EP 21- LA SCOMMESSA。
Nel suolo Cyniclon, all'Accademia Militare, si stava scatenando un putiferio causato da Kisshu. Quest'ultimo era seduto nell'ufficio del direttore.
L'Accademia, una delle più prestigiose nella storia militare dei Cyniclon, era diretta da un soldato di alto grado con molti anni di servizio militare alle spalle.
Era un uomo alto, dalla corporatura robusta, indossava un'uniforme militare e aveva uno sguardo freddo che poteva competere con quello di Pai Ikisatashi.
In tutti gli anni in cui era stato direttore, non aveva mai affrontato una situazione così caotica come quella creata da Kisshu Ikisatashi.
Quest'ultimo era seduto comodamente su una delle sedie di fronte alla scrivania del direttore, con le braccia incrociate dietro la testa e un sorriso beffardo che lo caratterizzava molto.
Accanto a lui, c'era il padre adottivo di Kisshu, il cui volto era rosso dalla rabbia. Era evidente che era furioso con il suo figlio adottivo.
La bravata di Kisshu questa volta aveva superato ogni limite. Il direttore sapeva bene che Kisshu non era l'unico responsabile; anche i suoi quattro compagni di camera, che lo seguivano come un leader, erano coinvolti.
Tuttavia, a causa della reputazione di Kisshu come "combina guai", aveva deciso di assumersi tutta la colpa.
Il direttore era consapevole che far confessare il coinvolgimento degli altri ragazzi sarebbe stata una battaglia difficile sin dall'inizio。
?:- " Anni nel corpo militare e altri nell'accademia sono stati buttati nell'ortica per questo ragazzino impertinente".- ᓀ ᓂ ╬
Entrambi gli adulti erano in silenzio, cercando di controllare la rabbia per la situazione creata dal ragazzo che non mostrava alcun pentimento, anzi sembrava orgoglioso
della sua ennesima bravata。 L'atmosfera nell'ufficio del direttore era tesa。
Gi:- KISSHU... Ti rendi conto della tua bravata che sei a un passo dalla espulsione del corpo accademico?... Questa espulsione verrà vista nel tuo curricculom per tutta la tua vita, potrà influenzarti
negativamente e sarai costretto a svolgere dei lavori umili e degradanti。 - ( ⊙益⊙)
Il signor Ginraya stava rimproverando per l'ennesima volta il suo figlio adottivo, ma come sempre, Kisshu si dimostrava impermeabile alle critiche。
La sua ostinazione metteva costantemente alla prova la pazienza degli adulti che dovevano avere a che fare con lui.
Era evidente che l'adolescente aveva un hobby: irritare il maggior numero possibile di persone, una caratteristica ben nota in famiglia.
Il padre adottivo stava cercando di farlo rinsanire, proprio come faceva Pai, ma le sue iniziative si concludevano sempre in un fallimento totale.
K:- Padre, voi mi avete sempre detto che non bisogna mai provare vergogna delle proprie azioni.
Non capisco perché io debba pentirmi per aver arredato la sala della mensa dell'accademia. A parer mio ho solo dato sfogo alla mia fase creativa, ho dato un mio tocco personale. - (∩_∩)
Con le braccia dietro la testa e una posizione rilassata, Kisshu aveva sfoggiato un sorriso beffardo che avrebbe fatto infuriare chiunque.
Questa sua reazione aveva scurito i volti dei due adulti presenti. In una giornata in cui il sole splendeva, era frustrante che una situazione come questa avesse rovinato l'atmosfera.
Un liquido strano e maleodorante, con una varietà di colori, si era versato sulla mensa, creando un'enorme macchia difficile da ignorare. Era davvero un duro colpo per la vista.
?:- Signor Ikisatashi posso capire la sua collera verso suo figlio, anche io sono molto adirato verso Kisshu per la sua ennesima bravata.
Solo quest'anno è stato mandato dal mio studio otto volte e con questa facciamo nove, per non parlare dei molti ammonimenti disciplinari che ho inviato alla vostra
residenza tramite lettere, oltre a questo non so più cosa fare. - ≖̥ ≖͞
Il direttore aveva una voce ferma e risoluta, ma Kisshu era quel tipo di persona capace di sottrarre l'energia vitale alle persone anche solo con una piccola dimostrazione della sua indole ribelle.
La faccia corrucciata del direttore aveva messo in allarme il signor Ikisatashi, e andando dritto al punto, si rivolse a quest'ultimo con un sospiro.
Gi :- Vorrei sapere che tipo di punizione vuole applicare a Kisshu questa volta? - (•́ _ •̀ )
Nel silenzio, il militare rifletteva su quale azione disciplinare avrebbe dovuto prendere nei confronti del giovane Ikisatashi.
Molte delle idee che gli attraversavano la mente erano state già applicate nel corso dell'addestramento del giovane davanti a lui, e nessuna nuova soluzione gli veniva in mente per impartire una lezione.
Alla fine, non avendo altre opzioni, il militare prese una decisione, l'ultima opzione che si stava giocando in quel momento.
?: - Odio ammettere che sono arrivato alla corda del mio ingegno, non resta che espellere Kisshu dall'accademia. - ᓀ ᓂ
Sia il signor Ikisatashi che Kisshu si agitarono quando sentirono la parola "espulsione".
Il padre adottivo si agitava nella sua sedia, mentre Kisshu sembrò svegliarsi per un istante prima di tornare alla sua indifferenza apparente.
