramidi su Marte?
Ricordiamo che le piramidi sono delle tombe gigantesche.
E perché sono rimaste solo queste?
È chiaro che sul pianeta rosso è successo qualcosa.
Qualcosa su Marte è andato storto.
Si parla di fotogrammi che mostrano chiaramente alcuni massi che dopo qualche minuto sono stati
spostati misteriosamente.
Si parla di video in cui si intravede qualcosa muoversi,appena sotto il suolo marziano,smuovendo le
sabbie rocciose.
Ed è del sottosuolo marziano che dobbiamo parlare perché,alla luce di quest'evidenza,alcune delle
scoperte ufficiali risultano molto inquietanti.
Numerose foto satellitari mostrano infatti misteriosi pozzi,buchi profondissimi e crateri anomali che
si ritiene possano scendere per centinaia di metri in profondità e non sappiamo cosa si annida la
sotto.
Sappiamo solo che ci sono tantissimi di questi pozzi.
Sappiamo in oltre che,visti dalla superficie,sono disposti a caso,ma visti dall'alto formano delle
figure geometricamente sensate.
In una delle foto più terribili mai trapelate al pubblico è possibile vedere,su una formazione rocciosa
di Marte,una strana figura che è presente all'entrata di quella che sembra una caverna.
La figura è chiaramente non geologica,sembra una sorta di essere vivente.
Ancora oggi questa foto non ha ottenuto una spiegazione.
Ci sono molte caverne molto buie sul pianeta rosso e,dalle osservazioni delle emissioni termiche
che vengono dal sottosuolo, si è osservato che,sotto la superficie,apparentemente desertica e vuota
del misterioso pianeta rosso si nascondono dei lunghi tunnel sotterranei.
Un sistema enorme,a rete,che connette tutte queste gallerie e questi pozzi.
Un vero e proprio mondo di miniere e cave sotterranee che scende per centinaia,forse migliaia di
metri in profondità oscure e inesplorate della superficie marziana,di una complessità enorme,dove i
nostri satelliti possono solo usare attrezzature limitate per cercare di determinare il sottosuolo del
pianeta rosso.
Provando a mapparlo si rileva che questi tunnel sono disposti in linee perfette e ortogonali tra loro.
Sono strutture che non possono essere naturali.
Sono sicuramente artificiali.
E non è tutto,perché si è visto che,guarda caso,queste reti di tunnel sotterranei che uniscono tutto il
pianeta rosso,sono particolarmente concentrate sotto alcuni siti particolari.
Avete già capito di quali sto parlando.
Delle piramidi di Marte.
Sotto alcune piramidi,le più grosse,hanno trovato migliaia di chilometri di intricati labirinti
sotterranei.
Sono labirinti in un pianeta desolato,completamente bui e complicatissimi.
Qualunque cosa entri in quei labirinti di certo non ne uscirà.
E anche se non riusciamo a penetrare la superficie,sappiamo che questi labirinti sono di diversi
livelli,sempre più profondi e non abbiamo trovato una fine a questi formicai marziani,ma la
domanda resta:cosa c'è sotto queste piramidi?
Se le teorie che parlano di un pianeta un tempo abitabile ,che poi lentamente si è desertificato, sono
vere,ci troviamo di fronte ad un mondo quasi arabesco,egiziano,con enormi templi persi nel
deserto,cattedrali e dei dimenticati terribili.
Monumenti di cui oggi rimangono solo tracce come il famoso monolite rettangolare di Marte,una
gigantesca struttura in mezzo al nulla di 5 metri.
Le cose inquietanti sono 2:la prima è che questo monolito nero,perfettamente levigato, non ha nulla
a che vedere con l'architettura del posto,la seconda è che scompare e appare improvvisamente.
La domanda è:cosa li ha uccisi?
Gli astronomi ovviamente hanno cercato di fare la cosa più logica:mandare una sonda vicino alla
piramide più grossa.
Dalla sonda poi sarebbe uscito un piccolo robot che avrebbe dovuto semplicemente andare fino
all'entrata della piramide,riprendere ciò che c'è dentro,scattare qualche foto e poi tornare indietro.
Nulla di complesso all'apparenza.
Nei fotogrammi è possibile vedere il paesaggio davanti alla piramide.
Ai lati dell'entrata,fuori dalla piramide,sono presenti coppie di statue bianche,una alla destra e una
alla sinistra,sempre più vicine all'entrata, che sono come guardie del cammino d'ingresso.
Sono umanoidi,con il ventre a terra,la parte superiore del busto tirata su,con le braccia che poggiano
a terra,il volto non ha ne naso,ne bocca,ma solo 2 occhi neri tondi e i capelli sono fusi con il
corpo.
La parte finale del corpo è serpentiforme.
Il robottino è passato in mezzo a loro.
Guardate con attenzione queste immagini."
FINE CONTENUTO AUDIO DEL VIDEO
Il robot mostrò le prime 2 statue.
CONTENUTO AUDIO DEL VIDEO
"Non avete visto?"disse l'uomo "Riguardiamo."
FINE CONTENUTO AUDIO DEL VIDEO
Il robot mostrò la testa delle statue da vicino e avevano 2 piccole pupille bianche che erano
voltate verso il robot e avevano un'espressione minacciosa.
