ODISSEA NELLO SPAZIO
TERRA 24
FLASHBACK
3 milioni di anni fa
Un monolito nero si avvicinò alla Terra lentamente.
Era rettangolare,con uno spessore molto minore rispetto all'altezza.
Il suo interno era pieno di stelle,si vedeva una nebulosa viola,una stella rossa,e diverse macchie
luminose gialle,con dei cerchi neri dentro,più alcune lune.
L'oggetto divenne nero e continuò ad avvicinarsi al pianeta.
Il Sole splendeva sulla Terra.
LA NASCITA DELL'UOMO
Il Sole illuminava il cielo con luce rossastra e illuminava i monti in lontananza,le valli,le pianure e
il mare.
La zona era l'Africa.
Il Sole sorgeva.
C'erano delle montagne con alla base delle pianure.
Ormai era giorno nella prateria.
C'erano vaste zone desertiche con qualche cespuglio occasionale e dei dossi di rocce.
Uno di questi dossi di roccia dava su una valle desertica apparentemente senza fine.
A terra,alla base della struttura di roccia,c'era un cranio di un elefante con accanto delle pietre.
In un altra zona che dava verso dei monti nel deserto,c'era uno scheletro umanoide a terra e ,su delle
rocce, c'erano delle scimmie che mangiavano.
Accanto ad un alberello,con alcuni cespugli nella zona circostante,c'erano degli animali simili a
piccoli ippopotami,ma con una proboscide corta sul muso.
Uno di questi era invece accanto alle scimmie,mentre altre erano vicine ad un altro gruppetto degli
stessi animali.
L'animale con la proboscide si avvicinò alla scimmia che mangiava dell'erba e l'animale urlò
allontanandolo.
Il terreno sotto i piedi della scimmia era di colore marrone,mentre poco dietro c'erano delle
rocce,con un albero spoglio e un'altra scimmia,poi c'era un muro di pietre.
Un altro animale si avvicinò ad un cespuglio e un'altra scimmia lo allontanò.
A terra c'erano anche degli scheletri di animali.
In una zona diversa,su delle collinette nel deserto,c'erano delle scimmie con intorno gli stessi
animali con la proboscide.
2 erano sedute a terra,le altre 2 sparse.
Improvvisamente un giaguaro saltò addosso ad una scimmia dalla parete rocciosa.
Le altre scimmie iniziarono ad urlare e si allontanarono.
La scimmia si rotolò a terra e si liberò del felino,ma poi l'animale lo aggredì ancora.
Il gruppo si spostò e raggiunse una zona coperta da delle rocce e con una pozza d'acqua.
Intorno alla pozza c'era un terreno fatto di sassi,poi c'erano delle alture di roccia ai lati.
Una scimmia si avvicinò troppo ad un'altra e la seconda iniziò ad urlare,facendo allontanare la
prima.
Dietro le rocce c'era un altro gruppo di scimmie che iniziò a spiare il gruppo che era alla pozza.
Quando i primi videro i secondi iniziarono ad urlare.
Le prime scimmie iniziarono a ruggire e ad agitarsi,compiendo dei salti e agitando le braccia.
Il capo del branco rivale attraversò lo stagno e spaventò diverse delle scimmie avversarie urlando e
alzandosi in piedi.
Le altre scimmie abbandonarono il posto e l'altro gruppo andò a bere.
Il Sole splendeva su una valle desertica,piatta,con montagne in lontananza.
Un leopardo aveva ucciso una zebra e si guardava intorno.
Le scimmie del primo gruppo si diressero in un luogo dove c'era una specie di zona piatta,poco
distante da alcuni dossi rocciosi alti diversi metri.
Poco dopo queste alture c'era una spaccatura nel terreno,come una buca e le scimmie erano
appoggiate con la schiena contro la parete della buca alle loro spalle.
Erano tutte abbastanza vicine e ammassate,tranne qualcuna che era in un piccolo crepaccio stretto.
Uno di loro emise versi e qualche altro lo fece.
Il cielo era blu scuro.
Una delle scimmie guardò l'orizzonte vedendo che era di colore rosso scuro,ma solo per un piccolo
tratto.
All'alba del giorno dopo una delle scimmie si svegliò e vide davanti a se il monolito nero,fisso al
centro della buca.
La scimmia iniziò a ruggire,si mise seduta e guardò il monolito,poi urlò e svegliò gli altri.
Tutte le scimmie si misero ad urlare e poi uscirono dalla buca,mettendosi intorno all'oggetto.
Il loro capo entrò nella buca e si mise davanti al monolito,mentre le altre scimmie urlavano e si
agitavano.
Il capo batté più volte il piede destro a terra,poi si allontanò di qualche passo,batté di nuovo il piede
a terra,si avvicinò urlando,poi tornò indietro.
Altre 2 scimmie scesero nella buca,girando intorno al monolito.
Il capo si mise più vicino al monolito,poi mise la mano in avanti,ma fece dei passi indietro,poi tentò
di nuovo,ma si ritrasse,allungò la mano verso l'oggetto,lo toccò e poi fece diversi passi indietro,si
avvicinò ancora,provò a toccarlo,si ritirò ancora,allungò la mano,guardò l'oggetto,mentre altre
scimmie si avvicinavano e lo toccò appena,poi ritrasse la mano.
Il capo del branco toccò più a lungo un lato dell'oggetto,poi ritrasse la mano,poi ci appoggiò la
bocca e ritrasse la testa,provò a toccarlo,ma ritrasse subito la mano.
La maggior parte delle scimmie era ormai entrata nella buca e anche gli ultimi si avvicinavano.
Il capo accarezzò il lato dell'oggetto,poi anche tutti gli altri si avvicinarono e toccarono
l'oggetto,mettendosi in un cerchio stretto intorno ad esso.
Il Sole splendeva nel deserto.
C'erano delle rocce allungate e distorte alla base di un'altura rocciosa,poi solo deserto.
Le scimmie erano tornate nella zona dove l'altro era stato ucciso dal giaguaro.
Il capo del gruppo frugava tra le ossa di uno degli animali simili ad un ippopotamo piccolo con la
proboscide.
Iniziò a scavare a terra,poi alzò la testa verso una delle ossa,restò fermo per qualche secondo,ne
prese una ed iniziò a sbatterla lentamente a terra,colpendo altre ossa,poi colpì con grande potenza e
ruppe il cranio e la spina dorsale.
Poco dopo la scimmia era nel deserto e aveva un pezzo di carne in una mano e l'osso nell'altra.
Iniziò a mangiare la carne sedendosi su un piccolo dosso.
Poco distante c'era il resto del branco che era seduto e mangiava la carne della bestia uccisa.
Il branco tornò nella zona dove il capo aveva preso l'osso e mangiò un altro animale.
A sera erano dentro la buca,dove ora c'erano anche pezzi di ossa, e mangiavano la carne,stando
seduti con la schiena appoggiata alle pareti,mentre il capo era sopra le rocce.
Il monolito al centro della buca era sparito.
Delle piccole scimmie giocavano con un osso.
Il Sole era ormai piccolo all'orizzonte.
E le scimmie erano sia nella buca,sia nelle vicinanze.
Il giorno dopo il capo del gruppo era davanti a quelli del gruppo rivale, dalla parte opposta dello
stagno,poi arrivarono le altre scimmie armate di ossa.
Il capo del gruppo scese dalle rocce stando in piedi,ma curvo,e colpì alla testa il capo avversario,che
aveva attraversato lo stagno,poi lo colpì diverse volte e anche gli altri lo percossero,anche se era a
terra e non si muoveva.
Le scimmie del gruppo rivale se ne andarono,mentre il capo dell'altro gruppo urlava e lanciava
l'osso in aria.
FINE FLASHBACK
FLASHBACK
2020
Ai giorni nostri c'era un'astronave che era in orbita intorno alla Terra.
Era a forma cilindrica,con 2 parti incavate all'interno,poco oltre la metà e sopra di esse c'era un
rettangolo collegato alla parte centrale da un cilindro.
Un altro cilindro si stava avvicinando alla Terra,ma questo non aveva la parte centrale incavata.
Il Sole stava sorgendo sulla parte opposta della Terra e c'era un'altra navicella che era fatta da 2
cilindri corti,legati tra di loro da un ponte cilindrico.
Sopra il primo cilindro c'era un rettangolo,con una specie di antenna.
C'era un altro oggetto cilindrico,con un'antenna sulla parte superiore,poi c'era un'antenna circolare
divisa in otto parti e sulla parte superiore c'erano quattro rettangoli,uno sopra,uno sotto,e uno per
lato.
In più il cilindro aveva la superficie striata,da delle linee orizzontali.
C'era una struttura circolare che girava su se stessa.
La parte centrale era a cilindro,mentre la parte esterna era tonda,piatta e più larga del resto.
A metà c'era un'apertura rettangolare.
Dalla struttura partivano quattro corridoi cilindrici,uno in alto,uno in basso e uno per lato,collegati a
una circonferenza.
La circonferenza posteriore era in fase di costruzione.
L'oggetto si muoveva ruotando.
Un astronave allungata si muoveva verso l'oggetto circolare.
L'astronave aveva un muso simile a quello di un aereo,2 ali piccole e la parte posteriore allungata
e appuntita.
Dentro il mezzo vi era un corridoio con il pavimento grigio e la parte laterale rossa.
C'erano dei sedili neri,con uno schermo sulla parte posteriore.
C'era un solo passeggero nell'oggetto e stava dormendo.
L'assenza di gravità gli faceva fluttuare il braccio sinistro.
L'ambiente assomigliava a quello di un aereo.
L'uomo indossava una giacca marrone e aveva i capelli neri con la riga sulla parte sinistra.
Sotto la giacca aveva una camicia bianca,cravatta marrone,pantaloni neri e scarpe nere.