?: - Ma dal momento che, a parte le bravate di suo figlio, non voglio arrivare a questa azione estrema. Kisshu ha un rendimento nella media... Mi limiterò a sospenderlo per tre settimane, dando la possibilità al ragazzo
di essere riammesso come studente in questa accademia. La temporanea sospensione non verrà inserita nel suo curriculum e non peserà nemmeno come giorni di assenza. - ᓀ ᓂ
Questa decisione sembrava aver alleviato la tensione nell'ufficio del direttore.
La proposta di sospensione sembrava un compromesso, dando a Kisshu una seconda possibilità senza infliggere una punizione così drastica come l'espulsione.
A questa alternativa, il signor Ikisatashi senior tirò un sospiro di sollievo.
Dopo aver risolto gli ultimi dettagli relativi alla temporanea sospensione di Kisshu i due adulti si scambiarono i dovuti saluti, Kisshu venne afferrato dal padre adottivo per il bavero e trascinato via, in una smaterializzazione congiunta.
Nella residenza degli Ikisatashi scoppiò il caos con le urla tra padre e figlio.
La madre di Kisshu poté solo guardare i suoi uomini di casa litigare pesantemente, più intensamente delle altre volte.
Il suo cuore si contrasse per questa situazione che si protraeva da molti anni. (益●Д●)ノ゙
La signora Ikisatashi ricordava come se fosse ieri quando lei e suo marito avevano preso la decisione più importante delle loro vite: adottare e crescere Kisshu come se fosse loro figlio.
Il passato travagliato di Kisshu gli aveva lasciato profonde cicatrici nell'animo, e la signora Ikisatashi sapeva quanto fosse complicato, ma per il resto della famiglia, non riuscivano a capire appieno la bramosità del ragazzo.
Pareva che solo la madre di Pai e Tart riuscisse a comprendere Kisshu.
I primi tempi furono difficili per i coniugi Ikisatashi nel rapportarsi con il nuovo bambino appena arrivato.
La signora Gargantia fu la sola a sviluppare una connessione empatica con il piccolo Kisshu, e teneva per sé i propri pensieri riguardo alla ragazza di cui Kisshu era innamorato.
I suoi occhi dorati avevano una luce che non vedeva da tanto tempo, e quando Kisshu le aveva confidato di aver trovato l'amore per questa ragazza, sua madre sentì l'amore materno
sprizzare da tutti i pori, felice che Kisshu potesse provare un sentimento così genuino. (∩_∩)
Tuttavia, dopo qualche giorno dalla confessione, ebbe modo di riflettere in modo più approfondito.
Capì che Kisshu, nonostante il suo atteggiamento ribelle e il suo aspetto attraente, non era un ragazzo qualsiasi.
Sicuramente quella ragazza doveva essere molto più di quanto apparisse.
Dopo il caos scatenato all'accademia, dove il megafono aveva rivelato l'interesse di Kisshu per una ragazza umana, la signora Ikisatashi non fu così tanto sorpresa dell'interesse del figlio adottivo per una umana.
Da quello che lui le raccontava, affermando di riuscire a vederla solo raramente (tralasciando molti dettagli), sua madre diede il suo consenso e l'incoraggiò a continuare a corteggiarla.
Promise a Kisshu che lo avrebbe sostenuto nei suoi progressi, aspettando con ansia di essere tenuta costantemente aggiornata su come sarebbe andata avanti la storia tra lui e la ragazza umana. ( ´∇' )
La situazione familiare stava rapidamente degenerando, e questa ultima bravata di Kisshu aveva spinto il patriarca al limite della sopportazione.
La discussione tra i due uomini si faceva sempre più accesa, tanto che a un certo punto sembravano pronti a sfociare in una rissa fisica. (╬゚•̀皿•́)ノ゙┴─┴́
Per evitare che la situazione precipitasse ulteriormente, la donna di casa Ikisatashi si frappose tra i due litiganti.
La sua presenza in mezzo a loro servì a scongiurare uno scontro fisico imminente.
La donna cercò di calmare gli animi e di far riflettere la famiglia sulle conseguenze delle loro azioni e parole.
Era evidente quanto le tensioni fossero cresciute all'interno della famiglia a causa dell'indisciplinato comportamento di Kisshu.
Ga :- ADESSO BASTA... Non so dove pensate di essere, ma i nostri vicini possono sentire le nostre discussioni, e non voglio che la nostra famiglia
dia un'altra ragione per essere il chiacchiericcio del vicinato. – (:ฺ ฺ; 益; ฺ ฺ;)
Gridò con fermezza, il suo tono severo riuscì a calmarli per una "pacifica" discussione. Entrambi, ancora orgogliosi, si voltarono di schiena, riluttanti a cedere per primi.
La signora Gargantia sospirò per la tensione che ancora aleggiava nell'aria. (._.') 💧
Ga :- Non so perché Kisshu è a casa e non all'accademia, ma questo non giustifica la furia della vostra discussione, ho assistito a una scena pietosa.
Risolviamola civilmente prima del ritorno di Tart dall'accademia militare.
Non voglio che il mio bambino assista a voi due che litigate come il vostro solito. - (ゞˇДˇ)ゞ
Le parole della donna della casata Ikisatashi sembrarono avere un effetto sugli uomini Ikisatashi castigati che si diedero una forte calmata.
La prospettiva di Tart che avrebbe presto fatto ritorno a casa sembrava averli fatto riflettere sulle conseguenze del loro comportamento e sulle implicazioni che avrebbe avuto su di lui.
