A/N: Ehi, ragazzi! Nel capitolo precedente, Mario e Luigi hanno partecipato a una gara di pattinaggio su ghiaccio e si sono affrontati in finale. Mario vinse, ma nel tentativo di superarlo, Luigi provò a fare un'acrobazia da bendato dopo essersi messo il cappello sugli occhi ed è finito per farsi male. A peggiorare le cose, i loro compagni di squadra, composti rispettivamente da Palmensi e Pipino Piranha, si sono azzuffati tra di loro, e questo ha turbato molto Luigi: poiché lui e Mario sono molto competitivi quando si affrontano nelle competizioni, è molto preoccupato che la loro competitività possa diventare così estrema da danneggiare irreparabilmente il loro rapporto. Ad ogni modo, questo one-shot è uno speciale di Natale, quindi buon Natale e felice anno nuovo a tutti! Ora iniziamo!


Capitolo 17: Buon Natale da Babbo Mario!

(''Cozy Cabin- Kirby's Epic Yarn OST'')

Era la vigilia di Natale nel Regno dei Funghi. Mario e Luigi avevano trascorso la giornata insieme a comprare regali per tutti i loro amici. Quando tornarono a casa quella sera, erano esausti.

''Mamma mia... Tutti non riescono a stare fermi un attimo...'' Mario sospirò.

''Mi sento come se potessi addormentarmi da un momento all'altro... Sono molto stanco...'' Luigi rimase senza fiato.

Mario lo guardò con simpatia. Per quanto bello fosse il Natale, la vigilia di Natale rappresentava il suo lato oscuro. Alla vigilia di Natale, raccogliere tutti i regali era incredibilmente frenetico perché così tante persone lo facevano, correndo in massa nei negozi più di quando c'erano i saldi. Era stata una giornata molto stressante. ''Lo so, non ti biasimo.'' gli disse.

''È meglio che prepari qualcosa da mangiare.'' disse Luigi, andando in cucina.

Mario non sapeva cosa fare. Doveva portare regali a tutti i suoi amici con Luigi, ma entrambi volevano solo riposarsi un po'. Dato che suo fratello stava preparando la cena, decise di fare un pisolino mentre aspettava.

Un'ora dopo, Mario sentì improvvisamente qualcosa che lo scuoteva e una voce che lo chiamava. ''Mario? Mario?''

''Cosa...? Oh. Sei tu, Luigi. Mi sono addormentato.'' balbettò.

''La cena è pronta. Ti ho fatto i tortellini.'' disse Luigi.

Sentendo che la cena era pronta, Mario si svegliò e corse in cucina. Un piatto di tortellini lo aspettava sul tavolo.

''Sei stanco?'' chiese Luigi.

''Un po'.'' rispose Mario. ''Non avrei mai immaginato che la vigilia di Natale sarebbe stata così faticosa.''

''L'ho notato. Non hai davvero un momento per fare una pausa. Non che sia solo durante il Natale, intendo in generale".

Mario ridacchiò un po', sentendo le parole del fratellino. Era completamente d'accordo con lui, dato che era sempre occupato con tutto. Gli piaceva aiutare gli altri, naturalmente, ma anche lui aveva bisogno di tempo per riposare.

Dopo cena, i due fratelli sembravano indecisi sul da farsi. Dovevano consegnare i regali, ma Luigi non riusciva più a stare sveglio.

''Non vuoi venire con me a consegnare i regali stasera?'' chiese Mario, quella sera.

''Mi piacerebbe, ma ho così tanto sonno. Mi spiace, Mario, ma purtroppo non credo di poterlo fare.'' rispose Luigi con un tono dispiaciuto. Si era appena messo il pigiama.

''Oh, che peccato...'' mormorò il fratello maggiore, deluso. Riusciva a capire il perché, ma non gli piaceva farlo da solo. Nel frattempo, indossava il suo costume da Babbo Natale, inclusi pantaloni, cintura, giacca, barba finta, sopracciglia bianche finte e cappello.

''Non ti preoccupare. Ho preparato la lista per te. È sul tuo letto.'' Gli disse Luigi.

Mario si sedette sul letto e abbracciò Luigi. ''Grazie, Luigi. Andrò a cercare Yoshi così mi aiuterà a consegnare i regali.'' disse.

