A/N: Ehi, ragazzi! Nel capitolo precedente, Luigi ha insegnato a Mario a difendersi dai fantasmi, mantenendo finalmente la promessa che gli aveva fatto. Chissà cosa succederà in questo capitolo. Non faccio spoiler, ma vi chiedo una cosa: avete mai visto il film Topolino strepitoso Natale! per caso? Beh, visto che è arrivato l'inverno, questo one-shot sarà ispirato al primo segmento di questo film. Cominciamo.


Capitolo 16: Ipercompetitività sul ghiaccio

(''Snowy Fields- Kirby's Epic Yarn OST'')

Era un freddo giovedì sera nel Regno dei Funghi. L'inverno era arrivato, e ormai laghi e fiumi si stavano ghiacciando. Quel giorno era stata annunciata una competizione particolare. Era una gara di pattinaggio sul ghiaccio a sedici partecipanti che si sarebbe svolta nel corso di una settimana. I due partecipanti che si sfidavano entravano sulla pista di pattinaggio a circa venti o trenta secondi di distanza dall'altro, e potevano avere compagni di squadra della stessa specie. Secondo il regolamento, passava il turno chi aveva ottenuto l'esibizione migliore secondo i giudici e il pubblico. Ovviamente, Mario decise di partecipare, e così anche Luigi. Considerando chi era suo fratello, non poteva fare a meno di sentire il bisogno di mettersi in mostra.

''Certo che sono proprio bravi...'' commentò Luigi, guardando una squadra di Pinguotti in un'esibizione di prova.

''Non sarai mica nervoso, vero?'' chiese Mario.

''Un po'.'' rispose Luigi.

''Ehi, ragazzi. Siete pronti?'' chiese Daisy.

''Siamo pronti.'' rispose Mario.

''Bene, buona fortuna.'' disse Peach, e baciò Mario sul naso.

(''Snowy Fields- Kirby's Epic Yarn OST-s'')

(''Single Player Menu- Mario Kart 7 OST'')

I sedici partecipanti erano Mario, Luigi, Peach, Daisy, Yoshi, Toad, Toadette, Ruboniglio, Donkey Kong, Wario, Waluigi, Bowser Junior, Tipo Timido, Koopa, Strutzi e uno Spunzo. Poco dopo, il maxischermo mostrò il tabellone. I match erano:

Mario contro Donkey Kong;

Luigi contro Spunzo;

Peach contro Strutzi;

Daisy contro Waluigi;

Yoshi contro Tipo Timido;

Toad contro Koopa;

Toadette contro Ruboniglio;

Wario contro Bowser Junior.

Mario e Luigi erano nei lati opposti nel tabellone, con la possibilità di incontrarsi in finale.

''Beh, immagino che sappiate cosa significa.'' disse Toad Blu.

Luigi si guardò attorno nervosamente. Quando lui e Mario si sfidavano, specialmente in finale, tendevano a farsi prendere dalla competitività, a volte un po' troppo, e non gli piaceva molto.

Mario sembrò capire cosa stava pensando. ''Non ci pensare, Luigi. Concentrati solo sulla gara. Buona fortuna.'' disse, e lo abbracciò.

''Buona fortuna, Mario.'' disse Luigi.

(''Single Player Menu- Mario Kart 7 OST-s'')

(''GBA Snow Land- Mario Kart 8 Deluxe OST'')

Il primo match era Yoshi contro Tipo Timido. Entrambi avevano una squadra composta da membri colorati della loro specie, e i loro colori sgargianti attiravano l'attenzione di tutti. Grazie alla sua carineria, Yoshi vinse facilmente e passò ai quarti di finale, eliminando Tipo Timido.

Poi ci fu Toad contro Koopa. Entrambi avevano una squadra di membri della loro specie di colori diversi. L'incontro fu equilibrato. Koopa si rivelò un avversario difficile, ma alla fine fu Toad a vincere, se di poco.

Peach e Daisy avevano rispettivamente una squadra di Pinguotti e Torcibruchi. Entrambe vinsero i loro rispettivi incontri senza problemi, e alla fine del suo match, Daisy ne approfittò per dare uno schiaffo a Waluigi per aver provato a flirtare con lei.

''Ha ha!'' dissero le persone nel pubblico a gran voce, ripetendolo di continuo.(1)

In risposta allo scherno, Waluigi fece una scenata, buttò via i pattini e se ne andò pestando i piedi con le sue lunghe gambe.

''Che idiota.'' commentò Wario.

E il prossimo era proprio Wario. Nonostante risultasse un po' troppo grossolano nelle sue pose e Bowser Junior lo provocasse più volte, le sue dimostrazioni di forza impressionarono abbastanza i giudici che vinse e passò ai quarti di finale.

Toadette vinse il suo match con Ruboniglio senza difficoltà. Mancavano solo Mario e Luigi.

Luigi scese in pista con una squadra di Palmensi. Anche se Spunzo iniziò bene, erano le sue abilità di salto e le sue piroette rapide ad attirare l'attenzione di tutti, dandogli la vittoria.

L'ultimo match del primo round era tra due vecchi rivali, Mario e Donkey Kong. Mario entrò in pista con dei Pipino Piranha come compagni di squadra, ma solo perché aveva pochissime opzioni disponibili. Non gli piacevano molto, ma non se ne lamentò. Anche se non era inesperto nel pattinaggio sul ghiaccio, per Donkey Kong non era facile dirigere tutto il suo enorme peso sulle sue zampe posteriori.(2) Questo gli creava difficoltà quando doveva saltare, perché c'era sempre il rischio che il ghiaccio gli si spezzasse sotto i piedi.

Con la sua esperienza e il suo carisma, Mario aveva fin da subito il vantaggio.