Era evidente quanto fosse importante per la madre mantenere l'armonia familiare e proteggere i figli dai conflitti domestici.
Appena sganciata la bomba alla notizia sulla quasi espulsione di suo figlio, Gargantia coprì la bocca con la mano per soffocare il suo urlo di sorpresa, non aspettandosi una situazione così grave.
Anche dopo che il marito le aveva raccontato dell'incontro imbarazzante con il direttore dell'istituto, della temporanea sospensione del ragazzo e dell'esame che avrebbe dovuto superare
per essere riammesso, la donna Cyniclon ebbe un sospiro di sollievo per questa ultima bravata di suo figlio.
Nonostante tutti i guai in cui si cacciava, Kisshu sembrava sempre uscirne quasi indenne. Σ ( ○–○)?!
Ga :- Kisshu, cosa hai combinato? Dipingere le mura della mensa?... Ma perché l'hai fatto? - (゚д゚|||)
Confusa, non riusciva a comprendere la ragione di questa bravata.
In apparenza sembrava che si trattasse solo di dipingere le mura della mensa, ma sapeva che c'era qualcosa di più sotto.
Conosceva la sua intelligenza e la sua abilità nel trovare soluzioni per uscire indenne dalle situazioni difficili che spesso creava.
Gi:-... E non parlare dell'altra bravata, quando hai ammesso davanti a tutti di essere interessato a un'umana e che per lei ti metti in pericolo andando nel suolo umano. - ( ノ╬•̀Д•╬́)ノ
Il patriarca continuava a esprimere la sua frustrazione, era il suo modo di sfogarsi.
Dopo l'incidente del megafono, l'accademia era piombata nel panico più totale, e Kisshu era diventato il centro dell'attenzione degli studenti e delle poche ragazze che frequentavano l'accademia militare, desiderose di saperne
di più sulla ragazza. Il diretto interessato faceva ciò che sapeva fare meglio: ignorava la folla che si creava intorno a lui quando c'erano occasioni simili.
A casa, le discussioni non sembravano mai finire, coinvolgendo anche il fratello maggiore.
La famiglia Ikisatashi doveva fare i conti con le conseguenze delle azioni di Kisshu, che sembrava avere il dono di attirare guai.
Gi:- Dopo oggi, tu non uscirai da qui senza un mio permesso, e sarai tenuto sotto stretta sorveglianza per non farti fare qualche colpo di testa... E scordati di vedere quella lì. - ( ノ╬•̀Д•╬́)ノ
La situazione era diventata insostenibile. Kisshu era chiaramente infatuato di Berry, la quale rappresentava per lui una fonte di felicità e desiderio irresistibile.
Ma quel " quella lì" detto in modo così dispregiativo uscire dalla bocca del padre adottivo, avevano lacerato l'anima del ragazzo.
L'adolescente testardo non sarebbe stato zitto e l'asciare che suo padre continuasse a insultare la sua micetta e passarla liscia. (Ò 皿 Ó ╬)
Anche la madre di Kisshu era anch'essa scioccata e sconvolta dalla durezza delle parole del suo sposo.
Anche con la forte opposizione della famiglia adottiva, gli avevano dato una nuova dose di determinazione a stare con la rossa tanto discussa in famiglia Ikisatashi.
Anche se il giovane cyniclon dovesse lottare contro l'opposizione sia quella del padre che quella di Pai, la sua passione per la rossa lo aveva spinto a rompere le regole
della sua cultura, portando così uno sconvolgimento all'interno della sua famiglia. (⊂๑ó(ò๑)つ メ
Ga :- GINRAYA.. come puoi dire queste parole alla leggera, certo che siamo tutti sconvolti dal fatto che Kisshu sia interessato a un'umana ma questo non giustifica
le parole che hai detto... Kisshu posso capire che sei in quella fase in cui ti interessa quello che non puoi avere, ma cerca di capire che a parte le parole
dure di tuo padre, lui è molto preoccupato per il tuo venire non puoi continuare così. - (ó_ò。 )
La madre sembrava essere l'unica a cercare di mediare la situazione e ad affrontare suo marito in modo più pacato.
Le sue parole sembravano sincere e preoccupate per il benessere di Kisshu, sottolineando che capiva che suo figlio nella sua fase adolescenziale potesse essere attratto dal classico frutto proibito. (・ิ.・ั)
Gli occhi di Kisshu si posarono sui fiori che Tart aveva donanto alla loro madre poco tempo prima, che avevano dato un forte impatto nell'animo indomito
del ragazzo, poiché la loro semplice bellezza gli facevano riaccordare la sua micetta.
Un sorriso triste sul suo viso e lo sguardo intercambiato tra i genitori di Kisshu per un attimo sembravano suggerire una comprensione reciproca sui reali sentimenti del figlio ribelle, anche se non era espressa apertamente. ( ᆺ )
Con quell'espressione Kisshu agli occhi dei suoi genitori sembrava un'altra persona, anche con un attimo di esitazione il padre del ragazzo, tutta via
sembrava essere quella di restare sulla sua posizione senza ritrattare le parole dure pronunciate in precedenza. ( ●ᆺ●)?
Gi:- A ogni modo tu rimarrai rinchiuso in camera tua e ti applicherai nello studio e poi, dico poi, sé cambierai testa forse potrai riavere la tua libertà.
Altrimenti quella è la porta e non ti permetterò di entrare in questa casa fino al giorno dell'esame. - ('O')
La reazione del padre di Kisshu era ferma e diretta, e così che egli si trasferì in un'altra stanza.
