EP 23 - ALLA SFIGA NON C'É MAI FINE..
AVVISO: In questo capitolo ci sono dei riferimenti agli atti di bullismo, molestie, e parolacce (in forma lieve).
Oggi in America, e nello specifico a New York, la pioggia cadeva incessante. Le previsioni meteorologiche annunciavano che il cattivo tempo avrebbe persistito per l'intero fine settimana.
I due americani erano nella loro casa, condividendo uno studio creato in una stanza appositamente adibita a tale scopo.
Sui volti dei due ragazzi si leggeva molta preoccupazione; di fronte allo schermo del computer, stavano ricevendo dati strani da parte di Mash.
Kl : - Ti vedo molto preoccupato, Rayan. Stai rileggendo i dati che Mash ci invia frequentemente? - •́ •̀
R : - Non capisco... Kyle, non ti sembra strano che i dati di Mash siano così sballati? Sono estremamente instabili, in continuo cambiamento, e non è normale. - ≖̥≖͞
Quando Rayan si accorse di questo strano comportamento del robottino, aveva inizialmente pensato che fosse un bug nel sistema. Tuttavia, dopo qualche giorno notò che l'anomalia si ripeteva, e facendo alcune ricerche scoprì che a Mash era stata attivata una notifica che si sarebbe innescata quando il robottino avvertiva la presenza dei Cyniclons. La notizia dell'incidente avvenuto durante una festa nel maniero della famiglia di Pam, diffusa dai media con immagini di una chimera che si era svelata improvvisamente, scatenando il caos, mise entrambi gli americani in uno stato di paura davanti a quelle terribili immagini.
Fu un sollievo quando Pam spiegò loro che tutte stavano bene, ma Strawberry si era ferita al piede nel tentativo di sfuggire alla chimera che l'aveva presa di mira. La notizia colpì profondamente il cuore di Rayan, che cercò di scacciare dalla mente le immagini della povera rossa. Rayan insistette con Pam per inviare foto per accertarsi delle reali condizioni di Strawberry. Pam rispose inviando a loro alcune immagini di Strawberry addormentata con un pallore in viso. Kyle si augurò che la rossa si rimettesse al più presto.
Kl : - Ora che ci penso, noto anche che l'allarme impostato su Mash è in continuo aumento. Non voglio trarre conclusioni affrettate, ma comincio a pensare che queste anomalie siano legate alla presenza aliena. - ( •́ω•̀ )
R : - Stai dicendo che le ragazze sono bersagliate dalla presenza dei Cyniclons? È assurdo, Kyle. Come è possibile che loro quattro siano in contatto con alieni e noi non ne sappiamo nulla? - ( ≖͞ -≖͞) ?
Il ragionamento di Rayan era corretto, e proseguendo con ulteriori ricerche, il biondo notò che la stessa presenza aliena nei giorni alterni sembrava manifestarsi nelle vicinanze del maniero Uchiha.
Rayan supponeva che un Cyniclon specifico fosse particolarmente persistente nel visitare quella zona specifica, ma non riusciva a comprendere il motivo di questo comportamento anomalo.
( In parole povere, Rayan ha segnalato la presenza costante di Kisshu.- ù_ù Kledy)
Anche nei giorni successivi, continuarono a ricevere segnalazioni anomale. Adesso, altre due presenze aliene si erano aggiunte, anche se non erano così frequenti
In accordo tra di loro, gli americani decisero di fare ciò che avevano in mente da molto tempo: trasferirsi in Giappone per risolvere definitivamente questo mistero.
L'arrivo dei due americani venne annunciato da un forte acquazzone; il clima a Tokyo era molto diverso da quello in America, ma entrambi i ragazzi non si fecero demoralizzare.
Trasferendosi temporaneamente in un buon hotel, presero i primi accordi per cercare un edificio da adibire a nuova casa-base per il loro soggiorno in Giappone.
Dopo qualche peripezia, trovarono un grazioso locale che assomigliava a una torretta di un castello abbandonato.
Il loro consulente li guidò attraverso il posto che si trovava all'interno del parco Aoyama, in un punto strategico da cui potevano ammirare le meraviglie offerte dal parco.
Dopo una lunga trattativa, il locale passò sotto la gestione dei due nuovi arrivati.
I lavori di ristrutturazione non richiesero molta manodopera; la struttura era ancora in buone condizioni, ma con un po' di impegno e una lucidata, il nuovo edificio stava per essere completato.
Quando videro che mancava poco alla fine dei lavori, entrambi entrarono in contatto con il giovane trio.
Incuriosite, le ragazze andarono a vedere il nuovo progetto dei due americani, rimanendo tutte stupite per il nuovo caffè. Ispirata da ciò, Paddy fece la sua proposta.
Pa: - Ma perché non lo ribattezziamo "Caffè Mew Mew" e lo facciamo tutto di rosa? - ୧ (✪ ω ✪) ୨
R: - Cosa? Caffè Mew Mew? Paddy, da dove ti viene in mente un nome del genere? Nessuno prenderà sul serio questa caffetteria. - ╮(^¬^)╭
Kl: - Rayan, credo che la nostra Paddy abbia ragione.
Siamo in un territorio martoriato da una guerra che dura da decenni, e sicuramente un piccolo edificio come il nostro, con un nome diverso dagli altri e con un colore sgargiante, potrebbe attirare la clientela. - ^^
Il castano era molto aperto all'idea della bambina. Sia Lory che Strawberry non erano così sorprese dal nome della caffetteria dato dalla bambina. Ma, come diceva Kyle, i tempi erano duri per tutti loro, e avere qualcosa di diverso avrebbe portato sicuramente una ventata di spensieratezza che tutti sognavano di avere. Nel giro di qualche giorno, il trio fu assunto come cameriere. Le loro divise erano spettacolari nella loro comodità, l'interno dell'edificio era semplice ma grazioso, rapendo i cuori delle tre ragazze che non vedevano l'ora di lavorarci. Le finestre a forma di cuore rosato, che si affacciavano sul parco ricco di vegetazione e fiori, davano all'osservatore la sensazione di trovarsi nel paese delle meraviglie.
L'inaugurazione ebbe un grande successo, proprio come aveva predetto Kyle. Lo stabile, con il suo stile roseo e il nome buffo, attirò molta gente incuriosita. Dopo l'orario scolastico, il trio di amiche si recava nel luogo del loro nuovo lavoro. Avevano molta clientela da servire, il lavoro le teneva occupate, ma la paga era buona e avevano dei giorni liberi. Cosa poteva andare storto?
Quando si parla di fatalità, non si conosce bene il proprio destino, e la rossa stava per scoprirlo a proprie spese. La giornata era iniziata come sempre, e dopo l'orario scolastico, Lory, Strawberry e Paddy si erano recate al lavoro, indossando le loro divise e mettendosi all'opera. La giornata era soleggiata, e molte coppie di giovani innamorati stavano vivendo un momento magico nella nuova caffetteria appena aperta.
Lory, rompendo ogni tanto qualche set di bicchieri o piatti, si inchinava davanti a Rayan facendo mille inchini. Paddy intratteneva la clientela con i suoi trucchi di strada, mentre la povera Strawberry correva da una parte all'altra per soddisfare le esigenze dei vari clienti. Sembrava una trottola quando si girava da ogni lato; per sua fortuna, riuscì ad avere cinque minuti di pausa venendo sostituita dalla bambina.
Strawberry era andata un attimo in bagno per darsi una rinfrescata alla faccia, ma dopo essere rientrata vide una scena spiacevolissima: il trio delle streghe dei bagni aveva messo alle strette Lory in un angolo.
La poverina teneva un vassoio stretto al petto come uno scudo, e non volendo assistere a altro, la rossa, guardandosi in giro, notò un vassoio con due coppe di gelato che la coppia precedente aveva rimandato indietro.
?: - Ma guarda un po' chi si rivede. Alla fine, il topolino della biblioteca ha trovato l'impiego più adatto a lei. - (≖ᴗ≖๑)
?: - Posso dire che questa divisa è troppo carina per una come te. Forse dovremmo abbellirla un po', ragazze. Che ne dite? - (ᓀ◡ᓂ )
La castana fu la prima a parlare, e la sua malizia era percettibile dal tono delle sue parole. Anche la seconda ragazza non scherzava, e alla bionda era venuto in mente lo stesso pensiero malizioso.
Detto ciò, una del trio delle bulle estrasse dalla tasca della gonna della sua divisa un pennarello indelebile. Svitando il tappo, la punta imbrattò la divisa della verdina. L'orrore si dipinse sul viso di Lory, che cercando di dimenarsi venne trattenuta dalle altre due, mentre la terza ragazza si divertiva a pasticciare. Linee nere rovinarono sia la gonna che il grazioso grembiule a forma di cuore, e le lacrime sgorgavano dagli occhi della ragazza bullizzata. Gli schiamazzi delle sue tre aguzzine non facevano altro che peggiorare la situazione.
Per fortuna, in suo soccorso sentì la voce della rossa che richiamò a sé l'attenzione delle tre prepotenti.
B: - Scusatemi per il mio ritardo. Ecco a voi i vostri gelati. - ^^
La sua finta voce angelica aveva attirato, come sperato, l'attenzione delle tre bulle. Vedendo la rossa, rimasero per un momento sbigottite e non ebbero il tempo di reagire quando videro i gelati citati dalla rossa cadere addosso a loro tre. Inorridite, furono subito addosso alla rossa, che, per niente intimorita, si rivolse a loro con una finta espressione di mortificazione.
B: - Ops... Colpa mia. Oggi proprio non mi va bene, il mio polso è debole per il troppo lavoro. - - /( θ )/
Drammaticamente, mise la mano davanti alla bocca per "celare" il suo sorrisetto. Il trio si dimenava e una di loro, la bionda inviperita, si rivolse con tono duro alla rossa.
?: - Bugiarda, lo abbiamo visto che lo hai fatto apposta. Questa ce la paghi. Ora lo diciamo ai tuoi superiori. - (◣_◢)╬
R: - Cosa sta succedendo qui?! - ( ≖͞ -≖͞) ?
Rayan era arrivato giusto in tempo per vedere Lory messa all'angolo, con la sua divisa imbrattata di pennarello, che ora si trovava in mano a una delle ragazze che la stavano molestando.
Strawberry, vedendo l'occasione per mettere ulteriori guai alla rossa e continuare a molestare la verdina, la ragazza castana si avvicinò al biondo con fare pietoso.
?: - Mi scusi, lei dovrebbe essere il proprietario di questa caffetteria... Guardi come mi ha conciata la sua cameriera. La dovrebbe licenziare per la sua incompetenza. - ('.o_o。 `)
?: - Già! La mia divisa scolastica, chi me la ripaga? - - ⊂(•́﹏•)̀⊃
Esclamò drammaticamente la biondina. Rayan, non essendo uno sprovveduto e percependo che la situazione non era quella che sembrava, si rivolse alla rossa. Tuttavia, stranamente, lei lo precedette prima che potesse interrogarla.