CONTENUTO AUDIO DEL VIDEO
"La cosa purtroppo è stata notata solo dopo,quando il video è stato visto più volte,per questo motivo
il robottino non si è girato altre volte,altrimenti sarebbe ragionevole presumere che tutte le statue
dietro di lui,giunto all'entrata,fossero così.
Quando il mezzo è entrato la piramide si è rivelata buia e labirintica,con pareti anguste e senza
alcuna fonte di luce.
Ha continuato a camminare per qualche minuto,poi si è perso il contatto video.
Per un po' hanno usato l'audio,poi si è perso anche quello,ma il segnale che monitorava il robot era
ancora attivo e poi,senza spiegazione, si è spento.
Non ha perso il segnale,altrimenti sarebbe dovuto tornare indietro,si è proprio spento e non è più
uscito.
Gli astronomi sono rimasti per un sacco di tempo ad armeggiare con i file inviati,poi venne
elaborato un programma adatto a cercare di filtrare il video nel buio il più possibile ed uno che
invece avrebbe dovuto ascoltare l'audio,amplificare i suoni e trasmettere anche quelli non udibili
dall'orecchio umano,ma captati dal microfono superiore del robot e trasmetterli in forma udibile.
Ovviamente il risultato era pieno di rumore statico e interferenze,ma quello che si è visto era
assolutamente chiaro.
Attenzione,le seguenti informazioni potrebbero turbare un pubblico particolarmente sensibile.
Si sconsiglia attivamente il proseguimento.
Il video mostrava i tunnel proseguire ancora per diversi minuti,fino ad una grande sala.
In questa sala le pareti avevano porte che sembravano scendere in altri tunnel,scale e livelli
inferiori.
Porte gigantesche.
Al centro della sala si trovava una specie di sarcofago.
Il robottino era troppo basso per vedere cosa ci fosse dentro,ma,poco prima che il video smettesse di
funzionare, si è aggirato per la stanza e,da un'angolazione più alta,si è visto,per qualche secondo,il
contenuto della bara.
Era vuota.
Completamente vuota.
Dov'era la mummia che quel tempio ospitava?
Dove era stata portata?
E perché?
Ascoltando invece,tutto cambia.
Mentre il robottino attraversava il corridoio si sentono sussurri,sempre più forti,sempre più
numerosi,sempre più vicini e invasivi,diventano quasi assordanti.
Uno sciame orribile di voci sempre più vicine.
Poi entra nella stanza e le voci si zittiscono all'istante.
Il robottino non sente suoni,se non per uno strano ululato che potrebbe essere prodotto dai venti
marziani condotti per i tunnel.
Poi il video sparisce e l'audio continua...e qua si sentono urla atroci,cori
orribili,spaventosi,metallici,roboanti,schizofrenici e strumenti assordanti,vengono da lontano,da
tutte le direzioni,si avvicinano
urlando e correndo come una minaccia lontana e poi l'audio si stacca all'improvviso.
Per molto tempo questi file sono rimasti nascosti al pubblico,fino a quando,di recente,non è stato
osservato un particolare,un dettaglio fino ad allora mai rivelato.
In un angolo della visione periferica della telecamera è possibile rilevare,su una parete,quello che
sembra il volto di uno strano bambino deforme.
Fino ad oggi,neanche l'1% della superficie di Marte è stata esplorata e conosciamo solo
l'esterno,non il mondo nascosto interno.
Se davvero i marziani si sono estinti,la domanda sorge spontanea:cosa li ha uccisi?
Forse ora sappiamo perché non si fanno più missioni su Marte."
FINE CONTENUTO DEL VIDEO
In orbita intorno alla Terra c'erano 2 stazioni spaziali,simili a cilindri di metallo,con vari
livelli,alcuni con dei ponti meccanici.
Sulla Terra,di notte,c'era una donna che era sdraiata su una spiaggia,con la testa su un cuscino e
fissava il cielo notturno,mentre ascoltava la registrazione della missione fallita su Marte.
La donna aveva i capelli chiari,legati dietro la testa,in una coda di cavallo,camicia celeste,pantaloni
neri e scarpe nere.
Il suo telefono si illuminò e squillò,così lei controllò il messaggio,mentre elicotteri e aerei
passavano sopra di lei,poi si alzò.
Aveva i capelli legati dietro la testa in una coda di cavallo,una camicia celeste e pantaloni neri,con
stivali dello stesso colore.
La donna si diresse verso una struttura con 2 palazzoni che emanavano luce blu da alcune parti.
Andando verso la struttura si mise una giacca di pelle nera,poi entrò in un corridoio di cemento
armato e arrivò davanti ad una porta blindata con sopra il numero giallo "6".
Un uomo di colore arrivò sul posto e indossava giacca e cravatta.
"Mi hanno trattenuto nella stanza rossa."disse l'uomo.
"Sterling,sei almeno andato a casa l'altra notte?"disse lei.
"3 giorni di negoziati."disse Sterling.
I 2 si misero davanti alla porta,con accanto un pannello di controllo elettronico e digitale.
"Non provare nemmeno a difenderla."disse lui prima che lei potesse parlare.
Una videocamera li osservava.
"Lei non pensa nemmeno che un'investigazione sullo schianto,possa,almeno in parte, includere un
investigatore governativo."disse Sterling "Non avrebbero mai dovuto permettergli di mettere le
grinfie sui programmi spaziali."