La madre, invece, sembrava essere più comprensiva e compassionevole. Metteva una mano sulla spalla di suo figlio e cercava di consolarlo. ( ´・・)ノ(._.')
K:- Mi dispiace madre, sono una vera delusione, non riesco a combinare una giusta... - 〣(._.') 〣
Sua madre cercava di consolarlo, dichiarando di non considerarlo una delusione e ricordandogli quanto lo amasse, ma vederlo in questo stato era uno strazio per la sua indole materna
che non poteva sopportare che uno dei suoi figli soffrisse e che lei non potesse fare nulla per aiutarli.
Ga :- Capisco, ma per me non sei una delusione... Un po' casinaro certo. Io non conosco i dettagli e ho rispettato la sua privacy, ma puoi permettere a questa anziana donna che ti ama come un figlio soddisfare una sua curiosità?
Sono molto curiosa di sapere qualcosa in più su questa Berry, è tanto bella? - (⊃๑ᵔᴗᵔ๑⊂)
Gargantia sembrava essere aperta a conoscere di più su questa ragazza, per cui il suo bambino era chiaramente molto affezionato.
La reazione di Kisshu alla domanda di sua madre suggeriva che il solo accenno di questa ragazza lo riempiva di gioia.
Ma come quella volta in cui le confessò il famoso incontro, le sue guance pallide si spolverarono di un rosso acceso, e con un sorriso genuino prese con la mano uno dei fiorellini dal vaso che stavano sopra
la tavola della cucina, e osservandolo cercava qualche ispirazione che questo fiore gli poteva dare. (ᵕ̳ ‿ ᵕ̳ ) ✿
K:- Lei... lei non è super intelligente come Pai, né di una bellezza stravolgente... Sé devo paragonare la sua bellezza è come questo fiore, è una ragazza semplice ma allo stesso tempo non puoi farne a meno.
La sua sola presenza mi mette di buono umore, la sua risata mi fa palpitare forte il cuore, e la sua chioma rossa mi ricorda alcuni fiori di campo sulle praterie del suolo umano che io vedo quando vado da lei.
Lei è dolce, altruista, coraggiosa, testarda e molto battagliera, non si arrende tanto facilmente, quando io la vedo mi sento ispirato a dare il meglio di me...- ( ᴗ̳ ᴗ ᴗ̳ )
Le parole di Kisshu erano piene di un sincero e appassionato sentimento, descritte con tanto amore per la bellezza e l'importanza di Berry nella sua vita, rappresentate attraverso un semplice fiore. Era pura poesia.
I suoi sentimenti erano così profondi che la madre adottiva, inizialmente perplessa dalla situazione, alla fine comprese appieno ciò che il figlio adottivo cercava di dirle.
Toccata e commossa, fu rapita dalle dolci parole che il figlio dedicava a questa ragazza così importante per lui. (・/□ /・)
K:- Madre, ora capisci che io non posso farne a meno di lei, lei è il mio ossigeno, non mi interessa che lei sia umana... non ho mai provato questa sensazione, questo fuoco travolgente che mi brucia dentro
ogni volta che io la penso o a volte quando non la vedo. Lei è tutto ciò che desidero, non è un gioco n'è un mio capriccio, non rischierei la mia vita per una cosa passeggera. - (◡‿◡)
Gargantia non riusciva a trovare le parole giuste per parlare, ma dopo aver riflettuto attentamente disse solamente le seguenti parole:
Ga :- Kisshu, non ho parole per descrivere quanto sia felice che questa ragazza ti abbia risvegliato qualcosa che cercavi da così tanto tempo.
Come tua madre adottiva, ti ho visto crescere nei tuoi momenti migliori e in quelli peggiori. Ti conosco meglio di tutti gli altri, e so che hai un grande potenziale.
Sentirti parlare in questa maniera su questa Berry mi ha riacceso la speranza di vederti liberarti del fardello che porti da troppo tempo.
Non sono mai riuscita ad aiutarti, ma se questa ragazza è quella giusta, hai la mia benedizione. - ( ̆ᴗ ̆ )
Entrambi si abbracciarono forte, soli in cucina, potevano mostrare il loro affetto più sincero senza interferenze da parte degli altri. ( ⊃ ̆з ̆ )⊃
All'ora di cena, tutti e cinque si erano riuniti, ma la tensione tra padre e figlio non era stata risolta.
Entrambi si scambiavano delle occhiate, mentre Pai, per il bene dei suoi nervi, fingeva di non sapere nulla.
La madre cercava di smorzare la tensione con chiacchiere inutili, coinvolgendo inconsapevolmente Tart.
Si udivano solo il tintinnio delle posate e dei bicchieri usati per dissetare i commensali.
La tavola era stata imbandita con molte prelibatezze di ogni genere, e le candele illuminavano la stanza, ma il gelo si era calato su tutti i membri della famiglia Ikisatashi. (つ﹏⊂)
Tart, nonostante la sua giovane età, aveva intuito il clima ostile in casa, facendo il collegamento con il ricordo di quando si erano diffuse strane voci all'accademia su Kisshu, riguardo alla sua quasi espulsione e il coinvolgimento della umana.
Tart non era solito prestare ascolto a dicerie, ma da quando Kisshu aveva agitato il corpo studentesco con il famoso "incidente dell'altoparlante", era diventato oggetto di pettegolezzi.
Tart terminò la cena e si concentrò sulle chiacchiere della madre.