Luigi annuì. Dopo un breve abbraccio, andò a letto. ''Buona notte, Mario.''

''Buona notte, mio piccolo dormiglione.''

Mario gli diede un bacio sul naso, e in un attimo Luigi si era già addormentato. Afferrò la sua borsa dei regali, la lista, la slitta nel garage e uscì di casa.

(''Cozy Cabin - Kirby's Epic Yarn OST-s'')


(''Mount Brrr- Mario & Luigi: Paper Jam OST'')

La notte stellata era illuminata dalle luci colorate provenienti dalle case di Fungopoli. Mario andò a cercare Yoshi in giro per la città, e alla fine lo trovò. ''Yoshi! Ehi, Yoshi!'' sussurrò.

(''Ehi, buonasera, Mario! Non è un po' tardi?'') chiese Yoshi, sorpreso.

''No, ti stavo cercando apposta. Avrei bisogno di aiuto per portare tutti questi doni ai nostri amici. Devo andare con la slitta in giro per il Regno dei Funghi.'' spiegò Mario.

(''Questo spiega perché sei vestito da Babbo Natale.'') disse Yoshi.

''Come facevi a sapere che sono io?'' chiese Mario, sorpreso di averlo riconosciuto così facilmente.

(''Per i tuoi baffi e il tuo naso. Sono sempre in bella vista.'') rispose Yoshi.

L'idraulico si lasciò scappare una risata bonaria da Babbo Natale. ''Ho ho ho! Hai un buon occhio, amico!''

I due amici discutevano su come far volare la slitta. Yoshi era molto disposto ad aiutarlo, ma c'era un problema.

(''Non sarò in grado di pilotare la slitta da solo, nemmeno con il mio salto svolazzante.'') disse Yoshi, mentre Mario gli metteva addosso corna da renna e un naso rosso.(1) (''Ci vorranno un sacco di Yoshi per farlo.'')

''Pensi di riuscire a convincerli?'' chiese Mario.

Il dinosauro annuì. (''Certo! Alcuni di loro potrebbero essere un po' sospettosi nei tuoi confronti, perché non amano essere usati per il lavoro di altre persone. Ma non preoccupatevi, ci penserò io. Pensavo che saresti venuto a cercarmi stasera, così ho dato ad alcuni Yoshi il segnale di venire qui.'')

''Grazie, amico mio!''

Yoshi suonò un fischietto, e diversi Yoshi di vari colori si unirono a loro. (''Forza, ragazzi! Dobbiamo aiutare Mario a consegnare i regali!'') disse loro.

(''E' una buona idea?'') chiese uno Yoshi giallo.

(''Non vorrei essere sfruttato per fare il lavoro di altre persone.'') si lamentò uno Yoshi nero.

(''Non sono sicuro che sia così piacevole come sembra.'') aggiunse uno Yoshi bianco.

(''Dai, non dite così! Ascoltate, so che alcuni di voi sono titubanti, ma Mario è mio amico. È una brava persona e non farebbe del male a nessuno.'') Yoshi li rassicurò. (''Ha solo bisogno di aiuto per portare tutti questi regali, è quasi Natale. Mario non vi sfrutterà mai per queste cose.'')

(''Ok, mi fido di te.'') disse uno Yoshi blu.

(''Se lo dici tu.'') aggiunse uno Yoshi viola.

Gli Yoshi si misero in posizione davanti alla slitta, attaccati a un'imbracatura in modo da poter trainare la slitta. Sebbene gli Yoshi non avessero una grande forza fisica, questo era compensato dalla loro alta velocità.

''Pronti, ragazzi? Let's-a go! Marsc'!'' disse Mario.

(''Avete sentito? Avanti, andiamo!'') Yoshi aggiunse, e cominciò a correre.

Gli altri Yoshi fecero lo stesso, e i loro salti svolazzanti combinati furono sufficienti a far volare la slitta. Quando Mario se ne rese conto, esultò. Volò attraverso le case di Fungopoli, passò da un tetto all'altro, scese dai camini e consegnò i regali agli abitanti.

Andò nel laboratorio del professor Strambic e gli consegnò il suo regalo. Andò al castello di Sarasaland per consegnare un regalo per Daisy e passò anche vicino alla casa di Wario, ma il suo regalo era pesante, e quando scese dal camino, cadde e si fece male. Fortunatamente, Wario non si era accorto di nulla perché il suo russare era così forte da coprire qualsiasi rumore in casa. Gli mise il regalo tra le mani e tornò fuori.

