Speranza
«Vediamo quello che vogliamo vedere.»
«Cosa intendi con questo?»
«Che, di contro, non vediamo ciò che non vogliamo vedere.»
«Vuoi arrivare al punto?»
«Le richieste dei Separatisti sono sempre state nebulose e ambigue. Millantavano discriminazioni che non esistevano. Dichiaravano di voler scendere al tavolo dei negoziati, ma in realtà sapevano che quei negoziati non sarebbero mai andati a buon fine perché erano decisi a non accettare nessuna mediazione, nessuna offerta. La loro non era un'alleanza, era un'invasione! Questa situazione si è trascinata troppo a lungo e ovviamente Palpatine ne ha approfittato.»
Regina sbuffò, poco convinta.
«Guarda poi come hanno agito i Jedi. Sono i Guardiani della Pace nella Galassia, giusto? Ebbene, quanto è durata la loro Pace quando davvero sono stati messi alla prova? Facile mantenere la pace quando non ci sono minacce reali e presenti!»
«La diplomazia funziona fino a un certo punto, non credi?» replicò Regina.
«Oh, beh: con questa mentalità non capisco come tu abbia fatto a rimanere nel Senato così a lungo. Tanto vale che imbracci un fulminatore e ti lanci in battaglia!»
La moglie di Danu iniziava a darle sui nervi. Un cameriere le passò accanto col vassoio carico di calici colmi e ne prese uno, tanto per tenere la bocca occupata. Scrutò gli occupanti della sala alla ricerca di un volto amico. Vide Bail conversare con Orn Free Taa e gli fece un cenno di saluto. Bail rispose, salutò velocemente il collega e attraversò la sala per andarle incontro. Regina non perse l'occasione.
«Scusami, un collega mi chiama.»
Si incontrarono a metà strada.
«Ciao. Grazie, non ne potevo più!»
«A chi lo dici! Meelee è davvero pesante: parla per slogan che ha imparato chissà dove ed è convinta di dover assolutamente condividere qualsiasi pensiero riesca a partorire da quella sua mente piccola come una nocciolina.»
«È solo in cerca di conferme. È molto giovane e ha forte soggezione di te. Credo, anzi, che voglia stupirti in qualche modo.»
«Beh, obiettivo centrato direi. Mi ha decisamente stupita!»
Ridacchiano come due liceali nelle ultime file.
«Siamo terribili, Bail, a parlar male dei colleghi e delle loro mogli!»
«Chi sta parlando male dei colleghi?»
«Non eri venuto a sparlare di Orn?»
Bail ridacchiò ancora.
«Rido, ma dovrei arrabbiarmi. Quel gigantesco Twi'lek si preoccupa della sua posizione all'interno del Senato.»
«Non mi dire? È ancora preoccupato per la Petizione? Se Palpatine volesse liberarsi di tutti i senatori che hanno firmato quella petizione, mezzo Senato si svuoterebbe!»
«Palpatine non è preoccupato dalla Petizione. Non c'è stato nessun seguito ed è rimasta sepolta da qualche parte. Di fatto il Comitato dei Lealisti ha cessato le sue funzioni quando si è dichiarato Imperatore.»
Regina bevve un altro sorso del suo champagne.
Bail le fece cenno con il capo e si spostarono verso il bordo della sala.
«Mi diceva Gal che avevate una pista.»
«Stiamo cercando di capire che fine ha fatto un pacco contrabbandato fuori Coruscant verso Antar 4.»
«Hai saputo cosa è successo in quel sistema?»
Regina lo guardò confusa.
«Ho sentito poco prima di venire qui. Tarkin ha fatto giustiziare e massacrare molti antariani, senza fare alcuna distinzione tra separatisti e lealisti.»
«A quanto pare l'Impero sta già ammucchiando fanatici e psicopatici. Quell'uomo è pericoloso!»
«Cercheremo di tenerlo d'occhio. Questo pacco di cui parli? Si sa a chi era diretto?»
«Non è chiaro. Parte del pacco, una bracciale in Kyber proveniente da Jedha, è stato ritrovato in un villaggio.»
«Cos'altro c'era nel pacco?»
«Non lo sappiamo. Sappiamo solo che qualcuno ha rischiato grosso per farlo uscire da Coruscant. Non sappiamo nemmeno se questa persona sia ancora su Antar 4. O se sia ancora viva.»
«Perché volete mettervi in contatto con questa persona?»
«Gal è convinto che alcuni dei partigiani lealisti si siano ribellati a Tarkin e che si stiano organizzando. Se così fosse, dobbiamo contattarli il prima possibile.»
Bail si accarezzò il mento, fissando il vuoto.
«È un po' tirata, ma se c'è qualcuno che sta operando alle spalle dell'Impero, vale la pena capire se questo qualcuno è dalla nostra parte o no.»
Regina sorrise, sollevata.
«La vostra fonte non ha informazioni utili?»
«No. È un mercante d'arte e non aveva contatti su Antar 4 da prima della Guerra coi Separatisti.»
«Su col morale, Regina. È una buona notizia. Non siamo sconfitti, non ancora.»
