Alla fine della settimana, Thomas ebbe modo di informare il dottor Clarkson (che aveva riaccompagnato a casa la cuoca e Anna, approfittando anche per vedere Lady Cora) dei suoi piani per la guerra: invece di rimanere a Downton o arruolarsi, aveva deciso di intraprendere la carriera come medico di campo.
Il dottore sorpreso dall'uomo e dalle sue chiacchiere, non lo conosceva a fondo ma capiva che c'era qualcosa di subdolo nel ragazzo, gli disse che gli avrebbe fatto sapere.
Per i due capi di casa non ci fu vita facile.
Al piano di sotto la signora Hughes cercava di mettere pace tra le cuoche.
Sapeva già che non sarebbe stato facile e mandò una preghiera di ringraziamento per la sua gita fuori col maggiordomo, fin quando le due non trovarono terreno comune circa la chiave della dispensa.
Il signor Carson a sua volta, trovò 3 giovani membri dello staff (che potevano rappresentare lui, la signora Hughes e la signora Patmore) nella sua dispensa chiedendosi del funzionamento del telefono.
Li scacciò in tempo per rispondere alla chiamata di Lord Grantham in biblioteca.
"Milord.."
"Carson..."
"Dovrei rendervi a parte di una cosa"
"Va avanti"
"Il signor Molsley l'ha sorpreso nell'atto di sfilare spudoratamente il portafogli dalla mia giacca di ricambio. Il signor Molsley non avrebbe alcun motivo di mentire milord,non conosce neppure Thomas, perché inventarselo"
"E dunque è stato colto con le mani nel sacco. Ma noi lo sapevamo già che è un ladro"
"Adesso però abbiamo la prova inconfutabile. Temo che l'unica cosa sia licenziarlo"
Alla fase NON POSSIAMO FARLO DOPO IL GARDEN PARTY il signor Carson perse l'ultimo briciolo di rispetto per il suo padrone, anche se acconsentì.
Come poteva quell'uomo essere così negligente?
Agiva così perché gli effetti del signor Carson non erano abbastanza interessanti?
Eppure aveva rubato dalla sua cantina!
E se avesse rubato altro?
E se fosse scappato?
Scuotendo la testa, scese nuovamente al piano di sotto per far pratica con il nuovo aggeggio infernale, bisticciando però con la centralinista.
"DIO QUELLA DONNA È IMPOSSIBILE!" esclamò la signora Hughes sedendosi davanti a lui.
"Come dite?" chiese scioccato dalla sua entrata.
"La signora Patmore ha fatto amicizia con la signora Bird mezzo secondo dopo esatto averle detto di tutto. Ci credereste?! E per cosa? Provate a indovinare"
"Non saprei" disse iniziando a godersi la sua presenza.
"La chiave della dispensa!"
"Ah"
"Ma che ci fate nel mio salotto?"
"Scusate?!"
Fu allora che la donna si accorse di aver sbagliato stanza.
Il suo subconscio era talmente desideroso di vederlo che era andata da lui senza pensare, convinta però di essere da un'altra parte.
Arrossì, si alzò e chiese scusa.
"Mi dispiace che sciocca devo sembrare"
"No affatto. Se volete vi dico come mi sono reso ridicolo io" disse ridendo, cercando di alleggerire la tensione e cercando di convincerla a restare.
"Voi ridicolo?"
Le raccontò l'incidente con il telefono e risero entrambi.
Non sapevano che sarebbe stata l'ultima risata per un bel po di tempo.
Infatti, mentre Anna aveva raggiunto Lord Grantham per informarlo delle sue scoperte sul signor Bates, Lady Cora era in camera sua, parlando con la suocera di sua madre e della nuova cameriera personale, senza accorgersi che la signorina O'Brian stava origliando.
Preparandole il bagno, avendo sentito solo parte della conversazione, Sarah O'Brian aveva raggiunto conclusioni sbagliate e non fece a tempo ad avvisare la padrona di non uscire dalla vasca. La povera donna scivolò sul pezzo di sapone nascosto poco prima dalla cameriera stessa per farla volutamente cadere, e perse così il suo bambino, l'erede di Downton in quanto un maschio.