B: - Rayan, guarda come hanno ridotto la divisa di Ondina. L'hanno messa all'angolo per molestarla. Io sono solo intervenuta per sapere dove si trovava la mia amica e avevo il vassoio con le loro ordinazioni. Sono inciampata e i gelati sono scivolati sui loro vestiti. - (►_◄)
Berry si era posizionata davanti, offuscando la vista di Rayan per catturare la sua attenzione. L'americano era parecchio confuso, non riusciva a capire cosa stesse succedendo
O: - Berry ha ragione. Stavo facendo il mio... lavoro quando loro... quando loro mi hanno detto di volere essere servite da... da me. - (._.`)
Anche stavolta la sua balbuzie aveva preso piede di guerra, ma con la gioia di Berry, la verdina stava facendo dei grandi passi da gigante per combattere contro la sua timidezza.
R: - Ondina? Bacca?... Non sono sicuro di capire cosa sta succedendo, ma credo che dovremmo parlarne dopo aver chiuso. - (¬_¬)
Detto ciò, stavano nascendo le prime lamentele da parte delle bulle, e non volendo dare loro nessuna scappatoia, Berry si impuntò davanti all'americano.
B: - Se non mi credi, guarda i filmati della telecamera e vedrai che ho ragione. - è_é
Con il dito puntò l'angolo in alto, dove una telecamera di ultima generazione stava facendo la bella statuina.
Da come si poteva ben notare, la sua lucina era verde, indicando che era attiva e aveva ripreso l'atto ignobile delle tre ragazze.
Il trio in questione sbiancò sotto lo sguardo vendicativo della rossa. Rayan, dopo aver dato una veloce occhiata alla telecamera, posò il suo sguardo freddo sulle tre ragazze e disse loro:
R: - Vorrei avere le vostre credenziali, così che io possa adoperarmi a contattare le vostre famiglie e chiedere loro un risarcimento per la divisa rovinata alla mia cameriera. - (≖̥︵≖̥)
?: - Cosa?! - ⊙_ʘ
?: - Non può fare questo! - ∠(•̀ •́ ╬)ノ゙゙
?: - Siamo noi a volere un risarcimento per il danno subito alle nostre divise. Perché crede a questa stupida cameriera? - •̀ •́ ╬
Si lamentò la mora, fu la cosa più sbagliata che disse in quel momento e che indispettì il biondo, ma fu ancora una volta la rossa a prendere la parola.
B: - Non ti preoccupare, Rayan. Io posso darti le loro credenziali. Io e Ondina andiamo a scuola insieme a loro, e sono sicurissima che ti avrebbero dato delle false credenziali. - (¬ - ¬)
Questo colse in fallo le bulle, che sentendosi prese in castagna dalla rossa, divennero rosse in faccia per essere state smascherate.
Dopo la confusione, Rayan le bandì dal suo caffè, e con la coda tra le gambe, il trio dovette subire la marcia della gogna, dove il resto della clientela, che aveva visto e sentito tutto, le fulminava con gli sguardi arrabbiati.
R: - Dopo aver chiuso il locale, vorrei parlare con voi due. - (-)
Fece dietrofront e tornò alla sua postazione. La rossa sorrise alla verdina e dopo aver scambiato qualche parola di conforto con lei, si misero di nuovo al lavoro.
Finalmente, l'orario di chiusura arrivò e, dopo aver dato una lavata a tutto il locale, come promesso Strawberry e Lory si intrattennero nei sotterranei dove i due americani avevano di fatto reso il loro covo.
R: - Vorrei sapere cosa è successo oggi al mio locale. - (¬ - ¬)
L: - In verità, è una storia molto lunga, Rayan, e se vuoi avere un momento di pazienza, ti spiegheremo tutto. - (._.`)
S: - Lory ha perfettamente ragione. Spero solo che tu capirai perché abbiamo reagito così. (≖͞_≖̥ )
Ecco che a turno le due amiche raccontarono al biondo cosa fosse realmente successo quando fecero ritorno in Giappone con Pam, il cambio delle loro credenziali per tutelarle, la festa, la chimera e quando Strawberry si fece male.
Il viaggio misterioso di Pam, loro che abitavano nel maniero di famiglia dell'amica, il fatto che si erano iscritte a scuola insieme e che le tre ragazze di oggi sono le loro bulle.
L'ostracismo che devono subire frequentemente a scuola... il fatto che i loro parenti non sanno che il trio sia tornato in Giappone già da tempo.
Per sicurezza entrambe sorvolarono l'interazione giornaliera con Kisshu, le sue molestie e il fatto che gli altri due alieni si sono aggregati al gruppo.
Come promesso, Rayan rimase in silenzio per assorbire meglio le informazioni che gli stavano dando.
R: - Quindi mi state dicendo che quando siete in Giappone avete altre identità, e quando siete con i vostri parenti siete con le vostre vere credenziali. - (
≖͞ -≖͞ )
L: - Esatto, Rayan. -
S: - Pam ci ha pensato parecchio prima di proporci queste nuove identità. Vuole solo tutelarci, e non vogliamo che i nostri parenti si facciano male.
E per questo ti chiediamo a te e a Kyle di assecondare questa trama fino a quando Pam non farà ritorno. -╮(^¬^)╭
Fragola supplicava il biondo. Anche se bisticciavano di continuo e entrambi si davano le spalle in molte occasioni, dopo aver riflettuto in silenzio, Rayan diede il suo verdetto finale.
R: - Se questo è il disegno di Pam, non posso farci niente. Ne parlerò con Kyle. E mentre siamo sull'argomento, sapete come posso entrare in contatto con Pam? -
Entrambe le ragazze erano in difficoltà a rispondergli, ma vennero notate dal ragazzo. Sospirando, Rayan disse:
R: - Ho capito... Sarà Pam stessa a contattarci il prima possibile.
Anche se ora capisco perché alla gara di Lory non c'era e perché Lory ha ritardato a venire. Farò in modo che quelle tre ragazze non vi molestino quando siete al caffè. - ┐( ù_ù )┌
L: - Ti ringraziamo molto, Rayan-San.- ^^
S: - Ti siamo molto debitrici. - ^^
E come promesso dal biondo, entrambe non vennero più molestate dalle loro bulle. Stessa cosa non si poteva dire quando erano a scuola, ma come sempre Berry sapeva come tenere testa al trio di bulle. Come consuetudine, da qualche tempo dopo la scuola tutte e tre si dirigevano al caffè Mew Mew, nome buffo che certe volte faceva pensare alle altre per la fervida fantasia di Paddy nel dare nomi alle cose.
Nei loro turni, la mole di lavoro era più leggera rispetto alle altre volte, e di questo Berry ringraziava il cielo. La rossa in questione aveva appena finito di servire una giovane coppia di fidanzati quando venne richiamata sgarbatamente da una voce che non riconosceva.
?:- Ehi, scusami cameriera dai capelli rossi. Vorrei ordinare il mio piatto. -
Berry, pur sentendosi infastidita dalla richiesta sgarbata, decise di mantenere la calma. Prese un profondo respiro e si diresse con pazienza verso uno dei graziosi tavolini situati all'angolo, sotto una delle finestre della caffetteria.
Mentre si avvicinava alla cliente snob, Berry cercò di gestire la situazione con cautela, ricordandosi dell'incidente precedente legato alle streghe dei bagni.
Quando raggiunse il tavolo, poté dare un'occhiata più ravvicinata alla ragazza in questione. Per poco non le venne un colpo, era la ragazza della festa, dove avevano avuto una forte discussione per Nico Robin.
Nonostante il suo comportamento snob, Berry riconobbe che era molto carina.
A parte l'atteggiamento distante, le sue buone maniere sembravano adatte per la figlia di una delle famiglie più importanti del Giappone.
B : - Salve! Come posso esserle d'aiuto? - ^^💧
M:- Finalmente, ci hai messo di tempo per arrivare. È da un quarto d'ora che ti sto aspettando per prendere la mia ordinazione. - ù_ù
Una piccola vena spuntò sulla fronte di Berry, la sua voglia di strozzare la blunetta stava prendendo sempre più piede.
Tuttavia, cercando di mantenere la calma e sorridendo forzatamente, ingoiò il commento acido della nuova cliente e prese la sua ordinazione.╬
B:- Cosa desidera ordinare? - ^^
M:- Vorrei un pezzo di torta ai frutti di bosco con la panna sopra e del tè nero orientale, non quello che si compra nei mercatini qui all'angolo. - ù_ù
L'altro suo commento sprezzante aveva indispettito la rossa, e sempre con un finto sorriso si limitò a trascrivere le sue ordinazioni.
Poi si diresse verso la cucina per comunicare a Kyle la nuova ordinazione. Rimasta in disparte, chiamò con discrezione la verdina e con un gesto della mano le fece cenno di raggiungerla.
Entrambe ora in disparte, confabularono tra loro. Con un cenno del capo, Strawberry indicò a Lory la ragazza dai capelli blu.
L:- Ora che facciamo? Se ci riconosce, potremmo avere seri problemi. - 〣('.o_o。 ')〣
Disse Lory tremando dalla paura che la sua supposizione si avverasse, Strawberry scosse il capo ma anche lei aveva la stessa paura della verdina, ma il peggio doveva ancora venire quando con la coda dell'occhio intravide Paddy mentre intratteneva un gruppo di clienti che aspettavano pazientemente davanti all'ingresso per avere da loro qualche monetina.
S: - Non so cosa fare. Il peggio sarà quando Paddy incrocerà quella ragazza. Ho paura che con qualche parola di troppo veniamo smascherate, e non mi va di litigare ancora una volta. - (T ▽T)
L: - Dovremmo trovare un escamotage per tenere Paddy occupata con gli altri clienti e sperare che la ragazza se ne vada il prima possibile. - ⊂(•́﹏•)̀⊃
S:- Lory, quante possibilità abbiamo che una cosa del genere possa capitare? . É più provabile che succeda il contrario, già mi sta venendo un gran mal di testa non credo di avere la forza necessaria per entrare in discussione con altre ragazze. - (T▽T)
Strawberry abbassò le spalle scoraggiata, e come suo solito Lory la stava consolando e non volendo essere rimproverate da Rayan le due amiche si misero a lavoro. Per fortuna l'ordine della blunetta non si fece attendere oltre.
Con il suo vassoio, una tazza graziosa era stracolma di una bevanda quasi nera, e il suo aroma era delizioso che si diffondeva per tutto il salone.
B.:- Ecco a voi, il vostro tè nero, e il vostro pezzo di torta con i frutti di bosco e panna sopra. - ^^
Mina diene una strana occhiata alla rossa, ma poi guardando dentro la sua tazza non ebbe una buona impressione e con suo tono snob disse.
