Nel frattempo Andy era in cucina a prendere la pastiglia per la pressione e quella per il cuore.
Poi si diresse in camera con due bicchieri d'acqua in mano ma prima si fermò da Rusty.
"Ehi figliolo!"
"Ehi Papà!"
"Come va?"
"Bene grazie.
Sono preoccupato per la mamma continua ad avere senso di nausea e giramenti di testa.. che le succede?"
"Sarà lo stress per il matrimonio oppure è ancora influenzata" rispose l'uomo ma disgraziatamente sapeva benissimo il perchè e di certo non voleva far preoccupare il figlio.
"Papà sai che non è per il matrimonio"
"No, hai ragione non è solo il matrimonio è anche questo caso che la stressa ma tranquillo tua madre se la caverà come sempre"
"Se lo dici tu. Buonanotte papà"
"Notte Figliolo"
Chiuse la porta e sospirando entrò in camera, dove vide Sharon in pigiama seduta sul lettocon le mani a coprirle il viso.
"Che succede piccola?"
"Niente tranquillo, è tutto apposto" rispose tirando su col naso e asciugandosi gli occhi.
"Non sembra che sia tutto apposto tesoro.
Sono stato da Rusty..."
"Che ti ha detto?"
"Mi ha chiesto cosa ti succede"
"E che gli hai detto?" chiese allarmata.
Odiava le bugie e ora proprio lei stava mentendo a tutti.
Un omissione, anche se per buona causa, era comunque peccato, e la sua coscienza le rimordeva.
Si sentiva così patetica a pretendere sincerità dagli altri quando lei per prima, anche se per il loro bene, non contraccambiava la cortesia.
"Ho sminuito dando la colpa al matrimonio"
A quelle parole, Sharon si sentì ancora più in colpa. Niente le dava più gioia di diventare finalmente la signora Flynn. Aveva deciso anche di cambiare il cognome al dipartimento (era assurdo essere considerata Raydor quando questo non era nemmeno il suo cognome!)
I preparativi stavano andando abbastanza bene anche se le dispiaceva che il caso occupasse la maggior parte dei suoi pensieri, non potendo così dare l'importanza che desiderava a quel matrimonio tanto agoniato.
"Mi dispiace..."
"Peter mi ha chiamato e mi ha detto tutto"
A queste parole sbiancò definitivamente.
"Si ma non è sicuro di quello che ho ecco perchè mi ha mandato da un suo amico e collega spacialista..." disse velocemente cercando di scusarsi mentre lui si sedeva accanto a lei.
Gli faceva male che dopo tanti discorsi lei non si fosse aperta.
Era chiaro che non volesse parlare del problema così le chiese:
"Allora cosa ti preoccupa ancora?"
"Questi due ragazzi scomparsi.
Lucas è morto...Ryan e Miguel sono ancora vivi?? Dove sono?!"
"Li troveremo, dopotutto siamo la Crimini Maggiori e siamo specializzati anche in questo"
Poi aggiunse fissandola:
"Se invece sei preoccupata per quello che ti dirà lo specialista, e si vede che lo sei, io ti sosterrò e sarò vicino a te per tutto il tempo"
"Lo so e ti ringrazio.
Scusami se ti faccio preoccupare"
"Tu ti occupi sempre di tutto, me in particolare. È il minimo che possa fare.
E poi tra pochi giorni sarai mia moglie, la futura signora Flynn" disse facendola sorridere e baciandola sulla fronte.
"Grazie Andy"
"Per cosa?"
"Per tutto quello che fai per la nostra famiglia" disse baciandolo.
Era iniziato come delle brevi e dolci beccatine ma finì per essere una lunga e soddisfacente sessione d'amore, per poi addormentandosi l'una nelle braccia dell'altro.
La mattina seguente il primo ha svegliarsi fu Andy, vide che Sharon dormiva beatamente, la baciò sulla fronte e si alzò.
Mentre cucinava aveva ricevuto un Facetime da Nicole, Dean e i bambini in cui dissero che i piccoli volevano vedere i nonnie che si sarebbero fermati per colazione.
Dopo aver preparato tutto tornò in camera, prese i vestiti ed entrò in bagno per una doccia.
Una volta asciutto, con solo l'asciugamano in vita, stava per cominciare a radersi quando due mani lo abbracciarono e una bocca gli baciò le spalle.
Lui sorrise fissandola dallo specchio, era bellissima spettinata e ancora assonnata.
"Ehi"
"Ehi"
Si girò, la prese in braccio e la mise a sedere sul lavandino.
"Buongiorno piccola"
"Buongiorno amore mio"
Andy cominciò a baciarla sulla mascella, sul collo e intanto con la mano dopo il sali-scendi si fermò sul cuore di Sharon, la guardò e cominciò a piangere.
La donna commossa lo strinse a sé capendo.
"Sono ancora qui amore, non vado da nessuna parte"
"Non lasciarmi"
"Mai" disse ma pensò 'SPERO PROPRIO DI NO!'
Andy si staccò dall'abbraccio e mise la fronte contro la sua, lei gli prese la mano e la mise sul suo cuore.
"Lo senti? Questo cuore batte solo per te e se dovesse essere qualcosa di grave, io ti giuro che lotterò per te e per la nostra famiglia. Ti amo Andy e vorrei essere tua moglie ancora per tanto tempo" disse baciandolo.
"Io amo da morire i tuoi capelli, io amo i tuoi occhi, io ti amo" disse rispondendo ai baci.
"Ti amo"
Sul più bello suonarono alla porta.
"Tempismo perfetto" disse Andy.
"Chi è?" chiese Sharon.
"Tua figlia"
"Ne ho due"