Donkey Kong fece nel suo meglio, ma quando fece la sua mossa finale, il ghiaccio si ruppe, facendolo cadere nell'acqua ghiacciata.

Diddy Kong, che era tra il pubblico, reagì con orrore. Dixie, che era con il suo fidanzato, si aggrappò a lui, altrettanto spaventata.

Appena vide tutto questo, Mario si fermò, si tuffò in acqua e portò Donkey Kong in salvo tirandolo per la cravatta.(3)

''Meno male...'' sospirò Luigi.

''Ehi, Donkey Kong, stai bene?'' chiese Mario.

Donkey Kong diede a Mario un pollice in su in risposta prima di togliergli il cappello dalla testa e arruffargli i capelli con le sue manone.

''Lo so. Mi chiedo che cosa ne penserà Cranky Kong. Ti farà una ramanzina che non hai idea!'' ridacchiò Mario. Intanto, Diddy tirò un sospiro di sollievo.

Donkey Kong era deluso dalla sua performance, ma venne rassicurato che era solo un incidente sfortunato. Mario aveva vinto facilmente il match, e questo lo portò ai quarti di finale.

(''GBA Snow Land- Mario Kart 8 Deluxe OST-s'')

(''Single Player Menu- Mario Kart 7 OST'')

Poco dopo, Lakitu mostrò il tabellone, con gli abbinamenti dei quarti di finale, che si sarebbero svolti il giorno dopo. Gli abbinamenti erano:

Mario contro Wario;

Toadette contro Luigi;

Yoshi contro Daisy;

Toad contro Peach.

''Non so come hai fatto, ma adoro come hai salvato Donkey Kong.'' disse Luigi.

''Figurati. Ho sollevato cose più pesanti di questa.'' rispose Mario.

''Ed è per questo che noi ti amiamo così tanto, Mario. Sei così buono.'' disse Peach, e baciò Mario sulla guancia, facendolo arrossire.

(''Single Player Menu- Mario Kart 7 OST-s'')


Il giorno dopo...

(''Snowball Park- Super Mario 3D World OST'')

Il venerdì sera, cominciarono i quarti di finale. Con il suo stile, carisma e le sue abilità bilanciate, Mario non ebbe molti problemi a vincere, nonostante i tentativi di Wario di superarlo.

Luigi e Toadette erano alla pari per un po' di tempo, ma Luigi sfruttò le sue gambe lunghe a suo vantaggio, facendo delle acrobazie che impressionarono il pubblico. Toadette era molto abile ad attirare l'attenzione su di sé, tuttavia. Quando il tempo dell'esibizione finì, Luigi vinse a malapena.

''Aw, ho perso! Però è stato un bell'incontro! Sei stato proprio bravo, Luigi!'' si congratulò Toadette.

Le mosse grintose di Daisy impressionarono la giuria, e nonostante Yoshi cercasse di attirare l'attenzione di tutti con il suo stile e mettendosi in mostra, perse e venne eliminato. Così come Mario e Luigi, Daisy era ora in semifinale.

Dovendo affrontare Peach, Toad decise che non sarebbe andato piano con la sua principessa. Fece del suo meglio, ma pur terminando la sua performance ruotando sulla testa come una trottola, che creò una forte impressione, non poteva reggere il confronto con le mosse abili e aggraziate di Peach.

Due giorni dopo, arrivata la domenica, iniziarono le semifinali, con due abbinamenti molto interessanti: Mario contro Daisy e Luigi contro Peach.

Furono Mario e Daisy a iniziare. Daisy era piuttosto abile, e la sua grinta da maschiaccio impressionava molti, ma Mario, esperto, versatile e carismatico, aveva la risposta perfetta per tutto e vinse il match, diventando il primo finalista.

''Avrei dovuto aspettarmelo... beh, complimenti, Mario.'' disse Daisy.

Quando era giunto il momento dell'altro match, Mario non sapeva per chi fare il tifo. Rimase semplicemente a guardare, godendosi la performance. Luigi lo rassicurò che aveva avuto la stessa sensazione prima.

Anche se Luigi faceva del suo meglio, Peach era in vantaggio per gran parte dell'esibizione. Era così abile che tutta l'attenzione era rivolta su di lei. Sia lei che Mario sussultarono per la preoccupazione quando Luigi inciampò, ma lui si riprese con una verticale e facendo la breakdance. Durante i suoi movimenti, i suoi pattini toccavano terra ogni due secondi, dandogli una spinta sempre maggiore e permettendogli di girare sempre più veloce, ogni salto con piroetta aveva più slancio del precedente, mandando in estasi il pubblico.

''Whoa! Bravo, Luigi! Così si ribalta una situazione di svantaggio!'' esultò Mario, incapace di trattenere come si sentisse orgoglioso del fratello, anche se per una piccola cosa.

''È fantastico!'' aggiunse Daisy, altrettanto eccitata.

I movimenti dei due concorrenti diventarono più intensi, e a un certo punto, Luigi preparò la sua mossa finale. ''In posa, ragazzi!'' disse.

I Palmensi si misero in posizione, e Luigi fece una serie di salti seguito da un balzo in corsa, poi si tolse il cappello e si mise in posa.

Il match terminò, e quando venne calcolato il punteggio, Luigi aveva vinto per un pelo. La finale tra Mario e Luigi si sarebbe svolta giovedì prossimo.

''Ottima performance, Luigi.'' disse Peach.

''Sei stato grande, Luigi!'' aggiunse Mario.

''Grazie. Sono stato un po' maldestro lì, però.'' disse Luigi modestamente.

''Sì, ma ti sei ripreso alla grande!'' rispose Daisy, e lo baciò sulla guancia.

''Beh, ci affronteremo in finale. Fai del tuo meglio.'' disse Mario.

''Grazie, Mario.'' disse Luigi, e Mario lo abbracciò.