M:- É questo sarebbe il tè che ho ordinato?... Mi state prendendo in giro? Ho chiesto espressamente un tè nero, non dell'acqua sporca. - ù.ù ꐦ
Berry non credette alle sue orecchie, quello che le stava servendo era tè nero di buona qualità, non acqua sporca come lo chiamava lei.
B:- Non capisco cosa ci sia di sbagliato in questo tè, lei mi ha ordinato del tè nero e io le ho portato del tè nero. - (^¬^)
M:- Forse non ci siamo capite, ho-richiesto del- tè NERO. Non credo che sia così difficile per lei capirne il suo significato. - (¬_¬)
Mentre Berry cercava di mantenere la calma di fronte all'arroganza della cliente e da quando è stata assunta in questo locale che ha avuto la sua dose di clienti maleducati o con molta esigenza esagerata, ma nulla poteva battere l'arroganza della blunetta che le stava di fronte.
B:- Certo signorina, le porto subito dell'altro tè nero. - ( ̄~ ̄💧)
Rispose a monosillabe, stava facendo il sorriso al cattivo gioco, Mina alzò il suo grinzoso nasino aristocratico in aria e sempre con tono snob le disse.
M:- Spero per il tuo bene che sia quello giusto, o dovrò fare un reclamo ai tuoi superiori. - (•̀⌓•́)
B:- " no, di nuovo no. Ma perché non ho un attimo di pace nella mia vita?". - (T_T)
Si lamentò la rossa mentalmente, per sua fortuna almeno la torta era stata risparmiata dalla critica spietata dalla ballerina...
M:- Ah, comunque! ... La panna di questa torta non sembra così fresca come fate passare. - (•̀⌓•́)
B:- " come non detto".- ಥ_ಥ
Berry con le spalle ricurve si dirige in cucina e con uno sguardo spento si dirige verso un Kyle indaffarato con i vari fornelli.
S.:- Kyle. - (Ĭ∧Ĭ)̀
Kl:- Stra... vorrei dire Berry, perché hai quel muso lungo? .- ^^ 💧
S:- Di là sto servendo una ragazza snob, che da ordinato del tè nero e della torta con i frutti di bosco e panna sopra, li ha criticati aspramente senza ancora consumarli e ha avuto un comportamento da prima donna con me.
Mi ha rimandata in dietro per rifare lo stesso tè. - (┘ ○_○ )┘
Lo sfogo della ragazza sembrava che l'avesse tolto un po' di peso sulle sue spalle, Kyle, con la sua solita calma e comprensione, cercava di confortare la rossa nel miglior modo possibile.
Sapeva e apprezzava gli scorzi che lei e le altre stavano facendo, e per questo che con l'altro tè nero che gli avanzava lo offrì alla rossa.
K:- Con questo tè lo potrai sostituirlo con quello di prima, non ti abbattere Straw... Bacca. Per il mestiere che abbiamo scelto prima o poi avremmo dovuto affrontare certe situazioni che ci mettono in difficoltà come la maleducazione dei clienti. - (∩_∩)
Con questa perla di saggezza, il castano le regalò un dolcissimo sorriso che seppe rallegrare la rossa. Strawberry si riavvicinò al tavolo di Mina e con il sorriso dipinto sul suo viso dopo le parole del castano.
M:- Che cos'è questa brodaglia? Non mi pare che sia tè nero, al massimo un infuso di erbe verdi di pessima qualità. - ≖̥≖͞
( Che progressi, da acqua sporta, questo tè è diventato un infuso di erbe. - Kledy ^^ 💧 )
Ecco che il nuovo commento acido della ragazza aveva il potere di far morire il sorriso raggiante della rossa. Con le braccia conserte Mina squadrava dalla testa ai piedi della cameriera che le era stata offerta per servirla.
M:- Riporta indietro questa schifezza, e che sia l'ultima volta che capita un errore del genere, o dovrò mettere una recezione negativa a questo bel locale. -
≖̥≖͞
Strawberry si spostò nuovamente in cucina e con espressione adirata verso la ballerina, e con uno sguardo fulminava la diretta interessata.
S:- "Sai quando ci interessa della sua recezione negativa, principessa viziata".- (◣_◢)╬
Si disse indispettita la rossa, ancora una volta fu costretta a rifare il tè nero e ancora più incazzata di prima verso la blunetta, Strawberry si fermò sul corridoio che delimitava la sala dove si svolgeva il consumo dei pasti dei loro clienti e la cucina.
Il corridoio era semi buoi e lì che Strawberry si incrociò con Lory che indaffarata aveva una pila di piatti che stranamente stavano ancora reggendo in piedi.
S:- Ehy Lory, vedo che stai resistendo da far cadere questa pila di piatti che stai trasportando in questo momento. - ꒰ ^ ᆺ^ ꒱
La sua burla aveva strappato un sorriso alla sua compagna, che le regalava un sorriso gentile.
L:- Ti ho vista riportare due volte la stessa bevanda, e non credo che stai passando un buon momento con quella ragazza. - (•ᴗ •)
Solo a menzionare Mina, il broncio di rossa prese il sopravvento sul suo bel viso, ed entrambe si girarono verso la sala. Vedendo come Mina stesse ancora aspettando il suo tè, divenne un mistero.
Entrambe avrebbero pensato che, dopo il primo ritiro, si sarebbe tolta dalle scatole, ma ancora rimaneva lì. Poco più lontano, Paddy stava intrattenendo ancora una volta i nuovi clienti appena arrivati.
S: - Solo a pensarci mi manda fuori di testa. Sembra che stia facendo di tutto per farmi perdere la pazienza. Ho l'impressione che mi abbia riconosciuta e che si stia divertendo alle mie spalle. - (–︿– ꐦ;)
L: - Fatti coraggio, Strawberry, devi solo pazientare un po' ancora. Se vuoi, ti faccio il cambio e le porto io il suo tè. - (^~^;)
Le proposte Lory. Strawberry, pur essendo tentata, non voleva che Lory si prendesse delle ramanzine dalla ballerina maleducata.
Solo il pensiero di vedere la dolce Lory fare mille inchini per un suo minuscolo errore e scusarsi con quella viziata le fece salire il sangue al cervello. Ma ecco che le venne un pensiero per vendicarsi in segreto della ballerina.
S: - Ehi, Lory, guarda cosa faccio. - (ᓀ◡ ᓂ )
Strawberry fece qualcosa che Lory non si sarebbe mai aspettata che avrebbe fatto: sputò nella tazza del tè richiesto per la terza volta consecutiva dalla ballerina e mescolò la nuova sostanza con il cucchiaino immerso nel tè.
L: - Stra-Strawber-ry, cosa fai? - 〣(○^○)〣💧
Domandò una allarmata Lory. Era una situazione che poteva capovolgersi da un momento all'altro. Strawberry, non per nulla spaventata, le fece silenzio con il dito davanti alle proprie labbra in modo complice. La rossa si spostò nella postazione della blunetta e con calma poggiò la tazza davanti alla cliente insoddisfatta. Dopo una prima occhiata e il sopracciglio della ragazza alzato per il suo scetticismo, finalmente Mina prese parola.
M: - Il suo odore sembra decente, e la sua colorazione è vicina al tè che ho ordinato. - ù.ù
Mina prese la sua tazza e, avvicinandosela sotto il naso, la odorò. Strawberry stava sudando freddo per la seconda volta consecutiva nell'arco di mezz'ora, era rigida come un palo di luce mentre aspettava la mossa successiva della ballerina. Alla fine, Mina assaggiò la bevanda, ignara di due paia di occhi che l'osservavano ogni sua mossa. Lory, messa in disparte, aveva gli occhi sbarrati da quello che stava assistendo, e lo stesso faceva Strawberry, che assisteva alla degustazione della ignara vittima del suo tiro mancino. Il tempo sembrava fermato per le due amiche, e man mano che il sorseggiare della blunetta proseguiva, la tensione diventava sempre più palpabile.
M:- mhmm... Questo tè è... delizioso. - ( ˘͈ ᴗ ˘͈ )
L:- 〣( _ )〣
S:- 〣( _ )〣
M: - Questo tè nero ha qualcosa di diverso... ma allo stesso tempo è delizioso. Nella punta della mia lingua sento il retrogusto di qualcosa di zuccherino, forse hai messo del miele? - ( ˘͈ ᴗ ˘͈ )
͈
Quando Mina fece la prima pausa, Strawberry poteva sentire benissimo che il suo povero cuore stava andando in tachicardia per la forte suspense che si stava svolgendo davanti ai suoi occhi, ma per fortuna la critica della ragazza proseguì senza intoppi. Ma quando accennò a qualcosa di zuccherino e chiese se nel suo tè le fosse stato messo del miele, all'insaputa di Mina che era ancora concentrata sul suo tè, Strawberry mise le dita della sua mano destra davanti alle sue labbra, sfiorandole con delicatezza. Ancora sotto shock, con la mente cercava di ricordarsi se prima avesse mangiato qualcosa di dolce, e un flash le fece ricordare che nella sua pausa di cinque minuti, Kyle le aveva fatto assaggiare una sua nuova creazione. Come accennato dal castano, uno degli ingredienti era appunto il miele.
Lory era pietrificata dalla sua postazione, non credendo che la cliente servita dall'amica non si fosse accorta dell'alterazione della sua bevanda. In tutto ciò, il dramma, anche se metteva una grossa croce sulle spalle delle due ragazze, non aveva per nulla scalfito l'atmosfera della sala. Paddy, con una grossa palla, stava facendo le sue acrobazie e ricevendo per le sue performance la mancia dai clienti che trovavano i suoi spettacolini molto divertenti. Per fortuna fece la sua comparsa Rayan, che forse messo al corrente da Kyle del lavoro difficile della rossa a causa di una cliente incontentabile, decise di agire.
Con passi decisi, l'americano si posizionò accanto alla rossa e, dopo un'attenta analisi, prese la parola.
R:- Serve qualcosa, signorina? -
Sorpresa da una nuova voce maschile, Mina diede una veloce occhiata al nuovo ragazzo facendogli una radiografia con lo sguardo. Dalla sua espressione facciale, sembrava che a Mina fosse piaciuta molto la figura del ragazzo.
M: - No, ma ti ringrazio. Questo tè è qualcosa di unico nel suo genere. Mi devo complimentare per la vostra ottima scelta per la qualità di questo tè nero. - (∩_∩)
Rayan sbatté gli occhi stile gufo, non aspettandosi questi tipi di complimenti da una nuova cliente. Alle sue spalle, Strawberry per poco non cadde all'indietro, sconcertata dalle parole di Mina.
Fino a pochi minuti fa sembrava che la cliente stesse saltando a dosso solo perché il suo tè nero non era buono per le sue raffinate papille gustative.