La notte passò e il sacco dei si svuotò gradualmente.

(''Mount Brrr- Mario & Luigi: Paper Jam OST-s'')

Quando fu a metà strada, Mario vide improvvisamente qualcosa da lontano. Un raggio magico facilmente riconoscibile si stava avvicinando! ''Un Magikoopa! Via!'' gridò.

(''Kamek's Magic- Yoshi's Island DS OST'')

Gli Yoshi cambiarono bruscamente direzione, e nel processo, Mario cadde dalla slitta quando il raggio lo sfiorò, atterrando su un tetto. Schivò un altro raggio magico e gli Yoshi atterrarono dietro di lui.

''Vieni fuori, Kamek! So che ci sei tu dietro a tutto questo!'' disse Yoshi.

(''Kamek Rebuked- Paper Mario: The Origami King OST'')

Kamek si fece visibile e rise. ''Bene, bene, bene... Guarda chi c'è a quest'ora della notte...'' disse.

''Fatti da parte, Kamek! Non ho tempo per questo!'' gridò Mario, irritato.

''Non credo! Dopotutto, ho sentito che il mio signore Bowser non è stato invitato alla festa di domani.'' rispose Kamek.

''Chissene frega! Meglio così, o ruberà tutti i regali per sé!'' sbottò Yoshi.

''Seriamente, questa non è la notte per farmi perdere tempo!'' aggiunse Mario, prendendo un fiore di ghiaccio e usandolo, diventando Mario ghiaccio. I suoi vestiti erano diventati blu, ma la pelliccia bianca era rimasta invariata. Allo stesso tempo, gli Yoshi staccarono temporaneamente l'imbracatura.

Le palle di ghiaccio non neutralizzarono gli incantesimi di Kamek, ma li fermarono sul posto mentre gli Yoshi contrattaccavano.

(''All'attacco!'') urlò Yoshi.

Con la forza dei numeri, gli Yoshi travolsero Kamek e Mario lo sconfisse, costringendolo a ritirarsi.

(''Giuro, non impara mai...'') commentò uno Yoshi rosso.

('Dovrebbe davvero smetterla di darci fastidio.'') aggiunse uno Yoshi arancione.

''Dai, andiamo.'' disse Mario, mentre gli effetti del fiore ghiaccio scomparvero. Si diresse al castello di Bowser per consegnargli un regalo, e in quel momento, si sentì abbastanza malizioso da fargli un regalo che lo avrebbe scoraggiato dal causare problemi il giorno di Natale.

(''Kamek Rebuked- Paper Mario: The Origami King OST-s'')


(''World 3 - Super Mario Galaxy 2 OST'')

Più tardi, Mario guidò la slitta per tornare a Fungopoli con l'intenzione di entrare nel castello di Peach. Si arrampicò da una finestra senza essere visto ed entrò con cautela, mettendo a terra i regali per Toad, Toad Blu, Toad Giallo e Toadette sul giro, poi entrò nella stanza di Peach per portarle il suo regalo.

La principessa dormì profondamente. Sembrava che stesse sognando e sembrava serena. Mario le rivolse un sorriso caloroso mentre le metteva in mano il regalo, ma mentre se ne stava andando, inciampò nel suo sacco. Oops. Considerando che Peach era in camicia da notte, questo era un problema. Se Mastro Toad venisse a sapere di tutto questo, come poteva spiegare cosa stava facendo nella sua stanza nel cuore della notte, anche se era Natale?

Peach si svegliò di soprassalto a causa del forte rumore, e Mario improvvisò con una risata da Babbo Natale dopo essersi rimesso in piedi.

''Babbo Natale...?'' mormorò Peach, sorpresa.

''Salve, principessa. Un regalo da parte mia per questo Natale.'' disse Mario.

Peach accese leggermente la lampada, e vedendo l'uomo che era entrato nella sua stanza, notò sul suo viso dei dettagli decisamente familiari: gli occhi azzurri, i folti baffi neri, il naso rotondo... ''Un momento... Mario?''

Sorpreso di come lei lo riconobbe, Mario cominciò a balbettare.

Peach si mise a ridere. ''Con i tuoi baffi e il tuo naso, ti riconoscerei ovunque, Mario.'' disse.