(''Snowball Park- Super Mario 3D World OST-s'')


Quattro giorni dopo...

Quattro giorni dopo, ci fu la finale. Quel giovedì sera, Mario e Luigi si incontrarono sulla pista di pattinaggio per augurarsi buona fortuna. Si abbracciarono, e poco dopo, Lakitu, che controllava il riflettore, annunciò che era giunto il momento di iniziare.

(''Belles on Ice- Mickey's Twice Upon a Christmas OST'')

Luigi entrò nella pista di pattinaggio per primo. Andò verso gli otto Palmensi nella sua squadra, che lo sollevarono, si tolse il cappello e salutò in pubblico prima di iniziare la sua esibizione. Con una serie di salti e piroette, cominciò a impressionare il pubblico. Nel frattempo, anche Mario era entrato in pista, dando inizio alla sua esibizione.

Balzando dalle spalle di tre dei Palmensi nella squadra di Luigi, Mario attirò su di sé l'attenzione del pubblico, e il riflettore passò da Luigi a lui.

I Palmensi vennero colti alla sprovvista, ma dopo un momento di esitazione, Luigi si scrollò di dosso una sensazione spiacevole che aveva dentro. ''Ignoratelo e proseguite. Mostriamo i frutti del nostro allenamento! Sotto, ragazzi!'' disse.

Mario e Luigi cercarono di attirare a sé l'attenzione di tutti mettendosi in posa, e dopo che il riflettore passò da uno all'altro un paio di volte, fu il fratello minore ad avere la meglio in questo scambio. In tutto questo, Lakitu sembrava confuso.

''Adesso! In posizione!'' ordinò Luigi.

I Palmensi si misero in posa con le mani alzate presso la rampa di salto. Prendendo una rincorsa, Luigi saltò e li superò tutti, e al momento dell'atterraggio, della neve schizzò in faccia a Mario. Sembrava un pupazzo di neve.

''Ehi!'' esclamò Mario, irritato.

''Scusa!'' disse Luigi.

''Avanti, ragazzi.'' disse Mario. In risposta all'acrobazia di Luigi, saltò oltre quattro Pipini Piranha, che si erano messi in posa per la sua acrobazia, ma poco dopo l'atterraggio, urtò accidentalmente il fratello.

I Palmensi non erano affatto contenti. Luigi si mise in piedi e li fermò. Ciononostante, si sentiva irritato. Non sapeva perché si sentiva così, ma non voleva essere messo in ombra per l'ennesima volta. Era la loro solita competitività? Non era certo l'unica volta che succedeva, ma cominciava a svilupparsi un po' di tensione.

Peach, Daisy, Yoshi, Toad, Toad Blu, Toad Giallo e Toadette assistevano a tutto con preoccupazione. Potevano percepire la tensione che si accumulava con il tempo.

''E adesso che succederà?'' chiese Toad.

''Non lo so, ma non mi piace.'' rispose Toadette.

I Palmensi si misero in fila, mentre uno di essi si staccò dal resto del gruppo, si sdraiò sul ghiaccio e Luigi si sedette sulle sue gambe. Gli altri Palmensi si fecero da parte, allungando le gambe.

''Lancio!'' gridò Luigi.

Il Palmense spinse Luigi con le gambe, facendogli spiccare un salto. Con questa spinta in avanti, si diresse verso i Palmensi, che uno a uno si gettarono a terra in posizione prona mentre scivolava sotto di loro.

''Ehi, bel trucchetto!'' disse Peach.

Luigi riuscì a raggiungere l'altra parte, e l'ultimo Palmense della fila gli afferrò il piede con le dita, fermandolo sul posto di fronte a Mario. ''Vedi? Questa è classe.'' disse. Ci fu un giro di applausi dalla folla.

Mario, incapace di controllare la sua frustrazione, esplose. ''Che cosa pensi di fare?!'' sbottò.

''Che cosa pensi di fare tu?!'' replicò Luigi.

Cominciò una discussione verbale tra Mario e Luigi, e ne vennero coinvolti anche i loro rispettivi compagni.

(''Non mi piace vedere queste discussioni.'') disse Yoshi, assistendo con preoccupazione. Peach e Daisy si tennero le mani, concordando con lui. Non volevano vedere Mario e Luigi così.

Ma mentre Mario e Luigi erano sopraffatti dalla competitività, cosa che non era nuova, non furono loro ad alzare le mani. Tutto quello che fecero era gridare per la frustrazione, ma non era il caso per i loro rispettivi compagni di squadra. I Palmensi e i Pipino Piranha avevano pessimi rapporti gli uni con gli altri, e non era segreto, ma la situazione degenerò quando cominciarono a litigare di fronte a tutti.

''Ma che cosa sta succedendo lì dentro?'' chiese Toad Giallo.

I Palmensi e i Pipino Piranha si azzuffarono tra di loro, e in breve tempo la situazione non poteva più essere ignorata. Si insultavano, si picchiavano, si spingevano e si lanciavano per tutta la pista di pattinaggio.

(''Oh, cavoli!'') esclamò Yoshi, scioccato.

Un Pipino Piranha morse un Palmense sulla testa e lo scaraventò via contro gli spalti, e le campanelle si sparpagliarono per tutta la pista di pattinaggio. Una di loro colpì Toad in testa. Un Palmense e un altro Pipino Piranha si stavano picchiando quando un altro Palmense scagliò un altro Pipino Piranha contro di loro. L'impatto li scaraventò via tutti e due, e quando toccarono terra, si creò una spaccatura al centro della pista e il ghiaccio si alzò, creando una rampa. Mario e Luigi misero temporaneamente da parte le loro tensioni per separare i loro compagni prima che si uccidessero, ma non erano disposti a cedere.