"Sterling."disse lei.
"Cosa?"disse l'uomo
"Non comportarti da bambino."disse lei mentre le porte si aprivano.
La donna salì in ascensore seguita dall'uomo.
"Oh bene,vieni anche tu."disse lei.
L'uomo ridacchiò "Questo posto mi sembra una torre fantasma e l'idea di andarci sotto è ancora
peggio.
Ma dobbiamo guardare al futuro,giusto?"
Le porte si aprirono "Oh guarda,la mia porta."
Lei uscì e andò verso una serie di armadietti a muro.
"Sicura di essere pronta?"disse lui.
"Sicuro di non essere geloso del mio lavoro?"disse lei.
"Tranquilla."disse lui che andò via "Alla gente però servono risposte."
"Ce li ho mandati io."disse lei "Anche io voglio le risposte."
Lei mise la giacca nell'armadietto e prese un piccolo quaderno e un blocco,oltre a una pallina blu.
La donna arrivò davanti ad una porta blindata che si aprì in 2.
Dentro vi era una stanza con 2 vetrate laterali,poi un grande spazio con un tavolo olografico e dei
video enormi.
Lei entrò facendo rimbalzare la palla a terra,poi la posò sul tavolo insieme alle altre cose,mise la
mano su una parte del tavolo e fu riconosciuta.
"Buon giorno,supervisore della missione."disse la voce artificiale "La sonda è stabile ad
un'altitudine di 342 chilometri sopra Marte.
Mi hai chiesto di monitorare un asteroide che passerà alle 9,53. di questa mattina."
Lei pigiò dei tasti sul tavolo olografico.
Continuerà tranquillamente sulla sua orbita.
Sono lieto di riportare che tutti i sistemi sono a posto."
Il mezzo spaziale aveva una parte cilindrica,con dei rettangoli,pieni di pannelli solari,che
roteavano,e poi un corridoio di metallo circondato da placche ovali bianche messe ad intervalli
regolari.
In una stanza,illuminata con una luce azzurra,c'era una sfera bianca di metallo,con dentro un
robottino a 4 ruote,con delle pinze e delle braccia meccaniche.
"La sonda è pronta."disse la macchina "Inizio conto alla rovescia."
Una placca nera sulla superficie dell'oggetto si illuminò per un secondo di luce azzurra.
"Aspetta,cosa?"disse lei "Perché siamo già pronti per il lancio con 5 ore d'anticipo?"
"C'è una tempesta di sabbia che sta arrivando sul sito e potrebbe provocare seri problemi ai
motori."disse la voce meccanica.
"Ok."disse lei "Va bene,è meglio lanciarlo subito,ma chi ti ha autorizzato?"
Un braccio meccanico bianco si mosse dal soffitto e in cima ad esso c'era una sfera bianca,con uno
schermo nero,con luci azzurre disposte in modo da essere sui lati e formare un triangolo nero al
centro.
"Io."disse la macchina.
"Fantastico."disse lei seccata.
"Tempo rimasto 60 secondi."disse la macchina "59.
58.
57..."
Lei premette dei pulsanti "Ferma il conto alla rovescia."
"Credevo che Lina te lo avesse detto."disse la macchina.
"Dirmi cosa?"disse lei.
"Sto investigando sull'incidente."disse la macchina
"Va bene..."disse lei mentre la sfera con sotto 2 propulsori veniva fatta uscire da una
piattaforma quadrata attaccata ad un braccio meccanico.
"Oggetto rilasciato."disse la macchina.
La sfera accese delle fiamme blu dai propulsori e lentamente si avvicinò al pianeta.
"Nessun segno di problemi."disse la macchina.
"Bene,pronti per la fase 2."disse lei.
"Eseguo la fase 2."disse la macchina.
La sfera entrò nell'atmosfera e prese fuoco.
"Sblocco paracadute in 10 secondi."disse la macchina che mostrava parti di superficie di
Marte"10.
9.
8.
7.
6.
5.
4.
3.
2.
1."
Il paracadute venne rilasciato.
"Paracadute rilasciato."disse la macchina e lei tirò un sospiro di sollievo "Ho un allarme."
Sullo schermo apparve un segnale d'allarme.
"Le temperature sono all'11% sopra la norma."disse la macchina "Ci sono problemi meccanici.
Non posso rilasciare lo scudo."
Una parte della sfera emise scintille.
"Protocollo di espulsione."disse lei che cliccò sui pulsanti.
"Negativo."disse la macchina "Il segnale non viene ricevuto."
Lei iniziò a fare dei calcoli su un foglio.
"Attiva gli scudi inferiori."disse lei.
"Questo migliorerà la situazione alzando la probabilità di riuscita,ma solo del 42 %."disse la
macchina.
"Meglio del 7%."disse lei.
La sfera fu scossa da fortissimi venti.
"Resistenza dei pannelli prossima allo 0%."disse l'intelligenza artificiale.
La parte superiore del mezzo si aprì e si ruppe.
Lei chiuse gli occhi.
"Inizio atterraggio."disse la macchina.
Sullo schermo apparve la scritta "Stabile".
"Atterraggio compiuto con successo."disse la macchina.
L'oggetto atterrò sollevando un polverone.
Lei si tolse le mani dal viso "Bene."
La donna si sedette.
"Sensori scanner normali."disse la macchina.