''Oh. Giusto.''

''Meno male che eri solo tu. Per un attimo ho pensato che Bowser fosse venuto a rapirmi mentre dormivo.''

''A proposito di Bowser, Kamek lo ha menzionato.'' disse Mario.

''È successo qualcosa?'' chiese Peach.

''Kamek mi ha teso un'imboscata. Stavo consegnando dei regali quando mi ha aggredito.'' rispose Mario.

''Non eri solo, vero?''

''No, Yoshi mi stava aiutando. Lui e gli altri Yoshi stavano trainando la slitta, così posso consegnare i regali a tutti più velocemente. Come le renne di Babbo Natale.''

''Oh, Mario, sei così dolce.'' disse Peach, tenendogli il viso tra le mani e baciandolo su entrambe le guance. Lui diventò rosso come i suoi vestiti.

''Prego.'' balbettò Mario.

''Non mi aspettavo che mi avresti consegnato tu stesso il regalo stasera. È stata una bella sorpresa.'' ha detto Peach.

Mario annuì. ''Beh, questo è il lavoro di Babbo Natale, no?''

Le fece l'occhiolino e la principessa rise. ''Suppongo. Babbo Natale può fare il suo lavoro ogni anno, ma tu... Tu sei molto più bello di lui.''

Con queste parole, Peach diede a Mario un altro bacio, questa volta sul naso, facendolo arrossire di nuovo.

''Awwwww, mi stai facendo arrossire!'' esclamò Mario, sorridendo.

Il loro sguardo si posò sul soffitto, dove videro una pianta molto particolare.

''Vischio.'' disse Peach.

''Il vischio era qui stanotte?'' chiese Mario.

''Non credo. O non me ne sono ancora accorta, o qualcuno ha messo il vischio qui apposta stasera.'' rispose Peach.

L'idraulico vestito da Babbo Natale si sentiva audace. ''Ehi, Peach, c'è un altro regalo per te. Vieni qui, fatti dare un bacio.'' Con queste parole, Mario diede a Peach un bacio sulla guancia.

La principessa arrossì un po'. Quando vide il vischio, fece un gesto a Mario come per dirgli di avvicinarsi, e quando lo fece, lo baciò sulle labbra. Anche se inizialmente sorpreso, lui ricambiò il bacio, ma non sapeva che qualcuno sembrava guardarlo di nascosto.

''Ho dimenticato di chiederti, come va con la consegna dei regali?'' chiese Peach.

''Ho quasi finito.'' rispose Mario. ''Chissà chi ha messo quella piantina di vischio.'' aggiunse.

''Bella domanda. Comunque, è meglio che tu vada a dormire subito quando hai finito, è molto tardi.'' disse Peach.

''Esatto. Probabilmente Luigi starà già sognando di aprire i suoi regali. Buonanotte, Principessa Peach.''

''Buona notte, Mario. Ci vediamo domani.''

Dopo aver dato a Mario un bacio sul naso, Peach tornò a dormire, e lui lasciò il castello. Mancava solo una persona, ed era ora di tornare a casa.

(''Mondo 3 - Super Mario Galaxy 2 OST-s'')

(''Holoska (Night) - Sonic Unleashed OST'')

Mario tornò dagli Yoshi e li attaccò alla slitta. Gli Yoshi usarono di nuovo il salto svolazzante, e in poco tempo, la slitta volò verso la casa di Mario e Luigi. Erano molto stanchi quando arrivarono a destinazione.

(''Che faticata...'') ansimò uno Yoshi rosa.

(''È stato meglio di quanto pensassi.'') disse lo Yoshi Rosso.

''Grazie per l'aiuto, Yoshi!'' disse Mario, accarezzando il naso di Yoshi.

(''Sei sempre il benvenuto, Mario. Adesso devo andare. Gli altri Yoshi sono stanchi, e dovrei portarli a casa.'') rispose Yoshi.

''Ok, ci vediamo domani! Buonanotte, Yoshi!''

(''Buonanotte, amico mio!'')

Tornato a casa, Mario andò in camera da letto e mise il regalo per Luigi sul suo letto. Suo fratello dormiva come una roccia.