Dopo cena, sia Kisshu che suo padre si ritirarono in silenzio nello studio del secondo, e nei successivi minuti le voci da entrambi si fecero più accese, sottolineando che tra i due stava nascendo una fervente discussione.
Pai, il più vicino alla porta, poté sentire tutto, e dalle sue microespressioni facciali, sembrava che la discussione stesse prendendo una brutta piega.
Improvvisamente, la porta si aprì e un Kisshu furioso uscì di casa.
La madre stava per seguirlo quando il capofamiglia la afferrò per il polso e scosse il capo negativamente, implicitamente suggerendo di lasciarlo andare per il momento. (ಥ_ಥ)
Strawberry stava facendo un lungo e rilassante bagno nella vasca del suo bagno personale. ^^
Dopo il suo svenimento, il medico le aveva consigliato di riposare adeguatamente e di stare lontana dalla fonte del suo stress.
Mentre ripensava a Kisshu, le venne una leggera emicrania. Per fortuna, il bernoccolo nascosto sotto la sua frangia si era sgonfiato, ma il brutto livido era ancora visibile.
La ragazza rossa cercava un modo per distrarsi. Dopo essersi lavata e aver indossato un grazioso pigiama, si affacciò al balcone situato fuori dalla sua camera.
L'aria era davvero piacevole, e i suoi lunghi codini fluttuavano elegantemente seguendo il fruscio del vento che soffiava in quel momento.
Mash stava dormendo sul comodino accanto al suo letto. Il peluche rosa era rimasto in allerta per alcuni giorni, preoccupato per la salute della sua padroncina, soprattutto dopo l'apparizione di Kisshu e degli altri due alieni.
Il trio non aveva ancora fatto nessuna connessione tra Kisshu e i nuovi arrivati, ma era evidente che si conoscevano da molto tempo.
I loro caratteri erano troppo diversi per essere semplici amici. Lory aveva avuto alcuni strani presentimenti e li aveva condivisi con Strawberry.
Entrambe decisero di stare all'erta e mantenere gli occhi ben aperti.
Berry stava godendo dell'arietta con gli occhi chiusi, sentendosi in pace con sé stessa in quel momento, tanto da non accorgersi dell'ombra che le si avvicinava.
?:- Se avessi saputo che stavi facendo un bagno, mi sarei unito anche io, bambolina mia. - (≖ᴗ≖๑)
La ragazza aprì gli occhi di scatto quando sentì queste parole e riconobbe la voce. Si mosse velocemente e si voltò verso la sua camera per evitare di vedere Kisshu.
Sfortunatamente, la lama di uno dei tridenti del ragazzo fu posizionata sotto il suo collo, e Strawberry poteva sentire chiaramente che il giovane alieno era dietro di lei. 〣(○^○)〣
K:- Ora, bambolina mia, questo non è un modo carino per darmi il benvenuto... Ti consiglio di seguire alla lettera tutto ciò che ti dirò e di non urlare, altrimenti non mi resterà altra scelta che portarti via con me. - (ᓀ ◡ ᓂ )
La minaccia di essere portata via risultava molto più spaventosa di avere il tridente sotto il collo, e con un cenno del capo, Berry fece capire al cyniclon che aveva capito.
Entrambi entrarono in silenzio. Per fortuna, Mash stava dormendo profondamente e non si accorse della presenza aliena.
Berry si tenne a debita distanza da Kisshu, volendo mantenere delle opzioni aperte per le prossime mosse del ragazzo.
B:- Cosa vuoi, Kisshu? - 〣 ('.o_o。 ')〣
K:- Bambolina mia, sono venuto per trovarti... Dopo il nostro ultimo incontro, volevo rivederti. - (⌒▽⌒)
Berry ricordava bene l'ultima volta che si erano incontrati, e non era stata una bella esperienza.
Il suo corpo ne aveva risentito molto a causa dello stress che stava vivendo da un po' di tempo.
Berry scosse la testa, cercando di allontanare il ricordo dell'ultima volta.
Voleva solo andare a letto e dormire, ma con Kisshu che era sempre imprevedibile, non poteva mai avere un momento di pace.
B:- Io non ti credo. Hai sempre un piano in mente... Cosa vuoi da me? E chi sono quei due Cyniclons che l'ultima volta ti stavano cercando? - 〣( ⁰﹏ ⁰)〣
K:- Bambolina, vedo che sei scettica. Ho già chiarito che voglio te... Per quanto riguarda Pai e Tart, loro non hanno alcuna rilevanza. Mi cercavano solo per darmi fastidio, tutto qui. - (∩_∩)
Con un gesto di spalle, Kisshu sembrava non preoccuparsi affatto dei suoi compagni d'armi.
Tuttavia, Berry rimase comunque in allerta. Kisshu non aveva risposto completamente alle sue domande, quindi era ancora sospettosa.
Come quella volta in biblioteca, la porta si aprì e Nenè e Ondina entrarono nella camera della mezzana. Sia Nenè che Ondina rimasero sorprese nel vedere di nuovo Kisshu.
Nenè si avvicinò a Berry, lanciando uno sguardo dalla ragazza al ragazzo.
N:- Kisshu-kun! Che bella sorpresa rivederti qui. Sei venuto per partecipare ai nostri giochi da tavolo? - ୧ (✪∇ ✪) ୨
Domandò la bambina con tono allegro. Strawberry si voltò verso di lei, non aspettandosi questa nuova uscita, ma sapeva che Nenè era nota per le sue azioni imprevedibili.
Anche Ondina si avvicinò a Nenè, visibilmente sorpresa da questo improvviso invito.