Il portello della sfera si aprì,fu fatta scendere una rampa e il piccolo mezzo si mosse sulla superficie
di Marte.
"Il drone funziona perfettamente."disse la macchina.
Il mezzo a 4 ruote aveva un'asta con una videocamera mobile.
Improvvisamente si udì uno strano suono captato dalla macchina.
"Attenzione."disse l'intelligenza artificiale "Segnale intercettato."
Apparvero delle scritte azzurre sullo schermo.
"Ho un'origine sconosciuta."disse la macchina.
Lei si alzò "Che diavolo è "origine sconosciuta"?"
La donna iniziò a pigiare dei tasti.
"Significa che ho scoperto qualcosa che non avevo nei miei file."disse la macchina "Sto tentando di
analizzare la trasmissione del segnale.
Proviene dal Rover-5."
Fu mostrata un'immagine di Marte,poi l'immagine mostrò una zona dove c'era vento,poi iniziò a
mostrare una sagoma nera,cubica.
"È solo un tappo igneo."disse lei "Non dovrebbe essere un'origine sconosciuta.
Dev'essere un errore."
"Non è certo."disse la macchina.
"Bene,Arti,hai una nuova missione."disse lei "Investiga l'origine sconosciuta."
La donna iniziò a lanciare e a riprendere la palla "Usa gli scanner.
Invia delle foto."
"Eseguo."disse la macchina.
La tempesta di sabbia aveva investito la zona e c'erano molti lampi.
Il robottino si mosse in una zona desertica e le videocamere mostrarono solo sabbia sulla macchina.
Sullo schermo apparve una mappa con un percorso tracciato.
"Sto mappando un percorso sicuro."disse la macchina.
Il piccolo robot arrivò a delle rocce,mentre la tempesta infuriava.
"Il tempo di Marte è peggio del previsto."disse la macchina,mentre lei era seduta sulla
poltrona,poi iniziò a vedere delle foto di un fascicolo che mostravano lo schianto del mezzo inviato
su Marte.
"Mi chiedo perché quelli della nuova missione ora siano li e quelli che ho mandato io siano
morti."disse lei.
Poco dopo la donna girava per la stanza.
"Le disgrazie accadono."disse la macchina "Il drone è arrivato alla fonte dell'anomalia."
Il drone era arrivato all'immenso cubo.
Lei andò a vedere le immagini e rimase a bocca aperta "Origine sconosciuta."
Lei toccò lo schermo con una mano.
"Ho cercato in ogni database."disse il robot "E non ho trovato nessuna attività umana in quella
zona.
Direi di procedere con l'estrazione e l'analisi."
"Concordo."disse lei.
Il robot si avvicinò e mise in avanti le braccia meccaniche da cui uscì del laser.
"Nessun effetto sulla superficie."disse la macchina "Estrazione non riuscita.
Tenterò con un'analisi."
Passò del tempo.
"Elemento sconosciuto."disse la macchina "Impossibile analizzare il materiale."
"Almeno dimmi se è metallo o altro."disse lei.
"Impossibile comprenderlo."disse la macchina "Un momento."
Fu mostrata un immagine del cubo che aveva intorno una zona viola e poi dei filamenti di energia
viola intorno.
"Gli scanner mostrano qualcosa."disse la macchina "Un segnale viene inviato."
Lei iniziò a disegnare il cubo.
"Il segnale è inusuale."disse la macchina che mise sul video i risultati degli scanner a raggi x.
L'immagine mostrava il cubo che emetteva dell'energia.
"Non possiamo vedere all'interno."disse la macchina "Si sta muovendo."
"Cosa?"disse lei.
"Sta roteando perpendicolarmente al suo asse."disse la macchina.
Il cubo iniziò a roteare molto velocemente,fino ad attirare la sabbia,andando velocissimo,poi
produsse energia viola e scomparve lasciando solo un buco circolare.
"Ma..."disse lei "Dov'è?
Dov'è finito?"
"Attualmente non viene rilevato da nessuna parte."disse la macchina.
In un'altra zona di Marte c'era un robottino che si stava muovendo in una valle dove c'erano degli
spuntoni,una formazione a cupola,con la parte superiore aperta e in fondo c'era un muro di
pietra,con una gola stretta in mezzo.
Il robot passò nella gola del pianeta.
Una volta uscita dalla parte opposta,la macchina si fermò sentendo il segnale.
Un uomo di colore,in tuta da astronauta,stava colpendo una roccia con un piccone.
"Luke,mi ricevi?"disse una donna.
"Si."disse lui.
"Ho le immagini sul monitor."disse la donna.
"C'è una cosa che devi vedere."disse la donna.
"Ricevuto."disse l'uomo.
Dietro di lui c'era una valle,con un razzo e una costruzione a sfera.
L'uomo raggiunse la donna,seduta davanti ad uno schermo,insieme ad altri 2."
"Che cos'è?"disse Luke indicando lo schermo "Cenere?"
"No,è troppo spigoloso."disse l'uomo.
"Un estrusione vulcanica forse."disse quello con i baffi.
"No,niente fenditure,niente crateri."disse la donna "E poi è quasi orizzontale."
"No,è un'estrusione di certo,magari non vulcanica."disse Luke "Avete notato il colore?
Nero e riflette poca luce.
Sembrerebbe quasi…
Ok,a che distanza si trova?"