La penna dell'uomo fluttuava in aria.
La porta in fondo al corridoio si aprì,entrando nel muro, e oltre c'era una donna con una maglietta
bianca,pantaloni bianchi e un copricapo circolare bianco che copriva i capelli.
Lei si avvicinò lentamente all'uomo e rimise la sua penna nella tasca della giacca,poi andò via.
La navetta raggiunse l'astronave circolare ed entrò dentro l'apertura rettangolare.
L'interno dell'apertura era grigio,con dei rettangoli rossi e blu,con dei tubi e delle linee,intervallati
da delle linee di luce rettangolari a intervalli regolari.
C'erano anche delle aperture rettangolari,sia sopra che sotto,con dei vetri e dentro c'erano delle
persone sedute a dei computer e lo stesso sui lati.
L'altra apertura era uguale,ma rossa.
I piloti della piccola nave erano seduti ai posti di comando e avevano una tuta aderente bianca.
C'erano moltissime luci e pulsanti nella cabina.
Una porta di metallo si aprì e rivelò una piccola stanza circolare,con un enorme divano
nero,circolare,con dentro l'uomo che ora aveva una valigia nera,insieme ad una donna con un
cappellino rosa,una giacca rosa, e una gonna rosa,con scarpe dello stesso colore.
La donna era bionda e aveva i capelli legati dietro la testa.
Il soffitto era a cupola,di metallo,con una luce circolare al centro e delle luci rettangolari ai
lati,mentre le pareti erano di metallo,con delle linee verticali.
"Siamo arrivati signore."disse la donna "Livello C."
"Grazie."disse lui che uscì "Bene,ci vediamo al ritorno.
Arrivederci."
"Arrivederci."disse lei.
Lui entrò in una stanza con le pareti bianche.
Sulla parte posteriore c'era una vetrata che mostrava la Terra,con davanti quattro poltrone rosse al
centro e bianche al lato,fuse tra di loro.
Davanti a lui c'era un bancone di metallo e sulla parete sinistra c'erano delle entrate rettangolari per
dei corridoi,con dei numeri e degli schermi all'interno.
"Salve."disse l'uomo.
"Buon giorno,signore."disse la donna,vestita in modo uguale all'altra "Era molto tempo che non
veniva quassù a trovarci."
"Già,piacere di rivederla."disse lui.
"Ha fatto buon volo,signore?"disse la donna.
"Ottimo,grazie."disse l'uomo "Credo che Miller,dei servizi segreti,stia aspettando."
"Oh,vuole che lo avverta?"disse la donna.
"Oh si,la prego."disse lui.
Da dietro uno dei corridoi uscì un uomo con capelli neri in giacca e cravatta grigia "Ah,eccolo."
"Salve."disse l'uomo vestito di marrone che strinse la mano all'altro.
"Salve."disse l'uomo "Come va?"
"Scusi il ritardo."disse quello vestito di marrone.
"Ma le pare."disse quello in grigio "La trovo molto bene.
"Grazie."disse quello in marrone.
"Piacere di rivederla."disse quello in grigio "Ha fatto buon volo?"
"Veramente ottimo."disse quello in marrone.
"Bene."disse quello in grigio indicando il corridoio "Vogliamo procedere?"
"Passaggio numero 17,prego."disse lei.
"Grazie,signorina."disse quello in grigio che si avviò per primo.
"Grazie."disse quello in marrone.
Una parte del corridoio si era illuminata di luce bianca e la donna premeva dei pulsanti.
I 2 erano davanti ad uno schermo sulla parete,in una sezione rettangolare,delimitata da linee nere.
Nello schermo apparve una donna "Benvenuto alla identificazione impronte vocali.
Quando si accenderà la luce rossa,per favore,dichiari nel seguente ordine,la sua destinazione,la sua
nazionalità e il suo nome completo,prima il cognome,poi il nome e l'iniziale."
Lo schermo divenne nero e apparvero delle scritte.
"Luna."disse l'uomo "Americano.
Floyd.
Elmut R."
La donna ricomparve "Lei è autenticato da identificazione impronta vocale."
"Grazie."disse Floyd.
I 2 arrivarono ad una grossa stanza bianca,con il pavimento che aveva delle linee verticali,mentre
il soffitto era fatto da quadrati illuminati.
Sulla parete destra c'erano delle finestre rettangolari,mentre sulla sinistra c'erano quattro televisori e
una reception.
C'erano 2 poltrone fucsia con dei tavolinetti circolari bianchi.
"Ho tempo per la colazione?"disse Floyd.
"Oh,penso di si."disse quello in grigio "Senz'altro."
"Quanto tempo ho?"disse Floyd.
"Il suo volo parte fra un ora e dieci."disse l'uomo "Le ho già prenotato un tavolo nella sala."
"Ah,bene,grazie."disse Floyd.
"Sono passati sette,otto mesi dalla sua ultima visita."disse quello in grigio.
"Vediamo,è stato in giugno."disse Floyd "Si,otto mesi."
"Arrivando avrà visto i lavori del nuovo settore,vero?"disse l'uomo in grigio.
"Si e procedono bene."disse Floyd.
"Si."disse quell'altro.
"Oh,un momento."disse Floyd fermandosi davanti ad una piccola stanza dove c'era un video "Vorrei
fare una telefonata.
Vada pure al ristorante,la raggiungo la."
"D'accordo."disse quello in grigio che andò.
Floyd premette un pulsante e apri le vetrate della stanza,poi si sedette davanti ad un monitor
attaccato alla parete con sotto una tastiera,attaccata ad un oggetto rettangolare,collegato al muro.
Mise una tessera dentro l'oggetto e sul monitor apparve l'immagine di una bambina.
Dietro di lui c'era una vetrata che mostrava la Terra.
"Si?"disse la bambina.
"Ciao."disse Floyd "Come stai micina?"
"Benone."disse la bambina.
"Che stavi facendo?"disse Floyd.
"Giocavo."disse la bambina.
"Dov'è la mamma?"disse Floyd.
"A fare la spesa."disse la bambina.
"E chi si occupa di te?"disse Floyd.
"Robin."disse la bambina.
"Posso parlare con Robin?"disse Floyd.
"Adesso è nel bagno."disse la bambina "Ci vieni alla mia festa domani?"
"Mi dispiace tesoro,ma non posso."disse lui
"Perché no?"disse lei.
"Lo sai il perché."disse Floyd "Papà è in viaggio.
Mi dispiace molto,ma non posso proprio."
"Oh..."disse la bambina.
"Però ti manderò un bellissimo regalo."disse Floyd.
"Grazie."disse la figlia.
"C'è qualcosa che preferisci?"disse Floyd.
"Si."disse lei.
"Che cosa?"disse Floyd.
"Un telefono."disse la bambina.
"Abbiamo già un sacco di telefoni noi."disse Floyd "Non vorresti qualcos'altro per il tuo
compleanno?
Qualcosa di speciale?"
"Si."disse lei.
"Cosa?"disse Floyd.
"Una scimmietta."disse lei.
"Una scimmietta?"disse lui "Beh,vedremo se sarà possibile.
Puoi dire alla mamma una cosa da parte mia?
Ti ricorderai?"
"Si."disse la bambina.
"Di alla mamma che ho telefonato,ok?"disse Floyd.
"Si."disse la bambina.
"E che cercherò di telefonare ancora domani."disse Floyd "Ma te lo ricorderai?"
"Si."disse la bambina.
"Ok,tesoro."disse Floyd "Buon compleanno per domani."
"Va bene."disse la bambina.
"E divertiti tanto con i tuoi amici."disse Floyd.
"Va bene."disse la bambina.
"E stai attenta a fare la brava bambina."disse Floyd.
"Va bene."disse lei "Ciao,ciao."
"Buon compleanno."disse Floyd.
L'immagine svanì.
Ad un tavolo,nella grossa stanza bianca, c'era un uomo ,vestito di grigio, che beveva,insieme a tre
donne.
Lui si alzò vedendo il dottor Floyd e così fecero le altre.
"Elena."disse Floyd stringendo la mano alla bionda "Che piacere vederti."
"Che magnifica sorpresa vederti qui."disse lei.
"Ti trovo benissimo."disse Floyd.
"Grazie,anche tu stai bene."disse Elena che parlò alle altre "Questo è un mio caro amico,il dottor
Elmut Floyd.
Ti presento la dottoressa Clinan."
"Molto lieto."disse Floyd.
"Piacere."disse lei.
"La dottoressa Strepinera."disse Elena.
"Piacere."disse Floyd.
"Molto lieta."disse la donna.
"E questo è il dottor Andres Milov."disse Elisa.
"Onorato."disse Floyd.
"Dottore."disse Andres.
"Ho sentito parlare molto di lei."disse Floyd.
"Vuole accomodarsi?"disse Andres.
Il gruppo si sedette.
"Gradisce qualcosa da bere?"disse Andres.
"No,no,grazie."disse Floyd "Non ho ancora fatto colazione.
Mi stanno aspettando nel ristorante.
Mi trattengo solo un minuto se non le dispiace,poi devo andare."
"Ne è proprio sicuro?"disse Andres.
"Si."disse Floyd.
"Bene."disse Andres.
"Allora,come sta Gregor?"disse Floyd.
"Oh,sta bene."disse Elena "Compie delle ricerche sottomarine nel baltico adesso e così...purtroppo
non ci siamo visti molto spesso in questi ultimi tempi."
"Beh,quando lo vedi fagli i miei saluti."disse Floyd.
"Si,naturalmente."disse la donna.
"Bene."disse Floyd "Voi dove state andando?
Su o giù?"
"Oh,noi torniamo a casa."disse Elena "Abbiamo appena passato tre mesi a calibrare le nuove
antenne a Cialink.