Alla fine, dopo dei rimproveri da Mario e Luigi, i Palmensi e i Pipino Piranha smisero di azzuffarsi. Questi ultimi si misero in fila di fronte alla rampa creata dall'impatto di prima.

''La tensione mi uccide!'' gridò Toad Blu.

''Chinatevi, ragazzi.'' disse Mario, e i Pipino Piranha si abbassarono fino a toccarsi i piedi, il che fu abbastanza faticoso. Mario saltò dalla rampa, e fece una serie di capriole, riuscendo a saltare oltre tutti i suoi compagni di squadra, poi si tolse il cappello e si mise in posa.

Ci fu uno scoppio di applausi da parte del pubblico, e Luigi ormai era sopraffatto dalla frustrazione. A ogni mossa che faceva, Mario rispondeva con una migliore. Non gli piaceva rischiare, ma decise di farlo perché era l'unico modo per vincere. ''E va bene, l'hai voluto tu!'' dichiarò. ''Palmensi, sollevateli!''

I Palmensi non erano sicuri che fosse una buona idea, e lo guardarono come se non fossero d'accordo.

''Volete vincere, vero? Allora o la va o la spacca! Sollevate i Pipino Piranha, ora!'' ordinò loro Luigi.

Anche se non erano convinti, i Palmensi obbedirono e sollevarono i Pipino Piranha, che aprirono la bocca. Dato che erano forti fisicamente, non era un problema, ma cominciavano a preoccuparsi per Luigi.

In quel momento, Mario tornò in sé. La sua precedente frustrazione svanì e venne sostituita da preoccupazione quando Luigi si tolse il cappello. ''Luigi, che stai facendo?'' gli chiese.

Luigi si coprì la faccia mettendosi il cappello sugli occhi e cominciò a pattinare in avanti verso la rampa.

''Non posso guardare...'' mormorò Daisy, chiudendo gli occhi.

Mario si rese conto di ciò che stava per fare suo fratello, ma Luigi lo ignorò e fece un triplo salto sulla rampa.

Sembrava che tutto stesse accadendo al rallentatore. Luigi fece acrobazie e si mise in posa più volte mentre volava altro sopra le teste dei Pipino Piranha.

Il pubblico osservò con stupore, e Mario stesso rimase di stucco. Per qualche secondo, provava orgoglio, ma quando Luigi raggiunse il picco del salto, l'atmosfera cambiò improvvisamente. Toad, Toad Blu, Toad Giallo e Toadette si strinsero tra le braccia di Yoshi, e Peach si preoccupò.

Mario posò brevemente lo sguardo sulle campanelle sparpagliate per la pista, e quando vide che Luigi stava lentamente tornando a terra, venne sopraffatto dalla preoccupazione. ''Luigi!'' esclamò improvvisamente. Doveva avvertirlo prima che gli succedesse qualcosa e si facesse male! ''Luigi, attento!'' gridò.

Dato che stava facendo il gran finale senza guardare, Luigi se ne accorse solo al momento dell'atterraggio. Atterrò su una campanella, e si rese conto di essere in guai seri. Il suo piede sinistro era sulla campanella, mentre il piede destro non era a contatto né con essa né con il suolo. La campanella stava sfrecciando a tutta velocità, e l'idraulico in verde non riusciva a controllarne la traiettoria. Non poteva scendere senza farsi male, ma non poteva neanche fermarsi.

Il pubblico guardava con shock, e i Palmensi andarono nel panico mentre Luigi urlava di terrore e andava a sbattere di continuo contro i cartelli pubblicitari sparsi per la pista di pattinaggio.

''Qui ci sarà da farsi male!'' esclamò Toad Blu. Daisy sembrava sul punto di avere un esaurimento nervoso.

Luigi si stava avvicinando al centro della pista di pattinaggio, verso la rampa, ma era troppo spaventato per accorgersene.

''ATTENTO A QUELLA RAMPA!'' urlò Mario, preoccupatissimo, ma troppo tardi...

Luigi non riuscì a fermarsi, e quando la campanella saltò dalla rampa, cadde da essa, urlando. Allo stesso tempo, anche il cappello gli cadde dalla testa, e tutti sentirono il sangue gelarsi nelle vene. Mario boccheggiò rumorosamente.

*SPLAT!*

''Luigi!'' gridò Daisy.

Luigi era caduto di testa sul ghiaccio, che si ruppe nel punto in cui era atterrato. In quel momento, calò il silenzio. La finale era terminata.

(''Belles on Ice- Mickey's Twice Upon a Christmas OST 4:05-s'')


Senza neanche avere il tempo di capire cosa era successo, Luigi si rese conto che gli si era rimasto incastrato il collo nel ghiaccio, e la sua testa era sott'acqua. Andando nel panico, spinse con le braccia nel tentativo di uscire. Non voleva annegare nell'acqua ghiacciata perché gli si era rimasta incastrata la testa. Dopo qualche sforzo, riuscì a uscire e si mise a sedere, ma gli facevano male la testa e il collo. Fu in quel momento che si rese conto di cosa era successo. Per cercare di vincere, si era messo in pericolo e si era ferito alla testa.

Ma non era questo il problema peggiore. La cosa peggiore per lui era che nel tentativo di fare il suo gran finale, si era umiliato di fronte a tutti, e non era la prima volta che per cercare di sembrare fico ci provava troppo e finiva solo per sembrare un'idiota di fronte agli altri. Per colpa della sua bravata, era sicuro che avrebbe perso. Alcuni membri del pubblico lo guardavano con irritazione e borbottavano qualcosa per la bravata che aveva fatto e per averli spaventati in quel modo, il che non faceva che farlo sentire peggio.