"16 chilometri a nord est."disse quello con i baffi "16 minuti per arrivare."
"Inviamo un messaggio al controllo e dirigiamoci la."disse Luke.
Poco dopo erano tutti su una jeep enorme,con un rilevatore scanner sul lato.
Una volta scesi iniziarono a sentire un rumore.
"Lo sentite anche voi questo rumore?"disse quello bianco.
Il gruppo era davanti ad una collinetta di sabbia,con degli spuntoni tutt'intorno.
"Si."disse la donna "Che cos'è?"
"Non saprei."disse l'altro "Sembra quasi un'interferenza del modulo d'esplorazione."
"Puoi sistemarlo?"disse Luke.
"Certo capo,io posso sistemare tutto."disse l'altro.
"Mi piaci perché sei modesto."disse Luke che guardò lo spuntone nero "Allestite il radar.
Vediamo di che cosa è fatto quest'affare."
"Secondo me non può essere."disse la donna che guardò uno schermo sulla parte laterale del
mezzo"Qui dice che c'è del materiale sconosciuto.
Massa sconosciuta."
"La cosa non ha alcun senso."disse Luke "Forse una vena mineraria."
"Qui dice che dentro tutta la parte centrale c'è massa sconosciuta."disse lei.
"Va bene,avvicinati,aumenta la sensibilità e proviamo di nuovo."disse Luke.
I 2 bianchi misero una macchina su un tripode,poi quello con i baffi si voltò.
"Siamo pronti,capo."disse quello con i baffi.
"Bene,fallo partire,vediamo di che cosa si tratta."disse Luke davanti allo schermo che mostrava il
cubo dentro il monte.
La macchina fu messa in funzione.
Improvvisamente lo scanner rilevò del calore e il monitor si spense.
Il rumore cessò.
"Che è successo?"disse Luke.
I 2 si avvicinarono nel silenzio più totale.
Della sabbia iniziò a muoversi e un'onda d'urto sbriciolò le punte,poi iniziò a formarsi un turbine di
sabbia che coprì il monte.
La macchina cadde a terra,mentre i sassi venivano spinti nel turbine.
I 2 rimasero paralizzati,mentre il vento sbriciolava le ultime punte.
La cima iniziò ad allungarsi fino a formare un turbine di sabbia con una bocca in cima.
Il turbine si mosse da una parte all'altra come un serpente emettendo suoni.
I 2 iniziarono ad allontanarsi mentre il turbine si avvicinava.
Un sasso colpì il casco della donna che si era voltata uccidendola.
"Oh mio Dio…!"disse Luke che corse da lei con fatica e vide che il sasso le aveva trapassato il
volto "Oh mio Dio."
Un masso cadde alle spalle dei 2 che finirono a terra.
Uno si rialzò e corse,mentre l'altro fu risucchiato e andò verso il turbine,ma si tenne al masso.
Luke,che era a terra, venne ricoperto dai detriti,mentre quello che si teneva al masso veniva
risucchiato.
L'altro,che correva,fu sollevato e risucchiato.
Una volta entrato nel vortice,iniziò ad urlare e a girare su se stesso talmente tanto veloce che la
faccia gli esplose e il suo corpo fu smembrato,poi il turbine scomparve e il cubo rimase visibile.
In una stazione spaziale suonò l'allarme e tutti corsero per i corridoi.
La sala comandi aveva uomini ai computer,altri in piedi e c'era un capitano che era anziano,con
capelli corti e baffi.
Accanto a lui c'era un uomo giovane con capelli neri,maglietta blu a maniche corte e pantaloni
scuri.
"Nel momento in cui abbiamo perso il flusso dati,hanno registrato un'intensa emissione di energia
da Marte."disse quello giovane ad altri 3 che erano 2 uomini e una donna.
Uno dei 2 era giovane,con capelli neri,maglietta nera e giubbotto grigio,come anche gli altri 2.
La donna aveva capelli neri corti e l'altro uomo era un po' più anziano.
"Che vuol dire intensa?"disse quello più anziano.
"Catastrofica."disse quello giovane.
"Che ne è dell'equipaggio?"disse la donna.
"Il livello di energia di picco...non sembrava sopportabile."disse il comandante.
"E il modulo d'appoggio?"disse l'uomo più grande "È nell'orbita di Marte da una settimana,può
darci delle indicazioni?"
"È stata la mossa successiva."disse quello con la maglietta blu che si avvicinò ad un monitor dove si
vedeva Marte dallo spazio e c'erano anche dei grafici che mostravano un picco di energia.
L'uomo indicò lo schermo con la mano sinistra e i grafici andarono via,mostrando il pianeta.
"La risposta del modulo è stata perfetta."disse l'uomo con la maglietta blu "Nessuna anomalia negli
strumenti,orbita regolare.
Ma c'era qualcos'altro.
Il computer di bordo del modulo aveva ricevuto un messaggio molto debole e distorto,trasmesso dal
campo base Marte 1. "
"Qualcuno è sopravvissuto."disse la donna.
"Si,si,si."disse il comandante che andò verso un altro schermo "Passa il messaggio."
"Stiamo ricostruendo l'audio,ma c'è ancora molto da fare."disse quello seduto alla poltrona davanti
lo schermo.
"Facci vedere quello che hai."disse il comandante.