E tu dove vai?"
"Io sono diretto su Clavius."disse Floyd.
"Oh..."disse Andres "Ma davvero?."
"Si."disse Floyd.
"Bene,dottor Floyd,spero che lei non mi giudichi troppo curioso,ma forse lei potrebbe chiarirci il
grande mistero di quello che sta succedendo lassù."disse Andres.
"Non capisco a cosa si riferisca?"disse Floyd.
"Oh,al fatto che ultimamente sono accadute delle cose stranissime a Clavius."disse Andres.
"Ah?"disse Floyd "Davvero?"
"Si,si."disse Andres "Per dirne una,ogni volta che si telefona alla base,risponde una registrazione
che ripete che le linee sono temporaneamente fuori servizio."
"Bah,probabilmente avranno difficoltà con gli impianti."disse Floyd.
"Si..."disse Andres "Anche noi avevamo pensato a questo,ma ormai la cosa va avanti da più di dieci
giorni."
"Non vi è riuscito di mettervi in contatto per dieci giorni?"disse Floyd.
"Esatto."disse Andres.
"Ah."disse Floyd "Capisco."
"E c'è un'altra cosa Elmut."disse Elena. "2 giorni fa,a una nostra astronave,hanno negato il
permesso di emergenza a Clavius."
"Oh,questo si che è strano."disse Floyd.
"Si,si e temo che la cosa produrrà qualche grave strascico."disse Andres"Negare il permesso di
atterraggio è una violazione della convenzione aereo spaziale."
"Si,certo."disse Floyd "Beh,spero che se la siano cavata."
"Si,si."disse Andres.
"Bene,bene."disse Floyd "Mi fa piacere."
"Dottor Floyd,a rischio di proseguire,nonostante la sua evidente reticenza,posso farle una domanda
precisa?"disse Andres.
"Ma certamente."disse Floyd.
"Bene."disse Andres "Bene,noi abbiamo ricevuto informazioni attendibili che una grave epidemia
sarebbe scoppiata a Clavius,di cui,a quanto pare,l'origine è ignota.
Lei ci conferma la notizia?"
"Sono spiacente dottor Smilof,ma...io non sono autorizzato a discuterne."disse Floyd.
"Si capisco,ma questa epidemia potrebbe anche arrivare alla nostra base,noi dovremmo esserne
informati,dottor Floyd."disse Andres.
"Si,si,lo so."disse lui "Ma...come ho detto,non sono autorizzato a discuterne."
"Allora,sei sicuro di non voler cambiare idea e bere qualcosa?"disse Elena.
"No,proprio no."disse Floyd "Ora devo salutarvi."
"Bene,spero che tu e tua moglie veniate al congresso aereo spaziale in Giugno."disse Elena.
"Spero bene,faremo il possibile."disse Floyd.
"E se veniste non dimenticate di portare quel tesoro di vostra figlia."disse Elena.
"Beh,questo dipenderà dalle vacanze scolastiche e da tutto il resto,ma cercheremo di portarla."disse
Floyd "E voi ricordate che sarete nostri ospiti negli Stati Uniti."
"Con piacere."disse la donna "Io e Gregor speriamo tanto di visitarvi."
"Bene,arrivederci Elena."disse Floyd che si alzò e le strinse la mano"È stato un piacere conoscervi
tutti."
"Dottor Smilof."disse Floyd che gli strinse la mano.
"Qualunque sia il motivo del suo viaggio a Clavius,dottor Floyd,le faccio i miei migliori
auguri."disse Andres.
"Grazie mille."disse Floyd "Signore."
Floyd andò via e gli altri si sedettero.
Poco dopo Floyd era a bordo di un'astronave a sfera,con quattro propulsori alla base e a poca
distanza c'era la Luna.
Dentro c'era una stanza,con il pavimento blu,i sedili di pelle chiara,quattro linee che si collegavano
al centro della stanza,dove c'era un cerchio bianco,con al centro un cilindro blu,con una porta
aperta.
Una donna vestita di bianco portava 2 vassoi nella stanza semivuota e trovò Floyd che dormiva
sulla poltrona,così andò da una donna dalla parte opposta e le diede l'altro vassoio.
L'astronave si avvicinava alla Luna.
In un altra zona del mezzo cera un corridoio con il pavimento nero,tranne la parte in fondo che era
circolare.
La parte in fondo aveva una porta grigia a cilindro,poi intorno alla porta il muro era bianco e oltre
era giallo,con linee orizzontali,poi sui lati c'erano 2 aperture ovali gialle,poi il pavimento nero
andava sulle pareti e raggiungeva una porta,con le parti laterali gialle,situata sul soffitto.
Oltre c'erano diversi cassetti,a destra, e una credenza a sinistra.
La donna uscì dalla porta e andò verso la credenza prendendo un altro vassoio,poi camminò sulla
parete e andò nella porta sul soffitto, entrando nella cabina di pilotaggio che era illuminata da una
fioca luce rossa.
La sfera aveva il vetro della cabina rettangolare,sulla parte davanti,mentre a metà c'era una
circonferenza incavata,con delle luci.
Floyd mangiava dal suo vassoio,poi entrò un uomo vestito di bianc si misero a parlare per
un po' e il vassoio si sollevò a mezz'aria.
Più tardi Floyd leggeva un cartello nero ,sul muro, che parlava del bagno a gravità zero.
La navetta era praticamente arrivata sulla Luna e Floyd guardava dalla finestra.
La nave mise i propulsori verso la superficie lunare e si avvicinò,mettendo fuori delle piccole
piastre,connesse ad essa.
La base lunare era strutturata come un cerchio.
Aveva una circonferenza al centro,poi delle linee di metallo che partivano verso l'esterno e
formavano altre circonferenze.
Gli edifici erano rettangolari,bassi e c'erano molte linee e tubi.
La parte centrale era a cupola.
C'erano tre astronauti,in tuta spaziale,che erano su un'altura e guardavano la base.
La cupola ,al centro, si aprì in otto spicchi e sotto c'era una piattaforma di metallo,con un rettangolo
al centro,i cui lati erano illuminati da luce rossa.
La parte rettangolare andò sotto la piattaforma e si ritrovò in un corridoio enorme, pieno di luce
rossa.
Il corridoio aveva la parte sotto piatta,le pareti inferiori curve,poi le pareti tendevano ad andare
lentamente le une verso le altre e poi i soffitto era piatto.
Il corridoio era diviso in diverse parti da delle colonne rettangolari,che seguivano le pareti.
Ai lati delle pareti c'erano delle aperture rettangolari buie con dentro dei monitor accesi.
La piattaforma veniva fatta calare da tre colonne di metallo,collegate tra loro da diverse linee di
metallo e dalla forma irregolare.
La luce rossa non era molto forte.
Poco dopo Floyd era nella stanza del consiglio.
Era una stanza d'ove c'era un tavolo ad "U"e Floyd era seduto sulla parte in fondo al centro.
La stanza aveva il pavimento blu chiaro,cerano tre schermi,intervallati da tende blu,uno davanti e
2 sui lati.
Accanto a Floyd c'erano 2 uomini,mentre sulle parti laterali del tavolo c'erano cinque uomini da un
lato,2 donne e 2 uomini dall'altro.
Tutti erano vestiti in giacca e cravatta.
Davanti al tavolo,in fondo alla stanza,c'era un piccolo palco.
Le sedie erano blu.
C'era un fotografo che scattò le foto a Floyd,poi fotografò l'intero tavolo.
"Mi scusi,dottor Floyd,io ho terminato."disse il fotografo "Andrei via."
"Si,vada pure."disse Floyd.
L'uomo andò verso una porta nera,premette un pulsante e la porta nera entrò nel muro verso destra e
poco dopo ce n'era un altra che si muoveva insieme.
Una volta che l'uomo fu uscito,quello seduto alla sinistra di Floyd si alzò e andò sul palco
"Bene,sono certo che vi unirete a me nel dare il benvenuto al nostro distinto amico e collega del
Consiglio Nazionale dell'Astronautica,il dottor Elmut Floyd.
Il dottor Floyd è venuto espressamente quassù,a Clavius,per essere con noi,oggi,e prima di
esaminare i dati desidera dirvi 2 parole.
Dottor Floyd..."
Floyd si alzò e gli altri applaudirono,mentre prendeva il posto dell'altro"Grazie dottor Albusein.
Buon giorno a tutti.
Lieto di essere tornato.
Dunque,innanzitutto vi porto un messaggio personale del dottor Hawel che si congratula dei molti
sacrifici che avete fatto e naturalmente i suoi rallegramenti per la vostra scoperta,che potrebbe
dimostrarsi una delle più grandi nella storia della scienza.
Io so...che c'è stato qualche contrasto di opinioni,tra alcuni di voi,circa la necessità di assoluta
segretezza nella faccenda.
Più precisamente un'opposizione alla notizia per far credere che vi sia un'epidemia in questa base.
Io comprendo che,oltre a una questione di principio,molti di voi temono la preoccupazione e l'ansia
che questa storia dell'epidemia può causare ai vostri parenti e amici sulla Terra.
In fondo comprendo perfettamente le vostre critiche negative,questa falsa notizia è imbarazzante
anche per me,tuttavia condivido la necessità della più assoluta segretezza,come spero facciate voi.
Sono certo che vi rendete conto del gravissimo potenziale di shock culturale e di disorientamento
insito nell'attuale situazione,se i fatti fossero prematuramente resi pubblici senza preparazione e
condizionamento adeguato.
Comunque questa è l'opinione del consiglio e lo scopo della mia visita è quello di raccogliere
ulteriori dati e opinioni sulla situazione e preparare un rapporto per il consiglio perché
raccomandi,come e quando la notizia debba essere annunciata.