S: - "Non ci credo, lo ha detto davvero?" - (゚д゚|||)
La ragazza non poteva credere alle sue orecchie. Mina, di poco prima, era stata aspra e dura nelle sue valutazioni sul tè che l'aveva costretta a riportare tre volte, tanto che la minacciava di qualche ripercussione.
Davanti a Rayan, si comportava civilmente. Le piaceva molto il biondo americano, da quello che la rossa poteva constatare; Mina stava facendo gli occhi dolci al ragazzo.
R: - Mi fa molto piacere che il nostro tè nero le sia di suo gradimento. Dal momento che, come caffetteria, abbiamo appena aperto, siamo nuovi in questo settore e faremo del nostro meglio per soddisfare le esigenze dei nostri clienti. - (;ಠ⌓ಠ)
Rayan era un po' impacciato per la strana piega che stava prendendo questa situazione; la ragazza seduta davanti a lui era un volto nuovo, e quindi non poteva di certo averla incontrata prima. Il biondo, non trovando nulla di strano, decise di ritornare nella sua postazione e da tenere lì.
M: - Dimmi un po', quel ragazzo è single? - (∩_∩)
La domanda improvvisa di Mina aveva preso alla sprovvista Strawberry, che per un secondo di silenzio pensò di aver sentito male.
S: - Come scusi? Non ho capito bene la sua domanda. - (・༚・) ?
M: - Ho chiesto se il ragazzo di prima fosse single. - ù_ù
S: - Chi, Rayan? Per quanto ne so, lui è libero come l'aria. - ╮(^¬^)╭ 💧
Dallo sguardo soddisfatto della blunetta, sembrava che la sua risposta avesse appagato la sua curiosità. Grazie al cielo, Mina, dopo qualche minuto, decise di levarsi dai piedi, evitando così il fatale incontro con la piccola Paddy. Quest'ultima aveva aiutato le due adolescenti per il servizio della clientela, alleggerendo di molto il loro lavoro. Una Strawberry scombussolata stava uscendo dal locale dove fino a un attimo prima stava mettendo in ordine le sedie. Aveva lo sguardo confuso, e la sua andatura era paragonabile a quella degli zombie.
Lory, che le era accanto, la guardava con uno sguardo preoccupato. Oggi entrambe l'hanno scampata grossa, ma ebbero la strana sensazione che dopo il fatale incontro tra Rayan e la ballerina, quest'ultima sarebbe tornata molto spesso.
L:- Stra-Berry?... Stai bene? Pensi di riuscire a fare il tratto di strada in autonomia, oppure vuoi il mio aiuto? - (•́ _ •̀ )
La dolce Lory, con prudenza, si era avvicinata alla rossa, osservando con molta preoccupazione lo strano comportamento dell'amica che le stava accanto. Strawberry fece con il capo un accenno affermativo non molto convinto, e non sentendosi molto sicura, Lory si aggrappò delicatamente alla rossa. Tale gesto fu sufficiente da far cadere la rossa come un sacco di patate.
L:- Strawberry, ti prego risvegliati non farmi preoccupare. - 〣( ºдº )〣
Lory si era impanicata, e vedendo l'amica svenuta per la giornata lavorativa appena conclusa con il suo cellulare chiese soccorso ai due americani.
QUALCHE GIORNO DOPO
Come si poteva immaginare, Mina si presentò puntualmente nel locale, prendendo il solito posto e ordinando il solito tè nero. Tuttavia, questa volta non si lamentò come la prima volta. Strawberry, attenta osservatrice, iniziò a collegare questo cambiamento di atteggiamento alla presenza di Rayan. Pareva che il giovane biondo avesse lasciato una buona impressione sulla ballerina. Come si poteva immaginare, Mina si presentò puntualmente nel locale, prendendo il solito posto e ordinando il solito tè nero. Tuttavia, questa volta non si lamentò come la prima volta. Strawberry, attenta osservatrice, iniziò a collegare questo cambiamento di atteggiamento alla presenza di Rayan. Pareva che il giovane biondo avesse lasciato una buona impressione sulla ballerina.
La mente di Strawberry continuava a tessere ipotesi sulla motivazione di Mina. Era convinta che la presenza di Rayan fosse la chiave di tutto. Il giovane biondo sembrava aver lasciato una positiva impressione sulla ballerina, anche se quest'ultima si limitava ad assaporare il suo tè e ordinare pasticcini, mentre il suo sguardo era puntato con interesse sulla figura di Rayan.
Restava da capire se Rayan fosse completamente all'oscuro del fatto di essere diventato oggetto dell'affetto della nuova cliente, oppure era consapevole della situazione. Le due amiche, in attesa di ulteriori sviluppi, rimasero sullo sfondo. La caffetteria sembrava essere diventata il palcoscenico di una storia complessa e intrigante, con i protagonisti che si muovevano tra i tavoli, senza rivelare completamente i loro sentimenti e penne
Mentre la trama sentimentale si intrecciava nel locale, Strawberry e Lory non riuscivano a distogliere lo sguardo dalla scena. Ogni tanto, con la coda dell'occhio, tenevano sotto sorveglianza i movimenti di Mina e Rayan, cercando di comprendere meglio la dinamica tra i due.
Nonostante la tentazione di mettere al corrente il castano della situazione e della strana ironia che si stava sviluppando, le due amiche, a mente lucida, preferirono evitare di intervenire. Non volevano inventare scuse per giustificare una possibile "correzione" del tè di Mina da parte di Strawberry. La complessità della situazione richiedeva cautela, e intervenire avrebbe potuto complicare ulteriormente le cose.
Nel corridoio vicino alla sala della caffetteria, mentre i clienti chiacchieravano e consumavano i loro pasti, il battibecco tra Rayan e Strawberry sulla gestione del locale stava raggiungendo il suo apice. La tensione nel corridoio era palpabile, con gli sguardi acuti e le parole taglienti che contribuivano a creare un'atmosfera carica di conflitto.
La discussione tra Strawberry e l'americano stava prendendo una piega interessante.
Strawberry, con il suo caratteristico colore di capelli rosso fuoco, argomentava con convinzione:
S:-... Ti sto dicendo che il cartello del menù della settimana dovrebbe essere messo fuori all'ingresso, così la nostra clientela può avere il tempo di dare un'occhiata al menù prima di entrare. - è_é
Lui, a quanto pare, ribatteva sostenendo che fosse migliore lasciare il cartello del menù all'interno della caffetteria, vicino alla cassa. La divergenza di opinioni sulla posizione del cartello del menù stava alimentando la disputa tra i due.
R:- Strawberry, il tuo ragionamento non ha senso. In caso di pioggia cosa dovrei fare? L'asciare che venga inzuppato dall'acqua piovana e rovinarmi un mio accessorio? - (--) ꐦ
La tensione nell'aria era palpabile, e il corridoio vicino alla sala della caffetteria era diventato il palcoscenico di questa discussione animata. Gli sguardi intensi e le parole decise facevano emergere la passione di entrambi riguardo alla gestione del locale.
Restava da vedere se avrebbero trovato un punto d'incontro o se questa divergenza sarebbe diventata un nuovo capitolo delle complesse dinamiche in corso nella caffetteria.
Infatti, la discussione tra Strawberry e Rayan sembrava essere giunta a un punto critico. Il sopracciglio destro della ragazza si era alzato in segno di confusione di fronte al ribattito del ragazzo.
S :- Rayan, il tuo ragionamento è sbagliato... In caso di pioggia lo possiamo mettere sempre all'ingresso ma dentro, accanto alla poggia ombrelli dove i clienti posano i loro ombrelli quando devono entrare", rispose Strawberry con fermezza, cercando di trovare una soluzione di compromesso. - ù.ù
R:- Ma così ostruisce il passaggio, loro dovrebbero avere il passaggio libero sia per entrare che per uscire, il cartello è a tre piedi occupa un buono spazio di sé. – (¬ - ¬)
Rayan, a sua volta, esprimeva preoccupazione per l'ostacolo che il cartello potrebbe rappresentare nel passaggio dei clienti. La sua frustrazione era evidente mentre si grattava la testa in segno di impazienza.
S :- Se la cosa ti preoccupa per l'ostruzione del passaggio dei clienti, perché non mettiamo i menù sui tavoli come fanno gli altri bar? Così i clienti stanno seduti e possono valutare con più calma le ordinazioni che desiderano. – (≖̥︵≖̥)
Suggerì Strawberry, cercando una soluzione alternativa che potesse conciliare entrambe le prospettive. Allo stesso tempo la discussione tra Strawberry e Rayan continuava a svilupparsi, e sembrava che il ragazzo biondo avesse sollevato delle valide obiezioni alla proposta della rossa.
R :-Fragola... L'idea di mettere dei volantini sui tavoli della caffetteria non è una cattiva idea. Però ti sei dimenticata che ogni settimana o per le occasioni speciali noi cambiamo frequentemente il nostro menù per dare la possibilità alla clientela di provare dei nuovi piatti. E poi... la sola idea di stampare molti volantini da per tutto con il rischio che si possano perdere non mi piace, e l'inchiostro della stampante costa un botto di soldi con i tempi che corrono, non mi aggrada l'idea di consumare molta carta per queste cose. – (ゞˇДˇ)ゞ
Rayan esprimeva scetticismo nei confronti della proposta di Strawberry, evidenziando la sua attenzione ai dettagli pratici. Sottolineava che non tutti i clienti erano attenti alla spazzatura che creavano durante i pasti e riteneva che la proposta della rossa non avesse tenuto conto di questo dettaglio. Il ragazzo sembrava concentrarsi sulla praticità e sull'efficienza, evidenziando il rischio di perdere volantini o il costo dell'inchiostro e della carta.
Strawberry, dal canto suo, manteneva il suo punto di vista e replicò con un certo scetticismo:
S:- Wow Rayan, ho sempre saputo che sei uno spilorcio, ma non ho mai saputo che tu hai le braccine corte come i T- Rex. - ┐( ù_ù )┌
La divergenza di opinioni e il sarcasmo nella risposta di Strawberry rivelavano un confronto acceso tra i due sulla gestione della caffetteria. La discussione sembrava essersi trasformata in un dibattito su come migliorare il sistema del menù senza compromettere l'efficienza o creare ulteriori problemi.
La risposta ironica di Strawberry, accompagnata dal gesto di ritirare le braccia piegandole davanti, simulando braccia corte, sembrò suscitare una reazione negativa da parte di Rayan. Il ragazzo evidentemente non gradì il paragone con un rettile preistorico noto per il suo brutto carattere, che si estinse milioni di anni fa.
R:- Io non sono uno spilorcio come mi fai passare Strawberry, voglio solo evitare di fare un grosso mutuo per l'inchiostro della stampante. E non mi piace vedere i volantini svolazzare fuori, con tutta la fatica che c'è dietro per stamparli molti di continuo. - (--) ꐦ
Spiegò Rayan, cercando di far capire le sue ragioni e le preoccupazioni finanziarie legate all'uso della stampante.