(''Distant Utopia- Fire Emblem: The Binding Blade OST'')

Perché doveva sempre finire così? Perché ogni volta che cercava di dimostrarsi falliva così rovinosamente? Mentre pensava queste cose, Luigi cominciò a singhiozzare.

Intanto, Mario era sopraffatto dallo shock. Il cappello di Luigi cadde lentamente verso terra, proprio tra le sue mani, e in quel momento, si sentì in colpa. Perché si era fatto prendere di nuovo dalla competitività? Luigi si era fatto male? ''Oh, no...'' mormorò. Vide il fratello a poca distanza dal bordo della pista di pattinaggio e pattinò verso di lui. ''Luigi! Luigi!''

Peach guardò con tristezza, e Daisy si strinse tra le braccia dell'amica. Yoshi era sul punto di andare lui stesso nella pista di pattinaggio, ma all'ultimo momento, si fermò.

Luigi si sentiva come un idiota. Perché era stato così disperato nel tentare di superare Mario e vincere? Rimase fermo dov'era a piangere, e i Palmensi non poterono fare nulla per aiutarlo.

Mario raggiunse Luigi e si inginocchiò di fronte a lui. ''Stai bene?'' gli chiese sottovoce.

''Credo di sì.'' mormorò Luigi.

Mario si tolse il cappello. ''Devo aver perso la testa.'' mormorò. ''Oh, che mi è saltato in mente?''

''Allora siamo in due, Mario.''

Il fratello maggiore capì cosa cercava di dire. La loro competitività aveva avuto meglio di nuovo. ''Mi sa che hai ragione. Non avrei dovuto provocarti così.''

''E io non avrei dovuto essere così fissato sul tenere su di me l'attenzione di tutti e vincere.''

Mario abbracciò Luigi, che scoppiò a piangere sulla sua spalla.

''Mario... mi dispiace...'' singhiozzò Luigi.

''Shhhh... va tutto bene, Lu. Ti perdono.'' lo consolò Mario, usando un pollice per asciugare le lacrime che colavano sulla guance del fratello. ''Non c'è bisogno di piangere.''

''È andato tutto storto! Ho sbagliato il finale, e io... oh, perché devo essere sempre così maldestro? A causa di quel disastroso atterraggio, perderò, ne sono certo.''

''Non è detto. Devono ancora annunciare i risultati. E comunque, hai fatto tutto quello che potevi.''

Mario aiutò Luigi a rialzarsi e gli rimise il cappello in testa. Yoshi, Peach, Daisy e i Toad li raggiunsero. ''Mario? Luigi? State bene?'' chiese Peach.

''Sì, stiamo bene, ma Luigi... è giù di morale.'' rispose Mario.

''Tu sei stato grande, Luigi.'' disse Daisy.

''No, invece. Mi sono umiliato in pubblico di nuovo con quella mossa che ho fatto. Ho sbagliato tutto.'' disse Luigi.

''E comunque, la cosa peggiore non è stato il fatto che tu e Mario siete stati di nuovo competitivi, né il tuo finale. I vostri compagni di squadra bisticciavano così tanto che alcune persone avevano preso in considerazione l'idea di andarsene.'' disse Toad Blu.

I Palmensi e i Pipino Piranha raggiunsero Mario e Luigi, che non erano affatto contenti con loro.

Mario si rivolse ai Pipino Piranha. ''Non avreste dovuto azzuffarvi con i Palmensi in quel modo! Vergognatevi!'' li sgridò.

''E lo stesso vale per voi! Solo perché non andate d'accordo con i Pipino Piranha, non significa che potete tenere pubblici i vostri rancori! Ora stringetevi la mano e fate pace!'' aggiunse Luigi, altrettanto arrabbiato.

''Scusate...'' mormorò un Palmense.

Controvoglia, i Palmensi strinsero la mano ai Pipino Piranha. Questi ultimi sembravano ancora sul punto di divorare qualcuno, ma uno sguardo di disapprovazione da entrambi i fratelli li fermò.

Poco dopo, vennero annunciati i risultati. Aveva vinto Mario.

''Lo sapevo.'' disse Luigi. Era deluso, ma il suo tono sembrava neutro.

Ma nonostante avesse vinto la gara di pattinaggio, Mario non era felice per la vittoria. Infatti, non era nemmeno certo di meritarsela, e andò a chiedere spiegazioni ai giudici.

(''Non dovresti fare così tanto caso a ciò che gli altri pensano di te.'') disse Yoshi a Luigi.

''Lo so, ma... non posso non ignorarlo!'' rispose Luigi. ''Mario è bravissimo in tutto, è forte, coraggioso e carismatico. Io? Così tante persone non ricordano nemmeno il mio nome. Qualunque cosa faccia, non riesco mai a essere come lui.'' Non aveva una grande autostima, e anche se lo nascondeva, ci teneva a cosa pensavano gli altri di lui.

Nel frattempo, Mario stava parlando con i giudici, e il risultato era stato confermato. Luigi aveva perso. ''Come sarebbe a dire che il risultato è giusto?'' chiese, quasi obiettando. I giudici risposero che Luigi aveva terminato male la sua performance, e dato che aveva sbagliato l'atterraggio, gli avevano dato una penalità, soprattutto perché aveva fatto il salto finale alla cieca. Tornò dagli altri.

''Cosa hanno detto i giudici?'' chiese Daisy.

''Hanno confermato il risultato. Luigi è stato penalizzato perché non è atterrato bene nel finale.'' rispose Mario, poi si rivolse a Luigi. ''Luigi, secondo me ti meritavi di più.'' disse.

''No, Mario. Meritavo di perdere. Ho sbagliato tutto alla fine, quindi mi sembra giusto pagare per i miei errori.'' rispose Luigi. ''E comunque, tutto questo era solo per una coppa priva di significato. Forse vincere non mi avrebbe reso più memorabile agli occhi degli altri.'' rispose Luigi.