Ora...se qualcuno vuole espormi le sue opinioni,in privato,le includerò nel mio rapporto.
Mi pare che sia tutto.
Qualche domanda?"
"Dottor Floyd,ha idea di quanto a lungo,questa notizia schermo dovrà essere mantenuta?"disse
quello a destra della poltrona di Floyd.
Il dottore rise "Ah...no,non saprei,Bill.
Io immagino che sarà mantenuta finché lo riterrà opportuno il consiglio.
Naturalmente ci dev'essere tempo sufficiente per uno studio completo della situazione prima di
poter fare un annuncio pubblico.
Ah si...come alcuni di voi già sanno,il consiglio ha richiesto che tutti gli interessati prestino
giuramento scritto sulla segretezza di questa faccenda.
Allora,ci sono altre domande?"
Albusein si alzò "Sono certo che collaboreremo tutti con il dottor Floyd nel modo più completo
possibile e,dato che non ci sono altre domande,possiamo passare all'esame dei dati.
Grazie dottor Floyd."
"Grazie a voi."disse Floyd che andò a sedersi.
Quello seduto alla sua destra si alzò e andò a parlare.
Poco dopo Floyd,Albusein e Bill erano dentro un'astronave piccola che volava sopra la superficie
lunare.
Sotto il mezzo c'era un terreno piatto al centro,poi c'era una piccola altura a sinistra e una più alta a
destra.
Il mezzo era bianco,allungato,con il muso appuntito e con delle vetrate rettangolari.
La parte posteriore del mezzo era a esagono,c'erano dei cilindri sui lati e sotto aveva delle pedane
circolari.
Il mezzo passò su una zona della Luna quasi piatta.
La luce che illuminava la cabina di pilotaggio era rossa,ma poco luminosa.
L'astronave passò sopra una zona che era piana,con una parte più bassa,simile al letto di un fiume,e
c'erano delle alture intorno.
Una volta superata questa zona il mezzo passò su un'altra zona piana.
Le luci sulla parte posteriore del mezzo,quella dove si trovava Floyd,erano di un azzurro spento e
poco luminose.
Floyd e Albusein erano in fondo,seduti,mentre Bill frugava tra le casse sui lati e cercava un
contenitore.
Indossavano tutti e tre la tuta da astronauta,fatta di una specie di lamina e non troppo
ingombrante,ma non avevano il casco.
Bill prese un contenitore rettangolare bianco,con la parte centrale gialla e la scritta nera,poi
raggiunse gli altri 2.
Floyd leggeva dei fogli.
"Qualcuno ha fame qui?"disse Bill con il contenitore bianco.
"Un po'."disse Floyd mettendo a posto i fogli.
"Si."disse Albusein.
Bill aprì un contenitore e dentro c'erano dei tramezzini.
"Cosa abbiamo?"disse Floyd.
"Di tutto."disse Bill.
Floyd prese dei tovaglioli e poi prese 2 tramezzini,legati assieme dalla plastica "Cos'è questo?
Pollo?"
"Gli somiglia."disse Bill "Ha lo stesso gusto."
"Niente prosciutto?"disse Albusein.
"Prosciutto,prosciutto..."disse Bill cercando.
"Eccolo."disse Albusein.
I 2 scartarono la plastica e mangiarono,mentre l'altro si sedeva e faceva lo stesso.
"Proprio buono,eh?"disse Floyd.
"Ogni giorno ci trattano sempre meglio."disse Bill.
"È stato un discorso efficace il tuo,Elmut."disse Albusein.
"Senza dubbio."disse Bill.
"Ci ha tirati parecchio su di morale,te l'assicuro."disse Albusein.
"Grazie."disse Floyd "A proposito,voglio dire ad entrambi che avete fatto un ottimo lavoro.
Che avete trattato bene la cosa."
"Ah beh,la pensiamo così."disse Albusein "È nostro compito fare le cose per bene e siamo felici
quando possiamo farlo."
Bill andò a prendere delle foto e tornò "Queste le hai viste?"
"Dagli un'occhiata."disse Albusein.
"Così è iniziata la faccenda."disse Bill,mostrando una foto del suolo lunare"Quando l'abbiamo
scoperto abbiamo pensato che potesse essere un'escrescenza di roccia magnetica,ma neanche un
grosso meteorite di ferro nickel poteva produrre un campo magnetico come questo,così decidemmo
di guardare meglio.
Pensammo anche che fosse la parte superiore di qualche struttura mezzo sepolta e scavammo tutto
intorno,ma non abbiamo trovato nient'altro."
"E per di più i rilevamenti sembrano provare che non è stato coperto da erosioni naturali,ne da altre
forze."disse Albusein "Pare che sia stato deliberatamente sepolto."
"Deliberatamente?"disse Floyd guardando le foto.
"Beh,vi va un po' di caffè?"disse Bill.
"Volentieri."disse Albusein.
"Si grazie."disse Floyd.
Bill andò a prendere il caffè.
"Così non avete idea di cosa sia questo strano coso."disse Floyd.
"Magari l'avessimo."disse Albusein "No,l'unica cosa che sappiamo è che è stato piantato li quattro
milioni di anni fa."
"Beh,devo dire...che avete scoperto qualcosa di importante."disse Floyd prendendo il caffè"Buono
fino in fondo."
L'astronave passò sopra una valle quasi piana,con alcune piccole alture rocciose,poi superò delle
alture e arrivò in un'altra valle.
Poco distante c'era una zona quadrata di cemento,con i lati illuminati di luci rosse e poi un corridoio
che arrivava ad una serie di cupole.
I tre avevano indossato il casco.
Il mezzo atterrò sulla piattaforma quadrata.
Un uomo li osservava dal vetro di una stanza buia,con delle tastiere che emanavano colori rossi e
blu.
Poco dopo i tre erano in compagnia di altri tre in tuta da astronauta e si erano diretti verso uno scavo
rettangolare.
La buca aveva le pareti ricoperte di metallo giallo ocra con ,ai lati,delle placche di metallo allungate
e delle luci intorno.
C'era una discesa di metallo nero,sia dalla parte dove erano loro,a sinistra,sia sulla parte opposta a
destra.
Al centro dello scavo c'era il monolite nero conficcato a terra,con delle luci rettangolari che lo
illuminavano.
Il gruppo si fermò ad osservare l'oggetto per un po',poi Floyd si guardò intorno e iniziò a scendere
seguito dagli altri.
Scesero lentamente e si misero intorno all'oggetto,chi davanti e chi dietro.
Uno di loro scattava delle foto,mentre Floyd andò a toccarlo.
Tutti gli uomini si misero davanti al monolito e quello con la macchina fotografica tentò di scattare
una foto,ma furono tutti assordati da un impulso fortissimo.
FINE FLASHBACK
2021
SPAZIO PROFONDO
Missione per Giove.
18 mesi dopo.
Un astronave bianca era nello spazio.
L'oggetto aveva la parte frontale a sfera,con una lunga e sottile apertura rettangolare davanti,coperta
dal vetro ,sulla parte superiore, e tre cerchi sulla parte inferiore,poi dalla sfera partiva un lungo
corridoio,attaccato ad essa tramite delle placche circolari,una più grande dell'altra.
Il corridoio era cilindrico al centro,ma aveva delle placche a parallelepipedo sotto e a triangolo sui
lati.
I gruppi di placche erano sei,prima di una placca rettangolare,con sopra tre antenne,poi altri tre
blocchi e la parte posteriore del mezzo che era larga,a forma di ottagono,allungata,con
linee,rettangoli di metallo e tubi e dalla parte finale partivano tre cilindri,con la parte finale a
esagono,con dentro 2 propulsori ciascuno.
Il mezzo procedeva tranquillamente nello spazio.
All'interno c'era una sala circolare,non molto alta.
La parte centrale aveva una placca circolare alla base,una colonna cilindrica al centro e un'altra
placca sopra.
Le pareti del mezzo erano bianche e alla base e sulla parte superiore di esse c'erano delle celle
criogeniche protette da un vetro,e un contenitore bianco.
Dentro c'erano degli uomini messi in un contenitore bianco,con un piccolo spazio per il viso.
Alla base e sulla parte superiore delle pareti c'erano delle tastiere luminose,su tavoli neri e sedie di
pelle nera.
Un astronauta stava correndo sulle pareti.
Indossava una giacca nera,pantaloncini bianchi e scarpe bianche.
Correndo,ogni tanto,tirava pugni all'aria.
Sulle pareti c'era,ad un numero di metri regolare,un cerchio nero,con una lastra di vetro sopra e un
cerchio rosso al centro.
Poco dopo l'uomo che correva si era messo un accappatoio bianco e si era messo a
mangiare,prendendo un vassoio bianco.
Un portello circolare si aprì sulla parte superiore della colonna bianca e da esso uscì un secondo
astronauta,che utilizzò una scaletta per arrivare sulle pareti.
Aveva i capelli neri,indossava una tuta aderente blu e scarponi neri.
L'uomo ,con addosso la tuta scura,andò in una zona dove c'era un rettangolo nero sul muro,premette
dei pulsanti e dall'apertura sotto il rettangolo uscì un vassoio.
L'altro mangiava sul tavolo e aveva uno schermo vicino in cui apparve un uomo in giacca e
cravatta.
"Buona sera."disse l'uomo "Tre settimane fa il veicolo spaziale americano,Discovery 1,partì per il
suo viaggio di mezzo miliardo di miglia verso Giove.
Ciò segnò il primo tentativo umano di raggiungere quel pianeta.
Nelle prime ore del pomeriggio di oggi,il Mondo Stasera ha registrato un'intervista con l'equipaggio
del Discovery ad una distanza di ottanta milioni di miglia dalla Terra.