La stanchezza di Rayan nel continuare a scontrarsi con Strawberry era evidente. Le litigate, una volta occasionali, erano diventate ora più frequenti e lunghe. La tensione tra loro era palpabile, e sembrava che entrambi avessero raggiunto un punto di stanchezza nei confronti delle dispute che coinvolgevano praticamente ogni aspetto della gestione della caffetteria.
Anche Strawberry rifletteva la stessa stanchezza. Nonostante la similitudine nelle loro sensazioni, entrambi erano notoriamente testardi e sembravano riluttanti a cedere o a dare vinta all'altro.
La dinamica della caffetteria sembrava essere cambiata, trasformandosi da un ambiente di lavoro collaborativo a un terreno di scontri continui. Restava da vedere se avrebbero trovato un modo per risolvere le loro divergenze o se queste dispute avrebbero avuto conseguenze più significative sulla gestione del locale e sulle relazioni personali tra i due. La caffetteria, un tempo luogo di socializzazione e tranquillità, sembrava ora carica di tensione e discordia.
S:- Rayan, da quando in qua ti preoccupi della salva guardia del pianeta? - (¬ - ¬)
Strawberry, con uno sguardo scettico, aveva appena fatto una battuta sulla presunta preoccupazione ecologica di Rayan, ma la risposta di quest'ultimo, serrando i denti, indicava chiaramente che la sua pazienza era al limite. Il suo viso abbronzato mostrava segni di frustrazione, e una vena rossa pulsava visibilmente.
Rispondendo a Strawberry, Rayan disse a denti stretti.
R:- Strawberry, oggi non è giornata, abbiamo un sacco di clienti che aspettano le loro ordinazioni... – (^皿 ^ ╬)
M:- C'è qualche problema qui? - ( ˙-˙ )
La voce improvvisa di Mina interruppe la tensione crescente, la giovane, apparentemente all'oscuro della disputa che si era svolta prima del suo arrivo. La sua presenza sembrava introdurre un momento di tregua in questo conflitto imprevisto.
Oggi indossava una gonnellina abbinata a delle scarpe da ballerina, conferendo alla sua figura un tocco elegante e primaverile. La camicetta, sovrapposta a una giacca con ricami graziosi, faceva risaltare i colori vivaci e allegri, aggiungendo un tocco di freschezza al suo stile. La borsetta a tracolla completava il suo outfit, evidenziando la sua attenzione ai dettagli.
Il suo arrivo improvviso sembrava introdurre un momento di tregua in questo conflitto imprevisto.
R/S :- Niente! - ( ᆺ )
L'arrivo di Mina sembrò essere una benvenuta interruzione per entrambi, mettendo fine al discorso acceso tra Strawberry e Rayan. La contemporanea esclamazione di entrambi indicava la volontà comune di evitare di proseguire il discorso.
Dopo un breve momento di smarrimento da parte di Strawberry, la rossa interpretò l'arrivo di Mina come un segnale per ritirarsi discretamente, lasciando così l'americano in compagnia della ballerina.
La rossa, sbuffando per il peso della tensione ancora presente, cercò di distogliere la mente dalla recente disputa con Rayan. Il ragazzo, testardo e riluttante ad ammettere che le sue idee potessero essere migliori, aveva lasciato un'ombra di frustrazione sulle spalle di Strawberry. Non volendo dedicare ulteriore pensiero alla questione, decise di immergersi nuovamente nel suo lavoro, cercando di lasciarsi alle spalle la tensione accumulata.
Con la fine dei loro turni, mentre Paddy completava le sue ultime mansioni, Strawberry e Lory si erano ritirate nei sotterranei, dove gli americani stavano eseguendo lavori di manutenzione al computer installato lì.
Entrambe stavano avendo una chiacchierata piacevole, fino a quando Rayan e la rossa ripresero la discussione che avevano lasciato in sospeso.
R:- Ancora con questa storia, Strawberry?. Te l'ho già detto io non distribuisco volantini dove hanno più possibilità di trovarli portati via dal vento. - (
ರ - ರ)
S:- E io ti ripeto, mio caro Rayan, che non per forza questi benedettissimi fogli devono per forza fare la brutta fine come la stai facendo passare così tragicamente. - (◣_◢)╬
Lory, vedendo la situazione sfuggire di mano, decise di intervenire proponendo una soluzione che potesse soddisfare entrambe le parti. Spostandosi coraggiosamente di mezzo ai litiganti, riuscì a prendere coraggio e propose la sua idea:
L:- Ma perché non fa- facciamo scaricare ai nostri clienti il QR Code, così si evita il consumo di carta... Se la co-sa ti va be-ne Ray-an.- (∩_∩)
L'attenzione di Rayan e Strawberry si spostò su Lory mentre ascoltavano la sua proposta. Dopo un breve silenzio, Rayan fu il primo a rispondere, mostrandosi sorprendentemente aperto all'alternativa proposta da Lory.
R :- Come sempre mi complimento per le tue alternative, Lory. La tua idea è geniale, così come hai appena detto non c'è il consumo perentorio di carta. - ( ・‿・)
Disse Rayan, riconoscendo l'intelligenza della soluzione proposta dalla verdina.
S:- Lory, la tua idea è perfetta, e mentre ci siamo, con questo stratagemma potremmo alleggerire di molto il menù del giorno. E per le giornate speciali, come per esempio... San Valentino, o altri giorni particolari potremmo cambiare alcuni piatti all'ultimo secondo... E per i clienti affezionati che si scaricano il nostro QR Code potranno avere qualche sconticino o un premio. - ꒰ ^ ᆺ^ ꒱
ᆺ
La proposta di Lory sembrava aver aperto una porta a una possibile risoluzione, e Strawberry, ispirata dall'idea dell'amica, pensò a un modo per perfezionarla ulteriormente.
La situazione sembrava prendere una svolta positiva, lasciando intravedere la possibilità di un compromesso tra le due parti.
La proposta di Lory sembrò aver distolto l'attenzione dalla discussione e aver aperto una finestra per una possibile soluzione.
Tuttavia, la reazione di Rayan, sebbene inizialmente positiva, si trasformò in un commento sarcastico rivolto verso la rossa.
R :- Accipicchia Strawberry, non sapevo che in quella testa vuota ci potesse essere un po' di intelligenza. E pensare che fino a un attimo prima pensavo che ci fosse solo aria, mi dovrò ricredere su di te per aver messo in moto i tuoi unici due neuroni che ti ritrovi. - ┐( ù_ù )┌
Disse Rayan sarcasticamente, mettendo in dubbio l'intelligenza della rossa. L'offesa non passò inosservata, e Lory, preoccupata che la situazione potesse degenerare, intervenne trattenendo fisicamente la sua amica furiosa. Faceva del suo meglio per evitare che Strawberry commettesse qualche azione impetuosa nei confronti di Rayan.
Rayan, apparentemente indifferente all'effetto delle sue parole, diede le spalle alle due ragazze e disse loro di essere libere di andare. Mentre entrambe le ragazze si preparavano ad uscire, Strawberry, non intenzionata a lasciar vincere la situazione a Rayan, decise di fermarsi all'ingresso della stanza e richiamò il biondo.
S:- Rayanucciohhh! - (¬‿¬)
Il nomignolo, originariamente coniato da Mina in un momento di pausa, era diventato un motivo di divertimento per Strawberry. Quando lo sentì pronunciare per la prima volta, scoppiò a ridere a tal punto che rischiò di sputare un polmone.
La faccia scioccata di Rayan di fronte a questa reazione esilarante non fece che alimentare ulteriormente le risate di Strawberry.
Tuttavia, quando Rayan sentì di nuovo quel soprannome storpiato provenire dalla bocca di Strawberry, la sua reazione fu molto diversa. Una vena pulsava sulla sua testa mentre, visibilmente arrabbiato, si voltava verso la rossa per risponderle a denti stretti.
R:- Che c'è Strawberry! - (Ò/ 皿 /Ó ╬)
S:- Braccine corte, mio caro Rayanucciohhh. - ಥ ͜ʖ͡ಥ
La situazione, inizialmente tesa, sembrava essersi risolta in un momento di spirito scherzoso da parte di Strawberry. Con un sorriso giocoso, la ragazza riprese il gesto di ritirarsi le braccia, simulando le braccia corte di un T-Rex.
Questo provocò un'ulteriore irritazione da parte di Rayan, che, per il poco autocontrollo che aveva in quel momento non le lanciò contro il primo oggetto che gli capitava sotto tiro.
Con un sorriso soddisfatto per il presunto trionfo nella piccola disputa con Rayan, Strawberry risalì le scale dirigendosi verso il salone principale.
Tuttavia, una volta arrivata lassù, si imbatte nuovamente in Mina, che sembrava essere in attesa di Rayan alla fine dell'orario di lavoro.
B:- Rayan non c'è in questo momento. - (•ᴗ •)
M:- L'ho so, in realtà stavo aspettando te. - ù.ù
B:- Io?. - (;ಠ⌓ಠ)
M:- Sì!. - ù.ù
B:- Ho per caso degli affari in sospeso con lei? - (・༚・) ?
M:- Non esattamente... Dal momento che sono la figlia di una buna famiglia te lo dico in modo gentile e conciso... stai-lontana-dal-
MIO- Rayan. - ( è_é) ╬
La minaccia di Mina aveva colto Strawberry di sorpresa, e la rossa si sentiva smarrita. Nella sua mente, una sirena d'allarme a luci rosse sembrava risuonare chiaramente. Strawberry era confusa riguardo alle motivazioni di Mina:
lei e Rayan avevano una relazione tesa, al massimo una mera tolleranza reciproca quando le circostanze richiedevano la loro presenza nello stesso luogo. E questo è da considerarsi una mezza conquista dal punto di vista di Kyle e Pam.
B:- Io non so bene perché lei si deve sentire minacciata dalla mia presenza vicina a Rayan, ma tra me e il biondino non succede niente e non succederà nulla. - (^~^;)
Nonostante i tentativi di Strawberry di chiarire la sua posizione, le parole della rossa non sembravano aver persuaso Mina. La blunetta, con le braccia saldamente incrociate sotto il suo piccolo seno, alzò il sopracciglio in modo altezzoso. La sua espressione rifletteva chiaramente un atteggiamento di sfida e una mancanza di fiducia nelle parole di Strawberry.
M:- La cosa non mi riguarda, io mi limito solo a metterti in guardia. - (≖︿≖)
B:- Senti, io non so perché c'è l'hai tanto con me, ma ripeto io non sono implicita con Rayan. E se la cosa non ti entra in testa sono affari tuoi. - (•⌓•)
Nenè, ignara della tensione tra le due ragazze, si avvicinò alle due con il suo solito spirito allegro. La bambina rivolse la sua attenzione alla rossa, apparentemente ignorando le occhiate sgradevoli scambiate tra Strawberry e Mina.