I suoi amici non sembravano molto entusiasti dalle sue parole. Sapevano che il fratello più giovane non era molto fiducioso in sé stesso, ma da come parlava, non sapevano se stava sminuendo sé stesso, la gara di pattinaggio o entrambe le cose.

Mario pensò che fosse quest'ultima opzione. ''Luigi... non devi essere sempre così duro con te stesso.'' disse.

''Facile a dirsi, Mario. Lo sanno tutti chi sei. Tu sei una leggenda qui, e in confronto a te sono poco o nulla. Quando il Regno dei Funghi ha te, io sono semplicemente superfluo.'' disse Luigi.

''Chissene frega di ciò che pensano gli altri di te? Sii te stesso. Tu sei più che solo mio fratello.'' replicò Mario.

''Mario ha ragione. Tu non sei definito dai paragoni con lui. Sei più che solo suo fratello.'' aggiunse Daisy.

Luigi si vergognò. ''Mi sento egoista ad aver preso la competizione sul personale.'' disse.

''Non dire così. Non è egoista il fatto che vuoi essere visto come qualcosa di più, è perfettamente normale.'' gli disse Peach.

(''Io conosco te e Mario fin troppo bene, Luigi. Tuo fratello dice sempre che fai cose che nessun altro sa fare. Sei altrettanto forte ed eroico quanto lui. Peccato solo che gli altri non lo vedono in te.'') aggiunse Yoshi.

(''Distant Utopia- Fire Emblem: The Binding Blade OST-s'')

''Luigi... fratelli?'' chiese Mario. Luigi rimise il cappello rosso sulla testa del fratello.

''Fratelli. Il finale?'' propose Luigi.

''Il gran finale!'' rispose Mario con gioia, e abbracciò forte Luigi.

(''Belles on Ice- Mickey's Twice Upon a Christmas OST 4:37'')

Quando arrivò la cerimonia di chiusura, Mario e Luigi fecero una breve esibizione per chiudere il tutto, seguiti dai loro rispettivi compagni di squadra, e Lakitu inquadrò tutto con entusiasmo. Erano entrambi vestiti con uno smocking bianco e un cilindro, ma la striscia rossa sul cappello e i loro papillon erano rossi per Mario e verdi per Luigi.

Saltarono da un Palmense e un Pipino Piranha all'altro con una serie di acrobazie in sincronia, ed essi formarono un ponte prima di sollevarli in alto. Mario e Luigi si strinsero più vicini con un braccio, si tolsero il cappello e fece l'occhiolino alla folla. Entrarono in un tubo al centro della pista di pattinaggio, seguiti dai loro compagni di squadra.

I primi a uscire furono i Pipino Piranha, seguiti dai Palmensi. Mario e Luigi uscirono fuori poco dopo e usarono un Fiore di ghiaccio, diventando Mario ghiaccio e Luigi ghiaccio. I loro papillon e la striscia sui loro cappelli mantennero il loro colore solito, ma i loro smoking assunsero diverse tonalità di azzurro. Scambiandosi un cenno, rilasciarono aria gelida dalle mani, creando un messaggio nel cielo: ''GRAZIE PER LA VISIONE!''

Con uno schiocco delle dita, il messaggio si dissolse in polvere di diamante. Il pubblico era in delirio, e Peach, Daisy e Yoshi erano senza parole. Mario e Luigi si diedero un altro abbraccio.

(''Belles on Ice- Mickey's Twice Upon a Christmas OST-s'')


(''Mount Brrr- Mario & Luigi Paper Jam OST'')

Quando tornarono a casa dopo la cerimonia di premiazione, Luigi rimase in silenzio. Non disse niente finché non entrarono in camera, e Mario si preoccupò. ''Tutto OK, fratellino?'' chiese.

''Sto bene. Stavo solo pensando.'' rispose Luigi.

''Luigi, ne abbiamo parlato prima. Io non sono arrabbiato con te per quello che è successo.'' disse Mario.

''Ma non avrei dovuto prendere la finale così personalmente. Ero così deciso a vincere che non pensavo ad altro e ho chiuso malissimo. Avrei potuto rompermi l'osso del collo per questo.'' disse Luigi corrucciato.

''Che stai dicendo?'' chiese Mario, confuso.

''Dopo il mio disastroso atterraggio, il pubblico era decisamente irritato da cosa ho fatto. Voglio sempre essere qualcosa di più, ma non ci riesco mai. Mi fa sentire egoista.''

C'era vergogna nel tono di Luigi. Aveva la tendenza a scusarsi senza motivo ed era sempre duro con se stesso, specialmente quando le cose andavano storto.

''Lo dici come se volere qualcosa di più e il voler vincere sia una brutta cosa.'' disse il fratello.

''Il punto è che mi sono fatto prendere troppo dalla competitività, e nel processo ho fatto un errore stupido che ha portato a un finale disastroso e ridicolo.''

Mario appoggiò gentilmente le braccia sulle spalle di Luigi. ''Stammi a sentire. Mostrare agli altri quello che vali non è una brutta cosa. È una cosa buonissima. E comunque, quello che è successo è in parte stata colpa mia. Sono io che ho iniziato, e questo ha portato i Pipino Piranha ad azzuffarsi con i Palmensi.'' disse.

''Ma...'' mormorò Luigi.

''Fammi parlare.'' gli disse Mario severamente. Luigi rimase in silenzio. ''Lo sai che sono una persona competitiva. Avrei dovuto notare la tensione prima. Invece ero così concentrato sulla mia esibizione che me ne sono accorto solo quando i Palmensi e i Pipino Piranha si stavano picchiando. Mi sono reso conto di cosa stavi facendo solo quando ti sei messo il cappello sugli occhi.''

