EPISODIO 1*16
"Grazie per aver dispensato Rory dalla cena te ne è grata" disse Lorelai alla madre, quel venerdì sera.
La donna più anziana sedette sul divano accanto al marito, che come al solito leggeva il giornale, sistemando l'orlo del suo bellissimo vestito.
"Beh è giusto che festeggi... un anniversario di 3 mesi è una conquista notevolissima alla sua età... a qualunque età per certe persone"
Ora mai si era messa il cuore in pace ma era difficile.
Fortunatamente suo marito lavorava ancora e quindi non era spesso a casa.
Sarebbe stato più facile se, come diceva Liz Taylor a Paul Newman ne LA GATTA SUL TETTO CHE SCOTTA, fosse stato o diventato brutto.
Invece Emily trovava suo marito ancora tremendamente affascinante e attraente, e faceva il possibile per essere allo stesso per lui. Ma non c'era niente da fare.
Dopo la cena con gli Hayden e nonostante la conversazione a Martha's Vineyard, nulla era andato come previsto.
Così decise di prendere in mano la vita amorosa della figlia organizzando un appuntamento al buio, per così dire.
Lorelai si sentì soffocare a quella faccenda e fece l'unica cosa che sapeva fare e che le venne in mente: scappare.
Scappare come da ragazza, attraverso la finestra della sua camera, aggrappandosi al cornicione con l'edera.
Richard non capiva come fossero finiti così.
I giorni in vacanza erano stati meravigliosi anche se senza intimità ed ora di nuovo l'era glaciale.
E se avesse incontrato qualcuno più giovane al campo di tennis?
Questi pensieri lo mandavano in crisi eppure quella sera lei fece un riferimento agli anniversari, cosa voleva dire? Che le mancavano le sue attenzioni o lui? Era stata chiara nel cottage ma forse a furia di astinenza...
Certo non stava davvero leggendo il giornale, bensì ammirando le forme di sua moglie in quell'abito nero. Le stava d'incanto. Non rivelava molto, aveva uno scollo a barca e le maniche lunghe.
Amava il contrasto che il nero e il malva del foulard facevano con la sua carnagione e i suoi capelli.
E le perle, adorava quando le indossava. C'era stato un periodo che indossava solo quelle. A letto.
E quel suo sedere perfettamente modellato che gli passava davanti mentre andava a sedersi?
E le mani che lo toccavano, alla ricerca di difetti nella stoffa e per sistemarlo mentre scendeva sul divano?
Sbuffò e sfogliò la pagina. Era fermo da più di mezz'ora ma non aveva idea di cosa ci fosse scritto.
E Dio quelle gambe... tenere le sue incrociate era doloroso.
Poi arrivò lui, il giovane rampollo che sarebbe stato il compagno di Lorelai per la serata.
Richard alzò lo sguardo sbigottito mentre sua moglie entrava al braccio di quel damerino.
"Lo so" disse mentre si metteva sotto le coperte.
"Cosa sai Emily cara?"
"So che hai mentito, permettendo a Lorelai di andarsene"
"Emily.."
"No Richard, semplicemente no! Oggi era la mia serata. La nostra serata. Già ho dovuto perdermi la compagnia di Rory e poi tu che aiuti nostra figlia a..."
"Hai provato a rifilarle quel.. pulcino in giacca e cravatta"
"E allora?? Mica doveva sposarlo stasera, ma almeno conoscerlo. Nostra nipote ha preferito andare sola al suo anniversario di tre mesi con un ragazzo che nemmeno conosciamo e nostra figlia è da un sacco che non ha una relazione stabile e decente. Almeno loro volevo che.."
"Cosa?"
"Niente buonanotte"
"No hai detto ALMENO LORO. Almeno loro cosa?"
"Non ricordo"
"Emily! Cosa ci succede? Avevamo deciso di parlare e invece..."
"Almeno loro che abbiano qualcuno da amare, ecco l'ho detto.
Qualcuno con cui parlare di tutto, con cui farsi le coccole, con cui andare a ballare e a cena fuori.
Qualcuno che ti porti fiori e si ricordi gli anniversari anche se sono sciocchezze come il primo bacio o il primo appuntamento o la proposta.
E, sì, qualcuno con cui fare l'amore!
L'amore dolce e lento la mattina.
L'amore frenetico di riconciliazione dopo un viaggio di lavoro al quale magicamente la moglie non presenzia più da mesi ormai.
L'amore arrabbiato quando una notizia di lavoro ti sconvolge o per farmi passare la noia e la bile che mi sono fatta ad una riunione del DAR.
L'amore pigro nei giorni di pioggia.
Sì, avevamo detto di parlare e di chiarirci, eppure non è servito a nulla.
Ora scusami ma domani devi essere in aereoporto alle 10 e io ho degli impegni alle 9.30. Buonanotte" così dicendo, lo lasciò per andare nella camera degli ospiti.
Tutto quello che non aveva detto mentre erano a riposo per sei settimane, lo aveva tirato fuori di getto pur sapendo che sarebbe partito per lavoro il giorno seguente.
