E proprio mentre il signor Carson andava di sopra per suonare il gong, dopo aver dato la notizia del furto ai suoi sottoposti, la signora Hughes, che si era fermata dietro l'angolo della sala da pranzo della servitù allo specchio in fondo alla scala per sistemarsi la spilla, sentì qualcosa che molto probabilmente le sarebbe tornato utile più tardi. La signorina O'Brian e Thomas infatti espressero al signor Bates il loro dispiacere per quanto successo, con quanto più pathos riuscirono.
Era ovvio che i due c'entrassero qualcosa, ma non si può incolpare qualcuno senza prove e solo perché ti sta antipatico.
Alle orecchie di una persona che non li teneva sott'occhio tutto il giorno da tanti anni, poteva sembrare una conversazione qualunque, o perlomeno un qualche segno di redenzione ed un voler fare amicizia. Solo il tempo avrebbe messo a posto le cose, e sperare che i due non stessero tramando qualcosa ai danni del povero valletto era utopistico.
Nel frattempo al signor Carson accadde qualcosa di simile.
Lord Grantham si accorse di aver indossato un solo gemello (se per la preoccupazione delle voci londinesi su Mary o a causa della tabacchiera scomparsa non ci è dato sapere) così chiese gentilmente al maggiordomo se poteva andargli a recuperare quello mancante.
L'uomo chinò il capo in segno di consenso e lasciò la sala da pranzo dirigendosi al piano di sopra.
Entrato nella stanza non ebbe difficoltà a trovare l'oggetto che gli serviva ma, quando stava per uscire, qualcosa lo lasciò perplesso e lo fece rientrare silenziosamente, sostando sulla soglia con le orecchie tese.
Lady Edith infatti era nel corridoio, davanti alla porta della sorella maggiore.
Stava probabilmente pensando di entrare per prenderla in giro, cosa che faceva più che altro per non essere ignorata, quando si fermò ad ascoltare.
La madre e Mary parlavano delle voci di Londra e della sua necessità di sposare o Matthew oppure Sir Anthony Strallan, da loro a cena quella sera.
La cosa che sentì il signor Carson e che lo fece trasalire, fu il modo in cui madre e figlia parlarono della giovane bionda. In quel momento provò disgusto per la famiglia e compassione per la suddetta.
La primogenita disse alla madre di occuparsi della sorella e del suo avvenire romantico-matrimoniale, mentre la donna rispose di non essere troppo dura, perché la povera ragazza 'non aveva molte frecce al suo arco'. Come può una madre, pur essendo una nobile, parlare così di sua figlia? Del sangue del suo sangue, sminuendola davanti all'altra per giunta!? Doveva essere il suo sangue americano...
La pronta risposta della mora, che non sarebbe stata diversa se avesse avuto la sorella difronte e non dietro una porta, fu 'non ne ha affatto!'
La signora Hughes aveva ragione all'ennesima potenza.
Se non era esser viziati e odiare la propria sorella, come altro si poteva definire quella maleducazione?
Come poteva lui, che si vantava di essere giusto il necessario, patteggiare per una ragazza così intensamente maleducata nei confronti della propria famiglia?
Forse era vero, Lady Edith non aveva la bellezza di Lady Mary o la dolcezza, anche nei lineamenti, di Lady Sybil. Ma la bellezza è effimera e svanisce col tempo, specie se dentro sei una brutta persona.
Certo, non era la primogenita, quindi non poteva sperare in una grande eredità o dote, visti soprattutto i problemi dell'ultimo periodo, ma non era questo un motivo per compatirla?
Infondo Lady Mary sapeva cosa voleva dire essere meno preferita di un maschio...
Peccato che a tavola le cose non si sarebbero sistemate.
Infatti mentre Lady Mary sembrava trovare il cugino Matthew particolarmente interessante, contrariamente a quanto fatto fino a quel momento, Lady Edith stupì tutti, Carson compreso (chissà poi perché?) quando iniziò a parlare con Sir Anthony.