N:- Berry-one-chan, Nenè ha appena finito di spazzare l'atrio del locale. Il tempo di cambiarsi la divisa sarà subito pronta per partire. - ^^
B:- Ottimo lavoro Nenè, aspetta me e Ondina che poi dopo partiamo per tornarcene a casa. - (∩_∩)
La tensione tra Mina e Berry raggiunse un nuovo livello quando la blunetta riconobbe la ragazza davanti a lei come la presunta "popolana" coinvolta nella situazione con Nico Robin-sama.
M:- Ora ti riconosco, sei la "popolana" che mi ha separata dalla mia Nico Robin- sama. - (益●Д●)ノ゙
B:- Alla fine hai fatto i collegamenti, c'è ne hai messo di tempo. - ╮(─▽─)╭
Nonostante l'accusa e la puntata di dito accusatorio di Mina, Berry sembrò sorprendentemente calma e reagì con una certa indifferenza.
M:- Non m'interessa, io voglio sapere dove si trova la mia Nico Robin- sama!. - ( ✧∇✧)
Il suo sguardo sognante aveva storto il naso alla rossa, che ancora indispettiva dalla minaccia di prima non voleva collaborare con la blunetta.
Nenè che ne frattempo era tornata con i sui vestiti da civile sentendo un pezzo della discussione tra le due ragazze, fece ache lei i collegamenti tra Mina e la ragazza della festa.
N:- Aspetta un secondo, non mi dire che sei quell'antipatica che ci voleva portare via la nostra amica? - (ರ з ರ)
M:- Io ti riconosco, sei la bambina che mi ha contestata il mio
DIRITTO di stare con il mio idolo preferito. Sei la bambina dove usciva la voce del ciondolo delle altre ragazze. - (‵□′)
N:- Sì! sono io, come l'altra volta io non ti permetterò di portarti via la nostra compagna di squadra. - (ゞˇДˇ)ゞ
M:- TU...mi vuoi dire che mi " impedirai" di passare del tempo prezioso con la mia sama?. - ≖ ‿≖
Mina, con un sorriso beffardo, fece una domanda provocatoria a Nenè, suggerendo che la bambina avrebbe impedito a Mina di passare del tempo con la sua "one - chan". Berry non volendo che questa discussione si protrasse ancora molto, e prendendo di spalle la bambina l'avvicinò a sé e attirando così l'attenzione della ballerina prese parola.
B:- Noi siamo stanche per il lavoro svolto stamane, io vorrei tornarmene a casa. - ꒰ ^ ᆺ^ ꒱ 💧
Si voltò dando di spalle alla ragazza, e trusciandosi Nenè, si fermò e rivoltando il capo verso Mina aggiunse.
B:- Per la cronaca noi non sappiamo dove si trova Nico Robin, lei è partita da qualche tempo per lavoro non sappiamo dove sia andata e sé quando ritornerà. - ╮(^¬^)╭
Berry e Nenè si allontanarono dirigendosi verso il corridoio. Vedendo Ondina uscire dalla cucina, informarono la ragazza sulla rivelazione di Mina. Inizialmente spaventata dalla notizia, Ondina si rese conto che la situazione non era così grave come temeva, considerando la stanchezza evidente sulla faccia della rossa
B:-Accidenti a te Rayan.- (◣ 皿 ◢ ╬)
La rossa gridò a denti stretti venendo sentita da Ondina che perplessa la guardò diventare rossa dalla rabbia, di sotto Rayan starnutì all'improvviso e Kayle gli si avvicinò.
K:- Tutto bene, Rayan? Hai preso freddo prima? - (・༚・) ?
R:- Non saprei Kyle, non mi sento infreddolito, e non mi pare di avere la febbre a dosso. Ho la sensazione che qualcuno abbia pronunciato il mio nome con rabbia. - ┐( ù_ù )┌
Kyle confuso si limitò a dirgli di prendersi una pausa, forse la stanchezza gli procurava questi strani scherzi.
Dopo la colazione, Nico Robin stava trascorrendo una giornata tranquilla nel territorio dei Cyniclons. La sua routine quotidiana includeva la visita programmata del guaritore, un medico che ormai era diventato familiare. Dopo i primi giorni di imbarazzo, sia il medico che la paziente avevano superato le formalità iniziali e si erano concessi sorrisi cordiali durante gli incontri.
La visita programmata del guaritore, Anthus, assunse un tono più serio questa volta. I risultati delle analisi sulla prima cena di Nico Robin sul suolo Cyniclons non erano ottimali, come entrambi speravano.
L'atmosfera nella casa-base divenne silenziosa e solenne con l'entrata di Anthus.
Mentre Anthus svolgeva la sua visita in modo impeccabile, la tensione nella casa-base cresceva. Dopo la visita, si spostò in cucina, dove scambiò due parole con il soldato che lo aveva incaricato della visita.
La discussione potrebbe aver riguardato i risultati delle analisi o le possibili implicazioni per la salute di Nico Robin. La serietà della situazione aleggiava nell'aria, e tutti erano in attesa di notizie e indicazioni su come procedere.
Dopo una lunga giornata di lavoro il vecchio Anthus poté tornare alla propria casa, ebbe solo il tempo di posare la propria borsa su un ponto cieco del pavimento di casa sua, che all'improvviso la luce si accese.
Davanti a sé la figlia, il genero e alcuni suoi compagni lo osservavano scuri nei loro volti.
?:- Padre... Credo che noi dobbiamo parlare. - (≖̥︵ ≖̥)
Il vecchio Anthus, sentendo la figlia parlare con un tono insolito, notò l'atmosfera tesa in camera sua. Guardò sua figlia con occhi stanchi, ma prontamente rispose.
A: - Cosa sta succedendo qui? Perché parli in questo modo? - ( ᓀ-ᓀ) 💧 ?
?:- Padre, dove sei stato oggi per tutto questo tempo? - (•̀⌓•́)
Il vecchio Anthus, sospirando per il peso della giornata, si trovava di fronte a sua figlia. Una giovane cyniclon, con circa trent'anni, sfoggiava una chioma di capelli castano scuro.
Le ciocche erano elegantemente trattenute da due cerchi rossi che si annodavano verso la fine dei capelli, lasciando una buona parte di essi quasi semi liberi.
L'effetto dei cerchi rossi conferiva al suo aspetto un tocco distintivo e particolare, creando un'immagine unica e riconoscibile. Mentre Anthus cercava di affrontare la conversazione con sua figlia, in modo pacato e civile.
A: - Dove pensi che sia stato? Ho svolto il mio lavoro come sempre. - ╮( •́ω•̀ )╭
Il vecchio Anthus, sentendo la domanda accusatoria della figlia, rispose con uno sguardo scettico. Non migliorando la suspense che si stava creando.
?: - Padre, non mentirci. Sappiamo dove sei stato oggi in mattinata. Alcuni di noi ti hanno pedinato per sapere cosa stavi facendo di recente. - ( ರ - ರ)
Il genero, accanto alla figlia, aggiunse un tono di serietà all'atmosfera già carica di tensione. La sua statura imponente e l'abbigliamento sporco evidenziavano una giornata di lavoro faticosa.
La situazione nella casa dell'anziano medico stava chiaramente coinvolgendo tutti i membri della famiglia, creando una tensione palpabile nell'aria.
Sentendo questo Anthus aveva l'espressione che aveva da bambino quando veniva beccato dai genitori fare qualcosa di sbagliato.
La serata si era trasformata in un vortice di emozioni e tensioni nella casa del vecchio guaritore. Le parole dure scambiate tra la figlia, il genero e il vecchio Anthus avevano gettato una luce cupa sull'atmosfera familiare.
La discussione si era fatta così accesa che le urla spaventando i due fratellini, Aphack e Aled.
Indossando i loro pigiamini, i due bambini si recarono nella casa accanto, dove risiedeva l'anziano nonno. Le loro orecchie udirono parole durissime uscire dalle bocche dei loro genitori, riguardanti il fatto che il nonno si era fatto scoprire mentre svolgeva la sua missione su un'umana. Questa realizzazione colpì i due bambini, facendoli capire che erano in parte la causa di questo conflitto tra i loro genitori e il loro amato nonno.
La famiglia si trovava ora ad affrontare un momento difficile, e le dinamiche interne stavano mettendo alla prova i legami che li univano.
L'immagine solida di Anthus, ora scossa dall'accusa di aver professato la sua missione su un'umana, aveva un impatto profondo sui suoi cari.
I bambini aspettarono silenziosamente che i genitori facessero ritorno a casa, prima di entrare in quella del nonno.
Entrambi, Aphack e Aled, trovarono il nonno seduto su uno degli sgabelli, abbattuto, con i gomiti appoggiati sulla tavola e le mani tra i capelli come gesto di disperazione. Vedendolo così abbattuto, il piccolo Aled corse verso il nonno e lo abbracciò dietro la schiena.
A: - Bambini, cosa ci fate a quest'ora di notte? Non dovreste essere a letto? - (•⌓•)
Al:- É tutta colpa nostra, nonno. È solo nostra la colpa di questo litigio che hai appena avuto con la mamma e con il papà. -(ಥ_ಥ)
Aled, con gli occhi lucidi, rispose con un sospiro.
Il piccolo Aled continuava a singhiozzare senza fine, nemmeno il conforto del fratello maggiore sembrava placare la sua tristezza. Aled, con un'aria di profonda tristezza, evitava di guardare direttamente il nonno.
Anthus, sbigottito e commosso dalle parole del nipotino più piccolo, si avvicinò a lui e lo abbracciò affettuosamente.
Allo stesso tempo il vecchio Anthus, sbigottito dall'apparente senso di colpa dei suoi nipoti, cercò di rassicurarli.
A:- Cosa stai dicendo Aled?. Tu non hai nessuna colpa, sono io che ho accettato di guarire una persona che ai vostri genitori non piace. - ╮( •́ω•̀ )╭
Il vecchio Anthus, confuso e sorpreso, cercò di capire cosa stesse succedendo. Mentre Aled singhiozzava ancora tra le braccia del nonno, stanco di questa atmosfera triste, il nipote più grande Aphack sbottò di colpo, continuando a non guardare il nonno.
Ap :- Nonno, siamo stati noi che ti abbiamo visto visitare la ragazza umana qualche giorno prima. - (⋟﹏⋞)
Le parole di Aphack lasciarono Anthus sbalordito, incapace di comprendere completamente la situazione.
A:- Cosa? ... Come avete fatto a sapere di questa storia. - (⊙_⊙')
Domandò confuso il vecchio alieno, alla fine Aphack decise di essere onesto con il suo amato nonno, non poteva più trattenere senza guardarlo direttamente...