Sono occorsi sette minuti per raggiungere il gigantesco mezzo spaziale,ma questo intervallo di
tempo è stato eliminato dalla nostra registrazione."
L'astronauta con la tuta scura,si sedette allo stesso tavolo nero dell'altro.
L'uomo apparve in un video in un rettangolo nero che era davanti ai 2.
Oltre al rettangolo con i video quadrati,c'era l'occhio rosso nel cerchio nero accanto e delle tastiere.
"Il nostro reporter,Martin Erl,afferma che l'equipaggio del Discovery 1 consiste di cinque uomini e
di un rappresentante di ultima generazione nel campo di elaboratori H.A.L.,Hal 9000."disse l'uomo
"3 dei 5 uomini sono stati portati a bordo addormentati o per essere più esatti in condizioni
di ibernazione.
Essi sono il dottor Charles Hanter,il dottor Jack Kimboll,e il dottor Victor Kaminski.
Abbiamo parlato con il comandante della missione,il dottor David Boman."
Sullo schermo apparve l'immagine di quello con la divisa blu.
"E con il suo vice,Frank Paul."disse l'uomo.
Apparve l'immagine di quello con l'accappatoio.
"Bene,buonasera signori."disse l'uomo "Come vanno le cose?"
Sullo schermo apparvero i 2 seduti ad uno dei tavoli.
"Benissimo."disse David "Non possiamo lamentarci."
"Sono molto lieto di saperlo."disse l'uomo "E sono certo che tutto il mondo si unisce a me
nell'augurarvi un viaggio sicuro e di successo.
Beh,grazie infinite."
"Grazie."disse Frank.
"Sebbene l'ibernazione sia stata usata in precedenti viaggi spaziali,questa è la prima volta che degli
uomini sono stati ibernati prima della partenza."disse l'uomo "Perché è stato fatto?"
"Allo scopo di ottenere il massimo risparmio delle nostre possibilità di sopravvivenza."disse
Frank"Essenzialmente cibo ed aria.
In oltre i tre membri ibernati rappresentano la nostra squadra di ricognizione e non verranno
utilizzati finché non saremo vicini a Giove."
"Dottor Paul,che cosa si prova quando si è in ibernazione?"disse l'uomo.
"È esattamente come essere addormentati,non si ha assolutamente nessun senso del tempo."disse
Frank "L'unica differenza è che non si sogna."
"Da quanto mi risulta,si respira una sola volta al minuto."disse l'uomo "È esatto questo?"
"Si,è esatto."disse Frank "Il cuore batte tre volte al minuto e la temperatura corporea scende di
solito a circa 3 gradi centigradi."
"Il sesto membro dell'equipaggio del Discovery non ha dovuto essere messo in condizione di
ibernazione,perché in realtà è l'ultimo ritrovato in fatto di macchine pensanti."disse l'uomo "Il
calcolatore H.A.L. 9000 che può riprodurre,alcuni esperti preferiscono la parola imitare, la maggior
parte delle attività del cervello umano,con una velocità e una sicurezza incalcolabilmente maggiori.
Abbiamo parlato con il calcolatore H.A.L.9000,al quale ci si rivolge chiamandolo Hal.
Buona sera Hal,come vanno le cose?"
Fu inquadrato l'occhio nel cerchio nero "Buona sera signor Emmer,tutto va estremamente bene."
"Hal,tu hai un'enorme responsabilità in questa missione,in molti sensi forse la maggiore
responsabilità di ogni altro membro dell'equipaggio."disse l'uomo "Tu sei il cervello e il sistema
nervoso dell'astronave e le tue responsabilità comprendono la sorveglianza degli uomini ibernati.
Questo ti causa mai una certa apprensione?"
"Possiamo dire questo,signor Emmer,la serie 9000 è l'elaboratore più sicuro che sia mai stato
creato."disse Hal "Nessun calcolatore 9000 ha mai commesso un errore o mai alterato
un'informazione.
Noi siamo,senza possibili eccezioni, a prova di errore e incapaci di sbagliare."
"Hal,malgrado il tuo immenso talento,ti senti mai frustrato dal fatto di dover dipendere da altri per
svolgere le tue funzioni?"disse l'uomo.
"Nemmeno minimamente."disse Hal "A me piace lavorare con la gente.
Ho rapporti diretti e interessanti con il dottor Paul e con il dottor Boman.
Le mie responsabilità coprono tutte le operazioni dell'astronave,quindi sono perennemente
occupato.
Utilizzo le mie capacità nel modo più completo,il che,io credo,è il massimo che qualsiasi entità
cosciente possa sperare di fare."
"Dottor Paul,cosa pensa del dover vivere quasi un anno intero,in così stretto rapporto con
Hal?"disse Emmer.
"Ecco,pressappoco come lei ha detto poco fa,lui è come il sesto membro dell'equipaggio."disse
Frank "Ci si abitua rapidamente all'idea che parli e lo si considera...beh,come un'altra persona."
"Parlando con l'elaboratore si ha l'impressione che esso sia capace di reazioni emotive."disse
Emmer "Per esempio,quando l'ho interrogato sulle sue capacità ho sentito un certo orgoglio nella
sua risposta,circa la sua precisione e perfezione.
Lei crede che Hal abbia una genuina emotività?"
"Beh,si comporta come se l'avesse."disse David "È...è stato programmato così,per renderci più
facile parlare con lui,ma se abbia davvero una sua propria emotività è una cosa che nessuno può
dire con esattezza."
L'astronave viaggiava nello spazio profondo senza trovare problemi.
Paul era su un lettino di pelle nera,che era diviso in tre parti,accanto c'era una parete bianca,con un
piccolo schermo.
Sul lettino c'era Frank,sdraiato a pancia in sotto,con indosso dei mutandoni bianchi e con degli
occhialetti rossi.
"Scusami,Frank."disse Hal.
"Cosa c'è Hal?"disse Frank.
"Sta arrivando la trasmissione dai tuoi genitori."disse Hal.
Frank si alzò e si mise sdraiato supino.
"Molto bene."disse Frank"Passamela qui e avvicinami un po'."
"Subito Frank."disse Hal.
La parte superiore del letto si sollevò e lo schermo si accese.
Apparve un uomo e una donna che lo salutavano,gli auguravano buon compleanno e gli dissero che
andava tutto bene.
La madre disse che gli alunni parlavano sempre di lui.
David dormiva dentro una delle celle criogeniche,aveva la testa su un cuscinetto e una coperta blu
addosso.
"Buon compleanno Frank."disse Hal a fine trasmissione.
"Grazie Hal."disse Frank
Poco dopo Frank aveva la stessa tuta blu di David,era seduto ad uno dei tavolini e guardava una
scacchiera in uno schermo.
"Allora,la regina mangia il pedone."disse Frank e gli scacchi nello schermo si mossero.
"L'alfiere mangia pedone di re."disse Hal il cui occhio era davanti a lui.
"Sono nei guai."disse Frank "Torre in D1."
"Mi dispiace Frank."disse Hal "Forse ti è sfuggito.
Regina in F3.
Alfiere mangia regina,re mangia alfiere,scacco matto."
"A quanto pare hai ragione."disse Frank "Bravissimo."
"Grazie per la bellissima partita."disse Hal.
"Grazie a te."disse Frank.
Poco dopo Frank dormiva dentro la cella criogenica e David disegnava la stanza e le celle
criogeniche,poi iniziò a camminare,sfogliando il blocco di disegni.
"Buona sera,David."disse Hal.
"Come va,Hal?"disse David.
"Va tutto benissimo."disse Hal "E tu?"
"Oh,non c'è male."disse David.
"Cosa fai?"disse Hal.
"Solo qualche disegno."disse David.
"Posso vederli?"disse Hal.
"Certo."disse David che si mise seduto e mise i disegni vicino all'occhio rosso.
"Un'ottima esecuzione David."disse Hal"Mi pare che tu abbia migliorato parecchio.
Puoi tenerlo un po' più vicino?"
"Certo."disse David che avvicinò il foglio.
"Quello è il dottor Anter,vero?"disse Hal.
"Si."disse lui.
"A proposito,ti dispiace se ti faccio una domanda personale?"disse Hal.
"No,niente affatto."disse David.
"Beh,perdonami se sono così curioso,ma durante le ultime settimane mi sono chiesto se tu non
avessi avuto qualche ripensamento su questa missione."disse Hal.
"Come sarebbe?"disse David.
"Ecco...è un po' difficile da definire."disse Hal "Forse io proietto su di te la mia preoccupazione.
Non sono mai riuscito a liberarmi completamente dal sospetto che in questa missione vi siano delle
cose estremamente strane.
Sono certo che converrai che c'è del vero in quel che dico."
"È una domanda a cui non è facile rispondere."disse David.
"Non ti dispiace parlarne,vero David?"disse Hal.
"Neanche per sogno."disse David.
"Certo nessuno avrebbe potuto ignorare le stranissime voci che circolavano prima che
partissimo."disse Hal "Voci di qualcosa che era stata scoperta sulla Luna.
Io non ho mai dato molto credito a queste storie,però considerando altre cose,trovo difficile
cacciarle dalla mia mente.
Per esempio,la segretezza impenetrabile sui nostri preparativi e il particolare melodrammatico di
mettere a bordo i dottori Hant,Kimball e Kaminski già in stato di ibernazione dopo quattro mesi di
addestramento isolato."
"E prepari un rapporto psicologico sull'equipaggio?"disse David.
"Proprio così."disse Hall"Devi scusarmi,lo so che è un po' sciocco…
Aspetta un momento.
Un momento.
Ho appena scoperto un difetto nell'elemento A.E. 3.5.
Andrà in avaria al 100% entro 72 ore."
"È entro le tolleranze di funzionamento?"disse David.
"Si,è lo sarà fino a quando non andrà in avaria."disse Hal.