Mario accese la lampada. Erano già le tre e mezza del mattino. Era sbalordito da quanto tempo era stato fuori per consegnare i regali e, all'improvviso, sentì molta sete. Diede a Luigi un bacio sulla fronte e andò in cucina a bere un bicchiere d'acqua, poi, sopraffatto dalla stanchezza, si addormentò sul divano del salotto senza nemmeno togliersi le scarpe.

(''Holoska (Night)- Sonic Unleashed OST-s'')


Il giorno dopo, la mattina di Natale...

(''Snowpoint City (Day) - Pokémon Brilliant Diamond and Shining Pearl OST'')

La mattina dopo, Mario dormiva profondamente, ma una voce continuava a chiamarlo. ''...ario? Mario? Svegliati, è ora di alzarsi!''

''Cosa...? Chi è?'' borbottò Mario, svegliandosi.

''Sono io, fratellone. Non eri a letto ed ero preoccupato che ti fosse successo qualcosa. Vedo anche che non ti sei nemmeno tolto il costume e sei andato a dormire senza pigiama.'' disse Luigi. Aveva appoggiato il suo regalo di fronte al divano.

''Buongiorno, Luigi. Scusami, ero tornato a casa tardissimo ed ero stanco.'' disse Mario.

''Non fa niente, ti meritavi un po' di riposo. Comunque, buon Natale, Mario!''

''Grazie, Luigi! Buon Natale anche a te!''

Luigi saltò sul divano, atterrando in braccio a Mario. Lui ridacchiò. ''Ora, che ne dici di aprire il regalo che ti ho consegnato?''

''Sì!'' esultò Luigi.

Nel frattempo, anche tutti gli altri amici di Mario stavano aprendo i loro regali. Il regalo di Daisy era una nuova mazza da baseball. Il professor Strambic aveva ricevuto un nuovo set di chimica. Wario aveva ricevuto dei pesi nuovi, e i Toad avevano ricevuto vari giocattoli. E immaginatevi la gioia di Donkey Kong quando scoprì di aver ricevuto un nuovo Mini Mario!(2)

(''Snowpoint City (Day) - Pokémon Brillant Diamond and Shining Pearl OST-s'')

Anche Bowser aveva ricevuto il suo regalo. Quando aprì il pacco, vide qualcosa di rosa che sembrava molto simile a un cuscino, e questo gli ricordava Peach. Ma quando Bowser Junior e i Bowserotti andarono a vedere l'oggetto più da vicino...

*BOOM!*

esso si rivelò essere un Bob-omba rosa, che dopo aver ingannato Bowser, gli esplose in faccia.

''Ripensandoci, forse non è stata una buona idea.'' commentò Ludwig.

''Fattelo dire, papà, è stupido da parte tua farti ingannare da un Bob-ombra in quel modo.'' disse Bowser Junior.

''Zitto, Junior. Mi sento il guscio sottosopra. Mi serve un po' d'aria fresca.'' disse Bowser, sentendosi umiliato.

(''Freezy Flake Galaxy- Super Mario Galaxy 2 OST'')

Mario prese il pacco regalo e lo passò a Luigi, che gli era ancora seduto in grembo. Il fratello minore lo aprì e ci trovò un giratubi verde. Su di esso c'era un'etichetta con un messaggio.

''Leggi questo, Lu. '' disse Mario, e Luigi cominciò a leggere il messaggio.

''Al fratellino più buono che potessi mai avere. Buon Natale, Luigi! Un abbraccio!

Mario''

Luigi rimase senza parole. Mario gli aveva portato un regalo nel cuore della notte. Prima ancora che suo fratello potesse reagire, gli gettò le braccia al collo. ''Grazie, Mario! Lo adoro!'' esclamò di gioia.

''Prego, fratellino. Ti voglio tanto bene.'' disse Mario, ricambiando l'abbraccio.

''Anch'io ti voglio tanto bene.'' disse Luigi.

''È una mia impressione o mi sento come se avessi un grosso bimbo in grembo?'' ridacchiò Mario, scompigliando i capelli del fratello.

Luigi non riuscì a trattenere le risa. Suo fratello lo stava chiaramente stuzzicando, ma c'era molto affetto nel suo tono e nel suo gesto. ''Caspita, mi chiedo perché?'' disse.

Mario diede a Luigi un bacio fraterno sulla guancia. ''Alto o no, sarai sempre il mio fratellino.'' gli disse, stringendolo in un caldo abbraccio.

