Capitolo 1
EPISODIO 1*3
Erano stati così felici.
Erano anni che non vedevano la nipote ed ora, avrebbero potuto godersi la sua adolescenza.
Per Emily era come se il tempo avesse ripreso a scorrere. Il suo orologio si era interrotto con una Lorelai Ghilmore di 16 anni ed ecco che, 16 anni dopo, riprendeva con una Lorelai Ghilmore di 16 anni.
Fortuna voleva che il loro ambiente da ricconi non fosse cambiato di una virgola.
Per Richard era diverso. Era un uomo, un assicuratore, un nonno che non aveva idea di quanto sua nipote fosse nerd ed una piacevole compagnia.
"Sono le 8 passate dovrebbe già essere qui" mugugnò portando le sue mazze alla porta.
Era felice delle cene del venerdì e di riavere in un colpo solo figlia e nipote ma, secondo lui, sua moglie aveva esagerato, costringendo lui e Rory ad andare al golf insieme.
"Arriverà"
"Con quello che paghi uno è tenuto a lanciare la pallina in orario"
"Con quello che paghi la lancerai quando la lancerai. Vai vestito così?"
Lo aveva squadrato da capo a piedi nel giro di un secondo.
"Si "
"Mmm"
"Perché che cosa c'è che non va?"
"Niente sei perfetto"
"Tutto questo è assurdo"
Ma era sincera. Oh se era sincera! Emily Ghilmore era terribilmente innamorata di suo marito.
Era alto, spalle larghe, occhi azzurri, sorriso furbo e intelligente.
Un bel cervello in un bel pacchetto.
E lei fremeva tutta nel guardarlo con la sua camicia a maniche corte, il cardigan a rombi senza maniche e pantaloni chiari.
Era così bello.
Le dava fastidio il suo abbigliamento? No per nulla. Era solo per fare conversazione.
Nel loro mondo di ricchi, in pochi si sposavano per amore e ancora meno arrivavano a tanti anni di matrimonio come loro.
Voleva mantenere una scintilla quando dialogavano, ma erano stati cresciuti con LUI che deve lavorare e stare al club, e LEI che deve occuparsi di beneficenza ed essere sempre tiratissima.
Per quello lo punzecchiava. Inoltre sapeva che avrebbe incontrato delle donne al club.
Non che avesse mai pensato che lui potesse tradirla, specie con quelle bionde ossigenate con i quali erano anche andati a scuola, ma una donna deve fare ciò che una donna deve fare.
"È tua nipote"
"Ha 16 anni preferirebbe andare a fare shopping"
"Falle vedere tutto quello che c'è nel club, soprattutto il roseto" disse avvicinandosi alle sue spalle mentre sistemava il guanto, annusando la sua acqua di colonia.
"Non faccio la guida"
"E soprattutto portala a pranzo e falle mangiare il dolce" replicò ancora, allontanandosi stordita. Se la nipote non fosse arrivata a breve, avrebbe potuto portarlo in camera da letto di corsa.
"Nessuno prima d'ora mi ha mai parlato del pranzo"
"Spero che le mazze di Lorelai siano ancora buone"
Alitò sul metallo per lucidarlo.
"Come al solito non mi ascolti, le insegnerò a giocare a golf così farò quello che hai promesso tu ma di pranzo non se ne parla"
Era così vicino e si stava imponendo su di lei.
'Dio come è sexy quando è arrabbiato!' pensò.
Sorrise.
Il venerdì quando aveva tirato fuori la questione del golf a tavola lo aveva fatto perché desiderava che suo marito passasse tempo con la nipote, non perché volesse allontanare Rory da Lorelai o attirarla nell'alta società.
Sapeva i programmi di suo marito. Con il lavoro stressante e i viaggi improvvisi, chissà quante cene del venerdì avrebbe perso. Lo aveva fatto perché sapeva, da quel poco che aveva visto di sua nipote, che aveva la stessa mente acuta di Richard.
Alzò il petto, sperando che notasse che aveva lasciato il bottone in alto della camicetta slacciato.
"Dovrai mangiare"
"Si ma..."
"Mangerete insieme. Hai la crema solare?"
"Emily"
'Dio quella voce!'
DIN DON
Voleva dire 'Maledizione, dannato campanello!' invece disse semplicemente:
"Eccola"
"Ah 8.30 devo comprarle un orologio"
"Richard promettimi che sarai gentile con lei e che renderai questo giorno memorabile.
È la prima volta che abbiamo la possibilità di presentare nostra nipote al club e ciò significa molto per la mia felicità. E PER LA TUA. Fai in modo che tutto vada bene, siamo intesi?"
All'inizio lui aveva sorriso pensando a quanto fosse dolce sua moglie ma poi si voltò di scioccato alla minaccia.
'Perché le donne devono rendere tutto difficile?!'
Non ebbe tempo di ribattere che Rory fu nella stanza.
Pochi convenevoli ancora ed erano pronti a partire.
Non potè negare che lo sguardo che si scambiarono fu elettrizzante. Se solo non ci fosse stata la nipote fuori l'avrebbe presa tra le braccia, attaccata al muro e fatto l'amore lì.
Sapeva cosa gli faceva quando era arrabbiata? O quando lo stuzzicava per inezie come adesso?
E quel bottone? Lo aveva lasciato aperto di proposito sperando di distrarlo oppure si era staccato da poco?
Era così bella e lui era così fortunato ad avere una donna sexy, intelligente e spigliata per moglie.