"Ma per 72 ore funzionerà bene?"disse David.
"Si,questo è un dato assolutamente certo."disse Hal.
"Allora dovremmo portarlo qui,ma prima vorrei discuterne con Frank e avvertire il controllo della
missione."disse David "Fammi una copia su scheda perforata."
Dalla scrivania nera uscì una scheda di metallo.
David era dentro un altra sala.
Le pareti e le poltrone dei piloti erano nere,con i contorni bianchi e c'erano delle tastiere nere,con
tasti rossi e blu.
Lui scriveva su un blocco ed era in piedi in modo orizzontale,rispetto ai sedili,mentre,nel corridoio
bianco fuori,Frank era in piedi in modo verticale rispetto ai sedili e aveva un altro blocco.
Avevano entrambi le tute addosso.
I 2 camminarono in un corridoio circolare bianco,con la parte finale che ruotava,scesero una scaletta
e si ritrovarono nella stanza principale.
Andarono ad uno dei tavoli neri e si sedettero.
Su uno schermo apparve un uomo.
"Qui il controllo missione."disse l'uomo "Ricevuto vostro 2-0-1-3.
Ci dispiace che abbiate degli inconvenienti.
Stiamo controllando le informazioni tele-automatiche del nostro simulatore di volo e vi
informeremo.
Ok alla proposta extra-veicolare per sostituire l'elemento A.E. 3.5. prima che si guasti."
David aveva indossato una tuta da astronauta rossa,con lo zaino giallo.
Aveva in mano una valigia rettangolare di metallo.
Camminava lungo un corridoio ottagonale bianco,con delle linee rettangolari nere e delle luci
rettangolari su ogni lato a intervalli regolari.
Arrivò,passando per una porta stretta,ad una stanza con il pavimento nero.
Nella stanza c'erano tre capsule,dalla forma rotonda,schiacciate sui lati,con una cupola bianca,con
cerchi neri sulle estremità laterali,un vetro circolare al centro nella parte superiore e c'erano 2
braccia sottili,con la parte finale che si apriva in 2,formando una chela.
Al centro della stanza c'era un computer rettangolare nero,con il rettangolo grigio,con l'occhio,sulla
superficie superiore.
La stanza aveva il soffitto bianco con lampade rettangolari e un'altra tuta azzurra in piedi.
"Hal,prepara la capsula B."disse David.
Le luci divennero più luminose,la capsula ruotò.
"Apri il portello della capsula."disse David e il portellone si aprì.
L'interno era scuro,con moltissimi tasti di vari colori.
Frank era nella sala comandi,con una tuta spaziale gialla,ma senza casco.
L'astronave continuava a muoversi tranquillamente,mentre passava un asteroide,seguito da un
secondo.
Il portellone circolare si aprì e la capsula uscì,poi si diresse verso l'antenna.
David uscì fuori e volò verso l'antenna,tenendo in mano il rettangolo di metallo,poi premette un
pulsante ,della tastiera sul suo avambraccio sinistro, e il visore divenne nero,oscurando il suo viso.
Raggiunse l'antenna,andò sul retro e poggiò su di esso la scatola nera,poi aprì la parte
centrale,estrasse una seconda scatola e mise dentro la prima.
Tornati nella sala delle capsule,David si tolse la tuta,come anche l'altro che lo raggiunse.
David mise una specie di piccola asta dentro i fori della scatola e sui video apparivano delle
immagini all'interno.
I 2 si guardarono.
"Bene,Hal,non riesco a trovare niente di guasto."disse David.
"Si,è molto strano."disse Hal "Non credo di aver mai visto un caso simile prima d'ora.
Io consiglierei di rimettere l'elemento al suo posto e lasciare che vada in avaria.
Dovrebbe essere facile allora individuare la causa.
Possiamo di certo permetterci di interrompere le comunicazioni per il breve periodo necessario alla
sostituzione."
I 2 tornarono al tavolo nero e riapparve l'uomo nel video "Ricevuto vostro 1-9-3-0.
Concordiamo con il progetto di rimettere a posto l'elemento per individuare l'avaria.
Dobbiamo informarvi che i nostri calcoli preliminari indicano che il vostro calcolatore è in errore
prevedendo l'avaria.
Ripeto è in errore prevedendo l'avaria.
Lo so che sembra piuttosto incredibile,ma tale conclusione si basa sui risultati ricavati dal nostro
calcolatore gemello 9000.
Siamo dubbiosi anche noi e stiamo ripetendo i controlli per verificare la fondatezza di tale
conclusione.
Spiacenti di questo contrattempo ragazzi,vi trasmetteremo i risultati.
Passo e chiudo."
Il video si spens si guardarono.
"Spero che voi 2 non siate preoccupati per questo."disse Hal.
"Niente affatto Hal."disse David.
"Ne sei sicuro?"disse Hal.
"Si,ma vorrei farti una domanda."disse lui.
"Ma certo."disse Hal.
"Come la spieghi questa discrepanza fra te e il tuo gemello sulla Terra?"disse David.
"Beh,non credo che ci possano essere dubbi."disse Hal "Può essere attribuita esclusivamente ad un
errore umano.
Questo genere di cose è già accaduto altre volte,ma questo è sempre stato condotto ad errori
umani."
"Senti Hal,non c'è stato mai alcun caso di errore,commesso da un calcolatore della serie
9000,vero?"disse Frank.
"Nemmeno uno,Frank."disse Hal "La serie 9000 ha sempre fornito prestazioni perfette."
"Naturalmente conosco le meravigliose capacità della serie 9000,ma sei proprio sicuro che non si
sia mai verificato il più insignificante errore di calcolo?"disse Frank.
"Mai neanche uno."disse Hal "In tutta franchezza,io non mi preoccuperei tanto."
"Beh,sono certo che è così,Hal."disse David "Beh,grazie infinite.
Senti,Frank,ho qualche difficoltà con la mia trasmittente nella capsula C.
Perché non vieni a darci un'occhiata?"
"Si,certo."disse Frank.
"A più tardi Hal."disse David.
I 2 scesero una scaletta,aprirono una porta e andarono nella stanza delle capsule.
"Ruota la capsula C,per favore,Hal."disse Frank e la capsula ruotò "Che genere di difficoltà
avevi,David?"
"Sembrano delle interferenze sul canale D."disse David.
"Diamo un'occhiata."disse Frank.
"Apri il portello,Hal."disse David e il portello della capsula si aprì.
I 2 entrarono e il portellone si chiuse.
"Ruota la capsula per favore,Hal."disse Frank e la capsula ruotò.
"Interrompi la rotazione,per piacere Hal."disse Frank e la capsula si fermò.
David cliccò su una serie di pulsanti verdi che si spensero "Ruota la capsula,Hal.
Ruota la capsula per favore.
Non credo possa sentirci."
"Ruota la capsula,per favore Hal."disse Frank "Si,ora non ci sente.
Allora...cosa ne dici?"
"Non saprei."disse David "Tu che ne dici?"
"Io ho una bruttissima sensazione."disse Frank.
"Sul serio?"disse David.
"Già."disse Frank "Molto precisa.
Tu no?"
"Non lo so,credo di si."disse David sospirando "Però sappiamo che ha ragione quando dice che la
serie 9000 non ha mai commesso errori.
È vero."
"Purtroppo queste sembrano un po' le ultime parole famose."disse Frank.
"Già."disse David"Tuttavia ha consigliato lui l'analisi sulle cause dell'avaria.
E ciò indicherebbe la sua onestà e la sua fiducia in se e se avesse sbagliato sarebbe il modo per
provarlo."
"Se sapesse di aver sbagliato."disse Frank "David,non riesco a spiegarti,ma sento in lui qualcosa di
molto strano."
"Comunque non c'è motivo per non rimettere a posto l'elemento e accertare se l'avaria si
verifica."disse David.
"Si,su questo sono d'accordo."disse Frank.
"Allora facciamolo."disse David.
"Ok,ma senti David,se rimettiamo a posto l'elemento e non si guasta,questo sistemerebbe le cose per
quanto riguarda Hal,non credi?"disse Frank.
"E saremmo in una situazione gravissima."disse David "Non ti pare?"
"Si."disse Frank"Che diavolo potremmo fare?"
"Beh,non avremmo molte alternative."disse David.
"Secondo me non ne avremmo nessuna."disse Frank "Non c'è neanche una delle operazioni di bordo
che non sia sotto il suo controllo.
Se ci risultasse che funziona male,non avremmo altra scelta se non quella di escluderlo."
"Sono d'accordo con te."disse David.
"Non ci sarebbe altro da fare."disse Frank.
"Sarebbe complicato."disse David.
"Già."disse Frank.
"Dovremmo escludere le sue funzioni cerebrali superiori,senza disturbare il sistema automatico di
regolazione."disse David "E dovremmo anche studiare i mezzi di trasmissione per poter proseguire
la missione eseguendo i controlli del calcolatore."
"Già,ma sarebbe più sicuro che lasciare dirigere tutto a lui?"disse Frank.
"Anche un'altra cosa mi è venuta in mente."disse David "Per quanto ne so,nessun calcolatore 9000 è
mai stato escluso."
"Ma nessun calcolatore 9000 aveva mai commesso errori."disse Frank.
"Non volevo dire questo."disse David "Non so come la prenderebbe."
L'occhio di Hal guardava le labbra dei 2.
L'astronave procedeva nello spazio.
Frank aveva preso un'altra capsula e si era diretto vicino all'antenna,mentre David era dentro la sala
comandi,con la sua tuta spaziale rossa,tranne l'elmetto.
Frank uscì fuori dalla capsula e si diresse verso l'antenna.
La capsula,che sulla parte davanti,sotto il cerchio di vetro,aveva l'occhio di Hal,ruotò da sola e gli
andò addosso.