L'abbraccio durò cinque minuti, al termine dei quali andarono a vestirsi. Naturalmente, Mario doveva togliersi il costume da Babbo Natale, e permise aLuigi di farsi la doccia per primo mentre si cambiava. Più tardi, mentre era il turno di Mario di farsi la doccia, Luigi preparò la colazione.

''La principessa Peach ha detto che oggi c'è una festa. Faremo un pranzo di Natale più tardi.'' disse Luigi.

''A proposito della principessa, chi ha messo il vischio nella sua stanza?'' chiese Mario. ''Non si ricordava che ieri ci fosse il vischio.''

''Ah, l'ho messo lì stanotte mentre eri via. Ero sicuro che saresti andato al castello nel cuore della notte.'' rispose Luigi.

''Avrei dovuto immaginarlo!'' disse Mario, punzecchiandogli i fianchi.

(''Freezy Flake Galaxy- Super Mario Galaxy 2 OST-s'')


(''Princess Peach's Castle - Super Mario Odyssey OST'')

Dopo aver trascorso la mattinata a giocare a Mario Bros., Mario e Luigi andarono al castello di Peach, dove i loro amici li stavano aspettando. ''Buon Natale a tutti!'' dissero, entrando nel castello.

''Buon Natale!'' dissero tutti.

Mentre si preparava il pranzo in cucina, l'albero di Natale era già pronto, ma mancava la stella in cima, e Mario sollevò Luigi sulle spalle. Essendo basso, dovette alzarsi in punta di piedi per aiutare il fratello a raggiungere la cima dell'albero, ma anche se Luigi riuscì a mettere la stella, perse l'equilibrio, cadde a terra e quasi fece cadere l'albero.

''Stai bene, Lu?'' chiese Mario.

''Sto bene. Accidenti alla mia goffaggine!'' si lamentò Luigi. ''Non abbiamo nemmeno iniziato a mangiare e ho quasi rovinato tutto!''

Alcuni Toad rimasero perplessi dall'incidente che stava per accadere, ma non dissero nulla.

''Luigi non si è fatto male, vero?'' chiese Daisy.

''Sta bene. Sono io che mi sono sporto troppo.'' rispose Mario.

Durante il pranzo, tutti discutevano dei regali ricevuti al mattino.

(''Ero molto occupato stasera. Kamek mi ha causato un po' di problemi.'') disse Yoshi.

''Kamek è davvero fastidioso.'' disse Toad Giallo.

''E stasera ha causato un sacco di problemi. Ha teso un'imboscata agli Yoshi.'' disse Mario.

''Eri con loro?'' chiese Toad.

''Sì, avevo bisogno di aiuto per una cosa. Stanotte sono andato a consegnare i regali a tutti.'' rispose Mario.

''Allora è questo che mi ha dato quel nuovo set chimico!'' disse il professor Strambic.

''Volevo aiutarlo, ma ero troppo stanco.'' disse Luigi.

''Certo, pigrone.'' gli disse un Toad rosso.

''Chiedo scusa, dovrebbe essere un insulto?'' chiese Daisy, un po' infastidita.

''No, no, niente affatto.'' rispose il Toad.

''Luigi aveva tutte le ragioni del mondo per essere stanco. Avevamo passato l'intera giornata nelle spese di Natale a comprare regali per tutti i nostri amici, e a differenza di me, lui non ha potuto riposare la sera perché stava preparando la cena.'' raccontò Mario.

''Non mi piace andare a fare shopping alla vigilia. C'è tanta gente, tutti cercano freneticamente tutto e non si ha mai il tempo di fare nulla. Sembra una frenesia per prendere qualcosa ai saldi!'' disse Toadette.

''E il traffico! Tutti sono proprio dappertutto e bloccano le strade! Ieri ero seriamente sul punto di spingere via un paio di macchine!'' aggiunse Wario.

''Wario!'' lo rimproverarono tutti.

Wario si rovesciò accidentalmente la zuppa sulle scarpe. ''Accidenti! Queste erano le mie scarpe migliori!'' si lamentò.

''Non importa, Wario. Ci penso io.'' disse Peach, prendendo le sue scarpe e cercando di pulirle.

Mentre Peach cercava di pulire le scarpe di Wario, gli altri discutevano della loro antipatia per il traffico e del fatto di non avere mai il tempo di prepararsi per il Natale.