''Ma allora perché i Palmensi e i Pipino Piranha si sono picchiati così?'' chiese il fratello minore.

''Perché Pipino Piranha causa un sacco di problemi all'Isola Delfina. Ho dovuto sconfiggerlo più volte. I Palmensi hanno un pessimo rapporto con i Pipino Piranha per questo.'' rispose Mario.

''Non mi piace, Mario. Ogni volta che ci affrontiamo, specialmente in finale, succede sempre così. Veniamo sempre sopraffatti dalla nostra competitività e qualcosa va storto.'' disse Luigi, togliendosi il cilindro.

''Che stai dicendo? Non succede ogni volta.''

''Sì, invece. Ricordi cosa successe nella finale singolare del torneo Power Tennis? Dopo quello che successe nella cerimonia di premiazione, avevi completamente staccato la spina prima e durante la finale in doppio. Daisy sembrava come se ti volesse uccidere quella volta, e io mi ero ritrovato a gestire una situazione difficilissima. Tutto questo è successo perché siamo stati ipercompetitivi.''

Quel torneo di tennis fu una brutta esperienza per Mario e Luigi, e lo ricordavano bene. Si erano affrontati in una finale singolare molto accesa e competitiva, e alla fine, aveva vinto Luigi. Nella cerimonia di premiazione risultante, Mario andò a congratularsi con il fratello, ma poi finì per pestargli il piede e la situazione degenerò. Daisy era così furiosa con lui che fece una scenata in pubblico, gli riempì la faccia di schiaffi, gli rivolse delle accuse durissime e lo insultò con parole che una principessa non userebbe mai, nemmeno Peach quando aveva a che fare con Bowser. Mario era così sconvolto da tutto questo da dichiarare in una conferenza stampa che avrebbe rinunciato alla finale in doppio, che disputò solo perché suo fratello aveva insistito. Anche allora, era in crisi per metà della partita. Sbagliava le battute di servizio, reggeva la racchetta troppo in verticale, colpiva con troppa forza, mandando la palla oltre il limite senza che toccasse terra con i suoi tiri, e a volte capitava che si bloccava a partita in corso, costringendo Luigi a fare gli straordinari per aiutarlo, ma a costo di lasciare un buco evidente nella sua zona di campo. Luigi scoprì che il modo in cui Daisy era andata su tutte le furie lo aveva turbato così tanto che quando si girava e la vedeva tra il pubblico, si bloccava.

Ovviamente, Luigi le aveva parlato dopo la conferenza stampa prima della finale in doppio, ma Daisy ce l'aveva ancora con Mario, e dopo qualche altro insulto a suo fratello, Luigi ne aveva abbastanza e si arrabbiò con lei per la sua cattiva interpretazione, per la sua mancanza di giudizio e di come stesse insinuando che dovesse piantarlo in asso, lasciandola così scioccata che la smise.

''Me lo ricordo.'' rispose Mario tristemente.

''E allora cosa dobbiamo fare quando siamo in competizione? Dobbiamo bloccare tutto?''

''E con questo cosa vuoi dire?''

''Voglio dire che o teniamo la mente occupata su altre cose quando siamo in competizione oppure non ci dovremo più affrontare in finale.'' la buttò lì Luigi.

''Lu, ma sei pazzo?! Che competizioni sarebbero se non siamo in competizione?'' esclamò Mario ad alta voce, afferrando saldamente le spalle del fratello.

''Dico sul serio! Quando siamo in competizione l'uno con l'altro, c'è sempre qualcosa che va storto! La rivalità tra fratelli che rende teso il nostro rapporto Daisy che se la prende con te, gente che mi biasima per un tuo atteggiamento corrucciato e rimango l'imbranato eclissato di sempre! Succede sempre così! Prima o poi verrà il momento in cui la mia competitività diventerà troppo estrema e nessuno vorrà più giocare a golf, tennis o gareggiare con me!'' rispose Luigi, alzando la voce anche lui e sedendosi sul letto del fratello.

''Come penseranno tutto questo?! Se non altro, sono io quello più competitivo tra noi due!''

''Beh, questo è solo perché tu hai un carattere più forte del mio!''

''Luigi, ASCOLTAMI!'' urlò improvvisamente Mario.

(''Mount Brrr- Mario & Luigi Paper Jam OST-s'')

(''Friends in My Heart- Kingdom Hearts II OST'')

Luigi tacque all'istante, ma Mario si pentì immediatamente di avergli urlato contro. Stavano parlando di ciò che era successo nella finale, e poi improvvisamente era partita una discussione verbale tra di loro. Che stava succedendo?

''Scusami, Lu. Non volevo urlare.'' disse Mario, abbassando la voce.

''No, scusami tu, Mario. Questa storia mi sta facendo perdere la testa. Odio quando succedono queste cose.'' replicò Luigi.

''Luigi, ti rendi conto di quello che stai dicendo? Stai insinuando che non dovremo più fare attività sportive insieme, per caso?'' chiese Mario in tono gentile ma fermo.

''No! Non voglio che questo ci crei problemi quando siamo in competizione!'' esclamò Luigi. ''È questo che voglio dire!''

''Ma questo è perfettamente normale, specialmente tra fratelli!'' protestò Mario.

''Ricordi quando abbiamo giocato ad Asino quando eravamo bambini? Quel gioco di carte in cui chi resta con la carta spaiata perde?''

''Sì?''

''Quella mattina avevi perso tre partite di fila, ed eri così infuriato che non mi rivolgesti più la parola per il resto della giornata!'' spiegò Luigi.