"Subito."disse lui.
In quel momento apparve un video distorto dove c'era Luke insanguinato e sconvolto che
parlava"Devo agire!
Devo agire in fretta."
La donna si mise seduta.
"Potrei non avere un'altra possibilità..."disse Luke "Potrei non avere... raggiunto il posto...raggiunto
il posto c'è stato un sordo boato e...un sordo boato e poi...qualcosa dalla cima della montagna ci ha
investiti!
E...e...ci ha investiti!
Oh mio Dio!
Sono tutti morti...
Oh Dio.
Nick...senti Nick..."
"Termina qui."disse il capitano.
Poco dopo il capitano,quello con la maglietta blu e gli altri erano nel corridoio metallico della
stazione.
"Non capisco."disse lei "Luke evidentemente doveva essere conciato male per non schizzare via sul
modulo d'emergenza."
Il gruppo entrò in un altro corridoio a destra,passando per un'apertura ottagonale.
"È studiato e predisposto anche per un solo astronauta a bordo."disse lei.
"Anche in ottime condizioni non avrebbe potuto farlo."disse quello con la maglietta blu "Un picco
d'energia come quello avrà certamente fritto tutti i computer..."
"Come ha retto il modulo d'emergenza fin'ora?"disse quello più anziano.
"Bene,fin'ora."disse il comandante "I simulatori indicano che è in buone condizioni,anche con
quell'impulso."
"Il che significa che spetta a noi andare con massima urgenza..."disse quello più anziano.
"Piano,con calma."disse il capitano fermandosi e mettendosi per un'istante le mani sulle
tempie"Calma.
Ci vorranno delle settimane soltanto per analizzare i dati."
"Giusto,ma nel frattempo dobbiamo elaborare il progetto di missione."disse quello con la maglietta
blu "Luke ha bisogno di noi ora."
"Luke?"disse il comandante "Potrebbe essere già morto.
E anche se così non fosse dubito seriamente che potrebbe continuare a trasmettere,quindi...non
sapremo se si può atterrare in sicurezza fino a che non sarete quasi la."
Il capitano andò avanti e gli altri gli andarono dietro,tranne quello più giovane.
"Usiamo la sonda di osservazione!"disse il giovane "Perché non servircene?
La sonda di osservazione di Saturno."
Gli altri si fermarono.
"Passerà molto vicina a Marte,potremmo sfruttarla per leggere i livelli di radiazione su Marte
1."disse il giovane.
Il capitano andò nel suo alloggio e si sedette ad un tavolo.
"Un momento!"disse il capitano gesticolando "Un momento!
Calma!
Evitiamo di essere precipitosi.
Dimenticate il problema più grosso.
Le orbite sono tutte sballate.
Una prima possibilità decente di lancio l'avremo tra 8 mesi."
"Si,ma potremmo anticipare il lancio e riconfigurare i carichi per il carburante di scorta,l'abbiamo
già fatto,Ray!"disse quello con la maglietta blu,mettendo le mani sulla scrivania "L'ho simulato io
stesso."
"Lo so,ma sulla carta."disse Ray indicandolo per un momento "Non sappiamo che cosa succederà
quando sarà nello spazio."
"L'astronave reggerà."disse lui.
"Ah,l'astronave reggerà."disse Ray "Non è solo all'astronave che stavo pensando."
"Ray,conosco il protocollo per la missione su Marte,meglio di chiunque altro."disse l'uomo "L'ho
elaborato io.
Credimi,questi ragazzi ce la faranno."
"Ha ragione,Ray."disse quello anziano "Abbiamo una possibilità."
"Hmh...fammi avere un progetto per domattina alle 8."disse Ray.
"Lo avrai per domattina alle 6."disse quello con la maglietta blu "Andiamo.
Mettiamoci a lavoro."
Tutti uscirono dalla stanza.
Un'astronave partì verso Marte.
Il mezzo era allungato,aveva una circonferenza che girava vicino alla cima,2 aste meccaniche verso
la fine che ruotavano,con dei pannelli da una parte e un'antenna dall'altra.
L'uomo anziano era seduto ai comandi e aveva davanti a se 2 video che mostravano una tempesta
di sabbia enorme su Marte.
Quello che aveva la maglietta blu arrivò volando a mezz'aria grazie all'assenza di gravità "Come
andiamo,capo?"
"Da un'occhiata."disse l'altro.
"Accidenti."disse il primo.
"Che cosa ti sembra,Nick?"disse l'altro.
"Una tempesta di sabbia."disse Nick.
"Si."disse il secondo "Emisfero australe,proveniente da Est."
"È anche bella grossa."disse Nick.
"Va dritta verso il campo base Marte 1."disse il secondo.
"Potrebbe picchiare duro proprio durante l'atterraggio."disse Nick.
"Ascolta dovremmo poterci muovere in fretta e forse anche anticipare l'atterraggio."disse il
secondo "Queste tempeste possono investire l'intero pianeta e durare anche un anno."
"Quando transita la sonda di Saturno?"disse Nick "Domani mattina alle 6."
"Allora sapremo se abbiamo fatto tutta questa strada per niente."disse il secondo.
"Scommetto tutto su Luke."disse Nick.
Poco dopo erano tutti seduti davanti ad un monitor che mostrava parti di Marte.