Inizialmente, sia Nenè che Ondina stavano percorrendo il lungo corridoio del maniero Uchiha per invitare Berry a giocare ai giochi da tavolo con loro, ma quando videro che Kisshu era già lì, Nenè colse al volo l'opportunità
e invitò anche il ragazzo. Ondina non capiva come Kisshu facesse a non farsi scoprire dallo staff del maniero.
O:- ... Che bel-bella sorpresa vederti a quest'ora nella camera di Berry. Cosa ti por-ta qui? - ( 。 )
K:- Ondina, giusto?... Come stavo dicendo, sono passato per vedere la mia micetta, e per quanto riguarda la richiesta della piccola Nenè, potrei farci un pensierino dal momento
che ho deciso di trasferirmi da voi per qualche tempo. - (∩_∩)
Le reazioni delle tre ragazze erano diverse:
O:- ("°.°")
B:- ( Д )
N:- ╰(✧∇✧)╯
Il panico era dipinto sul volto di Berry. Il solo pensiero di avere Kisshu sempre nelle vicinanze le faceva sembrare che la sua anima fosse uscita dal corpo, e la sua autonomia si era annullata
all'istante in cui quel Cyniclon aveva fatto quella dichiarazione scioccante. (°д°|||)
B:- KISS-HU-STAA-I STAI SCHERZANDO... vero? Ti piace molto scherzare, non è possibile che ti trasferisca da noi così all'improvviso, senza menzionare
che sei un CYNICLON... lo staff noterà sicuramente la tua presenza, e tu non sei proprio silenzioso. - (^~^;)
Berry non poteva credere che il ragazzo davanti a lei potesse essere serio, ma la sua espressione sembrava al contrario.
Non c'era traccia di scherzo o doppio senso, sembrava veramente intenzionato a trasferirsi e per un periodo indeterminato. (◍•﹏•)
Ondina non riusciva a capire cosa stesse succedendo, ma a differenza di Nenè, sentiva che c'era qualcosa di strano nell'aria.
Puzzava di bruciato, e non capiva come Kisshu fosse riuscito a penetrare nel maniero in un momento in cui lo staff era probabilmente a letto. Questo gli avrebbe dato una libertà d'azione notevole. ( _ )
K:- Bambolina, pensi che io stia scherzando? Sono serio riguardo al trasferimento, lo sai?
Di recente sono stato costretto a prendere una "vacanza" dall'accademia dove studio... Ho bisogno di un posto tranquillo per concentrarmi sugli studi, e ho pensato che "la mia micetta" sicuramente non mi caccerebbe
in un momento in cui non ho un posto dove andare. Ed ecco perché sono qui questa sera. - ꒰ ^ ᆺ^ ꒱
Berry sentiva la minaccia velata nelle sue parole. Era chiaro che Kisshu non avrebbe desistito finché non avesse ottenuto quello che voleva.
Per Berry, sembrava l'inizio di un incubo. Come avrebbero fatto a nascondere la presenza di Kisshu allo staff del maniero?
Berry era confusa, e il mal di testa stava tornando con forza, tanto che neanche i farmaci avrebbero potuto alleviare il suo malessere.
E la situazione non era migliore per Nenè, che era entusiasta all'idea che Kisshu si sarebbe fermato da loro per un certo periodo.
N:- Kisshu-kun, è vero che rimarrai con noi per un po' di tempo?... CHE BELLOOO, più siamo e meglio è! Forse ci sarà anche Pai-Sama e Taru-taru.- (⌐ ᴥ )
Il tempo sembrava fermarsi quando la bambina disse queste parole, e i tre adolescenti non potevano credere a ciò che avevano sentito.
O/B:- "Taru-Taru?". - (ō_Õ)
Entrambe si dissero mentalmente, nessuna di loro sapeva da dove Nenè avesse tirato fuori questo nomignolo "Taru-Taru" per Tart.
All'inizio erano confuse, ma poi a Strawberry venne un'illuminazione, e con sguardo complice cercò il consenso di Ondina.
Anche Ondina comprese subito la situazione e le due ragazze scoppiarono a ridere, attirando l'attenzione della più giovane. (≧ᴗ≦)
N:- EHI... Perché state ridendo? Anch'io voglio ridere! - (・༚・) ?
Kisshu trovò molto divertente la situazione.
Nenè aveva dato a Tart un soprannome dopo il loro primo incontro, e Kisshu poteva solo immaginare la reazione del fratellino alla prossima occasione in cui si sarebbero visti.
K:- Sono sicuro che Taru-Taru sarà entusiasta di rivederti, Nenè. - (∩_∩)
Il tono di Kisshu era scherzoso, e stava trattenendo la risata che cercava di sfuggire dalle sue labbra.
Anche lui, come Berry, aveva compreso che i bambini avrebbero fatto progressi notevoli nel tempo.
N:- Dici sul serio, Kisshu-kun? - ( ✧∇✧)
K:- Certo, Nenè. Io non dico mai bugie! - ꒰ ^ ᆺ^ ꒱
B:- "Io ho forti dubbi al riguardo". - - _ - 💧
Berry mantenne la sua opinione per sé, osservando come Kisshu fosse cortese con Nenè, cosa positiva, ma per quanto tempo sarebbe durata questa facciata? .