''Il traffico... L'unica cosa che non sopporto quando guido.'' Daisy sbuffò. ''E lo dico io che amo fare shopping.''

Mario e Luigi si misero a ridere. Nel frattempo, l'anguilla era pronta, e Peach era tornata con Wario.

''Allora, Mario, sai chi ha messo il vischio nella mia stanza?'' chiese Peach.

''Sì. È stato Luigi. Me l'ha detto stamattina.'' rispose Mario.

''Non stava dormendo?'' chiese un Toad.

''Ha passato la notte a dormire, ma stamattina mi ha detto che era entrato nel castello mentre io ero occupato.'' disse Mario.

''Qualcuno ha visto Luigi entrare nel castello?'' chiese Daisy. Nessuno dei Toad confermò di averlo visto entrare.

''Oh, Luigi, sei proprio una volpe furtiva.'' disse Mario, dando una pacca sulla spalla al fratello. Luigi ridacchiò nervosamente, e Daisy lo baciò sotto il vischio.

(''Princess Peach's Castle- Super Mario Odyssey OST-s'')

Una risata portò tutti a smettere di mangiare. Kamek era tornato.

(''Non di nuovo!'') si lamentò Yoshi.

''Non possiamo nemmeno goderci una festa di Natale?'' ha commentato Luigi.

''Come se non avessimo già abbastanza problemi!'' disse Mario, aprendo la finestra.

Kamek si mise a ridere, ma Yoshi agì rapidamente. (''Oh, adesso basta!'') Afferrò Kamek con la lingua, lo mangiò e lo trasformò in un uovo che gettò fuori dalla finestra aperta da Mario.

A causa dell'interruzione di Kamek, tutti smisero di mangiare per un po', temendo che Bowser potesse arrivare da un momento all'altro.

''Cosa viene dopo dopo? Bowser?'' chiese Toad.

''Ci ho pensato io quando gli ho dato il regalo, e ora ci penserà due volte prima di provare un rapimento.'' disse Mario, con un sorrisetto sul volto.

Tutti erano curiosi. ''Che cos'era, che cos'era?'' chiese Toad Blu.

''Ho travestito un Bob-omba e l'ho messo nel regalo di Bowser. Probabilmente l'ha scambiato per qualcosa che aveva a che fare con la principessa Peach e gli è esploso in faccia!'' apiegò Mario, cercando senza successo di non ridere.

Tutti scoppiarono a ridere. ''Questa è bella, Mario!'' rise Luigi, togliendogli il cappello rosso dalla testa e facendogli il grattatesta.

''Ehi, Luigi, lasciami!'' esclamò Mario. Luigi la smise, ma appoggiò la testa del fratello sulla sua spalla e gli arruffò i capelli prima di rimettersi il cappello in testa.

La festa proseguì senza ulteriori fastidiose interruzioni. Tuttavia, Donkey Kong non riusciva a stare fermo, e aveva costantemente il Mini Mario in mano, il che ha portato tutti a ricordargli che nessuno glielo avrebbe portato via. Dopo i vari dolci di Natale, Mario e Luigi avevano la pancia piena. Luigi mise scherzosamente il vischio sul cappello di Mario, e Peach baciò l'uomo vestito di rosso, che arrossì come una ciliegia, poi tornarono a casa.


(''Snowy- Undertale OST'')

''Mamma mia, quanto ho mangiato!'' disse Mario, strofinandosi la pancia.

''Posso dire che Peach ti vizia?'' chiese Luigi, scherzando.

''Dai, la principessa non mi vizia.'' rispose Mario.

''Davvero? Tutti sanno come ti fa mangiare a sazietà, soprattutto con le sue torte.'' disse Luigi.

Mario rise un po'. In un certo senso, era vero, dato che c'erano sempre feste in suo onore quando Peach veniva salvata. Certo, Luigi faceva parte di queste feste, essendo suo fratello, ma era spesso in disparte, o perché Mario era separato da lui dalla folla di Toad festanti, o si isolava volontariamente, sentendosi inadeguato. Ma quando vide che lo sguardo di Luigi era diventato malinconico, il suo sorriso scomparve. ''Ehi, va tutto bene?''

''Mario... quando non sono venuto con te a consegnare i regali, è stato egoista da parte mia?'' chiese Luigi.