"Ingrandisci l'area del campo base."disse quello giovane e l'immagine si ingrandì mostrando varie
costruzioni.
"Sembra abbandonato."disse quello anziano.
"È ancora intero."disse quello giovane "E anche il modulo d'emergenza.
Guardate la serra."
"Sappiamo che Luke è sopravvissuto qualche ora almeno."disse Nick "Ci sono segni recenti di
attività?"
"Ecco..."disse il giovane "Esamina la zona nord ovest del campo base."
Il monitor selezionò la zona con le linee bianche che formarono un riquadro e poi la ingrandì
mostrando tre bozzi sul terreno.
"Che diavolo sono?"disse il giovane.
"Tombe."disse Nick.
"Allora Luke è ancora vivo."disse il giovane.
"No."disse la donna.
"Ce ne sono solo 5,questo vuol dire..."disse il giovane.
"No,significa che non c'era più nessuno a seppellire lui."disse la donna.
"Controlla i livelli di radiazione."disse l'anziano.
"Livelli di radiazione."disse il giovane e apparvero delle scritte sul monitor.
"Normali."disse l'anziano "Vai sul luogo del disastro."
"Vai a 41x9."disse il giovane e l'immagine si spostò,poi si ingrandì e mostrò una gigantesca luce
viola che emetteva energia e spostava grandi parti di sabbia.
"Che cos'è?"disse l'anziano.
"Non lo so."disse il giovane"Un'interferenza magnetica?"
"Usa gli infrarossi."disse l'anziano.
"Passa agli infrarossi."disse il giovane.
L'immagine mostrò la stessa cosa.
"Dev'essere un problema delle apparecchiature."disse il giovane "Come può un terremoto a
distanza di tempo causare una distorsione del genere?"
"Quello non era un terremoto."disse Nick.
L'astronave arrivò vicino Marte.
Poco dopo su un video apparve il comandante con altri dietro "Analizzeremo con cura i dati ricevuti
e cercheremo di capire il perché di queste strane immagini.
Concordiamo che l'esistenza delle tombe non sia prova incontrovertibile e che un'esplorazione al
suolo sia opportuna.
Francamente siamo disorientati al pari di voi,ma continueremo a lavorarci sopra."
"Burocratiche balle."disse l'anziano alla donna.
"Noi crediamo che per domattina il via sarà definitivo."disse il comandante.
"SI!"urlò il giovane "Bene!"
"Ce la faremo."disse l'anziano e tutti sorrisero.
"Grazie!"disse il giovane "Grazie!"
Nick era in tuta d'astronauta,ma gli mancava il casco "Distanza 87/83,in avvicinamento.
65 minuti all'approccio orbitale di Marte."
Tempo dopo Nick era in una cabina,con diversi sedili e 2 vetrate davanti,rettangolari.
C'erano pulsanti e video ovunque.
"Concentrazione al massimo ragazzi."disse l'anziano "Ripetiamo l'operazione.
Sapete che se manchiamo l'orbita sarà impossibile tornare."
"Già,l'idea di passare l'eternità alla deriva nello spazio e allettante."disse il giovane.
"Ok,sistemi V attivati."disse la donna.
"Attivare sistema idraulico primario."disse il giovane.
"Attivato e in funzione."disse la donna.
"Selezionare cellula carburante sistema idraulico."disse l'anziano.
"Selezionata."disse la donna.
"Connessione principale ai sistemi."disse Nick.
"Ricevuto."disse il giovane.
"Predisporre apertura valvole H2 O2."disse lui.
Una volta terminata la procedura, la parte frontale del mezzo venne staccata e l'anziano rimase a
bordo.
"Attenti laggiù."disse l'anziano.
"Contaci."disse il giovane.
Nella stazione spaziale Ray era seduto alla scrivania e stava bevendo del caffè.
"Ray!"disse un uomo che entrò con uno schermo portatile in mano "Questi sono dati che abbiamo
appena ricevuto da Marte...solo che non hanno alcun senso,non riusciamo a interpretarli."
"Dati?"disse Ray.
"Si."disse l'uomo "La telemetria indica che il modulo d'appoggio ha l'asciato l'orbita ed è atterrato
su Marte..."
"Si è schiantato?"disse Ray.
"No,signore."disse l'uomo che si mise seduto "Con propulsione propria."
"E allora?"disse Ray.
"Guardi."disse l'uomo che gli diede lo schermo.
Il gruppo era arrivato su Marte e stava camminando,trascinando con se dell'attrezzatura tramite
delle cinghie.
Poco dopo erano arrivati alla costruzione sferica.
La costruzione aveva anche dei tendoni legati uno all'altro e c'era un razzo puntato verso l'alto.
Uno di loro scavò e issò di nuovo la bandiera americana.
Il giovane salì la scaletta del razzo e aprì il portello rettangolare "Ho accesso all'astronave
d'emergenza.
Procedo all'interno."
La donna stava scavando con una pala e dissotterrò un filo legato ad un oggetto rettangolare.
"Terry,è a posto il generatore d'ossigeno?"disse il giovane.
La donna guardò i dati sull'oggetto "Si,ma ci vorrà un po' per tornare al 100% della capacità."
Nick aprì un portellone rettangolare interno,con una torcia in mano "Entro nell'abitacolo."
L'abitacolo era molto buio.
Nick guardò uno schermo sull'avambraccio "C'è ancora ossigeno qui."