K:- Piccola! Non preoccuparti per me, sarò così discreto che non ti accorgerai nemmeno della mia presenza. - ^^
B:- "Ed è proprio questo il problema, Kisshu!" - - _ - 💧
N:- Allora è deciso, Kisshu - kun può rimanere con noi per tutto il tempo che desidera per i suoi studi. - \(≧ω≦)/
Quelle parole furono una condanna a morte per Berry, che gridò forte di fronte all'entusiasmo della bambina. La scosse cercando di farla ragionare. /((l)Д(l))\
B:- NENNÈÈ... sei fuori di testa? Lui è un cyniclon, cosa ti passa per la testa? Se qualcuno scopre la sua presenza, finiremo tutte nei guai, e non c'è Nico Robin in giro per aiutarci. - ヾ〣( ºдº )〣 ノ゙
N:- Qual è il problema nell'ospitare Kisshu-kun? Ha detto che è senza casa al momento, non possiamo essere ospitali? E poi, come ha appena detto, farà molta attenzione, sembrerà un fantasma. - (∩_∩)
Alla menzione di un "fantasma", Berry divenne pallida, sapendo che il "fantasma" era in realtà una persona in carne e ossa, nello specifico Kisshu.
Non si sentiva affatto a suo agio all'idea di averlo in giro. Ondina capiva la riluttanza dell'amica, Nenè non si rendeva conto del pericolo, e Ondina era preoccupata che la bambina potesse dire qualcosa di compromettente a estranei.
Si stava preparando a portare Nenè da parte per una conversazione quando Kisshu la precedette. 〣(○^○)〣
K:- Facciamo una scommessa! - (ᓀ ◡ ᓂ )
O/B/N:- COSA? - [(l)▃(l)]
K:- Sì, voglio scommettere con te, micetta mia. Se, nel mio tempo qui per studiare per il mio prossimo esame, riuscirò a superarlo, dovrai esaudire un mio desiderio... - (≖ᴗ≖๑)
B:- Ma cosa dici, Kisshu! Non puoi pretendere di restare qui se non ti è chiaro che anche noi siamo ospiti. Non possiamo invitare qualcuno senza il permesso di Nico Robin.
Lei ci ha ospitate gentilmente, ma rispettiamo le regole dell'ospitalità giapponese. - ( è_é) ╬
O:- Berry ha ragione. Nessuna di noi può invitare qualcuno senza il permesso di Nico Robin. Anche se ci ha detto di fare come se fossimo a casa nostra, rispettiamo le norme di comportamento. - (•́ _ •̀ )
K:- Allora potete chiedere a questa Nico Robin di spiegare la mia situazione. Non credo che sarà irragionevole come sembrate pensarla. - (⌒▽⌒)
B:- Kisshu, non hai notato che dopo la festa non l'abbiamo più vista? È dovuta partire, e non possiamo contattarla per ovvie ragioni.
Anche se potessimo, non credo che avrebbe un'opinione positiva di te dopo che hai distrutto il salone di casa sua con la tua stupida chimera. - ( ರ - ರ) ╬
Quando Berry gli ricordò il disastro durante la festa qualche mese prima, Kisshu ebbe una rivelazione.
Gli occhi si spalancarono e finalmente si rese conto di chi fosse la ragazza vestita da lupa che aveva sconfitto facilmente la sua chimera con un potente calcio.
Quell'immagine gli era rimasta impressa, e talvolta, quando era da solo sotto le coperte del suo letto, ci rifletteva a lungo.
Adesso, Kisshu aveva una buona scusa per scoprire di più su questa Nico Robin.
Anche se aveva temporaneamente dimenticato l'altra ragazza il giorno dopo la festa, forse perché era troppo preso dal ricordo del bacio rubato a Berry?
K:- Rinnovo la mia scommessa. Se mi permettete di stare con voi per il tempo necessario per studiare e riesco a essere riammesso all'accademia, dovrai soddisfare una mia richiesta, piccola. - (≖ᴗ≖๑)
B:- E se non superi l'esame di ammissione, cosa ci guadagno io? - ┐( ù_ù )┌
Il tono sfidante di Berry intrigò Kisshu, che accettò con un piccolo sorriso la sfida e le sue possibili conseguenze.
K:- Mi piace la tua sicurezza, piccola. Se sfortunatamente non dovessi superare l'esame di riammissione, allora... dovrai dirmi addio. - (-‿◦)
Berry e Ondina rimasero a bocca aperta di fronte al rischio che Kisshu aveva appena preso.
Entrambe sapevano che non si sarebbe arreso facilmente, ma sentivano che aveva creato un'opportunità per liberarsene una volta per tutte.
B:- Accetto! - ≖̥ ≖͞
O:- Bacca! - (°Д°)
Lo sguardo fiero e determinato di Berry era una vera delizia agli occhi di Kisshu; la sua micetta sapeva sempre come sorprenderlo e talvolta lo lasciava senza fiato.
Ondina guardava Berry con preoccupazione dipinta sul viso, temendo che la situazione stesse diventando sempre più complicata.
K:- Sono felice che, per una volta, siamo d'accordo. Ricordati della tua promessa, farò del mio meglio per mantenere la mia parte dell'accordo. - (≖ᴗ≖๑)
Kisshu si teletrasportò molto vicino a Berry e, prendendola di sorpresa, le sussurrò all'orecchio.
K:- Non vedo l'ora che arrivi il giorno del mio esame per riscuotere il mio premio. Preparati, piccola mia, quando avrò finito con la mia riammissione, dovrai esaudire la mia richiesta. - (≖ᴗ≖๑)
Detto ciò, scomparve nel nulla. Lory e Paddy circondarono Strawberry e la interrogarono per sapere cosa le avesse sussurrato Kisshu all'orecchio.