Ap:- Beh! ... ecco. Siamo stati noi a pedinarti per primi, ma è stato dopo aver visto la creatura. - (ಥ_ಥ)
Il nonno Anthus, con un'espressione di crescente confusione, chiese chiarimenti.
A:- Quale creatura? - ( ≖͞◇≖͞) ?
INIZIO FASH - INDIETRO
I due fratellini, immersi nella tranquillità del loro villaggio, stavano passeggiando sotto il tiepido sole.
La giornata emanava un'atmosfera serena e calma. Improvvisamente, furono raggiunti da altri tre bambini della loro età, desiderosi di unirsi alla passeggiata.
Il gruppetto, ora formato da cinque vivaci bambini, iniziò ad esplorare insieme il villaggio.
Le strade acciottolate e le case colorate facevano da cornice a questa giornata di sole. I bambini ridevano, scherzavano e condividevano l'entusiasmo dell'amicizia mentre si avventuravano per le vie del loro accogliente villaggio.
Affascinati dal bel cielo sereno, i cinque bambini decisero di avventurarsi insieme nella foresta circostante.
Gli alberi, alti e imponenti, formavano un tetto verde sopra di loro, proteggendoli dai raggi solari. La luce del sole filtrava attraverso le foglie creando giochi di ombre e riflessi sul terreno.
Il gruppo camminava con gioia attraverso il fitto della foresta, intraprendendo la loro avventura con entusiasmo.
Tutti erano in vena di chiacchiere, condividendo storie e risate mentre esploravano la natura circostante. Qualcuno di loro era ben attrezzato con dei cesti, pronti a raccogliere i frutti che la foresta aveva da offrire.
Il suono dei passi leggeri e delle risate dei bambini risuonava tra gli alberi, mescolandosi con i rumori della fauna selvatica
AP:- Ehi, amici! ... Mi pare o forse per il lungo camminare sento l'inafferrabile voglia di bere un po' d'acqua fresca. - (๑•ᴗ•๑)
Al:- Anche io, anche io ho molta sete. - \(≧ω≦)/
Rispose il fratellino, anche gli altri bambini della loro piccola comitiva si fecero convincere a cercare qualche pozza d'acqua fresca per soddisfare il loro desiderio di rinfrescarsi anche lui la gola.
Il gruppetto si avvicinò alle sponde del grande lago, attratto dalla promessa di acqua fresca per placare la loro sete. Tuttavia, i nuovi arrivati avvicinandosi alle sponde del grande lago furono colti di sorpresa quando si trovarono di fronte a una strana creatura dalla pelliccia morbida e dal manto purissimo, furono colti da una sensazione di meraviglia mista a timore.
La maestosa creatura, catturò l'attenzione dei bambini con la sua bellezza inaspettata. Inizialmente, la vista della bestia li spaventò a causa delle sue dimensioni imponenti, ma allo stesso tempo, la sua magnificenza li affascinò, allo stesso tempo non poterono distogliere i loro sguardi che la bestia stava offrendo a loro inconsapevolmente.
Il gruppo, ancora nascosto dietro ai cespugli, osservava in silenzio la bestia che si dissetava al lago. Erano ammaliati dalla sua perfezione e dalla grazia con cui si muoveva. Aphack, cercando di condividere la meraviglia con gli altri, esclamò entusiasta.
Ap:- Amici! Ditemi che anche voi state vedendo quello che vedo io, oppure sto sognando a occhi aperti? - (✪∇ ✪)
Il silenzio persisteva tra i bambini, ognuno di loro catturato dalla visione straordinaria della nuova arrivata che si manifestava loro in modo inaspettato.
Il biondo riccioluto, dai chiari occhi, rimaneva incantato dalla visione della strana creatura. Nella sua breve vita, non aveva mai visto nulla di simile. La lupa, con il suo manto morbido e le zampe possenti, bilanciava maestosità e bellezza in modo straordinario.
Gli occhi chiari del bambino si illuminavano di ammirazione mentre osservava ogni movimento elegante della lupa. La licantropa, immersa nella sua naturalezza, beveva dall'acqua del lago, trasmettendo un senso di armonia e potenza allo stesso tempo. Il gruppetto continuava a restare in silenzio, catturato dalla visione di questa creatura unica nel suo genere.
La meraviglia della strana creatura aveva colto anche il secondo cyniclon, che, con stupore, ipotizzava di trovarsi in paradiso.
? :- Amico, neanche io ho visto una bestia di tale bellezza... Forse sono morto e sono finito in paradiso? .- L(・o・)」
Il secondo cyniclon, anch'esso affascinato, osservava la lupa con gli occhi spalancati. Nel frattempo, una delle due bambine, finora rimasta in silenzio, emise involontariamente un piccolo rumore, schiacciando un rametto secco e attirando l'attenzione della creatura. Nessuno di loro si aspettava che la bestia avesse occhi così belli.
Il più piccolo del gruppo, probabilmente sui 6 anni, tirava le vesti del ragazzino biondo, cercando la sua attenzione.
Ap:- Cosa c'è Aled?... Non vedi che sono occupato? - •̀ •́ ╬
Il biondo, scocciato per essere disturbato mentre cercava di immortalare l'incredibile creatura, tirò fuori il Lumacofono visual (piccolo*) dalla sua borsa a tracolla. Con questo dispositivo, sperava di catturare un ricordo visivo di quella straordinaria creatura.
La prima bambina, che aveva attirato l'attenzione della creatura, si rivolse verso il biondo quando notò il Lumacofono visual nelle sue mani. Aphack, concentrato nel suo intento di catturare un ricordo dell'incredibile creatura con il Lumacofono di suo padre, sembrava ignorare le possibili conseguenze. Tuttavia, la giovane aliena dai capelli scuri, Ayura, lo ammonì riguardo all'utilizzo del dispositivo.
? :- Aphack?... Cosa stai facendo con il lumacrofono di tuo padre? Sai quando costano questi cosi?... Se ti fai beccare con questo addosso sei nei guai per parecchio tempo. - (•́ _ •̀ )
Ayura, nonostante la preoccupazione, non riusciva a scoraggiare Aphack, il quale era determinato a catturare l'immagine della lupa per avere una prova tangibile da mostrare agli altri.
Ap :- Stai zitta Ayura, non vedi che voglio solo riprendere quella cosa, così noi abbiamo una prova concreta quando gli altri non ci crederanno.
E non ti preoccupare per il mio vecchio, è così concentrato a lavoro che nemmeno si accorge che gli ho preso in prestito il suo Lumacofono. - è_é
La giovane Ayura continuava a esprimere la sua inquietudine, ma Aphack sembrava ignorarla, completamente concentrato sul suo obiettivo di catturare l'immagine della creatura straordinaria.
Nel frattempo, il piccolo Aled, incuriosito e spaventato, cercava di vedere la strana creatura che aveva attirato l'attenzione di tutti.
Aled, stringendosi al fratello maggiore, aveva gli occhi sbarrati alla vista delle imponenti dimensioni della lupa. Aphack, puntando il Lumacofono verso la creatura che si rilassava alle sponde del lago, cercava di immortalare questo incontro straordinario.
La tensione cresceva nel gruppetto, mentre la creatura continuava tranquillamente la sua attività.
La lupa, sonnecchiando e sbadigliando di tanto in tanto, aveva fatto sbarrare gli occhi ai piccoli osservatori quando, aprendo le fauci per uno sbadiglio, aveva rivelato la sua bocca possente.
Il gruppetto rimaneva incantato e sFiniscilalla vista di questa creatura maestosa, mentre la tensione nel cuore della foresta aumentava con ogni istante.
Aled, ancora spaventato dalle imponenti dimensioni della creatura, esprimeva la sua paura e la sua preoccupazione.
Al:- Aphack, andiamocene non mi piace ... ho tanta paura che quel mostro ci divori in un sol boccone. - 〣(○^○)〣
Il piccolo tremava all'idea catastrofica che una situazione del genere potesse presentarsi realmente.
Aphack, tuttavia, sembrava voler approfittare al massimo di questa inaspettata opportunità.
Ap :- Finiscila di dire scemenze, non lo vedi che quel bestione sta per i fatti suoi?... Dammi il tempo di fare altre registrazioni con la lumacrofono e poi andiamo dal nonno. - ( (ゞˇДˇ)ゞ
La preoccupazione di Ayura per il benessere del piccolo Aled emergeva chiaramente. Non le piaceva affatto come Aphack trattava il fratellino. Essendo lui il più grande tra i due, Aphack avrebbe dovuto assumersi la responsabilità di badare al fratellino, soprattutto considerando che i loro genitori erano occupati con i rispettivi lavori. Sebbene i loro figli fossero abbastanza autonomi, la situazione con la creatura poteva precipitare in qualsiasi momento.
Ay:- Basta litigare, io con Ererine c'è ne andiamo prima che quella " cosa" decida di provarci come colazione. - ( ರ - ರ)
Ayura prendeva l'iniziativa e annunciava la sua decisione di andarsene, evitando ulteriori discussioni. Prese per mano Ererine, la seconda bambina, una minuta castana che era rimasta in silenzio durante la situazione.
Mentre le due bambine si apprestavano ad allontanarsi, vennero trascinate per terra dal terzo maschio della loro combriccola.
Il nuovo arrivato, alto e di corporatura robusta, era coetaneo degli altri tre amici. Come il resto del gruppo, non si aspettava di incontrare quella strana creatura. Con un segno del dito sulle labbra, indicò agli altri di stare zitti. Tutti e cinque osservarono mentre la bestia si alzava, mostrando le sue reali dimensioni.
Il piccolo Aled, alla vista dell'imponente statura effettiva della creatura, emise un forte squittio e, goffamente, cadde all'indietro, creando un rumore che attirò nuovamente l'attenzione della bestia su di loro. La situazione stava prendendo una piega ancora più imprevedibile, aumentando la tensione nel gruppetto di giovani esploratori nella foresta.
La situazione si stava rapidamente trasformando in una scena di puro panico. Mentre tutti sussultavano dalla paura, Aphack, ancora armato del suo Lumacofono, continuava a registrare la creatura che si era voltata nuovamente verso di loro. La bestia prese la rincorsa nella loro direzione, e in quel momento Aphack riuscì a catturare il lungo salto della creatura sopra le loro teste.
La creatura correva come una saetta, superando rapidamente i bambini che cercavano in modo goffo di stare al passo con essa. Nonostante i loro sforzi, la bestia li seminò in pochi istanti, lasciandoli con il cuore che batteva velocemente e la foresta che tornava al suo tranquillo stato. La tensione si era trasformata in una corsa frenetica e nel gruppetto di giovani esploratori regnava ancora l'emozione dell'incontro con quella creatura straordinaria.