Il giovane salì una scaletta "Mi fa un po' paura.
Non mi piace il buio.
Per niente.
Un po' di luce."
Il giovane era giunto in sala comandi e accese le luci "L'astronave d'emergenza appare
strutturalmente intatta.
Però i computer sono cotti,come pensavo."
"Ricevuto."disse Terry estraendo un cilindro da uno dei macchinari "Io ho filtri fuori uso e condotti
intasati.
C'è un bel lavoro di pulizia da fare,ma nessun danno maggiore."
Nick aprì una porta e trovò delle piante che erano sparse qui e li,più dei fili che penzolavano dal
soffitto,poi proseguì e spense la torcia,trovando una grossa serra ricolma di piante "Mi trovo nella
serra.
È una cosa da vedere."
"Che cosa?"disse il giovane.
Nick vide un contenitore con del liquido chiaro che mandava bolle e con la parte superiore
viola"Funziona.
Si."
Nick vide un contenitore con dentro l'acqua e la toccò "Che mi venga..."
Terry si voltò verso la struttura.
Nick si tolse il casco e non si accorse di Luke dietro di lui,poi vide un martello da roccia che veniva
riflesso nell'acqua,si voltò e Luke indietreggiò.
"Luke?"disse Nick.
"NOOOO!"urlò Luke che gli corse addosso con il martello e Nick lo fermò.
"SONO IO!"urlò Nick "SONO NICK!"
Terry era appena entrata nel corridoio che dava alla serra.
"NO!"urlò Luke "NON È VERO!"
Nick lo spinse contro dei tubi.
"TU NON SEI QUI!"urlò Luke "NON PUOI ESSERE QUI!"
Luke spinse Nick a terra.
"Tua moglie si chiama Darry!"disse Nick "Tuo figlio si chiama Bobby."
"NOOO!"urlò Luke.
"Leggevi "l'Isola del Tesoro"insieme a Bobby."disse Nick.
Luke si fermò.
"Luke...sono io."disse Nick.
"Nick..."disse Luke che fu afferrato dal giovane e tirato via.
"Fermo!"urlò Nick alzandosi "No,no,no!
Fermati!
Tranquillo."
Il giovane lo lasciò.
"Fill."disse Luke "Terry…
Nick...che ci fai qui?
Non era nei programmi.
Come hai fatto?"
"Questa è una missione di soccorso,Luke."disse Nick mettendogli una mano sulla spalla.
Luke pianse "Non riesco...non riesco a…a..."
"È tutto a posto."disse Nick.
"È tutto a posto?"disse Luke "Non ne sono sicuro.
Scommetto che Voody ci aspetta lassù."
"Esatto."disse Luke.
Poco dopo Luke raccolse una pianta "E funziona,sapete?
Io gli do C02 e luce e loro mi danno ossigeno.
E cibo.
È una situazione niente male,no?
È una specie di matrimonio,con la differenza che qui si litiga meno.
Al massimo si discute."
"Luke,racconta come sono andate le cose."disse Nick.
"Io..."disse Luke che divenne cupo e andò a prendere da bere "Abbiamo attivato il radar.
E...è arrivata e...sono tutti morti...sono..."
"Come sarebbe?"disse Nick "Cosa è arrivata?"
"La forza è uscita dalla cima della montagna...e...e...sono morti tutti,ma...mi ha risparmiato perché
sono stato sepolto."disse Luke "Io non capisco.
Venite,vi faccio vedere."
Luke corse via.
"È una mia impressione o in testa gli si sono allentati un paio di bulloni?"disse Fill.
"Una lunga permanenza in queste condizioni può avere effetti negativi sul cervello o potrebbe
risentire di una forma di asfissia."disse Terry.
"O magari risente del fatto di vivere solo e abbandonato su Marte."disse Nick " È un miracolo che
sia vivo.
È meglio che lo aggiorni."
Nick gli andò dietro.
"Magnifico."disse Fill "Bene."
Luke e gli altri indossarono la tuta ed uscirono.
"Allora la situazione è questa:non so che diavolo sia."disse Luke "Siamo nella merda nera.
Questo è certo.
Meno male che siete qui."
I 4 andarono davanti alle tombe.
"Quando rinvenni dalla sabbia avevo il casco incrinato."disse Luke "Perdeva pericolosamente.
Sono tornato per miracolo e mi ci sono volute settimane per avere il coraggio di tornare fuori a
cercare…i corpi dei miei compagni.
René è stata l'unica che ho trovato,ma non era giusto scavare una sola fossa."
Si udirono lampi all'orizzonte dove c'erano nuvoloni ed enormi trombe d'aria.
"Da un pezzo soffia in questo modo,vero?"disse Nick.
"Si."disse Luke.
"Avevamo visto una grossa tempesta sui monitor."disse Nick.
"C'è di peggio la fuori."disse Luke.
"Luke,qualunque cosa fosse questa...forza… venuta fuori dalla cima della montagna..."disse Nick.
"Non mi credi vero?"disse lui "Non importa.
Ma io non sono pazzo,lo so."
Nick gli mostrò un video dove si vedeva il cubo.
"Gesù."disse il giovane.
"È ancora li?"disse Nick.
"No."disse Luke "È svanito."
Nello spazio il cubo stava entrando dentro una spaccatura di energia viola.