S:- Lui... è così sicuro di superare l'esame di riammissione che crede di avere la vittoria in pugno. - (;ಠ⌓ಠ)
Strawberry rifletté attentamente sulla situazione appena creata. Dopo che Lory, con una scusa, mandò a letto Paddy, la verdina raggiunse rapidamente la camera di Berry.
Entrambe sedute sul materasso della mezzana, scambiarono sguardi preoccupati.
S:- É un trucco! - ╮(^¬^)╭
L:- Davvero lo pensi, Strawberry? - (•́ _ •̀ )
Disse Lory con tono preoccupato. Anche lei non era molto sicura dell'onestà di Kisshu. In passato, Kisshu aveva dimostrato la sua furbizia e scaltrezza per uscire da varie situazioni complesse.
L:- Strawberry, mi dispiace se prima non sono stata abbastanza veloce nel fermare Paddy quando ha "autorizzato" Kisshu a rimanere nel maniero. - (._.`)
Lory abbassò la testa e fece molti inchini, scusandosi più volte. La rossa le sorrise dolcemente e posò le mani sulle spalle dell'amica, rassicurandola con parole gentili.
S:- Lory, hai fatto molto da quando siamo tornate in Giappone. Mi hai aiutata nei momenti bui, e non devi rimproverarti per qualcosa che va oltre il tuo controllo... Ricordi cosa abbiamo promesso a Pam?
Di agire con saggezza e di rimanere unite. Da quel che vedo, noi tre ci stiamo aiutando a vicenda.
Sei la mia migliore amica, e non posso fare a meno di sentirmi fortunata ad averti al mio fianco.
Anche nei momenti più difficili, hai dimostrato coraggio e intelligenza. Sei una persona straordinaria, Lory Midorikawa, ricordatelo sempre. - ❤(〃◠ ◡ ◠〃)❤
Lory non poté trattenere le lacrime, era la seconda volta che Strawberry le faceva un discorso così toccante. Abbracciò l'amica con affetto, sentendo un forte legame tra loro. (இ﹏இ'。 )
L:- Ma per la scommessa con Kisshu, come farai? Ho l'impressione che lui abbia il monopolio delle scommesse, e farà di tutto per vincere. È un'incognita con Kisshu coinvolto direttamente. - 〣(._.') 〣
S:- Sei preoccupata che Kisshu possa prevalere nella nostra scommessa appena iniziata?
Non ti preoccupare, Lory, ho avuto modo di pensarci un po'. Anche se lui riuscisse a vincere (cosa che sospetto farà), per via della sua determinazione, non potrà andare oltre con le sue insistenze. - |^-^)و✧
L:- Hmm... - (゜-゜)・・・
S:- Ti vedo un po' confusa, Lory? Dimmi, come avrebbe agito Pam in una situazione del genere? - (∩_∩)
L:- Lei... avrebbe riflettuto con molta calma e avrebbe cercato di individuare eventuali falle nel problema che aveva di fronte. - (゜。 ゜)
S:- Brava, Lory! Ho cercato di agire come lei.
Anche se, come ho detto, credo che Kisshu vincerà questa scommessa, ha molto da perdere se non si impegna negli studi.
Dato che verrà riammesso all'accademia, sarà molto occupato a studiare e non avrà tempo di infastidirmi come fa di solito.
Inoltre, dai segnali che ho visto, i due Cyniclons, Pai e Tart, sono più che semplici comparse.
Sicuramente, ovunque andrà Kisshu, ci sarà anche Tart, impegnato con Paddy. L'unico rimasto libero sarà Pai, che cercherà di metterli in riga, ostacolandoli e impedendo loro di mettere piede sul suolo umano. - (∩_∩) ✌
Lory rimase molto sorpresa dal discorso logico della rossa.
Quest'ultima si era sempre messa in discussione per quanto riguardava la propria intelligenza, e Lory nel suo piccolo faceva di tutto per farle cambiare idea.
Il discorso di poco fa era la prova che la verdina aveva ragione.
Rincuorata dalla rossa, Lory la salutò, augurandole una buona notte.
ANGOLO AUTRICE:
Ammetto che ho reso questo capitolo per le lunghe, però credo che è venuto meglio di quando avessi programmato in precedenza.
Oggi non vedrete Nico Robin, ho voluto metterla da parte per concentrarmi meglio con il nostro amato trio.
Finalmente ho trovato due nomi che siano adatti ai coniugi Ikisatashi, spero che possano essere ben accolti da voi lettori, perché credo che li inserirò nei capitoli successivi. ^^
P:- Avrei preferito non fare la mia comparsa in questo capitolo. - ᓀ ᓂ
Kledy:- Che bello rivederti Pai, come sei sempre così pieno di vita che a volte la tua luminosità mi acceca. - (💧ಠ⌓ಠ)
P:- ...
Kledy:- Pai, questo è sarcasmo, stavo scherzando. - ╮( ̄_ ̄)╭💧
P:- So che cos'è il sarcasmo, avendo Kisshu come fratello adottivo non ti pare che ho avuto una buona dose del sarcasmo da parte sua? - ( ≖͞ -≖͞)
Kledy:- "Che persona permalosa che sei".- (💧¬_¬)
Finiamola qui, prima che mi parte un embolo, vi saluto e al prossimo capitolo.
Ps: Voglio fare un ringraziamento a Vin che finora mi sta supportando molto per le sue recensioni e la sua dedizione a leggere la mia storia, grazie di cuore. 😘
Kledy ❤