Scoraggiati solo in parte ma con le preziose riprese, i giovani esploratori si incamminarono attraverso la foresta. I due fratelli, Aphack e Aled, insieme ai loro amici si incamminarono nella foresta, a un certo punto intravidero il loro amato nonno Anthus.
Seguendolo in silenzio, lo videro fermarsi dopo un lungo tragitto verso un punto specifico.
Sotto i loro occhi sbalorditi, apparve una casa cyniclon. Dopo qualche secondo, il loro amato nonno attraversò la barriera protettiva.
Istintivamente, tutti e cinque si tele trasportarono al suo interno. La barriera protettiva aveva lasciato uno spazio per il giardino dell'abitazione misteriosa.
Non sapendo perché un guaritore di campagna si trovasse in quella zona della foresta, la curiosità prese il sopravvento. Avvicinandosi a una delle finestre del piano terra, videro un salotto molto carino nella sua semplicità. I due fratelli, insieme ai loro amici, osservarono che il vecchio Anthus venne accolto da... un'umana? La scena era quanto meno sorprendente, e la domanda su cosa stesse accadendo nella casa cyniclon alimentava ulteriormente la loro curiosità.
Gli occhi dei bambini erano spalancati, sorpresi da questa improvvisa novità. Cosa ci faceva una giovane umana nel loro territorio? E perché Anthus la stava visitando? Queste domande frullavano nelle loro teste, ma i loro sguardi erano incollati alle finestre. Non volevano perdersi neanche un secondo dello strano spettacolo che stavano osservando. [(l)▃(l)]
A:- Vedo che la vostra gola è sulla buona strada verso la guarigione. Continuate a prendere la medicina che vi ho dato, al massimo per pochi giorni fino a quando non vi recapito la vera cura per il vostro male. - (∩_∩)
Sentendo queste parole, lo sguardo speranzoso di Nico Robin si accentuò ancora di più. Tuttavia, i bambini, osservando la scena dalla finestra, sbatterono gli occhi come gufi, incapaci di comprendere appieno la situazione.
Il vecchio Anthus stava visitando l'umana in segreto? Le domande e la confusione crescevano nei loro giovani cuori mentre cercavano di capire il motivo di questa visita inaspettata.
A:- Aphack... Perché il nonno sta visitando l'umana in segreto? - (・༚・) ?
Il piccolo Aled, confuso e sorpreso, cercò una spiegazione dal fratello maggiore. Tuttavia, anche Aphack era rimasto schioccato da questa nuova scoperta e non sapeva cosa rispondere al fratellino.
Per il momento, i bambini rimasero in silenzio, osservando cautamente la visita. Nonostante la paziente fosse questa Nico Robin, i bambini del villaggio, abituati ad accorrere quando il vecchio guaritore veniva chiamato per un consulto, erano soliti osservarlo all'opera.
Anche in questa situazione, i bambini assistettero come sempre mentre il vecchio Anthus svolgeva il suo mestiere. Tuttavia, rimasero molto cauti, cercando di non farsi notare dalle persone presenti, agendo come piccoli topolini che cercavano un modo per non farsi catturare. La visita segreta suscitava ancora più interrogativi sulle loro giovani menti.
Dopo la visita medica, come nelle volte precedenti, il bodyguard di Nico Robin apparve all'improvviso.
Ormai, sia il guaritore che la sua paziente si limitavano solo a guardarsi dritti negli occhi, mentre le spalle della ragazza sembravano comunicare un'impotenza tacita, come per dire "è così, non possiamo farci niente". ┐( ù_ù )┌
Gli sguardi dei bambini rimanevano fissi sulla scena che si stava svolgendo all'interno. Sussurrando tra loro riguardo all'apparizione improvvisa di una terza persona, avevano supposto che fosse un soldato.
Con passi felpati, si erano spostati silenziosamente verso un'altra finestra semi socchiusa che si affacciava sulla cucina, permettendo loro di ascoltare i discorsi sottovoce degli adulti.
Il dialogo tra Anthus e il bodyguard di Nico Robin rivelava un quadro complesso e carico di tensione.
Le voci sommessamente preoccupate degli adulti facevano aumentare la curiosità e l'ansia nei giovani spettatori, cercando di cogliere il significato di ogni parola pronunciata.
?:- Ci sono delle novità? - ᓀᓂ
A :- Posso dire che ho due notizie. Quella buona è che la pozione temporanea che ho dato alla ragazza sta iniziando a fare il suo effetto. Tuttavia, la cattiva notizia è che, essendo solo una soluzione temporanea, il suo effetto può essere solo precario. Fino a quando non andrò più a fondo alle cause del suo malessere, lei dovrà ancora provare questo disagio per qualche tempo. Sarà necessario che assuma periodicamente la pozione temporanea anche solo per attenuare il bruciore finché non avrò una pozione più efficace. - (._.`)
Le parole di Anthus rivelavano la complessità della situazione e la necessità di trovare una soluzione definitiva per il malessere di Nico Robin. I bambini ascoltavano attentamente, cercando di comprendere la portata di questa nuova sfida.
Anthus stava frugando dentro la sua borsa a tracolla e ne estrasse dei documenti. In silenzio, consegnò i fogli al ragazzo, il quale, con uno sguardo serio, iniziò a dare una veloce occhiata ai risultati della cena della ragazza. Era evidente che i documenti contenessero informazioni importanti, e il soldato, colto dall'espressione di Anthus, intuì che c'erano delle cattive notizie.
La tensione nell'aria si faceva sempre più palpabile, e i bambini, ascoltando attentamente dalla finestra semi socchiusa, cercavano di capire il significato di quei documenti e le conseguenze che avrebbero potuto scaturire da quella conversazione.
?:- Quando avrete del tempo, io vi farò chiamare e ne discuteremo in un posto appartato. Per il momento, non diciamo niente alla ragazza riguardo che abbiamo già i risultati. - (•́ _ •̀ )
Con un cenno del capo, Anthus e il suo interlocutore si diressero verso la cucina dove Nico Robin, li attendeva.
Nonostante fosse un guaritore, Anthus era anche un cyniclon, con il giuramento di aiutare qualsiasi creatura cyniclon, animale e anche umana, se uno di loro richiedeva il suo aiuto.
Il soldato, notando l'espressione sconsolata del vecchio medico, limitò la sua risposta a un cenno del capo prima di trasferirsi nel salotto, dove Nico Robin attendeva i due uomini.
La tensione nell'aria cresceva, e i bambini nascosti dietro la finestra semi socchiusa erano intrappolati nella curiosità e nell'incertezza.
Appena li vide entrare, Nico Robin si alzò e attese l'esito del guaritore. I bambini, non conoscendo bene la situazione, provavano un po' di dispiacere per quella giovane umana. Vedendo come il vecchio Anthus stesse prendendo a cuore le sorti della ragazza, i bambini iniziarono a sentire una maggiore simpatia nei confronti di Nico Robin. La preoccupazione di Anthus per il benessere della paziente era evidente, e ciò rendeva la scena più comprensibile anche per gli occhi dei giovani spettatori.
A:- Signorina, io vorrei tanto dare solo buone notizie ma purtroppo ho una buona e una cattiva... Per quando la pozione temporanea stia facendo il suo dovere, non è efficace per guarirla per il suo problema... - (._.')
A sentire queste parole, gli occhi di Nico Robin si scurirono ma celò la propria delusione, preferì sentire la fine del dialogo del guaritore.
Un:-... Però sono sicuro che molto presto troverò qualche pozione efficace per guarirla del tutto, la pozione temporanea serve solo ad allietare il suo malessere, e quindi le consiglierei di continuare a prenderla fino a quando non saprò come procedere. - (._.')
Le sue ultime parole sembravano sincere scuse dell'uomo cyniclon. Nico Robin sapeva che lui era una brava persona; fin dal momento in cui lo conobbe per la prima volta, non fece troppe domande sul motivo per cui lei si trovava lì e non insistette, rispettando la sua privacy. Di questo, la ragazza gli era molto grata.
Dopo gli ultimi aggiornamenti, Anthus si apprestò ad uscire. I bambini lo interpretarono come il segnale per svignarsela senza farsi vedere dagli adulti.
FINE RITORNO DI FIAMMA.
Dopo il racconto del nipote, Anthus rimase in silenzio, ma fu sollevato dal fatto che i bambini non fossero prevenuti su di lui a causa dell'umana che stava curando.
Al: - Nonno, noi non ce l'abbiamo con te perché aiuti la ragazza... Noi vogliamo solo chiederti scusa. - (⋟﹏⋞)
Il bambino non parlava molto, anche lui aveva contribuito molto a far trapelare questa informazione. Il nonno stava cominciando a intuire qualcosa, ma, non arrabbiato, preferì che fossero i bambini a parlarne con più calma.
Ap: - Nonno, quando eravamo quasi arrivati al villaggio, durante tutto il nostro pellegrinare, abbiamo discusso a lungo su come procedere.
Alla fine stavamo prendendo la decisione di parlarne con te... Noi abbiamo aspettato alcuni giorni per calmarci prima di prendere parola con te... Ma sai, Djedi, il bambino che ci molesta, deve averci sentito... - (つ_⊂)
Al: - Abbiamo avuto un brutto litigio, e Djedi stava insultando te, nonno... ero così arrabbiato con lui che nella mia rabbia... ho lasciato trapelare della visita che hai fatto alla ragazza.
Ti giuro, nonno, non abbiamo avuto il tempo di fermarlo che è corso a dirlo agli adulti. Mamma e papà, quando lo hanno saputo, si sono molto arrabbiati. - ꒰ ^ ᆺ^ ꒱
Aled singhiozzava nuovamente; sia il fratello che il nonno lo abbracciarono per consolarlo. Anthus sapeva che prima o poi la notizia si sarebbe diffusa.
Il suo "segreto" era rimasto celato per qualche tempo, ma andava bene così; il vecchio medico avrebbe trovato un modo per gestire la cosa.
Ma prima doveva mandare a letto i suoi amati nipotini.
Dopo aver compiuto quest'operazione, con carta e calamaio, scrisse un breve messaggio.
Spiegava con poche righe che il villaggio, nel giro di poche ore, avrebbe saputo delle sue visite con la ragazza.
Per qualche tempo sarebbe stato meglio non recarsi da lei, per non metterla in prima linea contro le rivolte dei suoi compagni
ANGOLO AUTRICE:
L'evento che si parla era nell'episodio 19- GARA DI NUOTO.
E in questo episodio con quello sopracitato ho fatto trascorrere alcuni giorni.
Lumacofono visual (piccolo): mi sono incuriosita su alcuni mezzi di comunicazione del manga "ONE PIECE" e penso che molti di voi abbiano fatto il collegamento con la sigla degli agenti speciali, e anche per i lumacofoni.
Per non farvi confondere, perché ce ne sono tanti tipi, ho allegato il sito dove ho preso le dovute informazioni per questi buffi animaletti.
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.it/lumacofoni/Kledy