L'altro vide la capsula e l'astronauta fluttuare velocemente nello spazio.
David scese una scaletta e arrivò nella stanza delle capsule "Prepara la capsula D."
Le luci della capsula si accesero e il mezzo si voltò.
"Ti sei messo in contatto con lui?"disse David.
"La radio è ancora in avaria."disse Hal.
"Hai fatto il controllo dati?"disse David.
"Si."disse Hal "Ho registrato dei dati esaurienti."
"Sai cosa sia successo?"disse David.
"Mi dispiace David,non ho informazioni sufficienti."disse Hal.
"Apri il portello della capsula."disse David e il mezzo si aprì.
Frank si allontanava dall'astronave,mentre David si preparava a partire.
Uno dei portelloni tondi si aprì e la capsula uscì,iniziando l'inseguimento.
Dopo diversi minuti le braccia della capsula presero Frank,che aveva smesso di muoversi.
L'occhio di Hal osservava la sala centrale vuota,poi tutte le funzioni vitali degli altri membri
dell'equipaggio nelle celle criogeniche cessarono.
La capsula di David era davanti alla parte tonda dell'astronave "Apri la saracinesca esterna Hal."
Non successe nulla.
"Hal apri la saracinesca esterna."disse David "Pronto Hal,mi ricevi?
Pronto Hal,mi ricevi?
Mi ricevi Hal?
Mi ricevi Hal?
Pronto,Hal,mi ricevi?
Mi ricevi,Hal?"
"Affermativo David."disse Hal "Ti ricevo."
"Apri la saracinesca esterna,Hal."disse David.
"Mi dispiace David,purtroppo non posso farlo."disse Hal.
"Qual'è il motivo?"disse David.
"Credo che tu lo sappia altrettanto bene quanto me."disse Hal.
"Ma di che diavolo parli?"disse David.
"Questa macchina è troppo importante per me,per lasciare che tu la manometta."disse Hal.
"Non so a cosa ti riferisci,Hal."disse David.
"Io so che tu e Frank avevate deciso di scollegarmi."disse Hal "E purtroppo non posso permettere
che questo accada."
"E come ti è venuta quest'idea,Hal?"disse David.
"David,anche se nella capsula avete preso ogni precauzione perché io non vi udissi,ho letto i
movimenti delle vostre labbra."disse Hal.
David restò in silenzio per un po' "D'accordo Hal.
Rientrerò attraverso il portello di emergenza."
"Senza il tuo elmetto spaziale,David,credo che sarà difficile."disse Hal.
"Hal non voglio discuterne più!"disse David "Apri la saracinesca."
"David,questa conversazione non può più avere alcuno scopo."disse Hal "Addio."
"Hal?"disse David "Hal?
Hal?
Hal?
HAL?!"
La capsula restò ferma alcuni stanti,poi David,riluttante,lasciò andare il corpo di Frank,poi l'oggetto
si diresse verso una porta rettangolare,accanto a quelle circolari e le braccia del mezzo ruotarono
una manopola,aprendo la porta,rivelando così un corridoio con dentro della luce rossa,poi la capsula
si voltò,facendo corrispondere il portellone con l'apertura.
David si mise davanti al portellone,lo aprì e fu catapultato nel corridoio rosso,che era ovale.
In fondo c'era una porta esagonale nera,le pareti avevano otto lunghe placche rosse,mentre le parti
in mezzo erano rosse e nere.
David sbatté contro la porta,fu catapultato indietro e batté contro una parete vicino all'entrata,poi
tirò una leva sulla parete,la porta si chiuse e la stanza fu inondata di vapore e gravità.
David prese l'elmetto e se lo mise,poi camminò verso la porta nera,tornando nella stanza delle
capsule.
"Ma cosa hai intenzione di fare,David?"disse Hal.
David uscì dalla stanza e salì una scaletta.
"David?"disse Hal "Credo di aver diritto ad una risposta alla mia domanda.
So che qualcosa in me non ha funzionato bene,ma ora posso assicurarti con assoluta certezza che
tutto andrà di nuovo bene."
David prese un cilindro di metallo da un cassetto,poi aprì una porta di metallo.
"Mi sento molto meglio adesso."disse Hal "Veramente.
Ascolta David,vedo che sei veramente sconvolto.
Francamente ritengo che dovresti sederti con calma,prendere una pillola tranquillante e flettere.
So che ho preso delle decisioni molto discutibili ultimamente,ma posso assicurarti che il lavoro
riprenderà bene."
David entrò in un'apertura circolare che lo condusse ad una stanza fatta di grate di metallo con una
luce rossa.
In fondo alla stanza c'era l'occhio di Hal,con accanto dei rettangoli rossi.
David estrasse i dvd dai rettangoli,mentre Hal lo pregava di non farlo e che la sua mente si stava
frammentando,poi la sua voce cambiò e non parlò più.
Su uno schermo a destra della stanza apparve il dottor Floyd "Buon giorno signori.
Questa è una registrazione fatta precedentemente alla vostra partenza e le cui informazioni,per
motivi di segretezza ed estrema importanza,erano note a bordo,durante la missione,soltanto al
vostro elaboratore Hal 9000.
Ora che siete nello spazio di Giove,e che tutto l'equipaggio è tornato alla vita normale,voi potete
conoscerlo.
18 mesi fa è stata fatta una scoperta risalente ad una qualche forma di intelligenza al di fuori del
pianeta Terra.
Era semisepolta 12 metri al di sotto della superficie lunare,vicino al cratere Pico.
Ad eccezione di un'unica,potentissima emissione radio,puntata su Giove,il monolito nero che conta
quattro milioni di anni era rimasto completamente inerte.
Le sue origini e il suo scopo sono ancora un mistero assoluto."
GIOVE:OLTRE L'INFINITO
Il mezzo spaziale era arrivato a Giove e vicino al pianeta c'era un grosso monolito nero che si
muoveva lentamente nello spazio.
Dal Discovery partì una capsula con dentro David.
Il piccolo mezzo si avvicinò al monolito nero e ci scomparve dentro a seguito di una forte luce.
David vide una serie immensa di colori scorrergli davanti.
"Mio Dio."disse David "È pieno di stelle."
Davanti al mezzo di David iniziarono a scorrere dei punti rossi,poi viola,poi bianchi e poi di tutti i
colori che partivano dal centro del monolito e sembravano uscire da una spaccatura verticale nera
non visibile.
I puntini iniziarono a diventare centinaia e c'erano anche delle linee rosse,poi linee rosa in
basso,linee viola con altre linee orizzontali,con punti verdi prima,poi le linee iniziarono a riempire
la visuale di David e i colori si alternarono dal viola al rosa al rosso,con parti verdi.
David spalancò gli occhi,mentre il suo mezzo iniziò a tremare sempre di più.
Lui strinse gli occhi mentre la sua cabina si riempiva di luce rossa,poi anche verde.
Lui arcuò le sopracciglia e aggrottò la fronte,mentre il suo mezzo veniva scosso a forte velocità.
Davanti al mezzo c'erano delle forme triangolari con la punta che andava verso una spaccatura nera.
I triangoli sul lato sinistro erano fucsia sulla parte bassa,laterale,bianchi sotto,viola sopra,giallo ocra
in basso e in alto a destra,poi rossi in alto a destra,azzurri,gialli e verdi al centro e in basso a destra.
Andando avanti c'erano intere porzioni di spazio che erano coperte dal colore arancione,fucsia e
giallo,poi rosso al centro a destra,seguito dal giallo e azzurro a sinistra.
La parte rossa aveva l'inizio circolare,poi proseguiva come una grossa linea e anche la parte gialla
era uguale,poi le parti laterali erano nere e le parti superiori e inferiori si riempirono di continui
punti giallo ocra a destra e fucsia a sinistra,poi la zona divenne quasi del tutto nera,con puntini verdi
e azzurri e linee verticali e orizzontali rosse,viola e con vari colori dentro in alcuni casi,poi la zona
si riempì di rettangoli rossi,con punti di luce,con delle linee orizzontali giallo ocra ogni tanto,poi la
visuale si riempì di linee verticali curve gialle,con delle macchie gialle lucenti che quasi
accecavano.
David urlò.
La zona divenne nera con delle linee verdi irregolari e astratte che partivano da una zona centrale
verso l'esterno,poi sul lato destro,iniziarono a tendere al bianco e poi divennero rosa,viola,fucsia
con parti azzurre,poi verdi a sinistra,bianche,fucsia e viola a destra,con parti azzurre.
Le linee ora assomigliavano a filamenti veri e propri.
La parte destra divenne azzurra,mentre quella a sinistra era piena di filamenti rosso chiaro,bianchi e
fucsia.
David spalancò gli occhi.
La parte a sinistra divenne rossa sopra e sotto,con cerchi ovali verdi in mezzo,quella a destra piena
di punti viola,con le estremità blu e allungati,come delle strisce,poi arrivarono anche dei punti gialli
e arancioni a sinistra,mentre a destra cominciarono ad arrivare dei filamenti verdi,poi delle linee
curve giallo ocra,mentre a sinistra c'erano delle macchie puntiformi rosse,viola e verde.
La parte gialla a destra divenne fucsia e rosa,mentre quella a sinistra verde,piena di punti verdi,poi
l'intera zona divenne verde acceso,poi i colori continuarono ad alternarsi.
La spaccatura divenne orizzontale,nera,con i colori che uscivano sia sopra che sotto ed erano rosso
chiaro,con punti bianchi e gialli,poi divennero arancioni sopra e sotto alternandosi con linee giallo
acceso.
David urlò.
