Nel pomeriggio del giorno dopo, mentre Lady Cora e la maggiore delle figlie erano in paese con la cugina Isobel, Matthew e Lady Violet a controllare l'allestimento della mostra fiori...
"Signor Carson, posso dirle una parola?"
"Signora Hughes, assolutamente. Anch'io volevo parlarle"
Entrarono nella dispensa di lui, chiusero entrambe le porte e si sedettero.
"Avete un'aria strana Signor Carson che succede?"
"Brutte notizie temo"
'Oh no, non di nuovo!'pensò la governante mentre chiedeva:
"Che tipo di brutte notizie?"
"Oh no non si preoccupi, non è morto nessuno. Ma comunque..."
"Meglio così, ma che è successo?"
"Lord Grantham mi ha avvicinato dopo colazione. Pare che una delle sue tabacchiere sia scomparsa"
"Non penserà che sia stato il signor Bates?"
"No, lui no. E nemmeno io, a dire il vero. Ma se aggiungiamo il vino..."
"Il vino...?!"
"Si, forse non ricordate ma mesi fa mi ero accorto dai libri mastri che mancavano delle bottiglie"
"Oh si era quando... c'era la fiera. Ricordo che me lo avete detto prima che uscissi" rispose mortificata, ricordando quando lei stessa gli disse di ricontrollare i registri piuttosto che giungere a cattive conclusioni mentre si preparava ad andare da Joe.
Il signor Carson si schiarì la voce.
"Infatti ... comunque... le due cose possono essere collegate come no"
"Lo avete detto a Lord Grantham? Del vino intendo?"
"No. Non vorrei che pensasse... si insomma... dato il mio passato con Grigg..."
"Oh ma signor Carson! Voi cantavate e ballavate sul palcoscenico non rubavate bottiglie di vino, o altro! Sua signoria non potrebbe MAI pensare questo di voi! Proprio come non pensa che sia stato Bates a..."
"Lo so signora Hughes lo so. E vi sono grato per le vostre parole. Ciò non toglie che il vino è sotto la mia tutela. Non voglio..."
"..Che pensino meno di voi! Lo capisco"
"Lo fate davvero? O sono solo..."
"State bene attento alle parole che scegliete! Non voglio essere inopportuna, ma non accetterò che vi sminuiate."
"Allora non dirò nulla, per il mio bene"
"Bravo, ottima scelta"
Gli sorrise e lui sentì il suo cuore battere un po più veloce.
"Mmm... dovrò comunque avvisare il personale più tardi. Cosa volevate dirmi?" chiese dopo essersi schiarito la voce.
"Credo che Daisy sia nei guai"
"Nei guai? Che tipo di guai?"
"Ecco... mentre stavo facendo il giro e controllando il lavoro delle ragazze ho visto la signorina O'Brian uscire dalla stanza di Lady Edith"
"Molto strano"
"È quello che ho pensato anch'io. Quando è scesa, mi sono avvicinata.
Le ragazze avrebbero lasciato le porte aperte se fossero state dentro.
Ho atteso un po e poi ho bussato.
Non potete capire lo shock quando sono entrata e ho visto Lady Edith e Daisy sedute vicine sul letto"
"Cosa???"
"La povera ragazza tremava leggermente, intimorita dalla mia presenza senza dubbio ma doveva esserci anche dell'altro. E Lady Edith ha detto che aveva lei stessa chiesto alla O'Brian di mandarla a chiamare per parlarle del camino. Sono andata via mentre Daisy si è trattenuta altri 5 minuti. Ero dall'altra parte del corridoio nascosta nella nicchia. Non c'era nessuno e, quando sono uscite, ho sentito Lady Edith dire ...
TRANQUILLA. L'IMPORTANTE È CHE NON LO DICI A NESSUNO. L'HAI DETTO A ME, BASTA E AVANZA. CI PENSO IO A LADY MARY"
"Cosa diavolo c'entra ora Lady Mary?!"
"Non lo so. Ho provato ad avvicinare Daisy quando sono scesa ma la signora Patmore non le ha dato un attimo di tregua, così ho pensato di avvisare prima voi.
Per quanto riguarda le due sorelle Crawley, non è una novità che le due si odino"
"Odiarsi è un termine forte"
"Signor Carson so che ha un debole per la primogenita di questa casa.
Non capisco la vostra simpatia ma la rispetto. Comunque è un dato di fatto che, entrambe, per come sono cresciute e per il loro ceto sociale, siano due giovani viziate. Lady Sybil sembra non esser del loro sangue a confronto.
Sono diverse in molti modi, ma sotto altri aspetti le ragazze sono molto simili.
Entrambe gelose l'una dall'altra, pronte a saltarsi agli occhi alla prima occasione, come gatti impazziti"
"Effettivamente quasi mai a tavola si sta tranquilli..."
"Comunque... anche voi avete sentito il nome di Lady Mary ricordate? Quando la signorina O'Brian ha fermato Daisy sulle scale...
Ma cosa c'entra la povera ragazza? Cosa può essere successo? So già che la signorina O'Brian non ha buone intenzioni e non dirà niente, e di certo non credo alla scusa del camino! Non ci credevo prima di sentire il nome di Lady Mary figuriamoci adesso"
"Non ne ho idea signora Hughes... non ne ho idea"