''Non dire così, Luigi. Eri solo stanco.'' rispose Mario.

''Chissà cosa pensava di me quel Toad rosso. So che non intendeva niente di male, ma... Non posso fare a meno di pensare che forse aveva ragione. Forse sono stato egoista a pensare di andare a dormire quando avevi tutti quei regali da consegnare, e gli Yoshi sono probabilmente esausti dopo questo.'' disse Luigi tristemente.

Il fratello maggiore non sapeva cosa pensare. Forse era vero, ma... No, che stava pensando? Luigi non era affatto egoista! Mentre ci pensava, si sentiva irritato, ma non sapeva perché. ''Alcuni Yoshi erano titubanti perché non amano essere usati dagli altri per fare certe cose. Sapete com'è, non vogliono essere sfruttati e pensano che sia un po' umiliante essere usati come renne per la slitta, ma Yoshi li ha rassicurati che non l'avrei mai fatto.'' disse Mario. ''E comunque, non ti biasimo per voler riposare. Hai passato così tanto tempo ad aiutarmi a trovare regali per i nostri amici, e abbiamo sprecato ore e ore a farlo, per non parlare del fatto che hai preparato tu stesso la cena, quindi ti meritavi un po' di riposo.

''Ma comunque, forse avrei dovuto essere lì con te. E tutti hanno visto quello che è successo alla festa, ho quasi buttato giù l'albero.''

Mario abbracciò il fratello. ''Luigi, essere stanco quando ci sono impegni importanti non ti rende egoista. Se sei stanco, non è una buona idea uscire e andare al lavoro, potresti svenire per la fatica. Inoltre, non è colpa tua se l'albero è quasi caduto. È colpa mia, mi sono sporto troppo e ti ho fatto perdere l'equilibrio.'' disse.

''Mi dispiace.'' disse Luigi.

''Non dovresti scusarti così senza motivo.'' disse Mario, baciando Luigi sulla fronte. ''Non pensarci più, ok? Ti voglio bene.''

''Anch'io ti voglio bene.''

Luigi decise di smettere di pensare all'incidente sfiorato o a come non avesse aiutato a consegnare i regali quella sera.

''Buon Natale, Mario!''

''Buon Natale, Luigi!''

''Vieni qui, fratello mio!''

I due si abbracciarono forte e Luigi diede a Mario un bacio su entrambe le guance. Ancora abbracciati, guardarono davanti a loro e fecero l'occhiolino.

(''Snowy- Undertale OST-s'')


A/N: Il capitolo è finito! Lo so, è un po' tardi, ma faccio un po' di cose insieme. Niente paura però, visto che il 2024 è iniziato, ci sarà un altro one-shot riguardo l'anno nuovo Potrebbe essere un po' tardi, ma non importa. Spero che questo capitolo vi sia piaciuto! A presto!

(1): Negli artwork di Natale, Yoshi è spesso mostrato così. Il naso rosso è un riferimento a Rudolph, una delle renne di Babbo Natale. A causa del suo insolito naso, Rudolph era un emarginato, ma poi Babbo Natale lo ha reso una delle sue renne, poiché il suo naso è luminoso e può illuminare la strada per il resto della squadra.

(2): I Mini Mario sono giocattoli della serie Mario vs. Donkey Kong. Nel primo gioco della serie, sono personaggi minori e vebgono stati rubati da Donkey Kong, e nel settimo livello di ogni mondo, Mario deve trovare i sei Mini Mario del livello che Donkey Kong ha perso durante la fuga e portarli alla fine, ma se vengono tutti distrutti, perde una vita. Durante le battaglie boss contro Donkey Kong, Mario sarà in grado di incassare una quantità di colpi pari ai Mini Mario che ha salvato prima di essere sconfitto, e se non avete completato il livello dei Mini Mario, Mario sarà in grado di subire quattro colpi automaticamente. Nei giochi successivi, Mario ha perso il suo posto come personaggio giocabile, e sono invece i Mini Mario ad avere un ruolo molto più grande, con un nuovo gameplay che si basa sul portare i Mini Mario alla fine evitando gli ostacoli. I Mini Mario sono doppiati da Charles Martinet, e la loro voce è molto simile a quella di Mario, ma più acuta, simile alla voce di Baby Mario, e con un leggero filtro robotico. Sembra che Donkey Kong sia ossessionato da questi giocattoli.