Mario annuì. Quel giorno, una domenica mattina, era finito per tre volte di fila la carta spaiata. Quando era successo, erano solo bambini piccoli, e non erano molto maturi. Non era successo nulla di drastico, ma ricordava che Luigi aveva il cuore spezzato perché gli aveva usato contro lo sciopero del silenzio per quasi tutta la giornata. Fece pace con lui solo dopo cena, ma risolsero il problema dopo essersi dati un abbraccio e si diedero il bacio della buonanotte come al solito. ''Avevamo solo quattro anni allora, fratello. Adesso siamo adulti.'' disse.

(''Friends in My Heart- Kingdom Hearts II OST-s'')

(''Cozy Cabin- Kirby's Epic Yarn OST'')

''Ma comunque, che ne sarà di noi quando la nostra competitività diventerà troppo estrema? Che ne sarà del Regno dei Funghi? Che cosa penseranno tutti di me?'' chiese Luigi, preso da un attacco di ansia.

''Luigi, non succederà niente.'' gli disse Mario, sedendosi anche lui sul letto e mettendogli un braccio attorno alle spalle. ''Non dovresti essere sempre così paranoico.''

''Non posso farci niente, Mario. Lo sanno tutti che il Regno dei Funghi dipende da noi. Se il nostro legame crolla, tutto il Regno dei Funghi ne risentirà, e visto che non sono mai stato popolare o apprezzato come te, è solo questione di tempo prima che le persone mi accuseranno di abbandonarti per il mio tornaconto personale.'' rispose Luigi.

''Il nostro legame è troppo forte, fratellino. Non succederà mai, te lo assicuro.'' lo rassicurò Mario, mentre il fratello appoggiò la testa sulla sua spalla.

''Sicuro?''

''Certo. Ti ho mai deluso?''

''No.''

''Allora non hai niente di cui preoccuparti.'' disse Mario, dando a Luigi un bacio sulla fronte prima di togliersi il cilindro.

Luigi sentì un'ondata di sollievo lungo il suo corpo. ''Grazie, Mario. Ora mi sento meglio.'' disse, rialzandosi.

''Sei il benvenuto, fratello.'' disse Mario.

''Più tardi preparerò la cena. Vuoi bere un po' di cioccolata calda con me?'' chiese Luigi.

''Certamente.'' rispose Mario.

''OK, adesso vado a fare la cioccolata calda. Ti voglio bene, fratello.'' disse Luigi, e baciò il fratello sulla guancia.

''Anch'io ti voglio bene, fratello.'' disse Mario.

Dopo essersi cambiato nei suoi abiti soliti, Luigi andò in cucina a preparare la cioccolata calda. Nel frattempo, Mario guardò dritto in avanti e ruppe la quarta parete. ''Avete mai avuto momenti di tensione con i vostri fratelli o sorelle a causa della competitività? Beh, è normale. Pur sempre finché non andate troppo oltre con la competitività. Luigi è sempre molto attento a ogni cosa, e gli importa dei pensieri degli altri. Ma io e lui abbiamo un legame indissolubile, lo so.''

Dopo alcuni minuti passati a togliersi lo smoking e mettersi i suoi vestiti caratteristici, Mario sentì Luigi chiamarlo dalla cucina. ''Mario! La cioccolata calda è pronta!''

''Arrivo!''

Scese in cucina, e due tazze di cioccolata calda lo stavano aspettando.

''Grazie, Luigi.'' disse Mario.

''Prego. Sai, Mario. Lo so che le mie preoccupazioni potrebbero sembrare assurde, ma io mi preoccupo sempre che il nostro legame possa crollare.'' disse Luigi.

''Le tue preoccupazioni non sono assurde. Forse a volte sei un po' troppo paranoico, ma noi siamo gemelli. Siamo sempre stati insieme, non dimenticartelo.'' rispose Mario, tra due sorsi di cioccolata calda.

''Non lo dimenticherò. Grazie ancora, fratellone. Sei il migliore.'' disse Luigi.

Mario appoggiò la sua tazza sul tavolo, passò dietro Luigi, gli diede un bacio sulla guancia e lo abbracciò da dietro. ''A prescindere di cosa succederà in competizioni, il nostro legame resterà incrollabile.''

Mentre bevevano insieme la cioccolata calda, Mario e Luigi erano rilassati quella sera. Erano competitivi tra loro come tutti i fratelli, ma sapevano che niente avrebbe distrutto il loro legame. I due fratelli erano legati da un filo tessuto dall'inizio delle loro vite, e non si sarebbe mai spezzato.

(''Cozy Cabin- Kirby's Epic Yarn OST-s'')


A/N: È normale un po' di competitività tra fratelli. Purtroppo per Luigi, ha perso la finale, e la rissa che si è verificata tra la sua squadra e quella di Mario gli sta facendo temere che un caso di competitività estrema possa danneggiare irreparabilmente il suo rapporto con il fratello. Mario è sempre pronto a rassicurarlo, ma è preoccupato lo stesso. Vi è piaciuto questo capitolo? Presto farò uscire un one-shot come speciale di Natale, quindi non perdetevelo! A presto!

(1): Nelson della serie televisiva I Simpson ha una gag ricorrente in cui ride per le sfortune di Bart o di qualcun altro, spesso dopo un suo atto di bullismo.

(2): Nella serie Mario & Sonic ai Giochi Olimpici, Donkey Kong è un personaggio giocabile di tipo Potenza a partire da Mario & Sonic ai Giochi Olimpici Invernali.

(3): In Super Mario Bros. Il film, Mario afferra Donkey Kong per la cravatta due volte per salvarlo: la prima volta è quando lo sconfigge all'arena dopo essersi trasformato in Mario gatto, in modo che non cadesse in acqua, la seconda volta è quando cadono dalla Pista Arcobaleno e Donkey Kong sta per annegare, in quanto non sa nuotare nel film. E per chi non lo sapesse, Donkey Kong pesa 800 libbre, ossia più di 360 chili.