EPISODIO 1*19
Emily sentiva la mancanza di Richard.
Lo aveva lasciato quel pomeriggio dopo sessioni intense di fare l'amore e le sue gambe erano deboli.
Durante il volo, la mano era posata al collo dove giaceva la solitaria perla nera, e diversi succhiotti piacevolmente invasivi ma sapientemente coperti dal trucco.
La cena con le ragazze era andata bene.
Aveva parlato delle sedie comprate nel Maine e della necessita di trovare un nuovo antiquario.
Fu così che a Rory venne l'idea delle antichità Kim.
Aveva passato una giornata meravigliosa con suo nonno al golf, forse avrebbe trascorso un'altrettanto bella giornata con la nonna nel negozio di Lane.
Si misero d'accordo per il giorno dopo e, una volta che le ragazze se ne andarono, Emily chiamò Richard.
"Pronto?"
"Ciao straniero"
"Emily cara...che succede?"
"Niente"
"Sicura? Stai bene?"
"Assolutamente"
"La cena con le ragazze è andata bene? Lorelai ti ha creato problemi?"
"Si e no. Calmati amore. Volevo solo sentirti" disse arrossendo improvvisamente.
Avrebbe trovato eccessivo, se non patetico, il suo desiderio di sentire la sua voce?
"Emily..."
"Non avrei dovuto chiamarti scusami Richard"
"Emily! Non riattaccare. Mi hai sorpreso tutto qui. Credevo fosse successo qualcosa di brutto.
In realtà..."
"Si?"
"Stavo pensando di chiamarti io stesso"
"Davvero?!" sorrise rilassata.
"Si, mi manchi terribilmente"
"Oh Richard anche tu mi manchi"
"Allora... cosa mi racconti"
"Oh niente di che. Il viaggio è andato bene. E la cena è stata ottima"
"Sono contento"
"Domani mattina vado a Stars Hollow. Rory mi ha invitato nel negozio d'antiquariato di una sua amica"
"Oh ma è fantastico Emily cara"
"Lo penso anch'io. E la tua giornata?"
"Beh..."
"Che è successo?"
"Mi sei mancata" sussurrò timido.
"Me lo hai già detto" disse arrossendo.
"No...intendo... letteralmente. Ero lì a sentire grafici sull'andamento annuale e all'improvviso..."
"Richard?!"
"È la verità"
"Beh. Ne sono lusingata"
"Cosa indossi?"
"Il tuo accappatoio. E basta"
"Emily..."
"Hai chiesto e ho risposto. È la verità. E tu?"
"Sono nudo. E ti penso"
"Richard Gilmore!"
"Hai chiesto e ho risposto. È la verità"
"Anch'io ti penso. Sempre. Anche durante il viaggio in aereo"
"Oh davvero?!"
"Non sembrare così compiaciuto"
"Ma io sono compiaciuto, aspetta che torni e vedrai"
"Buonanotte Richard"
"Notte amore"
La giornata era andata bene fin quando non aveva visto la casetta degli attrezzi.
Tornò di corsa, letteralmente, in macchina e pianse.
Lasciò le scarpe nel portico, rimise i tacchi e prese una decisione. Avrebbe fatto arredare una stanza per Rory.
Quando Lorelai se ne era andata, invece di cambiare casa perché troppo doloroso viverci, Emily e Richard avevano apportato diverse modifiche. Tirare su pareti, abbattere muri, cambiare divani o altro a livello di arredamento.
Ma doveva parlarne con Richard, non per chiedere il permesso ma perché ne aveva bisogno.
Guidò con prudenza, decisa a chiamarlo una volta arrivata a casa ma non fu necessario.
Salita al piano di sopra, mezza spogliata avendo iniziato sulle scale, trovò suo marito nudo ad attenderla nel loro letto.
"Richard sei qui?!"
"Avevo pensato di farti una sorpresa... hai pianto?!"
"Oh Richard" scoppiò nuovamente a piangere.
"Che succede?" chiese preoccupato abbracciandola.
"Richard..."
"Dimmi"
"Fai l'amore con me. Devo dimenticare. Ti dirò tutto ma ti prego..."
La zittì infilandole la lingua in bocca e strappandole la camicetta.