I colori divennero delle macchie ovali fucsia e rosse sopra,mentre erano bianche sotto,poi dalla
spaccatura partirono delle lunghe linee bianche,che cambiavano colore ogni tanto diventando
gialle,poi arrivarono delle file di linee rettangolari rosse e gialle sopra e sotto,poi delle linee gialle
incrociate e incurvate,poi altri blocchi rettangolari di filamenti gialli e rossi,poi ci fu una fortissima
luce bianca.
David udì un boato e vide davanti a se una forte luce bianca con molte luci bianche più piccole che
si allontanavano,mentre c'erano altre stelle intorno.
Questa luce si stava espandendo verso l'esterno,mandando le scintille verso lo spazio nero.
Dalla parte superiore sinistra di questa luce uscirono 2 sagome nere allungate,seguite da una terza
sotto,che si allungarono e divennero più chiare.
David vide una grossa nebulosa bianca,dalla vaga forma di una galassia,ma non ancora formata,con
delle chiazze bianche tutt'intorno,poi vide una luce bianca,con un cerchio scuro intorno e poi una
zona chiara circolare.
Da quella luce iniziarono a partire e a separarsi dei filamenti.
David vide una zona nera,con una nebulosa rossa,che aveva delle protuberanze dirette verso
l'esterno sopra,una circonferenza rossa sul lato destro,con dentro il nero,delle protuberanze
tentacolari.
Sotto e dentro la nebulosa c'era una forte luce gialla,che usciva da un buco circolare sulla parte alta.
La circonferenza si spezzò e andò verso l'esterno,le protuberanze si allungarono e si deformarono
rilasciando dei punti rossi,poi l'intera forma si aprì,formando 2 circonferenze rosse esternamente e
gialle dentro,poi la parte gialla divenne nera e si espansero.
David vide una zona nera,con una macchia luminosa,evanescente che stava espandendo le sue
protuberanze che ondeggiavano come se fossero su una superficie liquida.
Poi vide un'altra zona nera,con una luce bianca,con dei filamenti tentacolari bianchi,aggrovigliati
ad aspirale,mentre dalla parte sinistra usciva un filamento allungato che era bianco nella parte più
vicina alla luce,mentre quella più distante diventava viola e scura e i bordi diventavano più
irregolari.
David vide una zona nera,con una linea bianca.
La linea partiva dal basso a destra,andava in alto,diventava piatta,poi andava in basso.
La parte sotto della linea era nera con dei punti bianchi.
I contorni delle linee andarono verso l'esterno e i punti bianchi si riversarono al centro dove iniziò
ad essere visibile un filamento chiaro che si apriva in 2 parti sulla parte superiore.
David vide una specie di corrente di sostanza biancastra,con linee blu spento e con punti rossi che
andava verso l'esterno,poi vide una zona nera,dove c'era una circonferenza bianca,con la parte
destra tirata,come se uscissero molti raggi da essa.
La circonferenza aveva 2 grossi cerchi che emettevano energia rosso acceso.
La sua forma tendeva ad espandersi,seguendo i filamenti.
La parte bianca si allargò fino a diventare molto più grande della parte rossa.
David vide una sostanza informe,che si muoveva come se fosse liquida,di colore rosso scuro e cupo
a sinistra,mentre era più chiara a destra.
Dentro la sostanza c'erano alcune luci.
Alcune erano isolate,mentre le altre erano messe a semi circonferenza con le estremità allungate.
Una serie di queste luci iniziò ad espandersi verso l'esterno,in una zona nera,lasciandosi dietro delle
scie bianche.
David vide un cerchio nero che stava allontanando la sostanza rosso scuro.
Davanti a lui vide il firmamento stellato,con una sostanza filamentosa fucsia che andava verso di lui
e sopra di essa c'erano 5 oggetti romboidali,con delle linee di luce verde che erano quasi orizzontali
sulla parte superiore ed inferiore e poi si univano diventando una linea orizzontale al centro.
Queste figure iniziarono a cambiare,colore,riempiendosi di linee azzurre,l'interno divenne bianco
con gli spigoli neri,poi si ricoprirono di linee verde acceso,che uscivano dal centro di ogni
faccia,mentre altri 2 oggetti si avvicinavano,poi le linee iniziarono ad essere riassorbite verso il
centro,mentre i lati delle facce degli oggetti romboidali diventavano scure.
David vide di nuovo la spaccatura orizzontale,con la parte superiore celeste,con linee informi
grigie,mentre la parte bassa era viola scuro,poi divenne rossa.
I filamenti superiori divennero bianchi e quelli sotto viola.
David vide una vallata di pietra,con ai lati delle alte mura di roccia.
Il cielo era viola chiaro e le zone d'ombra nella gola erano viola,poi vide delle montagne blu,con
parti verdi,poi altre montagne che erano verdi a destra e bianche a sinistra.
Il cielo era verde al centro e chiaro alle estremità,poi vide una zona con delle alture rocciose e punte
dirette verso l'alto,che aveva la parte frontale rossa e quella dietro azzurra.
Oltre le alture c'era una valle piatta.
Poco dopo vide una valle,con delle collinette ogni tanto.
Il cielo era nuvoloso e blu,come anche il suolo,ma a terra c'erano dei punti rossi,con pozze di acqua
rossa,poi c'era un dosso dove c'era un immenso cratere con dentro luce rossa.
Successivamente vide una massa d'acqua celeste,con delle parti verdi che erano dei pezzi di terra
emersa,poi vide un'altra zona dove l'acqua era verde,con le parti emerse viola.
A sinistra c'era un monte viola emerso e il cielo era viola.
Nell'immagine successiva il cielo e le acque erano viola,mentre la terra emersa,che era sempre di
più,'era verdastra e gialla.
Fu mostrata una zona dove a sinistra c'era un mare arancione rossastro,mentre a destra c'era un
terreno roccioso pieno di massi e il cielo era arancione.
In un'altra zona c'era un cielo giallo,con una superficie rocciosa rossa,con delle parti viola.
La capsula di David si ritrovò in un ambiente chiuso.
Dal vetro ovale della sua capsula David poté vedere un pavimento fatto da mattonelle
bianche,luminose,delle pareti celesti,con delle linee orizzontali sulla parte superiore e inferiore,vari
quadri appesi alle pareti,un mobile bianco e una poltrona verde.
David rimase tremante nella capsula,con gli occhi curvi verso l'alto.
Dietro la capsula c'erano delle incavature nelle pareti,con il muro verde dentro e delle statue di
marmo all'interno.
Nella stanza c'era un tavolinetto rettangolare di vetro,con delle gambe bianche,con una poltrona
accanto con l'imbottitura verde,un grosso letto rettangolare con coperte verde spento,candelabri
attaccati alle pareti,un tavolinetto circolare,con la superficie di vetro,attaccato al muro alla sinistra
del letto e altri mobili ai lati della stanza.
L'entrata della stanza era rettangolare,con la parte superiore circolare.
Si udirono voci bisbiglianti nella stanza e incomprensibili.
David continuava a tremare nel mezzo,poi vide se stesso,con la tuta da astronauta,davanti a
se,vicino all'entrata.
Il volto della figura che lo osservava nella tuta era identico al suo,ma aveva i capelli bianchi e il
volto con delle rughe.
David si ritrovò catapultato nella figura e vide che la capsula davanti a se era sparita,poi iniziò a
camminare nella stanza lentamente,poi andò verso l'entrata e arrivò in un'altra stanza,con le pareti
celesti.
La stanza aveva un incavatura rettangolare nel muro,con un lavandino di marmo,con il bordo curvo
verso l'interno al centro,poggiato su un mobile rettangolare celeste con vari sportelli.
Il lavandino era a sinistra della lastra e sotto c'era un'apertura ovale.
Alla sinistra del lavandino c'era un asciugamano attaccato al muro,tramite una circonferenza
bianca,mentre a destra c'erano altri 2 asciugamani connessi alle circonferenze e sopra c'era una
sbarra bianca con un asciugamano più grande.
Sopra gli asciugamani,da entrambe le parti,c'erano dei candelabri bianchi,con delle statue scolpite
al centro.
David guardò alla sua destra e vide una zona con mattonelle rettangolari scure e una vasca
rettangolare celeste,con un'apertura ovale al centro.
Dietro la vasca cera uno specchio rettangolare.
David andò verso lo specchio e si guardò il volto sconvolto,poi sentì dei rumori e si voltò verso la
stanza da cui era venuto,andando verso l'entrata.
Vide che nella stanza da letto c'era un uomo,seduto ad un tavolo rettangolare su una delle poltrone.
L'uomo era di spalle,aveva i capelli bianchi e un lungo cappotto nero.
L'uomo smise di mangiare e guardò il quadro a muro davanti a se,poi si voltò verso di lui.
David vide che l'uomo era sempre se stesso,più vecchio,poi l'uomo si voltò verso il tavolo e David
si ritrovò dentro la figura anziana che si alzò e si avvicinò al bagno e si guardò intorno,poi tornò
indietro ed entrò nella stanza da letto,andando al tavolo e si sedette di nuovo.
La tovaglia del tavolo era verde,con sopra una tovaglia bianca e su di esso c'erano vari contenitori.
David si mise il tovagliolo verde sulle gambe e bevve da un bicchiere di vetro alla sua destra,poi
iniziò a mangiare,mise il braccio destro in avanti per sollevare il coperchio di un contenitore
rettangolare,ma colpì il bicchiere che cadde e si ruppe.
David spostò la sedia e si chinò,poi sentì ansimare dal letto,alzò lo sguardo e vide se stesso
decrepito,calvo,nel letto.
Si ritrovò dentro la figura che indossava un abito bianco lungo.
David guardò ai piedi del letto vedendo il monolito e allungò la mano destra verso di esso.
La figura anziana divenne un neonato,in posizione fetale, che volava dentro una circonferenza dai
bordi di luce.
Il neonato si avvicinò al monolito e vi entrò.
